L'inerbimento come ogni scelta tecnica a vantaggi e svantaggi, in genere si adottare nell'interfila e aumenta la portanza del terreno consentendo il passaggio delle macchine anche in caso di piogge, il terreno va comunque smosso e arieggiato con ripuntatori una volta all'anno, anche a filari alterni, per evitare costipamento e asfissia. Di contro aumenta l'evapotraspirazione e la competizione. Una valutazione può essere data conoscendo il contesto ambientale e viticolo.
@@trainingpractice5686 purtroppo non possiedo un ripuntatore. Zappare l'interfila con vangatrice può andare bene comunque? Magari in autunno in occasione di semina per il sovescio? Grazie
Io pratico inerbimento sul 100% della superficie di 7 ha. Terreno in pendenza esposizione sud ovest nel sud del Piemonte. Trinciatura una volta all'anno per i Sarmenti ad aprile . Poi intorno a giugno sfalcio con motofalciatrice in modo da creare pacciamatura che, ammassandosi anno su anno, forma sostanza organica. Per evapotraspirazione e competizione è chiaro che si deve mantere tutte le erbe molto basse (meno di 5 cm) in modo. Vendemmmia 2022 su due particelle confinanti (una mia e uno del mio vicino) stessa esposizione SO a 360 m slm, stessa tipologia di terreno e uguale varietà: la mia ha reso 120 qli/ha con concimazione primaverile 250kg/Ha concime minerale non premium; quella del vicino con concimazione autunnale e primaverile ma terreno continuamente lavorato e trinciato in modo esasperato 80 qli/Ha. Considerando il risparmio delle lavorazioni si parla di quasi +50% di utili tra noi due.
Molto chiaro. Nelle spiegazioni comprensibile a tutti. Complimenti.
Sono contento di essermi iscritto al vostro canale.
Ottima didattica e professionalità. Grazie
Complimenti per il canale è possibile avere qualche contatto per qualche domanda tecnica? Grazie mille e complimenti
Complimenti, buon video. Ma con quelle viti scalzate e con l'apparato radicale superficiale adesso che farete?
Buongiorno grazie dei complimenti, le radici superficiali vengono eliminate, un saluto👍
Complimenti per i video.E' consigliabile un inerbimento permanente, con terreno argilloso, a partire dal 5-6 anno?
L'inerbimento come ogni scelta tecnica a vantaggi e svantaggi, in genere si adottare nell'interfila e aumenta la portanza del terreno consentendo il passaggio delle macchine anche in caso di piogge, il terreno va comunque smosso e arieggiato con ripuntatori una volta all'anno, anche a filari alterni, per evitare costipamento e asfissia. Di contro aumenta l'evapotraspirazione e la competizione. Una valutazione può essere data conoscendo il contesto ambientale e viticolo.
@@trainingpractice5686 purtroppo non possiedo un ripuntatore. Zappare l'interfila con vangatrice può andare bene comunque? Magari in autunno in occasione di semina per il sovescio? Grazie
Se passi una vangatrice però l'inerbimento non è più permanente ma va rinnovato annualmente
@@trainingpractice5686 la gestione del terreno può essere un argomento da trattare, più approfonditamente, in un prossimo video.
Io pratico inerbimento sul 100% della superficie di 7 ha. Terreno in pendenza esposizione sud ovest nel sud del Piemonte. Trinciatura una volta all'anno per i Sarmenti ad aprile . Poi intorno a giugno sfalcio con motofalciatrice in modo da creare pacciamatura che, ammassandosi anno su anno, forma sostanza organica. Per evapotraspirazione e competizione è chiaro che si deve mantere tutte le erbe molto basse (meno di 5 cm) in modo. Vendemmmia 2022 su due particelle confinanti (una mia e uno del mio vicino) stessa esposizione SO a 360 m slm, stessa tipologia di terreno e uguale varietà: la mia ha reso 120 qli/ha con concimazione primaverile 250kg/Ha concime minerale non premium; quella del vicino con concimazione autunnale e primaverile ma terreno continuamente lavorato e trinciato in modo esasperato 80 qli/Ha. Considerando il risparmio delle lavorazioni si parla di quasi +50% di utili tra noi due.
È il n.uno
Ma sei un agronomo o hai tanta esperienza?
Tutte e due le cose. Sono laureato alla facoltà di Agraria di Sassari e lavoro da 19 anni per la Cantina Santa Maria la Palma.