SELEZIONE DI FONTI - Arriva il laboratorio per bambini “trans” con il supporto dell’Università di Roma Tre (ProVita e Famiglia, 23 settembre 2024) www.provitaefamiglia.it/blog/arriva-il-laboratorio-per-bambini-trans-con-il-supporto-delluniversita-di-roma-tre - Michela Mariotto - Roma Tre uniroma3.academia.edu/MichelaMariotto / www.uniroma3.it/en/persone/bStpaGR0OXdscFpJUDlWT20yd1BGK2gwbForb2JWNmNiR1FXbkVoay9FRT0=/ - Samuele Briatore e Michela Mariotto, “TransVersale. Identità trans*: un percorso partecipato per buone pratiche accademiche”, Edizioni Nuova Cultura 2023. www.nuovacultura.it/prodotto/transversale/ - Richard Bourelly, Maric Martin Lorusso, Michela Mariotto, “Trans Students in Italian Schools: Challenges and Best Practices”, European journal of volunteering and community-based projects Vol.1, No 1, febbraio 2024. www.researchgate.net/publication/378691154_Trans_Students_in_Italian_Schools_Challenges_and_Best_Practices - Michela Mariotto, “Crescere figlз di genere diverso in Italia. Sentieri inesplorati e sfide moderne per il riconoscimento di nuove soggettività” - Conferenza “Gender R-Evolutions: immaginare l’inevitabile, sovvertire l’impossibile” tenutasi a Trento a giugno 2024. www.researchgate.net/publication/382529556_Crescere_figlz_di_genere_diverso_in_Italia_Sentieri_inesplorati_e_sfide_moderne_per_il_riconoscimento_di_nuove_soggettivita - Michela Mariotto, Cinzia Albanesi, Maric Martin Lorusso, “Encountering transgender and gender-expansive children in school: Exploring parents’ and teachers’ practices through the lens of cisgenderism and adultism”, Children and Youth Services Review, 164(7-8), luglio 2024. www.researchgate.net/publication/382425062_Encountering_transgender_and_gender-expansive_children_in_school_Exploring_parents'_and_teachers'_practices_through_the_lens_of_cisgenderism_and_adultism - Bambini gender variant: intervista esclusiva a Michela Mariotto, Universitat Autonoma de Barcelona (di Eugenia Romanelli, 26 febbraio 2019) www.eugeniaromanelli.it/bambini-gender-variant-intervista-esclusiva-a-michela-mariotto-universitat-autonoma-de-barcelona/ - Diane Ehrensaft, “Gender born, gender made. Raising healthy gender-nonconforming children”, Tantor Media 2016. - Diane Ehrensaft, “Il bambino gender creative. Percorsi per crescere e sostenere i bambini che vivono al di fuori dei confini del genere”, Odoya 2019. - GenderLens: associazione di genitori di bambinə gender creative, giovani persone trans e loro alleat* www.genderlens.org/ - Cosa si intende per “varianza di genere” (GenderLens, 12 luglio 2018) www.genderlens.org/2018/07/12/la-varianza-di-genere-cosa-intendiamo/ - Glossario di GenderLens www.genderlens.org/glossario/ - Lettera aperta contro l’ispezione al Careggi (GenderLens, 26 gennaio 2024) www.genderlens.org/2024/01/26/lettera-aperta-contro-l-ispezione-al-careggi/ - GenderLens (2024), Infanzia e Adolescenza Trans*. Una guida carina su cosa fare (e non fare) a casa, a scuola, ma anche un po' dappertutto. heyzine.com/flip-book/df525c34e5.html#page/1 - Libri per bambini consigliati da Genderlens www.genderlens.org/libri-per-bambini-diversita/ - Olson et. Al., Gender Identity 5 Years After Social Transition, Pediatrics, 150(2), 2022. pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35505568/
mia cugina giocava a calcio con gli amici fino ai 15 anni, oggi ha due lauree , due figlie bellissime, è felicemente sposata ed è una delle donne piu belle che abbia mai visto. In mano a questi criminali tutto questo non sarebbe mai esistito...
Immagino la scena in un futuro prossimo di due neo genitori in ospedale: "dottore, dottore! di che sesso è il nascituro?" - dottore: "spiacente, non ho strumenti clinici per poterlo stabilire, suggerirei di aspettare che impari a parlare e poi glielo chiederemo!" 😂😂😂
Ringrazio Dio di essere cresciuta negli anni 60. Ho potuto giocare come mi pareva, con chi e con cosa volevo, immaginarmi nei panni di qualunque personaggio, e nessuno se ne curava.
Io negli anni "70, credo che abbiamo vissuto nel periodo migliore per l'Italia, senza condizionamenti di alcun tipo, la vita era facile e si pensava solo a divertirsi da giovani, nessuno sarebbe mai venuto a farti esami o indotrinarti, al massimo c'era il catechismo ma solo pochissimi lo prendevano seriamente e la gente usciva di casa MOLTO più di oggi, tutti avevano il loro gruppetto di amici e i loro posti di ritrovo, gli anziani davanti al TV e i giovani sempre in giro.
Io sono degli anni '90. E posso dire che forse, la mia è l'ultima generazione a potersi definire "sana" e nei limiti "spensierata". Per fare un piccolo esempio: la piazzetta difronte a casa mia che all epoca mi sembrava immensa( invece lol è un buco) era il mio fantastico parco giochi e li passavo tutto il tempo circondata da bambini e edolescenti che puntualmente bisognava andare a cercare casa per casa sperando che le mamme gli avrebbero dato l ok ad uscire (con tutte le raccomandazioni infinite del caso). Non c'era omogeneità anagrafica in quella piazzetta e, spesso da noi che eravamo i più piccoli, questo fatto veniva particolarmente sentito, talvolta come ingiusto, specialmente quando si trattava di dover stabilire chi dovesse contare a nascondino o se era giusto o no tenerci vicino quando si parlava di "ragazzi/e" e cose da "adulti"(se ci ripenso ora a certe cose di cui sentivo parlare i "più grandi" in modo serio, mi viene da sorridere per l ingenuità di quelle conversazioni 😅 ). Ricordo con piacere anche quando le mamme e/nonne si fermavano a chiacchierare tra loro, lasciandoci qualche sporadica occhiata o urla lol e talvolta ci richiamavano per raccontarci qualche storiella del terrore! Senza dilungarmi oltre, posso dire in sintesi di non aver nulla da rimpiangere se ripenso a quel periodo e non ho nulla da rimproverare agli adulti (non solo la famiglia ) che in quegli anni mi hanno saputo seguire bene, riprendendomi laddove era il caso di farlo e lasciandomi la libertà di agire secondo i miei impulsi e inclinazioni quando era sicuro e gusto lasciarmelo fare. Col passare del tempo quella piazzetta si è spopolato di gioia giovanile. E i ragazzi hanno iniziato a rinchiudersi nei bar/locali a spendere i soldi dei genitori e a parlare di una vita finta vissuta più sui social che nella realtà, e gli adulti hanno smesso di fare gli adulti, a insegnare con l esempio, e hanno iniziato a non avere più un ruolo chiaro e preciso, non a caso sono "boomer" oggi, sinonimo oramai di "rimcoglioniti" e il bello che alcuni ridono pure di tale definizione🤷♀️ Percepisco un netto distacco generazionale: i ragazzi sono in balia di loro stessi senza qualcuno che seriamete gli dica "questo si può fare questo non si può fare". Non c'è più rispetto tra giovani e adulti, ognuno in sintesi fa quel che gli pare. E per me è qua che trovano spazio i "cattivi maestri", quelli che fanno i lavaggio del cervello a menti ancora in formazione sapendo come è dove colpire, quelli che sanno quanto dire si sia più facile di dire no e regalano zuccherini assecondando ogni pretesa e dicendo agli altri che è sbagliato non farlo e il loro è l'unico metoto giusto perché loso sono quelli "studiati", quelli che si insinuano lentamente tra le fragilità del rapporto tra genitori e figli e lentamente creano dei modelli di falso amore e attenzione/cura, alienando sempre di più la figura della Famiglia diventando dei veri e propri manipolatori per questi ragazzini in piena fragilità e/o spirito di ribellione. Se penso ed una "soluzione" sugli aspetti negativi della società di oggi non riesco a trovarne di semplici e veloci, non so nemmeno se una soluzione esista. Purtoppo la società si muove più velocemente di come si muoveva quando ero piccola io. Chissà come sarei oggi se fossi un adolescente. Non oso pensarci. Tutto ciò mi rende preoccupata e triste.
@@gloriabarberi1292 infatti. Nonostante le testimonianze di centinaia di persone ancora non si riesce a fare capire che probabilmente l'aumento dei disforici è semplicemente un aumento di attenzione su comportamenti prima ignorati e visti come "normali". Fingono di non capire per perorare la loro causa ma credo che aumentando la coscienza sociale delle dinamiche sottese i genitori e le persone attorno possono fare la differenza e fare capire ai bambini "trans" che devono semplicemente essere quello che sono: credo che nella maggior parte dei casi basti solo questo senza a intervenire coi farmaci
.... io da bambina ero un vero e proprio maschiaccio! Adoravo arrampicarmi sugli alberi, giocare col fango, rotolare sui prati, andare in moto con mio padre, costruire cucce per cani, ... mai amato giocare con bambole e bambolotti.... ADORAVO lady Oscar! E giocavo sempre ad essere lei... tutt'ora a 45 anni detesto gli stereotipi di genere....ma non ho mai pensato di essere trans, di essere un uomo o nel corpo sbagliato ...mi sono sempre sentita donna, fiera di essere donna e pure femminista! Anche se non a livello di follia che sta prendendo oggi.... i miei genitori mi hanno sempre lasciato libera di esprimermi ma ringraziando Dio io ho avuto genitori SANI DI MENTE che non mi hanno fatto il lavaggio del cervello convincendomi di essere un maschio solo perché non mi comportano da piccola lady e non hanno mai pensato neanche lontanamente di farmi assumere bloccanti della pubertà o altro....è ringrazio Dio di aver avuto genitori così altrimenti oggi non so che fine avrei fatto.... ribadisco i miei genitori erano SANI DI MENTE!!!! e i miei insegnanti pure....
@@nu59penso il contrario che a entrambi farebbe schifo e a me pure fa schifo quindi sono come Stalin ed Hitler?come loro mangio bevo e cago...quante cose che abbiamo in comune...mettetemi in carcere 😂
Quelli che incontrano questo fenomeno in maniera superficiale e poco informata (i "normies" diciamo, la "signora Pina" della situazione), ma aderiscono "per spirito di emulazione" spesso effettivamente lo sono in buona fede (creata dall'ignoranza e da una voglia di voler "essere buoni e comprensivi" a tutti i costi). Ma certo NON lo sono affatto i PROFESSIONISTI che ci campano e vivono dentro (sapendo esattamente tutti i retroscena, la storia, le cause e le statistiche) e lucrano...
@@federicavottero magari qualcuno di questi ci crede davvero, con quel fanatismo di chi è convinto di avere la giustizia in tasca... Ma a questi livelli no dai
@@martacoretti4212 sì sicuramente qualcuno in buona fede c’è non sono tutti tutti così. Il problema è che tanti non sono consapevoli di certe cose perché manipolati nel subconscio. Dalla società,dall’ambiente circostante.
Già mi disturba che i soldi dei contribuenti finanzino le speculaz... ehm, le "ricerche" di 'sta gente, ma è assolutamente inaccettabile che il loro fanatismo propagandista trovi posto nelle scuole (e nella società in generale). Putin non ha tutti i torti.
Quando parlo con le persone di queste cose mi rendo conto che non tutti hanno le risorse intellettive per capire veramente discorsi del genere... Ed è per questo motivo che molti continuano a "sostenere" inconsapevolmente linee come quelle che descrivi. È un problema di analfabetismo funzionale
È una cosa triste davvero, me ne sono reso conto pure io sulla mia pelle. Da una parte ho quelli che potrei definire potenziali alleati, che sarebbero contro a prescindere, non capiscono, non vogliono capire e si arrabbiano se cerchi di spiegare loro perché queste cose sono sbagliate (per fornire loro gli strumenti intellettivi per difendersi da ciò che avanza) il loro rifiuto è totale, e così facendo non fanno nulla e non saprebbero come fare per arginare/contrastare la cosa, solo lamentarsi di come si è arrivati a questo. Dall'altra parte abbiamo sia le persone a favore che sono aperte al dialogo, e dopo averci parlato per 4 ore restano del loro parere, sia quelli irriducibili che sono favorevoli a prescindere per partito preso, non capiscono e non vogliono capire, non sentono ragioni. Una persona trans che cammina a fianco a loro potrebbe avere un attacco fulminante da infezione e buttarsi a terra contorcendosi dal dolore e ancora sarebbero pro-affermazione, con tutte le peer review che vanno contro, loro sarebbero ancora a favore, e sta gente vota/ha posizioni amministrative importanti.
I valori woke hanno sostituito i quelli cristiani: sono il nuovo paradigma per essere buoni e per meritarsi il paradiso, non più nell'aldilà, ma dopodomani; per questo tutti, più o meno, vi si appecorecciano: chi non vuole essere buono o contribuire a creare una società migliore (che oggi significa inclusiva, senza frontiere, senza differenze, ecc.)?
Io invece esperienza diversissima, trovo solo persone già contrarie, poi grazie agli approfondimenti fatti si riesce a rendere più profondi i discorsi, l'unica via per comunicare con gli altri è studiare personalmente e riflettere, indagare.......per evitare di fare la figura di sempliciotti o pappagalli e rendere infruttuosa la comunicazione
@@DVbyF a me pare ci sia poco da discutere: è un problema medico non ideologico. Quando la gente mi dice che è d'accordo con l'affermazione dei minori gli spiego che le esperienze fatte dicono il contrario e li rimando alla letteratura o a dei video come questi. Poi che si facciano una idea loro... Però io attorno a me ne sento tanti che ragionano e che sanno leggere purtroppo però alcune persone non hanno una mentalità scientifica e devo dire che ne trovo parecchi tra le psicologhe (più femmine che maschi)
@@jessicasimionato7948 ci sono tanti argomenti di cui parlare, ambito medico, psicologico. A volte sarà più difficile a volte sarà più facile, l'importante è usare cuore ed intelligenza
Proprio ora che da qualche decennio ci stavamo liberando dagli stereotipi più rigidi riguardo ai comportamenti maschili e femminili stiamo cadendo di nuovo nella vecchia superstizione secondo la quale mettere un vestito trasformerebbe un maschio in una femminuccia? Non è che si tratta della vecchia omofobia cacciata dalla porta che ritorna dalla finestra?
Si , è tutta omofobia. Molte persone omoses suali sono contro appunto perché viene detto ai bambini che se non si ritrovano in stereotipi estremi allora sono l'altro sesso, tipo che se sei maschio e ti piace il rosa, che è un colore come un altro, devi per forza essere femmina. Sessimo remixato, nulla di più.
92 minuti di applausi, ora per la lode e la menzione ora devi porre il quesito a transattivistə social vari ed eventuali senza prendere accuse e insulti🤣
La narrazione portata avanti da questi malati di mente sono aberranti; spero davvero con tutto il cuore che vengano fermate al più presto (e quelli manipolati aiutati).
Ma santo cielo, non fanno altro che dire che non deve esserci differenza tra giochi, colori , oggetti e vestiti da bambini e bambine e adesso se ne escono con i giochi "più adatti" agli uni o alle altre. Distinzione da fare a convenienza, naturalmente.
Effettivamente ci sono varie conseguenze per quello... Senza voler per forza usare l'argomento "PDF-files" che io ritengo un po' "disonesto" e forzato... Ma anche solo il fatto che cominciando ad usare quel termine si assegna a un bambino una "capacità di ragionamento razionale" e una "autonomia di pensiero e decisionale" decisamente SUPERIORE a quella che ovviamente chiunque ha a che fare con loro capisce che abbiano (i bambini sono OVVIAMENTE ingenui e "stupidi", inteso in senso buono, non letteralmente di "poco intelligenti"...non è una cattiveria ritenerlo, ma un fatto OGGETTIVO) è veramente grave e con conseguenze a lungo andare certamente negative... L' "ADULTISMO" fa ridere i polli...già solo uno che mi parla di sta roba è ovviamente un DEMENTE... Rifiutare aprioristicamente la GUIDA che gli adulti devono necessariamente avere verso i minori, con l'idea invece di metterli sullo stesso piano, è assurda e dirompente per una società... (certo se li si ascolta anche bambini e ragazzi possono "insegnare" alcune cose ad un adulto...ma la direzione contraria dell'insegnamento è ovviamente molto più preponderante e prioritaria...perchè l'esperienza di vita e la conoscenza, che evolve con l'età, non sono un fattore "neutro" e "ininfluente"...e questo in TUTTE le società, in ogni tempo e luogo, dalla preistoria e dagli ominidi, a oggi)
Il problema è che bisogna farlo capire ai giovani in modo tale che se ne rendano conto. In più ho notato che tanti ragazzi o ragazze (non tutti) che credono di essere trans o altro lo pensano perché si sentono vittime magari per traumi infantili creati dai genitori (volontariamente o involontariamente).
I propagandisti che portano avanti una ideologia dicono SEMPRE di avere buone intenzioni, usano parole come "campi della gioventù", risorse umane, diritti, benessere, comprensione ecc..... Non diranno mai cosa stanno facendo, molti nemmeno lo sanno portano avanti questi progetti credendo di fare del bene, come gli scienziati del ventennio e gli studi sulla razza ariana ................ noi italiani lo dovremmo sapere bene visto che qual cane del Duce ci ha portato a una guerra e ai bombardamenti e diceva che era per il nostro bene.
Posso seguire il tuo consiglio e leggere me stesso quanto mi pare, ma resta il fatto che la crescente potenza di questa deriva segnala che sempre più persone si trovano invece perfettamente a loro agio in questo nuovo standard. Il percorso sembra essere segnato ed essendo questo un fenomeno di importazione credo che gli unici fattori che potrebbero eventualmente invertire la rotta siano di natura geopolitica.
No, prima o poi ci sarà l'effetto rebound, e poi saranno c@%%! per gli stesso trans che si vedranno scivolare di nuovo in fondo nella scala dell'accettazione sociale; e questo mi dispiace, perché tutti meritano rispetto, ma quanto una richiesta legittima di rispetto, finisce per diventare un cancro sociale con tanto di metastasi, poi la risposta immunitaria è sempre violenta (lo siamo già vendendo con quello che succede per l'immigrazione).
è divertente vedere quanto disprezzino gli stereotipi di genere quando si tratta di scovare un modello comune che imponga, a loro avviso, dei comportamenti canonici che possano interferire con lo sviluppo libero di un bambino, per poi usare quegli stessi stereotipi per dettare linee con cui riconoscere chi si dissocia dai canoni ( che non costituiscono minimamente la realtà in assoluto )che loro stessi tanto disprezzano. Un pò come rifiutare il dualismo del sesso ma poi usarlo per identificarsi come uno o l'altro o con quello che reputano esserci in mezzo. Il metodo di rendere indefinibile ciò che promuovono serve sia a scovare un "nemico" ovunque (come una moderna caccia alle streghe) sia per poter trovare "adepti" dovunque convenga. Le loro tattiche rappresentano perfettamente ciò che era il metodo religioso del fanatismo di una volta, trasposto nel dogma sociale (impugnato poi da una politica) del nuovo secolo caratterizzato da vittimismo è auto-disprezzo
Il successo di ogni setta è inserire nel proprio arsenale ideologico tutto e il suo contrario, così non può esistere confutazione dialettica, perché ogni discorso può essere sofisticamente rigirato a loro favore.
@@andrea7935 : allora buon divertimento nella setta cristiana di cui fai parte. Quella cattolica sì che era un'ideologia da ammirare - e chi non era d'accordo finiva cotto a puntino sulle pubbliche piazze, come il milioncino di povere "streghe" arse dall'Inquisizione nel corso di quasi 2 millenni.
Queste persone credono di essere all'avanguardia quando invece sono piene di preconcetti! Un uomo che ama i fiori per me è un uomo che ama i fiori, per loro, credendo che i fiori o il rosa appartengono solo al femminile (preconcetto), i fiori possono essere amati solo dalle femmine e quindi quegli uomini non sono uomini ma donne, bypassando ovviamente la realta biologica. A mio avviso, soprattutto questi professori, vanno aiutati.
Bravissima, io penso che le parole misurate ed informate che utilizzi siano la chiave giusta in un mondo in cui lo scontro è continuamente cercato per fare scadere il dialogo in lite e non affrontare mai la sostanza degli argomenti.
A parte la follia gender mi ha fortemente colpito il riferimento al cosiddetto "adultismo". Mi sembra una teorizzazione che mira a giustificare la fuga generalizzata degli adulti dalla responsabilità di guidare bambini e giovani. Di fatto nemmeno troppo tra le righe, censurare l'adultità significa avallare il completo disastro del modello genitoriale /educativo iper permissivista e lassista che ha contribuito a portarci a questa situazione aberrante
trovo sempre più assurdi questi pensieri, la medicina ha come suo baluardo la regola "non nuocere" e se il pensiero scientifico da una parte condanna misure chirurgiche di salpingectomia volontaria per il solo pensiero egoistico personale, dall'altro accetta le transizioni di genere fin da bambini...
Ciao Elisa. Hai Mai notato che queste "filosofie" hanno in comune con il "metaverso" il sostanziale distacco dalla realtà? potrebbe essere casuale, ma non ne sarei più tanto sicuro. Pensa se il metaverso avesse attecchito, quell'ambiente sarebbe stato estremamente funzionale a queste ideologie. (una altra cosa io avrei detto «le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni» mi sembra così sia diverso e coerente con il senso del proverbio.) Complimenti OTTIMO LAVORO!
Seguo una content creator su TH-cam la quale qualche anno fa in maniera molto tranquilla ha detto che da piccola voleva essere un maschio, tant’è che per qualche anno si è tagliata i capelli corti, se qualcuno non la conosceva dava la versione maschile del suo nome, si vestiva in maniera poco femminile ecc. Nel raccontarlo non ha mai menzionato la parola trans. Oggi che è adulta non è particolarmente femminile, ma ora che avrebbe l’età per non dover rispondere delle sue scelte con la sua famiglia, ora che avrebbe i mezzi e i canali (in quanto particolarmente sdoganato l’argomento transizione e gender), non si definisce trans, non ha iniziato una transizione medica e si fa chiamare con il suo nome effettivo. Sarà forse che il suo essere donna è puramente personale e che non c’entra con quanto femminili si è? Sarà che l’essere donna o uomo non abbia a che fare con il nostro modo di esprimerci e che siamo persone sfaccettate, e non deriviamo da degli stampini di una fabbrica? Sarà che quella fase da bambina l’ha vissuta per quello che era, appunto una fase? Tanto semplice quanto apparentemente complicato per qualcuno. Ci saranno anche casi diversi, ma appunto perché non si può considerare tutte le esperienze uguali, applicare lo stesso metodo per tutti (affermazione, transizione) è da pazzi
Fantastico! Cioè siccome non ti adegui ad uno stereotipo, ovvero una narrazione generalista e banalizzante della realtà a scopo semplificativo, sei creativo…. Quindi se ci si oppone a queste boiate si diventa automaticamente contro la creatività che è una caratteristica prettamente umana…. Brav3 la stanno vendendo bene… (poi dici che uno diventa intransigente e violento)
boh ragazzi io da bambino mi guardavo le winx e pretty cure e comunque ad oggi mi piacciono le donne, probabilmente se da piccolo mi avessero chiamato gender creative ad oggi non sarei quello che sono
Purtroppo se dai libertà (anche giustamente) ad un certo tipo di persone, poi di un unghia si prendono il braccio perché magari non sono consapevoli perfettamente dello stato in cui si trovano.
E quanto tenti di spiegarlo ti sfottono dicendo che stai usando la fallacia del piano inclinato, quanto invece stai solo mostrando l'utilizzo della finestra di Overton
A me pare che tutte queste chiacchiere inclusive, che vogliono dire tutto e niente allo stesso tempo, siano solo un sottile (mica tanto...) espediente per creare un bacino di consenso per la comunità LGBT+. Visto che alla persona comune tutte queste storie non interessano, perché hanno una vita da vivere e cose da fare, occorre un modo artificiale per creare consenso. E quale modo migliore per creare consenso che arruolare i giovani? Non è una novità, è la classica tattica che abbiamo vista usata in ogni ambito della storia, fin dal primo giorno che l'essere umano ha creato il consenso. Gagliardetti, bandiere, canti e uniformi non ce le siamo inventate oggi. Personalmente, non avrei chiesto di meglio che un'associazione colorata e importante mi facesse credere di essere importante, che l'oppressione che sentivo fosse vera e che mi esaltasse nel mio dubbio di identità. Purtroppo la verità è che a questa gente non interessa niente dei ragazzini né dei danni che a essi fanno con tutte queste illusioni piene di glitter e buoni sentimenti. Gli interessa la loro anima e, come nelle migliori organizzazioni, quando cambi idea, un faro si accende sulla testa e una voce incorporea ma decisa è pronta a domandare: "Perché vuoi abbandonarci? Abbiamo fatto tanti sacrifici per te! Non pensi di doverci qualcosa? Dovesti ripagarci con la gratitudine invece che col tradimento!" E il meglio è che hanno cancellato siti e informazioni, rivelando così la propria malafede.
è davvero triste rendersi conto che, fondamentalmente, siamo diventati così moderni da aver praticamente fatto il giro ed essere diventati nuovamente e totalmente retrogradi. Non sentivo una roba così retrograda da anni: anche i miei genitori che non hanno grandi strumenti intellettuali mi comprarono tranquillamente una Barbie che desideravo, senza porsi alcun problema sulla mia identità di genere e sui miei gusti sessuali. Alla fine ci giocai tre giorni, poi tornai a giocare coi Masters of the Universe. Si fecero una sana risata sulla cosa e non ci hanno mai più pensato. Fossero stati a sentire questi cretini mi avrebbero solo incasinato inutilmente il cervello, incasellandomi in rigidi ruoli cretini e facendomi diventare fondamentalmente un bigotto, perché alla fine quello sono queste persone, degli inconsapevoli bigotti incastrati nel loro bigottismo.
E insomma, mia cara, sembra che dal superamento del genere in quanto luogo comune siano passati al rafforzamento dei luoghi comuni... Complimentoni! Ti ringrazio sempre per i tuoi video che attendo e seguo con grande interesse, grazie! 💗
Per fortuna non ho intenzione di mettere al mondo figli, non l'ho fatto e ormai sono pure avanti con gli anni. Avessi oggi dei figli piccoli sarei estremamente preoccupato su dove, come e da chi possano venire avvicinati in ambito scolastico, psicologico, medico ecc. Valuterei la possibilità di emigrare in Russia, Qatar o Giappone.
Perché esiste un plurale per lo "schwa"??? Serviva per essere inclusivi e non discriminare nessuno? Cosa serve il suo plurale? E poi perché il "3" e non il "2" o il "4"?
Io mi identifico come e sono maschio cis eppure ho la cover del telefono in pan dan con l'accento di colore del telefono (rigorosamente viola entrambi), quando ero alle elementari ho insistito a tal punto di voler fare in uno spettacolo teatrale per fare il personaggio belle a tal punto da arrivare a fare metà belle e metà la bestia. Mi piace il kawaii e ho una quantita di cancelleria immane, mi piace personalizzare esteticamente ogni singola icona del mio desktop enviroment del computer. Sarò forse io a non aver capito nulla e essere antisessista (affermando anche che i giochi non hanno genere)? O forse sono loro che non hanno idea ben chiara di cosa significa essere trans e vanno a effettuare un percorso affermativo?
Disincentivare il radicamento nel proprio sesso e le coppie etero, che al momento possono procreare liberamente. In un futuro non troppo prossimo i bambini dovranno nascere fuori dalla coppia tradizionale, seguendo la logica post capitalista/neoliberale della compravendita ( vedi utero in affitto, uteri artificiali ecc...). Quindi credo che il fine ultimo al di là del business sia il mero controllo delle nascite.
Mi sembra che in stato di California hanno approvato un libro di educazione sessuale ai bambini di 4 anni, dove il bambino dovrebbe conoscere il proprio corpo e trarre il piacere dal sesso 😮😱
👋🐸 tante belle cose alla tua famigliola e alla tua prole!.ora mi visualizzo il video, già dal titolo mi suscita emozioni come i film horror/comici ma da ridere c'è ben poco!
La cosa assurda è che è risaputo che i bambini, specie quelli più piccoli, tendono ad assecondare le aspettative degli adulti, lo sa bene (o almeno dovrebbe sparlo) chi deve interrogare dei bambini che hanno o si presume che abbiano subito abusi, perché a una domanda tendenziosa o posta in maniera tendenziosa un bambino tenderà sempre a rispondere affermativamente. E' cosi che sono scoppiare, anche in Italia, le peggiori cacce alla strega in ambito pedofilia (Flaminio Rignano, i Diavoli della Bassa Modenese, ecc.); quindi, che un sedicente esperto di psicologia creda che gli adulti debbano soltanto limitarsi ad assecondare quanto semplicemente afferma un bambino è semplicemente folle.
Immagino gita scolastica di terza media con gli ormoni impazziti ed i ragazzi liberi di scegliere la stanza nella quale dormire... Cosa può andare storto? 🤦😂😂😂
Una delle cose che mi fa veramente schifo è l’ossessione che hanno per i bambini, non si sente altro che “i bambini questo “ “ i bambini quello “ questa ossessione è patologica. Mi fa anche impressione il fatto parlare di queste cose a un piccolo essere umano che non ha nemmeno idea di cosa si parli, a meno che i genitori ( malati di mente ) non gliene parlino così precocemente è così insistentemente che alla fine i bambini per farli stare zitti tirano fuori preferenze che non hanno e non comprenderanno mai bene.
Secondo me l'errore principale si colloca nelle premesse: l'affermazione che il genere venga "assegnato" alla nascita, è sbagliata, proprio logicamente. Il genere, al contrario, viene "riconosciuto", non assegnato: se ne prende atto, senza assegnare proprio nulla. Se io considero eterodiretta e convenzionale l'assegnazione del genere, ecco che posso considerare equivalenti - e valide - tutte le sue espressioni, a partire dalla prima infanzia. P.S. In futuro dovremo tutelare anche chi si identifica con un cane, un gatto o un canguro? Per questo tipo di impostazione, in fondo, che male ci sarebbe? Perchè, ad esempio, mancare di rispetto ad un bambino (ops...bambin#) che identificandosi con un gatto non vuole andare a scuola bensì mangiare e ronfare sul sofà tutto il giorno?
ciao elisa apprezzo moltissimo il tuo lavoro. ho 59 anni consapevole di essere gay da quando ne avevo 13. ho sempre lottato per non avere addosso un'etichetta, ma giusto un essere umano con gusti differenti da quelli dettati dalla mentalità comune generalizzante. oggi le etichette sono così tante che, credetemi, da gay, non ne comprendo la differenza, mi concedo una battuta che cerco di fare senza essere volgare parlando di uomini gay che, una volta nell'intraprendere un rapporto orale, seguivano l'anatomia maschile....che forse oggi un pansessuale o altri simili (che sono tutti comunque uomini gay) , affrontino la cosa come una lezione di flauto traverso? ....🤣 unica differenza differenza nella mia testa evidenziabile, a parte per il malcapitato che non incorre nel classico di sempre...🤣 mi scusa se ho offeso qualcuno, semmai fosse così mavvateeneavaff...
complimenti sei stata chiarissima e senza dare opinioni ti sei espressa ugualmente benissimo in pratica chi realmente etichetta i bambin gender creative sono proprio coloro che sostengono queste ideologie e possono diventare addirittura pericolosi quando agiscono su menti acerbe come quelle dei bambini vorrei che lo comprendessero ma temo che andranno persino oltre ed e' preoccupante
Ma non ti sembra che sia arrivata l'ora di dedicarti ad altro lascia che siano altre figure professionali più preparate ad occuparsi di ciò e questo vale anche per i pro vita
Quando cominciai a dire le miei prime parole, tra queste c'era "Tata" che usavo per chiamarmi. Non c'è niente di strano, perché banalmente non sapevo parlare, ma forse ai nostri tempi qualcuno lo avrebbe considerato un segnale e mi avrebbe condizionato ad avere dubbi sulla mia identità, che non ho mai avuto.
Quindi, dal momento che a mia madre piacevano i colori neutri come il grigio topo e la terra di Siena bruciata, significa che era in realtà un uomo? 😂😂😂
SELEZIONE DI FONTI
- Arriva il laboratorio per bambini “trans” con il supporto dell’Università di Roma Tre (ProVita e Famiglia, 23 settembre 2024) www.provitaefamiglia.it/blog/arriva-il-laboratorio-per-bambini-trans-con-il-supporto-delluniversita-di-roma-tre
- Michela Mariotto - Roma Tre uniroma3.academia.edu/MichelaMariotto / www.uniroma3.it/en/persone/bStpaGR0OXdscFpJUDlWT20yd1BGK2gwbForb2JWNmNiR1FXbkVoay9FRT0=/
- Samuele Briatore e Michela Mariotto, “TransVersale. Identità trans*: un percorso partecipato per buone pratiche accademiche”, Edizioni Nuova Cultura 2023. www.nuovacultura.it/prodotto/transversale/
- Richard Bourelly, Maric Martin Lorusso, Michela Mariotto, “Trans Students in Italian Schools: Challenges and Best Practices”, European journal of volunteering and community-based projects Vol.1, No 1, febbraio 2024. www.researchgate.net/publication/378691154_Trans_Students_in_Italian_Schools_Challenges_and_Best_Practices
- Michela Mariotto, “Crescere figlз di genere diverso in Italia. Sentieri inesplorati e sfide moderne per il riconoscimento di nuove soggettività” - Conferenza “Gender R-Evolutions: immaginare l’inevitabile, sovvertire l’impossibile” tenutasi a Trento a giugno 2024. www.researchgate.net/publication/382529556_Crescere_figlz_di_genere_diverso_in_Italia_Sentieri_inesplorati_e_sfide_moderne_per_il_riconoscimento_di_nuove_soggettivita
- Michela Mariotto, Cinzia Albanesi, Maric Martin Lorusso, “Encountering transgender and gender-expansive children in school: Exploring parents’ and teachers’ practices through the lens of cisgenderism and adultism”, Children and Youth Services Review, 164(7-8), luglio 2024. www.researchgate.net/publication/382425062_Encountering_transgender_and_gender-expansive_children_in_school_Exploring_parents'_and_teachers'_practices_through_the_lens_of_cisgenderism_and_adultism
- Bambini gender variant: intervista esclusiva a Michela Mariotto, Universitat Autonoma de Barcelona (di Eugenia Romanelli, 26 febbraio 2019) www.eugeniaromanelli.it/bambini-gender-variant-intervista-esclusiva-a-michela-mariotto-universitat-autonoma-de-barcelona/
- Diane Ehrensaft, “Gender born, gender made. Raising healthy gender-nonconforming children”, Tantor Media 2016.
- Diane Ehrensaft, “Il bambino gender creative. Percorsi per crescere e sostenere i bambini che vivono al di fuori dei confini del genere”, Odoya 2019.
- GenderLens: associazione di genitori di bambinə gender creative, giovani persone trans e loro alleat* www.genderlens.org/
- Cosa si intende per “varianza di genere” (GenderLens, 12 luglio 2018) www.genderlens.org/2018/07/12/la-varianza-di-genere-cosa-intendiamo/
- Glossario di GenderLens www.genderlens.org/glossario/
- Lettera aperta contro l’ispezione al Careggi (GenderLens, 26 gennaio 2024) www.genderlens.org/2024/01/26/lettera-aperta-contro-l-ispezione-al-careggi/
- GenderLens (2024), Infanzia e Adolescenza Trans*. Una guida carina su cosa fare
(e non fare) a casa, a scuola, ma anche un po' dappertutto. heyzine.com/flip-book/df525c34e5.html#page/1
- Libri per bambini consigliati da Genderlens www.genderlens.org/libri-per-bambini-diversita/
- Olson et. Al., Gender Identity 5 Years After Social Transition, Pediatrics, 150(2), 2022. pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35505568/
Praticamente tutte le ragazzine maschiacce come sono stata io sono state “gender creative”? Questi sono pazzi…
Pensa io che son uomo ma ho la calligrafia femminile quanti problemi avrei secondo loro 😂😂😂
Idem, tranne che mi piacciono gli uomini anche se giocavo con le macchinette
mia cugina giocava a calcio con gli amici fino ai 15 anni, oggi ha due lauree , due figlie bellissime, è felicemente sposata ed è una delle donne piu belle che abbia mai visto. In mano a questi criminali tutto questo non sarebbe mai esistito...
Anch'iooooooo😂😂😂
@orestinapellizzaridemmmo2916
Immagino la scena in un futuro prossimo di due neo genitori in ospedale: "dottore, dottore! di che sesso è il nascituro?" - dottore: "spiacente, non ho strumenti clinici per poterlo stabilire, suggerirei di aspettare che impari a parlare e poi glielo chiederemo!" 😂😂😂
Ringrazio Dio di essere cresciuta negli anni 60. Ho potuto giocare come mi pareva, con chi e con cosa volevo, immaginarmi nei panni di qualunque personaggio, e nessuno se ne curava.
Io negli anni "70, credo che abbiamo vissuto nel periodo migliore per l'Italia, senza condizionamenti di alcun tipo, la vita era facile e si pensava solo a divertirsi da giovani, nessuno sarebbe mai venuto a farti esami o indotrinarti, al massimo c'era il catechismo ma solo pochissimi lo prendevano seriamente e la gente usciva di casa MOLTO più di oggi, tutti avevano il loro gruppetto di amici e i loro posti di ritrovo, gli anziani davanti al TV e i giovani sempre in giro.
Io sono degli anni '90. E posso dire che forse, la mia è l'ultima generazione a potersi definire "sana" e nei limiti "spensierata".
Per fare un piccolo esempio: la piazzetta difronte a casa mia che all epoca mi sembrava immensa( invece lol è un buco) era il mio fantastico parco giochi e li passavo tutto il tempo circondata da bambini e edolescenti che puntualmente bisognava andare a cercare casa per casa sperando che le mamme gli avrebbero dato l ok ad uscire (con tutte le raccomandazioni infinite del caso). Non c'era omogeneità anagrafica in quella piazzetta e, spesso da noi che eravamo i più piccoli, questo fatto veniva particolarmente sentito, talvolta come ingiusto, specialmente quando si trattava di dover stabilire chi dovesse contare a nascondino o se era giusto o no tenerci vicino quando si parlava di "ragazzi/e" e cose da "adulti"(se ci ripenso ora a certe cose di cui sentivo parlare i "più grandi" in modo serio, mi viene da sorridere per l ingenuità di quelle conversazioni 😅 ). Ricordo con piacere anche quando le mamme e/nonne si fermavano a chiacchierare tra loro, lasciandoci qualche sporadica occhiata o urla lol e talvolta ci richiamavano per raccontarci qualche storiella del terrore! Senza dilungarmi oltre, posso dire in sintesi di non aver nulla da rimpiangere se ripenso a quel periodo e non ho nulla da rimproverare agli adulti (non solo la famiglia ) che in quegli anni mi hanno saputo seguire bene, riprendendomi laddove era il caso di farlo e lasciandomi la libertà di agire secondo i miei impulsi e inclinazioni quando era sicuro e gusto lasciarmelo fare.
Col passare del tempo quella piazzetta si è spopolato di gioia giovanile. E i ragazzi hanno iniziato a rinchiudersi nei bar/locali a spendere i soldi dei genitori e a parlare di una vita finta vissuta più sui social che nella realtà, e gli adulti hanno smesso di fare gli adulti, a insegnare con l esempio, e hanno iniziato a non avere più un ruolo chiaro e preciso, non a caso sono "boomer" oggi, sinonimo oramai di "rimcoglioniti" e il bello che alcuni ridono pure di tale definizione🤷♀️ Percepisco un netto distacco generazionale: i ragazzi sono in balia di loro stessi senza qualcuno che seriamete gli dica "questo si può fare questo non si può fare". Non c'è più rispetto tra giovani e adulti, ognuno in sintesi fa quel che gli pare. E per me è qua che trovano spazio i "cattivi maestri", quelli che fanno i lavaggio del cervello a menti ancora in formazione sapendo come è dove colpire, quelli che sanno quanto dire si sia più facile di dire no e regalano zuccherini assecondando ogni pretesa e dicendo agli altri che è sbagliato non farlo e il loro è l'unico metoto giusto perché loso sono quelli "studiati", quelli che si insinuano lentamente tra le fragilità del rapporto tra genitori e figli e lentamente creano dei modelli di falso amore e attenzione/cura, alienando sempre di più la figura della Famiglia diventando dei veri e propri manipolatori per questi ragazzini in piena fragilità e/o spirito di ribellione.
Se penso ed una "soluzione" sugli aspetti negativi della società di oggi non riesco a trovarne di semplici e veloci, non so nemmeno se una soluzione esista.
Purtoppo la società si muove più velocemente di come si muoveva quando ero piccola io. Chissà come sarei oggi se fossi un adolescente. Non oso pensarci. Tutto ciò mi rende preoccupata e triste.
@@gloriabarberi1292 infatti. Nonostante le testimonianze di centinaia di persone ancora non si riesce a fare capire che probabilmente l'aumento dei disforici è semplicemente un aumento di attenzione su comportamenti prima ignorati e visti come "normali". Fingono di non capire per perorare la loro causa ma credo che aumentando la coscienza sociale delle dinamiche sottese i genitori e le persone attorno possono fare la differenza e fare capire ai bambini "trans" che devono semplicemente essere quello che sono: credo che nella maggior parte dei casi basti solo questo senza a intervenire coi farmaci
In una parola: Diabolico. Grazie per il video.
Se vivessimo ancora in una societa' sana, tutto cio' sarebbe impensabile.
Il tuo canale è una manna dal cielo
.... io da bambina ero un vero e proprio maschiaccio! Adoravo arrampicarmi sugli alberi, giocare col fango, rotolare sui prati, andare in moto con mio padre, costruire cucce per cani, ... mai amato giocare con bambole e bambolotti.... ADORAVO lady Oscar! E giocavo sempre ad essere lei... tutt'ora a 45 anni detesto gli stereotipi di genere....ma non ho mai pensato di essere trans, di essere un uomo o nel corpo sbagliato ...mi sono sempre sentita donna, fiera di essere donna e pure femminista! Anche se non a livello di follia che sta prendendo oggi.... i miei genitori mi hanno sempre lasciato libera di esprimermi ma ringraziando Dio io ho avuto genitori SANI DI MENTE che non mi hanno fatto il lavaggio del cervello convincendomi di essere un maschio solo perché non mi comportano da piccola lady e non hanno mai pensato neanche lontanamente di farmi assumere bloccanti della pubertà o altro....è ringrazio Dio di aver avuto genitori così altrimenti oggi non so che fine avrei fatto.... ribadisco i miei genitori erano SANI DI MENTE!!!! e i miei insegnanti pure....
Io? Penso che siamo arrivati tranquillamente alla FOLLIA PURA😢
Adolfo e Stalin ne andrebbero fieri
@@nu59penso il contrario che a entrambi farebbe schifo e a me pure fa schifo quindi sono come Stalin ed Hitler?come loro mangio bevo e cago...quante cose che abbiamo in comune...mettetemi in carcere 😂
Io non riesco a credere che questa gente sia in buona fede
Infatti non lo sono.
Bisogna farlo capire ai giovani.
Quelli che incontrano questo fenomeno in maniera superficiale e poco informata (i "normies" diciamo, la "signora Pina" della situazione), ma aderiscono "per spirito di emulazione" spesso effettivamente lo sono in buona fede (creata dall'ignoranza e da una voglia di voler "essere buoni e comprensivi" a tutti i costi).
Ma certo NON lo sono affatto i PROFESSIONISTI che ci campano e vivono dentro (sapendo esattamente tutti i retroscena, la storia, le cause e le statistiche) e lucrano...
@@federicavottero magari qualcuno di questi ci crede davvero, con quel fanatismo di chi è convinto di avere la giustizia in tasca... Ma a questi livelli no dai
@@martacoretti4212 sì sicuramente qualcuno in buona fede c’è non sono tutti tutti così. Il problema è che tanti non sono consapevoli di certe cose perché manipolati nel subconscio. Dalla società,dall’ambiente circostante.
Già mi disturba che i soldi dei contribuenti finanzino le speculaz... ehm, le "ricerche" di 'sta gente, ma è assolutamente inaccettabile che il loro fanatismo propagandista trovi posto nelle scuole (e nella società in generale). Putin non ha tutti i torti.
Quando parlo con le persone di queste cose mi rendo conto che non tutti hanno le risorse intellettive per capire veramente discorsi del genere... Ed è per questo motivo che molti continuano a "sostenere" inconsapevolmente linee come quelle che descrivi. È un problema di analfabetismo funzionale
È una cosa triste davvero, me ne sono reso conto pure io sulla mia pelle.
Da una parte ho quelli che potrei definire potenziali alleati, che sarebbero contro a prescindere, non capiscono, non vogliono capire e si arrabbiano se cerchi di spiegare loro perché queste cose sono sbagliate (per fornire loro gli strumenti intellettivi per difendersi da ciò che avanza) il loro rifiuto è totale, e così facendo non fanno nulla e non saprebbero come fare per arginare/contrastare la cosa, solo lamentarsi di come si è arrivati a questo.
Dall'altra parte abbiamo sia le persone a favore che sono aperte al dialogo, e dopo averci parlato per 4 ore restano del loro parere, sia quelli irriducibili che sono favorevoli a prescindere per partito preso, non capiscono e non vogliono capire, non sentono ragioni.
Una persona trans che cammina a fianco a loro potrebbe avere un attacco fulminante da infezione e buttarsi a terra contorcendosi dal dolore e ancora sarebbero pro-affermazione, con tutte le peer review che vanno contro, loro sarebbero ancora a favore, e sta gente vota/ha posizioni amministrative importanti.
I valori woke hanno sostituito i quelli cristiani: sono il nuovo paradigma per essere buoni e per meritarsi il paradiso, non più nell'aldilà, ma dopodomani; per questo tutti, più o meno, vi si appecorecciano: chi non vuole essere buono o contribuire a creare una società migliore (che oggi significa inclusiva, senza frontiere, senza differenze, ecc.)?
Io invece esperienza diversissima, trovo solo persone già contrarie, poi grazie agli approfondimenti fatti si riesce a rendere più profondi i discorsi, l'unica via per comunicare con gli altri è studiare personalmente e riflettere, indagare.......per evitare di fare la figura di sempliciotti o pappagalli e rendere infruttuosa la comunicazione
@@DVbyF a me pare ci sia poco da discutere: è un problema medico non ideologico. Quando la gente mi dice che è d'accordo con l'affermazione dei minori gli spiego che le esperienze fatte dicono il contrario e li rimando alla letteratura o a dei video come questi. Poi che si facciano una idea loro... Però io attorno a me ne sento tanti che ragionano e che sanno leggere purtroppo però alcune persone non hanno una mentalità scientifica e devo dire che ne trovo parecchi tra le psicologhe (più femmine che maschi)
@@jessicasimionato7948 ci sono tanti argomenti di cui parlare, ambito medico, psicologico. A volte sarà più difficile a volte sarà più facile, l'importante è usare cuore ed intelligenza
Entrano nelle Istituzioni con il sorriso e in punta di piedi e poi li ritrovi al potere nel sistema scolastico!
Proprio ora che da qualche decennio ci stavamo liberando dagli stereotipi più rigidi riguardo ai comportamenti maschili e femminili stiamo cadendo di nuovo nella vecchia superstizione secondo la quale mettere un vestito trasformerebbe un maschio in una femminuccia?
Non è che si tratta della vecchia omofobia cacciata dalla porta che ritorna dalla finestra?
Ottimo commento che solleva un quesito da approfondire.
Si , è tutta omofobia. Molte persone omoses suali sono contro appunto perché viene detto ai bambini che se non si ritrovano in stereotipi estremi allora sono l'altro sesso, tipo che se sei maschio e ti piace il rosa, che è un colore come un altro, devi per forza essere femmina. Sessimo remixato, nulla di più.
è esattamente quello
92 minuti di applausi, ora per la lode e la menzione ora devi porre il quesito a transattivistə social vari ed eventuali senza prendere accuse e insulti🤣
La narrazione portata avanti da questi malati di mente sono aberranti; spero davvero con tutto il cuore che vengano fermate al più presto (e quelli manipolati aiutati).
Ma santo cielo, non fanno altro che dire che non deve esserci differenza tra giochi, colori , oggetti e vestiti da bambini e bambine e adesso se ne escono con i giochi "più adatti" agli uni o alle altre. Distinzione da fare a convenienza, naturalmente.
A me è soprattuto quel "piccole persone" che fa pensare...
Ma che poi non erano i nani le piccole persone?
Se le vogliono fare
@@O.Effe18 Non so. So solo che oggi la parola "nano" è tra quelle considerate politicamente scorrette. 😁
Effettivamente ci sono varie conseguenze per quello...
Senza voler per forza usare l'argomento "PDF-files" che io ritengo un po' "disonesto" e forzato...
Ma anche solo il fatto che cominciando ad usare quel termine si assegna a un bambino una "capacità di ragionamento razionale" e una "autonomia di pensiero e decisionale" decisamente SUPERIORE a quella che ovviamente chiunque ha a che fare con loro capisce che abbiano (i bambini sono OVVIAMENTE ingenui e "stupidi", inteso in senso buono, non letteralmente di "poco intelligenti"...non è una cattiveria ritenerlo, ma un fatto OGGETTIVO) è veramente grave e con conseguenze a lungo andare certamente negative...
L' "ADULTISMO" fa ridere i polli...già solo uno che mi parla di sta roba è ovviamente un DEMENTE...
Rifiutare aprioristicamente la GUIDA che gli adulti devono necessariamente avere verso i minori, con l'idea invece di metterli sullo stesso piano, è assurda e dirompente per una società...
(certo se li si ascolta anche bambini e ragazzi possono "insegnare" alcune cose ad un adulto...ma la direzione contraria dell'insegnamento è ovviamente molto più preponderante e prioritaria...perchè l'esperienza di vita e la conoscenza, che evolve con l'età, non sono un fattore "neutro" e "ininfluente"...e questo in TUTTE le società, in ogni tempo e luogo, dalla preistoria e dagli ominidi, a oggi)
@@emanuela9653 sostituita dal termine "persone piccole", per l'appunto 😅
Il vero problema è che, in questo campo, di buone intenzioni non ce ne sono, anzi.
Il problema è che bisogna farlo capire ai giovani in modo tale che se ne rendano conto.
In più ho notato che tanti ragazzi o ragazze (non tutti) che credono di essere trans o altro lo pensano perché si sentono vittime magari per traumi infantili creati dai genitori (volontariamente o involontariamente).
Sono cose che agiscono nel subconscio.
I propagandisti che portano avanti una ideologia dicono SEMPRE di avere buone intenzioni, usano parole come "campi della gioventù", risorse umane, diritti, benessere, comprensione ecc..... Non diranno mai cosa stanno facendo, molti nemmeno lo sanno portano avanti questi progetti credendo di fare del bene, come gli scienziati del ventennio e gli studi sulla razza ariana ................ noi italiani lo dovremmo sapere bene visto che qual cane del Duce ci ha portato a una guerra e ai bombardamenti e diceva che era per il nostro bene.
Sei sempre una miniera di saggezza e informazioni. Complimenti ❤❤
Ciao Forla! ❤
Posso seguire il tuo consiglio e leggere me stesso quanto mi pare, ma resta il fatto che la crescente potenza di questa deriva segnala che sempre più persone si trovano invece perfettamente a loro agio in questo nuovo standard. Il percorso sembra essere segnato ed essendo questo un fenomeno di importazione credo che gli unici fattori che potrebbero eventualmente invertire la rotta siano di natura geopolitica.
Speriamo ...ma ne dubito sempre di più.
No, prima o poi ci sarà l'effetto rebound, e poi saranno c@%%! per gli stesso trans che si vedranno scivolare di nuovo in fondo nella scala dell'accettazione sociale; e questo mi dispiace, perché tutti meritano rispetto, ma quanto una richiesta legittima di rispetto, finisce per diventare un cancro sociale con tanto di metastasi, poi la risposta immunitaria è sempre violenta (lo siamo già vendendo con quello che succede per l'immigrazione).
Sono davvero dei pazzi scatenati devono essere fermati!!!!!!!!
Sono cambiate di nuovo le definizioni? Che cavolo, escono più generi nuovi che cellulari ormai.
Non c'è mai fine all'evoluzione della "neolingua"...in questo video ad esempio mi è piaciuto particolarmente "ADULTISMO"...LOL...
I nuovi mostri
Follia.
Da piccola non sapevo cos'ero e non me ne fregava niente.
Bravissima come sempre!!! Grazie per il tuo impegno.
è divertente vedere quanto disprezzino gli stereotipi di genere quando si tratta di scovare un modello comune che imponga, a loro avviso, dei comportamenti canonici che possano interferire con lo sviluppo libero di un bambino, per poi usare quegli stessi stereotipi per dettare linee con cui riconoscere chi si dissocia dai canoni ( che non costituiscono minimamente la realtà in assoluto )che loro stessi tanto disprezzano. Un pò come rifiutare il dualismo del sesso ma poi usarlo per identificarsi come uno o l'altro o con quello che reputano esserci in mezzo. Il metodo di rendere indefinibile ciò che promuovono serve sia a scovare un "nemico" ovunque (come una moderna caccia alle streghe) sia per poter trovare "adepti" dovunque convenga. Le loro tattiche rappresentano perfettamente ciò che era il metodo religioso del fanatismo di una volta, trasposto nel dogma sociale (impugnato poi da una politica) del nuovo secolo caratterizzato da vittimismo è auto-disprezzo
Il successo di ogni setta è inserire nel proprio arsenale ideologico tutto e il suo contrario, così non può esistere confutazione dialettica, perché ogni discorso può essere sofisticamente rigirato a loro favore.
@@andrea7935 : allora buon divertimento nella setta cristiana di cui fai parte. Quella cattolica sì che era un'ideologia da ammirare - e chi non era d'accordo finiva cotto a puntino sulle pubbliche piazze, come il milioncino di povere "streghe" arse dall'Inquisizione nel corso di quasi 2 millenni.
L'espressione "genere assegnato alla nascita" mi fa uscire di testa.. da chi? Dal dottore ? Da dio? E sulla base di cosa? È incredibile
Ottimi contenuti. Sei veramente brava, oggettivamente brava.
Queste persone credono di essere all'avanguardia quando invece sono piene di preconcetti! Un uomo che ama i fiori per me è un uomo che ama i fiori, per loro, credendo che i fiori o il rosa appartengono solo al femminile (preconcetto), i fiori possono essere amati solo dalle femmine e quindi quegli uomini non sono uomini ma donne, bypassando ovviamente la realta biologica. A mio avviso, soprattutto questi professori, vanno aiutati.
Sempre grande lavoro, grazie🎉!
Incomincio ad avere le vertigini...
Grazie per la pazienza e il tuo instancabile impegno ❤️
Brava continua a informare !❤
Umanità addio.
Bravissima, io penso che le parole misurate ed informate che utilizzi siano la chiave giusta in un mondo in cui lo scontro è continuamente cercato per fare scadere il dialogo in lite e non affrontare mai la sostanza degli argomenti.
Bentornata :) grazie per quello che fai
Queste associazioni non donoosse solo dalle buone intenzioni ma dai soldi che le finanziano cosi vome gli studi, segui i soldi, sempre!
Che follia
A parte la follia gender mi ha fortemente colpito il riferimento al cosiddetto "adultismo". Mi sembra una teorizzazione che mira a giustificare la fuga generalizzata degli adulti dalla responsabilità di guidare bambini e giovani. Di fatto nemmeno troppo tra le righe, censurare l'adultità significa avallare il completo disastro del modello genitoriale /educativo iper permissivista e lassista che ha contribuito a portarci a questa situazione aberrante
trovo sempre più assurdi questi pensieri, la medicina ha come suo baluardo la regola "non nuocere" e se il pensiero scientifico da una parte condanna misure chirurgiche di salpingectomia volontaria per il solo pensiero egoistico personale, dall'altro accetta le transizioni di genere fin da bambini...
Inquietante
Ciao Elisa. Hai Mai notato che queste "filosofie" hanno in comune con il "metaverso" il sostanziale distacco dalla realtà? potrebbe essere casuale, ma non ne sarei più tanto sicuro. Pensa se il metaverso avesse attecchito, quell'ambiente sarebbe stato estremamente funzionale a queste ideologie.
(una altra cosa io avrei detto «le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni» mi sembra così sia diverso e coerente con il senso del proverbio.)
Complimenti
OTTIMO LAVORO!
Si,lo scopo è rendere la realtà un dato irrilevante. A quel punto le masse possono essere convinte di tutto.
In pratica gli insegnanti dovrebbero accettare acriticamente l'affermazione di sesso dagli stessi a cui dovrebbero insegnare a leggere e a scrivere!
Applausi!
Preziosa Elisa ❤ la tua maternità rende questa causa che hai preso a cuore ancora più significativa. Sei una donna meravigliosa! ❤
In pratica gli stereotipi di genere vanno bene solo quando si ha a che fare con trans
Seguo una content creator su TH-cam la quale qualche anno fa in maniera molto tranquilla ha detto che da piccola voleva essere un maschio, tant’è che per qualche anno si è tagliata i capelli corti, se qualcuno non la conosceva dava la versione maschile del suo nome, si vestiva in maniera poco femminile ecc.
Nel raccontarlo non ha mai menzionato la parola trans. Oggi che è adulta non è particolarmente femminile, ma ora che avrebbe l’età per non dover rispondere delle sue scelte con la sua famiglia, ora che avrebbe i mezzi e i canali (in quanto particolarmente sdoganato l’argomento transizione e gender), non si definisce trans, non ha iniziato una transizione medica e si fa chiamare con il suo nome effettivo.
Sarà forse che il suo essere donna è puramente personale e che non c’entra con quanto femminili si è? Sarà che l’essere donna o uomo non abbia a che fare con il nostro modo di esprimerci e che siamo persone sfaccettate, e non deriviamo da degli stampini di una fabbrica?
Sarà che quella fase da bambina l’ha vissuta per quello che era, appunto una fase?
Tanto semplice quanto apparentemente complicato per qualcuno.
Ci saranno anche casi diversi, ma appunto perché non si può considerare tutte le esperienze uguali, applicare lo stesso metodo per tutti (affermazione, transizione) è da pazzi
Fantastico! Cioè siccome non ti adegui ad uno stereotipo, ovvero una narrazione generalista e banalizzante della realtà a scopo semplificativo, sei creativo….
Quindi se ci si oppone a queste boiate si diventa automaticamente contro la creatività che è una caratteristica prettamente umana…. Brav3 la stanno vendendo bene… (poi dici che uno diventa intransigente e violento)
boh ragazzi io da bambino mi guardavo le winx e pretty cure e comunque ad oggi mi piacciono le donne, probabilmente se da piccolo mi avessero chiamato gender creative ad oggi non sarei quello che sono
Purtroppo se dai libertà (anche giustamente) ad un certo tipo di persone, poi di un unghia si prendono il braccio perché magari non sono consapevoli perfettamente dello stato in cui si trovano.
E quanto tenti di spiegarlo ti sfottono dicendo che stai usando la fallacia del piano inclinato, quanto invece stai solo mostrando l'utilizzo della finestra di Overton
@@andrea7935 "quando"..non "quanto"...
12:05 è questo il punto fondamentale di tutto il discorso !!
bastano già queste parole per demolire tutto il lavoro (inutile) fatto da queste persone
Finalmente quelli di provita ne imbroccano una.
Esempio lampante di “deficienza artificiale”!
A me pare che tutte queste chiacchiere inclusive, che vogliono dire tutto e niente allo stesso tempo, siano solo un sottile (mica tanto...) espediente per creare un bacino di consenso per la comunità LGBT+. Visto che alla persona comune tutte queste storie non interessano, perché hanno una vita da vivere e cose da fare, occorre un modo artificiale per creare consenso. E quale modo migliore per creare consenso che arruolare i giovani? Non è una novità, è la classica tattica che abbiamo vista usata in ogni ambito della storia, fin dal primo giorno che l'essere umano ha creato il consenso. Gagliardetti, bandiere, canti e uniformi non ce le siamo inventate oggi.
Personalmente, non avrei chiesto di meglio che un'associazione colorata e importante mi facesse credere di essere importante, che l'oppressione che sentivo fosse vera e che mi esaltasse nel mio dubbio di identità. Purtroppo la verità è che a questa gente non interessa niente dei ragazzini né dei danni che a essi fanno con tutte queste illusioni piene di glitter e buoni sentimenti. Gli interessa la loro anima e, come nelle migliori organizzazioni, quando cambi idea, un faro si accende sulla testa e una voce incorporea ma decisa è pronta a domandare: "Perché vuoi abbandonarci? Abbiamo fatto tanti sacrifici per te! Non pensi di doverci qualcosa? Dovesti ripagarci con la gratitudine invece che col tradimento!" E il meglio è che hanno cancellato siti e informazioni, rivelando così la propria malafede.
Bravissima!!!! Non potevi scrivere commento migliore
Grazie Elisa
In che senso? I bimbi devono avere il loro sviluppo natura!!
È un orrore senza fine. Siamo davvero sull'orlo dell'abisso.
Già
è davvero triste rendersi conto che, fondamentalmente, siamo diventati così moderni da aver praticamente fatto il giro ed essere diventati nuovamente e totalmente retrogradi. Non sentivo una roba così retrograda da anni: anche i miei genitori che non hanno grandi strumenti intellettuali mi comprarono tranquillamente una Barbie che desideravo, senza porsi alcun problema sulla mia identità di genere e sui miei gusti sessuali. Alla fine ci giocai tre giorni, poi tornai a giocare coi Masters of the Universe. Si fecero una sana risata sulla cosa e non ci hanno mai più pensato. Fossero stati a sentire questi cretini mi avrebbero solo incasinato inutilmente il cervello, incasellandomi in rigidi ruoli cretini e facendomi diventare fondamentalmente un bigotto, perché alla fine quello sono queste persone, degli inconsapevoli bigotti incastrati nel loro bigottismo.
per fortuna sono nata nel 1983, mi piaceva giocare con le tartarughe ninja sarei stata catalogata come gender creative.
E insomma, mia cara, sembra che dal superamento del genere in quanto luogo comune siano passati al rafforzamento dei luoghi comuni... Complimentoni!
Ti ringrazio sempre per i tuoi video che attendo e seguo con grande interesse, grazie! 💗
❤
Terapia solo su anomalia DNA, il resto è fuffa
Per fortuna non ho intenzione di mettere al mondo figli, non l'ho fatto e ormai sono pure avanti con gli anni. Avessi oggi dei figli piccoli sarei estremamente preoccupato su dove, come e da chi possano venire avvicinati in ambito scolastico, psicologico, medico ecc.
Valuterei la possibilità di emigrare in Russia, Qatar o Giappone.
Penso alla me 14enne e alle enormi difficoltà che avevo a spogliarmi anche di fronte alle mie coetanee prima dell' ora di ginnastica...
Ma perché non lasciano in pace i bambini ?
" prendili da piccoli e le possibilità sono infinite" cit
Chissà perché i vostri bimbi si fanno tutte ste domande , non la maggioranza dei bimbi. Chissà perché ?
Ma se esiste il genere creativo, allora quel tizio africano che diceva di essere un meccanico aveva ragione
Perché esiste un plurale per lo "schwa"??? Serviva per essere inclusivi e non discriminare nessuno? Cosa serve il suo plurale? E poi perché il "3" e non il "2" o il "4"?
3 il numero perfetto 👌🏻 😂
Se per i non binari devi usare i pronomi they/them, mi pare ovvio che anche lo schwa abbia un plurale :)
@@andrea7935 ma se lo schwa è inclusivo di tutti a che serve il singolare e il plurale?
@@andreagrimaldi5671 forse non hai visto l'emoticon, perché il mio voleva essere un commento faceto.
Bravissima
Io mi identifico come e sono maschio cis eppure ho la cover del telefono in pan dan con l'accento di colore del telefono (rigorosamente viola entrambi), quando ero alle elementari ho insistito a tal punto di voler fare in uno spettacolo teatrale per fare il personaggio belle a tal punto da arrivare a fare metà belle e metà la bestia. Mi piace il kawaii e ho una quantita di cancelleria immane, mi piace personalizzare esteticamente ogni singola icona del mio desktop enviroment del computer.
Sarò forse io a non aver capito nulla e essere antisessista (affermando anche che i giochi non hanno genere)? O forse sono loro che non hanno idea ben chiara di cosa significa essere trans e vanno a effettuare un percorso affermativo?
Che bello giocare con le vocali e le consonanti🤐
Grazie
Chi c’è dietro questa associazione ‘genderLens’? Chi la finanzia?
Che modernità
Qual è lo scòpo di tutto questo? Non credo che sia solo una questione di business,anzi questo è il motivo ultimo.
Disincentivare il radicamento nel proprio sesso e le coppie etero, che al momento possono procreare liberamente. In un futuro non troppo prossimo i bambini dovranno nascere fuori dalla coppia tradizionale, seguendo la logica post capitalista/neoliberale della compravendita ( vedi utero in affitto, uteri artificiali ecc...). Quindi credo che il fine ultimo al di là del business sia il mero controllo delle nascite.
Ribadisco quanto scritto su telegram: Mi è venuto il vomito. 😶
Meritiamo la meteora.
Mi sembra che in stato di California hanno approvato un libro di educazione sessuale ai bambini di 4 anni, dove il bambino dovrebbe conoscere il proprio corpo e trarre il piacere dal sesso 😮😱
👋🐸 tante belle cose alla tua famigliola e alla tua prole!.ora mi visualizzo il video, già dal titolo mi suscita emozioni come i film horror/comici ma da ridere c'è ben poco!
La cosa assurda è che è risaputo che i bambini, specie quelli più piccoli, tendono ad assecondare le aspettative degli adulti, lo sa bene (o almeno dovrebbe sparlo) chi deve interrogare dei bambini che hanno o si presume che abbiano subito abusi, perché a una domanda tendenziosa o posta in maniera tendenziosa un bambino tenderà sempre a rispondere affermativamente. E' cosi che sono scoppiare, anche in Italia, le peggiori cacce alla strega in ambito pedofilia (Flaminio Rignano, i Diavoli della Bassa Modenese, ecc.); quindi, che un sedicente esperto di psicologia creda che gli adulti debbano soltanto limitarsi ad assecondare quanto semplicemente afferma un bambino è semplicemente folle.
Immagino gita scolastica di terza media con gli ormoni impazziti ed i ragazzi liberi di scegliere la stanza nella quale dormire... Cosa può andare storto? 🤦😂😂😂
Madonna, che pacchia.
Una delle cose che mi fa veramente schifo è l’ossessione che hanno per i bambini, non si sente altro che “i bambini questo “ “ i bambini quello “ questa ossessione è patologica. Mi fa anche impressione il fatto parlare di queste cose a un piccolo essere umano che non ha nemmeno idea di cosa si parli, a meno che i genitori ( malati di mente ) non gliene parlino così precocemente è così insistentemente che alla fine i bambini per farli stare zitti tirano fuori preferenze che non hanno e non comprenderanno mai bene.
Secondo me l'errore principale si colloca nelle premesse: l'affermazione che il genere venga "assegnato" alla nascita, è sbagliata, proprio logicamente. Il genere, al contrario, viene "riconosciuto", non assegnato: se ne prende atto, senza assegnare proprio nulla. Se io considero eterodiretta e convenzionale l'assegnazione del genere, ecco che posso considerare equivalenti - e valide - tutte le sue espressioni, a partire dalla prima infanzia. P.S. In futuro dovremo tutelare anche chi si identifica con un cane, un gatto o un canguro? Per questo tipo di impostazione, in fondo, che male ci sarebbe? Perchè, ad esempio, mancare di rispetto ad un bambino (ops...bambin#) che identificandosi con un gatto non vuole andare a scuola bensì mangiare e ronfare sul sofà tutto il giorno?
Esiste anche quella. La chiamano "disforia di specie" 😅
Leggo bambin, e me prudono e mani 😂😂😂😂
«Che hai detto di mia madre?».
«Ti prudono le mani?».
Il link Telegram non funziona per me e su Telegram non ti trovo. Mi sono iscritta su Odyssey Vorrei tenere i contatti con te just in case…
Non so perché non ti funziona il link, a me si apre. Su Telegram mi trovi come "Il Mondo Nuovo 2.0".
Elisa ho ascoltato il tuo video . Concordo assolutamente con le tue conclusioni senza aggiungere altro .
Grazie 🤗❤
ma quanto era bello il cartone delle winx?
🤦♀️
Il 3 e' il plurale della schwa. 🤣😅😆😁😄😃😀😂😝
😂😂😂😂😂
ciao elisa apprezzo moltissimo il tuo lavoro. ho 59 anni consapevole di essere gay da quando ne avevo 13. ho sempre lottato per non avere addosso un'etichetta, ma giusto un essere umano con gusti differenti da quelli dettati dalla mentalità comune generalizzante. oggi le etichette sono così tante che, credetemi, da gay, non ne comprendo la differenza, mi concedo una battuta che cerco di fare senza essere volgare parlando di uomini gay che, una volta nell'intraprendere un rapporto orale, seguivano l'anatomia maschile....che forse oggi un pansessuale o altri simili (che sono tutti comunque uomini gay) , affrontino la cosa come una lezione di flauto traverso? ....🤣 unica differenza differenza nella mia testa evidenziabile, a parte per il malcapitato che non incorre nel classico di sempre...🤣 mi scusa se ho offeso qualcuno, semmai fosse così mavvateeneavaff...
complimenti sei stata chiarissima e senza dare opinioni ti sei espressa ugualmente benissimo in pratica chi realmente etichetta i bambin gender creative sono proprio coloro che sostengono queste ideologie e possono diventare addirittura pericolosi quando agiscono su menti acerbe come quelle dei bambini vorrei che lo comprendessero ma temo che andranno persino oltre ed e' preoccupante
Brava Elisa, brava brava brava
Ma non ti sembra che sia arrivata l'ora di dedicarti ad altro lascia che siano altre figure professionali più preparate ad occuparsi di ciò e questo vale anche per i pro vita
No, non mi sembra.
@@IlMondoNuovo20 e invece dovrebbe sembrarle mi creda
@@danielegaudioso5959lo dici tu...e chi sei?
@@Chris-m6r3m una persona libera da pregiudizi ma soprattutto rispettosa delle idee altrui
Quando cominciai a dire le miei prime parole, tra queste c'era "Tata" che usavo per chiamarmi. Non c'è niente di strano, perché banalmente non sapevo parlare, ma forse ai nostri tempi qualcuno lo avrebbe considerato un segnale e mi avrebbe condizionato ad avere dubbi sulla mia identità, che non ho mai avuto.
Quindi, dal momento che a mia madre piacevano i colori neutri come il grigio topo e la terra di Siena bruciata, significa che era in realtà un uomo? 😂😂😂
Mi è venuto il mal di testa, chiudo...scusami.
Non è una chat, scusami.
Sono paralizzato dalla rabbia
Purtroppo la gente non conosce la logica simbolica di asimov
Questa idea che tutte le persone siano potenzialmente trans la trovo FOLLE 😱😱😱😱
E io lo sono ⚧️ 💋 💅🏻
L'identità è quanto di pubblico trova spazio nel sé e del sé né costituzione la negazione.
Mein TranSS
Concordo pienamente 😢
Una vergogna si dovrebbero vergognare