AGGIORNAMENTI 🚨 Ho approfondito la questione Paolo Cognetti, guardando delle interviste da lui stesso rilasciate, e il motivo per cui gli è stato predisposto un TSO è perché ha avuto delle crisi depressive maniacali imputabili al suo bipolarismo. Le sue interviste fanno riflettere su quanto il tema sia molto delicato e ci sia ancora tanta sensibilizzazione da fare su questo. Lui stesso parlava della violenza e della mancanza di tatto con cui è stato trattato nel suo primo internamento a psichiatria, quando il tso non era stato ancora predisposto, quasi non fosse più una persona. Vi consiglio di guardare in particalore l’intervista delle Iene in cui lui si apre e si racconta, mi ha colpito molto. Resto dell’idea che nella sua scrittura si percepisce tutta la sensibilità di un artista che guarda al mondo con occhi profondi che vanno oltre. Io lo consiglio ❤
Il video di Furore l'ho guardato due volte😅 lo leggerò a breve quindi mi interessava particolarmente il tuo commento. Bellissima top 10, proprio gran belle letture 🤩
Ciao Miriam, io non ho fatto una classifica dei 10 libri più belli letti nel 2024, oltre al fatto che, come sempre, ho mescolato diversi generi, ma ho anche avviato un progetto di rilettura di testi letti durante l'adolescenza, quindi ho un po' di confusione in testa 😅 Fra quelli che ho amato di più, però, ci sono: I Vicerè, di De Roberto, La chimera, di Vassalli, Un cappello pieno di ciliegie, di Fallaci, Le mie prigioni, di Pellico, I bambini nel bosco, di Beatrice Masini e il Signore delle mosche, di Golding. Tutti mi hanno offerto diversi spunti di riflessione su me stessa e sulla società in generale, caratteristiche per me imprescindibili nelle mie letture. Riguardo Il mondo nuovo, concordo con te: rispetto a 1984, la storia di Huxley, è fatta di una lenta ma costante manipolazione mentale. In un mondo perfetto, dove le incertezze della vita sono praticamente azzerate, vediamo le persone diventare degli assoluti automi, svuotati da ogni sentimento e passione. Questo libro mi ha veramente scossa e a distanza di tempo provo ancora un senso di angoscia e di inquietudine se ci ripenso. Nella mia edizione c'è anche Ritorno al mondo nuovo, saggio di Huxley nel 1958, quindi a distanza molti anni rispetto al romanzo e qui come per magia vengono predetti molti degli eventi degli ultimi anni. Che libro incredibile!
Ciao Letizia, sì anche nella mia edizione c’è Ritorno al mondo nuovo in cui parla di viaggi su Marte (Huxley era un visionario non c’è niente da fare) e tutte riflessioni come dici tu inquietantemente attuali. Per quanto riguarda le tue letture quest’anno anche io voglio recuperare Il Signore delle mosche che ho sulla libreria da tanto (poi dopo aver visto Lost ci sta benissimo!😁)
Kallocaina è stato una bellissima sorpresa: l'avevo lasciato sottotraccia per anni ma, guardando i tuoi video, ho deciso di affrontarlo. Visto l'anno in cui è stato scritto, lo definirei seminale e con un piglio un po' diverso dai grandi classici della distopia. Non credo possa mancare nella libreria di un appassionato del genere (anche se il formato "stretto" l'ho trovato tanto elegante quanto odioso da impugnare). Anche Stoner è stato una bella sorpresa, non un capolavoro ma un gran bel libro, capace di narrare dinamiche non sempre esplorate (quelle universitarie) e comunque in grado di fornire un ottimo spaccato dell'America del secolo scorso. Furore resta, per me, il libro migliore di questo gruppo di libri, un must assoluto, ma non posso neppure ignorare il Walden, romanzo in grado di cambiare il modo di pensare di una persona. Ritorno prepotentemente a suggerirti una lettura che, secondo me, ti potrebbe colpire profondamente (almeno con me è stato così): Teresa Batista stanca di guarra di J. Amado, un libro sudamericano che per me è persino superiore ai mostri sacri del continente, vedi la Allende e Garcia Marquez.
Ciao Antonio, sono contenta che Kallocaina ti sia piaciuto, per me è stata proprio una chicca che sono felice di aver recuperato! Per quanto riguarda il tuo consiglio, invece, mi è rimasto impresso perché Amado è un autore che ignoravo totalmente e infatti dopo che mi hai citato questo titolo l’ho trovato al mercatino proprio nell’ultimo video! E l’ho acquistato, non potevo lasciarlo lì 😁
@librintazza Mi sono perso qualche tuo video, sorry, ma ho tantissime cose da fare (ricominciato a studiare per puro piacere in primis): quando avrai voglia di leggerlo sarà felice di sapere il tuo giudizio: per me è stata una scoperta assoluta e un libro che mi ha toccato profondamente, un libro in grado di farmi toccare con mano il Brasile in tutti i suoi lati negativi e positivi, oltre a narrare di una protagonista femminile fra le migliori che abbia mai letto. Un libro potente e senza compromessi, sopra le righe a volte, brutale, ma allo stesso tempo allegro, pieno di personaggi memorabili e con la voglia di vivere tipica del sudamerica ; )
Le otto montagne non l' ho letto e la sensibilità mi appartiene quindi lo metterò nella mia lista. Steinbeck l' ho conosciuto in giovane età e tutt'ora lo amo profondamente.
AGGIORNAMENTI 🚨
Ho approfondito la questione Paolo Cognetti, guardando delle interviste da lui stesso rilasciate, e il motivo per cui gli è stato predisposto un TSO è perché ha avuto delle crisi depressive maniacali imputabili al suo bipolarismo. Le sue interviste fanno riflettere su quanto il tema sia molto delicato e ci sia ancora tanta sensibilizzazione da fare su questo. Lui stesso parlava della violenza e della mancanza di tatto con cui è stato trattato nel suo primo internamento a psichiatria, quando il tso non era stato ancora predisposto, quasi non fosse più una persona. Vi consiglio di guardare in particalore l’intervista delle Iene in cui lui si apre e si racconta, mi ha colpito molto. Resto dell’idea che nella sua scrittura si percepisce tutta la sensibilità di un artista che guarda al mondo con occhi profondi che vanno oltre. Io lo consiglio ❤
Il video di Furore l'ho guardato due volte😅 lo leggerò a breve quindi mi interessava particolarmente il tuo commento.
Bellissima top 10, proprio gran belle letture 🤩
Quale onore! 😂❤️
Grazie per tutti i tuoi consigli io ne prendo nota, ascoltarti è un piacere 😊
Grazie a te Sonia ❤️
Sempre un piacere ascoltarti ☺️
❤️🥰
Bravissima come sempre
❤️
Ciao Miriam, io non ho fatto una classifica dei 10 libri più belli letti nel 2024, oltre al fatto che, come sempre, ho mescolato diversi generi, ma ho anche avviato un progetto di rilettura di testi letti durante l'adolescenza, quindi ho un po' di confusione in testa 😅
Fra quelli che ho amato di più, però, ci sono: I Vicerè, di De Roberto, La chimera, di Vassalli, Un cappello pieno di ciliegie, di Fallaci, Le mie prigioni, di Pellico, I bambini nel bosco, di Beatrice Masini e il Signore delle mosche, di Golding.
Tutti mi hanno offerto diversi spunti di riflessione su me stessa e sulla società in generale, caratteristiche per me imprescindibili nelle mie letture.
Riguardo Il mondo nuovo, concordo con te: rispetto a 1984, la storia di Huxley, è fatta di una lenta ma costante manipolazione mentale. In un mondo perfetto, dove le incertezze della vita sono praticamente azzerate, vediamo le persone diventare degli assoluti automi, svuotati da ogni sentimento e passione. Questo libro mi ha veramente scossa e a distanza di tempo provo ancora un senso di angoscia e di inquietudine se ci ripenso. Nella mia edizione c'è anche Ritorno al mondo nuovo, saggio di Huxley nel 1958, quindi a distanza molti anni rispetto al romanzo e qui come per magia vengono predetti molti degli eventi degli ultimi anni. Che libro incredibile!
Ciao Letizia, sì anche nella mia edizione c’è Ritorno al mondo nuovo in cui parla di viaggi su Marte (Huxley era un visionario non c’è niente da fare) e tutte riflessioni come dici tu inquietantemente attuali. Per quanto riguarda le tue letture quest’anno anche io voglio recuperare Il Signore delle mosche che ho sulla libreria da tanto (poi dopo aver visto Lost ci sta benissimo!😁)
@librintazza si, dopo Lost è d'obbligo leggerlo. Ho visto anche il film degli anni 60 se non erro, su TH-cam. Molto bello.
Kallocaina è stato una bellissima sorpresa: l'avevo lasciato sottotraccia per anni ma, guardando i tuoi video, ho deciso di affrontarlo. Visto l'anno in cui è stato scritto, lo definirei seminale e con un piglio un po' diverso dai grandi classici della distopia. Non credo possa mancare nella libreria di un appassionato del genere (anche se il formato "stretto" l'ho trovato tanto elegante quanto odioso da impugnare). Anche Stoner è stato una bella sorpresa, non un capolavoro ma un gran bel libro, capace di narrare dinamiche non sempre esplorate (quelle universitarie) e comunque in grado di fornire un ottimo spaccato dell'America del secolo scorso. Furore resta, per me, il libro migliore di questo gruppo di libri, un must assoluto, ma non posso neppure ignorare il Walden, romanzo in grado di cambiare il modo di pensare di una persona. Ritorno prepotentemente a suggerirti una lettura che, secondo me, ti potrebbe colpire profondamente (almeno con me è stato così): Teresa Batista stanca di guarra di J. Amado, un libro sudamericano che per me è persino superiore ai mostri sacri del continente, vedi la Allende e Garcia Marquez.
Ciao Antonio, sono contenta che Kallocaina ti sia piaciuto, per me è stata proprio una chicca che sono felice di aver recuperato! Per quanto riguarda il tuo consiglio, invece, mi è rimasto impresso perché Amado è un autore che ignoravo totalmente e infatti dopo che mi hai citato questo titolo l’ho trovato al mercatino proprio nell’ultimo video! E l’ho acquistato, non potevo lasciarlo lì 😁
@librintazza Mi sono perso qualche tuo video, sorry, ma ho tantissime cose da fare (ricominciato a studiare per puro piacere in primis): quando avrai voglia di leggerlo sarà felice di sapere il tuo giudizio: per me è stata una scoperta assoluta e un libro che mi ha toccato profondamente, un libro in grado di farmi toccare con mano il Brasile in tutti i suoi lati negativi e positivi, oltre a narrare di una protagonista femminile fra le migliori che abbia mai letto. Un libro potente e senza compromessi, sopra le righe a volte, brutale, ma allo stesso tempo allegro, pieno di personaggi memorabili e con la voglia di vivere tipica del sudamerica ; )
Bello: la carezza emotiva
Le otto montagne non l' ho letto e la sensibilità mi appartiene quindi lo metterò nella mia lista. Steinbeck l' ho conosciuto in giovane età e tutt'ora lo amo profondamente.
Notre dame de Paris è straordinario, lo consiglio anch'io, tutto Victor Hugo mi appassiona❤
Come mai le decorazioni natalizie ??😂
Le ho tolte giusto ieri! Io decoro casa a fine novembre e levo tutto a fine gennaio, non sono allineata alla tradizione. Faccio un po’ come mi pare 😂
Top 2024? già fatto su Anobii, ne dico tre: Il conte di Montecristo (Dumas), Le armi segrete (Julio Cortázar) e Malempin (Georges Simenon)
Il conte di Montecristo è il mio obiettivo di quest’anno 😍✨