Gli Americani rimasero estasiati nel vedere il cinema Italiano.che "osava" esplorare uno dei miti cari degli States la frontiera,il west i personaggi che sembravano più aderenti alla realtà inpolverata dei vaccari e pistoleri.....il Buono il Brutto e il cattivo insieme a c'era una volta il west rimangono impareggiabili e insuperabili
www.bfi.org.uk/news-opinion/sight-sound-magazine/interviews/eli-wallach-gun-beneath-bubbles se non puoi cliccare googla "Eli Wallach: the gun beneath the bubbles ". Nello specifico Leone disse "bene, vai e metti insieme un' arma", Wallach non sapeva come ma Leone lasciò la cinepresa accesa e lo fece giocare con le pistole immaginando secondo lui come funzionerebbe l' assemblamento di una pistola. L' idea di base è di Leone, la scena come la vedi non ha un copione, è recitata a caso.
E' vero. Non ne sapeva nulla di armi !!!!! E infatti alla fine monta a rimonta un Colt Navy. Però anche nel 1966 non è che Leone ne sapesse chissà che. Fa dire i nomi delle "marche" all'armaiolo. Alcune sono dell'Est. Non c'erano nel West. Dice "Colt" e "Colt Navy", come se fossero due cose diverse. Colt è la "marca"... La "Navy" un modello. Inoltre durante la Guerra Civile, la Colt Navy e in generale le pistole erano e retrocarica. Solo successivamente, con il cambio del trambusto la Colt Ancy poter sparare cartucce. E infatti sono questi modelli che hanno il Buono e il Brutto. Ma non potevano certo comprarle dall'armaiolo. Anche il prezzo è altissimo. La Colt Pacemaker da .45 quella che sarebbe diventa l'icone dal Far West, e che usava appunto le cartucce, fu messa in vendita a 13 dollari. La Colt Navy ne costava meno di 2. Se inflazione era galoppante, più di 7 dollari non poteva chiedergli !!!!
Film monumentale. Il buono, il brutto, il cattivo è un film del 1966 diretto da Sergio Leone. Tra i più celebri western della storia del cinema, è considerato la quintessenza del fortunato genere spaghetti western. Girato sulla scia del successo di Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più, il film completa la trilogia del dollaro leoniana. Il regista, per sfuggire ancora una volta al rischio di ripetersi, aumenta di nuovo il numero dei protagonisti da due a tre, collocando la trama nel contesto storico della guerra di secessione americana. Il titolo, nato per caso, rispecchia il pensiero di Leone. Nei tre protagonisti, ognuno per la propria parte autobiografico, coesistono bellezza e bruttezza, umanità e ferocia: il regista demistifica tutti questi concetti e al contempo, in una dichiarata denuncia della follia della guerra, demistifica la stessa storia degli Stati Uniti d'America, mostrandone il lato violento e brutale, appannato dalla tradizione mitizzante dell'epopea western. Leone ripropone il cliché dell'uomo senza nome interpretato da Clint Eastwood, ma lo rende più ambiguo, a metà strada tra il cacciatore di taglie e Il giustiziere. Affiancano Eastwood, nella parte dei protagonisti, Lee Van Cleef (anch'egli reduce da Per qualche dollaro in più, qui però in un ruolo molto diverso) ed Eli Wallach. Si segnala anche la partecipazione di Aldo Giuffrè nelle vesti di un capitano dell'esercito unionista. A spiccare è tuttavia il personaggio di Tuco, tanto perché approfondito nel suo vissuto e nella sua dimensione interiore, quanto perché fornito di un lato umoristico caratterizzato magistralmente dal talento comico di Wallach. La scena del cosiddetto "triello" (uno stallo alla messicana) nel finale del film è rimasta esemplare sia per la ripresa, sia per il montaggio, sia per l'uso sapiente della colonna sonora di Ennio Morricone (traccia Il triello), che la sottolinea in modo esclusivo, aggiungendovi tensione e potenza evocativa. Il film all'inizio divise la critica, ma fu un enorme successo di pubblico. La sua popolarità perdura inalterata e l'ha reso ormai un classico citatissimo nel cinema, nella musica e nei fumetti. Utenti e lettori di siti e riviste specializzati, ma anche importanti cineasti come Quentin Tarantino, lo considerano tra le migliori pellicole di tutti i tempi. Questo eccellente film, diretto encomiabilmente dal mastodontico Sergio Leone, è il mio western spaghetti preferito, sia della trilogia del dollaro (dopo Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più, entrambi al secondo posto nella trilogia del dollaro) sia nella mia classifica dei 10 migliori western all'italiana di tutti i tempi, e, secondo me, il migliore di sempre. Il mio secondo film preferito della mia classifica dei 10 migliori western all'italiana di sempre è l'affresco C'era una volta il West (1968) preceduto dal medesimo.
In realtà questa scena e' stata TOTALMENTE IMPROVVISATA dal grande Eli Wallach che di pistole tra l'altro non ne sapeva niente...non c'era nemmeno una riga di sceneggiatura a riguardo di questa scena
Smontare un revolver"open top"senza nessun attrezzo è impossibile,lo so perché né possiedo una pure io(Colt Navy 1861)mischiare poi i pezzi di una 44 con quelli di una 36 proprio non se né parla,ciò non toglie che questa sia una delle scene più divertenti del cinema di sempre...
Ma non è vero, le canne si smontano a mano e il tamburo di conseguenza, ci sono anche video in giro ... cosa non ti torna, che non riesci a smontare la tua?
@@fabriziorossi1163 Si vede che non né hai mai posseduta una,per togliere il cuneo di bloccaggio bisogna prima rimuovere la vite di bloccaggio e,senza un cacciavite(o,visto il contesto)la lama di un coltello,proprio non si può fare,(la mia l'ho smontata la prima volta,mezz'ora dopo averla acauistata nel 1988...ma con chi credi di parlare?)se si parla di modelli realizzati dopo il 1873,quelle che per intenderci vengono definite"Peacemaker"ma che in realtà si definiscono 1873 S.S.A.A.,a retrocarica,costruite con il cosiddetto"castello chiuso"allora si,lo smontaggio in campagna,si ottiene semplicemente sfilando il perno di rotazione dal incastellatura rimuovendolo da sotto la canna e il tamburo si sfila dal lato destro dopo aver aperto lo sportellino di alimentazione ma,sono armi completamente diverse...al massimo,con una"open top"puoi usarla senza vite di sicurezza del cuneo di bloccaggio ma,primo rischi di perderti il cuneo stesso e di conseguenza la canna e comunque per lo smontaggio devi comunque procurarti qualcosa con cui battere sli cuneo stesso...a me dei video che ci sono in giro poco mi importa...io le armi le uso...per davvero.
@@sharpishoot9136 Infatti senza preoccuparti delle armi che ho avuto io, dovresti sapere che nei western da "cinema" , per motivi di "spettacolo" sono sempre state impiegate armi a retrocarica che ancora non esistevano all'epoca (di tutti i film) poichè furono prodotte solo dopo il 1873 e che solo pochissimi potevano permettersi all'inizio, perchè costosissime e rare da vedere in giro come invece avviene nei western da film, dove sembra che le regalino. Quindi lo smontaggio veloce di Tuco non è "inverosimile" ma possibile e non serve nessun attrezzo, a quello mi riferisco. E' il tipo di arma che non poteva essere in vendita perchè sarebbe uscita solo qualche anno dopo.
@@fabriziorossi1163 E dai,vuoi che non conosca la storia dei revolver Western?con tutte le gare(Western)a cui ho partecipato? ecomunque ripeto...hai provato a smontare una open top?e magari a usarla pure?su internet queste"nozioni"le trovi ovunque ma...la pratica?
Licenza poetica, come la chiamo io,nel cinema sono come i poeti,nei loro scritti usano parole che a noi comuni mortali non usiamo,il cinema è la stessa cosa,poi un tipo di pistola,un incrocio tra avancarica e retrocarica l'ha voluta Sergio Leone da Uberti , proprio come piaceva a lui,
Un vecchietto indifeso gestore di un armeria 😂🤣 oggi sarebbe impensabile pure nella città più tranquilla del mondo, figurati qua' in pieno selvaggio west 🤦🏻♂️😂🤣
Esatto, e c'è anche la citazione a Matrix: "Armi... tante armi..." Ora aspetto una citazione a Constantine; mi piacerebbe vedere in John Wick 4 qualcuno che lo chiama come ha fatto Lucifero: "Ciao John. John... ciao".
In realtà non smonta e rimonta la pistola, prende impugnatura e meccanismo di sparo da una, tamburo da un'altra e la canna da una terza, dimostrando di sapere esattamente quale fabbricante fa bene cosa tra Colt, S&W e Remington
![BOWKYLION - ส่วนต่าง (do it without me) [Official MV]](http://i.ytimg.com/vi/7x-pwcMopzE/mqdefault.jpg)
Interpretazione magnifica dei due attori....fantastici
Tuco, il personaggio più spettacolare del film.
Film perfetto Immortale da vedere e rivedere grazie Sergio
Gli Americani rimasero estasiati nel vedere il cinema Italiano.che "osava" esplorare uno dei miti cari degli States la frontiera,il west i personaggi che sembravano più aderenti alla realtà inpolverata dei vaccari e pistoleri.....il Buono il Brutto e il cattivo insieme a c'era una volta il west rimangono impareggiabili e insuperabili
RIP Maestro Morricone!!
Grazie Sergio che ci fai vedere questi film western
Trivia: la scena in cui smonta e rimonta la pistola è completamente improvvisata dall' attore Eli Wallach.
Dick Tracy davvero? Dove l'hai letta questa notizia?
www.bfi.org.uk/news-opinion/sight-sound-magazine/interviews/eli-wallach-gun-beneath-bubbles se non puoi cliccare googla "Eli Wallach: the gun beneath the bubbles ". Nello specifico Leone disse "bene, vai e metti insieme un' arma", Wallach non sapeva come ma Leone lasciò la cinepresa accesa e lo fece giocare con le pistole immaginando secondo lui come funzionerebbe l' assemblamento di una pistola. L' idea di base è di Leone, la scena come la vedi non ha un copione, è recitata a caso.
Dick Tracy ottima informazione. Grazie mille.
E' vero. Non ne sapeva nulla di armi !!!!!
E infatti alla fine monta a rimonta un Colt Navy.
Però anche nel 1966 non è che Leone ne sapesse chissà che.
Fa dire i nomi delle "marche" all'armaiolo. Alcune sono dell'Est. Non c'erano nel West. Dice "Colt" e "Colt Navy", come se fossero due cose diverse. Colt è la "marca"... La "Navy" un modello.
Inoltre durante la Guerra Civile, la Colt Navy e in generale le pistole erano e retrocarica. Solo successivamente, con il cambio del trambusto la Colt Ancy poter sparare cartucce. E infatti sono questi modelli che hanno il Buono e il Brutto. Ma non potevano certo comprarle dall'armaiolo.
Anche il prezzo è altissimo. La Colt Pacemaker da .45 quella che sarebbe diventa l'icone dal Far West, e che usava appunto le cartucce, fu messa in vendita a 13 dollari. La Colt Navy ne costava meno di 2. Se inflazione era galoppante, più di 7 dollari non poteva chiedergli !!!!
@@Thersicore76 ecco mi hai rovinato il film😀
PISTOLE VERE!
Film monumentale. Il buono, il brutto, il cattivo è un film del 1966 diretto da Sergio Leone. Tra i più celebri western della storia del cinema, è considerato la quintessenza del fortunato genere spaghetti western. Girato sulla scia del successo di Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più, il film completa la trilogia del dollaro leoniana. Il regista, per sfuggire ancora una volta al rischio di ripetersi, aumenta di nuovo il numero dei protagonisti da due a tre, collocando la trama nel contesto storico della guerra di secessione americana. Il titolo, nato per caso, rispecchia il pensiero di Leone. Nei tre protagonisti, ognuno per la propria parte autobiografico, coesistono bellezza e bruttezza, umanità e ferocia: il regista demistifica tutti questi concetti e al contempo, in una dichiarata denuncia della follia della guerra, demistifica la stessa storia degli Stati Uniti d'America, mostrandone il lato violento e brutale, appannato dalla tradizione mitizzante dell'epopea western. Leone ripropone il cliché dell'uomo senza nome interpretato da Clint Eastwood, ma lo rende più ambiguo, a metà strada tra il cacciatore di taglie e Il giustiziere. Affiancano Eastwood, nella parte dei protagonisti, Lee Van Cleef (anch'egli reduce da Per qualche dollaro in più, qui però in un ruolo molto diverso) ed Eli Wallach. Si segnala anche la partecipazione di Aldo Giuffrè nelle vesti di un capitano dell'esercito unionista. A spiccare è tuttavia il personaggio di Tuco, tanto perché approfondito nel suo vissuto e nella sua dimensione interiore, quanto perché fornito di un lato umoristico caratterizzato magistralmente dal talento comico di Wallach. La scena del cosiddetto "triello" (uno stallo alla messicana) nel finale del film è rimasta esemplare sia per la ripresa, sia per il montaggio, sia per l'uso sapiente della colonna sonora di Ennio Morricone (traccia Il triello), che la sottolinea in modo esclusivo, aggiungendovi tensione e potenza evocativa. Il film all'inizio divise la critica, ma fu un enorme successo di pubblico. La sua popolarità perdura inalterata e l'ha reso ormai un classico citatissimo nel cinema, nella musica e nei fumetti. Utenti e lettori di siti e riviste specializzati, ma anche importanti cineasti come Quentin Tarantino, lo considerano tra le migliori pellicole di tutti i tempi. Questo eccellente film, diretto encomiabilmente dal mastodontico Sergio Leone, è il mio western spaghetti preferito, sia della trilogia del dollaro (dopo Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più, entrambi al secondo posto nella trilogia del dollaro) sia nella mia classifica dei 10 migliori western all'italiana di tutti i tempi, e, secondo me, il migliore di sempre. Il mio secondo film preferito della mia classifica dei 10 migliori western all'italiana di sempre è l'affresco C'era una volta il West (1968) preceduto dal medesimo.
Perfetto, abbiamo capito che sei ferrato in materia 👍
Questo film è da immortalare
Solo Leone poteva pensare ad una scena come questa
In realtà questa scena e' stata TOTALMENTE IMPROVVISATA dal grande Eli Wallach che di pistole tra l'altro non ne sapeva niente...non c'era nemmeno una riga di sceneggiatura a riguardo di questa scena
Davvero? Pazzesco
Gli fa sentire gli scatti della molla del tamburo....🤣🤣🤣
È un film che non dimenticheremo -Unico-
1:44 AHAHA IL BAFFO COME PER DIRE E VABBE SU PER GIU FUNZIONA COSI AHAHAHAH
Tuco è un mito
Troppo forte quando l'armaiolo mostra le PISTOLE VERE....
appena sente Smith & Wesson Tuco è tipo
👀veramente dici?!??👀
Smontare un revolver"open top"senza nessun attrezzo è impossibile,lo so perché né possiedo una pure io(Colt Navy 1861)mischiare poi i pezzi di una 44 con quelli di una 36 proprio non se né parla,ciò non toglie che questa sia una delle scene più divertenti del cinema di sempre...
Ma non è vero, le canne si smontano a mano e il tamburo di conseguenza, ci sono anche video in giro ... cosa non ti torna, che non riesci a smontare la tua?
@@fabriziorossi1163 Si vede che non né hai mai posseduta una,per togliere il cuneo di bloccaggio bisogna prima rimuovere la vite di bloccaggio e,senza un cacciavite(o,visto il contesto)la lama di un coltello,proprio non si può fare,(la mia l'ho smontata la prima volta,mezz'ora dopo averla acauistata nel 1988...ma con chi credi di parlare?)se si parla di modelli realizzati dopo il 1873,quelle che per intenderci vengono definite"Peacemaker"ma che in realtà si definiscono 1873 S.S.A.A.,a retrocarica,costruite con il cosiddetto"castello chiuso"allora si,lo smontaggio in campagna,si ottiene semplicemente sfilando il perno di rotazione dal incastellatura rimuovendolo da sotto la canna e il tamburo si sfila dal lato destro dopo aver aperto lo sportellino di alimentazione ma,sono armi completamente diverse...al massimo,con una"open top"puoi usarla senza vite di sicurezza del cuneo di bloccaggio ma,primo rischi di perderti il cuneo stesso e di conseguenza la canna e comunque per lo smontaggio devi comunque procurarti qualcosa con cui battere sli cuneo stesso...a me dei video che ci sono in giro poco mi importa...io le armi le uso...per davvero.
@@sharpishoot9136 Infatti senza preoccuparti delle armi che ho avuto io, dovresti sapere che nei western da "cinema" , per motivi di "spettacolo" sono sempre state impiegate armi a retrocarica che ancora non esistevano all'epoca (di tutti i film) poichè furono prodotte solo dopo il 1873 e che solo pochissimi potevano permettersi all'inizio, perchè costosissime e rare da vedere in giro come invece avviene nei western da film, dove sembra che le regalino. Quindi lo smontaggio veloce di Tuco non è "inverosimile" ma possibile e non serve nessun attrezzo, a quello mi riferisco. E' il tipo di arma che non poteva essere in vendita perchè sarebbe uscita solo qualche anno dopo.
@@fabriziorossi1163 E dai,vuoi che non conosca la storia dei revolver Western?con tutte le gare(Western)a cui ho partecipato? ecomunque ripeto...hai provato a smontare una open top?e magari a usarla pure?su internet queste"nozioni"le trovi ovunque ma...la pratica?
Nella sequenza prende il corpo della Navy ci monta il tamburo della S&W e infine la canna della Ruuth
Fantastico
Il cinema!
Troppo forte il negoziante con la faccia da scemo : vieni qua aaaaah AAAAAAAh :D
Pisole vere 😂😂😂
Povero armaiolo ahahah
Bocca chiusa chiaro? Poesia
Licenza poetica, come la chiamo io,nel cinema sono come i poeti,nei loro scritti usano parole che a noi comuni mortali non usiamo,il cinema è la stessa cosa,poi un tipo di pistola,un incrocio tra avancarica e retrocarica l'ha voluta Sergio Leone da Uberti , proprio come piaceva a lui,
A mio avviso la seconda scena più bella del film....la prima ovviamente è il duello finale.
Rivera
Il film dove eli wallach cammina nel deserto non è l'arizona ma il deserto spagnolo questo per via dei costi di produzione.
Sono film girati in Europa.
Pensa che il "deserto" del film "Lo chiamavano Trinità" si trova tra il Lazio e l'Abbruzzo...
Il titolare sembrava Mike buongiorno
Che filmone da paura é nella storia
Chiaro? "Bocca chiusa"
Ma uno apre la bottega la mattina..........
Tuco tropo forte
موسيقى رهيبة
da sballo ...questo film
Oltre alla pistola!! Anche derubato!!
Quanto??? Ahahaha
Un vecchietto indifeso gestore di un armeria 😂🤣 oggi sarebbe impensabile pure nella città più tranquilla del mondo, figurati qua' in pieno selvaggio west 🤦🏻♂️😂🤣
5, 6 toplu
Simit wetson
Gold reklamı var
Like dopo aver visto John Wick 3 parabellum!!
Esatto, e c'è anche la citazione a Matrix: "Armi... tante armi..."
Ora aspetto una citazione a Constantine; mi piacerebbe vedere in John Wick 4 qualcuno che lo chiama come ha fatto Lucifero: "Ciao John. John... ciao".
Perche uomini sono criminali Juan Carlos Maria
Quel poveraccio però...
Mi fa pena
@@luigi3533 già
Basta così
In realtà non smonta e rimonta la pistola, prende impugnatura e meccanismo di sparo da una, tamburo da un'altra e la canna da una terza, dimostrando di sapere esattamente quale fabbricante fa bene cosa tra Colt, S&W e Remington