Bellissima persona Giovanni Floris: davvero un grandissimo piacere ascoltarlo. Lo spessore, mai estraneo alla realtà, delle sue parole possono far "rivedere" le proprie teorie ed i propri intendimenti:👏
Ma tutte queste cose negative che la gioventù subisce ora sono la conseguenza dell'educazione nel ambito famigliare. Ha ragione Floris a dire che lo smartphone non è un nemico. Bravo a parlare dell'esperienza e della cultura delle persone che non capiscono che significa uno strumento così utile. Complimenti ad Augias che sa mettere in evidenza discussioni così interessanti. E complimenti per come sa invitare gli ospiti ❤
Piacevolissima conversazione. Il mio apprezzamento per Giovanni Floris, se possibile, é aumentato. Che bello sentire un ragionamento e non una semplice presa di posizione sterile e oscurantista. Amo Corrado Augias da quando ero bambina, ma temo che in questo caso risenta di una certa rigidità. Grazie comunque per questa puntata, che vedo su YT come sempre😄
ASCOLTARE PERSONE CHE ANCORA SANNO USARE LA LINGUA ITALIANA NEL SUO SPLENDORE E CHE ESPRIMONO CONCETTI INTERESANTI E INTELLIGENTI E'' UN PIACERE. Vi vedo con il telefonino dal Messico dove vivo! Bella trasmissione grazie
Sempre un piacere sentire persone come voi. Purtroppo siamo presto proiettati nella becera realtà politica che stiamo vivendo in questo ultimi vent'anni
Che bella chiacchierata, pur nella divergenza di opinioni di due diverse generazioni, Floris e Augias hanno gli strumenti culturali per affrontare la complessità dell'argomento portando istanze interessanti
La tecnologia ha cambiato e sta cambiando sempre più la velocità di maturazione delle persone. L'avvicendamento generazionale che, fino a pochi lustri fa, per secoli, è stata stabilmente intorno ai 25 - 30 anni mantenendo un equilibrato sincronismo con le fasi di giovinezza, maturità e vecchiaia della vita umana, ora non è più in sincronia! L'allungamento della aspettativa di vita infine ha inferto il colpo di grazia arrivando a trasformare la "melodia" in rumore! A mio modesto parere è necessaria una nuova organizzazione sociale che tenga conto di queste realtà per cercare di ritrovare l'armonia consentendo ad ogni generazione di esprimersi e dare il proprio contributo alla società individuando le nuove fasi di vita che la velocità della modernità ha creato, ad esempio riconoscendo il giusto peso a quella che va dai 16 ai 30 anni per la immane quantità di energia e fantasia che contiene coadiuvata attivamente, a pari dignità, da quella degli ultrasettantacinquenni, obbligati al pensionamento e all'uscita da qualsiasi altra carica istituzionale, se non quella di consiglieri, per il loro grande apporto di esperienza vissuta, che possa fare da contrappeso ad eventuali entusiasmi esagerati. Tutti i partiti e i governi, composti in larga misura da ultrasettantenni incollati alle poltrone del potere che, fra le altre cose, usano per selezionare i nuovi giovani da far entrare nei meccanismi di potere in modo clientelare, rappresentano il più grande ostacolo a questa soluzione di cui la modernità necessita per realizzarsi e fruttificare! Si rende quindi necessaria una strategia "rivoluzionaria" per saltare l'ostacolo, io propongo l'apertura di un nuovo corso universitario gratuito :"GOVERNARE LA DEMOCRAZIA" con due livelli di approfondimento di 3 e 5 anni dove studiare profondamente la Costituzione italiana, i rapporti con gli altri paesi, la tassazione, ecc. ecc. Che ne pensate?
@paolaaimonecat9609 chi è privilegiato non si rende conto, fino in fondo, quanto la vita sia una dura battaglia di ogni giorno, per le attese, che si fanno sempre più attendere.
Floris fantastico, veramente fantastico.... dall'altra parte un sarcasmo che mi irrita....viscido Emma altrettanto fantastica (non avevo ancora finito il video qnd ho commentato :P)
Si parla di aumentare, ritengo in maniera notevole, la paga degli insegnanti, ma in quale contesto vive, non ci sono i soldi per le paghe di un operaio, figurarsi se ci sono per aumenrare quelle di tutti gli insegnanti
sono i tempi di reazione/risposta ultra rapidi che viziano ad un comodismo di questa generazione che diventa non pensante. curioso ma non pensante. se i ritmi di risposta cambiano provocano ansia di attesa. tra immaginare e scorrere col dito ci stà il sogno la fantasia la liberta e la riforma. parti che si stanno assopendo
Questi cosiddetti esperti mancano di parlare della “comune “ incapacità degli insegnanti di migliorare la conoscenza impartita ai giovani studenti in modo tale da saper affrontare i nuovi strumenti che vengono inventati ed adottati nelle società più moderne. Io ho perso fiducia in troppi degli insegnanti avuti a causa delle esperienze poi fatte nella vita. Scusate questo esempio: Durante i suoi programmi televisivi Floris interrompe continuamente i suoi interlocutori per affermare le sue opinioni personali peraltro non richieste. Un difetto imperdonabile quasi sconosciuto in altri paesi civili.
Primo il programma e' suo e fa quello che vuole. Secondo, gli ospiti se dopo un po' non l'interrompi, non smettono piu' di parlare e diventano noisi televisivamente. Terzo i giovani non sono delle pagine bianche aperte alla conoscenza...per fare l'insegnate oggi bisogna essere degli eroi (stipendi da fame, studenti che aggrediscono, genitori che minacciano)
Non sono cosiddetti. Sono i pochi esperti (raffinati) rimasti nella nostra cerchia di giornalisti pubblici. Gli altri sono macchiette ridicole da bar sport. Floris non fa concludere quando gli ospiti divagano e sparano minchiate che non c'entrano nienete (ossia quasi sempre, vezzo tipico dei mentecatti che girano in politica adesso), li incalza semplicemente per provare ad arriare al punto. E' una rarità al giorno d'oggi per quello capisco che sembra strano quando lo fa.
Come tante cose, lo smartphone è un oggetto caduto in mano al potere consumistico, oggi viene utilizzato per un uso praticamente commerciale, poteva essere una tecnologia che migliorava e semplificava la vita, ma ogni suo sviluppo e utilizzo è fatto da aziende che devono vendere e intrattenere. È la fine che ha fatto la tv, il cinema, e anche la letteratura: è importante vendere non i contenuti. Per non parlare delle app con algoritmi sviluppati appunto per tenere più tempo possibile il CONSUMATORE davanti allo schermo, rubandogli tempo prezioso e bombardandolo di spot!!!
Penso che il problema riguardo il mancato rispetto degli insegnanti, non sia solo la questione dello stipendio, ma cosa c’entra? Prima si rispettavano perché la gente comune la maggior parte delle persone non avevano studiato. Adesso che tutti hanno una istruzione più elevata e a volte superiore rispetto all’insegnante, che ci si sente allo stesso livello se non superiore. Il problema è spesso, la qualità dell’insegnante. La sua autorevolezza personale. La sua capacità di farsi rispettare, non credo che questa la si trovi grazie ad uno stipendio più alto. Quanti professori nelle scuole si temono? Sono quelli capaci di farsi rispettare e temere. Sono quelli a mio avviso più capaci.
La quantità di opinioni che condivido con Floris è sbalorditiva, sono d'accordo con praticamente tutto quello che ha detto. Il telefono non va demonizzato ma dotato di regole e controlli, questo è l' argomento, a mio parere, più importante trattato nell' intervista, perché il telefono ha potenzialità negative ma anche positive, in maggior quantità positive. Io ho guardato il video del programma da uno smartphone, per esempio. Non si è però toccato a mio avviso un argomento molto importante, tra le cause dell' alienazione dei giovani quanto pesa il continuo bombardamento del marketing? Quanto ci condiziona la strategia del farci sempre sentire inadeguati? Quanto ci influenza il confronto con modelli impossibili da raggiungere? Questo è il vero elefante nella stanza, nessuno lo vede? Eccezionale anche Emma, mi fa ben sperare vedere giovani così brillanti, tra l' altro a Monselice, a pochi km da casa mia
Drammaticamente vero: - lo smartphone mette pressione.. i ragazzi sono costantemente esposti a un confronto spietato con gli "altri" (che a ben vedere rappresentano solo una finzione e non la realtà) sentendosi costantemente inadeguati - lo smartphone ti rende più solo: il senso di inadeguatezza e la solitudine generano ancora più solitudine, in quanto da un lato lo smartphone ti rassicura con l'impressione di non essere solo e avere tanti "amici" (ma in realtà non hai nessun contatto umano che ti arricchisce davvero), ma cosi non sei spinto a cercare davvero un contatto umano, e dall'altro non sei nemmeno mai davvero solo "in santa pace" (con tutti i benefici che un po' di vera solitudine può portare in termini di capacità di introspezione, comprensione, riflessione) - lo smartphone amplifica il peggio: ma non il peggio di ciò che sei, ma il peggio dell'utente medio.. questo porta a una regressione verso la media, perché se sei esposto a un certo tipo di messaggi ore e ore al giorno, quei messaggi e concetti ti penetrano finché non li interiorizzi e diventano parte di te.. e poiché è molto più facile cedere alla scorciatoia, alla semplificazione, alla facile certezza e all'indifferenza, piuttosto che elevarsi con fatica allo sforzo di ragionamento, alla comprensione della complessità, al dubbio e alla responsabilità, c'è inevitabilmente una "convergenza e un appiattimento verso il peggio", da cui anche chi volesse provare a liberarsi dovrebbe combattere contro un algoritmo che si autocalibra sui grandi numeri della popolazione media.. - confronto con la tv: è vero che anche la tv commerciale ha portato ad un impoverimento culturale della popolazione, in quanto per raggiungere il massimo dell'audience il palinsesto deve essere tarato sul più "stupido" della popolazione (poiché se un programma viene capito dal piu stupido verrà capito e sarà fruibile da tutti), ma se stai 3-4h al giorno a guardare contenuti del genere piano piano anche tu andrai a convergere verso il più stupido, ed è molto più facile di nuovo cedere alla risata facile, al cinepanettone, alla striscia la notizia per staccare la testa alla.fine della giornata che evarsi a comprendere un concerto di musica classica o un documentario, che ti richiede invece uno sforzo di concentrazione e di "fare qualcosa", leggere, documentarsi, informarsi.. ma lo smartphone è esponenzialmente più potente, perché 1) puoi portarlo sempre con te, in tasca in giro, a letto, in bagno, al ristorante, a scuola, in ufficio o sui mezzi pubblici, mentre con la tv non era possibile 2) le informazioni a cui i social media hanno accesso su di te, da sfruttare per fare breccia nella tua vita, psiche e abitudini sono infinitamente superiori e piu capillari rispetto a quelle della tv, che si basa invece su dati medi relativi a un campione statistico 3) l'algoritmo con cui i social media si adattano alle tue abitudini è molto più veloce e sensibile rispetto alla pianificazione annua o pluriennale di un palinsesto televisivo. Che non ci siano fraintesi, questo non è un complotto di americani o cinesi per renderci più stupidi, ma sono semplicemente i social che amplificano quello che di peggio siamo.. pigri, ignoranti, opportunisti, stanchi e depressi, sempre alla ricerca di una scorciatoia
non guardo più la tv da almeno 15 anni.. ovvero, vedo in differita su internet quello che voglio..... soffermandomi su questo video sono tornato alla bella tv d'inchiesta e opinione che si faceva nei decenni addietro...
Grandissimo Floris... Augias simpatico ottuagenario che si sente "infastidito"... taccio per compassione, una puntata sui danni che fanno gli anziani alla nostra societa' sostanzialmente.
Il pensiero di Floris lo posso condividere ma non è che a livello di argomenti abbia fatto un lavoro eccezionale eh: è detto davvero un sacco di frasi condivisibili ma senza alcun senso del pratico
Rispetto Floris peró paragonare tv e smartphones é autoreferenziale, e direi poco intellettualmente onesto (lavora in TV) Il problema degli smartphones, ovvero dei social, é che le migliori menti del pianeta lavorano per aumentare la "retention" sui dispositivi, ovvero consapevolmente aumentando la dipendenza. Inoltre non é possibile come genitori applicare strategie efficaci per monitorare i contenuti che girano tra i ragazzi, che non sia la proibizione totale, con i conflitti che comporta. La TV commerciale e il marketing rivolto anche ai bambini, ha fatto i suoi bei danni, qui é tutto un andare a paggio.
Bravo Floris con un'apertura a 360° nell'andare alla radice del problema e guardandone i pro e i contro, in retrospettiva, cercando le cause e anticipatore, cercando di capirne gli effetti. Un Augias, invece, irritato e irritante, con le sue visioni nel quadrato stretto della sua incapacità a non andare oltre i luoghi comuni che lasciano il tempo che trovano: non incidono e non risolvono. Augias l'uomo degli slogan da galleggiamento, pensiero sclerotizzato. Stringi stringi non dice niente. Molto scortese, Augias, quasi offensivo nei confronti di Floris. 🤕🤕🤕
Incredibile, è la prima trasmissione in cui sento parlare di questo altissimo esempio di "donna"...certo se fosse stato un uomo ci avrebbero tempestato... Sbaglio o quel genio dellA giudice l'ha lasciata in libertà dopo il primo ☠️???
A mio modesto parere Emma rappresenta la classica ragazza """ universitaria dei 😢tempi odierni. Molto logorroica e poca sintesi. E nel comportamento 🎉d i ascolto di Augas si intravedeva una profonda sofferenza
No no...stai sereno Credo che "Il danno" ( tuo ) sia antecedente Prova a riguardare( piano piano, senza fretta, anche con le pause) la chiacchierata tra Floris e Augias e ti sorprenderà vedere e ascoltare che Augias non dice che lo Smartphone fa' male sempre e comunque. Buona vita
Il discorso tra Augias e Floris non ha un punto d'incontro, Augias batte il chiodo sulla I immaturità mentale dei giovani, mentre Floris è convinto che i ragazzi siano tutti dei geni . Si vede che Floris ha dei figli in gamba, ma non tutti hanno un padre colto come lui. La famiglia d'origine è determinante
Hai capito tutto eh 😅 ma quali geni, Floris ha detto che il problema sono gli strumenti culturali per gestire cose come lo smartphone, non parte dall'assunto che i giovani già li abbiano. Dice semmai che i genitori e la società dovrebbero fornirglieli, perché il problema non è la tecnologia ma come la usi
Floris dice quello che dicono tutti gli esperti sul campo: il problema non sono i giovani. Non dice niente di originale, te lo assicuro. Augias beh... Non capisco perche fa 'ste trasmissioni. E ovviamente malinformato.
Floris ragiona e riflette, Augias ripete continuamente commenti superficiali e banalità da anziano al bar. Augias ha una grande cultura ma dei giovani e dei problemi dei giovani, forse, dovrebbe fare parlare altri. Ogni volta che ne parla in questa trasmissione allontana altri giovani dalle trasmissioni "culturali" con i suoi commenti i moralistici e senza nessun spessore e profondità. Preferisco parlarne con i miei nonni che sono più aperti e ne capiscono di più. Per fortuna Floris bilancia questa discussione.
mi piace molto questa trasmissione ma a patto che parli del passato e in questo caso mi pare che Floris sia certamente il più ragionevole. In ogni caso vorrei puntualizzare che NON ESISTE DIFFERENZA tra la realtà di un mondo virtuale e quella di un mondo materiale e questo lo sapeva già Hegel: sono entrambi razionali e dunque allo stesso modo reali. L'unica differenza tra un mondo virtuale e uno materiale è che al mondo materiale ci approcciamo usando 5 sensi e a quello immateriale no ma questo è un limite tecnologico che supereremo. Se c'è una evoluzione tecnologica e una impennata nel disagio sociale questo non significa che la correlazione sia necessariamente di natura causale.
Floris non sa pienamente quello che dice. I meccanismi che creano dipendenza all interno dei social sono subdoli e durante la fase più delicata di crescita e sviluppo (da 0 a 15) non si può pretendere dai ragazzi di avere le difese e gi strumenti per difendersi.
Gentile Augias, lei non ha ragione quando dice che è sbagliato prendere il telefono quando hai 15 min liberi, io nei miei 25 minuti guardo il suo video. È un problema di che uso fai, non del fatto che lo usi propriamente.
Sono d'accordo anche se c'è da dire che ci sono anche problematiche propriamente fisiche (ad es. postura, occhi) e tematiche legate alla capacità di concentrazione. Io imparo moltissimo da TH-cam ma quando riesco ad "affogare" in un libro dopo mi sento meglio
@@ire993 le problematiche legate della postura, degli occhi sono un'altro problema anche esse molto importanti, ma qui si parlava dell'uso proprio del telefono. La saluto cordialmente
Non bisogna togliere il cellulare, ma bisogna che i fornitori di linea blocchino per legge determinati url sui cellulari che hanno come utilizzatore abituale un minore (come dichiarato dal genitore acquirente sim in fase di attivazione). Allo stesso modo determinati telefoni non dovrebbero permettere l'installazione di app vpn se non allineate agli standard suddetti, condivisi dai paesi che vi aderiscono. Ovviamente non possono essere vendute sim direttamente ai minori, così come non potrebbe essere venduto il tabacco o lo svapo.
Augia ha 89 anni ed una lucidita' notevole. Fa un programma con ottimi ascolti che costa pochissimo alla rete.(Le ricordo che una puntata di Giletti alla Rai costa 400 mila euro)
@@marcomanto1350 concordo sulla lucidità e non dubito sulla efficienza che sottolinei... In questa puntata, come nell'altra, sento tutti gli 89 anni... In un paio di aspetti che non ritengo positivi
È vero che ogni generazione nuova trasforma quella vecchia , e vero pure che quella vecchia non vede di buon occhio le trasformazioni. Ma qui siamo di fronte a una cosa più potente: è un cambio di civiltà, l'uso delle tecnologie coinvolge tutte le generazioni, come ammesso anche da Augias , e in tutto il mondo! Fini' la cultura contadina, arrivò quella industriale , quella post industriale, ora siamo all'inizio di quella tecnologica. Il pericolo è sempre quello : come l'uomo è riuscito a creare una bomba atomica in grado di autodistruggersi , sarà potenzialmente in grado di creare un sistema per farci esplodere in mano in nostri telefoni
La Torre di Babele è il migliore programma di informazione culturale degli ultimi 10 anni! Avanti così 👌
Dott Augias complimenti per la trasmissione .👍
Per la prima volta il senso della cultura nella lettura viene estrinsecato in maniera chiara ed efficace Complimenti
È sempre piacevole ascoltare persone di un certo spessore....grazie....
😂
E chi sarebbero?
Bellissima persona Giovanni Floris: davvero un grandissimo piacere ascoltarlo. Lo spessore, mai estraneo alla realtà, delle sue parole possono far "rivedere" le proprie teorie ed i propri intendimenti:👏
Bello scontro tra menti pensanti!!!
Merce rara in TV oggi !!👍
Bravi .
Bellissima trasmissione. Ogni puntata è uno spunto di crescita intellettuale e civica. Grazie.
Poesia
Ascoltarli ci eleva .
Grazie
Ma tutte queste cose negative che la gioventù subisce ora sono la conseguenza dell'educazione nel ambito famigliare. Ha ragione Floris a dire che lo smartphone non è un nemico. Bravo a parlare dell'esperienza e della cultura delle persone che non capiscono che significa uno strumento così utile. Complimenti ad Augias che sa mettere in evidenza discussioni così interessanti. E complimenti per come sa invitare gli ospiti ❤
Una ventata di aria fresca e ossigeno ascoltarvi , grazie !
Piacevolissima conversazione. Il mio apprezzamento per Giovanni Floris, se possibile, é aumentato. Che bello sentire un ragionamento e non una semplice presa di posizione sterile e oscurantista. Amo Corrado Augias da quando ero bambina, ma temo che in questo caso risenta di una certa rigidità. Grazie comunque per questa puntata, che vedo su YT come sempre😄
È un vero piacere seguire questo dialogo. Grazie.
Floris... fantastico.Condivido tutto quello che dice. Grazie
ASCOLTARE PERSONE CHE ANCORA SANNO USARE LA LINGUA ITALIANA NEL SUO SPLENDORE E CHE ESPRIMONO CONCETTI INTERESANTI E INTELLIGENTI E'' UN PIACERE. Vi vedo con il telefonino dal Messico dove vivo! Bella trasmissione grazie
grazie per aver fatto sentire anche una voce della nostra generazione
Bellissima chiacchierata..
Giovanni Floris ❤ Un GIGANTE
Ottimo programma quello di Corrado Augias giornalista e scrittore molto apprezzato e puntata godibile grazie anche a Floris.😊😊😊😊😊
Grazie Floris grazie Augias
Siete grandi
Sempre un piacere sentire persone come voi. Purtroppo siamo presto proiettati nella becera realtà politica che stiamo vivendo in questo ultimi vent'anni
Grande Floris !
Grandissimo Floris
Se non ci fosse you tube io non potrei vedere questa bellissima trasmissione, per esempio...
Bel programma, davvero interessante 👍
Dal Brasile…..nel TH-cam del telefonino: che piacere sentirvi!!👏👏👏👏grazie!
Il signore Floris ha fatto una valutazione eccezionale.
Si dice " signor Floris"
@@SneakyKestrelma chissene frega
@@federico7573di' un po' come c.ti pare
Meravigliosi
Nessuno è blindato contro l'abuso dei social, parliamo di un meccanismo simile al gioco d'azzardo e nessuno ne è immune
Eccezionale il colloquio intelligente e di gran qualità fra Corrado Augias ed Emma studente di Padova.
Splendidi ❤❤
Questo programma è un ristoro!
Bravissima Emma!!! Sei riuscita a fare da ponte tra il dott. AUGIAS e il dott. FLORIS.
Emma dice grandi verita'. Complimenti!
Floris lucidissimo e sempre sul pezzo
Bellissimo incontro tra due giganti della Cultura ❤️❤️ per i telefonini sono d'accordo con Floris.
Bella a te Floris...👍
In un mondo ideale tutti i giovani dovrebbero essere come Floris.... ma siamo sulla terra...!!!
Che bella chiacchierata, pur nella divergenza di opinioni di due diverse generazioni, Floris e Augias hanno gli strumenti culturali per affrontare la complessità dell'argomento portando istanze interessanti
Io ho insegnato Storia delle religioni negli anni 80. La Meloni non è giovane ma una vecchia giovane!!
La cultura è importante 😊
La cultura era importante
Come si chiama la poesia di Caproni recitata alla fine della puntata?
..a prescindere dai punti di vista educativo confronto tra Floris e Augias..
La tecnologia ha cambiato e sta cambiando sempre più la velocità di maturazione delle persone. L'avvicendamento generazionale che, fino a pochi lustri fa, per secoli, è stata stabilmente intorno ai 25 - 30 anni mantenendo un equilibrato sincronismo con le fasi di giovinezza, maturità e vecchiaia della vita umana, ora non è più in sincronia!
L'allungamento della aspettativa di vita infine ha inferto il colpo di grazia arrivando a trasformare la "melodia" in rumore!
A mio modesto parere è necessaria una nuova organizzazione sociale che tenga conto di queste realtà per cercare di ritrovare l'armonia consentendo ad ogni generazione di esprimersi e dare il proprio contributo alla società individuando le nuove fasi di vita che la velocità della modernità ha creato, ad esempio riconoscendo il giusto peso a quella che va dai 16 ai 30 anni per la immane quantità di energia e fantasia che contiene coadiuvata attivamente, a pari dignità, da quella degli ultrasettantacinquenni, obbligati al pensionamento e all'uscita da qualsiasi altra carica istituzionale, se non quella di consiglieri, per il loro grande apporto di esperienza vissuta, che possa fare da contrappeso ad eventuali entusiasmi esagerati.
Tutti i partiti e i governi, composti in larga misura da ultrasettantenni incollati alle poltrone del potere che, fra le altre cose, usano per selezionare i nuovi giovani da far entrare nei meccanismi di potere in modo clientelare, rappresentano il più grande ostacolo a questa soluzione di cui la modernità necessita per realizzarsi e fruttificare! Si rende quindi necessaria una strategia "rivoluzionaria" per saltare l'ostacolo, io propongo l'apertura di un nuovo corso universitario gratuito :"GOVERNARE LA DEMOCRAZIA" con due livelli di approfondimento di 3 e 5 anni dove studiare profondamente la Costituzione italiana, i rapporti con gli altri paesi, la tassazione, ecc. ecc. Che ne pensate?
Come in tutto le cose non deve diventare un ossessione.
Anche perché 1prof. è un pubblico ufficiale!!
😢
condivido appieno cio' che dice Floris
Anche io condivido ma ritengo che lui sia un privilegiato e non si renda conto che non tutti sono come lui.
@paolaaimonecat9609 chi è privilegiato non si rende conto, fino in fondo, quanto la vita sia una dura battaglia di ogni giorno, per le attese, che si fanno sempre più attendere.
Floris fantastico, veramente fantastico.... dall'altra parte un sarcasmo che mi irrita....viscido
Emma altrettanto fantastica (non avevo ancora finito il video qnd ho commentato :P)
Si parla di aumentare, ritengo in maniera notevole, la paga degli insegnanti, ma in quale contesto vive, non ci sono i soldi per le paghe di un operaio, figurarsi se ci sono per aumenrare quelle di tutti gli insegnanti
Cosa c'entra Emma Ruzzon, con la cantante Emma che vedo sulla descrizione del podcast.
sono i tempi di reazione/risposta ultra rapidi che viziano ad un comodismo di questa generazione che diventa non pensante. curioso ma non pensante. se i ritmi di risposta cambiano provocano ansia di attesa. tra immaginare e scorrere col dito ci stà il sogno la fantasia la liberta e la riforma. parti che si stanno assopendo
Questi cosiddetti esperti mancano di parlare della “comune “ incapacità degli insegnanti di migliorare la conoscenza impartita ai giovani studenti in modo tale da saper affrontare i nuovi strumenti che vengono inventati ed adottati nelle società più moderne. Io ho perso fiducia in troppi degli insegnanti avuti a causa delle esperienze poi fatte nella vita. Scusate questo esempio: Durante i suoi programmi televisivi Floris interrompe continuamente i suoi interlocutori per affermare le sue opinioni personali peraltro non richieste. Un difetto imperdonabile quasi sconosciuto in altri paesi civili.
Primo il programma e' suo e fa quello che vuole. Secondo, gli ospiti se dopo un po' non l'interrompi, non smettono piu' di parlare e diventano noisi televisivamente. Terzo i giovani non sono delle pagine bianche aperte alla conoscenza...per fare l'insegnate oggi bisogna essere degli eroi (stipendi da fame, studenti che aggrediscono, genitori che minacciano)
Non sono cosiddetti. Sono i pochi esperti (raffinati) rimasti nella nostra cerchia di giornalisti pubblici. Gli altri sono macchiette ridicole da bar sport. Floris non fa concludere quando gli ospiti divagano e sparano minchiate che non c'entrano nienete (ossia quasi sempre, vezzo tipico dei mentecatti che girano in politica adesso), li incalza semplicemente per provare ad arriare al punto. E' una rarità al giorno d'oggi per quello capisco che sembra strano quando lo fa.
Nella schermata finale compare il libro di Kurt Vonnegut edito Bompiani, Tutti i racconti. Qualcuno sa di dirmi quando ne parlano?
Floris dice bene ma tanti non hanno la capacità di capire i rischi
Sono arrivato al minuto 22,25”. Ora mi fermo, e proseguirò più avanti, quando avrò un po’ di tempo. Fino ad ora mi trovo d’accordo con Floris.
Floris ha esattamente espresso quello che penso, poi dell’uso che se ne fa dipende dall’educazione e dall’intelligenza delle persone.
Capisco la difficolta' di AUGIAS. Io mi sento vicino a lui. Sono del 1965. Quindi tra l'eta' di AUGIAS e FLORIS. Capisco entrambi.
Come tante cose, lo smartphone è un oggetto caduto in mano al potere consumistico, oggi viene utilizzato per un uso praticamente commerciale, poteva essere una tecnologia che migliorava e semplificava la vita, ma ogni suo sviluppo e utilizzo è fatto da aziende che devono vendere e intrattenere. È la fine che ha fatto la tv, il cinema, e anche la letteratura: è importante vendere non i contenuti.
Per non parlare delle app con algoritmi sviluppati appunto per tenere più tempo possibile il CONSUMATORE davanti allo schermo, rubandogli tempo prezioso e bombardandolo di spot!!!
Menomale che Floris non applaude,non se ne può piùùùùùùù
Penso che il problema riguardo il mancato rispetto degli insegnanti, non sia solo la questione dello stipendio, ma cosa c’entra? Prima si rispettavano perché la gente comune la maggior parte delle persone non avevano studiato. Adesso che tutti hanno una istruzione più elevata e a volte superiore rispetto all’insegnante, che ci si sente allo stesso livello se non superiore. Il problema è spesso, la qualità dell’insegnante. La sua autorevolezza personale. La sua capacità di farsi rispettare, non credo che questa la si trovi grazie ad uno stipendio più alto. Quanti professori nelle scuole si temono? Sono quelli capaci di farsi rispettare e temere. Sono quelli a mio avviso più capaci.
150.000 immigrati,1.000.000 di giovani Italiani emigrati all' estero.
La quantità di opinioni che condivido con Floris è sbalorditiva, sono d'accordo con praticamente tutto quello che ha detto. Il telefono non va demonizzato ma dotato di regole e controlli, questo è l' argomento, a mio parere, più importante trattato nell' intervista, perché il telefono ha potenzialità negative ma anche positive, in maggior quantità positive. Io ho guardato il video del programma da uno smartphone, per esempio. Non si è però toccato a mio avviso un argomento molto importante, tra le cause dell' alienazione dei giovani quanto pesa il continuo bombardamento del marketing? Quanto ci condiziona la strategia del farci sempre sentire inadeguati? Quanto ci influenza il confronto con modelli impossibili da raggiungere? Questo è il vero elefante nella stanza, nessuno lo vede? Eccezionale anche Emma, mi fa ben sperare vedere giovani così brillanti, tra l' altro a Monselice, a pochi km da casa mia
Io sono un pessimista assoluto, mi fa bene ascoltare Floris.
Drammaticamente vero:
- lo smartphone mette pressione.. i ragazzi sono costantemente esposti a un confronto spietato con gli "altri" (che a ben vedere rappresentano solo una finzione e non la realtà) sentendosi costantemente inadeguati
- lo smartphone ti rende più solo: il senso di inadeguatezza e la solitudine generano ancora più solitudine, in quanto da un lato lo smartphone ti rassicura con l'impressione di non essere solo e avere tanti "amici" (ma in realtà non hai nessun contatto umano che ti arricchisce davvero), ma cosi non sei spinto a cercare davvero un contatto umano, e dall'altro non sei nemmeno mai davvero solo "in santa pace" (con tutti i benefici che un po' di vera solitudine può portare in termini di capacità di introspezione, comprensione, riflessione)
- lo smartphone amplifica il peggio: ma non il peggio di ciò che sei, ma il peggio dell'utente medio.. questo porta a una regressione verso la media, perché se sei esposto a un certo tipo di messaggi ore e ore al giorno, quei messaggi e concetti ti penetrano finché non li interiorizzi e diventano parte di te.. e poiché è molto più facile cedere alla scorciatoia, alla semplificazione, alla facile certezza e all'indifferenza, piuttosto che elevarsi con fatica allo sforzo di ragionamento, alla comprensione della complessità, al dubbio e alla responsabilità, c'è inevitabilmente una "convergenza e un appiattimento verso il peggio", da cui anche chi volesse provare a liberarsi dovrebbe combattere contro un algoritmo che si autocalibra sui grandi numeri della popolazione media..
- confronto con la tv: è vero che anche la tv commerciale ha portato ad un impoverimento culturale della popolazione, in quanto per raggiungere il massimo dell'audience il palinsesto deve essere tarato sul più "stupido" della popolazione (poiché se un programma viene capito dal piu stupido verrà capito e sarà fruibile da tutti), ma se stai 3-4h al giorno a guardare contenuti del genere piano piano anche tu andrai a convergere verso il più stupido, ed è molto più facile di nuovo cedere alla risata facile, al cinepanettone, alla striscia la notizia per staccare la testa alla.fine della giornata che evarsi a comprendere un concerto di musica classica o un documentario, che ti richiede invece uno sforzo di concentrazione e di "fare qualcosa", leggere, documentarsi, informarsi.. ma lo smartphone è esponenzialmente più potente, perché 1) puoi portarlo sempre con te, in tasca in giro, a letto, in bagno, al ristorante, a scuola, in ufficio o sui mezzi pubblici, mentre con la tv non era possibile 2) le informazioni a cui i social media hanno accesso su di te, da sfruttare per fare breccia nella tua vita, psiche e abitudini sono infinitamente superiori e piu capillari rispetto a quelle della tv, che si basa invece su dati medi relativi a un campione statistico 3) l'algoritmo con cui i social media si adattano alle tue abitudini è molto più veloce e sensibile rispetto alla pianificazione annua o pluriennale di un palinsesto televisivo.
Che non ci siano fraintesi, questo non è un complotto di americani o cinesi per renderci più stupidi, ma sono semplicemente i social che amplificano quello che di peggio siamo.. pigri, ignoranti, opportunisti, stanchi e depressi, sempre alla ricerca di una scorciatoia
non guardo più la tv da almeno 15 anni.. ovvero, vedo in differita su internet quello che voglio..... soffermandomi su questo video sono tornato alla bella tv d'inchiesta e opinione che si faceva nei decenni addietro...
Grandissimo Floris... Augias simpatico ottuagenario che si sente "infastidito"... taccio per compassione, una puntata sui danni che fanno gli anziani alla nostra societa' sostanzialmente.
Il pensiero di Floris lo posso condividere ma non è che a livello di argomenti abbia fatto un lavoro eccezionale eh: è detto davvero un sacco di frasi condivisibili ma senza alcun senso del pratico
Parlo per me. La mia depressione e' nata in famiglia. Sono del 1965 e non c'erano i telefonini.
Rispetto Floris peró paragonare tv e smartphones é autoreferenziale, e direi poco intellettualmente onesto (lavora in TV) Il problema degli smartphones, ovvero dei social, é che le migliori menti del pianeta lavorano per aumentare la "retention" sui dispositivi, ovvero consapevolmente aumentando la dipendenza. Inoltre non é possibile come genitori applicare strategie efficaci per monitorare i contenuti che girano tra i ragazzi, che non sia la proibizione totale, con i conflitti che comporta. La TV commerciale e il marketing rivolto anche ai bambini, ha fatto i suoi bei danni, qui é tutto un andare a paggio.
Bravo Floris con un'apertura a 360° nell'andare alla radice del problema e guardandone i pro e i contro, in retrospettiva, cercando le cause e anticipatore, cercando di capirne gli effetti.
Un Augias, invece, irritato e irritante, con le sue visioni nel quadrato stretto della sua incapacità a non andare oltre i luoghi comuni che lasciano il tempo che trovano: non incidono e non risolvono. Augias l'uomo degli slogan da galleggiamento, pensiero sclerotizzato. Stringi stringi non dice niente.
Molto scortese, Augias, quasi offensivo nei confronti di Floris. 🤕🤕🤕
Incredibile, è la prima trasmissione in cui sento parlare di questo altissimo esempio di "donna"...certo se fosse stato un uomo ci avrebbero tempestato... Sbaglio o quel genio dellA giudice l'ha lasciata in libertà dopo il primo ☠️???
In Filandia educano al digitale e insegnano a trovare le fake news
Art di Internazionale
il problema reale nell' insegnamento, sta nel pericolo di essere registrati e divulgati senza consenso.
Grande Floris, non capisco perche' viene insultato nei commenti, ma cosa avete nella testa?
insegno italiano per stranieri, e anche io vedo negli immigrati una risorsa e non un difetto
A mio modesto parere Emma rappresenta la classica ragazza """ universitaria dei 😢tempi odierni.
Molto logorroica e poca sintesi.
E nel comportamento 🎉d i ascolto di Augas si intravedeva una profonda sofferenza
Bravissimo Giovanni, la fiducia che leggendo un libro si possa risolvere il problema. Ti ammiro giova.
Caro Augias, la sua puntata la sto vedendo sul mio smartphone. Mi farà male?
No no...stai sereno
Credo che "Il danno" ( tuo ) sia antecedente
Prova a riguardare( piano piano, senza fretta, anche con le pause) la chiacchierata tra Floris e Augias e ti sorprenderà vedere e ascoltare che Augias non dice che lo Smartphone fa' male sempre e comunque.
Buona vita
Il discorso tra Augias e Floris non ha un punto d'incontro, Augias batte il chiodo sulla I immaturità mentale dei giovani,
mentre Floris è convinto che i ragazzi siano tutti dei geni
. Si vede che Floris ha dei figli in gamba, ma non tutti hanno un padre colto come lui.
La famiglia d'origine è determinante
Hai capito tutto eh 😅 ma quali geni, Floris ha detto che il problema sono gli strumenti culturali per gestire cose come lo smartphone, non parte dall'assunto che i giovani già li abbiano. Dice semmai che i genitori e la società dovrebbero fornirglieli, perché il problema non è la tecnologia ma come la usi
Floris dice quello che dicono tutti gli esperti sul campo: il problema non sono i giovani. Non dice niente di originale, te lo assicuro.
Augias beh... Non capisco perche fa 'ste trasmissioni. E ovviamente malinformato.
2024 e La7 pubblica ancora i video in 720p. Perfavore, chiamate uno di quegli youtuber da cameretta e fatevi spiegare il 4k
720p o 4K... ciò che conta( sempre ) sono i contenuti
Puntata veramente interessante ! Io la penso come Augias, Floris sembra vedere solo gli aspetti positivi e vivere in un mondo a parte...
Floris ragiona e riflette, Augias ripete continuamente commenti superficiali e banalità da anziano al bar. Augias ha una grande cultura ma dei giovani e dei problemi dei giovani, forse, dovrebbe fare parlare altri. Ogni volta che ne parla in questa trasmissione allontana altri giovani dalle trasmissioni "culturali" con i suoi commenti i moralistici e senza nessun spessore e profondità. Preferisco parlarne con i miei nonni che sono più aperti e ne capiscono di più. Per fortuna Floris bilancia questa discussione.
mi piace molto questa trasmissione ma a patto che parli del passato e in questo caso mi pare che Floris sia certamente il più ragionevole. In ogni caso vorrei puntualizzare che NON ESISTE DIFFERENZA tra la realtà di un mondo virtuale e quella di un mondo materiale e questo lo sapeva già Hegel: sono entrambi razionali e dunque allo stesso modo reali. L'unica differenza tra un mondo virtuale e uno materiale è che al mondo materiale ci approcciamo usando 5 sensi e a quello immateriale no ma questo è un limite tecnologico che supereremo. Se c'è una evoluzione tecnologica e una impennata nel disagio sociale questo non significa che la correlazione sia necessariamente di natura causale.
Floris non sa pienamente quello che dice. I meccanismi che creano dipendenza all interno dei social sono subdoli e durante la fase più delicata di crescita e sviluppo (da 0 a 15) non si può pretendere dai ragazzi di avere le difese e gi strumenti per difendersi.
Gentile Augias, lei non ha ragione quando dice che è sbagliato prendere il telefono quando hai 15 min liberi, io nei miei 25 minuti guardo il suo video. È un problema di che uso fai, non del fatto che lo usi propriamente.
Sono d'accordo anche se c'è da dire che ci sono anche problematiche propriamente fisiche (ad es. postura, occhi) e tematiche legate alla capacità di concentrazione. Io imparo moltissimo da TH-cam ma quando riesco ad "affogare" in un libro dopo mi sento meglio
@@ire993 le problematiche legate della postura, degli occhi sono un'altro problema anche esse molto importanti, ma qui si parlava dell'uso proprio del telefono. La saluto cordialmente
avrebbe avuto più senso magari invitare anche la controparte, tipo un giovane
non sono d' accordo pero' sul divieto del telefonino a scuola anzi lo userei per fare ricerca, tradurre e studiare.
Narcisismo?!
Modesto, Floris! Per fortuna che i giovani hanno la 7. Scaduto in commenti antigovernativi!
Questa trasmissione è da reti unificate!! Tipo discorso del Presidente a fine Anno...
Non e' vero stanno cercando di ragionare.
Un Floris "sapputelo"
Non bisogna togliere il cellulare, ma bisogna che i fornitori di linea blocchino per legge determinati url sui cellulari che hanno come utilizzatore abituale un minore (come dichiarato dal genitore acquirente sim in fase di attivazione).
Allo stesso modo determinati telefoni non dovrebbero permettere l'installazione di app vpn se non allineate agli standard suddetti, condivisi dai paesi che vi aderiscono.
Ovviamente non possono essere vendute sim direttamente ai minori, così come non potrebbe essere venduto il tabacco o lo svapo.
Augias un signore. Floris un politicante travestito da saggio!
Signor Augias Lei è un rosso torbito Si gode la Sua bella pensione, caro Augias ciao!!!
A me Corrado Augias non convince più di tanto. Gia nella puntata sulla ia ho avuto molte perplessità, con questa aumentano...
Augia ha 89 anni ed una lucidita' notevole. Fa un programma con ottimi ascolti che costa pochissimo alla rete.(Le ricordo che una puntata di Giletti alla Rai costa 400 mila euro)
@@marcomanto1350 concordo sulla lucidità e non dubito sulla efficienza che sottolinei... In questa puntata, come nell'altra, sento tutti gli 89 anni... In un paio di aspetti che non ritengo positivi
È vero che ogni generazione nuova trasforma quella vecchia , e vero pure che quella vecchia non vede di buon occhio le trasformazioni. Ma qui siamo di fronte a una cosa più potente: è un cambio di civiltà, l'uso delle tecnologie coinvolge tutte le generazioni, come ammesso anche da Augias , e in tutto il mondo! Fini' la cultura contadina, arrivò quella industriale , quella post industriale, ora siamo all'inizio di quella tecnologica. Il pericolo è sempre quello : come l'uomo è riuscito a creare una bomba atomica in grado di autodistruggersi , sarà potenzialmente in grado di creare un sistema per farci esplodere in mano in nostri telefoni
Amo questa trasmissione. Sta puntata fa cagare.