La mia coinquilina si è beccata il covid (per fortuna in forma molto lieve). Entrambe abbiamo fatto dieci giorni di quarantena e poi tampone. Io il primo, lei il secondo. Io sono risultata negativa, lei ancora positiva. Ho due domande: 1) Ma io posso uscire o devo stare di nuovo in quarantena? 2) Se faccio il sierologico e risulta positivo significa che sono stata asintomatica e poi mi sono negativizzata, giusto?
1. A mio avviso se la sua coinquilina è ancora positiva, temo che lei sia ancora in quarantena, che in assenza di sintomi dura 10 giorni dall'ultimo contatto. Senta comunque anche il suo medico o l'ASL. Non vorrei essere in errore, ma continuando a convivere temo che essendo il tampone della sua amica ancora positiva si inizieranno a contare 10 giorni a partire da 21 giorni primo tampone positivo (21+10). 2. Sì, esatto, anche se in realtà potrebbe rimanere il dubbio di un contagio ancora precedente (il sierologico non permette interpretazioni certe sulle tempistiche, solo ipotesi sapendo che gli IgM dopo qualche settimana si negativizzano).
Ho fatto il sierologico da laboratorio e , il risultato e' di 0, 3 ! Ho capito di non averlo ancora avuto il covid ma , si puo' capire come staro' quando lo prendero' ? Inoltre vorrei sapere se , gli anticorpi si moltiplicano dall'attuale valore di 0,3 che ho ... grazie !
1. Purtroppo non è possibile prevedere, in base all'esito del sierologico, se in caso di un eventuale futuro contagio le manifestazioni saranno più o meno gravi. 2. Quando gli anticorpi sono negativi, ovvero inferiori al minimo indicato sul laboratorio, è sostanzialmente come dire che non ce ne sono, non c'è quindi possibilità che aumentino a meno di un contatto con il virus.
@@RobertoGindro ho capito , quindi in caso di contatto con il virus , potrei essere asintomatico ,come invece avere ripercussioni gravi ma , non è prevedibile. Ho capito bene?
@@RobertoGindro però mi scusi se le faccio un altra domanda. Se chi è stato positivo ha gli anticorpi è perché con il covid con effetti più o meno gravi ....gli si sono sviluppati ,oppure ne aveva a sufficienza già da prima dell'infezione?
Per darle conferma servirebbe anche l'intervallo di riferimento, ma sembra che al momento non goda di immunità verso il virus; se non ha fatto il vaccino potrebbe non essere mai venuto a contatto il virus, oppure il contatto potrebbe essere lontano nel tempo, oppure ancora potrebbe non aver sviluppato un'adeguata risposta anticorpale (sia nel caso di vaccino fatto che di contatto con il virus). Per poter essere più preciso servirebbe quindi conoscere meglio il contesto, ma raccomando in ogni caso di fare riferimento al medico che le ha prescritto l'esame per una risposta certa.
Difficile dare una stima precisa, la risposta cambia sensibilmente sia in base a parametri soggettivi (ad esempio età del paziente) che esterni (ad esempio quantità e qualità delle varianti, uno studio condotto nel 2020 sarà quindi diverso da uno più recente), ma diciamo indicativamente attorno al 70-80%. Ancora più difficile è invece quantificare la durata di questa immunità, che potrebbe andare a ridursi più rapidamente nel caso di un'unica dose.
È come se fossero zero, la soglia minima serve proprio ad escludere questi casi che potrebbero ad esempio essere il frutto di reazioni con anticorpi simili (è spiegato in modo ultra-semplificato, ma spero che renda l'idea).
Ciao Marco! Purtroppo no, il tampone è in grado di evidenziare la presenza solo e soltanto del frammento di RNA per cui è stato progettato, quindi in questo caso del virus SARS-CoV-2 responsabile della pandemia.
Dunque, è da qui che è iniziato tutto! Che bello studiare gindrologia: la storia di Roberto Gindro! 😁 Però... Da "vi ringrazio e vi saluto", come epilogo del primo video, siamo arrivati a un tutt'altro che lapidario "grazie, grazie, grazie di vero cuore per la tua attenzione per la fiducia. [Nel mio piccolo rimango a disposizione qua sotto, nei commenti, per dubbi, domande e critiche costruttive - FRASE OGGI ABROGATA DALL'ART. 34-TER, L. 188/2024] Ricorda, però, che uno sconosciuto su Internet non può, e soprattutto non deve mai, sostituire né il tuo medico curante né il tuo nutrizionista, perché solo loro possono conoscere, e quindi tenere conto, delle tue specifiche esigenze. Grazie ancora. Ciao!" *Tattarà, tatara tatà, tatatta tatta tara tatà...* P.s.: aspetto ancora il nome del jingle che usi alla fine dei tuoi video, sei cattivo, te lo chiesi mesi fa e non ho più saputo nulla. 😔
@@RobertoGindro sì, ma non riesco a trovarlo in rete, per cui ti chiesi di mandarmelo, quella volta: a tale scopo ti proposi di lasciarti la mia mail e mandarmelo lì, ma mi ignorasti 😅
@@RobertoGindro Vedi, anche ora mi ignori, sei davvero perfido! 😅 Facciamo così: se non vuoi inviarmelo per mail, mi caricheresti il file su WeTransfer (un servizio online gratuito di condivisione file) e poi mi invii il link qui? 🙏🏻 Ti pregoo, voglio il jingle completo, mi piace troppo! 😇
Grazie per la sua disponibilità e chiarezza nell' esposizione! gentilmente le volevo chiedere un chiarimento ai risultati del sierologico fatto una settimana fa io e mio marito.il test fatto è il CLIADiaSorin:io igG
Lei non sembra mai essere venuta a contatto con il virus (oppure il contatto è così recente da non aver ancora prodotto una risposta immunitaria). Suo marito sembra aver contratto e superato l'infezione tempo fa (IgG positivi, ma IgM ormai tornati negativi).
Buonasera vorrei una spiegazione fatto test sierologico risultato Positivo 1512.8 UA/ml.. negativo al 50.0 positivo al 50.0 limite della sensibilità 21.0....quindi posso fare la vacinazione x covid ?? Specifico che ho avuto il.covid il mio dottore nn ha ritento che facessi il tampone ho fatto raggi e visita pneumologia tt in privato xche nn riteneva fossero essenziali il pneumologo mi ha fatto fare la tac con contrasto ..rilevata ancora una piccola macchia questo lo.scorso Anno....mi è rimasta una leggera tosse.. chi mi dice di fare il.vacino chi dice di no ..nn saprei che fare un suo.consigkio grazie
Chiaro. Ma scusi , per vedere se ho capito bene. Ad esempio Se qualcuno si fa un tampone antigenico rapido e dovesse risultare eventualmente positivo, e dopo 15 giorni si ripete il medesimo test, con risultato stavolta negativo dovrebbe ormai non più essere infettivo, giusto? Inoltre, di conseguenza, quando si Farà il test sierologico rapido e dovessero uscire entrambi gli anticorpi, sarebbe ancora contagioso nonostante il tampone antigenico negativo oppure no? Altra domanda, Mentre solo se escono solo gli anticorpi a lungo termine non è più contagioso? Grazie in anticipo
1. Posto che il "rapido" ha sensibilità inferiore, se diventa negativo e lo diamo (ovviamente) per buono il paziente non dovrebbe più essere contagioso, perché non più portatore del virus. Purtroppo i tamponi rapidi sono più in difficoltà nell'evidenziare un'eventuale debole presenza residua (o iniziale) del virus. 2. È più difficile correlare il sierologico alla contagiosità del paziente, perché il sierologico cerca gli anticorpi prodotti dal paziente, ma direttamente non consente di estrarre informazioni sull'eventuale presenza residua del virus. In questo senso entrano però in gioco le osservazioni raccolte in questi mesi, tra tutte in particolare quella secondo cui a 21 giorni dai primi sintomi (www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5117), a patto di essere clinicamente guariti, non si è più contagiosi.
Buongiorno qualche settimana fa ho fatto una serie di analisi del sangue prescritte da un ematologo tutti i valori sono nella norma sono validi anche x questa situazione covid19?
A meno che non sia stato prescritto il sierologico relativo al virus responsabile non è possibile trarre informazioni su un'eventuale infezione, presente o passata.
La ringrazio per la chiarezza di come spiega i vari problemi del coronavirus. Ci è stato detto che, passata la quarantena, se si è positivo, non c'è più pericolo di contagio per gli altri, naturalmente tenendo sempre distanza e mascherina. Cosa c'è di vero? La ringrazio e la saluto.
Confermo, per lo stesso motivo a distanza di 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, se questi sono spariti, è possibile interrompere l'isolamento a prescindere dal tampone.
Ottimo video, facile da seguire e capire. Per quanto riguarda la durata della immunità per chi ha contratto la malatttia, i primi lavori pubblicati suggeriscono che sia abbastanza limitata nel tempo, almeno per quanto riguarda gli anticorpi che bloccano il virus. Sembrerebbe però che venga conferita una immunità di più lunga durata verso le conseguenze della malattia, meno gravi in caso di reinfezione.
Mia figlia ha fatto oggi il test rapido con esito negativo, sabato avrebbe modo di fare con il suo gruppo di volontari di protezione civile il test sierologico (in modalità gratuita)... avrebbe senso farlo o potrebbe alterare l'esito di oggi?
Grazie per la chiarezza. Nell’occasione vorrei chiederle un parere se possibile. Mia moglie a dicembre ha contratto il virus Covid-19 che ha curato a casa con l’assistenza del suo medico. Dopo la quarantena è guarita con esito negativo di due tamponi ed è tornata a lavorare. Io ho vissuto la quarantena con lei a stretto contatto pur non avendo alcun sintomo. Giorni fa abbiamo entrambi fatto il sierologico con questi risultati : lei risultando positiva ha questi dati : 13,74 U/mL riferimento =1.0 Positivo; 299.53 BAU/ml 21.8 Positivo. Io invece sono risultato negativo con questi numeri : 0,11 Index
È una sua scelta, ma al suo posto lo farei. Non c'è modo di sapere se non averlo mai contratto abbia una ragione particolare o semplice fortuna, ma è importante non confondere l'assenza di infezione con un'infezione asintomatica (dovuta per esempio ad un sistema immunitario forte), perché in questo secondo caso sarebbe risultato positivo. Questa considerazione, insieme al fatto che le attuali varianti (almeno in alcuni casi) sembrano più contagiose e potenzialmente pericolose, oltre ad un discorso di senso civico (più siamo immuni, più c'è speranza di venirne fuori davvero).
@@RobertoGindro si, basterebbe che il 100% della popolazione italiana si vaccinasse senza frignare e urlare effetti avversi, malori improvvisi ovunque come se ci fosse un ecatombe in giro allora sarebbe già ritornata la normalità e saremmo fuori dalla pandemia.
Video molto chiaro, complimenti! Ho fatto il sierologico, ho ricevuto oggi l’esito: anti-Ncapsid positivo. anti-Spike 25.40. Cosa significa? Grazie per la risposta!
Non mi riporta l'intervallo di riferimento, ma probabilmente indica un precedente contatto/contagio con il virus, che ha portato il suo organismo ad esprimere i relativi anticorpi.
I due concetti sono diversi: 1. Un falso negativo è un esito negativo ottenuto in un paziente infetto. 2. Essere positivo alle IgG non consente in alcun modo di trarre conclusioni sulla condizione attuale, nel senso che non permette di asserire se il paziente sia o meno infetto. Detto questo non mi risulta che si isolino questi soggetti, perché: 1. Un falso negativo in genere passa inosservato, se viene scoperto è a causa di un test di controllo che risulta positivo (e che quindi giustifica l'isolamento). 2. Il rilievo di IgG positive non richiede di per sé isolamento, ovviamente a meno che non sia accompagnato da tampone positivo. Spero di aver ben compreso la domanda, nel mio piccolo rimango a disposizione.
@@RobertoGindro perché so che fino all'anno scorso scattava l'isolamento sociale anche per le IgG forse perché prima non c'erano ancora i vaccini ma so che anche i vaccini fanno anticorpi. Il medico mi ha mandato a fare il tampone martedì scorso risultato negativo ma mi ha mandato in farmacia.
Tampone rapido fatto il 24 Febbraio risultava negativo e una settimana prima avevo dei sintomi come tosse, stanchezza e forse la febbre che non ho misurato, ma che la sentivo. Valori di riferimento del seriologico di questa mattina sono, IgM 1 IgG 50. La ringrazio ancora per la sua disponibilità e la saluto.
Probabilmente non è contagiosa dato il contesto generale, ma il sierologico da solo in realtà non permette di averne la certezza assoluta; raccomando comunque il parere del suo medico.
Buongiorno!! 😎Spero tantoin una sua risposta. Finora non ne ho avuta praticamente nessuna. Mui marito ha fatto il johnson fine maggio 2021.A inizio luglio fatto il sierologico, zero anticorpi 🙄🤔😧😦ora, un noto virologo afferma che non sempre i sierologici (come mi pare dice lei) sono attendibili, e che purtrippo non tutti rispondono al vaccino. Quindi la domanda nasce spontanea :Dobbiamo sollevarci per la poca attendibilità del siero o preoccuparci che il vaccino ci ha fatto marameo??? Grazie infinite per la risposta!!!!!!!!!! 👍👍👍👍
Qualsiasi test, qualsiasi, ha un margine di errore, che può manifestarsi con un falso positivo (un positivo quando in realtà dovrebbe essere negativo) od un falso negativo (viceversa). Purtroppo allo stesso modo è possibile, anche se molto raro, che non ci sia una sufficiente risposta anticorpale al vaccino. Ahimè né io, né il più grande virologo al mondo potrà però fornirle la risposta che cerca, che a mio avviso può ottenere soltanto mediante una nuova verifica con esame del sangue. Se dovesse risultare nuovamente negativo potremmo a quel punto pensare con buona sicurezza (ma come vede non parlo di "certezza") che il vaccino le abbia fatto marameo. Purtroppo nella medicina (anzi, nella scienza) cerchiamo sempre risposte certe, quando invece si tratta sempre sempre sempre di probabilità, percentuali e ipotesi più o meno attendibili.
@@RobertoGindro Della serie l'unica cosa certa nella vita è quindi la morte😞cmq condivido e grazie mille per la risposta!!!! Anche noi pensavamo ad un nuovo test... Ma a questo punto esiste anche un modo piuttosto vecchio di ragionamento, ovvero si fa come tempo addietro..... Ci si vaccina e poi apposto cosi!! Non si favevano verifiche e a sto punto.... Ciao! Grazie ancora.
Gli intervalli di riferimento potrebbero cambiare da un laboratorio all'altro, ma soprattutto gli IgG potrebbero rimanere positivi anche se non si trasmette più il virus. Gli IgM dovrebbero azzerarsi, ma quello che conta è il tampone (o i 21 giorni dalla prima comparsa di sintomi in caso di guarigione).
Buongiorno, vorrei un chiarimento se riesce a spiegarmi. In ospedale , pre ricovero il giorno 8/11 ho fatto un tampone risultato negativo, il 12/11 altro tampone risultato positivo, trasferita in Infettivologia in camera con persona con febbre alta e positiva ( successivamente mi hanno spostato in camera singola e. lì mi hanno fatto anche siero logico risultato 3,8 Igg e 0,32 igm negativo , quindi il 13/11 alle 6 di. Mattina mi hanno fatto il tampone che è risultato negativo, dimissioni dall ospedale con infezione da Covid 19 asintomatica in isolamento volontario entravo per un piccolo intervento di Pericardiocentesi che fortunatamente è andato bene
Sì il dubbio è : sono stata positiva 1 solo giorno cioè il 12/11 . Poiché il tampone del 13/11 ed il siero logico sono negativi, ma mi hanno dimessa come infetta asintomatica
@@gloriagerra2066 Impossibile dare una risposta certa, ma onestamente viene il dubbio di un falso positivo (ossia un tampone con esito positivo, nonostante non ci fosse virus). Il fatto che sia stata dimessa comunque come _infetta_ è condivisibile, nel senso che per proteggere soggetti sensibili è preferibile dichiarare un paziente positivo anche se non si è sicuri che lo sia, piuttosto che il contrario. Ovviamente è solo un'ipotesi e io *non* sono specializzato in questo campo, quindi dia il giusto peso alle mie parole.
Ciao, innanzitutto molte grazie per i tuoi preziosi contributi. Ti volevo chiedere: domani vado a sottopormi a un tampone molecolare perchè mar 24 sono risultato IGM + a un sierologico rapido da farmacia...Io, fino ad ora, sono stato sempre bene e l'unico tampone che ho fatto, il 6 nov, è risultato negativo. Non mi era stato concesso di farne un altro (tramite ASL) seppur io abbia convissuto per i 15 gg successivi con familiari positivi, tanto che, per sicurezza, ho deciso di provare il sierologico di cui sopra. Per questo ti chiedo: ma si sa, più o meno, quanto permangono gli anticorpi IGM? Sul web si trovano indicazioni molto vaghe, io sono stato sempre bene, non ho mai avuto alcun min sintomo, ma, appunto, mi è stato ordinato questo secondo tampone perchè la sola presenza di IGM sarebbe indicatrice di una possibile infezione ancora in atto. Ancora grazie e buon weekend!
Bella domanda, a cui purtroppo è ancora oggi difficile dare una risposta. Si parla di "settimane", potenzialmente più di 7 secondo l'ECDC, anche qualcosa in più secondo un lavoro più recente, ma è purtroppo un dato ancora non perfettamente chiarito.
@@RobertoGindro Grazie...mi sembra, però, che stia passando il messaggio che "IMG positivo" significhi "infezione ancora in corso" tanto che io stesso sono stato subito spedito a fare il tampone; ma secondo le stime che hai riportato potrei essere stato colpito anche più di un mese fa, seppur non si sia verificata ancora la "staffetta" con l'IGG, o no? (sempre che questi test sierologici siano davvero affidabili). Ancora bn weekend.
@@gaetanofarina8314 In effetti il dubbio è legittimo, perché nella maggior parte delle malattie infettive in cui misuriamo gli IgM è proprio così, IgM positivo -> Malattia probabilmente ancora in corso. In realtà nel caso del COVID-19 abbiamo scoperto che non è proprio così, tanto è vero che ad oggi le linee guida parlano di fine della quarantena a 21 giorni dalla prima comparsa dei sintomi (www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5117), senza la necessità di farne altri. Insomma, è ancora tutto un divenire e credo che sia appropriato dire che in certe situazioni procediamo ancora un po' a tentoni, ma ovviamente secondo il principio di cautela (ossia ragionando in termini di eccesso di cautela e non viceversa). "ma secondo le stime che hai riportato potrei essere stato colpito anche più di un mese fa, seppur non si sia verificata ancora la "staffetta" con l'IGG, o no?" Assolutamente sì, è non solo possibile, ma forse anche probabile alla luce della descrizione. Ricordo in ogni caso che NON sono un medico, quindi è importante dare alle mie parole il giusto peso. ;-)
@@RobertoGindro E' anche vero, per stare al mio caso, che io il 6 novembre risultavo NEGATIVO e, quindi, sempre che i vari test siano affidabili, io dovrei aver sviluppato l'infezione in questo periodo, o no? Non ti disturbo più...Ancora grazie e buona domenica! Cari saluti.
@@gaetanofarina8314 Ammesso e non concesso che gli esiti dei test siano corretti, è effettivamente plausibile pensare che il contagio sia avvenuto nei 15 giorni di convivenza con familiari positivi, mi sembra che tutto potrebbe coincidere, oltre ad essere clinicamente plausibile.
La prima settimana di marzo ho avuto febbre altissima per cinque giorni, io non ho fatto nessun tampone ,sono stata in casa da sola 15 giorni Ieri ho fatto il test sierologico IgG :1572,1 Valore di riferimento Sup a 7.1 positivo Gli anticorpi sono tanti? Grazie
Onestamente non le so dare una risposta, ma tanti o pochi a mio avviso non ha più a questo punto grande importanza. Il dubbio nasce dal desiderio di capire se sia o meno suscettibile ad una seconda infezione?
@@RobertoGindro Grazie per avermi risposto ,certo ci sono anche le varianti che si possono prendere ,mio figlio anche lui con febbre tampone negativo , gli faro' fare la ricerca IgG ,perche' se io ho gli anticorpi mi sembra strano che lui aveva il tampone negativo dopo 10 giorni di febbre
Grazie mille, in effetti mi sono concentrato sul sierologico ma sarebbe stato utile approfondire anche questo aspetto nel caso del tampone. Le fonti non concordano esattamente, ma siamo attorno a 0.8-4% (www.thelancet.com/journals/lanres/article/PIIS2213-2600(20)30453-7/fulltext). In generale un falso positivo nel caso di tamponi è considerato poco probabile (perché principalmente dovuto a contaminazioni di laboratorio), ma soprattutto con un impatto meno rilevante dal punto di vista medico rispetto al falso negativo (nel primo caso il rischio è di creare un disagio ingiustificato al paziente che viene messo in quarantena, mentre nel secondo caso gli si dice che non è infetto e quindi il rischio che contagi altre persone diventa elevatissimo).
@@RobertoGindro quindi se ho capito bene per non avere problemi, la sensibilità del tampone è alta per non avere contagio, in questo modo potrei non essere contagioso ma risulto positivo, o sbaglio?
@@massimobandini712 Sì, in linea di massima nei test di primo livello (non solo per la pandemia da COVID, ma ad esempio anche nel caso dell'HIV) si privilegia sempre la sensibilità a scapito della specificità, per essere sicuri di avere meno falsi negativi possibile (cioè non "perderci" nessun soggetto infetto), da far emergere eventualmente in un secondo momento se necessario con un esame differente. Nel caso dei tamponi è tuttavia davvero raro un falso positivo.
Metta altri video perché lei è bravissimo! 👏👏
La ringrazio di cuore!
Non solo una spiegazione chiara ma anche un volto che ispira simpatia ed una voce che instilla serenità :)
Grazie, grazie di cuore!
La mia coinquilina si è beccata il covid (per fortuna in forma molto lieve). Entrambe abbiamo fatto dieci giorni di quarantena e poi tampone. Io il primo, lei il secondo. Io sono risultata negativa, lei ancora positiva. Ho due domande: 1) Ma io posso uscire o devo stare di nuovo in quarantena? 2) Se faccio il sierologico e risulta positivo significa che sono stata asintomatica e poi mi sono negativizzata, giusto?
1. A mio avviso se la sua coinquilina è ancora positiva, temo che lei sia ancora in quarantena, che in assenza di sintomi dura 10 giorni dall'ultimo contatto. Senta comunque anche il suo medico o l'ASL. Non vorrei essere in errore, ma continuando a convivere temo che essendo il tampone della sua amica ancora positiva si inizieranno a contare 10 giorni a partire da 21 giorni primo tampone positivo (21+10).
2. Sì, esatto, anche se in realtà potrebbe rimanere il dubbio di un contagio ancora precedente (il sierologico non permette interpretazioni certe sulle tempistiche, solo ipotesi sapendo che gli IgM dopo qualche settimana si negativizzano).
@@RobertoGindro la ringrazio. Allora prima di rientrare al lavoro aspetterò di aver parlato con il medico. Grazie di cuore!
Giusto avere dubbi. Preciso nell'esposizione. Ancora non siamo in grado di dare risposte certissime. È un nuovo virus.
Grazie esaustivo come sempre!,!
Grazie di cuore!
Ho fatto il sierologico da laboratorio e , il risultato e' di 0, 3 ! Ho capito di non averlo ancora avuto il covid ma , si puo' capire come staro' quando lo prendero' ? Inoltre vorrei sapere se , gli anticorpi si moltiplicano dall'attuale valore di 0,3 che ho ... grazie !
1. Purtroppo non è possibile prevedere, in base all'esito del sierologico, se in caso di un eventuale futuro contagio le manifestazioni saranno più o meno gravi.
2. Quando gli anticorpi sono negativi, ovvero inferiori al minimo indicato sul laboratorio, è sostanzialmente come dire che non ce ne sono, non c'è quindi possibilità che aumentino a meno di un contatto con il virus.
@@RobertoGindro ho capito , quindi in caso di contatto con il virus , potrei essere asintomatico ,come invece avere ripercussioni gravi ma , non è prevedibile. Ho capito bene?
@@misterx980 Sì, esatto.
@@RobertoGindro la ringrazio infinitamente .
@@RobertoGindro però mi scusi se le faccio un altra domanda. Se chi è stato positivo ha gli anticorpi è perché con il covid con effetti più o meno gravi ....gli si sono sviluppati ,oppure ne aveva a sufficienza già da prima dell'infezione?
Ho ricevuto adesso il referto dello Spike test.
Neutralizzanti igg < 0.40
Qualcuno può spiegarmi cosa significa per favore? 🙏
Per darle conferma servirebbe anche l'intervallo di riferimento, ma sembra che al momento non goda di immunità verso il virus; se non ha fatto il vaccino potrebbe non essere mai venuto a contatto il virus, oppure il contatto potrebbe essere lontano nel tempo, oppure ancora potrebbe non aver sviluppato un'adeguata risposta anticorpale (sia nel caso di vaccino fatto che di contatto con il virus).
Per poter essere più preciso servirebbe quindi conoscere meglio il contesto, ma raccomando in ogni caso di fare riferimento al medico che le ha prescritto l'esame per una risposta certa.
Avendo le IgG positive 3.710 e le IgM 12.69 c'è pericolo di contagio?
La ringrazio molto della sua disponibilità e le auguro Buona Pasqua.
Valori di riferimento? Quando sono comparsi i sintomi (se sono comparsi)? Ha per caso fatto anche tamponi?
Buonasera dottore, mi perdoni, io ho fatto questi esami ed ho l'igm 0,30 e igg 5,10 cosa significa?
Posso chiederle i valori di riferimento?
Fatto il vaccino pfaifer una volta quanto copre dal infezione da corvid 19? La seconda non fatta?
Difficile dare una stima precisa, la risposta cambia sensibilmente sia in base a parametri soggettivi (ad esempio età del paziente) che esterni (ad esempio quantità e qualità delle varianti, uno studio condotto nel 2020 sarà quindi diverso da uno più recente), ma diciamo indicativamente attorno al 70-80%.
Ancora più difficile è invece quantificare la durata di questa immunità, che potrebbe andare a ridursi più rapidamente nel caso di un'unica dose.
E cosa può voler dire se entrambi sono negativi ma le Igg non sono zero ma circa 2,5?
È come se fossero zero, la soglia minima serve proprio ad escludere questi casi che potrebbero ad esempio essere il frutto di reazioni con anticorpi simili (è spiegato in modo ultra-semplificato, ma spero che renda l'idea).
Grazie tante ora mi è tutto molto più chiaro 🙏
Eccellente! 👍
Quindi il tampone intercetta qualunque virus RNA influenzale?
Ciao Marco! Purtroppo no, il tampone è in grado di evidenziare la presenza solo e soltanto del frammento di RNA per cui è stato progettato, quindi in questo caso del virus SARS-CoV-2 responsabile della pandemia.
Dunque, è da qui che è iniziato tutto! Che bello studiare gindrologia: la storia di Roberto Gindro! 😁
Però... Da "vi ringrazio e vi saluto", come epilogo del primo video, siamo arrivati a un tutt'altro che lapidario "grazie, grazie, grazie di vero cuore per la tua attenzione per la fiducia. [Nel mio piccolo rimango a disposizione qua sotto, nei commenti, per dubbi, domande e critiche costruttive - FRASE OGGI ABROGATA DALL'ART. 34-TER, L. 188/2024] Ricorda, però, che uno sconosciuto su Internet non può, e soprattutto non deve mai, sostituire né il tuo medico curante né il tuo nutrizionista, perché solo loro possono conoscere, e quindi tenere conto, delle tue specifiche esigenze. Grazie ancora. Ciao!" *Tattarà, tatara tatà, tatatta tatta tara tatà...*
P.s.: aspetto ancora il nome del jingle che usi alla fine dei tuoi video, sei cattivo, te lo chiesi mesi fa e non ho più saputo nulla. 😔
😁 Il nome del file è Streets of Italia (e avevo risposto anche allora... 😉😉😉😁).
@@RobertoGindro sì, ma non riesco a trovarlo in rete, per cui ti chiesi di mandarmelo, quella volta: a tale scopo ti proposi di lasciarti la mia mail e mandarmelo lì, ma mi ignorasti 😅
😁
@@RobertoGindro Vedi, anche ora mi ignori, sei davvero perfido! 😅
Facciamo così: se non vuoi inviarmelo per mail, mi caricheresti il file su WeTransfer (un servizio online gratuito di condivisione file) e poi mi invii il link qui? 🙏🏻
Ti pregoo, voglio il jingle completo, mi piace troppo! 😇
healthy.thewom.it/contatti/ Scrivimi qui, stavolta prometto di non ignorare. :-)
Grazie per la sua disponibilità e chiarezza nell' esposizione! gentilmente le volevo chiedere un chiarimento ai risultati del sierologico fatto una settimana fa io e mio marito.il test fatto è il CLIADiaSorin:io igG
Lei non sembra mai essere venuta a contatto con il virus (oppure il contatto è così recente da non aver ancora prodotto una risposta immunitaria).
Suo marito sembra aver contratto e superato l'infezione tempo fa (IgG positivi, ma IgM ormai tornati negativi).
Buonasera vorrei una spiegazione fatto test sierologico risultato Positivo 1512.8 UA/ml.. negativo al 50.0 positivo al 50.0 limite della sensibilità 21.0....quindi posso fare la vacinazione x covid ?? Specifico che ho avuto il.covid il mio dottore nn ha ritento che facessi il tampone ho fatto raggi e visita pneumologia tt in privato xche nn riteneva fossero essenziali il pneumologo mi ha fatto fare la tac con contrasto ..rilevata ancora una piccola macchia questo lo.scorso Anno....mi è rimasta una leggera tosse.. chi mi dice di fare il.vacino chi dice di no ..nn saprei che fare un suo.consigkio grazie
Assolutamente sì, serve solo qualche attenzione nella scelta delle tempistiche:
dottoremaeveroche.it/posso-vaccinarmi-se-ho-avuto-covid/
Chiaro.
Ma scusi , per vedere se ho capito bene.
Ad esempio
Se qualcuno si fa un tampone antigenico rapido e dovesse risultare eventualmente positivo, e dopo 15 giorni si ripete il medesimo test, con risultato stavolta negativo dovrebbe ormai non più essere infettivo, giusto?
Inoltre, di conseguenza, quando si Farà il test sierologico rapido e dovessero uscire entrambi gli anticorpi, sarebbe ancora contagioso nonostante il tampone antigenico negativo oppure no?
Altra domanda, Mentre solo se escono solo gli anticorpi a lungo termine non è più contagioso?
Grazie in anticipo
1. Posto che il "rapido" ha sensibilità inferiore, se diventa negativo e lo diamo (ovviamente) per buono il paziente non dovrebbe più essere contagioso, perché non più portatore del virus. Purtroppo i tamponi rapidi sono più in difficoltà nell'evidenziare un'eventuale debole presenza residua (o iniziale) del virus.
2. È più difficile correlare il sierologico alla contagiosità del paziente, perché il sierologico cerca gli anticorpi prodotti dal paziente, ma direttamente non consente di estrarre informazioni sull'eventuale presenza residua del virus. In questo senso entrano però in gioco le osservazioni raccolte in questi mesi, tra tutte in particolare quella secondo cui a 21 giorni dai primi sintomi (www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5117), a patto di essere clinicamente guariti, non si è più contagiosi.
Buongiorno qualche settimana fa ho fatto una serie di analisi del sangue prescritte da un ematologo tutti i valori sono nella norma sono validi anche x questa situazione covid19?
A meno che non sia stato prescritto il sierologico relativo al virus responsabile non è possibile trarre informazioni su un'eventuale infezione, presente o passata.
La ringrazio per la chiarezza di come spiega i vari problemi del coronavirus. Ci è stato detto che, passata la quarantena, se si è positivo, non c'è più pericolo di contagio per gli altri, naturalmente tenendo sempre distanza e mascherina. Cosa c'è di vero? La ringrazio e la saluto.
Confermo, per lo stesso motivo a distanza di 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, se questi sono spariti, è possibile interrompere l'isolamento a prescindere dal tampone.
Ottimo video, facile da seguire e capire. Per quanto riguarda la durata della immunità per chi ha contratto la malatttia, i primi lavori pubblicati suggeriscono che sia abbastanza limitata nel tempo, almeno per quanto riguarda gli anticorpi che bloccano il virus. Sembrerebbe però che venga conferita una immunità di più lunga durata verso le conseguenze della malattia, meno gravi in caso di reinfezione.
Grazie mille per il suo apprezzamento e per le preziose informazioni.
Mia figlia ha fatto oggi il test rapido con esito negativo, sabato avrebbe modo di fare con il suo gruppo di volontari di protezione civile il test sierologico (in modalità gratuita)... avrebbe senso farlo o potrebbe alterare l'esito di oggi?
A mio avviso ha senso, sarebbe indipendente da quello di oggi.
Grazie per la chiarezza. Nell’occasione vorrei chiederle un parere se possibile. Mia moglie a dicembre ha contratto il virus Covid-19 che ha curato a casa con l’assistenza del suo medico. Dopo la quarantena è guarita con esito negativo di due tamponi ed è tornata a lavorare. Io ho vissuto la quarantena con lei a stretto contatto pur non avendo alcun sintomo. Giorni fa abbiamo entrambi fatto il sierologico con questi risultati : lei risultando positiva ha questi dati : 13,74 U/mL riferimento =1.0 Positivo; 299.53 BAU/ml 21.8 Positivo. Io invece sono risultato negativo con questi numeri : 0,11 Index
È una sua scelta, ma al suo posto lo farei. Non c'è modo di sapere se non averlo mai contratto abbia una ragione particolare o semplice fortuna, ma è importante non confondere l'assenza di infezione con un'infezione asintomatica (dovuta per esempio ad un sistema immunitario forte), perché in questo secondo caso sarebbe risultato positivo.
Questa considerazione, insieme al fatto che le attuali varianti (almeno in alcuni casi) sembrano più contagiose e potenzialmente pericolose, oltre ad un discorso di senso civico (più siamo immuni, più c'è speranza di venirne fuori davvero).
@@RobertoGindro si, basterebbe che il 100% della popolazione italiana si vaccinasse senza frignare e urlare effetti avversi, malori improvvisi ovunque come se ci fosse un ecatombe in giro allora sarebbe già ritornata la normalità e saremmo fuori dalla pandemia.
Video molto chiaro, complimenti!
Ho fatto il sierologico, ho ricevuto oggi l’esito: anti-Ncapsid positivo. anti-Spike 25.40.
Cosa significa? Grazie per la risposta!
Non mi riporta l'intervallo di riferimento, ma probabilmente indica un precedente contatto/contagio con il virus, che ha portato il suo organismo ad esprimere i relativi anticorpi.
Perché si isolano i falsi negativi o meglio quelli positivi alle IgG?
I due concetti sono diversi:
1. Un falso negativo è un esito negativo ottenuto in un paziente infetto.
2. Essere positivo alle IgG non consente in alcun modo di trarre conclusioni sulla condizione attuale, nel senso che non permette di asserire se il paziente sia o meno infetto.
Detto questo non mi risulta che si isolino questi soggetti, perché:
1. Un falso negativo in genere passa inosservato, se viene scoperto è a causa di un test di controllo che risulta positivo (e che quindi giustifica l'isolamento).
2. Il rilievo di IgG positive non richiede di per sé isolamento, ovviamente a meno che non sia accompagnato da tampone positivo.
Spero di aver ben compreso la domanda, nel mio piccolo rimango a disposizione.
@@RobertoGindro grazie, perché dalle analisi del sangue che ho fatto ho molto le idee confuse, pure i medici mi hanno fatto confondere le idee
@@RobertoGindro perché so che fino all'anno scorso scattava l'isolamento sociale anche per le IgG forse perché prima non c'erano ancora i vaccini ma so che anche i vaccini fanno anticorpi. Il medico mi ha mandato a fare il tampone martedì scorso risultato negativo ma mi ha mandato in farmacia.
ho fatto un test igG e come esito mi dà 1.22 cosa significa?
Probabilmente mai entrato in contatto con il virus e non vaccinato. Valori di riferimento? IgM?
Tampone rapido fatto il 24 Febbraio risultava negativo e una settimana prima avevo dei sintomi come tosse, stanchezza e forse la febbre che non ho misurato, ma che la sentivo.
Valori di riferimento del seriologico di questa mattina sono, IgM 1
IgG 50.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e la saluto.
Probabilmente non è contagiosa dato il contesto generale, ma il sierologico da solo in realtà non permette di averne la certezza assoluta; raccomando comunque il parere del suo medico.
@@RobertoGindro la ringrazio molto.
Buongiorno!! 😎Spero tantoin una sua risposta. Finora non ne ho avuta praticamente nessuna. Mui marito ha fatto il johnson fine maggio 2021.A inizio luglio fatto il sierologico, zero anticorpi 🙄🤔😧😦ora, un noto virologo afferma che non sempre i sierologici (come mi pare dice lei) sono attendibili, e che purtrippo non tutti rispondono al vaccino. Quindi la domanda nasce spontanea :Dobbiamo sollevarci per la poca attendibilità del siero o preoccuparci che il vaccino ci ha fatto marameo??? Grazie infinite per la risposta!!!!!!!!!! 👍👍👍👍
Qualsiasi test, qualsiasi, ha un margine di errore, che può manifestarsi con un falso positivo (un positivo quando in realtà dovrebbe essere negativo) od un falso negativo (viceversa).
Purtroppo allo stesso modo è possibile, anche se molto raro, che non ci sia una sufficiente risposta anticorpale al vaccino.
Ahimè né io, né il più grande virologo al mondo potrà però fornirle la risposta che cerca, che a mio avviso può ottenere soltanto mediante una nuova verifica con esame del sangue. Se dovesse risultare nuovamente negativo potremmo a quel punto pensare con buona sicurezza (ma come vede non parlo di "certezza") che il vaccino le abbia fatto marameo.
Purtroppo nella medicina (anzi, nella scienza) cerchiamo sempre risposte certe, quando invece si tratta sempre sempre sempre di probabilità, percentuali e ipotesi più o meno attendibili.
@@RobertoGindro Della serie l'unica cosa certa nella vita è quindi la morte😞cmq condivido e grazie mille per la risposta!!!! Anche noi pensavamo ad un nuovo test... Ma a questo punto esiste anche un modo piuttosto vecchio di ragionamento, ovvero si fa come tempo addietro..... Ci si vaccina e poi apposto cosi!! Non si favevano verifiche e a sto punto.... Ciao! Grazie ancora.
@@danielaballardin7942 La morte e le tasse... 😢
@@RobertoGindro 😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😠😠😠👍👍👍👍😧😦😬🙏
È vero che se hai Igm minori di 1 e Igg maggiori di 1 non s'infette più?
Gli intervalli di riferimento potrebbero cambiare da un laboratorio all'altro, ma soprattutto gli IgG potrebbero rimanere positivi anche se non si trasmette più il virus. Gli IgM dovrebbero azzerarsi, ma quello che conta è il tampone (o i 21 giorni dalla prima comparsa di sintomi in caso di guarigione).
Non voglio fare il vaccino. Cosa ne pensi?
Igm 85 igg 787, cosa vuol dire? Grazie
Buongiorno, vorrei un chiarimento se riesce a spiegarmi.
In ospedale , pre ricovero il giorno 8/11 ho fatto un tampone risultato negativo, il 12/11 altro tampone risultato positivo, trasferita in Infettivologia in camera con persona con febbre alta e positiva ( successivamente mi hanno spostato in camera singola e. lì mi hanno fatto anche siero logico risultato 3,8 Igg e 0,32 igm negativo , quindi il 13/11 alle 6 di. Mattina mi hanno fatto il tampone che è risultato negativo, dimissioni dall ospedale con infezione da Covid 19 asintomatica in isolamento volontario entravo per un piccolo intervento di Pericardiocentesi che fortunatamente è andato bene
Nel mio piccolo sono a disposizione, ma non sono sicuro di aver compreso la domanda. Il dubbio è relativo ai vari positivi/negativi?
Sì il dubbio è : sono stata positiva 1 solo giorno cioè il 12/11 . Poiché il tampone del 13/11 ed il siero logico sono negativi, ma mi hanno dimessa come infetta asintomatica
@@gloriagerra2066 Impossibile dare una risposta certa, ma onestamente viene il dubbio di un falso positivo (ossia un tampone con esito positivo, nonostante non ci fosse virus). Il fatto che sia stata dimessa comunque come _infetta_ è condivisibile, nel senso che per proteggere soggetti sensibili è preferibile dichiarare un paziente positivo anche se non si è sicuri che lo sia, piuttosto che il contrario.
Ovviamente è solo un'ipotesi e io *non* sono specializzato in questo campo, quindi dia il giusto peso alle mie parole.
Ciao io ho igG 6,72 igm25,52 ma non capisco si sono posit o negativo grazie
Avrei bisogno di conoscere gli intervalli di riferimento.
Ciao, innanzitutto molte grazie per i tuoi preziosi contributi. Ti volevo chiedere: domani vado a sottopormi a un tampone molecolare perchè mar 24 sono risultato IGM + a un sierologico rapido da farmacia...Io, fino ad ora, sono stato sempre bene e l'unico tampone che ho fatto, il 6 nov, è risultato negativo. Non mi era stato concesso di farne un altro (tramite ASL) seppur io abbia convissuto per i 15 gg successivi con familiari positivi, tanto che, per sicurezza, ho deciso di provare il sierologico di cui sopra. Per questo ti chiedo: ma si sa, più o meno, quanto permangono gli anticorpi IGM? Sul web si trovano indicazioni molto vaghe, io sono stato sempre bene, non ho mai avuto alcun min sintomo, ma, appunto, mi è stato ordinato questo secondo tampone perchè la sola presenza di IGM sarebbe indicatrice di una possibile infezione ancora in atto. Ancora grazie e buon weekend!
Bella domanda, a cui purtroppo è ancora oggi difficile dare una risposta. Si parla di "settimane", potenzialmente più di 7 secondo l'ECDC, anche qualcosa in più secondo un lavoro più recente, ma è purtroppo un dato ancora non perfettamente chiarito.
@@RobertoGindro Grazie...mi sembra, però, che stia passando il messaggio che "IMG positivo" significhi "infezione ancora in corso" tanto che io stesso sono stato subito spedito a fare il tampone; ma secondo le stime che hai riportato potrei essere stato colpito anche più di un mese fa, seppur non si sia verificata ancora la "staffetta" con l'IGG, o no? (sempre che questi test sierologici siano davvero affidabili). Ancora bn weekend.
@@gaetanofarina8314 In effetti il dubbio è legittimo, perché nella maggior parte delle malattie infettive in cui misuriamo gli IgM è proprio così, IgM positivo -> Malattia probabilmente ancora in corso. In realtà nel caso del COVID-19 abbiamo scoperto che non è proprio così, tanto è vero che ad oggi le linee guida parlano di fine della quarantena a 21 giorni dalla prima comparsa dei sintomi (www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5117), senza la necessità di farne altri.
Insomma, è ancora tutto un divenire e credo che sia appropriato dire che in certe situazioni procediamo ancora un po' a tentoni, ma ovviamente secondo il principio di cautela (ossia ragionando in termini di eccesso di cautela e non viceversa).
"ma secondo le stime che hai riportato potrei essere stato colpito anche più di un mese fa, seppur non si sia verificata ancora la "staffetta" con l'IGG, o no?" Assolutamente sì, è non solo possibile, ma forse anche probabile alla luce della descrizione.
Ricordo in ogni caso che NON sono un medico, quindi è importante dare alle mie parole il giusto peso. ;-)
@@RobertoGindro E' anche vero, per stare al mio caso, che io il 6 novembre risultavo NEGATIVO e, quindi, sempre che i vari test siano affidabili, io dovrei aver sviluppato l'infezione in questo periodo, o no? Non ti disturbo più...Ancora grazie e buona domenica! Cari saluti.
@@gaetanofarina8314 Ammesso e non concesso che gli esiti dei test siano corretti, è effettivamente plausibile pensare che il contagio sia avvenuto nei 15 giorni di convivenza con familiari positivi, mi sembra che tutto potrebbe coincidere, oltre ad essere clinicamente plausibile.
La prima settimana di marzo ho avuto febbre altissima per cinque giorni, io non ho fatto nessun tampone ,sono stata in casa da sola 15 giorni Ieri ho fatto il test sierologico IgG :1572,1 Valore di riferimento Sup a 7.1 positivo Gli anticorpi sono tanti? Grazie
Onestamente non le so dare una risposta, ma tanti o pochi a mio avviso non ha più a questo punto grande importanza. Il dubbio nasce dal desiderio di capire se sia o meno suscettibile ad una seconda infezione?
@@RobertoGindro Grazie per avermi risposto ,certo ci sono anche le varianti che si possono prendere ,mio figlio anche lui con febbre tampone negativo , gli faro' fare la ricerca IgG ,perche' se io ho gli anticorpi mi sembra strano che lui aveva il tampone negativo dopo 10 giorni di febbre
@@luisariva3109 Lei ha fatto anche gli IgM? Negativi?
@@RobertoGindro Purtroppo no solo IgG , il referto dice presenza di anticorpi Sars Covid , a mio figlio visto che lavora faccio fare anche le IgM
@@luisariva3109 Sì, potrebbe essere utile nel contesto della successiva valutazione.
Sei stato chiarissimo, ma non mi sembra che hai parlato delle percentuali dei falsi positivi effettuati con i tamponi!
Grazie
Grazie mille, in effetti mi sono concentrato sul sierologico ma sarebbe stato utile approfondire anche questo aspetto nel caso del tampone. Le fonti non concordano esattamente, ma siamo attorno a 0.8-4% (www.thelancet.com/journals/lanres/article/PIIS2213-2600(20)30453-7/fulltext). In generale un falso positivo nel caso di tamponi è considerato poco probabile (perché principalmente dovuto a contaminazioni di laboratorio), ma soprattutto con un impatto meno rilevante dal punto di vista medico rispetto al falso negativo (nel primo caso il rischio è di creare un disagio ingiustificato al paziente che viene messo in quarantena, mentre nel secondo caso gli si dice che non è infetto e quindi il rischio che contagi altre persone diventa elevatissimo).
@@RobertoGindro quindi se ho capito bene per non avere problemi, la sensibilità del tampone è alta per non avere contagio, in questo modo potrei non essere contagioso ma risulto positivo, o sbaglio?
@@massimobandini712 Sì, in linea di massima nei test di primo livello (non solo per la pandemia da COVID, ma ad esempio anche nel caso dell'HIV) si privilegia sempre la sensibilità a scapito della specificità, per essere sicuri di avere meno falsi negativi possibile (cioè non "perderci" nessun soggetto infetto), da far emergere eventualmente in un secondo momento se necessario con un esame differente.
Nel caso dei tamponi è tuttavia davvero raro un falso positivo.
Io ho il valore IgG positivo dopo più di un anno dall'infezione da Covid 19
Questa è in realtà una buona notizia, è possibile (plausibile? ipotizzabile?) che lei sia ancora immunizzato.
Normale ma anche per chi è vaccinato dicono che è normale
Solo che il tampone è inaffidabile.