Sempre bello imparare qualcosa di nuovo . Type 2 fa scattare immediatamwnte in me lidea di undivwrso" modo" di intendere il prodotto. Un type two , piu avanzato , rivisto e oerfeziionato. Almeno commercialmente parlando .
Ciao Manuel complimenti come sempre per l’interezza dei temi trattati. Avresti cortesemente un libro da consigliarmi che parla proprio nello specifico dell’evoluzione del quarzo? Da quando sono iniziate le lavorazioni industriali piuttosto di quelle artigianali e via dicendo. Grazie mille in anticipo.
Vlog davvero apprezzabile per inquadrare meglio una serie non sempre facilmente decifrabile dai meno esperti, anche in considerazione della ampiezza davvero significativa di referenze, stili, calibri ecc...come giustamente sottolineato. Un saluto
Video molto interessante e anche istruttivo per poter valutare nel mercato dell'usato un eventuale acquisto. Da qui si denota ancora di più quanto Seiko riesca ad avere come finalità la industrializzazione per permettere un po' a tutti di poter avere il proprio orologio a seconda della possibilità di spesa. Ovviamente non è una onlus perché chiaramente è improntato il tutto al guadagno come azienda come è giusto che sia. Anche adesso da la possibilità attraverso i meccanici di poter acquistare dei buoni automarici partendo basso per andare a quelli più costosi curando soprattutto l'estetica, la robustezza e l'affidabilità. Seiko molto criticata per questo e probabilmente una azienda che non è mai stata troppo capita in occidente. Grazie ancora Manuel per l'interessante video e alla prossima.
Seiko ha sempre cercato di coprire tutte le fasce economiche, proprio per fornire a tutti uno strumento valido e accessibile, anche sotto il profilo estetico... 👍
Ottimo approfondimento per una serie molto “variegata” che rappresenta al meglio il vero inizio della rivoluzione del quarzo. Calibri eccellenti e qualità (non percepita ma reale) complessiva degli orologi davvero molto alta. Assolutamente condivisibile la teoria circa l’origine della denominazione “Type II”: il secondo tipo rappresenta la seconda fase produttiva dei quarzi, quella più marcatamente industriale e, conseguentemente, meno costosa. Alle nostre latitudini questi orologi si videro, seppur privi dell’indicazione “Type II” ed in numero ben più contenuto rispetto al mercato giapponese (i 95 modelli a catalogo del ‘79 sono assolutamente indicativi dell’impatto che alla fine degli anni ‘70 il quarzo stava generando sull’orologeria). Per chiudere, 28.000 yen equivalevano, nel 1978, a circa 100.000 lire e lo stipendio medio di un operaio nel medesimo periodo si aggirava sulle 300.000 lire.
@@manuelmaggioli9077 Eh già. A conferma del dato di cui parlavi nel video: costosi ancora ma divenuti accessibili, nulla a che vedere con i costi dei primi anni del decennio.
Buongiorno, Ci sono delle differenze di qualità tra i movimenti al quarzo degli anni 70 tra quelli prodotti a Daini e s Suwa? A me sembrano quelli di Daini più particolari e forse di maggiore raffinatezza. Grazie
Sono d'accordo con l'ipotesi che type 2 volesse intendere un passo avanti, non una serie economica di secondo livello. Quale casa vorrebbe infatti fare una scelta di marketing cosi` balzana? Le serie invece piu` alte erano denominate con altri appellativi. Comunque i type II sono orologi notevoli che per fortuna possono essere ancora reperiti a prezzi interessanti. A pienissima ed evidente dimostrazione che il quarzo non solo NON e` una tecnologia di secondo livello, ma anzi puo` sfornare prodotti di orologeria assolutamente interessanti che non hanno nulla di inferiore agli orologi meccanici( che le maisons svizzere, con intelligente lavaggio del cervello mediatico, hanno inculcato essere prodotti migliori).
Esatto, non avrebbe avuto senso che per i Type II seiko avesse scelto quella denominazione per sottolineare che erano più economici, sarebbe stato dequalificante per il prodotto.. Invece "seconda generazione" dà l'idea di un orologio più moderno e al passo coi tempi... 👌, con una conseguenza anche a livello di costo produttivo chiaramente.
Ho in collezione un 4436-8040 82/83 se non erro... un quarzo davvero speciale... un caro saluto manuel, come sempre e come d'obbligo! P.s la giacca è un baracuta da quello che vedo...
Io posseggo 2 seiko Advan ( uno blu con indici oro e vetro sfaccettato ed uno viola quadrante fresato tipo carrozzeria) Erano prodotti per il mercato Giapponese? Grazie.
Chiedo due piccoli chiarimento: 1 La serie type II coesiste a livello produttivo insieme ad altre serie, oppure questa segna la fine delle precedenti produzioni? 2 Per riconoscere i type II è necessaria la scritta sotto il simbolo del cristallo di quarzo? E' possibile che in alcuni modelli sia assente la scritta "type II" ma il logo del cristallo di quarzo sia stampato su una piastrina esagonale e non più direttamente sul quadrante? Grazie
Ciao Marco,non c entra niente questo commento con il tuo video,ma un consiglio,lascia perdere Toc e le sue remore,non merita credimi, esperienza già fatta.
Ciao Alessio.. È sempre necessario affermare la verità.. Le persone attente sanno cogliere i bizantinismi di chi si difende arrampicandosi sugli specchi 😂.
@@manuelmaggioli9077 Questi soggetti dalle mie parti vengono definiti come "rompi coglioni" e non ci si cava un ragno da un buco purtroppo.Ripeto è un esperienza già fatta,con questi non si raggiunge niente di costruttivo.
Vedo in vendita su alcuni rivenditori on line i nuovi Seiko 5 sports con cassa slim da 38 MM. Può dirmi come mai sul sito SEIKO non sono ancora riportati?
Lo aspettavo da tempo questo tema
Ciao Manuel
Bei pezzi questi tipe 2 anche se al quarzo sono veramente allettanti👏👏👏👏👏🤗👍
E' proprio il movimento al quarzo che li ha resi possibili. Ottimi calibri in quel periodo, anche per i prodotti entry level.
E sempre un piacere imparare da te Manuel!💪🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
👍Grazie per aver apprezzato
Type 2. Che bei ricordi. 😁
Sempre bello imparare qualcosa di nuovo . Type 2 fa scattare immediatamwnte in me lidea di undivwrso" modo" di intendere il prodotto. Un type two , piu avanzato , rivisto e oerfeziionato. Almeno commercialmente parlando .
👌
Ciao Manuel complimenti come sempre per l’interezza dei temi trattati. Avresti cortesemente un libro da consigliarmi che parla proprio nello specifico dell’evoluzione del quarzo? Da quando sono iniziate le lavorazioni industriali piuttosto di quelle artigianali e via dicendo. Grazie mille in anticipo.
Video come sempre interessantissimi, direi veri e propri documentari, chiusura che racchiude una paterna saggezza.
👌
Vlog davvero apprezzabile per inquadrare meglio una serie non sempre facilmente decifrabile dai meno esperti, anche in considerazione della ampiezza davvero significativa di referenze, stili, calibri ecc...come giustamente sottolineato. Un saluto
Video molto interessante e anche istruttivo per poter valutare nel mercato dell'usato un eventuale acquisto. Da qui si denota ancora di più quanto Seiko riesca ad avere come finalità la industrializzazione per permettere un po' a tutti di poter avere il proprio orologio a seconda della possibilità di spesa. Ovviamente non è una onlus perché chiaramente è improntato il tutto al guadagno come azienda come è giusto che sia. Anche adesso da la possibilità attraverso i meccanici di poter acquistare dei buoni automarici partendo basso per andare a quelli più costosi curando soprattutto l'estetica, la robustezza e l'affidabilità. Seiko molto criticata per questo e probabilmente una azienda che non è mai stata troppo capita in occidente. Grazie ancora Manuel per l'interessante video e alla prossima.
Seiko ha sempre cercato di coprire tutte le fasce economiche, proprio per fornire a tutti uno strumento valido e accessibile, anche sotto il profilo estetico... 👍
Come sempre video esauriente e preciso..grande competenza per questo meraviglioso Brand
👌
preferisco altri generi, ma trovo interessanti tutte le puntate della lunga storia raccontata in questo canale.
Grazie per aver apprezzato
Ottimo approfondimento per una serie molto “variegata” che rappresenta al meglio il vero inizio della rivoluzione del quarzo. Calibri eccellenti e qualità (non percepita ma reale) complessiva degli orologi davvero molto alta. Assolutamente condivisibile la teoria circa l’origine della denominazione “Type II”: il secondo tipo rappresenta la seconda fase produttiva dei quarzi, quella più marcatamente industriale e, conseguentemente, meno costosa. Alle nostre latitudini questi orologi si videro, seppur privi dell’indicazione “Type II” ed in numero ben più contenuto rispetto al mercato giapponese (i 95 modelli a catalogo del ‘79 sono assolutamente indicativi dell’impatto che alla fine degli anni ‘70 il quarzo stava generando sull’orologeria). Per chiudere, 28.000 yen equivalevano, nel 1978, a circa 100.000 lire e lo stipendio medio di un operaio nel medesimo periodo si aggirava sulle 300.000 lire.
Ottima integrazione Attilio. Un terzo dello stipendio di un operaio del tempo.
@@manuelmaggioli9077 Eh già. A conferma del dato di cui parlavi nel video: costosi ancora ma divenuti accessibili, nulla a che vedere con i costi dei primi anni del decennio.
Buongiorno,
Ci sono delle differenze di qualità tra i movimenti al quarzo degli anni 70 tra quelli prodotti a Daini e s Suwa?
A me sembrano quelli di Daini più particolari e forse di maggiore raffinatezza.
Grazie
Sono d'accordo con l'ipotesi che type 2 volesse intendere un passo avanti, non una serie economica di secondo livello. Quale casa vorrebbe infatti fare una scelta di marketing cosi` balzana? Le serie invece piu` alte erano denominate con altri appellativi. Comunque i type II sono orologi notevoli che per fortuna possono essere ancora reperiti a prezzi interessanti. A pienissima ed evidente dimostrazione che il quarzo non solo NON e` una tecnologia di secondo livello, ma anzi puo` sfornare prodotti di orologeria assolutamente interessanti che non hanno nulla di inferiore agli orologi meccanici( che le maisons svizzere, con intelligente lavaggio del cervello mediatico, hanno inculcato essere prodotti migliori).
Esatto, non avrebbe avuto senso che per i Type II seiko avesse scelto quella denominazione per sottolineare che erano più economici, sarebbe stato dequalificante per il prodotto.. Invece "seconda generazione" dà l'idea di un orologio più moderno e al passo coi tempi... 👌, con una conseguenza anche a livello di costo produttivo chiaramente.
Ho in collezione un 4436-8040 82/83 se non erro... un quarzo davvero speciale... un caro saluto manuel, come sempre e come d'obbligo! P.s la giacca è un baracuta da quello che vedo...
👍👍Bel pezzo, da tenere... Si Barracuta.
Uno ce l'ho... 7546 a pag.23 del catalogo del 1979, vol.1, ref.QHK200 da catalogo... bacciale suo. PS: non trovo il video sul 7546. PPS: trovato!
Vlog su di una serie di quarzi molto variegata. Grazie
Io posseggo 2 seiko Advan ( uno blu con indici oro e vetro sfaccettato ed uno viola quadrante fresato tipo carrozzeria) Erano prodotti per il mercato Giapponese? Grazie.
Chiedo due piccoli chiarimento:
1 La serie type II coesiste a livello produttivo insieme ad altre serie, oppure questa segna la fine delle precedenti produzioni?
2 Per riconoscere i type II è necessaria la scritta sotto il simbolo del cristallo di quarzo? E' possibile che in alcuni modelli sia assente la scritta "type II" ma il logo del cristallo di quarzo sia stampato su una piastrina esagonale e non più direttamente sul quadrante?
Grazie
Come ho detto nel video è una serie che coesiste con altre econicamente più costose. I Type II hanno tutti la denominazione sul quadrante.
@@manuelmaggioli9077 grazie
@@alessandropica9518 👍
Ma di dove sei?
Ciao Marco,non c entra niente questo commento con il tuo video,ma un consiglio,lascia perdere Toc e le sue remore,non merita credimi, esperienza già fatta.
Ciao Alessio.. È sempre necessario affermare la verità.. Le persone attente sanno cogliere i bizantinismi di chi si difende arrampicandosi sugli specchi 😂.
@@manuelmaggioli9077 Questi soggetti dalle mie parti vengono definiti come "rompi coglioni" e non ci si cava un ragno da un buco purtroppo.Ripeto è un esperienza già fatta,con questi non si raggiunge niente di costruttivo.
Manuel e gli SQ100?
Tema già trattato.
Bello il forma quadrato blu 28000 yen oggi sono poco piu di 187,00 euro
Rapportato al tempo, sulle 100mila lire
Sì, particolare il type II di forma. Il design era un aspetto molto rilevante in questa serie.
Vedo in vendita su alcuni rivenditori on line i nuovi Seiko 5 sports con cassa slim da 38 MM. Può dirmi come mai sul sito SEIKO non sono ancora riportati?
veramente ci sono, nelle novità.
La boutique Seiko Italia li sta vendendo in questo momento. Faremo un vlog in merito.