Buongiorno articolo interessantissimo. Per attenuare l'umidita' e trattenere il calore all'interno che materiale scegliere?no capotto esterno. Il calcio silicato?
l'umidità va gestita con la regolare ventilazione dei locali roscaldati. per l'isolamento interno può iniziare da questo video th-cam.com/video/wdByeMTaBG0/w-d-xo.html
Come sempre ottimo video!! Io il prossimo inverno proverò anche a mettere in pratica la teoria del cavo riscaldato dietro l'armadio. Vorrei inoltre suggerire un video-approfondimento sul concetto di inerzia termica di un isolamento interno... Molti parlano di applicarlo a seconde case o abitazioni poco frequentate. Io abito in una zona vicino Milano con villette anni '70 e la maggior parte dei vicini hanno un cappottini interni da 5-6-8 cm realizzati prima che arrivassero i bonus. Alcuni di loro mi hanno mostrato le bollette dell'epoca e i risparmi in mc di gas sono notevoli, e sono pensionati! Tutto il giorno a casa!. Allora mi chiedo quando il dato di inerzia diventa critico? E cosa si intende per critico? Possiamo paragonare l'inerzia di una parete alla differenza che c'è ad esempio tra un termo in ghisa e uno in alluminio? Grazie ancora per l'impegno continuo nel divulgare questa scienza e per appassionare ogni giorno sempre più persone.
l'inerzia, o la capacità areica interna della stratigrafia dove c'è un isolamento sul lato interno è sempre critica: vivere nell'isolante è performante, ma non si dispone più della massa che si aveva prima (intonaco, laterizio ecc) . approfondiremo l'argomento! ma in 2 parole: se utilizzo leggera lana di vetro e un semplice cartongesso ho una capacità areica interna bassissima. se utilizzo una tavella in calcecanapa che ha densità elevata, anche l'inerzia non scende troppo. fare delle simulazioni prima di decidere è sempre intelligente.
Complimenti per il video. Ho preso una casetta su tre livelli in Abruzzo (Gagliano Aterno 650m slm)che è stata vuota per quindiici anni, da abitare nei weekend con meno frequenza in inverno. Al momento presenta macchie marroni sulle pareti di tutto il piano terra escluso in qualche punto dove è stato messo qualche pannello e inizio a credere che siano in calcio silicato. Il piano terra ha tre lati contro terra (da 1 a 1,5 mt di terreno fuori) che non sono di mia proprietà quindi andare a isolare da fuori risulta difficile. Anche i muri interni al piano terra presentano lo stesso problema...macchie scure ma non ci sono distaccamenti di intonaco o muffe evidenti. Ho preso un misuratore di umitidà per capire se il problema dell'umidità è di risalita e/o controterra oppure se quando è stata abitata aveva importanti problemi di condensa (c'è anche un camino ed era stata abitata costanetemente). Vorrei trovare una soluzione non troppo costosa, mia moglie consiglia il cartongesso accooppiato con isolante....lei cosa consiglia?
consiglio di non sposare il consiglio della moglie 😊 nasconderebbe solamente il problema per rifare il lavoro in futuro. se non ci sono distaccamenti di intonaco o muffe evidenti probabilmente gli intonaci vecchi sono in calce. Comunque umidità o no, risalita o no, macchie o no, per entrare nel weekend ed avere un minimo di comfort dobbiamo progettare l'isolamento interno assolutamente. e poi è l'occasione per sanificare e riportare tutto a nuovo "splendore"
si ricostruisce la stratigrafia dei i muri interni dello stato di fatto e si fanno simulazioni con materiali aggiunti per capire spessori e prestazioni e costo materiali
Buonasera, scrivo dalle marche entroterra. In una vecchia casa anni 70 a mattoni abbiamo trasformato una cucina in una camera da letto. Un questa stanza essendoci stato un camino in passato non ci sono mai stato problemi di muffa. Ora che abbiamo eliminato il camino e la utilizziamo come camera da letto notiamo che sul muro più freddo sta comparendo in basso della muffa che sta salendo. È la giusta soluzione un cappotto interno in silicato di calde? Grazie!
isolando internamente la stanza risolvo 1 dei 2 problemi: le superfici fredde dove l'eccesso di umidità interna condensa. bisognerebbe risolvere anche il 2° problema, il ricambio d'aria insufficiente
@espertocasaclima_video grazie, un'altra cosa le volevo chiedere: Con l'isolamento in silicato di calde si risolve anche la comparsa di muffa dietro l'armadio? Grazie.
se evito di andare in aderenza aiuto la finitura a mantenere una temperatura più alta e a cedere più umidità assorbita. vedi anche: th-cam.com/video/du9OOXfSetw/w-d-xo.html
@@espertocasaclima_video Grazie mille, approfitto per chiederle altre due cose... Il tipo di vernice e di colla da usare sul pannello? E, cosa mi può consigliare sulla parte esterna della parete?
Salve poiché stiamo iniziando una ristrutturazione di una casetta vorrei sapere se potremmo fare usare ai muratori un intonaco interno che si comporti come i silicati di calcio ...da tenere presente che ho muri in pietra vecchi con intonaci messi abbastanza male in alcuni punti siamo in zona Valdagno prov vicenza
visto che si vogliono affrontare i problemi dell'intonaco vale la pena (anche in fai da te) di iniziare a picchettare tutte le superfici! per far aderire l’intonaco nuovo, o il termointonaco o il pannello isolante è sempre consigliabile migliorare l’aggrappo con la picchettatura. sui muri sani e intonaci sani il fondo sarà pronto per aggrappare gli strati successivi sui muri non sani e intonaci non aderenti, questo lavoro meccanico metterà in luce tutte le superfici bisognose di ripristini. Si staccheranno intere porzioni di vecchia finitura e la parete nuda sarà visibile. Probabilmente anche la malta di allettamento della muratura mista risulterà incosistente, quindi va tolta. le prestazioni isolanti di questi intonaci non sono come quelle di un pannello, ma fanno un ottimo lavoro.
Dove si trovano o meglio che marche hai utilizzato come vernici a calce ? E una domanda un po più tecnica il pannello in un ambiente con molta umidità di risalita potrebbe avere l effetto contrario di assorbire troppo l umidità e riempirsi troppo e quindi non gestirla ? Grazie 😊
devi sempre immaginare che un materiale igroscopico adsorbe volentieri e poi ricede questo vapore appena l'ambiente risulta più secco, quindi devo pensare anche a fare corretta ventilazione ;)
dove finisce la piastrella ha molto senso usare il pannello in calcio silicato perchè compensa un po' la mancanza di superficie igroscopica tipica di un bagno.
Complimenti per sua competenza... cerco di essere sintetico: zona La Spezia, costruzione anni 1975, camera da letto 4x6 con 2 pareti esterne di cui una mai esposta al sole, pavimento in cotto levigato sottostante massetto in sabbia e pignatte, ancora sotto taverna non riscaldata ma a 15° naturali in inverno, soffitto in travi pitch pine sopra perlinato da 10mm sopra ancora massetto in sabbia e mattonelle in gress di una terrazza in ombra. Quindi stanza con totale 4 lati esposti al freddo. Non pretendo molto ma vorrei isolare almeno le 2 pareti con calcio silicato, forse a pavimento metterò un sopra pavimento in laminato sintetico col tappetino . A soffitto credo che non riuscirei a fare nulla, avevo pensato inizialmente di sacrificare i travi avvitandoci pannelli di cartongesso con EPS ma dopo le sue lezioni ho deciso di non utilizzarlo. Un termometro appoggiato alla parete più fredda indica di notte in inverno costantemente 13°. OK partiamo! Tento di comprare il calcio silicato ..... Andare a chiedere informazioni dall'edile sotto casa sembra che dai fastidio, parlane a muratori..... ti guardano come se fossi un marziano e ti propongono cartongesso + EPS. OK chi fa da se fa per tre... li compro online ! Nulla da fare ! mille ricerche.... saltano fuori pannelli che sono calcio silicato IDRATO oppure si nascondono dietro nomi commerciali dei quali non si capisce cosa ti vendono. inoltre differenze di prezzi che variano nell'ordine del 300% secondo e terzo step sarebbero i collanti e la pittura a calce, non pretendo una sua risposta, che comporterebbe la citazione di alcuni brand, salvo che non me la voglia dare privatamente, ma volevo darLe un'idea della mia situazione che probabilmente accomuna moltissimi altri suoi affezionati lettori. Cordiali Saluti
cosa sarebbe successo se non avesse cercato di essere sintetico 🤭 non ho ben capito lo stato di fatto del soffitto... sicuramente c'è un modo per intervenire. forse prima di decidere per il calcio silicato sulle pareti, meglio chiarire la soluzione soffitto evitando troppi materiali diversi. confermo: isolare con calcio silicato è da marziani. ma noi siamo marziani ;)
Due domande: come fare la preventiva pulizia da muffe in modo efficace? E poi: si puo' fare uno "zoccoletto" (pensavo un 50cm di alteezza, spessore 3 cm) anche per risolvere ponti termici sul soffitto (camera da letto in mansarda) a causa di una copertura in laterizio non adeguatamente isolata?
Buongiorno, devo intervenire in vano interrato con fenomeni di umidità di risalita non eccessivi ma con zone di distacco della pitturazione e dell'intonaco, come suggerito da lei vorrei valutare l'uso dei pannelli in calcio silicato in sostituzione di intonaci deumidificanti, in tal caso il pannello può essere incollato al muro senza rimuovere l'intonaco oppure è sempre necessario rimuoverlo? Dovendo assolvere principalmente alla funzione di dispersione dell'umidità di risalita che spessore minimo dovrei usare? Grazie per la risposta. Roberto da Lecco
rimuovere la pittura è sempre una cosa importante per permettere una migliore traspirazione e adesione. idem per l'intonaco che non è più ben aderente, quindi 1°passo, togliere e allontanare tutte le macerie dall'ambiente interno. il pannello in calcio silicato da 25mm è un buon compromesso
@@espertocasaclima_video Grazie, in commercio i pannelli non sono facili da trovare e neppure da individuare, potrebbe cortesemente indicare qualche prodotto specifico (marca e modello), grazie.
Buonasera, ovviamente la seguo da tempo e azzardo così a chiederle un consiglio. Camera da letto, parete nord-est con posizionata la testata ma, la temperatura di tale parete è inferiore alle altre e con rischio muffa per ponte termico. Mi piacerebbe avere la parete più confortevole e non sempre in paranoia per arieggiare, di conseguenza, che materiale potrei usare anche se ero tentata dal calcio silicato? Sarebbe utile una puntuale? Mi ero già informata con un prodotto della Helty a flusso incrociato. Un suo suggerimento mi sarebbe di grande aiuto! Zona D Toscana 😊
perfetto il calcio silicato in camera da letto, visto che dobbiamo convivere con un materiale per molte ore al giorno, anche solo 25mm di spessore. quella VMC probabilmente recupera oltre al calore, anche l'umidità :( che noi vorremmo abbassare ;)
Ok, perfetto per il calcio Silicato da 2,5 cm. Come collante posso usare un prodotto a base di calce idraulica? Per il risvolto dei 30 cm del soffitto come lo fisso? Si vorrebbe fare il lavoro da noi perché in pochi conoscono questi prodotti. Qualche nominativo di altre puntuali più performanti? La VMC, mi piacerebbe tantissimo in camera da letto per avere un ricambio d’aria adeguato. Grazie e complimenti infiniti
all'acquisto dei pannelli si acquista anche il suo collante che poi sarà anche il suo rasante + pittura a calce. per la vmc l'ideale sarebbe come descritto nel video th-cam.com/video/1JEQm8OE6SU/w-d-xo.html
Questi video rimettono tutti i mie piani in discussione: grazie. Sono in provincia nord Milano. Voglio isolare un vecchio magazzino di 30m² per trasformarlo in taverna. Muri in mattoni pieni. Verrà poi scaldato con stufa a legna (magari catalitica). Il calcio silicato è ok? C'è umidità di risalita: dopo aver sistemato l'intonaco (con che materiale?) posso andare direttamente col calcio silicato o nei primi 50 cm devo prima mettere altro? Ogni suggerimento è ben accetto Ancora grazie
bisognerebbe vedere quanta umidità di risalita, come ha danneggiato il vecchio intonaco, come sono ridotte le fughe tra i mattoni. poi, risanato il muro si può posare calcio silicato, o idrati di silicato di calcio specifici o calcecanapa
Buongiorno dott. Sampaoli, non ho capito l'isolamento del "giro scale interno". Come e dove isolerebbe una scala a chiocciola che collega la zona giorno con la zona notte ?
@@espertocasaclima_video allora ok, adesso ho capito, no, la mia scala dovrebbe sorgere in posizione centrale rispetto alla zona giorno e si frappone tra soggiorno e zona pranzo, quindi il problema non si pone. non avevo capito, come non detto
Come al solito è un piacere ascoltarla. Userò il calcio silicato per isolare una vecchia stallina dove mia moglie che vuole ricavarci un locale con adiacente un bagno e antibagno. Sui lati esterni che sono due della stalla e dove ci sono le finestre vorrei isolali con mattoncini di calce canapa da 6 cm e sulle altre pareti che sono sotto il portico e al coperto usare il calcio silicato. Cosa dice? Grazie tante Gian Carlo dalla provincia di Piacenza.
se voleva usare il calcio silicato perchè è sottile potrebbe usare pannelli in calcecanapa compatti da 25mm (isolano un po' meno) oppure termointonaco in calcecanapa (isola un po' meno). immagino che si dovrà sistemare anche il muro... oppure è già perfettamente sano?
Salve, ma vanno bene anche in bagno e cucina o sono sconsigliati in questi ambienti? In tal caso quale potrebbe essere l'alternativa valida? Grazie per l'attenzione.
sotto le piastrelle 2-3-4cm di XPS goffrato incollato su tutta la superficie. 🙏 sostieni questo canale di informazione libero & imparziale: espertocasaclima.com/#support
Buongiorno,usare questi pannelli solo in un punto della stanza può funzionare come regolazione igroscopica ? Rinunciando ovviamente alla funzione isolante Torino Grazie Bellissimi video
no, non si può sovrapporre al calcio silicato un altro isolante, meglio cambiare materiale scegliendo idrati di silicato di calcio che è comunque innocuo e ha una Conduttività termica di progetto più spinta W/(mK) 0,040
Per l'esterno, il cappotto in IDRATO di silicato di calcio, tipo Multipor, come si comporta per il caldo estivo? È meglio il Multipor o Eps con grafite?
@@espertocasaclima_video e come durata nel tempo è meglio Eps con grafite o Multipor? Sarebbe bello avere un suo video in cui parla dei cappotti per esterno e i pregi e difetti dei vari materiali. Forse c'è già ma non l'ho trovato. Lei è il numero 1
nel tempo un cappotto in Multipor è eterno, niente tensioni niente deformazioni niente rigonfiamenti... è un 2° muro (leggero). arriverà la stagione dei cappotti, sto cercando di mantenere un certo ordine editoriale... faticosamente
@@espertocasaclima_video Ho realizzato il cappotto esterno con pannelli Multipor da 12 cm nel 2018, rivestimento a spessore 1,5 mm. ai silicati. Niente tensioni, niente deformazioni, la facciata quando si bagna dalla pioggia poi si asciuga. Gli scarti trasportati nel centro recupero inerti. Lo rifarei
Complimenti come sempre, lei è il numero 1. Ma con il calcio silicato, serve a forza la pittura? Per quello che sapevo io, basta lasciare l' intonachino
ma è pensabile utilizzare alla base del muro, più soggetto a umidità, i pannelli di calcio silicato e poi proseguire nella parte superiore con fibra di legno o altro materiale più performante? Grazie sempre per i video interessanti! Davide, Verona
@@espertocasaclima_video avendo problemi di condensa dietro l'armadio, che ne pensa di pannelli di calcio silicato ( 50 cm dalla base in altezza per tutta la parete e poi continuare con pannelli in polistirolo aderenti?
Salve, scrivo dalla provincia di Siena. La domanda é la seguente. Abbiamo detto che l' isolamento interno é intelligente se fatto con materiale igroscopico, in quanto in periodo estivo, si inverte il flusso di spinta del vapore e l' isolante si asciuga. Ovviamente però il flusso si inverte solo perché la parete esterna in estate viene riscaldata e il tasso di umidità relativa esterno é maggiore di quello interno. Ecco l' inghippo. Nel caso di un muro contro terra, appunto la taverna, o un semplice interrato, in estate non ho il riscaldamento della parete che mi consente di invertire il flusso, perché anche se la temperatura del terreno é mite non sará mai come quella di una parete esterna totalmente irraggiata. Inoltre non ho una dualità di miscele di aria con umidità relativa differente perché da un parte ho aria e da una parte ho solo terreno. Fatte queste premesse, non si rischia dunque che nel caso di un muro contro terra, non si riesca mai a invertire il flusso e il vapore rimanga in trappolato nell' isolante igroscopico, accumulandosi inverno dopo inverno ? Se infatti la temperatura del terreno fosse inferiore alla temperatura ambiente interna non posso avere fisicamente un' inversione di flusso, giusto ? Ho pensato dunque che forse l' interrato possa essere l' unico punto dove, se non é possibile fare l' isolamento esterno, puntare alla BARRIERA al vapore nastrata a modo, con tutti i rischi che ne conseguono. Magari mi sbaglio e l' inversione si riesce ad avere comunque, ma non riesco a immaginare come, dato che non ho l'irraggiamento che mi crea il delta T e il terreno lo immagino comunque più freddo dell' aria in ambiente interno, nonostante la sua elevata capacità termica. Grazie mille.
la spinta di vapore permette a una piccolissima percentuale di vapore di attraversare una parete in muratura. gran parte dello scambio che avviene in uno strato igroscopico (l'isolamento interno) succede continuamente tutti i giorni dell'anno in base al contenuto di umidità della stanza, quindi si deve sempre ragionare con l'umidità assoluta. ad esempio se d'inverno faccio entrare aria esterna a 0°C (molto secca) lo strato igroscopico inizia subito a cedere vapore accumulato senza aspettare l'estate. il problema comune del seminterrato è piuttosto la disattenzione nel fare ricambio d'aria, e cioè senza nemmeno volerlo o saperlo si aggiunge alla stanza un nuovo carico di umidità dall'esterno contenuto nel ricambio d'aria sbagliato. vedi anche i video dedicati: th-cam.com/video/Gm3ST3n82mk/w-d-xo.html th-cam.com/video/MtSqLu5f6gE/w-d-xo.html th-cam.com/video/7CfQD32noRY/w-d-xo.html th-cam.com/video/3dMS0QQkBYI/w-d-xo.html
@@espertocasaclima_video grazie ho visto poi. Quindi il concetto é che non potendo fare affidamento sul riscaldamento esterno della muratura perché sono contro terra, devo fare affidamento sulla differenza di titolo e quindi far in modo di avere aria piú secca all' interno, o attraverso la VMC o aprendo le finestre qualora la T° di rugiada esterna risulti minore della T° di rugiada interna. Grazie !
ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): amzn.to/3tpZHpG oppure amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)
non è adatto all'esterno perchè è troppo igroscopico, ma poi sarebbe sprecato un materiale così pregiato. meglio pensare ai blocchi in calcecanapa per l'esterno, anche per avere protezione dal caldo
EPS con grafite è la soluzione più economica e spinta per sistemi a cappotto esterni . sempre per cappotti consiglio il più costoso pannello in idrati di silicato di calcio (tipo Multipor Minopor) che non è il nobile calcio silicato perché contiene cemento
Perle di saggezza geatuite, nulla più 😊🌟🌟🌟
più qualche consiglio non richiesto 🙂
Sempre esaustivo! saluti da Milano
🙏
Come sempre utilissimo!
🙏
Buongiorno articolo interessantissimo. Per attenuare l'umidita' e trattenere il calore all'interno che materiale scegliere?no capotto esterno. Il calcio silicato?
l'umidità va gestita con la regolare ventilazione dei locali roscaldati.
per l'isolamento interno può iniziare da questo video
th-cam.com/video/wdByeMTaBG0/w-d-xo.html
Come sempre ottimo video!! Io il prossimo inverno proverò anche a mettere in pratica la teoria del cavo riscaldato dietro l'armadio. Vorrei inoltre suggerire un video-approfondimento sul concetto di inerzia termica di un isolamento interno... Molti parlano di applicarlo a seconde case o abitazioni poco frequentate. Io abito in una zona vicino Milano con villette anni '70 e la maggior parte dei vicini hanno un cappottini interni da 5-6-8 cm realizzati prima che arrivassero i bonus. Alcuni di loro mi hanno mostrato le bollette dell'epoca e i risparmi in mc di gas sono notevoli, e sono pensionati! Tutto il giorno a casa!. Allora mi chiedo quando il dato di inerzia diventa critico? E cosa si intende per critico? Possiamo paragonare l'inerzia di una parete alla differenza che c'è ad esempio tra un termo in ghisa e uno in alluminio? Grazie ancora per l'impegno continuo nel divulgare questa scienza e per appassionare ogni giorno sempre più persone.
l'inerzia, o la capacità areica interna della stratigrafia dove c'è un isolamento sul lato interno è sempre critica:
vivere nell'isolante è performante, ma non si dispone più della massa che si aveva prima (intonaco, laterizio ecc) .
approfondiremo l'argomento! ma in 2 parole:
se utilizzo leggera lana di vetro e un semplice cartongesso ho una capacità areica interna bassissima.
se utilizzo una tavella in calcecanapa che ha densità elevata, anche l'inerzia non scende troppo.
fare delle simulazioni prima di decidere è sempre intelligente.
Complimenti per il video. Ho preso una casetta su tre livelli in Abruzzo (Gagliano Aterno 650m slm)che è stata vuota per quindiici anni, da abitare nei weekend con meno frequenza in inverno. Al momento presenta macchie marroni sulle pareti di tutto il piano terra escluso in qualche punto dove è stato messo qualche pannello e inizio a credere che siano in calcio silicato. Il piano terra ha tre lati contro terra (da 1 a 1,5 mt di terreno fuori) che non sono di mia proprietà quindi andare a isolare da fuori risulta difficile. Anche i muri interni al piano terra presentano lo stesso problema...macchie scure ma non ci sono distaccamenti di intonaco o muffe evidenti. Ho preso un misuratore di umitidà per capire se il problema dell'umidità è di risalita e/o controterra oppure se quando è stata abitata aveva importanti problemi di condensa (c'è anche un camino ed era stata abitata costanetemente). Vorrei trovare una soluzione non troppo costosa, mia moglie consiglia il cartongesso accooppiato con isolante....lei cosa consiglia?
consiglio di non sposare il consiglio della moglie 😊
nasconderebbe solamente il problema per rifare il lavoro in futuro.
se non ci sono distaccamenti di intonaco o muffe evidenti probabilmente gli intonaci vecchi sono in calce.
Comunque umidità o no, risalita o no, macchie o no, per entrare nel weekend ed avere un minimo di comfort dobbiamo progettare l'isolamento interno assolutamente.
e poi è l'occasione per sanificare e riportare tutto a nuovo "splendore"
@@espertocasaclima_video e come si fa a progettare?
grazie
si ricostruisce la stratigrafia dei i muri interni dello stato di fatto e si fanno simulazioni con materiali aggiunti per capire spessori e prestazioni e costo materiali
Buonasera, scrivo dalle marche entroterra. In una vecchia casa anni 70 a mattoni abbiamo trasformato una cucina in una camera da letto. Un questa stanza essendoci stato un camino in passato non ci sono mai stato problemi di muffa.
Ora che abbiamo eliminato il camino e la utilizziamo come camera da letto notiamo che sul muro più freddo sta comparendo in basso della muffa che sta salendo.
È la giusta soluzione un cappotto interno in silicato di calde? Grazie!
isolando internamente la stanza risolvo 1 dei 2 problemi:
le superfici fredde dove l'eccesso di umidità interna condensa.
bisognerebbe risolvere anche il 2° problema, il ricambio d'aria insufficiente
@espertocasaclima_video grazie, un'altra cosa le volevo chiedere:
Con l'isolamento in silicato di calde si risolve anche la comparsa di muffa dietro l'armadio? Grazie.
se evito di andare in aderenza aiuto la finitura a mantenere una temperatura più alta e a cedere più umidità assorbita.
vedi anche: th-cam.com/video/du9OOXfSetw/w-d-xo.html
@@espertocasaclima_video Grazie mille, approfitto per chiederle altre due cose...
Il tipo di vernice e di colla da usare sul pannello?
E, cosa mi può consigliare sulla parte esterna della parete?
il calcio silicato va posato con il suo collante e rasante e pitturato a calce o lisciato in argilla o calce
Salve poiché stiamo iniziando una ristrutturazione di una casetta vorrei sapere se potremmo fare usare ai muratori un intonaco interno che si comporti come i silicati di calcio ...da tenere presente che ho muri in pietra vecchi con intonaci messi abbastanza male in alcuni punti siamo in zona Valdagno prov vicenza
visto che si vogliono affrontare i problemi dell'intonaco vale la pena (anche in fai da te) di iniziare a picchettare tutte le superfici!
per far aderire l’intonaco nuovo, o il termointonaco o il pannello isolante è sempre consigliabile migliorare l’aggrappo con la picchettatura.
sui muri sani e intonaci sani il fondo sarà pronto per aggrappare gli strati successivi
sui muri non sani e intonaci non aderenti, questo lavoro meccanico metterà in luce tutte le superfici bisognose di ripristini. Si staccheranno intere porzioni di vecchia finitura e la parete nuda sarà visibile.
Probabilmente anche la malta di allettamento della muratura mista risulterà incosistente, quindi va tolta.
le prestazioni isolanti di questi intonaci non sono come quelle di un pannello, ma fanno un ottimo lavoro.
Bravo!!! Da Vicenza
🙏
Dove si trovano o meglio che marche hai utilizzato come vernici a calce ? E una domanda un po più tecnica il pannello in un ambiente con molta umidità di risalita potrebbe avere l effetto contrario di assorbire troppo l umidità e riempirsi troppo e quindi non gestirla ? Grazie 😊
devi sempre immaginare che un materiale igroscopico adsorbe volentieri e poi ricede questo vapore appena l'ambiente risulta più secco, quindi devo pensare anche a fare corretta ventilazione ;)
Andrebbe bene anche in bagno? Saluti da Verona
dove finisce la piastrella ha molto senso usare il pannello in calcio silicato perchè compensa un po' la mancanza di superficie igroscopica tipica di un bagno.
Complimenti per sua competenza... cerco di essere sintetico: zona La Spezia, costruzione anni 1975, camera da letto 4x6 con 2 pareti esterne di cui una mai esposta al sole, pavimento in cotto levigato sottostante massetto in sabbia e pignatte, ancora sotto taverna non riscaldata ma a 15° naturali in inverno, soffitto in travi pitch pine sopra perlinato da 10mm sopra ancora massetto in sabbia e mattonelle in gress di una terrazza in ombra. Quindi stanza con totale 4 lati esposti al freddo. Non pretendo molto ma vorrei isolare almeno le 2 pareti con calcio silicato, forse a pavimento metterò un sopra pavimento in laminato sintetico col tappetino . A soffitto credo che non riuscirei a fare nulla, avevo pensato inizialmente di sacrificare i travi avvitandoci pannelli di cartongesso con EPS ma dopo le sue lezioni ho deciso di non utilizzarlo. Un termometro appoggiato alla parete più fredda indica di notte in inverno costantemente 13°. OK partiamo! Tento di comprare il calcio silicato ..... Andare a chiedere informazioni dall'edile sotto casa sembra che dai fastidio, parlane a muratori..... ti guardano come se fossi un marziano e ti propongono cartongesso + EPS. OK chi fa da se fa per tre... li compro online ! Nulla da fare ! mille ricerche.... saltano fuori pannelli che sono calcio silicato IDRATO oppure si nascondono dietro nomi commerciali dei quali non si capisce cosa ti vendono. inoltre differenze di prezzi che variano nell'ordine del 300% secondo e terzo step sarebbero i collanti e la pittura a calce, non pretendo una sua risposta, che comporterebbe la citazione di alcuni brand, salvo che non me la voglia dare privatamente, ma volevo darLe un'idea della mia situazione che probabilmente accomuna moltissimi altri suoi affezionati lettori. Cordiali Saluti
cosa sarebbe successo se non avesse cercato di essere sintetico 🤭
non ho ben capito lo stato di fatto del soffitto... sicuramente c'è un modo per intervenire.
forse prima di decidere per il calcio silicato sulle pareti, meglio chiarire la soluzione soffitto evitando troppi materiali diversi.
confermo: isolare con calcio silicato è da marziani. ma noi siamo marziani ;)
Due domande: come fare la preventiva pulizia da muffe in modo efficace? E poi: si puo' fare uno "zoccoletto" (pensavo un 50cm di alteezza, spessore 3 cm) anche per risolvere ponti termici sul soffitto (camera da letto in mansarda) a causa di una copertura in laterizio non adeguatamente isolata?
visto che si interviene sull'intonaco interno, meglio rimuovere la muffa meccanicamente.
la descrizione del ponte termico non l'ho capita
Buongiorno, devo intervenire in vano interrato con fenomeni di umidità di risalita non eccessivi ma con zone di distacco della pitturazione e dell'intonaco, come suggerito da lei vorrei valutare l'uso dei pannelli in calcio silicato in sostituzione di intonaci deumidificanti, in tal caso il pannello può essere incollato al muro senza rimuovere l'intonaco oppure è sempre necessario rimuoverlo? Dovendo assolvere principalmente alla funzione di dispersione dell'umidità di risalita che spessore minimo dovrei usare? Grazie per la risposta. Roberto da Lecco
rimuovere la pittura è sempre una cosa importante per permettere una migliore traspirazione e adesione.
idem per l'intonaco che non è più ben aderente, quindi 1°passo, togliere e allontanare tutte le macerie dall'ambiente interno.
il pannello in calcio silicato da 25mm è un buon compromesso
@@espertocasaclima_video Grazie, in commercio i pannelli non sono facili da trovare e neppure da individuare, potrebbe cortesemente indicare qualche prodotto specifico (marca e modello), grazie.
Buonasera, ovviamente la seguo da tempo e azzardo così a chiederle un consiglio.
Camera da letto, parete nord-est con posizionata la testata ma, la temperatura di tale parete è inferiore alle altre e con rischio muffa per ponte termico.
Mi piacerebbe avere la parete più confortevole e non sempre in paranoia per arieggiare, di conseguenza, che materiale potrei usare anche se ero tentata dal calcio silicato?
Sarebbe utile una puntuale? Mi ero già informata con un prodotto della Helty a flusso incrociato.
Un suo suggerimento mi sarebbe di grande aiuto!
Zona D Toscana 😊
perfetto il calcio silicato in camera da letto, visto che dobbiamo convivere con un materiale per molte ore al giorno, anche solo 25mm di spessore.
quella VMC probabilmente recupera oltre al calore, anche l'umidità :( che noi vorremmo abbassare ;)
Ok, perfetto per il calcio Silicato da 2,5 cm. Come collante posso usare un prodotto a base di calce idraulica? Per il risvolto dei 30 cm del soffitto come lo fisso? Si vorrebbe fare il lavoro da noi perché in pochi conoscono questi prodotti.
Qualche nominativo di altre puntuali più performanti?
La VMC, mi piacerebbe tantissimo in camera da letto per avere un ricambio d’aria adeguato.
Grazie e complimenti infiniti
all'acquisto dei pannelli si acquista anche il suo collante che poi sarà anche il suo rasante + pittura a calce.
per la vmc l'ideale sarebbe come descritto nel video th-cam.com/video/1JEQm8OE6SU/w-d-xo.html
@@espertocasaclima_video
👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻🙏
Come si comporta per lo sfasamento estivo? È meglio del Eps?in confronto al sughero?
assolutamente il sughero è migliore
Si puo mettere in una mansarda tra una trave e l'altra del tetto in legno e poi chiderlo con perline? O cosa mi suggerisce ? Grazie mille
si può, ma consiglio di prevedere un freno al vapore per garantire la tenuta all'aria che sicuramente manca
Bel video per le sue proprietà interessanti. Cosa ne pensa invece del silicato espanso insufflato in intercapedine invece ??grazie
ottima scelta l' insufflaggio con perle di silicato espanso
@espertocasaclima_video può essere considerato igroscopico??
Le perle di silicato espanso non sono isolante igroscopico, è idrorepellente.
ma sono molto permeabili al vapore: traspirabilità μ (MU) 2
Conosce uno shop online dove acquistare i pannelli da 3 cm? Come dimensione quelli piu convenienti.
www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/585-pannello-naturale-antimuffa-muffaway.html?ref=relatedproducts&from=588
Questi video rimettono tutti i mie piani in discussione: grazie.
Sono in provincia nord Milano.
Voglio isolare un vecchio magazzino di 30m² per trasformarlo in taverna. Muri in mattoni pieni. Verrà poi scaldato con stufa a legna (magari catalitica). Il calcio silicato è ok? C'è umidità di risalita: dopo aver sistemato l'intonaco (con che materiale?) posso andare direttamente col calcio silicato o nei primi 50 cm devo prima mettere altro?
Ogni suggerimento è ben accetto Ancora grazie
bisognerebbe vedere quanta umidità di risalita, come ha danneggiato il vecchio intonaco, come sono ridotte le fughe tra i mattoni.
poi, risanato il muro si può posare calcio silicato, o idrati di silicato di calcio specifici o calcecanapa
Buongiorno dott. Sampaoli, non ho capito l'isolamento del "giro scale interno". Come e dove isolerebbe una scala a chiocciola che collega la zona giorno con la zona notte ?
ahhh le superfici curve :( una volta abbiamo fatto un lavoro di sartoria incollando tutte fettine tagliate :)
...e probabilmente questa scala sarà trasparente...
meglio evitare mattoni di vetro verso l'esterno
@@espertocasaclima_video allora ok, adesso ho capito, no, la mia scala dovrebbe sorgere in posizione centrale rispetto alla zona giorno e si frappone tra soggiorno e zona pranzo, quindi il problema non si pone. non avevo capito, come non detto
Come al solito è un piacere ascoltarla. Userò il calcio silicato per isolare una vecchia stallina dove mia moglie che vuole ricavarci un locale con adiacente un bagno e antibagno. Sui lati esterni che sono due della stalla e dove ci sono le finestre vorrei isolali con mattoncini di calce canapa da 6 cm e sulle altre pareti che sono sotto il portico e al coperto usare il calcio silicato. Cosa dice? Grazie tante Gian Carlo dalla provincia di Piacenza.
se voleva usare il calcio silicato perchè è sottile potrebbe usare pannelli in calcecanapa compatti da 25mm (isolano un po' meno) oppure termointonaco in calcecanapa (isola un po' meno).
immagino che si dovrà sistemare anche il muro... oppure è già perfettamente sano?
Salve, ma vanno bene anche in bagno e cucina o sono sconsigliati in questi ambienti? In tal caso quale potrebbe essere l'alternativa valida? Grazie per l'attenzione.
in bagno e cucina dove termina la piastrella il calcio silicato è perfetto ed aiuta a gestire i picchi di umidità interna
@@espertocasaclima_video grazie infinite. Un'ultima cosa: ma sotto le piastrelle?
sotto le piastrelle 2-3-4cm di XPS goffrato incollato su tutta la superficie.
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@@espertocasaclima_video dietro l'armadio, che fà condensa, che ne pensa?
?
Buongiorno,usare questi pannelli solo in un punto della stanza può funzionare come regolazione igroscopica ?
Rinunciando ovviamente alla funzione isolante
Torino
Grazie
Bellissimi video
rivestire una zona fredda di ponte termico con calcio silicato è sempre una buona idea
Buonasera, si può sovrapporre al calcio silicato un altro tipo di isolante per aumentarne la capacità? Luca da Aosta.
no, non si può sovrapporre al calcio silicato un altro isolante, meglio cambiare materiale scegliendo idrati di silicato di calcio che è comunque innocuo e ha una Conduttività termica di progetto più spinta W/(mK) 0,040
Grazie.
Per l'esterno, il cappotto in IDRATO di silicato di calcio, tipo Multipor, come si comporta per il caldo estivo? È meglio il Multipor o Eps con grafite?
Multipor protegge di più
@@espertocasaclima_video e come durata nel tempo è meglio Eps con grafite o Multipor? Sarebbe bello avere un suo video in cui parla dei cappotti per esterno e i pregi e difetti dei vari materiali. Forse c'è già ma non l'ho trovato. Lei è il numero 1
nel tempo un cappotto in Multipor è eterno, niente tensioni niente deformazioni niente rigonfiamenti... è un 2° muro (leggero).
arriverà la stagione dei cappotti, sto cercando di mantenere un certo ordine editoriale... faticosamente
@@espertocasaclima_video Ho realizzato il cappotto esterno con pannelli Multipor da 12 cm nel 2018, rivestimento a spessore 1,5 mm. ai silicati. Niente tensioni, niente deformazioni, la facciata quando si bagna dalla pioggia poi si asciuga.
Gli scarti trasportati nel centro recupero inerti. Lo rifarei
grazie del contributo! interessante! e super partes (come lo è il mio)...
mancava solamente "lo rifarei, da 240mm"
un saluto
blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato...?
no, il calcio silicato e il suo collante e rasante non contengono cemento
Complimenti come sempre, lei è il numero 1. Ma con il calcio silicato, serve a forza la pittura? Per quello che sapevo io, basta lasciare l' intonachino
nei pochi metri quadri che ho fatto in studio ero anch'io tentato di lasciare la rasatura perchè era di un bel nocciola ;)
@@espertocasaclima_video no volevo sapere cosa ne pensava se sono un materiale valido secondo lei
ma è pensabile utilizzare alla base del muro, più soggetto a umidità, i pannelli di calcio silicato e poi proseguire nella parte superiore con fibra di legno o altro materiale più performante?
Grazie sempre per i video interessanti!
Davide, Verona
certamente.
addirittura allineando gli spessori, si potrebbe fare la stessa rasatura in argilla sia sulla fibra dio legno che sul calcio silicato ;)
@@espertocasaclima_video avendo problemi di condensa dietro l'armadio, che ne pensa di pannelli di calcio silicato ( 50 cm dalla base in altezza per tutta la parete e poi continuare con pannelli in polistirolo aderenti?
Quindi bisogna sempre verniciare il Calcio Silicato? Perché da come so io, le ditte offrono l'intonaco già colorato con vari colori
questo rasante non è colorato in pasta, quindi o piace com'è o va pitturato
Salve, scrivo dalla provincia di Siena. La domanda é la seguente. Abbiamo detto che l' isolamento interno é intelligente se fatto con materiale igroscopico, in quanto in periodo estivo, si inverte il flusso di spinta del vapore e l' isolante si asciuga. Ovviamente però il flusso si inverte solo perché la parete esterna in estate viene riscaldata e il tasso di umidità relativa esterno é maggiore di quello interno. Ecco l' inghippo. Nel caso di un muro contro terra, appunto la taverna, o un semplice interrato, in estate non ho il riscaldamento della parete che mi consente di invertire il flusso, perché anche se la temperatura del terreno é mite non sará mai come quella di una parete esterna totalmente irraggiata. Inoltre non ho una dualità di miscele di aria con umidità relativa differente perché da un parte ho aria e da una parte ho solo terreno. Fatte queste premesse, non si rischia dunque che nel caso di un muro contro terra, non si riesca mai a invertire il flusso e il vapore rimanga in trappolato nell' isolante igroscopico, accumulandosi inverno dopo inverno ? Se infatti la temperatura del terreno fosse inferiore alla temperatura ambiente interna non posso avere fisicamente un' inversione di flusso, giusto ? Ho pensato dunque che forse l' interrato possa essere l' unico punto dove, se non é possibile fare l' isolamento esterno, puntare alla BARRIERA al vapore nastrata a modo, con tutti i rischi che ne conseguono. Magari mi sbaglio e l' inversione si riesce ad avere comunque, ma non riesco a immaginare come, dato che non ho l'irraggiamento che mi crea il delta T e il terreno lo immagino comunque più freddo dell' aria in ambiente interno, nonostante la sua elevata capacità termica. Grazie mille.
la spinta di vapore permette a una piccolissima percentuale di vapore di attraversare una parete in muratura.
gran parte dello scambio che avviene in uno strato igroscopico (l'isolamento interno) succede continuamente tutti i giorni dell'anno in base al contenuto di umidità della stanza, quindi si deve sempre ragionare con l'umidità assoluta.
ad esempio se d'inverno faccio entrare aria esterna a 0°C (molto secca) lo strato igroscopico inizia subito a cedere vapore accumulato senza aspettare l'estate.
il problema comune del seminterrato è piuttosto la disattenzione nel fare ricambio d'aria, e cioè senza nemmeno volerlo o saperlo si aggiunge alla stanza un nuovo carico di umidità dall'esterno contenuto nel ricambio d'aria sbagliato.
vedi anche i video dedicati:
th-cam.com/video/Gm3ST3n82mk/w-d-xo.html
th-cam.com/video/MtSqLu5f6gE/w-d-xo.html
th-cam.com/video/7CfQD32noRY/w-d-xo.html
th-cam.com/video/3dMS0QQkBYI/w-d-xo.html
@@espertocasaclima_video grazie ho visto poi. Quindi il concetto é che non potendo fare affidamento sul riscaldamento esterno della muratura perché sono contro terra, devo fare affidamento sulla differenza di titolo e quindi far in modo di avere aria piú secca all' interno, o attraverso la VMC o aprendo le finestre qualora la T° di rugiada esterna risulti minore della T° di rugiada interna. Grazie !
ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): amzn.to/3tpZHpG
oppure
amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)
Detto prodotto andrebbe bene all'esterno? Come cappotto esterno intendo? franco Olbia
non è adatto all'esterno perchè è troppo igroscopico, ma poi sarebbe sprecato un materiale così pregiato. meglio pensare ai blocchi in calcecanapa per l'esterno, anche per avere protezione dal caldo
@@espertocasaclima_video quindi ESTERNAMENTE, i pannelli Multipor, o Fassa Bortolo in silicato di Calcio IDRATO , lei cosa ne pensa ?
EPS con grafite è la soluzione più economica e spinta per sistemi a cappotto esterni . sempre per cappotti consiglio il più costoso pannello in idrati di silicato di calcio (tipo Multipor Minopor) che non è il nobile calcio silicato perché contiene cemento
Quindi per l'esterno, il Multipor in Calcio Silicato idrato, lo consiglirebbe lei, invece che Eps con grafite?
consiglio il più costoso pannello in idrati di silicato di calcio