Stelle di neutroni: astrofisica dello scontro più atteso | RICCARDO CIOLFI | TEDxRovigo

Sai che un cucchiaino di stella di neutroni pesa quanto l'Everest? Studiare il cielo permette di uscire dai propri limiti, porti nuove domande e vedere le cose sotto un’altra prospettiva.
Riccardo Ciolfi è un fisico teorico, nonché uno dei più giovani e noti astrofisici italiani. Le sue principali aree di interesse sono la relatività generale, la relatività numerica e l’astrofisica delle alte energie.
Riccardo nasce a Roma nel 1983 e sempre nella Capitale consegue il Dottorato di Ricerca in Fisica Teorica all’Università La Sapienza nel 2011.
Appassionato di stelle di neutroni e della loro fisica estrema, è oggi coinvolto in pieno nel campo emergente dell’Astrofisica Multimessenger, che studia queste spettacolari sorgenti cosmiche combinando le osservazioni astronomiche “tradizionali” con le informazioni ottenute tramite la rivelazione di onde gravitazionali.
Le sue ricerche gli hanno fatto ottenere importanti riconoscimenti internazionali come lo European VESF Prize e il SIGRAV Prize. Riccardo Ciolfi è un fisico teorico, nonché uno dei più giovani e noti astrofisici italiani. Le sue principali aree di interesse sono la relatività generale, la relatività numerica e l’astrofisica delle alte energie.
Appassionato di stelle di neutroni e della loro fisica estrema, è oggi coinvolto in pieno nel campo emergente dell’Astrofisica Multimessenger, che studia queste spettacolari sorgenti cosmiche combinando le osservazioni astronomiche “tradizionali” con le informazioni ottenute tramite la rivelazione di onde gravitazionali.
Le sue ricerche gli hanno fatto ottenere importanti riconoscimenti internazionali come lo European VESF Prize e il SIGRAV Prize.
Eventi di fusione o coalescenza di due stelle di neutroni, protagonisti indiscussi di questo nuovo modo di studiare l’universo, sono il suo pane quotidiano. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at www.ted.com/tedx

[@agiammarco61]

Doppio spettacolo. Per i contenuti e per il modo così semplice e comunicativo con cui sono trasmessi. Beati i suoi studenti e grazie a internet per potercelo ascoltare pure noi

[@stefaniabartolomei8292]

Complimenti al professor Ciolfi che ci ha spiegato,con tanta naturalezza e semplicità, cose così complicate. Grazie

[@dariogiovannicarrera5923]

Grazie del contributo

[@MrDaftMonkey96]

molto bello, complimenti al relatore.

[@stefaniabartolomei8292]

Complimenti al professor Ciolfi, per aver spiegato con tale semplicità, processi astrofisici ,così compllcati. Grazie.

[@lorisgiraldi6544]

Proprio esauriente grazie

[@massimocutaia6808]

E molto sorprendente il fascino del nostro universo

[@terenzioalibardi1576]

Mi è piaciuto

[@lavdrimomeri9104]

Un esplosione di una Stella si espande per sempre come le onde gravitazionali? Lo spazio ha una densità ben specifica e per ciò non è possibile superare la velocità della luce. Intorno ad ogni corpo celeste pianeti stelle con ed senza atmosfera che qualcosa che le circonda "materia oscura " un gigante gassoso con un volume ben specifico in presenza di grosse quantità di materiale oscura il volume cambia? Il suono viaggia nell'aria ,senza aria non si sente nulla .
Su cosa viaggiano le onde gravitazionali? 1000 domande ed per il momento non posiamo avere risposte

[@itsok78tv65]

Le radiazioni elettromagnetiche non hanno bisogno di un mezzo per propagarsi, guarda la luce, la luce si propaga anche nel vuoto, si potrebbe applicare una sorta di esperimento di michelson-morley per provare ció

[@marinocolleferro8561]

Detectato?? 😱

[@matteosposato9448]

Adattamento inavvertito dal linguaggio tecnico in inglese 😬

[@windino66]

Niente di nuovo : il cucchiaino di materia che pesa, l'analogia con le onde dell'acqua e bla bla. Nessuno riesce ad andare oltre, quando spiega questi temi ?

[@r.c.1881]

Beh, è obiettivamente difficile andare oltre senza addentrarsi in meandri matematici non proprio facili da esporre e da digerire in così poco tempo. Queste conferenze sono fatte per attirare neofiti, non per aggiornare tecnici del settore. Purtroppo un certa "semplificazione eccessiva" è da tollerare in questi casi.

[@windino66]

D'accordo. Non critico il grado di semplificazione della materia che deve essere proposta al grande pubblico. Ma esempio: quando si vuole rappresentare un nodo nero (ecco, io lo chiamo nodo, non buco), si dice sempre ''la luce non può sfuggire etc--'' E il grande pubblico è invogliato a pensare ad un imbuto. Io farei l'esempio seguente: poniamo per analogia lo spazio-tempo come fosse tessuto elastico (e questo esempio viene fatto). Se in un certo luogo di questo tessuto si ''accendesse un fiammifero'' il tessuto raggrinzerebbe contorcendosi su se stesso; forse un neofita capirebbe meglio il concetto di informazione perduta, leggi fisiche che perdono di significato e così' via, in quel ''nodo caldissimo di gomma spaziotemporale''... Che voglio dire con ciò: non la medesima analogia reiterata mille e mille volte, che è anche fuorviante. Saluti :)

[@catalano76]

@@windino66 Invece l'analogia del nodo caldissimo di gomma spazio temporale accompagnata dall'analogia del fiammifero che raggrinzisce il tessuto su se stesso dovrebbe essere illuminante e meno fuorviante?

[@tonykeith76]

L' oro lo si trova in Vaticano.....