Complimenti, sempre interessante, specialmente la parte delle modifiche per usi pratici, evidentemente di coltelli da tasca multiuso ,non ne avevano oppure erano pochi, anche se fortunatamente il miglior utilizzo per noi di un coltello è con una forma di formaggio 😅🍽️🧀🍷👋👋👋
Grazie,mi scusi ma ho il vizio di cercare di sdrammatizzare, magari in modo non troppo serio,ma l' idea dell' principale uso del oggetto on questione,mi mette i brividi,mio nonno fu richiamato nella prima guerra mondiale e riuscì a tornare a casa 😥👋👋👋
Il coltello da arditi primo tipo non era ispirato al coltello austriaco ma era un riutilizzo dello spuntobe avanzato dall accorciamento delle baionetta del vetterli. Si vede il coltello austriaco utilizzato dalle prime formazioni fasciste perché tante camicie nere erano ex arditi che si armavano con ciò che si erano portati a casa dalla guerra. Vista la grande quantità di pugnali austriaci nei magazzini del nostro esercito come preda bellica questo pugnale fu dato come dotazione ai volontari italiani inviati in Spagna a sostegno delle truppe di Franco. Inoltre servi come base per sviluppare il pugnale da paracadutista italiano della seconda guerra mondiale
Gentile signor Baffo, non so perché le armi da taglio dalla prima guerra mondiale in poi mi fanno una grande impressione! E' davvero strano: gli esseri umani si sono affettati a vicenda per millenni, e questo non mi crea nessun disagio, mentre il paragone di uno squarcio da coltellaccio rispetto a quello di una scheggia di shrapnel (che è un pleonasmo visto che shrapnel significa scheggia, ma vabbé) mi sembra improprio! Comunque, interessante analisi e bell'oggetto (da guardare e studiare, meno da utilizzare)
Carissimo Vittorio lei è sempre gentilissimo! È una sensazione che ho anch'io, in quel contesto l'idea che qualcuno potesse arrivare così vicino da infliggere un affondo con un coltello fa gelare il sangue più degli shrapnel o dei proiettili! Fra l'altro trovo anche anacronisticamente comico che, in una guerra dove la tecnica portò a realizzare strumenti ingeniosissimi per uccidere, ci si fosse ritrovati ad utilizzare armi così "antiche" per combattere. Ma concordo specialmente sulla sua ultima osservazione! 😉
Ne trovai uno da un rigattiere, a Sassari, nei primi anni '90 del secolo scorso, mancava solo un pezzo di guancetta di legno ma è identico a questo del video. Ritengo che sia originalissimo perchè lo pagai 10.000 lire. Mi disse che lo aveva trovato in una soffitta di una casa di Sassari - centro storico - in demolizione. Qualche reduce se lo sarà portato a casa, al rientro in Sardegna.
Quasi sicuramente è originale, all'epoca non erano in voga le riproduzioni e se c'era erano decisamente più difficili da trovare rispetto agli originali. Ha fatto veramente un bell'affare! Fra l'altro interessantissima la storia dell'oggetto: decisamente interessante come ritrovamento, senza dubbi un souvenir di qualche veterano, magari di ritorno dall'altopiano!
Molto interessante davvero ; mi lascia solo un po' perplesso il sistema di fissaggio del fodero al cinturone , alquanto rudimentale e a mio avviso poco pratico .
Grazie mille! In realtà è buono: senza infamia e senza lode ovvio, i materiali erano resistenti e non ci si aspettava che il soldato lo sfilasse e lo rinfilasse nel cinturone di continuo, in quel caso si, sospetto che si sarebbe usurato parecchio.
Baffo Storico ottima spiegazione del pugnale d'assalto austriaco. Complimenti, attendo altre tue nozioni 👍
Grazie mille, gentilissimo come sempre! Fra poco allora sarà accontentato😉
Complimenti, molto interessante e come di consueto tutto ben spiegato in dettaglio
Grazie, video favoloso
Grazie mille a lei! Felicissimo che anche questo argomento sia stato interessante😉
Prima metto👍, poi ascolto.
Grazie sempre.
Troppo gentile! Spero che le aspettative non siano state deluse😅
@@IlBaffostorico assolutamente no!🙂🙂
Un bel pezzo , una forma essenziale ottima per il combattimento
Ne è valsa la spesa, è come hai detto ieri: "la tecnica con il pugnale più efficiente è quella che non ti aspetti" 😉
Grande Baffo, come sempre ottimo video 😊, ci vorrebbe la faccina con i baffi, ciao
Grazie mille! E si, dovrei aggiungerla in qualche modo allora🤣
Complimenti, sempre interessante, specialmente la parte delle modifiche per usi pratici, evidentemente di coltelli da tasca multiuso ,non ne avevano oppure erano pochi, anche se fortunatamente il miglior utilizzo per noi di un coltello è con una forma di formaggio 😅🍽️🧀🍷👋👋👋
Grazie mille a lei per l'apprezzamento, gentilissimo! E si, decisamente meglio utilizzarli per imbandire un buon tagliere😁
Grazie,mi scusi ma ho il vizio di cercare di sdrammatizzare, magari in modo non troppo serio,ma l' idea dell' principale uso del oggetto on questione,mi mette i brividi,mio nonno fu richiamato nella prima guerra mondiale e riuscì a tornare a casa 😥👋👋👋
Il coltello da arditi primo tipo non era ispirato al coltello austriaco ma era un riutilizzo dello spuntobe avanzato dall accorciamento delle baionetta del vetterli.
Si vede il coltello austriaco utilizzato dalle prime formazioni fasciste perché tante camicie nere erano ex arditi che si armavano con ciò che si erano portati a casa dalla guerra.
Vista la grande quantità di pugnali austriaci nei magazzini del nostro esercito come preda bellica questo pugnale fu dato come dotazione ai volontari italiani inviati in Spagna a sostegno delle truppe di Franco. Inoltre servi come base per sviluppare il pugnale da paracadutista italiano della seconda guerra mondiale
Gentile signor Baffo, non so perché le armi da taglio dalla prima guerra mondiale in poi mi fanno una grande impressione! E' davvero strano: gli esseri umani si sono affettati a vicenda per millenni, e questo non mi crea nessun disagio, mentre il paragone di uno squarcio da coltellaccio rispetto a quello di una scheggia di shrapnel (che è un pleonasmo visto che shrapnel significa scheggia, ma vabbé) mi sembra improprio! Comunque, interessante analisi e bell'oggetto (da guardare e studiare, meno da utilizzare)
Carissimo Vittorio lei è sempre gentilissimo! È una sensazione che ho anch'io, in quel contesto l'idea che qualcuno potesse arrivare così vicino da infliggere un affondo con un coltello fa gelare il sangue più degli shrapnel o dei proiettili! Fra l'altro trovo anche anacronisticamente comico che, in una guerra dove la tecnica portò a realizzare strumenti ingeniosissimi per uccidere, ci si fosse ritrovati ad utilizzare armi così "antiche" per combattere. Ma concordo specialmente sulla sua ultima osservazione! 😉
Ne trovai uno da un rigattiere, a Sassari, nei primi anni '90 del secolo scorso, mancava solo un pezzo di guancetta di legno ma è identico a questo del video.
Ritengo che sia originalissimo perchè lo pagai 10.000 lire.
Mi disse che lo aveva trovato in una soffitta di una casa di Sassari - centro storico - in demolizione. Qualche reduce se lo sarà portato a casa, al rientro in Sardegna.
Quasi sicuramente è originale, all'epoca non erano in voga le riproduzioni e se c'era erano decisamente più difficili da trovare rispetto agli originali. Ha fatto veramente un bell'affare! Fra l'altro interessantissima la storia dell'oggetto: decisamente interessante come ritrovamento, senza dubbi un souvenir di qualche veterano, magari di ritorno dall'altopiano!
Molto interessante davvero ; mi lascia solo un po' perplesso il sistema di fissaggio del fodero al cinturone , alquanto rudimentale e a mio avviso poco pratico .
Grazie mille! In realtà è buono: senza infamia e senza lode ovvio, i materiali erano resistenti e non ci si aspettava che il soldato lo sfilasse e lo rinfilasse nel cinturone di continuo, in quel caso si, sospetto che si sarebbe usurato parecchio.
La fiamma del legno mi sembra rovere o ciliegio.
Prenderò sicuramente nota, grazie mille!