Ciao samuele, complimenti per i tuoi utilissimi video, Ti volevo chiedere un paio di info, abito in un condominio di 6 unità, tutte indipendenti, per il mio appartamento avrei intenzione di montare una pdc, però mi è stato detto che è il termotecnico che decide cosa montare, e che nella quasi totalità delle volte nei condomini decide per una caldaia a condensazione,al massimo una ibrida, non nego di esserci rimasto alquanto male... In aggiunta mi è stato detto che è un bel po tardi, che ormai siamo fuori tempo massimo (a meno che non ci sia un ulteriore proroga). Confermi o smentisci queste cose? È da inizio febbraio che stiamo aspettando l'ingegnere che venga a fare il controllo delle conformità urbanistiche.. Grazie
Grazie del video chiaro ed utile come sempre. Volevo chiederti, relativamente alla fattibilità pratica dell'installazione PDC aria acqua, l'unità esterna deve essere vicina all'unità interna? Io ho attualmente la caldaia a gas nel sottotetto e abito al primo piano. Ho il giardino a piano terra. Mi sorge il dubbio che sia troppo distante dal sottotetto (però ho anche un terrazzino più vicino alla caldaia sul mio piano). Se hai fatto un video in proposito (relazione tra le varie componenti dell'impianto) me lo segnaleresti? Grazie mille
Ciao, l'unità esterna deve rispettare una distanza massima dal modulo interno (da verificare nel sopralluogo), il mio consiglio è di installare la pompa di calore a terra
Ciao , complimenti per i video che fai , ottima la preparazione tecnica . Volevo chiederti , prima di passare a PDC è necessario stabilire la resa termica di ogni singolo radiatore e la relativa dispersione termica data dall'isolamento dell'edificio ? Esistono software che possono elaborare questi calcoli e darti dati abbastanza reali?
Ottimo video, come sempre tutti i suoi Egregio ingegnere! Vorrei chiedere due cose se le fosse possibile rispondere in questo caso. La prima cosa e quale tipo di termosifone è meglio mettere in casa, con l’impianto a pompa di calore ad alta temperatura., ovvero la scelta tra ghisa, alluminio, acciaio. La seconda cosa che vorrei chiedere invece è questa: mi è stato riferito che l’impianto volt fotovoltaico può produrre 1 kW ogni 7 m quadri, e ma allora, se la superficie del mio tetto non supera gli 80 m², considerando poi comignoli o altre cose, saranno anche meno, dovendo alimentare i due appartamenti, e volendo li alimentare ognuno con una potenza di almeno 6 kW ore, in realtà non ci si fa a realizzare l’autonomia elettrica con un impianto fotovoltaico con questo tipo di potenza, o sbaglio? Può cortesemente rispondermi!? La ringrazio ingegnere
Ciao, sicuramente le rese migliori le ottieni con l'acciaio o l'alluminio. Non potrai avere l'autonomia elettrica in quanto nei giorni nuvolosi la produzione sarà nulla confronto ai consumi dell'abitazione. L'autonomia elettrica va sempre calcolata nell'arco dell'anno
Ma con alluminio si disperde più facilmente il calore quando non gira sarà bello vedere ed eticamente, ma con la ghisa ha alto resa specialmente quando smette di circolare acqua calda, si mantiene più lungo. Quello alluminio è più leggero da smontare ed rimontare al confronto di quella ghisa, rimane liscia ed aspetto bello da vedere. Io non guardo estetica, ho la comodità di smontare ed rimontare io lo guardo la resa. Cioè di quella ghisa io preferisco di più.
Ciao e grazie per il video.Una domanda ma una caldaia a pompa di calore può lavorare ugualmente sia con temisifoni in acciaio e sia con i fan coil installati in una stessa casa?O devono essere tutti uguali quindi tutti acciao o tutti fan coil?
Nel mio impianto MONOTUBO a radiatori tubolari in acciaio la temperatura di mandata di 50 gradi arriva al primo radiatore servibile ed anche al secondo in successione di collegamento a 38 gradi, con gli elementi agli estremi quasi freddi, da cosa dipende ?
Esperienza personale: 4 anni fa sono passato da caldaia tradizionale a PDC aria-acqua su impianto a radiatori in ghisa. Risultato: spesa per riscaldamento dimezzata e comfort assoluto con temperatura in casa di 21.5 gradi h24. La mandata con climatica è impostata con t max pari a 48 gradi.
@@vitopalmisano2064 i contro sono il costo del sistema (perchè avendo due macchine è più alto), la manutenzione dei sistemi (perchè sono due) e lo spazio d'ingombro
Non sono molto d’accordo. La classe energetica migliora anche per piccoli accorgimenti che con poca spesa si possono adottare. Ad esempio ho scoperto che le guarnizioni delle finestre dopo un po’ di anni tendono a diventare più ‘secche’ e di conseguenza peggiorano l’effetto dispersione. Inoltre credo che la maggior parte di coloro che installavano i serramenti fino a 20 anni fa non conoscevano minimamente l’esistenza della schiuma di poliuretano espanso. Al giorno d’oggi basta documentarsi per capire come migliorare la classe energetica della propria abitazione con poca spesa e tanta soddisfazione personale nell’eseguire i lavori da soli. In merito alle pdc credo che agli idraulici convenga molto di più continuare ad installare vecchie caldaie (inquinanti): niente sbattimenti ad imparare cose nuove e soprattutto manutenzione periodica garantita. Prima di trovare chi mi installasse la pdc ci ho messo un anno. Rimane il fatto che tra conto termico, risparmi su consumi e niente manutenzioni periodiche in quattro anni ho ammortizzato l’investimento. Esperienza personale e documentabile con le fatture energetiche.
Ciao samuele, complimenti per i tuoi utilissimi video,
Ti volevo chiedere un paio di info, abito in un condominio di 6 unità, tutte indipendenti, per il mio appartamento avrei intenzione di montare una pdc, però mi è stato detto che è il termotecnico che decide cosa montare, e che nella quasi totalità delle volte nei condomini decide per una caldaia a condensazione,al massimo una ibrida, non nego di esserci rimasto alquanto male... In aggiunta mi è stato detto che è un bel po tardi, che ormai siamo fuori tempo massimo (a meno che non ci sia un ulteriore proroga). Confermi o smentisci queste cose?
È da inizio febbraio che stiamo aspettando l'ingegnere che venga a fare il controllo delle conformità urbanistiche..
Grazie
Bellissimo video , ti volevo chiedere quale pompa di calore mi consiglierebbe avendo un impianto in alluminio?
Ciao, se hai bisogno di aiuto puoi contattarci qui: sigillosicuro.it/
Grazie del video chiaro ed utile come sempre. Volevo chiederti, relativamente alla fattibilità pratica dell'installazione PDC aria acqua, l'unità esterna deve essere vicina all'unità interna? Io ho attualmente la caldaia a gas nel sottotetto e abito al primo piano. Ho il giardino a piano terra. Mi sorge il dubbio che sia troppo distante dal sottotetto (però ho anche un terrazzino più vicino alla caldaia sul mio piano). Se hai fatto un video in proposito (relazione tra le varie componenti dell'impianto) me lo segnaleresti? Grazie mille
Ciao, l'unità esterna deve rispettare una distanza massima dal modulo interno (da verificare nel sopralluogo), il mio consiglio è di installare la pompa di calore a terra
@@INGSAMUELETRENTO Grazie mille! Ho già richiesto il sopralluogo. Sto aspettando di essere contattata
Ciao , complimenti per i video che fai , ottima la preparazione tecnica . Volevo chiederti , prima di passare a PDC è necessario stabilire la resa termica di ogni singolo radiatore e la relativa dispersione termica data dall'isolamento dell'edificio ? Esistono software che possono elaborare questi calcoli e darti dati abbastanza reali?
Ciao, tutte queste verifiche vengono eseguite dal nostro ufficio tecnico, dopo sopralluogo dei nostri partner
Ottimo video, come sempre tutti i suoi Egregio ingegnere! Vorrei chiedere due cose se le fosse possibile rispondere in questo caso. La prima cosa e quale tipo di termosifone è meglio mettere in casa, con l’impianto a pompa di calore ad alta temperatura., ovvero la scelta tra ghisa, alluminio, acciaio. La seconda cosa che vorrei chiedere invece è questa: mi è stato riferito che l’impianto volt fotovoltaico può produrre 1 kW ogni 7 m quadri, e ma allora, se la superficie del mio tetto non supera gli 80 m², considerando poi comignoli o altre cose, saranno anche meno, dovendo alimentare i due appartamenti, e volendo li alimentare ognuno con una potenza di almeno 6 kW ore, in realtà non ci si fa a realizzare l’autonomia elettrica con un impianto fotovoltaico con questo tipo di potenza, o sbaglio? Può cortesemente rispondermi!? La ringrazio ingegnere
Ciao, sicuramente le rese migliori le ottieni con l'acciaio o l'alluminio.
Non potrai avere l'autonomia elettrica in quanto nei giorni nuvolosi la produzione sarà nulla confronto ai consumi dell'abitazione.
L'autonomia elettrica va sempre calcolata nell'arco dell'anno
Ma con alluminio si disperde più facilmente il calore quando non gira sarà bello vedere ed eticamente, ma con la ghisa ha alto resa specialmente quando smette di circolare acqua calda, si mantiene più lungo.
Quello alluminio è più leggero da smontare ed rimontare al confronto di quella ghisa, rimane liscia ed aspetto bello da vedere.
Io non guardo estetica, ho la comodità di smontare ed rimontare io lo guardo la resa.
Cioè di quella ghisa io preferisco di più.
Ciao.
Ci riprovo.... Io sono a Tarquinia vt... Hai collaboratori in provincia?
Ciao e grazie per il video.Una domanda ma una caldaia a pompa di calore può lavorare ugualmente sia con temisifoni in acciaio e sia con i fan coil installati in una stessa casa?O devono essere tutti uguali quindi tutti acciao o tutti fan coil?
Ciao, si certo, abbiamo molti casi così.
Bisogna avere un occhio di riguardo per le portate
Ciao, hai partner in Calabria (prov. CS)?
Ciao, no mi dispiace
Non si risparmia installando condizionatori ?
Nel mio impianto MONOTUBO a radiatori tubolari in acciaio la temperatura di mandata di 50 gradi arriva al primo radiatore servibile ed anche al secondo in successione di collegamento a 38 gradi, con gli elementi agli estremi quasi freddi, da cosa dipende ?
Ciao, sono installate delle valvole termostatiche? è necessaria servire la portata corretta in ogni radiatore, bilanciando il sistema
@@INGSAMUELETRENTO no niente termostatiche, ma la temperatura è più bassa anche al primo radiatore del collegamneto idraulico
Esperienza personale: 4 anni fa sono passato da caldaia tradizionale a PDC aria-acqua su impianto a radiatori in ghisa. Risultato: spesa per riscaldamento dimezzata e comfort assoluto con temperatura in casa di 21.5 gradi h24. La mandata con climatica è impostata con t max pari a 48 gradi.
Ciao, ti ringrazio per la tua condivisione
È meglio usare due pompe di calore per acqua calda sanitaria e termosifoni???
Ciao, in entrambi i casi ci sono i suoi pro e contro... Ma entrambi vanno benissimo
@@INGSAMUELETRENTO mi basta sapere solo i contro. Grazie 🙂
@@vitopalmisano2064 i contro sono il costo del sistema (perchè avendo due macchine è più alto), la manutenzione dei sistemi (perchè sono due) e lo spazio d'ingombro
E chi non ha Termocamera?
se sei in classe g non ha senso installare una pdc, discorso semplice
Caso per caso, indipendentemente dalla classe energetica, troviamo la miglior soluzione per il cliente
Non sono molto d’accordo. La classe energetica migliora anche per piccoli accorgimenti che con poca spesa si possono adottare. Ad esempio ho scoperto che le guarnizioni delle finestre dopo un po’ di anni tendono a diventare più ‘secche’ e di conseguenza peggiorano l’effetto dispersione. Inoltre credo che la maggior parte di coloro che installavano i serramenti fino a 20 anni fa non conoscevano minimamente l’esistenza della schiuma di poliuretano espanso. Al giorno d’oggi basta documentarsi per capire come migliorare la classe energetica della propria abitazione con poca spesa e tanta soddisfazione personale nell’eseguire i lavori da soli. In merito alle pdc credo che agli idraulici convenga molto di più continuare ad installare vecchie caldaie (inquinanti): niente sbattimenti ad imparare cose nuove e soprattutto manutenzione periodica garantita. Prima di trovare chi mi installasse la pdc ci ho messo un anno. Rimane il fatto che tra conto termico, risparmi su consumi e niente manutenzioni periodiche in quattro anni ho ammortizzato l’investimento. Esperienza personale e documentabile con le fatture energetiche.
@@INGSAMUELETRENTO ma capirete che la pdc non è sempre la miglior soluzione per il cliente... e voi quelle installate...