video molto interessante e che in tanti condividiamo lo stesso pensiero! personaggi come i bronzi minori e altri sono stati parcheggiati e la storia ruota sempre e solo intorno agli stessi! così come per i cavalieri d'oro che non viene mai fatto vedere nulla del loro lungo e difficile addestramento in qualche flashback! così come per i vari capitoli, ognuno si divideva in modo che chi facesse prima iniziava a combattere con il nemico principale,per cui solito cliché, avversario da sconfiggere,una Dea da salvare,ma ognuno percorrendo strade diverse per compiere la missione e portarla a termine! per la serie diamoci appuntamento allo stesso luogo e chi prima arriva iniziasse a combattere!😅😅😅
Sulla ripetitività hai pienamente ragione, tanto che quando alla fine di Hades Saori praticamente si salva da sola dalla giara mostrando di aver agito strategicamente mi sono alquanto stupito, e ancor più, sotto questo aspetto, mi aveva stupito il combattimento di Phoenix e Andromeda contro l’Angelo in Overture al Tenkai, con i due che nientedimeno collaborano e Shun che usa la Nebulosa ancora con l’armatura addosso. Cose normalissime nell’evoluzione di un guerriero che impara dai suoi errori. E qui veniamo al difetto principale: al contrario di altri protagonisti anche di altri anime coevi come Dragonball, il power up dei cavalieri di bronzo non è mai definitivo. A ogni nuova serie i protagonisti, pur magari rivestiti di nuove armature, “dimenticano” di aver imparato a usare il settimo senso e ci mettono sempre un bel po’ per risvegliare di nuovo la loro vera potenza. Certo, è ovvio che il nuovo nemico debba essere più forte del precedente, ma i bronzini danno sempre l’impressione di tornare al livello base e fare gli stessi errori che combinano sempre. Forse solo in Poseidon si vede una certa evoluzione in tal senso, che si riperde però in Hades e anche in Next Dimension.
Carissimo, sei stato forse fin troppo gentile a definire alcuni disegnatori scarsi, a dire il vero nei miei ricordi di fine anni ottanta si notava gia' allora un abisso tra gli episodi ( pochi) curati da Araki rispetti ad altri "scarpari" . pure e' vero che all epoca le cose andavano cosi'...eppure quegli episodi del maestro sono gli unici ad essere invecchiati bene e rivederli oggi e' ancora piacevole per pulizia del tratto e precisione delle animazioni. Il manga vabbe' ...Kurumada non e' mai stato un gran disegnatore. Spero tu possa fare un video su Araki e Himeno. Ciao !
vogliamo parlare del concetto di "spazio-tempo" dell'anime? nei primi episodi il contesto è molto "reale" e urbano, ma più si va avanti sembra che tutta la storia si sviluppi in una dimensione parallela , fuori da un contesto "storico" preciso. A me va benissimo un contesto/epoca fatto apposta per ambientare la tua storia , ma se all'inizio mi fai vedere le città, le automobili e gli appartamenti da mettere in ordine (questa non la capirà nessuno🤣) mi aspetto un minimo di contesto anche nel resto dell'opera.
Beh, tieni conto che il Grande Tempio E' praticamente in una dimensione parallela, sono a due passi da Atene ma non hanno poi chissà quante interazioni col mondo esterno (e comunque ci arrivano in aereo), la saga di Nettuno è letteralmente ambientata sul fondo del mare e quella di Ade... beh, nell'aldilà; l'unica su cui si potrebbe obiettare è Asgard, che lì sì sembrano rimasti indietro di qualche decennio (o secolo) rispetto al resto del mondo. E se proprio vogliamo dirla tutta, il luogo che più sfugge alle regole dello spazio-tempo sono le scale delle Dodici Case, passano quasi più tempo a salirle che non a combattere🤣🤣 La scena dell'appartamento comunque è iconica, chi non la capisce dovrebbe vergognarsi🤣
Oddio, credo che la meraviglia in SntS derivi in buona parte proprio da alcuni di questi difetti accennati... in primis nei protagonisti, così ben assortitti e diversi (e complementari) uno con l'altro, che non vengono in mente altri paralleli, forse HnKen, insieme a suoi compagni di viaggio, come Rey e compagnia, ma sempre separati, a distanza, mentre in Cdz letteralmente crescono insieme, cambiando anche atteggiamento e carattere (Dragone dalla primissima guerra galattica, Crystal e Phoenix da duri e cattivi che ritornarno/si attestano al bene), Andromeda con tutte le sue sfumature, Pegasus cmq che da ragazzetto shonen classico un po' ribelle che diventa paladino di lady Isabel, anche se sempre scanzonato.. Gli stessi dorati sono davvero tanti, e talmente ben delineati uno accanto all'altro, da Milo di Scoprio a Mur, da Aldebaran aVirgo, da Ioria a Afro e così via personalmente da meravigliarmi ancora adesso... o personaggi complessi come Shaka o Arles / Gemini (ci aggiungerei pure Desu, anche se purtroppo la cosa non si è mai approfondita), che certamente è in parte venuto fuori incorerente a furia di trame e sottotrame partorite a scadenze editoriali o d'anime, ma che risulta un vero e proprio mistero alla fine, che perfettamente non viene spiegato se non alla luce di una specie di 'follia' o 'schizofrenia' in parte proprio da mondo classico antico, o per il segno di Gemini (calo un velo pietoso sul fantasmino del male che poi lo possiederà).. le stesse figure femminili, non sono così a senso unico, non mi sembra strano esserci perosnaggi come Fiore di Luna o l'insegnante amica di Seiya, ma ci sono anche le sacerdotesse-guerriere, spietate o disposte a tutto che credo qualcosina abbiano aggiunto all'immaginario, accanto cmq ad altre intermediare come in Ashìgard o la stessa Saori / lady Isabel, che un suo fascino da nobile virginale, portatrice sulle spalle una responsabilità enorme, l ha sempre avuto... Non saprei quindi, questa coralità l ho sempre trovata davvero unica, certo, tutto molto inserito in una cornice di ruoli e controruoli, di caratteri esemplari e non, di buoni e cattivi (anche se poi mai assoluto in SntS, il concetto di male), però in un modo e un equilibrio come solo nelle fiabe e nei miti, che è un po' il segreto di SNtS, per come lo leggo io.. Concordo sulla questione armature, a tratti troppo evidente il trattamento diverso per una o per l'altra, per il rompersi o meno, per ripararsi o no, insieme ad un discorso di equilibri di forze e impatto di colpi nei combattementi a volte lasciato un po' andare per conto suo (Seiya che alla tredicesima si prende di tutto da Saga, Esplosioni Galattiche o simili, e cmq che continua a stare in piedi e l'armatura a brandelli a proteggerlo), anche se un po', son quelle cose che alla fine si perdonano, nell'impeto della trama ... Ecco, la Scalata, la meridiana e la corsa contro il tempo, insieme a tutte le trame e sottotrame e scansione temporale, capolavoro kurumadiano e poi d'anime...⚡
in un certo senso tutte le serie hanno comunque una loro formula per informare almeno un idea generale di cosa far succedere, e il riuso di certe idee può essere molto utile per rafforzare i temi principali della serie o quel che sia in questione. in One Piece la ciurma sbarca su una nuova isola, incontra e fa amicizia con alcuni locali, sconfiggono il cattivo di turno che terrorizza il posto liberando così i nuovi amici dalla sua tirannia con Luffy in particolare che sconfigge il nemico principale, e occasionalmente uno dei nuovi amici si aggiunge alla ciurma, e avanti così finché non trovano finalmente il One Piece. o se vogliamo un esempio più banale se vogliamo, in Dragon Ball Z i protagonisti o vivono in pace, o cercano le sfere del drago, c'è un mega cattivo più potente di tutti quelli che c'erano prima, vengono battuti da questo cattivo all'inizio ma si riprendono e riescono a sconfiggere l'antagonista spesso attraverso un qualche nuovo potere. c'è ripetizione anche in quelle serie, ma è molto meno marcata, specialmente in One Piece perché le formule impiegate sono si particolari ma anche vaghe abbastanza da potersi applicare a storie molto diverse, in One Piece tutte le isole sono quasi sempre diverse fra loro, i nemici possono essere altri pirati come possono essere marine o altre entità legate al governo o addirittura entrambe nella stessa persona nel caso dei membri della flotta dei 7, la dinamica della ciurma anche cambia nel corso della storia, e può essere la miccia che scatena interi archi narrativi, insomma è una formula che ti da la base di una trama ma che non ti obbliga a seguire scene pre confezionate. lo stesso però non si può dire di Saint Seiya perché la formula delle 12 case è molto specifica e quindi restrittiva, c'é Saori che è nei guai con il cattivo di turno, i 5 saint principali devono affrontare una corsa contro il tempo pieni di sacrifici, e Seiya in particolare arriva sempre al punto dove ha bisogno di invocare il potere del Deus Ex Machina tramite amici o Cloth che gli boostano il cosmo per andare avanti nella sua missione, e Atena e i Gold Saints non sono mai effettivi come dovrebbero veramente essere perché se lo fossero perdi la dinamica dei 5 bronzini protagonisti che sconfiggono nemici assurdamente più potenti, anche in Dragon Ball si svolge tutto attorno al battere un nemico assai più potente, ma le circostanze e come raggiungere l'obbiettivo sono sempre abbastanza diversi purché rimanga della ripetizione, e non è nemmeno detto che sia Goku a sconfiggere il nemico di turno, anche se spesso è decisamente lui. per fare una analogia, le formule di storia migliori sono come ingredienti per la pizza, ci vuole conoscenza degli ingredienti e devi metterci del tuo per ottenere un buon risultato ma hai totale controllo di cosa usare e di cambiare vari elementi, e se usati bene forniranno ottimi risultati così come possono essere usati male dipende tutto da te. mentre le formule ristrettive sono la pizza surgelata, è più facile da preparare, e mangiarla qualche volta ci può anche stare anche se non è buona come quella fresca, ma a ripetizione diventa pesante perché sarà sempre lo stesso prodotto che magari era anche carino quando era nuovo ma adesso ti è mediocre.
pienamente d'accordo con @dragonshiryu su questi punti. la mancata pianificazione della storia ha portato a dei buchi grandi come la voragine di Deathmask. inoltre si poteva far meglio sulla gestione del grande tempio mostrando dinamiche interne tra caste di cavalieri ecc. le armature della serie animata sono meravigliose ma dalle v2 (per quanto belle) perdono molto il fascino dei guerrieri dell'antichita' sembrando piu' robotiche che altro (cosa che non avviene negli avversari a mio avviso). per i personaggi femminili avrei sviluppato meglio le sacerdottesse. Ho visto da bambino la prima messa in onda in italia e letto il manga granata e l'edizione dei primi duemila di star comics e posso dire di essere un grande fan di Kurumada ma posso anche dire che lo stesso Kurumada e' stato il piu' grande avversario dei saint di atena. ora sto leggendo lost canvas e lo trovo molto bello e per certi versi superiore all'opera principale ma nonostante tutti i difetti e le incongruene non posso far a meno di amare questa serie!
L'incongruenza che più mi ha dato fastidio é stata vedere nella serie di ade cancer di death mask tra i buoni con i cavalieri che nel ricordalo hanno avuto parole di dispiacere, incredibile e odiosa quella scena per il passato del cavaliere che ornava la sua casa con i volti delle sue vittime tra cui bambini
Souls of Gold è tutto un fan service (è un termine ombrello molto ampio) , non l o considererei anche perche' è pure operazione commerciale per vendere nuovi modellini.
Inevitabilmente, come ogni altra opera è figlia del suo tempo, è facile dire oggi che i migliori manga/anime del momento hanno cast enormi, che la qualità media è superiore etc, sicuramente una ulteriore maggiore pianificazione avrebbe migliorato ulteriormente, specie considerando la saga di hades che ha visto il suo debutto dopo circa 20 anni dalla serie originale, ma Saint Seya rimane pur sempre un'opera notevole e bellissima, specie se vista con la maggiore ingenuità che avevamo all'epoca, rispetto ad oggi che siamo molto più adulti e preparati grz alla maggiore possibilità di fruire di qualsiasi anime/manga usando la rete... In quei tempi dovevamo accontentarci di bim bum bam, e Saint Seya era sul serio il top
Uno dei limiti dei manga è che, pur avendo molti personaggi, c'è sempre quello principale che deve emergere in ogni situazione determinante, per cui sai giá come andrá a finire. Pegasus è quello che deve chiudere per forza la partita, così come goku ad esempio.
Scalata 12 case : scontro finale Seyia vs Saga; Asgard: Shiryiu vs Siegfried (anche per via dell'accomunanza del drago); Nettuno: Hyoga ed infine hades Ikky & Shun vs Ade. In tutti gli scontri sempre presente il supporto di Athena. Bastava questa modifica per rendere l'opera molto più godibile e di piu' alto lignaggio ;)
Io aggiungerei l'adattamento italiano alla lista dei "difetti", per quanto iconico sia è chiaramente invecchiato male e se non ricordo male era stato fatto praticamente puntata per puntata, quindi aggiunge confusione ai già citati buchi di trama visto che prima dicono una cosa e l'episodio dopo si smentiscono senza battere ciglio (una su tutte, i personaggi che all'inizio sembrano perfetti estranei e poi scopri che invece si conoscevano da anni). Se facessero un nuovo adattamento più fedele (ma non alla Cannarsi, c'è un limite a tutto) sarei la prima ad esserne felice, anche perché davvero le citazioni a Dante e Leopardi fanno solo che scompisciare🤣🤣
@@DragonShiryu io avrei voluto che ci fosse un ruolo più importante per Flare, è uno dei personaggi femminili che mi è piaciuto di più. Avrei voluto che avesse un ruolo più importante anche in Saint Seyia soul of gold, e anche come compagna fissa di Crystal il cigno.
le incongruenze le trovi in una qualsiasi serie giappo,poi se c'erano pochi personaggi potevano dare dello giusto spazio un'pò a tutti quelli più importanti oltre ai protagonisti,così come sulle esagerazioni dei poteri e dei livelli di forza.
Infatti Hades è bello perché i Gold combattono contro i Gold e Specter, ed è bella.. I 5 protagonisti sono il punto debole di tutto, sempre Pegasus, sempre gli stessi cliché di combattimento e persino l ordine con cui combattono.. Quindi W i Gold.. 🎉❤🎉
Allora, a mio parere Saint Seiya è uno dei manga/anime storici invecchiati peggio. Un anime che visto da bambino è fighissimo per tutta una serie di motivi (le armature, i colpi speciali, i segni zodiacali, i bei disegni, ecc) ma che rivisto da adulto presenta difetti ben più grandi dei suoi pregi. Vado ad illustrarli: - Sulla ripetitività hai già detto tu nel video e quindi passo oltre. - Anche sulle incongruenze, hai già detto. A parziale giustificazione dico che cmq Saint Seiya non nasce con un quadro già completo nella mente dell'autore. Man mano che Kurumada andava avanti ne ideava la prosecuzione, per cui qualche leggera incoerenza ci puó stare. Il problema è che qua le incoerenze sono tutt'altro che leggere. Mi sono sempre chiesto una cosa: i Saint sono i guerrieri di Atena e pertanto dovrebbero essere consacrati alla giustizia. Eppure almeno 2/3 di questi sono dei veri e propri bastardi. Death Mask poteva anche funzionare come eccezione alla regola, ma poi Aphrodite e praticamente tutti i Silver... Eddai!!! - Le esagerazioni: quella che io chiamo "sindrome di Dragon Ball", ossia personaggi che vengono resi talmente forti da risultare poi ingestibili. Cioè, ma veramente, a che serve dire che i Gold possono muoversi alla velocità della luce? O che alcuni colpi racchiudano la potenza di un intero Big Bang? Cioè sono robe talmente assurde che per forza di cose poi non possono essere rappresentate e alla fine i personaggi finiscono per prendersi semplicemente a cazzotti come dei fessi... Non basterebbe dire soltanto che le armature e gli allenamenti speciali rendono i Saint MOLTO più forti di un normale essere umano, ma mantenendo dei livelli accettabili di credibilità che poi non vengano smentiti dalle esigenze narrative? - Ultimo punto ma per me il più importante: i deus ex machina. Tanti, troppi e continui. Quando la situazione sembra disperata, ecco che il personaggio di turno pensa al sacrificio di Atena, alla forza dell'amicizia o a qualche altro bel concetto motivazionale, ritrova la forza e vince. Oppure tira fuori dal nulla una nuova mossa ad hoc per l'occasione. Oppure arriva Phoenix e salva tutti. E via dicendo...
Perfetto. E aggiungo che nella stragrande maggioranza dei casi chi viene regolarmente salvato da interventi terzi è sempre Seiya, da Cassios che libera Aiolia dal Genro Maoken del Sacerdote, a Marin che lo salva dalla Demon Rose e dalla teca di ametista di Alberich, a Shiryu che viene massacrato da Siegfried per svelarne il punto debole a tutti che gli fanno da scudo contro Poseidone...
È vero, si poteva dare spazio ad altri cavalieri. Per me un difetto è che non ci sono quasi mai episodi Light, ogni puntata ci sono scontri momenti di tensione, nuovi nemici, nuovi problemi. Non hanno mai un po‘ di serenità 😅
Shingo Araki e Michi Himeno erano già avanti negli anni 70 (come Komatsubara e Nakamura), e tutt'ora mi chiedo PERCHÉ non abbiano dato loro molto più spazio nella serie in questione. È vergognoso, un crimine contro l'arte visiva.
Al di là delle incongruenze in alcuni frangenti e della ripetitività di dinamiche di trama (ultimo punto evidenziato), secondo me il più grosso difetto risiede nell'eccessiva "lentezza" di alcune puntate, a causa dei troppo flashback inerenti il passato. Rimane il mio anime preferito, tuttavia a distanza di 2 decenni si notano difetti che in passato non si era stati in grado di percepire
Per quanto riguarda la qualità grafica ho sempre pensato che ci fossero molti bassi e pochi alti, gli episodi gestiti da Araki/Himeno si vedono a colpo d'occhio. Secondo me quelli disegnati peggio sono lo scontro tra Seiya e Shyriu (dato che era uno scontro importante nella serie classica avrei preferito disegni impeccabili) e lo scontro tra Shun e Black Swan, probabilmente disegnati dallo stesso (incompetente) disegnatore. Anche per la piattezza con cui sono stati gestiti tanti personaggi credo che un reboot ci stia tutto, colmando tutto quello che Kurumada si è perso per strada. Chissà, magari quando Kurumada non ci sarà più qualcuno alla Toei si farà furbo....
Come dici tu: uno degli errori più grandi è che questa serie non è stata pianificata, ci sono soltanto i punti salienti e come questi si collegano fra loro hanno una qualitàdi scrittura a dir poco altalenante. Tutto ne risente. Il setting è meraviglioso e noi italiani ce ne siamo innamorati anche per il doppiaggio storico, ma oggettivamente, i personaggi (protagonisti compresi) lasciano tutti molto a desiderare. Se almeno i 5 bronzini aiutano a caratterizzarsi un minimo fra loro, la ciclicità della storia e il fatto che è raffazzonata non aiuta. Shun che diventa Hades è un plot twist grande come una casa che Kurumada ha tirato fuori a caso e che aveva un potenziale drammatico enorme, ma non viene sfruttato abbastanza e questo dipende anche dal fatto che al sestetto protagonista manca una certa forza nei legami, che invece viene meglio sottolineata nelle parti iniziali della storia (scalata e poseidone).
Il più grande difetto di Saint Seiya (oltre all'esistenza stessa di Peggy) è quello lì... come si chiama... Ah... sì! KURUMADA MASAMI-DONO! P.s. Povero Kanon, metterlo in copertina, pare una gratuita colpevolizzazione della sua figura... Ma sì... Piove! Kanon Ladro!
C'è un tizio ke mi ha risp cn un commy kilometrico 😅 Manco sn riuscito a leggerlo tt 😆 Mamma mia qst argomento ha infoiato tt c'è gente ke ha tirato fuori anke il famigerato politically correct 🤣🤣🤣
@@daviDDiamanti8056 Sì, ieri erano tutti scatenati, bah... che StS sia politicamente corretto, almeno nel senso attuale del termine, ho grossi dubbi, anzi... A meno che non s'intendesse altro, o peggio non si conosca appieno il significato. Ma ho letto altra roba opinabile...
@@daviDDiamanti8056 Diciamo che sotto questo video c'è parecchio materiale per un video sui commenti idio...ehm "intelligenti" xD (ove intelligenti sta per....ma giusto x nn copiare)
Ci sono dei buchi grossi come una casa, ne cito solo alcuni tanto per… 1) i tecnicismi, fondamentali per un universo immaginario: - funzionamento e classificazione delle armature, gli spostamenti (normali o teletrasporto) compresi di salti dimensionali e temporali, - la resistenza fisica dei personaggi (quelli non bevono mai neanche un bicchier d'acqua però perdono continuamente sangue e si intendono di fisica quantistica e di zeri assoluti!) - la cronologia degli eventi (12 case, Asgard e Nettuno durano un giorno l'uno, e praticamente di seguito, boh) 2) per la trama è come sparare sulla Croce Rossa, ma certi personaggi sono proprio malmessi: - la maggior parte delle femmine è noiosissima al punto da essere quasi inutile (sto parlando con te, Fiore di Luna) e le guerriere sono presentate male, dei guerrieri che potrebbero combattere solo tra di loro in pratica… - certi cavalieri sono dimenticati, altri assurdi, soprattutto quelli d'Oro: per quale motivo Cancer dovrebbe far fuori bambini eppure essere devoto ad Atena??! E perché Toro non si aggiusta mai quel corno?! E per quale motivo Capricorn dovrebbe dare in giro Excalibur (che stronzata Excalibur, ndr) così come gli pare?! Perché Fish non è dichiaratamente il maestro di Lucertola, che tanto si capisce subito che vanno dallo stesso visagista? Io l'ho sempre amata per l'estetica, certi dettagli originali della serie come i colpi, per il pathos e i dialoghi (italiani), ma è meglio non pensarci perché l'ha pianificata proprio male. E poi vogliamo parlare di Hades che pensa di oscurare la Terra mettendosi ad allineare pianeti che non fanno minimamente ombra, che di regola dovrebbero essere governati da altre divinità?… Mamma mia, meglio che sto zitto.
tutto troppo e dannatamente ripetitivo è vero! diventa tutto così scontato e prevedibile che a lungo andare stanca! mi sento di dire appunto come già spiegato nel video che questa serie è partita senza una pianificazione e lo stesso Kurumada non si è reso conto a suo tempo come sfruttare meglio personaggi affascinanti e che avrebbero reso la storia molto più avvincente!!!!
D'accordo su tutto tranne sul maggior spazio a figure femminili,per quello che mi riguarda lo scontro,la lotta,la forza,il coraggio riescono ad essere ben rappresentate da personaggi maschili,affini quasi agli eroi dei romanzi cortesi.
Tutto verissimo. È giusto dare merito a Kurumada per aver creato un capolavoro, ma lui è uno più bravo a creare che a sviluppare. Probabilmente, senza questi 5 difetti (che per me sono 6: il romanticismo quasi assente o non ricambiato), in mani più capaci, ora staremmo parlando di Saint Seiya come di Harry Potter o Star Wars.
praticamente 4 difetti di saint seya si riassumono in 2 parole : anni 80 è una serie di 40 anni fa fatta coi canoni dell'epoca che allora funzionavano,mentre oggi sono difetti. Personalmente ci sono solo due cose che non mi piacciono di Saint Seya,che è un po' il difetto di tutte le serie di quegli anni 1 allungare il brodo per vendere i giocattoli inserendo puntate su puntate ,inutili per la trama ,dei protagonisti contro gli sfigati di turno 2 lo schema troppo ripetitivo della trama con la stessa scaletta riproposta pià volte
Ricordiamoci comunque del periodo in cui è nato Saint Seya,come dici giustamente tu, negli anni '89-'90 esistevano cartoni per maschi e femmine separati, per la controparte pasta guardare la funzione di Milord in Sailor Moon. Il piccolo gruppo ha creato poi un format che è stato ripetuto per molti anni, basta vedere ad esempio, 5 Samurai, Btx, emolti anni dopo Beyblade dove il gruppo principale è chiaramente ispirato ai bronzini.
Ciao Shiryu e ciao a tutti. Concordo quasi interamente sui difetti da te indicati nella serie, ma ritengo solo che quello di incentrarsi su un ristretto numero di protagonisti, sicuramente a discapito dei personaggi secondari, sia indispensabile per non creare una trama troppo dispersiva. D'altronde, questo è tipico di molti altri anime, dove la storia si incentra su un numero di tre o cinque protagonisti, soprattutto nei cartoni robotici, in cui la terna o la cinquina è composta dai piloti del robottone di turno. Tuttavia, come tu stesso hai riconosciuto, ci sono dei momenti in cui anche i personaggi di contorno hanno dei propri spazi: si pensi al capitolo iniziale della saga di Ade, basata principalmente sulla lotta interna tra cavalieri d'oro, dove quasi dimenticando i 5 bronzini. Aggiungo invece un altro difetto alla tua lista, forse assimilabile a quello da te citato degli errori di trama, ossia i "nonsense": ad esempio, perché Mur e Ioria non partecipano alla scalata aiutando i bronzini? (La spiegazione della "prova per Atena" nel manga non regge!). Perché Ioria li mette in guardia contro l'apertura degli occhi di Virgo ma non dice loro di più? Perché Pegasus, quando tende l'arco contro la mela di Discordia, rischia di colpire Atena invece di spostarsi in modo da scagliare la freccia lateralmente, senza pericolo per Isabel? Perché, quando Seiya, arriva alle stanze di Arles, di Hilda e di Nettuno, non c'è nessun soldato a guardia della sala del trono? Non ho menzionato l'apparente insensatezza di Andromeda che chiacchiera e perde tempo invece di togliersi la rosa bianca di Fish dal petto o di Cancer che non uccide il corpo di Sirio mentre il suo spirito è in Ade: questo perché do per scontato, anche senza prove, che la vittima della rosa sia fisicamente impossibilitata ad estrarla e che la separazione dell'anima dal corpo crei una sorta di aura che protegge chi colpito dagli Strati di Spirito. Ma queste sono speculazioni basate esclusivamente sulla fiducia. Kurumada non ci conferma nulla a riguardo. PS. Shiryu, dove hai trovato quelle tabelle con i volti dei cavalieri disegnati dai vari autori della serie? Mi piacerebbe vederli in dettaglio, se ci sono per tutti i personaggi. Grazie. Un saluto.
Sono assolutamente d'accordo la serie meriterebbe un Remake più congruo a quanto avvenuto magari partendo dal classico per poi mostrarci senza incongruenze le avventure dei cavalieri d'oro e rendere il cast più variegato magari inserendo le sacerdotesse guerriere come veri aiuti o avversari dei protagonisti della serie e perché no anche parte integrante del gruppo principale. Gi qualcosa se pur criticato si è visto con la serie Netflix con la trasformazione di Shun in donna che io ho trovato più sensato di quanto abbiano detto tutti. Poi mi aspetterei anche nelle altre caste qualche personaggio femminile oltre a castaglia e tisifone magari anche qualche Gold,guerriero di Asgard,generale degli abissi, Spectre che menano e le prendono come tutti.un minor protagonismo di Seya non perché non mi piaccia ma fa più la figura del raccomandato che dell'eroe diamo a ogni protagonista il suo scontro/i fondamentali dove cresce ed evolve dove gli altri non potevano perché erano richieste le specifiche capacità di quel personaggio come fu Cristal vs artax ( Fuoco contro ghiaccio) l'epico scontro del aov Sirio Cristal e portare questo a tutto il cast del momento scelto. Aggiungere personaggi di caste superiori che intervengono ho aiutano i protagonisti in un momento di difficoltà come faceva Phoenix non solo con Andromeda e poi era sempre Phonex che arrivava a fare il sacco da box o risolvere la questione perché non fare intervenire,ascher o qualcuno dei minori,i cavalieri di acciaio visti mezza volta, Ioria,Milo(Mila),Toro( che è morto ma è vivo),Mura,Virgo, qualche colpo di scena anche se scontato invece che aiuti improbabili a distanza. E poi Nella serie ci sono gli Dei e mi devo vedere La dea della saggezza e della guerra come damigella in difficoltà che potrebbe menarli tutti con l'abito di Gala ( vedi Dragonball arriva beerus e mena tutti neanche Goku c'è la fa e deve ammettere la sconfitta) almeno nei videogiochi era piacevole vedere la sfida Atena vs Ilda cose che non sono complesse alla luce del visto fino ad ora. Per cui ricostruire il tutto in chiave più moderna si può e le innovazioni sono fattibili basata l'apertura mentale da parte di produttori e fan( serie Netflix Masters of the universe revelation stracriticato da fan zoccolo duro ma da me che amo quei personaggi da sempre è piaciuto moltissimo e ha portato innovazioni e freschezza in qualcosa di scontato) se si potuto fare con i Masters serie nata per vendere giochi non si può fare con i cavalieri che comunque nascono allo stesso scopo ma con una trama molto più interessante e solida dietro. Spero che un giorno arriverà qualcosa di ufficiale che possa riscattare questa serie che ha tutto il potenziale per diventare epica e longeva.
Concordo con queste considerazioni e vorrei aggiungere che queste incongruenze di continuità alterano anche anche che la percezione che noi abbiamo di alcuni cavalieri o caste (come i generali o i silver saint, ma anche qualche gold) esasperate anche dagli inserti solo dell'anime (come il ciclo dei silver aggiuntivi o la serie di Asgard) che da un alto "allungano il brodo" ma dall'altro spezzano la progressione più lineare della storia del manga, a volte andando a influenzare l'autore. Il risultato è che da una parte abbiamo ricicli di idee introdotte dall'anime che vanno a creare una certa ripetitività di temi ed espedienti di trama (penso alla trama del maestro dei ghiacci che poi si ripropone sia in quella di Ioria che in quella di Camus), dall'altro crea una percezione "falsata" di alcuni personaggi o caste di cavalieri che a parole sono una cosa diversa da quello che poi ci viene effettivamente mostrato nella storia. Un esempio potrebbe essere la comparazione tra generali e asgardiani: i primi in teoria superiori per armature e gerarchia ma di fatto i secondi ci fanno una figura migliore, sia come potenza offensiva (gli asgardiani vengono descritti al livello dei cavalieri d'oro mentre i generali al massimo sono paragonati ai silver) che come armature: per esempio la Nebulosa di Andromeda spacca lo scale di Siren ma lascia intatti i god cloth di Mizar e Mime. In teoria andrebbero considerati i diversi livelli di potenza che raggiungono i protagonisti man mano che la serie procede (ricordiamoci che i bronze dovrebbero essere tutti di un livello di cosmo e potenza tra Ban e Asher, nel momento in cui i protagonisti cominciano a far fuori i silver un tanto al chilo immagino che quel livello lo abbiano superato...), quindi si potrebbe pensare che i generali siano in realtà più forti dei God Warrior ma dato che i protagonisti lo sono di più hanno meno difficoltà... ma questo resta un pensiero personale e proprio per questo è un sintomo che la storia non è stata presentata bene, visto che in altri manga questa progressione di potenza è più chiara (penso per esempio a Dragoball... ma sarebbe scontato, quindi aggiungo Sailor Moon 😅).
I due difetti maggiori per me sono: 1) il fatto che la serie sia Pegasuscentrica. Stufa. Meriterebbero molto piu spazio i cavalieri d'oro. Anzi, una bella serie dedicata solo a loro con una avventura pre pegasus. 2) la ripetitività dello schema in effetti. Aggiungo una cosa che rientra nella ripetitività forse: Atena è una dea ma di fatto è una pippa. Non fa nulla, non riesce a proteggersi ,sempre vittima degli eventi. Eppure è una dea, qualche potere dovrebbe averlo
Il punto è che se Lady Isabel intervenisse, in qualunque momento, come Dea Atena, sarebbe troppo forte per chiunque perché attenendoci alla vera mitologia, la Dea Atena è seconda solo ai tre grandi(Zeus, Poseidone ed Ade)e solo Apollo le sta alla pari. Ego, tutte le saghe non avrebbero senso di esistere.
Grandissimo! Pensavo di essere una mosca bianca! Ma io da sempre ho detestato questo fatto che tutto ruotasse sempre intorno al bamboccio di Pegasus. da bambino quando vedevola serie animata lo odiavo ed ero sempre conte to quando le prendeva 😂
allora: tre dei difetti non sono difetti..... ripetitività - protagonisti - ruolo donna. è una cosa che accenni tu stesso..... "negli anni 80". non puoi paragonare gli anni moderni con prodotti vecchi perchè è palese che si incorrono in queste cose: partiamo dai protagonisti: se vai a pensare ai prodotti dell'epoca (ovviamente dimili) i protagonisti in genere erano sempre 5 la maggior parte delle volte stereotipate (una donna un bambno il corpulento il protagonista e il figo)... di serie ce ne sono a bizzeffe. così come il ruolo della donnaspesso fanciulla da salvare o figura di riferimento forte ma di fatto assente. anche la ripetitività era un punto saldo dell'epoche passate basti vedere le serie robotiche in cui "l'arma finale" veniva usata solo appunto alla fine senza una apparente ragione così come i nemici erano sempre 1vs1 a meno di qualche rara eccezione sporadica. erano quei "punti di forza" che ti facevano adorare queste serie e davano quella sicurezza per cui "tutto andava a posto". per farti un esempio estremo: se tu andassi a paragonare oggi un film cult come "il vizietto" (La cage aux folles in originale) sarebbe additato come un film assolutamente omofobo..... ma devi ragionare sul film in ottica dell'epoca in cui è stato prodotto altrimenti non ha senso
Ciao, nulla da eccepire, faccio solo un'osservazione sul punto delle donne. Preferisco saint seiya a molte saghe successive, da quel punto di vista, incluso naruto, gli ultimi 500 capitoli di one piece (almeno) e dragonball. Le donne in saint seiya hanno un ruolo molto marginale, come tutte le figure che non siano un bronzino raccomandato, ma hanno comunque un loro carisma, o almeno un loro ruolo: lady isabel come dea atena ha un che di solenne, pandora e hilda sono ulteriori figure comandanti di spicco, e tisifone e castalia, nella loro mediocrità, ci sono comunque presentate come donne risolute, che sanno cosa vogliono e lavorano per ottenerlo, con anche diversi assi nella manica. Ben diverso da una sakura in naruto che passa tutto il tempo a piangere, rompere le scatole o farsi salvare senza mai davvero concludere qualcosa (applicabile a qualsiasi donna in naruto btw) o alla gestione di nami e robin da punk hazard in poi. Quello che voglio dire, è che apprezzo la coerenza: le donne in saint seiya sono quello che sono e sono sullo sfondo; in altre serie le si include per far numero, perché non si reputa di poterne fare a meno, ma di fatto poi sono COSTANTEMENTE tenute molti passi indietro e condannate ad essere sempre salvate dagli altri protagonisti, come Shun se non peggio
Condivido che questi sono i difetti di Saint Seiya, ma su alcuni vorrei poter dire qualcosa 😊 Il numero di protagonisti, è vero che oggi le serie hanno molti protagonisti o co-protagonisti maggiore rispetto ai 5 bronze di Saint Seiya, ma negli anni 70 e 80 c’erano serie anime anche con un numero di protagonisti anche minore rispetto ai 5 di Saint Seiya, oggi si tende a fare serie con molti protagonisti o con molti personaggi importanti, ma spesso si esagera con il risultato di non riuscire a dare a tutti lo stesso spazio con situazioni davvero molte strane al,a fine. I personaggi femminili si deve sempre pensare che questa è una serie degli anni 80, non so quanto si possa davvero considerare un difetto un qualcosa che fa parte dell’epica, in cui la serie manga o anime è stata scritta o è uscita, sarebbe come accusare l’iliade perché è stata scritta in versi, quando in quel periodo storico i poemi epici si scrivevano in versi. Le incongruenze, gli errori e la mancata pianificazione iniziale, in realtà questo è un errore di molti manga e anime, che vengono iniziati senza una storia ben scritta o ragionata fin dall’inizio anche ke il guerriero o Dragon ball serie uscite nello stesso periodo hanno un problema simile, ed è qualcosa che c’è stato anche in serie successi a SS, per esempio Nadia il mistero della pietra azzurra, Evagelion ecc Oggi le cose sono un po’ cambiare perché c’è più tempo, perché le serie sono più brevi, e spesso sono tratte da romanzo e non da manga. Questi sono dei difetti non c’è dubbio, ma forse sono più difetti di molte serie anime e manga degli anni 80, più che difetti in se di SS. La questione dei personaggi femminili di nota oggi perché oggi la narrazione è cambiata, ma si potrebbe dire la stessa cosa girando la frittata sul fatto per esempio che in Serie come Sailor Moon sono i personaggi maschili a non avere molto spazio 😊 Ma questo non vuole essere una critica maschilista, anche perché io amo molte le serie con protagoniste femminili e personaggi femminili molto forti…
Per me, il problema più grosso è che i protagonisti, cavalieri di bronzo, sconfiggono cavalieri d'argento, cavalieri d'oro, divinità assortite, risvegliano armature leggendarie, evolvono le armature a livello divino, fanno tutto e di più, ma sempre cavalieri di bronzo rimangono, tutt'al più le indossano come contentino, stile "tiè, per stavolta usala, và... oggi mi sento generoso". Comunque sì, i disegni di kurumada sono orrendi, spesso non c'è la parte superiore del cranio, gli occhi lontani uno dall'altro, sempre di traverso... Se poi è migliorato, secondo me, è perché gli assistenti ci mettono molta mano, faccio l'esempio di mazin saga, il primo disegno dell'elmo di mazinga, ha il naso storto! Però molte visuali dei combattimenti (anche difficili, viste da sotto, molto dinamiche), perfette senza errori...
Nooooo, il politicamente corretto pure in Saint Seiya no!!!!! Era, ed è, un cartone per maschietti / ragazzi, incentrato su combattimenti e guerre, più che normale che le figure femminili siano relegate a ruoli secondari! Vale per Saint Seiya, per Hokuto no Ken, per Dragonball, per Bleach, per Samurai Trooper e per mille altre serie! Qualcuno si lamenta perchè in Sailor Moon o nelle Winx non ci siano preminenti personaggi maschili? Per pietà, almeno qui lasciamo perdere il maledettissimo "politically correct"!
Eccolo finalmente ho trovato l'unico commento che hai centrato appieno IL VERO DIFETTO di questo video dell' odiosissimo "Politicamente Corretto". Direi però un video dal naso molto lungo e di parte e dalla scarsissima memoria e pigrizia, anche rimanendo al solo Saint Seiya. TUTTE BALLE il numero di protagonisti che è una cosa indispensabile e positiva quando è l'esatto opposto oggi. Inoltre come hai giustamente scritto, non è mai stata una questione dei tempi per gli anime di qualsiasi epoca. Ma soprattutto per gli anni '80! Dove c'erano eccome una marea di anime con protagoniste femminili, tipo le Majokko dello Studio Pierrot, Lamù, Ranma ½, Mila e Shiro...(dove è proprio il contrario ed è del 1984), Macross, del 1982-83. dove addirittura le vere protagoniste sono Lynn Minmay e Misa Hayase e non i piloti, dove solo Hikaru Ichijyo è coprotagonista assieme alle 2 ragazze da me menzionate e mai assoluto, stessa cosa per Patlabor, dove la protagonista è una ragazza e basta o Bubblegum Crisis del 1987. Dove oltre alla sola presenza di 4 protagoniste femminili...il livello tecnico rispetto alla monnezza che nomina lui è del 2987! Inoltre se si scende in film e OAV dopo dal 1984 al 1989, sia il livello tecnico, concettuale e moderno che hanno le donne e lo stile generale, dimostra quanto la scarsa conoscenza della GALASSIA ANIME degli anni '80 sia molto palese. Non menziono i 90 perché lui nomina questo inesistente retaggio e difetto solo inventato di sana pianta da lui solo in questo video sugli anni '80. ,
Un po il secondo ma soprattutto il terzo non sono un difetto...per il quarto sogno una serie rifatta dall'inizio correggendo i difetti di trama...complimenti cmq x il video. Aggiungo un difetto x me: il protagonista, pegasus, non è il più forte ma vince sempre x aiuti esterni.
12:24 l'elenco delle cose che hai detto è la trama del film, eccetto del 5°. Detto questo sono d'accordo con molti punti anche se non tutti. Però bel video davvero, si vede che è fatto da un fan vero che sa riconoscere i difetti e i pregi.
Non sono molto d'accordo sulla poca introspezione dei personaggi secondari. Molti cavalieri d'oro hanno psicologie sofisticate e poi c'è la serie di asgaard che sono trattati di psicologia e ghost del passato. In quali occasioni, poi, le armature si riparano da sole? Non ricordo. Comunque erano difetti che sapevo, tutti. Ma sentirli spiegati così precipuamente mi ha rotto un mito. In effetti opere come One Pierce sono anni luce avanti. Anche se c'è da dire che l'età conta. Negli anni 80 non c'era di meglio
Comunque il manga è "fatto male" anche per l'epoca in cui è stato redatto, per cui molti manga erano sostanzialmente fatti in questo modo UOMO TIGRE, ROCKY JOE, questo, io non lo criticherei molto visto che, come dico sempre BISOGNA IMMEDESIMARSI SEMPRE NELNPERIODO STORICO in cui e5 ststo fatto, per quanto riguarda l'anime è bla stessa identica cosa.,,,. DRAGONBALL ANIME, OPERA SUBLIME se si vede la serie fino a Freezer ha dei disegni , se si vede fino a Majn bu vediamo che c'è più definizione corporea, dinamismo ed espressività e inquadrature diverse ovviamente anche nella saga di Cell ci sono delle "cadute di stile (grafico)" ma comunque si sorvolare perché l'opera è eccellente.... fatto sta che "il santuario" ovvero le 12 case è la saga che più ha avuto attenzione , successo e gloria , visto che è ststo possibile ammirare oltre ai combattimenti il proprio segno zodiacale in versione incarnata per cui anche per me quella saga rimane stupenda anche e soprattutto per il doppiaggio Italiano che grazie alla direzione del doppiaggio ha inserito sapientemente parole Dantesche portando lo spettatore anche a rivedersi la serie per apprezzarne ancor meglio i Dialoghi... questo è il mio pensiero ovvia mi è piaciuta anche la saga di Asgard e Nettuno anche in ordine cronologico è quella che ho amato di meno , ovviamente I gusti sono gusti..., in ultimo il fatto di essere cosi minuziosi, appunto "con una mente più critica" , quando TUTTI eravamo bambini ci facevamo forse caso ma non troppo, eravamo così gasati e attendevamo l'episodio successivo che poi non ci pensavamo, Saint Seya come altre serie non è una serie perfetta ma è stata per molti di noi una serie nuova, innovativa, mitologica, interessante"tanto da creare un monopolio su di essa che ancora oggi sopravvive, infatti se ti vai a comprare una Figure ti costa un occhio della testa per cui personalmente non mi senti di fare una critica a questa serie o trovare dei difetti dato che , ognuno di noi rivedendo qualsiasi anime troverà di sicuro dei difetti evidenti che magari non trovava o si soffermava o che oer lui erano trascurabili perché appunto era un adolescente .... per cui oggi ci sono per me anime che hanno di sicuro VORAGINI più consistenti di qualche difetto, oggi ci sono piu tecnologie eppure gli anime di una volta , per quanto mi riguarda sono di gran lunga più belli...
Sul cast di personaggi come "difetto" per me è un nì, nel senso... Ok, non c'è mai un approfondimento o uno scontro epico legato a personaggi secondari come Asher, o gli stessi Cavalieri d'oro, ma lo trovo più un difetto legato all'impostazione dei nemici, perché sembra quasi che oltre al livello Gold non si possa andare e di conseguenza gli avversari più si va avanti più diventano scarsi e lo scontro è meno avvincente. Prendiamo la serie di Hades, con 108 Specter c'era ampio margine per creare mazzate memorabili, e il massimo è stato Rada vs Milo Mu Aiolia e Minosse vs Kanon. Con Rada oltretutto pompato dalla barriera e che negli inferi non mette mai in seria difficoltà Kanon. Ci aveva provato Okada a mettere nemici impossibili, poi ha cambiato idea e tagliato tutti gli scontri. Due volte. 😐 Però ecco, preferisco un cast ridotto di protagonisti ma approfondito il giusto piuttosto che un manga come Dark Wing che continua ad aggiungere personaggi in quantità industriale al punto che il protagonista non compare per interi capitoli, non fa nulla, non ha un chara development, uno scopo, non è interessante, e combatte giusto una volta in due anni di serializzazione.
Se prendessimo la prima serie, é solo una serie di scontri, peró I protagonisti hanno un arco di crescita, molto semplice ma ce l'hanno; forse solo Shiryu é giá Shiryu. Adoro il sacerdote che manda Ioria, ma interviene Shaina, interviene Aiolos; Death Mask mandato ad uccidere Libra, eccetera. I personaggi esistono al di fuori degli scontri, ma non guardando la tv o cose del genere, fanno cose da cavalieri. I nemici sono tanti, e tutti diversi: non tutti cattivi, non tutti forti allo stesso modo, anche loro hanno un mini arco di cambiamento o crescita. I disegni sono sempliciotti e molto statici, per carenze dell'autore, oh non tutti sono Toriyama. Peró funziona, anzi esalta ogni personaggio: tale Saint é fatto cosí, ha questa amatura, questo colpo segreto, questa costellazione, questa motivazione, tale scontro epico. Peró sono statue scolpite nel marmo sti personaggi dopo lo scontro. Prendiamo Goku di Dragon Ball: é un amico, é un fratello, é un padre, é un marito, é terrestre, é saiyan, é un allievo, eccetera eccetera... Prendiamo Seiya...é Seiya, Shaka é Shaka dopo lo scontro con Ikki, e in Ade é giá cosí e basta il suo arco é concluso, c'é solo quantéfforte Shaka. C'é la scalata, c'é la corsa contro il tempo, i bronze fanno il miracolo, muoiono e teoricamente il mondo va avanti: ossia il Santuario e i Gold rimasti si preparano per la guerra sacra, fine. Poi gli hanno detto: Kurumá é piaciuto, fallo un po' di nuovo! Ma i protagonisti sono giá maturati emotivamente, i cattivi sono cattivi perché si e il boss finale vuole dominare il mondo perché si, la trama é un copia incolla fino al minimo dettaglio dell'arco originale e vengono fuori i difetti. La lore e l'epicitá della pima saga tiene ancora botta dopo 20+ anni.
Video molto bello. Vorrei spezzare una lancia a favore del manga. Molti dei cliche’ di SS derivano dall’uso esasperato che ne e’ stato fatto nell’anime e nei film. Per esempio Ikki nel manga non interviene MAI a salvare direttamente Shun ma sempre in soccorso di tutto il gruppo in difficolta’ (per es’ contro Shaka o Lemuri). Anzi, salva DIRETTAMENTE Seiya contro i Silver e contro Gemini. Situazione simile quando si dice che Pegasus viene sempre salvato dall’armatura d’oro. Nel manga la indossa solo 3 volte, una volta piu’ rispette a Sirio e Cristal.
Concordo. Aggiungo anche che, come fa notare Shiruy in molti suoi video, l'anime ha spesso influenzato (o almeno "dato idee") a Kurumada, e questo ha contribuito secondo me alla ripetitività di certe situazioni che si sono evolute in "cliché".
Concordo solo sullo stile grafico di Kawai ( i cavalieri sono irriconoscibili) e sullla ripetitività di alcune scene dell'anime..per il resto non vedo i difetti che hai esposto..
La pigrizia in sceneggiatura di Kurumada che a volte fa agire i personaggi in maniera insensata o tira fuori idee assurde ... Ioria che non si unisce alla scalata, i cavalieri d'oro che non vanno a combattere da nettuno... la bariera protettiva di Hades... 👎🏻
La parte disegnata del manga è obiettivamente scarsa in tutta la storia. Mentre la parte grafica dell’anima per me è molto bene fatta a parte nella saga di hades, dove non mi è piaciuta molto purtoppo ma forse perché troppo moderna.
Il peggior difetto di Saint Seiya è Kurumada stesso, uno che non ha voglia di impegnarsi nel suo miglior prodotto è un folle, fosse stato un autore abbastanza serio a quest'ora staremo a parlare di almeno la metà della serie di Zeus e non di quando vedremo gli ultimi 8 capitoli di Next Dimension!
Ciao a tutti. Sono d'accordo. Oltre a saint seiya, ho visto molti anime e i rispettivi manga cartacei e molti di questi gli ho trovati bruttissimi, totalmente diversi dal prodotto animato e in certi casi mi sono reso conto che l'anime è molto meglio e superiore al manga originario, soprattutto come estetica.
direi che l'errore peggiore per me è l'incongruenza, ma sa qualcosa sul fatto di continuazione della Final edition dei Cavalieri dello Zodiaco che è ferma da un bel pezzo?
Secondo me il difetto di non avere personaggi femminili "forti" non è un proprio difetto anche per i tempi di oggi, anche perché (ad esempio) in Sailor moon non ci sono personaggi maschili "forti"😅
molto vero... tutto tranne la questione delle donne tra i protagonisti: una forzatura del politicamente corretto che inquina l'espressività degli autori
Concordo pienamente con te Shinryu. Io aggiungerei che il doppiaggio italiano ha messo un po' del suo. Trovo "non sense" anche il fatto che un ragazzo di nome Pegasus combatte per ricevere l' armatura di Pegasus, mi sembra già sua per contratto! Quante discussioni a quei tempi sul perché il protagonista debba sempre essere Pegasus quando il cartone si chiama I Cavalieri dello Zodiaco, ma in realtà la serie si chiama Saint Seyia e il protagonista è Seyia. Se avessero tenuto i nomi originali sarebbe stato meglio e si sarebbero verificate meno incomprensioni o "non sense". Questo difetto da me citato non è certo colpa di Kurumada, ho solo aggiunto che il doppiaggio italiano non ha aiutato nel far comprendere certi dettagli. Non tutti leggono i fumetti e certe cose non si potevano sapere (non c'era internet!). Resta anche il fatto che Shinryu ha ragione quando asserisce che l'autore o chi per esso deve creare le basi per sviluppare un opera, altrimenti si finisce nella "mediocrità".
Io adoro la serie . però penso ci sia parecchia repetivita sia nei films che nelle serie classica! Diciamo che i combattimenti e le storie sono parecchio uguali..si evolvono sempre nella stessa maniera.. peccato 😂
Tutti i difetti elencati possono essere riassunti in " una totale mancanza di pianianificazione o abilità narrativa" , in pratica l'autore . Kuruminchia è un disastro sotto ogni punto di vista
Anche io sono cresciuto a pane e Pegasus.... ma è assolutamente vero la grafica del manga e pure dell' anime sono molto poco ispirata, uno di quei manga che si basa tutto sulla narrazione principale, esistono bene delle opere dove la grafica è pazzesca, mi viene in mente al momento solo Berserk, cavolo li ogni tavola ogni "vignetta" è un quadro da appendere per quanto caxxo sono opere d'arte.
A mio avviso il difetto della ripetitività è dovuto proprio al vero principale difetto di questa opera: totale improvvisazione, mancanza di idee, trama raffazzonata a seconda di come l'autore si alza al mattino. Senza tirare in ballo altre grandi serie, anche quelle più semplici hanno avuto una struttura più solida nei decenni, a parte qualche spin off fatto dopo e solo per fare cassa. Saint Seiya (leggi Kurumada) sin dalla serie classica ha mostrato questo atteggiamento "fluido" e distratto. Negli anni le cose sono solo peggiorate producendo trame incasinate, infinite contraddizioni, ripetizioni delle stesse poche formule narrative di successo usate come riparo e in ultimo, ma primo per importanza, frustrazione tra i fan più appassionati come noi.
Trama inconsistente. Personaggi inconsistenti. Gore esagerato. 99% del tempo trascorso a combattere, ma sistematicamente per futili motivi o senza che ce ne fosse bisogno. Composto interamente da stereotipi. Dialoghi completamente vuoti e imbarazzanti. Un supermarket di miti e leggende tutti proposti in modo svalutativo. Scontro fisico proposto come unica soluzione a qualunque problema. Direi che i difetti sono ben più di 5
C'è un po' tanta ripetitività e prevedibilità nella serie... quello che mi sarebbe piaciuto vedere, una volta tanto, è un avversario che spinge Shun oltre il limite e lo fa sbroccare male, tipo ciò che accadde a Sirio contro Cancer per dire, oppure qualcuno che fa impossessare Shun da un anima malvagia, ma questa gli si ritorce contro e deve affrontare Shun in versione anti-eroe aggressivo. Avrei voluto vedere una nebulosa d'andromeda alla massima potenza o un uso aggressivo della catena, magari con l'intervento degli altri saints che lo fermano dall'infierire ad un nemico già sconfitto.
Ken è anche peggio come incongruenze tra prima e seconda serie, basti pensare ai flashback sull'isola degli Shura che contraddicono pesantemente quelli della prima serie
Aouuuww salve !!❤ A me da fastidio che ikki deve sempre salvare il qlo a quel PIPPONE di suo fratello , e mi fa infastidisce che seiya sia raccomandato ! Aouuwww❤
Già che parli di difetti con Kanon in copertina😡...e niente, ti sei meritato il mio primo dislike XD. Non sono tanto d'accordo sulla questione "cast", tante opere dell'epoca venivano carryate dal solo (o quasi) protagonista e con un particolare focus sugli antagonisti, confronto con One Piece e Naruto - che sono anche enormemente più vasti - lascia il tempo che trova, tra l'altro anche li (mi concentro su Naruto dato che su One Piece sono ancora indietro) tanti papabili coprotagonisti (almeno rispetto alle premesse della prima serie) si riveleranno poco più che comparse, c'è un trio di protagonisti ben definito e tolto Kakashi che ok, gli altri farei davvero fatica a definirli coprotagonisti, con i villain o pg "misteriosi" (voglio evitare spoiler nn si sa mai) che invece risultano essere i più approfonditi e tratteggiati nonché interessanti, inoltre la differenza di forza tra i 2 protagonisti e il resto è (diventa) spropositata, questo in SntS nn avviene, Kuru riesce a portare avanti grossomodo di pari passo 5 protagonisti, riservandogli il proprio spazio etc, per una serie cmq relativamente breve nn è cosa da poco, chiedere di più come spesso leggo, come anche più spazio per i Gold (addirittura alcuni lamentano x gli argentati o bronze minori) è totalmente irrealistico imo, considerando poi che si deve dare spazio anche agli oppositori, e qui ne abbiamo parecchi he, non voglio dire Kuru abbia fatto un mezzo miracolo xkè, poi tanti dimenticabili o sprecati, ma guardando l'anime e i GW e, in aggiunta cmq ai Gold di prima battuta (e io 2 saghe e in rapida successione come le 12c e Asgard devo ancora trovarle e vederle) ai Generali e almeno ad alcuni Spectre beh....direi ce n'è x i beati. Sulle figure femminili visti i tempi preferisco non pronunciarmi più di tanto, dico solo che non concordo sulla descrizione di Saori, evidentemente andava "nerfata" (o meglio limitata) ma cmq nn la vedo damigella in pericolo e solo da salvare (tranne parzialmente alle12) ma sempre prodigarsi/sacrificarsi x la salvezza dell'umanità etc infine con un piano, direi tutto sommato una buona evoluzione. Concordo con Flare. Certamente LC fa meglio anche se sembra un po' limitarsi a un "check". Per me la ripetitività senza dubbio, a seguire un world building raffazzonato x essere buoni, scarso (o inesistente) background x certe caste, con alcuni pg che nn sembrano avere solide motivazioni e li un po' x caso ( e certo può sembrare contraddittorio rispetto a quanto detto prima ma poi bisognerebbe entrare nel dettaglio e sviscerare caso x caso).
Concordo sulla faccenda 'cast', anche il più famoso Ken a suo tempo aveva parecchi protagonisti e antagonisti in un certo senso molto simili uno all'altro, un po' come i Cdz, ma non per questo non incisivi o comunque sempre a tutto tondo e che rimaneva in memoria, Saint Seiya si colloca così penso, comunqe non è paragonabile a quelle opere classiche molto più soliste (cm ll'Uomo Tigre, tra l'altro difficile non vederlo come più di un'ispirazione per Kuru fino ) ma anche a cose come, dico un po' a caso, cm l'Attacco dei Giaganti che non mi pare abbiano avuto cast e personaggi così rivoluzionari ... sulle figure femminili non saprei, Cdz secondo me qualcosa ha dato invece in quel senso, con donne guerriero certo già viste appunto un po' con Ken, però con qualcosa di loro che apprezzavo
@@emjlc3261 Si ma figurati, amo le nostre "Sacerdotesse", ho preferito nn esprimermi x altri motivi. Che poi sono "cresciuto" con Xena, e poi Buffy, Dark Angel, etc, ben vengano donne combattive e combattenti (nn dico forti, xkè la forza nn è necessariamente solo fisica, appunto Flare docet) ci sono sempre state (Wonder Woman) e che sia per il politicamente corretto mi sembra un falso mito e un (falso) problema di oggi giorno, poi c'è chi fa strumentalizzazione e chi contro strumentalizzazione...il gioco delle parti insomma. Tornando a SntS, inquadrerei le Donne Guerriero (come modello) una fusione tra Amazzoni e Muse, con Yuzu che forse ne è la massima espressione (se pure tanto Orientale poi) anche se poi lasciate tutte un po' in sospeso, Saori certo con un suo fascino, alla fine però credo che Sasha e Pandora LC staccano su tutte x completezza etc...... "Perfetta imperfezione" circa Kanon, certamente bello e realistico anche per questo.
@@stevenconigalli7994 la faccenda delle maschere poi (anche questa lasciata alla fine un po' in sospseso), era qualcosa di molto interessante, che si legava alla maschera/elmo del Sacerdote (che più in là si scopre avere poteri di schemratura della lettura mentale, di essere insomma qualcosa di più che un orpello, come la maschera di Castalia salva Pegasus dalle rose di Afrodite...) "E io che pensavo ci fosse chissà quale mostro dietro quella maschera" rimane sempreverde, anche se si sa, molto Shonen, tenneager ecc ecc
@@emjlc3261 Mi pare fosse "E io che ti credevo brutta come il Demonio"😆😆Beh dai, x fortuna di tutti si sbagliava. A me piace la questione "maschera" nel remake, posto che fanno ancora in tempo a rovinare tutto, però è proprio un discorso su Marin e basta.
Aggiungo: Pegasus che ha nel 99% degli incontri un colpo solo ripetuto all’infinito tranne qualche volta come si chiamava cometa di pegasus? Quando anche il nemico più stronzo ha almeno 2-3 tecniche. E per fortuna che un colpo non funziona mai due volte contro lo stesso avversario
Io ricordo, riguardo la grafica, alcune immagini che ricordano Ken il Guerriero: Sirio senza armatura, quando affronta Sirio nero, ha la posa classica e muscolosa di quando in Ken il guerriero sono statici e con le braccia abbassate. Mi piace? Si, perché era ancora una serie in evoluzione e poi è andata a migliore, ma molti anime hanno episodi disegnati da autori diversi che si discostano molto dall'originale. Una cosa che non sopporto' La posa di molti cavalieri con gli occhi chiusi mentre hanno davanti un avversario o ascoltano un discorso... troppo spocchiosi (e poi le buscano sempre).
Il video è ben fatto anche se su alcuni punti non sono d'accordo. Per quanto riguarda il numero dei protagonisti l'anime dei cavalieri ha avuto un grande ruolo nel dare grande spazio a quelli che erano i comprimari. Fino a quel momento c'era il protagonista e al massimo una puntata, o poco più, dedicata ai comprimari, mentre qui abbiamo un super protagonista (Pegasus) e quattro co-protagonisti che hanno tanti momenti in cui sono al centro. Pensiamo a Ken il guerriero dove c'è un piccolo arco dedicato a Rei ma poi è sempre il protagonista a farla da padrone o a Dragon Ball in cui fa praticamente tutto Goku nonostante la presenza di tanti personaggi. I citati Bleach (il cui mangaka ha detto di essere debitore di Saint Seiya), Naruto e One Piece hanno ampliato il concetto di "avventura corale", ma non c'è dubbio che Saint Seiya sia stato il primo a fare da apripista.
Una curiosità collegata al n. dei protagonisti principali: nel primo, o tra i primi, gioco da tavola arrivato in Italia i personaggi giocabili comprendono anche Asher delľUnicorno assieme a Pegasus, Sirio, Crystal, Phoenix e Andromeda.
Punto di forza: Io rivedo nei protagonisti la cinquina classica (Gatchman, Golion, Vultus V etc) il leader, lo smilzo, la donna, il bambino ed il "corpulento". Ma la genialità è il miscuglio , cioè non è facile identificare protagonista e ruolo: se Pegasus è in maniera palese il leader (con in lui amplificati i difetti del capo), chi è lo "smilzo" ? Shiriu o Ikki? Posto che entrambi ne esprimono le caratteristiche; Shiriu all'inizio è ben arrogante migliorando nel tempo; l'arroganza è una caratteristica tipica del secondo nella linea di comando (vedi Joe il condor, Ippei alias Gepi di Vultus V,) ma se si parla di arroganza Ikki e' il massimo rappresentante. La figura del "bambino" è rappresentata da Crystal o da Andromeda? Ikki è possibile che sia il portatore del personaggio del "corpulento" (le cui caratteristiche sono il sacrificio, un certo umorismo - ed Ikki a volte nei suoi modi di fare è un respingente sarcastico); o paradossalmente il "corpulento" che rappresenta il sacrifico e la tradizione (il Musashi di Getter per dire) è più individuabile nella figura di Shiriu che si sacrifica e che, discepolo di cotanto maestro, si fa portatore della narrazione e della tradizione ? Punto debole: l'assenza di un cattivo irredento: giù con Ken il guerriero o nella "trilogia romantica" di Nagahama si era visto che il cattivo , insomma, poi si redime, ha le sue ragioni, traumi infantili, mamma e papà gli han negato i giochi a natale etc. Si pente, aiuta i buoni, si converte alla causa o comunque non era privo di motivi per essere un villain. Ma qui si esagera; Cassios, Kanon e Saga, Deathmask che in Soul of Gold diventa Braveheart per amore, persino Nettuno ha il suo momento di ravvedimento (sempre in SOG). Tutti diventano buoni; forse solo Megres, nella sua ambizione vendicativa almeno rimane coerente. Possibile che ogni incendiario debba morire pompiere ?
@@andreagustinetti1649 io ricordavo il giallo legato alla tradizione (Hulk di Voltron per esempio) ma hai ragione; anche il verde (penso a Ryu dei Gatchman, o quello di Vultus che non ricordo). Grazie Mille. Si impara sempre .👍
Ciao ragazzi. Scusate se mi intrometto nella conversazione. Ma vorrei aggiungere una cosa sulla cosiddetta cinquina dei protagonisti tipica degli anime e su come è stata applicata a Saint Seiya. Come avete detto già voi, Pegasus è chiaramente il "leader" (impulsivo, legato al colore rosso ecc.) e Shiryu rappresenterebbe il "corpulento" (anche se corpulento non è), in quanto legato alla tradizione orientale e al colore verde. Andromeda, per il quale @tx4fm5rh7p era indeciso tra il ruolo del "bambino" e quello della "ragazza", secondo me va a riempire quest'ultimo, in quanto presenta le caratteristiche che a quel tempo si identificavano come tipicamente femminili: altruismo, sensibilità ecc. Rimarrebbero Crystal e Phoenix, entrambi apparentemente perfetti per il ruolo dello "smilzo" (termine usato anche da Jacopo Nacci nella sua "Guida ai Super Robot"), definito altrove come il "bassista carismatico" e caratterizzato dall'apparente freddezza, dall'arroganza, dalla tendenza alla solitudine, dalla rivalità col leader, spesso dalla connessione col blu (colore delle magliette di Ikki e Hyoga) ecc. Perciò sembrerebbe che qui sia stata sdoppiata la figura dello "smilzo" a discapito di quella del "bambino". Secondo me non è così: le cinque caselle sono riempite tutte, solo bisogna capire di quale cinquina stiamo parlando. Sì, perché nel corso della serie la cinquina cambia: all'inizio Phoenix è il nemico, non fa parte del team dei protagonisti; quindi per la prima parte dell'anime, il ruolo dello "smilzo" è stato assegnato a Crystal, in quanto freddo, sicuramente più spavaldo e arrogante degli altri. Mancherebbe allora il "bambino". E invece no: perché specialmente negli episodi iniziali i quattro protagonisti sono affiancati da Kiki, che viene così promosso dall'entourage a parte della cinquina. Da notare che l'annessione di un ruolo subalterno a membro della cinquina (o forse è meglio dire il contrario: lo spostamento di un ruolo della cinquina nell'entourage) è avvenuto anche altrove: si pensi ad "Astrorobot - Contatto Ypsilon", dove i quattro robot sono pilotati da Yanosh (che, sebbene qui non sia il leader, ne incarna le caratteristiche: impulsività ecc.), dal "corpulento", dallo "smilzo" e dal "bambino", mentre la "ragazza", pur non essendo un pilota, fa parte dello staff della base. Successivamente Phoenix ritorna e diviene parte integrante della squadra dei protagonisti, andando ad occupare il ruolo che più gli si addice, lo "smilzo" o "bassista carismatico" (il Joe il Condor della situazione), spodestando così Crystal. A questo punto, per mantenere tutte e cinque le caselle occupate, è stato necessario riorganizzare la cinquina e il carattere del cavaliere del Cigno è stato cambiato (fateci caso!) rendendolo più infantile allo scopo di farlo rientrare pienamente nell'unico ruolo rimasto libero, ossia quello del "bambino": si pensi all'immaturità di Hyoga contro Aquarius alla 7a casa e il suo essere così legato ancora alla madre! Non è un caso che Kurumada da lì in poi faccia sempre combattere Crystal con qualche persona a lui cara del suo passato; lo fa proprio per sottolineare la sua fragilità, la sua immaturità, appunto, tratti tipici dell'infanzia. Riassumendo, secondo me, in Saint Seiya abbiamo a che fare cronologicamente con due diverse cinquine: 1) Pegasus = leader Sirio = corpulento Andromeda = ragazza Crystal = smilzo Kiki = bambino e 2) Pegasus = leader Sirio = corpulento Andromeda = ragazza Phoenix = smilzo Crystal = bambino. Un saluto.
@@robrob119 Ciao. uno che mi cita Astroboy e Jacopo Nacci merita solo il mio rispetto. Tre brevi considerazioni. 1) Faccio fatica a considerare Kiki un personaggio della cinquina. Non ha una armatura, appare occasionalmente e solo più tardi (nella saga di Nettuno) acquista uno spessore che lo elevi dal solito fratellino petulante (anche se fratellino non è) in cui sono piene le anime: perso ai fratellini di Mila. Annette etc. 2) la cinquina classica ha sempre avuto un problema interno; lo stesso Joe Condor, quando diventa cyborg, non antagonista ma senza dubbio diventa di difficile collocazione. E la cinquina di Voltron. Abbiamo Sven il Nero che, seppur per poco, chi è ? Lo smilzo che leva tale qualifica a Lance o il primo Leader a discapito di Keith? 3) Crystal...Crystal: difficile collocazione. A me ricorda molto un "ibrido" come fu Tristan del King Athur: racchiudendo in se lo smilzo e il "sensibile". Forse un personaggio più tipico del terzetto che non della classica cinquina. Poi creerebbe un equivoco; avrebbe due smilzi, perchè perdonate, faccio fatica a considerare un "corpulento" Shiriu Mark 1 (perchè io conto ben 5 Sirio il Dragone) ovvero il Dragone da la guerra galattica al sacrificio al Pamir per riparare le armature. Lo vedo molto come uno smilzo. Poi certo, racchiuderà in sè quei valori tipici del corpulento ma questo in seguito, forse dalla battaglia con Demetrios Chiedo scusa al proprietario del canale per aver fatto, involontariamente, deviare la conversazione😅😅
scusami se ricommento ma l'ho voluto risentire: Kurumada lo hai detto tu stesso che all'inizio aveva programmato un saint seiya diverso..... i cavalieri sono monaci e seguono un ordine gerarchico... nel manga phoenix ha salvato il fratello 2 volte in tutto.... negli anni 80 c'era solo un protagonista e pochissimo comprimari era cosi che ci piaceva... ripetitività ? si e vero pero e pure vero che il Tempio e una casa ed una base di un esercito quindi e li che attacco( i monaci difendevano i loro templi).... nel complesso a parte la semplicita dei disegni e le catastrofi a volte nell'anime sono d'accordo ma per il resto e di 40 anni fà non puoi completamente snaturarlo!
Concordo su tutti..forse un po’ meno sul numero dei protagonisti, altre opere hanno più protagonisti ma anche un durata ben più lunga di Saint Seiya..per me il difetto più grosso è l’incongruenza di trama, soprattutto il patatrac fatto nell’anime con Arles (posso sorvolare sul maestro dei ghiacci)..nel manga invece i disegni e i dialoghi, molto scarni e semplici rispetto ad altre opere..
Forse è stato usato un tono un po' troppo critico...calcolando anche quando è stato fatto l'anime... A livello di design-anime secondo me non è malvagio...confrontandolo anche con anime odierni. Hai citato One Piece...lasciamo perdere...nell'anime alcuni personaggi a volte sembrano stilizzati
Sono d'accordo su tutto tranne che sul fatto che bisognava inserire un personaggio femminile "forte". Perchè bisognava inserirlo per forza? Se io scrivo una storia che non lo prevede, perchè la struttura della storia pone altri personaggi come protagonisti questo inserimento non ha senso. Ci lamentiamo tanto dei film e delle serie odierne che stravolgono le storie inserendo a forza ed in contesti dove non c'entrano niente personaggi neri o gay, col pretesto di un "inclusività" assurda e poi ci lamentiamo dell'assenza di un personaggio femminile forte in un anime o manga che prevede dei cavalieri che si menano con delle armature? Ogni opera dovrebbe avere dei personaggi adatti alla storia che si vuole narrare, non un minestrone che include qualsiasi sesso, etnia o categoria sociale giusto per accontentare tutti, se si desidera una storia con una donna protagonista ce ne sono tantissime.
Per una questione di caratterizzazione. I personaggi femminili in StS sono tutte degli stereotipi bidimensionali, un tipo molto specifico di donna di fatto inesistente. Non hanno caratterizzazione. Nemmeno Saori, che è di fatto una protagonista, è semplicemente un ricalco della damigella pura che prega per il mondo in attesa di essere salvata, manco fosse la vergine maria. Ed è grave, perché il cast non è composto da un quintetto, ma da un sestetto di cui lei fa parte. Nessuna di loro ha sogni, obiettivi etc, esistono solo a uno scopo di trama e a servizio di figure maschili. Quelle che si avvicinano di più a una caratterizzazione sono Shaina e Marin, ma vengono costantemente messe da parte e non sviluppate a dovere. Non voler accettare una cosa del genere è una grande mancanza nel 2023, che porta a puttanate come Shaun, invalidando non solo lo sviluppo e caratterizzazione di personaggi femminili, ma pure maschili, ricadendo in stereotipi che nel 2023 sono uno scempio da vedere. Il che non vuol dire che debbano tutte essere delle badass che spaccano i culi. Ma che siano dei personaggi con una dimensione propria è il minimo.
Diamo merito a Kurumada di aver creato il mito dei Cavalieri ma è innegabile dire che il problema principale della serie è Kurumada stesso. Disegnatore scarso, sceneggiatore mediocre e ripetitivo ma soprattutto scadente nell'avallare tutte le boiate che si sono succedute da Hades in poi. È chiaramente un autore che non ama la sua creazione come dovrebbe ma che la spreme e la sfrutta quanto più possibile al solo fine di guadagnarci economicamente. SS merita un reboot completo affidandolo a produttori, sceneggiatori e soprattutto disegnatori che facciano ritornare questo magnifico brand in auge, come sarebbe giusto. I tempi purtroppo visto quello che si vede in giro non sono per nulla maturi ma sperare non costa nulla.
Prima di vedere il video provo a spararne un qualcuno: 1. ripetività della trama (soprattutto nell'anime); 2. la dea che deve sempre essere salvata, quando dovrebbe essere lei la più potente; 3. questo davvero personale e opinabile, il fatto che per diventare più forti non si allenino ma gli aumenti di potere sono legati un po' troppo alla cazzimma. Mi sarebbe piaciuto vedere i saints dover fare qualcosa di pratico (che non sia combattere) per migliorare.
Ripetitivo senza dubbio ma per me non è il difetto principale. I buchi di trama, le incongruenze e un finale abbozzato e chiuso di fretta ( Hades saga ) resteranno per sempre i difetti principale della serie classica. Come detto da te l'anime finisce per creare ulteriori problemi ma viste le tempistiche di produzione era inevitabile. Un remake della serie classica fatta con un budget adeguato che sistemasse una volta per tutte i problemi qui sopra sarebbe il sogno di qualsiasi fan. E no l'aborto PEGI 3 di Netflix non conta 😂
@@stringofasgard Si ci starebbe un adattamento con una qualità migliore e più fedele al manga ma lasciandolo com'è, seguendolo esattamente senza fare cambi di genere, razza, capelli ecc.
Come già detto In altri commenti, nemmeno io apprezzo il fatto che sia Pegasuscentrica. Vero che il nome del protagonista è in bella vista nel brand, ma per molti altri aspetti questa è una serie corale, il fatto che il nostro protagonista impetuoso vestito dei colori del Giappone spicchi alla fine e in ogni linea temporale sempre sui suoi compagni d'arme personalmente non l'ho MAI apprezzato
questo e vero l'altalenza grafica ..... questa e una consutudine di ogni manga e anime!! dragon ball e seven deadly sin che conosco meglio ma anche naruto ed altri( cosi mi hanno detto) hanno lo stesso problema
Le cose serie le hai detto tu, ne aggiungo due stupide io, che però mi hanno sempre triggerato: 1) fateci caso, i personaggi quando vengono atterrati cadono sempre faccia a terra, anche se fisicamente improbabile 2) gli elmi/diademi volano via o manco se li mettono, così possono mostrare le loro capigliature al vento. Ma se è parte dell'armatura, non sarebbero importanti? Una cosa, invece, che mi piace e parecchio, rispetto ad altre seeie shonen è che è vero che alla fine è Seiya il protagonista, ma non è quello nettamente più forte che ti risolve la situazione, o comunque non lo fa mai da solo anche se ne prende i meriti. Non fa mai apparire inutili gli altri co-protagonisti, mentre spesso negli altri Shonen ruota tutto troppo attorno al protagonista che è nettamente superiore a tutti e al limite gli altri servono solo per fargli guadagnare tempo.
Secondo me ha centrato abbastanza il succo della questione e credo che tutti i motivi che hai elencato, o quasi, siano esattamente gli errori da cui la Teshirogi ha voluto tenersi il più lontano possibile. Per questo Lost Canvas secondo me è tanto amato. Vorrei spezzare una lancia per quanto riguarda il punto della "presenza femminile". Se contestualizziamo la serie lo spazio per il gentil sesso è di molto più presente nella serie rispetto alle stesse del medesimo periodo.
Se constestualazziamo sì, ma se poi vediamo quello che è venuto dopo con Sailor Moon e le pretty cure capisci perché non si può riproporre la struttura dei protagonisti papale papale in successivi sequel e adattamenti (che poi venga fatto bene o male è un altro discorso)
Le scale del grande tempio sono grandi quasi quanto i campi di Holly e Benji.
Video spietatamente CORRETTO👍...Da anni sogno un reboot che dia giustizia ad un'idea geniale mal gestita
Condividiamo un sogno😅
è vero un reboot non sarebbe male,ma per renderlo affascinante i disegni dovrebbero essere molto più fedeli e avvicinarsi allo stile dell'epoca!!!
@@1Kingstar1infatti, perché se diventa come G generations..... Terrificante
Ci ho pensato anch'io, ho sempre odiato la qualità altalenante dei disegni nei vari episodi
video molto interessante e che in tanti condividiamo lo stesso pensiero!
personaggi come i bronzi minori e altri sono stati parcheggiati e la storia ruota sempre e solo intorno agli stessi!
così come per i cavalieri d'oro che non viene mai fatto vedere nulla del loro lungo e difficile addestramento in qualche flashback!
così come per i vari capitoli, ognuno si divideva in modo che chi facesse prima iniziava a combattere con il nemico principale,per cui solito cliché, avversario da sconfiggere,una Dea da salvare,ma ognuno percorrendo strade diverse per compiere la missione e portarla a termine!
per la serie diamoci appuntamento allo stesso luogo e chi prima arriva iniziasse a combattere!😅😅😅
Questo canale meriterebbe almeno 20000 iscritti 😌😌😌
Sulla ripetitività hai pienamente ragione, tanto che quando alla fine di Hades Saori praticamente si salva da sola dalla giara mostrando di aver agito strategicamente mi sono alquanto stupito, e ancor più, sotto questo aspetto, mi aveva stupito il combattimento di Phoenix e Andromeda contro l’Angelo in Overture al Tenkai, con i due che nientedimeno collaborano e Shun che usa la Nebulosa ancora con l’armatura addosso. Cose normalissime nell’evoluzione di un guerriero che impara dai suoi errori. E qui veniamo al difetto principale: al contrario di altri protagonisti anche di altri anime coevi come Dragonball, il power up dei cavalieri di bronzo non è mai definitivo. A ogni nuova serie i protagonisti, pur magari rivestiti di nuove armature, “dimenticano” di aver imparato a usare il settimo senso e ci mettono sempre un bel po’ per risvegliare di nuovo la loro vera potenza. Certo, è ovvio che il nuovo nemico debba essere più forte del precedente, ma i bronzini danno sempre l’impressione di tornare al livello base e fare gli stessi errori che combinano sempre. Forse solo in Poseidon si vede una certa evoluzione in tal senso, che si riperde però in Hades e anche in Next Dimension.
Carissimo, sei stato forse fin troppo gentile a definire alcuni disegnatori scarsi, a dire il vero nei miei ricordi di fine anni ottanta si notava gia' allora un abisso tra gli episodi ( pochi) curati da Araki rispetti ad altri "scarpari" .
pure e' vero che all epoca le cose andavano cosi'...eppure quegli episodi del maestro sono gli unici ad essere invecchiati bene e rivederli oggi e' ancora piacevole per pulizia del tratto e precisione delle animazioni.
Il manga vabbe' ...Kurumada non e' mai stato un gran disegnatore.
Spero tu possa fare un video su Araki e Himeno.
Ciao !
vogliamo parlare del concetto di "spazio-tempo" dell'anime? nei primi episodi il contesto è molto "reale" e urbano, ma più si va avanti sembra che tutta la storia si sviluppi in una dimensione parallela , fuori da un contesto "storico" preciso. A me va benissimo un contesto/epoca fatto apposta per ambientare la tua storia , ma se all'inizio mi fai vedere le città, le automobili e gli appartamenti da mettere in ordine (questa non la capirà nessuno🤣) mi aspetto un minimo di contesto anche nel resto dell'opera.
Beh, tieni conto che il Grande Tempio E' praticamente in una dimensione parallela, sono a due passi da Atene ma non hanno poi chissà quante interazioni col mondo esterno (e comunque ci arrivano in aereo), la saga di Nettuno è letteralmente ambientata sul fondo del mare e quella di Ade... beh, nell'aldilà; l'unica su cui si potrebbe obiettare è Asgard, che lì sì sembrano rimasti indietro di qualche decennio (o secolo) rispetto al resto del mondo. E se proprio vogliamo dirla tutta, il luogo che più sfugge alle regole dello spazio-tempo sono le scale delle Dodici Case, passano quasi più tempo a salirle che non a combattere🤣🤣
La scena dell'appartamento comunque è iconica, chi non la capisce dovrebbe vergognarsi🤣
Appartamenti da mettere in ordine ? 😂
"Al palazzo dei tornei si fa annunciare da squilli di trombe e fanfare.."
Intendevi questa scena?
Oddio, credo che la meraviglia in SntS derivi in buona parte proprio da alcuni di questi difetti accennati... in primis nei protagonisti, così ben assortitti e diversi (e complementari) uno con l'altro, che non vengono in mente altri paralleli, forse HnKen, insieme a suoi compagni di viaggio, come Rey e compagnia, ma sempre separati, a distanza, mentre in Cdz letteralmente crescono insieme, cambiando anche atteggiamento e carattere (Dragone dalla primissima guerra galattica, Crystal e Phoenix da duri e cattivi che ritornarno/si attestano al bene), Andromeda con tutte le sue sfumature, Pegasus cmq che da ragazzetto shonen classico un po' ribelle che diventa paladino di lady Isabel, anche se sempre scanzonato..
Gli stessi dorati sono davvero tanti, e talmente ben delineati uno accanto all'altro, da Milo di Scoprio a Mur, da Aldebaran aVirgo, da Ioria a Afro e così via personalmente da meravigliarmi ancora adesso... o personaggi complessi come Shaka o Arles / Gemini (ci aggiungerei pure Desu, anche se purtroppo la cosa non si è mai approfondita), che certamente è in parte venuto fuori incorerente a furia di trame e sottotrame partorite a scadenze editoriali o d'anime, ma che risulta un vero e proprio mistero alla fine, che perfettamente non viene spiegato se non alla luce di una specie di 'follia' o 'schizofrenia' in parte proprio da mondo classico antico, o per il segno di Gemini (calo un velo pietoso sul fantasmino del male che poi lo possiederà).. le stesse figure femminili, non sono così a senso unico, non mi sembra strano esserci perosnaggi come Fiore di Luna o l'insegnante amica di Seiya, ma ci sono anche le sacerdotesse-guerriere, spietate o disposte a tutto che credo qualcosina abbiano aggiunto all'immaginario, accanto cmq ad altre intermediare come in Ashìgard o la stessa Saori / lady Isabel, che un suo fascino da nobile virginale, portatrice sulle spalle una responsabilità enorme, l ha sempre avuto...
Non saprei quindi, questa coralità l ho sempre trovata davvero unica, certo, tutto molto inserito in una cornice di ruoli e controruoli, di caratteri esemplari e non, di buoni e cattivi (anche se poi mai assoluto in SntS, il concetto di male), però in un modo e un equilibrio come solo nelle fiabe e nei miti, che è un po' il segreto di SNtS, per come lo leggo io..
Concordo sulla questione armature, a tratti troppo evidente il trattamento diverso per una o per l'altra, per il rompersi o meno, per ripararsi o no, insieme ad un discorso di equilibri di forze e impatto di colpi nei combattementi a volte lasciato un po' andare per conto suo (Seiya che alla tredicesima si prende di tutto da Saga, Esplosioni Galattiche o simili, e cmq che continua a stare in piedi e l'armatura a brandelli a proteggerlo), anche se un po', son quelle cose che alla fine si perdonano, nell'impeto della trama ...
Ecco, la Scalata, la meridiana e la corsa contro il tempo, insieme a tutte le trame e sottotrame e scansione temporale, capolavoro kurumadiano e poi d'anime...⚡
La ripetitività della trama resta sicuramente il principale difetto.
Comune cmq a tnt altri Shonen.
E l'incoerenza di Saint seiya è troppa
in un certo senso tutte le serie hanno comunque una loro formula per informare almeno un idea generale di cosa far succedere, e il riuso di certe idee può essere molto utile per rafforzare i temi principali della serie o quel che sia in questione.
in One Piece la ciurma sbarca su una nuova isola, incontra e fa amicizia con alcuni locali, sconfiggono il cattivo di turno che terrorizza il posto liberando così i nuovi amici dalla sua tirannia con Luffy in particolare che sconfigge il nemico principale, e occasionalmente uno dei nuovi amici si aggiunge alla ciurma, e avanti così finché non trovano finalmente il One Piece.
o se vogliamo un esempio più banale se vogliamo, in Dragon Ball Z i protagonisti o vivono in pace, o cercano le sfere del drago, c'è un mega cattivo più potente di tutti quelli che c'erano prima, vengono battuti da questo cattivo all'inizio ma si riprendono e riescono a sconfiggere l'antagonista spesso attraverso un qualche nuovo potere.
c'è ripetizione anche in quelle serie, ma è molto meno marcata, specialmente in One Piece perché le formule impiegate sono si particolari ma anche vaghe abbastanza da potersi applicare a storie molto diverse, in One Piece tutte le isole sono quasi sempre diverse fra loro, i nemici possono essere altri pirati come possono essere marine o altre entità legate al governo o addirittura entrambe nella stessa persona nel caso dei membri della flotta dei 7, la dinamica della ciurma anche cambia nel corso della storia, e può essere la miccia che scatena interi archi narrativi, insomma è una formula che ti da la base di una trama ma che non ti obbliga a seguire scene pre confezionate.
lo stesso però non si può dire di Saint Seiya perché la formula delle 12 case è molto specifica e quindi restrittiva, c'é Saori che è nei guai con il cattivo di turno, i 5 saint principali devono affrontare una corsa contro il tempo pieni di sacrifici, e Seiya in particolare arriva sempre al punto dove ha bisogno di invocare il potere del Deus Ex Machina tramite amici o Cloth che gli boostano il cosmo per andare avanti nella sua missione, e Atena e i Gold Saints non sono mai effettivi come dovrebbero veramente essere perché se lo fossero perdi la dinamica dei 5 bronzini protagonisti che sconfiggono nemici assurdamente più potenti, anche in Dragon Ball si svolge tutto attorno al battere un nemico assai più potente, ma le circostanze e come raggiungere l'obbiettivo sono sempre abbastanza diversi purché rimanga della ripetizione, e non è nemmeno detto che sia Goku a sconfiggere il nemico di turno, anche se spesso è decisamente lui.
per fare una analogia, le formule di storia migliori sono come ingredienti per la pizza, ci vuole conoscenza degli ingredienti e devi metterci del tuo per ottenere un buon risultato ma hai totale controllo di cosa usare e di cambiare vari elementi, e se usati bene forniranno ottimi risultati così come possono essere usati male dipende tutto da te.
mentre le formule ristrettive sono la pizza surgelata, è più facile da preparare, e mangiarla qualche volta ci può anche stare anche se non è buona come quella fresca, ma a ripetizione diventa pesante perché sarà sempre lo stesso prodotto che magari era anche carino quando era nuovo ma adesso ti è mediocre.
pienamente d'accordo con @dragonshiryu su questi punti. la mancata pianificazione della storia ha portato a dei buchi grandi come la voragine di Deathmask. inoltre si poteva far meglio sulla gestione del grande tempio mostrando dinamiche interne tra caste di cavalieri ecc. le armature della serie animata sono meravigliose ma dalle v2 (per quanto belle) perdono molto il fascino dei guerrieri dell'antichita' sembrando piu' robotiche che altro (cosa che non avviene negli avversari a mio avviso). per i personaggi femminili avrei sviluppato meglio le sacerdottesse. Ho visto da bambino la prima messa in onda in italia e letto il manga granata e l'edizione dei primi duemila di star comics e posso dire di essere un grande fan di Kurumada ma posso anche dire che lo stesso Kurumada e' stato il piu' grande avversario dei saint di atena. ora sto leggendo lost canvas e lo trovo molto bello e per certi versi superiore all'opera principale ma nonostante tutti i difetti e le incongruene non posso far a meno di amare questa serie!
Ovvio che ci sono ,ragazzi che pretendiamo la perfezione assoluta....deve già sempre sistemare tutto negli anni..per i fan...adesso è il top
L'incongruenza che più mi ha dato fastidio é stata vedere nella serie di ade cancer di death mask tra i buoni con i cavalieri che nel ricordalo hanno avuto parole di dispiacere, incredibile e odiosa quella scena per il passato del cavaliere che ornava la sua casa con i volti delle sue vittime tra cui bambini
Souls of Gold è tutto un fan service (è un termine ombrello molto ampio) , non l o considererei anche perche' è pure operazione commerciale per vendere nuovi modellini.
Bello Saint Seiya...MA HA ANCHE DEI DIFETTI
Inevitabilmente, come ogni altra opera è figlia del suo tempo, è facile dire oggi che i migliori manga/anime del momento hanno cast enormi, che la qualità media è superiore etc, sicuramente una ulteriore maggiore pianificazione avrebbe migliorato ulteriormente, specie considerando la saga di hades che ha visto il suo debutto dopo circa 20 anni dalla serie originale, ma Saint Seya rimane pur sempre un'opera notevole e bellissima, specie se vista con la maggiore ingenuità che avevamo all'epoca, rispetto ad oggi che siamo molto più adulti e preparati grz alla maggiore possibilità di fruire di qualsiasi anime/manga usando la rete... In quei tempi dovevamo accontentarci di bim bum bam, e Saint Seya era sul serio il top
Uno dei limiti dei manga è che, pur avendo molti personaggi, c'è sempre quello principale che deve emergere in ogni situazione determinante, per cui sai giá come andrá a finire. Pegasus è quello che deve chiudere per forza la partita, così come goku ad esempio.
Scalata 12 case : scontro finale Seyia vs Saga; Asgard: Shiryiu vs Siegfried (anche per via dell'accomunanza del drago); Nettuno: Hyoga ed infine hades Ikky & Shun vs Ade. In tutti gli scontri sempre presente il supporto di Athena. Bastava questa modifica per rendere l'opera molto più godibile e di piu' alto lignaggio ;)
Io aggiungerei l'adattamento italiano alla lista dei "difetti", per quanto iconico sia è chiaramente invecchiato male e se non ricordo male era stato fatto praticamente puntata per puntata, quindi aggiunge confusione ai già citati buchi di trama visto che prima dicono una cosa e l'episodio dopo si smentiscono senza battere ciglio (una su tutte, i personaggi che all'inizio sembrano perfetti estranei e poi scopri che invece si conoscevano da anni). Se facessero un nuovo adattamento più fedele (ma non alla Cannarsi, c'è un limite a tutto) sarei la prima ad esserne felice, anche perché davvero le citazioni a Dante e Leopardi fanno solo che scompisciare🤣🤣
L'adattamento è nella lista dei pregi ;)
DragonShiryu Ma ammetti che qualche volta gli è decisamente scappata la mano come si suol dire😂
@@DragonShiryu io avrei voluto che ci fosse un ruolo più importante per Flare, è uno dei personaggi femminili che mi è piaciuto di più. Avrei voluto che avesse un ruolo più importante anche in Saint Seyia soul of gold, e anche come compagna fissa di Crystal il cigno.
le incongruenze le trovi in una qualsiasi serie giappo,poi se c'erano pochi personaggi potevano dare dello giusto spazio un'pò a tutti quelli più importanti oltre ai protagonisti,così come sulle esagerazioni dei poteri e dei livelli di forza.
Infatti Hades è bello perché i Gold combattono contro i Gold e Specter, ed è bella.. I 5 protagonisti sono il punto debole di tutto, sempre Pegasus, sempre gli stessi cliché di combattimento e persino l ordine con cui combattono.. Quindi W i Gold.. 🎉❤🎉
In più la parte santuario per me resta la più bella.. proprio per i motivi che hai descritto.
Allora, a mio parere Saint Seiya è uno dei manga/anime storici invecchiati peggio. Un anime che visto da bambino è fighissimo per tutta una serie di motivi (le armature, i colpi speciali, i segni zodiacali, i bei disegni, ecc) ma che rivisto da adulto presenta difetti ben più grandi dei suoi pregi. Vado ad illustrarli:
- Sulla ripetitività hai già detto tu nel video e quindi passo oltre.
- Anche sulle incongruenze, hai già detto. A parziale giustificazione dico che cmq Saint Seiya non nasce con un quadro già completo nella mente dell'autore. Man mano che Kurumada andava avanti ne ideava la prosecuzione, per cui qualche leggera incoerenza ci puó stare. Il problema è che qua le incoerenze sono tutt'altro che leggere. Mi sono sempre chiesto una cosa: i Saint sono i guerrieri di Atena e pertanto dovrebbero essere consacrati alla giustizia. Eppure almeno 2/3 di questi sono dei veri e propri bastardi. Death Mask poteva anche funzionare come eccezione alla regola, ma poi Aphrodite e praticamente tutti i Silver... Eddai!!!
- Le esagerazioni: quella che io chiamo "sindrome di Dragon Ball", ossia personaggi che vengono resi talmente forti da risultare poi ingestibili. Cioè, ma veramente, a che serve dire che i Gold possono muoversi alla velocità della luce? O che alcuni colpi racchiudano la potenza di un intero Big Bang? Cioè sono robe talmente assurde che per forza di cose poi non possono essere rappresentate e alla fine i personaggi finiscono per prendersi semplicemente a cazzotti come dei fessi... Non basterebbe dire soltanto che le armature e gli allenamenti speciali rendono i Saint MOLTO più forti di un normale essere umano, ma mantenendo dei livelli accettabili di credibilità che poi non vengano smentiti dalle esigenze narrative?
- Ultimo punto ma per me il più importante: i deus ex machina. Tanti, troppi e continui. Quando la situazione sembra disperata, ecco che il personaggio di turno pensa al sacrificio di Atena, alla forza dell'amicizia o a qualche altro bel concetto motivazionale, ritrova la forza e vince. Oppure tira fuori dal nulla una nuova mossa ad hoc per l'occasione. Oppure arriva Phoenix e salva tutti. E via dicendo...
Perfetto. E aggiungo che nella stragrande maggioranza dei casi chi viene regolarmente salvato da interventi terzi è sempre Seiya, da Cassios che libera Aiolia dal Genro Maoken del Sacerdote, a Marin che lo salva dalla Demon Rose e dalla teca di ametista di Alberich, a Shiryu che viene massacrato da Siegfried per svelarne il punto debole a tutti che gli fanno da scudo contro Poseidone...
5:30 La cosa ironica che la Sigla ti fa credere che sono tutti è 10 importanti😅
È vero, si poteva dare spazio ad altri cavalieri.
Per me un difetto è che non ci sono quasi mai episodi Light, ogni puntata ci sono scontri momenti di tensione, nuovi nemici, nuovi problemi.
Non hanno mai un po‘ di serenità 😅
Shingo Araki e Michi Himeno erano già avanti negli anni 70 (come Komatsubara e Nakamura), e tutt'ora mi chiedo PERCHÉ non abbiano dato loro molto più spazio nella serie in questione.
È vergognoso, un crimine contro l'arte visiva.
Video assolutamente ben concepito ed argomentato. Da amante imperituro dei Cavalieri mi ci ritrovo perfettamente.
Una domanda Shiryu: dove si possono trovare le immagini con i vari disegnatori a confronto?
Al di là delle incongruenze in alcuni frangenti e della ripetitività di dinamiche di trama (ultimo punto evidenziato), secondo me il più grosso difetto risiede nell'eccessiva "lentezza" di alcune puntate, a causa dei troppo flashback inerenti il passato. Rimane il mio anime preferito, tuttavia a distanza di 2 decenni si notano difetti che in passato non si era stati in grado di percepire
Per quanto riguarda la qualità grafica ho sempre pensato che ci fossero molti bassi e pochi alti, gli episodi gestiti da Araki/Himeno si vedono a colpo d'occhio.
Secondo me quelli disegnati peggio sono lo scontro tra Seiya e Shyriu (dato che era uno scontro importante nella serie classica avrei preferito disegni impeccabili) e lo scontro tra Shun e Black Swan, probabilmente disegnati dallo stesso (incompetente) disegnatore.
Anche per la piattezza con cui sono stati gestiti tanti personaggi credo che un reboot ci stia tutto, colmando tutto quello che Kurumada si è perso per strada.
Chissà, magari quando Kurumada non ci sarà più qualcuno alla Toei si farà furbo....
Come dici tu: uno degli errori più grandi è che questa serie non è stata pianificata, ci sono soltanto i punti salienti e come questi si collegano fra loro hanno una qualitàdi scrittura a dir poco altalenante. Tutto ne risente. Il setting è meraviglioso e noi italiani ce ne siamo innamorati anche per il doppiaggio storico, ma oggettivamente, i personaggi (protagonisti compresi) lasciano tutti molto a desiderare. Se almeno i 5 bronzini aiutano a caratterizzarsi un minimo fra loro, la ciclicità della storia e il fatto che è raffazzonata non aiuta. Shun che diventa Hades è un plot twist grande come una casa che Kurumada ha tirato fuori a caso e che aveva un potenziale drammatico enorme, ma non viene sfruttato abbastanza e questo dipende anche dal fatto che al sestetto protagonista manca una certa forza nei legami, che invece viene meglio sottolineata nelle parti iniziali della storia (scalata e poseidone).
Il più grande difetto di Saint Seiya (oltre all'esistenza stessa di Peggy) è quello lì...
come si chiama...
Ah... sì!
KURUMADA MASAMI-DONO!
P.s. Povero Kanon, metterlo in copertina, pare una gratuita colpevolizzazione della sua figura...
Ma sì...
Piove!
Kanon Ladro!
C'è un tizio ke mi ha risp cn un commy kilometrico 😅
Manco sn riuscito a leggerlo tt 😆
Mamma mia qst argomento ha infoiato tt c'è gente ke ha tirato fuori anke il famigerato politically correct 🤣🤣🤣
@@daviDDiamanti8056 Sì, ieri erano tutti scatenati, bah... che StS sia politicamente corretto, almeno nel senso attuale del termine, ho grossi dubbi, anzi...
A meno che non s'intendesse altro, o peggio non si conosca appieno il significato.
Ma ho letto altra roba opinabile...
@@daviDDiamanti8056 Diciamo che sotto questo video c'è parecchio materiale per un video sui commenti idio...ehm "intelligenti" xD (ove intelligenti sta per....ma giusto x nn copiare)
Ci sono dei buchi grossi come una casa, ne cito solo alcuni tanto per…
1) i tecnicismi, fondamentali per un universo immaginario:
- funzionamento e classificazione delle armature, gli spostamenti (normali o teletrasporto) compresi di salti dimensionali e temporali,
- la resistenza fisica dei personaggi (quelli non bevono mai neanche un bicchier d'acqua però perdono continuamente sangue e si intendono di fisica quantistica e di zeri assoluti!)
- la cronologia degli eventi (12 case, Asgard e Nettuno durano un giorno l'uno, e praticamente di seguito, boh)
2) per la trama è come sparare sulla Croce Rossa, ma certi personaggi sono proprio malmessi:
- la maggior parte delle femmine è noiosissima al punto da essere quasi inutile (sto parlando con te, Fiore di Luna) e le guerriere sono presentate male, dei guerrieri che potrebbero combattere solo tra di loro in pratica…
- certi cavalieri sono dimenticati, altri assurdi, soprattutto quelli d'Oro: per quale motivo Cancer dovrebbe far fuori bambini eppure essere devoto ad Atena??! E perché Toro non si aggiusta mai quel corno?! E per quale motivo Capricorn dovrebbe dare in giro Excalibur (che stronzata Excalibur, ndr) così come gli pare?! Perché Fish non è dichiaratamente il maestro di Lucertola, che tanto si capisce subito che vanno dallo stesso visagista?
Io l'ho sempre amata per l'estetica, certi dettagli originali della serie come i colpi, per il pathos e i dialoghi (italiani), ma è meglio non pensarci perché l'ha pianificata proprio male.
E poi vogliamo parlare di Hades che pensa di oscurare la Terra mettendosi ad allineare pianeti che non fanno minimamente ombra, che di regola dovrebbero essere governati da altre divinità?… Mamma mia, meglio che sto zitto.
anche la ripetitività lo trovi un'pò ovunque,come anche in one piece.
tutto troppo e dannatamente ripetitivo è vero!
diventa tutto così scontato e prevedibile che a lungo andare stanca!
mi sento di dire appunto come già spiegato nel video che questa serie è partita senza una pianificazione e lo stesso Kurumada non si è reso conto a suo tempo come sfruttare meglio personaggi affascinanti e che avrebbero reso la storia molto più avvincente!!!!
Ottimo video!
D'accordo su tutto tranne sul maggior spazio a figure femminili,per quello che mi riguarda lo scontro,la lotta,la forza,il coraggio riescono ad essere ben rappresentate da personaggi maschili,affini quasi agli eroi dei romanzi cortesi.
Tutto verissimo. È giusto dare merito a Kurumada per aver creato un capolavoro, ma lui è uno più bravo a creare che a sviluppare. Probabilmente, senza questi 5 difetti (che per me sono 6: il romanticismo quasi assente o non ricambiato), in mani più capaci, ora staremmo parlando di Saint Seiya come di Harry Potter o Star Wars.
praticamente 4 difetti di saint seya si riassumono in 2 parole : anni 80 è una serie di 40 anni fa fatta coi canoni dell'epoca che allora funzionavano,mentre oggi sono difetti. Personalmente ci sono solo due cose che non mi piacciono di Saint Seya,che è un po' il difetto di tutte le serie di quegli anni 1 allungare il brodo per vendere i giocattoli inserendo puntate su puntate ,inutili per la trama ,dei protagonisti contro gli sfigati di turno 2 lo schema troppo ripetitivo della trama con la stessa scaletta riproposta pià volte
quello che mi sono sempre chiesto è stato: perchè i Cavalieri d'Oro non combattono assieme ai 5 eroi classici?
Ricordiamoci comunque del periodo in cui è nato Saint Seya,come dici giustamente tu, negli anni '89-'90 esistevano cartoni per maschi e femmine separati, per la controparte pasta guardare la funzione di Milord in Sailor Moon.
Il piccolo gruppo ha creato poi un format che è stato ripetuto per molti anni, basta vedere ad esempio, 5 Samurai, Btx, emolti anni dopo Beyblade dove il gruppo principale è chiaramente ispirato ai bronzini.
Andromeda c'è come protagonista femminile😮😮😮
Domanda: Se Atlas, Jao e Berenice affronterebbero un Nettuno non completamente risvegliato quante speranze avrebbero?
Ciao Shiryu e ciao a tutti.
Concordo quasi interamente sui difetti da te indicati nella serie, ma ritengo solo che quello di incentrarsi su un ristretto numero di protagonisti, sicuramente a discapito dei personaggi secondari, sia indispensabile per non creare una trama troppo dispersiva. D'altronde, questo è tipico di molti altri anime, dove la storia si incentra su un numero di tre o cinque protagonisti, soprattutto nei cartoni robotici, in cui la terna o la cinquina è composta dai piloti del robottone di turno. Tuttavia, come tu stesso hai riconosciuto, ci sono dei momenti in cui anche i personaggi di contorno hanno dei propri spazi: si pensi al capitolo iniziale della saga di Ade, basata principalmente sulla lotta interna tra cavalieri d'oro, dove quasi dimenticando i 5 bronzini.
Aggiungo invece un altro difetto alla tua lista, forse assimilabile a quello da te citato degli errori di trama, ossia i "nonsense": ad esempio, perché Mur e Ioria non partecipano alla scalata aiutando i bronzini? (La spiegazione della "prova per Atena" nel manga non regge!). Perché Ioria li mette in guardia contro l'apertura degli occhi di Virgo ma non dice loro di più? Perché Pegasus, quando tende l'arco contro la mela di Discordia, rischia di colpire Atena invece di spostarsi in modo da scagliare la freccia lateralmente, senza pericolo per Isabel? Perché, quando Seiya, arriva alle stanze di Arles, di Hilda e di Nettuno, non c'è nessun soldato a guardia della sala del trono? Non ho menzionato l'apparente insensatezza di Andromeda che chiacchiera e perde tempo invece di togliersi la rosa bianca di Fish dal petto o di Cancer che non uccide il corpo di Sirio mentre il suo spirito è in Ade: questo perché do per scontato, anche senza prove, che la vittima della rosa sia fisicamente impossibilitata ad estrarla e che la separazione dell'anima dal corpo crei una sorta di aura che protegge chi colpito dagli Strati di Spirito. Ma queste sono speculazioni basate esclusivamente sulla fiducia. Kurumada non ci conferma nulla a riguardo.
PS. Shiryu, dove hai trovato quelle tabelle con i volti dei cavalieri disegnati dai vari autori della serie? Mi piacerebbe vederli in dettaglio, se ci sono per tutti i personaggi. Grazie.
Un saluto.
Sono assolutamente d'accordo la serie meriterebbe un Remake più congruo a quanto avvenuto magari partendo dal classico per poi mostrarci senza incongruenze le avventure dei cavalieri d'oro e rendere il cast più variegato magari inserendo le sacerdotesse guerriere come veri aiuti o avversari dei protagonisti della serie e perché no anche parte integrante del gruppo principale. Gi qualcosa se pur criticato si è visto con la serie Netflix con la trasformazione di Shun in donna che io ho trovato più sensato di quanto abbiano detto tutti. Poi mi aspetterei anche nelle altre caste qualche personaggio femminile oltre a castaglia e tisifone magari anche qualche Gold,guerriero di Asgard,generale degli abissi, Spectre che menano e le prendono come tutti.un minor protagonismo di Seya non perché non mi piaccia ma fa più la figura del raccomandato che dell'eroe diamo a ogni protagonista il suo scontro/i fondamentali dove cresce ed evolve dove gli altri non potevano perché erano richieste le specifiche capacità di quel personaggio come fu Cristal vs artax ( Fuoco contro ghiaccio) l'epico scontro del aov Sirio Cristal e portare questo a tutto il cast del momento scelto. Aggiungere personaggi di caste superiori che intervengono ho aiutano i protagonisti in un momento di difficoltà come faceva Phoenix non solo con Andromeda e poi era sempre Phonex che arrivava a fare il sacco da box o risolvere la questione perché non fare intervenire,ascher o qualcuno dei minori,i cavalieri di acciaio visti mezza volta, Ioria,Milo(Mila),Toro( che è morto ma è vivo),Mura,Virgo,
qualche colpo di scena anche se scontato invece che aiuti improbabili a distanza. E poi Nella serie ci sono gli Dei e mi devo vedere La dea della saggezza e della guerra come damigella in difficoltà che potrebbe menarli tutti con l'abito di Gala ( vedi Dragonball arriva beerus e mena tutti neanche Goku c'è la fa e deve ammettere la sconfitta) almeno nei videogiochi era piacevole vedere la sfida Atena vs Ilda cose che non sono complesse alla luce del visto fino ad ora. Per cui ricostruire il tutto in chiave più moderna si può e le innovazioni sono fattibili basata l'apertura mentale da parte di produttori e fan( serie Netflix Masters of the universe revelation stracriticato da fan zoccolo duro ma da me che amo quei personaggi da sempre è piaciuto moltissimo e ha portato innovazioni e freschezza in qualcosa di scontato) se si potuto fare con i Masters serie nata per vendere giochi non si può fare con i cavalieri che comunque nascono allo stesso scopo ma con una trama molto più interessante e solida dietro. Spero che un giorno arriverà qualcosa di ufficiale che possa riscattare questa serie che ha tutto il potenziale per diventare epica e longeva.
Concordo con queste considerazioni e vorrei aggiungere che queste incongruenze di continuità alterano anche anche che la percezione che noi abbiamo di alcuni cavalieri o caste (come i generali o i silver saint, ma anche qualche gold) esasperate anche dagli inserti solo dell'anime (come il ciclo dei silver aggiuntivi o la serie di Asgard) che da un alto "allungano il brodo" ma dall'altro spezzano la progressione più lineare della storia del manga, a volte andando a influenzare l'autore.
Il risultato è che da una parte abbiamo ricicli di idee introdotte dall'anime che vanno a creare una certa ripetitività di temi ed espedienti di trama (penso alla trama del maestro dei ghiacci che poi si ripropone sia in quella di Ioria che in quella di Camus), dall'altro crea una percezione "falsata" di alcuni personaggi o caste di cavalieri che a parole sono una cosa diversa da quello che poi ci viene effettivamente mostrato nella storia. Un esempio potrebbe essere la comparazione tra generali e asgardiani: i primi in teoria superiori per armature e gerarchia ma di fatto i secondi ci fanno una figura migliore, sia come potenza offensiva (gli asgardiani vengono descritti al livello dei cavalieri d'oro mentre i generali al massimo sono paragonati ai silver) che come armature: per esempio la Nebulosa di Andromeda spacca lo scale di Siren ma lascia intatti i god cloth di Mizar e Mime.
In teoria andrebbero considerati i diversi livelli di potenza che raggiungono i protagonisti man mano che la serie procede (ricordiamoci che i bronze dovrebbero essere tutti di un livello di cosmo e potenza tra Ban e Asher, nel momento in cui i protagonisti cominciano a far fuori i silver un tanto al chilo immagino che quel livello lo abbiano superato...), quindi si potrebbe pensare che i generali siano in realtà più forti dei God Warrior ma dato che i protagonisti lo sono di più hanno meno difficoltà... ma questo resta un pensiero personale e proprio per questo è un sintomo che la storia non è stata presentata bene, visto che in altri manga questa progressione di potenza è più chiara (penso per esempio a Dragoball... ma sarebbe scontato, quindi aggiungo Sailor Moon 😅).
I due difetti maggiori per me sono: 1) il fatto che la serie sia Pegasuscentrica. Stufa. Meriterebbero molto piu spazio i cavalieri d'oro. Anzi, una bella serie dedicata solo a loro con una avventura pre pegasus. 2) la ripetitività dello schema in effetti. Aggiungo una cosa che rientra nella ripetitività forse: Atena è una dea ma di fatto è una pippa. Non fa nulla, non riesce a proteggersi ,sempre vittima degli eventi. Eppure è una dea, qualche potere dovrebbe averlo
Il punto è che se Lady Isabel intervenisse, in qualunque momento, come Dea Atena, sarebbe troppo forte per chiunque perché attenendoci alla vera mitologia, la Dea Atena è seconda solo ai tre grandi(Zeus, Poseidone ed Ade)e solo Apollo le sta alla pari.
Ego, tutte le saghe non avrebbero senso di esistere.
Grandissimo! Pensavo di essere una mosca bianca! Ma io da sempre ho detestato questo fatto che tutto ruotasse sempre intorno al bamboccio di Pegasus. da bambino quando vedevola serie animata lo odiavo ed ero sempre conte to quando le prendeva 😂
Ci sarebbe Episode G,per quanto non Canon,li i protagonisti assoluti (un pó troppo),sono proprio i Gold Saint
@@cristianrestivo6925 si, però non ne hanno fatto la versione tv. Giusto? O me la son persa?
D'accordo con te, soprattutto sull'ultimo punto.
allora: tre dei difetti non sono difetti..... ripetitività - protagonisti - ruolo donna. è una cosa che accenni tu stesso..... "negli anni 80". non puoi paragonare gli anni moderni con prodotti vecchi perchè è palese che si incorrono in queste cose: partiamo dai protagonisti: se vai a pensare ai prodotti dell'epoca (ovviamente dimili) i protagonisti in genere erano sempre 5 la maggior parte delle volte stereotipate (una donna un bambno il corpulento il protagonista e il figo)... di serie ce ne sono a bizzeffe. così come il ruolo della donnaspesso fanciulla da salvare o figura di riferimento forte ma di fatto assente. anche la ripetitività era un punto saldo dell'epoche passate basti vedere le serie robotiche in cui "l'arma finale" veniva usata solo appunto alla fine senza una apparente ragione così come i nemici erano sempre 1vs1 a meno di qualche rara eccezione sporadica. erano quei "punti di forza" che ti facevano adorare queste serie e davano quella sicurezza per cui "tutto andava a posto". per farti un esempio estremo: se tu andassi a paragonare oggi un film cult come "il vizietto" (La cage aux folles in originale) sarebbe additato come un film assolutamente omofobo..... ma devi ragionare sul film in ottica dell'epoca in cui è stato prodotto altrimenti non ha senso
Ciao, nulla da eccepire, faccio solo un'osservazione sul punto delle donne.
Preferisco saint seiya a molte saghe successive, da quel punto di vista, incluso naruto, gli ultimi 500 capitoli di one piece (almeno) e dragonball.
Le donne in saint seiya hanno un ruolo molto marginale, come tutte le figure che non siano un bronzino raccomandato, ma hanno comunque un loro carisma, o almeno un loro ruolo: lady isabel come dea atena ha un che di solenne, pandora e hilda sono ulteriori figure comandanti di spicco, e tisifone e castalia, nella loro mediocrità, ci sono comunque presentate come donne risolute, che sanno cosa vogliono e lavorano per ottenerlo, con anche diversi assi nella manica.
Ben diverso da una sakura in naruto che passa tutto il tempo a piangere, rompere le scatole o farsi salvare senza mai davvero concludere qualcosa (applicabile a qualsiasi donna in naruto btw) o alla gestione di nami e robin da punk hazard in poi.
Quello che voglio dire, è che apprezzo la coerenza: le donne in saint seiya sono quello che sono e sono sullo sfondo; in altre serie le si include per far numero, perché non si reputa di poterne fare a meno, ma di fatto poi sono COSTANTEMENTE tenute molti passi indietro e condannate ad essere sempre salvate dagli altri protagonisti, come Shun se non peggio
Condivido che questi sono i difetti di Saint Seiya, ma su alcuni vorrei poter dire qualcosa 😊
Il numero di protagonisti, è vero che oggi le serie hanno molti protagonisti o co-protagonisti maggiore rispetto ai 5 bronze di Saint Seiya, ma negli anni 70 e 80 c’erano serie anime anche con un numero di protagonisti anche minore rispetto ai 5 di Saint Seiya, oggi si tende a fare serie con molti protagonisti o con molti personaggi importanti, ma spesso si esagera con il risultato di non riuscire a dare a tutti lo stesso spazio con situazioni davvero molte strane al,a fine.
I personaggi femminili si deve sempre pensare che questa è una serie degli anni 80, non so quanto si possa davvero considerare un difetto un qualcosa che fa parte dell’epica, in cui la serie manga o anime è stata scritta o è uscita, sarebbe come accusare l’iliade perché è stata scritta in versi, quando in quel periodo storico i poemi epici si scrivevano in versi.
Le incongruenze, gli errori e la mancata pianificazione iniziale, in realtà questo è un errore di molti manga e anime, che vengono iniziati senza una storia ben scritta o ragionata fin dall’inizio anche ke il guerriero o Dragon ball serie uscite nello stesso periodo hanno un problema simile, ed è qualcosa che c’è stato anche in serie successi a SS, per esempio Nadia il mistero della pietra azzurra, Evagelion ecc Oggi le cose sono un po’ cambiare perché c’è più tempo, perché le serie sono più brevi, e spesso sono tratte da romanzo e non da manga.
Questi sono dei difetti non c’è dubbio, ma forse sono più difetti di molte serie anime e manga degli anni 80, più che difetti in se di SS.
La questione dei personaggi femminili di nota oggi perché oggi la narrazione è cambiata, ma si potrebbe dire la stessa cosa girando la frittata sul fatto per esempio che in Serie come Sailor Moon sono i personaggi maschili a non avere molto spazio 😊
Ma questo non vuole essere una critica maschilista, anche perché io amo molte le serie con protagoniste femminili e personaggi femminili molto forti…
Per me, il problema più grosso è che i protagonisti, cavalieri di bronzo, sconfiggono cavalieri d'argento, cavalieri d'oro, divinità assortite, risvegliano armature leggendarie, evolvono le armature a livello divino, fanno tutto e di più, ma sempre cavalieri di bronzo rimangono, tutt'al più le indossano come contentino, stile "tiè, per stavolta usala, và... oggi mi sento generoso".
Comunque sì, i disegni di kurumada sono orrendi, spesso non c'è la parte superiore del cranio, gli occhi lontani uno dall'altro, sempre di traverso...
Se poi è migliorato, secondo me, è perché gli assistenti ci mettono molta mano, faccio l'esempio di mazin saga, il primo disegno dell'elmo di mazinga, ha il naso storto!
Però molte visuali dei combattimenti (anche difficili, viste da sotto, molto dinamiche), perfette senza errori...
Comunque per rispondere al primo punto, in next dimension viene detto che i 5 diventeranno Gold molto presto.
Nooooo, il politicamente corretto pure in Saint Seiya no!!!!! Era, ed è, un cartone per maschietti / ragazzi, incentrato su combattimenti e guerre, più che normale che le figure femminili siano relegate a ruoli secondari! Vale per Saint Seiya, per Hokuto no Ken, per Dragonball, per Bleach, per Samurai Trooper e per mille altre serie! Qualcuno si lamenta perchè in Sailor Moon o nelle Winx non ci siano preminenti personaggi maschili?
Per pietà, almeno qui lasciamo perdere il maledettissimo "politically correct"!
Eccolo finalmente ho trovato l'unico commento che hai centrato appieno IL VERO DIFETTO di questo video dell' odiosissimo "Politicamente Corretto". Direi però un video dal naso molto lungo e di parte e dalla scarsissima memoria e pigrizia, anche rimanendo al solo Saint Seiya. TUTTE BALLE il numero di protagonisti che è una cosa indispensabile e positiva quando è l'esatto opposto oggi. Inoltre come hai giustamente scritto, non è mai stata una questione dei tempi per gli anime di qualsiasi epoca. Ma soprattutto per gli anni '80! Dove c'erano eccome una marea di anime con protagoniste femminili, tipo le Majokko dello Studio Pierrot, Lamù, Ranma ½, Mila e Shiro...(dove è proprio il contrario ed è del 1984), Macross, del 1982-83. dove addirittura le vere protagoniste sono Lynn Minmay e Misa Hayase e non i piloti, dove solo Hikaru Ichijyo è coprotagonista assieme alle 2 ragazze da me menzionate e mai assoluto, stessa cosa per Patlabor, dove la protagonista è una ragazza e basta o Bubblegum Crisis del 1987. Dove oltre alla sola presenza di 4 protagoniste femminili...il livello tecnico rispetto alla monnezza che nomina lui è del 2987! Inoltre se si scende in film e OAV dopo dal 1984 al 1989, sia il livello tecnico, concettuale e moderno che hanno le donne e lo stile generale, dimostra quanto la scarsa conoscenza della GALASSIA ANIME degli anni '80 sia molto palese. Non menziono i 90 perché lui nomina questo inesistente retaggio e difetto solo inventato di sana pianta da lui solo in questo video sugli anni '80.
,
Un po il secondo ma soprattutto il terzo non sono un difetto...per il quarto sogno una serie rifatta dall'inizio correggendo i difetti di trama...complimenti cmq x il video. Aggiungo un difetto x me: il protagonista, pegasus, non è il più forte ma vince sempre x aiuti esterni.
12:24 l'elenco delle cose che hai detto è la trama del film, eccetto del 5°. Detto questo sono d'accordo con molti punti anche se non tutti. Però bel video davvero, si vede che è fatto da un fan vero che sa riconoscere i difetti e i pregi.
Non sono molto d'accordo sulla poca introspezione dei personaggi secondari. Molti cavalieri d'oro hanno psicologie sofisticate e poi c'è la serie di asgaard che sono trattati di psicologia e ghost del passato.
In quali occasioni, poi, le armature si riparano da sole? Non ricordo.
Comunque erano difetti che sapevo, tutti. Ma sentirli spiegati così precipuamente mi ha rotto un mito. In effetti opere come One Pierce sono anni luce avanti. Anche se c'è da dire che l'età conta. Negli anni 80 non c'era di meglio
Concordo pienamente con te 😊
Comunque il manga è "fatto male" anche per l'epoca in cui è stato redatto, per cui molti manga erano sostanzialmente fatti in questo modo UOMO TIGRE, ROCKY JOE, questo, io non lo criticherei molto visto che, come dico sempre BISOGNA IMMEDESIMARSI SEMPRE NELNPERIODO STORICO in cui e5 ststo fatto, per quanto riguarda l'anime è bla stessa identica cosa.,,,. DRAGONBALL ANIME, OPERA SUBLIME se si vede la serie fino a Freezer ha dei disegni , se si vede fino a Majn bu vediamo che c'è più definizione corporea, dinamismo ed espressività e inquadrature diverse ovviamente anche nella saga di Cell ci sono delle "cadute di stile (grafico)" ma comunque si sorvolare perché l'opera è eccellente.... fatto sta che "il santuario" ovvero le 12 case è la saga che più ha avuto attenzione , successo e gloria , visto che è ststo possibile ammirare oltre ai combattimenti il proprio segno zodiacale in versione incarnata per cui anche per me quella saga rimane stupenda anche e soprattutto per il doppiaggio Italiano che grazie alla direzione del doppiaggio ha inserito sapientemente parole Dantesche portando lo spettatore anche a rivedersi la serie per apprezzarne ancor meglio i Dialoghi... questo è il mio pensiero ovvia mi è piaciuta anche la saga di Asgard e Nettuno anche in ordine cronologico è quella che ho amato di meno , ovviamente I gusti sono gusti..., in ultimo il fatto di essere cosi minuziosi, appunto "con una mente più critica" , quando TUTTI eravamo bambini ci facevamo forse caso ma non troppo, eravamo così gasati e attendevamo l'episodio successivo che poi non ci pensavamo, Saint Seya come altre serie non è una serie perfetta ma è stata per molti di noi una serie nuova, innovativa, mitologica, interessante"tanto da creare un monopolio su di essa che ancora oggi sopravvive, infatti se ti vai a comprare una Figure ti costa un occhio della testa per cui personalmente non mi senti di fare una critica a questa serie o trovare dei difetti dato che , ognuno di noi rivedendo qualsiasi anime troverà di sicuro dei difetti evidenti che magari non trovava o si soffermava o che oer lui erano trascurabili perché appunto era un adolescente .... per cui oggi ci sono per me anime che hanno di sicuro VORAGINI più consistenti di qualche difetto, oggi ci sono piu tecnologie eppure gli anime di una volta , per quanto mi riguarda sono di gran lunga più belli...
Sul cast di personaggi come "difetto" per me è un nì, nel senso... Ok, non c'è mai un approfondimento o uno scontro epico legato a personaggi secondari come Asher, o gli stessi Cavalieri d'oro, ma lo trovo più un difetto legato all'impostazione dei nemici, perché sembra quasi che oltre al livello Gold non si possa andare e di conseguenza gli avversari più si va avanti più diventano scarsi e lo scontro è meno avvincente.
Prendiamo la serie di Hades, con 108 Specter c'era ampio margine per creare mazzate memorabili, e il massimo è stato Rada vs Milo Mu Aiolia e Minosse vs Kanon. Con Rada oltretutto pompato dalla barriera e che negli inferi non mette mai in seria difficoltà Kanon.
Ci aveva provato Okada a mettere nemici impossibili, poi ha cambiato idea e tagliato tutti gli scontri. Due volte. 😐
Però ecco, preferisco un cast ridotto di protagonisti ma approfondito il giusto piuttosto che un manga come Dark Wing che continua ad aggiungere personaggi in quantità industriale al punto che il protagonista non compare per interi capitoli, non fa nulla, non ha un chara development, uno scopo, non è interessante, e combatte giusto una volta in due anni di serializzazione.
Se prendessimo la prima serie, é solo una serie di scontri, peró
I protagonisti hanno un arco di crescita, molto semplice ma ce l'hanno; forse solo Shiryu é giá Shiryu.
Adoro il sacerdote che manda Ioria, ma interviene Shaina, interviene Aiolos; Death Mask mandato ad uccidere Libra, eccetera.
I personaggi esistono al di fuori degli scontri, ma non guardando la tv o cose del genere, fanno cose da cavalieri.
I nemici sono tanti, e tutti diversi: non tutti cattivi, non tutti forti allo stesso modo, anche loro hanno un mini arco di cambiamento o crescita. I disegni sono sempliciotti e molto statici, per carenze dell'autore, oh non tutti sono Toriyama.
Peró funziona, anzi esalta ogni personaggio: tale Saint é fatto cosí, ha questa amatura, questo colpo segreto, questa costellazione, questa motivazione, tale scontro epico. Peró sono statue scolpite nel marmo sti personaggi dopo lo scontro.
Prendiamo Goku di Dragon Ball: é un amico, é un fratello, é un padre, é un marito, é terrestre, é saiyan, é un allievo, eccetera eccetera...
Prendiamo Seiya...é Seiya, Shaka é Shaka dopo lo scontro con Ikki, e in Ade é giá cosí e basta il suo arco é concluso, c'é solo quantéfforte Shaka. C'é la scalata, c'é la corsa contro il tempo, i bronze fanno il miracolo, muoiono e teoricamente il mondo va avanti: ossia il Santuario e i Gold rimasti si preparano per la guerra sacra, fine.
Poi gli hanno detto: Kurumá é piaciuto, fallo un po' di nuovo!
Ma i protagonisti sono giá maturati emotivamente, i cattivi sono cattivi perché si e il boss finale vuole dominare il mondo perché si, la trama é un copia incolla fino al minimo dettaglio dell'arco originale e vengono fuori i difetti. La lore e l'epicitá della pima saga tiene ancora botta dopo 20+ anni.
Non piangere Kanon, non è colpa tua😂
Video molto bello. Vorrei spezzare una lancia a favore del manga. Molti dei cliche’ di SS derivano dall’uso esasperato che ne e’ stato fatto nell’anime e nei film. Per esempio Ikki nel manga non interviene MAI a salvare direttamente Shun ma sempre in soccorso di tutto il gruppo in difficolta’ (per es’ contro Shaka o Lemuri). Anzi, salva DIRETTAMENTE Seiya contro i Silver e contro Gemini. Situazione simile quando si dice che Pegasus viene sempre salvato dall’armatura d’oro. Nel manga la indossa solo 3 volte, una volta piu’ rispette a Sirio e Cristal.
Concordo. Aggiungo anche che, come fa notare Shiruy in molti suoi video, l'anime ha spesso influenzato (o almeno "dato idee") a Kurumada, e questo ha contribuito secondo me alla ripetitività di certe situazioni che si sono evolute in "cliché".
Concordo solo sullo stile grafico di Kawai ( i cavalieri sono irriconoscibili) e sullla ripetitività di alcune scene dell'anime..per il resto non vedo i difetti che hai esposto..
La pigrizia in sceneggiatura di Kurumada che a volte fa agire i personaggi in maniera insensata o tira fuori idee assurde ... Ioria che non si unisce alla scalata, i cavalieri d'oro che non vanno a combattere da nettuno... la bariera protettiva di Hades... 👎🏻
Concordo su tutto
La parte disegnata del manga è obiettivamente scarsa in tutta la storia. Mentre la parte grafica dell’anima per me è molto bene fatta a parte nella saga di hades, dove non mi è piaciuta molto purtoppo ma forse perché troppo moderna.
Il canale di riferimento per farsi un ripasso di Saint Seiya prima di una campagna online 😎
Il peggior difetto di Saint Seiya è Kurumada stesso, uno che non ha voglia di impegnarsi nel suo miglior prodotto è un folle, fosse stato un autore abbastanza serio a quest'ora staremo a parlare di almeno la metà della serie di Zeus e non di quando vedremo gli ultimi 8 capitoli di Next Dimension!
Ciao a tutti. Sono d'accordo. Oltre a saint seiya, ho visto molti anime e i rispettivi manga cartacei e molti di questi gli ho trovati bruttissimi, totalmente diversi dal prodotto animato e in certi casi mi sono reso conto che l'anime è molto meglio e superiore al manga originario, soprattutto come estetica.
direi che l'errore peggiore per me è l'incongruenza, ma sa qualcosa sul fatto di continuazione della Final edition dei Cavalieri dello Zodiaco che è ferma da un bel pezzo?
Secondo me il difetto di non avere personaggi femminili "forti" non è un proprio difetto anche per i tempi di oggi, anche perché (ad esempio) in Sailor moon non ci sono personaggi maschili "forti"😅
@J-newfonte?
molto vero... tutto tranne la questione delle donne tra i protagonisti: una forzatura del politicamente corretto che inquina l'espressività degli autori
Concordo pienamente con te Shinryu. Io aggiungerei che il doppiaggio italiano ha messo un po' del suo. Trovo "non sense" anche il fatto che un ragazzo di nome Pegasus combatte per ricevere l' armatura di Pegasus, mi sembra già sua per contratto! Quante discussioni a quei tempi sul perché il protagonista debba sempre essere Pegasus quando il cartone si chiama I Cavalieri dello Zodiaco, ma in realtà la serie si chiama Saint Seyia e il protagonista è Seyia. Se avessero tenuto i nomi originali sarebbe stato meglio e si sarebbero verificate meno incomprensioni o "non sense". Questo difetto da me citato non è certo colpa di Kurumada, ho solo aggiunto che il doppiaggio italiano non ha aiutato nel far comprendere certi dettagli. Non tutti leggono i fumetti e certe cose non si potevano sapere (non c'era internet!). Resta anche il fatto che Shinryu ha ragione quando asserisce che l'autore o chi per esso deve creare le basi per sviluppare un opera, altrimenti si finisce nella "mediocrità".
Incredibile se pensi che il cartone si chiama Saint Seiya e il protagonista Seiya riceverà un'armatura, che caso.
@@cavernadiplatone 🤣🤣🤣 Seiya di Leo Minor 🤣🤣🤣
@@cavernadiplatone Mi fai un commento che non significa nulla, forse volevi essere ironico...
Io adoro la serie . però penso ci sia parecchia repetivita sia nei films che nelle serie classica! Diciamo che i combattimenti e le storie sono parecchio uguali..si evolvono sempre nella stessa maniera.. peccato 😂
Tutti i difetti elencati possono essere riassunti in " una totale mancanza di pianianificazione o abilità narrativa" , in pratica l'autore . Kuruminchia è un disastro sotto ogni punto di vista
Buongiorno saints ❤
e il burrone? nessuno parla del burrone!!
Il burrone best pg ever
Se la storia fosse finita con la scalata delle 12 case, (finale del manga, con il suicidio di saga davanti ad Atena) sarebbe stata pressoché perfetta
Beh, se si saltavano la serie di Asgard e di Poseidone e si ripartiva subito con la serie di Ade non mi sarei lamentato !
Anche io sono cresciuto a pane e Pegasus.... ma è assolutamente vero la grafica del manga e pure dell' anime sono molto poco ispirata, uno di quei manga che si basa tutto sulla narrazione principale, esistono bene delle opere dove la grafica è pazzesca, mi viene in mente al momento solo Berserk, cavolo li ogni tavola ogni "vignetta" è un quadro da appendere per quanto caxxo sono opere d'arte.
A mio avviso il difetto della ripetitività è dovuto proprio al vero principale difetto di questa opera: totale improvvisazione, mancanza di idee, trama raffazzonata a seconda di come l'autore si alza al mattino.
Senza tirare in ballo altre grandi serie, anche quelle più semplici hanno avuto una struttura più solida nei decenni, a parte qualche spin off fatto dopo e solo per fare cassa.
Saint Seiya (leggi Kurumada) sin dalla serie classica ha mostrato questo atteggiamento "fluido" e distratto. Negli anni le cose sono solo peggiorate producendo trame incasinate, infinite contraddizioni, ripetizioni delle stesse poche formule narrative di successo usate come riparo e in ultimo, ma primo per importanza, frustrazione tra i fan più appassionati come noi.
Trama inconsistente. Personaggi inconsistenti. Gore esagerato. 99% del tempo trascorso a combattere, ma sistematicamente per futili motivi o senza che ce ne fosse bisogno. Composto interamente da stereotipi. Dialoghi completamente vuoti e imbarazzanti. Un supermarket di miti e leggende tutti proposti in modo svalutativo. Scontro fisico proposto come unica soluzione a qualunque problema. Direi che i difetti sono ben più di 5
C'è un po' tanta ripetitività e prevedibilità nella serie... quello che mi sarebbe piaciuto vedere, una volta tanto, è un avversario che spinge Shun oltre il limite e lo fa sbroccare male, tipo ciò che accadde a Sirio contro Cancer per dire, oppure qualcuno che fa impossessare Shun da un anima malvagia, ma questa gli si ritorce contro e deve affrontare Shun in versione anti-eroe aggressivo.
Avrei voluto vedere una nebulosa d'andromeda alla massima potenza o un uso aggressivo della catena, magari con l'intervento degli altri saints che lo fermano dall'infierire ad un nemico già sconfitto.
Ken è anche peggio come incongruenze tra prima e seconda serie, basti pensare ai flashback sull'isola degli Shura che contraddicono pesantemente quelli della prima serie
Quelli di Ken il Guerriero non li batte nessuno: ogni volta che vogliono approfondire, fanno solo più casino!
Aouuuww salve !!❤ A me da fastidio che ikki deve sempre salvare il qlo a quel PIPPONE di suo fratello , e mi fa infastidisce che seiya sia raccomandato ! Aouuwww❤
Già che parli di difetti con Kanon in copertina😡...e niente, ti sei meritato il mio primo dislike XD.
Non sono tanto d'accordo sulla questione "cast", tante opere dell'epoca venivano carryate dal solo (o quasi) protagonista e con un particolare focus sugli antagonisti, confronto con One Piece e Naruto - che sono anche enormemente più vasti - lascia il tempo che trova, tra l'altro anche li (mi concentro su Naruto dato che su One Piece sono ancora indietro) tanti papabili coprotagonisti (almeno rispetto alle premesse della prima serie) si riveleranno poco più che comparse, c'è un trio di protagonisti ben definito e tolto Kakashi che ok, gli altri farei davvero fatica a definirli coprotagonisti, con i villain o pg "misteriosi" (voglio evitare spoiler nn si sa mai) che invece risultano essere i più approfonditi e tratteggiati nonché interessanti, inoltre la differenza di forza tra i 2 protagonisti e il resto è (diventa) spropositata, questo in SntS nn avviene, Kuru riesce a portare avanti grossomodo di pari passo 5 protagonisti, riservandogli il proprio spazio etc, per una serie cmq relativamente breve nn è cosa da poco, chiedere di più come spesso leggo, come anche più spazio per i Gold (addirittura alcuni lamentano x gli argentati o bronze minori) è totalmente irrealistico imo, considerando poi che si deve dare spazio anche agli oppositori, e qui ne abbiamo parecchi he, non voglio dire Kuru abbia fatto un mezzo miracolo xkè, poi tanti dimenticabili o sprecati, ma guardando l'anime e i GW e, in aggiunta cmq ai Gold di prima battuta (e io 2 saghe e in rapida successione come le 12c e Asgard devo ancora trovarle e vederle) ai Generali e almeno ad alcuni Spectre beh....direi ce n'è x i beati.
Sulle figure femminili visti i tempi preferisco non pronunciarmi più di tanto, dico solo che non concordo sulla descrizione di Saori, evidentemente andava "nerfata" (o meglio limitata) ma cmq nn la vedo damigella in pericolo e solo da salvare (tranne parzialmente alle12) ma sempre prodigarsi/sacrificarsi x la salvezza dell'umanità etc infine con un piano, direi tutto sommato una buona evoluzione. Concordo con Flare. Certamente LC fa meglio anche se sembra un po' limitarsi a un "check".
Per me la ripetitività senza dubbio, a seguire un world building raffazzonato x essere buoni, scarso (o inesistente) background x certe caste, con alcuni pg che nn sembrano avere solide motivazioni e li un po' x caso ( e certo può sembrare contraddittorio rispetto a quanto detto prima ma poi bisognerebbe entrare nel dettaglio e sviscerare caso x caso).
Concordo sulla faccenda 'cast', anche il più famoso Ken a suo tempo aveva parecchi protagonisti e antagonisti in un certo senso molto simili uno all'altro, un po' come i Cdz, ma non per questo non incisivi o comunque sempre a tutto tondo e che rimaneva in memoria, Saint Seiya si colloca così penso, comunqe non è paragonabile a quelle opere classiche molto più soliste (cm ll'Uomo Tigre, tra l'altro difficile non vederlo come più di un'ispirazione per Kuru fino ) ma anche a cose come, dico un po' a caso, cm l'Attacco dei Giaganti che non mi pare abbiano avuto cast e personaggi così rivoluzionari ... sulle figure femminili non saprei, Cdz secondo me qualcosa ha dato invece in quel senso, con donne guerriero certo già viste appunto un po' con Ken, però con qualcosa di loro che apprezzavo
ahah ho visto ora Kanon in copertina ..ma forse Shiryu l ha messo li' omaggiando la sua 'imperfezione', che poi viene sublimata in Ade
@@emjlc3261 Si ma figurati, amo le nostre "Sacerdotesse", ho preferito nn esprimermi x altri motivi. Che poi sono "cresciuto" con Xena, e poi Buffy, Dark Angel, etc, ben vengano donne combattive e combattenti (nn dico forti, xkè la forza nn è necessariamente solo fisica, appunto Flare docet) ci sono sempre state (Wonder Woman) e che sia per il politicamente corretto mi sembra un falso mito e un (falso) problema di oggi giorno, poi c'è chi fa strumentalizzazione e chi contro strumentalizzazione...il gioco delle parti insomma.
Tornando a SntS, inquadrerei le Donne Guerriero (come modello) una fusione tra Amazzoni e Muse, con Yuzu che forse ne è la massima espressione (se pure tanto Orientale poi) anche se poi lasciate tutte un po' in sospeso, Saori certo con un suo fascino, alla fine però credo che Sasha e Pandora LC staccano su tutte x completezza etc......
"Perfetta imperfezione" circa Kanon, certamente bello e realistico anche per questo.
@@stevenconigalli7994 la faccenda delle maschere poi (anche questa lasciata alla fine un po' in sospseso), era qualcosa di molto interessante, che si legava alla maschera/elmo del Sacerdote (che più in là si scopre avere poteri di schemratura della lettura mentale, di essere insomma qualcosa di più che un orpello, come la maschera di Castalia salva Pegasus dalle rose di Afrodite...)
"E io che pensavo ci fosse chissà quale mostro dietro quella maschera" rimane sempreverde, anche se si sa, molto Shonen, tenneager ecc ecc
@@emjlc3261 Mi pare fosse "E io che ti credevo brutta come il Demonio"😆😆Beh dai, x fortuna di tutti si sbagliava.
A me piace la questione "maschera" nel remake, posto che fanno ancora in tempo a rovinare tutto, però è proprio un discorso su Marin e basta.
l'episodio di scorpio e cristal resta una macchina che fatico a digerire pur essendo un combattimento strepitoso!
Aggiungo: Pegasus che ha nel 99% degli incontri un colpo solo ripetuto all’infinito tranne qualche volta come si chiamava cometa di pegasus? Quando anche il nemico più stronzo ha almeno 2-3 tecniche. E per fortuna che un colpo non funziona mai due volte contro lo stesso avversario
Io ricordo, riguardo la grafica, alcune immagini che ricordano Ken il Guerriero: Sirio senza armatura, quando affronta Sirio nero, ha la posa classica e muscolosa di quando in Ken il guerriero sono statici e con le braccia abbassate. Mi piace? Si, perché era ancora una serie in evoluzione e poi è andata a migliore, ma molti anime hanno episodi disegnati da autori diversi che si discostano molto dall'originale. Una cosa che non sopporto' La posa di molti cavalieri con gli occhi chiusi mentre hanno davanti un avversario o ascoltano un discorso... troppo spocchiosi (e poi le buscano sempre).
Il video è ben fatto anche se su alcuni punti non sono d'accordo. Per quanto riguarda il numero dei protagonisti l'anime dei cavalieri ha avuto un grande ruolo nel dare grande spazio a quelli che erano i comprimari. Fino a quel momento c'era il protagonista e al massimo una puntata, o poco più, dedicata ai comprimari, mentre qui abbiamo un super protagonista (Pegasus) e quattro co-protagonisti che hanno tanti momenti in cui sono al centro. Pensiamo a Ken il guerriero dove c'è un piccolo arco dedicato a Rei ma poi è sempre il protagonista a farla da padrone o a Dragon Ball in cui fa praticamente tutto Goku nonostante la presenza di tanti personaggi. I citati Bleach (il cui mangaka ha detto di essere debitore di Saint Seiya), Naruto e One Piece hanno ampliato il concetto di "avventura corale", ma non c'è dubbio che Saint Seiya sia stato il primo a fare da apripista.
Una curiosità collegata al n. dei protagonisti principali: nel primo, o tra i primi, gioco da tavola arrivato in Italia i personaggi giocabili comprendono anche Asher delľUnicorno assieme a Pegasus, Sirio, Crystal, Phoenix e Andromeda.
Punto di forza: Io rivedo nei protagonisti la cinquina classica (Gatchman, Golion, Vultus V etc) il leader, lo smilzo, la donna, il bambino ed il "corpulento". Ma la genialità è il miscuglio , cioè non è facile identificare protagonista e ruolo: se Pegasus è in maniera palese il leader (con in lui amplificati i difetti del capo), chi è lo "smilzo" ? Shiriu o Ikki? Posto che entrambi ne esprimono le caratteristiche; Shiriu all'inizio è ben arrogante migliorando nel tempo; l'arroganza è una caratteristica tipica del secondo nella linea di comando (vedi Joe il condor, Ippei alias Gepi di Vultus V,) ma se si parla di arroganza Ikki e' il massimo rappresentante. La figura del "bambino" è rappresentata da Crystal o da Andromeda? Ikki è possibile che sia il portatore del personaggio del "corpulento" (le cui caratteristiche sono il sacrificio, un certo umorismo - ed Ikki a volte nei suoi modi di fare è un respingente sarcastico); o paradossalmente il "corpulento" che rappresenta il sacrifico e la tradizione (il Musashi di Getter per dire) è più individuabile nella figura di Shiriu che si sacrifica e che, discepolo di cotanto maestro, si fa portatore della narrazione e della tradizione ? Punto debole: l'assenza di un cattivo irredento: giù con Ken il guerriero o nella "trilogia romantica" di Nagahama si era visto che il cattivo , insomma, poi si redime, ha le sue ragioni, traumi infantili, mamma e papà gli han negato i giochi a natale etc. Si pente, aiuta i buoni, si converte alla causa o comunque non era privo di motivi per essere un villain. Ma qui si esagera; Cassios, Kanon e Saga, Deathmask che in Soul of Gold diventa Braveheart per amore, persino Nettuno ha il suo momento di ravvedimento (sempre in SOG). Tutti diventano buoni; forse solo Megres, nella sua ambizione vendicativa almeno rimane coerente. Possibile che ogni incendiario debba morire pompiere ?
Shiryu è il personaggio verde, legato alla tradizione,lo smilzo è ikki.
@@andreagustinetti1649 io ricordavo il giallo legato alla tradizione (Hulk di Voltron per esempio) ma hai ragione; anche il verde (penso a Ryu dei Gatchman, o quello di Vultus che non ricordo). Grazie Mille. Si impara sempre .👍
@@MarcoPugliese-o2g anche perché Hulk è verde😄
Ciao ragazzi. Scusate se mi intrometto nella conversazione. Ma vorrei aggiungere una cosa sulla cosiddetta cinquina dei protagonisti tipica degli anime e su come è stata applicata a Saint Seiya.
Come avete detto già voi, Pegasus è chiaramente il "leader" (impulsivo, legato al colore rosso ecc.) e Shiryu rappresenterebbe il "corpulento" (anche se corpulento non è), in quanto legato alla tradizione orientale e al colore verde. Andromeda, per il quale @tx4fm5rh7p era indeciso tra il ruolo del "bambino" e quello della "ragazza", secondo me va a riempire quest'ultimo, in quanto presenta le caratteristiche che a quel tempo si identificavano come tipicamente femminili: altruismo, sensibilità ecc. Rimarrebbero Crystal e Phoenix, entrambi apparentemente perfetti per il ruolo dello "smilzo" (termine usato anche da Jacopo Nacci nella sua "Guida ai Super Robot"), definito altrove come il "bassista carismatico" e caratterizzato dall'apparente freddezza, dall'arroganza, dalla tendenza alla solitudine, dalla rivalità col leader, spesso dalla connessione col blu (colore delle magliette di Ikki e Hyoga) ecc. Perciò sembrerebbe che qui sia stata sdoppiata la figura dello "smilzo" a discapito di quella del "bambino". Secondo me non è così: le cinque caselle sono riempite tutte, solo bisogna capire di quale cinquina stiamo parlando. Sì, perché nel corso della serie la cinquina cambia: all'inizio Phoenix è il nemico, non fa parte del team dei protagonisti; quindi per la prima parte dell'anime, il ruolo dello "smilzo" è stato assegnato a Crystal, in quanto freddo, sicuramente più spavaldo e arrogante degli altri. Mancherebbe allora il "bambino". E invece no: perché specialmente negli episodi iniziali i quattro protagonisti sono affiancati da Kiki, che viene così promosso dall'entourage a parte della cinquina. Da notare che l'annessione di un ruolo subalterno a membro della cinquina (o forse è meglio dire il contrario: lo spostamento di un ruolo della cinquina nell'entourage) è avvenuto anche altrove: si pensi ad "Astrorobot - Contatto Ypsilon", dove i quattro robot sono pilotati da Yanosh (che, sebbene qui non sia il leader, ne incarna le caratteristiche: impulsività ecc.), dal "corpulento", dallo "smilzo" e dal "bambino", mentre la "ragazza", pur non essendo un pilota, fa parte dello staff della base.
Successivamente Phoenix ritorna e diviene parte integrante della squadra dei protagonisti, andando ad occupare il ruolo che più gli si addice, lo "smilzo" o "bassista carismatico" (il Joe il Condor della situazione), spodestando così Crystal. A questo punto, per mantenere tutte e cinque le caselle occupate, è stato necessario riorganizzare la cinquina e il carattere del cavaliere del Cigno è stato cambiato (fateci caso!) rendendolo più infantile allo scopo di farlo rientrare pienamente nell'unico ruolo rimasto libero, ossia quello del "bambino": si pensi all'immaturità di Hyoga contro Aquarius alla 7a casa e il suo essere così legato ancora alla madre! Non è un caso che Kurumada da lì in poi faccia sempre combattere Crystal con qualche persona a lui cara del suo passato; lo fa proprio per sottolineare la sua fragilità, la sua immaturità, appunto, tratti tipici dell'infanzia.
Riassumendo, secondo me, in Saint Seiya abbiamo a che fare cronologicamente con due diverse cinquine:
1) Pegasus = leader
Sirio = corpulento
Andromeda = ragazza
Crystal = smilzo
Kiki = bambino
e 2) Pegasus = leader
Sirio = corpulento
Andromeda = ragazza
Phoenix = smilzo
Crystal = bambino.
Un saluto.
@@robrob119 Ciao. uno che mi cita Astroboy e Jacopo Nacci merita solo il mio rispetto. Tre brevi considerazioni. 1) Faccio fatica a considerare Kiki un personaggio della cinquina. Non ha una armatura, appare occasionalmente e solo più tardi (nella saga di Nettuno) acquista uno spessore che lo elevi dal solito fratellino petulante (anche se fratellino non è) in cui sono piene le anime: perso ai fratellini di Mila. Annette etc. 2) la cinquina classica ha sempre avuto un problema interno; lo stesso Joe Condor, quando diventa cyborg, non antagonista ma senza dubbio diventa di difficile collocazione. E la cinquina di Voltron. Abbiamo Sven il Nero che, seppur per poco, chi è ? Lo smilzo che leva tale qualifica a Lance o il primo Leader a discapito di Keith? 3) Crystal...Crystal: difficile collocazione. A me ricorda molto un "ibrido" come fu Tristan del King Athur: racchiudendo in se lo smilzo e il "sensibile". Forse un personaggio più tipico del terzetto che non della classica cinquina. Poi creerebbe un equivoco; avrebbe due smilzi, perchè perdonate, faccio fatica a considerare un "corpulento" Shiriu Mark 1 (perchè io conto ben 5 Sirio il Dragone) ovvero il Dragone da la guerra galattica al sacrificio al Pamir per riparare le armature. Lo vedo molto come uno smilzo. Poi certo, racchiuderà in sè quei valori tipici del corpulento ma questo in seguito, forse dalla battaglia con Demetrios Chiedo scusa al proprietario del canale per aver fatto, involontariamente, deviare la conversazione😅😅
scusami se ricommento ma l'ho voluto risentire: Kurumada lo hai detto tu stesso che all'inizio aveva programmato un saint seiya diverso..... i cavalieri sono monaci e seguono un ordine gerarchico... nel manga phoenix ha salvato il fratello 2 volte in tutto.... negli anni 80 c'era solo un protagonista e pochissimo comprimari era cosi che ci piaceva... ripetitività ? si e vero pero e pure vero che il Tempio e una casa ed una base di un esercito quindi e li che attacco( i monaci difendevano i loro templi).... nel complesso a parte la semplicita dei disegni e le catastrofi a volte nell'anime sono d'accordo ma per il resto e di 40 anni fà non puoi completamente snaturarlo!
Concordo su tutti..forse un po’ meno sul numero dei protagonisti, altre opere hanno più protagonisti ma anche un durata ben più lunga di Saint Seiya..per me il difetto più grosso è l’incongruenza di trama, soprattutto il patatrac fatto nell’anime con Arles (posso sorvolare sul maestro dei ghiacci)..nel manga invece i disegni e i dialoghi, molto scarni e semplici rispetto ad altre opere..
Forse è stato usato un tono un po' troppo critico...calcolando anche quando è stato fatto l'anime...
A livello di design-anime secondo me non è malvagio...confrontandolo anche con anime odierni.
Hai citato One Piece...lasciamo perdere...nell'anime alcuni personaggi a volte sembrano stilizzati
Sono d'accordo su tutto tranne che sul fatto che bisognava inserire un personaggio femminile "forte". Perchè bisognava inserirlo per forza? Se io scrivo una storia che non lo prevede, perchè la struttura della storia pone altri personaggi come protagonisti questo inserimento non ha senso. Ci lamentiamo tanto dei film e delle serie odierne che stravolgono le storie inserendo a forza ed in contesti dove non c'entrano niente personaggi neri o gay, col pretesto di un "inclusività" assurda e poi ci lamentiamo dell'assenza di un personaggio femminile forte in un anime o manga che prevede dei cavalieri che si menano con delle armature? Ogni opera dovrebbe avere dei personaggi adatti alla storia che si vuole narrare, non un minestrone che include qualsiasi sesso, etnia o categoria sociale giusto per accontentare tutti, se si desidera una storia con una donna protagonista ce ne sono tantissime.
Per una questione di caratterizzazione. I personaggi femminili in StS sono tutte degli stereotipi bidimensionali, un tipo molto specifico di donna di fatto inesistente. Non hanno caratterizzazione. Nemmeno Saori, che è di fatto una protagonista, è semplicemente un ricalco della damigella pura che prega per il mondo in attesa di essere salvata, manco fosse la vergine maria. Ed è grave, perché il cast non è composto da un quintetto, ma da un sestetto di cui lei fa parte. Nessuna di loro ha sogni, obiettivi etc, esistono solo a uno scopo di trama e a servizio di figure maschili. Quelle che si avvicinano di più a una caratterizzazione sono Shaina e Marin, ma vengono costantemente messe da parte e non sviluppate a dovere. Non voler accettare una cosa del genere è una grande mancanza nel 2023, che porta a puttanate come Shaun, invalidando non solo lo sviluppo e caratterizzazione di personaggi femminili, ma pure maschili, ricadendo in stereotipi che nel 2023 sono uno scempio da vedere.
Il che non vuol dire che debbano tutte essere delle badass che spaccano i culi. Ma che siano dei personaggi con una dimensione propria è il minimo.
Diamo merito a Kurumada di aver creato il mito dei Cavalieri ma è innegabile dire che il problema principale della serie è Kurumada stesso. Disegnatore scarso, sceneggiatore mediocre e ripetitivo ma soprattutto scadente nell'avallare tutte le boiate che si sono succedute da Hades in poi. È chiaramente un autore che non ama la sua creazione come dovrebbe ma che la spreme e la sfrutta quanto più possibile al solo fine di guadagnarci economicamente. SS merita un reboot completo affidandolo a produttori, sceneggiatori e soprattutto disegnatori che facciano ritornare questo magnifico brand in auge, come sarebbe giusto. I tempi purtroppo visto quello che si vede in giro non sono per nulla maturi ma sperare non costa nulla.
Prima di vedere il video provo a spararne un qualcuno: 1. ripetività della trama (soprattutto nell'anime); 2. la dea che deve sempre essere salvata, quando dovrebbe essere lei la più potente; 3. questo davvero personale e opinabile, il fatto che per diventare più forti non si allenino ma gli aumenti di potere sono legati un po' troppo alla cazzimma. Mi sarebbe piaciuto vedere i saints dover fare qualcosa di pratico (che non sia combattere) per migliorare.
Ripetitivo senza dubbio ma per me non è il difetto principale.
I buchi di trama, le incongruenze e un finale abbozzato e chiuso di fretta ( Hades saga ) resteranno per sempre i difetti principale della serie classica.
Come detto da te l'anime finisce per creare ulteriori problemi ma viste le tempistiche di produzione era inevitabile.
Un remake della serie classica fatta con un budget adeguato che sistemasse una volta per tutte i problemi qui sopra sarebbe il sogno di qualsiasi fan.
E no l'aborto PEGI 3 di Netflix non conta 😂
@@stringofasgard Si ci starebbe un adattamento con una qualità migliore e più fedele al manga ma lasciandolo com'è, seguendolo esattamente senza fare cambi di genere, razza, capelli ecc.
il piú grande? Non c'è coerenza narrativa.
Come già detto In altri commenti, nemmeno io apprezzo il fatto che sia Pegasuscentrica. Vero che il nome del protagonista è in bella vista nel brand, ma per molti altri aspetti questa è una serie corale, il fatto che il nostro protagonista impetuoso vestito dei colori del Giappone spicchi alla fine e in ogni linea temporale sempre sui suoi compagni d'arme personalmente non l'ho MAI apprezzato
questo e vero l'altalenza grafica ..... questa e una consutudine di ogni manga e anime!! dragon ball e seven deadly sin che conosco meglio ma anche naruto ed altri( cosi mi hanno detto) hanno lo stesso problema
No ma guarda che intende lo stile, non la qualità eh.
La freccia d'oro che sembra ralmente lunga che dovrebbe aver trapassato da parte a parte!
Le cose serie le hai detto tu, ne aggiungo due stupide io, che però mi hanno sempre triggerato:
1) fateci caso, i personaggi quando vengono atterrati cadono sempre faccia a terra, anche se fisicamente improbabile
2) gli elmi/diademi volano via o manco se li mettono, così possono mostrare le loro capigliature al vento. Ma se è parte dell'armatura, non sarebbero importanti?
Una cosa, invece, che mi piace e parecchio, rispetto ad altre seeie shonen è che è vero che alla fine è Seiya il protagonista, ma non è quello nettamente più forte che ti risolve la situazione, o comunque non lo fa mai da solo anche se ne prende i meriti. Non fa mai apparire inutili gli altri co-protagonisti, mentre spesso negli altri Shonen ruota tutto troppo attorno al protagonista che è nettamente superiore a tutti e al limite gli altri servono solo per fargli guadagnare tempo.
Secondo me ha centrato abbastanza il succo della questione e credo che tutti i motivi che hai elencato, o quasi, siano esattamente gli errori da cui la Teshirogi ha voluto tenersi il più lontano possibile. Per questo Lost Canvas secondo me è tanto amato.
Vorrei spezzare una lancia per quanto riguarda il punto della "presenza femminile". Se contestualizziamo la serie lo spazio per il gentil sesso è di molto più presente nella serie rispetto alle stesse del medesimo periodo.
Se constestualazziamo sì, ma se poi vediamo quello che è venuto dopo con Sailor Moon e le pretty cure capisci perché non si può riproporre la struttura dei protagonisti papale papale in successivi sequel e adattamenti (che poi venga fatto bene o male è un altro discorso)