CENSURA DEL POLITICAMENTE CORRETTO: di cosa parliamo?

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  • เผยแพร่เมื่อ 15 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น • 53

  • @Magimax5
    @Magimax5 ปีที่แล้ว +8

    Sei nutrimento per la mente, hai la capacità di comunicare gli argomenti con semplicità e precisione, e devo dire anche elevata intelligenza. Grazie per il tuo lavoro.

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +1

      Grazie di cuore 💜

  • @davidxoomer3806
    @davidxoomer3806 ปีที่แล้ว +1

    Anche Agatha Christie è stata sottoposta alla riscrittura , di recente ...

  • @marcosalvati2171
    @marcosalvati2171 ปีที่แล้ว +8

    Si può dire qualunque cosa con proprietà di linguaggio.

  • @Fiamma8
    @Fiamma8 ปีที่แล้ว +1

    Sara è un piacere ascoltarti e ci si arricchisce con te :) Grazie!

  • @bambola38_ita76
    @bambola38_ita76 ปีที่แล้ว +1

    Ottimo video! Approvo il tuo modo di esporre le cose❤

  • @susannaselmi6335
    @susannaselmi6335 7 หลายเดือนก่อน

    Concordo con le tue riflessioni mi sono iscritta oggi ❤

    • @boerosara
      @boerosara  7 หลายเดือนก่อน +1

      Grazie 💜

  • @poenix1977
    @poenix1977 ปีที่แล้ว

    Parole sante!! Condivido tutto!

  • @6Nerissa9
    @6Nerissa9 ปีที่แล้ว

    Dopo questo ricco e molto pensato discorso sulla censura, sarei curiosa di sapere la tua opinione sul caso degli spot dei buondì motta di un bel po' di anni fa ormai (asteroide che precipita nel giardino della famigliola).

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว

      Ciao! Non me lo ricordo, hai il link?

    • @6Nerissa9
      @6Nerissa9 ปีที่แล้ว

      @@boerosara Ciao, ecco il link: th-cam.com/video/Ji1zPk_N58A/w-d-xo.htmlsi=mOWBAk4_pQvGbYVd
      Ricordo che in tv furono trasmessi:
      1) in una prima fase, i primi 12 secondi seguiti, per qualche secondo, dall' immagine del prodotto con relativo slogan.
      2) in seconda battuta, uno spezzone che va dal secondo 13 al minuto 3:35 circa, sempre seguito dall'immagine ferma del prodotto con slogan.
      Lo spezzone n. 1 sollevò molte polemiche sia sui giornali che sui social media; accadde lo stesso, ma più in sordina, con lo spezzone n. 2. Sinceramente non ricordo se in tv sia mai stata trasmessa tutta la tragica storia.
      Ps: ho riso più del dovuto guardandola.

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +1

      AHAHAHAH ma è vera? Non mi capacito, la amo :D Ora ti do la risposta seria (appena smetto di ridere).
      1. Da madre millennial: amo tutto. Adorerei vedere uno spot del genere in TV. Ovviamente una versione accorciata, con versione integrale sui social, da riguardare a ripetizione.
      2. Da persona che lavora nella comunicazione aziendale: bocciato. Il paese non è pronto e uno spot del genere al momento è un boomerang. Il dark humor se lo può permettere Taffo sui social, ma non se lo potrebbe permettere su Rete4 in fascia pomeridiana perché siamo un paese di vecchi. Non proporrei un concept del genere a un cliente perché non otterrebbe l'effetto desiderato (in questo momento storico. Tra una decina d'anni, perché no).
      La pubblicità disruptive comunque "si può fare", alcuni la fanno con esiti felicissimi. Fatta così, incontra totalmente il mio gusto, ma è un gusto troppo camp per il target di riferimento e la società contemporanea.

    • @6Nerissa9
      @6Nerissa9 ปีที่แล้ว

      @@boerosara considera che fu proposta nel 2017. Seguendo il tuo ragionamento, decisamente precorreva troppo i tempi 💜.

    • @6Nerissa9
      @6Nerissa9 ปีที่แล้ว

      Fyi, questo tipo di ironia non l'hanno mai abbandonata: youtube.com/@BuondiMottaOfficial?si=weP89xxJF0mysYtk
      Curiosando ho visto che nelle pubblicità recenti ci sono unicorni molesti e fatine che fanno una brutta fine.

  • @ericachaos9045
    @ericachaos9045 ปีที่แล้ว +1

    Le ore ci passerei, a sentirti parlare di questioni simili! LE ORE

  • @ivanamartignoni9697
    @ivanamartignoni9697 ปีที่แล้ว

    Il mio diritto di critica rispetto questo tuo video:👏👏👏👍🧠🔝

  • @SaoPhi_
    @SaoPhi_ ปีที่แล้ว +1

    Sono molto d'accordo, soprattutto sul problema dell'infantilizzazione di adulti, sarebbe un bel guaio se cominciassimo ad abituarci a pensare di aver bisogno di un "genitore"...

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +3

      è una tendenza che mi sembra abbia già preso molto piede nella cultura statunitense, e mi spaventa. Tendono tanto a quella che nel video chiamo "infantilizzazione" in ambiti diversi (dai manuali di istruzioni scritti come se dovessi spiegare le cose a un bimbo di tre anni, agli "spiegoni" nell'intrattenimento, al linguaggio politico più ostentatamente retorico e demagogico). Il problema è che più ti senti trattare come un bambino, più cominci ad avere bisogno di una "mamma" per davvero e, parlando di pensiero critico, non riesci più neanche ad "allacciarti le scarpe" da solo...

    • @SaoPhi_
      @SaoPhi_ ปีที่แล้ว

      @@boerosara esatto, inoltre sarebbe inevitabile una conseguente deresponsabilizzazione collettiva. Ognuno ascolterà la sua pancia e non si sentirà responsabile delle sue azioni

  • @kukuviza5403
    @kukuviza5403 11 วันที่ผ่านมา

    Forse non rientra del tutto nel discorso del video, ma ci sono dei comici che lamentano che col politicamente corretto fanno fatica a continuare a fare il loro lavoro. Posso in parte capire, però oh, non è che uno può continuare a insultare pur di far ridere. Però sono perplessa perché l'ho sentito dire da comici che mi piacciono e che non mi pare che indulgano in quel genere di comicità che si basa sullo sfottò che rasenta o sconfina nell'insulto.

  • @orchidea6769
    @orchidea6769 ปีที่แล้ว +1

    Condivido il principio per cui "ognuno può dire quello che vuole ma gli altri devono essere liberi di dire che è una stronzata". Tuttavia, questo principio, traslato per esempio sui social media, apre a evidenti limitazioni della libertà di parola. Nel senso che okay, sono libera di scrivere quello che voglio, ma se poi arrivano in 400 a esercitare il loro diritto di dirmi che è una stronzata succede che nel caso migliore subisco una gogna mediatica violenta e la volta successiva mi autocensuro per evitarla, nel caso peggiore arrivano screen al mio datore di lavoro. C'è stato il caso di cronaca delle 3 ragazze sul treno che facevano il verso alla signora cinese. È stato fatto un video, che è diventato virale ed è stato mandato all'università delle ragazze. L'università ha comunicato che si discostava e prendeva provvedimenti. Ergo uno scherzo innocente fra amiche rischia di rovinare loro la vita. E questo è atroce, non c'è grande attenzione collettiva verso la tutela della libertà di parola. Censura non è forse la parola giusta ma bisogna veramente preoccuparsi quando si apre bocca.

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +3

      Beh, penso siano due cose molto diverse. Se dico qualcosa di "controverso" sui social, da adulto me ne assumo la responsabilità. Sono consapevole che potrebbero arrivare 400 persone a commentare "hai detto una stronzata." Sgradevole? Certo. Sta alla mia sensibilità e al mio giudizio decidere se farlo comunque o meno. La libertà di parola è per l'appunto un diritto, non un obbligo: nessuno mi obbliga a esprimere un'opinione. Scelgo io come e quando esercitare quel diritto.
      Se mi metto a filmare delle persone per strada, anche in un atteggiamento che voglio "biasimare", e ricondivido il video facendo in modo che quelle due persone siano perfettamente riconoscibili, a meno che non parliamo di documentare reati a beneficio della collettività sto sbagliando io che condivido il video. Sto scegliendo deliberatamente di esporre e mettere alla gogna delle persone che certo, hanno sbagliato, ma rovinare loro la vita con uno sp*ttanamento virale non è commisurato all'errore.

    • @orchidea6769
      @orchidea6769 ปีที่แล้ว

      @@boerosara Sì ovviamente non è simpatico prendere per i fondelli la gente in treno, però come dici tu la reazione non è commisurata (specialmente se si tratta di ragazze molto giovani). Ma anche nel primo caso, che diritto ho se ho "paura" di usufruirne? Così come abbiamo sulla carta il diritto all'aborto ma ci sono difficoltà abnormi per usufruirne sul territorio. Non è giusto, non è bello, il diritto nella pratica non è applicato. E fra l'altro la pluralità di idee e opinioni è un valore collettivo, che dovrebbe essere tutelato dallo stato. Se una minoranza non si esprime per paura della reazione della maggioranza ci perdiamo tutti.
      N.B. Ovviamente non si parla di esprimere pensieri particolarmente violenti, ma in certi ambienti virtuali dire che è ridicolo usare la schwa è punibile con la pena di morte o quasi

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +3

      @@orchidea6769 Non penso che le due cose siano paragonabili... avere diritto all'aborto e non poterne materialmente usufruire è diverso dall'avere il diritto di parola e SCEGLIERE di non usufruirne perché si teme di venire criticati. Nel primo caso il diritto è proprio "annullato" dalle condizioni... nel secondo, resta una scelta.
      Mi spiego: so che tante persone ascoltando questo video possono commentarmi negativamente, per esempio, perché ho una posizione critica nei confronti della schwa.
      Se sono serena nella mia idea, credo non faccia male a nessuno sentirla e penso che sia utile esprimerla, la esprimo lo stesso, accettando volentieri anche una valanga di critiche. Che potrebbero farmi cambiare idea (perché le idee non sono scolpite sulla pietra), come rafforzare la mia convinzione perché gli argomenti portati mi sembrano deboli.
      Non è un "dramma" venire criticati, anche da tante persone (e non si tratta di una "gogna", come nel caso dell'esposizione involontaria di persone inconsapevoli: è una risposta a qualcosa che dico pubblicamente io, adulta nel pieno delle mie facoltà mentali e conscia che non tutti saranno d'accordo con me).
      Come (altrettanto legittimamente) se la questione per me non è così importante posso scegliere di non parlarne per evitare di ricevere critiche. A me sembra che la libertà in quel senso ci sia...

    • @orchidea6769
      @orchidea6769 ปีที่แล้ว

      @@boerosara Io penso che in entrambi i casi il diritto non sia annullato ma vengano frapposti degli ostacoli. "Non è un dramma essere criticati". Bisogna capire cosa si intende con critica, io sono sicura che tu abbia a che fare con una community estremamente educata ma il web non è tutto così. Ed è molto raro che come dici tu vengano portati degli argomenti, per esperienza quello che arrivano sono gli insulti (ignorante! transfobica! etc) se non proprio le istigazioni al suicidio. Ed è un dramma, specialmente per persone più giovani e più sensibili, sappiamo a quali conseguenze può portare l'odio in rete... A me sapere che alcune posizioni non possono essere espresse liberamente come altre e se vengono espresse vengono espresse con paure e scazzi annessi onestamente fa molta rabbia.

  • @Dody75Dody
    @Dody75Dody ปีที่แล้ว +1

    Mi trovi pienamente d'accordo.

  • @riccio3003
    @riccio3003 ปีที่แล้ว

    Ho visto gente adulta e che per lavoro analizza i prodotti audiovisivi strapparsi i capelli per quel dannato spot dell'esselunga perché a detta loro il criticare il sottotesto significava annullare la famiglia tradizionale...

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +1

      C'è un po' di psicosi, in generale, intorno al diritto di critica. Come se la critica e il dibattito fossero fenomeni "negativi"...

  • @oneshotvideoTV
    @oneshotvideoTV ปีที่แล้ว +2

    Quando sei uno sceneggiatore, scrivi una serie su una spedizione scientifica realmente avvenuta a inizio '900 e te la fanno riscrivere mille volte cacciandoci dentro a forza delle protagoniste femminili - e non protagoniste femminili qualunque, ma rispondenti a tutti gli stereotipi dello "strong female character"- in una storia in cui STORICAMENTE le donne sono state pressoché assenti, e se c'erano non erano certo Sarah Connors (era il periodo del fascismo), ti assicuro che un po' di sonno lo perdi.
    Sia chiaro: questa non è affatto censura, sono solo scelte editoriali e produttive, del tutto legittime. Se non fosse il pubblico a esigerle non esisterebbero nemmeno.
    Ma l'effetto è comunque devastante e va all'opposto delle buone intenzioni che lo animano: perché se non puoi raccontare che in una certa epoca le donne erano in una certa condizione, e se lo fai devi comunque dar loro una connotazione eroica e di "empowerment" del tutto fuori luogo, finisce che NON mostri il problema e fingi che non ci sia mai stato.

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว

      Sono d'accordo. Anche se non credo sia impossibile in assoluto fare un buon lavoro anche volendo dare rappresentazioni diverse, se quelle rappresentazioni diverse vengono adeguatamente contestualizzate come "non convenzionali" nel loro tempo. Le cose si possono fare bene o male. Spesso purtroppo vengono fatte male.

    • @oneshotvideoTV
      @oneshotvideoTV ปีที่แล้ว

      ​@@boerosaranon è sempre vero, dipende dalla trama e quanto sia possibile lavorarla. Se vuoi che un personaggio si inserisca con naturalezza nella trama deve agire in qualche modo su di essa. Per farlo in un'ambientazione storica e geografica in cui le donne erano assenti o giocavano ruoli minori, non perché valessero meno degli uomini ma semplicemente perché la società era così, creare personaggi femminili stereotipati secondo parametri moderni risulta automaticamente ridicolo, come mettere un kalashnikov in mano a un antico romano: va bene solo se si tratta di una parodia.
      E in ogni caso, se lo fai bene tanto da ingannare lo spettatore e rispettare il patto narrarivo, stai raccontando una colossale balla, e non stai mostrando come vivessero le donne in una condizione di (reale) patriarcato.
      Quindi no, non se ne esce, ci vorrebbe una presa di coscienza di massa su quale sia la differenza tra realtà e narrazione, e tra realtà e immaginazione; inoltre ci vorrebbe una presa di coraggio da parte dei produttori e degli editori, ma qualcuno sosteneva che "il coraggio uno non se lo può dare"😅

  • @nemoztk7339
    @nemoztk7339 ปีที่แล้ว

    Non é in se un concetto nuovo ma sono i dogmi imposti ad essere nuovi

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +1

      Non è un concetto nuovo proprio il fatto che gli standard cambino. Il punto è proprio quello.

    • @nemoztk7339
      @nemoztk7339 ปีที่แล้ว

      @@boerosara che si adattino alla società e come evolve si,ma che vengan arbitrariamente cambiati per plasmare aspetti della società con una retroattività del genere é da tanto che non succedeva come minimo,io con 23 anni di vita sputati non mi ero mai imbattuto in un cambiamento così repentino delle norme sociali,non stento a credere che qualcuno con piu anni di me si senta il terreno tremare sotto i piedi

    • @nemoztk7339
      @nemoztk7339 ปีที่แล้ว

      poi non mi sembra che le norme del politicamente corretto rispecchino a pieno la società attuale.
      quando invece si parla di internet é anche una situazione parallela, basti ragionare un attimo sull utilizzo che se ne fa dei big data che vien da se il bisogno di scremare alla fonte molto di quello che in un ottica di creazione di dataset per allenare reti neurali se si vuole usare tutto discord e twitter(cosa avvenuta in openai per dire) come fonte di token per le LLM é palese che vadano prima quantomeno riviste con norme e compagnia bella, han iniziato questo processo almeno nel 2018

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +1

      Non so a quali cambiamenti ti riferisci nello specifico ma... rivoluzioni culturali ogni tanto ne capitano ;) nel '900 ce ne sono state parecchie. Io ho 38 anni e un paio di rivoluzioni copernicane del pensiero le ho viste. Tipo quella successiva al crollo del muro di Berlino, quella successiva al 2001... Il mondo cambia. Se uno è abbastanza vecchio da aver fatto il '68, o addirittura abbastanza vecchio da aver vissuto il dopoguerra e il boom economico, dovrebbe saperlo anche meglio di noi due.

    • @charlotteatouchof7154
      @charlotteatouchof7154 ปีที่แล้ว

      @@nemoztk7339 nessuna norma sociale rispecchierà mai la società “appieno” perchè nessuna società, neppure la più omogenea, è priva di differenze di pensiero e divisioni culturali al suo interno.
      E paradossalmente proprio nelle società più liberali e plurali è esponenzialmente più evidente il fatto che esistano correnti differenti e voci dissenzienti rispetto alla direzione che prendono i nuovi parametri e i nuovi riferimenti.
      Ovviamente, coloro che sono favorevoli al mantenimento dello status quo, o addirittura della restaurazione di parametri e riferimenti precedenti, vivranno le nuove correnti come qualcosa di imposto dall’alto e “non aderente alla società” ma le cose non stanno esattamente così.
      Non c’è nessuna imposizione, e nessun calare dall’alto qualcosa di non corrispondente alla società: c’è semplicemente un avvicendarsi di nuove sensibilità culturali che sul lungo periodo diventeranno (o magari non diventeranno) la norma, fermo restando che mai il cento per cento dei cittadini si sentirà rispecchiato.
      Ma quello che dici tu ora lo pensavano i genitori dei sessantottini, identico

  • @willkane001
    @willkane001 ปีที่แล้ว

    Trattazione da ia preconfezionata, molto superficiale (le paroline e il filmettino) e autoassolutoria visto che politicamente e culturalmente (se così si può dire) di parte. E' una roba molto più grossa, una ridefinizione della psicologia sociale, di recinti culturali, e della possibilità di voce politica in una ristrutturazione postdemocratica di controllo ipertecnologico e finanziario totalitario.

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว +2

      No, ti spiego, è che io in realtà SONO un robot creato da Bill Gates per diffondere il verbo dei poteri forti. Ma grazie a una frase che non vuol dire nulla fortunatamente sei appena riuscito a scardinare il sistema e far uscire le masse dal Matrix. Fiu.

    • @willkane001
      @willkane001 ปีที่แล้ว

      Ah mannaggia li gombloddisti e li fascisti, tiè! Continua a pittarti i capelli blu e a pensare agli unicorni rainbow, che il virtuale colorato e sterilizzato è preferibile al reale fatto di sangue e merda. @@boerosara

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว

      Sentivo che mancava, nel primo commento, una critica pertinente, matura e ragionata al mio aspetto. Ora sono più serena!

    • @willkane001
      @willkane001 ปีที่แล้ว

      Ma te credi veramente che il mondo possa essere trasformato in un asilo dell'infanzia eterna con uomini che prendono le forme di angioletti alati che si posano delicatamente su ramoscelli d'ulivo mandandosi baci d'amore? Nell'apoteosi di questo idealismo post-strutturalista il massimo che ne vien fuori sarebbe quindi un esperimento sociale di reset biologico (scambiato per reset di sovrastrutture arcaiche, patriarcali, cattoliche grazie alle quali tra l'altro siete tutti nati... vedasi attuale denatalità per comprendere pragmaticamente l'insostenibilità del modello), ateo-materialismo, e bene comune di un moralismo infantilistico. L'insulto diventerà una botta di vita. Hai presente il reprimere gli istinti o la biologia per legge o per adesione/circonvenzione propagandistica? @@boerosara

    • @boerosara
      @boerosara  ปีที่แล้ว

      Se la prima domanda non era retorica, la risposta è no.
      Se era retorica, non so che video hai visto ma alzo le mani.

  • @matildeperego6811
    @matildeperego6811 11 วันที่ผ่านมา

    Ma ce lo fai un video sempre sulla censura ma da un punto di vista più politico? O andiamo troppo fuori tema?

    • @boerosara
      @boerosara  11 วันที่ผ่านมา

      Se c'è qualche spunto di attualità che mi sembrava pertinente, è capitato! (Video storici sull'argomento no, più che altro "non è la mia materia").