3) Il crollo culturale del 146 a.C. - Prof. Lucio Russo

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ความคิดเห็น • 11

  • @umbertofiordispino2641
    @umbertofiordispino2641 2 หลายเดือนก่อน

    Audio distorto al punto che si capisce una parola su dieci. Aggiungendo il fastidio delle pubblicità, si arriva alla decisione di abbandonare.
    Peccato

  • @annadurante7868
    @annadurante7868 2 ปีที่แล้ว

    Per me è molto interessante

  • @alsxdb4735
    @alsxdb4735 2 ปีที่แล้ว

    Peccato si capiscono male le parole

  • @AMa-dz4bq
    @AMa-dz4bq 2 ปีที่แล้ว +1

    I Romani avrebbero indotto Tolemeo VIII a perseguitare il sapere antico? Assurda è l'idiosincrasia del professore nei confronti di Romani e Arabi, perché l'ammirazione dei Romani verso la cultura greca, così come il ruolo fondamentale degli Arabi nel portare avanti la scianza antica sono indiscutibili. Il professore non ne parla proprio e infatti entra in una contraddizione anch'essa assurda: quella secondo cui la scienza antica sarebbe stata persa, ma che poi la scienza moderna ne sarebbe il proseguimento.
    Analogamente il professore non parla mai del ruolo del Cristianesimo nella distruzione del sapere pagano, che comunque rimane di matrice mesopotamica e continua in quei posti.

    • @nuwanda923
      @nuwanda923 2 ปีที่แล้ว +1

      Scusi, lei quando parla degli arabi si riferisce al libro oppure ci sono altre lezioni qui su youtube?

    • @RiccardoRadici
      @RiccardoRadici ปีที่แล้ว

      In realtà, secondo Russo, i Romani favorirono Tolomeo VIII perché era disposto a fare il re loro vassallo e fantoccio. Fine. Che Tolomeo perseguitasse gli intellettuali greci non importava nulla ai Romani. L'ammirazione dei Romani verso la cultura greca si è sviluppata con il tempo (era embrionale nel 146 a.C.). Inizialmente, i Romani furono molto diffidenti verso la cultura greca.

  • @AMa-dz4bq
    @AMa-dz4bq 2 ปีที่แล้ว

    In Flussi e riflussi appare evidente come il professore si sforzi di unire i puntini... Le domande esistevano nell'antichità, così come le varie ipotesi, erano le risposte che in gran parte mancavano. L'evidenza di cui dicevo è chiara quando ci si riferisce al modello della fionda (e addirittura si dice che se nella fionda si mette uno straccio bagnato allora si vedono le maree!!!!) Nella fionda ogni punto del proiettile agisce la forza centrifuga e la resistenza della fionda, perfettamente uguali in ogni punto. Nel sistema terra luna l'attrazione gravitazionale e la forza centrifuga sono uguali solo al centro ed è per questo che si formano le maree. Chiaramente i puntini sono stati uniti male...

    • @giuseppesturiale1463
      @giuseppesturiale1463 ปีที่แล้ว

      A Palestrina, l'antica Praeneste esiste uno dei più perfezionati acquedotti ellenistici, che portava l'acqua da Castel San Pietro alle fontane del Tempio della Fortuna. Il porto di Anzio era una base ellenistica ed è da lì che si è irradiata al mondo romano la competenza in materia di ingegneria idraulica. Il pensiero romano era concentrato sul diritto, la politica e la scienza militare. In mille anni il mondo romano non ha prodotto un solo matematico, o fisico o astronomo, nei trecento anni che è durato il mondo ellenistico ce ne sono stati migliaia e il loro sapere è andato perduto per poi essere in parte recuperato solo dopo 1800 anni di collasso culturale provocato dal sopravvento di Roma nel Mediterraneo dopo la caduta di Cartagine. Sono due mondi diversi e pretendere di decidere quale fosse migliore può solo servire a fare spettacolo, come nella famosa conferenza di Boris Johnson contro Mary Beard....

  • @AMa-dz4bq
    @AMa-dz4bq 2 ปีที่แล้ว

    La tecnologia degli acquedotti moltissimo deve agli Etruschi (come anche l'arco).