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UPWORK PER LAVORARE ONLINE: FUNZIONA?
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- เผยแพร่เมื่อ 19 มี.ค. 2022
- Ehilà amici!
Ho testato Upwork per una settimana: ve lo consiglio come strumento per lavorare online? La risposta è a fine video ;)
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Grande Carrie. Ora mi ci butto anch'io. Ho l'intelligenza di un comodino, ed il lavoro più intellettualmente raffinato che abbia mai fatto è stato scaricare container da 100kg al porto di Genova; però ricordo che una volta la maestra delle elementari ha elogiato il mio tema sui frutti autunnali - castagne, melograni, cose così -. Era in realtà uno spunto di riflessione sulla caducità dell'esistere, quelle amare sensazioni di bilanci esistenziali che sfociano nella lirica malinconia tipica dei 7enni che riflettono sulla propria vita. Chissà, magari è una buona partenza curriculare, d'altronde si parla appena degli anni '80. E poi nella vita non si sa mai!
Ciao, se posso provo a condividere alcune considerazione e poi, se non ti dispiace, fare alcune domande dato che tu hai già provato a fare il passo del cercare lavoro da freelancer.
Per prima cosa, trovo due principali svantaggi del cercare lavoro su queste piattaforme: per cominciare a cercare secondo me si deve essere liberi da impegni (sei hai già un lavoro di tuo e a maggior ragione se vuoi continuare a formarti nel campo di interesse la vedo dura...) e quindi eventualmente lasciare il proprio lavoro con poco tempo a disposizione per trovare qualcosa di utile e che garantisca il sostentamento. Per questo potrebbe essere utile almeno lavorare qualche anno prima di provare a fare questo passo in modo da non rischiare di essere al verde....
-Lavorare qualche anno o fare qualche stage può essere utile per acquisire una solida base di conoscenze e competenze possibilmente in più ambiti (es. Seo, copy writing, social media management) senza che si debba improvvisare troppo
-il problema principale: in Italia non puoi fare niente senza essere tassato, nemmeno una prestazione da 5 euro e a quanto so devi avere la partita IVA per potersi offrire deliberatamente su queste piattaforme.
-Infine non so se ci siano piattaforme italiane che permettano di offrirsi anche senza avere una conoscenza molto buona dell'inglese....
Invece per le domande, se vuoi rispondere ovviamente, mi chiedevo dove avessi trovato le collaborazioni che hai svolto finora (su Freelancer) e se stai riuscendo a trarne un guadagno utile (non per farmi i fatti tuoi eh, solo per avere un'idea di quello che può accadere quando si fa questa scelta).
E poi mi chiedevo anche se hai fatto qualche corso specifico (Coursera, Learnn, varie academy..)o se magari hai cercato di apprendere tutto con contenuti online testuali e multimediali gratuiti.
Poi, vedo che ti offri con una paga molto bassa rispetto a quello che dovrebbe essere lo standard, ma per fare esperienza ci sta.
Personalmente sono ancora uno studente nell'ambito di comunicazione e ICT, pensavo che magari dopo aver accumulato un po' di esperienza potrei provare a offrirmi per ambiti come SEO(anche per consulenze) , copy writing, SMM (quindi in teoria offrirmi per ideare una strategia di comunicazione digitale completa), magari anche creazione di siti web basici con tutte le incognite del caso... Nel mio percorso di studi non è che abbia fatto tanto onestamente, solo un corso di digital marketing di 36 ore, un corso di SMM insegnato talmente male che è come se non lo avessi fatto e un corso di management della comunicazione per cui vale qualcosa di simile (e un breve corso di SEO alla triennale). Poi il google digital training che però sto facendo solo per ottenere la certificazione (non guardo i video di solito ma faccio solo i quiz in quanto credo/spero di avere almeno delle basi), e poi contenuti online quando capita...Vedremo insomma.
Spero di non averti tediato troppo con questo messaggio lunghissimo, comunque ammiro davvero la tua tenacia nel volerti lanciare senza una formazione pregressa ma con la sola forza di volontà.
Ciao!
Innanzitutto grazie mille per il messaggio, risponderò per punti e ti anticipo che la mia risposta potrebbe essere altrettanto lunga!
Discorso lavoro "tradizionale" (tradizionale tra virgolette perché omai chi lo decide più?) è corretto.
Nel senso che io per prima ho affrontato il problema di non avere abbastanza tempo da dedicare a ciò che davvero volevo fare e per formarmi.
Lavoravo come cameriera anche 12-13 ore al giorno e mi capitava spesso di tornare a casa distrutta.
Io ho fatto una scelta molto azzardata, ma perché ancora vivevo con i miei genitori: abbandonare quel lavoro sfiancante per dedicarmi interamente a ciò che volevo fare e sicuramente l'aver avuto più tempo ha aiutato molto.
Ovviamente non abbiamo tutti qualcuno su cui poter contare economicamente per i primi tempi, quindi come dici tu si potrebbe optare per la ricerca di un lavoro meno sfiancante o di mettere via abbastanza soldi per essere sicuri di potersi mantenere i primi tempi. Se potessi tornare indietro sicuramente io farei così.
Sono molto d'accordo con il discorso stage, ancora più d'accordo con il discorso tassazione in Italia.
Qui il discorso dipende dalla persona stessa: da dipendente hai determinate agevolazioni che da freelancer non hai, ma è anche vero che sicuramente se ti metti in testa di voler essere un freelancer probabilmente il lavoro tradizionale ti pesa nonostante le agevolazioni.
Io personalmente, anche se molti sicuramente non saranno d'accordo con me, sono sempre dell'ottica che per molte ragioni l'Italia non è il paese migliore dove vivere e quindi se si ha la possibilità scappare via il prima possibile e aprirsi la propria attività cominciando a fare i freelancer altrove può sicuramente giovare alle proprie tasche (ma anche qui il discorso non è semplice).
Torniamo sempre al discorso della questione di scelte.
Se uno davvero vuole diventare freelancer, deve anche tenere in conto il discorso Partita IVA e capire se è disposto ad affrontare anche questo ostacolo.
Se uno pensa che non vale la pena, rimanga a fare il lavoro che fa o se ne trovi uno migliore ma da dipendente.
Non c'è una scelta migliore di un'altra, ci sono solamente scelte che calzano meglio ad una persona e altre che non calzano.
Discorso siti in italiano lo comprendo. Dopotutto l'Italia per tanti motivi nel digital è ancora in dietro.
Troppo spesso vedo aziende proporre stage retribuiti neanche 600 domandando però persone con almeno due anni di esperienza.
Questo fa capire come vanno le cose.
Però è anche vero che senza l'inglese ormai è impossibile vivere. Nel quotidiano forse sì, nel mondo del lavoro proprio no.
Infatti a chiunque viene a domandarmi quale lingua dovrebbero studiare o qualche corso conviene più comprare, sicuramente lo indirizzerei ad un corso d'inglese se già non lo sa.
Non si può più pensare di vivere senza.
Poi eccoci alle domande personali:
Il mio attuale impiego fisso è con un'azienda trovata grazie a Freelancer.com
Devo dire di essere stata parecchio fortunata in quanto spesso su questi siti si cercano solamente persone che svolgano un lavoro su commissione e basta, mentre quest'azienda cercava proprio una collaborazione a lungo termine.
Ci pago molto bene le bollette (anche se non so per quanto, considerato l'aumento attuale) e sicuramente non ci muoio di fame (questo per rispondere alla tua domanda sul guadagno che varia in base al mio operato).
Inoltre però faccio qualche lavoro a parte di copy per un mio cliente fisso trovato tramite un mio collega copywriter che mi ha passato il contatto di questo cliente perché lui aveva troppo lavoro per potersene occupare.
Da lì ha continuato a chiedere lavori solo a me e quindi almeno due o tre copy al mese li faccio. Ci stiamo accordando per avviare una collaborazione anche per la creazione di contenuti sui social sulla sua pagina.
Sto pian piano cercando di trovare nuovi clienti per riuscire a creare una rete più grande di persone a cui offrire i miei lavori di copy, al fine di arrotondare un po' e fare tanta altra esperienza che non fa mai male.
Questa è però una cosa mia, perché sono una grande perfezionista e penso che non mi sentirò mai "arrivata" ad un livello decente.
Io personalmente non ho fatto alcun corso se non uno stage non retribuito online per un'agenzia di Torino che però mi ha aiutato molto poi con la ricerca di clienti e mi ha concesso di pubblicare i miei copy sul loro blog (ciò ha contribuito molto alla creazione del mio portfolio all'inizio praticamente vuoto).
Perciò dico che non è sempre un male accettare di lavorare in stage non essendo retribuiti se poi il ritorno comunque è positivo (lo sottolineo perché sotto ad un mio video del copywriting qualcuno mi ha scritto di non dire di non farsi pagare, travasando completamente le mie parole).
Comunque sia la formazione va a braccetto con la pratica.
Io credo di dover studiare un po' di più mentre nel tuo caso dopo tutte le cose che hai fatto ti direi davvero di provare a trovare qualcosina per cominciare a sfruttare tutta la tua conoscenza sul campo.
Comunque sia non sei stato affatto tedioso e anzi, sarei felice di sentire le tue considerazioni per quanto riguarda ciò che ho scritto in quanto sono sempre aperta al dialogo e allo scambio di idee, eventualmente anche su Instagram (@jasminecarrara99) se ti riesce meglio.
Grazie mille e buona giornata (o serata, in funzione di quando leggerai questo testo).
P.s. Se ci saranno errori di battitura o altro cerca di comprendermi: ho scritto al volo una risposta e non ho il tempo materiale per la revisione
@@jasminecarrara Grazie per la risposta!
Probabilmente ero stato io a scrivere la cosa sullo stage, ma effettivamente avevo travisato.
Comunque, per quanto riguarda questo ambito oltre ai 600 euro c'è un altro grave problema: quello dei tirocini universitari.
Mi ci sono scontrato già in triennale non trovandolo e anche ora alla magistrale. Ma quale è il problema? Ovviamente sappiamo che i tirocini curriculari non sono pagati e va beh, alla fine non è quello lo scopo. Però uno scopo preciso esiste, ed è quello di FORMARE lo stagista è introdurlo al mondo del lavoro, considerando anche la natura non troppo pratica che di solito caratterizza l'Università italiana.
E invece cosa succede? Che a pubblicare le proposte di tirocinio sono spesso le piccole e piccolissime aziende che cercano praticamente dei lavoratori già capaci di fare quel lavoro, solo che ovviamente cercano tra gli studenti perché non vogliono pagare qualcuno. E trovo rivoltante il fatto che non facciano niente per nascondere questa cosa: ti fanno sentire in colpa se non hai fatto esperienze anche a casaccio e se non sai tutto quello che serve per svolgere quella determinata mansione.
Ad esempio pochi giorni fa ho fatto un colloquio per un tirocinio e il tizio è giunto alla conclusione che "non sono molto ferrato" perché alla sua domanda che chiedeva cosa avrei fatto per promuovere il suo e-commerce (con zero tempo per pensarci tra l'altro) ho risposto che si sarebbe potuto usare LinkedIn per il B2B (perché le ads sono troppo costose) e perché non avevo mai usato Business Manager per le ads di Facebook (se non ho mai gestito un'attività di qualcuno perché avrei dovuto usarlo? A parte che se non sei un'azienda missà che nemmeno puoi creare il profilo business.....)
Al colloquio della triennale, invece, simile solfa: l'intervistatore che si presenta dicendo "sarò brutale: voglio che chi viene preso sappia esattamente cosa deve fare" e varie pretese poco sensate in generale.
Da poco ne ho fatto un altro (quesyo in ambito SEO/copywriting) e anche qui devo mandare un articolo di prova prima, cosa già più comprensibile e ragionevole rispetto a quanto detto negli altri due colloqui ma che comunque rischia di rendere la ricerca molto complicata. Va beh, vedremo.
Comunque ci ho dato un'occhiata a Freelancer, però a primo impatto i task che si trovano sembrano tutti molto vaghi, boh. Cercherò di propormi per qualcosa, comunque.
Per quanto riguarda l'inglese effettivamente è come dici, purtroppo ho gravi carenze nel parlato (anche perché se non fai mai pratica fai è dura) e almeno moderate nel l'ascolto (su questo ad esempio si sente spesso dire di ascoltare più cose possibili in inglese ma dipende dal livello di partenza e dal tipo di contenuto, se si parla di una serie tv americana con magari pure parlate strane, accenti particolari e parlate veloci non ci starei mai dietro ad esempio e il meglio che potrei fare è leggere i sottotitoli) ; nella lettura meglio ma anche perché hai più tempo per digerire il contenuto.
Immagino che dovrei fare qualcosa in questo senso, però trovo ciò abbastanza frustrante.
Per quanto riguarda la tua esperienza ti faccio i complimenti perché dal nulla ti sei creata una fonte di sostentamento evidentemente più che dignitosa e stabile, non avendo successcosubito come hai detto, ma quello credo sia piuttosto inevitabile.
In particolare ammiro la tenacia che ci vuole per avviare e compiere un percorso simile.
Anche sulla tua opinione sull'Italia, in linea di massima concordo: per alcune cose la situazione generale è davvero triste, anche se non tutti poi hanno la reale volontà di andare a vivere altrove anche a costo di dover sacrificare qualcosa (come lo stipendio)
Per concludere vorrei condividere una breve riflessione sul contesto attuale del settore: sinceramente temo la concorrenza che si sta creando e che si può creare in futuro, l'interesse per questo genere di professioni sembra andare abbastanza di moda ultimamente, e lo stesso credo che si possa dire per il passaggio da dipendente a freelancer che sembra stiano provando in tanti. Questo anche perché il marketing digitale è sicuramente una professione che si presta bene a essere svolta "su misura" e cercando dei clienti in modo autonomo, e che permetterebbe anche di fare la vita da "nomade digitale" che sempre più persone vorrebbero provare a ottenere.
Addirittura ti posso dire che alcuni miei compagni di corso, di molti nemmeno laureati, hanno già provato (e spesso riusciti) a svolgere questo lavoro in proprio o fondando da zero un'agenzia o un'attività; anche in questo caso credo che si tratti di scelte estremamente coraggiose e ammirevoli, in ogni caso.
Comunque ti seguo anche su Instagram, e ho visto pure che giochi a tennis😅
io non capisco. non ho mai ricevuto risposta da upwork e sono una professionista con 3 lingue. Non capisco dove sbaglio
Come ricevo i pagamenti dei clienti?
Upwork molto valido se non fosse solo per i connects che si perdono nel caso in cui chi propone sceglie un altro freelancer, hai quasi paura a proporti per non sprecare i connects, anche perche ne ricevi (oltre a pagarli) solo 10 al mese.
Ciao Jasmine e ciao tutti. Grazie per il tuo contributo. Da neofita, volevo chiederti o chiedervi come funziona il sistema dei connects, grazie!
Ciao, io ho fatto iscrizione ad upwork ieri in pratica, ma ancora non posso applicare nessun lavoro perché non ho connects. Non dovrei riceverne un totale nel momento in cui mi iscrivo? Grazie mille a prescindere
Ciao Jasmine! Bel video, una info velocissima: non possedendo ancora p. iva e lavorando su upwork a progetto, sai per caso come posso dichiarare i guadagni ricevuti nel 730? Il fatto è che alcuni scrivono che Upwork è solo un'intermediario, e quindi devo fare una ricevuta di prestazione occasionale direttamente al cliente, altri invece (visto che il lavoro è a progetto) dicono che l'azienda per cui ho lavorato è direttamente Upwork. La ricevuta che Upwork rilascia alla fine ha valore fiscale? Grazie in anticipo per la risposta
parla più adagio non avere fretta altrimenti capisco poco --- è solo un consiglio
Ciao mi sono appena iscritto su upwork,sembra molto seria come piattaforma
grande jasmine!
Io sto provando a registrarmi ma non mi fa registrare
Ma dopo aver inviato offerte si bisogna aspettare?
Serve avere la partita iva per usare upwork??
Ciao! Non se viene fatto come prestazione occasionale da quanto so io, non avendolo provato poi per così tanto tempo non saprei dirtelo con certezza.
Sicuramente dopo una certa soglia di guadagno serve
So che non centra con il video ma quanti anni hai
Ciao, ne ho 24 attualmente! Il video è dell'anno scorso
@@jasminecarrara a ok
se si é minorenni ci si puo iscrivere comunque? o comunque é rischioso “falsificare” la certificazione universitaria o boh
Meglio fare le cose legalmente, tanto le cose saltano sempre fuori prima o poi
@@jasminecarrara no piu che altro, volevo capire se da minorenni é possibile registrarsi o no
Se metti l'anno di nascita vero no, altrimenti sì. Però è inutile tanto poi per la ricezione dei pagamenti chiedono prove della tua identità
Ma si upeork ti pagano per leggere ebook?
MA NON TI VERGOGNI A PUBBLICIZZARE UN SITO TRUFFA CHE CHIEDE I COSIDETTI CREDITI PRENDENDOSI SOLDI PRIMA DI AVER SVOLTO UN LAVORO? NON DATE RETTA A QUESTI SITI SONO DELLE TRUFFE