Francia vs woke

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  • เผยแพร่เมื่อ 18 ต.ค. 2024
  • L'approfondimento di Dario Fabbri. Perché il governo francese è contro il minimalismo Usa. Cosa c'entra l'assimilazione. Ma Parigi non riuscirà nell'intento.
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    #LapprofondimentodiDarioFabbri #geopolitica #woke

ความคิดเห็น • 418

  • @flexdobb0066
    @flexdobb0066 3 ปีที่แล้ว +247

    Temo che la lotta che la Francia intende fare contro il movimento "woke" sia persa in partenza. Questo movimento si basa su orde di guru e relativi adepti delle generazioni più giovani (millenials, Z) che portano avanti battaglie sociali per lo più sui social network. Queste battaglie hanno alla base dei giusti ideali (contrasto al razzismo, sessismo, omofobia e eccetera) ma sono portate avanti in maniera ideologica e con metodi squadristi.
    È sufficiente pensare alla cancel culture , al politically correct, all'invenzione di nuovi buffi termini, agli asterischi, alla distruzione delle statue, al vedere discriminazione ovunque anche quando non c'è e al continuo denignare la civiltà e la storia occidentale . Un esempio di quest'ultimo elemento lo si può trovare nella narrazione che i woke fanno su alcune tematiche storiche come lo schiavismo e le crociate.
    La cosa peggiore è che questa cultura woke è protetta da quel falso velo del "noi siamo i buoni" che la mette al riparo da tutte le critiche, anche ragionate, che le vengono poste e per cui i critici vengono additati con i peggiori termini. Un discorso similare si potrebbe fare per un certo ambientalismo che non tiene conto delle conseguenze economiche di tali scelte e che rifiuta l'energia nucleare.
    E mentre noi occidentali ci suicidiamo a suon di cultura woke in Cina e Russia se la ridono.

    • @ilmelangolo
      @ilmelangolo 3 ปีที่แล้ว +53

      aggiungerei che è una "cultura" sposata da molte importanti imprese multinazionali o, per meglio dire, dai loro reparti dedicati al marketing...

    • @alessandropaladino6283
      @alessandropaladino6283 3 ปีที่แล้ว +27

      100% con te. ti consiglio il divertente libretto di P. Muray "L'impero del bene" che già nel '91 fotografava perfettamente la deriva culturale occidentale anticipandone molti temi ora di attualità.

    • @davepearts9843
      @davepearts9843 3 ปีที่แล้ว +31

      1,7 miliardi di musulmani se la ridono

    • @Gabriele1979
      @Gabriele1979 3 ปีที่แล้ว +35

      Sono fondamentalmente sbagliati anche gli ideali, poiché ormai distorti per raggiungere ben altri scopi. Ad oggi non c'è un solo paese, almeno in occidente, che applichi una qualche discriminazione razzista, maschilista o omofoba.

    • @rossanafl0re
      @rossanafl0re 3 ปีที่แล้ว +5

      Attenzione però.
      Le battaglie non Sono sociali, ma identitarie.

  • @iafozzac
    @iafozzac 3 ปีที่แล้ว +72

    Il movimento woke non è vera lotta alla discriminazione ma semplicemente una gara a chi è, appunto, più woke per ipotetici "internet points", spesso andando a danneggiare le comunità che teoricamente dovrebbero proteggere

  • @jacopof1045
    @jacopof1045 3 ปีที่แล้ว +33

    Purtroppo queste volontà suicide vengono diffuse dai media e nelle università. Il sistema mediatico e quello dell'istruzione sono permeati da queste idee, quindi la battaglia è praticamente persa in partenza. In Francia la cosa è in parte diversa poiché c'è ancora una sorta di élite con il culto dello Stato. Qui da noi invece non esiste, quindi non solo la diffusione di tali idee è totale, ma non viene nemmeno individuata come un problema dalla classe politica (che o non ha gli strumenti per comprendere tali dinamiche, o addirittura le appoggia in pieno).
    Immaginiamoci una mossa del genere da parte di un governo italiano (cosa impossibile), il giorno dopo ci sarebbe un bombardamento mediatico devastante, con manifestazioni ovunque. La nostra classe "intellettuale" sembra avere il solo scopo di importare e diffondere ogni menata partorita negli Usa purtroppo. Quando è saltata fuori la storia degli asterischi tutti a ridere, ora te li trovi nelle mail universitarie, di che parliamo?

  • @paolucki
    @paolucki 11 หลายเดือนก่อน +3

    Personalmente tutto quello che, piu o meno forzatamente, ci viene imposto dagli USA
    Mi fa schifo
    WOKE in primis

  • @francesco0185
    @francesco0185 3 ปีที่แล้ว +25

    Stava per concludersi la puntata e Fabbri ancora non aveva ancora utilizzato quella parola che è il suo sigillo distintivo. Ma verso la fine mi ha tranquillizzato: eccola qua, l'ha pronunciata anche stavolta.
    Quale?
    Oniricoooo

    • @gianlucabing
      @gianlucabing 3 ปีที่แล้ว +1

      Perché i ragassi devonooo sognareeeee... (semi cit) ma se sognano significa che stanno dormendo!!! XD

  • @Boney1992
    @Boney1992 3 ปีที่แล้ว +81

    Che la Francia, al di là del movimento woke, sia in grado di assimilare i musulmani è tutto da vedere.
    La cultura islamica (che, attenzione, non va ridotta alla sola religione) è molto forte e assertiva, e in generale non è affatto arrendevole rispetto alle influenze esterne. Inoltre, i musulmani tendenzialmente non riconoscono una superiorità morale o civile all'Occidente, e quindi non sono certo proni a farsi inglobare. Gli interessano le nostre competenze tecniche e organizzative, non il nostro modo di declinare il mondo. Perfino in paesi come la Turchia dove lo Stato si è fatto attivo promotore del laicismo e dell'occidentalizzazione i valori tradizionali della civiltà islamica sono ben vivi. Sinceramente non ricordo casi di paesi non musulmani che siano riusciti a assimilare vaste masse di musulmani. Forse la Russia potrebbe essere l'unico possibile esempio, visto che tra Caucaso e Asia centrale ha comunque gestito vaste popolazioni musulmane senza scoppiare (e anche in quel caso tra Imam Shamil, ceceni, difficoltà a controllare le repubbliche sovietiche musulmane ha avuto i suoi grossi problemi) .
    Inoltre i musulmani in Francia sono già molti e in crescita peraltro. Perché mai dovrebbero accettare l'assimilazione unilaterale da parte dello Stato francese data la loro forza, quando aspettando potranno imporre le loro condizioni quantomeno da una posizione di parità?

    • @colenpaben5135
      @colenpaben5135 3 ปีที่แล้ว +7

      Plauso! Lei è uno dei pochi "occidentali" che ha capito esattamente come stanno le cose. Cosa difficile a meno di non aver vissuto in quei paesi o avere dei parenti di quei paesi. Nello specifico è puramente illusorio da parte del governo francese credere che Imam preparati in Francia possano godere di credito sufficiente tra I fedeli mussulmani. Sarebbe troppo difficile spiegare ad un occidentale che per un vero credente mussulmano persino I convertiti occidentali vengono visti sotto sotto con occhio divertito finche non imparano leggere il Corano in arabo perché questa, secondo la tradizione, fu la lingua con cui Gabriele lo narrò al Profeta, non dettò come erroneamente dicono alcuni che non sanno che Maometto era analfabeta.

    • @pierangelocangialosi3540
      @pierangelocangialosi3540 3 ปีที่แล้ว +5

      Il punto è che le capacità organizzative e tecniche non sono scollegate dalla filosofia di base dell'Occidente. In altri termini o prendo tutto il pacco o nulla.

    • @aaappp7980
      @aaappp7980 3 ปีที่แล้ว +8

      fabbri vive su marte...fa tanto il paladino dello stato etico hegeliano...come vorrebbe la dittatura in italia...ma sarebbe il primo a perdere il lavoro

    • @Boney1992
      @Boney1992 3 ปีที่แล้ว +9

      @@pierangelocangialosi3540 non sono per niente d'accordo. Ad esempio cose come femminismo, egualitarismo, antirazzismo e diritti umani non hanno nulla a che vedere con la potenza e la produttività della società europea. Tanto per intenderci, il secolo di maggiore potere europeo è stato l'Ottocento, quando la società europea era organizzata su criteri completamente opposti a quelli sopra menzionati. Il vero elemento cardine della civiltà europea è stato l'approccio non ideologico e pratico alla realtà, oltre all'importanza data alla competizione tra individui, volta a stimolare l'eccellenza e l'efficienza. Il tutto supportato da una certa mancanza di scrupoli e dalla convinzione della propria superiorità. Ironicamente, proprio queste caratteristiche sono nel mirino dei woke.

    • @aymenchridi41
      @aymenchridi41 3 ปีที่แล้ว +6

      Guarda in UK i mussulmani sono una buona percentuale ma qui non ci sono scontri razziali e si vive bene, perché l’Inghilterra non guarda la religione ma ben si la cooperazione e finché si rispetta l’altro è lo si accetta, ci si può collaborare tranquillamente, qui nessuno vuole imporsi su nessuno, in Francia il discorso è diverso

  • @randalgraves1787
    @randalgraves1787 2 หลายเดือนก่อน +2

    Due anni dopo possiamo dire che si son bellamente arresi al wokismo, abbiamo visto tutti le Olimpiadi.

  • @fried_funk
    @fried_funk 3 ปีที่แล้ว +54

    Agli woke preferisco senza dubbio alcuno gli Ewok....

    • @paolastrange9903
      @paolastrange9903 3 ปีที่แล้ว

      @@stormyphantom7166 battuta nerd

    • @anthonycannolo4131
      @anthonycannolo4131 3 ปีที่แล้ว +1

      Gunda...gunda...

    • @scemochilegge123
      @scemochilegge123 3 ปีที่แล้ว +1

      @@stormyphantom7166 dei orsetti alieni di star wars molto famosi, ma bambineschi quindi odiosi (almeno per me)

    • @scemochilegge123
      @scemochilegge123 3 ปีที่แล้ว

      @@stormyphantom7166 il tizio ha scritto "battuta nerd" forse sono pochi qui

  • @AlessioC97x
    @AlessioC97x 3 ปีที่แล้ว +73

    Che delusione… Io conosco da poco Fabbri, lo avevo ascoltato in tv alcune volte e mi sembrava estremamente intelligente, ma in questo video la sua analisi sul fenomeno Woke è assolutamente fuori dal mondo, non so se fatta in mala fede oppure semplicemente non conosce bene questo movimento.
    Io studio all’università nell’ambito delle scienze sociali, e ho analizzato in modo capillare la fenomenologia della cultura woke, con i suoi derivati, quali ad esempio la Cancel Culture.
    Dire che la cultura woke difende i diritti umani è assolutamente falso, per fortuna le nostre leggi in Occidente e la nostra Costituzione già difendono i diritti umani, e i Woke non si mobilitano per far rispettare le leggi esistenti o farne approvare democraticamente altre, affatto.
    Il movimento woke è innanzitutto un’ideologia, che ha sviluppato una sua prospettiva arbitraria sul mondo, delle sue tesi, e dei suoi metodi, il tutto all’interno di una bolla ideologica totalmente staccata dal resto della società e che non viene discussa a livello democratico ma viene imposta attraverso atteggiamenti eversivi, di squadrismo, e di terrorismo.
    Partiamo dal presupposto che i woke sono antidemocratici, hanno un approccio dogmatico, per cui le loro idee sono intrinsecamente giuste e per questo devono essere imposte, non esiste quindi spazio per la discussione democratica.
    Prendiamo una delle loro idee che ha fatto più scalpore, anche se personalmente non la reputo affatto tra le più gravi: l’iconoclastia.
    Quindi la decisione arbitraria di andare a distruggere statue che a loro non piacciono, in modo del tutto arbitrario, senza discussioni pubbliche, e oltre le statue si è fatto con moltissimi altri prodotti della cultura e dell’arte: statue di Colombo, di Lincoln, di Churchill, di D’Annunzio, della regina Vittoria, di Thomas Jefferson, altri personaggi e artisti storici cancellati come Omero, Mozart, Dr. Seuss, Nathaniel Howthorne, David Hume, William Shakespeare, idem per alcuni film e prodotto artistici del passato…
    Ma oltre questo, la cosa più grave è la soppressione della pluralità d’opinione e del dibattito pubblico civile.
    Infatti i Woke hanno apertamente detto come funziona il loro metodo: hanno svariati gruppi sul web, echo chambers, capitanati spesso da pagine o influencer, da lì monitorano ciò che succede ed eventuali opinioni “non gradite”, appena trovano qualcuno che dice o fa qualcosa che LORO non gradiscono, anche se perfettamente legale e legittimo, si mobilitano in massa contro di lui/lei attraverso shitstorm, boicottaggi, sabotaggi, diffamazioni, e pressioni di massa verso aziende e giornali per “cancellarlo”, quindi fare in modo che venga isolato completamente dalla società e dal mondo professionale.
    Questo è una sorta di squadrismo web che mira alla repressione della pluralità d’opinione e alla prevenzione del dissenso, quindi: o la pensi come noi, o vieni cancellato.
    Il problema è che le regole le mettono loro, loro dicono cosa si può dire o no, cosa si può fare o no, in modo arbitrario e senza una vera discussione democratica nazionale su questi temi.
    In Italia ad esempio è successo ben 2 volte contro Marco Crepaldi, uno psicologo sociale che aveva mosso delle critiche ad alcune frange radicali del femminismo, è successo a Massimo Recalcati, altro psicologo di fama internazionale per lo stesso motivo, è successo all’associazione Perseo, un centro antiviolenza che si era posto l’obiettivo di accogliere anche uomini, ed ha ricevuto lettere minatorie, attacchi coordinati, sfregi alle auto e diffamazioni che ha denunciato più volte la stessa proprietaria dell’ente, è successo ad Antonella Baiocchi, assessore alle pari opportunità per aver invitato in una conferenza sulle problematiche di genere anche Davide Stasi per parlare del problema dei padri separati e delle violenze domestiche subite da uomini (ha dovuto revocare l’invito per via delle minacce e attacchi di massa che erano arrivati).
    Proprio oggi, è successo lo stesso al linguista famosissimo Raffaele Simone, per aver pubblicato un articolo su Domani in cui spiegava (in coerenza con quanto detto anche dall’Accademia della Crusca), perché lo shawa non avesse senso nell’italiano, cosa che ha generato una shitstorm e minacce tali da spingerlo a scrivere una lettera di denuncia sulla gravità di ciò che stava subendo.
    Un altro caso assurdo è quello accaduto a Madame (la cantante) per una storia Instagram in cui diceva di amare gli uomini e che scatenò una shitstorm enorme totalmente senza senso.
    In America è però molto peggio, ci sono stati o casi emblematici di Jordan Peterson, James Damore, JK Rowling e Gina Carano.
    Ma il caso che più mi ha sconvolto è quello del professor Peter Boghossian, che attraverso uno studio diventato poi famosissimo aveva smascherato i discutibili metodi di ricerca e pubblicazione degli studi di genere, vi invito ad informarvi su tutta la storia, per via di questo fatto venne vessato, minacciato e venne resa la sua vita impossibile per anni tanto che pochi giorni fa scrisse una lettera dove denunciava tutto e annunciava di ritirarsi dall’Università.
    Altri casi piuttosto sconvolgenti sono stati quelli del licenziamento del doppiatore americano di Apu “perché bianco”, o dei traduttori europei di Amanda Gorman licenziati perché bianchi. Per non parlare di ciò che accadde al professore Will Knowland e a vari altri professori per aver espresso tesi scientifiche non allineate con l’ideologia Woke.
    Ultimissimi casi di questa settimana: la professoressa Kathleen Stock che, per aver espresso una tesi scientifica su sesso e genere, ha ricevuto attacchi di massa e minacce, tanto che sui giornali si parla di un assedio con armi e torce, tanto da essere stata costretta ad assumere delle guardie del corpo e farsi scortare, e aver attivato una linea telefonica diretta con la polizia locale; poi, la cancellazione del brano dei Rolling Stones “Brown Sugar”, cui lo stesso chitarrista Keith Richards risponderà sconvolto perché non riesce a capire cosa ci sia di strano nella canzone tanto da non poterla più suonare dal vivo, e la cancellazione del comico Dave Chepalle (anche se in questo caso Netflix si è messa di traverso e lo sta proteggendo).
    Anche Barack Obama si è più volte espresso contro la Cancel culture e il fenomeno Woke.
    Inoltre è stata pubblicata una lettera l’anno scorso da uh gruppi di 150 intellettuali, tra cui Noam Chomsky, che avvivavano della pericolosità di questo fenomeno.
    Direi che Fabbri qui ha preso proprio una cantonata, descrivere in modo così superficiale il movimento Woke senza segnalare tutte le derive squadriste, violente, sovversive, antidemocratiche e terroristiche è assurdo. Davvero.

    • @Fedee98
      @Fedee98 3 ปีที่แล้ว +1

      Obiettivamente non vedo questi problemi, il punto ė qual'è l'effetto sulla popolazione

    • @AlessioC97x
      @AlessioC97x 3 ปีที่แล้ว +15

      @josquino rossini
      Ma al di là delle valutazioni geopolitiche, lui ha descritto il movimento Woke come un movimento per i diritti umani, facendo credere che si volesse reprimere un movimento mirato al “bene comune”.
      Il che è assolutamente falso, se vuoi parlare di Woke devi necessariamente dire che si tratta di un movimento sovversivo, squadrista, ideologico e dogmatico, che utilizza anche la violenza e forme di ghettizzazione e repressione delle opinioni non allineate.
      Quindi movimento per i diritti umani un corno…

    • @AlessioC97x
      @AlessioC97x 3 ปีที่แล้ว +16

      @@Fedee98
      In che senso non vedi questi problemi?
      L’effetto sulla popolazione del fenomeno Woke lo abbiamo già visto negli USA, si genera polarizzazione, odio, conflitti sociali e politiche identitarie radicali che mettono parti della popolazione in conflitto tra loro, distruggendo l’approccio costruttivo e democratico all’ideazione del progresso del Paese.

    • @corradobenin117
      @corradobenin117 3 ปีที่แล้ว +11

      Non credo che il dottor Fabbri intendesse approfondire la natura del movimento, quanto piuttosto concentrarsi sull'ambinzione della Francia di avere un primato culturale rispetto a ideologie/culture provenienti dall'estero a prescindere dal fatto che siano portatori di valori positivi o negativi. Detto questo grazie per aver postato un così lungo e articolato rapporto, molto interessante.

    • @Mental_V
      @Mental_V 3 ปีที่แล้ว +6

      @@AlessioC97x molto interessante quello che scrivi.
      Comunque anche secondo me non hai colto il pensiero di Fabbri: "per la difesa dei diritti" è come si presenta, non come è.
      Ascoltando l'intervento non si certo l'impressione che Fabbri apprezzi e stimi questo movimento, anzi...

  • @marcodegiovanni3696
    @marcodegiovanni3696 ปีที่แล้ว +2

    Speravo fosse combattuta anche in Italia invece noi bibitiamo ogni americanata senza pensare…

  • @frangarflectar8944
    @frangarflectar8944 3 ปีที่แล้ว +45

    La cosa "comica" è che questa ideologia nasce proprio in Francia, non andando troppo oltre con la memoria (se proprio dovessimo farlo in chiave "conservatrice" già la rivoluzione francese e l'illuminismo sono i primi passi reali in questa direzione) il post-strutturalismo nasce in Francia, così come il 68 e via dicendo, tutta roba che è stata rielaborata nell'anglosfera e che attecchisce perfettamente nelle università italiane, tanto per dire.
    È un qualcosa che rischia di minare dall'interno anche gli stessi Stati Uniti. Nella puntata che dedicherete al post-storicismo e al politicamente corretto sarebbe anche interessante avere un'opinione sulle varie teorie di declino/tramonto dell'occidente: vero che la geopolitica si occupa della realtà fattuale e non dell'ideologia o "dell'accadentismo" e che per adesso l'occidente (usa) domina ancora il mare, ma vero anche che l'adesione a certe ideologie mostra le priorità di un popolo e che - caduta dell'URSS docet- non è detto che gli imperi debbano metterci molto a crollare.

    • @29Valle12
      @29Valle12 3 ปีที่แล้ว +1

      Nel canale della "Fraternità San Pio X" (FSSPX) ci sono molti convegni interessanti sull argomento.

    • @aldocolamartino2991
      @aldocolamartino2991 3 ปีที่แล้ว

      Che significa "accadentismo "? Non risulta in nessun dizionario online che abbia consultato, solo in alcuni articoli che parlano di arte, ma non viene spiegato

    • @Chan-Lin-Tao
      @Chan-Lin-Tao 3 ปีที่แล้ว

      ohibó.. a quanto leggo, lei vorrebbe spegnere il Lume di Cartesio..

    • @Chan-Lin-Tao
      @Chan-Lin-Tao 3 ปีที่แล้ว

      @@aldocolamartino2991 non cercarne il significato, certuni si dotano di termini coloriti per mostrarsi saccenti. Nota bene come abbia scritto 9 righe senza dire nulla. Lascialo cadere..

    • @aldocolamartino2991
      @aldocolamartino2991 3 ปีที่แล้ว

      @@Chan-Lin-Tao ihih ho la sensazione anche io che sia una supercazzola come se fosse antani

  • @otudereps
    @otudereps 3 ปีที่แล้ว +17

    Lungi da me mettere in dubbio la competenza del Dottor Fabbri, per cui nutro profonda ammirazione. Da francofono però, seguo molto la sfera politica ed intellettuale francese, e tengo a precisare alcune cose. Il Laboratorio della Repubblica, non nasce perché Macron ha un'idea assimilazionista della Francia, anzi lui non ha un'idea di Francia tout court; anche perché si è fatto eleggere dicendo che non esiste una cultura francese, sfruttando il voto appunto di quella Francia non assimilata. Ora però, rischia un sorpasso a destra ad opera dell'intellettuale Zemmour che al contrario, lui sì che ha una vera idea di Francia di stampo Gaullista. Quindi l'attuale presidente della Repubblica, come ha fatto per tutto il suo mandato, non fa altro che seguire quella che è la sua idea di politica, che egli stesso definisce "en meme temps", cioè il "contemporaneamente". In breve si tratta di mero opportunismo politico, da un lato accarezzo la sinistra e dall'altro la destra, in puro stile neoliberale. Inoltre, tengo a precisare che il termine "separatismo" non è di sua invenzione, bensì è preso in prestito dalla destra identitaria, (costantemente bistrattata e da egli stesso derisa) ripulito e usato per titillare l'elettorato più conservatore.

    • @MakavelliVR
      @MakavelliVR 3 ปีที่แล้ว +4

      Si penso anche io che macron sia un furbo viziato al potere.. se la deriva fosse a sinistra sarebbe con il pugno chiuso

    • @MarcoIlluminati
      @MarcoIlluminati 3 ปีที่แล้ว

      commento superficiale, evidentemente l'analisi di Fabbri è veritiera in senso "esoterico": Macron è un ambizioso e non ha altro obiettivo che restare nella storia, con ogni mezzo (vivo in Francia da tempo, anche se questo non vuole dire niente)

    • @otudereps
      @otudereps 3 ปีที่แล้ว +2

      @@MarcoIlluminati purtroppo non posso essere d'accordo con lei, dal mio punto di vista, personalissimo, credo che con i francesi non condividiamo solo parte della genia, ma anche gli stessi pregiudizi e coni d'ombra nella visione reciproca. Limes che seguo assiduamente da anni, per quanto riguarda l'analisi della Francia, che conosco bene, l'ho sempre percepita come "il punto di vista italiano" e non un'analisi oggettiva. Stessa cosa mi capita nelle letture Francesi che riguardano l'Italia. Poi se lei mi dice che l'analisi è "esotericamente" corretta, beh che dire...non fa una piega

  • @alessandropaladino6283
    @alessandropaladino6283 3 ปีที่แล้ว +27

    al di là della fattibilità del progetto, questo restituisce in maniera impietosa la dimensione dello Stato francese rispetto al nostro; una profondità di analisi che in Italia possiamo solo sognarci. Eppure l'attualità non dovrebbe faticare a stimolare riflessioni di questo respiro; mentre ormai anche da noi nascono e si espandono vaste zone di stato nello stato (oltre a quelle già controllate dalla criminalità organizzata), nel nostro parlamento si inginocchiano per Floyd o vanno ad abbracciare i cinesi.

    • @nicolatoneatto5874
      @nicolatoneatto5874 3 ปีที่แล้ว +1

      @@toffonardi7037 non è che ci voglia molto eh!

    • @parisq9804
      @parisq9804 3 ปีที่แล้ว +13

      @@toffonardi7037 Ma lei quale guadagno ha nel commentare ogni video di Limes scagliandosi, in un modo oltretutto volgare e provocatorio, contro l'Italia e gli italiani? La pagano? Ha qualche repressione nascosta?
      Io seguo il canale, e ogni volta appare qualche suo commento di disprezzo e derisione nei confronti dell'Italia.
      Io vivo in Francia e se c'è una cosa che veramente stimo dei francesi è che sono uniti. A livello geopolitico contano quel che contano (non più come qualche decennio fa), ma loro non si permettono di denigrare in questo modo il proprio Paese dicendo "gli inglesi o i tedeschi ci pisciano in testa". E chi lo fa le assicuro che viene subito preso a male parole, invece qua gli si mettono i like ad un depensante che scrive queste cose.
      Questo è il classico atteggiamento dell'Italiota provinciale che per sentirsi più tronfio si scaglia contro il proprio Paese. Siete disgustosi e molto piccoli. culturalmente.

    • @lamontagna9036
      @lamontagna9036 3 ปีที่แล้ว +8

      @@parisq9804 è uno sfigato represso, anche io lo trovo in ogni commento, afferma di non essere italiano ma che per lavoro ha spesso a che fare con l'Italia

    • @parisq9804
      @parisq9804 3 ปีที่แล้ว +4

      @@toffonardi7037 Il "popolino" si scaglia uno contro l'altro che nel Regno Unito, ad esempio (e gliene potrei fare altri). Ma lì lo fanno seriamente, dato che un inglese non ha alcuna considerazione verso un irlandese o uno scozzese. Anche Limes ha spiegato, più di una volta, che l'Italia (nonostante le sue criticità) possiede una delle popolazione più omogenee in Europa. Non è una cosa di poco conto.
      E poi, veda di stare tranquillo con me che io le cose le conosco e ho vissuto in diversi Paesi che mi hanno permesso di apprenderle meglio; sul "campo" come si dice. L'italiota lo dice a suo fratello. Oltretutto, le suggerisco di scrivere l'italiano correttamente prima di partire con le sue sentenze piene di rancore e frustrazione. I suoi discorsi sono scritti in maniera pessima e di conseguenza confusi a livello logico. Questo rispecchia la sua mentalità, confusa e frustrata.
      Non deve essere una persona molto positiva. Glielo dico senza offesa. È quello che penso.

    • @antoniobuonanno7902
      @antoniobuonanno7902 3 ปีที่แล้ว

      Di cosa parli quando dici si espandono zone di stato nello stato oltre a la criminalità organizzata ?

  • @twilight_zone
    @twilight_zone 3 ปีที่แล้ว +32

    Interessante. Più che altro si intravede la fine triste che ci aspetta. Tra qualche anno forse non riusciremo neanche più a chiamarci nazione.

    • @nicolatoneatto5874
      @nicolatoneatto5874 3 ปีที่แล้ว +8

      Senza forse. Quando un depresso vuole suicidarsi non c'è niente da fare

    • @felixmagath1471
      @felixmagath1471 3 ปีที่แล้ว +2

      L'obiettivo è quello. Una nazione è molto più difficile da piegare e controllare rispetto a una moltitudine di singoli

    • @antoniobuonanno7902
      @antoniobuonanno7902 3 ปีที่แล้ว

      Ci sono tante ( nazioni ) deboli … nel mondo dipende l’importante e non essere una nazione debole che in Europa ci sono tanti brutti esempi …di essere nazione ma debole … manipolabile e sottomessa

  • @felixmagath1471
    @felixmagath1471 3 ปีที่แล้ว +10

    Dopo tutti i subsahariani che hanno importato negli ultimi decenni mi sembra un po' come piangere sul latte versato

  • @gianlucamalandra6813
    @gianlucamalandra6813 3 ปีที่แล้ว +8

    Grande forse il primo che ne parla pubblicamente i italia

    • @stefanobouaabid7532
      @stefanobouaabid7532 3 ปีที่แล้ว

      Purtroppo; se ne dovrebbe parlare molto di più invece di fare delle Continue e Inutili Retoriche

    • @rossanafl0re
      @rossanafl0re 3 ปีที่แล้ว +1

      Non è il primo, il dibattito c'è ma non ha molta audience.
      Ma, sinceramente, mi fa piacere che Limes ne parli, sia pure in maniera soft.

  • @eugeniorossi1384
    @eugeniorossi1384 3 ปีที่แล้ว +5

    Quelli di Limes sono fissati con la geopolitica, per loro tutto è geopolitica, d'altro canto per un martello ci sono solo chiodi, invece secondo me il problema che si sta ponendo Macron è molto più banale e pragmatico, cioè come affrontare il tema del terrorismo e della criminalità in aumento che negli ultimi anni hanno colpito la Francia. Non certo quello di fare tanti figli per poter mandare più soldati a combattere nel mondo. Questo non vuol dire che la Francia non abbia anche velleità di grandeur e di potenza, per carità, ma a differenza di quelli di Limes, quella non è l'unica cosa che conta per loro, come per qualunque governo al mondo.

  • @antonioacampora8216
    @antonioacampora8216 3 ปีที่แล้ว +13

    L'obiettivo dell'assimilazione per fare la guerra può essere interpretato anche come assimilazione per evitare la guerra civile?

    • @extremathule982
      @extremathule982 3 ปีที่แล้ว +4

      Certo!

    • @sciarra9400
      @sciarra9400 3 ปีที่แล้ว +4

      Fabbri sembra infatti ignorare le stragi islamiste compiute in Francia, le differenze inerenti alla cultura islamica e quella europea...

    • @ckcsheridan736
      @ckcsheridan736 3 ปีที่แล้ว

      @@sciarra9400 Islamista non vuol dire niente. Islamiche. E questo non vuol dire che tutti gli islamici siano terroristi, anzi una piccola parte. E poi vorrei vedere gli altri quando gli bombardano la patria, se non diventerebbero "terroristi".... Comunque uccidere gli innocenti è sempre sbagliato, a prescindere da chi siano o dove siano.

  • @edol33t
    @edol33t 3 ปีที่แล้ว +22

    Come può un uomo solo essere così basato?

  • @Fedee98
    @Fedee98 3 ปีที่แล้ว +22

    Farà una radiografia strategica della Spagna e altre nazioni? La ringrazio PS grazie per il video

    • @versus8418
      @versus8418 3 ปีที่แล้ว

      Della spagna già ne ha parlato nel video sulla catalogna.

    • @Fedee98
      @Fedee98 3 ปีที่แล้ว +8

      @@toffonardi7037 la strategia esiste in quanto tale, aldilà che venga riconosciuta o meno

    • @Fedee98
      @Fedee98 3 ปีที่แล้ว

      @@versus8418 ha evidenziato alcuni aspetti, obiettivamente credo non sia tutto

    • @rassenlof
      @rassenlof 3 ปีที่แล้ว +1

      Hanno detto in altri video che ci stanno lavorando.

    • @ziojessie2626
      @ziojessie2626 3 ปีที่แล้ว +2

      geopoliticamente la Spagna è come il Molise

  • @lamontagna9036
    @lamontagna9036 3 ปีที่แล้ว +15

    l'Italia, il paese poststorico per eccellenza la cultura woke ha attecchito poco e niente nella popolazione italiana, gli Italiani quando si tratta di immigrati omosessuali ed LGBT hanno tutti la stessa identica reazione, se ne fottono altamente ma tendenzialmente sono contrari a queste amenità (grazie a Dio aggiungerei). Alla fine in Italia tutti questi movimenti sono guidati da 4 gatti molto rumorosi che sono fortemente sostenuti dai media. Il DDL zan in questo è stato l'esempio lampante, non è stato approvato e il motivo principale era perché la popolazione italiana è ostile perché andava troppo oltre. Non so se in Francia riusciranno nell'intento di eliminare la cultura woke, in italia per il momento non ha molto attecchito, soprattutto se la si paragona a quasi tutti i paesi occidentali.

    • @pietrodepau6090
      @pietrodepau6090 3 ปีที่แล้ว +12

      Più si andrà avanti con gli anni, e più ahimè, le ideologie malate di questo tempo attecchiranno sempre di più. Parlo per cognizione di causa essendo dentro alla cosiddetta generazione z e, guardandomi attorno vedo un sonno della ragione veramente alienante nei miei coetanei. Orde di paladini dell'asterisco che troverebbero un qualche di discriminazione pure in una ciabatta

    • @lamontagna9036
      @lamontagna9036 3 ปีที่แล้ว +7

      @@pietrodepau6090 guarda io appartengo alla generazione Z (sono classe 2000) e ho spesso a che fare anche con ragazzi più giovani di me, quello che posso dirti è che non è vero che le nuove generazioni portano in auge questi temi, semplicemente chi è dietro a queste ideologie manda avanti i più giovani sia perché sono più manovrabili sia perché così si dà l'idea che l'ideologia di cui fa parte il giovane è progresso e quindi futuro, ebbene le nuove generazioni presentano lo stesso fenomeno che ho elencato nel mio primo commento, ossia 4 gatti molto rumorosi che sono gonfiati dai media, i ragazzi di oggi tendenzialmente se ne fottono di tutto e di tutti, sia nel bene che nel male, questi temi sono poco affrontati e tendenzialmente si è contrari. Inoltre ho potuto sperimentare sulla mia pelle frequentando per motivi del tutto casuali i circoli di fratelli d'Italia e il partito democratico, il primo partito nei circoli la media d'età è 20/25 anni mentre la media di un circolo del PD è 60 anni. Al Momento nel breve periodo su temi come LGBT e diritti degli omosessuali cancel culture e amenità varie in Italia non attecchiranno perché tendenzialmente stanno sulle palle a tutti giovani e vecchi, solo che lo fanno vedere in modo diverso.

    • @mario_veca
      @mario_veca 3 ปีที่แล้ว +6

      @@lamontagna9036 vorrei essere ottimista come te, ma a me sembra di vedere una cospicua adesione, almeno all'interno del mondo universitario. Di più: oggi tendenzialmente chi è contrario a queste cose tende a prendere posizione molto debolmente/per niente per paura di essere licenziati/non essere più assunti/essere considerati fascisti ecc

    • @lamontagna9036
      @lamontagna9036 3 ปีที่แล้ว +4

      @@mario_veca guarda l'università non è un buon laboratorio per verificare la mentalità della popolazione giovanile, solo la minoranza va all'università e quella minoranza comunque non tutta la pensa allo stesso modo, poi ovviamente dipende dalla facoltà

  • @rikymamir4473
    @rikymamir4473 3 ปีที่แล้ว +4

    Complimenti per la chiarezza espositiva.
    Sarebbe possibile avere un video sull'evoluzione futura dei sistemi sanitari nazionali europei? Grazie

  • @UTJK.
    @UTJK. 3 ปีที่แล้ว +4

    Il governo francese ragiona come dovrebbe ragionare qualsiasi governo. Non esiste Stato senza Popolo e non esiste Popolo senza una forte matrice culturale condivisa. La matrice culturale non può essere condivisa se non sono condivisi lingua, valori e tradizioni. Chi arriva e intende rimanere in una nazione straniera a vita deve per forza cambiare se stesso. L'integrazione è una illusione che può funzionare in un tempo medio-breve, ma non sulla distanza, quando un giorno emergeranno problemi che una popolazione culturalmente divisa non potrà affrontare senza perpetrare lotte intestine. Già il semplice regionalismo è un problema perfino in stati culturalmente omogenei.

  • @ValerioQuatrano
    @ValerioQuatrano 3 ปีที่แล้ว +18

    Meno male che ci sono i francesi a contrastare i wokes

  • @leonardoarigone409
    @leonardoarigone409 3 ปีที่แล้ว +24

    Caro Dario, colgo una contraddizione in questo suo discorso, che mi sembra non abbia la lucidità a cui lei ci ha abituato: se movimento woke e perseguimento della potenza sono in contraddizione, come spiegare la nascita del movimento woke proprio all'interno dell'egemone mondiale?
    Spero che questo video inauguri una serie di analisi dedicate al tema woke come avete fatto per il cambiamento climatico. Su temi così rilevanti nel discorso pubblico manca un approccio serio e geopolitico.

    • @Fallacorta
      @Fallacorta 3 ปีที่แล้ว +1

      Perché il pensiero è come l'oceano non lo puoi fermare non lo puoi recintare

    • @davidegentili8262
      @davidegentili8262 3 ปีที่แล้ว +21

      Forse perché anche negli stati uniti esiste una parte della popolazione che si avvia al post-storicismo. Forse l'analogia del virus è azzeccata nel senso che l'ideologia è nata in seno agli USA dalla sua parte post-storica, ma viene poi utilizzato in funzione strumentale come meccanismo di controllo dei satelliti. Questa ovviamente è solo una ipotesi che mi permetto di avanzare.

    • @Fedee98
      @Fedee98 3 ปีที่แล้ว +1

      Mah non sono un esperto, però facendo 1+1 dipende che cosa si fa della cultura woke, se la si usa per assimilare (come gli usa) o per integrare, e dipende anche che valori si perseguono in patria o in altri paesi.
      Se spiegasse il suo punto sarebbe meglio.
      Però non mi abbandonerei al solito comportamento giudicante classico dei commenti TH-cam, aspetterei, come da lei stesso augurato, altri video

    • @umbertocagnazzo1819
      @umbertocagnazzo1819 3 ปีที่แล้ว +2

      Il movimento woke negli Stati Uniti non ha lo stesso in Europa (occidentale), perché gli americani non sono post storici e sono violenti, mentre dalle nostre parti ci rende ancora più meno inclini alla violenza sociale e quindi sempre più post storici. Ad esempio, le minoranze negli USA si sentono americane ma vengono denigrate dalla maggioranza (bianca protestante), creando quel malcontento che serve per fare la guerra.

    • @justincase8795
      @justincase8795 3 ปีที่แล้ว +8

      In realtà Fabbri l'ha detto più volte: l'egemone punta all'assimilazione dentro ai suoi confini ma mira ad impedirla all'interno della sua sfera d'influenza, nelle varie provincie dell'impero, e anche al di fuori di esso quando possibile.

  • @italiano_di_volonta_
    @italiano_di_volonta_ 3 ปีที่แล้ว +7

    Unica salvezza le zone rurali✌

  • @ugodagostino06
    @ugodagostino06 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie, sempre istruttivo ascoltarti

  • @lorenzolazzarini1799
    @lorenzolazzarini1799 3 ปีที่แล้ว +12

    "Il movimento wok" :D

    • @andymclanza
      @andymclanza 3 ปีที่แล้ว +4

      Almeno con il wok si cucinano delle pietanze...ergo la sua utilità è indiscutibile

    • @lorenzolazzarini1799
      @lorenzolazzarini1799 3 ปีที่แล้ว +1

      @@andymclanza ma infatti!

  • @colenpaben5135
    @colenpaben5135 3 ปีที่แล้ว +4

    D'accordo su tutto, ma la domanda che mi sorge spontanea è: impedire l'assimilazione degli immigrati ad una provincia, parliamo della Francia ovviamente, da parte del egemone americano per evitare un loro ipotetico crescere in potenza, non rischia a lungo andare di rendere le province stesse una minaccia per la stabilità del impero a causa del eccessiva eterogeneità delle popolazioni integrate ma non assimilate? Insomma gli USA non rischiano di ritrovarsi a combattere su 2 fronti? Quello interno nelle province e quello esterno con I suoi nemici canonici Russia e Cina, con sommo piacere di questi ultimi?

    • @mario_veca
      @mario_veca 3 ปีที่แล้ว

      Domanda molto interessante, sarebbe ottimo se Fabbri rispondesse in una delle puntate di domande e risposte.

    • @Gabriele1979
      @Gabriele1979 3 ปีที่แล้ว +5

      Quello che Dario non dice mai, o non si comprende bene dai suoi discorsi, è che anche gli stati e gli apparati 'sbagliano'. Fanno valutazioni, ma non sono onniscienti e non possono prevedere il futuro di lungo periodo, a volte sbagliano clamorosamente anche nel breve. Altrimenti non ci sarebbero mai state nazioni sconfitte in guerra e pesantemente amputate, come ripetutamente, ad esempio, la Germania, se sapessero e facessero tutto per il meglio di loro stesse.

    • @marcomattei1923
      @marcomattei1923 3 ปีที่แล้ว

      Secondo me è proprio vero il contrario... ovvero è solo se 'limiti e controlli' la potenza di un tuo affiliato ( Francia ) che puoi ( Usa ) metterti tranquillo sul fronte interno e concentrarti quindi sui nemici canonici ( Russia e Cina ) ....

  • @carlopotier4225
    @carlopotier4225 3 ปีที่แล้ว +8

    senza particolari studi in materia storica, socio-culturale e antropologica ma ho comunque capito che l'immigrazione
    islamica rappresenterà un grosso problema per noi europei etnici... non è da escludere che si arriverà un giorno
    ad una sorta di conflitto interetnico... e ripeto, non occorre una grande perspicacia per arrivare a certe conclusioni.
    del resto qualcosa già si comincia ad avvertire appunto in Francia ma anche ad es in Svezia, Belgio ecc ecc...

  • @jossanni
    @jossanni 3 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per il servizio, chiaro ed esaustivo. Nel merito mi sento di dire che per il futuro bisogna sapere se questa strada intrapresa da Macron sia un’idea tutta sua oppure supportata dall’establishement francese perché la riuscita di questa manovra politica culturale che investe il paese per la su riuscita ha bisogno di tanto tempo che va al di là di un mandato temporale di Presidenza

  • @ghemusci1694
    @ghemusci1694 3 ปีที่แล้ว +5

    Con l'islam e nell'Islam stesso può solo esistere integrazione, mai assimilazione, se non nel senso opposto, ovvero diventare musulmani

    • @ezzovonachalm7534
      @ezzovonachalm7534 3 ปีที่แล้ว +1

      Ghe Musci
      Diamo da mangiare Woke all' Islam e vediamo quanto tempo ci vorrà perché nessuno si ricordi piú che cosa
      era.

  • @adal4519
    @adal4519 3 ปีที่แล้ว +5

    Le potenze post coloniali hanno piu’ di altre il problema di gestire l’assimilazione di grandi numeri di popolazione. La Francia piu’ dell’Italia. La Gran Bretagna ha messo in atto con successo il piano di assimilazione delle popolazioni provenienti dalle ex-colonie anche e soprattutto attarverso la lingua che e’ un veicolo di assimilazione per eccellenza, se e’ vero che la parola porta con se un concetto, un modo di vedere il mondo. Ma non e’ riuscita allo stesso modo con i Polacchi, i Rumeni, gli stessi Italiani, che hanno radici culturali profonde, un Super-Ego ancora ben strutturato, e antagonismi secolari. Anche per questa ragione la Brexit. Immaginatevi per un momento un britannico assimilato da un’altra cultura, difficile vero? I Protestanti hanno un vantaggio in quanto il loro Super-Ego non si fonda sul concetto di prossimo, e sempre meno sul concetto permesso/proibito, paradigma della societa’ della disciplina che ha caratterizzato il mondo europeo greco e guidaico-cristiano per lungo tempo, e sembrano essere la comunita’ che piu’ facilmente ha interiorizzato i valori della tecnica accettando uno svuotamente progressivo del concetto di etica, che alla tecnica non interessa. La religione mussulmana - piu’ di quella cristiana ormai fortemente secolarizzata - ha molto da obiettare a questa trasformazione, soprattutto a livello inconscio. Houellebecq arriva ad ipotizzare una sottomissione dell’occidente all’Islam, piu’ che altro per una debolezza interiore, per una mancanza di valori profondi per qui combattere, insomma. Forse WOKE accadde in alcuni contesti piu’ che in altri perche’ va a riempire un vuoto gia’ esistente, una maggiore liquidita' parafrasando Bauman.

    • @comstraker7329
      @comstraker7329 3 ปีที่แล้ว

      Houellebecq però all'interno del suo libro Sottomissione la dà una soluzione in un paio di paginette mascherate fra le varie narrazioni pornografiche.

  • @micheledeangelis7180
    @micheledeangelis7180 3 ปีที่แล้ว +3

    La strategia musulmana è numerica e demografica, mirano ad essere maggioranza demografica per poi sovrastare, mai si faranno assimilare, è una pia illusione quella integrarli e assimilarli totalmente, basta vedere le sommosse nelle banlieues e gli attentati e addirittura come vorrebbe fare Macron di pensare di immetterli massicciamente nell'esercito è un azzardo alquanto pericoloso. Tutto fumo preelettorale quello di Macron, la sua leadership scricchiola e le elezioni sono una grande punto interrogativo per lui, rischia di rimanere a casa alle prossime.Fallaci Docet.

  • @rassenlof
    @rassenlof 3 ปีที่แล้ว +5

    Per quanto votato probabilmente al fallimento, e per quanto per fini tutt'altro che nobili, seppur comunque in qualche modo realistici, dobbiamo ammettere che questo Laboratorio francese dimostra che i cugini d'oltralpe san bene l'importanza della scuola. Da noi, invece, l'esatto opposto...

    • @whitemamba7573
      @whitemamba7573 3 ปีที่แล้ว +4

      Se l'unità nazionale è un fine "tutt'altro che nobile" allora non so proprio cosa lo sia...

    • @rassenlof
      @rassenlof 3 ปีที่แล้ว

      @@whitemamba7573 Molto semplicemente, per l'unità della nazione si possono intendere e fare molte cose, soprattutto quando vuoi mantenere uno stato violento per provare ad importi sugli altri e per altri intendi me (vedi Libia).

  • @Admaiora1926
    @Admaiora1926 ปีที่แล้ว

    Oggi più che mai ,siamo messi male da noi c'è già ma non se ne parla

  • @fablapp
    @fablapp 3 ปีที่แล้ว

    chiave di lettura illuminante. i movimenti per i diritti unami utilizzati dall'egemone per mantenere divisioni e conflitti sociali nei paesi antagonisti e non, per ritardarne l'assimilazione e le ambizioni di potenza...

  • @emeelmusic9047
    @emeelmusic9047 3 ปีที่แล้ว +1

    Un paio di riflessioni riguardo questo tema.1) Il disincanto e la lucidità di Fabbri nell’individuare gli obiettivi autentici delle politiche dei vari stati non cesserà mai di colpirmi in positivo: in particolare quando sottolinea lo scopo occulto della casa bianca nel ribadire l’importanza dei diritti dell’uomo, e cioè di svilire la linea assimilatrice del governo francese. In secondo luogo (e questo è un dubbio assolutamente ingenuo) mi chiedo quale sia l’obiettivo a lungo termine che le potenze perseguono mentre cercano ognuna di accrescere la propria sfera di influenza e il loro dominio sui paesi limitrofi.

  • @gabrielealbieri5753
    @gabrielealbieri5753 3 ปีที่แล้ว

    Sempre illuminante

  • @desireelazzeroni6377
    @desireelazzeroni6377 3 ปีที่แล้ว +1

    Bellissimo approfondimento, che dire alla Francia, auguri !

  • @gethnoble4316
    @gethnoble4316 2 ปีที่แล้ว

    difficile cambiare la cultura di qualcuno. grazie mile per il video!!

  • @mariosilvestro425
    @mariosilvestro425 3 ปีที่แล้ว +2

    Grande Darioooo

  • @b.2003fat.
    @b.2003fat. 3 ปีที่แล้ว +2

    Mi sfugge perchè la Francia, a detta della carta, non consideri occidente la scandinavia...

  • @alain1970
    @alain1970 ปีที่แล้ว

    Non capisco lo scopo del video. Ma soprattutto, perché così di parte? Veramente questa è la spiegazione di cosa sia stato e cosa è in realtà adesso il woke? no

    • @abulafia9834
      @abulafia9834 2 หลายเดือนก่อน

      Prova a fornirne una tu

  • @ghemusci1694
    @ghemusci1694 3 ปีที่แล้ว +10

    Mi sembra di vedere una contraddizione:
    Se l'America ha interesse ad assimilare ed il movimento woke è contro l'assimilazione, allora a combattere questo movimento dovrebbe essere l'America stessa.

    • @ghemusci1694
      @ghemusci1694 3 ปีที่แล้ว +1

      @@Mistral790 si, l'ho pensato anche io.. mi sorprende tuttavia che l'amministrazione americana non cerchi nemmeno di combatterlo in casa propria

    • @Gabriele1979
      @Gabriele1979 3 ปีที่แล้ว +8

      E' una lotta a doppio filo. Da un lato l'egemone 'rigurgita' verso i satelliti questi movimenti che sa essere deleteri, dall'altra però, partorendoli, rischia di esserne infettata essa stessa. Del resto è quanto accadde all'impero romano, che alla fine cadde poiché, a differenza di come appare, a volte, dai discorsi di Dario, nemmeno lo stato profondo delle grandi potenze è onnipotente o onnisciente, e alcune cose sorgono e tramontano contro la loro volontà e in modo inaspettato e incontrollabile.

    • @Boney1992
      @Boney1992 3 ปีที่แล้ว +1

      Sinceramente non credo che i woke siano un prodotto delle istituzioni statali americane. Sono un prodotto culturale delle università americane e alimentati dalle fratture e dalle divisioni della società statunitense. Insomma, se potessero anche gli apparati americani si libererebbero di questa gente con piacere. Non è che gli Stati siano onnipotenti e possano governare tutto.

    • @Boney1992
      @Boney1992 3 ปีที่แล้ว +2

      @@Mistral790 si, sicuramente. Ma anche gli USA rischiano di essere travolti dal woke, non solo i paesi europei.

    • @ghemusci1694
      @ghemusci1694 3 ปีที่แล้ว

      @@Boney1992 Certamente, come dici, non è certo un prodotto delle istituzioni, bensì nato e allevato all'interno dei campus
      E se è vero che gli Stati e gli apparati non possono fare tutto, non vedo tuttavia nemmeno un tentativo da parte di nessun potere formale o informale o d'influenza che stia cercando di contrastare e arginare questo fenomeno.

  • @parisq9804
    @parisq9804 3 ปีที่แล้ว +7

    Riprendo un invito fatto da qualche ascoltatore: perchè non create un tavolo di confronto con altri analisti? Non ditemi che gli unici analisti o studiosi di Geopolitica sono nella redazione di Limes. Per favore.
    Io mi ritengo un ascoltatore con delle buone basi, e pertanto ambisco ad una informazione di livello (non guardo La7 o altre idiozie che stanno ammuffendo la coscienza degli italiani), però non vorrei sempre sentire sempre un monologo. Mi piacerebbe vedere e ascoltare persone preparate che su uno stesso tema, si confrontano. Io non so voi, ma queste puntate dove parla solo uno o due al massimo, e tutti i giornalisti hanno lo stesso parere sui fatti, mi stanno un po' annoiando.
    Non vorrei fare la persona presuntuosa, è un suggerimento che vi invito a riflettere.

    • @jacopof1045
      @jacopof1045 3 ปีที่แล้ว +1

      Sulla rivista in realtà ci sono articoli di autori con opinioni anche molto differenti, soprattutto ci sono autori di differenti nazionalità

    • @filmrari1900
      @filmrari1900 3 ปีที่แล้ว +1

      @@jacopof1045 Ma lui ambisce alle cose gratuite.

    • @parisq9804
      @parisq9804 3 ปีที่แล้ว +2

      @@aa20012 Lo so, non me lo deve venire a spiegare lei. Si può fare una critica o esigete il pensiero unico voi benpensanti permalosi?

    • @parisq9804
      @parisq9804 3 ปีที่แล้ว +2

      @@jacopof1045 Ha ragione, ma io mi stavo riferendo al canale, non alla rivista.
      Mi sono permesso di scrivere che secondo me sarebbe più interessante ascoltare dibattiti nei quali si ascoltano diversi pareri, non solo sempre gli stessi (seppur interessanti al contempo).
      È la mia opinione.

    • @Gabriele1979
      @Gabriele1979 3 ปีที่แล้ว

      Puoi sempre ascoltare nova lectio, per la visione progressistoide è il canale italiano forse più seguito, soprattutto dai ragazzini. Per me dice tutte stronzate, ma è seguito anche più di limes che fa questo lavoro professionalmente da 30 anni.

  • @Kriso86
    @Kriso86 ปีที่แล้ว

    "Ambito onirico tipicamente francese" è fantastica 😂

  • @eyeseastward
    @eyeseastward 3 ปีที่แล้ว

    Grazie mille per questo approfondimento interessantissimo. Sarebbe affascinante anche capire, che ruolo gioca in tutto questo, se ne gioca uno, la spinta della Francia bianca e metropolitana (metropolitana in senso francese, quella della lettere dei militari che hanno ventilato anche l'ipotesi di una guerra civile). Immagino che tali frange spingano verso una assimilazione in senso ancora piu' forte, ma sarebbe interessante capire come il governo cerchi di bilanciare tutte queste spinte che provengono dalla societa' francese, che come sempre nella storia si rivela un magma che scorre sotto la superficie e che talvolta esplode, e lo fa in modo prorompente.

  • @jupiter72
    @jupiter72 หลายเดือนก่อน

    a due anni di distanza, anche alla luce dello spettacolo offerto dai giochi olimpici di Parigi, mi pare che questa battaglia culturale contro gli Stati Uniti sia ampiamente persa.. o sbaglio

  • @29Valle12
    @29Valle12 3 ปีที่แล้ว +2

    I media americani criticano anche le l'assimilazione U.S: vedi posizioni del N.Y Times contro il muro col Messico.

  • @michelapalmisano3563
    @michelapalmisano3563 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie prof.

  • @Folgor92
    @Folgor92 3 ปีที่แล้ว +5

    ci vuole coraggio per definire "ASSIMILAZIONE" il tentativo di prevenzione della diffusione dell'estremismo islamico

  • @broscastefano
    @broscastefano 3 ปีที่แล้ว +3

    Innanzitutto si dice woke (col dittongo) and non wok che e' una padella tipica della cucina asiatica. Oltre alla pronuncia corretta consiglia anche di documentarsi meglio sull'origine del wokism e dell'intersezionalismo e dei danni che ha fatto e sta facendo in US e UK.

    • @Shenlong86
      @Shenlong86 3 ปีที่แล้ว +2

      Ironicamente il wokism trova origine in Francia quando certi studenti di Foucault, Derrida e altri autori hanno preso le idee di questi intellettuali e trasformate in una pappetta moralista dove praticamente tutta la storia occidentale va letta e decostruita in termine di dinamiche di Potere, l'oggettività (anche quella scientifica) non esiste ed è solo un prodotto della cultura oppressiva e quello che conta è l'opinione soggettiva di chi subisce le dinamiche di potere, il linguaggio è l'arma con cui si reitificano ingiustizie etc. Quando poi le teorie post-strutturaliste e post-moderne hanno incrociato le teorie intersezionali di origine americana che riducono le dinamiche di potere a un concorso a punti dove puoi capire chi è il buono e il cattivo di ogni situazione in base a certe gerarchie di razza/sesso/orientamento sessuale ....bam wokism

  • @gi0b
    @gi0b 2 หลายเดือนก่อน

    Dopo aver visto la cerimonia c.d. inclusiva delle olimpiadi di Parigi, penso che la supposta lotta della Francia contro la cultura woke, l'abbia notata solo Fabbri!

  • @andre826
    @andre826 23 วันที่ผ่านมา

    No, non sono d’accordo. L’assimilazione non è una cosa negativa come viene raccontato. Non c’entra la guerra, bensì la cultura. È un bene combattere per fare in modo che la Francia sia Francia e l’Italia sia Italia. Non significa avere disprezzo per gli altri. Esiste un luogo ideale in cui professare la propria cultura e si chiama “casa”. Dichiarare l’Italia “stato laico” è come ignorare volontariamente che molte delle più grandi opere mai realizzate dai nostri antenati sono strettamente legati al cristianesimo… dalle chiese, ai dipinti, dalle statue alla letteratura. Il cristianesimo non è solo una religione. È un mindset, un insieme di valori umani. Non significa voler imporre il cristianesimo agli altri, nessuno è obbligato a diventare italiano. Quale motivo dovrebbe avere uno straniero per stabilirsi in Italia? Il nostro paese si può visitare per turismo, per lavori stagionali o anche per studio. Uno straniero che decide di costruire la sua vita in Italia in mezzo agli italiani dovrebbe farlo perché gli piace la nostra terra, il nostro modo di vivere, la nostra cultura.. e vuole impararla e condividerla. Questo.
    Così come vorrei che anche in futuro il Giappone sia ancora Giappone e non una periferia degli Stati Uniti.. o una federazione di “towns” (china town, little Italy e via dicendo). Vorrei andare in Giappone, prendere parte alle loro festività, imparare e capire la loro cultura. Questa è l’immigrazione che accetto e l’unica in grado di mantenere un popolo coeso e armonioso. Non credo nell’ integrazione. L’integrazione è un modo per permettere a chiunque di perseguire le sue idee (ovviamente entro dei limiti). Questi limiti sono laschi al punto che ci troviamo a discutere se una donna transgender sia o meno una donna.. ma di cosa stiamo discutendo? Non è giusto accettare ogni fantasia solo perché qualcuno la pensa. Allora accettiamo che si possa essere novax, terrapiattisti e pure ne maschi ne femmine. Bruciano i libri di scienza plasmando una realtà di fantasie al posto che di fatti.
    Questo è il woke.

  • @ateaealtro3546
    @ateaealtro3546 3 ปีที่แล้ว +1

    hai notato come sono spariti gli inglesismi dal ministerialese anche italiano?
    La base in Europa è ampia e ricettiva.
    Poi c'è la sponda Russia/Polonia che sembrano ostili ma suonano e ballano lo stesso valzer sull'argomento in oggetto.
    L'onda sembra lunga e molti la stanno cavalcando. Via il Regno Unito si è aperta una crepa che la Germania trattrice non sa direzionare, restano solo i Galli.

    • @85selvaggio
      @85selvaggio 3 ปีที่แล้ว

      Spariti gli anglicismi ?!? Ma dove ?!? Magari fossero spariti. Purtroppo la nostra lingua ne è pervasa

  • @gianlucabing
    @gianlucabing 3 ปีที่แล้ว

    Adoro lo sgardo quasi spietato, disincantato, della lettura della geopolitica di Dario Fabbri. Mi piace perché lo fa trasversalmente a qualsiasi orientamento politico. Andrebbe fatto parlare in parlamento, in TV in orari e quantità più consone per un approfondimento, davanti a certi perbenisti, certi raccontatori di favole...

  • @diegodegasperis9965
    @diegodegasperis9965 3 ปีที่แล้ว

    Ma lo shitstorm non dovrebbe essere perseguito dall'autorità giudiziaria in coordinazione con la polizia postale ? ( e un argomento che non conoscevo e che ho ritrovato qui in varie risposte ai commenti )

  • @marvel1901
    @marvel1901 3 ปีที่แล้ว

    magari in francia non c'è qualcuno che progetta i prossimi decenni, ma certamente affascinate, bello, grazie

  • @tirabarcelona2295
    @tirabarcelona2295 3 ปีที่แล้ว +1

    Sarebbe utile avere una definizione di woke, per Dario ma anche più importante, per il governo francese. Sul sito della fondazione, nelle dichiarazioni dei politici, sui media, non c'è nulla di chiaro. Viene definito "Un virus", "una tendenza", "un politicamente corretto", qualcuno lo chiama marxismo culturale. Parole che non vogliono dire molto se non applicare etichette a chi non ci piace. Sa molto di maccartismo, che notoriamente non è finito bene. Insomma, come si definisce questo woke? che politiche prevede il ministero francese?

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 3 ปีที่แล้ว

      Chi lo definisce "marxismo culturale" sono gli ignoranti della destra radicale americana che non sanno cosa sia il marxismo.

  • @antoniobuonanno7902
    @antoniobuonanno7902 3 ปีที่แล้ว +1

    Un paese che detiene la bomba atomica e ha un esercito potente si può permettere di non assimilare quelli che non hanno la bomba atomica non possono permetterlo

    • @ezzovonachalm7534
      @ezzovonachalm7534 3 ปีที่แล้ว +1

      Allola diamo bonbatomika a woke raccomandando lolo di non infilarsela nel

  • @DavideRicci27
    @DavideRicci27 3 ปีที่แล้ว

    Correre subito a saperene di più su Saint-Pierre e Miquelon

  • @difrancescogovanni4387
    @difrancescogovanni4387 3 ปีที่แล้ว +5

    Mah ? Su altri temi ero d'accordo, ma questo mi sembra una farneticazione : vivo in Francia da 30 anni e certe cose le vede solo lui 😳

    • @playbay4225
      @playbay4225 3 ปีที่แล้ว +2

      Hai ragione tu allora, gli islamici sono tutti assimilati.

  • @RudyCrespi
    @RudyCrespi 3 ปีที่แล้ว +2

    La Francia ci salverà?

  • @nicon6835
    @nicon6835 3 ปีที่แล้ว

    Grande Dario.... come sempre. Mi piacerebbe sapere se la cultura woke ha una reale presa anche nella società USA. Grazie

    • @framontella
      @framontella 3 ปีที่แล้ว

      ce l'ha, e di brutto anche.

    • @anthonycannolo4131
      @anthonycannolo4131 3 ปีที่แล้ว +1

      New York, California, Oregon, piu o meno solo quegli stati, il resto li schifano anche se ci sono zone qua e la

    • @framontella
      @framontella 3 ปีที่แล้ว

      @@anthonycannolo4131 purtroppo no. E' più diffusa di come dici tu, anche perché una grandissima centrale di diffusione del pensiero woke, nelle sue versioni anche più estreme è la scuola pubblica. E ora che alcuni genitori si stanno ribellando contro i board scolastici il regime Biden ha schierato il DOJ e l'FBI segnalando questi eventi di protesta come "terrorismo", cosa che rende possibile l'applicazione delle leggi del manga fatte da Bush.

  • @sabrikuris7905
    @sabrikuris7905 3 ปีที่แล้ว +1

    Il confine tra assimilazione e integrazione non è netto. Negli Usa ci sono minoranze che mantengono caratteristiche proprie, per es. anche gli italoamericani.

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 3 ปีที่แล้ว +1

      Si però sono ben pochi gli italo-americani con caratteristiche proprie. La maggior parte non hanno nulla di italiano culturalmente e non sanno uno straccio di italiano.

  • @poseidon116
    @poseidon116 3 ปีที่แล้ว +4

    La maledetta rivoluzione francese presenta il suo conto servito sul piatto del laicismo becero. Buon appetito francesi.

  • @petros3670
    @petros3670 ปีที่แล้ว

    Bravi franzosi,così mi piacete

  • @cook686
    @cook686 3 ปีที่แล้ว +1

    anche io ho una pentola wok

  • @longhisnaipa5823
    @longhisnaipa5823 3 ปีที่แล้ว +6

    Mi trasferisco in Francia

  • @sempirideu5313
    @sempirideu5313 3 ปีที่แล้ว +3

    La Francia sta cercando di rimediare ai madornali errori commessi in passato e nel presente nei confronti dell'Islam in Francia.

    • @aymenchridi41
      @aymenchridi41 3 ปีที่แล้ว

      In che modo?
      io vedo che sta cercando di far di tutto per far sì che l’Islam

  • @stilerrix2348
    @stilerrix2348 3 ปีที่แล้ว +1

    👍👍👍👍👍👍👍👍

  • @Gecocieco5
    @Gecocieco5 3 ปีที่แล้ว

    È possibile che in futuro l'Italia si trovi nelle stesse identiche condizioni della Francia, per quanto riguarda quella consistente fetta della società costituita da culture diverse. Mi viene da dire che la multi etnicità può essere un punto di forza solo nelle potenze che fin dall'inizio si sono basate sull'inclusività: penso agli USA, che è un "melting pot" di culture diverse (e anche l'impero romano, perché no?). Ma uno stato europeo come l'Italia, senza una politica all'altezza delle sfide di oggi, può solo venire destabilizzato e nel lungo termine trasformato; se in bene o in male si vedrà.

    • @Boney1992
      @Boney1992 3 ปีที่แล้ว +2

      Il melting pot americano è un po' una leggenda metropolitana, così come il multiculturalismo romano (nell'impero romano le culture dominanti erano quella greca e quella romana, che si erano di fatto ibridate in un lungo periodo). Gli Stati Uniti sono un nazione che finora è stata costruita principalmente da bianchi europei (quindi, sostanzialmente popoli affini, anche se non uguali) con una chiara cultura dominante di matrice anglosassone. Hanno sempre avuto minoranza, ma poco influenti e addirittura discriminate. Solo adesso la supremazia anglosassone sta venendo messa in discussione da minoranze che sono sempre meno minoranze. Trump viene proprio da quello, e cioè dalla paura di certi bianchi di perdere il potere finora esercitato.
      Tendenzialmente la storia ci insegna che i paesi multiculturali sono molto instabili, e possono essere controllati solo con la repressione o con forme di autonomia molto ampie riconosciute alle minoranze (diventando quindi inefficienti, tipo impero asburgico).

    • @alessandropaladino6283
      @alessandropaladino6283 3 ปีที่แล้ว +1

      diciamo che i francesi questa menata dell'assimilazione se la devono risolvere dopo aver colonizzato 1/3 dell' Africa che tutt'ora controllano con enorme profitto. Noi siamo poveri in canna, con frontiere colabrodo, vagabondi per le strade o in case occupate e non controlliamo nemmeno la Libia. Cornuti e mazziati.

    • @Gecocieco5
      @Gecocieco5 3 ปีที่แล้ว

      @@Boney1992 Non ne sono molto convinto. Dopotutto non è difficile che generali americani, giusto per fare un esempio, abbiano origini asiatiche o sud americane. Quella americana è un'assimilazione "lite", perché tutti gli stranieri rinunciano a una fetta della loro identità in favore di quella americana, ma al tempo stesso conservano la consapevolezza e magari le tradizioni della loro origine. E nessuno si sorprende o si sente minacciato per questo, salvo gli estremisti che rimpiangono i tempi quando i bianchi comandavano.
      Anche nell'impero romano tutti dovevano adottare la cultura greco/romana, ma è anche vero che tutte le religioni erano tollerate (tranne il cristianesimo). Un qualsiasi barbaro proveniente dal nord Europa poteva benissimo diventare romano. E anche se all'inizio poteva sembrare insolito, dopo poche generazioni non si sarebbe vista alcuna differenza, se non quella dell'aspetto fisici.
      Insomma, gli imperi multi etnici sono sempre esistiti e sono un modello di potenza efficace. Bisogna però ricordare che l'impero romano si è sfaldato quando non è più stato in grado di gestire i flussi migratori.

    • @Boney1992
      @Boney1992 3 ปีที่แล้ว

      @@Gecocieco5 si, alcuni generali asiatici o afroamericani li trovi. Confrontali con il numero di generali bianchi, e riscontrerai quanto il dominio bianco sia stato incontestato finora. E soprattutto, quei generali saranno esponenti che hanno interiorizzato la cultura anglosassone, che oggi è invece attivamente contestata, così come il predominio bianco.
      Assumere che l'impero romano fosse multiculturale per motivi religiosi è un fraintendimento di fondo. L'impero romano era politeista fino all'avvento del cristianesimo. Il politeismo concede un grado di flessibilità molto più alto dei monoteismi. Quindi, non è che concedere ai sottomessi di tenere i loro dei fosse multiculturalismo. Semplicemente, il dio del commercio gallico veniva considerato Mercurio. Il Mitra orientale diventava il Sol Invictus. L'unica popolazione di religione monoteistica dell'impero, e cioè quella ebraica, non fu mai assimilata, e fu quella che più di ogni altra si oppose all'impero, che fu costretto a combattere tre guerre selvagge e a disperdere gli ebrei per riportare l'ordine in Palestina. L'altra religione monoteistica, e cioè il cristianesimo, non convisse con il paganesimo, ma lo distrusse, anche in modo violento.
      Gli imperi multietnici riescono a volte a sviluppare una certa forza. Ma sono sempre molto instabili, in particolare quando non c'è una chiara cultura dominante.

    • @Gecocieco5
      @Gecocieco5 3 ปีที่แล้ว

      @@Boney1992 Non mi sento di dire che un impero millenario sia sempre stato instabile dalle fondamenta. E neanche dico che l'assimilazione sia un processo allegro dove la cultura dominante accoglie a braccia aperte chi vuole entrare. Semplicemente ci sono potenze che fanno entrare persone per i loro interessi e altre - come gli stati nazionali moderni - che invece ne verrebbero destabilizzati. E su questo possiamo essere d'accordo. Poi si può discutere sul fatto che questo modello non sia più efficace nel mondo di oggi, ma non ne sarei così sicuro.

  • @viaprenestina3894
    @viaprenestina3894 3 ปีที่แล้ว +1

    so finite le lamette?

  • @breitner83
    @breitner83 3 ปีที่แล้ว

    ma cos'avranno poi in Francia contro le pentole tailandesi....mah....

  • @7cima7
    @7cima7 3 ปีที่แล้ว

    Non è chiaro il motivo per cui il movimento woke dovrebbe ostacolare l’integrazione dovunque, tranne dove è più forte ed influente, ovvero gli Stati Uniti...

  • @caffellatte74
    @caffellatte74 3 ปีที่แล้ว

    Si pronuncia Blanchér, con la r

  • @extremathule982
    @extremathule982 3 ปีที่แล้ว

    Interessante...

  • @andreasilvestri7224
    @andreasilvestri7224 3 ปีที่แล้ว

    La Francia contro il movimento "uoc"

    • @7cima7
      @7cima7 3 ปีที่แล้ว +1

      Pensavo volessero bandire la cucina asiatica

  • @robertobernabini1059
    @robertobernabini1059 3 ปีที่แล้ว +2

    Nel cuore dell'Occidente secondo la Francia non c'è la Germania??

  • @stefanocorbo6281
    @stefanocorbo6281 3 ปีที่แล้ว

    Quindi Macron è sovranista......

  • @marcotritto4503
    @marcotritto4503 3 ปีที่แล้ว +2

    Assimilazione in Cina e Turchia?!?!?! Questa è proprio bella…

    • @leonardopagani2257
      @leonardopagani2257 3 ปีที่แล้ว +2

      Quello degli Uiguri è un esempio di assimilazione

    • @albertot3873
      @albertot3873 3 ปีที่แล้ว

      come mai?

    • @leonardopagani2257
      @leonardopagani2257 3 ปีที่แล้ว +4

      Da 2:22 Fabbri dà la sua definizione di 'assimilazione', che appunto prevede una notevole violenza culturale da parte dello stato nei confronti della minoranza che la subisce. È proprio quello che fa la Cina nei confronti degli Uiguri e la Turchia nei confronti dei Curdi. Non è mica un termine positivo (altri lo definirebbero 'genocidio culturale')

    • @albertot3873
      @albertot3873 3 ปีที่แล้ว +1

      @@leonardopagani2257 a me non pare ne parli in modo positivo, anzi, dice che è una processo violento perché punta a modificare la cultura di un popolo. Che poi sia funzionale alla crescita di uno Stato è un'altra storia

    • @antoniobuonanno7902
      @antoniobuonanno7902 3 ปีที่แล้ว +1

      Assimilazione forzata in questi due paesi …

  • @m.t.5571
    @m.t.5571 3 ปีที่แล้ว +3

    OGGI DELUSIONE DA FABBRI (commento qui perché è il primo video di Dario che trovo dopo stamane).
    Sul GREEN questa mattina ho sentito Dario Fabbri ad Omnibus(LA7). Mi ha deluso moltissimo, da una parte a domanda sull'UK &pandemia ha detto che parzialmente la pagano perché quasi si sarebbero assunti di essere una sorta di un 'modello', viceversa non ha usato la stessa parola per l'Italia, sulla quale ha detto che sì che è un caso unico, citando paesi come la Danimarca dove han tolto le restrizioni, MA a mio modo di vedere dando accento pressoché positivo alla scelta italiana. PESSIMO DA FABBRI.
    Inoltre, è vero che egli ha ammesso di non vantarsi esperto di Scienza ma se da un lato Fabbri usa la parola "narrazione", allora è chiaro che pure quella chiamata dai media Scienza può esser così PIEGATA alla narrazione. Lo deve dire per uscire da quel mantra endemico mediatico.
    Perché andando senza mezze misure, come troppi fanno, e qui esemplificando: allora anche all'introduzione della motorizzazione civile era prevedibile che ci sarebbero stato incidenti viceversa eludibili; tuttavia a quel punto è la politica, non la Scienza, che prende il sopravvento sui numeri: la motorizzazione conveniva. E così, dico io, un analista di Geopolitica può concludere per se stesso che conviene avere una popolazione vaccinata, vuoi che diventi sulla carta più semplice nella gestione, o che forse inizialmente si preventivano costi minori (fattore economico) per l'élite che guida. Ma a che prezzo? Gli italiani contrari sono tanti, un soprainsieme più dei non-vaccinati.
    Così strascico resta nella società e chi come me è contrario al GREEN PASS, vivendolo sulla SUA PELLE, eviterà di dimenticarsi di coloro che hanno usato metodi 'coercitivi' entrando nella "carne viva" delle persone! Ciò ancorché sostenuto da una *narrazione* di comodo e di parte degna di certi 'profeti' del sistema o in camice in TV che si vedono predicare.
    Delusione da Fabbri & saluti dal Draghistan.

    • @cecilia00960
      @cecilia00960 3 ปีที่แล้ว

      Non mi fa meraviglia se non si è sbilanciato sulla questione restrizioni pass etc...

    • @m.t.5571
      @m.t.5571 3 ปีที่แล้ว

      @@cecilia00960 Certamente in ogni Paese possono esserci variabili sul come si rilevano i dati, a chi si fa il tampone ecc, al diverso peso dato nella gestione pandemica al rapporto contagi vs decessi da Covid.
      Ma una lettura controcorrente dei dati UK la voglio dare:
      Ritengo che In UK si stia pagando la troppa 'sicurezza' nei *tanto decantati vaccini* !
      E ciò a dispetto-- dell'importanza della parte 'comportamentale' della popolazione.
      Il tutto mentre il messaggio 'di sistema' in tanti media in Italia è: "i vaccini sono l'unica arma che abbiamo", certuni avvinghiati ai dati percentuali di "bugiardini" come ad un rosario per scientisti.

  • @petros3670
    @petros3670 ปีที่แล้ว

    Canza capello jnt elon montemango

  • @robesch88
    @robesch88 3 ปีที่แล้ว +6

    Il movimento Wok? Quindi contro la cucina etnica?
    (Woke non si pronuncia così, dai dario)

    • @a.b.6233
      @a.b.6233 3 ปีที่แล้ว

      Questo commento lo volevo scrivere io. A sentirlo dire wok mi è venuta voglia di mangiare cinese stasera.

    • @a.b.6233
      @a.b.6233 3 ปีที่แล้ว +3

      @@zapoi67 Adesso me lo dici? Ho già ordinato il riso fritto.

    • @robesch88
      @robesch88 3 ปีที่แล้ว

      @@zapoi67
      Ma infatti di solito Dario ha una buona pronuncia. Ma wok??? 😅

  • @Max-qn2dy
    @Max-qn2dy 3 ปีที่แล้ว

    Giustamente considerata altamente negativa

  • @giovannirudmann7108
    @giovannirudmann7108 3 ปีที่แล้ว

    Qualcuno gentilmente mi spiega la differenza tra strategia e tattica?
    Non ricordo il video in cui veniva spiegato, grazie

    • @alexvastini
      @alexvastini 3 ปีที่แล้ว +5

      Fai finta che a casa non hai del sale .. strategia abbiamo bisogno di sale il mio vicino ha il sale
      Tattica lo rubo al vicino gli bombardo la casa lo convinco a darmelo lo glielo pago tutto qst detto in maniera poverissima

  • @sarrignasifirigna8420
    @sarrignasifirigna8420 3 ปีที่แล้ว +1

    Vivo in Francia e sono musulmano con cittadinanza italiana, dubito fortemente riusciranno ad assimilare me e tutta la popolazione islamica nord africana

  • @antoniettaius7852
    @antoniettaius7852 2 หลายเดือนก่อน

    Purtroppo anche voi obbedire al pensiero unico imperante.Peccato!

  • @majortom87
    @majortom87 3 ปีที่แล้ว +2

    la francia non può nulla contro gli stati uniti, teoricamente non potrebbe nulla anche contro la turchia, hai voglia ad alimentare la francofonia, la francia punta all africa perché è il boccone più facile ma senza potenza è come un bimbo di 3 anni con la fionda contro un M1 abrams

    • @majortom87
      @majortom87 3 ปีที่แล้ว

      @@zapoi67 i russi non stanno stabilmente lì, è solo una tattica

    • @gaspareemanuele6881
      @gaspareemanuele6881 3 ปีที่แล้ว

      Non solo è un bimbo di 3 anni(la Francia),ma anche un bimbo con pesantissimi decifit cognitivi, diciamo ''Cretinismo congenito ereditario'', insomma tarato fin dalla nascita !!!!.

  • @byughetto2537
    @byughetto2537 3 ปีที่แล้ว +4

    Meno male che qualcuno sano di mente esiste ancora... daje Francia

  • @gianfrancomoro5850
    @gianfrancomoro5850 3 ปีที่แล้ว +1

    Cosa accadrebbe alla Francia se le attuali minoranze (forse non più tali) assimilassero i francesi?

  • @danieltorkan3798
    @danieltorkan3798 3 ปีที่แล้ว

    Nota molto interessante sull'antropologia "in progress". Nel merito una riflessione: la popolazione "bianca" è decisamente una minoranza (non credo arrivi a 0,8 mid) e con una minore natalità. Consegue che sarà ineluttabile una mescolanza etnica che passerà tra assimilazione/integrazione per plasmarsi in società diverse dalle attuali come la storia insegna. La Francia dovrà seguire questa strada e in fondo, da questo punto di vista, credo che l'Italia sia avvantaggiata. Vedremo...

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 3 ปีที่แล้ว

      Se per "bianca" intendi di origine europea allora è una minoranza nel mondo (nel sesso che è meno della metà). Ma certamente le persone con la pelle bianca o chiara sono la maggioranza degli umani.

    • @danieltorkan3798
      @danieltorkan3798 3 ปีที่แล้ว

      @@giuliom3564 I dati ONU per i "caucasici" riportano nel 2018 un 8% al netto quindi di arabi, medio orientali ecc. Del resto se consideri UE + Anglosfera + Russia e Sud america (al netto di creoli, meticci ecc) i conti sono verosimili. Peraltro la proiezione al 2050 prevede un crollo della Cina (che dimezzerà quasi la popolazione) e un fortissimo incremento dell''Africa. Certo è una tendenza ma è in atto, per cui secondo i canoni della Geopolitica bisogna rivedere molte cose.

  • @monica1265
    @monica1265 3 ปีที่แล้ว +1

    Mi sembra che il movimento woke inserisca al proprio interno troppe tematiche di diverso genere, questo fa in modo che si creino ostilità praticamente verso tutto. Come si può pensare di assimilare tanti bisogni o ideologie così differenti? Povero Macron, che idee di grandezza che ha!

  • @andrearumori1407
    @andrearumori1407 3 ปีที่แล้ว +3

    Sempre sarò Contentissimo delle Disgrazie della Francia.
    Sempre sarò Anti Francese.
    Mai Dimenticherò Libia 2011.

    • @gaspareemanuele6881
      @gaspareemanuele6881 3 ปีที่แล้ว +1

      Soltanto Libia 2011 ?.Dall'inzio di fino Ottocento fino alla 2 guerra mondiale e oltre no?!!!

    • @andrearumori1407
      @andrearumori1407 3 ปีที่แล้ว

      @@gaspareemanuele6881 Si ai ragione Emanuele, parecchi episodi, mi ricordo anche nella seconda metà degli anni 90 si arrabbiarono (creando gelo diplomatico) perché l'Italia svalutò la lira per vendere più prodotti d'abbigliamento.
      Comunque in esportazioni totali li abbiamo superati nel 2020 per la prima volta, e anche quest'anno siamo avanti noi.
      Li superiamo in molti settori.

    • @nz1261
      @nz1261 6 หลายเดือนก่อน

      Bravo 😂intanto ciò che succede in Francia..sta arrivando a passi da gigante in Italia..🎉😊svegliati genio anti francese

  • @annacarboni6801
    @annacarboni6801 3 ปีที่แล้ว +1

    Chi vuole perdere la propria cultura Al Cento per Cento?

  • @aymenchridi41
    @aymenchridi41 3 ปีที่แล้ว +3

    Se la Francia desse più libertà anziché restrizioni sarebbero tutti quanti più in pace

    • @antoniobuonanno7902
      @antoniobuonanno7902 3 ปีที่แล้ว

      La Francia non ha voglia come tanti paesi di un modello di società come gli americani ho anglofoni che poi questi ultimi sono molto ipocriti

  • @lp4659
    @lp4659 3 ปีที่แล้ว

    W la France !

  • @marinogiapino2732
    @marinogiapino2732 3 ปีที่แล้ว +1

    Lo disse dieci anni fa Oriana Fallaci : la Francia oramai è perduta. Infatti non si può più considerare un Paese culturalmente europeo.

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 3 ปีที่แล้ว

      È una posizione faziosa e tendenziosa. I francesi di origine straniera si sentono francesi a tutti gli effetti.

    • @marinogiapino2732
      @marinogiapino2732 3 ปีที่แล้ว +2

      @@giuliom3564 una piccola constatazione: mesi fa ci fu una partita Francia - Algeria e lo stadio tifava per quest'ultima. Sono segnali che la dicono lunga sull'integrazione. Ci sono moltissime zone dove gli abitanti sono esclusivamente magrebini e ogni costume occidentale è proibito.
      Se la sono voluta. Noi siamo ancora in tempo per evitare ciò.

    • @nz1261
      @nz1261 6 หลายเดือนก่อน

      @@giuliom3564 non sono francesi ..veri!

  • @problemairrisolto8302
    @problemairrisolto8302 3 ปีที่แล้ว +1

    Il governo francese è discriminatorio per principio: si pensi a ciò che sta combinando nei confronti dei non vaccinati...