Jimi Hendrix Non Sarebbe Famoso Oggi ...

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  • เผยแพร่เมื่อ 23 มิ.ย. 2022
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    Parliamo del grande Jimi Hendrix. Sarebbe famoso oggi? Quanto é cambiata l'industria musicale oggi?
    INFORMAZIONI SUL COPYRIGHT (E BRUTTA ESPERIENZA)
    Tutte le musiche suonate nei mie video didattici sono registrate alla SIAE ed inscritte al programma TH-cam chiamato Content ID.
    Questo programma scannerizza tutti i video caricati su TH-cam e riporta con una violazione di copyright i video che contengono le mie musiche.
    Questa é una scelta fatta per evitare problemi di copyright nel caso in cui una persona decida di utilizzare L'AUDIO DELLO STRUMENTALE DISPONIBILE ALL'INIZIO DEL VIDEO.
    In passato, un cantautore ha usato lo strumentale all' inizio di uno dei miei video per creare una sua canzone. Non contento, ha caricato la canzone su piattaforme di streaming come Spotify e Apple Music. La canzone é stata inoltre sottoscritta al programma di TH-cam chiamato Content ID che ha segnalato il MIO video con una violazione di copyright.
    Vi posso garantire che non é bello ricevere una violazione di copyright da una persona che utilizza la tua musica. Dopo svariate email, il copyright sul mio video é stato tolto ed il cantautore ha rimosso la canzone da tutte le piattaforme di streaming chiedendo scusa.
    Vi chiedo, quindi, DI NON USARE L'AUDIO DELLO STRUMENTALE DIPONIBILE ALL'INIZIO DEL VIDEO per creare i vostri samples, canzoni, oppure remix.
    Questo materiale didattico é creato per spiegarvi concetti musicali, progressioni armoniche, e melodie. Potete usare le tecniche imparare nelle lezioni per creare la vostra musica.
    Studiate, assimilate le informazioni, e riutilizzatele per creare la vostra musica.
    Grazie mille e divertitevi con questa lezione.
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ความคิดเห็น • 521

  • @unbelpostrano
    @unbelpostrano 2 ปีที่แล้ว +42

    Se Jimi Hendrix oggi sarebbe famoso!? Io penso proprio di si! e suonerebbe una di queste diavolerie moderne portandole ad un livello superiore. Grazie e Ciao a tutti, Viva la Musica!!!

    • @marcocirillolezionidichitarra
      @marcocirillolezionidichitarra  2 ปีที่แล้ว +3

      Concordooooo!

    • @diegoscandola5351
      @diegoscandola5351 2 ปีที่แล้ว +1

      Le diavolerie moderne le suona un PC, dove lo mettevamo Hendrix, nella porta USB? Povera musica 🥲

    • @unbelpostrano
      @unbelpostrano 2 ปีที่แล้ว +5

      @@diegoscandola5351 si si proprio quello intendevo, lui avrebbe fatto suonare le porte USB!👍

    • @diegoscandola5351
      @diegoscandola5351 2 ปีที่แล้ว +2

      @@unbelpostrano 👍😂

    • @francescocarbone8466
      @francescocarbone8466 2 ปีที่แล้ว +3

      Tutto ha un inizio e una fine. Diventano famosi i virtuosi e gli innovativi di ogni epoca calati nel proprio contesto. Hendrix sarebbe stato famoso nel 1400? I musicisti di una volta studiavano e facevano ricerca, suonavano insieme e imparavano l'uno dall'altro, oggi ognuno ha a disposizione informazioni e suoni quanto basta per produrre una potenziale hit che magari scala le classifiche ma lascia il tempo che trova perché è senza radici, senza sentimento. 'Giaco' Pastorius non si può sentire.

  • @alexiana7392
    @alexiana7392 2 ปีที่แล้ว +12

    sono nato nel 1957 ed adoro la musica degli anni 60 e 70. impazzisco per i veri cantautori di un tempo: Battisti, Baglioni, Cocciante, Bennato, de Gregori, de André, nei quali mi immedesimo per idee ed opinioni. i loro continui errori, non perfette intonazioni, li considero vere chicche di virtuosismo. impazzisco per i gruppi di quegli anni: camaleonti, Dik Dik, ecc che seppure ascoltandoli adesso noto vistose imperfezioni e mi accorgo che suonano da dilettanti con i cosiddetti 4 accordi del barbiere, ma ascoltando i loro brani sento vibrare le corde del mio cuore. adoro i classici napoletani: a vucchella, Reginella, te voglio bene assaje, io te vurrja vasá, brani indimenticabili, invece non provo alcuna emozione per l'attuale musica usa e getta attuale, non mi entusiasmano i virtuosismi dei giovani musicisti attuali, seppure apprezzo la loro precisione e professionalità. insomma non avverto con gli attuali musicisti e musica odierna emozioni, sensazioni e colori che mi conferiscono i brani di un tempo. faccio chitarra-bar da una cinquantina di anni, nel mio nutrito repertorio (oltre 400 brani) ci sono solo brani degli anni 60 -70 e 80 e napoletani. ho provato numerose volte ad aggiornare il mio repertorio con canzoni attuali, credetemi non ci riesco, mi blocco, mi rifiuto, mi annoio, provo un senso di repulsione, tuttavia prima della pandemia in un anno contavo anche 200 serate. ora è tutto ridimensionato ma mi do ancora tanto da fare con la mia vecchia ma indimenticabile musica.

    • @andreadichiara1280
      @andreadichiara1280 2 ปีที่แล้ว +2

      io ho visto Jimi Hendrix il 23 Maggio del '68 al Piper a Roma ! Non lo dimenticherò mai!

    • @patrickbuzzo1970
      @patrickbuzzo1970 2 ปีที่แล้ว

      Carlo Muccio , ascolta la versione dei Dik Dik di '" io te vurria vasa ' ", la avevo messa nel mio canale dove si vedeva la mia cagnolina Leila, ma l'ho tolta per un reclamo sul copyright. Nella musica non trovo indispensabile il virtuosismo, per quanto ammirevole possa essere, ma il trasmettere sensazioni, sentimento, emozioni. Ti consiglio un canale di un tuo conterraneo, Carmelo Sciplino, anche lui suona nei piano bar , si percepisce che suona con il cuore ,ed interpreta brani partenopei e latino americani . Ciao

  • @theking-xp8ep
    @theking-xp8ep 2 ปีที่แล้ว +11

    La musica di oggi non emoziona più..parole sante io ho 17 anni mi piace la musica di oggi e orecchiabile ma la musica sotto gli anni 80 è vera arte

    • @marcocirillolezionidichitarra
      @marcocirillolezionidichitarra  2 ปีที่แล้ว +1

      Concordo!!!

    • @ismaeledridi390
      @ismaeledridi390 ปีที่แล้ว

      non hai ascoltato i pantera,gli audioslave ,gli alice in chains o i soundgarden😅

    • @ericradis254
      @ericradis254 ปีที่แล้ว

      Da ultracinquantenne che ha vissuto gli anni 70-80 non posso che concordare. Ma un gruppo di oggi, che ho scoperto grazie a te, mi ha emozionato molto: i Polyphia.

    • @ismaeledridi390
      @ismaeledridi390 ปีที่แล้ว

      @@ericradis254 i poliphya anche se tecnicamente sono ineccepibili , sono na chiavica dal punto di vista xompositivo tutti i brani si assomigliano e non hanno buon gusto.

  • @loredanabongiovi2696
    @loredanabongiovi2696 2 ปีที่แล้ว +8

    Bravissimo!! Sei giovane ma sai tanta storia della musica stupenda...peccato io abito a genova. Come vorrei fare lezioni di chitarra con te privatamente. Insegni benissimo e sicuramente arriverei a livelli alti. Ho un anno meno di tuo padre, quindi ho vissuto fine anni 70 e 80 con quella musica stupenda.ciao continuo a seguirti e ho imparato tante cose!!

  • @marcomiliti
    @marcomiliti 2 ปีที่แล้ว +3

    Da Marco a Marco ho scoperto da poco i Ten years after, che si sono esibiti anche a woodstock e non riesco a smettere di ascoltarli!!!! Sono eccezionali, musicisti strepitosi!!! Eppure non li avevo mai sentiti nominare. Gli anni 60/70 si sono potuti permettere anche questo!!!! Il Rock britannico ha saputo raggiungere livelli inarrivabili. La musica di oggi? La lascio ai giovani io mi tengo volentieri la vecchia coi miei 52 anni ne ho ancora tanta da scoprire e grazie alle moderne piattaforme musicali lo posso fare senza spendere un capitale!!🤟😉👍

  • @marcellodagradi358
    @marcellodagradi358 2 ปีที่แล้ว

    Bravissimo!! Io sono del 1952 e trovo semplicemente FANTASTICA l'analisi che hai fatto, non avendo (giustamente) tralasciato periodi storici che ci hanno preceduto...Va bene che, essendo del mestiere, tu possa dare un giudizio di tutti i fenomeni che ci hai presentato, però mi ha colpito in particolare la tua conoscenza dei personaggi, vista la tua giovane età...In realtà non ce l'hai comunicata, ma sembri così giovane...Ancora complimenti!!!...Ah, dimenticavo...Come molti miei coetanei, ho cominciato a suonare la chitarra e, cercando di emulare i complessi di allora, non ho ancora smesso...nel frattempo sono diventato "bassista"...Quanta nostagia...

  • @giulianobelardinelli6945
    @giulianobelardinelli6945 2 ปีที่แล้ว +10

    Ricordati, IL ROCK non muore mai, si nasconde , si trasforma ma alla fine torna alla ribalta ripartendo dalle origini, basta vedere i ragazzini di meno di 10 anni che in rete
    suonano pezzi degli anni 60, 70, 80.
    Oggi per fortuna c'è una grossa riscoperta della musica suonata e di chi è in grado di
    crearla.

    • @francescomanganotti9307
      @francescomanganotti9307 2 ปีที่แล้ว +1

      Posso chiederti quale sarebbe la “musica non suonata”?

    • @metyous3976
      @metyous3976 2 ปีที่แล้ว

      @@francescomanganotti9307 musica creata con i programmi (vedi le basi trap)

    • @francescomanganotti9307
      @francescomanganotti9307 2 ปีที่แล้ว

      @@metyous3976 te lo chiedo perché io i sintetizzatori ed i programmi di editor musica li uso molto: tu ne saresti in grado? e soprattutto, è più suonata quella o i suoni campionati anni '80?

    • @metyous3976
      @metyous3976 2 ปีที่แล้ว +1

      @@francescomanganotti9307 no no, semplicemente per “suonata” lui intendeva prodotta da strumenti musicali suonati, per intenderci chitarre, bassi eccetera. Poi io stavo solo spiegandoti quello che intendeva lui, a mio parere anche la musica più elettronica ha un suo valore, poi ci sono le preferenze individuali

    • @francescomanganotti9307
      @francescomanganotti9307 2 ปีที่แล้ว +1

      @@metyous3976 ah capito. Vorrei solo parlare con chi non considera quella vera musica per capire il ragionamento

  • @Gobbo129
    @Gobbo129 ปีที่แล้ว +1

    Per hai analizzato perfettamente la situazione momentanea e del passato della musica io sono del 62 e per me Jimi Hendrix e il massimo, io vivo musicalmente nel passato.

  • @axumverona3484
    @axumverona3484 ปีที่แล้ว +3

    Probabilmente ho 40 anni più di te, Marco, eppure provo le tue stesse sensazioni. Mi scivola addosso la musica attuale ma ormai anche quella degli anni 70. Gli 80 li ho proprio scavalcati per delusione e mancanza di novità tangibili, continuando così per i decenni successivi. Quindi sono 50 anni che aspetto qualcosa di nuovo, che mi stupisca come accadeva ai miei tempi, ascoltando: dai Deep Purple ai Genesis, dai King Crimson ai Jethro Tull, dal BMS al Balletto di Bronzo, ignorando qualsiasi cantautore o canzonettiere. Hai parlato di evoluzione musicale, ma io non la vedo. Se analizzi qualsiasi genere o proposta attuale, senti solo reimpasti "plastificati" e scopiazzature sminuzzate dell'intero passato, a partire dai tempi degli enormi Classici. Oggi come oggi, mi allietano soltanto tre musicisti e due generi: il minimalismo di Terry Riley e di Steve Reich e la musica indiana classica, dove oggi la figlia del grandissimo Ravi, circa cinquantenne, è quasi all'altezza del padre quando aveva la stessa età. Parlo di Anoushka Shankar.

    • @marcocirillolezionidichitarra
      @marcocirillolezionidichitarra  ปีที่แล้ว

      Concordo. Anche se devo dire che a me la musica degli anni 70 e 80 mi ha veramente emozionato. Ma anche quella degli anni 90. Essendo nato nell 84 i miei anni da teenager io li ho vissuti con la musica dei REM, Oasis, the Cardigans, Metallica, Malmsteen, Vai, Satriani, ma anche tanti cantanti strepitosi come Alanise Morisstte e Celine Dion. Sinceramente tantissimi tantissimi tantissimi bei pezzi e belle canzoni. Oggi mancano proprio le canzoni belle!

    • @axumverona3484
      @axumverona3484 ปีที่แล้ว

      ​@@marcocirillolezionidichitarra OT: ti avrei fatto molto più giovane, pensavo tu ne avessi al massimo 25.
      Ai tempi della mia gioventù si passava di botto da Claudio Villa, Battisti, Morandi e Baglioni a quello che oggi chiamano "progressive" (al tempo, erano: Rock sinfonico, il genere psichedelico dei Pink, e il Jazz sperimentale) e poi c'era l'Hard, già allora decadente, rinvigorito e trasformato da geni come Alice Cooper. Poi c'era Frank Zappa, di cui ho ammirato soltanto l'ultimo periodo, mostruosamente creativo, anche se breve. Intuisco che hai un orecchio sensibile al canto in sé, e alle belle composizioni che lo accompagnano, e dunque ti capisco quando menzioni i colossi di quello "strumento", sparsi per i decenni. Sarà che, per me, un cantante vale l'altro, perché non apprezzo l'arte incentrata su un individuo singolo, bensì quella di gruppo.
      Spero di non averti annoiato, Marco, bravissimo e sensibilissimo chitarrista classico (le tue dinamiche sono toccanti). Se studi o studierai a fondo Paco De Lucia, scoprirai un vero genio di quel genere musicale, un genere da riabilitare con urgenza.

  • @FlesYm80
    @FlesYm80 2 ปีที่แล้ว +3

    Ciao, ho ascoltato tutto con la massima attenzione e concentrazione! Condivido TUTTO ciò che hai detto…Io sono classe 1980 ed ho iniziato ad ascoltare musica anni 60/70 da quando ero nell’utero di mia madre! Ovviamente mi piace anche musica di altri periodi ma quando, per esempio, ascolto “All along the watchtower” mi commuovo sempre come la prima volta!
    Un saluto!☮️✌️

  • @massimop9348
    @massimop9348 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Marco hai approcciato questo argomento nel miglior modo che si potesse fare, argomentato da solide basi di conoscenza, complimenti sinceri.

  • @ilgiornodelgiudizio
    @ilgiornodelgiudizio 2 ปีที่แล้ว +1

    Bravissimo !
    Ho ascoltato con attenzione e gioia. Sei talentuoso e pieno di intelligenza e buon senso 🤗🎹🎸🌈

  • @romanoconti9358
    @romanoconti9358 2 ปีที่แล้ว +3

    Le note sono e saranno sempre 7.. gli intervalli sempre 12.. aspettiamo il prossimo innovatore. Intanto grazie per questi contenuti🙏🏻🎸🎸🎸

  • @antoniomastropasqua1684
    @antoniomastropasqua1684 2 ปีที่แล้ว

    Totalmente d'accordo con te. Sono del 1955 ed ho attraversato gli anni 60 e 70 arricchendomi ed emozionandomi con quella musica, quei musicisti. Beatles, Stones, Hendrix, Santana, Clapton, Page, Benson, Metheny.... Straordinari. La musica più venduta era la migliore in giro. Non si può dire lo stesso oggi. Tutto scivola senza emozioni. Alla velocità del pollice che scorre sullo schermo dello smartphone. Il consumo compulsivo ha spogliato gli uomini dallle emozioni. Dal silenzio, dalle pause e selvagge ripartenze e ritorni plananti, delle dinamiche di quella musica. La musica che oggi gira intorno mi fa pensare a Charlie Chaplin alla catena di montaggio.

  • @matteomenardi4098
    @matteomenardi4098 ปีที่แล้ว

    Bel video!

  • @gepgep55
    @gepgep55 2 ปีที่แล้ว +2

    Questo tuo video mi ha fatto bene, perché mi sono sentito meno solo per come vivo la musica e mi ha fatto immensamente piacere che sia stato tu a farlo , tu che hai almeno trent'anni meno di me.
    P. S. Seguo i tuoi insegnamenti, devo dire che sai come trasmettere la conoscenza dello strumento, bravo!

  • @fabianofonda6758
    @fabianofonda6758 2 ปีที่แล้ว +5

    Diceva A. Manzoni: non sempre quello che viene dopo è migliore.

  • @andreaantoniazzi5341
    @andreaantoniazzi5341 2 ปีที่แล้ว +2

    Grande bel contributo, di oggi è meglio non parlare perché la discografia commerciale è qualcosa di veramente inqualificabile!! Purtroppo il declino è iniziato fine anni 80 metà anni 90, con le radio e le televisioni commerciali che hanno preso il mercato e diffuso ignoranza!!! Anche vero che nei 70-80, vi erano risorse differenti, si spendevano un sacco di soldi per fare dischi, nuovi progetti e Tour!!! Oggi fanno tutto con 2lire ed ovviamente il livello é poco poco poco, forse nullo!!! Ma come sempre, arrivati all'apice, tocca scendere purtroppo !!! Confidiamo in musicisti veri come te per riportare il bello agli occhi e il sentimento al cuore, di chi ignorante (a livello musicale) decide di non più essere !!! Grande che hai citato Gigi, amico e divulgatore incredibile di note che mi colpiranno al cuore per sempre !!! come tutti quelli che tu hai citato. Chapeu per come esprimi musica e per come ne parli !!! Ciao e grazie

  • @robertoassaloni4872
    @robertoassaloni4872 ปีที่แล้ว +1

    Totalmente d'accordo con te. Anche io vivo musicalmente nel passato. La produzione attuale la ignoro completamente, salvo rarissime eccezioni che, guarda caso si rifanno al passato. Ho sentito il grandissimo Matteo Mancuso suonare Havona dei Weather Report... SUPER!!!. La grande musica non morirà mai.

  • @raffaelemossa8059
    @raffaelemossa8059 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per la tua analisi ma soprattutto per la tua lettura attenta e puntuale sui quei musicisti che hanno fatto la storia...sei veramente un musicista con la M maiuscola. Hai dato veramente dimostrazione di coraggio con le tua affermazioni....condivido tutto.

  • @DannyBianchiOfficial
    @DannyBianchiOfficial 2 ปีที่แล้ว +1

    Sei un grandissimo, hai una cultura musicale immensa e con quello che hai raccontato mi hai emozionato.
    Anch'io vivo in quegli anni e in particolare negli 80, che influenzano il mio modo di scrivere, di suonare e di concepire la musica. È scoraggiante a volte far ascoltare le proprie idee e sentirsi dire che sono datate. Io non la vedo così, perché la musica universale era quella e per ne non morirà mai.
    Grazie.

  • @ilghriso7866
    @ilghriso7866 2 ปีที่แล้ว +11

    Hendrix è luce sonora, troppo difficile da ignorare!

    • @fly9107
      @fly9107 2 ปีที่แล้ว +2

      Esatto, ma poi ha ispirato tantissimi musicisti. Questa cosa è solo un pensiero provocatorio jimi è stato quello che è stato. Pure nelle musiche tecnologiche e basi strumentali rap si sentono riff e melodie di chitarra che ricordano le celebri canzoni di jimi.

  • @Robystrat7
    @Robystrat7 ปีที่แล้ว +3

    Per me gli anni tra il 50 e il 70 sono i migliori, li hanno inventato veramente la musica i brani, i musicisti le collaborazioni. Ho iniziato a suonare nel 64 con una eko avevo 7 anni, andai in collegio e li continuai a fare educazione musicale come si chiamava a quei tempi . La lasciai e a 14 anni presi un basso che suonai con il gruppo fino a che andai a militare, cosa? Deep Purple, usciva made in japan...poi burn e i Rainbow, oggi dopo che ho ripreso nel 2005 a suonare la chitarra continuo a fare quei pezzi perché non ascolto la commerciale di oggi . Ascolto i Macuso, i Di Meola, ascolto ancora un disco di Julio de Palma di mia madre. È tutta la musica anni 60/70 Che mi da stimoli sui riff di quel tempo passato e per me indimenticabile con tutti i gruppi (Non sto ad elencarli tutti) di quei tempi che sono stati troppo corti come per il club del 27, che secondo me avrebbero dato ancora molto alla musica mondiale.

  • @Albinik56
    @Albinik56 2 ปีที่แล้ว +1

    É da tanto che lo sostengo, il computer ha ucciso il talento musicale (che fortunatamente esiste); i social hanno il sopravvento sulle scelte e le etichette musicali (che, adesso, vedono solo i soldi) vogliono solo l'usa e getta. Le radio non sono da meno. Io sono molto legato al periodo fra la fine degli anni '60 e gli inizi degli anni '70; band clamorose come: ELP, Deep Purple, Pink Floyd, Jethro Tull... Grandi momenti e grandi band. Mi fa piacere che qualche giovane la pensi così.

  • @renzoalderighi7814
    @renzoalderighi7814 ปีที่แล้ว +1

    Come le grandi composizioni dei vari Bach, Strauss, Chopin, ecc. rimangono per sempre nella storia della musica e vengono continuamente proposte e ascoltate così pure nel blues, pop, rock o jazz le grandi performances, in studio o live, dei grandi autori che hai citato, continuano a sollecitare il dibattito tra gli appassionati e vengono ricordate con piacere ed emozione, è giusto così. Oggi Jimi Hendrix non avrebbe tanto successo? Non so, probabilmente sarebbe un artista più di nicchia e meno "star", lo show-business oggi ha dinamiche completamente diverse, "annacqua" molto il talento, difficile dare risposta. Io non sono della tua generazione ma è giusto quello che dici: vivere il momento e viverlo appieno, "pescando", senza remore, tra ciò che di buono il passato ci ha lasciato. Bel video, complimenti.

  • @DECANO67
    @DECANO67 2 ปีที่แล้ว +9

    Pienamente d’accordo con te, anch’io ascolto prevalentemente musica anni ‘70/‘80, ma apprezzo la musica classica e adoro il Jazz. Ho avuto il piacere di vedere dal vivo Metheny, Scofield, a luglio andrò a Umbra Jazz a sentire Herbie Hancock. Per me la musica è questa, quella di oggi non emoziona nemmeno a me.. Adoro quasi tutti i chitarristi che hai citato, stravedo per Gilmour e Clapton (che vedrò a Bologna dopo tre anni di attesa…). Un piccolo appunto: dei Toto non hai citato Jeff Porcaro alla batteria, un portento. Bel video, complimenti!

    • @gautamasakyamuni6688
      @gautamasakyamuni6688 2 ปีที่แล้ว +3

      Hai il mio rispetto.

    • @DECANO67
      @DECANO67 2 ปีที่แล้ว +1

      @@gautamasakyamuni6688 grazie.

    • @gautamasakyamuni6688
      @gautamasakyamuni6688 2 ปีที่แล้ว +2

      @@DECANO67 In pratica abbiamo fatto lo stesso percorso e siamo sintonizzati sulle stesse frequenze. 👍🙏

    • @DECANO67
      @DECANO67 2 ปีที่แล้ว +1

      @@gautamasakyamuni6688 mi fa molto piacere 👍🏻

    • @gautamasakyamuni6688
      @gautamasakyamuni6688 2 ปีที่แล้ว

      @@DECANO67 Piacere reciproco, la "qualità" è fondamentale, in tutto.

  • @antomarano
    @antomarano 2 ปีที่แล้ว

    Grazie Marco! Ormai pensavo di essere l'unico a pensare questa cosa!

  • @ivancammelli9068
    @ivancammelli9068 ปีที่แล้ว

    Bravo Marco Cirillo, finalmente le hai cantate e suonate, come si deve sempre fare per ricordare la vera musica, quella che veramente ha fatto la storia, questo tuo commento è veramente top, grazie mille, la musica di oggi scivola, se ne và immediatamente e sparisce nell'oblio.

  • @coloremusicale
    @coloremusicale ปีที่แล้ว

    Per me.
    Musicalmente parlando
    Negli anni 70.80 .....abbiamo raggiunto l'Everest.
    Metà anni 90 già si cominciava piano piano a scendere.....
    Oggi siamo in pianura, e non si vedono colline.
    Legati ai tempi ricordo anche l'evoluzione degli strumenti stessi.
    Le chitarre elettriche che costavano come appartamenti, ma che potevi osservare e sognare nelle vetrine delle sole grandi Città.
    Il Moog, un mobile che suonava fantasticamente, che per averlo dovevi parlare direttamente con il tipo che l'aveva inventato, così che poi dopo qualche mese lo avevi, pagandolo prima.
    La musica la compravi in negozio.
    E ti davano un 33 giri...LP
    Entravi emozionato sperando di trovare una copia.
    E uscivi riemozionato ancora di più.
    Già questo dava valore a ciò che desideravi da tempo.
    A suon di risparmi ..... 16....19.000 Lire
    Erano tanti soldi.
    Te davi 20.000 Lire e nel resto capitavano pure gettoni telefonici.
    Osservavi la copertina.
    Anche lei importantissima.
    Oggi?
    Cos'è la copertina?
    Aprivi l'LP con quel senso di chissà quali foto immagini, storie, trovavi al suo interno.
    Oggi, cosa apri?
    Niente.
    Solo un click su un file di sfondo bianco con un cerchietto blu.
    Che bello che era quando sfilavi il 33 giri.
    Pollice al bordo e tre dita nel centro per non toccare il vinile.
    Quante emozioni .........
    Questo per parlare del contorno alla musica che era già spaventosamente unica e meravigliosa.
    Forse tutti questi contorni hanno contribuito a rendere leggende musicisti e cantanti dell'epoca.
    Oltre alla loro innata bravura.
    Ovvio, ma la differenza all'epoca è che erano desiderati loro, e desiderate le uscite dei loro album.
    Dico forse, perché è solo un pensiero mio.
    70.80 for ever.
    Ciao.
    👋👋👋🎸🎸🎸🎸

  • @andrealicini2871
    @andrealicini2871 ปีที่แล้ว +2

    Famoso o non famoso la propio emozionalita rispetto a qualcosa dipende da molti fattori di cui il principale è il propio periodo vitale ,la musica dei propi 15 anni sarà x sempre quella che ci toccherà nell'anima perché nasce con noi

  • @dragosnauta
    @dragosnauta 2 ปีที่แล้ว

    Grande , io vengo da quel periodo, complimenti .....hai tenuto una lezione di ...maturita' , conoscenza ed ...emozione ! La stessa emozione (ma di disappunto) che provo quando ascolto molti gruppi nuovi ed anche famosi ...ai quali danno riconoscimenti immeritati (Non conoscendo nemmeno le piu' semplici basi musicali) ...io li prenderei a calci in .......In sostanza , credo che questo sia un periodo di decadentismo musicale.

  • @cristian81267
    @cristian81267 2 ปีที่แล้ว

    mi hai fatto venire i brividi ma anche tanta nostalgia!!!!

  • @Tecnoimmobili
    @Tecnoimmobili ปีที่แล้ว

    Grande!

  • @nevada861
    @nevada861 ปีที่แล้ว

    Ciao marco, anche io sono un altro marco come altri che seguono il tuo canale. Complimenti, mi sono iscritto solo ora e stavo ascoltando le tue parole fino al minuto 10,17 dove parli del chitarrista dei Journey Neal Shon in cui dici che praticamente oggi non se lo ricorda nessuno, e qui devo pero' fare un appunto ma non a te, anzi, diciamo che e' uno sfogo : non se lo ricorda nessuno in Italia, ma proviamo ad andare in USA e la storia cambia. I journey, i Boston, con i loro vocal o strumentisti, li conoscono eccome, dato che i pezzi vengono passati persino durante il Super Bowl. In Italia Neal Shon non lo conosce nessuno, semplicemente perche' la cultura musicale e' molto povera e molto relegata grazie anche alle nostre radio, ai cantanti o gruppi locali. Basta uscire di casa, e senza andare lontano, approdare in Inghilterra, e gia' la situazione e' molto diversa. Io la chiamo semplicemente ignoranza musicale, ma non per colpa nostra, ma di come e' strutturato il brutto e molto discutibile sistema di divulgazione Musicale Italiano. Anche io sono chitarrista e batterista come tanti, e anche a me la musica di oggi mi scivola addosso, soprattutto dopo anni di Trap che non ho mai digerito. All'eta' di 10 anni, era il 1975 vidi per la prima volta i Queen cantare Bohemian Rhapsody su un programma della svizzera Italiana che si chiamava Scatola Musicale, e da allora, non ho piu' ascoltato musica, ma l'ho semplicemente respirata. Un saluto, complimenti ancora e continua a deliziarci con i tuoi video ;-)

  • @albertospisso6882
    @albertospisso6882 2 ปีที่แล้ว

    Ottima analisi Marco,concordo totalmente,con te.Gli anni 50/60/e 70 rappresentano l’epoca aurea non solo per il rock o altri stili ma per la creatività,probabilmente influenzata da una visione del mondo nuova e piena di speranza per un futuro migliore.Ricordo quando studiavo con gli amici ed era fisso l’appuntamento con “Per voi giovani “che meraviglia scoprire gruppi che mettevano l’anima in ciò che facevano.Fortunatamente tanti giovani ascoltano pietre miliari del passato e percepiscono la differenza con la musica di oggi.Ci sono quelli che confondono il tecnicismo musicale con la bravura,per poi rendersi conto che la tecnica fine a se stessa dopo un po’ risulta monotona,ripetitiva.Da tempo la musica che amo di più è la musica etnica,sempre diversa,creativa,emozionante e culturalmente significativa,in quanto,espressione di realtà “altre”.Ti faccio i miei complimenti come musicista e insegnante Marco,sei umile ,disponibile,appassionato e bravissimo!!!😊🙌🤗👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼🎼💖

  • @WidowsMiteTube
    @WidowsMiteTube 2 ปีที่แล้ว +6

    Un chitarrista poco ricordato ma che mi è sempre piaciuto è Johnny Marr degli Smiths.

  • @raffaellamoro6299
    @raffaellamoro6299 5 หลายเดือนก่อน

    Son d'accordo sul fatto che la musica di oggi ha poco sia di nuovo che di veramente emozionante....

  • @iginiodandrea1866
    @iginiodandrea1866 2 ปีที่แล้ว +1

    ciao ho 62 anni...non c'è un solo artista che tu hai detto di cui io non abbia tantissime cose...sono d'accordo su ogni parola con te...ma a noi ci chiamano dinosauri nostalgici...

  • @ferrucciobeltramone7369
    @ferrucciobeltramone7369 ปีที่แล้ว

    Concordo pienamente con il tuo pensiero grazie !❤

  • @andreaturco1537
    @andreaturco1537 2 ปีที่แล้ว +1

    La mancata collaborazione "ufficiale" per ovvi motivi.. tra Miles Davis e Jimi Hendrix credo che sia il più grande rammarico della storia musicale moderna! (Proud of you per aver indossato la t-shirt STONED durante questo magnifico video)

    • @lorenzor2555
      @lorenzor2555 2 ปีที่แล้ว

      Se non erro il bassista avrebbe dovuto essere Paul Mc Cartney, o ricordo male? Paul e Jimi erano entrambi grandissimi fan uno dell’altro

  • @romanocastellano6280
    @romanocastellano6280 2 ปีที่แล้ว

    ho 75 anni e ho iniziato a seguire la musica anni 68/69 per poi naufragare in quel periodo ricco e intenso. di tutto e di più. ogni volta che appariva quello che io chiamo caposcuola era uno schok. hendrix, santana, clapton, page, metheny, beck, lucketer, gli uzeb. sartebbero moltio di più ma nn voglio approfittare. nn è un periodo che mi ha emozionato, ma l incontro con delle anime che parlavano alla mia con la loro musica. ciao

  • @DeathVsLife1975
    @DeathVsLife1975 2 ปีที่แล้ว +3

    E’ vero, molti artisti bravissimi di strada non li caga nessuno. Addirittura alcune star hanno provato a suonare nella metropolitana e nessuno li ha notati, nemmeno li hanno riconosciuti. Charles Berthound (grande bassista qui su TH-cam) ha detto: se non fossi qui su TH-cam nessuno mi conoscerebbe, quando suonavo in giro non mi notava nessuno, e anche qui su TH-cam deve inventarsi delle scenette, degli spettacolini per poter avere le visualizzazioni (Daver504, più famoso ma molto meno bravo, fa più views perché i suoi video sono più divertenti, la musica sta sullo “sfondo”). E comunque ormai c’è troppa offerta, esce un brano nuovo al minuto, quindi appassionarsi ad un brano diventa veramente difficile.

  • @attiliofrau
    @attiliofrau ปีที่แล้ว +1

    Io penso che Jimi Hendrix oggi sarebbe famoso in quanto essendo nato genio, come tutti i geni avrebbe inventato qualcosa di nuovo. Ogni tanto ascolto Hey Joe o Foxy Lady e mi emozionano sempre. Ascolto tanta roba degli anni 70 che secondo me é il periodo più creativo nel quale sono nati i più grandi gruppi e musicisti rock passati alla storia della musica. Ascolto anche la musica d'oggi tra cui quella di Harbie Hancock, ma mi piace anche Chick Corea. Fra chitarristi Al Di Meola, mi piace il Jazz Fusion , Pat Metheney é un incredibile chitarrista, seguo i Steps Ahead, Yellow Jacket e i King Crimson, ma i primi, i veri originali, quelli che crearono "Schizoid Man" cantata da Greg Like prima che si unisse con Emerson e Palmer. Ma mi piace anche la versione cantata oggi da Jakko, sempre alla chitarra Robert Fripp e al basso Tony Levin. Le recenti formazioni dei King Crimson con giovani elementi non mi piacciono. Della musica d'oggi ascolto anche il genere Smooth Jazz dei Four Play con i quali ha suonato il bravissimo chitarrista Chuck Loeb purtroppo recentemente scomparso. Questa è anche d' oggi la vera musica, il resto son canzonette e spazzatura.

  • @tamerlano2420
    @tamerlano2420 ปีที่แล้ว +1

    Opinione condivisibile. Anzi si potrebbe persino andare oltre questo. Nessun storico virtuoso dello strumento oggi sarebbe famoso per la semplice ragione che oggi quella cosa che chiamano musica non è assolutamente fatta con gli strumenti musicali. Ne è dimostrazione il fatto che oggi non c'è nessun "musicista" ( nel senso proprio del termine) neanche tra i primi 20 delle classifiche mainstream. Nell'industria discografica già da una trentina d'anni non serve più saper suonare.

  • @maxcr0wn
    @maxcr0wn 2 ปีที่แล้ว

    Sono tutti artisti che fanno parte del mio bagaglio culturale musicale. Sono anche io un po rattristato dallo sviluppo (o inviluppo) della storia della musica. Non si sentono piu' melodie e brani che hanno fatto la storia. Oppure non riusciamo a cogliere lo sviluppo della musica!!! Gli anni 80 sono stati forieri di idee con la musica elettronica, con la musica rock, con la musica jazz, con la musica fusion. Citerei il filone degli Eagles, e lynyrd skynyrd, e del rock americano, il progressive rock dei dream theatre, il genio di Alan Parson Project, gli immensi Dire Straits, e tutte le varianti di Mark Knopfler, David Knopfler, Phil Palmer e tanti altri. Una musica che oggi non c'è solo nei nostri ricordi e nelle nostre playlist di spotify.

  • @matteoargentino9491
    @matteoargentino9491 2 ปีที่แล้ว +1

    Sono molto d’accordo, la musica di oggi non la chiamerei musica solo una confusione dì idee

  • @davide1289
    @davide1289 2 ปีที่แล้ว +2

    Ho quasi 60 anni e sono cresciuto con la gran parte degli artisti che hai nominato. Nonostante la frase che "se ci fosse, oggi, Jimi Hendrix ", non sarebbe conosciuto" la interpreto più come una provocazione, è tuttavia indubbio che questa frase mette in evidenza che la musica, come tutte le arti, subisce una evoluzione che può piacere o meno. Domandiamoci anche del perché, tolti i pochi superstiti conosciuti, non emergono più i grandi chitarristi. Le band con la struttura classica: chitarra, basso, voce, batteria e, a volte, seconda chitarra, non esistono più. Chiediamoci perché i grandi chitarristi solisti non sono più considerati i musicisti portanti di una band. Purtroppo è vero, Hendrix, oggi, sarebbe uno straordinario musicista conosciuto solo da una élite minoritaria di appassionati. Artisti moderni come il nostro Mancuso o lo straordinario Eric Gales sono sconosciuti ai più. È triste ma questo è.

    • @fly9107
      @fly9107 2 ปีที่แล้ว

      Ma non ha senso.dal momento in cui è solo un immaginazione. Jimi Hendrix è stato quello.che è stato. Si sono ispirati a lui un sacco di artisti e chitarristi. Persino nelle musiche più tecnologiche e basi strumentali rap si sentono riff e melodie di chitarra che ricordano le celebri canzoni di jimi. Rimane il fatto che emozionera sempre di più un uomo che mette il sangue e il cuore nel suonare la chitarra e tira fuori di tutto. Piuttosto che un mixaggio anche se fatto bene o una produzione al computer

  • @ivanoorsatti6500
    @ivanoorsatti6500 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Marco, ho seguito con attenzione il tuo discorso e mi trovo pienamente d'accordo con te, oggi buona parte della musica contemporanea più che emozionare scivola davvero di dosso, deve essere consumata in un attimo e buttata nel cestino come una gomma da masticare che ha perso il suo sapore.
    Non voglio dire tutta la musica ma sicuramente la gran parte. Il mio periodo preferito è difficile da definire perché ogni epoca ci ha dato delle vere gemme musicali ma credo che il periodo tra gli anni '50 e gli anni '90 ci abbia regalato le perle migliori. Ho 59 anni e amo la Musica da quando sono nato, non suono la chitarra ma seguo sempre i tuoi video per il modo sincero che hai di esprimerti e di insegnare, se però lo fossi stato avrei voluto incontrare un Maestro come te. Complimenti.🎶🏳‍🌈

  • @frank09677
    @frank09677 2 ปีที่แล้ว

    recensione perfetta , periodi musicali più antichi ma emozionanti,, oggi si è perso tutto (l'emozione nella musica è importante) grazie

  • @marcoassirelli970
    @marcoassirelli970 2 ปีที่แล้ว +4

    Penso che dire che Jimi Hendrix oggi non sarebbe famoso, è un'affermazione piuttosto ingenua. L'urgenza creativa di Hendrix è espressa in un'idea musicale irripetibile ed è accaduta in quel momento. Da quel momento in avanti c'è un po' di lui in tutta la musica pop rock. Le sue visioni poliritmiche, polifoniche, armoniche, sonore, non possono essere ridotte al suo chitarrismo. Usava la chitarra per esprimere la sua musica e la musica che ha prodotto è unica. Il tempo non conta nulla. La potenza della sua unicità lo avrebbe reso famoso oggi come allora. Magari non come chitarrista, di sicuro come artista.
    P.S. grande Marco

    • @angeloraddi397
      @angeloraddi397 2 ปีที่แล้ว +1

      Quando avevo 15 anni ( un milione di anni fa ) nei juke boxe giravano i pezzi dei deep Purple led zeppelin le orme c'era qualcosa nell'aria che portava a curiosare tra le offerte musicali ,oggi l'industria discografica ( ma un po anche allora) cerca solo il lauto guadagno ,non esiste più un produttore filantropo che produca dischi colti , come in passato e stato fatto per allan holdsworth, o anche per i supertramp ,o etichette jazz

  • @Bubi76
    @Bubi76 4 หลายเดือนก่อน

    Sento molti giovani (18 enni di oggi) musicisti e non, che sono molto stufi di questa musica del consumo d oggi, così vuota e senza emozioni.
    L’industria musicale stessa ha portato a questo punto la situazione, pensando unicamente al profitto che riescono a fare con ‘un prodotto’.
    Secondo me è molto, molto probabile che invece la nuova generazione di artisti riporteranno sulla scena musicale le emozioni di una volta, quelle emozioni che ci da la musica quando dietro c’è un lavoro di qualità e passione.
    Forse è proprio il periodo della musica vuota che si trova già in declino.
    Speriamo🙏💫

  • @pietroroveroni9041
    @pietroroveroni9041 2 ปีที่แล้ว

    Da un pezzo mancano melodia, virtuosismo, creatività, cioé quello che cercavano i fan di allora, praticamente quel nuovo che prima non esisteva... Oggi c'è il buio. Già ci provava la disco music degli anni 70-80 a trovare delle scorciatoie, ma ancora erano melodici e sapevano suonare nonostante tutto. La musica cosiddetta "commerciale", anche con l'aiuto della tecnologia ci é riuscita a rendere tutto astratto e sintetico, inducendo le nuove generazioni al non ascolto della bella musica. La cultura e apertura musicale del periodo '70' 80 é stata unica, irripetibile e impagabile. Oggi un brano musicale, si brucia un poche settimane, allora duravano mesi, oggi molti gruppi (anche storici) in concerto suonano e soprattutto cantano in playback, non possono sbagliare altrimenti è un costo...é cambiato tutto e quello è stato un periodo storico per chi ha avuto la fortuna di viverlo e beneficiarne....

  • @mark0ibrahim
    @mark0ibrahim 2 ปีที่แล้ว +1

    Bravissimo,punto e basta👍👍👍👌

  • @renatorampone4863
    @renatorampone4863 2 ปีที่แล้ว

    Condivido il tuo pensiero. Penso che l'emozione del suono si stato sostituito dalle immagini, più veloci e meno impegnative.

  • @teogtd
    @teogtd ปีที่แล้ว

    Bellissima riflessione ! penso spesso le stesse cose soprattutto a riguardo della musica moderna ...

  • @allffl3793
    @allffl3793 ปีที่แล้ว +1

    Se ci fosse Hendrix adesso, suonerebbe per il periodo in cui vive, lui era sempre avanti, cercava sempre la novità, si evolveva.

  • @gabrielemaso7976
    @gabrielemaso7976 2 ปีที่แล้ว +1

    Condivido appieno, Marco! Musica moderna più bella e CREATIVA del prog rock non ce n’è! Ma la musica è figlia del suo tempo e quelli erano anni creativi per le arti e rivoluzionari per la società (diritti, divorzio, aborto etc)
    Oggi il presente è incerto e il futuro distopico 😞
    e complimenti per le chiare e interessanti lezioni

    • @marcocirillolezionidichitarra
      @marcocirillolezionidichitarra  2 ปีที่แล้ว

      Si! La musica e figlia del suo tempo. Oggi siamo pieni di talenti incredibili ma bisogna andare veramente a fondo per poter dire qualcosa non manuale o ripetitivo.

  • @attiliofrau
    @attiliofrau ปีที่แล้ว

    Io ascolto solo musica degli anni 70, forse perché l'ho vissuta e l'ho anche suonata con qualche band, quando avevo 18 anni nel 1972. Tutti i musicisti menzionati li conosco e oggi grazie a youtube posso anche vederli suonare nei loro live, da quelli hard rock come gli storici Deep Purple, Led Zeppelin, Pink Floyd, Queen, Santana, Hendrix, Page, Blackmore, Gilmour, May, a quelli del genere Jazz Fusion, (musica che adoro), ma anche Smooth Jazz , come i Four Play etc. Su TH-cam vedo spesso i live e gli assoli di Michael Brecker e Pat Metheny ("Original" ad esempio, é un brano di Brecker fra i miei preferiti), ma anche dei King Crimson, dei Yellow Jacket, dei Steps Ahead, e di tutti i musicisti di questi gruppi che sono stati dei geni. Però stranamente oggi negli spot pubblicitari ogni tanto vedo che attingono da quel pozzo senza fondo che é la musica degli anni settanta... Wiva la musica degli anni70 !!

  • @patrickbuzzo1970
    @patrickbuzzo1970 2 ปีที่แล้ว +2

    Oggi non si fa' musica, si fanno video con 4 donzelle che sculettano, tutto preparato da managers, meteore di passaggio, l'importante è fare soldi al momento, poi chi si è visto, si è visto. La mia musica preferita? Difficile dare una risposta assoluta, ne ho ascoltata tanta , scrivo alcuni nomi....Beatles, Byrds, Hollies... Per gli Italiani nota di merito al Rovescio della medaglia, Goblin , Cervello.... riguardo alla classica, J.S. Bach è il mio preferito, e per gli amanti dell'organo , consiglio la Toccata di Widor, fantastica! Ciao

  • @giancarloquagliotti7192
    @giancarloquagliotti7192 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Marco, hai perfettamente ragione. Per me che ho ascoltato musica dal settanta fino ad oggi, bè che dire? Per me Jimmy endrix deep Purple, pink Floyd, ledzeplin, (ne cito pochi ma ce ne sono tantissimi) le band di quegli anni, hanno fatto la storia, rivoluzionando le tecniche di come venivano suonati i vari strumenti musicali. Ok non vado oltre, la musica di oggi pur avendo dei bravi professionisti a me non piace. Ti faccio i miei complimenti Marco, sei un bravissimo insegnante, mi piace tanto anche come suoni, ti seguo sempre. Ho anche qualche strumento musicale decente, ma sono uno che la musica può solo ascoltarla non suonarla. Grazie per quello che fai, Vai avanti Marco te lo auguro con tutto il cuore, lo meriti
    Un abbraccio.

  • @afterglowafterglow3168
    @afterglowafterglow3168 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Marco, nulla da obiettare ...hai davvero colto nel segno. Concordo praticamente su tutto ciò che hai detto. Tra i grandi chitarristi degli anni 70/80 aggiungerei Mark Knopfler - Dire Straits, Steve Howe degli Yes e Steve Hackett. Questi ultimi due grandi chitarristi e compositori hanno suonato in Super Gruppi con Super Musicisti..Rick Wakeman, Tony Banks, Phil Collins...veri e propri innovatori e grandi compositori. Oggi, caro Marco, abbiamo due grandissimi chitarristi davvero unici...grandissimi.Il primo è australiano Joshua Meader...il secondo è italiano di Palermo.....IL FENOMENALE MATTEO MANCUSO!

  • @gabrielebarugola9269
    @gabrielebarugola9269 2 ปีที่แล้ว

    Meravigliosi anni 70 !!!!! Non dimentichiamoci di LEE RITENOUR E DI TERRY KATH saluti Gabriele

  • @19sirius77
    @19sirius77 ปีที่แล้ว

    Io vi porto la mia esperienza. Sono un chitarrista da ormai più di 30 anni. Cresciuto a pane e blues/rock. Ho un figlio di 10 anni che come tutti i bambini, ascolta le hit del momento e segue la “nuova musica”. Bè, la faccio breve: un giorno lo trovo sul divano ad ascoltare i kiss!! E se gli chiedi quale tipo musica gli piace di più, ti risponde: il rock, ovvio. Adora gli AC/DC, I QUEEN, I KISS….
    questo mi fa capire, che la vera musica non può mai morire! Via va il rock e buona musica a tutti!!!

  • @mecscott8413
    @mecscott8413 ปีที่แล้ว

    Lo scorso 11 Luglio a Napoli, in una piacevole serata estiva, in un teatro bellissimo, nel quartiere più elegante della città, suonava John Scofield. Eravamo in pochissimi! Un’autentica leggenda che oggi non è una star. E purtroppo credo che non lo diventerà nemmeno Matteo Mancuso, proprio come dici tu, per via del periodo storico.

  • @gliextra6097
    @gliextra6097 11 หลายเดือนก่อน

    Per me la a Storia del mondo si divide giustamente in due parti ben distinte: PRIMA DI CRISTO/DOPO CRISTO; mentre la Storia della MUSICA, altrettanto giustamente, possiamo dividerla in PRIMA DI JIMI HENDRIX/DOPO JIMI HENDRIX ...E' JIMI il chitarrista più INNOVATIVO e INARRIVABILE della Storia: non sapremmo mai se i musicisti successivi sarebbero riusciti a raggiungere il suo FANTASTICO SOUND in studio con le attrezzature limitate usate da JIMI negli ANNI 1966/67/68 e soprattutto credo che gli altri chitarristi non sarebbero stati PARIMENTI CREATIVI avendo a disposizione solo TRE ANNI di attività discografica come è avvenuto invece per i mitici EXPERIENCE...!!! 🎸✌💔❤

  • @furo21
    @furo21 2 ปีที่แล้ว +2

    Vorrei ricordarti i Supertramp con i 2 leader Rick Davis e Roger Hodgson oltre al resto della band.... Hanno fatto dei concerti live memorabili

  • @DagThrow
    @DagThrow ปีที่แล้ว +1

    Se Jimi Hendrix non sarebbe famoso oggi vuol dire che qualcuno in precedenza ha preso il suo posto, letteralmente probabilmente la maggior parte della musica potrebbe non essere come la conosciamo oggi secondo me

  • @carminetuccia1378
    @carminetuccia1378 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Marco,
    Perfettamente d'accordo con te.
    Gli anni migliori sono a cavallo degli anni 70.
    La musica dei giorni nostri è lo specchio della società in cui viviamo.
    Riflettiamoci un attimo:
    Gli anni 70 erano caratterizzati da impegno politico, aggregazione sociale, fermenti innovativi in tutti i campi, e la musica non era da meno.
    Oggi i giovani vivono nel disinteresse più totale, l'impegno per il raggiungimento di un obbiettivo non và più in lá di 2 min.di un Tic toc, quindi, anche la musica, è dimensionata di conseguenza.
    Ho 3 figlie di 19,17,15 anni ed un trascorso di chitarrista rock da festa della birra.
    Dato la mia storia, mai avrei immaginato di non riuscire ad indirizzare i loro gusti verso la vera musica, quella di cui tu hai ben abbondantemente parlato. Ebbene ho fallito, quando per caso entro nelle loro camere, devo tapparmi le orecchie...ma non mi do per vinto, ascolto sempre la "nostra" musica sperando che un miracolo le possa far rinsavire.
    Grazie Marco, sei una persona speciale.
    Ti stimo

  • @vfpc66
    @vfpc66 2 ปีที่แล้ว

    In quegli anni non esistevano i talentSHOW che sfruttano e bruciano le persone, esistevano i talentSCOUT che erano musicisti che lavoravano per le etichette e dovevano andare ad ascoltare gli artisti sconosciuti “dal vivo” nei locali e se annusavano talento allora offrivano un occasione. Dovevano vedere arte, suono, personalità, anche look, ma soprattutto dovevano sentire emozione. Oggi è perfino difficile trovare i locali dove esibirsi, ci sono per carità, ma al 95% richiedono il tributo a Vasco o Ligabue o ai Maneskin.

  • @diogene3913
    @diogene3913 ปีที่แล้ว +1

    Hendrix fu colui che rivoluzionò il modo di suonare la chitarra. (Badate che per esempio John Lee Hooker, altro grande bluesman era purtroppo analfabeta, ma con la chitarra se la cavava piuttosto bene). Jimi era al contempo un ottimo autodidatta musicista e uno showman. Credo che se gli fosse stato chiesto di scrivere sul pentagramma ciò che componeva, per lui forse sarebbe stato un problema, ma certamente anche senza saper scrivere sul pentagramma, si è dimostrato essere un grande della musica.

  • @giovannicassol5897
    @giovannicassol5897 ปีที่แล้ว +1

    Condivido 100%, periodo ‘65-‘80 ha creato emozioni uniche che hanno fatto vibrare l’anima, la fanno vibrare oggi è la faranno vibrare domani. Oggi, come dici tu è musica senza emozione che non lascia nulla, non discuto di tecnica o bravura, perché non ne ho le competenze, rilevo solo che è tutta produzione che non ti emoziona non lascia tracce non lascia ricordi.

  • @jhonnygladstone4631
    @jhonnygladstone4631 2 ปีที่แล้ว

    Gigi Cifarelli con Monteforte Marchesini ed il sottoscritto alle Percussioni. Eccome se me lo ricordo ho avuto l’immenso onore di suonare con questi mostri sacri della chitarra jazz italiana. Si aggiunse anche Franco Finocchiaro al contrabbasso e Bruno De Filippi. Questa è musica vera suonata da persone che ti improvvisano assoli da fantascienza sul momento. Si hai ragione periodi anni70/80 irripetibili. Ridatemi quel sound e quel groove pazzesco. Anche io vivo nel Passato complimenti.

  • @thecieloblu8040
    @thecieloblu8040 2 ปีที่แล้ว +1

    Bravo. Hai ragione. James Taylor, Bee Gees, America, Eagles se parliamo di Artisti commerciali.... hai fatto tantissimi nomi e potremmo continuare per 1 ora. È vero, la musica di oggi fa c..........

  • @marshallferdi94
    @marshallferdi94 2 ปีที่แล้ว

    Per chi ama la musica di quegli anni e ci è entrato a pieno dentro, specialmente per chi non l'ha vissuta, è molto difficile adattarsi a ciò che gira oggi.. come dici te non è da condannare per carità ma lascia molto a desiderare perché l'emozione è praticamente nulla come hai ribadito più volte. Un pezzo non ti entra dentro e te lo porti dietro per tutta la vita come succede ascoltando uno degli anni 60/70.. questo lascia un vuoto di malinconia, che per gli appassionati di musica, diventa quasi impossibile da colmare.

  • @tonyKroton
    @tonyKroton 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Maestro Marco , per me la musica più bella e irripetibile si è fermata agli anni .. 60-70-e 80 , io non sono un musicista ma uno strimpellatore da tutorial e mi diverto a suonare pezzi di quegli anni 👍

  • @davidebramucci6306
    @davidebramucci6306 5 หลายเดือนก่อน

    Ciao Marco, ho 65 anni e ho vissuto in parte quegli anni. All epoca di Woostock nel 69 avevo 11 anni, ma già qualche anno dopo avevo una certa consapevolezza del meraviglioso momento musicale che stavamo attraversando. Sono cosi d accordo con te che vorrei domandarti i tuoi anni, visto che mi sembri molto giovane in rapporto all epoca di cui parli.

  • @jethro4283
    @jethro4283 ปีที่แล้ว

    Bravo👏👏👏

  • @sergiovendraminetto1943
    @sergiovendraminetto1943 ปีที่แล้ว

    Concordo pienamente con te Marco

  • @giulianobianchi1291
    @giulianobianchi1291 ปีที่แล้ว

    per quanto riguarda la musica leggera, anni 60 e 70,un po' anche anni 80:Sono d'accordo con te in tutto quello che hai detto.Le musiche che vengono composte al giorno d'oggi dai nostri giovani compositori, non emozionano per niente .C'è stato un grande compositore he se n'è andato non molto tempo fa, quelle musiche si che mi emozionavano. Il compositore si chiamava ENNIO MORRICONE.

  • @lucianoparisano9749
    @lucianoparisano9749 2 ปีที่แล้ว +2

    sposo in toto il tuo pensiero

  • @danilopianca1957
    @danilopianca1957 2 ปีที่แล้ว

    Hai perfettamente ragione amico mio.
    La tua disamina e' perfettamente condivisibile.
    Ma io che sono un po' piu vecchio ( 61) e che sono cresciuto col progressive (prima ondata)
    Camel , Rush, Triumvirat, Strawbs, Cressida Jean Luc, Ponty, Chuck Mangione ma anche iWaterboys, Pentangle, Colosseum, Traffic.....ma cosa dovrei dire?
    Mah........ognuno deve trovare la propria strada musicale........eh si BISOGNA AVERE UNA STRADA MUSICALE.
    Al di la' della cultura musicale che ognuno di noi si costruisce , nel tuo caso, anche se sei giovane, hai citato nomi imprescinfibili ( il disco Elegant gipsy con Mediterranean sundance ha fatto girare la mia puntina per giotni interi. all' epoca....)....dicevo della cultura mudicale........essi' perche' penso che se qualcuno NON ASCOLTA musica ha sicuramente una piccola area del cervello in uno stato dormiente......e non e' bello.
    Ti lascio con i compljmenti per come suoni (vedo i tuoimvidro da molto tempo)
    E un aneddoto.........il disco che ha girato piu' di tutti sul mio piatto e' stato
    A live record dei Camel 1977 Decca Records.
    Ah.......dimenticavo
    Ascolta gli olandesi Exeption..........ti piaceranno .......ne sono sicuro
    Danilo

  • @accorillo
    @accorillo 2 ปีที่แล้ว +3

    Il periodo storico migliore per la musica (parlando di musica moderna) a mio parere va dal 1965 al 1975. Basta pensare che le più importanti band della storia sono nate in quel periodo. Ciao

  • @MrPatroclox
    @MrPatroclox 2 ปีที่แล้ว

    Discorso molto grande... che dire, la musica di oggi per me ha ancora qualche sorpresa da riservare, il problema è che di solito il sound si rifà a quegli anni mitici, 70' e 80'. Prendi i Black keys Arctic Monkeys, Foo fighters, Fountaine D.C. insomma non se ne esce più 😆

  • @matteo8537
    @matteo8537 2 ปีที่แล้ว

    Ciao :) scrivo un pò di riflessioni sparse connesse più o meno all'argomento del video. Il web ha centuplicato l'offerta musicale e ognuno di noi deve andarsi a scovare ciò che gli interessa di più e fare una cernita; da questo punto di vista l'internet diventa anche uno strumento utile per chiarirsi le idee, sapere cosa esce e, magari, ascoltare in anteprima qualcosa; di contro l'eccessiva offerta può far perdere la voglia di esplorare, mentre magari prima il venire a contatto con la musica e cercarsi gli album era piu lineare (andavi al negozio). Per quanto riguarda il rock nello specifico, c'è anche da fare una considerazione aggiuntiva: oltre alla qualità indiscussa delle proposte musicali, bisogna tenere presente che allora era quella "La musica del momento" e quindi il grande pubblico era necessariamente più ricettivo, e anche l'industria. I grossi numeri erano dati anche da quello, oltre che dalla qualità della musica e dalle dinamiche tecnologiche (per ascoltare musica, dovevi comprare gli album). E il marketing non è un invenzione moderna, esisteva già allora; sono moltissime le storie di gruppi/artisti che cambiano stile per seguire i nuovi gusti del pubblico o per volontà propria o per pressing delle case discografiche, oppure lo sfruttamento a fini commerciali di un certo di tipo di immagine e musica che ricalcalvano le tendenze giovanili di un determinato decennio (nei '60 il beat e poi il rock impegnato/psichedelico, nei '70 il prog e l'hard rock etc) . Con il passare degli anni altri generi ne hanno preso il posto nella coscienza musicale generalista. In ogni caso, da umile ascoltatore di musica rock e non solo, credo che il presente momento di stagnazione potrà essere superato solo quando una nuova generazione di gruppi rock traghetterà il passato verso un nuovo presente, inventandolo di nuovo e su nuove basi, anche sfruttando le tecnologie a loro contemporanee...che poi è quello che hanno fatto tutti i gruppi del passato :) scusa il wall of text

  • @TheAlbano76
    @TheAlbano76 ปีที่แล้ว

    È vero , lui è stato un pioniere ma effettivamente oggi ci sono dei bravissimi chitarristi

  • @1963blueshark
    @1963blueshark 2 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Marco ti ho sentito con attenzione come al solito, il tuo discorso non sbava da nessuna parte. Mi sento di condividerlo in ogni punto. Hai elogiato quel periodo che ha partorito geni veri della musica, in riferimento agli anni 70/80 citando numerosi fra i musicisti "veri" e secondo me hai raggiunto il massimo quando hai fatto il nome dei Weather Report (naturalmente va ricordato e lo faccio io per te anche il grande Joe Zawinul se parliamo di loro). Hai fatto tanti nomi e anch'io li apprezzo tantissimo uno ad uno e ne conosco la loro musica. Oggi forse come tu dici non riusciamo più ad emozionarci (parlo di pelle d'oca) nell'ascoltare le nuove proposte, ma sono convinto che la genialità di un musicista, quella vera intendo, se c'è qualcuno la troverà e la diffonderà, dando inizio ad una nuova era musicale. Quella di cui parli non c'è più. Permettimi di ricordare fra gli italiani il nostro promettente Matteo Mancuso, un saluto

    • @attiliofrau
      @attiliofrau ปีที่แล้ว +1

      Dei Weather Report la famosa Birdland mi piace molto e ogni volta che l'ascolto mi entusiasma. Fra Italiani ascolto spesso e segnalo Francesco Bruno, eccezzionale chitarrista.

  • @valelive8375
    @valelive8375 ปีที่แล้ว +1

    Hendrix era 20 anni minimo avanti a qualsiasi chitarrista dell' epoca...non oso immaginare dove avrebbe portato il suo studio sullo strumento e le sue sperimentazioni musicali se fosse vissuto per altri 15 anni almeno... Aggiungo che inoltre i grandi compositori classici vengono suonati ancora e ancora...dire che quel periodo sia finito mi sembra più che una forzatura... Diciamo che per un ottimo musicista oggi è semplicemente più difficile emergere perché non solo i gusti sono cambiati rispetto a 35 anni fa...ma soprattutto perché è cambiato il mercato e di supporto fisici se ne vendono un decimo se va bene

  • @giovannibruno5745
    @giovannibruno5745 2 ปีที่แล้ว

    Io vivo negli stessi anni che hai mensionato !! Ma hai lasciato 2 grandi della chitarra che sono ancora ai vertici , Steve stevens & Jonny Marr

  • @italianofacile6808
    @italianofacile6808 ปีที่แล้ว

    Concordo pienamente!

  • @claut4213
    @claut4213 2 ปีที่แล้ว

    E Frank Zappa, lo vogliamo citare? L'ho visto in concerto nel 1974! !!! E poi ricordiamo Jerry Garcia dei Grateful Dead, gli Allman Brothers Band. .. e migliaia di altri gruppi / artisti. In quegli anni si andava ai concerti non solo per ascoltare musica ma per VIVERE un evento. Non voglio fare l'elenco dei concerti che ho visto ma sono tanti! Non sono per niente nostalgico, ma vi confesso che quando quel 18 settembre 1970 abbiamo sentito al radiogiornale della morte di Jimi Hendrix anche i miei genitori sono rimasti colpiti e noi tre fratelli abbiamo pianto. Cmq VIVA la Musica! Sempre!

  • @sergiocorrera6387
    @sergiocorrera6387 2 ปีที่แล้ว +1

    Manzoni? Oggi si e no farebbe il professore di letteratura italiana.
    Michelangelo? boh, forse disegnerebbe icone per Android.
    Questo concetto, quanto mai sterile, lo sento ripetere sempre più spesso a proposito della musica ma si può applicare a qualsisi forma d’arte.
    Ragazzi, pensate a suonare o a far bene il vostro lavoro, qualsiasi esso sia.
    Con i “se” e con i “ma” non si fa la storia!
    A proposito, grazie Marco, perché oltre agli ottimi spunti di riflessione hai citato praticamente tutti i miei idoli musicali da Robben Ford agli italianissimi Cerri e Cifarelli; quest’ultimo mi onoro di averlo visto e sentito in concerto un po’ di anni fa al Blue Brass di Palermo. Ho ancora i brividi! 🤩
    Ecco, se devo scegliere un periodo,
    io vivo negli anni di questi Grandi Musicisti!

  • @danielagirardi6524
    @danielagirardi6524 2 ปีที่แล้ว

    Caro Marco...per chi ama veramente la musica credo sia impossibile stabilire quale sia il periodo storico/musicale preferito, ogni periodo ha dato frutti di assoluta qualità e bellezza, penso al 600 e poi il periodo barocco con quel genio immenso che è BACH senza tralasciare in nostro VIVALDI e poi che dire di MOZART seguito da un BEETHOVEN intimo e gigantesco allo stesso tempo...se poi voglio soffermarmi al periodo in cui ho vissuto e tuttora vivo credo che dal 1967 (o giù di li) fino al 1980 circa il panorama rock ha sfornato talenti da brivido e gruppi irripetibili tra i quali il gruppo che maggiormente mi ha fatto sognare e innamorare su più fronti i GENESIS nel periodo 1970/76❤

  • @benedettosanfilippo6177
    @benedettosanfilippo6177 2 ปีที่แล้ว

    Io me lo ricordo e come Introspection di Greg Howe, grazie di averlo citato pensavo di essere stato l'unico ad averlo sentito!

  • @francescosardelli6999
    @francescosardelli6999 2 ปีที่แล้ว

    La musica che mi piace non ha preferenze per un drterminato periodo musicale ma prende il meglio da tutta la musica xché un capolavoro puo arrivare da qualsiasi stile ma rimarrà per sempre
    Ciao e grazie

  • @flaminiosensi4993
    @flaminiosensi4993 2 ปีที่แล้ว

    Condivido!

  • @romanocastellano6280
    @romanocastellano6280 2 ปีที่แล้ว +1

    mi faresti molto felice oltre quello che già mi fai normalmente se citassi e facessi qualche esempio della musica degli Uzeb , alain caron , paul brochu e quel folletto di michel cusson.......... hanno aperto molto i miei orizzonti. ciao

  • @virgiliovenditti6976
    @virgiliovenditti6976 2 ปีที่แล้ว +3

    Mentre è vero che oggi l'offerta è moltiplicata per... un milione, c'è da dire che comunque ci sono un sacco (veramente un sacco) di musicisti ottimi, preparati ed originali nella proposta. Non ha troppo senso dire "la musica di oggi" generalizzando con un taglio d'accetta, perché, se te li sai andare a cercare, se ti informi sui canali giusti, dedicati ai generi che ti piacciono, oggi puoi trovare degli artisti meravigliosi. Che sanno darti emozioni. Un altro fatto è che tre o quattro decenni fa c'erano i dischi, il cinema e i libri. E i concerti, punto. Con prodotti a predominanza Usa e Uk. Oggi invece c'è il web che con lo smartphone cerca di fagocitare tutto. E comunque Pat Metheny, Larry Carlton, Steve Lukater etc. continuano ad esistere e a lavorare. Se ogni tanto qualcuno se ne va (Pat Martino, Allan Holdsworth etc.) a loro si affiancano un sacco di nuove proposte, di bravissimi musicisti contemporanei. Esistenti anche in Italia. Il mio periodo preferito? Mentre il decennio '60 è fondamentale per le basi jazzistiche (finalmente si documentavano un sacco di artisti su disco e le incisioni arrivano sino a noi) e i '70 sono stati meravigliosi per il rock, il periodo migliore per me, per ciò che può interessare al resto dell'umanità, è quello attuale, in cui puoi sentire a che livelli sono arrivati e fino a che punto hanno alzato l'asticella musicisti come Brad Mehldau, John Scofield, Julian Lage, Jonathan Kreisberg, Jesse Van Ruller, Kneebody, Snarky Puppy, Kurt Rosenwinkel, Tineke Postma, Steve Khan, Michiel Bortslap etc. partendo dalla base e dalla tradizione, per stravolgere ed elevare l'arte a nuovi livelli. Senza sconti. Date un'occhiata, tanto per dirne solo una, a Matt Jorgensen e il catalogo Origin Records! Come diceva Miles: inglobare e trascendere. Tutto è consequenziale. E degno di assoluto rispetto. Per me NON C'è un regresso. Alla fine, direi che (mia opinione, per carità!) non ha troppo senso dire "che periodo preferisci?" Certo: se senti la radio tutti i giorni ascolti solo prodotti di facile consumo e che lasciano il tempo che trovano. E ti piglia malissimo... :)

  • @giovannabarozzi7344
    @giovannabarozzi7344 ปีที่แล้ว

    Mozart, Bethoven, Bach, Verdi, Rossini, Puccini. Glen Gould. Edit Piaf. Sinatra. Morricone. Glen Miller. La Callas. Le canzoni di Battisti.
    Ascoltare questa musica è per me piacevole come leggere Tolstoj, Cechov, Pirandello. La musica contemporanea non posso sopportarla : mi disturba. Grazie è molto interessante ascoltarLa

  • @gabrielecastelluzzo920
    @gabrielecastelluzzo920 2 ปีที่แล้ว

    Potresti realizzare un contenuto che parli di Alex Britti e della sua storia. Lega molto con ciò di cui hai parlato... grande chitarrista che ha dovuto mettere da parte qualcosa per poter emergere!

  • @fulviopozzar7426
    @fulviopozzar7426 2 ปีที่แล้ว +5

    Ti sei dimenticato di citare Tommy Iommi che suona senza due falangi delle dita 😄

    • @marcocirillolezionidichitarra
      @marcocirillolezionidichitarra  2 ปีที่แล้ว +1

      Ahhhhh! Si non potevo ricordarli tutti!

    • @attiliofrau
      @attiliofrau ปีที่แล้ว

      Il fondatore dei mitici Black Sabbath. Stupendo il suo assolo di Paranoid