Ma davvero Jimi Hendrix non conosceva la musica?
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- เผยแพร่เมื่อ 21 พ.ย. 2023
- Si fa spesso confusione su cosa sia "realmente" la Musica, dimenticando le basi della nostra esistenza su questo pianeta.
E si fa confusione su quali siano gli elementi che la caratterizzano, e che ci permettono di goderne, come di farla.
Si gioca tutto su molti piani diversi, colgo l'oocasione di affrontarne uno parlando di uno dei più grandi musicisti di sempre, Jimi Hendrix.
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Grazie Daniele,una lezioncina chiara e che apre un mondo ramificato dove ti puoi muovere come vuoi a secondo quello che è gusto personale e con note bene incastrate da produrre emozioni.
A te! 🙏🙏
Tutti concetti noti, almeno per me, ma ti ho ascoltato e seguito con gran piacere. Bello sentirti spiegare e raccontare e bello sentirti suonare. ... che manine! ...e che bella chitarra!
👍
Ma che bello grazie! 🙏🙏
… come al solito riesci a spiegare tutto in maniera chiara ed originale. Magari qualcuno potrà dire che non serve imparare tanto la teoria musicale, ma tutti non sono Jimi Hendrix. Beh, studiare è indispensabile, però lasciare spazio alla fantasia ed alla conoscenza profonda dello strumento è importantissimo. Complimenti, video simpaticissimo ed utile.
Grazieeeee
Grazie, interessante come sempre .Io non conosco la musica , adesso devo capire come mai non sono/suono come Jimi 😛
Hahahahahahah
Perché non sei abbastanza fracassone . Lui lo era con sto distorsore sempre a manetta.
Grazie per l'interessante e ottima spiegazione
🙏🙏
Ottime considerazioni, d'altronde Hendrix era un genio è artista vero, e come molti musicisti di quel periodo la sua era una conoscenza fatta sul campo poi rielaborata su se stesso, tenendo presente che la sua predisposizione innata lo ha aiutato nel percorso, l'unico rammarico è pensare che se ne andato troppo presto,chi sa cosa poteva ancora regalarci ma almeno è stato fonte di ispirazione per molti altri musicisti,un saluto 💪♥️
A te! 🙏🙏
condivido ogni singola parola
Spero te ti renda conto delle stupidaggini che hai detto..... aggiornati
Assolutamente bello spunto di riflessione per noi chitarristi, tra l'altro con molti input molto utili a livello pratico, bravo Daniele! D'altronde anche lo stesso Eric Clapton ad esempio ha questa caratteristica comune a Hendrix di non conoscere la musica, c'è da dire che la chitarra è uno strumento che facilita in questo senso dando possibilità di avere memoria "visiva" ed "acustica" di pattern o licks geometrici replicabili in varie posizioni della tastiera senza necessariamente conoscerne la relativa "codifica" su un pentagramma.
Grazie Manlio!
È vero Daniele, io ho già una certa età e non so leggere la musica, però mi trovo benissimo con le tablature, ho imparato a leggerle abbastanza velocemente e inoltre eseguendo ripetutamente un brano, anche lungo, alla fine imparo a eseguirlo a memoria. Comunque sto cercando di imparare a leggere la musica.
Ottimo!
ci sono quelli che devono studiare la musica e quelli che "sono" la musica e quindi non hanno bisogno di studiarla ( Django , Jimi , ecc. )
🙃
Illuminante, grazie
🙏🙏
Interessanti considerazioni, grazie!
PS.: il suono della tua Stratocaster è bellissimo
Grazie!
Video super interessante (come tutti del resto); oltretutto qui mi tocchi nel cuore perché Hendrix è sempre stato il mio unico e grande amore! Ovviamente ce ne sono tanti altri che adoro, ma con Jimi è diverso. Si potrebbero aggiungere altri dettagli, ma credo che sia tu, sia chi ha commentato prima di me, abbiate scritto già tante cose interessanti. Grazie mille Daniele, un saluto!
😄😄🙏🙏
Bellissimo 👏👏👏👍🎸😎😊🎼🎵🎶👋
🙏🙏
È incredibile che alcune tematiche come questa anche se in parte conosciute o comunque già in qualche modo sentite, hanno sempre un appeal incredibile su noi innamorati della chitarra del blues di jimi e tutti gli atri. Complimenti!
Grazie!
Che faceva Jimi il blues😂😂
@@fernandomanchia3313 noo!?
Assolutamente no....lui ha provato a farlo secondo con scarsi risultati ,un musicista rock molto influente...nel suo periodo c era Jeff Beck(altra categoria)
@@fernandomanchia3313 innanzi tutto non ho detto che Hendrix ha fatto solo blues. Sicuramente ha una forte matrice blues, perché come tutti da li è partito, poi la sua musica è andata oltre. Jeff beck quando arrivó Hendrix in Inghilterra suonava ancora negli Yardbyrds, per cui doveva ancora diventare il grande chitarrista qual' è stato.
Daniele, imparavamo molto ai concerti e negli scontri con gli altri chitarristi. In quegli anni non esisteva chi studiava a tavolino e ti posso testimoniare che i chitarristi delle orchestre, comprese quelle della Rai ci chiedevano di insegnargli la tecnica rock autodidatta.
Che bel ricordo grazie!
La storia della musica degli ultimi cent'anni, iniziando dal jazz per arrivare al rock, è piena di geni senza scuola musicale.
Art Tatum, Jaco Pastorius, Mark Craney, Van Halen... Vado avanti??
Vai pure così lo capiscono tutti! 😁
CARO MAESTRO, O CARO AMICO, SEI MOLTO BRAVO A SPIEGARE LE COSE ED HAI DETTO BENE PERCHE' LA MUSICA LA SENTIAMO DENTRO DI NOI E SAPERE LA GRAFIA DELLA MUSICA E LE REGOLE DELL'ARMONIA NON E' INDISPENSABILE PER DIVENTARE DEI BRAVI MUSICISTI, UN O PUO' ESSERE UN GENIO E SUONARE ADO ORECCHIO -COEM SI SUOL DIRE-PERO' TRA DUE MUSICISTI DI PARI BRAVURA, UNO CONOSCE LA MUSICA E L'ALTRO NON LA CONOSCE...PREFERISCO QUELLO CHE LA CONOSCE PER TANTI E TANTI MOTIVI CHE PENSO SIA SUPERFLUO SPIEGARE.PENSO CHE SARAI D'ACCORDO ANCHE TU. SEI COMUNQUE UN BRAVISSIMO INSEGNANTE.
Grazie del commento! 🙏🙏
A me risulta che durante un'intervista quando gli chiesero come si sentisse ad essere considerato il miglior chitarrista rock rispose di chiederlo a Rory Galagher !!
Vero! 😂😂
A ulteriore dimostrazione di quello che hai così ben spiegato c'è la storia dei suoi studies, l'Electric Ladyland. Vi passava intere giornate registrandosi e poi scartando il 99.9% di quello che suonava. Una ventina di anni dopo la sua morte queste registrazioni sono uscite (eliminando molto) e si vede chiaramente come suonava quasi a caso e pian piano rifiniva il suono arrivando ad un riff compiuto o ad una melodia, ecc. Molta della musica è inascoltabile, ma ci sono perle bellissime e ancora meglio è capire il suo modo di comporre da "ignorante" della musica.
Certo il modo migliore comunque è cercare sempre!
Oltre a queste ottime considerazioni, ci sarebbe anche da osservare una fisicità individuale e soggettiva della musica nel rapporto tra il musicista e lo strumento musicale a cui si approccia.
Per fare un esempio banale (anche se non è una regola): Un pianista dalle dita molto lunghe credo sia favorito rispetto ad uno che abbia le dita molto corte.
Infine, per fare un altro esempio banale e personale: Nonostante siano molti anni che strimpello la chitarra, chissà cosa darei per riuscire a fare l'accordo di SOL che si usa a capotasto con il barrè più avanti sulla tastiera come ho visto in queste immagini.
Grazie tante per il video.... W. LA MUSICA 😀👍✌
A te! (Ho un video sul barre su questo canale...)
Hendrix non conosceva la Musica, ma conosceva a memoria ogni angolo della 🎸 Video interessantissimo!
Grazie!
Bravo
🙏🙏
Bravissimo condivido tutto pienamente e se mi avessero detto una cosa simile, quando cominciai a suonare la chitarra (e si parla dei primi anni 70) avrei risposto: " mi piacerebbe non conoscere la musica come lui".
Vero! 😂😂
Ad essere sinceri, anche adesso.😄@@danielebazzani
Io credo che Daniele intendesse che non conosceva la Musica nel senso che probabilmente non era in grado di leggere uno spartito: e il panorama musicale è pieno di artisti che non conoscono le regole nei dettagli di uno che studia o è diplomato, ma sono stati e sono dei mostri sacri.
Il problema si pone se e quando devi suonare per altri o con altri dove le partiture sono obbligate e allora il tuo range si restringe.
Tutto qui❤
Esatto! ☺️
@@danielebazzani vedi che tra “ vecchi “ chitarristi ci si capisce subito ❤️❤️❤️
@@fabiocecchelli9662 Ma vecchi vecchi
Ciao,io conosco da appassionato di chitarra tantissimi esempi di grandi numeri uno che non leggono o leggevano una riga di musica,partendo dal tuo amico Tommy Emanuel, poi Bireli Lagrene,Alex Britti,Paco de Lucia, Eddie Lang e chissà quanti altri famosi chitarristi, quindi non è indispensabile leggere ma come dici tu praticare molto e fare esperienza, mi viene in mente Eric Clapton che suonava 8 ore al giorno ai tempi d'oro(lo disse la moglie prima di divorziare)però comunque almeno gli accordi e le scale devi conoscerle.
Assolutamente d'accordo!
Purtroppo è vero il contrario...Jimi Hendrix la musica la conosceva eccome! Siamo noi comuni mortali che per imparare un po' di musica abbiamo dovuto studiarla e analizzarla usando concetti e scritture.
😎
Bella lezione direi di storia della musica. Penso che Hendrix sia stato un genio e forse tante cose che facciamo oggi le dobbiamo a lui.
Quello che riporti è giusto. Ed è giusto il fatto che se suoni due note che stanno male suonate di seguito , suonano male sia che uno sia diplomato al conservatorio e conoscitore di tutta la teoria musicale , sia che uno non non conosca nulla di teoria musicale. E così vale anche per il contrario. Se uno suona la scala corretta su un accordo, questa suona bene indipendentemente dalla cultura del musicista.
Grazie per il contributo!
Grazie a te, maestro, per i bei contenuti dei tuoi video. Oggi siamo fortunati ad avere queste possibilità tra you tube e altri social.
Anche Charlie Parker era autodidatta il che non significa non conoscere la musica e poi c‘era dell‘altra musica dalla quale attingere. Si impara per emulazione e poi ci si sviluppa in base al proprio talento. "Chi sa fare fa e chi non sa fare insegna". Lo stesso Mile Davis disse che Jimi non conosceva i nomi completi degli accordi ma sentendoli sul piano era capace di riprodurli immediatamente sulla chitarra.
Ci credo, anche Tommy Emmanuel non legge la musica...
@@danielebazzani mi sembra strano. Fa brani troppo.elaborati e complessi per essere uno che non sa leggere gli spartiti!
@@alessandrodagostini8818 parli di Jimi? Sicuramente non leggeva...
Scusa Daniele, anzitutto complimenti, sei stato molto chiaro e didatticamente impeccabile; poi, credo sia giusto sorvolare sull'appellativo "miglior musicista di tutti i tempi", dato che ti sei subito corretto. Ma ciò che vorrei contestare è ciò che dici in merito agli effetti (parli di aeroplani, di bombe ecc.) hendrixiani: tu dici che egli li usò per primo o, più o meno, che addirittura li inventò.
Solo per informazione: quando Hendrix arrivò a Londra faceva solo blues e R&B. Non sapeva un accidenti di effetti, distorsioni, feedback ecc..
Tutte queste cose le imparò proprio a Londra, soprattutto da Pete Townshend e da Jeff Beck, di cui esistono documenti filmati risalenti ai primissimi mesi del 1965, che lo provano. Quell'atmosfera lo avrà ispirato a fare lo stesso perché eccitava il pubblico ormai da un paio d'anni...
Non mi soffermo su veri geni rumoristi addirittura precedenti, come Keith Rowe (che ispirò Syd Barrett) o Bjorn Fongaard o Derek Bailey (prepared guitar) o altri che però appartenevano di più alla musica colta/concreta, e al jazz d'avanguardia.
Riuscivano a creare effetti apocalittici e mai uditi da orecchio umano!
Ti consiglierei di ascoltare i Fifty Foot Hose, in una demo del 1966 (prima del debutto di Hendrix), intitolata "War is over": effetti sonori incredibili.
Appena posso ti giro il link.
Ciao e grazie del contributo, non ero a Londra in quegli anni e quindi non sono in grado di dire cosa successe esattamente, ho letto però delle varie reazioni che ebbero tutti i chitarristi più importanti incluso Jeff Beck. Resta il fatto che quello che ha fatto Hendrix non lo aveva fatto nessuno prima, e non lo ha più fatto nessuno dopo. 😁
Beh, allora il discorso si è drasticamente chiuso prima ancora di cominciare. Nemmeno io ero in Normandia nel 1944, eppure basta studiare le fonti e si riesce a scoprire cosa autenticamente successe allora (che obiezione risibile!). Mi rammarica però il fatto che tu non abbia affatto letto bene ciò che ho scritto, né consultato i riferimenti documetali che ti ho indicato (e che infatti non citi - forse non li conosci, ma non te ne faccio un torto, anch'io non conosco chissà quanti chitarristi), ma sarebbe comunque una buona norma documentarsi bene prima di riportare quelle sciocche affermazioni di Beck scritte e riscritte mille volte dai filohendrixiani, ma che furono dette solo per non inimicarsi un collega (e sopratutto i suoi produttori, che facevan gola a molti - Hendrix ebbe una fortuna miracolosa a conoscere Chandler) che stava riscuotendo consensi commerciali di massa (cioè canzonette, anche se spesso allungate nelle improvvisazioni dal vivo, ma lo facevan tutti, mica solo Hendrix) e pronunciate avendo in testa solo la fissazione del successo che per Beck si stava riducendo, non certo perché fosse meno geniale e bravo di Hendrix, ma per motivi produttivi e di promozione. Migliaia di chitarristi a lui coevi, successivi e anche contemporanei sapevano e sanno benissimo che decine di altri chitarristi erano a quell'epoca più abili, completi e geniali di Hendrix, anche in fatto di composizione - e lo sapeva pure Beck, che da molti musicisti e critici è stato giudicato come il vero chitarrista migliore di tutti in quegli anni - mai sentito parlare di quei geniacci compositivi, e anche insuperabili chitarristi, come Frank Zappa? o Robert Fripp? o Terry Kath? o i chitarristi della Koesmische Musik, per es. Manuel Goettsching? oppure Blackmore? visto che quelli che ho elencato nel precedente commento mi pare che tu non li conosca - a proposito, Blackmore ha sempre dato un giudizio molto negativo su Hendrix; ma, chissà, forse per te Blackmore non aveva titoli e competenze sufficienti per valutare Hendrix... !). Inoltre, mi è sembrato che tu - non essendo a Londra in quei tempi, eh già - non ti sia accorto che Townshend avesse fatto tutti quei trucchi con feedback, distorsori, manico della chitarra infilato dentro l'amplificatore, sbattere la chitarra a terra per farle uscire suoni abrasivi ecc. PRIMA DI HENDRIX, ed Hendrix lo ha spudoratamente copiato. Solo che i giornalisti erano pagati dai discografici (che si arricchivano con le esibizioni promosse a iosa per la "novità" venuta d'oltreoceano) per osannare un potenziale "primo posto in classifica". Mi stupisce che un musicista come te, che posta un video che dovrebbe dimostrare neutralità e competenze anche storico-musicali, se ne esca con battute come "non ero a Londra allora"! Ma tale risposta fa soltanto ridere e al contempo impietosire: basta fare un giro su TH-cam per vedere filmati di Townshend o audio della BBC del 1965 che smentiscono clamorosamente ciò che mi hai scritto. Ti converrebbe farlo, per non mostrarti così sussiegoso e per rendere più flessibile il tuo pensiero. Ti avevo scritto che ti avrei mandato dei link che avrebbero sollecitato dei dubbi in te. Ma, ovviamente, la tua sapienza può farne a meno. Bene così, sei davvero un grande, come tutti i fans di Hendrix...
Ultime due cose: affermare che mai nessun chitarrista avesse fatto prima di Hendrix quello che poi lui fece, mostra purtroppo molta miopia, o comunque un pregiudizio ingiustificabile: dal 1965 Lou Reed con John Cale producevano rumori industriali impressionanti con i Velvet Undeground (studiando con sperimentatori come La Monte Young e John Cage! Forse non li conosci, vista la tua presunzione di sapienza), idem i Red Krajola (ascolta il Venice Pavillon Concert del 1967). Ma se preferisci chitarristi più... "normali", dovresti documentarti su maestri inarrivabili degli anni 50, come Chet Atkins, Glenn Campbell, Roy Clark (questi faceva i trucchi di Hendrix già negli anni 50, come strofinare la chitarra sull'asta del microfono e addirittura sul tacco delle scarpe...), oppure il primo che utilizzò il distorsore nel 1958; Link Wray, e potremmo continuare. Mi pare davvero avere i paraocchi o temere il confronto, il fatto che tu, prima di "pontificare", rifiuti di vedere coi tuoi occhi e ascoltare con le tue orecchie i chitarristi anteriori a Hendrix (anche tra i neri: ce ne erano a decine che facevano le cose di Hendrix 10-15-20 anni prima di lui). Ma perché non ti documenti con Pat Hare, Johnny Guitar Watson, Billy Strange, Staple Singers con un tremolo allucinogeno nel 1956, anziché negare l'evidenza più incontrovertibile? E' come ripetere le insopportabili ostinazioni dei Gesuiti che negavano l'evidenza delle macchie lunari scoperte da Galileo col cannocchiale... Che tristezza!
E infine, affermare che nessuno abbia fatto meglio dopo di lui è davvero una grossolana menzogna. Sembra proprio che tu non conosca anzitutto "Free Form Guitar" di Terry Kath, a cavallo tra la fine del 1968 e Gennaio 1969 (i cui effetti e la cui abilità nel fraseggio erano inarrivabili, persino per Hendrix; negarlo sarebbe solo infantile invidia), e poi Rory Gallagher, Roy Buchanan, Peter Green (The End of the Game), Terry Brooks, Allan Holdsworth, Glenn Branca ecc,, e, tra i più recenti, gente che ha fatto roba incomparabilmente superiore ad Hendrix, pur non subendone alcuna influenza, come Eddie Van Halen, Terje Rypdal, Thurston Moore, Lee Ranaldo, e quell'entità non-umana di Buckethead. Sembra. Ma so benissimo che li conosci. E questo peggiora le cose: prova che parli guidato dal tuo gusto personale. Mi eri sembrato più obiettivo, ma mi sono sbagliato... capita; son finito su un ennesimo canale di fans sfegatati di Jimi Hendrix, con cui è impossibile dialogare (a meno che non si adori come un feticcio il dio Hendrix). Peccato....
Buona vita @danielebazzani @@danielebazzani
@@romualdoc.3463 Il solo fatto che tu abbia scritto "canzonette" rispetto alla musica di Hendrix mi ha fatto passare la voglia di leggere tutto il resto.
@@danielebazzani Nella tua narrazione c'è del vero, ma ti esprimi in modo troppo supponente, dimenticando che si può discutere serenamente, condividendo varie informazioni...Non ho la vostra conoscenza, ma posso dire che, già anni fa, vedendo un live degli Who del 1965, dove facevano il pezzo Anyway Anyhow Anywhere, rimasi colpito dai suoni distorti della chitarra di Pete Townshend, e pensai che fosse stato effettivamente in anticipo su tutti gli altri...ma Townshend, in confronto a Hendrix e molti altri, era ed è chiaramente uno strimpellatore, che adoro a prescindere. Poi, Link Wray, con Rumble, nel 1958, chissà quanti musicisti rock ha ispirato, forse tutti...I Red Crayola, li ho scoperti grazie al critico controverso Piero Scaruffi, e mi erano piaciuti molto, ma siamo già nel 1967, quando i vari Syd Barrett e lo stesso Hendrix avevano già distorto tutto il distorcibile...🙂 Quindi, sostenere che Hendrix sia stato preceduto da altri sperimentatori, facendo una metafora calcistica, o similitudine, sarebbe un pò come dire che Zico era un coglione perchè Pelè ha fatto tutto precedentemente...
Il tuo saggio breve, mi sembra molto di "scuola scarrufiana", e ben venga, però la superbia la metterei da parte per goderci la buona musica...🙂
@@fabiohexis8256 forse volevi rispondere all'amico qui sopra e non a me... 😁
Jimi Hendrix era un talento naturale, suonava tanto dal vivo fin dalla giovinezza e si confrontava sempre con i più bravi. Studiava lo strumento. Addirittura ai tempi del militare c'è chi giura di averlo visto esercitarsi perfino al cinema mentre guardava un film. Queste cose le ho lette in una biografia molto dettagliata che comprai una ventina di anni fa.
Sì le storie sono quelle 😄
😢🎉
Tento un contributo partendo dal tuo esempio/metafora della persona che per lungo tempo percorre tutte le vie di una città e, pur ignorando i nomi di quelle vie, giunge a conoscerla "come le sue tasche". Bene; esempio molto calzante e pertinente per meglio definire cosa sia la Musica rispetto al "fenomeno Hendrix"(e non solo quello, ovviamente). Questo esempio mette molto bene in luce il fatto che, l'individuo che acquisisce ottima conoscenza del reticolo di vie che compongono la città non curandosi di conoscere i singoli nomi delle stesse, ignora di conseguenza la storia ed ogni riferimento a tempi e luoghi che quei nomi portano con sé. Questo fa sì che la sua mente sia priva di quella conoscenza e di quelle informazioni utili (direi necessarie) a porsi in relazione con tutto ciò che esiste al di fuori di quella città, compresa la complessa rete di relazioni esistenti tra lui e "il mondo". Proprio come accade nel musicista dedito ad un unico genere, ad un unica "schiera sociale" di persone, ad una minima e limitata conoscenza del "solo ciò che gli serve" sul piano armonico-accordale molto ben espresso in quei famosi "pochi accordi" di cui tanti vantano come (falso) "dono della sintesi". È ben noto quanto la Musica contenga le stesse "leggi" che sottendono la vita stessa: leggi complesse che esprimono e si manifestano al tempo stesso attraverso una stupefacente e meravigliosa semplicità di cui ogni individuo sulla terra può godere. Come allo stesso modo chiunque può liberamente suonare imparando qualche accordo di chitarra, suonare con un gruppo o con i propri amici davanti ad un camino o imparare i più semplici rudimenti per appagare il desiderio di un hobby divertente e sfizioso, escludendo tuttavia una conoscenza, una percezione e una comprensione più profonda della materia musicale. A mio avviso non è il successo di un artista o il numero di album venduti, la corretta misura di ciò che attiene e raccoglie in se una parte delle più alte realtà dello scibile umano: la parte più alta e nobile della Musica ripudia le più basse categorie di definizione quali "chi vince" e "chi perde", quelle per intenderci che in modo sempre più imperante e falsamente "pedagogico" propinano i media negli ultimi 25 anni circa. L'uomo, pur essendo un "tutto in uno", custodisce in sé percezioni che non si pongono sullo stesso piano, questo porta ad ascoltare con il cuore ma a comprendere con la mente. Tutti possono ascoltare e godere delle meraviglie contrappuntistiche di J.S.Bach o della geniale inventiva ritmico-armonica delle linee di basso ideate e suonate da Jaco Pastorius; su un piano diverso esiste tuttavia la corretta comprensione e la giusta codifica di ciò che si ascolta e di ciò che un musicista suona dopo aver percorso, acquisito, apprezzato e interiorizzato le infinite "sottigliezze conoscitive" con le quali il musicista stesso plasma ed esprime le sue idee. Sul piano pratico è anche necessario sottolineare la differenza tra il suonare e l'insegnate: due diversi "ruoli" che l'attuale bassa concezione e considerazione della musica, "molto italiana" fonde, portandoli sullo stesso piano. In Italia è quasi del tutto assente una didattica musicale di base unitaria e condivisa che deve prescindere dal genere musicale scelto o dallo strumento che si imbraccia: questo atteggiamento porta alla concezione retrograda tendente a creare inutili, settarie ed irreali divisioni tra musicisti jazzisti, musicisti "classici", musicisti blues, musicisti latin ecc... Il concetto musicale generale si presenta come unico corpo, dove ognuno, calandosi nel genere che più "senta vicino", esprime le sue idee. Ma tutti dovrebbero far capo e partire da una "alfabetizzazione di base". Come accade in ambito medico-scientifico, ingegneristico, geologico ecc...dove ognuna di queste categorie fa capo a nozioni, teorie, princìpi e regole organicamente certi e condivisi. Il design di un ponte, frutto della creatività di colui che l'ha disegnato, non deve in alcun modo influire o peggio compromettere la stabilità e la sicurezza, frutto di studi seri e approfonditi di colui che l'ha progettato. Allo stesso modo, scegliere di suonare blues, jazz, rock, fusion o altro, non implica affatto di "saltare a piedi pari" lo studio di quella "alfabetizzazione musicale di base". Non ci si deve meravigliare se è persistente la confusione quando si parla di scala blues o scala pentatonica. Riguardo quest'ultima, ad esempio, causa la sua stessa origine, gli è estraneo il concetto duale di "maggiore-minore". Si fa spesso confusione tra le caratteristiche intrinseche la scala stessa (e quando e da quale "contesto" trae origine) e l'applicazione che di questo elemento si fa uso sui diversi accordi o linee armoniche. A chi fosse interessato fornirò ulteriori informazioni.
Bellissimo intervento, grazie davvero. 🙏🙏
@@danielebazzani ...di nulla. Dovere ..
Si potrebbe dire lo stesso su Django Reinhardt? Sarebbe bello vedere un tuo video dedicato a Django 😊
Certo! Ci penso, grazie del suggerimento!
Django aveva un orecchio incredibile e Grappelli si occupava di musica e arrangiamenti.
L'ha insegnata al mondo... la Musica... il grande Hendrix.
Vero!
Probabilmente non lo ho mai sentito suonare dal vivo, Hendrix era in grado di suonare qualunque tipo di musica senza leggerla ma semplicemente riproducendo qualunque melodia e armonia. Io ho avuto la fortuna di sentirlo suonare ed è stato un concerto eccezionale
Non so se il commento è riferito a me, io lo conosco solo dai dischi ovviamente Ma è uno dei musicisti che amo di più
@@danielebazzani , no era riferito al signore che ha scritto che Hendrix era bravino
@@lucianoquaggia5150 avevo immaginato ma ho letto tante di quelle cose questi giorni... 🤣🤣🤣
Tanti non conoscono la musica....ma sono diventare delle icone mondiali..
Adrian Smith degli Iron Maiden.... Eric Clapton...Eddie Van Halen...Slash....Angus Young degli AC/DC...Tony Iommi dei Black Sabbath...Adam Jones dei Tool...James Hetfield dei Metallica...Dave Mustaine dei Megadeth...Tommy Emanuel, lo straordinario chitarrista australiano...Dimedag Darrell dei Pantera... e molti altrui... studiare è fondamentale, ma ci sono persone con un virtuosismo spaventoso che vanno oltre.....
Ah!! dimenticavo.. anche tutti e quattro i Beatles...comunque con un successo mondiale..
Vero.
La musica è una materia artistica e pertanto non sempre è necessario studiare la didattica. Nel mio piccolo, sono polistrumentista e non ho mai preso lezioni di musica e neanche di strumenti, vado "a orecchio" senza sapere il nome degli accordi e note che sto facendo. Credo che per chi possiede questa cosa dalla nascita, sia naturale. Poi lo studio può sicuramente migliorare la la tecnica ma non necessariamente la creatività.
Vero
I più grandi bluesmen non conoscevano la musica, in oltre molti rocchettari, e anche alcuni jazzisti, vedi Django, un maestro, un capo scuola...
Giusto
Giusta osservazione...io adotto lo stesso approccio di Jimi,ma so na ½pippa 😅👋
😂😂😂
In tutte le Arti e in tutti i tempi hanno esistiti cosi detti grandi artisti, ma che non hanno mai capito cos'e' l'arte perche in sostanza questi, non erano che dei virtuosi tecnici, cioe, che conoscevano da genio il mestiere dell'arte,
ma non l'Arte.
Hendrix l'aveva trovata. 😁
perfetto....
🙏🙏
Non é necessario essere laureati
per affinare qualcosa che é
una tua passione
Si può studiare ovunque! ☺️
hendrix lo abbiamo sentito e lo sentiremo suonare in quasi tutti i chitarristi che hanno una chitarra elettrica in mano... non esiste un chitarrista migliore di tutti i tempi, ma lui ha segnato la storia della chitarra elettrica prima di tutti, e un po come l inventore della lampadina. non esisterebbero il 90% dei chitarristi per come li conosciamo. puo piacere o non piacere, lui direttamente...ma senza di lui niente sarebbe uguale, credo...
Concordo
Molti artisti piu' di quelli che pensate non conoscevano o conoscono la musica, i Beateles non conoscevano la musica Paco de Lucia non conosceva la musica giusto per dirne qualcuno ma ce ne sono tantissimi
Vero!
Lennon e Paul erano entrambi bravi con la chitarra
dicono che anche John Lennon non sapesse leggere e scrivere la musica… ma forse il nostro “conoscere” è un po’ superficiale: chi fa tutto ad orecchio per esempio ed ha gusto e idee può comunque produrre belle cose ma imparando empiricamente. Però è un talento, ed è un talento che se poi si prova e riprova ti porta magari ad esprimere quello avevi in mente. diciamo che per comuni mortali come me lo studio è imprescindibile, ma io non ho quel talento ne quelle idee, e non vado a letto o nella doccia con la chitarra.
Hendrix è stato però anche il primo ad usare la chitarra elettrica in modo nuovo e in un’era senza pedalini ed effetti diversi ad eccezione della leva, e anche questo l’ha reso grande, oltre la musica che ha prodotto, di cui questo modo nuovo fa parte. Suonando la chitarra elettrica c’è un prima di Hendrix e un dopo Hendrix. Sbaglio?
Non sbagli, anzi sono tutte considerazioni molto corrette.
la musica nasce dal nostro cervello è matematica espressa armonizzata,noi l'abbiamo ordinata e spiegata con regole ma è nel nostro dna
si nasce dal nostro cervello ma ci sono molti fattori a modellarla, primi fra tutti gli ascolti che abbiamo fatto...
La tecnica è solo uno degli elementi necessari per fare della vera musica.
Eh già...
Ai dato una lezione infinita
🙏🙏
non lo so... ma di sicuro ha sempre fatto fico dire di suonare ad orecchio e di non avere studiato, ma quasi mai e vero. puo essere vero solo in parte. nel caso di hendrix e possibile e probabile che non conoscesse piu di tanto la musica. nel caso di un guthrie govan...no. certi livelli non si raggiungono senza una buona parte di studio, per quanto si possa essere portati per la musica, certe cose sono impossibili da intuire spontaneamente. secondo me
Sì sono d'accordo anche se quella generazione di musicisti aveva studiato sul campo non certo sui libri
si...imparavano comunque dei sistemi, magari scambiando informazioni con altri musicisti. un po come fanno i gitani con il flamenco, o i chitarristi gypsy jazz. come giustamente dici nel video, puoi conoscere la citta senza sapere il nome delle strade. prima nasce l evento, dopo il bisogno di spiegarlo...conoscere i nomi tecnici delle parti di una bicicletta non serve a pedalare meglio. i termini tecnici non sono una realta ma solo un linguaggio, qualunque chitarrista si avvale di un sistema/linguaggio
Secondo me bisogna esere chiari: Hendrix è stato grande perchè è rimasto a fare il proprio, ed è stato un genio perchè ha rivoluzionato la chitarra elettrica con "poco", non perchè sapesse più di altri, perchè aveva qualcosa da dire è chiaro che ad uno che abbia ascoltato solo Hendrix sembra che lui abbia inventato tutto di sana pianta, non è così già Albert King utilizzava molte delle sue soluzioni. Ma ripeto il genio vero sta nel semplice. Alla fine chi se ne frega di tutto se con ciò che ho di mio riesco a dire ciò che voglio espriemere? Immaginate di voler essere dei meccanici e di avere una cassetta degli attrezzi vuota, prima cosa dovete sapere cosa volete riparare, da cosa volete riparare dipenderà come riempirete quella cassetta, strumenti ce ne sono a non finire. Quindi dire Hendrix non conosceva la musica non ha molto senso, conosceva la musica che serviva a lui e probabilmente solo quella. Molto probabilmente in una situazione jazz con improvvisazioni molto complesse sarebbe stato in dificoltà e non sappiamo che evoluzione avrebbe preso il suo modo di suonare. Sono convinto che se fosse sopravvissuto avrebbe abbandonato la musica per la quale lo conosciamo e sì sarebbe diventato ancora più grande. Quando uno ha quel tipo di talento, cambia, si evolve rimanendo un punto di riferimento. Forse la considerazione più giusta da dire è che Hendrix la musica forse non la conosceva dal punto di vista teorico, però ce l'aveva!
Certo, infatti la mia è una domanda retorica. ☺️
@@danielebazzani sì infatti nel mio discorso non mi rivolgevo a te, ma proprio in senso lato rispondendo a quella domanda retorica. Alla gente piace idealizzare il genio che crea dal nulla! In molti campi, l'associazione che fanno è: non sapeva niente e ha creato tutto=prodigio sovrannaturale, magia. Ci vogliono credere, come se il fatto di non sapere fosse un plus valore. Da lì nasce la convinzione che lo studio limiti la creatività in quanto un flusso istintivo privo di regole. Anche vero che qualcuno con la pentatonica di la minore ci abbia fatto un'intera carriera, deve poi essere anche l'ascoltatore ad essere preparato per fare il peso giusto a ciò che gli venga proposto. Musica e musicisti ce ne sono di qualsiasi livello e per qualsiasi ascoltatore, il resto è marketing.
@@maurodinosauro71 assolutamente vero, nulla nasce da nulla.
Non c'è stato nessun grande chitarrista blues che non abbia cercato consacrazione suonando i brani di J.H. Non lo so, manca qualcosa. Cosa direbbero Frank Zappa, John Lee Hooker, Muddy Waters, Eric Clapton?
In che senso? 🤔🤔
anche se fosse , ma conosceva molto bene la chitarra
Eh già, è quello che dico nel video
Ho gli spartiti di hendrix la trascrizione e sua
Sono abbastanza Certo che non sia possibile
Ma in realtà e una legenda metropolitana che Jimi e stato un autodidatta, la verità è che all'inizio da ragazzino ha preso qualche lezione fugace di chitarra
Poca roba, credo... Come tutti in quegli anni.
Daniele io ero al Brancaccio...e "LUI"
c'era!!!🎸🎸🎸🎸💥
Ma Jango reinhardt è Rory Gallagher erano un altro pianeta
Django è assolutamente unico, Rory era fantastico ma non lo metterei certo sopra a Jimi Hendrix
Ma..... Hendrix secondo me diventò famoso xchè fu il primo ad usare un distorsore, e niente più..... Secondo me il miglior chitarrista del mondo fu van halen, usando veramente delle belle e ottime tecniche usando distorsori e vari mix di effetti.
Cioè secondo te Hendrix è famoso solo perché ha usato un distorsore costruito da qualcun altro? 🤔🤔
@@danielebazzani penso proprio di sì.......a quel tempo! fortunatamente ci fu un evoluzione tra chitarristi e tecnologia, diciamo che Hendrix diede spunto ai nuovi chitarristi che fecero tesoro delle sue tecniche e fortunatamente migliorandole,
@@giulianogargano4317 Penso che a questo punto farò un video un po' più specifico su di lui
@@danielebazzani ok sarebbe più interessante sapere di più su Hendrix, resto comunque dell'idea che fu un grande chitarrista! Ma dell'epoca, fortunatamente abbiamo avuto altri chitarristi che hanno migliorato la tecnica e i suoni della chitarra, io personalmente prendo spunto dai Rif di van halen, slash, Blackmore, Page, tutti chitarristi famosi ,bravi, e sono tutti After Hendrix
@@giulianogargano4317 esatto. After. 😀
scriveva musica?o la suonava e la registrava ?
Non scriveva di certo...
1 ha inventato un modo totalmente nuovo di suonare con forme e invenzioni mai viste prima sia come digitazione che come suoni ,ma 2 ha composto roba totalmentr.nuova e bella.Per rendersi conto suonarlo con un piano , non ci sono più le acronazie chitarristiche ma il pezzo resta, assolutamente
Non potrei essere più d'accordo!
Ma i chitarristi dell epoca erano quasi tutti autodidatti. Se pensiamo che a partire da lui Hendrix, e continuando lungo il tempo con chitarristi del calibro di Tommy Emanuel, Guthrie Govan..che sono autodidatti anche loro, si capisce che Geni si nasce, e non lo si puo' diventare con 10 anni di conservatorio.
Vero!
1:29 *La risposta è semplicissima...* è sia perchè Hendrix è stato sopravvalutato (era il numero 1 nella musica Pop [come veniva chiamata all'epoca] ma non certo nel Flamenco nè nella musica classica). Certi blues li suoni anche senza conoscer la musica, ma fare un Bach con un organo da Chiesa, col ca**o che mi diventi il migliore se non sai le note.
inoltre lo strumento stesso, è uno strumento facile: perchè ti permette di ricordare la disposizione delle note da premere (forme geometriche, avendo corde una adiacente all'altra, formi figure geometriche con le dita, facili da ricordare anmche senza conoscer le note degli accordi) mentre col ca**o puoi usare "scorciatoie" con un pianoforte ad esempio
un Paco De Lucia, col ca**o che me lo fate senza conoscere le note... :)
Veramente Paco non conosceva la musica, comunque su Hendrix sopravvalutato non sarei molto d'accordo.
Anche Paco De Lucia non conosceva la musica
Esatto
ci sono persone che conoscono tutto della loro automobile, dalla frizione allo spinterogeno ma guidano da cani, mentre certi neo patentati guidano da veterani! il talento e la predisposizione fanno la differenza. Puoi sapere tutto delle scale ma se sei scarso sullo strumento ti serve a poco
Vero! Bella analogia...😄
Infatti Stevie è solo difficile da rifare ma Jimi è soprattutto difficile da capire
Oggi magari non è più così difficile da capire sicuramente è impossibile ripeterlo
@@danielebazzani ehhh su alcuni passaggi che faceva quando gli partiva la vena ci lavoro da anni...se tu avessi il tempo te ne sottoporrei alcuni per vedere come li spieghi...li ci vuole davvero un pro del tuo livello 😉
Ad esempio i due secondi che vanno da 5:07 a 5:09 di questo video (l'unica versione originale di Pali Gap che ho trovato su yt... 🤨):
th-cam.com/video/DQhMeeVJg94/w-d-xo.htmlsi=ZWDvB3481PQv8P3u
Jazz? Il respiro di un pensiero? Il diteggiare del Tutto?
Per me, sono due secondi il cui ascolto rende una vita degna di essere vissuta, alla faccia dell'enfasi. Grazie buon vecchio Jimi!
Jimi era un alieno. Ha creato melodie fuori dagli schemi del tempo. Il suo suono era astrale
Eh già
Lui cantava con la chitarra, lui aveva il complesso di non avere una voce all'altezza del canto!
pensa tu! :-)
Chi ha detto che Jimi Hendrix era il più grande chitarrista di tutti i tempi? Con una normale chitarra sembrava un dilettante...Il più grande chitarrista è stato Paco de Lucia e non conosceva la musica.Jimi Hendrix non poteva tenere un concerto da solo senza cantare e ...usava solo 3 dita della mano sinistra.Paco de Lucia ne usava 4 e senza effetti musicali.Si vede come molti non conoscono la chitarra....La chitarra suonata col plettro non può reggere contro la polifonia della chitarra suonata con 5 dita della mano destra...Non può tenere da solo un concey di 1 ora .
Sei serio? Cioè stai parlando di quel Jimi Hendrix? 🤔🤔
Lo dici tu che è stato il più grande di tutti i tempi....insegno anche io basta con questi stereotipi.....sempre con questo discorso di hendrix..... è stato un precursore un ottimo musicista un buon compositore la musica la conosceva ma esecutivamente parlando era molto modesto per non dire scarso....
Io non dico niente in realtà è solo lo spunto per fare un video, comunque non sarei il primo. Definire Hendrix modesto per non dire scarso mi sembra quantomeno azzardato....
Scarso ? Tu non sai di che parli , anche se insegni ( non voglio far polemica... )
@@gmr9112 esatto
bravo Fernando! Finalmente un docente di musica che non si lascia incantare dalla macroscopica promozione che Hendrix ebbe, e tuttora ha. Sembra che i filohendrixiani non conoscano altri chitarristi di quell'epoca (ma anche anteriori e posteriori)), molto più bravi, abili e geniali nella composizione... è proprio assurdo! Per loro, esiste solo Hendrix, e, inoltre, lo sopravvalutano come "il più grande musicista di tutti i tempi" (passati, presenti e futuri!). Migliore, quindi, di Bach e Mozart. Roba da ridere.
Ti faccio i complimenti per il tuo coraggio di esprimere la tua opinione. Bravo.
E tu insegni musica???...mamma mia poveri tuoi studenti...Jimi Hendrix modesto per non dire scarso????....devo dire che di musica te ne intendi alla grande😂😂😂 complimenti...
Sono l unico a cui non piace Jimmy Hendrix??? Cmq grande chitarrista. MA a me sembra semplicemente un minestrone di quello Che ascoltava all epoca. Con tanto lsd in corpo un po di inventiva in piu e' assicurata e ne prendeva parecchi!! 😂. Cmq bravo anche se non MI dice niente.. Ognuno ha I suoi gusti d altronde
No, è uno dei più importanti compositori dagli anni 60 a oggi. 😁
🙂
☺️
Purtroppo non ci capisco una mazza.
Di cosa? 🤔🤔
molto confusionale il discorso non sono all'altezza di seguirti. Non ho capito se Jimmi conosceva o no la musica. Scusa la mia ignoranza.
Conosceva la musica ma non sapeva leggerla o scriverla, e probabilmente non sapeva nomi di accordi o scale... Ma questo non gli impediva di suonare
anche Clapton e Eddie van Halen per non parlare dei Beatles NON conoscevano la musica...
Giusto!
Di Clapton non saprei, ma EVH suonava il pianoforte e tastiere prima di iniziare con la chitarra. Il padre pianista.
@@CATTI53 vero! Infatti su Jump si vede che suona le tastiere nel video...
ma perché prima di parlare non utilizzi google così da evitare brutte figure?
"Eddie van Halen Suo padre infatti suonava clarinetto, pianoforte e sassofono. Pur essendo cresciuto circondato dalle note musicali, non ha mai imparato a leggerle sullo spartito. Di fronte al talento puro guidato da una forte passione, le basi di teoria musicale diventano superflue." E giusto per il tuo piacere, NEANCHE Michael Jackson conosceva la musica... @@CATTI53
@ppiero7: Non capisco la veemenza nella tua risposta e neppure la tua granitica certezza e fiducia in Google. Il fatto che EVH non si applicasse come voluto non mi dice nulla su cosa ha veramente appreso. In ogni caso, il conoscere o meno la musica non mi da il valore dell’artista. Piuttosto è l’espressività, l’affettività ed il feeling trasmesso che (per me), è più importante. Ed in questo caso, sempre a mio gusto e nella mia personalissima lista dei primi cinque chitarristi che include EVH (anche come bellissima persona), Jimi sovrasta ancora tutti gli altri. Saluti.
L'uomo disceso dalla scimmia che discese dall'albero che discese dal seme che al mercato mio padre comprò
😂😂
La geometria della chitarra, il caged ed il circolo delle quinte non sono per nulla intuitivi! Fanno parte della teoria avanzata della musica! Un autodidatta col cavolo ci arriva da solo!
In realtà no... Ci si arriva eccome.
Non c'è una risposta per ogni domanda..... Jimi era Jimi e basta
❤️
Il blues nasce dagli schiavi neri che avevano problemi più gravi come mangiare che andare al conservatorio ancora oggi in Africa suonano la chitarra in maniera particolare con strumenti improbabili data la povertà ma sono molto più creativi di una massa di onanisti dello spartito.
Senza parlare di altre culture come quella indiana.
Negli anni 60 tutti avevano una conoscenza approssimativa della musica Paul McCartney racconatava che da ragazzi lui John avevano saputo che c'era un ragazzo che sapeva fare un accordo che loro non sapevano e allora attraversarono la città per imparare da lui.
Questi sono quelli che rivoluzionarono la musica moderna.
Oggi tanti professori ma musica di merda
Assolutamente d'accordo, hai visto la serie "Parlando di Blues" su questo canale? ☺️☺️
ma di cosa vi stupite, come per la stragrande maggioranza dei cantautori italiani!! Quelli che compongono canzoni scrivendo le note su spartito si contano sulle dita di una mano, tutti gli altri non distinguono una nota da una sedia e pur suonando uno strumento (neanche necessariamente bene) non hanno nessuna conoscenza musicale in senso tecnico. Si, proprio quelli che poi, abbastanza ridicolmente, si autodefiniscono pomposamente "musicisti"!!!! 🤣🤣
Quindi anche Hendrix pomposamente si definiva musicista! 🤣🤣
Nel mondo del rock e non solo sono tantissimi i musicisti che non hanno mai studiato teoria musicale...ah Hendrix non è il più grande chitarrista di tutti i tempi! questa è un eresia non dovresti fare video di alcun genere!!!!!
in effetti... ;-)
Hendrix spaziava in 1200 accordi
:-)
Neanche Gilmour conosce la musica
Eh già!
Di tutti i tempi?
Per te? Ma andateci piano per favore.
Non si capisce che è un modo per iniziare un video?
mi risulta che tra tutti i grandi caposcuola 😮della musica rock (soprattutto chitarristi batteristi bassisti) sono come mosche bianche quelli che conoscono la teoria musicale .... zappa,vai su tutti....il resto sono frutto del talento puro ....e si sente👋👋
È vero, nel caso di quella generazione moltissimi sono così
Quello che ha apportato Hendrix alla chitarra, alla modalita' di espressione armonica..E'😮❤❤VERAMENTE UNICO...Non basta avere la tecnica, la sperimentazione sugli effetti....MA SOPRATTUTTO IL "SOUL"..
Altri hanno solo imitato...con unica eccezione ..ma sempre con lui come punto di riferimento...
Stevie Ray Vaughan...poi Page, Gary Moore,...ma alla distanza...❤
E sapessi quanti ancora non l'hanno minimamente compreso!
Per carità io rispetto la figura mitica di Jimi Hendrix ma non dite che è il miglior chitarrista di tutti i tempi. Bisogna premettere che esistono tanti modi di suonare la chitarra, tanti stili. Diciamo che è stato un innovatore, ovvero colui che ha inventato un nuovo modo di suonare, un nuovo stile, un nuovo linguaggio, soprattutto basato sul suono distorto. Poi anche il fatto che è morto prematuramente, ha rafforzato il mito.
Io credo che in uno come lui non ci sia nulla da rafforzare, però hai ragione non si può certo dire che sia stato il più grande, anche se da molti viene riconosciuto come tale...
Oltre a tutte le qualità da te citatate sottolineo la frase con la quale si chiude questo video “capacità incredibile di scrivere”. Vengono inoltre citate altre due divinità che hanno ispirato Hendrix: Dylan e Beatles… Non c’è uno tra top chitarristi al mondo che non ha nel suo repertorio un pezzo di JH, nessuno. Lui non ha studiato ma tutti hanno studiato lui e non è un caso, così come sono motivo di studio Dylan e Beatles. Se questo non fa di lui il più grande di tutti i tempi…
@@thedudes2023 uno dei più grandi e importanti di sempre!
@@XXXXXXXXXX822 difficile fare meglio...
PERFETTAMENTE D'ACCORDO, MAI PIACIUTO
A me piace di piu Rory Gallagher, ma e un mio parere personale! ma non si mette in discussione quello che Hendrix ha fatto.. credo abbia dato il via a tutti quelli che oggi sono i nostri idoli... la maggior parte di loro si sono ispirati a lui e preso spunto da lui...
poi se parliamo di tecnica e tutto un altro discorso e qui ci si potrebbe perdere un pò il filo... però parliamoci chiaro, veramente volete fare una classifica con la musica? In questo caso chitarristi, la musica non e una questione emotiva del momento? Vi e mai capitato di ascoltare un pezzo e rimanere a bocca aperta, piangere, pelle d'oca etc etc e poi riascoltandolo dopo qualche giorno, mese, anno non vi fa lo stesso effetto? Perche in quel momento non eravate emotivamente come quando e stato ascoltato tempo prima... la musica non si classifica, la musica e emozioni, stati d'animo di quel preciso momento, ricordi e sensazioni.. la musica e questo...
Bella riflessione grazie!
robe già sentite e straconosciute...tutti i chitarristi storici non conoscevano la musica o la conoscevano il giusto...
Sì noi magari le diamo per scontate Ma questa cosa non è così chiara e conosciuta a tutti
Il grande Ravi Shankar era così, puo' sembrare strano. Jimi stava arrivando al jazz e nonsolo. Lui e Duane Allman erano i più grandi.
Due grandissimi
Al di là di tutto infatti, sarebbe più corretto dire "comporre" una musica e non "scrivere"...
In effetti... 😄
Inventare
mah ! sto mito che hendrix é il piú grande chitarrista di tutti i tempi a me non mi va. ce ne sono stati e ce ne sono ancora altri molto piú virtuosi. forse é stato il piú inventivo di tutti mettendo la chitarra elettrica ed il blues rock aggiunto alla sua personalitá camaleontica, in primo piano e poi la sua leggendaria fine. il tutto completa il quadro. era inventivo un genio si, ma non molto di piú.
Dai su è un modo di dire, comunque lo hai ridotto un po' troppo secondo me... 😂😂
È come Maradona: il migliore? No. Il più grande? Sì.
Strano ma vero... 😉
Però Maradona era il migliore e il più grande! 🤣🤣
@@danielebazzani
Sembrava impossibile ma tecnicamente poi è venuto qualcuno che ha fatto anche meglio. Eppure Diego nell'immaginario resta il più grande. Il calcio, il rock (in tutta la sua infinita estensione), sono roba, diciamo, di estrazione popolare, entrano in gioco altre valutazioni oltre a quelle puramente tecniche. Si valuta anche, e soprattutto, la capacità di rappresentare, si valuta... la magia. Altrimenti, ad es., i Ramones non sarebbero generalmente considerati uno dei più grandi gruppi di sempre.
Ma sì, si gioca...
@@danielebazzani
sìsìsì l'aspetto ludico è la gran figata della muz!! 🤪🎸
E discettare di questo sul canale del buon vecchio D.B. è una gran "ludata"!
Little Wing....e poi il NULLA!
😂😂😂
Mo il nulla proprio... 😂😂
Ma non e mai stato il più grande chitarrista di tutti i tempi per favore non diciamo cassate, nel suo genere era un bravino ma il miglior di tutti i tempi..........
Bravino si!
D'ACCORDO
Il chitarrista più bravo di tutti i tempi non esiste, lui era il più bravo nel suo genere in quegli anni e mi permetto di dire anche per molti anni dopo la sua morte.
Bravo!quindi tanto x dire se Jimi è il migliore e allora Ritchie Blackmore,Jimmy Page?
@@giovannicolapietro sono il primo a dire che in musica non esistono le classifiche, è chiaro che mi serve uno spunto per poter parlare anche di altro... 😄