Col limite 30 km/h si INQUINA di più... 🙈
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ต.ค. 2024
- La riduzione del limite di velocità a 30 km/h - misura che punta a rendere le città più vivibili, sicure e meno rumorose - provoca non solo un lieve aumento dei tempi di percorrenza ma ha anche delle emissioni inquinanti. E' quanto rileva uno studio del MIT Senseable City Lab, del famoso Massachusetts Institute of Technology di Boston, focalizzato sulla città di Milano e presentato in occasione del terzo forum di The urban mobility council, il think tank della mobilità promosso dal Gruppo Unipol.
La riduzione della velocità a 30 km/h determina un aumento delle emissioni di monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM), soprattutto nelle ore più trafficate del giorno, perché, spiega lo studio, i motori termici sono progettati per avere la migliore efficienza di consumo intorno ai 70-80 km/h. In caso di applicazione del limite dei 30km/h nell'intero territorio del Comune di Milano, le emissioni di CO2 aumenterebbero dell'1,5%, mentre quelle di PM, particolarmente nocivi per la salute umana, del 2,7%.
La riduzione del limite di velocità nei vari scenari ha mostrato un lieve aumento dei tempi di percorrenza, con un incremento del tempo medio che va da 2 secondi (in uno scenario di riduzione dei limiti in tutte le strade della zona più centrale di Milano) al massimo di 89 secondi (nello scenario di riduzione dei limiti a tutte le strade non primarie sull'intero territorio cittadino). Tuttavia, l'impatto varia significativamente a seconda della zona e del tipo di strada, con aumenti più marcati durante le ore di punta.
"I risultati presentati al The Urban Mobility Council - afferma Carlo Ratti - sono i primi di una ricerca che estenderà il suo raggio d'azione per aiutare sempre di più le amministrazioni a prendere decisioni migliori per la gestione della mobilità urbana", ha dichiarato Carlo Ratti, direttore MIT Senseable City Lab e membro del comitato di indirizzo The Urban Mobility Council. "Grazie ai dati che ci forniscono i sistemi di trasporto, tra cui le applicazioni telematiche di Unipol, - ha aggiunto - capiremo come e fino a che punto la riduzione dei limiti di velocità nelle nostre città potrà accelerare il progresso verso città più sane, sicure e vivibili".
Fonte Rai News
www.rainews.it...
Come disse il mio prof di macchine commentando alcune tendenze ambientaliste “Ah! Il fascino antico del passato! I piaceri romantici dei viaggi in calessino!”
🤣
Tipo il motore endotermico 😂
@@Onga2191 anche no. Tutto il contrario.
La battutina in fondo (non fa' ridere) e' fine a se stessa e utile solo per credere di fare lo splendido. In realta', a volte, le battutine si usano per diffamare qualcosa o qualcuno senza scoprire che in fin dei conti le cose stanno diversamente da cio' che si crede o si pensa per svariati motivi...forse per evitare di cercare la realta', perche' potrebbe essere scomoda o non conforme alle ideologie che vogliono inculcare alla gente?
Al massimo dovrebbero mettere il limite MINIMO a 30 km/h
E in bici come ci vai minimo a 30?
Ecco. Ed è ancora troppo basso.
La velocità moderata invece riduce il pericolo,ma 30 è troppo basso @@paoloanahata1868
30 va bene solo in certe strade
130 volevi dire 😂
In questi giorni lo yacht di Mr. FB è al largo delle nostre coste. Centodiciotto metri (118) d'imbarcazione seguiti da un "modesto tender" da 66 mt. Assieme consumeranno oltre 1000 L/h di gasolio... Le navi da crociera ne consumano oltre 5000 L/h... E vogliamo parlare dell'impatto che hanno i "giocattoli" lanciati nello spazio da Mr. e-commerce e Mr. auto a pile? E gli aerei che spesso girano semi vuoti per non perdere i diritti sulle rotte?
Tutti dobbiamo contribuire a preservare il nostro pianeta, su questo non c'è dubbio, ma è altresì vero che il buon senso si è perso da tempo e non c'è visione per il futuro.
Beh siccome il traffico veicolare rappresenta una parte consistente della fonte delle emissioni serra (i trasporti sono il secondo settore per emissione ed il trasporto di passeggeri, quali auto, moto, taxi, bus, ecc... rappresenta il 45% delle emissioni dei trasporti, l'aviazione solo il 12% e le navi il 10%, secondo Our World in Data), sarebbe assolutamente di buon senso parlare delle automobili in contesti urbani, ma in ogni caso cominciamo ad evitare di ammazzare le persone andando più piano, così magari diamo a queste persone la possibilità di parlare dei giocattoli lanciati nello spazio (che non inquinano) e di discutere di quanto siano di buon senso o meno certe misure.
@@leonidam1608esattamente dov'è che finisce questo ragionamento? Anche andare a 20 causererebbe meno incidenti. Ma anche a 10. Oppure si potrebbe consentire alle macchine di circolare solo un giorno su 4. Che ne dici?
@@Qwerty10254 Vedi nella realtà questo ragionamento che fai è legittimo, ma è abbondantemente superato (quantomeno in termini _qualitativi_ , ovviamente in termini quantitativi si può discutere ampiamente) ed è un non problema. È *esattamente* il tipo di questioni che vengono affrontate nelle valutazioni della gestione del rischio.
È assolutamente legittimo porsi questa questione, anche perché non sta scritto da nessuna parte che chiunque deve necessariamente sapere tutto di qualunque cosa.
Porre una questione del genere, però, è un segnale che non si conosce come funziona la gestione del rischio (che ripeto è una cosa del tutto legittima, la differenza sta nell'arroganza di chi crede di aver capito tutto, nonostante non sappia di cosa si parli, rispetto a chi ha legittimamente dei dubbi e vuole cercare di capire di più, anche di temi di cui non ha completamente padronanza.).
Vedi ogni attività umana (e non solo) è soggetta a rischi ed è dunque necessario valutarla, per questo si stabilisce una sogna accettabile di rischio (che dipende dal tipo di attività e dall'importanza che riveste) e si fa tutto quello che si può per far sì che si rimanga all'interno dei parametri prescelti.
Non è un caso che tutti gli organismi scientifici suggeriscono di introdurre ampie zone con limiti di 30km/h, altrimenti alcune suggerirebbero limiti di 40 km/h o di 20km/h oppure, se si volesse portare a 0 il rischio incidenti con autoveicoli, si suggerirebbe di vietare il transito degli autoveicoli in aree urbane, ma nessuno lo fa e, ripeto, non è un caso.
Le valutazioni _scientifiche_ ci dicono che ridurre la velocità limite da 50km/h a 30km/h riduce *significativamente* il rischio di incidenti gravi ed i decessi.
Ridurre ulteriormente la velocità limite da 30km/h a 20km/h non riduce (o quantomeno ad oggi non abbiamo evidenze) il rischio così significativamente.
Però, ogni misura che si adotta ha dei *costi* e dei *benefici* , dunque ridurre i limiti a 40km/h oppure a 20km/h o vietare il traffico veicolare nelle aree urbane comporta dei costi che non vengono controbilanciati (per motivi diversi) dai benefici ottenuti da misure del genere (per la riduzione da 50 a 40km/h perché la differenza non sarebbe così significativa, per riduzione a 20km/h perché la differenza rispetto ad un limite di 30 non sarebbe così grande, mentre vietare la circolazione di veicoli nei centri urbani impedirebbe o renderebbe troppo difficili tutta una serie di attività, cosa che non riteniamo essere accettabile rispetto ai possibili benefici).
Dunque, quello che in apparenza possono sembrare delle valutazioni arbitrarie, sono in realtà delle conclusioni ponderate e ragionate su determinati criteri che tengono conto di tutta una serie di fattori (alcuni dei quali sono non banali, non autoevidente, in alcuni casi perfino controintuitivi), fra cui le esigenze pratiche delle persone.
Ed infatti lo studio che viene citato in questo video (assumendo come valide in genera le conclusioni) , alla fine dei conti rappresenta comunque un supporto alle ipotesi che sostengono la riduzione dei limiti di velocità, perché in fin dei conti, l'incremento del tempo di viaggio è trascurabile (parliamo di 89 secondi nei casi peggiori) e molto basso l'impatto sulle emissioni (parliamo di un incremento, sempre nel caso peggiore, di poco più del 2% delle emissioni del PM10 a fronte una riduzione del limite del 40% e con possibili riduzioni degli incidenti gravi e dei decessi che varia da _almeno_ il 15% finanche ad oltre il 60%).
Dovrebbero mettere a 10 kmh il limite ,così eliminano anche le moto,perché cadi😂😂😂😂😂😂😂
Magari a 30 quando viene investito qualcuno non perde la vita. Per me non è un dettaglio ma è l’essenza del discorso.
Mi piace un sacco questa tua "versione" più diretta e senza peli sulla lingua...Analisi perfetta che condivido in toto 👏. Comunque le polveri che si "ingrumano" sono il top ahahhaha, dal veneto voce del verbo "ingrumare"😆
Quello che va al MIT ci va con il 6,5 v8 HEMI
@@valchirio22 Se non hai letto lo studio e non sai come è stato svolto e quali dati hanno rilevato e come li hanno rilevati sei come quello che grida alla Fake News... non aggiungo altro perchè ho speso gia troppo tempo a dare bado il tuo commento totalmente inutile...
😂😂😂 deve HEMI sta per hemispheric e ti ho detto tutto
@@valchirio22seeeee come no...😂😂
e beato lui
quello al MIT sicuro ha la bev....
Il problema é come abbiamo organizzato la viabilità, non la velocità.
Non é possibile che provinciali e statali, che dovrebbero essere a scorrimento veloce, si infilino puntualmente nei centri città invece di girarci attorno, è ovvio che si creano costantemente ingorghi.
PS: Non difendiamo a spada tratta quelli che usano la macchina invece della bici.
Sì, ci sono quelli che rompono i coglioni perché dovremmo usare sempre mezzi pubblici e bicicletta anche quando non é possibile, ma ci sono anche quelli che prendono la macchina per fare 500m o girano con finestrini abbassati e clima acceso.
Hai perfettamente ragione! È diventato un mondo di esauriti fissati.
La nuova legge sui trasporti abolisce gli autovelox al di sotto dei 50km/h. Pertanto anche nel comune dove previsto la velocità non superiore ai 30km/h non possono usare l’autovelox
Ci vorrebbe il tasto”92 minuti di applausi”,lo premerei 2 volte.bravo!ben detto
Sono contrarissimo al limite 30 ma a Bologna non è stato introdotto per diminuire l’inquinamento ma per ridurre le vittime della strada
Sarebbe bastato parlare con ingegneri meccanici per saperlo prima ma i politicanti devono fare gli scioccarelli di professione
bastava usare un po di buon senso ahahah
I politici devono fare i saputelli quando in realtà non sanno un cazzo
Ehi fenomeni, se non sapete l'inglese, google translate.
Non meritate un favore tanto grande e studiate, per Dio!
Graz, Austria: 24% reduction in serious injury crashes and 17% reduction in pedestrian crashes in 30 km/h zones
Toronto, Canada: 67% reduction in serious and fatal injuries in 30 km/h zones
London, UK: 46% reduction in death and serious injury crashes in 30 km/h zones and 8% reduction in adjacent areas
Bristol, UK: 63% city-level reduction in road deaths
Brighton and Hove, UK: 45 less casualties in the first year of 20 mph zones introduction
South Africa: 25-35% reduction in mean speeds in 30 km/h zones
*Any travel speed reduction achieved via signage, police enforcement and/or road design measures has death and injury reduction benefits. In principle, a 1% reduction in average speed results in an approximate 2% decrease in injury crash frequency, a 3% decrease in severe crash frequency, and a 4% decrease in fatal crash frequency[32]. Furthermore, 10 km/h reduction in a speed limit could be expected to produce around a 15-20% reduction in injury crashes, and up to around a 40% reduction in pedestrian fatal and serious injuries.[33]
Bogotá, Colombia: 30 km/h speed limit compliance increased from 29% to 86% when complemented with traffic calming measures*
Source:www.roadsafetyngos.org/toolkit/priority-interventions/30-km-h-zones/#:~:text=For%20example%2C%20there%20is%20a,and%20death%20of%20vehicle%20occupants
Hai detto una grandissima verità: manca il buon senso!
Girare ai 30 km/h inquina di più ma lo sapevamo tutti. Lo scopo principale è ridurre gli incidenti. Il comune di Bologna esulta dopo la pubblicazione dei dati degli incidenti in diminuzione, peccato che i dati prendono in considerazione i 2 mesi successivi alla diminuzione del limite a 30 e tappezzando la città di vigili che fanno le multe con l'autovelox. Ovviamente sono contento che il trend sia in diminuzione ma appena spariranno i vigili la gente tornerà ad andare più veloce con i risultati di prima. Ora stanno piazzando altri autovelox fissi in giro per la città con il risultato che superato quello la gente accelera. Non c'è nulla da fare, l'auto che inquina meno e che crea meno traffico è quella che resta a casa! Tutti si lamentano del progetto del tram ma io sono fiducioso e SPERO che venga stra utilizzato togliendo di mezzo tantissime auto in giro per Bologna. L'unica cosa che non comprendo è questo accanimento sugli automobilisti, la gente usa la macchina per andare a lavoro non per andare a spasso, se dai un alternativa più veloce e meno costosa vedrai che i Bolognesi lasceranno la macchina a casa preferendo i mezzi!
Anch'io sono di Bologna e chiaro che a 30 si inquina di più,ma almeno nelle nostre stradine del dopoguerra se ti esce (sempre) un pedone,un monopattino,una bici senza aver nessun rispetto del codice verso chi circola almeno riesci a fermarti in tempo.Per quello che riguarda l'avvento del tram sono totalmente a favore (pur abitando a Borgo Panigale patria Ducati)
Soldi dei contribuenti buttati...Classe politica da dismettere.
hai perfettamente ragione, ora però ci vuole uno studio del MIT che dimostri che i 30 allora riducono veramente il numero e la gravità degli incidenti perché pure mio nonno dice che chi va forte non gli frega nulla dei limiti imposti metti 30 o 50 o 70 ma quello sfreccia comunque e normalmente o è incosciente o è ubriaco o drogato o aggiungo io al telefono
@@adrianopallavicino906 I grandi numeri invece dicono altro. Da 70 a 50km/h l' incidentalita' si riduce in modo esponenziale mentre da 50 a 30km/h l' incidentalita' si riduce pochissimo tanto che i due laboratori europei, Parigi e Berlino stanno pensando di toglierli esattamente come hanno fatto con i monopattini.
@@adrianopallavicino906 questo è vero se si va ai 30 ma come ho già espresso bisogna dimostrare la causa degli incidenti perché, e questo è un mio pensiero, penso che molti incidenti gravi siano causati da persone che dei limiti se ne fottono perché sono incoscienti e/o alterati da droghe o alcol o distratti al telefono.
poi vedrai che quando tutti andremo ai 30 si inventeranno che gli incidenti maggiori avvengono nelle case ti faranno mettere il casco anche per fare le scale.
Il rischio 0 non esiste neppure se stai fermo a casa e non ti muovi, ci vuole il buon senso a mettere le regole
@@PAOLOZANNATOnon so quali fonti hai usato ma da 30 a 50 cambia tantissimo, ancora più drastico è il cambio da 40 a 50
Allora a sto punto andiamo via ai 10 allora così riduciamo ancora di più gli incidenti 😂 il limite di velocità conta fino ad un certo punto. Per assurdo puoi fare anche i 10 all’ora ma se sbandi e vai sul marciapiede sei comunque molto pericoloso
@@ricb2200 le tue conoscenze matematiche e logiche stanno a zero, non sai nemmeno com’è fatta una funzione esponenziale e vuoi parlare di statistiche sulla vita delle persone.
Da 20 a 30 cambia poco, da 10 a 30 cambia relativamente poco, da 40 a 50 cambia TANTISSIMO
….ciao Emiliano, bellissima la Prelude… ops ho sbagliato video 😉
Finisco di lamentarmi dei miei vicini, i tuoi sono imbattibili 🤣 Complimenti per i tuoi video, che Tu puoi fare! Speriamo che la gente Ti segua e finisca di seguire i .... io non posso dirlo... Tuoi vicini, preparati culturalmente e di grande cultura anche in materia motoristica...
Tutto ok, ma l’esempio della bici è proprio fuori luogo, non c’entra nulla utilizzare la bici per divertimento con l’utilizzo come mezzo di trasporto. Fare 5 o 10 km al giorno per andare a lavoro non mi sembra una cosa astrusa. Non bisogna per forza denigrare gli altri per far valere le proprie idee. Alla fine mi sembra tutta una forzatura che fa perdere valore ad un discorso che ha oggettivamente senso.
Video MA-GNI-FI-CO...metaforicamente parlando ti darei un bacio in bocca 😂 per quanto condivido il pensiero in toto...super mega ultra d'accordo su tutto! Bravo Emiliano, sempre moto obiettivo sulle cose. Continua così!
C'è bisogno del MIT per dire se un'auto inquina di più se va piano? Forse no, ma non solo c'è bisogno del MIT, ma di tutti gli istituti di ricerca che si occupano di mobilità per capire se e quanto la velocità di percorrenza incide sulle emissioni inquinanti *all'interno del sistema di mobilità di una città* .
È vero che c'è il rischio che uno dice che va bene quando uno studio dice le cose a favore e che non va bene quando uno studio dice cose a sfavore. Si chiama _cherry picking_ .
Ma c'è anche il rischio (ma che è una variante dello stesso di prima) di ignorare la letteratura scientifica fino a che non salta fuori uno studio che conferma le proprie tesi.
Per evitare di finire vittima di questi rischi bisogna che si abbia una idea di cosa si stia parlando, di cosa sia uno studio scientifico e di come funziona (quantomeno a grandi linee) il metodo scientifico.
E dunque no, quello che dice il nonno è del tutto irrilevante, e si è *necessario* il MIT (o chi per esso) che possa mostrare le *evidenze* , cosa che il nonno non può fare (a meno che non sia un ricercatore).
Oltre questo bisogna tenere presente che, come direbbe qualcuno ben più autorevole di me, uno studio scientifico non è un punto di arrivo, ma *un punto di partenza* , perché a seguito della pubblicazione inizia il vedo dibattito scientifico. Non è un singolo studio scientifico che può, in maniera incontrovertibile e definitiva, scolpire nella pietra una certa verità su un certo fenomeno.
Le conclusioni di questo " _studio_ " possono essere senza dubbio interessanti, non ci permette di tirare delle conclusioni più generali, perché quello che conta è il tutto i corpus scientifico su dato argomento, è solo analizzando tutto il complesso di pubblicazioni, che possiamo fare delle considerazioni più generali.
Inoltre è profondamente senza senso la frase che se queste conclusioni fossero vere per Milano allora lo sarebbero necessariamente anche per Bologna, cosa che non è affatto necessariamente vera, anzi soprattutto riguardo certi fenomeni ed in certe discipline è abbastanza difficile trasferire risultati da un contesto all'altro.
Ciò che è vero per il traffico di Milano non è necessariamente vero per il traffico di Bologna o di Napoli o di New York o di Shangai, banalmente perché sono città diverse, con architettura diversa, con una struttura urbanistica diversa, con culture diverse.
Dunque sarebbe il caso di analizzare *tutto* il materiale disponibile in letteratura per trarre delle conclusioni generali e a tal proposito (e mi ricollego con l'inizio del mio commento) la letteratura sugli impatti delle zone 30 sulle emissioni inquinanti non è ampissima ed è contraddittoria, per questo dicevo che c'è bisogno di molti altri studi *di qualità* (ed è anche per questo che durante le discussioni sui social riguardo la zona 30 di Bologna io non ho mai parlato degli effetti sull'inquinamento), mentre è più consolidato il consenso sul fatto che le zone 30 contribuiscono significativamente sulla riduzione degli incidenti, soprattutto gravi ed i decessi, perché su questo tema esistono più pubblicazioni fatti in diverse parti del mondo ed in contesti molto diversi.
Ciao Emiliano,
Ho visto il tuo video e volevo condividere qualche riflessione. Prendendo in considerazione una Giulia e una Tesla Model 3, l'auto elettrica ha diversi vantaggi. Non avendo costi di manutenzione significativi e grazie agli abbonamenti di ricarica e la possibilità di ricaricare a casa se si ha un box auto, si risparmia davvero tanto. Tuttavia, ci sono delle problematiche da considerare. Ad esempio, se vuoi andare a sciare, oltre al freddo che può influenzare le performance della batteria, le colonnine di ricarica non sono molto presenti in montagna. Inoltre, se volessi andare in Sicilia o Sardegna, la rete di colonnine non è sviluppata come al Nord.
Parlando di lunghi viaggi, come un Roma-Ragusa di 10 ore, servono tre ricariche e si perde parecchio tempo. Inoltre, in autostrada con un'auto elettrica devi viaggiare a 120 km/h per evitare di consumare troppo, mentre con benzina o diesel puoi tranquillamente andare a 140 km/h senza problemi.
Un saluto!
Fa sempre piacere vedere i tuoi video Master.
Detto ciò Il limite 30 va applicato dove ha senso farlo, tenendo conto delle caratteristiche urbanistiche.
Detto questo, al di là dell’inquinamento, il limite 30 km/h rispetto anche ai 50 km/h costituisce una tutela per il pedone in caso investimento (mortalità 4% vs 40% dei casi) e non è un dato da sottovalutare assolutamente.
Se lo sono inventato questo dato... 😂... Non é assolutamente vero.. Stupidi che ci credete...se voglio posso falsificare i dati e dirti che è l opposto...
è tutta una questione di calcoli, non è detto che il veicolo vecchio abbia inquinato di meno di dover produrre una macchina nuova, specialmente se il veicolo in questione fa veramente schifo, però sicuramente in alcuni casi è possibile. L'elettrico può certamente inquinare sia di più che di meno a seconda di qual'è la composizione della rete di un paese, certamente però è migliorativo nel giro di qualche anno dove non solo si ammortizza la sua produzione ma magari ci si aspetta anche che la rete continui a trasformarsi, fattore che viene sempre ignorato in favore di una fotografia statica delle rete di un paese "pre-rivoluzione".
Nella peggiore delle ipotesi è comunque possibile parlare di "spostamento" dell'inquinamento, togliere il grosso del puzzo e dello schifo dalla città per concentrarlo di più nella fantomatica centrale a carbone a monculi sott'Empoli, che si spera un giorno chiuda come altre sue sorelle hanno fatto.
Purtroppo è inutile scrivere queste cose. Nel momento in cui la gente si convince che le proprie opinioni siano corrette, con cambia idea, non importa se si continuano ad accumulare studi su studi, che mostrano come, nell'intero ciclo vitale dell'auto, una elettrica inquina meno, e, soprattutto, inquinerà potenzialmente sempre meno. Per loro conta solo la loro opinione, quindi seguono tizi a caso su youtube che gli danno ragione e vanno a pescare quel singolo studio che pare avvalorare la loro tesi, magari decontestualizzto e ovviamente, letto da un articolo di giornale, e non dal paper. Mi ha fatto molto ridere la parlamentare, mi pare leghista o di fdi, che prese uno studio che confrontava l'inquinamento prodotto da un'auto nuova elettrica, dalla produzione allo smaltimento, con quello prodotto da un'auto d'epoca utilizzata per percorrere 2000 km l'anno, ovviamente prima di raggiungere il punto di pareggio, erano necessari decine e decine di anni. Ma lei questa cosa la presentò omettendo le peculiarità ovviamente, e parlando in generale di auto elettriche e termiche. 😅
@@stefanocalantropo Ho visto il video...da morir dal ridere. E qualcuno le va dietro.
I 30 Kmh è stata una scelta per la sicurezza di ciclisti e pedoni. Vedi frenata automatica fino a 30Kmh.
Parlando delle persone in "birkenstock" mi hai ricordato una bellissima puntata di South Park del 2006: "Allerta Smug!" guardatela perchè è meravigliosa.
Il consumismo inquina, produrre .... produrre... produrre... usare quello che esiste già è la via giusta per inquinare meno, in tutti i settori non solo per le auto. Una volta si progettava il prodotto per durare nel tempo adesso si progetta per durare meno e vendere di più.
Mi ricordo di aver letto su un numero di AlVoltante di qualche anno fa che avevano fatto un test per misurare i consumi a 30 km/h e a 50 km/h e diceva la stessa cosa dello studio americano
...e non tiene neanche la scusa della sicurezza: ogni perito assicurativo (categoria più avvezza a questi problemi) ti può dire che la causa maggiore degli incidenti in città è la DISTRAZIONE
Non solo, per quanto sia d’accordo con te. Un urto a 30 non è uguale a quello a 50 per un pedone in termini di mortalità, manco lontanamente
@@f4llengel stavo parlando di cause, non di effetti. tra l'altro se abbassi la velocità il serio rischio è l'aumento delle distrazioni da parte del conducente.
è chiaro che i danni aumentano all'aumentare della velocità, ma la sfida che dovrebbero raccogliere i governanti è il presidio delle nostre strade affinché gli automobilisti siano portati a crescere l'attenzione a ciò che fanno.
@@francescocesaretti619perché a bassa velocità aumentano le distrazioni?
La velocità è la cosa piu facile su cui agire… per me è assurdo che un conducente entri in un auto in cui può accedere a mille a schermi o possa usare liberamente il cellulare senza alcun controllo…
@@f4llengel Si, per qualcuno potrebbe essere. Chi ragiona con un "tanto vado a 30 cosa vuoi che succeda..."
La madre degli idioti è sempre incinta.
@@f4llengel ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhaah
Dove hai imparato i concetti di fisica? Sulle istruzioni del Dixan? 😂
Hai perfettamente ragione in merito ai km da percorrere con un’auto, posseggo una range rover sport del 2014 3000 TD con 450000 km perfettamente efficiente, non riesco a trovare una ragione logica per sostituirla poiché ancora appagante sotto ogni profilo e soprattutto a costo ZERO.
Siamo schiavi prima che delle normative (discutibili) anche della “moda”.
Il problema non è il PM10 ma sono le rigenerazioni del FAP che producono i pm 2.5 che sono più dannosi...
Il pm 2.5 in quantità è infinitesimale rispetto a quello che entra nel filtro. Infinitesimale. Non c’è alcun problema se non nella testa di chi non conosce come funziona un fap
Condivido al 100% ogni parola che hai detto :)
Togliete questi limiti di velocità che non servono a una minkchya , siate responsabili e basta. Già siamo troppo rovinati in Italia.
Abbiamo veramente bisogno di persone stra-pagate che aggiungono leggi su leggi dalla mattina alla sera?
E sennò che gli fai fare dalla mattina alla sera?
@@Crypto_Sinborn Per le varie signorine portate in parlamento da B. un mestierino lo avrei...
Io ho una Fiat Grande Punto del 2006 con 250.000 km.
Sicuramente inquina più di qualunque altra auto nuova così come sicuramente fabbricare una nuova auto inquina moltissimo.
Esiste sicuramente un limite dentro il quale un auto vecchia inquina meno di un'auto nuova, ovvero il limite delle emissioni.
Siamo tutti che i motori più invecchiano e più mangiano olio e più inquinano.
Non possiamo dare come assoluto, il fatto che sicuramente l'auto che inquina meno è l'auto che hai già.
Sappiamo tutti bene, come spesso le nostre vecchie autovetture passano le revisioni vero?
Ripeto sempre che la vera ecologia sta nel farsi durare le cose, soltanto le autovetture anche le scarpe, le borse, i vestiti.
Tutto ciò che comperiamo inquina.
Ma l'autovettura non è soltanto CO2 e anche emissioni più o meno cancerogene nelle nostre città.
Penso il discorso sia troppo complesso per essere trattato così superficialmente in un video.
Sottoscrivo in pieno tutto quello che dici! D’accordissimo! Un saluto a tutt*! 😂
PS Mi sposto ormai solo in elettrico, ma non rottamerò mai la mia punto cabrio del 95. Continua così!!
Arcangelo
La lotta all'inquinamento è un grande bluff.
Poi vanno agli incontri sul clima con voli privati, su auto di lusso, in località di pregio dove lo spreco è assicurato.
Con il lockdown le città superavano lo stesso i livelli di guardia, quindi...stiamo parlando di fuffa
ma infatti il problema è che forse nel lungo periodo non vogliono proprio che usi la macchina o entri in quelle zone. i 30 sono solo l'ennesima cazzata prima di arrivare al divieto per poi magari incentivare i mezzi pubblici, che non ci sono. m#erde
Per non dire quello e quelli che girano sui mezi pubblici. Io difficiclmente per spostamenti cittadini li prendo, salvo emergenze. Preferisco la bici o a piedi.
E infatti chi lo porta avanti prima diceva che era per l’inquinamento ora per la sicurezza (entrambe motivazioni false)
@@riccardoaudaceno, non cambia nulla e quello che dico lo so per esperienza visto che quelli investiti li vado a raccogliere e puntualmente salta fuori che chi, a volte, ci perde la vita, ha anche parte della colpa. Salva molte più vite conoscere la strada che 20 km/h in meno. Tanto chi va forte continua a farlo e non possiamo pescarli tutti per tempo
@@stefanobogianchinoda 30 a 50 le possibilità di sopravvivenza (o di coma) cambiano tantissimo, poi chiaramente non è l’unica variabile ma rimane la più importante.
@@stefanobogianchinoa 30 km/h mortalità del pedone dopo urto 4%, a 50 km/h sale al 40%
@@giovannil8244vero. Peccato che se una bici si lancia in strada senza sapere quello che fa o al contrario se, come ho detto, il problema sono quelli che comunque vanno ancora più forte non cambia nulla. Questo succede nella vita reale. L’80% degli incidenti in città sono colpa di comportamenti sbagliati abbinati degli utenti deboli della strada e di velocità comunque fuori limite (chi va a 50 dove ci sono i 30 e chi va a 70 dove ci sono i 50), poi c’è un 20% di casi in cui tutti fanno giusto e comunque gli incidenti succedono. Mettere tutto a 30 al massimo va a ridurre questo ultimo 20%. Purtroppo questo è quello che nella realtà succede, alcune persone vanno troppo forte e sono distratte sempre comunque e molti utenti deboli della strada sono assolutamente inconsapevoli di quello che gli sta intorno e purtroppo sono state fatte anche delle campagne mediatiche che li hanno convinti di essere intoccabili in strada.
@@f4llengel infatti come dicevo il problema sono sempre i guidatori che vanno comunque oltre limite. Detto questo i numeri non sono proprio quelli citati ma sono un po’ più vicini.
Infatti andrebbe accoppiato idealmente ad ibridi ed elettrici (Poi se per la legislazione è ibrido un 3.0 tdi o un 2.5 benzina perché è accoppiato alla batteria di un cellulare 😭😭)
Bravo ottimo video. È hai ragione quando dici che l'auto elettrica va presa se ti piace o se valuta che conviene. Al massimo gli incentivi andrebbero dati solo per installare colonnine pubbliche ad alta potenza sulle autostrade. Poi se uno si vuole prendere l'auto elettrica la pagherà. E le case che non le costruiscono bene falliranno.
Allora, famola semplice: abito in un comune della prima cintura di Milano, abbiamo una Euro 5 di 8 anni, una Euro 5 di 13 (entrambe a gasolio), ormai inibite dalla città (area B); dato che siamo in 4 + 1 cane di media taglia (32kg), necessitiamo di bagagliai di un certo tipo. Allo stato attuale la soluzione sarebbe macchina principale ibrida (in sostituzione di una skoda octavia wagon) e auto secondaria full electric (in sostituzione di una clio), perchè per tutta una serie di motivi tecnologici correlati, così è. Il problema è il costo: gli stipendi sono rimasti fermi (come anche le varie soglie isee, visto che è palese che gli incentivi da ora in avanti avranno anche questo parametro), i listini sono saliti e in ogni famiglia ci sono delle priorità. Con buona pace di Sala, elettricisti, ambientalisti e tutto l'universo di contorno (per inciso, io sono uno più che aperto a sperimentare le novità), allo stato attuale non cambierò un auto nemmeno sotto minaccia di armi da fuoco. In qualche modo ci arrangeremo. E poi c'è il Guzzone del mio avatar, 1064cc aste e bilanceri con puro raffreddamento aria/olio Euro 1....
Piccolo “consiglio” comunque guardo sempre tutti video e tutti bellissimi, considerazione a cui so che hai già pensato. Senza tagli i video, parlando come a braccio, durano molto di più. Però tante volte mi capita di chiudere il video a metà, perché diventato ripetitivo o si svaria troppo nel discorso e mi capita di riaprirlo e solo alla fine vedo che dai la considerazione finale. Magari alcune volte video divulgativi di notizie sarebbero carini anche preparati come notizie in pillole sintetizzate con un discorso già pronto. Discorsi così sono bellissimi da sentire perché ragioni magari mentre registri però sono meglio come dibattito tipo le chiamate che facevi e allora li sono piacevoli. Comunque immagino che l’impronta che vuoi dare sia quella di un discorso tra amici tipo però magari è solo una sensazione mia. Comunque sempre grande continua così da un tuo fan padovano❤
Prova ad aumentare la velocità di riproduzione
Ho seguito il servizio di una nota testata del settore ed effettivamente a 30 km/h costanti si inquina più che a 50. In un contesto reale però, con le accelerazioni e le frenate date dal traffico si consuma meno con limite a 30.
Riflessione interessante, sarebbe da capire se hanno incluso anche questa casistica nello studio
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 aggiungo che la velocità media delle auto in città trafficate non è neanche lontanamente 50, quindi chi si lamenta per i limiti ha poco di cui lamentarsi
@@giovannil8244 Ci sono vari momenti specialmente la notte in cui puoi muoverti piuttosto liberamente, ha senso che tu debba avere il terrore dell'autovelox a 30 km/h?
La W123 quanti pezzi orginali ha ancora?
Con le macchine elettriche no! 😅
"La riduzione del limite di velocità nei vari scenari ha mostrato un lieve aumento dei tempi di percorrenza, con un incremento del tempo medio che va da 2 secondi (in uno scenario di riduzione dei limiti in tutte le strade della zona più centrale di Milano) al massimo di 89 secondi (nello scenario di riduzione dei limiti a tutte le strade non primarie sull'intero territorio cittadino)."...un tempo extra davvero insostenibile 😂😂😂😂
I 30 km/h credo siano stati pensati piu che altro per un fattore sicurezza... in effetti in certi viali particolarmente popolati da pedoni e ciclisti fare i 50 non é poco, vi ricordo che sono quasi 14 metri al secondo.
Lo dissi immediatamente quando uscì la notizia dei 30 all’ora di Bologna!
Era facile da immaginare, e da calcolare.
😮
Il limite dei 30 km orari in città o paese è pericoloso perché da dietro ti arriva sempre quello che ha fretta e si spazientisce e ti sorpassa, e siamo d'accordo quasi tutti che il sorpasso è potenzialmente più pericoloso dei 50 km orari. Esperienza avuta personalmente.
E' pericoloso perchè un idiota non rispetta il codice? Quindi te aumenteresti il rischio generale perchè qualcuno potrebbe violare la normal più restrittiva?
Quindi è pericoloso qualunque limite esistente 😅
Sinceramente mi pare davvero ridicolo definire un limite pericoloso, perché la gente non lo rispetta. Allora togliamo le strisce pedonali, non sai quante volte mi è capitato di fermarmi oer far attraversare un pedone, ed essere superato da quello dietro che non poteva fermarsi e aspettare, e in questo modo ci sono morte tantissime persone, per lo meno catania, dove questa pratica è ormai una regola, specialmente quando a fermarsi è un bus
@@stefanocalantropo premetto che io non vivo a Catania ma in un paesino di periferia, e mi è capitato proprio un caso simile: rispettando il "nuovo" limite di 30 km orari in una giornata piovosa, una signora sulle strisce pedonali si mise ad attraversare la strada, in quanto andando piano e ancora a una certa distanza non ci sarebbe stato nessun problema se non fosse arrivata un' auto dietro di me che mi ha superato e quando ha visto che c'era la signora in mezzo alla strada ha frenato, ma complice la strada bagnata l'ha quasi investita,
@@stefanocalantropo comunque i comportamenti "delinquenziali" sulla strada sono sempre da condannare, non si sorpassa un' auto che rallenta o si ferma per far passare i pedoni, ma nel mio caso sicuramente l'auto dietro non l'aveva visto il pedone.
@@martinopizzol6240 appunto, capisci che il problema non è il limite a 30 quindi, ma l'inciviltà delle persone. Anche con il limite a 50 succedono le stesse identiche cose, con la differenza che su va ancora più veloci e quindi a frenare magari neanche ci arrivano
Lo scopo del 30 all'ora è farti lasciare la macchina in garage quando non è veramente necessaria... Allora sì che si riducono le emissioni. Il problema è un cambiamento culturale non lo ottieni con un limite del genere.
Io sono uno studente che vive a Padova giro per la citta sinceramente alcuni posti non sono il massimo . Di farsi tirare sotto ad esempio in zona stanga non c'è rispetto per il pedone ciclista.
In questo commento invece vengo più nel merito dello studio.
Beh e su questo non si può dire molto, dato che non è possibile leggere lo studio visto che non l'ho trovato da nessuna parta (magari diverrà disponibile fra un po').
Cominciamo con la premessa che ogni attività umana è frutto di un compromesso, tra i costi che si sostengono ed i benefici che si attendono ed ogni cosa (spesso inconsciamente) è misurata in termini di rapporto costo/benefici.
Ora prendendo per vero questo modesto (se non trascurabile) incremento delle emissioni inquinanti, considerando la riduzione di incidenti (soprattutto gravi ed i decessi), che in alcune revisioni sistematiche risultano oscillare fra il 15 fino ad oltre il 60%, mi sembrerebbe di poter affermare che il bilancio sarebbe ancora ampiamente favorevole all'istituzione di zone 30.
C'è un'altra considerazione da fare, da quello che mi è parso di capire questo studio voleva stimare la possibile incidenza sulle emissioni inquinanti di ipotetiche zone 30 istituite a Milano e per farlo avrebbero usato i dati rilevati da Unipol.
Presumo, inoltre, che queste stime sono state fatto nelle condizioni di traffico correnti di Milano.
Ma le zone 30, in genere, fanno parte di un sistema di misure che non si limitano al mero abbassamento del limite di velocità ma, di solito, si accompagna ad altre misure, come il potenziamento del trasporto pubblico, la promozione del carsharing, la realizzazione di piste ciclabili, l'istituzione di zone pedonali.
Questo in genere fa si che gli utenti inizino a smettere di usare la propria auto per preferire gli autobus, la metro, cominciano ad usare di più la biciletta, o i monopattini, o preferiscono andare a piedi, riducendo di fatto il numero di autoveicoli sulla strada, il che potrebbe compensare ampiamente il minimo incremento di emissioni dei veicoli restanti.
Fra l'altro questo è uno delle possibili spiegazioni che alcuni ricercatori danno a risultati di altri studi (realizzati in passato), dove invece si evidenziava una riduzione delle emissioni però in casi reali di implementazione delle zone 30.
Ma se anche il motivo non fosse l'inquinamento, rimane il tema della sicurezza, soprattutto di pedoni e ciclisti. A 30 km h fai meno danni e feriti e morti in caso di incidente. Poi a Milano la velocita media è 18 e bassissima in tutte le città.
Nelle zone densamente abitate o chiudi la strada o metti i 30, questione di sicurezza..forse indipendentemente dai consumi
Scrivo ora un commento pubblico per segnalare a tutti che proprio oggi, sembrerebbe, il condizionale è dovuto, che alcuni assessori del Comune di Bologna ed uno dei ricercatori coinvolti nello "studio città a 30 Km/h avrebbero affermato, cito, "che non è vero che viaggiando a 30 Km/h si inquina di più".
Inoltre, il ricercatore avrebbe affermato che "quando diminuiranno le automobili a benzina ed a gasolio sostituite da quelle elettriche a batteria, l'inquinamento si ridurrà in modo molto sensibile.
Io non riesco a capire il senso di questa affermazione.
È vero o non è vero che guidando a 30 Km/h in città si inquina di più?
tutti "ti girano", Master. Poi ognuno pensa a quello che davvero gli serve e compra di conseguenza.
Da mia esperienza, anche le elettriche consumano di più se vai tra 0 e 30… sono rimasto in coda mentre tornavo da Garda e la mia Tesla M3 indicava un consumo simile a una velocità costante di 110 - 130km/h.
Invece consuma incredibilmente poco con l’andatura delle code della tangenziale di Milano😅 80w/h/km… assurdo 👍
ma chi li raggiunge i 30 a milano?? è già tanto quando vado a 2 Km/h....
Questa gente sono come i vegani !
Associazione dovuta a statistiche?
Io non sono vegano ma sono favorevole ai 30, in certi casi.
Io abito in un paesino di campagna dove c'è il limite dei 30 Km./ora da una vita.
Devo dire che le strade quí sono abbastanza strette e di recente hanno instaurato una serie di sensi unici per agevolare il traffico.
Cosa ne pensi di questo limite visto che in pochi rispettano?
Il comune così si scarica un po' di responsabilità?
A dimenticavo ci sono dossi a gogo dappertutto
però il Comune a Bilancio ogni anno aumenta tot in multe e vai con le assunzioni di amiche e parenti
@@danielemattei8216 Se io sapessi di assunzoni di amici e parenti di qualche politico, senza titoli, andrei alla Procura della Repubblica.
Premesso che anche gli asini sapevano e sanno che un motore termico consuma (e inquina) di piu viaggiando a bassa velocita' (2da/3za marcia in manuale), ci si meraviglia che un MIT si sia preso la briga di dire una cosa ovvia. Nel caso di Bologna il 95% delle strade di centro storico e dell' immediata periferia (per la scarsa lungimiranza degli amministratori) per la loro strettezza ,cui si aggiunge il parcheggio su ambo i lati, permettono velocita' ancor piu' basse dei 30. Ma ci sono pazzi che battono ogni record di velocita' pure li'. E dove sono i vigili ? Premesso che il mondo segue cicli storici e non saranno certo gli ecoterroristi a salvarci. Premesso che, com unque, e' un impegno morale per tutti limitare i consumi di qualsiasi tipo e adottare accorgimenti quali, F V, utilizzo dei mezzi pubblici, se efficienti, l' utilizzo delle auto, quando indispensabile e non per andare a prendere il caffe' ,che il giornale, purtroppo, non lo legge piu' nessuno. Premesso che non e' liberale stabilire la morte del motore termico (ma qualche limitazione al rumore di auto e ancor piu' moto (tutte con la marmitta taroccata), non dimenticando certo l' inquinamento, dovra' pur essere preso. Detto tutto cio' se qualcuno mi dicesse oggi puoi scegliere fra un motore termico (con tutto quel po' po' di componentistica meccanica, che il software ce l' hanno tutte ,ergo manutenzione, o un semplice motore elettrico, sia pur con le note limitazioni che spariscono dopo pochissimo tempo dall'acquisto non ho e non ho avuto dubbi.
P.S. Appena rientrato da 3000 km in Francia, per curiosita costo del kwh alle Ionity 0,33 uguale al Lidl mentre a casa col FV, installato non per la Ev ,che non c' era ancora, sarebbe semplicistico dire 0.
Scusatemi, ma da quando il limite di 30km/h è stato messo per inquinare meno? Le "zona 30" non nascono per inquinare meno, bensì per rendere le strade più sicure e meno rumorose (un auto a scoppio che guida a 30km/h fa meno rumore rispetto a guidare a 50km/h).
In alternativa si potrebbe fare che le auto elettriche hanno i limiti di 50km/h e le auto a scoppio a 10km/h, così se vuoi inquinare vai molto più piano e per andare a lavoro devi partire 3 giorni prima...
Io credo che l’unica verità è che se al signor Rossi, che abita in via Roma, gli togli il traffico sotto casa, senza ombra di dubbio, ne gioverà in salute
Contesto quanto dici a 3.26
Il limite di 50 non tutti lo rispettano, anzi, è la maggioranza che non lo fa. Io da un po' sto rispettando i limiti quasi al 100%, nel senso che se non lo faccio vuol dire che mi son distratto un attimo (colpa d'alfredo...) ma nel momento che mi accorgo "rientro nei ranghi". E la maggioranza dei veicoli mi supera. Quindi, raccontando un aneddoto di trenta anni fa, un PL mi disse davanti all'autovelox che multavano solo chi andava a oltre i 70 anche se il limite era 50, altrimenti dovevano fermare tutti, Magari mettere il limite di 30 significa che la gente va a 50 e quindi può andare bene.
Comunque emi il MIT è uno degli istituti tecnologici più importanti del pianeta 😅
questi DER MIT...
Tutte le cose hanno rischi e benefici, la critica ci sta ma dovresti approfondire con un’eventuale tua proposta/soluzione. Come l’auto elettrica anche, nessuno ha mai detto che non inquini (chi lo dice ignora molte cose) ma è una tecnologia nuova, di passaggio, siamo partiti dai motori a vapore e tu dovresti saperlo, poi la metro, in un botto muovi centinaia di persone, non è che non inquina, ma inquina meno di 100 auto. Sii obiettivo
Milano è ben servita dai mezzi,il problema sono i paesi vicini che riempiono di macchine ogni ssnti giorni!!!
Macchine sempre più grandi e inquinanti, la regione la
provincia totalmente assenti .
....
il cavallo torniamo al cavallo e al calesse ..... in citta solo cavallo e calesse datemi l'incentivo per il calesse con un cavallo ......
Ridurre la velocità aumenta le emissioni di inquinanti a causa dell'efficienza inferiore dei motori a velocità così basse. Questo dovrebbe far capire quanto effettivamente siano inefficienti i motori endotermici, ma che ci vuoi fare manca il buonsenso.
Ma comunque i 30km/h in città sono una misura adottata per diminuire gli incidenti e migliorare la vita urbana, mai sentito parlare dei benefici sull'inquinamento se non per il suo effettivo disincentivo ad usare la macchina in favore di altri tipi di trasporto. E ormai essendo una misura ampiamente adottata in tutta Europa (in alcuni casi anche da molti anni) abbiamo dati a sufficienza per confermare la sua bontà.
Però a me risulta che i 30 km/h, applicati in via sperimentale, fossero per una questione di sicurezza. L'inquinamento qui non c'azzecca.
Poi, io sarei per ampliare le zone pedonali in centro città, fa tu...
Se non sei capace di fermarti a 50km/h devono toglierti la patente... Ed effettivamente ci sarebbe tanta gente a cui strapparla! Ai 30 per la sicurezza non si può sentire, non si possono fare le norme in base ai 90enni e a chi guarda criminalmente il telefono mentre è al volante
@@nomad6-1 E' questione di fisica e di conti, non questione di età. Un'auto in perfetta efficienza e in condizioni ambientali normali impiega 16,5 metri per fermarsi da 50 km/h, e non ho contato i tempi di reazione (normalmente si considera un secondo, aggiungiamo circa 13 metri). a 30 km/h i numeri sono rispettivamente 6 e 8 metri. Due somme: 29 metri circa contro 14 metri circa.
Questo detto, sarei curioso di sapere il risultato del periodo sperimentale a Bologna. Ossia: retrospettivamente, il periodo sperimentale ha portato risultati positivi in termini di incidentalità oppure no? Penso che i dati in giro ci siano, adesso vado a vedere se trovo qualcosa.
@@lucamenegotto1139 E non solo! A 30 si ha il tempo di vedere i pedoni e non ti sembra di perdere l'abbrivio per far passare chi attraversa. E' tutto più facile e tranquillo, si guida meglio, in modo più "cortese" e anche con più sicurezza. L'aumento dei tempi di percorrenza è veramente irrisorio.
che disadattati...🤦🏻🤦🏻
@@fozzillo Sto cercando di fare i mei soliti percorsi per vedere la differenza ma non ci sono ancora riuscito...troppo traffico che va oltre il limite di 50, lo intralcerei.
Anche l' asfalto inquina, lo sostituiranno tutto con erbetta canadese ? 😂 (solo ora mi rendo conto che potrei aver dato brutte idee a qualcuno...😶)
Manda la logica Emiliano. Il giusto equilibrio tra i fattori. Inquinamento, mobilità, interessi. Si tocca dove è politicamente corretto e non dove ci sono interessi.
Perfettamente d'accordo, basta fare la prova, ma con una normale auto da famiglia. Per rimanere ai 30 all'ora costanti non si mette la terza, perche in terza ad un filino di gas sei già a 40/45. Credo che viaggiare sempre in seconda inquini di più, ma molto di più.
Invece ai 70/h di quinta sottocoppia praticamente le emissioni si azzerano, ed anche i consumi.
Ma vallo a spiegare a quelli che da cinquanta anni ci massacrano gli ammennicoli preannunciando al fine del mondo!
Io con la mia in terza a 30 ci vado tranquillamente. E non ho una 500 del 1970.
applausi di 30 minuti 😂😂😂😂😂😂😂 sopratutto...
ma ci voleva lo.studio americano per scoprire l'acqua calda???? ma davvero????? 😂😂😂
…con il limite a 30 Km/h si inquina di più? Mah…una cosa è certa con il limite a 30 Km/h si muore di meno! Ed è questo ciò che conta, se poi l’auto è elettrica… 🤷♂️
Ottimo. Quindi con le auto elettriche e con tutti i sistemi obbligatori adas le autostrade italiane diventeranno come le autobahn, senza limiti di velocità. Giusto?
Restando neutrali avere delle citta' piu' silenziose e meno puzzolenti nn e' meglio.... ?
Ovviamento ci metto dentro non solo mezzi per spostarsi ma anche abitazioni e strutture in generale che necessitano di energia per funzionare....
Abbiamo la tecnologia per fare questo cambiamento,ora soprattutto serve che le istituzioni rendono possibile fare questo,soprattutto per le persone meno abbienti.... 😉
Direi che per risolvere il problema, un bel ibrido full tipo Toyota basta e avanza
in realtà l'elettriciaio... "lo fà per te"... mica perchè "ghe piase"
Secondo me Emiliano hai fatto bene ad aprire un canale così. Sei molto bravo ad esporre le tematiche sempre molto comprensibile. Viva la libertà di esprimersi. Continua così
La metro, è il posto più inquinato del globo! Pensa solo alle polveri dei freni che non hanno sfogo e vengono sollevate a ogni passaggio di treno🤦🤦🤦🤦
E’ vero.
il 90% delle frenata dei treni è elettrica
Scrivono la bici nn inquina e poi hanno la sigaretta in bocca visti con i miei occhi
Un incremento dell'1,5%?
Sono calcoli puramente teorici e un incremento dell'1,5% in questo caso vuol dire zero.
Sei fortissimo!
Adoro il tuo stile, un piacere ascoltarti
Vabbè dai, 1.7% 2% ecc... Sono numeri che non fanno storia, i 30kmh sono per ridurre gli incidenti, non per ridurre l'inquinamento, per quello "il piano è l'auto elettrica", e quel 2%causato dalle termiche è considerato un "male di transizione", tanto finchè ci saranno auto termiche ci sarà inquinamento nelle città, ci si muove per eliminare questo problema e nel mentre per ridurre il numero di incidenti, quindi direi che "la legge dei 30kmh" avrà "perso" solo quando usciranno delle statistiche tra almeno 1 annetto in cui abbiamo una chiara conferma della diminuzione degli incidenti, direi che all'atto pratico, al dilà dei gusti personali, chiunque baratterebbe un 2% di inquinamento destinato a scendere per la questione auto elettrica, in favore di una diminuzione di almeno il 5/10% di incidenti, o più che altro di un 10/15% in meno di incidenti mortali/disabilitanti, che alla fine penso sia il dato realmente fondamentale per analizzare il succeso o il fallimento di questa norma
è da 10 anni che non vengo piu a Milano, ma vedere il limiute 30 sui viali laterali di corso sempione su Googlemap mi ha fatto un po ridere (come prendere udecisioni un po per fare)
Carreggiata di 4 metri abbondanti con parcheggi su enteambe i lati, marciapiedi abbondanti su entrambe i lati e quasi tutte le strisce pedonali regolate da semaforo mo è sembrato un'esagerazione. I 30 li capisco in alcuni viali del centro dove il marciapiede è piccolo o assente (come avviene a Londra o a Tokyo) ma metterli cosi a caxxo non è intelligente e la giustificazione dei consumi era sterile anche senza scomodare il MIT.
Vorrei sapere se qualcuno ha trovato il link dello studio completo o se sia possibile leggerlo da qualche parte. Ho trovato solo il file riassunto della conferenza, ma non l articolo scientifico completo da leggere. Se qualcuno lo ha mi risponda per favore
Grazie
Sull’ inquinamento sono d’accordo, ma sulla sicurezza posso assicurare che diminuisce la possibilità di avere incidenti. Io vivo in centro a Londra e non vedo incidenti come li vedo a Roma e Milano. Quindi per la sicurezza 30km/h e’ la cosa migliore
vabbè ma a Londra rispettano quasi totalmente i limiti e il cds.
Sottoscrivo in pieno. Grande coraggio nell'esprimere le proprie opinioni.
Purtroppo nessuno dei sinistraZtl interviene a commentare questo video, perché sarebbe divertente incalzarli.
Se ne guardano bene. Come per tutto quello di cui blaterano, non hanno argomenti inconfutabili e provabili. Cavalcano solo l’incapacità comune di raccogliere informazioni e quindi si rivolgono ad un platea di disinformati. Il giornalisti hanno una grandissima responsabilità in questo.
in pratica stai dicendo che il motore termico è inadatto all'uso cittadino?
Il MIT dovrebbe studiare il trotto del ciuco!
Comunque, sarebbe interessante capire quanta CO2 produce questo video....e non mi riferisco alla qualità dello stesso ma allo stile di vita che abbiamo.
Un ottima notizia anche audi e Porsche calo di vendite sulle auto elettriche taycan e e-tron🤣🤣🤣🤣
Ma si investe di meno.....che dici????
Quelli come te… li adoro!!!
😂😂😂 mi sono scompisciato! Grande Emiliano!! Emiliano presidente della repubblica subito!😂
Nonostante questo studio io rimango comunque favorevole alle strade cittadine a 30km/h, non per ideologia ma perché come ha detto Emiliano i limiti devono essere sensati alla strada (per lo stesso motivo sono favorevole alle autostrade a 150).
La penso così per un discorso di sicurezza stradale (incidenti fatali o quasi, per il guidatore e per chi sta fuori) e anche per il rumore estremo generato, sia da auto a benzina che elettriche (dopo una certa velocità il rumore delle gomme supera quello del motore).
Non in ogni angolo delle città, ma almeno le strade frequentate da gente a piedi o bambini, il limite 50, che mai viene rispettato, è troppo e non ci vedo nulla di male ad abbassarlo a 40 o 30.
Ma comunque tutto questo discorso smette di avere senso nel momento in cui le velocità non vengono rispettate o multate, che sia 30 o 50 il limite comunque molti andranno a 70.
Il limite 30 km/h è stato scelto per le strade delle zone più densamente urbanizzate con l’obiettivo di rendere le città più vivibili per pedoni e ciclisti. L’idea non è andare a 30 in circonvallazione o in tangenziale. Inoltre, diversi studi hanno documentato come la velocità media a Milano, ed esempio, sia già molto spesso prossima ai 30 km/h a causa del traffico, soprattutto nelle ore di punta (mattina presto, ora pranzo, pomeriggio post ufficio). Quindi il problema diventa molto relativo. È vero che i motori endotermici non sono progettati per viaggiare a regimi così bassi, ma anche tutti i turbo diesel che fanno 10km al giorno in città sono un grosso problema, pure se andassero a 50 km/h. Anche per questi motivi i motori stanno diventando sempre più piccoli di cilindrata. Questo argomento è molto ampio e fa parte di un cambiamento culturale che richiede tempo, sarebbe bello parlare anche di questo. È un peccato ridurre questo tematiche a un discorso del politico hippie di turno (che è vero molto spesso eh) ma comunque è importante spiegare a far capire alle persone quali sono i motivi del cambiamento. In Italia invece si polarizza tutto. Se sei per le rinnovabile allora sei contro il nucleare e viceversa, tanto per dirne una
La zona 30 serve per incentivare l'uso delle biciclette o comunque la mobilità lenta, dando a questi una maggiore convenienza nei tempi di percorrenza. Se poi ci si ostina ad usare le macchine nelle zone 30 è ovvio che aumentano i consumi.