Ciao mi puoi consigliare qualcosa di economico per fare un buon i pianto voci con casse attive per cantare all'aperto e poter registrare le canzoni con voce che posso usare sia all'interno che fuori con casse potenti. Grazie
Ti serve un impianto PA con un mixer che possa fare da scheda audio o un normalissimo setup con scheda audio e computer, solo che invece di collegarti a degli studio monitor esci in casse da PA :) quali componenti scegli è abbastanza indifferente, purché tu rimanga in questa idea. Consiglio un laptop con una sessione DAW qualsiasi dove caricherai le basi e un canale voce con zero effetti in modo da non accumulare latenza (a meno che tu non abbia un dsp dedicato). Una scheda audio decente o un mixer con uscito USB per catturare le performance e due casse da PA da almeno 500W. Usa cavi bilanciati! 😉
Ciao lo so sono fuori tema, mi è arrivata la ID 14 MK II, prime impressioni buone. È normale che a PC spento la scheda rimanga alimentata? La mia vecchia Desktop konnekt 6 a PC spento si spegneva.
Beh probabilmente la porta usb dove è collegata la scheda rimane alimentata anche a sistema spento, su pc puoi gestire questo tipo di impostazione accedendo al UEFI della scheda madre, ma potrebbe essere anche visibile dalle impostazioni di windows nella sezione risparmio energetico.
Carissimo, sto cercando di capirci qualcosa… mi dicono di non comprimere una registrazione di musica classica piena di dinamiche. È vero che non conviene comprimere la musica classica o un’Aria lirica (con cantante lirico) registrate con microfoni a condensatore (per mantenere la naturalezza dei timbri) e in cui le dinamiche sono forse la cosa più importante?
Ogni genere musicale ha le sue peculiarità, nello specifico sia la musica classica che quella jazz, hanno meno bisogno di trattamenti aggressivi sulla timbrica e sulla dinamica. Spesso si sente dire “il jazz non si comprime!” E stessa cosa per la classica… io sono dell’opinione che i dogmi non debbano esistere, ma che l’orecchio e il gusto debbano guidare le scelte in post, detto ciò, non consiglierei mai di far lavorare tanto un compressore su registrazioni classiche e jazzistiche, sia per ragioni di rispetto delle dinamiche, sia per una questione di trasparenza timbrica. Consiglio il KOTELNIKOV di TDR che è un compressore gratuito molto trasparente… e consiglio anche di usarlo con estrema parsimonia! Difficilmente mi piace una gain reduction superiore al mezzo db su voci classiche… a patto che nei momenti di maggiore pressione sonora del cantante, si tenga conto l’estrema importanza di concentrarsi sulla qualità di ripresa, perché spesso un/a cantante risultano difficili da registrare proprio a causa di una grandissima escursione dinamica, che nei momenti di “forte” o “fortissimo” clippano con estrema facilità! ;) Rimane molto usata la pratica del “riding” che equivale ad una speci di compressione “manuale” seguendo con automazioni minime i volumi dell’esecuzione, mantenendo sotto controllo le dinamiche ma senza sopprimerle.
![Come analizzare la tua musica in modo professionale [Produzione musicale]](http://i.ytimg.com/vi/auJvnWqlWBs/mqdefault.jpg)
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Semplice, chiaro. Continua così!
Grazie per quello che fai
Saluto mi parli del knee noise expand pre gain post gain? Grazie
Ciao mi puoi consigliare qualcosa di economico per fare un buon i pianto voci con casse attive per cantare all'aperto e poter registrare le canzoni con voce che posso usare sia all'interno che fuori con casse potenti. Grazie
Ti serve un impianto PA con un mixer che possa fare da scheda audio o un normalissimo setup con scheda audio e computer, solo che invece di collegarti a degli studio monitor esci in casse da PA :) quali componenti scegli è abbastanza indifferente, purché tu rimanga in questa idea.
Consiglio un laptop con una sessione DAW qualsiasi dove caricherai le basi e un canale voce con zero effetti in modo da non accumulare latenza (a meno che tu non abbia un dsp dedicato). Una scheda audio decente o un mixer con uscito USB per catturare le performance e due casse da PA da almeno 500W. Usa cavi bilanciati! 😉
Ciao lo so sono fuori tema, mi è arrivata la ID 14 MK II, prime impressioni buone. È normale che a PC spento la scheda rimanga alimentata? La mia vecchia Desktop konnekt 6 a PC spento si spegneva.
Beh probabilmente la porta usb dove è collegata la scheda rimane alimentata anche a sistema spento, su pc puoi gestire questo tipo di impostazione accedendo al UEFI della scheda madre, ma potrebbe essere anche visibile dalle impostazioni di windows nella sezione risparmio energetico.
Carissimo, sto cercando di capirci qualcosa… mi dicono di non comprimere una registrazione di musica classica piena di dinamiche. È vero che non conviene comprimere la musica classica o un’Aria lirica (con cantante lirico) registrate con microfoni a condensatore (per mantenere la naturalezza dei timbri) e in cui le dinamiche sono forse la cosa più importante?
Ogni genere musicale ha le sue peculiarità, nello specifico sia la musica classica che quella jazz, hanno meno bisogno di trattamenti aggressivi sulla timbrica e sulla dinamica. Spesso si sente dire “il jazz non si comprime!” E stessa cosa per la classica… io sono dell’opinione che i dogmi non debbano esistere, ma che l’orecchio e il gusto debbano guidare le scelte in post, detto ciò, non consiglierei mai di far lavorare tanto un compressore su registrazioni classiche e jazzistiche, sia per ragioni di rispetto delle dinamiche, sia per una questione di trasparenza timbrica. Consiglio il KOTELNIKOV di TDR che è un compressore gratuito molto trasparente… e consiglio anche di usarlo con estrema parsimonia! Difficilmente mi piace una gain reduction superiore al mezzo db su voci classiche… a patto che nei momenti di maggiore pressione sonora del cantante, si tenga conto l’estrema importanza di concentrarsi sulla qualità di ripresa, perché spesso un/a cantante risultano difficili da registrare proprio a causa di una grandissima escursione dinamica, che nei momenti di “forte” o “fortissimo” clippano con estrema facilità! ;) Rimane molto usata la pratica del “riding” che equivale ad una speci di compressione “manuale” seguendo con automazioni minime i volumi dell’esecuzione, mantenendo sotto controllo le dinamiche ma senza sopprimerle.
@@Logicamentisgrazie per i consigli, cercherò di metterli in pratica. Complimenti per il tuo lavoro.