Fare il videomaker oggi richiede un equilibrio tra competenze tecniche, creatività e capacità di adattarsi alle nuove tecnologie. Non basta saper utilizzare una telecamera o montare un video: occorre sviluppare un rapporto professionale basato su affidabilità e ascolto delle esigenze del cliente. La puntualità e la disponibilità sono spesso più apprezzate della tecnica stessa. Nel settore in continua evoluzione, come evidenziato dall’esperienza di Francesco Scapicchi, è fondamentale aggiornarsi costantemente, integrando riprese tradizionali con strumenti di intelligenza artificiale per creare contenuti innovativi. L’uso di tool digitali, come quelli per l’animazione o la generazione artificiale, richiede sperimentazione, dedizione e forte interesse per imparare. Infine, oltre al lato tecnico, è essenziale amare ciò che si fa, poiché solo chi ha passione sarà spinto a migliorarsi continuamente, cercando nuove soluzioni creative e costruendo relazioni di fiducia con i clienti. In sintesi, fare il videomaker significa essere creativi, flessibili e professionali, unendo arte e tecnologia per offrire prodotti sempre innovativi e coinvolgenti. Il mondo della blockchain e degli NFT (Non Fungible Token), rappresenta un’opportunità per artisti e non, ottenendo un canale sia di visibilità grazie alla decentralizzazione della blockchain e sia di revenue in quanto i vari NFT possono essere comprati e venduti in maniera autonoma. Grazie all’esperienza negli anni accumulata dalla startup Hoken Tech, ecco che un altro artista, Francesco Scapicchi, ha scelto questa azienda per affidare i lavori di digitalizzazione delle suo opere tramite gli NFT, e per l’occasione il team di Hoken Tech ha intervista l’artista a proposito della sua attività e del suo progetto. #NFT #DirtyDrop #Blockchain Chat Telegram Hoken Tech: t.me/HokenTech Articolo con tutti i dettagli: medium.com/@hokentechitalia/diventare-videomaker-nel-2024-segreti-consigli-e-strumenti-ai-innovativi-c5abde883a3f
Fare il videomaker oggi richiede un equilibrio tra competenze tecniche, creatività e capacità di adattarsi alle nuove tecnologie. Non basta saper utilizzare una telecamera o montare un video: occorre sviluppare un rapporto professionale basato su affidabilità e ascolto delle esigenze del cliente. La puntualità e la disponibilità sono spesso più apprezzate della tecnica stessa.
Nel settore in continua evoluzione, come evidenziato dall’esperienza di Francesco Scapicchi, è fondamentale aggiornarsi costantemente, integrando riprese tradizionali con strumenti di intelligenza artificiale per creare contenuti innovativi. L’uso di tool digitali, come quelli per l’animazione o la generazione artificiale, richiede sperimentazione, dedizione e forte interesse per imparare.
Infine, oltre al lato tecnico, è essenziale amare ciò che si fa, poiché solo chi ha passione sarà spinto a migliorarsi continuamente, cercando nuove soluzioni creative e costruendo relazioni di fiducia con i clienti. In sintesi, fare il videomaker significa essere creativi, flessibili e professionali, unendo arte e tecnologia per offrire prodotti sempre innovativi e coinvolgenti.
Il mondo della blockchain e degli NFT (Non Fungible Token), rappresenta un’opportunità per artisti e non, ottenendo un canale sia di visibilità grazie alla decentralizzazione della blockchain e sia di revenue in quanto i vari NFT possono essere comprati e venduti in maniera autonoma.
Grazie all’esperienza negli anni accumulata dalla startup Hoken Tech, ecco che un altro artista, Francesco Scapicchi, ha scelto questa azienda per affidare i lavori di digitalizzazione delle suo opere tramite gli NFT, e per l’occasione il team di Hoken Tech ha intervista l’artista a proposito della sua attività e del suo progetto.
#NFT #DirtyDrop #Blockchain
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Articolo con tutti i dettagli: medium.com/@hokentechitalia/diventare-videomaker-nel-2024-segreti-consigli-e-strumenti-ai-innovativi-c5abde883a3f