Riguardo la gabbia in cui si mette il telaio da nido con la regina,se si lavora con il diaframma,basta toglierlo e mettere in mezzo all'arnia la gabbia posizionata in obliquo facendole occupare due posti.
Spiegazione chiara ed esaustiva. Vorrei sapere quanto bisogna fare alta la cornice per il blocco di covata? Perché nella mia fatta in casa ci costruiscono cera all'interno
Io le ho alte pochi centimetri (come il bordo del copri favo). Il problema però non è legato all'altezza: quando c'è importazione durante il blocco e le famiglie sono forti costruiscono dentro indipendentemente dall'altezza, nelle mie zone non capita spesso (tipo una volta in 10 anni, ma questo forse dipende dalla zona)
Salve, ottimo!!! Restando in tema varroa, cosa ne pensa di chi sostiene di essere riuscito a selezionare una genetica di ape resistente alla varroa, che dovrebbe riuscire a pulirsi solamente mediante il processo grooming e quindi non essere necessario adottare nessuna tecnica e trattamento. Grazie
Su questo tema abbiamo un dato scientifico certo: la tolleranza alla varroasi è un carattere ad ereditabilità decisamente bassa per cui ottenere risultati importanti è particolarmente difficile (non è nemmeno escluso che mentre noi troviamo un ceppo di ape più tollerante l'acaro diventi più aggressivo azzerando il nostro passo in avanti) . Per ora si sono ottenuti risultati non entusiasmanti, per di più i ceppi più resistenti, se spostati fuori dal loro areale, perdono spesso le loro caratteristiche positive ... La varroasi ce la siamo portata in casa noi: a fare danni si fa presto, ma per rimediare servono i tempi della selezione che sono lunghi per definizione...
Per quanto riguarda il "ripulirsi" bisogna distinguere fra due comportamenti: il grooming o "spulciamento" è abbastanza inutile perché l'acaro va poi su un'altra ape. Invece è importantissimo il comportamento di rimozione degli acari dalla covata perché diminuisce di molto la velocità di riproduzione.
Salve, in passato, fino a 5 anni fa, in presenza di flusso nettarifero nel periodo dell'asportazione della covata.. ho avuto ottimi risultati. Negli ultimi anni, nonostante io nutra abbondantemente entrambe le parti, l'assenza di fuchi, le fecondazioni mal riuscite e in generale il clima secco e inospitale (da metà giugno il deserto), pregiudicano la ripartenza delle famiglie orfane. Salvo egregiamente la parte messa a sciame. Tuttavia, potrei senz'altro metterla in atto su quelle casse a raccolta sul castagno. In alternativa, devo rassegnarmi e accontentarmi di un blocco covata? Grazie!
I risultati sono diversi a seconda della zona in cui si opera e anche in relazione all'annata. In generale è una tecnica che funziona bene se fatta presto e su colonie molto forti. Io sulle famiglie medie o deboli non la applico mai.
Non la ho mai usata e quindi non sono in grado di esprimere un parere solido. Tuttavia, dato che la cosa interessante è l'effetto trappola, il fatto di bloccare su un telaio più piccolo come idea non mi entusiasma. Per di più nel nido trovi sempre telai vecchi e neri da sacrificare volentieri i telai da melario sono sempre di cera bella e nuova. Quindi, pur non avendolo sperimentato, non seguirei questa strada...
Si certo, ma in questi casi non abbiamo alternativa perché queste famiglie al momento in cui tratteremo le altre perché senza covata, avranno invece covata e per loro un trattamento in quel momento non avrebbe alcuna efficacia.
Salve dott. Nesler ma se io vorrei liberare la.regina al 21 giorno. E sforchetto la.covata dei fuchi e al 22 Esimo giorno tratto cosa ne pensa ? Ci possono essere delle controindicazioni ?
@@alessioruffino7812 ATTENZIONE !!! Molti produttori di farmaci per la lotta alla varroasi dicono in sostanza: il nostro trattamento si può ripetere anche più volte e quindi può essere usato senza fare il blocco della covata (guarda caso così chi lo utilizza ne fa un uso più massiccio e guadagnano di più). Prima di fare una affermazione di questo genere sarebbe necessario come minimo fare prima una sperimentazione seria !!! Il blocco della covata ha di per sé anche senza trattamento un effetto notevole contro la varroasi e per di più consente di fare trattamenti che sono veramente efficaci. Credimi su questo tema bisogna essere molto prudenti, tanti chiacchierano e poi comprano nuclei tutte le primavere...
Applico questa tecnica da circa 20 anni e non mi è mai successo. In luglio non è più periodo di sciamatura. Se dovesse accadere non si tratta di sciamatura, ma di abbandono causato da varroasi.
Ottima spiegazione come sempre, grazie.
Bellissima lezione maestro. Grazie!
Sono Alberto da Cesena, Obbista da 35, o visto solo 2 dei tuoi video, sei un vero professore delle api, non ti lascero piu'!!
Riguardo la gabbia in cui si mette il telaio da nido con la regina,se si lavora con il diaframma,basta toglierlo e mettere in mezzo all'arnia la gabbia posizionata in obliquo facendole occupare due posti.
Spiegazione chiara ed esaustiva. Vorrei sapere quanto bisogna fare alta la cornice per il blocco di covata? Perché nella mia fatta in casa ci costruiscono cera all'interno
Io le ho alte pochi centimetri (come il bordo del copri favo). Il problema però non è legato all'altezza: quando c'è importazione durante il blocco e le famiglie sono forti costruiscono dentro indipendentemente dall'altezza, nelle mie zone non capita spesso (tipo una volta in 10 anni, ma questo forse dipende dalla zona)
Salve, ottimo!!! Restando in tema varroa, cosa ne pensa di chi sostiene di essere riuscito a selezionare una genetica di ape resistente alla varroa, che dovrebbe riuscire a pulirsi solamente mediante il processo grooming e quindi non essere necessario adottare nessuna tecnica e trattamento. Grazie
Su questo tema abbiamo un dato scientifico certo: la tolleranza alla varroasi è un carattere ad ereditabilità decisamente bassa per cui ottenere risultati importanti è particolarmente difficile (non è nemmeno escluso che mentre noi troviamo un ceppo di ape più tollerante l'acaro diventi più aggressivo azzerando il nostro passo in avanti) . Per ora si sono ottenuti risultati non entusiasmanti, per di più i ceppi più resistenti, se spostati fuori dal loro areale, perdono spesso le loro caratteristiche positive ... La varroasi ce la siamo portata in casa noi: a fare danni si fa presto, ma per rimediare servono i tempi della selezione che sono lunghi per definizione...
Per quanto riguarda il "ripulirsi" bisogna distinguere fra due comportamenti: il grooming o "spulciamento" è abbastanza inutile perché l'acaro va poi su un'altra ape. Invece è importantissimo il comportamento di rimozione degli acari dalla covata perché diminuisce di molto la velocità di riproduzione.
@@NeslerRomano Grazie per aver risposto! Mi ha tolto tanti dubbi!
Salve, in passato, fino a 5 anni fa, in presenza di flusso nettarifero nel periodo dell'asportazione della covata.. ho avuto ottimi risultati.
Negli ultimi anni, nonostante io nutra abbondantemente entrambe le parti, l'assenza di fuchi, le fecondazioni mal riuscite e in generale il clima secco e inospitale (da metà giugno il deserto), pregiudicano la ripartenza delle famiglie orfane. Salvo egregiamente la parte messa a sciame.
Tuttavia, potrei senz'altro metterla in atto su quelle casse a raccolta sul castagno. In alternativa, devo rassegnarmi e accontentarmi di un blocco covata? Grazie!
I risultati sono diversi a seconda della zona in cui si opera e anche in relazione all'annata. In generale è una tecnica che funziona bene se fatta presto e su colonie molto forti. Io sulle famiglie medie o deboli non la applico mai.
cosa ne pensa dell'utilizzo della "bigabbia cassian" per bloccare la regina (su telaio da melario)?
Non la ho mai usata e quindi non sono in grado di esprimere un parere solido. Tuttavia, dato che la cosa interessante è l'effetto trappola, il fatto di bloccare su un telaio più piccolo come idea non mi entusiasma. Per di più nel nido trovi sempre telai vecchi e neri da sacrificare volentieri i telai da melario sono sempre di cera bella e nuova. Quindi, pur non avendolo sperimentato, non seguirei questa strada...
Ma non si creano problemi di reinfestazione non trattando tutte le famiglie nello stesso momento?
Si certo, ma in questi casi non abbiamo alternativa perché queste famiglie al momento in cui tratteremo le altre perché senza covata, avranno invece covata e per loro un trattamento in quel momento non avrebbe alcuna efficacia.
Salve dott. Nesler ma se io vorrei liberare la.regina al 21 giorno. E sforchetto la.covata dei fuchi e al 22 Esimo giorno tratto cosa ne pensa ? Ci possono essere delle controindicazioni ?
Non ci sono controindicazioni in questo caso .
@@NeslerRomano grazie prof
Gentilissimo come sempre 🤗
Ciao ho comprato su Amazon l’attrezzo per vedere l umidità del miele ma non mi funziona cosa faccio?
Dipende dallo strumento, ciascuno ha una propria modalità di taratura, se non funziona dopo la taratura è guasto
Salve ha provato varromed?
No, però mi riprometto di provarlo nella stagione 2025 !!! Mi piacerebbe sperimentare un confronto con il gocciolato.
@NeslerRomano
Sembra che si puo mettere anche senza bloccho di covata
@@alessioruffino7812 ATTENZIONE !!! Molti produttori di farmaci per la lotta alla varroasi dicono in sostanza: il nostro trattamento si può ripetere anche più volte e quindi può essere usato senza fare il blocco della covata (guarda caso così chi lo utilizza ne fa un uso più massiccio e guadagnano di più). Prima di fare una affermazione di questo genere sarebbe necessario come minimo fare prima una sperimentazione seria !!! Il blocco della covata ha di per sé anche senza trattamento un effetto notevole contro la varroasi e per di più consente di fare trattamenti che sono veramente efficaci. Credimi su questo tema bisogna essere molto prudenti, tanti chiacchierano e poi comprano nuclei tutte le primavere...
Nel parte che deve allevare la nuova regina non vi è il pericolo che allevino più regine e sciamino?
Applico questa tecnica da circa 20 anni e non mi è mai successo. In luglio non è più periodo di sciamatura. Se dovesse accadere non si tratta di sciamatura, ma di abbandono causato da varroasi.