Binari flessibili sono una figata pazzesca, per tagliare i profilati in eccesso ho sempre usato dei dischi diamantati del mini dremel, poi pulizia con una lima sottile come quella mostrato in video allineamento e saldatura con stagno delle giunzioni. Così facendo evito le scarpette e con la scusa nella saldatura ci aggiungo dei fili di alimentazione aggiuntivi per avere omogeneità della corrente in tutto il tracciato.
Interessantissimo. I plastici si fanno col flessibile, in modo da non avere vincoli geometrici. Unico limite il fatto che mal si adattano ai raggi "tranviari" che molti modellisti si ostinano a voler utilizzare, peraltro resi ancora più impraticabili dall'accresciuta attenzione dei produttori di modelli ferroviari al rispetto dei prototipi. Al di sotto di certi valori PER ME, meglio passare a scale più piccole.
Buon giorno, guardo sempre i suoi video, che a mio dure sono spettacolari, lei e bravissimo, ed ho imparato tantissime cose con i suoi modi gentili e pacati. Un caro saluto dalla sicila, per qualsiasi cosa sono a sua disposizione, buon anno nuovo.
C’è veramente molto poco da commentare, le tue spiegazioni sono perfettamente esaudienti, chiare e precise, indichi sempre i pro ed i contro dell’articolo che tratti. Attendo il video in cui ci parlerai delle varie marche, Bravo! GRAZIEEEEE 🙏🏼🙏🏼🙏🏼
E' possibile comandare uno scambio Geoline motorizzato con motore roco 61195 con un rele senza decoder? La mia esigenza è di comandarlo tramite arduino con un rele. Sullo spinotto in out del 61195 metto il +12V sul centrale e ai lati il negativo attraverso un rele che a seconda del metedo di comando dovrebbe deviare lo scambio a sx o dx. Ma non riesco a farlo funzionare e mi fa cadere la tensione di arduino. Potrebbe darmi una mano? grazie. Saluti Carlo Pinton
Non credo possa funzionare con un relè ma so che ci sono dei sistemi per gestire Arduino-decoder. Ti consiglio di fare un po' di ricerca sul web. Io per non complicarmi la vita uso i decoder per scambi ;)
Inutile sottolineare ancora una volta i complimenti per le spiegazioni chiare ed esaurienti. Oggi però ho una curiosità pratica: acquistando per il "debutto" uno starter set nella confezione troviamo dei binari senza massicciata. Se voglio invece avere una massicciata per una somma di ragioni e il negoziante non vuole cambiare le rotaie, come posso fare? E' valida l'idea di mettere una fascia di sughero sotto ai binari? O esiste una soluzione più indicata? Grazie per l'attenzione
Avrei una domanda un po' banale,dico io,come si fa a capire quale differenza tra i modelli di binari.?! Mi riferisco a binari senza massicciata.e scambi isolati e non isolati? grazie
@@Realmodels vorrei sapere di più la qualità e durata nel tempo.sto usando la Peco e Hornby cod 100, da i miei start set.se facesti un video dedicato a questi temi sarà bellissimo. Sei un esperto di settore.👍
Video molto interessante come sempre! Su un vecchio plastico avevo binari standard fissati con dei chiodini. Ora sto lavorando a un nuovo progetto e acquisterò dei flessibili: è possibile fissarli con in chiodi oppure si fissano esclusivamente con la colla? grazie
Marco Broglia come preferisci. Io preferisco silicone steso con spatola ma anche i chiodini vanno bene. Alcuni binari non hanno però i fori sulle traversine (per renderli più realistici) oppure li hanno solo sotto e vanno fatti nella parte superiore se si vuole fissare con i chiodini.
Io uso colla a caldo con pistola piccola. Tiene una bomba su quasi tutto. E si toglie con facilità . Coi flex devi fare attenzione magari uso puntine da entrambi i lati per poi bloccarlo perché si sposta dalla tua geometria... poi non so se delle Marche restano come le pieghi ed altre no... io ho preso per provare 2 usati hornby .
ciao, complimenti innanzitutto per le spiegazioni e argomentazioni che tratti a riguardo... in merito avrei una domanda: se ho binari ad esempio di marca hornby, posso applicargli scarpette roco?? (1:87) grazie!!
Grazie! In genere sì. Mi è capitato solo una volta che le scarpette non andassero con un altra marca. Se sono dello stesso codice non credo avrai problemi.
Mi trovo bene con gli extraflessibili.. per tagliare uso l'archetto da traforo con lama fine per metalli.. Ora che faccio H0e però la maggior distanza delle giunzioni mi toglie il classico rumore del treno..che in linee a scartamento ridotto di montagna sono parecchio più frequenti dello scartamento ordinario!!
Be' si possono tagliare anche quelli fissi. Io uso il seghetto o il dremel ( il dremel anche x limare) . Cmq sono molto belli i Flex.. ne ho presi 2 usati e devo dire che mi è uscita una curva x gli etr fantastica .. Ora ho smontato tutto ma credo che farò il mio plastico tutto flex . Tu che marche consigli come via di mezzo da non svenarsi . Grazie x l'effetto ogiva ( se così si scrive 🙂) .
Antonio Camardi sì infatti anche gli standard si possono tagliare però è un vero spreco 😉. Io come flessibili uso molto bene i Tillig, sia codice 100 (quelli del video) che gli 87 (quelli del plastico che vedi alle mie spalle). Prezzo onesto (meno che gli standard a parità di lunghezza) e buona resa. Ho usato anche i Fleischmann profi (con massicciata) per lavori meno dettagliati.
@@Realmodels mille. Sui gruppi fb e qualcun altro qui su TH-cam mi parla bene anche di pico ... tu che ne pensi? Mi hanno detto che tilling sono maestosi in termini di bellezza ecc.. Perché non fai un bel video coi vari modelli e ci mostri le diversità... se puoi . Grazie tante
Fabiano T no. Le traversine tendono a “raggrupparsi” quando si maneggia il binario. Poi una volta messo sul piano si posizionano bene e vanno a coprire tutta la lunghezza. Sì visto così potrebbe infatti far pensare che ci sia un eccesso ma non è così 😉
@@giorgiamontani2274 Intendi il tappetino o la striscia? Tappetino ne abbiamo anche noi sul nostro shop. Le strisce si trovano nei principali negozi di modellismo (probabilmente a breve lo avremo anche noi).
Ciao, volevo chiedere, siccome sto per realizzare un plastico in scala N e utilizzerò solo binari flessibili principalmente (più comodi e si spende di meno) della marca fleischmann sapresti dirmi le differenze tra i 22200 e i 22201? Sul sito non dicono cosa cambia! Poi volevo chiedere anche per quanto riguarda le scarpette, oltre a quelle di metallo che sono indispensabili perchè ovviamente servono per giungere insieme i binari, le scarpette in plastica che servono per isolare sono indispensabili? Secondo te è meglio metterle? Perchè su internet non si vedono foto/video di come poter metterle e tanto meno come fissare al meglio un binario flessibile, farai un video a riguardo o sai dove potermi indirizzare così da farmi un'idea di come fare più o meno, perchè a parole è più difficile a capire! Grazie!
Il 22201 è più rigido. L'altro più flessibile. Le scarpette isolanti servono principalmente per i circuiti analogici, per fare i sezionamenti ad esempio nelle stazioni. Nel sistema digitale in genere non servono, a parte particolari casi di cappi di ritorno, ad esempio. Se mi capita un lavoro da fare "con calma" trovando tempo per le riprese farò di sicuro un video in merito.
Nella realtà le curve strette ci sono ma i vagoni tra uno e l altro non spanzano mai più di tanto nonostante siano accostati. Nel modellismo i vagoni se usi una curva stretta come quella della realtà cioè la curva con raggio più piccolo che esiste ,mi sembra sia r 38 , i vagoni spanzano troppo nonostante non siano accostati come nella realtà e hanno i carrelli ruotanti girano a fatica. Ho tagliato un pezzo di curva alla nona traversa , unendolo in mezzo a due tratti rettilinei di almeno 26 cm , le carrozze anche accostandole non spanzano, i carrelli rimangono quasi sempre dritti si ottiene l effetto reale, ma i binari non sono realistici. Non ho capito i treni nella realtà come fanno a fare le curve strette tenendo sempre i carrelli dritti. Ho dei binari curvi Lima raggio 38 che vanno bene per le carrozze in scala 1 /100 , però ho tutte carrozze 1 / 87 che essendo lunghe su quelle curve girano a fatica oltre che spanzare troppo. Userò i binari flessibili per realizzare le curve più larghe , il raggio degli scambi peco è più largo , ho notato che mettendo più curve con quel raggio, le carrozze di 30 cm ( scala 1/ 87) possono fare la curva anche ad alta velocità ovviamente ci vuole molto più spazio . Meno male che devo fare un diorama statico largo 1 m e lungo 5 , perché è lo spazio disponibile che ho in casa, se dovevo fare circolare i treni con quelle curve che sono quasi dritte mi occorreva uno spazio di almeno 20 cm in più in larghezza , siccome non ho una stanza da poter dedicare mi accontento del diorama soprammobile, se fatto bene fa cmq la sua bella figura anche se i treni staranno fermi
Ottimo video come sempre......Ma io avrei una domanda che sicuramente tutti i 1780 iscritti si mettono a ridere.....diciamo un aiuto più semplicemente, sto realizzando un plastico su due pannelli, e vorrei smontare e rimontare.......un modulare che però non segue le varie regole Fimf oppure Fremo,come posso fare per agganciare il tutto......evitando di inserire almeno 10 scarpette visto i vari binari che devono unirsi fra il pianale A e pianale B chiamiamolo così......esiste un metodo.. Grazie 🙏
Moswell Il Conte la scarpetta sicuramente è il metodo più classico e sicuro. Diversamente l’allineamento delle rotaie non è così preciso da garantire un buon passaggio dei treni. Magari prova ad allargarle un po’ in modo da facilitarne l’inserimento
Binari flessibili sono una figata pazzesca, per tagliare i profilati in eccesso ho sempre usato dei dischi diamantati del mini dremel, poi pulizia con una lima sottile come quella mostrato in video allineamento e saldatura con stagno delle giunzioni.
Così facendo evito le scarpette e con la scusa nella saldatura ci aggiungo dei fili di alimentazione aggiuntivi per avere omogeneità della corrente in tutto il tracciato.
Interessantissimo. I plastici si fanno col flessibile, in modo da non avere vincoli geometrici. Unico limite il fatto che mal si adattano ai raggi "tranviari" che molti modellisti si ostinano a voler utilizzare, peraltro resi ancora più impraticabili dall'accresciuta attenzione dei produttori di modelli ferroviari al rispetto dei prototipi. Al di sotto di certi valori PER ME, meglio passare a scale più piccole.
Rimango rapito dai suoi video li guardo per ore e imparo tantissimo grazie
Buon giorno, guardo sempre i suoi video, che a mio dure sono spettacolari, lei e bravissimo, ed ho imparato tantissime cose con i suoi modi gentili e pacati. Un caro saluto dalla sicila, per qualsiasi cosa sono a sua disposizione, buon anno nuovo.
0
C’è veramente molto poco da commentare, le tue spiegazioni sono perfettamente esaudienti, chiare e precise, indichi sempre i pro ed i contro dell’articolo che tratti. Attendo il video in cui ci parlerai delle varie marche, Bravo! GRAZIEEEEE 🙏🏼🙏🏼🙏🏼
E' possibile comandare uno scambio Geoline motorizzato con motore roco 61195 con un rele senza decoder? La mia esigenza è di comandarlo tramite arduino con un rele. Sullo spinotto in out del 61195 metto il +12V sul centrale e ai lati il negativo attraverso un rele che a seconda del metedo di comando dovrebbe deviare lo scambio a sx o dx. Ma non riesco a farlo funzionare e mi fa cadere la tensione di arduino. Potrebbe darmi una mano? grazie. Saluti Carlo Pinton
Non credo possa funzionare con un relè ma so che ci sono dei sistemi per gestire Arduino-decoder. Ti consiglio di fare un po' di ricerca sul web. Io per non complicarmi la vita uso i decoder per scambi ;)
Inutile sottolineare ancora una volta i complimenti per le spiegazioni chiare ed esaurienti. Oggi però ho una curiosità pratica: acquistando per il "debutto" uno starter set nella confezione troviamo dei binari senza massicciata. Se voglio invece avere una massicciata per una somma di ragioni e il negoziante non vuole cambiare le rotaie, come posso fare? E' valida l'idea di mettere una fascia di sughero sotto ai binari? O esiste una soluzione più indicata? Grazie per l'attenzione
Avrei una domanda un po' banale,dico io,come si fa a capire quale differenza tra i modelli di binari.?! Mi riferisco a binari senza massicciata.e scambi isolati e non isolati? grazie
In genere sotto al binario si trova la marca e il codice articolo.
@@Realmodels vorrei sapere di più la qualità e durata nel tempo.sto usando la Peco e Hornby cod 100, da i miei start set.se facesti un video dedicato a questi temi sarà bellissimo. Sei un esperto di settore.👍
@@razvanvacariu3152 Grazie mille! Se avrò modo di averli sotto mano con piacere!!
Ci sono problemi con le dilatazioni termiche?
Video molto interessante come sempre!
Su un vecchio plastico avevo binari standard fissati con dei chiodini. Ora sto lavorando a un nuovo progetto e acquisterò dei flessibili: è possibile fissarli con in chiodi oppure si fissano esclusivamente con la colla? grazie
Marco Broglia come preferisci. Io preferisco silicone steso con spatola ma anche i chiodini vanno bene. Alcuni binari non hanno però i fori sulle traversine (per renderli più realistici) oppure li hanno solo sotto e vanno fatti nella parte superiore se si vuole fissare con i chiodini.
@@Realmodels Ho capito, proverò entrambi i metodi. grazie mille!
Marco Broglia buon lavoro! 😊
@@Realmodels Grazie! 😄
Io uso colla a caldo con pistola piccola. Tiene una bomba su quasi tutto. E si toglie con facilità .
Coi flex devi fare attenzione magari uso puntine da entrambi i lati per poi bloccarlo perché si sposta dalla tua geometria... poi non so se delle Marche restano come le pieghi ed altre no... io ho preso per provare 2 usati hornby .
Grazie dei consigli
ciao, complimenti innanzitutto per le spiegazioni e argomentazioni che tratti a riguardo... in merito avrei una domanda: se ho binari ad esempio di marca hornby, posso applicargli scarpette roco?? (1:87) grazie!!
Grazie! In genere sì. Mi è capitato solo una volta che le scarpette non andassero con un altra marca. Se sono dello stesso codice non credo avrai problemi.
bravo e grazie dei consigli
Mi trovo bene con gli extraflessibili.. per tagliare uso l'archetto da traforo con lama fine per metalli.. Ora che faccio H0e però la maggior distanza delle giunzioni mi toglie il classico rumore del treno..che in linee a scartamento ridotto di montagna sono parecchio più frequenti dello scartamento ordinario!!
Be' si possono tagliare anche quelli fissi.
Io uso il seghetto o il dremel ( il dremel anche x limare) .
Cmq sono molto belli i Flex.. ne ho presi 2 usati e devo dire che mi è uscita una curva x gli etr fantastica ..
Ora ho smontato tutto ma credo che farò il mio plastico tutto flex .
Tu che marche consigli come via di mezzo da non svenarsi .
Grazie x l'effetto ogiva ( se così si scrive 🙂) .
Antonio Camardi sì infatti anche gli standard si possono tagliare però è un vero spreco 😉. Io come flessibili uso molto bene i Tillig, sia codice 100 (quelli del video) che gli 87 (quelli del plastico che vedi alle mie spalle). Prezzo onesto (meno che gli standard a parità di lunghezza) e buona resa. Ho usato anche i Fleischmann profi (con massicciata) per lavori meno dettagliati.
@@Realmodels mille. Sui gruppi fb e qualcun altro qui su TH-cam mi parla bene anche di pico ... tu che ne pensi?
Mi hanno detto che tilling sono maestosi in termini di bellezza ecc..
Perché non fai un bel video coi vari modelli e ci mostri le diversità... se puoi .
Grazie tante
Antonio Camardi anche Pico buoni mi dicono ma ho solo usato quelli standard. Quella della comparazione può essere una buona idea. 😉
OTTIMO! iscritto...
Grazie!! 🤗🙏🏻
Ma dove mancano le traversie come fai? Una parte dei binari la devi buttare via perché mancante di traversine? Ciao.
Fabiano T no. Le traversine tendono a “raggrupparsi” quando si maneggia il binario. Poi una volta messo sul piano si posizionano bene e vanno a coprire tutta la lunghezza. Sì visto così potrebbe infatti far pensare che ci sia un eccesso ma non è così 😉
@@Realmodels dove si può comprare il sughero per la massicciata
@@giorgiamontani2274 Intendi il tappetino o la striscia? Tappetino ne abbiamo anche noi sul nostro shop. Le strisce si trovano nei principali negozi di modellismo (probabilmente a breve lo avremo anche noi).
sei grande.
Ciao, volevo chiedere, siccome sto per realizzare un plastico in scala N e utilizzerò solo binari flessibili principalmente (più comodi e si spende di meno) della marca fleischmann sapresti dirmi le differenze tra i 22200 e i 22201? Sul sito non dicono cosa cambia! Poi volevo chiedere anche per quanto riguarda le scarpette, oltre a quelle di metallo che sono indispensabili perchè ovviamente servono per giungere insieme i binari, le scarpette in plastica che servono per isolare sono indispensabili? Secondo te è meglio metterle? Perchè su internet non si vedono foto/video di come poter metterle e tanto meno come fissare al meglio un binario flessibile, farai un video a riguardo o sai dove potermi indirizzare così da farmi un'idea di come fare più o meno, perchè a parole è più difficile a capire! Grazie!
Il 22201 è più rigido. L'altro più flessibile. Le scarpette isolanti servono principalmente per i circuiti analogici, per fare i sezionamenti ad esempio nelle stazioni. Nel sistema digitale in genere non servono, a parte particolari casi di cappi di ritorno, ad esempio. Se mi capita un lavoro da fare "con calma" trovando tempo per le riprese farò di sicuro un video in merito.
Nella realtà le curve strette ci sono ma i vagoni tra uno e l altro non spanzano mai più di tanto nonostante siano accostati. Nel modellismo i vagoni se usi una curva stretta come quella della realtà cioè la curva con raggio più piccolo che esiste ,mi sembra sia r 38 , i vagoni spanzano troppo nonostante non siano accostati come nella realtà e hanno i carrelli ruotanti girano a fatica. Ho tagliato un pezzo di curva alla nona traversa , unendolo in mezzo a due tratti rettilinei di almeno 26 cm , le carrozze anche accostandole non spanzano, i carrelli rimangono quasi sempre dritti si ottiene l effetto reale, ma i binari non sono realistici. Non ho capito i treni nella realtà come fanno a fare le curve strette tenendo sempre i carrelli dritti. Ho dei binari curvi Lima raggio 38 che vanno bene per le carrozze in scala 1 /100 , però ho tutte carrozze 1 / 87 che essendo lunghe su quelle curve girano a fatica oltre che spanzare troppo. Userò i binari flessibili per realizzare le curve più larghe , il raggio degli scambi peco è più largo , ho notato che mettendo più curve con quel raggio, le carrozze di 30 cm ( scala 1/ 87) possono fare la curva anche ad alta velocità ovviamente ci vuole molto più spazio . Meno male che devo fare un diorama statico largo 1 m e lungo 5 , perché è lo spazio disponibile che ho in casa, se dovevo fare circolare i treni con quelle curve che sono quasi dritte mi occorreva uno spazio di almeno 20 cm in più in larghezza , siccome non ho una stanza da poter dedicare mi accontento del diorama soprammobile, se fatto bene fa cmq la sua bella figura anche se i treni staranno fermi
Ottimo video come sempre......Ma io avrei una domanda che sicuramente tutti i 1780 iscritti si mettono a ridere.....diciamo un aiuto più semplicemente, sto realizzando un plastico su due pannelli, e vorrei smontare e rimontare.......un modulare che però non segue le varie regole Fimf oppure Fremo,come posso fare per agganciare il tutto......evitando di inserire almeno 10 scarpette visto i vari binari che devono unirsi fra il pianale A e pianale B chiamiamolo così......esiste un metodo.. Grazie 🙏
Moswell Il Conte la scarpetta sicuramente è il metodo più classico e sicuro. Diversamente l’allineamento delle rotaie non è così preciso da garantire un buon passaggio dei treni. Magari prova ad allargarle un po’ in modo da facilitarne l’inserimento
Davvero utile! Grazie. Mi sono iscritto al canale. Ho un modesto canale e mi piacerebbe avervi tra gli amici iscritti. Auguro buon lavoro