Paolo Docet! Tutto vero, tante cose che possono risultare scontate ma che fa sempre bene ricordarle! Quel libro è l'unico che mi ha destato curiosità, va letto secondo me! Io in maratona ho trovato la mia dimensione, e corrisponde esattamente a ciò che viene descritto nel video: ogni 6km e possibilmente in prossimità del rifornimento d'acqua (questo per diluire il gel e velocizzarne l'assimilazione) faccio integrazione. Nello specifico la sequenza è 25g gel con Bcaa, 25g gel con magnesio e potassio, caramella gelatinosa zuccherata (intesa come integrazione solida), e poi ripeto la sequenza. La prima 3h e 08', la seconda 2h e 56' alto, mai avvertito il muro... forse una stanchezza evidente gli ultimi 3 o 4 km.
@@federicosarti5283 Grazie, apprezzo il commento. Non è niente di straordinario comunque, con un po di metodo ed allenamento sono dei crono alla portata di diverse persone.
@@angelocostanzino9902 2'56" vuol dire avere le capacità, e svolgerla gestendola senza fare errori. E in maratona, basta un pelo di fuori per perdere minuti. Perciò è tanto di cappello. Io devo ancora riscattare il discorso maratona. Ho solo fatto la 50km in 4h02' e il passaggio dei 42 a 3h19" perciò dico, e apprezzo quei tempi. Potrebbero essere del mio calibro, ma ancora da dimostrare. Ciao
Grazie mille per il video, tra poco arriva la mia prima maratona a 52 anni😂 ROMA, e mi avete accompagnato con tutti i vostri video.... PS. Ieri ho fatto l'ultimo lunghissimo 36 km e mi sono giocato tutti gli errori da non commettere 😂,
Complimenti per il video, hai spiegato in modo chiaro e approfondito un argomento importante! Per educare gli appassionati alla corsa sull'importanza di mantenere ritmi adeguati per attivare i diversi sistemi energetici, sarebbe utile approfondire anche come tarare il proprio "contachilometri" utilizzando i dati della frequenza cardiaca ottenuti da una fascia cardio. Per molti corridori amatoriali, questo argomento può risultare ancora confuso: spesso ci si allena con dati di frequenza cardiaca non correttamente tarati, oppure si utilizza il sensore cardiaco dell'orologio senza effettuare una taratura accurata(test da campo o da laboratorio e conseguente definizione delle zone di allenamento). Questo può portare a interpretazioni erronee dei dati e a un'efficacia ridotta nell'allenamento. Parlare di come tarare correttamente il tutto potrebbe fornire una guida preziosa per migliorare le prestazioni e ottimizzare l'allenamento. Grazie ancora per il contributo prezioso!
C'è molto da dire su come ci si allena con il cardio, sia in termini di zone sia di come utilizzare correttamente gli strumenti di misura. La quasi totalità di coloro che utilizzano cardio da polso, ad esempio, non indossa correttamente l'orologio e quindi ha misurazioni completamente falsate. Questi saranno temi di altri articoli e video, li abbiamo già messi in scaletta ma grazie per la precisazione.
Bellissimo video…io personalmente sono a due maratone e tutte e due con il muro! Finché non ne correrò una senza non mi fermo, poi continuerò perché passare il traguardo e sempre una grande soddisfazione…con o senza muro!
Alla mia seconda maratona a Firenze 2008 per errori dovuti a scelte sbagliate, camminai gli ultimi 4km per il dolore sopra al ginocchio, ma non per il muro. La mia prima maratona a Roma 2008, il muro non l'ho visto. Perché quando si stava incominciando a rientrare verso il centro, gli applausi dei romani SONO DURATI PER CINQUE MINUTI, che per chi corre equivalgono a 5km, senza sentire la fatica del traguardo. L'ultima salitella del Colosseo, e la 🏅 era già appesa al collo. ❤
Bellissimo video Paolo complimenti👏 prenderò spunto dai tuoi consigli. Io il muro l'ho preso in faccia proprio domenica scorsa alla maratona di Terni al 39° quando ero 5° assoluto e avevo una proiezione da circa 2:47'. Ho fatto gli ultimi 3k tra i 5'/5':26" scoppiato....a livello muscolare,finito del tutto. Ho chiuso poi 8° e 1° di cat in 2:49':40"😢
Grazie della tua esperienza; a conferma che il muro lo prende anche a chi corre la maratona poco sotto i 4 al km e quando arriva non fa sconti a nessuno
ciao c'ero anche io a terni, tempo finale 2:53, rispetto a pisa ho sofferto anche io, probabilmente quelle leggere salite e un po troppo caldo alla fine, dai 4 di media che avevo al 30°km sono finito a chiudere a 4:05, comunque un discreto 3°posto di cat sm50
Visto tutto ,molto bello questo video😊 Se posso solo aggiungere una cosa io credo che il muro per un amatore medio(come me) sia quasi sempre dovuto ad un mancato allenamento Spesso si pensa che ci sia solo il lunghissimo come mezzo per migliorare la potenza lipidica,trascurando altri lavori di qualità (forse più difficili)ma estremamente efficaci L’alimentazione e’ un aspetto importantissimo ovviamente😊 Vi abbraccio,buone corse
Mi permetto di aggiungere che hai ragione, e che tanto allenamento come alimentazione sono elementi fondamentali della preparazione e della corretta esecuzione in gara.
Ciao Paolo, aspettavo questo video da tempo...finalmente è arrivato ed aspettare è valsa la pena perché è spiegato in modo impeccabile, molto chiaro...bravissimo 👏. Detto questo avrei una domanda. Il sottoscritto fa una colazione 3 ore prima con 3/4 fettebiscottate con marmellata e miele un caffè ed un succo di Barbabietola...mi chiedevo se 10 minuti prima della partenza può essere utile prendere un Gel. Grazie in anticipo per la risposta.
In letteratura un gel (che contiene massimo 30 grammi di carboidrati, a esagerare) 10 minuti prima della gara non dovrebbe dare problemi; se ti sei alimentato correttamente a colazione non dovrebbe servire, ma spesso può avere un effetto più sulla mente che sul corpo quindi vai pure. Non vedo problemi di fastidio a livello dello stomaco soprattutto se è un gel che hai rodato in precedenza
Io ho corso solo 1 maratona (Firenze 23) in gara tutto bene, il primo lungo che avevo fatto al 25esino non giravano più le gambe ma non ho smesso di correre... Andavo 1 minuto più lento al km
Esattamente come in bicicletta... Bisogna pianificare bene l'integrazione e mangiare giusto a colazione, solitamente che in bici è più facile portarsi dietro il necessario!...buona idea sarebbe di evitare di fare i 42km se la previsione è superiore alle 3:30, oppure avere qualcuno che verso i 20 km passi quello che serve per la seconda metà
Ho solo una maratona al mio attivo (Venice 23), chiusa in 3.20 , senza muro e in negative split. Al 30 però mi è partito un mal di gambe al quadricipite, che sentivo in discesa, quasi sicuramente a causa della scelta sbagliata delle scarpe (eccesso di zelio in seguito ad un lunghissimo variato andato molto bene).
Ho corso due maratone: una "homemade" per il giorno del mio 42esimo compleanno ed una ufficiale. Nella prima 3:27 e nessun muro, nella seconda chiusa in 3 ore nette muro al 28esimo e fatica assurda per riuscire a chiuderla. Conta anche la velocità a cui decidiamo di correrla.
mai incontrato. ad oggi posso correre una maratona a 5 al km, la corro a 5:10/15. non mi interessa se finisco in 3:40 invece di 3:30. che mi cambia? non tanto non vinco niente lo stesso.
Ciao, psicologicamente non riesco a partire "piano" perché sono convinto di rallentare ulteriormente dopo... Mi spiego: parto a 4'40" perché so che dal 27-28 inizio a deperire fino a chiudere una volta in 3h35, una volta in 3h44... Se la faccio tutta "controllato" a 4'50"... La porto davvero a casa meglio? Ps: idem per le mezze... Faccio i primi 12-15 anche a 4'25 poi pian piano scendo fino a 4'40 gli ultimi 2
vuol dire che non sei allenato per correre a quei ritmi. Fai una prova in mezza: guarda il ritmo medio di chiusura della tua ultima e prova a correrla tutta a quel ritmo. Probabilmente lo farai senza fatica e senza sfinirti. Il segreto è partire al giusto ritmo
ne ho corse 64 tra maratone ed ultra ed ancora mi trovo in dubbio su che gel (marca e quantita') assumere durante la gara, purtroppo e' una formula personalissima che si abbina poi allo stato di forma complessivo, a quello che si e' mangiato i giorni prima e anche se si e' andati di corpo prima della gara, l'unica cosa e' sperimentare il piu' possibile
Quanto può incidere in positivo estenuanti ripetitivi allenamenti in z2 da 3 ore svolti per un intero anno nell' educare il corpo al consumo dei grassi
la risposta è no, perché è veramente una scelta soggettiva. Quello che va bene a me non va bene per altri e viceversa. L'unica cosa da fare è provare in allenamento sino a quando non trovi quello che ti soddisfa e non crea problemi a livello di stomaco
C'è un piccolo problema nel mio caso forse non sono l'unico,se parto più lento del dovuto poi aumento il passo,ma non arrivo al passo dovuto e come se si inballasseto le gambe al 35k dovrei aumentare invece a parità di spinta il passo cala 😭
Alla mia settima maratona (Roma 2024) posso dire che per quanto mi riguarda il 37esimo è sempre il km della prima avvisaglia...poi al 39 esimo parte prima il femorale destro...e al 40esimo il sinistro ormai è una consuetudine....il problema è che a Roma questi crampi sono stati piuttosto delle forti contratture per cui a differenza delle volte precedenti mi hanno costretto allo stop prolungato ( 5 minuti tra camminata e fermo sul posto) ...e a mente Lucida ho realizzato che dopo la colazione ho smesso di bere fino alla partenza e. Non ho bevuto per i.primi 10 km di gara.... errore di valutazione ( venendo dalla maratona di Ravenna in cui avevo adottato questo tipo di strategia alimentare) ....infatti a Roma col.caldo esplosivo la tardiva idratazione non è bastata e. Mi sono ritrovato a soffrire gli ultimi 7 km ...quindi più che muro direi errori sull idratazione che è fondamentale.
come hai ben analizzato tu, se ti capita spesso devi provare a intervenire in qualche modo per sopperire a questa carenza che ti si presenta negli ultimi km, magari azzardando e migliorando anche l'allenamento sulla lunga distanza
Ciao...guarda Torino 2022 troppi lunghi 3 n 4 settimane tutti sopra i 35 km...Ravenna ridotto a due e sono andato decisamente agile fino alla fine ..Roma (mia seconda volta ) è stata purtroppo una serie di fattori concatenati dal caldo improvviso alla griglia di partenza ...partito totalmente a freddo molto indietro...per cui sforzo iniziale per recuperare spazio e traiettorie corrette...mi alleno seguendo tabella personale più pot elasticità etc ..quindi credo sia imputabile all idratazione ..per la prima volta avevo il sale sulla faccia mai capitato se non al mio esordio in maratona nel 2017....tutto serve come esperienza anche quando si commettono questi errori...
Per capire: se mangio la cena prima della maratona una pizza e poi a colazione due ore prima della gara la mia solita colazione per i lunghi. Va bene? Farò la mia prima maratona a Roma il 17 marzo!
Il Mio consiglio personale è quello di farti invece che la pizza un bel piatto di pasta al pomodoro ed un po' di parmigiano. Poi il giorno della Maratona 3 ore prima solita colazione pre lunghi. Io di solito il giorno prima della maratona aumento di 250kcal (nell'arco della giornata).
colazione va bene, io potendo starei anche più distante di 2 ore (3 ideale, se puoi organizzarti). Cena la sera prima: eviteri la pizza più che altro perchè finirai in una pizzeria dove non sei mai stato e il rischio di impasto che lievita in stomaco la notte è dietro l'angolo. Meglio un piatto di pasta (in bianco secondo me ideale)
È soggettivo e dipende anche molto dal tempo che ci si impiega a correre una maratona. Chi la fa in 3 ore difficilmente riuscirebbe a mangiare e a digerire una barretta. Discorso diverso per chi ne impiega 6… ma a differenza del ciclismo, dove le barrette vengono poi utilizzate, c’è proprio un problema di digestione legato al movimento ondulatorio e alla velocità di assirbimento
capitato di integrare con barrette in un lunghissimo da 60km per il Passatore, corso ovviamente a un ritmo ben più blando di quello al quale avrei corso in gara una maratona. Era un test per variare, usando barrette completamente naturali che sapevo non mi davano alcun tipo di problema a livello di stomaco. In una gara forte non le userei; se dovessi correre una Ultra per più di 5 ore probabilmente sperimenterei come uno o due dei ristori, basandomi principalmente su gel per la restante integrazione.
Ci sono altre cose da considerare; personalmente faccio fatica a prendere le barrette durante la corsa, faccio fatica pure a bere. D'altro canto bisogna considerare anche la palabilità, devi essere veramente allenato per andare per ore solo con gel, senza prendere nulla di solido.
Il muro nel 90℅di chi fa maratone l'ho becca sempre dopo di li inizia la beta maratona, vince il più forte di testa che non molla. 1 maratona chioppato sl 37k cor ricchio cor ricchio a 1k l'All arrivo con la folla che incitava ho fatto i 4.05 e sembravo morto fino pochi metri prima🤣🤣🤣
Basta co sto muro! 42 km sono tanti, se ti prepari per fare 25 km ad un ritmo, poi vuoi farne 42 in un ritmo più veloce ovvio che non arrivi! E' come se fai un tragitto di strada con la macchina di 20km e ti servono 2 litri di benzina in un tempo di 30 min. La volta dopo con la stessa macchina con 2 l di benzina vuoi fare 30 km in 15 minuti ovvio che non ci arrivi. Il muro lo prendi se non ti alleni.
Leggi l'articolo completo 👉 www.therunningclub.it/2024/02/22/maratona-muro-maratoneta-cosa-perche-come-evitarlo/
Paolo Docet! Tutto vero, tante cose che possono risultare scontate ma che fa sempre bene ricordarle! Quel libro è l'unico che mi ha destato curiosità, va letto secondo me! Io in maratona ho trovato la mia dimensione, e corrisponde esattamente a ciò che viene descritto nel video: ogni 6km e possibilmente in prossimità del rifornimento d'acqua (questo per diluire il gel e velocizzarne l'assimilazione) faccio integrazione. Nello specifico la sequenza è 25g gel con Bcaa, 25g gel con magnesio e potassio, caramella gelatinosa zuccherata (intesa come integrazione solida), e poi ripeto la sequenza. La prima 3h e 08', la seconda 2h e 56' alto, mai avvertito il muro... forse una stanchezza evidente gli ultimi 3 o 4 km.
Complimenti per i tempi
@@federicosarti5283 Grazie, apprezzo il commento. Non è niente di straordinario comunque, con un po di metodo ed allenamento sono dei crono alla portata di diverse persone.
@@angelocostanzino9902 2'56" vuol dire avere le capacità, e svolgerla gestendola senza fare errori. E in maratona, basta un pelo di fuori per perdere minuti. Perciò è tanto di cappello. Io devo ancora riscattare il discorso maratona. Ho solo fatto la 50km in 4h02' e il passaggio dei 42 a 3h19" perciò dico, e apprezzo quei tempi. Potrebbero essere del mio calibro, ma ancora da dimostrare. Ciao
Grazie mille per il video, tra poco arriva la mia prima maratona a 52 anni😂 ROMA, e mi avete accompagnato con tutti i vostri video....
PS. Ieri ho fatto l'ultimo lunghissimo 36 km e mi sono giocato tutti gli errori da non commettere 😂,
Complimenti per il video, hai spiegato in modo chiaro e approfondito un argomento importante! Per educare gli appassionati alla corsa sull'importanza di mantenere ritmi adeguati per attivare i diversi sistemi energetici, sarebbe utile approfondire anche come tarare il proprio "contachilometri" utilizzando i dati della frequenza cardiaca ottenuti da una fascia cardio. Per molti corridori amatoriali, questo argomento può risultare ancora confuso: spesso ci si allena con dati di frequenza cardiaca non correttamente tarati, oppure si utilizza il sensore cardiaco dell'orologio senza effettuare una taratura accurata(test da campo o da laboratorio e conseguente definizione delle zone di allenamento). Questo può portare a interpretazioni erronee dei dati e a un'efficacia ridotta nell'allenamento. Parlare di come tarare correttamente il tutto potrebbe fornire una guida preziosa per migliorare le prestazioni e ottimizzare l'allenamento. Grazie ancora per il contributo prezioso!
C'è molto da dire su come ci si allena con il cardio, sia in termini di zone sia di come utilizzare correttamente gli strumenti di misura. La quasi totalità di coloro che utilizzano cardio da polso, ad esempio, non indossa correttamente l'orologio e quindi ha misurazioni completamente falsate. Questi saranno temi di altri articoli e video, li abbiamo già messi in scaletta ma grazie per la precisazione.
Bellissimo video…io personalmente sono a due maratone e tutte e due con il muro! Finché non ne correrò una senza non mi fermo, poi continuerò perché passare il traguardo e sempre una grande soddisfazione…con o senza muro!
Alla mia seconda maratona a Firenze 2008 per errori dovuti a scelte sbagliate, camminai gli ultimi 4km per il dolore sopra al ginocchio, ma non per il muro. La mia prima maratona a Roma 2008, il muro non l'ho visto. Perché quando si stava incominciando a rientrare verso il centro, gli applausi dei romani SONO DURATI PER CINQUE MINUTI, che per chi corre equivalgono a 5km, senza sentire la fatica del traguardo. L'ultima salitella del Colosseo, e la 🏅 era già appesa al collo. ❤
Bellissimo video Paolo complimenti👏 prenderò spunto dai tuoi consigli.
Io il muro l'ho preso in faccia proprio domenica scorsa alla maratona di Terni al 39° quando ero 5° assoluto e avevo una proiezione da circa 2:47'.
Ho fatto gli ultimi 3k tra i 5'/5':26" scoppiato....a livello muscolare,finito del tutto.
Ho chiuso poi 8° e 1° di cat in 2:49':40"😢
Grazie della tua esperienza; a conferma che il muro lo prende anche a chi corre la maratona poco sotto i 4 al km e quando arriva non fa sconti a nessuno
ciao c'ero anche io a terni, tempo finale 2:53, rispetto a pisa ho sofferto anche io, probabilmente quelle leggere salite e un po troppo caldo alla fine, dai 4 di media che avevo al 30°km sono finito a chiudere a 4:05, comunque un discreto 3°posto di cat sm50
Visto tutto ,molto bello questo video😊
Se posso solo aggiungere una cosa io credo che il muro per un amatore medio(come me) sia quasi sempre dovuto ad un mancato allenamento
Spesso si pensa che ci sia solo il lunghissimo come mezzo per migliorare la potenza lipidica,trascurando altri lavori di qualità (forse più difficili)ma estremamente efficaci
L’alimentazione e’ un aspetto importantissimo ovviamente😊
Vi abbraccio,buone corse
Mi permetto di aggiungere che hai ragione, e che tanto allenamento come alimentazione sono elementi fondamentali della preparazione e della corretta esecuzione in gara.
Grazie per il video , ho la mia prima maratona a Milano , ed il mio timore è proprio quanto da te descritto
Video veramente molto ben fatto e con informazioni importanti e utili , c'erano un paio di cose che non conoscevo.
Molto chiaro grazie. Condivido
Bravissimo, parole sante
Ciao Paolo, aspettavo questo video da tempo...finalmente è arrivato ed aspettare è valsa la pena perché è spiegato in modo impeccabile, molto chiaro...bravissimo 👏. Detto questo avrei una domanda.
Il sottoscritto fa una colazione 3 ore prima con 3/4 fettebiscottate con marmellata e miele un caffè ed un succo di Barbabietola...mi chiedevo se 10 minuti prima della partenza può essere utile prendere un Gel. Grazie in anticipo per la risposta.
no, non ha molto senso. Creeresti un inutile picco insulinico che avrebbe l'effetto contrario a quello che pensi
In letteratura un gel (che contiene massimo 30 grammi di carboidrati, a esagerare) 10 minuti prima della gara non dovrebbe dare problemi; se ti sei alimentato correttamente a colazione non dovrebbe servire, ma spesso può avere un effetto più sulla mente che sul corpo quindi vai pure. Non vedo problemi di fastidio a livello dello stomaco soprattutto se è un gel che hai rodato in precedenza
Complimenti è stato illuminante
Grande spiegazione 👍👍
Complimenti sei stato chiarissimo
Tanta roba questo video Paolo! ❤
Io ho corso solo 1 maratona (Firenze 23) in gara tutto bene, il primo lungo che avevo fatto al 25esino non giravano più le gambe ma non ho smesso di correre... Andavo 1 minuto più lento al km
Anche x me Firenze 2023 è stata la mia prima maratona...3h30 soddisfatto! E senza muro
Complimenti. Ottimo video ricco di indicazioni utili
Esattamente come in bicicletta... Bisogna pianificare bene l'integrazione e mangiare giusto a colazione, solitamente che in bici è più facile portarsi dietro il necessario!...buona idea sarebbe di evitare di fare i 42km se la previsione è superiore alle 3:30, oppure avere qualcuno che verso i 20 km passi quello che serve per la seconda metà
Ho solo una maratona al mio attivo (Venice 23), chiusa in 3.20 , senza muro e in negative split. Al 30 però mi è partito un mal di gambe al quadricipite, che sentivo in discesa, quasi sicuramente a causa della scelta sbagliata delle scarpe (eccesso di zelio in seguito ad un lunghissimo variato andato molto bene).
Hi. Very interesting and complete video. Clear exposition based on scientific references. Hope you are continuing with those type of video. Grazie ;)
That's our mission and thanks for the feedback!
Ho corso due maratone: una "homemade" per il giorno del mio 42esimo compleanno ed una ufficiale. Nella prima 3:27 e nessun muro, nella seconda chiusa in 3 ore nette muro al 28esimo e fatica assurda per riuscire a chiuderla. Conta anche la velocità a cui decidiamo di correrla.
Questo dimostra che ritmi lenti e piuttosto distanti dal ritmo gara sono inutili
mai incontrato. ad oggi posso correre una maratona a 5 al km, la corro a 5:10/15. non mi interessa se finisco in 3:40 invece di 3:30. che mi cambia? non tanto non vinco niente lo stesso.
Pienamente d'accordo
bel video
2 maratone e mai visto il muro, solo culo 😅
Bel video, bravi!
😂😂😂 alla prossima ci penserai
Ciao, psicologicamente non riesco a partire "piano" perché sono convinto di rallentare ulteriormente dopo... Mi spiego: parto a 4'40" perché so che dal 27-28 inizio a deperire fino a chiudere una volta in 3h35, una volta in 3h44... Se la faccio tutta "controllato" a 4'50"... La porto davvero a casa meglio?
Ps: idem per le mezze... Faccio i primi 12-15 anche a 4'25 poi pian piano scendo fino a 4'40 gli ultimi 2
vuol dire che non sei allenato per correre a quei ritmi. Fai una prova in mezza: guarda il ritmo medio di chiusura della tua ultima e prova a correrla tutta a quel ritmo. Probabilmente lo farai senza fatica e senza sfinirti. Il segreto è partire al giusto ritmo
ne ho corse 64 tra maratone ed ultra ed ancora mi trovo in dubbio su che gel (marca e quantita') assumere durante la gara, purtroppo e' una formula personalissima che si abbina poi allo stato di forma complessivo, a quello che si e' mangiato i giorni prima e anche se si e' andati di corpo prima della gara, l'unica cosa e' sperimentare il piu' possibile
L'integrazione va allenata, come la corsa. Occhio anche a non integrare troppo se non la si é provata, l'effetto Doumolin é dietro l'angolo. 😂
Quanto può incidere in positivo estenuanti ripetitivi allenamenti in z2 da 3 ore svolti per un intero anno nell' educare il corpo al consumo dei grassi
Potete consigliarmi una marca di gel, perché ne ho provati tanti ma non sono soddisfatto...grazie
la risposta è no, perché è veramente una scelta soggettiva. Quello che va bene a me non va bene per altri e viceversa. L'unica cosa da fare è provare in allenamento sino a quando non trovi quello che ti soddisfa e non crea problemi a livello di stomaco
C'è un piccolo problema nel mio caso forse non sono l'unico,se parto più lento del dovuto poi aumento il passo,ma non arrivo al passo dovuto e come se si inballasseto le gambe al 35k dovrei aumentare invece a parità di spinta il passo cala 😭
Alla mia settima maratona (Roma 2024) posso dire che per quanto mi riguarda il 37esimo è sempre il km della prima avvisaglia...poi al 39 esimo parte prima il femorale destro...e al 40esimo il sinistro ormai è una consuetudine....il problema è che a Roma questi crampi sono stati piuttosto delle forti contratture per cui a differenza delle volte precedenti mi hanno costretto allo stop prolungato ( 5 minuti tra camminata e fermo sul posto) ...e a mente Lucida ho realizzato che dopo la colazione ho smesso di bere fino alla partenza e. Non ho bevuto per i.primi 10 km di gara.... errore di valutazione ( venendo dalla maratona di Ravenna in cui avevo adottato questo tipo di strategia alimentare) ....infatti a Roma col.caldo esplosivo la tardiva idratazione non è bastata e. Mi sono ritrovato a soffrire gli ultimi 7 km ...quindi più che muro direi errori sull idratazione che è fondamentale.
come hai ben analizzato tu, se ti capita spesso devi provare a intervenire in qualche modo per sopperire a questa carenza che ti si presenta negli ultimi km, magari azzardando e migliorando anche l'allenamento sulla lunga distanza
Ciao...guarda Torino 2022 troppi lunghi 3 n 4 settimane tutti sopra i 35 km...Ravenna ridotto a due e sono andato decisamente agile fino alla fine ..Roma (mia seconda volta ) è stata purtroppo una serie di fattori concatenati dal caldo improvviso alla griglia di partenza ...partito totalmente a freddo molto indietro...per cui sforzo iniziale per recuperare spazio e traiettorie corrette...mi alleno seguendo tabella personale più pot elasticità etc ..quindi credo sia imputabile all idratazione ..per la prima volta avevo il sale sulla faccia mai capitato se non al mio esordio in maratona nel 2017....tutto serve come esperienza anche quando si commettono questi errori...
Per capire: se mangio la cena prima della maratona una pizza e poi a colazione due ore prima della gara la mia solita colazione per i lunghi. Va bene?
Farò la mia prima maratona a Roma il 17 marzo!
Il Mio consiglio personale è quello di farti invece che la pizza un bel piatto di pasta al pomodoro ed un po' di parmigiano. Poi il giorno della Maratona 3 ore prima solita colazione pre lunghi. Io di solito il giorno prima della maratona aumento di 250kcal (nell'arco della giornata).
colazione va bene, io potendo starei anche più distante di 2 ore (3 ideale, se puoi organizzarti). Cena la sera prima: eviteri la pizza più che altro perchè finirai in una pizzeria dove non sei mai stato e il rischio di impasto che lievita in stomaco la notte è dietro l'angolo. Meglio un piatto di pasta (in bianco secondo me ideale)
Un piatto di pasta e passa la paura
Grazie a tutti della risposta ✌️✌️
Parlate solo di integrare tramite dei gel…e le barrette non le consigliate?
È soggettivo e dipende anche molto dal tempo che ci si impiega a correre una maratona. Chi la fa in 3 ore difficilmente riuscirebbe a mangiare e a digerire una barretta. Discorso diverso per chi ne impiega 6… ma a differenza del ciclismo, dove le barrette vengono poi utilizzate, c’è proprio un problema di digestione legato al movimento ondulatorio e alla velocità di assirbimento
capitato di integrare con barrette in un lunghissimo da 60km per il Passatore, corso ovviamente a un ritmo ben più blando di quello al quale avrei corso in gara una maratona. Era un test per variare, usando barrette completamente naturali che sapevo non mi davano alcun tipo di problema a livello di stomaco. In una gara forte non le userei; se dovessi correre una Ultra per più di 5 ore probabilmente sperimenterei come uno o due dei ristori, basandomi principalmente su gel per la restante integrazione.
Ci sono altre cose da considerare; personalmente faccio fatica a prendere le barrette durante la corsa, faccio fatica pure a bere. D'altro canto bisogna considerare anche la palabilità, devi essere veramente allenato per andare per ore solo con gel, senza prendere nulla di solido.
Bei tempi quando l'integrazione era fatta con le zollette di zucchero e le fette di limone ai ristori😅😅
Il muro nel 90℅di chi fa maratone l'ho becca sempre dopo di li inizia la beta maratona, vince il più forte di testa che non molla. 1 maratona chioppato sl 37k cor ricchio cor ricchio a 1k l'All arrivo con la folla che incitava ho fatto i 4.05 e sembravo morto fino pochi metri prima🤣🤣🤣
Traduci per favore?
Muro = non si è mangiato abbastanza
Eh no, è proprio qui l’errore tipico. Bisogna mangiare il giusto nei momenti adatti
…e allenarsi 😅
E non partire a cannone
@@therunningclubit @andreasoffientini3570 chiaro, quella è la base, ma se non ho quella il muro lo incontro al terzo km😂😂😂😂
Basta co sto muro!
42 km sono tanti, se ti prepari per fare 25 km ad un ritmo, poi vuoi farne 42 in un ritmo più veloce ovvio che non arrivi!
E' come se fai un tragitto di strada con la macchina di 20km e ti servono 2 litri di benzina in un tempo di 30 min.
La volta dopo con la stessa macchina con 2 l di benzina vuoi fare 30 km in 15 minuti ovvio che non ci arrivi.
Il muro lo prendi se non ti alleni.
Hahaahah 60 gr di carboidrati hahaha sei fuori
e perché mai lo sarei, scusa? Hai capito a cosa fanno riferimento quei 60 grammi di carboidrati?
ed allora i ciclisti del pro tour, che vanno a 120gr all'ora, sono dei mostri a tre teste? 😀🙂
Sarebbe bello avere una critica costruttiva… non “ahah”