Ciao Iara come sempre sei bravissima, confermo tutto quello che hai detto ho due cognate una Norvegese e una Svedese , ora i bambini hanno 30 e 28 anni , un anno sono venuti in Italia per Natale il bimbo aveva 2 mesi lei ha girato per musei con il bimbo in tutta Italia senza problemi , ma la cosa che mi aveva sconvolta preparava il biberon per i bambini con il latte appena tolto dal frigorifero senza scaldarlo. In Svezia la bimba a 4 anni se non mangiava nessun problema quando aveva fame mettevano sul tavolo fette di pane e altre cose e la bimba da sola con il coltello spalmava il burro e mangiava, sempre scalzi fuori e dentro dal giardino e alle 20 a letto senza se e senza ma , e hanno cresciuto dei ragazzi stupendi , intraprendenti, aperti e dolcissimi , io sono cambiata molto con i miei bambini dopo aver visto loro , grazie però tuoi video un abbraccio.
In realtà noi insegnanti proviamo a portarli fuori durante l'inverno, sono le famiglie che spesso non vogliono per paura che i figli si ammalano, quando ormai sappiamo che stare all'aperto aiuta invece a non scambiarsi forme virali, rispetto a stare 7 ore in una classe piccola con i termosifoni accesi... cmq le scuole nel bosco ci sono anche qui...
vero, ma anche lei è un'insegnante più unica che rara. Da noi, a Viterbo, sono le insegnanti che non vogliono portare fuori i bambini. non vogliono prendersene la responsabilità (quando paghiamo anche un'assicurazione)
Ma neanche a paragonarle le scuole norvegesi e quelle italiane ....neppure il corpo insegnanti é minimamente paragonabile....documentatevi...documentatevi
Alessandra Picchia mi dispiace, io se avessi la possibilità starei sempre in giardino con i bambini o porterei un po’ di verde e di materiali naturali nelle aule... mi dispiace che ci siano insegnanti così, perché i bambini all’esterno emergono e si esprimono in maniera differente.. è davvero un peccato non poter vedere le competenze che tirano fuori nella natura!! 😩
morgana mythos in realtà noi abbiamo una buonissima preparazione, perché in università si parla di outdoor education da anni... sulle scuole ti do pienamente ragione...
Ho visto a Oslo bici con carretto di legno con 5-6 bambini dentro che non rompevano come quelli italiani. Genitori di 25/30 anni con 2/3 figli. L'effetto dell'educazione dei bambini italiani si vede dal risultato, cioè dagli adulti.
Norvegia e molto avanti riguardo ai bambini. Riguardo al ambiente. Una mia amica fa la maestra della materna qui. È andata una settimana in Norvegia per un tirocinio, nelle scuole materne li. È diverso. Lei e rimasta molto contenta.
Devo dire che mi e' sempre piaciuto il senso di indipendenza e autonomia che si da' ai bambini. Il trattarli come delle persone con una loro personalita' e identita'. Dare loro fiducia e il permesso di fare piccole cose in autonomia credo faccia davvero bene all'autostima e li faccia crescere piu' consapevoli. Mi piace molto anche il grande rispetto delle regole, degli spazi degli altri e anche di far conoscere realta' differenti per far aprire loro la mente che si cerca di trasmettere fin da piccoli. Certo, forse lasciare i bambini al freddo da soli anche a me sembra una usanza po' particolare! Credo poi che il grande senso di responsabilita' che hanno I neolaureati derivi proprio dalla cultura di autonomia e indipendenza con la quale crescono e, se equilibrata, penso sia una cosa positiva!
Ho avuto esperienza simile vivendo con e poi ospitando dei lontani parenti tedeschi con cinque bambini. Quando ero io a casa loro ero sempre sorpresa di come fossero autonomi e responsabili. Quando sono venuti in Italia a casa i miei genitori altrettanto sbalorditi da quanto fossero dei piccoli ometti di casa, e anche continuamente in ansia perché i genitori li lasciavano abbastanza liberi quando eravamo in giro. Li hanno adorati! Fanno gite all'estero già a circa 10 anni, campeggi eccetera. Avrei tanto voluto crescere così, perché l'ansia trasmessami dai miei genitori nell'esplorare o fare esperienze è ancora in parte presente, per quanto viva all'estero e mi piaccia viaggiare da sola.
Sono da 3 settimane che sono tornata da Oslo, e' una citta' che mi cattura ogni volta, hanno un modo molto piu' rilassato e non ti fila nessuno e non percepisci lo stress quotidiano
Se non fosse per il clima, non avrei problemi a vivere in Norvegia! Viva le regole, viva il rispetto per gli altri e per le cose, viva i nonni che si godono gli ultimi anni viaggiando e godendosi la vita, viva la parità tre uomo e donna, viva l’educazione libera e non bigotta ... e viva andare al ristorante, senza bambini che corrono tra i tavoli, disturbando gli altri commensali e soprattutto la gente che lavora, o imbambolati davanti ai tablet!
Fosse stato per me ci sarei andata di corsa in Norvegia! Meno male che a mio figlio da piccolo l inverno piaceva tantissimo e stava sempre fuori a giocare con la neve quando c'era e d'estate in montagna a camminare. In autunno tutti a fare le castagne. Ah educato al rispetto di tutto e tutti, fino a che non è andato alle medie dove i suoi compagni lo guardavano storto per la sua idea di inclusione. Ora a 19 si è rincoglionito coi social.🤦♀️
Riguardo i bimbi e all' aperto in condizioni atmosferiche avverse segnalo che i brand norvegesi e svedesi producono abbigliamento fighissimo per bimbi del nido che giocano all' aperto con pioggia o neve. Es. Ticket to heaven
Ciao Iara, Per quanto riguarda le superiori, i ragazzi finiscono a 19 anni come da noi, non a 18. Io ho fatto il secondo anno (che corrisponde al quarto in Italia) in un liceo norvegese ed ero in classe con ragazzi della mia età, che adesso avranno il terzo e ultimo anno da fare. Ho parlato con dei ragazzi della mia scuola ed effettivamente si usa prendersi un anno sabbatico dopo il liceo (anche se molti vanno direttamente all'università). Comunque, nel mio caso nessuno mi ha parlato di viaggi, ma mi hanno invece detto che è molto popolare (anche per le ragazze) fare l'anno da militare. Un'altra possibilità è fare un anno nelle folkhøgskoler, che solo delle scuole in cui vivi per un anno (ci sono i dormitori) e si fanno attività molto diverse dalle classiche lezioni, come sport di tutti i tipi, gite di più giorni, fotografia, teatro, attività di artigianato, arte, cucina, design... Non ci sono esami o valutazioni.
Silvia Morandini grazie Silvia della testimonianza! Io sapevo che complessivamente studiavano un anno in meno rispetto a noi... per quello finivano prima. Della questione del militare pure la sapevo (guarda la ragazza che faceva Sana in skam Norge)... quello delle scuole folkhøgskoler non la sapevo! Interessante!!
Graandee! Sei l'unica che fa un video su TH-cam senza la libreria dietro le spalle. Forse perché hai capito anche tu che la conoscenza non si ostenta ma la si usa. Video molto carino, curioso e stimolante. Pura knowledge online! Grazie.
Bel video 😊 bellissimo il rapporto con la natura e l'indipendenza che si vuole tramandare al bambino fin da piccolo. Faresti un video su quello che, invece, non ti piace della Norvegia?
Ciao! Per la questione nonni dipende come si considerano i propri genitori😅 io non li ho mai visti come i babysitter di mia figlia. Loro si offrono di stare con lei e quindi accetto ma non ho mai avuto problemi a chiamare una babysitter se loro non si rendevano disponibili perché avevano da fare o magari non avevano voglia. 😊
Cosa sana e molto naturale che bambini stanno aria aperta in qualsiasi clima . In Italia molto difficele almeno per me stato crescere mia figlia ,per fortuna adesso ha 18 anni . Lei girava sempre svestita anche nelle giornate fredde , tutti mamme mi guardavano male ma per mia fortuna ho trovato un bravissimo pediatra che mi dava sempre raggione . Ho litigato sempre con marito italiano sul modo come devo educare nostra figlia , non ho ascoltato nessuno fatto tutto di testa mia usando solo buon senso. Sono felicissima di resultato,mia figlia cresciuta come cavalla libera si trova bene con tutti , non ha pregiudizi . Italia non è posto dove voglio che crescono miei nipoti . Italia e un paese più bello del mondo per me ma per bambini qua come vivere in una imprigione . Amo tantissimo questo paese non andrei mai vivere da altra parte , unico problema che in Italia difficele essere un genitore
Grazie! Sono d'accordo con il rispetto delle regole, che ha seguito nella vita adulta, la tutina dei bimbi 😁 e' davvero molto affascinante la Norvegia raccontata da te 👏🏻👏🏻👏🏻
Dopo anni tra studi fuori sede, Erasmus, trasferimenti all'estero e via dicendo, sento il bisogno di tornare in Italia, dal mio compagno, e fermarmi. Un po' rimpiango però non aver mai preso in considerazione i paesi scandinavi, sembra proprio un bel posto dove vivere e, tornassi indietro, sicuramente un'esperienza anche lì la farei.
nel mio asilo nido c'erano un sacco di bambolotti con la carnagione di colori diversi, ma era un nido privato molto frequentato da stranieri, nella scuola pubblica no
Anche qui in Slovacchia i miei figli facevano il riposino a meno 20 e un modo molto sano di sviluppare anticorpi e respirare aria pura ,specialmente in piccoli paesi immersi nella meravigliosa natura
Iara grazie per questo video!!! Tutto vero ed i bambini sono più sani e più educati. Giusto ieri nella pizzeria davanti a casa mia a Roma c'era il caos di bambini ( invasati) tra i 3 e i 10 anni che gridavano eccitati fino a mezzanotte😞. Vorrei essere nata in quei paesi !
Quando i bambini si stancano, tendono ad eccitarsi. A volte si interpreta la stanchezza mentale come capricci. Io penso sia una cosa buona uscire ogni tanto tutti insieme, ma senza costringere i bambini ad orari "da adulti".
Purtroppo la realtà è amara con un tasso di suicidi anche in età giovanile altissimo. Non parliamo poi degli anziani, lasciati a languire in ottimi ospizi che preferiscono togliersi la vita
❤ Cara Iara video STUPENDO..penso che l' educazione NORDICA sia decisamente migliore della nostra.. a parte i pasti freddi...e i Bambini parcheggiati all esterno nei luoghi pubblici non mi fiderei...Penso che l' educazione migliore sia prendere il meglio di entrambe...❤
Non ti fidi a lasciarli fuori perché sei (siamo) italiana..lì non succede nulla. Vengono lasciati fuori per abituarli al freddo altrimenti si ammalerebbero di continuo. Serve anche per bruciare grasso bruno che rimette in circolo la vitamina D.
@@giorgia_cheecheela ecco perché non ho mai avuto i problemi di peso!🤣🤣🤣 sono nata e cresciuta fino a 18 anni i Russia, anche li lasciano dormire i bambini sul balcone e si esce con qualsiasi condizione del tempo.
@@АлисаМиллер-ч2ы Non hai mai avuto problemi di peso perché non fa parte della tua genetica (sei fortunata). Bruciare grasso bruno non c'entra con il mantenimento del peso forma, è un altro discorso. 😉 P.s. Mi piacerebbe molto visitare la Russia
Video super come sempre Iara! Molti aspetti della cultura nordica sono interessanti e fonte di riflessione. Io non vedo l'ora di vedere il visino del tuo bimbo! Tanti tanti auguri, ti seguo sempre con moltissimo piacere ♥️
Anche in Finlandia hanno lo stesso comportamento , gite nei boschi , mettono i bimbi a dormire in carozzina all'aperto al freddo , ma mettono le radioline per sentire se piangono
Tu sei proprio ... allineata e coperta! Non sono arrivato alla fine del video, ma fino alla tua entusiasmante affermazione che tutti i bambini, fin da piccoli, sono " educati " al rispetto delle regole. Brava! Educati a bersi qualunque cosa il potere di turno ( le sue regole, alcune accettabili, altre meno ) abbia deciso che è meglio per il popolo bue. E la libertà? Anche di sbagliare? Io pago le tasse, tutte e ... con entusiasmo, perchè le ho assimilate come cosa buona, che permette il massimo di felicità per tutti ( e la felicità di tutti mi preme ) e non perchè mi è stato inculcato fin da piccolo che è da fare. Fin da piccolo mi è stata insegnata la libertà. Dove non c'è scelta ( anche negativa ) non si può parlare di libertà, ma di coercizione. Ed oggi, con gli strumenti delle scienze umane è facilissimo crescere un bambino a misura dei poteri ed esserne addirittura inconsapevoli entusiasti. Tutto sembra in ordine! Come lo era in Germania 80 anni fa. Meglio l'Italia imperfetta! Ciao.
antonio borga bene. Ora ti chiedo di prenderti altri pochi minuti per finire il video e commentare di conseguenza. Comprendo e condivido il concetto di libertà e il mio è un video di osservazione delle differenze senza emettere giudizi 😉
@@iaraheide ho seguito la tua richiesta e sentito tutto il video ma non l'ho risentito. Di solito, per commentare senza infilzare errori su errori, prudentemente lo ripasso. Stavolta no, è lungo. Sono passato subito a sottolineare ciò che mi pareva poco accettabile, visto da qui, ben sapendo che anche loro hanno molte cose buone. Mi diventa chiaro il commento negativo di molti, qui, sull'uso di noi italiani di portarci i figli al ristorante. Io la penso in modo totalmente differente. E' la famiglia - tutta intera - che andando al ristorante fa un atto altrettanto importante di una passeggiata o di un cinema per bambini o di una messa domenicale. Sorvolo sulle lamentele dei vecchi nei riguardi dei bambini, perchè si comportano... da bambini ( altra cosa è la maleducazione ). Se sapessero e volessero commentare loro, i bambini, il disagio che procurano tanti vecchi, ne leggeremmo di spassose.... Tu sei stata distaccata? Ho avuto la sensazione che un pò tu guardassi a loro con .... molta simpatia... e questo è comprensibile. Ma può essere che io " volessi " leggervi entusiasmo, per dare più forza al concetto centrale: quello della prudenza oggi, dove pare che la storia non ci abbia insegnato nulla. Tutto quello che è fresco " di giornata " - come l'uovo!?! - è per forza più " avanzato ", migliore. Un dogma. Invece il XX° secolo ci insegna che interi popoli, civili e con un pensiero filosofico di prim'ordine alle spalle, può sbagliarsi clamorosamente. Noi ne siamo , per grazia divina, immuni? Se avessero vinto loro ( Hitler e soci ) oggi non la penseremmo come la pensiamo e saremmo altrettanto convinti della giustezza delle nostre idee. Matematico. Infine, se lasciano i figli al freddo ci saranno ottime ragioni. Anche loro, come noi, ci tengono ai pargoli. Sanno come e quanto coprirli. Noi no. Con viva simpatia, buona giornata.
@jessica tubetube chi non sottoscriverebbe il tuo commento? Anch'io! Poi me lo ripasso, cercando di capire se parole come...liberi...rispetto....civiltà... realizzarsi... maleducazione.... hanno lo stesso significato per me e per te. Forse no, in parte si. Io, quando penso o scrivo libertà la collego sempre a responsabilità e a solidarietà ( fraternità si diceva una volta ) e dunque ad un forte " perchè ", senza del quale ho il sospetto che sia condizionamento, convenzione accettata supinamente. Non libertà. Che una società funzioni non basta, neanche se le linee sono " fresche di giornata ". Infine: se i bambini dicono parolacce non sono altro che la riproduzione del linguaggio degli adulti. Se va bene per loro, perchè non per i piccoli? Educhiamo gli adulti. Disturbare? Dipende. Alcuni commenti, anche qui, lasciano allibiti. I vecchi a volte disturbano i bambini. Questi ultimi sono sempre perdenti nelle loro rivendicazioni. Sono più deboli. Ovvio. Che la nostra società - di tutta europa - sia pensata in funzione degli adulti non vale neanche sottolinearlo ( basta accennare alle pensioni, carico ... scaricato su di loro ) o al potere di vita e di morte sull'inizio della vita. Ti saluto con simpatia.
@@antonioborga4809 Non dimenticarti di un certo Benito e delle sue camice nere, anche qui un intero, quasi, popolo indottrinato da un belligerante guerrafondaio ignorante!
Solo per fare i panini, poi, per quanto riguarda l'indipendenza della propria personalità, guai!, attenti alle regole! Va bene le regole, ma ci vuole un po' di elasticità, sennò facciamo dei robot, non dei cittadini.
@@lessiniaflowers io sono assai sospettoso verso questi " pacchetti " educativi, dove non c'è dissenso. Certo, per lo Stato, condizionare fin da piccoli i cittadini preserva da future contestazioni. E' utile. Obbediscono, contenti (ma sanno il perchè? Ce l'hanno un perchè?). E lo è anche per i genitori, non fosse mai che il figlio pretenda di usare fuori degli schemi il suo cervello. I fatti parlano. Sono felici? Almeno come lo sono i bambini poveri africani? Quanti sono i suicidi? Quanti i tossici?Gli alcoolizzati? Quante sono le famiglie che non si disgregano ( fonte di sofferenza e di traumi per i piccoli )? Non conoscendo quelle realtà, io non mi permetto un giudizio. Faccio delle domande, quelle importanti. Le risposte, queste sono interessato a conoscere. Ciao.
@@Yep6803 alla tua esperienza di vita ci si può avvicinare solo con molto rispetto e senza pregiudizi. Constato le diversità - quelle almeno che posso supporre - che ci possono essere tra una esperienza di vita come la mia, fatta di famiglia numerosa, mai violenta, di amore reciproco e sereno, senza necessità di rivendicazioni, ottimistica al suo interno e senza sospetti verso nessuno, modesta economicamente ma sempre fiduciosa nel futuro, e la tua che non conosco e mi interroga. Esempio? ... " mi ha sempre trattato alla pari... ... ho snobbato Padova....famiglia matriarcale.... femminista laureata... ". Tutte cose a me sconosciute, mai provate. Mi sento di mandarti un affettuoso saluto ed un abbraccio. Posso?
Ciao Iara molto interessante! Secondo me ai bimbi bisogna insegnare a sentirsi persone e avere rispetto delle idee altrui anche se la si pensa diversamente. Sin da piccolo mio padre e mia madre mi hanno insegnato a discernere e avere un pensiero critico. Sul lavaggio del cervello grottesco e surreale della teoria gender non sono d'accordo. Cioè non sono d'accordo su nessun metodo educativo imposto e forzato dalla mentalità di noi adulti. Il mondo dei bimbi è diverso dal nostro. Lasciamoli in pace che loro sanno cosa bisogna fare. Quando mancano di rispetto, sono aggressivi, sono arroganti e prepotenti, interveniamo! Insegniamo più che idee imposte. Insegniamo atteggiamenti giusti. Ti faccio un'esempio pratico. Un giorno mio nipotino stava giocando a pallone coi suoi amichetti. Allora si è avvicinata una bimba e voleva giocare pure lei. I suoi amichetti hanno detto: "no, tu sei una femmina, non ti vogliamo!" e mio nipote ha detto: "invece ci serve un altro giocatore e può giocare benissimo anche lei". Mi son fatto capire bene? A noi interessano gli atteggiamenti di rispetto, ascolto, comprensione. Dopo non vado a fare la testa ad acqua a mio nipotino sulla teoria gender...ma poverino dai. In questo mondo "civile" stiamo uscendo tutti pazzi, tutti a ossessionare in un modo o nell'altro i bimbi con le nostre fisime. Cerchiamo di manipolare la mente dei bimbi con le nostre ideologie. Lasciamoli in pace! A mia nipotina piace molto Frozen ma poverina potrà piacerle o glielo devo impedire? Mio nipotino ha una grande passione per i lego e videogiochi! Devo costringerlo ad amare le Barbie altrimenti mi cresce maschilista e retrogrado? Come vedi suono la chitarra. Ho provato a insegnarla a mio nipotino. Niente non c'è portato, non gli piace. Devo insistere e offendermi? Grazie per l'attenzione e scusami se ho scritto troppo. In effetti sono argomenti troppo lunghi da discutere! Buona Domenica!
Cesare Music la penso come te. Anche insegnare che bisogna rispettare le divisioni e inclinazioni degli altri anch se sono diverse dalle nostre ... e non inoculare ideologie ma fare in modo che aprano la mente per pensare a tutte le cose che esistono e che ognuna (pur che non faccia del male al prossimo) va bene
Cesare concordo perfettamente con te. Purtroppo ad oggi ci si preoccupa di inculcare certe posizioni, perlopiù cosiddette "progressiste", che personalmente non condivido. Basterebbe insegnare una sana cultura del rispetto, pur potendo mantenere una posizione contraria su certe questioni
Concordo, non capisco perché qui si cerca sempre di marcare le differenze, tipo grembiuli di colore diverso per maschi o femmine, giochi diversi... mia figlia non faceva certe distinzioni, giocava con ogni tipo di gioco e il suo colore preferito era il blu, dopo essere andata all'asilo ha iniziato a dire che preferisce il rosa e che certi giochi sono da maschi... io cerco di non influenzarla ma speravo che negli anni la situazione dmppd migliorata invece ci sono sempre le solite lotte maschi contro femmine e viceversa già dall'asilo
Vero ma c'è anche da dire che se sono tranquilli è perché vivono praticamente nel mondo dei mini pony, infatti crescono nella bambagia e non hanno la stessa furbizia di chi viene da altri paesi.
La cultura italiana non è un passo dietro a nessuno! Sono molti gli studenti che vengono in Italia con gli scambi culturali e che rimangono spiazzati dalla nostra conoscenza, dal nostro bagaglio culturale, il loro modo di studiare è acqua fresca rispetto al nostro.
Questa è una cosa molto bella, insegnare hai figli il rispetto per la natura e per le altre persone, poi il fattoci giocare all’aperto sempre lo trovo molto positivo anche al riguardo la loro salute e la difese immunitarie, Video bellissimo spiegato molto bene complimenti.
proprio qualche giorno fa abbiamo iscritto il nostro piccolo mezzo vichingo ad un asilo che si trova nel mezzo di un bosco :) è un posto meraviglioso, speriamo di riuscire ad avere un posto, visto che ci siamo mossi un pò tardi :/ scioccata anch'io la prima volta che ho visto un passeggino fuori da un bar, mi è venuta la pelle d'oca. poi mi sono dovuta convertire, si usano i baby monitor per sentirli se piangono e respirare l'aria fredda fa bene ai bimbi , l'importante è che siano ben coperti ;)
Benissimo per le regole ferree.. Magari anche i nostri bimbi italiani le avessero!! Poi cmq credo sia giusto farli uscire con qualsiasi condizione meteo, in Norvegia se aspettassero il bel tempo, non uscirebbero più ed inoltre è un modo per farli temprare al clima nordico
Bellissimo video Iara , sarebbe bellissimo poter approfondire questo argomento ...ho cercato dei libri ma ho trovato solo “il metodo danese per educare i bambini alla felicità “ che è molto bello ma sarebbe carino conoscere direttamente da mamme norvegesi come crescono i figli
I bambini sono molto regolari e quindi anche nel dormire, loro sanno come fare. Infatti, non uscire con loro a cena. I nonni sono attivi, perché la donna non è inchiodata nel suo ruolo. Meno maschilismo.
È vero che in Italia non ci sono (ancora) libretti paragonabili a quelli che citi - mia mamma è maestra di asilo - ma secondo me è un bene non influenzare i bambini su questioni, come dici tu, "piccanti" o comunque delicate, su cui poi ognuno costruirà autonomamente un proprio pensiero. Qualunque cattiveria può essere combattuta con la cultura del rispetto, anche non condividendo determinate posizioni su questioni complesse come adozioni omosessuali, utero in affitto ecc. Posso essere in disaccordo con te e/o con certe tue scelte, ma ti rispetto comunque in quanto persona.
Scusate se intervengo, sono d'accordo sull'insegnare il rispetto ai bambini, ma non capisco perché non si possano includere certe tematiche in questi librettini. Cioè, se nella favola x viene rappresentata una coppia eteronormativa, perché non può essere rappresentata allo stesso modo anche una coppia omosessuale? Ai bambini queste due situazioni vanno presentate come normalità e quindi il bambino non sarà portato a pensare "questo è diverso". Non si tratta di inculcare idee, ma di presentare ogni sfaccettatura di vita possibile.
Il fatto è che questi argomenti non sono “piccanti” e non dovrebbero neanche essere definiti tali e quindi secondo me è giusto che i bambini abbiano sia libretti con famiglie “”normali”” (tra mille virgolette) e famiglie arcobaleno o internazionali o allargate. La cosa che dice “ognuno costruirà autonomamente un proprio pensiero” é valido sia che abbiano o meno questi libretti, anzi proprio tali libretti aiutano a conoscere le differenze che sono presenti nel nostro mondo. E CONOSCERE è la chiave per combattere le disuguaglianze.
@@simonecunsolo8259 premesso che ho detto che non concordo sul fatto che lo facciano e non che "non possano" farlo, il tuo discorso dà per scontato due cose su cui non concordo. 1) Che coppia omosessuale e coppia eterosessuale possano garantire le stesse cose ai figli. Penso che possano garantire lo stesso affetto, ma non possano garantire una piena rappresentazione dei ruoli maschile e femminile (almeno per il fatto che una delle due figure paterne e materne non è inerentemente compreso nel tipo di coppia) P.S. So già che per molti di voi (progressisti?) essere uomo ed essere donna sono solo dei costrutti sociali/culturali e che il tutto inizia e finisce con l'avere un pene o vagina, ma nella mia visione non è così. Il dato biologico ha una risonanza, oltre che a livello anatomico, a livello ormonale, neurologico, e quindi anche a livello psicologico e della personalità. 2) Riconoscere qualcuno come "diverso" implica automaticamente discriminazione. Un bambino a cui è stato insegnato il rispetto per l'altro, non mancherà di rispetto indipendentemente dal colore della pelle diverso o da altre caratteristiche. Al massimo potrà porsi delle domande. Come è stato scritto sotto, non dobbiamo insegnare sistemi di pensiero giusti, ma atteggiamenti giusti.
Sono arrivata alla conclusione che certi problemi ce li facciamo solo noi adulti, i bambini se vedono due omosessuali non si fanno domande su come fanno sesso o come possono avere dei figli , loro pensano che si vogliono bene e non ci vedono nulla di male. Secondo me i libretti vanno bene, si limitano a descrivere la realtà e ad affrontare certi temi senza paure e pregiudizi
fotogian non l’ho detto con stupore ma con osservazione delle differenze come faccio in tutti i miei video. Evidentemente se ci sono commenti e riflessioni in merito Anche qui sotto il mio video vuol dire che non è uguale in Italia... quindi mi piace portare la riflessione 😉
I paesi latini hanno la peggiore qualità di vita e società in Europa, chissà perché(misoginia,cattiveria)e qui hanno pure coraggio di ridire su certe cose
@@elfonero1492 forse sono fondati sull'uso sbagliato della cultura cattolica, in teoria il messaggio del Cristianesimo dovrebbe essere che siamo tutti fratelli e ci dovremmo amare e rispettare
Ciao, quando racconti ci sono prevalentemente genitori giovani, pensavo ai nostri...forse in Norvegia non c'è tanto romanticismo o sentimentalismo...c'è un bellissimo film Brave Ragazze, nel quale Luca Argentero, che fa il poliziotto, si innamora della ladra Ambra Angiolini...che scene meravigliose, ho già visto 3 volte quel film proprio per rivedere quelle scene...sognare di essere al posto di lei...non mi sento di dire ai miei figli di 22 e di 25 anni: trovatevi una ragazza e fatevi una famiglia...mi piacerebbe sì diventare nonna, ma penso dovrebbe essere una cosa spontanea, non imposta dalla società o dal pensiero dominante, poi auguro loro di vivere almeno una volta nella loro vita un amore romantico
Ciao Iara bellissimo video molto interessante .Eviva le regole penso che se non hai disciplina e rispetto per il prossimo non vai da nessuna parte, nel senso che non c'e' piu'civilta'.Ciao da Catia
Io ho avuto fortuna. Da piccola la mia maestra era avanti, ci faceva fare di tutto in piena libertà nel giardino della scuola e come gita ci portava a fare le escursioni nei rifugi e nella natura. Da Grande ho avuto la stessa fortuna beccando per caso un asilo nido comunale con le maestre che li fanno uscire in giardino con la tutina antipioggia quando piove e li portano quasi sempre all'esterno. Stupendo
Io sono un'educatrice e posso confermare che in Italia non è proprio contemplato menzionare certi argomenti. Per un anno abbiamo fatto un progetto di integrazione con un'associazione per l'immigrazione ma le cose non sono andate come volevamo perché i bambini seguivano le indicazioni genitori razzisti e ignoravano i colleghi di colore
Proprio ieri un ragazzo africano di nome Louis mi raccontava che qui in Veneto è riuscito a zittire un razzista ,dicendogli che parlare con lui è perdere tempo ,e che fa vergognare gki italiani,perche l'Italia è un Paese accogliente . In quanto ad Umanità u dissi sempre che ndi fanno i scarpi . Il ragazzo sta nella cooperativa dove lavoro e parla quattro lingue, e davvero bene l'Italiano. Che poi il sistema delle cooperative abbia altri problemi è un altro discorso,però si impegnano per far rispettare le regole.
@@amdiamarezza5493 dipende come per noi Italiani, lui che ha studiato per quattro anni giurisprudenza si vede, altri non sannp mancp firmare . Come vi sono persone per bene,ci sono altre che pretondono quando sono qui, non si deve avere una visione troppo edulcorata,anche perché i Paesi dai quali provengono sono molto variegati.
Condivido tanti insegnamenti sull'autonomia che insegnano, in Italia i bambini sono troppo imbranati..,ma parlando con un amico sposato in Norvegia e cresciuto 2 figlie in Norvegia non mi parlava molto bene dei costumi che le figlie avevano adottato ,dicendomi che le ragazze ventenni o giù di lì passano i weekend a bere in modo molto forte e praticando molto sesso...quindi deduco che da piccoli natura e autonomia,da grandi....qualcosa manca!
Il discorso delle carrozzine parcheggiate fuori l’ho visto a Praga! Gennaio 2019 c’era la neve loro mangiavano al ristorante e dal vetro controllavano la carrozzina... io shockata!🤣
Antonella Carletti per legge l’accesso agli animali nei negozi dove c’è vendita di alimenti è a discrezione del proprietario/gestore. A me fa indubbiamente piacere se sono con il mio cane e mi accolgono, spesso portando anche una ciotolina d’acqua. Lo trovo un gesto molto umano :)
@@giadinacara6031 ....e quindi di conseguenza come lo vedi il bambino parcheggiato fuori ....?! Qui ci portiamo i cani appresso ovunque e là lasciano fuori i bambini.....mah.....
L italiano medio e' convinto che denigrando il proprio paese ed elogiando i paesi del Nord Europa, quando e se vi si transferira' , gli faranno un applauso e lo accoglieranno con grandi sorrisi nel loro mondo fatato. Io vivo nel Nord Europa , non ho mai parlato male del mio paese e vi posso assicurare che, dopo i primi entusiasmi, si inizia a valutare la realta' del posto in maniera obiettiva.
Brava, ormai l'italiano non fa altro che parlare male del proprio Paese che ha si grossi problemi ma non merita di essere denigrato dai suoi figli stessi che non guardano cosa c'è sotto al tappeto a casa degli altri
Brava ...perche paragonare e mettere tutti allo stesso livello ....ognuno ha la sua cultura certo migliorare sempre questo sarebbe il concetto giusto . Ma denigrare l'italia non sono d'accordo ....vivere insieme con culture diverse e rispetto reciproco e non ugualiare ....ognuno e diverso e nella diversita c'e il bello della vita ....a ognuno il suo fare ....
Una cosa però è certa: che la maggioranza dei ragazzini italiani sono sempre più mammoni e viziati, completamente incapaci per quello che sarà il loro futuro.
Ma magari fosse così anche in Italia🙏🙏🙏 io sono nordica e sto crescendo la mia figlia in un modo molto simile a quello descritto .... spesso la gente qua mi guarda come se fossi un'aliena🤦♀️🤦♀️🤦♀️ ormai non ci faccio più caso🤷♀️ e vado avanti per la mia strada 💁♀️
Io sono meridionale pur vivendo a Milano, ma faccio lo stesso.... l'altro giorno proprio su un discorso dell'educazione (in generale) mi son sentita dire:" eh...mica abiti in Norvegia!" Riferito proprio a certe abitudini e all'imprinting che vorrei per mia figlia!😁😁😁😁 e fidati, non sono nordica come te ma mi guardano come se arrivassi pure io da Marte.....
Io li trovo avanti anni luce. In Italia siamo troppo protettivi e questo non è mai un bene e poi viva le regole e il rispetto! Sono dell'idea che le culture diverse dalle nostre ci danno modo di imparare a vivere meglio, ad essere più di mente aperta, allargare i nostri orizzonti e ad essere più tolleranti. La diversità è sempre vista con diffidenza perché quello che non si conosce spesso spaventa, ma io la trovo un modo per imparare e crescere
L'unica cosa sorprendente e' il tono di sconcerto e di derisione di questa bella Signora. Dovremmo invece ispirarci a questi modelli. I bimbi italiani sono i piu' viziati mammoni del mondo e contnuano ad esserlo fino a un'eta' avanzatissima. Benvenga il modello scandinavo.!!
Lucia Diton il mio video così come le mie considerazioni non sono derisione o sconcerto ma osservazione del diverso.. ho detto tante tantissime Volte (hai visto tutti i miei altri video sulla Norvegia?!) che ci sono cose positive e negative e cose semplicemente diverse tra le due culture. Punto. Non dobbiamo copiare un modello pari pari solo perché “apparentemente migliore”. I modelli vanno applicati alla realtà della Società, al clima, alla storia, alle istituzioni di ciascun Paese. Il mio è un punto di osservazione e si vede che non mi conosci molto bene 😉
iara heide E' vero non ho visto altri video. Sono capitata a caso su questo. Perfettamente d'accordo sulle differenze culturali, storiche, climatiche ecc.ecc. ma il tono e l'espressione (forse inconsapevole), mentre spieghi i principi educativi norvegiesi, e' di chiare ironia e derisione. Il caso vuole che, essendo italiana d'origine e, vivendo a Bruxelles in un contesto multiculturale, dopo aver vissuto in vari paesi di tre contnenti diversi con una figlia nata da un matrimonio misto, la quale e' sposata con un Danese, conosco bene il modello educativo scandinavo. I miei due nipoti (educati alla danese e successivamente passati alla sezione italiana della Scuola europea, sono di gran lunga piu' educati, piu' sensibili, rispettosi e empatici dei loro coetanei italiani. Ecco perche' temo "l'etnocentrismo" e quindi la derisione delle culture altrui pur rimanendo italiana e profondamente europea.
@@luciaditon8186 io venni in germania all,eta´di 16 anni da solo e le ragazze neanche le cercavo ,,,ma cerano tedeschi gelosi eccome se le loro donne venivano con noi ,,,per non parlare dello smodato uso di bere birra e alcolici vari nonche´arroganti e molti razzisti al livello di lombardi e veneti
Motivazioni scientifiche. È provato che questa pratica rinforza il sistema immunitario, aiuta l'ossigenazione del sangue con i conseguenti benefici, etc. Aver paura che il proprio figlio "viva", invece, è provato che lo porti ad essere sempre malaticcio.
anche in finlandia (penso in tutta la scandinavia) i neonati o comunque bimbi piccoli la nanna pomeridiana la fanno nei loro passeggini ben coperti ma fuori , anche a -25 gradi sotto zero(se possiedono un terrazzo o un giardino).Lo fanno per temperarli.
Nicoletta Fernando quando abitavo lassù non so dirti ma non è mai uscita una notizia del genere..ad ogni modo ho riportato solo un dato di fatto, senza farne sarcasmo..quindi il tuo “ci vuole rispetto” è fuori luogo.
fanno bene a farli uscire, rinforzano il sistema immunitario. I nostri bambini oramai vengono tenuti troppo nella bambagia. Come alimentazione certo, la nostra dieta mediterranea è insuperabile. Per quanto riguarda il rispetto delle regole sarebbe molto utile insegnarlo già da bambini, come anche il concetto di uguaglianza. Niente bambini al ristorante è un sogno che da noi non avverrà mai. Be' ma in Italia............. siamo in Italia! :-)
A Bolzano in Alto Adige nelle scuole materne i genitori devono comprare degli stivaletti di gomma da lasciare in classe perché i bambini escono in giardino anche quando ha appena piovuto e anche in inverno ben coperti l'ora nel parco non manca mai .
Io abito in lombardia, e nell'asilo di mia figlia (statale, non privato) hanno gli stivali di gomma, e alla prima riunione hanno specificato: salvo condizioni estreme i bambini escono a giocare tutti i giorni. Sappiate che si sporcheranno, ma sono bambini ed é giusto cosi
Io sono d'accordo, basta sapere come vestirli, per esempio io abito in Piemonte e nell' asilo di mia figlia in inverno il riscaldamento è molto alto, dovevo portarla con le maniche corte, ovvio che se poi la portano fuori c'è troppo sbalzo e si ammala
Sono d'accordissimo su tutto così sono più indipendenti e specialmente avere delle dritte x la natura e x l'ambiente ho visto la Norvegia molto pulita e ordinata rispetto all'italia. Bisognerebbe che anche da noi insegnassero ai bambini tutto questo. Io penso che fanno bene anche sul lasciare i bambini piccoli fuori a dormire perché respirare l'aria pulita e fresca della Norvegia è molto meglio . Io sono d'accordo su tutto. Magari ci fosse anche qui in Italia.
Apprezzo tanto il contatto con la natura, il gioco all'aperto ecc, un po' meno i carrozzini parcheggiati fuori al balcone o peggio ancora fuori dalla palestra. Il cibo va bene insegnare a prepararlo da soli, ma potrebbero anche alternare o insegnargli a preparare un pasto caldo... se stanno al freddo e al gelo e giocano con i coltellini possono pure giocare col fuoco, o no?
L'abitudine di far uscire sempre i bambini, e di portarli a fare le gite in mezzo alla natura è presente in tutti i Paesi scandinavi. Per certi versi, ricorda un po' il tempo di quando ero ragazzino, ed i genitori ci portavano a fare il picnic. Trovo che sia un approccio molto sano, il contatto con la natura, già da piccoli, predispone le persone ad essere meno stressate e più sensibili alle tematiche ambientali. Non è un caso che i Paesi che curano maggiormente l'ambiente, sono proprio quelli scandinavi.
Non ci trovo nulla di strano. Loro più di noi, sono abituati a pioggia e freddo, sono ben equipaggiati. Anche qui però, se ci sono giardini, quando non piove escono fuori a che se è freddo.
Per quanto riguarda i nonni sono d' accordo perché si devono godere la vita,qui in Italia fanno i figli perché tanto poi glieli guardano i genitori come se fosse un obbligo
Io ci sono stato è il mio paese preferito...sono invasato di Norvegia:ho maglia della nazionale,troll in giro per casa, bandiere,etc...sempre pensato che siano avanti rispetto a noi per quanto riguarda l'istruzione dei bambini...mia moglie non ha voluto trasferirsi, avevo scelto Edfjiord...
I bambini mangiano dolci generalmente solo il venerdì sera e il sabato sera... durante la settimana è difficile che mangino i “gotteri”... i dolcetti...
Ciao Iara come sempre sei bravissima, confermo tutto quello che hai detto ho due cognate una Norvegese e una Svedese , ora i bambini hanno 30 e 28 anni , un anno sono venuti in Italia per Natale il bimbo aveva 2 mesi lei ha girato per musei con il bimbo in tutta Italia senza problemi , ma la cosa che mi aveva sconvolta preparava il biberon per i bambini con il latte appena tolto dal frigorifero senza scaldarlo. In Svezia la bimba a 4 anni se non mangiava nessun problema quando aveva fame mettevano sul tavolo fette di pane e altre cose e la bimba da sola con il coltello spalmava il burro e mangiava, sempre scalzi fuori e dentro dal giardino e alle 20 a letto senza se e senza ma , e hanno cresciuto dei ragazzi stupendi , intraprendenti, aperti e dolcissimi , io sono cambiata molto con i miei bambini dopo aver visto loro , grazie però tuoi video un abbraccio.
La migliore educazione secondo me
In realtà noi insegnanti proviamo a portarli fuori durante l'inverno, sono le famiglie che spesso non vogliono per paura che i figli si ammalano, quando ormai sappiamo che stare all'aperto aiuta invece a non scambiarsi forme virali, rispetto a stare 7 ore in una classe piccola con i termosifoni accesi... cmq le scuole nel bosco ci sono anche qui...
... purtroppo d'accordo 🤷
vero, ma anche lei è un'insegnante più unica che rara. Da noi, a Viterbo, sono le insegnanti che non vogliono portare fuori i bambini. non vogliono prendersene la responsabilità (quando paghiamo anche un'assicurazione)
Ma neanche a paragonarle le scuole norvegesi e quelle italiane ....neppure il corpo insegnanti é minimamente paragonabile....documentatevi...documentatevi
Alessandra Picchia mi dispiace, io se avessi la possibilità starei sempre in giardino con i bambini o porterei un po’ di verde e di materiali naturali nelle aule... mi dispiace che ci siano insegnanti così, perché i bambini all’esterno emergono e si esprimono in maniera differente.. è davvero un peccato non poter vedere le competenze che tirano fuori nella natura!! 😩
morgana mythos in realtà noi abbiamo una buonissima preparazione, perché in università si parla di outdoor education da anni... sulle scuole ti do pienamente ragione...
Ho visto a Oslo bici con carretto di legno con 5-6 bambini dentro che non rompevano come quelli italiani. Genitori di 25/30 anni con 2/3 figli. L'effetto dell'educazione dei bambini italiani si vede dal risultato, cioè dagli adulti.
Che meraviglia!!!
Norvegia e molto avanti riguardo ai bambini. Riguardo al ambiente. Una mia amica fa la maestra della materna qui. È andata una settimana in Norvegia per un tirocinio, nelle scuole materne li. È diverso. Lei e rimasta molto contenta.
Devo dire che mi e' sempre piaciuto il senso di indipendenza e autonomia che si da' ai bambini. Il trattarli come delle persone con una loro personalita' e identita'. Dare loro fiducia e il permesso di fare piccole cose in autonomia credo faccia davvero bene all'autostima e li faccia crescere piu' consapevoli. Mi piace molto anche il grande rispetto delle regole, degli spazi degli altri e anche di far conoscere realta' differenti per far aprire loro la mente che si cerca di trasmettere fin da piccoli. Certo, forse lasciare i bambini al freddo da soli anche a me sembra una usanza po' particolare! Credo poi che il grande senso di responsabilita' che hanno I neolaureati derivi proprio dalla cultura di autonomia e indipendenza con la quale crescono e, se equilibrata, penso sia una cosa positiva!
Hanno ragione a crescerli cosi ,vengono su a parte con il rispetto per la natura ma anche Piu forti
Molto brava e bel racconto
Alla 'tedesca' ok(io 💁♀️)
Ho avuto esperienza simile vivendo con e poi ospitando dei lontani parenti tedeschi con cinque bambini. Quando ero io a casa loro ero sempre sorpresa di come fossero autonomi e responsabili. Quando sono venuti in Italia a casa i miei genitori altrettanto sbalorditi da quanto fossero dei piccoli ometti di casa, e anche continuamente in ansia perché i genitori li lasciavano abbastanza liberi quando eravamo in giro. Li hanno adorati! Fanno gite all'estero già a circa 10 anni, campeggi eccetera. Avrei tanto voluto crescere così, perché l'ansia trasmessami dai miei genitori nell'esplorare o fare esperienze è ancora in parte presente, per quanto viva all'estero e mi piaccia viaggiare da sola.
Sono da 3 settimane che sono tornata da Oslo, e' una citta' che mi cattura ogni volta, hanno un modo molto piu' rilassato e non ti fila nessuno e non percepisci lo stress quotidiano
Se non fosse per il clima, non avrei problemi a vivere in Norvegia! Viva le regole, viva il rispetto per gli altri e per le cose, viva i nonni che si godono gli ultimi anni viaggiando e godendosi la vita, viva la parità tre uomo e donna, viva l’educazione libera e non bigotta ... e viva andare al ristorante, senza bambini che corrono tra i tavoli, disturbando gli altri commensali e soprattutto la gente che lavora, o imbambolati davanti ai tablet!
Ciao Barbara sono d'accordo con te'. Catia
Amen!!!
Fosse stato per me ci sarei andata di corsa in Norvegia!
Meno male che a mio figlio da piccolo l inverno piaceva tantissimo e stava sempre fuori a giocare con la neve quando c'era e d'estate in montagna a camminare. In autunno tutti a fare le castagne.
Ah educato al rispetto di tutto e tutti, fino a che non è andato alle medie dove i suoi compagni lo guardavano storto per la sua idea di inclusione.
Ora a 19 si è rincoglionito coi social.🤦♀️
Viva anche la depressione statisticamente più diffusa nei paesi scandinavi
Sono italiana, veneta, e molto di questo è la normalità! 😉(mia mamma lavorava però molto...ma ho fatto di tutto!)
Il punto sui libretti dell'uguaglianza mi ha emozionato ❤️
Metodo Montessori....
Da insegnante ti ringrazio per la testimonianza, bel racconto!
Riguardo i bimbi e all' aperto in condizioni atmosferiche avverse segnalo che i brand norvegesi e svedesi producono abbigliamento fighissimo per bimbi del nido che giocano all' aperto con pioggia o neve. Es. Ticket to heaven
Ciao Iara,
Per quanto riguarda le superiori, i ragazzi finiscono a 19 anni come da noi, non a 18. Io ho fatto il secondo anno (che corrisponde al quarto in Italia) in un liceo norvegese ed ero in classe con ragazzi della mia età, che adesso avranno il terzo e ultimo anno da fare.
Ho parlato con dei ragazzi della mia scuola ed effettivamente si usa prendersi un anno sabbatico dopo il liceo (anche se molti vanno direttamente all'università). Comunque, nel mio caso nessuno mi ha parlato di viaggi, ma mi hanno invece detto che è molto popolare (anche per le ragazze) fare l'anno da militare. Un'altra possibilità è fare un anno nelle folkhøgskoler, che solo delle scuole in cui vivi per un anno (ci sono i dormitori) e si fanno attività molto diverse dalle classiche lezioni, come sport di tutti i tipi, gite di più giorni, fotografia, teatro, attività di artigianato, arte, cucina, design... Non ci sono esami o valutazioni.
Silvia Morandini grazie Silvia della testimonianza! Io sapevo che complessivamente studiavano un anno in meno rispetto a noi... per quello finivano prima. Della questione del militare pure la sapevo (guarda la ragazza che faceva Sana in skam Norge)... quello delle scuole folkhøgskoler non la sapevo! Interessante!!
Brava. Molto molto interessante! Grazie❤
Graandee! Sei l'unica che fa un video su TH-cam senza la libreria dietro le spalle. Forse perché hai capito anche tu che la conoscenza non si ostenta ma la si usa. Video molto carino, curioso e stimolante. Pura knowledge online! Grazie.
Bel video 😊 bellissimo il rapporto con la natura e l'indipendenza che si vuole tramandare al bambino fin da piccolo. Faresti un video su quello che, invece, non ti piace della Norvegia?
Molto interessante questo tipo di video! Grazie per condividere :)
Ciao! Per la questione nonni dipende come si considerano i propri genitori😅 io non li ho mai visti come i babysitter di mia figlia. Loro si offrono di stare con lei e quindi accetto ma non ho mai avuto problemi a chiamare una babysitter se loro non si rendevano disponibili perché avevano da fare o magari non avevano voglia. 😊
Cosa sana e molto naturale che bambini stanno aria aperta in qualsiasi clima . In Italia molto difficele almeno per me stato crescere mia figlia ,per fortuna adesso ha 18 anni . Lei girava sempre svestita anche nelle giornate fredde , tutti mamme mi guardavano male ma per mia fortuna ho trovato un bravissimo pediatra che mi dava sempre raggione . Ho litigato sempre con marito italiano sul modo come devo educare nostra figlia , non ho ascoltato nessuno fatto tutto di testa mia usando solo buon senso. Sono felicissima di resultato,mia figlia cresciuta come cavalla libera si trova bene con tutti , non ha pregiudizi . Italia non è posto dove voglio che crescono miei nipoti . Italia e un paese più bello del mondo per me ma per bambini qua come vivere in una imprigione . Amo tantissimo questo paese non andrei mai vivere da altra parte , unico problema che in Italia difficele essere un genitore
Iara appena posti sulla Norvegia metto tutto in stop e inizio a guardare e riguardare il video ahah 😍
Prendiamo spunto
Sono tornato dalla Norvegia la settimana scorsa e ho trovato queste informazioni molto interessanti, le lor0 abitudini sono ben diverse dalle nostre
Grazie! Sono d'accordo con il rispetto delle regole, che ha seguito nella vita adulta, la tutina dei bimbi 😁 e' davvero molto affascinante la Norvegia raccontata da te 👏🏻👏🏻👏🏻
Informati perché la Norvegia ruba i bimbi alle famiglie , ci sono tanti tanti casi.
Sempre bellissimi i video complimenti . Sono molto curiosa di sapere tantissime cose della Norvegia . L'ho sempre Amata .
Grazie ❤️
Dopo anni tra studi fuori sede, Erasmus, trasferimenti all'estero e via dicendo, sento il bisogno di tornare in Italia, dal mio compagno, e fermarmi.
Un po' rimpiango però non aver mai preso in considerazione i paesi scandinavi, sembra proprio un bel posto dove vivere e, tornassi indietro, sicuramente un'esperienza anche lì la farei.
Ti sembra strano stare in mezzo alla natura, non ti sembra strano che i nostri stanno attaccati al cellulare tutto il giorno?
Norvegia é conosciuta per rubare i bambini delle famiglie, manco gli ucraini vogliano andarci.
nel mio asilo nido c'erano un sacco di bambolotti con la carnagione di colori diversi, ma era un nido privato molto frequentato da stranieri, nella scuola pubblica no
Anche qui in Slovacchia i miei figli facevano il riposino a meno 20 e un modo molto sano di sviluppare anticorpi e respirare aria pura ,specialmente in piccoli paesi immersi nella meravigliosa natura
Ti avevo persa per quase 2 anni Heide, contenta di aberto ritrovata, sempre Brava
Iara grazie per questo video!!! Tutto vero ed i bambini sono più sani e più educati. Giusto ieri nella pizzeria davanti a casa mia a Roma c'era il caos di bambini ( invasati) tra i 3 e i 10 anni che gridavano eccitati fino a mezzanotte😞. Vorrei essere nata in quei paesi !
Quando i bambini si stancano, tendono ad eccitarsi. A volte si interpreta la stanchezza mentale come capricci.
Io penso sia una cosa buona uscire ogni tanto tutti insieme, ma senza costringere i bambini ad orari "da adulti".
Amo troppo la cultura nordica... mi sento fuori posto qui. Quanto vorrei essere cresciuto li.
Mamma se ti capisco, a chi lo dici, infatti un giorno è mio desiderio andare a vivere in uno di sti paesi.
Non risolverete il problema di non essere cresciuti lì.
Idem
@@isabellacicchetti6058 quale problema?, a me basta andarci a vivere e boh
Purtroppo la realtà è amara con un tasso di suicidi anche in età giovanile altissimo. Non parliamo poi degli anziani, lasciati a languire in ottimi ospizi che preferiscono togliersi la vita
❤ Cara Iara video STUPENDO..penso che l' educazione NORDICA sia decisamente migliore della nostra.. a parte i pasti freddi...e i Bambini parcheggiati all esterno nei luoghi pubblici non mi fiderei...Penso che l' educazione migliore sia prendere il meglio di entrambe...❤
Non ti fidi a lasciarli fuori perché sei (siamo) italiana..lì non succede nulla. Vengono lasciati fuori per abituarli al freddo altrimenti si ammalerebbero di continuo. Serve anche per bruciare grasso bruno che rimette in circolo la vitamina D.
@@giorgia_cheecheela ecco perché non ho mai avuto i problemi di peso!🤣🤣🤣 sono nata e cresciuta fino a 18 anni i Russia, anche li lasciano dormire i bambini sul balcone e si esce con qualsiasi condizione del tempo.
@@АлисаМиллер-ч2ы Non hai mai avuto problemi di peso perché non fa parte della tua genetica (sei fortunata). Bruciare grasso bruno non c'entra con il mantenimento del peso forma, è un altro discorso. 😉
P.s. Mi piacerebbe molto visitare la Russia
@@giorgia_cheecheela anche a me😀 manco da quasi 25 anni.. d'altra parte ho il timore di sentirmi una straniera dopo tutti questi anni.. non è facile!🤣
@@АлисаМиллер-ч2ы 25 anni sono tantissimi infatti!
Molto interessante, grazie mille ❤️🌻
Video super come sempre Iara! Molti aspetti della cultura nordica sono interessanti e fonte di riflessione. Io non vedo l'ora di vedere il visino del tuo bimbo! Tanti tanti auguri, ti seguo sempre con moltissimo piacere ♥️
Il sistema norvegese mi piace in tutti i sensi
Anche in Finlandia hanno lo stesso comportamento , gite nei boschi , mettono i bimbi a dormire in carozzina all'aperto al freddo , ma mettono le radioline per sentire se piangono
Video molto interessante, grazie!
Tu sei proprio ... allineata e coperta! Non sono arrivato alla fine del video, ma fino alla tua entusiasmante affermazione che tutti i bambini, fin da piccoli, sono " educati " al rispetto delle regole. Brava! Educati a bersi qualunque cosa il potere di turno ( le sue regole, alcune accettabili, altre meno ) abbia deciso che è meglio per il popolo bue. E la libertà? Anche di sbagliare? Io pago le tasse, tutte e ... con entusiasmo, perchè le ho assimilate come cosa buona, che permette il massimo di felicità per tutti ( e la felicità di tutti mi preme ) e non perchè mi è stato inculcato fin da piccolo che è da fare. Fin da piccolo mi è stata insegnata la libertà. Dove non c'è scelta ( anche negativa ) non si può parlare di libertà, ma di coercizione. Ed oggi, con gli strumenti delle scienze umane è facilissimo crescere un bambino a misura dei poteri ed esserne addirittura inconsapevoli entusiasti. Tutto sembra in ordine! Come lo era in Germania 80 anni fa. Meglio l'Italia imperfetta! Ciao.
antonio borga bene. Ora ti chiedo di prenderti altri pochi minuti per finire il video e commentare di conseguenza. Comprendo e condivido il concetto di libertà e il mio è un video di osservazione delle differenze senza emettere giudizi 😉
@@iaraheide ad una richiesta così gentile non posso che rispondere affermativamente. Non subito, perchè il lavoro mi chiama. A presto dunque. Ciao
@@iaraheide ho seguito la tua richiesta e sentito tutto il video ma non l'ho risentito. Di solito, per commentare senza infilzare errori su errori, prudentemente lo ripasso. Stavolta no, è lungo.
Sono passato subito a sottolineare ciò che mi pareva poco accettabile, visto da qui, ben sapendo che anche loro hanno molte cose buone.
Mi diventa chiaro il commento negativo di molti, qui, sull'uso di noi italiani di portarci i figli al ristorante. Io la penso in modo totalmente differente. E' la famiglia - tutta intera - che andando al ristorante fa un atto altrettanto importante di una passeggiata o di un cinema per bambini o di una messa domenicale.
Sorvolo sulle lamentele dei vecchi nei riguardi dei bambini, perchè si comportano... da bambini ( altra cosa è la maleducazione ). Se sapessero e volessero commentare loro, i bambini, il disagio che procurano tanti vecchi, ne leggeremmo di spassose....
Tu sei stata distaccata? Ho avuto la sensazione che un pò tu guardassi a loro con .... molta simpatia... e questo è comprensibile. Ma può essere che io " volessi " leggervi entusiasmo, per dare più forza al concetto centrale: quello della prudenza oggi, dove pare che la storia non ci abbia insegnato nulla. Tutto quello che è fresco " di giornata " - come l'uovo!?! - è per forza più " avanzato ", migliore. Un dogma. Invece il XX° secolo ci insegna che interi popoli, civili e con un pensiero filosofico di prim'ordine alle spalle, può sbagliarsi clamorosamente. Noi ne siamo , per grazia divina, immuni? Se avessero vinto loro ( Hitler e soci ) oggi non la penseremmo come la pensiamo e saremmo altrettanto convinti della giustezza delle nostre idee. Matematico.
Infine, se lasciano i figli al freddo ci saranno ottime ragioni. Anche loro, come noi, ci tengono ai pargoli. Sanno come e quanto coprirli. Noi no.
Con viva simpatia, buona giornata.
@jessica tubetube chi non sottoscriverebbe il tuo commento? Anch'io!
Poi me lo ripasso, cercando di capire se parole come...liberi...rispetto....civiltà... realizzarsi... maleducazione.... hanno lo stesso significato per me e per te. Forse no, in parte si. Io, quando penso o scrivo libertà la collego sempre a responsabilità e a solidarietà ( fraternità si diceva una volta ) e dunque ad un forte " perchè ", senza del quale ho il sospetto che sia condizionamento, convenzione accettata supinamente. Non libertà. Che una società funzioni non basta, neanche se le linee sono " fresche di giornata ".
Infine: se i bambini dicono parolacce non sono altro che la riproduzione del linguaggio degli adulti. Se va bene per loro, perchè non per i piccoli? Educhiamo gli adulti.
Disturbare? Dipende. Alcuni commenti, anche qui, lasciano allibiti. I vecchi a volte disturbano i bambini. Questi ultimi sono sempre perdenti nelle loro rivendicazioni. Sono più deboli. Ovvio.
Che la nostra società - di tutta europa - sia pensata in funzione degli adulti non vale neanche sottolinearlo ( basta accennare alle pensioni, carico ... scaricato su di loro ) o al potere di vita e di morte sull'inizio della vita. Ti saluto con simpatia.
@@antonioborga4809 Non dimenticarti di un certo Benito e delle sue camice nere, anche qui un intero, quasi, popolo indottrinato da un belligerante guerrafondaio ignorante!
Interessante !e affascinante sapere e conoscere altre culture!😊
Vengono semplicemente educati all'indipendenza, proprio come i bambini tedeschi.
... tedeschi di 80 anni fa!...Ciao
Solo per fare i panini, poi, per quanto riguarda l'indipendenza della propria personalità, guai!, attenti alle regole! Va bene le regole, ma ci vuole un po' di elasticità, sennò facciamo dei robot, non dei cittadini.
@@lessiniaflowers io sono assai sospettoso verso questi " pacchetti " educativi, dove non c'è dissenso. Certo, per lo Stato, condizionare fin da piccoli i cittadini preserva da future contestazioni. E' utile. Obbediscono, contenti (ma sanno il perchè? Ce l'hanno un perchè?). E lo è anche per i genitori, non fosse mai che il figlio pretenda di usare fuori degli schemi il suo cervello. I fatti parlano. Sono felici? Almeno come lo sono i bambini poveri africani? Quanti sono i suicidi? Quanti i tossici?Gli alcoolizzati? Quante sono le famiglie che non si disgregano ( fonte di sofferenza e di traumi per i piccoli )?
Non conoscendo quelle realtà, io non mi permetto un giudizio. Faccio delle domande, quelle importanti. Le risposte, queste sono interessato a conoscere. Ciao.
Maurizio Trenchi appunto la Scandinavia è molto retrograda rispetto alla mitel Europa 🤗
@@Yep6803 alla tua esperienza di vita ci si può avvicinare solo con molto rispetto e senza pregiudizi.
Constato le diversità - quelle almeno che posso supporre - che ci possono essere tra una esperienza di vita come la mia, fatta di famiglia numerosa, mai violenta, di amore reciproco e sereno, senza necessità di rivendicazioni, ottimistica al suo interno e senza sospetti verso nessuno, modesta economicamente ma sempre fiduciosa nel futuro, e la tua che non conosco e mi interroga. Esempio? ... " mi ha sempre trattato alla pari... ... ho snobbato Padova....famiglia matriarcale.... femminista laureata... ". Tutte cose a me sconosciute, mai provate.
Mi sento di mandarti un affettuoso saluto ed un abbraccio. Posso?
Grazie mille, video interessante, qui non tutti capirebbero queste regole
Grazie per questo bellissimo video molto interessante!!!!!!
Bellissimo video 🤩 super interessante
Xheni Lluca grazie 😄
Gli strani siamo noi italioti!
l autorazzismo è proprio da italiota. Impara dai norvegesi ;)
Ciao Iara molto interessante! Secondo me ai bimbi bisogna insegnare a sentirsi persone e avere rispetto delle idee altrui anche se la si pensa diversamente. Sin da piccolo mio padre e mia madre mi hanno insegnato a discernere e avere un pensiero critico.
Sul lavaggio del cervello grottesco e surreale della teoria gender non sono d'accordo. Cioè non sono d'accordo su nessun metodo educativo imposto e forzato dalla mentalità di noi adulti. Il mondo dei bimbi è diverso dal nostro. Lasciamoli in pace che loro sanno cosa bisogna fare. Quando mancano di rispetto, sono aggressivi, sono arroganti e prepotenti, interveniamo! Insegniamo più che idee imposte. Insegniamo atteggiamenti giusti.
Ti faccio un'esempio pratico. Un giorno mio nipotino stava giocando a pallone coi suoi amichetti. Allora si è avvicinata una bimba e voleva giocare pure lei. I suoi amichetti hanno detto: "no, tu sei una femmina, non ti vogliamo!" e mio nipote ha detto: "invece ci serve un altro giocatore e può giocare benissimo anche lei". Mi son fatto capire bene? A noi interessano gli atteggiamenti di rispetto, ascolto, comprensione. Dopo non vado a fare la testa ad acqua a mio nipotino sulla teoria gender...ma poverino dai. In questo mondo "civile" stiamo uscendo tutti pazzi, tutti a ossessionare in un modo o nell'altro i bimbi con le nostre fisime. Cerchiamo di manipolare la mente dei bimbi con le nostre ideologie. Lasciamoli in pace! A mia nipotina piace molto Frozen ma poverina potrà piacerle o glielo devo impedire? Mio nipotino ha una grande passione per i lego e videogiochi! Devo costringerlo ad amare le Barbie altrimenti mi cresce maschilista e retrogrado? Come vedi suono la chitarra. Ho provato a insegnarla a mio nipotino. Niente non c'è portato, non gli piace. Devo insistere e offendermi? Grazie per l'attenzione e scusami se ho scritto troppo. In effetti sono argomenti troppo lunghi da discutere! Buona Domenica!
Cesare Music la penso come te. Anche insegnare che bisogna rispettare le divisioni e inclinazioni degli altri anch se sono diverse dalle nostre ... e non inoculare ideologie ma fare in modo che aprano la mente per pensare a tutte le cose che esistono e che ognuna (pur che non faccia del male al prossimo) va bene
Cesare concordo perfettamente con te. Purtroppo ad oggi ci si preoccupa di inculcare certe posizioni, perlopiù cosiddette "progressiste", che personalmente non condivido. Basterebbe insegnare una sana cultura del rispetto, pur potendo mantenere una posizione contraria su certe questioni
Sì infatti gli uomini italiani nessuno li tollera😂😂, meglio l'educazione italiana 😂😂
Concordo, non capisco perché qui si cerca sempre di marcare le differenze, tipo grembiuli di colore diverso per maschi o femmine, giochi diversi... mia figlia non faceva certe distinzioni, giocava con ogni tipo di gioco e il suo colore preferito era il blu, dopo essere andata all'asilo ha iniziato a dire che preferisce il rosa e che certi giochi sono da maschi... io cerco di non influenzarla ma speravo che negli anni la situazione dmppd migliorata invece ci sono sempre le solite lotte maschi contro femmine e viceversa già dall'asilo
👏👏👏👏👏
Che meraviglia! Beati quei bimbi! I nostri sono inscatolati e già anziani, perchè non hanno forza nè resistenza, sempre attaccati al cellulare
Video molto interessante in Italia l'apertura mentale è anni luce indietro rispetto alla Norvegia
Qui te li crescono solo misogini, omofobi e nullafacenti, mi dispiace ma è così, non per tutti ma molti
Sicuramente meglio di come li educano in Italia.
Non è affatto vero, le nazioni del nord Europa sono quelle a più alto rischio di suicidi, dati ufficiali.
6:37 qui in Italia fai prima a chiudere l'asilo perché ti troveresti un sacco di lamentele ai genitori incazzati
Ciao tesoro, la cultura nordica è un passo avanti alla nostra. Un mega abbraccio! Fary ed Ely M.
Vero ma c'è anche da dire che se sono tranquilli è perché vivono praticamente nel mondo dei mini pony, infatti crescono nella bambagia e non hanno la stessa furbizia di chi viene da altri paesi.
La cultura italiana non è un passo dietro a nessuno! Sono molti gli studenti che vengono in Italia con gli scambi culturali e che rimangono spiazzati dalla nostra conoscenza, dal nostro bagaglio culturale, il loro modo di studiare è acqua fresca rispetto al nostro.
Questa è una cosa molto bella, insegnare hai figli il rispetto per la natura e per le altre persone, poi il fattoci giocare all’aperto sempre lo trovo molto positivo anche al riguardo la loro salute e la difese immunitarie, Video bellissimo spiegato molto bene complimenti.
proprio qualche giorno fa abbiamo iscritto il nostro piccolo mezzo vichingo ad un asilo che si trova nel mezzo di un bosco :) è un posto meraviglioso, speriamo di riuscire ad avere un posto, visto che ci siamo mossi un pò tardi :/ scioccata anch'io la prima volta che ho visto un passeggino fuori da un bar, mi è venuta la pelle d'oca. poi mi sono dovuta convertire, si usano i baby monitor per sentirli se piangono e respirare l'aria fredda fa bene ai bimbi , l'importante è che siano ben coperti ;)
Benissimo per le regole ferree.. Magari anche i nostri bimbi italiani le avessero!!
Poi cmq credo sia giusto farli uscire con qualsiasi condizione meteo, in Norvegia se aspettassero il bel tempo, non uscirebbero più ed inoltre è un modo per farli temprare al clima nordico
Bellissimo video Iara , sarebbe bellissimo poter approfondire questo argomento ...ho cercato dei libri ma ho trovato solo “il metodo danese per educare i bambini alla felicità “ che è molto bello ma sarebbe carino conoscere direttamente da mamme norvegesi come crescono i figli
Interessante 🤩 mi viene sempre più voglia di andare da crush e passare il tempo con lui😍😍❤️🤩🤩
Meravigliosa Norvegia 🇳🇴
Trovo tutto giustissimo !
I bambini sono molto regolari e quindi anche nel dormire, loro sanno come fare. Infatti, non uscire con loro a cena. I nonni sono attivi, perché la donna non è inchiodata nel suo ruolo. Meno maschilismo.
Ciao Iara, perché non fai un video con tua madre (magari parlando in portoghese 😍) dove parlate dello stesso argomento?😊
Ariadne_85 gliel’ho già chiesto ma lei non
Vuole 🙄
Grazie molto interessante e istruttivo. Ma sono troppo freddolosa per recarmi in un posto simile :))
Molto interessante!
È vero che in Italia non ci sono (ancora) libretti paragonabili a quelli che citi - mia mamma è maestra di asilo - ma secondo me è un bene non influenzare i bambini su questioni, come dici tu, "piccanti" o comunque delicate, su cui poi ognuno costruirà autonomamente un proprio pensiero.
Qualunque cattiveria può essere combattuta con la cultura del rispetto, anche non condividendo determinate posizioni su questioni complesse come adozioni omosessuali, utero in affitto ecc.
Posso essere in disaccordo con te e/o con certe tue scelte, ma ti rispetto comunque in quanto persona.
P V esatto
Scusate se intervengo, sono d'accordo sull'insegnare il rispetto ai bambini, ma non capisco perché non si possano includere certe tematiche in questi librettini. Cioè, se nella favola x viene rappresentata una coppia eteronormativa, perché non può essere rappresentata allo stesso modo anche una coppia omosessuale? Ai bambini queste due situazioni vanno presentate come normalità e quindi il bambino non sarà portato a pensare "questo è diverso". Non si tratta di inculcare idee, ma di presentare ogni sfaccettatura di vita possibile.
Il fatto è che questi argomenti non sono “piccanti” e non dovrebbero neanche essere definiti tali e quindi secondo me è giusto che i bambini abbiano sia libretti con famiglie “”normali”” (tra mille virgolette) e famiglie arcobaleno o internazionali o allargate. La cosa che dice “ognuno costruirà autonomamente un proprio pensiero” é valido sia che abbiano o meno questi libretti, anzi proprio tali libretti aiutano a conoscere le differenze che sono presenti nel nostro mondo. E CONOSCERE è la chiave per combattere le disuguaglianze.
@@simonecunsolo8259 premesso che ho detto che non concordo sul fatto che lo facciano e non che "non possano" farlo, il tuo discorso dà per scontato due cose su cui non concordo.
1) Che coppia omosessuale e coppia eterosessuale possano garantire le stesse cose ai figli.
Penso che possano garantire lo stesso affetto, ma non possano garantire una piena rappresentazione dei ruoli maschile e femminile (almeno per il fatto che una delle due figure paterne e materne non è inerentemente compreso nel tipo di coppia)
P.S. So già che per molti di voi (progressisti?) essere uomo ed essere donna sono solo dei costrutti sociali/culturali e che il tutto inizia e finisce con l'avere un pene o vagina, ma nella mia visione non è così. Il dato biologico ha una risonanza, oltre che a livello anatomico, a livello ormonale, neurologico, e quindi anche a livello psicologico e della personalità.
2) Riconoscere qualcuno come "diverso" implica automaticamente discriminazione.
Un bambino a cui è stato insegnato il rispetto per l'altro, non mancherà di rispetto indipendentemente dal colore della pelle diverso o da altre caratteristiche. Al massimo potrà porsi delle domande.
Come è stato scritto sotto, non dobbiamo insegnare sistemi di pensiero giusti, ma atteggiamenti giusti.
Sono arrivata alla conclusione che certi problemi ce li facciamo solo noi adulti, i bambini se vedono due omosessuali non si fanno domande su come fanno sesso o come possono avere dei figli , loro pensano che si vogliono bene e non ci vedono nulla di male. Secondo me i libretti vanno bene, si limitano a descrivere la realtà e ad affrontare certi temi senza paure e pregiudizi
Mi è sembrato molto interessante Tante grazie!
l'uguaglianza è un valore nel nord europa. mi stupisco del tuo stupore.. è quel che rende diversi quei paesi ma non di quelli latini
fotogian non l’ho detto con stupore ma con osservazione delle differenze come faccio in tutti i miei video. Evidentemente se ci sono commenti e riflessioni in merito
Anche qui sotto il mio video vuol dire che non è uguale in Italia... quindi mi piace portare la riflessione 😉
I paesi latini hanno la peggiore qualità di vita e società in Europa, chissà perché(misoginia,cattiveria)e qui hanno pure coraggio di ridire su certe cose
@@is1014 pessima qualità perchè son fondati su disuguaglianze che altrove si cerca di ridurre
@@is1014 i paesi latini sono così perché derivano dalla cultura cattolica che è molto più vecchia e arretrata per quello che sono così
@@elfonero1492 forse sono fondati sull'uso sbagliato della cultura cattolica, in teoria il messaggio del Cristianesimo dovrebbe essere che siamo tutti fratelli e ci dovremmo amare e rispettare
A me sconvolge la cena alle 16.30
Immagino faccia buio molto presto e vadano a dormire presto
Io alle 8 e poi a mezzanotte dovrei rimangiare di sicuro 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
@@verbavolant92 Al contrario, più vai verso il polo nord più hai luce, anche oltre le 22.
Veramente interessante...
Ciao, quando racconti ci sono prevalentemente genitori giovani, pensavo ai nostri...forse in Norvegia non c'è tanto romanticismo o sentimentalismo...c'è un bellissimo film Brave Ragazze, nel quale Luca Argentero, che fa il poliziotto, si innamora della ladra Ambra Angiolini...che scene meravigliose, ho già visto 3 volte quel film proprio per rivedere quelle scene...sognare di essere al posto di lei...non mi sento di dire ai miei figli di 22 e di 25 anni: trovatevi una ragazza e fatevi una famiglia...mi piacerebbe sì diventare nonna, ma penso dovrebbe essere una cosa spontanea, non imposta dalla società o dal pensiero dominante, poi auguro loro di vivere almeno una volta nella loro vita un amore romantico
Ciao Iara bellissimo video molto interessante .Eviva le regole penso che se non hai disciplina e rispetto per il prossimo non vai da nessuna parte, nel senso che non c'e' piu'civilta'.Ciao da Catia
Interessante e troppo bella. 👍
Molto molto interessante.....
Interessante questo video spero ne farai altri come questo.. Non riesco a capire perché li lasciano fuori i piccoli.. Forse perchè dormono meglio?
Mariella Notarbartolo dicono che fa bene prendere aria fresca, dormono meglio... e secondo me per abituarli già alle temperature 🤷🏽♀️
@@iaraheide ok grazie carissima
Io ho avuto fortuna. Da piccola la mia maestra era avanti, ci faceva fare di tutto in piena libertà nel giardino della scuola e come gita ci portava a fare le escursioni nei rifugi e nella natura. Da Grande ho avuto la stessa fortuna beccando per caso un asilo nido comunale con le maestre che li fanno uscire in giardino con la tutina antipioggia quando piove e li portano quasi sempre all'esterno. Stupendo
Io sono un'educatrice e posso confermare che in Italia non è proprio contemplato menzionare certi argomenti. Per un anno abbiamo fatto un progetto di integrazione con un'associazione per l'immigrazione ma le cose non sono andate come volevamo perché i bambini seguivano le indicazioni genitori razzisti e ignoravano i colleghi di colore
Mai demordere un pezzetto alla volta cambieremo il mondo .
Proprio ieri un ragazzo africano di nome Louis mi raccontava che qui in Veneto è riuscito a zittire un razzista ,dicendogli che parlare con lui è perdere tempo ,e che fa vergognare gki italiani,perche l'Italia è un Paese accogliente .
In quanto ad Umanità u dissi sempre che ndi fanno i scarpi .
Il ragazzo sta nella cooperativa dove lavoro e parla quattro lingue, e davvero bene l'Italiano.
Che poi il sistema delle cooperative abbia altri problemi è un altro discorso,però si impegnano per far rispettare le regole.
@@alberto7694 infatti sono ragazzi intelligenti e colti
@@amdiamarezza5493 dipende come per noi Italiani, lui che ha studiato per quattro anni giurisprudenza si vede, altri non sannp mancp firmare .
Come vi sono persone per bene,ci sono altre che pretondono quando sono qui, non si deve avere una visione troppo edulcorata,anche perché i Paesi dai quali provengono sono molto variegati.
Insegnate a leggere e a scrivere che di tre insegnanti non ne fate una di quelle di una volta .... e i risultati si vedono e si sentono.
Condivido tanti insegnamenti sull'autonomia che insegnano, in Italia i bambini sono troppo imbranati..,ma parlando con un amico sposato in Norvegia e cresciuto 2 figlie in Norvegia non mi parlava molto bene dei costumi che le figlie avevano adottato ,dicendomi che le ragazze ventenni o giù di lì passano i weekend a bere in modo molto forte e praticando molto sesso...quindi deduco che da piccoli natura e autonomia,da grandi....qualcosa manca!
Il discorso delle carrozzine parcheggiate fuori l’ho visto a Praga! Gennaio 2019 c’era la neve loro mangiavano al ristorante e dal vetro controllavano la carrozzina... io shockata!🤣
Sono incoscienti e stronzi
.....e qua se non fanno entrare il cane sputtanamento su Facebook......
Antonella Carletti per legge l’accesso agli animali nei negozi dove c’è vendita di alimenti è a discrezione del proprietario/gestore. A me fa indubbiamente piacere se sono con il mio cane e mi accolgono, spesso portando anche una ciotolina d’acqua. Lo trovo un gesto molto umano :)
@@giadinacara6031 ....e quindi di conseguenza come lo vedi il bambino parcheggiato fuori ....?! Qui ci portiamo i cani appresso ovunque e là lasciano fuori i bambini.....mah.....
Antonella Carletti come ho scritto nel commento iniziale, vedendo quei passeggini fuori in giro per Praga sono rimasta shockata!
L italiano medio e' convinto che denigrando il proprio paese ed elogiando i paesi del Nord Europa, quando e se vi si transferira' , gli faranno un applauso e lo accoglieranno con grandi sorrisi nel loro mondo fatato. Io vivo nel Nord Europa , non ho mai parlato male del mio paese e vi posso assicurare che, dopo i primi entusiasmi, si inizia a valutare la realta' del posto in maniera obiettiva.
Brava, ormai l'italiano non fa altro che parlare male del proprio Paese che ha si grossi problemi ma non merita di essere denigrato dai suoi figli stessi che non guardano cosa c'è sotto al tappeto a casa degli altri
Mia madre mi ha cresciuta alla tedesca e doveva viverci ti darebbe ragione
Brava ...perche paragonare e mettere tutti allo stesso livello ....ognuno ha la sua cultura certo migliorare sempre questo sarebbe il concetto giusto . Ma denigrare l'italia non sono d'accordo ....vivere insieme con culture diverse e rispetto reciproco e non ugualiare ....ognuno e diverso e nella diversita c'e il bello della vita ....a ognuno il suo fare ....
Una cosa però è certa: che la maggioranza dei ragazzini italiani sono sempre più mammoni e viziati, completamente incapaci per quello che sarà il loro futuro.
Bello il video , interessante, ho sempre pensato che i norvegesi fossero più in gamba di noi italiani.
Donatella Arcari guarda sono in gamba ma tante cose in Italia secondo me sono meglio... non è corretto dire meglio
Uno o l’altro. Solo diverso 😉
Grazie molto interessante
Ma magari fosse così anche in Italia🙏🙏🙏 io sono nordica e sto crescendo la mia figlia in un modo molto simile a quello descritto .... spesso la gente qua mi guarda come se fossi un'aliena🤦♀️🤦♀️🤦♀️ ormai non ci faccio più caso🤷♀️ e vado avanti per la mia strada 💁♀️
Io sono meridionale pur vivendo a Milano, ma faccio lo stesso.... l'altro giorno proprio su un discorso dell'educazione (in generale) mi son sentita dire:" eh...mica abiti in Norvegia!" Riferito proprio a certe abitudini e all'imprinting che vorrei per mia figlia!😁😁😁😁 e fidati, non sono nordica come te ma mi guardano come se arrivassi pure io da Marte.....
bo tu są same ciołki, te matki zbyt rozpieszczaja te dzieci.. za bardzo wszystko podstawione i wyreczone pod nos
Io li trovo avanti anni luce. In Italia siamo troppo protettivi e questo non è mai un bene e poi viva le regole e il rispetto! Sono dell'idea che le culture diverse dalle nostre ci danno modo di imparare a vivere meglio, ad essere più di mente aperta, allargare i nostri orizzonti e ad essere più tolleranti. La diversità è sempre vista con diffidenza perché quello che non si conosce spesso spaventa, ma io la trovo un modo per imparare e crescere
L'unica cosa sorprendente e' il tono di sconcerto e di derisione di questa bella Signora. Dovremmo invece
ispirarci a questi modelli. I bimbi italiani sono i piu' viziati mammoni del mondo e contnuano ad esserlo
fino a un'eta' avanzatissima. Benvenga il modello scandinavo.!!
Lucia Diton il mio video così come le mie considerazioni non sono derisione o sconcerto ma osservazione del diverso.. ho detto tante tantissime
Volte (hai visto tutti i miei altri video sulla Norvegia?!) che ci sono cose positive e negative e cose semplicemente diverse tra le due culture. Punto. Non dobbiamo copiare un modello pari pari solo perché “apparentemente migliore”. I modelli vanno applicati alla realtà della
Società, al clima, alla storia, alle istituzioni di ciascun Paese. Il mio è un punto di osservazione e si vede che non mi conosci molto bene 😉
iara heide E' vero non ho visto altri video. Sono capitata a caso su questo. Perfettamente d'accordo sulle differenze culturali, storiche, climatiche ecc.ecc. ma il tono e l'espressione (forse inconsapevole), mentre spieghi i principi educativi norvegiesi, e' di chiare ironia e derisione. Il caso vuole che, essendo italiana d'origine e, vivendo a Bruxelles in un contesto multiculturale, dopo aver vissuto in vari paesi di tre contnenti diversi
con una figlia nata da un matrimonio misto, la quale e' sposata con un Danese, conosco bene il modello educativo scandinavo.
I miei due nipoti (educati alla danese e successivamente passati alla sezione italiana della Scuola europea, sono di gran lunga piu' educati, piu'
sensibili, rispettosi e empatici dei loro coetanei italiani. Ecco perche' temo "l'etnocentrismo" e quindi la derisione delle culture altrui pur rimanendo italiana e profondamente europea.
@@luciaditon8186 io venni in germania all,eta´di 16 anni da solo e le ragazze neanche le cercavo ,,,ma cerano tedeschi gelosi eccome se le loro donne venivano con noi ,,,per non parlare dello smodato uso di bere birra e alcolici vari nonche´arroganti e molti razzisti al livello di lombardi e veneti
Anch'io ho sempre portato fuori i miei figli quando erano piccoli, ben coperti, picnic nei prati attorno casa
Bellissimo : far apprezzare la natura ai bambini ....noi grandi occidentali civilizzati dovremo riflettere...
Io lo sapevo. Uno dei motivi perché adoro i paesi nordici. Tutti escono anche quando fa freddo e piove. 😍
altrimenti non uscirebbero mai di casa.
@@rossellalaface492 io esco più d'autunno e d'inverno che in estate.
Oggi pubblicità ai super alcolici. Sarebbe interessante sapere quale sono le motivazioni che spingono i norvegesi a far dormire i bambini fuori a -20.
Motivazioni scientifiche. È provato che questa pratica rinforza il sistema immunitario, aiuta l'ossigenazione del sangue con i conseguenti benefici, etc. Aver paura che il proprio figlio "viva", invece, è provato che lo porti ad essere sempre malaticcio.
Mi piacciono che educanoi bambini alle regole ; e renderli più indipendenti
anche in finlandia (penso in tutta la scandinavia) i neonati o comunque bimbi piccoli la nanna pomeridiana la fanno nei loro passeggini ben coperti ma fuori , anche a -25 gradi sotto zero(se possiedono un terrazzo o un giardino).Lo fanno per temperarli.
Alcuni muoiono ci vuole rispetto
Nicoletta Fernando quando abitavo lassù non so dirti ma non è mai uscita una notizia del genere..ad ogni modo ho riportato solo un dato di fatto, senza farne sarcasmo..quindi il tuo “ci vuole rispetto” è fuori luogo.
@@svandere non siamo tutti sani e belli ci vuole rispetto anche per chi non lo e.
....e qua mettiamo il cappottino ai cani..... ma una via di mezzo?????
@@antonellacarletti9260 forse perché li amiamo come amiamo i nostri figli
fanno bene a farli uscire, rinforzano il sistema immunitario. I nostri bambini oramai vengono tenuti troppo nella bambagia. Come alimentazione certo, la nostra dieta mediterranea è insuperabile. Per quanto riguarda il rispetto delle regole sarebbe molto utile insegnarlo già da bambini, come anche il concetto di uguaglianza. Niente bambini al ristorante è un sogno che da noi non avverrà mai. Be' ma in Italia............. siamo in Italia! :-)
Ma in realtà basta educarli, mia figlia al ristorante sta tranquillissima e non è l'unica 😊
A Bolzano in Alto Adige nelle scuole materne i genitori devono comprare degli stivaletti di gomma da lasciare in classe perché i bambini escono in giardino anche quando ha appena piovuto e anche in inverno ben coperti l'ora nel parco non manca mai .
Io abito in lombardia, e nell'asilo di mia figlia (statale, non privato) hanno gli stivali di gomma, e alla prima riunione hanno specificato: salvo condizioni estreme i bambini escono a giocare tutti i giorni. Sappiate che si sporcheranno, ma sono bambini ed é giusto cosi
Io sono d'accordo, basta sapere come vestirli, per esempio io abito in Piemonte e nell' asilo di mia figlia in inverno il riscaldamento è molto alto, dovevo portarla con le maniche corte, ovvio che se poi la portano fuori c'è troppo sbalzo e si ammala
Io vivo in una piccola cittadina in Trentino e anche al nido e alla materna dei miei bambini (entrambi pubblici) funziona così.
Sono d'accordissimo su tutto così sono più indipendenti e specialmente avere delle dritte x la natura e x l'ambiente ho visto la Norvegia molto pulita e ordinata rispetto all'italia. Bisognerebbe che anche da noi insegnassero ai bambini tutto questo. Io penso che fanno bene anche sul lasciare i bambini piccoli fuori a dormire perché respirare l'aria pulita e fresca della Norvegia è molto meglio . Io sono d'accordo su tutto. Magari ci fosse anche qui in Italia.
Questa continua risata sulla descrizione di comportamenti diversi esprime una mentalità convergente ...
Anke dalle mie parti è così. Sono nata a Praga.
Apprezzo tanto il contatto con la natura, il gioco all'aperto ecc, un po' meno i carrozzini parcheggiati fuori al balcone o peggio ancora fuori dalla palestra. Il cibo va bene insegnare a prepararlo da soli, ma potrebbero anche alternare o insegnargli a preparare un pasto caldo... se stanno al freddo e al gelo e giocano con i coltellini possono pure giocare col fuoco, o no?
L'abitudine di far uscire sempre i bambini, e di portarli a fare le gite in mezzo alla natura è presente in tutti i Paesi scandinavi. Per certi versi, ricorda un po' il tempo di quando ero ragazzino, ed i genitori ci portavano a fare il picnic.
Trovo che sia un approccio molto sano, il contatto con la natura, già da piccoli, predispone le persone ad essere meno stressate e più sensibili alle tematiche ambientali. Non è un caso che i Paesi che curano maggiormente l'ambiente, sono proprio quelli scandinavi.
Uffa con questo mito dell'apertura mentale dei norvegesi!
Non ci trovo nulla di strano. Loro più di noi, sono abituati a pioggia e freddo, sono ben equipaggiati.
Anche qui però, se ci sono giardini, quando non piove escono fuori a che se è freddo.
Per quanto riguarda i nonni sono d' accordo perché si devono godere la vita,qui in Italia fanno i figli perché tanto poi glieli guardano i genitori come se fosse un obbligo
Io ci sono stato è il mio paese preferito...sono invasato di Norvegia:ho maglia della nazionale,troll in giro per casa, bandiere,etc...sempre pensato che siano avanti rispetto a noi per quanto riguarda l'istruzione dei bambini...mia moglie non ha voluto trasferirsi, avevo scelto Edfjiord...
Amo sempre di più la Norvegia .......sono una maestra della scuola dell' infanzia...... cmq preferisco la nostra mensa!!
@@sabrinaiacona6868 be' sì li le do ragione...
I bambini mangiano dolci generalmente solo il venerdì sera e il sabato sera... durante la settimana è difficile che mangino i “gotteri”... i dolcetti...
potresti parlare per favore, se ne sei a conoscenza, del sistema di controllo Statale dei bambini e degli abusi taciuti su questo?
Ciao bellissima abbiamo lo stesso copricostume a righe☺