Ciao Sebastiano: provo a buttartela li 06:00 siamo di nuovo li 🤗 se l'individuo "può vivere questo percorso" significa che "il destino" NON esiste; probabilmente la confusione nasce in QUESTO punto. se "E' DESTINO" - il percorso non può essere modificato, nemmeno di una briciola, nemmeno di un "giro a destra o giro a sinistra? LO DECIDO IO"; NO, non può essere 🤗 La vita sarebbe esattamente un film su Dvd; già scritta, già girata addirittura - registrata, permanente; pur che tu riguarda il Dvd per la milionesima volta l'attore non potrà cambiare battuta o scelta Quindi LA VERiTA' STA NEL MEZZO, 🥳esatto🥳, !MA..in che "mezzo"?! non è nel mezzo "tra un percorso predestinato e delle libere scelte"; La fregatura riguarda solamente il fatto che NON possiamo decidere tutto; non possiamo avere il controllo di e su tutto; sarebbe più che un errore pensare quello; inclusa la fragilità e l'ingenuità della frase "basta volerlo e si può fare tutto" quindi, semplicemente, il compromesso sarà che: il percorso sarà costruito e creato parzialmente dalle nostre scelte e parzialmente da "scelte di altri/terzi"; "Altri" che non sempre sono "esseri senzienti", ma anche agenti totalmente casuali (così come hai nominato giustamente "la pioggia") ...ma quindi - quanto parzialmente? un INTRECCIO veramente intricato di cause ed effetti ci lascia probabilmente solamente ...un 10% di "libertà di scelta" ( e forse nemmeno? ); è questo a darci da un lato l'idea dell'ineluttabilità e della predestinazione più o meno, nella mia filosofia, è quanto; vedo questa come la probabile via di mezzo; e boh, fammi sapere che ne pensi Ciao Boss😀
@@SebastianoDato se interpreto bene la frase 🤗 si 🤗 più "quel 10% di libertà di scelta" sarà costituito da scelte adatte, ben ponderate, funzionali, misurate al nostro benessere e più il percorso sarà fluido, ottimale 🥳
Non ho mai creduto nel destino ma dopo oggi... La mia esperienza è così assurda, piena di casualità o fatalità dovremmo dire che sento un vuoto profondo
Per quanto mi riguarda il destino è uno e imprescindibile anche detto Morte, ciò che fai in vita è deciso dal caso (azioni non prevedibili da te ma create da una secuela di situazioni) e da ciò che fai in quanto individuo ma una cosa è certa prima o poi morirai. Non è importante come o dove fatto sta che succederà
Ma uno che crede al destino era già destinato a crederlo in funzione del suo destino. Il destino esiste purtroppo. Ma ignorando che esiste un destino realizziamo il nostro destino.
@@edoardo..in psicologia gli assolutismi non esistono, infatti il video lo spiega molto bene. Esistono tante cose invisibili ad i nostri occhi ma che governano la nostra vita nella stessa maniera in cui potrebbe farlo il destino. I confini non sono delineati ma ci sono aree di influenza! Si potrebbe dire che il destino esiste in una certa misura 👍🏼
@@edoardo.. molti si sono domandati ciò a cui tu hai risposto con estrema semplicità. Da un lato concordo su altri meno.. un individuo non è solo caratteri genetici ma anche una serie di variabili non definite e non calcolabili che sono la cultura di appartenenza e le esperienze di vita. Molto dobbiamo ancora conoscete in penso che se un concetto può aiutare, perché non prenderlo in considerazione? Non può significare nulla a livello clinico ma ha una grande valenza emotiva per tante persone. Mio umile pensiero 😁
@Dario Niceforo bellissima riflessione. Se volessimo semplificare, nel mondo di oggi abbiamo sempre più bisogno di aprirci all'altro per sperimentare l'appartenenza. Oggi, invece, la tendenza è vivere dall'esterno. L'immagine che mi viene in mente è andare ad un concerto e viverlo attraverso la ripresa del telefono: per immortalare quel momento, non lo si vive da dentro
Io quando avevo 13 anni, una rom mi lesse la mano, mi disse solo che mi sarei sposata tardi, la presi male, perche' non riuscivo a capire il perche'..effettivamente mi sono sposata a 42 anni, in effetti ci ha azzeccato..ma io non avevo piu' pensato a quell'affermazione..Secondo me, nascita, matrimonio e morte, sono gia' scritte e non possiamo fare nulla che possa cambiare queste cose..
La vera domanda è: ci ha azzeccato o ha creato in te una convinzione che hai solo validato nel tuo copione di vita? Io credo più alla seconda onestamente... Un po'come gli oroscopi
Il destino o esiste o non esiste !! Ciò che sicuramente non esiste è dire "il destino esiste, ma puoi comunque modificare il percorso della tua vita" !! Diciamo più semplicemente e più obiettivamente che non sappiamo se esista un disegno a monte, senza aggiungere altro.
La concezione religiosa cristiano cattolica contempla il libero arbitrio e qui tutto cambia ... in ragione di esso l'uomo può decidere sia in bene che in male , può accettare o rifiutare i compiti che Dio gli assegna , può costruire e cambiare la sua vita pezzo dopo pezzo.
Grazie mi è piaciuto moltissimo. Mi chiamo Roberta e sto realizzando dei corsi per ragazzi on line e penso di introdurre questo tuo in uno, in modo da aiutare loro a comprendere questo argomento.
Secondo la fisica quantistica tutto accade contemporaneamente. Ma ogni passo e preceduto da un altro . In poche parole ognuno di noi crea la propria realtà che si fonde fondamentalmente con tutte le altre. Ognuno di noi è capace di indirizzare la propria esistenza verso un traguardo. Ok tutto è determinabile da noi stessi, e come dici tu eccetto forza Maggiore ( effetti della natura). Ma gli effetti della natura nn sono spesso influenzati dalle azioni di tutti gli umani?
Più che sulla parola "destino" (indagabile filosoficamente da chi ne abbia voglia, assumendo istanze metafisiche ed escatologiche, ma restando sul piano delle mere ipotesi) il tuo discorso verte su come l'individuo umano debba interpretare il suo cammino dalla nascita alla morte. Cioè se con responsabilità o meno, scegliendosi l'umore giusto e meno angosciante, rispettoso delle altrui sfere, che consenta di tirare avanti degnamente fino ai titoli di coda. Ho travisato troppo?
@@SebastianoDato Sì, essere artefici. Il che vuol dire lasciare (relegare) ad un passato l'antica questione, in cui sembra che l'uomo proietti il proprio io, immaginando un potere invisibile ed intelligente che regoli gli eventi in sua vece. Kant, a riguardo, parlava (e con speranza) dell'uscita dalla "minorità". Il fatto è che, storicamente, questo passo "antropologico" poi non è stato fatto. E' come se l'istintualità arcaica, la paura, l'angoscia siano "destinate" a perdurare geneticamente. L'uomo non riesce ad accettare di essere solo nell'universo.
@@eliasbattistaalberti4930 sicuramente a livello antropologico è molto comodo rimanere in una dimensione proiettiva. L'umanità però è fatta di singoli individui, e se anche soltanto uno decidesse di accogliere nella propria vita la possibilità di attivarsi, un messaggio "scomodo" come quello di cui stiamo parlando porterebbe un grande cambiamento. Di fatto, oggi tante persone lo fanno, altre lo promuovono. Molte, purtroppo, lo rifiutano. Il "destino" si chiama ora fato, ora dio, ora stato, ora padre o madre
secondo le religioni il destino esiste perche siamo corpo mente e spirito, per questa oggettivazione si comprende poi che esista un disegno gia tracciato, per me il destino è costituito da queste tre parti, FATALITA, cioè disgrazie e dubbi imprevedibili, Precipitazione ovvero l'impatto davanti un problema o un abitudine qualcosa che ci appartiene, infine VERITA O TERRORE, quando una ferita o un piacere ci illumina particolarmente ha dei vuoti di sospensione che sottomettono tutto il resto il terrore .
Ciao Stefania, benvenuta. Queste domande sono più filo-esistenziali e non aiutano a crescere. Prova a chiederti cosa stai facendo per essere felice, invece :)
Ammesso che esista il subconscio :) Oggi si parla molto di più di consapevolezza. Ciò che è al di fuori della consapevolezza può essere notato, osservato, riconosciuto e integrato. E la capacità di porre attenzione alle cose può essere allenata (attraverso la meditazione consapevole, ad esempio). Secondo D.Siegel, questo è lo scopo ultimo dell'uomo: favorire l'integrazione (intrapersonale, interpersonale, sociale). Mi piace perché meno fatalista del concetto psicanalitico di inconscio. Le evidenze scientifiche, poi, suggeriscono di approfondire questa strada
😢😢purtroppo esiste,e ve lo dice 1 che aveva estrema fede, dovrei spiegare ciò che sto passando,e la morte di MIA madre prevista 67 anni prima😢oltre a tutta la storia della mia vita.sono tormentato ogni giorno,crollate tutte le certezze di fede,dio,gesu e Maria 😢non posso crederci e non trovo risposte e analogie in 1 anni e 8 mesi di ricerche su TH-cam
Quindi le malattie congenite, nostre oppure di chi ci sta vicino e che dovremo accudire, le scegliamo noi? Mah, è talmente ovvia la risposta che mi meraviglio che ci si possa anche dedicare un video al riguardo.
@@SebastianoDato , eppure anche questo è destino che cambia totalmente la vita. Potrei portare moltissimi altri esempi analoghi. Se Tizio nasce senza problemi di salute riuscirà magari a farsi una famiglia essendo più amabile e seducente di Caio che, ad esempio, nasce con dei gravi difetti. Caio andrà avanti ad antidepressivi e psicologi tutta la vita, invece di compiere il suo destino, Tizio no. Non mi sembra proprio qualcosa da non considerare, se si vuole fare un discorso generale. Altrimenti, se è sufficiente solamente riempire un video allora tutti i casi contrari non hanno senso.
Dal punto di vista cristiano però il concetto di destino non coincide pienamente con la predestinazione in senso stretto perché l’uomo rimane sempre libero di dire di sì o no a Dio. L’unico destino, inteso come scopo della vita, di cui si parla nel Nuovo Testamento è la visione di Dio. L’uomo però può anche non raggiungerlo. Grazie, Sebastiano!
Inizia a aiutare il prossimo in qualsiasi modo credi tu possa fare, vedrai che le cose che fai per te stessa ti sembreranno meno pesanti da affrontare per portarle a termine.
Io dico 50 e 50, ovvero per me il destino è imprevedibile ma noi con le nostre azioni non rendendocene conto ovviamente creiamo delle situazioni o degli eventi che non si possono eliminare. È tutta una sequenza di azioni razionali e irrazionali, alcune forse le decidiamo noi ma altre no, più no che si.
Sicuramente non decidiamo , ad esempio, se debba piovere un giorno. Ci vestiamo di conseguenza. Condivido molto la parte in cui dici che con le nostre azioni creiamo situazioni ed eventi :)
Sebastiano Dato Esatto! L’esempio della pioggia è perfetto. Le nostre azioni a loro volta sono frutto di altri fattori esterni e anche condizionamenti.
@@landofw56 è un pensiero un po' radicale che non tiene conto dell'ambiente. In realtà esistono i contesti e le relazioni. Noi siamo esseri relazionali. E' un fatto evolutivo. Lo stesso atto di commentare questi video è legato all'ambiente. Potevi non farlo certo, e l'hai fatto. Sicuramente, però, non è stata una tua scelta il fatto che io abbia girato questo video. A sua volta, la mia scelta di girarlo su questo argomento è legato al fatto che spesso i miei clienti parlano di destino.
@@rosalbadeluca2852 intendo che spesso la nostra scelta si limita alle strade che conosciamo per esperienza. In realtà ce ne sono altre. Esempio: il lavoro non mi soddisfa. Lascio o non lascio? Entrambe mi rappresentano solo in parte, ma non sarei felice. Sono due scelte però che tengo in considerazione perché sono le uniche che conosco. C'è allora una terza strada che si può esplorare e costruire.
@@rosalbadeluca2852 il coraggio va costruito e coltivato. Ognuno in base a quel che può all'inizio :) E' così che "complicato" smette di significare "impossibile". Nel canale trovi testimonianze di chi questo salto l'ha fatto :)
E chi ha fatto stragi di persone perché mafioso avrebbe scelto di uccidere decine se non centinaia di persone ancora prima di nascere? Che esperienza sarebbe quella di fare fuori la gente? Se poi serve seguire i 10 comandamenti come posso decidere di uccidere persone? Mi sembra al quanto contraddittorio il discorso che fate che scegliamo noi il percorso della nostra vita prima di nascere!!
@@SebastianoDato Ma allora non si deve parlare di destino perché la parola destino è indicata a una situazione che è già stata predisposta, ma si deve parlare della vita che uno farà in base a quanto gli succede quando è bambino e successivamente alle scelte personali se si è nelle condizioni di poter scegliere.
@@SebastianoDato intendo se ciò che non si realizza in questa vita la si puo realizzare in un altra? Lo diceva anche Osho in una frase (probabilmente è una cavolata e un altra vita non esiste) Come puoi realizzarle in questa se sono andate totalmente all opposto di come in teoria dovevano andare.
@@SebastianoDato certamente, ma come la mettiamo se capitano o si viene trascinati da eventi non voluti che distruggono ogni speranza di poter cambiare?in un certo senso il destino si é gia compiuto ..a che serve proseguire?
Ciao Sebastiano:
provo a buttartela li
06:00 siamo di nuovo li 🤗
se l'individuo "può vivere questo percorso"
significa che "il destino" NON esiste;
probabilmente la confusione nasce in QUESTO punto.
se "E' DESTINO" - il percorso non può essere modificato,
nemmeno di una briciola,
nemmeno di un
"giro a destra o giro a sinistra? LO DECIDO IO";
NO, non può essere 🤗
La vita sarebbe esattamente un film su Dvd;
già scritta, già girata addirittura - registrata, permanente;
pur che tu riguarda il Dvd per la milionesima volta
l'attore non potrà cambiare battuta o scelta
Quindi
LA VERiTA' STA NEL MEZZO, 🥳esatto🥳,
!MA..in che "mezzo"?!
non è nel mezzo
"tra un percorso predestinato e delle libere scelte";
La fregatura
riguarda solamente il fatto che
NON possiamo decidere tutto;
non possiamo avere il controllo di e su tutto;
sarebbe più che un errore pensare quello;
inclusa la fragilità e l'ingenuità della frase
"basta volerlo e si può fare tutto"
quindi, semplicemente, il compromesso sarà che:
il percorso sarà costruito e creato
parzialmente dalle nostre scelte
e parzialmente da "scelte di altri/terzi";
"Altri" che non sempre sono "esseri senzienti",
ma anche agenti totalmente casuali
(così come hai nominato giustamente "la pioggia")
...ma quindi - quanto parzialmente?
un INTRECCIO veramente intricato di cause ed effetti
ci lascia probabilmente solamente
...un 10% di "libertà di scelta" ( e forse nemmeno? );
è questo a darci da un lato l'idea
dell'ineluttabilità e della predestinazione
più o meno, nella mia filosofia, è quanto;
vedo questa come la probabile via di mezzo;
e boh, fammi sapere che ne pensi
Ciao Boss😀
Grazie di questa riflessione :)
Penso ci sia anche un altro elemento: se la mia visione mi aiuta oppure no :)
@@SebastianoDato se interpreto bene la frase 🤗 si 🤗
più "quel 10% di libertà di scelta"
sarà costituito da scelte adatte, ben ponderate, funzionali,
misurate al nostro benessere
e più il percorso sarà fluido, ottimale 🥳
Non ho mai creduto nel destino ma dopo oggi... La mia esperienza è così assurda, piena di casualità o fatalità dovremmo dire che sento un vuoto profondo
Per quanto mi riguarda il destino è uno e imprescindibile anche detto Morte, ciò che fai in vita è deciso dal caso (azioni non prevedibili da te ma create da una secuela di situazioni) e da ciò che fai in quanto individuo ma una cosa è certa prima o poi morirai. Non è importante come o dove fatto sta che succederà
Più che destino, direi che è la vita :)
Brava ben detto
Ma uno che crede al destino era già destinato a crederlo in funzione del suo destino. Il destino esiste purtroppo. Ma ignorando che esiste un destino realizziamo il nostro destino.
@@edoardo..in psicologia gli assolutismi non esistono, infatti il video lo spiega molto bene. Esistono tante cose invisibili ad i nostri occhi ma che governano la nostra vita nella stessa maniera in cui potrebbe farlo il destino. I confini non sono delineati ma ci sono aree di influenza! Si potrebbe dire che il destino esiste in una certa misura 👍🏼
@@edoardo.. molti si sono domandati ciò a cui tu hai risposto con estrema semplicità. Da un lato concordo su altri meno.. un individuo non è solo caratteri genetici ma anche una serie di variabili non definite e non calcolabili che sono la cultura di appartenenza e le esperienze di vita. Molto dobbiamo ancora conoscete in penso che se un concetto può aiutare, perché non prenderlo in considerazione? Non può significare nulla a livello clinico ma ha una grande valenza emotiva per tante persone. Mio umile pensiero 😁
@Dario Niceforo bellissima riflessione.
Se volessimo semplificare, nel mondo di oggi abbiamo sempre più bisogno di aprirci all'altro per sperimentare l'appartenenza. Oggi, invece, la tendenza è vivere dall'esterno. L'immagine che mi viene in mente è andare ad un concerto e viverlo attraverso la ripresa del telefono: per immortalare quel momento, non lo si vive da dentro
@@SebastianoDato grazie per i video, li ho guardati ed ascoltati quasi tutti!
Io quando avevo 13 anni, una rom mi lesse la mano, mi disse solo che mi sarei sposata tardi, la presi male, perche' non riuscivo a capire il perche'..effettivamente mi sono sposata a 42 anni, in effetti ci ha azzeccato..ma io non avevo piu' pensato a quell'affermazione..Secondo me, nascita, matrimonio e morte, sono gia' scritte e non possiamo fare nulla che possa cambiare queste cose..
La vera domanda è: ci ha azzeccato o ha creato in te una convinzione che hai solo validato nel tuo copione di vita?
Io credo più alla seconda onestamente... Un po'come gli oroscopi
Quindi, tu dici che quell'affermazione di quella rom, ha influenzato il mio inconscio, tanto da renderla una profezia autoavverante?? Potrebbe essere?
Bellissimo video. Profondo ed intelligente. Complimenti
Bellissimo video
Il destino esiste ed è già scritto !viviamo per scoprirlo..
Vero ....hai ragione esiste un disegno ben preciso.......
Il destino o esiste o non esiste !!
Ciò che sicuramente non esiste è dire "il destino esiste, ma puoi comunque modificare il percorso della tua vita" !!
Diciamo più semplicemente e più obiettivamente che non sappiamo se esista un disegno a monte, senza aggiungere altro.
Se ti fa sentire in controllo della tua vita, ok :) grazie per aver condiviso la tua visione
La concezione religiosa cristiano cattolica contempla il libero arbitrio e qui tutto cambia ... in ragione di esso l'uomo può decidere sia in bene che in male , può accettare o rifiutare i compiti che Dio gli assegna , può costruire e cambiare la sua vita pezzo dopo pezzo.
Grazie mi è piaciuto moltissimo. Mi chiamo Roberta e sto realizzando dei corsi per ragazzi on line e penso di introdurre questo tuo in uno, in modo da aiutare loro a comprendere questo argomento.
Ciao Roberta! Che bello! Poi se ti va scrivimi cosa ne uscirà fuori ;)
Secondo la fisica quantistica tutto accade contemporaneamente. Ma ogni passo e preceduto da un altro . In poche parole ognuno di noi crea la propria realtà che si fonde fondamentalmente con tutte le altre. Ognuno di noi è capace di indirizzare la propria esistenza verso un traguardo. Ok tutto è determinabile da noi stessi, e come dici tu eccetto forza Maggiore ( effetti della natura). Ma gli effetti della natura nn sono spesso influenzati dalle azioni di tutti gli umani?
Infine x me il destino è imprevedibile !!!!
Più che sulla parola "destino" (indagabile filosoficamente da chi ne abbia voglia, assumendo istanze metafisiche ed escatologiche, ma restando sul piano delle mere ipotesi) il tuo discorso verte su come l'individuo umano debba interpretare il suo cammino dalla nascita alla morte. Cioè se con responsabilità o meno, scegliendosi l'umore giusto e meno angosciante, rispettoso delle altrui sfere, che consenta di tirare avanti degnamente fino ai titoli di coda. Ho travisato troppo?
Non fa una piega! Essere artefice, protagonista, non spettatore
@@SebastianoDato Sì, essere artefici. Il che vuol dire lasciare (relegare) ad un passato l'antica questione, in cui sembra che l'uomo proietti il proprio io, immaginando un potere invisibile ed intelligente che regoli gli eventi in sua vece. Kant, a riguardo, parlava (e con speranza) dell'uscita dalla "minorità". Il fatto è che, storicamente, questo passo "antropologico" poi non è stato fatto. E' come se l'istintualità arcaica, la paura, l'angoscia siano "destinate" a perdurare geneticamente. L'uomo non riesce ad accettare di essere solo nell'universo.
@@eliasbattistaalberti4930 sicuramente a livello antropologico è molto comodo rimanere in una dimensione proiettiva. L'umanità però è fatta di singoli individui, e se anche soltanto uno decidesse di accogliere nella propria vita la possibilità di attivarsi, un messaggio "scomodo" come quello di cui stiamo parlando porterebbe un grande cambiamento.
Di fatto, oggi tante persone lo fanno, altre lo promuovono. Molte, purtroppo, lo rifiutano. Il "destino" si chiama ora fato, ora dio, ora stato, ora padre o madre
Buon pomeriggio
Il destino esiste, e se deve succedere una cosa ti succede e basta
Dico solo che il mio film preferito è the butterfly effect... Quindi già da questo si capisce la mia posizione a riguardo....
È un film che anch'io amo :) penso che sia l'emblema de "Ognuno è artefice del proprio destino", ma non tutto può essere controllato
secondo le religioni il destino esiste perche siamo corpo mente e spirito, per questa oggettivazione si comprende poi che esista un disegno gia tracciato, per me il destino è costituito da queste tre parti, FATALITA, cioè disgrazie e dubbi imprevedibili, Precipitazione ovvero l'impatto davanti un problema o un abitudine qualcosa che ci appartiene, infine VERITA O TERRORE, quando una ferita o un piacere ci illumina particolarmente ha dei vuoti di sospensione che sottomettono tutto il resto il terrore .
Se una persona ha un destino che deve esser dipendente da tutti puo' anche piangere in Greco che le cose non cambiano.
sono nuova iscritta....ma l abbiamo scelta noi??? o dovevamo...fare quella scelta che ci porta a compiere il nostro destino gia scritto???
Ciao Stefania, benvenuta. Queste domande sono più filo-esistenziali e non aiutano a crescere.
Prova a chiederti cosa stai facendo per essere felice, invece :)
Lei ha un modo di farsi capire che e' Splendido... Complimenti..
Che piacere Cristina! Grazie di cuore!
esperimenti di DIO su di noi ....molto deludente il mio DIO...
Nulla accade per caso..tutto accade per una ragione 😉
Secondo lei, accade per una ragione?
Grande
Cosa dici del credere nei sogni?
Intendi la fase onirica del sonno o i propri desideri?
Si potrebbe pure considerare, tra l altro, che il subconscio ci guida al 90 % per cento ...cosa "scegliamo" realmente e intenzionalmente ?
Ammesso che esista il subconscio :) Oggi si parla molto di più di consapevolezza.
Ciò che è al di fuori della consapevolezza può essere notato, osservato, riconosciuto e integrato. E la capacità di porre attenzione alle cose può essere allenata (attraverso la meditazione consapevole, ad esempio). Secondo D.Siegel, questo è lo scopo ultimo dell'uomo: favorire l'integrazione (intrapersonale, interpersonale, sociale). Mi piace perché meno fatalista del concetto psicanalitico di inconscio. Le evidenze scientifiche, poi, suggeriscono di approfondire questa strada
@@SebastianoDato grazie per l'esaustiva risposta, avevo ben compreso che il suo approccio è più moderno rispetto ad un tempo.
😢😢purtroppo esiste,e ve lo dice 1 che aveva estrema fede, dovrei spiegare ciò che sto passando,e la morte di MIA madre prevista 67 anni prima😢oltre a tutta la storia della mia vita.sono tormentato ogni giorno,crollate tutte le certezze di fede,dio,gesu e Maria 😢non posso crederci e non trovo risposte e analogie in 1 anni e 8 mesi di ricerche su TH-cam
Quindi le malattie congenite, nostre oppure di chi ci sta vicino e che dovremo accudire, le scegliamo noi? Mah, è talmente ovvia la risposta che mi meraviglio che ci si possa anche dedicare un video al riguardo.
Capisco quello che sta dicendo. Nel video non parlo proprio di questo e non è questa la visione che do
@@SebastianoDato , eppure anche questo è destino che cambia totalmente la vita. Potrei portare moltissimi altri esempi analoghi. Se Tizio nasce senza problemi di salute riuscirà magari a farsi una famiglia essendo più amabile e seducente di Caio che, ad esempio, nasce con dei gravi difetti. Caio andrà avanti ad antidepressivi e psicologi tutta la vita, invece di compiere il suo destino, Tizio no. Non mi sembra proprio qualcosa da non considerare, se si vuole fare un discorso generale. Altrimenti, se è sufficiente solamente riempire un video allora tutti i casi contrari non hanno senso.
Grazie della condivisione!
Dal punto di vista cristiano però il concetto di destino non coincide pienamente con la predestinazione in senso stretto perché l’uomo rimane sempre libero di dire di sì o no a Dio. L’unico destino, inteso come scopo della vita, di cui si parla nel Nuovo Testamento è la visione di Dio. L’uomo però può anche non raggiungerlo. Grazie, Sebastiano!
è tutto scritto , ogni singola virgola . il resto è pensiero, ovvero illusione .
Chissà
@@SebastianoDato inutile alimentare dubbi.
Se uno nasce e poi muore schiacciato da un camion puo' rinascere 20 volte ma farebbe sempre una brutta fine.
Il destino esiste ho fatto di tutto per cambiarlo niente " se uno eh fortunato il destino eh con lui
Inizia a aiutare il prossimo in qualsiasi modo credi tu possa fare, vedrai che le cose che fai per te stessa ti sembreranno meno pesanti da affrontare per portarle a termine.
Io dico 50 e 50, ovvero per me il destino è imprevedibile ma noi con le nostre azioni non rendendocene conto ovviamente creiamo delle situazioni o degli eventi che non si possono eliminare. È tutta una sequenza di azioni razionali e irrazionali, alcune forse le decidiamo noi ma altre no, più no che si.
Sicuramente non decidiamo , ad esempio, se debba piovere un giorno. Ci vestiamo di conseguenza.
Condivido molto la parte in cui dici che con le nostre azioni creiamo situazioni ed eventi :)
Sebastiano Dato Esatto! L’esempio della pioggia è perfetto. Le nostre azioni a loro volta sono frutto di altri fattori esterni e anche condizionamenti.
@@landofw56 è un pensiero un po' radicale che non tiene conto dell'ambiente. In realtà esistono i contesti e le relazioni. Noi siamo esseri relazionali. E' un fatto evolutivo.
Lo stesso atto di commentare questi video è legato all'ambiente. Potevi non farlo certo, e l'hai fatto. Sicuramente, però, non è stata una tua scelta il fatto che io abbia girato questo video.
A sua volta, la mia scelta di girarlo su questo argomento è legato al fatto che spesso i miei clienti parlano di destino.
SLIDING DOORS e' una verita'....abbiamo il libero arbitrio di scegliere tra le 2/3 strade GIA SEGNATE
Più che già segnate, sono quelle conosciute
@@SebastianoDato
Ce ne sono ancora altre?
@@rosalbadeluca2852 intendo che spesso la nostra scelta si limita alle strade che conosciamo per esperienza. In realtà ce ne sono altre.
Esempio: il lavoro non mi soddisfa. Lascio o non lascio? Entrambe mi rappresentano solo in parte, ma non sarei felice. Sono due scelte però che tengo in considerazione perché sono le uniche che conosco.
C'è allora una terza strada che si può esplorare e costruire.
@@SebastianoDato
Come vorrei avere ancora quel coraggio...quando non hai piu 20 anni ..diventa sempre tutto piu complicato
@@rosalbadeluca2852 il coraggio va costruito e coltivato. Ognuno in base a quel che può all'inizio :) E' così che "complicato" smette di significare "impossibile".
Nel canale trovi testimonianze di chi questo salto l'ha fatto :)
E chi ha fatto stragi di persone perché mafioso avrebbe scelto di uccidere decine se non centinaia di persone ancora prima di nascere? Che esperienza sarebbe quella di fare fuori la gente? Se poi serve seguire i 10 comandamenti come posso decidere di uccidere persone? Mi sembra al quanto contraddittorio il discorso che fate che scegliamo noi il percorso della nostra vita prima di nascere!!
Non scegliamo prima di nascere. Se mi indica il minutaggio in cui dico questo posso correggere
@@SebastianoDato Ma allora non si deve parlare di destino perché la parola destino è indicata a una situazione che è già stata predisposta, ma si deve parlare della vita che uno farà in base a quanto gli succede quando è bambino e successivamente alle scelte personali se si è nelle condizioni di poter scegliere.
Il video è proprio su questo. Molte persone credono nel destino, e ho proposto una riflessione sul tema
Sono alessandro de caro e il destino mi porta sempre nella stessa direzione
Esiste
A me non frega nulla se il destino esista o meno. Mi dissocio da questa realtà. Vorrei credere che non sia la sola
Cosa intendi?
@@SebastianoDato intendo se ciò che non si realizza in questa vita la si puo realizzare in un altra? Lo diceva anche Osho in una frase (probabilmente è una cavolata e un altra vita non esiste) Come puoi realizzarle in questa se sono andate totalmente all opposto di come in teoria dovevano andare.
Sappiamo solo che esiste un qui e ora, in cui possiamo scegliere come direzionare la nostra vita. È questo il momento che vale la pena vivere
@@SebastianoDato certamente, ma come la mettiamo se capitano o si viene trascinati da eventi non voluti che distruggono ogni speranza di poter cambiare?in un certo senso il destino si é gia compiuto ..a che serve proseguire?
Il fatto che stiamo qui a parlare vuol dire che il "destino" non si è compiuto. Credo anche nella ricerca di senso delle cose