Oggi vedremo un po’ più da vicino un piccolo cercafase senza contatto e con la scusa andremo ad approfondire la la corrente alternata e come viene portata nelle nostre case. Se avete dubbi o suggerimenti scrivetemeli pure nei commenti che appena posso cerco di rispondere. Altrimenti fatemi anche solo sapere come avete trovato il video (se vi è piaciuto, se era troppo difficile, se vi è stato utile…) in modo da potermi migliorare sempre più 😁
Grazie ai tuoi video, sto imparando un sacco di cose, vorrei fare anche pratica e partire dagli elementi della sicurezza mi mette molto più tranquillo ⚡😜
Sono d'accordo con te che il maggiore effetto che fa funzionare il cercafase senza contatto è quello capacitivo. A frequenza così bassa le onde radio emesse sono debolissime e la lunghezza d'onda è di circa 60.000 km!
Sei sempre un ottimo insegnante....un riferimento come ti dicevo l'altra volta. Ti vorrei dare un'altra idea: che ne pensi di fare un piccolo circuito con led, da mettere nelle ciabatte/prolunghe, che si illumini tra fase e terra? In modo da poter avere una sorta di segnalazione sul verso di come abbiamo inserito la spina! Eh si, perché nonostante abbiano interruttore, magari stiamo interrompendo il neutro...! Che ne dici? (Come nelle caldaie che vogliono vedere la fase e si deve invertire la spina, e quindi c'è un led spia che ci avverte di dover invertire la spina)
Posso assicurare che se sei sudato se non hai le scarpe antinfortunistiche e tocchi la fase un po' di corrente la senti bene, non prendi una botta ma la senti. Una volta, per colpa di un cliente che aveva fatto dei lavori da solo in casa ,c'erano dei cavi sotto tensione anche con i magnetotermici spenti e presi una legnata in un braccio , rimasi con il braccio bloccato per 3-4 giorni . Praticamente i muscoli si erano contratti cosi velocemente che si sono danneggiati per spiegarlo in maniera semplice, quindi staccate sempre la corrente e comunque controllate con gli strumenti prima di toccare i fili e non usate la tecnica del tocco rapido sulla fase potreste prendervi una legnata se vi va bene .
Mooolto interessante e per questo in grande GRAZIE! (soprattutto, per il rischio folgorazioni). Non voglio portarti fuori di tema, ma vorrei capire a cosa servono quella serie di cifre che si leggono su alcuni tester senza contatto che, oltre ad illuminarsi, esprimono in cifre, la differenza di potenziale, se usati con il contatto sul filo di fase. Grazie.
Ciao, grazie. Purtroppo non ho presente le cifre a cui ti riferisci, nei tester chr ho usato compare solo al massimo la scritta hv e LV se usati in modalità ncv. Immagino che sia il voltaggio o la distanza nel caso di apparecchiature per scovare i cavi nei muri, ma sarei curioso di approfondire la cosa, hai qualche esempio di tester che posso andare a vedere?
Grazie 😁, con tanta pazienza e tutto manualmente 😂 Utilizzo DavinciResolve come programma di editing e creo tutto da li, anche se non sono tanto bravo e le animazioni potrebbero essere molto più belle date le potenzialità del programma 😅
Quando cambio sia le prese di corrente sia gli interruttori, deviatori, invertitori, pulsanti, relè, portalampada io stacco la corrente non solo dal quadro elettrico generale ma anche dal contatore Enel. Così si lavora più in maggiore sicurezza.
In quel caso la situazione cambia rispetto a quello spiega nel video, ma in Italia non è più realizzato e le poche utenze che utilizzano ancora questo sistema perché l'infrastruttura non è stata aggiornata, da quello che so in realtà usano un bifase ricavato da un trifase a 125v e quelle che entrano in casa sono due fasi riferite a terra a 125v circa.
Il poche zone d'Italia, a me è capitato di vederlo a Voghera, c'è ancora la distribuzione dei 230V tra fase e fase. Il trasformatore di cabina ha 230 (o più probabilmente 220V) tra le fasi e 220 /rad(3) tra fase e centrostella (neutro) che però non è distribuito. in questi casi entrambi i conduttori che arrivano in casa sono di fase ed il cercafase si accenderà con tutti e due i fili attivi.
Video utilissimo. Volevo chiederti, nel cavo di fase che arriva nella presa, circola corrente senza avere chiuso il circuito?( cioè senza avere messo una spina in modo da far collegare anche il neutro.) (attacando quindi un elettrodomestico) Se non circola, la corrente dove resta? Inoltre, il neutro è il cavo di ritorno, ma se collego un phon, prende la corrente dalla fase e la utilizza per funzionare, nel neutro che corrente ritorna? In teoria non dovrebbe usarla il phon e quindi non fare andare nulla sul neutro? Scusami per il basso livello delle domande, mi sono sorti questi dubbi guardando alcuni tuoi video. Spero tu possa rispondermi e chiarirmi questi dubbi. Grazie mille😊
Se l'elettrodomestico è spento non circola nessuna corrente. Per farti capire è un po' come se ti trovassi sul ciglio di un trampolino, potenzialmente puoi cadere ma fino a che qualcuno non chiude il circuito e accende l'elettrodomestico (ti spinge qualcuno fuori dal trampolino) tu resti fermo. Quando un elettrodomestico è acceso lo è perchè gli elettroni passano dalla fase al neutro e poi tornano nella fase e così via dato che è un circuito. In realtà questo è vero nella corrente continua ma quella di casa è alternata e quindi per 50 volte al secondo gli elettroni vanno prima verso il neutro e poi verso la fase, ma il concetto non cambia.
@@pierluigi8297 come ti hanno già risposto, perché possa circolare corrente ci deve essere una differenza di potenziale (creata dal generatore) e il circuito deve essere chiuso ad anello (quindi inserendo la spina dell'elettrodomestico chiuderemo il circuito). Semplificando la corrente circolerà da un capo all'altro del generatore e quindi attraverserà l'elettrodomestico 😁
@@videodacani quindi in un interruttore differenziale ( che appunto calcola la differenza tra fase e neutro in termini di corrente) essendo che se non collego nulla alla presa, non circola corrente, di conseguenza il tasto del salvavita non scatta. Corretto? Mi era salito il dubbio poichè se nella fase circolasse corrente ( senza avere collegato nulla alla presa) di conseguenza nel neutro non ritornerebbe nessuna corrente e quindi staccherebbe il differenziale ( vista la differenza tra corrente di uscita e quea di ritorno). Però dalle vostre risposte, non collegando nulla alla presa, non circola corrente quindi non cè differenza tra neutro e fase e quindi il differenziale non stacca, giusto? Spero di essere stato comprensibile😂 Grazi mille per le risposte🙏
@@vinz_sap esatto se l'impianto è a vuoto il differenziale non scatta perché la corrente tra fase e neutro è uguale cioè zero. Però il pulsante di prova del salvavita funziona sempre perché non fa altro che creare uno scompenso di corrente tra fase e neutro internamente grazie a un resistore (è un po' difficile da spiegare a parole 😅)
Molto interessante! Mi chiedo sempre il motivo per il quale il neutro venga connesso a terra in cabina. Se non fosse connesso non ci sarebbe il pericolo che toccando la fase si prenda la corrente. Potresti spiegare perché invece si mette a terra il conduttore del neutro?
sui tralicci il neutro non c'e. Se non si mettesse il neutro a terra bisognerebbe portare un filo anche per il neutro per chiudere il circuito. collegando il neutro a terra la terra fa da richiusura del circuito e si riduce inoltre di moltissimo la resistenza limitandola a quasi solo quella del solo conduttore di fase
Il neutro in cabina viene fissato a terra sia per vati motivi tecnici, che per motivi di sicurezza, infatti grazie alle correnti di dispersione (le correnti verso terra) si possono utilizzare i differenziali (che staccano la corrente in caso venga rilevata una corrente verso terra oltre a un certo limite impostato).
In caso di guasto ovvero una massa che va in tensione, la dispersione verso terra produce lo sganciamento del differenziale (salvavita) cosa che non potrebbe avvenire se il neutro non avesse lo stesso potenziale della terra.... senza il neutro a terra (sistemi TI) è vero che non si ha una dispersione verso terra (cioè se prendi in mano una sola fase non succede nulla) ma non hai nulla che impedisca che un guasto generi problemi seri (incendio tra tanti); non solo, in caso di contatto diretto fase neutro il salvavita interviene perché una parte di corrente andrà a disperdersi a terra (cosa che non potrebbe avvenire senza la messa a terra del neutro) @@daniele221
Ciao domanda scema Ma quella differenza minima di potenziale 4 volt ca Non si potrebbe sfruttarla moltiplicando in parallelo altri collegamenti neutro e terra Per alimentare un circuito 3.7 a 5v per caricare (sebbene pur lentamente) un cellulare a gratis? Quanta corrente scorre tra neutro e terra? Ciao.
Ciao quella piccola differenza di potenziale in realtà anche se riuscissimo a sfruttarla (difficile visto che interverrebbe il differenziale) la pagheremo comunque in bolletta, infatti è generata da alcuni effetti diciamo collaterali dei conduttori reali, ma a tutti gli effetti la corrente che riusciremo a consumare verrà sempre dal nostro contatore 😁
Se il sensore di corrente (TA o altro) del contatore è solo sulla fase la corrente di neutro non viene conteggiata ma è comunque una pratica pericolosa la corrente sul conduttore di terra deve essere piccola anche perché altrimenti salta il differenziale. Ora che ci peso mi sembra che i sensori di corrente sui nuovi contatori siano su entrambi i conduttori... meglio così si evitano accrocchi pericolosi.
Le scarpe comuni, non sono da considerare isolanti! anche se hanno le suole di gomma! A causa delle condizioni e dell'usura non è sicuro che siano isolanti! Le scarpe di sicurezza isolanti, sono realizzate con una particolare tecniche materiali! E sono collaudate e certificate da appositi laboratori presso i produttori! il Che le rende alquanto sicure anche se bagnate o consumate!
Ottima spiegazione, proprio interessante ... Sì ma il circuito ? ... i transistor, le resistenze ecc. ? Vabbè, capito lo schema lo cerco in rete. La spiegazione è più "croccante" !
Grazie 😁 Nella serie laboratorio (da cani) non metto mai i valori dei componenti e spiego solo il principio di funzionamento. Il dimensionamento preferisco lasciarlo fare volutamente a chi vede il video sia perché nella serie principale ho dato tutte le nozioni per riuscire a farcela e sia perché fermarsi e ragionare sul circuito per dimensionarlo a mio avviso è il modo migliore per imparare e capirlo veramente 😁
Mi domando allora se quegli accoppiamenti capacitivi con la terra passano essere causa di folgorazione - in caso di contatti con la fase - anche qualora fossimo perfettamente isolati da terra.
Ciao, generalmente accoppiamenti capacitivi tra terra e il nostro corpo sono molto limitati e permettono di fare circolare solo correnti molto ridotte e innocue, ma diciamo che teoricamente se avessimo per qualche motivo un accoppiamento molto grande, potremmo anche rimanere folgorati.
Mi risulta che i fornitori di energia elettrica impongano di considerare entrambi i conduttori attivi. Possiamo continuare a nominarli tra di noi "fase" e neutro" ma il fornitore garantisce "solo" una tensione tra i due conduttori e noi non sappiamo quale è il reale potenziale tra ogni conduttore attivo e la terra. Per eventuale conferma di quanto affermato, consultare la direzione tecnica del proprietario della rete di distribuzione (raramente coincide con chi risquote la nostra bolletta).
Non sono un esperto o tecnico del settore, ma da quello che so il neutro è considerabile come attivo e quindi deve essere sempre sezionabile nel sistema TT, infatti come detto nel video in determinati casi (per esempio interruzione del neutro, correnti di squilibrio molto importanti, guasto a terra su bassa tensione...) può assumere tensioni pericolose, ma non mi risulta che fase e neutro sono considerati uguali a livello di normativa. In più se non sbaglio quello che è garantito dal gestore non è la tensione, ma è una certa resistenza massima nel collegamento tra neutro e terra (parametro necessario ai fini di sicurezza).
@@videodacani In qualunque momento il fornitore può decidere di "invertire i fili" e quello che tu consideravi neutro.....te lo trovi come fase!!! Per motivi tecnici, il fornitore potrebbe decidere di fornirti tensione tra fase e fase e non tra fase e neutro. Concludo invitando a relazionarsi con l'ufficio tecnico del gestore della linea elettrica che raramente coincide con chi ci manda la bolletta. Su questo argomento, cioé il fare precise domande tecniche all'ufficio tecnico di chi gestisce la rete, da sempre noto una certa riluttanza.
anche le antenne sfruttano i campi elettrici come i condensatori. non c'e bisogno di una antennona accordata di km per rilevare, amplificandolo migliaia di volte, un campo elettrico
Grazie per il commento, come dicevo sono passati diversi anni da quando ho studiato telecomunicazioni magari mi sbaglio, ma per considerare quel filo un antenna, la lunghezza d'onda non è troppo fuori scala rispetto alle dimensioni del filo, tanto da non poter applicare il modello a parametri distribuiti?
@@giacomogulli529 ah ok, ma Marconi sperimentava con frequenze così basse? Perché il mio dubbio era proprio per la lunghezza d'onda dei 50Hz che se non sbaglio a questa frequenza è qualcosa attorno ai 6000km. Con una lunghezza d'onda del genere si può parlare ancora di modello a parametri distribuiti su un filo di qualche cm soprattutto fatto in quel modo? Poi come dicevo nel video è passato veramente tanto tempo da quando ho studiato queste cose e non ricordo molto 😅
Oggi vedremo un po’ più da vicino un piccolo cercafase senza contatto e con la scusa andremo ad approfondire la la corrente alternata e come viene portata nelle nostre case.
Se avete dubbi o suggerimenti scrivetemeli pure nei commenti che appena posso cerco di rispondere. Altrimenti fatemi anche solo sapere come avete trovato il video (se vi è piaciuto, se era troppo difficile, se vi è stato utile…) in modo da potermi migliorare sempre più 😁
Bravo ☺
Bravo 👏 👏 fatto molto bene inserire la parte sulla sicurezza che la maggior parte trascurano o sono facilitoni 😊
Grazie ai tuoi video, sto imparando un sacco di cose, vorrei fare anche pratica e partire dagli elementi della sicurezza mi mette molto più tranquillo ⚡😜
Sono d'accordo con te che il maggiore effetto che fa funzionare il cercafase senza contatto è quello capacitivo. A frequenza così bassa le onde radio emesse sono debolissime e la lunghezza d'onda è di circa 60.000 km!
ottimo video , spiegazione professionale
Sei sempre un ottimo insegnante....un riferimento come ti dicevo l'altra volta. Ti vorrei dare un'altra idea: che ne pensi di fare un piccolo circuito con led, da mettere nelle ciabatte/prolunghe, che si illumini tra fase e terra? In modo da poter avere una sorta di segnalazione sul verso di come abbiamo inserito la spina! Eh si, perché nonostante abbiano interruttore, magari stiamo interrompendo il neutro...! Che ne dici? (Come nelle caldaie che vogliono vedere la fase e si deve invertire la spina, e quindi c'è un led spia che ci avverte di dover invertire la spina)
Buona idea! Mi piace proprio come progettino da creare 😁
Buona idea! Mi piace proprio come progettino da creare 😁
Posso assicurare che se sei sudato se non hai le scarpe antinfortunistiche e tocchi la fase un po' di corrente la senti bene, non prendi una botta ma la senti. Una volta, per colpa di un cliente che aveva fatto dei lavori da solo in casa ,c'erano dei cavi sotto tensione anche con i magnetotermici spenti e presi una legnata in un braccio , rimasi con il braccio bloccato per 3-4 giorni . Praticamente i muscoli si erano contratti cosi velocemente che si sono danneggiati per spiegarlo in maniera semplice, quindi staccate sempre la corrente e comunque controllate con gli strumenti prima di toccare i fili e non usate la tecnica del tocco rapido sulla fase potreste prendervi una legnata se vi va bene .
Mooolto interessante e per questo in grande GRAZIE! (soprattutto, per il rischio folgorazioni).
Non voglio portarti fuori di tema, ma vorrei capire a cosa servono quella serie di cifre che si leggono su alcuni tester senza contatto che, oltre ad illuminarsi, esprimono in cifre, la differenza di potenziale, se usati con il contatto sul filo di fase.
Grazie.
Ciao, grazie. Purtroppo non ho presente le cifre a cui ti riferisci, nei tester chr ho usato compare solo al massimo la scritta hv e LV se usati in modalità ncv. Immagino che sia il voltaggio o la distanza nel caso di apparecchiature per scovare i cavi nei muri, ma sarei curioso di approfondire la cosa, hai qualche esempio di tester che posso andare a vedere?
Ciao davvero complimenti per il canale,molto interessante. come fai a realizzare tutte queste animazioni così accattivanti? Un saluto
Grazie 😁, con tanta pazienza e tutto manualmente 😂 Utilizzo DavinciResolve come programma di editing e creo tutto da li, anche se non sono tanto bravo e le animazioni potrebbero essere molto più belle date le potenzialità del programma 😅
Quando cambio sia le prese di corrente sia gli interruttori, deviatori, invertitori, pulsanti, relè, portalampada io stacco la corrente non solo dal quadro elettrico generale ma anche dal contatore Enel. Così si lavora più in maggiore sicurezza.
Se l'impianto è fase/fase?
In quel caso la situazione cambia rispetto a quello spiega nel video, ma in Italia non è più realizzato e le poche utenze che utilizzano ancora questo sistema perché l'infrastruttura non è stata aggiornata, da quello che so in realtà usano un bifase ricavato da un trifase a 125v e quelle che entrano in casa sono due fasi riferite a terra a 125v circa.
Il poche zone d'Italia, a me è capitato di vederlo a Voghera, c'è ancora la distribuzione dei 230V tra fase e fase. Il trasformatore di cabina ha 230 (o più probabilmente 220V) tra le fasi e 220 /rad(3) tra fase e centrostella (neutro) che però non è distribuito. in questi casi entrambi i conduttori che arrivano in casa sono di fase ed il cercafase si accenderà con tutti e due i fili attivi.
Video utilissimo. Volevo chiederti, nel cavo di fase che arriva nella presa, circola corrente senza avere chiuso il circuito?( cioè senza avere messo una spina in modo da far collegare anche il neutro.) (attacando quindi un elettrodomestico)
Se non circola, la corrente dove resta?
Inoltre, il neutro è il cavo di ritorno, ma se collego un phon, prende la corrente dalla fase e la utilizza per funzionare, nel neutro che corrente ritorna? In teoria non dovrebbe usarla il phon e quindi non fare andare nulla sul neutro?
Scusami per il basso livello delle domande, mi sono sorti questi dubbi guardando alcuni tuoi video. Spero tu possa rispondermi e chiarirmi questi dubbi. Grazie mille😊
Se l'elettrodomestico è spento non circola nessuna corrente. Per farti capire è un po' come se ti trovassi sul ciglio di un trampolino, potenzialmente puoi cadere ma fino a che qualcuno non chiude il circuito e accende l'elettrodomestico (ti spinge qualcuno fuori dal trampolino) tu resti fermo. Quando un elettrodomestico è acceso lo è perchè gli elettroni passano dalla fase al neutro e poi tornano nella fase e così via dato che è un circuito. In realtà questo è vero nella corrente continua ma quella di casa è alternata e quindi per 50 volte al secondo gli elettroni vanno prima verso il neutro e poi verso la fase, ma il concetto non cambia.
@@pierluigi8297 come ti hanno già risposto, perché possa circolare corrente ci deve essere una differenza di potenziale (creata dal generatore) e il circuito deve essere chiuso ad anello (quindi inserendo la spina dell'elettrodomestico chiuderemo il circuito). Semplificando la corrente circolerà da un capo all'altro del generatore e quindi attraverserà l'elettrodomestico 😁
@@videodacani quindi in un interruttore differenziale ( che appunto calcola la differenza tra fase e neutro in termini di corrente) essendo che se non collego nulla alla presa, non circola corrente, di conseguenza il tasto del salvavita non scatta. Corretto?
Mi era salito il dubbio poichè se nella fase circolasse corrente ( senza avere collegato nulla alla presa) di conseguenza nel neutro non ritornerebbe nessuna corrente e quindi staccherebbe il differenziale ( vista la differenza tra corrente di uscita e quea di ritorno).
Però dalle vostre risposte, non collegando nulla alla presa, non circola corrente quindi non cè differenza tra neutro e fase e quindi il differenziale non stacca, giusto?
Spero di essere stato comprensibile😂
Grazi mille per le risposte🙏
@@vinz_sap esatto se l'impianto è a vuoto il differenziale non scatta perché la corrente tra fase e neutro è uguale cioè zero. Però il pulsante di prova del salvavita funziona sempre perché non fa altro che creare uno scompenso di corrente tra fase e neutro internamente grazie a un resistore (è un po' difficile da spiegare a parole 😅)
@@videodacani ho capito perfettamente. Grazi davvero di cuore.😊🙏
Molto interessante! Mi chiedo sempre il motivo per il quale il neutro venga connesso a terra in cabina. Se non fosse connesso non ci sarebbe il pericolo che toccando la fase si prenda la corrente. Potresti spiegare perché invece si mette a terra il conduttore del neutro?
sui tralicci il neutro non c'e. Se non si mettesse il neutro a terra bisognerebbe portare un filo anche per il neutro per chiudere il circuito. collegando il neutro a terra la terra fa da richiusura del circuito e si riduce inoltre di moltissimo la resistenza limitandola a quasi solo quella del solo conduttore di fase
Il neutro in cabina viene fissato a terra sia per vati motivi tecnici, che per motivi di sicurezza, infatti grazie alle correnti di dispersione (le correnti verso terra) si possono utilizzare i differenziali (che staccano la corrente in caso venga rilevata una corrente verso terra oltre a un certo limite impostato).
@@videodacani eh, ma senza collegamento a terra ste correnti nemmeno ci sarebbero e saremmo tutti salvi!
@@metubo9037non mi risulta ...
In caso di guasto ovvero una massa che va in tensione, la dispersione verso terra produce lo sganciamento del differenziale (salvavita) cosa che non potrebbe avvenire se il neutro non avesse lo stesso potenziale della terra.... senza il neutro a terra (sistemi TI) è vero che non si ha una dispersione verso terra (cioè se prendi in mano una sola fase non succede nulla) ma non hai nulla che impedisca che un guasto generi problemi seri (incendio tra tanti); non solo, in caso di contatto diretto fase neutro il salvavita interviene perché una parte di corrente andrà a disperdersi a terra (cosa che non potrebbe avvenire senza la messa a terra del neutro) @@daniele221
Io prima di toccare il conduttore di fase mi disidrato 😂😂😂😂😂😂
😂
@@videodacani 😂
io dopo
@@DanieleVetrucci 😂
Ciao domanda scema
Ma quella differenza minima di potenziale 4 volt ca
Non si potrebbe sfruttarla
moltiplicando in parallelo altri collegamenti neutro e terra
Per alimentare un circuito 3.7 a 5v per caricare (sebbene pur lentamente) un cellulare a gratis?
Quanta corrente scorre tra neutro e terra?
Ciao.
Ciao quella piccola differenza di potenziale in realtà anche se riuscissimo a sfruttarla (difficile visto che interverrebbe il differenziale) la pagheremo comunque in bolletta, infatti è generata da alcuni effetti diciamo collaterali dei conduttori reali, ma a tutti gli effetti la corrente che riusciremo a consumare verrà sempre dal nostro contatore 😁
@@videodacani te ga rasun!
Se il sensore di corrente (TA o altro) del contatore è solo sulla fase la corrente di neutro non viene conteggiata ma è comunque una pratica pericolosa la corrente sul conduttore di terra deve essere piccola anche perché altrimenti salta il differenziale. Ora che ci peso mi sembra che i sensori di corrente sui nuovi contatori siano su entrambi i conduttori... meglio così si evitano accrocchi pericolosi.
Molto chiaro
se ci fosse stato un riferimento al 5G rischiava di andare in tendenza😆
😂
😂
...io con ci scherzerei molto su questa cosa. Ma contenti voi 😂😂😂
@@Telecomunicaz Stiamo scherzando coscentemente perché alla fine questo possiamo farlo😂, altrimenti non ci resta che piangere😣
@@jefrysound-gianfranco9324 ma infatti ho messo i faccini divertiti 😂😂😂
Le scarpe comuni, non sono da considerare isolanti! anche se hanno le suole di gomma! A causa delle condizioni e dell'usura non è sicuro che siano isolanti! Le scarpe di sicurezza isolanti, sono realizzate con una particolare tecniche materiali! E sono collaudate e certificate da appositi laboratori presso i produttori! il Che le rende alquanto sicure anche se bagnate o consumate!
Ottima spiegazione, proprio interessante ...
Sì ma il circuito ? ... i transistor, le resistenze ecc. ?
Vabbè, capito lo schema lo cerco in rete.
La spiegazione è più "croccante" !
Grazie 😁 Nella serie laboratorio (da cani) non metto mai i valori dei componenti e spiego solo il principio di funzionamento. Il dimensionamento preferisco lasciarlo fare volutamente a chi vede il video sia perché nella serie principale ho dato tutte le nozioni per riuscire a farcela e sia perché fermarsi e ragionare sul circuito per dimensionarlo a mio avviso è il modo migliore per imparare e capirlo veramente 😁
@@videodacani
Ok, grazie per il tuo lavoro illuminante. 👍
Mi domando allora se quegli accoppiamenti capacitivi con la terra passano essere causa di folgorazione - in caso di contatti con la fase - anche qualora fossimo perfettamente isolati da terra.
Ciao, generalmente accoppiamenti capacitivi tra terra e il nostro corpo sono molto limitati e permettono di fare circolare solo correnti molto ridotte e innocue, ma diciamo che teoricamente se avessimo per qualche motivo un accoppiamento molto grande, potremmo anche rimanere folgorati.
Mi risulta che i fornitori di energia elettrica impongano di considerare entrambi i conduttori attivi.
Possiamo continuare a nominarli tra di noi "fase" e neutro" ma il fornitore garantisce "solo" una tensione tra i due conduttori e noi non sappiamo quale è il reale potenziale tra ogni conduttore attivo e la terra.
Per eventuale conferma di quanto affermato, consultare la direzione tecnica del proprietario della rete di distribuzione (raramente coincide con chi risquote la nostra bolletta).
Non sono un esperto o tecnico del settore, ma da quello che so il neutro è considerabile come attivo e quindi deve essere sempre sezionabile nel sistema TT, infatti come detto nel video in determinati casi (per esempio interruzione del neutro, correnti di squilibrio molto importanti, guasto a terra su bassa tensione...) può assumere tensioni pericolose, ma non mi risulta che fase e neutro sono considerati uguali a livello di normativa. In più se non sbaglio quello che è garantito dal gestore non è la tensione, ma è una certa resistenza massima nel collegamento tra neutro e terra (parametro necessario ai fini di sicurezza).
@@videodacani In qualunque momento il fornitore può decidere di "invertire i fili" e quello che tu consideravi neutro.....te lo trovi come fase!!!
Per motivi tecnici, il fornitore potrebbe decidere di fornirti tensione tra fase e fase e non tra fase e neutro.
Concludo invitando a relazionarsi con l'ufficio tecnico del gestore della linea elettrica che raramente coincide con chi ci manda la bolletta.
Su questo argomento, cioé il fare precise domande tecniche all'ufficio tecnico di chi gestisce la rete, da sempre noto una certa riluttanza.
anche le antenne sfruttano i campi elettrici come i condensatori. non c'e bisogno di una antennona accordata di km per rilevare, amplificandolo migliaia di volte, un campo elettrico
Grazie per il commento, come dicevo sono passati diversi anni da quando ho studiato telecomunicazioni magari mi sbaglio, ma per considerare quel filo un antenna, la lunghezza d'onda non è troppo fuori scala rispetto alle dimensioni del filo, tanto da non poter applicare il modello a parametri distribuiti?
Secondo me un po' pericolosa è... ⚰️
Bhe non avrebbero avuto senso allora neanche le prove di Marconi 😅
@giacomogulli529 a cosa ti riferisci di preciso del video?
@@videodacani alla lunghezza dell' antenna
@@giacomogulli529 ah ok, ma Marconi sperimentava con frequenze così basse? Perché il mio dubbio era proprio per la lunghezza d'onda dei 50Hz che se non sbaglio a questa frequenza è qualcosa attorno ai 6000km. Con una lunghezza d'onda del genere si può parlare ancora di modello a parametri distribuiti su un filo di qualche cm soprattutto fatto in quel modo?
Poi come dicevo nel video è passato veramente tanto tempo da quando ho studiato queste cose e non ricordo molto 😅
@@videodacani figurati, io mi sono diplomato nel 97/98 seguo i tuoi video per rinfrescare la memoria 😁