Concordo in pieno con il giudizio di Stilorso sulle Parker; ho una Parker Sonnet dei primi anni 80 con pennino in acciaio che per scrivere bene necessita di inchiostri che lubrifichino leggermente il pennino senza essere troppo fluidi, possiedo anche la mitica Falcon che dovrebbe avere una punta fine ma in realtà è un tratto medio. Infine, tre anni fa, ho acquistato una IM All Black, anche qui punta dichiarata fine ma con tratto M abbondante, grande divoratrice di inchiostro. Tutte e tre presentano problemi di evaporazione molta alta dell'inchiostro nel converter e faticano a ripartire se lasciate ferme tre o quattro giorni. Per quanto mi riguarda, rispetto a Parker, ho già dato.
Buongiorno, la mia esperienza personale con alcune Parker è stata divisoria, nel senso che alcune mi hanno deluso mentre altre mi hanno piacevolmente sorpreso. Ho dovuto abbandonare la nuova Parker 51 per svariati problemi e difetti che aveva, l'ho voluta sostituire con una Parker IM e quest'ultima mi sta dando tante soddisfazioni ormai da parecchi mesi. Scrive sempre e comunque anche dopo molte settimane, come altre Parker ho soltanto due modelli a sfera, Jotter e Classic, mi trovo bene anche con loro, l'unica esperienza negativa è stata solo con la nuova Parker 51.
Buongiorno , sono contento che la Parker IM ti stia dando soddisfazione! ho impiegato 10 gg per far scrivere decentemente la nuova 51 .. poi però scriveva benino! grazie mille
Salve, signori stilografici. Per ciò che concerne la mia breve esperienza, di Parker nuove ne ho tre: due IM e una Urban, e tutte e tre scrivono molto bene. Anzi, dimenticavo: pure una Jotter stainless steel GT, un burro pure, forse anche esagerata. Reggono il confronto con le vintage? Molto probabilmente no. Sono da buttare? Assolutamente no, imo. Anzi, le tengo inchiostrate quasi sempre, con una certa soddisfazione! Un abbraccio a tutti!
Ciao Barone, vedi, testimonianze come le tue sono importanti ! mi rallegra sapere che le tue Parker scrivano bene , il vero problema penso risieda tutto nel controllo qualità , molto più basso rispetto al passato! un caro saluto!
Che tristezza questa storia delle Parker moderne! Hanno dilapidato un patrimonio di prestigio e capacità tecnica quasi senza eguali; forse sola la Sheffer è riuscita a fare peggio, e anche la storia della Sheffer è tanto gloriosa un tempo quanto malinconica oggi. Quando è iniziato questo disastro? Anni Novanta? Io ho qualche Parker e qualche Sheffer dei primi anni Novanta e sono ancora delle signore penne.
Ciao, il disastro penso sia iniziato nel 1993 con il takeover di Gillette ma ad aver veramente peggiorato il tutto è stato il gruppo Newell Rubbermaid che dal 2000 detiene il brand. Per Sheaffer il declino è stato più lungo, già a partire da fine anni 60 era in calo sebbene fino agli anni 90 producesse ancora penne di tutto rispetto come la Targa e la splendida Connaisseur..! grazie mille
di Parker ho solo una modesta Vector nib F. Non scrive male, però avrei voluto un grande pennino, non un pennino grande (la pubblicità dei pennelli ha fatto scuola) questo invece sembra un broad attaccato ad un idrante.
Molto interessante
Grazie mille Matteo !
Concordo in pieno con il giudizio di Stilorso sulle Parker; ho una Parker Sonnet dei primi anni 80 con pennino in acciaio che per scrivere bene necessita di inchiostri che lubrifichino leggermente il pennino senza essere troppo fluidi, possiedo anche la mitica Falcon che dovrebbe avere una punta fine ma in realtà è un tratto medio. Infine, tre anni fa, ho acquistato una IM All Black, anche qui punta dichiarata fine ma con tratto M abbondante, grande divoratrice di inchiostro. Tutte e tre presentano problemi di evaporazione molta alta dell'inchiostro nel converter e faticano a ripartire se lasciate ferme tre o quattro giorni. Per quanto mi riguarda, rispetto a Parker, ho già dato.
Ciao Franco, ti ringrazio, anche le mie Im sono state davvero problematiche, mentre la Falcon sebbene abbondante mi scrive bene!
Parker Sonnet : ne ho diversi esemplari e scrivono tutti bene. Due nuove con pennino in oro e due usate con pennino in acciaio.
Ciao Mauro , sì le Sonnet sono tra le pochissime Parker attuali a "salvarsi" e sono senz'altro meglio della nuova 51 !
Buongiorno, la mia esperienza personale con alcune Parker è stata divisoria, nel senso che alcune mi hanno deluso mentre altre mi hanno piacevolmente sorpreso.
Ho dovuto abbandonare la nuova Parker 51 per svariati problemi e difetti che aveva, l'ho voluta sostituire con una Parker IM e quest'ultima mi sta dando tante soddisfazioni ormai da parecchi mesi.
Scrive sempre e comunque anche dopo molte settimane, come altre Parker ho soltanto due modelli a sfera, Jotter e Classic, mi trovo bene anche con loro, l'unica esperienza negativa è stata solo con la nuova Parker 51.
Buongiorno , sono contento che la Parker IM ti stia dando soddisfazione! ho impiegato 10 gg per far scrivere decentemente la nuova 51 .. poi però scriveva benino! grazie mille
Salve, signori stilografici. Per ciò che concerne la mia breve esperienza, di Parker nuove ne ho tre: due IM e una Urban, e tutte e tre scrivono molto bene. Anzi, dimenticavo: pure una Jotter stainless steel GT, un burro pure, forse anche esagerata. Reggono il confronto con le vintage? Molto probabilmente no. Sono da buttare? Assolutamente no, imo. Anzi, le tengo inchiostrate quasi sempre, con una certa soddisfazione! Un abbraccio a tutti!
Ciao Barone, vedi, testimonianze come le tue sono importanti ! mi rallegra sapere che le tue Parker scrivano bene , il vero problema penso risieda tutto nel controllo qualità , molto più basso rispetto al passato! un caro saluto!
Che tristezza questa storia delle Parker moderne! Hanno dilapidato un patrimonio di prestigio e capacità tecnica quasi senza eguali; forse sola la Sheffer è riuscita a fare peggio, e anche la storia della Sheffer è tanto gloriosa un tempo quanto malinconica oggi. Quando è iniziato questo disastro? Anni Novanta? Io ho qualche Parker e qualche Sheffer dei primi anni Novanta e sono ancora delle signore penne.
Ciao, il disastro penso sia iniziato nel 1993 con il takeover di Gillette ma ad aver veramente peggiorato il tutto è stato il gruppo Newell Rubbermaid che dal 2000 detiene il brand. Per Sheaffer il declino è stato più lungo, già a partire da fine anni 60 era in calo sebbene fino agli anni 90 producesse ancora penne di tutto rispetto come la Targa e la splendida Connaisseur..! grazie mille
di Parker ho solo una modesta Vector nib F. Non scrive male, però avrei voluto un grande pennino, non un pennino grande (la pubblicità dei pennelli ha fatto scuola) questo invece sembra un broad attaccato ad un idrante.
Ciao Paolo, di Vector ne ho avuta una, come la tua, davvero troppo abbondante! grazie mille per la testimonianza!
La mia Sonnet scrive bene, la 51 (moderna) scrive meglio!
@@carmelozerbo ciao Carmelo sono felice che la nuova 51 ti dia soddisfazione !