Queste sono le interviste che mi piacciono. Gente informata. Tranquilla. Bilanciata. Non di parte. Eccellenza pura. E non come la maggior parte delle trasmissioni Italiane piene di urli e di persone che si parlano sopra.
Per noi brasiliani non importa chi vincerà perché non vogliamo nessuno. Qui già abbiamo i nostri problemi politici e sono tanti ma tanti. Un caro saluto a tutti voi italiani. Non vedo l'ora di andare nuovamente in vacanze per Italia.
Germano Dettori, è uno spritz di competenze e moderazione. Certamente uno dei migliori prodotti della cultura Italiana. Non è il solo fortunatamente. Mi chiedo: come mai a livello politico esprimiamo personaggi tanto scadenti ? Eppure la vetrina internazionale dovrebbe suggerire altre scelte !!
La questione delle sfere di influenza è gigantesca. E non c'era altro da dire. Forse un passaggio sulla gestione della NATO, ma non credo ci siano le condizioni perché cambi qualcosa se non a parole in quella direzione.
Che meraviglia! Ho trovato l' alternativa ai Tg nazionali e non! Un' analisi cristallina che condivido al 100%! D'ora in poi sarò un devoto ascoltatore di Limes e di Germano Dottori!
Chi scrive è un ex contadino dell'entroterra Ligure che nel lontano 1954 a bordo della Cristoforo Colombo emigrò a Oakland California dove visse per 16 anni mentre lavoravo a San Francisco. Potrei dire che ho avuto la fortuna( ? ) di aver conosciuto L' AMERICA . Pur troppo o per fortuna ( se eri nero era sicuramente per fortuna ) di quell'America si cominciavano a vedere i primi cambiamenti, i soldati a differenza della secconda guerra mondiale erano ritornati dalla Corea praticamente sconfitti e dopo qualche anno la stessa cosa con il Vietnam e cosi via.Comunque se ninvece di 87 anni ne avessi 20 proverei a ritornarci perché l'America potrebbe chiudere le frontiere ed essere autosufficiente-
Quello che propone Trump è chiaro e semplice, manifattura che deve tornare in US immigrazione inflazione, fine guerra Ucraina, x quanto riguarda Israele non cambia nulla mentre x Harris non ho capito molto a parte l aborto , penso vincerà Trump
Molto interessante! Un'appunto: sarebbe piu' bilanciato e rispettoso chiamare anche la candidata donna per cognome e non solo Biden e Trump (oppure chiamare tutti anche col nome)
@@Mario-Betti no, moriremo normali. Se lei non vede un’anomalia nell’uso del nome femminile (Kamala -tra l’altro anche pronunciato male -, Hillary) ed il cognome maschile (Trump, Biden) forse c’è un problema
Non è del tutto esatto. Trumpista è sì un seguace di Tramp, ma trampiano è solo relativo a Trump, quindi può essere relativo alla sua politica, alla sua persona o anche ad un suo simpatizzante, sovrapponendosi parzialmente o anche sostanzialmente a trumpista
@@robertocavalli6622 a livello accademico quando un docente è marxiano significa che ha condotto degli studi su di lui. Esattamente come Dottori su Trump. Dopodiché, se in una frase generica metti "trumpiano", allora sì, vuol dire anche "relativo a", ma in questo caso non c'entra
Non sono d'accordo con dottor Dottori. La tendenza del disimpegno americano in Europa è già in atto da diversi anni (almeno dal secondo mandato di Obama), dunque anche con Harris tale tendenza non sarà invertita. Inoltre, con Trump abbiamo assistito al più consistente aumento di dazi nei confronti dell'UE (e dell'Italia) che si sia mai visto da parte di un alleato e questo non ha portato a niente di buono per noi. Per quanto concerne le guerre, Trump ha aumentato di molto le tensioni con l'Iran, sanzionandolo e mandando al macero l'accordo sul nucleare che aveva stipulato Obama e ha fatto uccidere Soulemani; ha abbandonato i curdi in Siria e ha continuato la guerra in Yemen contro l'Iran, dunque non è vero che Trump sia meno guerrafondaio.
Bellissimo scenario, forse troppo ottimista, ma francamente un’amministrazione americana con dentro Kennedy Jr e Tulsi Gabbard è la cosa migliore che possiamo augurarci, da Europei, se decidiamo di tornare ad avere un minimo di amor proprio.
è ovvio se vince Donald, J. Trump cambieranno molte cose in geopolitica mondiale! ma comunque i rapporti con la Russia e la Cina e con il mond Islamico saranno diversi
Seguo sempre con interesse Limes. Questo è il primo argomento su cui so qualcosa di mio, e il modo in cui sono deformate le cose è preoccupante. Chissà allora cosa mi bevo su tutti gli altri temi!
Ci sarebbe moltissimo da ridire. Per esempio, non è minimamente vero che la Harris non ha convinto tutti alla convention: al contrario, è stato considerato un grandissimo successo. Poi, Vance infila una figuraccia dietro l'altra, il suo indice di gradimento è il più basso della storia delle elezioni americane ed è abbastanza chiaro che Trump lo cambierebbe subito se potesse. Solo per stare su dati di fatto incontrovertibili.
Ah!! Dimenticavo la più grossa di tutte! Come sarebbe che l'aborto è un tema più spinoso in Europa che in America!? Ma è pazzo? In America ci sono stati dove l'aborto è proibito e stati dove è permesso praticamente fino al settimo mese, è uno dei temi centrali della campagna elettorale! Almenonin Italia, la legge è quella da decenni e a nessuno viene in mente di toccare niente, se non al limite criticare o sostenere l'obiezione di coscienza.
Limes confronta sempre, soprattutto nella rivista, punti di vista molto diversi, talvolta anche opposti. Per cui il punto di vista di Dottori non necessariamente è condiviso da altri, tantomeno su un personaggio divisivo come Trump. Sta al lettore farsi un'idea e per quanto possibile verificare le informazioni o comunque ascoltare quante più campane possibili. Cosa che comunque è opportuno fare sempre. Però non mi sembra che abbia detto che non sia stato un successo la convention, anzi ha detto che ha spinto i sondaggi. Potrebbe non aver convinto tutti, secondo lui, il fatto di aver fatto parlare Biden a mezzanotte e mezza. Anche su Vance ha ripetuto più volte che sarebbero stati meglio altri. Sull'aborto non credo si riferisse a che non fosse sentito in generale negli Stati Uniti, ma che non gli si starebbe dando molto peso in campagna elettorale, specie alle posizioni di Vance che sarebbero state commentate più in Europa che in campagna elettorale. Affermazioni che non ho le competenze per confermare, ma che vanno prese come il suo punto di vista non come oro colato. La parte su cui invece mi sento di concordare è l'aspetto più geopolitico che elettorale, cioè sul fatto che Trump, per interesse, abbia oggettivamente sposato quella corrente minoritaria negli USA che riconosce le sfere di influenza. Il che può rendergli più facile negoziare. Anche se io credo che comunque anche vincesse Kamala Harris, tenterebbe pure lei di trovare un accordo sull'Ucraina. Perché l'interesse geopolitico tende a prevalere sulle opinioni politiche. Accordo che però può appunto risultare più semplice a Trump. Sulla Cina credo che si comporteranno allo stesso modo. Sull'Europa Trump sarebbe più duro, diretto e esplicito, (il che potrebbe aiutarci a darci una svegliata), ma la tendenza sarebbe quella di spingerci ad assumerci maggiori responsabilità a prescindere, anche con Kamala. Sull'Iran e Israele invece credo che Trump può fare più fatica di Harris a trovare un equilibrio. E lì la situazione è incandescente.
@@eleutheross__ dice : < ho studiato a fondo il Trump politico e tutto quello che ne consegue. In questo video la faccenda Trump é stata deformata. > Quindi si chiede: < Se questo é il metodo di informazione, quante altre " balle" mi avete finora? >
Trump e Harris sono due facce di una stessa medaglia l'unica cosa che le elezioni americane stabiliranno sarà quale lobby finanziaria comanderà per il resto non cambierà nulla,il vassallaggio europeo continuerà così come la loro politica basata sulla guerra verso chi non si allinea al loro volere.Quanto al Dott. Dottori l'unica angolazione da cui guarda i fatti e' da destra,si comprende benissimo lo sua parzialità quindi sentire suoi commenti su questioni di geopolitica e' tempo buttato,e mi fa un po pena vedere questi fare il tifo da stadio per l'uno o per l'altro candidato. Ciao
Commento privo del minimo significato: l'HA DETTO subito, qual è la sua parte e perché, quindi saperla è utile anche solo per poterla controbattere proprio su quello che viene visto da lei come punti forti. Essendo geopolitica, si deve scendere a vedere negli occhi degli altri, soprattutto se sono avversari. Lei, invece, si comporta da infante.
Trovo interessante che nessuno sembri voler comprendere le ragioni per cui Robert Kennedy Jr. si è allineato con i repubblicani. Per chi ha visto JFK Revisited (Oliver Stone, 2021, un documentario ampiamente ignorato in Italia) e il documentario The Fog of War: Eleven Lessons from the Life of Robert S. McNamara (2003), le sue motivazioni appaiono piuttosto chiare.
Che meraviglia sentire domande e risposte senza interruzioni strumentali e senza polemiche. Si imparasse tutti ad ascoltare varie campane cosi... Ps. L ultima parte (dal min 27.00) è la piu importante...per i nostri interessi bisogna realmente augurarsi che vinca Trump.
Glielo spiega Lei poi, gentile signore o signora, agli elettori italiani che dovremmo rinunciare a tanti servizi sociali e sopportare tante pressioni fiscali in più per riarmarci a dovere contro Russia e compagni e rassegnarci all'idea che i nostri ragazzi, uomini e donne possano essere destinati al fronte come non accade ormai da 80 anni? Perché a me sembra che i nostri politici non abbiano il coraggio della verità.
Penso che ambedue I candidati non siano all altezza di ricoprire la presidenza dello stato più importante di questo pianeta . Se vincesse tramp per noi europei sarebbe un male .l 'altra candidata ha delle idee e un programma che avrebbe una risonanza negativa in Europa. Avrei preferito un candidato più giovane come il governatore della florida de santis
Elon Musk a chi risponde? Se è un personaggio globale fa politica per sé stesso oppure per gli U.S.A.? Se poi fa soltanto i suoi interessi, non potrebbe essere in palese contrasto con gli interessi degli U.S.A.?
Domanda interessante se si trattasse di Italia e di un imprenditore italiano, gli americani per loro fortuna ragionano in modo differente, anche di chi vi è immigrato in giovane età come Musk.
Mi è sfuggito ho non ho sentito nulla sul possibile punto di vista di Trump sul conflitto israelo-palestinese? E ho trovato veramente vaghe se non assenti le eventuali scelte per un cessate il fuoco in Ucraina.
Onestamente trovo abbastanza fuori luogo che una rivista seria e (doverosamente) imparziale come Limes dia voce a un personaggio ostentatamente filo trumpiano (come sarebbe fuori luogo fare lo stesso con un filo Harris ovviamente)
Ma chi l'ha detto che è trumpiano. Lui è ambiguo e sembra uno sempre pronto a salire sul carro dei vincitori. E' equanime in questo. sta dalla parte di tutti, quindi acnhe di Trump. Legittimo per carità ma è Limes che ha preso una cnatonata.
Rivista imparziale... Nulla è imparziale! È una rivista di geopolitica ITALIANA, che vede i fatti in una prospettiva italiana. Da spazio a tanti, è pluralista ma ha una sua linea e visione. E non c'è nulla di male, anzi! Non è falsamente imparziale e faziosa come molti giornalisti italiani, che infatti fanno i giornalisti non gli analisti.
Dire che Trump potrebbe aiutarci a crescere come nazione mi sembra un pò come dire che rompersi una gamba aiuta a correre più veloci, e siamo pure una popolazione di vecchi... Poi qualcuno mi spieghi come "più disponibile al compromesso" e "negoziazione anche dura" hanno senso nello stesso periodo... Tra l'altro credo sia molto comodo parlare di "ritorno alle sfere di influenza" dal calduccio della protezione americana, non penso che questo discorso piaccia molto nelle ex repubbliche sovietiche...
Sì, perchè tutti devono rinunciare ad avere sfere d'influenza al di fuori di un paese che è il detentore esclusivo della giustizia e della libertà in ogni parte del globo
@@maurizioghetti2746 le "sfere di influenza" si guadagnano sul campo, con le buone (ad es. capitalismo americano) o con le cattive (from Russia with bombs), non si decidono a tavolino perché sennò i russi e i cinesi fanno i capricci. E poi sarei curioso come le disegniamo ste s.d'i.? Qualcuno ha chiesto a ucraini e baltici o ai taiwanesi e coreani in quale sdi vogliono stare? Non è ovvia la loro risposta e proprio questa il punto del contendere? Son Russi e Cinesi che minacciano o usano le armi per far valere pretese assurde che gli altri devono solo subire, altrimenti son guerrafondai imperialisti filo americani, se non nazisti... Posizione moralmente ipocrita, razionalmente contraddittoria e di certo non realista.
@@fm9529 ma forse io e lei viviamo in dei pianeti diversi, quali sarebbero queste "buone" maniere del capitalismo americano? O forse le invasioni e aggressioni militari cambiano di nome quando le fa l'animale più uguale degli altri?
Con noi gli americani usano le buone da 80 anni, e ci lasciano in genere un certo grado di libertà in più che in cecenia o in manciuria... Preferirei farne a meno degli americani? Certamente! Ma allo stato attuale non è realistico e continuerò a preferire per me e per qualunque altra nazione lo desideri la sdi americana a quella russa e cinese, se non fosse altro che per il fatto che praticamente nessuno che abbia scelta le vuole...
@@maurizioghetti2746 dicendo "con le buone o con le cattive" non intendo assolvere gli americani dai loro peccati, che di bombe ne han lanciate parecchie, ma semplicemente sottolineare che di tutti gli imperi che ci sono al momento, ce n'è uno che sa usare anche le buone maniere, e guarda caso attira molti popoli, e un altro che sa usare solo le cattive maniere, tant'è che nessuno di quelli che gli stanno attorno è particolarmente felice di avercelo vicino e quasi nessuno di quelli che ci son già stati sotto la sua di sdi vuole tornarci... Chissà perchè...
Perché non gli spiegate quello che spiegate a noi da anni, cioè che le elezioni contro poco o niente su una traiettoria di un paese specie di un impero?
Contano eccome le elezioni stavolta. l'America è polarizzata e dilaniata da Guerre Culturali che noi di riflesso assorbiamo e ne siamo afflitti. La Vittoria di un candidato piuttosto che l'altro, cambierebbe totalmente il destino dell'Occidente intero
Dimentichiamo che Trump ha già governato per 4 anni . Non mi ricordo guerre civili o catastrofi mondiali. Anzi se non ricordo male sono stati 4 anni senza guerre . Meglio oggi ?
nel frattempo però ha posto le premesse per quel che sta accadendo oggi in Medio Oriente con gli accordi di Abramo. Che è oggettivamente abbastanza tragico.
È stato il presidente che ha sganciato più bombe sull’Afganistan, ha abbandonato i curdi e ha posto le basi per le crisi che stiamo vivendo oggi. La balla del Trump isolazionista è, per l’appunto, una balla. La sua è stata una politica estera iper-aggressiva.
@@tarotfrancesca6657esatto. Aggiungo il fatto che abbia spostato l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme, di fatto riconoscendola come capitale dello stato d’Israele.
Argomento molto interessante, poiché di Trump si parla solo rispetto agli aspetti folcloristici, è importante ascoltare chi ne mette in luce anche i caratteri pisitivi
Io sono convinto che se si vuole la pace o una seria tregua negli scenari di grave conflitto nel mondo bisogna sperare nella vittoria di Trump. Infatti per quanto riguarda l'Ucraina e la Russia Trump è in grado di mediare tra i due interlocutori (non è troppo schierato con Zelensky ed è abbastanza vicino a Putin) e a proporre compromessi che vadano bene per Putin ma che non danneggino troppo l'Ucraina. Per quanto riguarda Israele, è più complicato, ma anche lì Trump potrebbe essere molto più autorevole di Biden e potrebbe sfruttare la sua amicizia con Israele per indurre Netanyahu a più miti consigli.
Ma dove vive questo esperto sulla luna? Trump fa l’interesse di trump e della famiglia trump e per non andare in galera . Lo dico da persona di destra da sempre e conoscitore dalla politica americana
chiaramente non sai molto di Trump. Se Trump fosse semplicemente preoccupato per la prigione non si candiderebbe. L'unico motivo per cui lo stanno inseguendo nei tribunali è perché ha deciso di candidarsi. Gestendo Trump sta rischiando la vita, la libertà e la ricchezza. No, lo fa perché ama l'America.
@@CharlesWhite-j4f un miliardario guarda solo il suo benessere. Si fa prima a credere a babbo natale che a un miliardario che fa il bene comune...Berlusconi docet
Incomprensibilmente Germano Dottori immagina che l'america consetirebbe all'Europa una autonomia che le peremtterebbe di perseguire i propri interessi. Proprio su questo canale ci è stato spiegato molte volte che tali decisioni non vengono prese dalla volontà dei leader, ma sono determinati dagli interessi concreti sul campo. Sono abbastanza persuaso che l'America non rinuncerà al suo ruolo imperiale neppure se Trump lo volesse fortemente e interverrebbe prontamente se le azioni degli europei nuocessero agli interessi americani. Dove trovi poi fondamento la tesi di Dottori è un mistero, comunque in palese contraddizioni che l'affermazione che Trump sia un pragmatico, che non basa la sua azioni su scelte ideologicamente preordinate. Io credo che se Trump tornerà alla casa bianca farà la stessa politca del precedente mandato: un caos senza capo nè coda.
Durante la presidenza Trump c'è stato di gran lunga meno caos e disordine che i qualunque altra da molti anni a questa parte quindi non capisco di cosa lamentarsi.
Interesse dell'Europa non esiste perché ogni Paese ha il proprio e spesso in contrasto con gli altri, che poi l'UE è una creazione americana, non si capisce perché gli usa dovrebbero andarci contro
Ma che vuoi che succeda, le lobby contonuerando a dettare cosa dire e fare. Puoi star sicuro che Donald stara ben attento e sensibili dopo il messaggio ricevuto
Trump uomo difficile di carattere un consigliere troverebbe molta fatica Anche si vince l'elezione Troverebbe fatica a governare dato il suo stato attuale sapere che avrà quelcuno forte di carattere vicino a lui ho mandato una relazione no so che fina a fatto parlo poco l'inglese saremo a vedere
La divisione in sfere di influenze mi sembra più simile a quella fatta in Africa nella fine del '800 invece che Yalta Cosa succede se un paese non è d'accordo con l'egemone che gli è stato assegnwto da questo ipotetico accordo fra russi/cinesi e americani?
Sì e no, nel senso che sicuramente Trump è abbastanza anti-islamico, ma la Turchia è un caso particolare: una grande potenza con mire imperiali in una posizione geografica strategica come poche altre nazioni (tra cui noi). Inoltre la Turchia è una nazione sovrana, sta per aderire ai Brics, dubito che gli Usa possano influire in modo rilevante su di lei.
@@Unlombardo sta per aderire ai BRICS ? Ha solo fatto richiesta, nememno ne hanno discusso ai meeting. Almeno leggiamo correttamente le notizie. Comprensione del testo: si fanno le invalsi in 2 media. Non è difficile. Inoltre, non è l'islamismo il problema, ma proprio le velleità imperialistiche che portano Trump a scornarsi ancora di più con la Turchia. E il fattoc he dei militari ameircnai siano stati aggredditi dall'MSI in salsa turca, non li aiuta. Storicamente, i "secondi eserciti" non fanno una bella fine davanti, specie se hanno davanti la forza americana.
L'ex presidente e l'attuale presidente si chiamano per cognome, per autorevolezza e rispetto. La candidata donna alla presidenza la si chiama Kamala, come se si parlasse della propria sorella o fidanzata, come se la si conoscesse da vicino, per rimbottarla e bonariamente riprenderla, con paternalistica affettazione. È un' atteggiamento che squalifica senza appello buona parte, purtroppo, della pur interessante dissertazione. Sono molto sorpreso, onestamente, di averlo dovuto vedere su un video di Limes, che tanto seguo.
Non mi é chiaro, cosa farebbe trump di diverso nei riguardi della cina? (Oltre al fatto che non mi é chiaro nemmeno cosa proponga harris in quel fronte) Fareste un episodio esplicativo in quel senso?
Onestamente mi sembra un po’ geopolitica semplicata all’estremo. Condivido che la politica perorata da Trump sia improntata al realismo, ma vengono trascurate le conseguenze strategiche di scelte cosi profonde. Ok dividere il mondo in zone d influenza, ma come? La Russia si prende un pezzo di Europa, la Cina un bel pezzo d’Asia e il controllo su Taiwan e l’America rimane con cosa? Come mantiene il sistema imperiale? O si ritira in convento e torna a fare il paese qualunque? Chi fa da deterrente ai paesi con appetiti espansionistici se gli Stati Uniti fanno tanti passi indietro?
Finalmente qualcuno che dice i fatti come stanno: se proprio bisogna tifare, bisogna farlo per chi prenderà decisioni che vanno nella direzione che interessa a noi.
Non si capisce perché lui venga chiamato per cognome e lei per nome, se ci si riferisce a Trump appunto come Trump, perché la Harris viene costantemente citata per nome? Non è mica tua sorella!
Un consigliere scientifico che strizza l'occhio ad un candidato con a carico 91 imputazioni d'accusa, svariate condanne una sentenza penale incombente, ovvero un criminale, che lui stesso ammette di essere nelle interviste, mi lascia sbigottito, semplicemente perché sarebbe un nazionalista, allora tutto il resto non conta?
Il discorso che ha fatto è molto diverso. Il fatto che trump sia nazionalista lo porterà ad abbandonarci a noi stessi e quindi saremo costretti a responsabilizzarci. Dottori dunque sa che verremo presi a pesci in faccia ma proprio questo ci potrebbe dare una svegliata.
Per prendere il modello Trump bisogna tenere a mente che durantte la sua amministrazione il debito pubblico e' cresciuto di 3,5 trilioni di dollari e la perdita di 2 milioni di posti di lavoro, sul programma per il nuovo mandato le previsioni sono che il debito pubblico crescera' di 5,5 trilioni. Un modello da tenere a mente per l'Italia, complimenti a Limes per invitare ospiti disinformati.
Grazie al cavolo che si sono persi milioni di posti di lavoro, la sua presidenza è finita con la crisi del covid. Come erano i dati prima della pandemia?
@@1998marcom Hai ragione sui posti di lavoro, ora cmq la disoccupazione è più bassa del miglior periodo di Trump. Sul debito però ha ragione l'altro, una delle sue prime riforme è stata quella di abbassare le tasse solo ai super ricchi, ha creato un buco di bilancio enorme
Il debito è aumentato? Wow, altri fogli di carta stampati dal nulla e prestati a debito da una banca centrale, in questo caso la Fed.😂 Fate il piacere di studiare un minimo il capitalismo e la ripartenza dopo il crollo della borsa del 29', studiate un po' il new deal, prima di pontificare su cose di cui non avete idea (o ce l'avete e siete liberisti, ma di quei liberisti che scambiano un'ideologia economica tra le infinite possibilità, come la sola ed unica possibile).
@@amafirenze-vi1uhLa crisi è arrivata molto prima del covid e se mai è stata la sua gestione “bizzarra” della pandemia ad aggravare ancora di più la situazione economica del paese.
Mi conforta, pur non avendo io alcuna fiducia in Trump, personaggio bizzarro e un po' schizoide, che potrebbe non accettare il risultato se fosse vittoria di stretta misura
Concordo, anche perchà gli altri che sono trumpiani sono i Trabaglio, Conte, putiniani, novax, complottisti e faccia da quattro soldi. Sono pochi che fanno ragionamneti strutturati. Dottori è uno di questi pochi. Ma si contano sulle dita di una mano.
Chi spiega a Trump cos'era Yalta? Trump è un test di Rorsach. Non ha una linea, una politica, un quadro etico e programmatico di riferimento, ha un livello culturale da terza media. È molto bravo a fare affermazioni ambigue e facilmente ritrattabili. Ma se pensate che un presidente USA sia meno pericoloso solo perché non conosce la storia e la geografia, secondo me vi sbagliate di grosso.
Yalta è un ordine mondiale finito: sia economicamente che demograficamente, oltre che a livello del numero di nazioni con arsenali atomici. Cina e India insieme fanno 3 miliardi di persone, in Africa sono già oggi più di 2 miliardi con il 30% delle materie prime mondiali,Messico e Brasile insieme hanno più abitanti degli Usa, ci sono nazioni come il Giappone, la Germania, che sono superpotenze economiche che si trovano in un mondo multipolare. Imperi che risorgono come la Turchia. Le nazioni nucleari oggi sono: Cina, India, Pakistan, Francia, UK, Usa, Israele, Corea e Russia; ma in questo contesto è impensabile che non ne nascano altri. Come è impensabile che una nazione con 300 milioni di abitanti, in un mondo che va verso i 10 MILIARDI, possa avere la pretesa di essere lo sceriffo di sta ceppa. È evidente che l'ordine delle cose impone una nuova Yalta, che vinca Trump o meno.
@@amafirenze-vi1uh A parte l'insurrezione a Washington, l'amoreggiamento con Kim, poco, perché il suo staff cercava di limitare i danni. Vedi ad esempio la telefonata tra Miley e Li, oppure il rischio di escalation con l'Iran. Quel pazzo propone di usare le bombe atomiche contro gli uragani. Questa volta lo staff sarà selezionato molto più attentamente.
Ma siamo proprio sicuri che sia nel nostro interesse nazionale ed Europeo? Apparentemente si, sembra ci costringa a "spiegare le ali", a "camminare da soli " etc.. Ma fino a che punto? Se poi ammettiamo la validità delle sfere di influenza noi rientreremo sicuramente in quella USA, quindi non è che puoi fare come ti pare. E se i nostri interessi non convergessero con quelli USA cosa accadrebbe? Per es. potrebbe essere nel nostro interesse avere più rapporti economici con la Cina, oppure ricomprare il gas dai Russi. Ce lo lascerebbero fare? Non credo proprio.
Certamente un crollo della democrazia. Le persone non sembrano più rispettare il risultato delle votazioni democratiche se la propria fazione perde. L"altra parte" è stata ora così completamente demonizzata che la gente pensa che il mondo finirà se i "malvagi" dall'altra parte saliranno al potere. Penso che la questione sarà quale presidente prenderà per primo il potere assoluto. Spero che sia Trump. L'esperimento con la democrazia (dove votano tutti, anche i poveri e gli ignoranti) sta finendo, si è rivelato un disastro ed ora è come un treno che colpisce i respingenti. Il sistema si è esaurito. La società e la moralità stanno crollando (LGBTQ+) e le nazioni hanno preso prestiti oltre il limite possibile del rimborso. È necessario un giro di vite e un riassetto approfondito - in termini economici e morali - che è impossibile vendere a più della metà dell’elettorato. Abbiamo bisogno di un nuovo Cinncinnatus
Non centrano niente, in comune hanno solo la chiacchera e le donne. Un dettaglio raramente citato é che per capire dove ci porterà Trump bisogn ascoltare cosa vogliono le persone che finanziano Trump. Alcuni noti sionisti revisionisti + evangelisti (nulla di nuovo) Ma attenzione ai tech oligarchi della silicon valley, di cui musk é il più noto ma non il più influente dietro le quinte, vanno ascoltati attentamente. Peter Thiel (che ha letteralmente "creato" Vance e ha una mano sulla spalla di Trump per direzionarlo) é la persona da ascoltare attentamente per capire cosa accadrà.
Chiedo a limes se questa puntata non sarà troppo stata propagandistica nei confronti di Trump..... rimango un po' così. Non mi è sembrato immedesimazione geopolitica
Queste sono le interviste che mi piacciono. Gente informata. Tranquilla. Bilanciata. Non di parte. Eccellenza pura. E non come la maggior parte delle trasmissioni Italiane piene di urli e di persone che si parlano sopra.
perché non di parte se proprio all'inizio si è dichiarato pro-Trump? che intende dire?
Per noi brasiliani non importa chi vincerà perché non vogliamo nessuno. Qui già abbiamo i nostri problemi politici e sono tanti ma tanti. Un caro saluto a tutti voi italiani. Non vedo l'ora di andare nuovamente in vacanze per Italia.
Fra una parte all'altra scegliere non saprei a me personalmente non me ne può fregare dì Meno
Grazie,vi aspettiamo con gioia ww il Brasile
@@liciacampostrini878 😀👋 grazie di cuore! 🇮🇹🇧🇷❤️
se non ti frega niente , taci e vai a giocare a pallone a Copacabana
Ringrazio Germano Dottori per la splendida analisti fatta.
Ve lo dico io cosa succede..
Migliaia di politici e giornalisti devono cambiare il copione..Tutto qui.
Altimenti vanno in campo di concentramento?
@@andreadalcortivo747 Dipende che decidono a Washington
@@EmanueleDN E' per quello che Trump perderà. Gli USA non sanno che farsene di un dittatore.
@@andreadalcortivo747 No, tengono famiglia.
@@EmanueleDN sicuramente non vincerà Donald Trump
Germano Dettori, è uno spritz di competenze e moderazione. Certamente uno dei migliori prodotti della cultura Italiana. Non è il solo fortunatamente. Mi chiedo: come mai a livello politico esprimiamo personaggi tanto scadenti ? Eppure la vetrina internazionale dovrebbe suggerire altre scelte !!
Molto interessante.
Adoro l'anti woke.
Ogni quattro anni si fa finta che cambi qualcosa, perché tutto resti come prima...
Ho ascoltato con interesse ma non mi pare si sia detto molto su cosa succede se vince Trump
Concordo con te... a parte il discorso sulla politica estera più rivolta alle sfere di influenza
Veramente credeva di poter avere altro se non suggestioni?
@@BCMZ quindi lei dice che ci sarebbero almeno delle "suggestioni". Potrebbe gentilmente indicarne tre?
La questione delle sfere di influenza è gigantesca. E non c'era altro da dire. Forse un passaggio sulla gestione della NATO, ma non credo ci siano le condizioni perché cambi qualcosa se non a parole in quella direzione.
Chiunque sarà un problema per tutti voi e anche per noi brasiliani. Sarà un rompi... (non voglio completare la parola).
Che meraviglia! Ho trovato l' alternativa ai Tg nazionali e non! Un' analisi cristallina che condivido al 100%! D'ora in poi sarò un devoto ascoltatore di Limes e di Germano Dottori!
Chi scrive è un ex contadino dell'entroterra Ligure che nel lontano 1954 a bordo della Cristoforo Colombo emigrò a Oakland California dove visse per 16 anni mentre lavoravo a San Francisco. Potrei dire che ho avuto la fortuna( ? ) di aver conosciuto L' AMERICA . Pur troppo o per fortuna ( se eri nero era sicuramente per fortuna ) di quell'America si cominciavano a vedere i primi cambiamenti, i soldati a differenza della secconda guerra mondiale erano ritornati dalla Corea praticamente sconfitti e dopo qualche anno la stessa cosa con il Vietnam e cosi via.Comunque se ninvece di 87 anni ne avessi 20 proverei a ritornarci perché l'America potrebbe chiudere le frontiere ed essere autosufficiente-
Quello che propone Trump è chiaro e semplice, manifattura che deve tornare in US immigrazione inflazione, fine guerra Ucraina, x quanto riguarda Israele non cambia nulla mentre x Harris non ho capito molto a parte l aborto , penso vincerà Trump
Molto interessante! Un'appunto: sarebbe piu' bilanciato e rispettoso chiamare anche la candidata donna per cognome e non solo Biden e Trump (oppure chiamare tutti anche col nome)
100%
Kamalla!
Va bene Raffa.
ci mancava pure la maestrina
@@lollobobbo5220 Vivo negli Stati Uniti e qui la chiamano Harris o Kamala Harris e non Kamala da sola
Perché l'arrivo di Kamala ? Perché Trump per cognome e la Harris per nome? Inascoltabile già da questo, vergognoso
addirittura... non capisco questo accanimento... finirà che moriremo di politicamente corretto...
@@riccardotagliati1761 perché chiamarlo Donald farebbe cagare 😂
@@Mario-Betti no, moriremo normali. Se lei non vede un’anomalia nell’uso del nome femminile (Kamala -tra l’altro anche pronunciato male -, Hillary) ed il cognome maschile (Trump, Biden) forse c’è un problema
eccone un altro
@@Mario-Betti sì, infatti. Ma l'Italiano di oggi si concentra sulle virgole, non sulle parole.
Germano Dottori è il più grande trumpiano (ma non trumpista) in Italia!
Qual è la differenza tra trumpiano e trumpista?
@@AngiFaas TrumpIANO, è lo studioso di Trump.
TrumpISTA ne è il seguace.
Analogo discorso con Marx, tra marxiano e marxista
Non è del tutto esatto. Trumpista è sì un seguace di Tramp, ma trampiano è solo relativo a Trump, quindi può essere relativo alla sua politica, alla sua persona o anche ad un suo simpatizzante, sovrapponendosi parzialmente o anche sostanzialmente a trumpista
@@robertocavalli6622 a livello accademico quando un docente è marxiano significa che ha condotto degli studi su di lui. Esattamente come Dottori su Trump. Dopodiché, se in una frase generica metti "trumpiano", allora sì, vuol dire anche "relativo a", ma in questo caso non c'entra
@@loremarket certo, nel linguaggio accademico sono d'accordo con Lei
Molto interessante ascoltare Dottori!
Grandeee ,ora un video con Dottori
Non sono d'accordo con dottor Dottori. La tendenza del disimpegno americano in Europa è già in atto da diversi anni (almeno dal secondo mandato di Obama), dunque anche con Harris tale tendenza non sarà invertita. Inoltre, con Trump abbiamo assistito al più consistente aumento di dazi nei confronti dell'UE (e dell'Italia) che si sia mai visto da parte di un alleato e questo non ha portato a niente di buono per noi. Per quanto concerne le guerre, Trump ha aumentato di molto le tensioni con l'Iran, sanzionandolo e mandando al macero l'accordo sul nucleare che aveva stipulato Obama e ha fatto uccidere Soulemani; ha abbandonato i curdi in Siria e ha continuato la guerra in Yemen contro l'Iran, dunque non è vero che Trump sia meno guerrafondaio.
Bellissima intervista... finalmente ...tutto l'opposto delle trasmissioni rai ricordo servizio pubblico e di mediaset e altre
Si possono evidenziare le sostanziali e dirimenti differenze in politica interna ed estera tra Trump e Harris?
Bellissimo scenario, forse troppo ottimista, ma francamente un’amministrazione americana con dentro Kennedy Jr e Tulsi Gabbard è la cosa migliore che possiamo augurarci, da Europei, se decidiamo di tornare ad avere un minimo di amor proprio.
Concordo. Sono due grandi
Non accadrà
@@mattialeone6425 e tieniti Dick Cheney....🤦♂️
Tutto è collegato. Siamo tutti dentro questo caos che si sta inghiottendo il mondo.
"Interesse nazionale del nostro Paese", grazie! Da Limes ditelo a Repubblica di far proprio sto concetto
è ovvio se vince Donald, J. Trump cambieranno molte cose in geopolitica mondiale! ma comunque i rapporti con la Russia e la Cina e con il mond Islamico saranno diversi
Non cambierà nulla perché perderà
Seguo sempre con interesse Limes. Questo è il primo argomento su cui so qualcosa di mio, e il modo in cui sono deformate le cose è preoccupante. Chissà allora cosa mi bevo su tutti gli altri temi!
Spiegati meglio
Ci sarebbe moltissimo da ridire. Per esempio, non è minimamente vero che la Harris non ha convinto tutti alla convention: al contrario, è stato considerato un grandissimo successo. Poi, Vance infila una figuraccia dietro l'altra, il suo indice di gradimento è il più basso della storia delle elezioni americane ed è abbastanza chiaro che Trump lo cambierebbe subito se potesse. Solo per stare su dati di fatto incontrovertibili.
Ah!! Dimenticavo la più grossa di tutte! Come sarebbe che l'aborto è un tema più spinoso in Europa che in America!? Ma è pazzo? In America ci sono stati dove l'aborto è proibito e stati dove è permesso praticamente fino al settimo mese, è uno dei temi centrali della campagna elettorale! Almenonin Italia, la legge è quella da decenni e a nessuno viene in mente di toccare niente, se non al limite criticare o sostenere l'obiezione di coscienza.
Limes confronta sempre, soprattutto nella rivista, punti di vista molto diversi, talvolta anche opposti. Per cui il punto di vista di Dottori non necessariamente è condiviso da altri, tantomeno su un personaggio divisivo come Trump.
Sta al lettore farsi un'idea e per quanto possibile verificare le informazioni o comunque ascoltare quante più campane possibili. Cosa che comunque è opportuno fare sempre.
Però non mi sembra che abbia detto che non sia stato un successo la convention, anzi ha detto che ha spinto i sondaggi. Potrebbe non aver convinto tutti, secondo lui, il fatto di aver fatto parlare Biden a mezzanotte e mezza.
Anche su Vance ha ripetuto più volte che sarebbero stati meglio altri.
Sull'aborto non credo si riferisse a che non fosse sentito in generale negli Stati Uniti, ma che non gli si starebbe dando molto peso in campagna elettorale, specie alle posizioni di Vance che sarebbero state commentate più in Europa che in campagna elettorale.
Affermazioni che non ho le competenze per confermare, ma che vanno prese come il suo punto di vista non come oro colato.
La parte su cui invece mi sento di concordare è l'aspetto più geopolitico che elettorale, cioè sul fatto che Trump, per interesse, abbia oggettivamente sposato quella corrente minoritaria negli USA che riconosce le sfere di influenza. Il che può rendergli più facile negoziare. Anche se io credo che comunque anche vincesse Kamala Harris, tenterebbe pure lei di trovare un accordo sull'Ucraina. Perché l'interesse geopolitico tende a prevalere sulle opinioni politiche. Accordo che però può appunto risultare più semplice a Trump.
Sulla Cina credo che si comporteranno allo stesso modo. Sull'Europa Trump sarebbe più duro, diretto e esplicito, (il che potrebbe aiutarci a darci una svegliata), ma la tendenza sarebbe quella di spingerci ad assumerci maggiori responsabilità a prescindere, anche con Kamala.
Sull'Iran e Israele invece credo che Trump può fare più fatica di Harris a trovare un equilibrio. E lì la situazione è incandescente.
@@eleutheross__ dice : < ho studiato a fondo il Trump politico e tutto quello che ne consegue. In questo video la faccenda Trump é stata deformata. > Quindi si chiede: < Se questo é il metodo di informazione, quante altre " balle" mi avete finora? >
Trump e Harris sono due facce di una stessa medaglia l'unica cosa che le elezioni americane stabiliranno sarà quale lobby finanziaria comanderà per il resto non cambierà nulla,il vassallaggio europeo continuerà così come la loro politica basata sulla guerra verso chi non si allinea al loro volere.Quanto al Dott. Dottori l'unica angolazione da cui guarda i fatti e' da destra,si comprende benissimo lo sua parzialità quindi sentire suoi commenti su questioni di geopolitica e' tempo buttato,e mi fa un po pena vedere questi fare il tifo da stadio per l'uno o per l'altro candidato.
Ciao
Commento privo del minimo significato: l'HA DETTO subito, qual è la sua parte e perché, quindi saperla è utile anche solo per poterla controbattere proprio su quello che viene visto da lei come punti forti. Essendo geopolitica, si deve scendere a vedere negli occhi degli altri, soprattutto se sono avversari. Lei, invece, si comporta da infante.
Trovo interessante che nessuno sembri voler comprendere le ragioni per cui Robert Kennedy Jr. si è allineato con i repubblicani. Per chi ha visto JFK Revisited (Oliver Stone, 2021, un documentario ampiamente ignorato in Italia) e il documentario The Fog of War: Eleven Lessons from the Life of Robert S. McNamara (2003), le sue motivazioni appaiono piuttosto chiare.
Interessante, penso che li vedrò. Puoi riassumere qualche punto?
Jfk revisited non è stato ignorato in Italia, al contrario gli è stato dato ampio spazio dal compianto Purgatori e si trova ancora sul sito di La7
Che meraviglia sentire domande e risposte senza interruzioni strumentali e senza polemiche. Si imparasse tutti ad ascoltare varie campane cosi...
Ps. L ultima parte (dal min 27.00) è la piu importante...per i nostri interessi bisogna realmente augurarsi che vinca Trump.
Glielo spiega Lei poi, gentile signore o signora, agli elettori italiani che dovremmo rinunciare a tanti servizi sociali e sopportare tante pressioni fiscali in più per riarmarci a dovere contro Russia e compagni e rassegnarci all'idea che i nostri ragazzi, uomini e donne possano essere destinati al fronte come non accade ormai da 80 anni? Perché a me sembra che i nostri politici non abbiano il coraggio della verità.
"Mi sarebbe piaciuto di più...": ma Germano Dottori prende parte?
Alcuni italiani hanno a cuore gli interessi nazionali di un altro Paese.
Povero Salvini, ce l'avete sempre con lui
sei pazzo????? solo alcuni???????
@@makc9734 non questa volta
Grazie..
Penso che ambedue I candidati non siano all altezza di ricoprire la presidenza dello stato più importante di questo pianeta . Se vincesse tramp per noi europei sarebbe un male .l 'altra candidata ha delle idee e un programma che avrebbe una risonanza negativa in Europa. Avrei preferito un candidato più giovane come il governatore della florida de santis
Non sottovalutate il sostegno (ed anche l'influenza benefica) che RFK Jr dà a Tramp.
Animali tagliati con la motosega?
Si scrive Trump
@@andreadalcortivo747 come il gatto con gli stivali?
Elon Musk a chi risponde? Se è un personaggio globale fa politica per sé stesso oppure per gli U.S.A.? Se poi fa soltanto i suoi interessi, non potrebbe essere in palese contrasto con gli interessi degli U.S.A.?
Domanda interessante se si trattasse di Italia e di un imprenditore italiano, gli americani per loro fortuna ragionano in modo differente, anche di chi vi è immigrato in giovane età come Musk.
mi sembra un filmato di qualche tempo fa’
Mi sembra ci sia un problema con la mappa riguardo la " North Carolina"" che si trova "sopra" la "South Carolina" ......
A mio parere, trump creerebbe solo problemi agli americani e purtroppo di riflesso anche a noi
... esposizione molto interessante !! Complimenti
Mi è sfuggito ho non ho sentito nulla sul possibile punto di vista di Trump sul conflitto israelo-palestinese? E ho trovato veramente vaghe se non assenti le eventuali scelte per un cessate il fuoco in Ucraina.
Molto chiaro ed illuminante. Grazie
Onestamente trovo abbastanza fuori luogo che una rivista seria e (doverosamente) imparziale come Limes dia voce a un personaggio ostentatamente filo trumpiano (come sarebbe fuori luogo fare lo stesso con un filo Harris ovviamente)
Perché?
Ciò che dice mi sembra molto ragionevole.
Quelli filo Harris sono già ovunque su tutti i media e su tutti i giornali
Io trovo invece corretto che Dottori si dica filo Trumpiano. Preferisco lui ai finti equidistanti che in realtà so pro Democratici
Ma chi l'ha detto che è trumpiano. Lui è ambiguo e sembra uno sempre pronto a salire sul carro dei vincitori. E' equanime in questo. sta dalla parte di tutti, quindi acnhe di Trump. Legittimo per carità ma è Limes che ha preso una cnatonata.
Rivista imparziale... Nulla è imparziale! È una rivista di geopolitica ITALIANA, che vede i fatti in una prospettiva italiana. Da spazio a tanti, è pluralista ma ha una sua linea e visione. E non c'è nulla di male, anzi! Non è falsamente imparziale e faziosa come molti giornalisti italiani, che infatti fanno i giornalisti non gli analisti.
L’inconscio non è mai forma, è sempre sostanza
Ma queste elezioni di novembre si faranno davvero? Non accadrà che si inventeranno una qualche emergenza????
Ma possiamo parlare così pacatamente di uno che non ha accettato il verdetto delle urne e ha aizzato rivoltosi contro il congresso?
Elezioni USA 2020 furono truccate, lo sanno tutti.
Dire che Trump potrebbe aiutarci a crescere come nazione mi sembra un pò come dire che rompersi una gamba aiuta a correre più veloci, e siamo pure una popolazione di vecchi... Poi qualcuno mi spieghi come "più disponibile al compromesso" e "negoziazione anche dura" hanno senso nello stesso periodo... Tra l'altro credo sia molto comodo parlare di "ritorno alle sfere di influenza" dal calduccio della protezione americana, non penso che questo discorso piaccia molto nelle ex repubbliche sovietiche...
Sì, perchè tutti devono rinunciare ad avere sfere d'influenza al di fuori di un paese che è il detentore esclusivo della giustizia e della libertà in ogni parte del globo
@@maurizioghetti2746 le "sfere di influenza" si guadagnano sul campo, con le buone (ad es. capitalismo americano) o con le cattive (from Russia with bombs), non si decidono a tavolino perché sennò i russi e i cinesi fanno i capricci. E poi sarei curioso come le disegniamo ste s.d'i.? Qualcuno ha chiesto a ucraini e baltici o ai taiwanesi e coreani in quale sdi vogliono stare? Non è ovvia la loro risposta e proprio questa il punto del contendere? Son Russi e Cinesi che minacciano o usano le armi per far valere pretese assurde che gli altri devono solo subire, altrimenti son guerrafondai imperialisti filo americani, se non nazisti... Posizione moralmente ipocrita, razionalmente contraddittoria e di certo non realista.
@@fm9529 ma forse io e lei viviamo in dei pianeti diversi, quali sarebbero queste "buone" maniere del capitalismo americano? O forse le invasioni e aggressioni militari cambiano di nome quando le fa l'animale più uguale degli altri?
Con noi gli americani usano le buone da 80 anni, e ci lasciano in genere un certo grado di libertà in più che in cecenia o in manciuria... Preferirei farne a meno degli americani? Certamente! Ma allo stato attuale non è realistico e continuerò a preferire per me e per qualunque altra nazione lo desideri la sdi americana a quella russa e cinese, se non fosse altro che per il fatto che praticamente nessuno che abbia scelta le vuole...
@@maurizioghetti2746 dicendo "con le buone o con le cattive" non intendo assolvere gli americani dai loro peccati, che di bombe ne han lanciate parecchie, ma semplicemente sottolineare che di tutti gli imperi che ci sono al momento, ce n'è uno che sa usare anche le buone maniere, e guarda caso attira molti popoli, e un altro che sa usare solo le cattive maniere, tant'è che nessuno di quelli che gli stanno attorno è particolarmente felice di avercelo vicino e quasi nessuno di quelli che ci son già stati sotto la sua di sdi vuole tornarci... Chissà perchè...
Perché non gli spiegate quello che spiegate a noi da anni, cioè che le elezioni contro poco o niente su una traiettoria di un paese specie di un impero?
Contano eccome le elezioni stavolta.
l'America è polarizzata e dilaniata da Guerre Culturali che noi di riflesso assorbiamo e ne siamo afflitti.
La Vittoria di un candidato piuttosto che l'altro, cambierebbe totalmente il destino dell'Occidente intero
@@Alvisez7il destino dell'occidente cambierà comunque a prescindere da chi vince queste elezioni.
@@silusiano con la Harris
@@mattialeone6425 la Harris o I presidenti americani non contano niente.
Dimentichiamo che Trump ha già governato per 4 anni . Non mi ricordo guerre civili o catastrofi mondiali. Anzi se non ricordo male sono stati 4 anni senza guerre . Meglio oggi ?
D'accordissimo con te.
nel frattempo però ha posto le premesse per quel che sta accadendo oggi in Medio Oriente con gli accordi di Abramo. Che è oggettivamente abbastanza tragico.
È stato il presidente che ha sganciato più bombe sull’Afganistan, ha abbandonato i curdi e ha posto le basi per le crisi che stiamo vivendo oggi. La balla del Trump isolazionista è, per l’appunto, una balla. La sua è stata una politica estera iper-aggressiva.
@@tarotfrancesca6657esatto. Aggiungo il fatto che abbia spostato l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme, di fatto riconoscendola come capitale dello stato d’Israele.
O forse era un modo ...il trattato di Abramo...il tentativo di impedire quello che sta accadendo ora...
Argomento molto interessante, poiché di Trump si parla solo rispetto agli aspetti folcloristici, è importante ascoltare chi ne mette in luce anche i caratteri pisitivi
Io sono convinto che se si vuole la pace o una seria tregua negli scenari di grave conflitto nel mondo bisogna sperare nella vittoria di Trump. Infatti per quanto riguarda l'Ucraina e la Russia Trump è in grado di mediare tra i due interlocutori (non è troppo schierato con Zelensky ed è abbastanza vicino a Putin) e a proporre compromessi che vadano bene per Putin ma che non danneggino troppo l'Ucraina. Per quanto riguarda Israele, è più complicato, ma anche lì Trump potrebbe essere molto più autorevole di Biden e potrebbe sfruttare la sua amicizia con Israele per indurre Netanyahu a più miti consigli.
Ma dove vive questo esperto sulla luna? Trump fa l’interesse di trump e della famiglia trump e per non andare in galera . Lo dico da persona di destra da sempre e conoscitore dalla politica americana
chiaramente non sai molto di Trump. Se Trump fosse semplicemente preoccupato per la prigione non si candiderebbe. L'unico motivo per cui lo stanno inseguendo nei tribunali è perché ha deciso di candidarsi. Gestendo Trump sta rischiando la vita, la libertà e la ricchezza. No, lo fa perché ama l'America.
@@CharlesWhite-j4f così come berlusconi amava l'italia vero?
@@CharlesWhite-j4f non puoi usare questo storytelling così banale e infantile con gli italiani se cerchi di convincerli: siamo mooolto vaccinati!!
@@CharlesWhite-j4f un miliardario guarda solo il suo benessere. Si fa prima a credere a babbo natale che a un miliardario che fa il bene comune...Berlusconi docet
@@bubimimentre le macchina democratica guarda agli interessi del popolo? Beata ingenuità...
Finalmente un Trumpiano. Bene. Non se ne vedono tanti in giro 👍🏻
Incomprensibilmente Germano Dottori immagina che l'america consetirebbe all'Europa una autonomia che le peremtterebbe di perseguire i propri interessi. Proprio su questo canale ci è stato spiegato molte volte che tali decisioni non vengono prese dalla volontà dei leader, ma sono determinati dagli interessi concreti sul campo. Sono abbastanza persuaso che l'America non rinuncerà al suo ruolo imperiale neppure se Trump lo volesse fortemente e interverrebbe prontamente se le azioni degli europei nuocessero agli interessi americani. Dove trovi poi fondamento la tesi di Dottori è un mistero, comunque in palese contraddizioni che l'affermazione che Trump sia un pragmatico, che non basa la sua azioni su scelte ideologicamente preordinate. Io credo che se Trump tornerà alla casa bianca farà la stessa politca del precedente mandato: un caos senza capo nè coda.
Beh ...il muro ha cominciato a costruirlo e penso che se sara' Presidente lo finira'😊
Durante la presidenza Trump c'è stato di gran lunga meno caos e disordine che i qualunque altra da molti anni a questa parte quindi non capisco di cosa lamentarsi.
Interesse dell'Europa non esiste perché ogni Paese ha il proprio e spesso in contrasto con gli altri, che poi l'UE è una creazione americana, non si capisce perché gli usa dovrebbero andarci contro
Ottima analisi e da Italo-Americano che vive in Michigan concordo al 100% (senza ovviamente entrare in preferenze politiche)
Ma assurdo un ladro uno stupratore non va bene che a se stesso
Alfonso ma la giacca te l'ha prestata Spalletti?
Ma che vuoi che succeda, le lobby contonuerando a dettare cosa dire e fare. Puoi star sicuro che Donald stara ben attento e sensibili dopo il messaggio ricevuto
@@Nat-x4k di quale messaggio parli? E comunque se c’è una lobby che appoggia la candidatura di Trump e non i dem e quella delle armi da fuoco.
@@Nat-x4k questa idea completamente fuori dal mondo che Trump sia in guerra con le Lobby è tra le bugie più grandi che i Trumpiani sostengono.
Magari vinca Donald sperando che finiscono le guerre.
Già oggi fa molto male vedere un Cardinale in prima fila ad un suo comizio. Vorrei sapere chi è e digli che si è messo fuori dalla Chiesa da solo
Trump uomo difficile di carattere un consigliere troverebbe molta fatica
Anche si vince l'elezione
Troverebbe fatica a governare dato il suo stato attuale sapere che avrà quelcuno forte di carattere vicino a lui ho mandato una relazione no so che fina a fatto parlo poco l'inglese saremo a vedere
La divisione in sfere di influenze mi sembra più simile a quella fatta in Africa nella fine del '800 invece che Yalta
Cosa succede se un paese non è d'accordo con l'egemone che gli è stato assegnwto da questo ipotetico accordo fra russi/cinesi e americani?
tendenzialmente si attacca al Tram
Beh, una vittoria di Trump di sicuro NON è una buona cosa per la Turchia. Uno dei punti a favore dell'Italia.
Sì e no, nel senso che sicuramente Trump è abbastanza anti-islamico, ma la Turchia è un caso particolare:
una grande potenza con mire imperiali in una posizione geografica strategica come poche altre nazioni (tra cui noi).
Inoltre la Turchia è una nazione sovrana, sta per aderire ai Brics, dubito che gli Usa possano influire in modo rilevante su di lei.
@@Unlombardo sta per aderire ai BRICS ? Ha solo fatto richiesta, nememno ne hanno discusso ai meeting.
Almeno leggiamo correttamente le notizie. Comprensione del testo: si fanno le invalsi in 2 media. Non è difficile.
Inoltre, non è l'islamismo il problema, ma proprio le velleità imperialistiche che portano Trump a scornarsi ancora di più con la Turchia. E il fattoc he dei militari ameircnai siano stati aggredditi dall'MSI in salsa turca, non li aiuta.
Storicamente, i "secondi eserciti" non fanno una bella fine davanti, specie se hanno davanti la forza americana.
Gli USA possono sempre interferire.....
@@Unlombardola Turchia è più sovrana di noi ma non è sovrana neanche lei in senso stretto.
Ma figurati sé vince
Più che una previsione mi sembra di sentire un oroscopo che può o non può accedere, molto dipende dalll ascendente
Ossia, previsioni. Nessuno può darle risposte certe.
Puntata non all'altezza di limes
L'ex presidente e l'attuale presidente si chiamano per cognome, per autorevolezza e rispetto. La candidata donna alla presidenza la si chiama Kamala, come se si parlasse della propria sorella o fidanzata, come se la si conoscesse da vicino, per rimbottarla e bonariamente riprenderla, con paternalistica affettazione. È un' atteggiamento che squalifica senza appello buona parte, purtroppo, della pur interessante dissertazione. Sono molto sorpreso, onestamente, di averlo dovuto vedere su un video di Limes, che tanto seguo.
Non mi é chiaro, cosa farebbe trump di diverso nei riguardi della cina? (Oltre al fatto che non mi é chiaro nemmeno cosa proponga harris in quel fronte) Fareste un episodio esplicativo in quel senso?
Interessante che canale è?
Una Yalta 2 sarebbe dovuta esserci già ai tempi di Gorbaciov
Complimenti per il post......👍🏻❌🇮🇹
Conoscendovi, sarete indecisi tra la 'Piaga delle Cavallette' o la Strage dei Primogeniti, giusto?
26:40 💫
Un genio😂😂😂😂😂😂😂😂
Non sono arrivato alla fine. Questa roba non è geopolitica.
@Docciadiverita eeeehhh, ma e' uno spazio gia' occupato da Zelig
Sante parole
Onestamente mi sembra un po’ geopolitica semplicata all’estremo. Condivido che la politica perorata da Trump sia improntata al realismo, ma vengono trascurate le conseguenze strategiche di scelte cosi profonde. Ok dividere il mondo in zone d influenza, ma come? La Russia si prende un pezzo di Europa, la Cina un bel pezzo d’Asia e il controllo su Taiwan e l’America rimane con cosa? Come mantiene il sistema imperiale? O si ritira in convento e torna a fare il paese qualunque? Chi fa da deterrente ai paesi con appetiti espansionistici se gli Stati Uniti fanno tanti passi indietro?
Finalmente qualcuno che dice i fatti come stanno: se proprio bisogna tifare, bisogna farlo per chi prenderà decisioni che vanno nella direzione che interessa a noi.
Non si capisce perché lui venga chiamato per cognome e lei per nome, se ci si riferisce a Trump appunto come Trump, perché la Harris viene costantemente citata per nome? Non è mica tua sorella!
E' un piacere ascoldare Germano Dottori. Invitatelo piu' spesso, se possibile. Grazie per il video!
Un consigliere scientifico che strizza l'occhio ad un candidato con a carico 91 imputazioni d'accusa, svariate condanne una sentenza penale incombente, ovvero un criminale, che lui stesso ammette di essere nelle interviste, mi lascia sbigottito, semplicemente perché sarebbe un nazionalista, allora tutto il resto non conta?
Biden è ben più criminale avendo provocato la guerra in Ucraina e fornendo armi su armi ad Israele
Il discorso che ha fatto è molto diverso. Il fatto che trump sia nazionalista lo porterà ad abbandonarci a noi stessi e quindi saremo costretti a responsabilizzarci. Dottori dunque sa che verremo presi a pesci in faccia ma proprio questo ci potrebbe dare una svegliata.
Forza Trump, forza Maga. Spero che porti una soffiata di nazionalismo anche qua in Europa.
@@MarcusAureliusMMXXV Biden avrebbe provocato la guerra in Ucraina??
@@giuseppelorenzoserra4823ti responsabilizzi quando hai le risorse se no affondi e basta
Un genio😂😂😂😂😂😂😂😂seeeeeeaaaa😂😂😂😂😂😂😂
Per prendere il modello Trump bisogna tenere a mente che durantte la sua amministrazione il debito pubblico e' cresciuto di 3,5 trilioni di dollari e la perdita di 2 milioni di posti di lavoro, sul programma per il nuovo mandato le previsioni sono che il debito pubblico crescera' di 5,5 trilioni.
Un modello da tenere a mente per l'Italia, complimenti a Limes per invitare ospiti disinformati.
Grazie al cavolo che si sono persi milioni di posti di lavoro, la sua presidenza è finita con la crisi del covid. Come erano i dati prima della pandemia?
@@1998marcom Hai ragione sui posti di lavoro, ora cmq la disoccupazione è più bassa del miglior periodo di Trump.
Sul debito però ha ragione l'altro, una delle sue prime riforme è stata quella di abbassare le tasse solo ai super ricchi, ha creato un buco di bilancio enorme
Il debito è aumentato?
Wow, altri fogli di carta stampati dal nulla e prestati a debito da una banca centrale, in questo caso la Fed.😂
Fate il piacere di studiare un minimo il capitalismo e la ripartenza dopo il crollo della borsa del 29', studiate un po' il new deal, prima di pontificare su cose di cui non avete idea (o ce l'avete e siete liberisti, ma di quei liberisti che scambiano un'ideologia economica tra le infinite possibilità, come la sola ed unica possibile).
Trump si è beccato il disastro del COVID quando l'economia americana andava benissimo. Non c'era disoccupazione e i prezzi erano bassi.
@@amafirenze-vi1uhLa crisi è arrivata molto prima del covid e se mai è stata la sua gestione “bizzarra” della pandemia ad aggravare ancora di più la situazione economica del paese.
Kamala Harris Presidente degli Stati Uniti ? Ma mi faccia il piacere.......🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
No n e’ da escludere una nuova guerra civile negli Stati Uniti
Mi conforta, pur non avendo io alcuna fiducia in Trump, personaggio bizzarro e un po' schizoide, che potrebbe non accettare il risultato se fosse vittoria di stretta misura
La risposta di Germano Dottori a chi lo colloca i "trumpiani" merita il like e la mia stima incondizionata!
Concordo, anche perchà gli altri che sono trumpiani sono i Trabaglio, Conte, putiniani, novax, complottisti e faccia da quattro soldi. Sono pochi che fanno ragionamneti strutturati. Dottori è uno di questi pochi. Ma si contano sulle dita di una mano.
Non era il Venezuela lo stato dove s'imbrogliano le elezioni 🤣🤣🤣🤣
Chi spiega a Trump cos'era Yalta?
Trump è un test di Rorsach. Non ha una linea, una politica, un quadro etico e programmatico di riferimento, ha un livello culturale da terza media. È molto bravo a fare affermazioni ambigue e facilmente ritrattabili. Ma se pensate che un presidente USA sia meno pericoloso solo perché non conosce la storia e la geografia, secondo me vi sbagliate di grosso.
Yalta è un ordine mondiale finito: sia economicamente che demograficamente, oltre che a livello del numero di nazioni con arsenali atomici.
Cina e India insieme fanno 3 miliardi di persone, in Africa sono già oggi più di 2 miliardi con il 30% delle materie prime mondiali,Messico e Brasile insieme hanno più abitanti degli Usa, ci sono nazioni come il Giappone, la Germania, che sono superpotenze economiche che si trovano in un mondo multipolare.
Imperi che risorgono come la Turchia.
Le nazioni nucleari oggi sono: Cina, India, Pakistan, Francia, UK, Usa, Israele, Corea e Russia; ma in questo contesto è impensabile che non ne nascano altri.
Come è impensabile che una nazione con 300 milioni di abitanti, in un mondo che va verso i 10 MILIARDI, possa avere la pretesa di essere lo sceriffo di sta ceppa.
È evidente che l'ordine delle cose impone una nuova Yalta, che vinca Trump o meno.
Cos'è successo di pericoloso nei 4 anni di Trump?
@@amafirenze-vi1uh A parte l'insurrezione a Washington, l'amoreggiamento con Kim, poco, perché il suo staff cercava di limitare i danni. Vedi ad esempio la telefonata tra Miley e Li, oppure il rischio di escalation con l'Iran. Quel pazzo propone di usare le bombe atomiche contro gli uragani. Questa volta lo staff sarà selezionato molto più attentamente.
@@amafirenze-vi1uhHa ridato potere ai Talebani, gestendo male l'uscita degli Usa e alleati dall'Afghanistan.
Ha già governato per 4 anni
magari!!!!!!!!
Ma siamo proprio sicuri che sia nel nostro interesse nazionale ed Europeo? Apparentemente si, sembra ci costringa a "spiegare le ali", a "camminare da soli " etc.. Ma fino a che punto? Se poi ammettiamo la validità delle sfere di influenza noi rientreremo sicuramente in quella USA, quindi non è che puoi fare come ti pare. E se i nostri interessi non convergessero con quelli USA cosa accadrebbe? Per es. potrebbe essere nel nostro interesse avere più rapporti economici con la Cina, oppure ricomprare il gas dai Russi. Ce lo lascerebbero fare? Non credo proprio.
Ovvio che rientreremo nella sfera di influenza USA, la UE è troppo piccola e frammentata per sopravvivere da sola
Mrolifel. Esattamente.Non lo permetterebbe mai nemmeno Trump.
In ogni caso sarà guerra civile.
Certamente un crollo della democrazia. Le persone non sembrano più rispettare il risultato delle votazioni democratiche se la propria fazione perde. L"altra parte" è stata ora così completamente demonizzata che la gente pensa che il mondo finirà se i "malvagi" dall'altra parte saliranno al potere.
Penso che la questione sarà quale presidente prenderà per primo il potere assoluto. Spero che sia Trump. L'esperimento con la democrazia (dove votano tutti, anche i poveri e gli ignoranti) sta finendo, si è rivelato un disastro ed ora è come un treno che colpisce i respingenti.
Il sistema si è esaurito. La società e la moralità stanno crollando (LGBTQ+) e le nazioni hanno preso prestiti oltre il limite possibile del rimborso. È necessario un giro di vite e un riassetto approfondito - in termini economici e morali - che è impossibile vendere a più della metà dell’elettorato. Abbiamo bisogno di un nuovo Cinncinnatus
Ma va
@@enzobertolini2932 HAHAHAHAHA HAHAHAHAHA HAHAHAHAHA!!!
E su Gaza e Cisgiordania?
Dottori👍
ho sempre pensato che fosse necessaria una Yalta 2 speriamo in Trump
Mi meraviglio veramente di Limes. Un trumpiano nascosto dietro all'interesse italiano, che coraggio!
Fossi americana voterei Jill Stein che almeno ha difeso il popolo palestinese ed ha denunciato il genocidio a Gaza
... è meglio per tutti.
Guardate come è stata ridotta l'Itali con l'elezione del Trump italiano
Non centrano niente, in comune hanno solo la chiacchera e le donne.
Un dettaglio raramente citato é che per capire dove ci porterà Trump bisogn ascoltare cosa vogliono le persone che finanziano Trump.
Alcuni noti sionisti revisionisti + evangelisti (nulla di nuovo)
Ma attenzione ai tech oligarchi della silicon valley, di cui musk é il più noto ma non il più influente dietro le quinte, vanno ascoltati attentamente.
Peter Thiel (che ha letteralmente "creato" Vance e ha una mano sulla spalla di Trump per direzionarlo) é la persona da ascoltare attentamente per capire cosa accadrà.
Posso chiedere a cosa afferisce la spilla che ha sulla giacca Germano Dottori? Puntata molto interessante, bravi
Che delusione ... Dovevo capirlo subito dalla cravatta rossa.
Perché “Kamala” e non “Harris” se “Trump” e non “Donald” ? Riusciamo a uscire da questo schema?
Ci si interessa sempre più a piccolezze politically correct anziché alla sostanza
se si chiama Donald non possono certo chiamarlo Andrew
Alfonso, dovresti proprio chiedere consigli per l'abbigliamento 😂😂
Lui è bello dentro 🙂
😂VERO...
Non si sono sentiti ancora gli sproloqui di fabbri
Mamma mia quante bugie sento 😅
Chiedo a limes se questa puntata non sarà troppo stata propagandistica nei confronti di Trump..... rimango un po' così. Non mi è sembrato immedesimazione geopolitica