Franco Corelli su Beniamino Gigli e il tenore pucciniano

FRANCO CORELLI SU BENIAMINO GIGLI E IL TENORE PUCCINIANO :
- Che cosa è necessario per essere un tenore pucciniano?
Corelli: Dunque... Tosca l'ho debuttata nel '54 quindi a pochi anni, il primo anno non lo contiamo, quindi a due anni diciamo dal debutto e... la prima cosa che m'hanno detto "Ma Lei canta Tosca? Ma Lei lo sa che canta Tosca, che ha cantato Tosca, che sta cantando Tosca, lo sa? Gigli canta e fa questo diminuendo ed è una cosa ormai che tutti sanno e tutti aspettano." Dice: "Quindi se Lei vuol cantare Tosca deve imparare questo diminuendo". Gli ho detto: "Maestro, forse io riuscirò a fare diminuendo..." sicuramente non come Gigli perché una voce bella come Gigli ancora non ce n'è una, Gigli forse è la più bella voce, quasi sicuramente la più bella voce di tenore che io abbia sentito, come colore, parlo eh, come sviolinamento, come maniera di... poi non parliamo del falsettone che aveva Gigli. Gigli aveva un falsettone che era una delle cose più belle che io ho sentito, in verità Gigli io l'ho... sono rimasto proprio di sasso quando Gigli ha cantato a Firenze dove io stavo studiando lì, prima di andare a Spoleto, e ha cantato tutta un'opera con il falsettone perché lui veniva da un'operazione e non aveva forza di cantare. Il falsettone di Gigli era composto d'una voce talmente chiara, ma talmente brillante, ma talmente libera che arrivava quanto una voce forte, è questo che a me di Gigli mi ha impressionato più che altro, nel suo falsettone c'erano tutte le melodie del mondo, era una voce angelica, io non so, sentivo Chenier, sì, mi piaceva, mi piacevano alcune frasi, sentivo Forza del destino sì mi piaceva, sentivo insomma altre opere, ma nessuno mi ha, nessuna (opera) mi ha conquistato, come in quest'opera a Firenze dove Gigli cantò e il pubblico gridava alla fine dalla commozione, dalla felicità, a sentire un uomo che dava così tanto...
- Ecco, però anche Lei in Tosca è riuscito a realizzare degli splendidi filati e a siglare un "E lucevan le stelle" tra i migliori che si siano ascoltati, oltretutto, mi permetta, con la sua grande voce le filature provocano sul pubblico un effetto irresistibile, perché un conto è filare con voce piccola e un conto è filare con voce gigantesca...
Corelli: Va beh, sì... beh, certo, un tenore è chiaro che dovrebbe avere un po' tutto, un tenore che si permette di cantar Tosca deve assolutamente avere una mezza voce, è proprio d'obbligo, diciamo, perché tutta gridata Tosca non può essere, non può, ci son dei momenti... ma poi Puccini è un autore che va interpretato in varie maniere, comunque Puccini scrive molte volte P, P due volte, PPP, ecc. quindi, va beh... allora io in fondo ce l'avevo questa mezza voce e l'ho fatta, e l'ho fatta allora abbastanza bene.
(dalla "Serata in onore di Franco Corelli" al Teatro Verdi di Trieste, 23 ottobre 1999)

[@matteodemicheli5890]

E’ incredibile come un uomo che senza chiosa alcuna sarebbe nel diritto di auto-celebrarsi ( di motivi ne avrebbe una pletora infinita ) si dedichi ad elogiare altri ed infine liquidi se’ stesso con poche frasi ed in uno sparuto “abbastanza bene”.
La vera grandezza di un uomo, indipendentemente dal mestiere o dalla professione che intraprende, collima sempre con una grande umiltà di spirito. Immenso Corelli, gigante fra i più grandi.

[@fabiosampaolo9142]

Vero signore! Bello sentire parlare così di Gigli...grazie.

[@numetutelare]

Grande voce, grande signore ed uomo gentilissimo... indimenticabile

[@raffaelamontanari2373]

Un signore d'aspetto di animo di sensibilità di generosità grande grande infinito!!!!!!!

[@bodiloto]

qual'è l'uomo tal'è la sua voce .
sublime Corelli .

[@giorgiojvladiqt6060]

Gigli and CORELLI. 2 Great TENOR

[@aliciasarramida]

Grande Franco ♥

[@Effe8293]

Un vero signore, oltre che tenore immenso

[@giorgiovladi2093]

WE MISS YOU.

[@roideschats8799]

merci pour ce témoignage !

[@raffaelamontanari2373]

Lo adoro !!!!!!

[@laylaibrahim1552]

Magnificent Maestro Franco Corelli .

[@bodiloto]

Nel 1954 se mi ricordo bene uno dei migliori tenori pucciniani era Nikola Nikolov.
Questa è la mia modesta opinione.
Il colore brunito, nostalgico nella sua voce Meravigliosa e il registro acuto veramente impressionante di Nikolov hanno provocato la gelosia del Fenomeno Mario Del Monaco…
il vecchio

[@e.g.8454]

Si narra che Del Monaco non ci dormiva la notte dopo aver sentito la voce di Nikolov, leggenda o verità?

[@bodiloto]

@@e.g.8454
Il Grande Mario non ha sentito mai la voce di Nikolov dal vivo.
Questa è una storiella che raccontava in persona il Grande Gino Bechi …

[@tiziana2776]

Un cuore un'anima una voce immensa, unico al mondo