Mia esperienza: Estate del 2018, dopo aver vinto olimpiadi su olimpiadi di matematica e fisica ed essere sempre riuscito nelle due discipline, a scuola, ed essere uscito con 100 dal liceo, decido di iscrivermi a fisica (soprattutto anche per i risultati delle olimpiadi di fisica, dove, più che i risultati raggiunti, mi ero impegnato letteralmente più del doppio rispetto alle altre olimpiadi e quindi avevo un bagaglio culturale abbastanza buono per un liceale in fisica.). Dopo un estate dove spesso, per gioco, risolvevo giochetti sui numeri primi, a settembre arriva il primo giorno di Fisica. Prima lezione : Analisi Matematica 1, rimango letteralmente affascinato dall'insiemistica. Dopo aver superato Analisi ed Informatica al primo semestre, al secondo semestre affronto Fisica 1, Geometria, Laboratorio Di fisica e Chimica. Ero emozionato per Geometria (campanello di allarme), abbastanza emozionato per Fisica 1 e per niente emozionato per Laboratorio e Chimica. Supero veramente bene tutti questi esami ed alla fine del primo anno ho un dubbio :VOGLIO ISCRIVERMI A MATEMATICA! Supero il secondo anno, dopo aver schifato completamente Fisica 2 e tutto ciò che concerne l'elettromagnetismo ed arrivo al terzo anno (dove come esami a scelta ho preso Geometria 4 e Topologia). A metà terzo anno prendo la decisione fatidica: mi laureo in triennale in fisica e poi mi iscrivo ad una triennale in matematica (conscio della probabile abbreviazione di carriera). Alla fine del terzo anno, in pari con gli esami, mi manca un solo esame :Fisica della Materia. Quella roba mi ha fatto dannare, completamente incompatibile con il mio modo di ragionare e soprattutto non mi sono mai piaciuti i materiali (motivo di schifo di fisica 2). Dopo non poche difficoltà supero dignitosamente Materia e mi laureo giusto in tempo con un 110 e lode risicato (dove praticamente ogni lode presa agli esami l'avevo presa soltanto agli esami di Matematica) (i voti li scrivo per farvi capire comunque che, tolto il peso di fare cose che non volevo fare, mi sono comunque impegnato tanto). Inoltre mi sono laureato in fisica con una tesi in Geometria. Finita questa triennale, mi iscrivo e completo velocemente (1 anno) la triennale in Matematica, divertendomi come mai all'università ed uscendo con un 110 e lode pieno pieno ed una tesi sulle algebre di Lie. Ora sto alla magistrale in matematica (generale con esami a scelta di algebra/logica) e tutto procede benissimo e con il sorriso. Quindi la mia esperienza è stata abbastanza negativa e faccio MEA culpa ovviamente, più che altro voglio incolpare anche i licei, che no fanno capire realmente cosa sia la matematica.
La mia triennale in Fisica sta per giungere al termine, purtroppo dopo ben 7 anni da quando l'ho cominciata. É stato un percorso veramente affascinante e profondo, che non smette mai di presentarti nuove meraviglie della natura e dell'universo, e ti stupisce con le vette raggiunte dall'ingegno umano nel campo matematico. Ma é anche un percorso tortuoso che non permette pause o distrazioni, che necessita di un impegno veramente notevole e costante. High risk, high reward.
Capisco la passione per la fisica, ma impiegare sette per terminare la triennale, quindi diciamo che non è comprensiva della magistrale, a me sembra francamente eccessivo. Onestamente non aveva più senso arrivato al quarto o quinto anno della triennale, cambiare con ingegneria? Faccio questo ragionamento perché poi probabilmente quando avrai concluso il tuo ciclo completo, saranno passati quasi 9/10 anni che inizia ad essere un tempo un po’ troppo lungo, non trovi?
Ma quello che si impara all'università italiana è davvero nulla. Non pensate di essere già i nuovi Einstein. La scienza è una cosa molto seria. In Italia arriviamo all'università a studiare cose che in Russia in Germania in Olanda fanno alle medie, non sto scherzando.
La cosa più bella di questo video è il tuo sorriso sulle labbra dall’inizio alla fine nel parlare di questi argomenti il che mi lascia pensare che in fondo in fondo ti sei divertito nel fare questo percorso , continua così con passione 💪❤️
Mi sono divertito un mondo, Maria! Adesso ho messo insieme una zattera sgangherata e salpò verso atolli inesplorati - speriamo il vento sia ancora magnanimo!
Dopo una laurea ed un PhD in Archeologia del Vicino Oriente, ed un posto fisso in ambito cybersec, a oltre 40 anni mi sono iscritta per mero diletto alla triennale di Fisica. Assolutamente divertente e stimolante.
Guardo molti video su TH-cam e commento pochissimo, ma non posso non complimentarmi con te: finalmente dei video in cui si parla pacato, senza vocine, thumbnail strane, musichette o meme in continuazione
il corso di laurea in fisica (e affini) insegna anche l'umiltà, e fa capire che spesso l'intuito che uno pensa di avere non vale una minchia di fronte ad un integrale che non riesce a risolvere da 2 giorni
A tal proposito ricordo ancora oggi la scritta a caratteri cubitali davanti al dipartimento di matematica: “ Cazzo, integri! “, trascrizione della frase urlata da un professore stufo ad un allievo titubante.
Grazie mille per questo contenuto, sono uno studente che si sta per laureare alla triennale di fisica di Bologna e posso confermare tutto quello che hai detto! Penso che questo percorso mi abbia aiutato molto anche a a pensare e ragionare in maniera analitica: per ogni cosa che mi circonda non posso fare a meno di chiedermi perché e di farlo da fisico😂
La mia esperienza nella facoltà di fisica: dopo i trent'anni e una laurea in storia, decido di prenderne un' altra in una materia scientifica e opto per fisica: comincio a studiare per l'esame di analisi I. Mi presento all'esame, consegno il compito praticamente in bianco. Finita la mia esperienza. La sperequazione che c'è tra le facoltà scientifiche e quelle umanistiche è immensa e se non la si prova, non si può capire.
Ciao, Giuseppe! Io concluderò fra poco un master di stampo molto umanistico e trovo si tratti genuinamente di predisposizione individuale (e/o condizionamento ambientale). Conosco macchine da integrali a cui è molto difficile far entrare in testa una prospettiva sociologica e viceversa. È per questo che mi batto per la collaborazione, il dialogo e l’interdisciplinarietà!
@@SpaziAttorcigliati Ciao, grazie della risposta! Indubbiamente le inclinazioni individuali hanno il loro peso, però i concetti matematici (simbolici e astratti), uniti al fatto che la loro attuazione agli esercizi è tutt'altro che scontata, a mio parere, fanno sì che le materie scientifiche siano molto più difficili da apprendere. Certo, è una mia idea personale... Però, se guardiamo alle statistiche, vediamo che i laureati nelle materie umanistiche sono molto più numerosi di quelli scientifici. Non credo che sia un caso
Ho un phd in Archeologia e sto affrontando ora la triennale in fisica, ma Analisi I mi è sembrata molto più semplice di Accadico e Arabo. Passata con un onesto 22 e senza nemmeno ammazzarmi di studio (anche perché lavoro). Non colgo differenze di approccio tra i saperi, anche perché, di base, ci sono sempre logica e astrazione.
@@FantasyandScienceFictionda ingegnere insegnante delle medie rimango sempre dell'idea che il facile e il difficile in senso assoluto non esistano ma sono in relazione agli interessi e alla predisposizione di ciascuno di noi
@@gabricco Ciao collega, io possiedo la classe di concorso A-19, filosofia e storia. Il discorso sarebbe davvero lungo e comprenderebbe l'aiuto di più discipline: psicologia, pedagogia, neuroscienze cognitive. In ambito accademico il dilemma è parecchio dibattuto, se non li conosci ti consiglio i paper di Schoenfeld e Ashcraft: la maggior parte degli studenti trova difficoltà nella matematica, su questo punto c'è poco da obiettare... Che esista una "predisposizione" personale è indubbio. Rimane il fatto che la matematica presenta difficoltà "oggettive", i dati lo dimostrano. Per l'esame di analisi ho riempito decine e decine di quaderni e bloc notes, cosa che non mi era mai successa nel mio percorso di storia. Ho un canale youtube in cui parlo di romanzi fantasy e fantascientifici, chissà, magari un giorno parlerò di questo argomento.
Sono al secondo anno di Ingegneria Informatica, ed ho deciso che l'anno prossimo non frequenterò più questa facoltà, in quanto ho capito che informatica non è esattamente quello che vorrei fare nella vita e tantomeno quello che voglio studiare. Nonostante questo durante questi due anni mi sono avvicinato tantissimo alle materie scientifiche, come Algebra Lineare, Fisica 2, Analisi 2 e così via (anche se so bene che vengono viste molto meno approfonditamente rispetto alle facoltà scientifiche, come Matematica o Fisica). Ora sto cercando di capire a che facoltà iscrivermi l'anno prossimo, e sono veramente indeciso tra Matematica e Fisica. Penso che quest'ultima sia un bel compromesso tra le due e mi permetterebbe di esplorare entrambe molto bene, ed inoltre mi affascinano tutti quegli strumenti complessi che vengono utilizzati nelle teorie fisiche, e le teorie stesse mi attirano moltissimo. Anche se ve lo dico francamente non mi ci vedo per nulla in laboratorio e tanto meno a scrivere relazioni, non mi è mai piaciuto. D'altro canto Matematica non mi ha mai deluso nemmeno all'università per quanto fosse diversa dalle superiori, anche se ho paura del rigore matematico esagerato, e della miriade di teoremi da imparare, affascinante da un lato ma dall'altro molto spaventoso almeno a mio avviso. Scusate se mi sono dilungato ho cercato di riassumere il più possibile, grazie per chiunque avesse voglia di leggere questo papiro❤
Qualunque scelta tu faccia, Danny, ti auguro che sia sincera e vicina a quello che sei. Sono sicuro che troverai il tuo posto! Tra l’altro, può pure darsi che tu ti stia scervellando di fronte a due opzioni ugualmente buone… a volte capita di trovarsi in una situazione in cui, anche tirando una moneta, le cose alla fine van bene. Coraggio ❤️
@@SpaziAttorcigliati Grazie mille per la risposta, effettivamente non l'avevo mai vista sotto questo punto di vista. Ti ringrazio è stato un commento molto incoraggiante e confortante, ti seguo da poco ma sei davvero in gamba, continua così si vede davvero con quanta passione fai tutto questo, buona fortuna per tutto💪
@@DannyJames-lo9pwse posso io ho fatto il passaggio da ingegneria ramo industriale a ingegneria fisica e ti consiglierei di darci un'occhiata. Al polimi di matematica se ne fa tanta e la fisica non manca (materiali e laser in primis, ma anche fisica nucleare e altro). Poi chiedi conferma ma mi pare si possa continuare con una magistrale in fisica, perché di fatto gli argomenti sono molto simili, ma ingegneria fisics potrebbe essere più comoda per fare un cambio
@@Alessio-su2fz Lo farò sicuramente, non sapevo di questa possibilità di poter proseguire con una magistrale in Fisica anche dopo Ingegneria, chiederò sicuramente conferma in giro, comunque grazie mille del consiglio.
ho una triennale in fisica ora lavoro con gli ingegneri in ambito di sicurezza ferroviaria, in piu ho tempo per leggere romanzi avendo realizzato che la fisica teorica non è tutto per fortuna. Contento così, tornando indietro non cambierei
Ciao Davide! Aggiungo solo che la triennale in fisica dà la possibilità di approfondire anche l'informatica, e molti dei miei compagni di università, tra cui me, se ne sono appassionati e hanno deciso di approfondirla con una laurea magistrale o di andare direttamente a lavorare dopo la triennale, per esempio come data scientist. Questo per dire che è un percorso sia orizzontale (informatica, chimica, esami legati ai settori più disparati come fisica medica, biofisica, elettronica, biofotonica...) che verticale, che permette di sviluppare da una parte un formalismo rigoroso tipico dei fisici e dei matematici, ma dall'altra apre un sacco di porte, per chi nella vita poi il fisico non lo vuole fare.
ciao scusami il disturbo, sono un neo diplomato e sono davvero indeciso su quale università scegliere... la fisica e la matematica mi appassionano molto ma allo stesso tempo mi attrae il mondo dell informatica. Sapresti darmi qualche informazione o qualche consiglio?
Mi sembra assurdo che io abbia visto i tuoi primi video prima di iscrivermi alla triennale di Fisica 3 anni fa e adesso sto invece per laurearmi. Tempus fugit 🥹
Ciao sono rimasto folgorato dai video con Daniele. Mi sto per laureare in triennale, mi chiedevo se avessi fatto un video in cui parlavi dei diversi rami in cui uno può specializzarsi in magistrale e quale strade potrebbe seguire un fisico. Grazie sei fonte di ispirazione !!!!
Sei troppo gentile, camac! Se ti va di passare Domenica, alle 18:00 italiane, proverò a rispondere a questa domanda in live. Devi ricordarmelo, però…. La memoria fa cilecca
Parere personale, Fisica e Matematica sarebbero dovuti rimanere a 4 anni com'era prima della riforma Moratti. 3 anni forse sono pochini per fare tutta questa roba. Comunque ottimo video 👍
Naturalmente, però, gli argomenti sono spalmati sui cinque anni di triennale+magistrale! E' un sistema che io apprezzo perchè permette di riorientarsi, spostarsi e organizzare meglio il proprio percorso. A me ha permesso di fare gli ultimi due anni in un posto dove la ricerca era molto vicina ai miei interessi, sviluppati durante i primi tre anni!
@@SpaziAttorcigliati non l'avevo mai visto sotto questo punto di vista. Ovviamente in un certo senso devi però continuare con la magistrale per approfondire i temi di interesse.
@@HumanPP Vero! Tuttavia, vedo anche questo come un fatto positivo: chi ha capito di non voler fare ricerca può uscire e professionalizzarsi un anno prima, mentre gli altri possono andare più a fondo con un tempo maggiore!
Salve, sono un ragazzo di quinta superiore e interessato a iscrivermi a Fisica l'anno prossimo. Consiglieresti Trieste come università? Io ho sempre pensato di andare a Padova ma negli ultimi giorni ho preso in considerazione anche Trieste.
Ciao, Michele! Si tratta di due ottime università. Ti consiglio di guardare i piani di studio, cercando di capire quale possa piacerti di più, e chi fa ricerca nei due dipartimenti
ciao, sono uno studente del primo anno di fisica a trieste, non so se sia meglio di altre università ma ti so dire che è un bell’ambiente quello che c’è a trieste nel dipartimento di fisica, di sicuro ti troverai bene ma preparati in caso alla bora che tira forte, per il resto il clima è meglio di quello della pianura padana (te lo so dire perché vengo proprio da lì) e poi il mare è bellissimo. comunque ho molti amici che sono andati a padova e anche loro si trovano bene, quindi in tutti i casi sei in una botte di ferro.
sarebbero belli ed interessanti 5 video, uno per ogni anno accademico, partendo dal primo fino al terzo di triennale e dal primo al secondo di magistrale in cui elenchi i corsi di ogni anno e relativi libri di testo di ogni corso per prepararsi agli esami, ti ringrazio infinitamente se riuscirai a farli, grazie❤
Verissimo, Maria! Temo però che ci sia molta variabilità fra i vari corsi di fisica... Rischia di non applicarsi nemmeno più a quelli che ho seguito io, se hanno cambiato qualcosa!
No! Tuttavia, è uno degli oggetti teorici da cui ci aspettiamo meno sorprese. Non trovarlo ci costringerebbe a rivedere completamente la nostra comprensione della fisica - cosa possibile, certo, ma poco probabile. Esistono tante particelle ipotetiche su cui abbiamo molti più dubbi: i partner supersimmetrici, gli assioni...
Io mi vergognerei in Italia a studiare fisica o matematica. Sono materie in cui eccellono solo gli inglesi i tedeschi gli olandesi. Non c'e' nessun fisico o matematico italiano con in premio Nobel o che abbia una influenza rilevante nel mondo. Le scoperte sono tutte fatte da americani da inglesi da francesi da giapponesi. E' un fatto questo. Perche' nei paesi del Nord europa stanno molto piu dietro alle materie scientifiche, iniziano lo studio fin da piccolissimi. Qua in Italia arrivano all'Universita' a scoprire cosa sia una matrice. Per me fare una facolta' scientifica in Italia e' tempo perso
Negli stati uniti il loro programma di quinta liceo matematica è equivalente al nostro del primo anno, senza contare che fanno esami a crocette e nessuna interrogazione orale in ogni materia. il nostro livello scolastico in Italia sarà anche scarso ma non lo paragonerei assolutamente a quello statunitense, caso a parte Europa del nord. Inoltre le università italiane eccellono per quanto riguarda la teoria e la matematica degli argomenti trattati, al contrario degli altri paesi (sia Stati Uniti che paesi del nord Europa) dove i percorsi di studio sono molto più pratici dei nostri e questo non è un bene.
@@paologalliani4172 questo cosa vorrebbe dire ? Che degli Italiani "geni" non sono mai esistiti ? Galileo galilei, Leonardo da Vinci, Enrico fermi, Rita levi Montalcini, Guglielmo marconi, Ettore Majorana, Alessandro volta, Niccolò Copernico, Margherita hack, Antonio Meucci, Giorgio Parisi, Carlo rubbia, questi sono alcuni dei nomi che hanno fatto la storia della scienza. Lei chi è e quali titoli ha per dire che in italia i percorsi di studi universitari di stampo scientifico fanno schifo ? Mi domando se persone come lei quando asseriscono tali mostruosità sono seri oppure amano prendere in giro le persone sul web.
Qui laureando in fisica che finirà al quarto/quinto anno la triennale e poi si convertirà al lato oscuro andando a fare ingegneria matematica al Polito
Come diceva un professore del politecnico di Milano gli ingegneri conoscono solo la matematica elementare. E come dargli torto? Se pensiamo che i matematici veri conoscono cose ben più difficili della matematica degli ingegneri. Analisi I sono proprio le basi della matematica. Chiedilo a un ragazzino coreano di sette anni, un integrale te lo risolve fischiettando , per non parlare di quello che sa fare al pianoforte...tutto è relativo a questo mondo
Una domanda. Coi miei 62 anni non sono più "così giovane" e da decenni sono appassionato di scienza, fisica, astronomia, ecc... Al tempo non studiai fisica per una più prosaica laurea in economia e commercio. Scelte del tempo che fu. da non commentare in quanto sarebbe inutile. Sto per andare in pensione e mi piacerebbe tantissimo iscrivermi a Fisica. La mia passione per la fisica cozza con la mancanza di strumenti matematici adeguati. Mi chiedo, semplicemente, se sia un obiettivo affrontabile alla mia età.
Si tratta più di una questione di inclinazioni personali (voglia, interesse, resistenza a un po' di sana frustrazione) e contesto (tempo libero, supporto dalla propria rete sociale) che di età. Conosco settantacinquenni che si sono laureati in fisica da pensionati! Per quanto riguarda la matematica, questo può essere un buon punto di partenza... www.goodtheorist.science
@@SpaziAttorcigliatiidem, piacerebbe anche a me..ma di anni ne ho 32 😅 ho solo una triennale in Scienze Matematiche presa anni fa...il problema è conciliare famiglia, università/laboratori, studio, lavoro... ecc Fisica e Informatica sono le 2 cose che mi piacciono di più...ma avendo avuto difficoltà con la matematica in passato mi sono preso direttamente la triennale in Matematica 😂 per avere almeno una base per le materie scientifiche
@@SpaziAttorcigliati Grazie per la risposta! Il mio timore risiede nella flessibilità mentale più che nella determinazione. I giovani hanno menti più ... "malleabili" e adatte ad un (certo) tipo di studio. E' anche una questione fisiologica, anche se ho letto che i neuroscienziati non sono più tanto convinti che i neuroni siano così "atrofizzati" alla mia età ... anzi, pare che il cervello, al pari di altri muscoli, abbia modalità funzionali correlate al fatto che venga attivamente utilizzato. Questo mi fa ben sperare ... non ho mai cessato di essere curioso. Apprezzo molto il sapere che esistono altre persone ultra...ntenni che hanno conseguito questo traguardo. Per le basi di matematica richieste sto pensando di utilizzare testi delle superiori (liceo scientifico) per acquisirle. Io ho un diploma in Energia Nucleare conseguito nel lontano 1981, ed un professore di fisica spettacolare mi ha letteralmente fatto innamorare di questa materia.
Nel caso in cui decideste di lanciarvi in questa avventura (e parlo tanto a Roberto quanto a Iozzo), non esitate a passare in live e chiedere consiglio! Questo canale è popolato da fisici ad ogni livello del percorso di studi, quando sono certo che troverete qualcuno in grado di darvi una dritta. Per il resto... coraggio!
Mia esperienza:
Estate del 2018, dopo aver vinto olimpiadi su olimpiadi di matematica e fisica ed essere sempre riuscito nelle due discipline, a scuola, ed essere uscito con 100 dal liceo, decido di iscrivermi a fisica (soprattutto anche per i risultati delle olimpiadi di fisica, dove, più che i risultati raggiunti, mi ero impegnato letteralmente più del doppio rispetto alle altre olimpiadi e quindi avevo un bagaglio culturale abbastanza buono per un liceale in fisica.). Dopo un estate dove spesso, per gioco, risolvevo giochetti sui numeri primi, a settembre arriva il primo giorno di Fisica. Prima lezione : Analisi Matematica 1, rimango letteralmente affascinato dall'insiemistica. Dopo aver superato Analisi ed Informatica al primo semestre, al secondo semestre affronto Fisica 1, Geometria, Laboratorio Di fisica e Chimica. Ero emozionato per Geometria (campanello di allarme), abbastanza emozionato per Fisica 1 e per niente emozionato per Laboratorio e Chimica. Supero veramente bene tutti questi esami ed alla fine del primo anno ho un dubbio :VOGLIO ISCRIVERMI A MATEMATICA!
Supero il secondo anno, dopo aver schifato completamente Fisica 2 e tutto ciò che concerne l'elettromagnetismo ed arrivo al terzo anno (dove come esami a scelta ho preso Geometria 4 e Topologia). A metà terzo anno prendo la decisione fatidica: mi laureo in triennale in fisica e poi mi iscrivo ad una triennale in matematica (conscio della probabile abbreviazione di carriera). Alla fine del terzo anno, in pari con gli esami, mi manca un solo esame :Fisica della Materia. Quella roba mi ha fatto dannare, completamente incompatibile con il mio modo di ragionare e soprattutto non mi sono mai piaciuti i materiali (motivo di schifo di fisica 2). Dopo non poche difficoltà supero dignitosamente Materia e mi laureo giusto in tempo con un 110 e lode risicato (dove praticamente ogni lode presa agli esami l'avevo presa soltanto agli esami di Matematica) (i voti li scrivo per farvi capire comunque che, tolto il peso di fare cose che non volevo fare, mi sono comunque impegnato tanto). Inoltre mi sono laureato in fisica con una tesi in Geometria. Finita questa triennale, mi iscrivo e completo velocemente (1 anno) la triennale in Matematica, divertendomi come mai all'università ed uscendo con un 110 e lode pieno pieno ed una tesi sulle algebre di Lie. Ora sto alla magistrale in matematica (generale con esami a scelta di algebra/logica) e tutto procede benissimo e con il sorriso. Quindi la mia esperienza è stata abbastanza negativa e faccio MEA culpa ovviamente, più che altro voglio incolpare anche i licei, che no fanno capire realmente cosa sia la matematica.
La mia triennale in Fisica sta per giungere al termine, purtroppo dopo ben 7 anni da quando l'ho cominciata. É stato un percorso veramente affascinante e profondo, che non smette mai di presentarti nuove meraviglie della natura e dell'universo, e ti stupisce con le vette raggiunte dall'ingegno umano nel campo matematico. Ma é anche un percorso tortuoso che non permette pause o distrazioni, che necessita di un impegno veramente notevole e costante. High risk, high reward.
Sono d’accordo, Leviatano! Al 100%! Ti faccio le mie più sincere congratulazioni per essere a un passo dalla fine 🤘
Capisco la passione per la fisica, ma impiegare sette per terminare la triennale, quindi diciamo che non è comprensiva della magistrale, a me sembra francamente eccessivo. Onestamente non aveva più senso arrivato al quarto o quinto anno della triennale, cambiare con ingegneria?
Faccio questo ragionamento perché poi probabilmente quando avrai concluso il tuo ciclo completo, saranno passati quasi 9/10 anni che inizia ad essere un tempo un po’ troppo lungo, non trovi?
Ma quello che si impara all'università italiana è davvero nulla. Non pensate di essere già i nuovi Einstein. La scienza è una cosa molto seria. In Italia arriviamo all'università a studiare cose che in Russia in Germania in Olanda fanno alle medie, non sto scherzando.
La cosa più bella di questo video è il tuo sorriso sulle labbra dall’inizio alla fine nel parlare di questi argomenti il che mi lascia pensare che in fondo in fondo ti sei divertito nel fare questo percorso , continua così con passione 💪❤️
Mi sono divertito un mondo, Maria! Adesso ho messo insieme una zattera sgangherata e salpò verso atolli inesplorati - speriamo il vento sia ancora magnanimo!
Dopo una laurea ed un PhD in Archeologia del Vicino Oriente, ed un posto fisso in ambito cybersec, a oltre 40 anni mi sono iscritta per mero diletto alla triennale di Fisica. Assolutamente divertente e stimolante.
Che meraviglia!
Nell'Aula Magna del Dipartimento di Fisica di Palermo si poteva leggere a caretteri cubitali : "IL SAGGIO E' UMILE".
di quale aula magna parli? perché io vado nella "succursale" di via archirafi e a fisica neanche c'è un aula magna ahahah
Guardo molti video su TH-cam e commento pochissimo, ma non posso non complimentarmi con te: finalmente dei video in cui si parla pacato, senza vocine, thumbnail strane, musichette o meme in continuazione
Grazie, Alex! Spero di vederti ancora da queste parti
il corso di laurea in fisica (e affini) insegna anche l'umiltà, e fa capire che spesso l'intuito che uno pensa di avere non vale una minchia di fronte ad un integrale che non riesce a risolvere da 2 giorni
Fra una settimana esatta uscirà un video su questo tema!
A tal proposito ricordo ancora oggi la scritta a caratteri cubitali davanti al dipartimento di matematica: “ Cazzo, integri! “, trascrizione della frase urlata da un professore stufo ad un allievo titubante.
condivido il messaggio di mettere in guardia sul fatto che se si intraprende un tale percorso bisogna esser pronti a subire della frustrazione.
Che piacere ascoltarti anche a 60 anni!!!😍
Grazie infinite, Silvia!
Grazie mille per questo contenuto, sono uno studente che si sta per laureare alla triennale di fisica di Bologna e posso confermare tutto quello che hai detto! Penso che questo percorso mi abbia aiutato molto anche a a pensare e ragionare in maniera analitica: per ogni cosa che mi circonda non posso fare a meno di chiedermi perché e di farlo da fisico😂
La deformazione professionale è devastante, caro Alessio! Congratulazioni e in bocca al lupo per la fine del tuo percorso
Sei spettacolare,ti ascolterei per ore
Formidabile! veramente un video affascinante sulla fisica in generale ma soprattutto per chi vuole entrare in questo mondo, attraverso l'università.
La mia esperienza nella facoltà di fisica: dopo i trent'anni e una laurea in storia, decido di prenderne un' altra in una materia scientifica e opto per fisica: comincio a studiare per l'esame di analisi I. Mi presento all'esame, consegno il compito praticamente in bianco. Finita la mia esperienza.
La sperequazione che c'è tra le facoltà scientifiche e quelle umanistiche è immensa e se non la si prova, non si può capire.
Ciao, Giuseppe! Io concluderò fra poco un master di stampo molto umanistico e trovo si tratti genuinamente di predisposizione individuale (e/o condizionamento ambientale). Conosco macchine da integrali a cui è molto difficile far entrare in testa una prospettiva sociologica e viceversa. È per questo che mi batto per la collaborazione, il dialogo e l’interdisciplinarietà!
@@SpaziAttorcigliati Ciao, grazie della risposta! Indubbiamente le inclinazioni individuali hanno il loro peso, però i concetti matematici (simbolici e astratti), uniti al fatto che la loro attuazione agli esercizi è tutt'altro che scontata, a mio parere, fanno sì che le materie scientifiche siano molto più difficili da apprendere. Certo, è una mia idea personale... Però, se guardiamo alle statistiche, vediamo che i laureati nelle materie umanistiche sono molto più numerosi di quelli scientifici. Non credo che sia un caso
Ho un phd in Archeologia e sto affrontando ora la triennale in fisica, ma Analisi I mi è sembrata molto più semplice di Accadico e Arabo. Passata con un onesto 22 e senza nemmeno ammazzarmi di studio (anche perché lavoro). Non colgo differenze di approccio tra i saperi, anche perché, di base, ci sono sempre logica e astrazione.
@@FantasyandScienceFictionda ingegnere insegnante delle medie rimango sempre dell'idea che il facile e il difficile in senso assoluto non esistano ma sono in relazione agli interessi e alla predisposizione di ciascuno di noi
@@gabricco Ciao collega, io possiedo la classe di concorso A-19, filosofia e storia.
Il discorso sarebbe davvero lungo e comprenderebbe l'aiuto di più discipline: psicologia, pedagogia, neuroscienze cognitive. In ambito accademico il dilemma è parecchio dibattuto, se non li conosci ti consiglio i paper di Schoenfeld e Ashcraft: la maggior parte degli studenti trova difficoltà nella matematica, su questo punto c'è poco da obiettare... Che esista una "predisposizione" personale è indubbio. Rimane il fatto che la matematica presenta difficoltà "oggettive", i dati lo dimostrano.
Per l'esame di analisi ho riempito decine e decine di quaderni e bloc notes, cosa che non mi era mai successa nel mio percorso di storia. Ho un canale youtube in cui parlo di romanzi fantasy e fantascientifici, chissà, magari un giorno parlerò di questo argomento.
Sono al secondo anno di Ingegneria Informatica, ed ho deciso che l'anno prossimo non frequenterò più questa facoltà, in quanto ho capito che informatica non è esattamente quello che vorrei fare nella vita e tantomeno quello che voglio studiare. Nonostante questo durante questi due anni mi sono avvicinato tantissimo alle materie scientifiche, come Algebra Lineare, Fisica 2, Analisi 2 e così via (anche se so bene che vengono viste molto meno approfonditamente rispetto alle facoltà scientifiche, come Matematica o Fisica).
Ora sto cercando di capire a che facoltà iscrivermi l'anno prossimo, e sono veramente indeciso tra Matematica e Fisica. Penso che quest'ultima sia un bel compromesso tra le due e mi permetterebbe di esplorare entrambe molto bene, ed inoltre mi affascinano tutti quegli strumenti complessi che vengono utilizzati nelle teorie fisiche, e le teorie stesse mi attirano moltissimo. Anche se ve lo dico francamente non mi ci vedo per nulla in laboratorio e tanto meno a scrivere relazioni, non mi è mai piaciuto. D'altro canto Matematica non mi ha mai deluso nemmeno all'università per quanto fosse diversa dalle superiori, anche se ho paura del rigore matematico esagerato, e della miriade di teoremi da imparare, affascinante da un lato ma dall'altro molto spaventoso almeno a mio avviso.
Scusate se mi sono dilungato ho cercato di riassumere il più possibile, grazie per chiunque avesse voglia di leggere questo papiro❤
Qualunque scelta tu faccia, Danny, ti auguro che sia sincera e vicina a quello che sei. Sono sicuro che troverai il tuo posto! Tra l’altro, può pure darsi che tu ti stia scervellando di fronte a due opzioni ugualmente buone… a volte capita di trovarsi in una situazione in cui, anche tirando una moneta, le cose alla fine van bene. Coraggio ❤️
@@SpaziAttorcigliati Grazie mille per la risposta, effettivamente non l'avevo mai vista sotto questo punto di vista. Ti ringrazio è stato un commento molto incoraggiante e confortante, ti seguo da poco ma sei davvero in gamba, continua così si vede davvero con quanta passione fai tutto questo, buona fortuna per tutto💪
@@DannyJames-lo9pwse posso io ho fatto il passaggio da ingegneria ramo industriale a ingegneria fisica e ti consiglierei di darci un'occhiata.
Al polimi di matematica se ne fa tanta e la fisica non manca (materiali e laser in primis, ma anche fisica nucleare e altro).
Poi chiedi conferma ma mi pare si possa continuare con una magistrale in fisica, perché di fatto gli argomenti sono molto simili, ma ingegneria fisics potrebbe essere più comoda per fare un cambio
@@Alessio-su2fz Lo farò sicuramente, non sapevo di questa possibilità di poter proseguire con una magistrale in Fisica anche dopo Ingegneria, chiederò sicuramente conferma in giro, comunque grazie mille del consiglio.
ho una triennale in fisica ora lavoro con gli ingegneri in ambito di sicurezza ferroviaria, in piu ho tempo per leggere romanzi avendo realizzato che la fisica teorica non è tutto per fortuna. Contento così, tornando indietro non cambierei
Grazie di aver condiviso la tua esperienza - é utilissima ai giovani di passaggio!
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@@nick45be non tantissimo, intorno ai 24k poi bisogna vedere se cambiando mansione e livello mi aumentano spero
@@schorodinger86 tanti auguri allora!
Ciao Davide! Aggiungo solo che la triennale in fisica dà la possibilità di approfondire anche l'informatica, e molti dei miei compagni di università, tra cui me, se ne sono appassionati e hanno deciso di approfondirla con una laurea magistrale o di andare direttamente a lavorare dopo la triennale, per esempio come data scientist.
Questo per dire che è un percorso sia orizzontale (informatica, chimica, esami legati ai settori più disparati come fisica medica, biofisica, elettronica, biofotonica...) che verticale, che permette di sviluppare da una parte un formalismo rigoroso tipico dei fisici e dei matematici, ma dall'altra apre un sacco di porte, per chi nella vita poi il fisico non lo vuole fare.
ciao scusami il disturbo, sono un neo diplomato e sono davvero indeciso su quale università scegliere... la fisica e la matematica mi appassionano molto ma allo stesso tempo mi attrae il mondo dell informatica.
Sapresti darmi qualche informazione o qualche consiglio?
Bel video! Sono al secondo anno di fisica e concordo pienamente con tutto ciò che hai detto❤️
Grazie, Alice! In bocca al lupo 😎
Complimenti, è davvero un bel video.
Grazie, Salvatore!
Grazie mille sempre gentilissimo 🤗
Grazie a te, Manuel!
Bravissimo !!!
Mi sembra assurdo che io abbia visto i tuoi primi video prima di iscrivermi alla triennale di Fisica 3 anni fa e adesso sto invece per laurearmi. Tempus fugit 🥹
Mannaggia... Complimenti! Proseguirai con una magistrale?
@@SpaziAttorcigliati Mi sembra il minimo. Road to quantum gravity.
@@diopermanganato6988 Che tempi, mamma mia!
Ciao sono rimasto folgorato dai video con Daniele. Mi sto per laureare in triennale, mi chiedevo se avessi fatto un video in cui parlavi dei diversi rami in cui uno può specializzarsi in magistrale e quale strade potrebbe seguire un fisico. Grazie sei fonte di ispirazione !!!!
Sei troppo gentile, camac! Se ti va di passare Domenica, alle 18:00 italiane, proverò a rispondere a questa domanda in live. Devi ricordarmelo, però…. La memoria fa cilecca
Molto interessante🎉
Magari potessi farla anch'io questa Laurea!..
Non è come una laurea... ma se resti da queste parti, continueremo a parlare di fisica!
@@SpaziAttorcigliati grazie mille Davide dottore 🤗
Parere personale, Fisica e Matematica sarebbero dovuti rimanere a 4 anni com'era prima della riforma Moratti. 3 anni forse sono pochini per fare tutta questa roba.
Comunque ottimo video 👍
Naturalmente, però, gli argomenti sono spalmati sui cinque anni di triennale+magistrale! E' un sistema che io apprezzo perchè permette di riorientarsi, spostarsi e organizzare meglio il proprio percorso. A me ha permesso di fare gli ultimi due anni in un posto dove la ricerca era molto vicina ai miei interessi, sviluppati durante i primi tre anni!
@@SpaziAttorcigliati non l'avevo mai visto sotto questo punto di vista. Ovviamente in un certo senso devi però continuare con la magistrale per approfondire i temi di interesse.
@@HumanPP Vero! Tuttavia, vedo anche questo come un fatto positivo: chi ha capito di non voler fare ricerca può uscire e professionalizzarsi un anno prima, mentre gli altri possono andare più a fondo con un tempo maggiore!
Salve, sono un ragazzo di quinta superiore e interessato a iscrivermi a Fisica l'anno prossimo. Consiglieresti Trieste come università? Io ho sempre pensato di andare a Padova ma negli ultimi giorni ho preso in considerazione anche Trieste.
Ciao, Michele! Si tratta di due ottime università. Ti consiglio di guardare i piani di studio, cercando di capire quale possa piacerti di più, e chi fa ricerca nei due dipartimenti
Grazie!
ciao, sono uno studente del primo anno di fisica a trieste, non so se sia meglio di altre università ma ti so dire che è un bell’ambiente quello che c’è a trieste nel dipartimento di fisica, di sicuro ti troverai bene ma preparati in caso alla bora che tira forte, per il resto il clima è meglio di quello della pianura padana (te lo so dire perché vengo proprio da lì) e poi il mare è bellissimo. comunque ho molti amici che sono andati a padova e anche loro si trovano bene, quindi in tutti i casi sei in una botte di ferro.
sarebbero belli ed interessanti 5 video, uno per ogni anno accademico, partendo dal primo fino al terzo di triennale e dal primo al secondo di magistrale in cui elenchi i corsi di ogni anno e relativi libri di testo di ogni corso per prepararsi agli esami, ti ringrazio infinitamente se riuscirai a farli, grazie❤
Verissimo, Maria! Temo però che ci sia molta variabilità fra i vari corsi di fisica... Rischia di non applicarsi nemmeno più a quelli che ho seguito io, se hanno cambiato qualcosa!
Intendevo i corsi che hai frequentato tu nel tuo percorso universitario, grazie ciao!❤
Ano trovato la prova del gravitone?
No
No! Tuttavia, è uno degli oggetti teorici da cui ci aspettiamo meno sorprese. Non trovarlo ci costringerebbe a rivedere completamente la nostra comprensione della fisica - cosa possibile, certo, ma poco probabile. Esistono tante particelle ipotetiche su cui abbiamo molti più dubbi: i partner supersimmetrici, gli assioni...
Ma poi, statisticamente parlando, quante chance ho di prendere il Nobel?
Io mi vergognerei in Italia a studiare fisica o matematica. Sono materie in cui eccellono solo gli inglesi i tedeschi gli olandesi. Non c'e' nessun fisico o matematico italiano con in premio Nobel o che abbia una influenza rilevante nel mondo. Le scoperte sono tutte fatte da americani da inglesi da francesi da giapponesi. E' un fatto questo. Perche' nei paesi del Nord europa stanno molto piu dietro alle materie scientifiche, iniziano lo studio fin da piccolissimi. Qua in Italia arrivano all'Universita' a scoprire cosa sia una matrice. Per me fare una facolta' scientifica in Italia e' tempo perso
Negli stati uniti il loro programma di quinta liceo matematica è equivalente al nostro del primo anno, senza contare che fanno esami a crocette e nessuna interrogazione orale in ogni materia. il nostro livello scolastico in Italia sarà anche scarso ma non lo paragonerei assolutamente a quello statunitense, caso a parte Europa del nord. Inoltre le università italiane eccellono per quanto riguarda la teoria e la matematica degli argomenti trattati, al contrario degli altri paesi (sia Stati Uniti che paesi del nord Europa) dove i percorsi di studio sono molto più pratici dei nostri e questo non è un bene.
@@animatronix5676 ma tutti i geni però sono olandesi tedeschi finlandesi. Einstein era tedesco.
@@paologalliani4172 questo cosa vorrebbe dire ? Che degli Italiani "geni" non sono mai esistiti ? Galileo galilei, Leonardo da Vinci, Enrico fermi, Rita levi Montalcini, Guglielmo marconi, Ettore Majorana, Alessandro volta, Niccolò Copernico, Margherita hack, Antonio Meucci, Giorgio Parisi, Carlo rubbia, questi sono alcuni dei nomi che hanno fatto la storia della scienza. Lei chi è e quali titoli ha per dire che in italia i percorsi di studi universitari di stampo scientifico fanno schifo ? Mi domando se persone come lei quando asseriscono tali mostruosità sono seri oppure amano prendere in giro le persone sul web.
Qui laureando in fisica che finirà al quarto/quinto anno la triennale e poi si convertirà al lato oscuro andando a fare ingegneria matematica al Polito
Ma va, è una materia splendida! In bocca al lupo
Come diceva un professore del politecnico di Milano gli ingegneri conoscono solo la matematica elementare. E come dargli torto? Se pensiamo che i matematici veri conoscono cose ben più difficili della matematica degli ingegneri. Analisi I sono proprio le basi della matematica. Chiedilo a un ragazzino coreano di sette anni, un integrale te lo risolve fischiettando , per non parlare di quello che sa fare al pianoforte...tutto è relativo a questo mondo
Una domanda. Coi miei 62 anni non sono più "così giovane" e da decenni sono appassionato di scienza, fisica, astronomia, ecc... Al tempo non studiai fisica per una più prosaica laurea in economia e commercio. Scelte del tempo che fu. da non commentare in quanto sarebbe inutile. Sto per andare in pensione e mi piacerebbe tantissimo iscrivermi a Fisica. La mia passione per la fisica cozza con la mancanza di strumenti matematici adeguati. Mi chiedo, semplicemente, se sia un obiettivo affrontabile alla mia età.
Si tratta più di una questione di inclinazioni personali (voglia, interesse, resistenza a un po' di sana frustrazione) e contesto (tempo libero, supporto dalla propria rete sociale) che di età. Conosco settantacinquenni che si sono laureati in fisica da pensionati! Per quanto riguarda la matematica, questo può essere un buon punto di partenza... www.goodtheorist.science
@@SpaziAttorcigliatiidem, piacerebbe anche a me..ma di anni ne ho 32 😅 ho solo una triennale in Scienze Matematiche presa anni fa...il problema è conciliare famiglia, università/laboratori, studio, lavoro... ecc Fisica e Informatica sono le 2 cose che mi piacciono di più...ma avendo avuto difficoltà con la matematica in passato mi sono preso direttamente la triennale in Matematica 😂 per avere almeno una base per le materie scientifiche
@@SpaziAttorcigliati Grazie per la risposta! Il mio timore risiede nella flessibilità mentale più che nella determinazione. I giovani hanno menti più ... "malleabili" e adatte ad un (certo) tipo di studio. E' anche una questione fisiologica, anche se ho letto che i neuroscienziati non sono più tanto convinti che i neuroni siano così "atrofizzati" alla mia età ... anzi, pare che il cervello, al pari di altri muscoli, abbia modalità funzionali correlate al fatto che venga attivamente utilizzato. Questo mi fa ben sperare ... non ho mai cessato di essere curioso. Apprezzo molto il sapere che esistono altre persone ultra...ntenni che hanno conseguito questo traguardo. Per le basi di matematica richieste sto pensando di utilizzare testi delle superiori (liceo scientifico) per acquisirle. Io ho un diploma in Energia Nucleare conseguito nel lontano 1981, ed un professore di fisica spettacolare mi ha letteralmente fatto innamorare di questa materia.
Nel caso in cui decideste di lanciarvi in questa avventura (e parlo tanto a Roberto quanto a Iozzo), non esitate a passare in live e chiedere consiglio! Questo canale è popolato da fisici ad ogni livello del percorso di studi, quando sono certo che troverete qualcuno in grado di darvi una dritta. Per il resto... coraggio!
Mi ho laureato in Fisica alla normale di Pisa. Ora faccio il meccanico quantistico.
Ottimo! Mi si era giusto bruciato il fusibile di un protone...
Potresti dirmi qualcosa sulla Normale?