Fa effetto immaginare civiltà tecnologiche avanzate che in questo momento stanno rallentando il tempo vicino ad un buco nero mentre noi continuiamo a vivere tranquillamente
Dal nulla non si può creare tutto, ma neanche partendo da un bosone e tutta l'energia esistente. La teoria del big bang è assurda invece questo corso è sempre ottimo e la scienza non va denigrata, va supportata.
la materia oscura non la vediamo ma la sentiamo dalla gravità che genera... l'energia oscura non la vediamo né la sentiamo ..ma ipotizziamo che esista perché serve a spiegare l'attuale struttura dell'universo ed il modo con cui sta accelerando la sua espansione.
Prof a quanto ammonterebbe la massa di tutti i corpi presenti nella via lattea? Se li comprimessimo otterremmo una sfera più grande del buco nero più grande?
Professore ma può il Big bang essere per noi quello che sarà per i futuri osservatori l'universo, ovvero qualcosa di inconoscibile fuori dalla portata dell'esperienza di qualunque essere si voglia interrogare su di esso? Quello che loro proveranno in futuro noi lo stiamo provando ora con il big bang
Sempre un piacere ascoltarla. Avrei una domanda alla quale non ho mai trovato risposta: si parla di età dell' Universo in miliardi di anni, ma se il tempo è intrinsecamente legato alla materia, e le condizioni mutano continuamente, ad esempio subito dopo il big bang, come si può parlare con certezza di "minuti dopo il big bang" ad esempio, o "sono trascorsi x miliardi di anni". Il tempo non muta mai? Grazie.
il tempo cambia in base alla gravità certo, ma devi essere fuori dall'universo per percepirlo, per chi sta dentro l'universo non cambia... (forse l'ho spiegato male) ma in definitiva il tempo calcolato da qui al big bang è corretto, ci si basa sulla radiazione cosmica di fondo, che è la cosa più uniforme e universale che ci sia mai stata nell'universo.
Professore lezione fantastica ma avrei una domanda. Galassie e ammassi stellari più distanti di 13.8 miliardi di anni luce (ovvero l'età dell'universo), non sono "invasi" dalla radiazione cosmica di fondo? Grazie in anticipo
No perché l'universo è molto più grande...noi lo vediamo a 13,8 miliardi da qui ..ma la giù non c'è più oramai...l'universo oggi dovrebbe essere largo 90 miliardi di anni luce ..
Salve prof, mi chiedevo, come mai nei primi istanti di vita dell'universo non si sono formati anche atomi più pesanti del litio visto che il processo di cattura neutronica è lo stesso che avviene nelle supernovae? Grazie
perché gli elementi più pensanti si sono formati nei processi di nucleosintesi stellare ..con processi di fusione nucleare ..questo non è avvenuto all inizio del big bang
@@samu909090 sentii parlare di lui per la prima volta quando ero ragazzino negli anni 90 comprai delle videocassette in edicola della durata di due ore in cui diceva di essere stato nell'area 51 e diceva che lì c'erano astronavi aliene e cadaveri alieni sotto spirito.... sinceramente dopo quella volta non mi sono più informato su di lui... Per quello che so la materia non deve per forza avere un numero atomico di 115. Chi ha provato a immaginare motori di antimateria usava come combustibile anti idrogeno o anti elio con una numero atomico di 1 o di 4 unità atomiche. non 115
@@AntonioLoiacono sono ancora molto acerbo di chimica e astrofisica per poter dire qualcosa a riguardo, però quando lo scoprii una decina di anni fa mi sembró credibile. Ho scoperto il tuo corso pochi giorni fa, spero di poter approfondire tutto questo mondo anche per esplorare questi misteri. Cmq è tornato con delle interviste da Joe rogan molto recentemente. Dagli un occhiata se ti va
Innanzitutto complimenti, lezioni davvero spiegate bene ma soprattutto danno un filo logico e dettagliato ad ogni fase. Avrei una domanda, ha parlato del tempo zero del big bang, del volume iniziale estremamente piccolo, ma mi chiedo, ci sono degli studi che ipotizzano il DOVE ci sia stata questa grandissima esplosione che, di fatto, ha poi generato anche il vuoto? Grazie.
Lo dico nel video... È avvenuta in tutto lo spazio... Perché lo spazio si è formato con questa espansione ( che non è un esplosione) e ancora oggi ogni singolo punto dello spazio è in espansione ... Tu sbagli a vedere il big bang come un esplosione che è avvenuta da quale parte....il big bang è un espansione dello spazio in tutti i suoi punti e sta avvenendo ancora oggi .
@@federicoamato7548 e non lo sappiamo se esiste uno spazio esterno.... Secondo alcuni lo spazio si crea col big bang e si espande col tempo...poi se c e un fuori non lo sappiamo.
@@federicoamato7548 la singolarità potrebbe non esistere...e solo una teoria che esista un punto infinitamente denso e caldo.... Perché le equazioni matematiche dicono così...ma non è detto che poi sia esistita per davvero.
Grazie per le utili lezioni. Comunque non capirò mai come sia possibile per noi vedere la luce di 13 miliardi di anni fa. Se a quell'epoca eravamo tutti molto ravvicinati, questo vorrebbe dire che "noi" ci siamo allontanati da quella regione ad una velocità molto maggiore della luce che era intorno a noi, e che quindi solo adesso riesce a raggiungerci. Come questo sia possibile, considerato anche che la velocità della luce è costante per qualsiasi osservatore, rimarrà sempre un mistero per me. Ma è ovviamente un mio limite e non pretendo di capire.
Professore ma un'ipotetica civiltà aliena potrebbe costruire un'astronave e farla ruotare attorno ad un buco nero fino alla fine dei tempi quando gli stessi buchi neri non ci saranno più?
@@ClubMetafisico la gravità ...più è grande la gravità...non il buco nero... è la gravità che rallenta il tempo e deforma lo spazio...NON LO SPAZIO TEMPO
con la matematica...si cercano evidenze e prove nelle osservazioni astronomiche, come la distribuzione della materia nell'universo e la radiazione cosmica di fondo. Poi negli acceleratori di particelle fanno scontrare gli atomi per vedere come si comporta la materia ad altissime condizioni di pressione e temperatura.
Secondo me in una galassia è già raro che ci siano 1 o 2 civiltà tecnologiche avanzate, probabilmente siamo soli in tutta la galassia ma posso dire con certezza che non siamo soli nell'universo.
GRAZIE. 20:30. < l'universo si sta espandendo >, hai ricordato. Ma, mi pare nel video precedente, hai anche detto che Andromeda si sta avvicinando a noi. Come si conciliano le due cose? Inoltre, vorrei vedere se ho capito bene. Dal punto di singolarità, col Big Bang, si è prodotta una sfera il cui raggio continua ad aumentare, e la cui superficie costituisce appunto il limite dell'universo. Più si è lontani dal centro della sfera, più la temperatura è bassa? E la densità della materia come varia in basa alla distanza dal centro? Dopo l'esplosione iniziale, parte del volume della sfera dovrebbe essere vuoto, quello subito attorno al punto dell'esplosione. Quindi la 'materia' dell'universo dovrebbe essere contenuta in un guscio?
continuando con la risposta....forse hai capito male il concetto di sfera...non c'è un centro da cui si abbassa la temperatura. Ho detto che l'universo potrebbe essere un grande buco nero perché ne ha la densità giusta, e che si trova all'interno di un orizzonte degli eventi . dovrebbe essere sferico, ma non è provato.
@@AntonioLoiacono L'unico video che ho saltato, è quello sui buchi neri, tu non lo potevi sapere, i contenuti di quel video non li conosco. Comunque grazie
@@ferdinandoceccato5207 mi pare che nel video sull'universo spiego anche che la densità dell'universo e identica a quella che avrebbe un buco nero delle sue dimensioni. QUINDI IN TEORIA DALL'ESTERNO l'universo apparirebbe come un buco nero....ovvero con un orizzonte degli eventi che non permette di vedere all'interno. SCUSA QUESTO VIDEO L HO FARTO 4 ANNI FA...non ricordo esattamente tutte le cose che avevo detto.
@@AntonioLoiacono Grazie per tutte le riflessioni. Vorrei farti presente che l'osservazione su Andromeda non voleva essere polemica, e continuando a riflettere sul fatto, pur conoscendo i miei limiti in Astronomia, ho pensato a due cose. Prima. Ci possono essere più Big Bang, anche non avvenuti simultaneamente, per cui potrebbe succedere che nella fase di allontanamento totale delle galassie per uno, ci possa essere una fase di contrazione per un'altra, oppure anche una fase di allontanamento per entrambi i Big Bang, che se fossero indipendenti tra loro, potrebbero portare anche ad avvicinamenti se non addirittura scontri, Seconda. Se in una certa regione dello spazio ci può essere solo un Big Bang, veramente farei fatica a capire come due galassie si possono avvicinare, in un contesto in cui le galassie si stanno allontanando.
Buona sera. Riascoltando la lezione mi è venuto un dubbio. Si ipotizza che la forma dell'universo sia piatta, ma questa forma non contraddice il fatto che l'universo si stia espandendo in forma accelerata e non costante come prevederebbe l'ipotesi di universo piatto? Grazie.
nel video dico che l'universo osservabile sembra essere piatto, ma l'universo è molto più grande di quello che riusciamo osservare, se esiste una curvatura questa può benissimo essere non osservabile all'orizzonte cosmico che ci è permesso di vedere che è di circa 13 miliardi di anni luce da noi. quello che succede fuori purtroppo non lo possiamo sapere. E come su uno dalla costa siciliana vorrebbe vedere quello che succede in Madacascar.. non può perchè è al di fuori del suo orizzonte, nemmeno con i più potenti telescopi.
@@ClubMetafisico per piatto si intende che su grande scala il tessuto spazio temporale non è deformato dalla gravità... e questo dovrebbe permettere all'universo un espansione eterna. LO DICO NEL VIDEO.
grazie Antonio è bellissimo 1 - ( non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta ? poi li siparammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente . ancora non credono? ) il corano surah 21 vs 31
53:35. GRAZIE ANCORA. Scusami caro Antonio. Mi chiedo, osservando i tre cerchi che si intersecano. Credo che il discorso dei tre cerchi serve come ipotesi per un ragionamento. Se A è B hanno quelle stesse caratteristiche, il contesto in cui ciò avviene potrebbe essere di più tipi. Primo, noi occupiamo il posto dal quale si è sviluppato il Big Bang, e non mi sembra probabile. Secondo, tra A e B c'è una zona omogenea in qualche modo, magari perché A e B sono interni a un guscio. Terzo, ciò che succede in A e in B, risponde a una situazione che si ripete, come nel caso di un'onda sinusoidale. Quarto, questa somiglianza potrebbe essere un caso. Oltre alle mie ipotesi, c'è ne potrebbero essere molte altre, magari più consistenti, ma il 'mio orizzonte' è quello che è, :-). ARRIVO AL DUBBIO CHE PIÙ MI INTERESSA. Che cosa si sa, o cosa si ipotizza, della possibile localizzazione del luogo in cui c'è stato il Big Bang?
non c'è un luogo specifico.. il big bang è avvenuto in tutti i punti dell'universo...lo spazio si è formato col big bang ...ed ogni punto dello spazio è in espansione...quindi tutto l'universo è il big bang..
Grazie Antonio, tra il caldo bestiale di questi giorni e i contenuti notevoli del tuo video, non sono riuscito a vederlo, ragionandoci, in un tempo breve. MI HAI DATO UNA CHIAVE DI LETTURA CHE NON IMMAGINAVO. Devo anche andare a vedere quello sui buchi neri, che potrebbe aiutarmi a capire meglio. Non l'ho ancora fatto perché l'idea del buco nero non mi attira, non so perché. Forse perché si fanno molte ipotesi su una cosa che si conosce poco, e sulla quale non tutti i Fisici concordano.
@@ferdinandoceccato5207 anche io adesso sono in vacanza...con questo caldo non riesco a stare davanti al Pc a fare nuovo video..a tornerò con video ancora più bello da settembre...il mio canale continuerà bad arricchirsi..
L' INQUIETANTE QUESITO, COSA CI NASCONDE L'ASTRONOMIA CONTEMPORANEA ? Misurare la distanza dei corpi celesti è complicato. Per gli oggetti più vicini, come la Luna e alcuni pianeti, si inviano segnali radio e si calcola il tempo che impiega il segnale a ritornare sulla Terra. Per le stelle vicine è possibile ottenere misure di distanza abbastanza accurate con il metodo della parallasse. Determinare la distanza degli oggetti distanti diventa però molto difficile. Da Terra possiamo misurare solo la magnitudine apparente delle stelle e non quanto esse siano realmente luminose. Una stella piccola e poco luminosa, vicina alla Terra, appare uguale a una stella grande e molto luminosa, lontana dalla Terra. Fino al XX secolo questo importante problema della determinazione delle distanze non aveva ancora trovato soluzione. A quel tempo si era maggiormente interessati a determinare la distanza delle cosiddette „nebulose“. Scrutando il cielo erano stati infatti scoperti molti di questi oggetti diffusi. Alcuni astronomi pensavano che fossero nubi di gas all'interno della nostra Via Lattea. Altri credevano che fossero isole piene di stelle, galassie indipendenti e a distanze molto elevate. Se questo fosse vero, il nostro Universo sarebbe molto più grande di quanto pensato in precedenza. Senza un modo per determinare la distanza di questi oggetti nebulari non era però possibile risolvere il dilemma. Il primo passo verso un metodo per la misura della distanza venne da Henrietta Swan Leavit, che nel 1912 studiò un gruppo di stelle variabili chiamate „Cefeidi“. Queste stelle cambiano la loro luminosità periodicamente, con un periodo di alcuni giorni. Leavitt trovò che il periodo della variazione di luminosità era connesso con la magnitudine assoluta della stella! Quindi, conoscendo il periodo P di una cefeide, si può utilizzare la seguente formula per determinare la magnitudine (misura della luminosità di un oggetto celeste. Magnitudine apparente · Magnitudine assoluta) assoluta M: M = -1.43 - 2.81 * log (P) (P è misurato in giorni). Ora conosciamo la reale luminosità della stella e possiamo confrontare questo valore con la magnitudine apparente m, che può essere facilmente misurata. Sapendo quanto luminosa è la stella, e quanto luminosa appare, possiamo calcolare il cosiddetto modulo di distanza: m - M = -5 + 5 log r dove r è la distanza dell'oggetto misurata in parsec (1 parsec = 3.26 anni luce o 31 mila miliardi di chilometri). Nel 1923 Edwin Hubble riuscì a osservare alcune Cefeidi nella galassia di Andromeda e, con questo metodo, determinare così la sua distanza: era chiaramente un oggetto distante fuori dalla nostra Via Lattea, una galassia indipendente! Il fatto che la luce abbia una velocità finita (299.792.458 m/s nel vuoto) ha delle conseguenze sorprendenti. Se per esempio, per via di qualche inconcepibile cataclisma, Andromeda fosse scomparsa improvvisamente con tutte le sue stelle 100.000 anni fa, per i prossimi 2,4 milioni di anni gli astronomi terrestri continuerebbero a vedere nei loro telescopi la ben nota galassia a spirale, rimanendo completamente ignari della sua scomparsa. In altre parole, l’enormità delle distanze cosmiche, unita alla “lentezza” della luce, rende ambiguo, anzi inapplicabile, il concetto di presente. Com’è adesso Andromeda? Non possiamo saperlo e non esiste alcun modo per bypassare questo vincolo. Ma, purtroppo, fra 3,85 miliardi di anni Andromeda non sarà più lì, dove la vediamo oggi grazie alla luce emessa dalle sue stelle e dalle sue nebulose 2,5 milioni di anni fa. Le galassie infatti si muovono le une rispetto alle altre. Nel caso specifico, Andromeda si muove verso la Via Lattea, come attestano gli studi più recenti, con una velocità di 57 km/s. Tale velocità è sufficiente a produrre uno spostamento enorme nell’arco di 3,85 miliardi di anni (la nostra galassia e quella di Andromeda sono in effetti in rotta di collisione) Ora ho sviluppato un inquietante quesito : Se per esempio, per via di qualche inconcepibile cataclisma o fenomeno naturale sconosciuto, Andromeda accelerasse la sua rotta di collisione verso la via lattea, o l'avesse già raggiunta, noi per i prossimi 2,4 milioni di anni e gli astronomi terrestri continuerebbero a vedere nei loro telescopi la ben nota galassia a spirale, rimanendo completamente ignari della sua accelerazione e collisione con la via Lattea. A questo punto e in altre parole, l’enormità delle distanze cosmiche, unita alla “lentezza” della luce, rende ambiguo, anzi inapplicabile, il concetto di presente potrebbe riguardare per lo stesso ragionamento altri corpi celesti, ho cercato in lungo e in largo una risposta ad un simile inquietante quesito ma non vi sono a mio parere delle risposte. Cosa ci nasconde l'Astronomia contemporanea ?
@@AntonioLoiacono< oggetti più lontani, si allontanano da noi più velocemente >. Cosa intendo. È solo una sensazione, per più motivi. Ma le tue parole mi hanno colpito. È come se ci fosse una 'meta' verso la quale ke galassie accelerano. Più si avvicinano alla meta, più corrono, quindi più accelerano, come nella Gravitazione Universale. Ma vedo anche una specularità, perché, l'altra faccia della medaglia è che, quanto più si allontanano da 'noi', da un qualche 'polo', non necessariamente puntiforme, tanto più velocemente si 'svincolano' dalla eventuale attrazione di questo polo.
@@ferdinandoceccato5207 no le galassie si allontanano da noi più velocemente della luce perche è lo spazio che si espande a trascinarle via. Ma da un lato hanno visto che c'è un ammasso di galassie che viene attratto da qualcosa che non possiamo vedere perchè è fuori dal nostro orizzonte , ed è stato chiamato IL GRANDE ATRATTORE.
Al minuto 40 il diagramma a torta dell'universo originario contiene un errore: le somme delle percentuali è del 110%. Forse è dovuto al 10% delle masse dei neutrini (scritto neutroni nella legenda): infatti questa tipologia è scomparsa nel successivo grafico dell'universo odierno (presumo compresa in quella della materia ordinaria, 5%). Quello che non capisco è come la percentuale di materia ordinaria sia potuta diminuire a vantaggio dell'energia oscura; credo che l'energia totale dell'universo sia rimasta uguale nel tempo. E' così? Se è così della materia ordinaria s è trasformata in energia oscura; come è possibile? P.S. Sempre nel primo grafico la legenda indica come "fotoni" la materia oscura.
L'energia oscura cresce con l'aumentare dello spazio...mentre la materia e sempre la stessa .. di fatto l"espansione cosmica sta diluendo la concentrazione di materi ordinaria...
@@AntonioLoiacono Grazie, ma allora anche la materia oscura, mantenendo sempre la stessa percentuale, aumenta in valore assoluto? P.S. Se non sono troppo pedante, Le segnalo che al minuto 48 parla di adroni e di era adronica (dal greca "hadros", forte) chiamandoli "androni".
27 :43 la forma del universo è il numero 3 l'universo piatto. il corano surah 21 vs 104 ( il giorno in cui avvolgeremo il cielo come gli scritti sono avvolti in rotoli .come iniziammo la prima creazione , cosi la reitereremo ; è Nostra promessa : saremo noi a farlo. )
Ci tieni tanto a cercare nel corano la certezza delle scoperte recenti? I testi sacri sono scritti in modo ambiguo possono essere interpretati in tanti modi...
e riguarda l'universo sta espandendo il corano surah 51 vs 47 ( il cielo lo abbiamo costruito con la nostra Potenza e [ costantemente] lo estendiamo nell'immensità)
"Tutti gli indizi raccolti fino adesso ci suggeriscono che l'universo ha forma piatta... In un universo piatto l'espansione rimane costante e perpetua". Ma in realtà si è dimostrato che l'espansione dell'universo sta accelerando. Allora come può l'universo essere piatto? Non dovrebbe aver forma aperta?
osservando gli oggetti a grande distanza sembra piatto. Ma magari la sua curvatura positiva è talmente ampia, che si manifesta oltre l'orizzonte degli eventi di cio che possiamo vedere noi da qui. Noi non possiamo vedere ad una distanza maggiore di 13,8 miliardi di anni luce intorno a noi. Ma comunque nulla vieta che in futuro l'espansione accelerata possa curvare l'universo in modo positivo rispetto ad oggi.
Un lavoro notevole .. Grazie
Grazie mille per l'esposizione per noi comuni cittadini
Complimenti..per la lezione..chiaro e preciso
Grazie
Complimenti davvero !!!
Grazie...a settembre continuo a fare altre lezioni
Tutto ciò è stupendo!
Grazie
Tutto molto bello
Fa effetto immaginare civiltà tecnologiche avanzate che in questo momento stanno rallentando il tempo vicino ad un buco nero mentre noi continuiamo a vivere tranquillamente
Fa effetto anche immaginare altre civiltà che come noi si stanno chiedendo della nostra stessa esistenza e dell'esistenza stessa di tutto l'universo.
Grazie!
Dal nulla non si può creare tutto, ma neanche partendo da un bosone e tutta l'energia esistente. La teoria del big bang è assurda invece questo corso è sempre ottimo e la scienza non va denigrata, va supportata.
Ci sono state e ci saranno centinaia di civiltà tecnologiche avanzate in tutto l'universo ma nella galassia siamo probabilmente soli.
Potresti dirmi la differenza tra materia ed energia oscura?
la materia oscura non la vediamo ma la sentiamo dalla gravità che genera... l'energia oscura non la vediamo né la sentiamo ..ma ipotizziamo che esista perché serve a spiegare l'attuale struttura dell'universo ed il modo con cui sta accelerando la sua espansione.
Prof a quanto ammonterebbe la massa di tutti i corpi presenti nella via lattea? Se li comprimessimo otterremmo una sfera più grande del buco nero più grande?
ci sono galassie molto più massicce della nostra ...ci sono anche buchi neri super massicci con una massa maggiore della nostra galassia..
@@AntonioLoiacono Si potrebbe prolungare il ciclo vitale di una stella o di un pianeta? È possibile?
non abbiamo questo potere...perché non scrivi una storia di fantascienza con tutta questa fantasia che hai?
@@AntonioLoiacono Lo so, sa dirmi ipotetiche evoluzioni alternative da cui si potrebbero generare altri esseri viventi?
@@AntonioLoiacono Se avessero continuato i dinosauri sicuramente noi non ci saremmo stati?
Professore ma può il Big bang essere per noi quello che sarà per i futuri osservatori l'universo, ovvero qualcosa di inconoscibile fuori dalla portata dell'esperienza di qualunque essere si voglia interrogare su di esso? Quello che loro proveranno in futuro noi lo stiamo provando ora con il big bang
boh... ancora non hanno capito cosa sia stato
@@AntonioLoiacono Probabilmente non lo capiremo mai
Sempre un piacere ascoltarla. Avrei una domanda alla quale non ho mai trovato risposta: si parla di età dell' Universo in miliardi di anni, ma se il tempo è intrinsecamente legato alla materia, e le condizioni mutano continuamente, ad esempio subito dopo il big bang, come si può parlare con certezza di "minuti dopo il big bang" ad esempio, o "sono trascorsi x miliardi di anni". Il tempo non muta mai? Grazie.
il tempo cambia in base alla gravità certo, ma devi essere fuori dall'universo per percepirlo, per chi sta dentro l'universo non cambia... (forse l'ho spiegato male) ma in definitiva il tempo calcolato da qui al big bang è corretto, ci si basa sulla radiazione cosmica di fondo, che è la cosa più uniforme e universale che ci sia mai stata nell'universo.
Grazie!
Professore lezione fantastica ma avrei una domanda. Galassie e ammassi stellari più distanti di 13.8 miliardi di anni luce (ovvero l'età dell'universo), non sono "invasi" dalla radiazione cosmica di fondo? Grazie in anticipo
No perché l'universo è molto più grande...noi lo vediamo a 13,8 miliardi da qui ..ma la giù non c'è più oramai...l'universo oggi dovrebbe essere largo 90 miliardi di anni luce ..
Salve prof, mi chiedevo, come mai nei primi istanti di vita dell'universo non si sono formati anche atomi più pesanti del litio visto che il processo di cattura neutronica è lo stesso che avviene nelle supernovae?
Grazie
perché gli elementi più pensanti si sono formati nei processi di nucleosintesi stellare ..con processi di fusione nucleare ..questo non è avvenuto all inizio del big bang
Ciao. Cosa ne pensi di bob lazar e dei suoi racconti sulle navi aliene alimentate ad antimateria, con l'elemento 115 scoperto poi piu tardi?
@@samu909090 sentii parlare di lui per la prima volta quando ero ragazzino negli anni 90 comprai delle videocassette in edicola della durata di due ore in cui diceva di essere stato nell'area 51 e diceva che lì c'erano astronavi aliene e cadaveri alieni sotto spirito.... sinceramente dopo quella volta non mi sono più informato su di lui... Per quello che so la materia non deve per forza avere un numero atomico di 115. Chi ha provato a immaginare motori di antimateria usava come combustibile anti idrogeno o anti elio con una numero atomico di 1 o di 4 unità atomiche. non 115
@@AntonioLoiacono sono ancora molto acerbo di chimica e astrofisica per poter dire qualcosa a riguardo, però quando lo scoprii una decina di anni fa mi sembró credibile. Ho scoperto il tuo corso pochi giorni fa, spero di poter approfondire tutto questo mondo anche per esplorare questi misteri. Cmq è tornato con delle interviste da Joe rogan molto recentemente. Dagli un occhiata se ti va
Innanzitutto complimenti, lezioni davvero spiegate bene ma soprattutto danno un filo logico e dettagliato ad ogni fase.
Avrei una domanda, ha parlato del tempo zero del big bang, del volume iniziale estremamente piccolo, ma mi chiedo, ci sono degli studi che ipotizzano il DOVE ci sia stata questa grandissima esplosione che, di fatto, ha poi generato anche il vuoto? Grazie.
Lo dico nel video... È avvenuta in tutto lo spazio... Perché lo spazio si è formato con questa espansione ( che non è un esplosione) e ancora oggi ogni singolo punto dello spazio è in espansione ... Tu sbagli a vedere il big bang come un esplosione che è avvenuta da quale parte....il big bang è un espansione dello spazio in tutti i suoi punti e sta avvenendo ancora oggi .
@@AntonioLoiacono Ma allora quale è il contenitore che contiene lo spazio? cioè, lo spazio dove sta?
@@federicoamato7548 e non lo sappiamo se esiste uno spazio esterno.... Secondo alcuni lo spazio si crea col big bang e si espande col tempo...poi se c e un fuori non lo sappiamo.
@@AntonioLoiacono rimarrà il dubbio di dove si trova la singolarità.
@@federicoamato7548 la singolarità potrebbe non esistere...e solo una teoria che esista un punto infinitamente denso e caldo.... Perché le equazioni matematiche dicono così...ma non è detto che poi sia esistita per davvero.
Tutto molto bello e interessante. Però la inviterei a correggere il termine "Andronico", essendo il termine corretto "Andronico". Grazie.
Volevi dire antropico?
Adronico, visto che si riferisce agli adronj
Grazie per le utili lezioni. Comunque non capirò mai come sia possibile per noi vedere la luce di 13 miliardi di anni fa. Se a quell'epoca eravamo tutti molto ravvicinati, questo vorrebbe dire che "noi" ci siamo allontanati da quella regione ad una velocità molto maggiore della luce che era intorno a noi, e che quindi solo adesso riesce a raggiungerci. Come questo sia possibile, considerato anche che la velocità della luce è costante per qualsiasi osservatore, rimarrà sempre un mistero per me. Ma è ovviamente un mio limite e non pretendo di capire.
Professore ma un'ipotetica civiltà aliena potrebbe costruire un'astronave e farla ruotare attorno ad un buco nero fino alla fine dei tempi quando gli stessi buchi neri non ci saranno più?
non lo so ... fisicamente è possibile....
@@AntonioLoiacono Però ci metterebbero Gogol anni e si sarebbero probabilmente estinti
Non ho capito, più grande è il buco nero, più rallenta lo spazio tempo?
@@AntonioLoiacono Per esempio dopo 200 anni vicino a Phoenix A, che universo si troverebbero?
@@ClubMetafisico la gravità ...più è grande la gravità...non il buco nero... è la gravità che rallenta il tempo e deforma lo spazio...NON LO SPAZIO TEMPO
Ma come si fa a sapere che in quelle piccolissime frazioni di secondo appena dopo il big bang sono successe (esattamente) tutte quelle cose?
con la matematica...si cercano evidenze e prove nelle osservazioni astronomiche, come la distribuzione della materia nell'universo e la radiazione cosmica di fondo. Poi negli acceleratori di particelle fanno scontrare gli atomi per vedere come si comporta la materia ad altissime condizioni di pressione e temperatura.
la legge e' denominata legge di Lemaitre - Hubble IAU 2018
Secondo me in una galassia è già raro che ci siano 1 o 2 civiltà tecnologiche avanzate, probabilmente siamo soli in tutta la galassia ma posso dire con certezza che non siamo soli nell'universo.
ma come fai a dirlo....non hai gli strumenti....e possibile che siano milioni invece...
@@AntonioLoiaconoSemplice, conoscendo i dati e le probabilità, provo ad immaginarmelo
@@AntonioLoiacono Milioni in tutto l'Universo questo si è possibile, ma è rarissimo che queste civiltà si incontrino.
@@ClubMetafisico e ma c',3 l'equazione di Drake per questo...ci ho fatto un video... guardalo o cercalo su google
@@AntonioLoiacono Non ha risolto andora niente
GRAZIE. 20:30. < l'universo si sta espandendo >, hai ricordato. Ma, mi pare nel video precedente, hai anche detto che Andromeda si sta avvicinando a noi. Come si conciliano le due cose?
Inoltre, vorrei vedere se ho capito bene. Dal punto di singolarità, col Big Bang, si è prodotta una sfera il cui raggio continua ad aumentare, e la cui superficie costituisce appunto il limite dell'universo. Più si è lontani dal centro della sfera, più la temperatura è bassa? E la densità della materia come varia in basa alla distanza dal centro? Dopo l'esplosione iniziale, parte del volume della sfera dovrebbe essere vuoto, quello subito attorno al punto dell'esplosione. Quindi la 'materia' dell'universo dovrebbe essere contenuta in un guscio?
si conciliano benissimo....l'universo non è Andromeda.... uno si sta espandendo è l'altra ci sta cascando addosso....
continuando con la risposta....forse hai capito male il concetto di sfera...non c'è un centro da cui si abbassa la temperatura. Ho detto che l'universo potrebbe essere un grande buco nero perché ne ha la densità giusta, e che si trova all'interno di un orizzonte degli eventi . dovrebbe essere sferico, ma non è provato.
@@AntonioLoiacono L'unico video che ho saltato, è quello sui buchi neri, tu non lo potevi sapere, i contenuti di quel video non li conosco. Comunque grazie
@@ferdinandoceccato5207 mi pare che nel video sull'universo spiego anche che la densità dell'universo e identica a quella che avrebbe un buco nero delle sue dimensioni. QUINDI IN TEORIA DALL'ESTERNO l'universo apparirebbe come un buco nero....ovvero con un orizzonte degli eventi che non permette di vedere all'interno. SCUSA QUESTO VIDEO L HO FARTO 4 ANNI FA...non ricordo esattamente tutte le cose che avevo detto.
@@AntonioLoiacono Grazie per tutte le riflessioni. Vorrei farti presente che l'osservazione su Andromeda non voleva essere polemica, e continuando a riflettere sul fatto, pur conoscendo i miei limiti in Astronomia, ho pensato a due cose. Prima. Ci possono essere più Big Bang, anche non avvenuti simultaneamente, per cui potrebbe succedere che nella fase di allontanamento totale delle galassie per uno, ci possa essere una fase di contrazione per un'altra, oppure anche una fase di allontanamento per entrambi i Big Bang, che se fossero indipendenti tra loro, potrebbero portare anche ad avvicinamenti se non addirittura scontri, Seconda. Se in una certa regione dello spazio ci può essere solo un Big Bang, veramente farei fatica a capire come due galassie si possono avvicinare, in un contesto in cui le galassie si stanno allontanando.
1:12:18 Quella cosa al centro esiste davvero?
perché dovrei mettere qualcosa di falso nel video?
Buona sera. Riascoltando la lezione mi è venuto un dubbio. Si ipotizza che la forma dell'universo sia piatta, ma questa forma non contraddice il fatto che l'universo si stia espandendo in forma accelerata e non costante come prevederebbe l'ipotesi di universo piatto? Grazie.
nel video dico che l'universo osservabile sembra essere piatto, ma l'universo è molto più grande di quello che riusciamo osservare, se esiste una curvatura questa può benissimo essere non osservabile all'orizzonte cosmico che ci è permesso di vedere che è di circa 13 miliardi di anni luce da noi. quello che succede fuori purtroppo non lo possiamo sapere. E come su uno dalla costa siciliana vorrebbe vedere quello che succede in Madacascar.. non può perchè è al di fuori del suo orizzonte, nemmeno con i più potenti telescopi.
@@AntonioLoiacono Grazie mille, è chiaro.
19:29 ma l'universo è una sfera o un quadrato?
hahaha perché un quadrato? cmq non si sa che forma ha hanno lanciato da poco in satellite per studiarne la forma si chiama Euclid..
@@AntonioLoiacono Quanto può essere grande un buco nero di 270 miliardi di masse solari?
@@AntonioLoiacono Sappiamo che è piatto, ma che vuol dire?
@@ClubMetafisico per piatto si intende che su grande scala il tessuto spazio temporale non è deformato dalla gravità... e questo dovrebbe permettere all'universo un espansione eterna. LO DICO NEL VIDEO.
Ma l'energia oscura lo fa accelerare @@AntonioLoiacono
grazie Antonio è bellissimo
1 - ( non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta ? poi li siparammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente . ancora non credono? )
il corano surah 21 vs 31
53:35. GRAZIE ANCORA. Scusami caro Antonio. Mi chiedo, osservando i tre cerchi che si intersecano. Credo che il discorso dei tre cerchi serve come ipotesi per un ragionamento. Se A è B hanno quelle stesse caratteristiche, il contesto in cui ciò avviene potrebbe essere di più tipi. Primo, noi occupiamo il posto dal quale si è sviluppato il Big Bang, e non mi sembra probabile. Secondo, tra A e B c'è una zona omogenea in qualche modo, magari perché A e B sono interni a un guscio. Terzo, ciò che succede in A e in B, risponde a una situazione che si ripete, come nel caso di un'onda sinusoidale. Quarto, questa somiglianza potrebbe essere un caso. Oltre alle mie ipotesi, c'è ne potrebbero essere molte altre, magari più consistenti, ma il 'mio orizzonte' è quello che è, :-). ARRIVO AL DUBBIO CHE PIÙ MI INTERESSA. Che cosa si sa, o cosa si ipotizza, della possibile localizzazione del luogo in cui c'è stato il Big Bang?
non c'è un luogo specifico.. il big bang è avvenuto in tutti i punti dell'universo...lo spazio si è formato col big bang ...ed ogni punto dello spazio è in espansione...quindi tutto l'universo è il big bang..
Grazie Antonio, tra il caldo bestiale di questi giorni e i contenuti notevoli del tuo video, non sono riuscito a vederlo, ragionandoci, in un tempo breve. MI HAI DATO UNA CHIAVE DI LETTURA CHE NON IMMAGINAVO. Devo anche andare a vedere quello sui buchi neri, che potrebbe aiutarmi a capire meglio. Non l'ho ancora fatto perché l'idea del buco nero non mi attira, non so perché. Forse perché si fanno molte ipotesi su una cosa che si conosce poco, e sulla quale non tutti i Fisici concordano.
@@ferdinandoceccato5207 anche io adesso sono in vacanza...con questo caldo non riesco a stare davanti al Pc a fare nuovo video..a tornerò con video ancora più bello da settembre...il mio canale continuerà bad arricchirsi..
Scusi professore ,ma è insegnante di scuola superiore o professore universitario?
Superiore..
No scusami ma io come faccio a capire tutto questo?
PERCHÉ NON POTRANNO VEDERE LA RADIAZIONE DI FONDO?
lo dico nel video ... l'espansione cosmica sarà più veloce della luce...ad una certa tutte galassie non potranno più vederla
@@AntonioLoiacono che tristezza
1:12:00 mamma troppo bello
L' INQUIETANTE QUESITO, COSA CI NASCONDE L'ASTRONOMIA CONTEMPORANEA ?
Misurare la distanza dei corpi celesti è complicato. Per gli oggetti più vicini, come
la Luna e alcuni pianeti, si inviano segnali radio e si calcola il tempo che impiega il
segnale a ritornare sulla Terra. Per le stelle vicine è possibile ottenere misure di
distanza abbastanza accurate con il metodo della parallasse.
Determinare la distanza degli oggetti distanti diventa però molto difficile. Da
Terra possiamo misurare solo la magnitudine apparente delle stelle e non
quanto esse siano realmente luminose. Una stella piccola e poco luminosa, vicina
alla Terra, appare uguale a una stella grande e molto luminosa, lontana dalla
Terra.
Fino al XX secolo questo importante problema della determinazione delle
distanze non aveva ancora trovato soluzione. A quel tempo si era maggiormente interessati a determinare la distanza delle cosiddette „nebulose“. Scrutando il cielo erano stati infatti scoperti molti di questi oggetti diffusi. Alcuni astronomi pensavano che fossero nubi di gas all'interno della nostra Via Lattea. Altri credevano che fossero isole piene di stelle, galassie indipendenti e a distanze molto elevate. Se questo fosse vero, il nostro Universo sarebbe molto più grande di quanto pensato in precedenza.
Senza un modo per determinare la distanza di questi oggetti nebulari non era
però possibile risolvere il dilemma. Il primo passo verso un metodo per la misura della
distanza venne da Henrietta Swan Leavit, che nel 1912 studiò un gruppo di stelle
variabili chiamate „Cefeidi“. Queste stelle cambiano la loro luminosità periodicamente, con un periodo di alcuni giorni. Leavitt trovò che il periodo della variazione di luminosità era connesso con la magnitudine assoluta della stella!
Quindi, conoscendo il periodo P di una cefeide, si può utilizzare la seguente
formula per determinare la magnitudine (misura della luminosità di un oggetto celeste. Magnitudine apparente · Magnitudine assoluta)
assoluta M:
M = -1.43 - 2.81 * log (P)
(P è misurato in giorni).
Ora conosciamo la reale luminosità della stella e possiamo confrontare questo valore
con la magnitudine apparente m, che può essere facilmente misurata. Sapendo
quanto luminosa è la stella, e quanto luminosa appare, possiamo calcolare il
cosiddetto modulo di distanza:
m - M = -5 + 5 log r
dove r è la distanza dell'oggetto misurata in parsec (1 parsec = 3.26 anni luce o 31 mila
miliardi di chilometri). Nel 1923 Edwin Hubble riuscì a osservare
alcune Cefeidi nella galassia di Andromeda e, con questo metodo, determinare così la
sua distanza: era chiaramente un oggetto distante fuori dalla nostra Via Lattea, una
galassia indipendente!
Il fatto che la luce abbia una velocità finita (299.792.458 m/s nel vuoto) ha delle conseguenze sorprendenti. Se per esempio, per via di qualche inconcepibile cataclisma, Andromeda fosse scomparsa improvvisamente con tutte le sue stelle 100.000 anni fa, per i prossimi 2,4 milioni di anni gli astronomi terrestri continuerebbero a vedere nei loro telescopi la ben nota galassia a spirale, rimanendo completamente ignari della sua scomparsa.
In altre parole, l’enormità delle distanze cosmiche, unita alla “lentezza” della luce, rende ambiguo, anzi inapplicabile, il concetto di presente. Com’è adesso Andromeda? Non possiamo saperlo e non esiste alcun modo per bypassare questo vincolo.
Ma, purtroppo, fra 3,85 miliardi di anni Andromeda non sarà più lì, dove la vediamo oggi grazie alla luce emessa dalle sue stelle e dalle sue nebulose 2,5 milioni di anni fa. Le galassie infatti si muovono le une rispetto alle altre. Nel caso specifico, Andromeda si muove verso la Via Lattea, come attestano gli studi più recenti, con una velocità di 57 km/s. Tale velocità è sufficiente a produrre uno spostamento enorme nell’arco di 3,85 miliardi di anni (la nostra galassia e quella di Andromeda sono in effetti in rotta di collisione)
Ora ho sviluppato un inquietante quesito :
Se per esempio, per via di qualche inconcepibile cataclisma o fenomeno naturale sconosciuto, Andromeda accelerasse la sua rotta di collisione verso la via lattea, o l'avesse già raggiunta, noi per i prossimi 2,4 milioni di anni e gli astronomi terrestri continuerebbero a vedere nei loro telescopi la ben nota galassia a spirale, rimanendo completamente ignari della sua accelerazione e collisione con la via Lattea.
A questo punto e in altre parole, l’enormità delle distanze cosmiche, unita alla “lentezza” della luce, rende ambiguo, anzi inapplicabile, il concetto di presente potrebbe riguardare per lo stesso ragionamento altri corpi celesti, ho cercato in lungo e in largo una risposta ad un simile inquietante quesito ma non vi sono a mio parere delle risposte. Cosa ci nasconde l'Astronomia contemporanea ?
Certo che la legge di HUBBLE sembra speculare, complementare, a quella di NEWTON.
cioè?
@@AntonioLoiacono< oggetti più lontani, si allontanano da noi più velocemente >. Cosa intendo. È solo una sensazione, per più motivi. Ma le tue parole mi hanno colpito. È come se ci fosse una 'meta' verso la quale ke galassie accelerano. Più si avvicinano alla meta, più corrono, quindi più accelerano, come nella Gravitazione Universale. Ma vedo anche una specularità, perché, l'altra faccia della medaglia è che, quanto più si allontanano da 'noi', da un qualche 'polo', non necessariamente puntiforme, tanto più velocemente si 'svincolano' dalla eventuale attrazione di questo polo.
@@ferdinandoceccato5207 no le galassie si allontanano da noi più velocemente della luce perche è lo spazio che si espande a trascinarle via. Ma da un lato hanno visto che c'è un ammasso di galassie che viene attratto da qualcosa che non possiamo vedere perchè è fuori dal nostro orizzonte , ed è stato chiamato IL GRANDE ATRATTORE.
th-cam.com/video/uD4izuDMUQA/w-d-xo.html
Questo video mette inquietudine 😅
Fin dove mi devo spingere nell'universo...
Al minuto 40 il diagramma a torta dell'universo originario contiene un errore: le somme delle percentuali è del 110%. Forse è dovuto al 10% delle masse dei neutrini (scritto neutroni nella legenda): infatti questa tipologia è scomparsa nel successivo grafico dell'universo odierno (presumo compresa in quella della materia ordinaria, 5%). Quello che non capisco è come la percentuale di materia ordinaria sia potuta diminuire a vantaggio dell'energia oscura; credo che l'energia totale dell'universo sia rimasta uguale nel tempo. E' così? Se è così della materia ordinaria s è trasformata in energia oscura; come è possibile?
P.S. Sempre nel primo grafico la legenda indica come "fotoni" la materia oscura.
Devo controllare . Grazie...
L'energia oscura cresce con l'aumentare dello spazio...mentre la materia e sempre la stessa .. di fatto l"espansione cosmica sta diluendo la concentrazione di materi ordinaria...
@@AntonioLoiacono Grazie, ma allora anche la materia oscura, mantenendo sempre la stessa percentuale, aumenta in valore assoluto?
P.S. Se non sono troppo pedante, Le segnalo che al minuto 48 parla di adroni e di era adronica (dal greca "hadros", forte) chiamandoli "androni".
27 :43
la forma del universo è il numero 3
l'universo piatto.
il corano surah 21 vs 104
( il giorno in cui avvolgeremo il cielo come gli scritti sono avvolti in rotoli .come iniziammo la prima creazione , cosi la reitereremo ; è Nostra promessa : saremo noi a farlo. )
Ci tieni tanto a cercare nel corano la certezza delle scoperte recenti? I testi sacri sono scritti in modo ambiguo possono essere interpretati in tanti modi...
e riguarda l'universo sta espandendo
il corano surah 51 vs 47
( il cielo lo abbiamo costruito con la nostra Potenza e [ costantemente] lo estendiamo nell'immensità)
"Tutti gli indizi raccolti fino adesso ci suggeriscono che l'universo ha forma piatta... In un universo piatto l'espansione rimane costante e perpetua". Ma in realtà si è dimostrato che l'espansione dell'universo sta accelerando. Allora come può l'universo essere piatto? Non dovrebbe aver forma aperta?
osservando gli oggetti a grande distanza sembra piatto. Ma magari la sua curvatura positiva è talmente ampia, che si manifesta oltre l'orizzonte degli eventi di cio che possiamo vedere noi da qui. Noi non possiamo vedere ad una distanza maggiore di 13,8 miliardi di anni luce intorno a noi. Ma comunque nulla vieta che in futuro l'espansione accelerata possa curvare l'universo in modo positivo rispetto ad oggi.
Quante lezioni ci sono? Perché non provi a fare una lezione in qui di farti vedere la tua faccia.?
Mi sento a mio agio così ..e non c'e un numero definito di lezioni.. quando ho voglia di farne una nuova la faccio
No., dico adesso
Vai nella playlist.. per adesso sono 15...ma continuerò