State pagando troppo i vostri Selmer Mark VI

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  • เผยแพร่เมื่อ 25 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 64

  • @Theitaliangjrinch
    @Theitaliangjrinch 2 ปีที่แล้ว +7

    Perdonate l intrusione, non credo che un Mark 6 faccia la differenza . Premetto che sono fan dei vintage americani, personalmente ho avuto dei sax strepitosi buescher, conn ,Martin. Attualmente ho un king zephir, ed un Dolnet m70 (strumento bellissimo e rarissimo) che sono meravigliosi. I Mark 6 non hanno nulla in più ( anzi ) ad altri sax professionali per quanto riguarda il suono. Ci sono, oltre gli americani già citati, sax francesi tipo SML, Pierret, Dolnet, Buffet che hanno un suono super. Per quanto riguarda la meccanica , il discorso ergonomia lascia il tempo che trova. Charlie Parker , Cannonball Aderly, non suonavano mica con un Mark 6, e credo che la velocità non era il loro problema. Il problema sta nella nostra mente. Poi non mi sono mai spiegato come mai se tutti vogliono un Mark 6, perché il selmer SBA costa mediamente il doppio. Comunque vi invito a provare un sax di quelli menzionati in precedenza, crolleranno moti miti. Buon anno a tutti.

    • @vincegerboni6114
      @vincegerboni6114 2 ปีที่แล้ว +2

      Ciao , io ho un tenore Antoine courtois "the face" primi anni 60 che credo possa essere simile al tuo dolnet
      Anche io credo siano spettacolari e sottovalutati !!! Saluti e buona musica

    • @Theitaliangjrinch
      @Theitaliangjrinch 2 ปีที่แล้ว

      @@vincegerboni6114 il Dolnet M70 é spettacolare, credo uno dei sax piu belli mai realizzati (parer mio ovviamente). Molto raro come modello, ne sono stati realizzati pochi esemplari, campana off set , color miele, ottima intonazione, suona solo a guardarlo, meccanica "tipo" SBA, suono molto flessibile può miagolare e può ruggire. lo suono con un Berg larsen in bronzo e mi piace moltissimo. conffrontato con un Mark6 di in mio amico che suona con berg larsen in acciaio non mi è sembrato affatto inferiore. Parere personale da non professionista ovviamente. Saluti.

    • @vincegerboni6114
      @vincegerboni6114 2 ปีที่แล้ว +1

      @@Theitaliangjrinch
      Jazzmanted su yuo tube fa recensioni di questi sax fatti da Beaugnier e scrive in un commento che i migliori fatti, sono appunto il tuo modello e il mio Antoine Courtois "the face"
      Io lo preferisco al mio s action 80 serie II a parte la meccanica!
      Saluti e buona musica

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 10 หลายเดือนก่อน

      @@Theitaliangjrinch Ce l'ho, contralto argentato, con il suo bocchino originale marchiato Dolnet (in realtà è un Riffault) ma lo uso con un Meyer 6

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 10 หลายเดือนก่อน

      @@vincegerboni6114 In che senso fatti da Beaugnier? Beaugnier ha prodotto per l'appunto per Courtois, Noblet, Vito, Leblanc, ma Dolnet?

  • @superlocria67
    @superlocria67 2 ปีที่แล้ว +1

    Sono pienamente d’accordo con te e per fortuna un Mark6 lo possiedo già. Buon Anno!!

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว

      Buon anno!

  • @muscalorenzo
    @muscalorenzo 2 ปีที่แล้ว +1

    Sono passato ormai da quasi 4 anni ad un tenore Mark VI del 1963: venivo da un Grassi degli anni 70 che è stato il mio primo tenore e che comprai più di 15 anni fa ad una cifra irrisoria (poche centinaia di euro). Il Grassi ha fatto un lavoro eccelso, anche in rapporto al prezzo che l'ho pagato, per tutto il mio percorso di crescita, ma sono arrivato ad un certo punto in cui sentivo che i limiti intrinseci di quello strumento mi pesavano notevolmente (principalmente la poca proiezione del suono, la scarsa ergonomia che rendevano lo studio molto faticoso alla lunga, specialmente per i passaggi veloci, e la generale poca immediatezza delle meccaniche durante l'improvvisazione). Penso che il prezzo che ho pagato per il Mark VI (ovviamente alto in valore assoluto ma non gonfiato come ai livelli attuali) sia stato per me del tutto giustificato in virtù delle possibilità che mi ha offerto a posteriori, e se tornassi indietro lo ricomprerei perché mi ha dato la possibilità di poter iniziare a lavorare su tutta una serie di aspetti a cui prima non avevo accesso (non solo da un punto di vista di ergonomia ma anche di espressività).
    Non è stato assolutamente un acquisto a cuor leggero: il giorno dell'acquisto, dopo averlo provato per diverse ore lo stesso giorno e anche il giorno prima, ero molto titubante perché, se da un lato sentivo fortemente la necessità di dover passare ad uno strumento come quello per migliorare, dall'altro lato mi sembrava di spendere tanti soldi e non sapevo se effettivamente mi avrebbe dato la possibilità di migliorare. È stato un po' un salto nel buio. Alla fine mi sono fidato delle impressioni che lo strumento mi ha lasciato in quei giorni e mi sono deciso a comprarlo. Spero che la mia esperienza possa contribuire ai fini dell'argomento discusso. Scusate il papiro e buon anno!

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว

      Si il Mark 6 vale un certo prezzo perché chiaramente stiamo parlando di uno strumento superlativa e comprarne uno buono è sicuramente un ottimo investimento. Certo non vale certe cifre che si vedono in giro superiori ai 10000 euro o vicine ai 20000.

  • @fabiotullio980
    @fabiotullio980 ปีที่แล้ว

    Sono capitato su questo canale curiosando su questo nuovo Selmer Supreme. Sono d'accordo, i Mark VI sono generalmente (sottolineo: generalmente) ottimi strumenti, ma ormai siamo decisamente in una bolla speculativa. Si può trovare altro. Io ho un "onesto" tenore Yamaha Custom 82Z ma da poco ho preso, ad una cifra irrisoria, un Keilwerth Toneking del '54 che suona da Dio. Una volta sistemata la meccanica che oggettivamente è (anzi era..) un pò scomoda, è uno strumento che non ha nulla da invidiare ai MVI.

  • @Filippo-Parisi
    @Filippo-Parisi 2 ปีที่แล้ว +2

    Ho un eccellente esemplare del '68. In vendita. Preferisco il 10M "Ladyface" del '36. Da quando l'ho preso non suono più il Selmer...

  • @giovannicalcetti165
    @giovannicalcetti165 ปีที่แล้ว +1

    Io sono in possesso di un tenore Martin credo del 38 modello search light, tenuto molto bene ottima sonorita ma un po scomodo, bisogna abituarsi, poi ha un problema che se si gira il chiver il suono si strozza, bisogna suonarlo dritto.

  • @aribertopepe5492
    @aribertopepe5492 2 ปีที่แล้ว +2

    Di recente, casualmente un amico, che non sapeva che io suonassi il sax, mi ha mostrato il suo tenore acquistato tempo fa' con lo scopo di avvicinarsi allo studio dello strumento.
    Con meraviglia ho visto che era un Mark VI della fine degli anni sessanta, prontamente dopo avergli detto che era un raro strumento vintage e costoso da trovare sul mercato mi ha proposto se lo volessi acquistare ed io non ho resistito e l'ho preso, ovviamente il prezzo da lui proposto non è stato quello di mercato ma ha voluto solo ciò che lui aveva pagato a suo tempo. Con la promessa che una volta ricondizionato lo strumento lo avessi tenuto per me senza venderlo.
    Ora il mio Mark è in laboratorio per una revisione totale!
    Io ritengo che sia stato un vero e proprio regalo in quanto quel giorno compivo 70 anni e festeggiavo il mio compleanno nel locale del proprietario del Selmer! Fatalità?

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +1

      Ogni tanto un po' di fortuna aiuta ;)

  • @StefanoDeSanctisMusic
    @StefanoDeSanctisMusic 2 ปีที่แล้ว

    Hai pienamente ragione Giovanni, se ti rincontro a Siena ti offro un caffè solo per averlo detto.
    Davvero, concordo su tutto, ma tutto tutto. Non è giustificata questa differenza di prezzo e lo dico da possessore di mark 6 tenore del '68 con fa# acuto, pagato a prezzo "normale", un po' più del tuo. L'ho comprato da un amico che proprio per l'appunto ha uno dei primi tenori serie 1 che suona benissimo e non c'era un'enorme differenza di suono, perciò me lo ha ceduto senza troppo malincuore.
    Sui soprani condivido in toto.
    Prenderei volentieri un baritono mark VI, ma i prezzi sono diventati inavvicinabili per colpa di questa aurea collezionistica che ha travolto il brand. Per mia esperienza personale posso dirti che anche lì non passa molta differenza tra mark VI baritoni six digit e serie 1 baritoni. Erano entrambi validissimi sassofoni con una differenza di prezzo assolutamente non giustificata. Ho provato un solo mark6 five digit baritono ed effettivamente aveva un quid, un suono molto vintage e scuro, ma anche lì è difficile generalizzare, perché a mio vedere c'è anche una grande differenza fra gli strumenti discendenti e i non discendenti e da baritonista io sento un abisso fra un mark6 con il La grave e un mark6 non discendente. Non che uno sia meglio dell'altro, ma sono due strumenti proprio diversi.

  • @antoninotripoli5129
    @antoninotripoli5129 2 ปีที่แล้ว +3

    io ho un ida maria grassi professional 2000.un giorno ho provato altri sax tenori perche volevo un professionale.....ma x eguagliare il timbro del grassi dovevo spendere sui 5000 euro,spendere questi soldi x avere la diteggiatura piu fluida non valeva la pena.buon anno giovanni

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 10 หลายเดือนก่อน

      Il Professional 2000 e il Prestige erano strumenti a livelli di eccellenza, non si limitavano a copiare ma avevano anche introdotto innovazioni come lo snodo del Sib. Purtroppo erano "troppo" per una ditta che non è riuscita a uscire dal mercato italiano e alla fine ha dovuto arrendersi.

  • @Samuriele
    @Samuriele 2 ปีที่แล้ว +2

    Lascia che paghino.........ognuno ha ciò che si merita!

  • @gabrielemarini4384
    @gabrielemarini4384 2 ปีที่แล้ว +1

    Buon anno Maestro...del tenore Super Action 8o prima serie cosa ne pensa? Ha avuto modo di provarlo?

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว

      Si sono ottimi strumenti, tra i selmer post mark 6 è il mio preferito

  • @Rikycaba
    @Rikycaba 9 หลายเดือนก่อน +1

    Ciao, c’è da dire che il processo per produrre un mark vi con il processo minuzioso di allora, costerebbe alla Selmer circa 10000€, più un ricarico del 20% tra trasporto e vendita.
    Una chitarra Fender Stratocaster del 1958 costa dai 25000 in su e si potrebbero fare altri esempi. Un tenore mark vi del ‘58 in buono stato sta sui 10000€. Forse il mercato dei sassofoni e “più povero” perchè altrimenti, questi strumenti dovrebbero costare molto di più, perchè hanno delle caratteristiche veramente uniche e sopratutto sono unici.

  • @sergiopepino6919
    @sergiopepino6919 11 หลายเดือนก่อน +1

    Saro' stato fortunato ...anzi molto fortunato ma 4 anni fa' presi a volo un Mark 6 digit five con matricola 84... suono da paura!ne ho provato molti sax e molti colleghi hanno provato l mio Selmer e tutti mi dicono che e' "straordinario" e diverso da altri Mark 6! i nuovi sax saranno belli esteticamente precisi ed intonanti ma non hanno anima ! sbagliero' ma questa e' la mia idea

  • @giuseppevico2267
    @giuseppevico2267 2 ปีที่แล้ว +1

    Stesse considerazioni si potrebbero fare per alcune imboccature vintage da 1500-2000 dollari? Possibile ci siano tutte ste differenze con un’ottima imboccatura da 3-400 euro?

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +1

      Assolutamente, sono d'accordo

  • @KFF-k2i
    @KFF-k2i 2 ปีที่แล้ว +4

    Io resto team Conn,ho avuto per qualche mese un Mark 6 ma le potenzialità timbriche del 10m o new wonder non le ha nessuno secondo me

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +1

      Si sono spettacolari. Purtroppo ho il mignolo sinistro storto per una rottura da piccolo e non riesco ad abituarmi a quel tipo di meccanica ma ho avuto un new wonder 2 ed era spettacolare.

    • @Fabio-vp8mz
      @Fabio-vp8mz 2 ปีที่แล้ว

      Conn tutta la vita👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍

  • @loufip4374
    @loufip4374 2 ปีที่แล้ว

    Buongiorno Maestro, innanzi tutto complimenti per il Suo canale (sul quale sono capitato, devo dire, per caso, ma è stata una bella sorpresa). Sono un pessimo studente di sassofono da 35 anni a questa parte: l'unico non professionista della famiglia (la classica pecora nera, insomma). Sottoscrivo appieno tutto quanto da Lei esposto con pacatezza ed equilibrio.
    Se posso contribuire portando un'esperienza, quanto alla differenza tra i Mark VI "Five Digits" e gli altri, specialmente quelli verso la fine produzione (mi pare dal n° 184xxx in poi), le differenze di timbro, di qualità, etc. potrebbero essere eventualmente date agli effetti sull'industria manifatturiera (e non solo) della c.d. "Crisi energetica" del 1973-74 e del 1979. Allora, dall'industria dell'automobile a quella dell'alta orologeria, si cercava di risparmiare il più possibile sui materiali. Poi, certamente, c'è l'abilità degli artigiani di Casa Selmer a controbilanciare questi inconvenienti: mio cugino è un possessore di un bellissimo Mark Vi del 1973 (stando alle tabelle dei nn. serie della Selmer), il quale ha un suono bellissimo e nessun problema di intonazione. Viceversa, mio zio ha un Mark VI del 1963 che ha un suono (secondo me) più ricco di sfumature rispetto a quello di mio cugino, però è sempre stato, a detta di mio zio, un po' più ostico quanto a intonazione. Il bello (e il brutto) della produzione non standardizzata quanto a qualità.
    Ancora complimenti per il canale!

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +1

      Grazie dei complimenti! Qualcosa cambia anche a livello di canneggio interno: ho al momento due mark 6, uno del 61 e uno del 65. I colli non sono intercambiabili, quindi nonostante i pochi anni di distanza le proporzioni dei fusti non corrispondono.

    • @loufip4374
      @loufip4374 2 ปีที่แล้ว

      @@giobenve Molto interessante, grazie. Questo significa che i tecnici di Selmer hanno modificato i progetti durante i venti anni di messa in produzione. Probabilmente per migliorare l'intonazione... Chissà. Alla Selmer sono molto riservati sui loro metodi e scelte di produzione (e ci mancherebbe).

    • @loufip4374
      @loufip4374 2 ปีที่แล้ว

      P.S.: una parola sui collezionisti di Mark VI. Posto che ognuno con i propri soldi ci fa quel che vuole, ma perché comprare un sassofono se poi non lo si sa/non lo si vuole suonare (per non far scemare il suo valore)? Il Mark VI come bene rifugio!.. Sarà, ma, personalmente, sono e resto perplesso.

  • @albertob.3999
    @albertob.3999 2 ปีที่แล้ว

    ciao. possiedo un buon mark 6 comperato usato tanti tanti tanti anni fa...e pagato allora con le vecchie lire. gia' ai tempi costava, ma non come adesso che i prezzi ( a mio giudizio e non solo ), sono gonfiati a livelli stratosferici. c'e' cmq un rovescio della medaglia, un qualsiasi venditore ( privato e non ), puo' anche sparare una cifra da numero da circo giustificando la storia del sax e tante altre belle parole...ma alla fine devi trovare quello che te li da' questi benedetti tanti soldi. certo, se ne hai...ok, e' sempre un buon investimento ( se il sax e' in ordine ) e, col senno di poi, se dovessi comperarlo adesso...non so se me lo potrei permettere. buon anno Giovanni e buon anno a tutti.

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +1

      Buon anno. Purtroppo i prezzi gonfiano per i collezionisti che neanche lo suonano, a discapito di sassofonisti, amatoriali o professionisti che siano. Ormai è un bene rifugio, come comprare un quadro di un autore quotato. Buon anno.

    • @Samuriele
      @Samuriele 2 ปีที่แล้ว

      @@giobenve I prezzi non si gonfiano per colpa dei collezionisti, si gonfiano per colpa degli speculatori, perchè negli ultimi anni, con il diffondersi dei vari mercatini on line, ci sono molti che comprano e rivendono a scopo speculativo........e alcuni lo fanno quasi di mestiere.

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +1

      @@Samuriele vero, purtroppo prima o poi uno che abbocca lo trovano e alla lunga si droga il mercato. I prezzi che abbiamo ora da noi sono quelli americani di 10 anni fa. Con questa deriva tra 10 anni si arriverà al prezzo di una BMW nuova

  • @topolinik
    @topolinik 2 ปีที่แล้ว +1

    Ottime considerazioni. poi, magari, se ne hai voglia, ci spiegherai , come mai tra il mark VI e il Mark VII c'è tutto queto abbisso. Ovviamente da un punto di vista di un sassofonista e non di chi li colleziona. Io personalmente ho aquistato a metà prezzo, rispetto al nuovo, un tenore Reference 54 del quale , a dispetto di quando si dice, sono molto soddifatto in termini di suono, intonazione ecc. Guardacaso, da qualche parte ho letto che il Reference si rifà ai modelli Mark VI del 1958....sarà un caso che suona così bene? Per il momento Buon 2022.

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +1

      Si I reference sono molto buoni, soprattutto gli alti (anche se a mio avviso i Mark 6 tenori hanno qualcosina in più per la lega più leggera), provai un alto di un amico e lo pregai senza successo di vendermelo, era spettacolare. I 7 sono un po' sottovalutati a dire il vero, però sicuramente i 6 hanno una marcia in più. Credo dipenda dal canneggio più stretto e dalle diverse leghe, oltre che dalla diversa forma del collo. Spero di poter fare un video con un confronto in futuro.

  • @Giiliolimbani
    @Giiliolimbani 2 ปีที่แล้ว +1

    Son proprio daccordo,
    Oltretutto vedo che pensano che comprarlo faccia la differenza ,praticamente con quella cifra passi da amatore a professionista,magari senza neanche aver usato il diaframma che è pure gratuito,
    Ho chiesto dopo un seminario a scott hamilton( ed un altro con berzatti che ha un suono completamente diverso a parita di strumento) che sax usasse ...risposta ;si , ha un sba selmer, che l ha pagato nell 80, 800 dollari che non sono sicuramente i 15 mila di oggi,
    E lui suona morbidissimo e setato ,
    E mi ha confermato anche lui che i collezionisti giapponesi ne acquistano molti a posta per far andare il prezzo alle stelle.
    Comunque che si svenino pure a comprarli che io ne ho provati e sentiti ma il musicista faceva la differenza ed anche molto grande ed anche il suo set up! !!!

  • @CarmineMercogliano
    @CarmineMercogliano ปีที่แล้ว +1

    Quindi allora i Mark 6 sono i sassofoni x gli autodidatti😅 mi è nuova sta cosa

  • @stefanolana997
    @stefanolana997 2 ปีที่แล้ว

    Sono diventati co.me dei quadri. Io mi trovo benissimo con il mio serie 2 e cn il mio Bunier del 40 che fu il mio primo strumento vintage e mi trovo bene anche cn lui. Il soprano cn mio custom va che sembra un missile

  • @ivangiannella677
    @ivangiannella677 2 ปีที่แล้ว

    Buongiorno un info. Mi hanno proposto un tenore sa 80 prodotto dalla salmer ma non marchiato prodotto con fusto in rame. Identico come meccanica in tutto. Lei consigia di valutare?

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว

      Se non ha i marchi selmer è quasi sicuramente un contraffatto. Lascerei perdere.

  • @hardbopper3275
    @hardbopper3275 8 หลายเดือนก่อน

    Hanno un suono bellissimo e un'ottima ergonomia ma è vero, costano troppo, sopratutto i five digit. Molti lo comprano perché così acquistano una sorta di credibilità "da strada" specie se lo strumento è senza laccatura. Ma oggettivamente basta un buon becco e anche un II serie ti suona da Dio.

  • @vincenzoviola4017
    @vincenzoviola4017 2 ปีที่แล้ว

    Io ho un Grassi professional 2000 di cui sono veramente innamorato....ho anche un selmer serie 2 che nn mi convince abbastanza l ho fatto ritamponare ma nn suona come il grassi vorrei sapere cosa ne pensi ?

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว

      Devo essere sincero, non ho mai provato i grassi quindi non saprei. Non sono un fan dei selmer post mark 7 ma i serie 2 sono sicuramente il modello che preferisco, soprattutto se si trovano belli usati e sfogati.

  • @giuseppeprincipi2358
    @giuseppeprincipi2358 ปีที่แล้ว

    scusa ma i strumenti di fabbricazione italiana? Grassi professional 2000 ....Rampone e Cazzani ...Borgani ...Orsi

    • @giobenve
      @giobenve  ปีที่แล้ว

      Alcuni sono ottimi strumenti, io stesso per un periodo ho avuto un soprano Rampone.

  • @renatoimhoff566
    @renatoimhoff566 2 ปีที่แล้ว

    Infatti, io ho un contralto Grassi professional 2000 che suona da fare invidia anche ai più blasonati. 👍🏼🎷👋🏼

  • @suonatoreincognito1057
    @suonatoreincognito1057 3 หลายเดือนก่อน

    Cosa ne pensi dei tenori grassi anni 70/80?

    • @giobenve
      @giobenve  3 หลายเดือนก่อน

      @@suonatoreincognito1057 non sono al livello di strumenti professionali coevi, però se uno non ha particolari esigenze a livello qualitativo possono essere interessanti perché si trovano a poco prezzo

    • @suonatoreincognito1057
      @suonatoreincognito1057 3 หลายเดือนก่อน

      @@giobenve grazie per la risposta sei molto gentile. Te lo chiedo perché ho un selmer sa II ma non mi soddisfa troppo ed avendo visto il video di un sassofonista sardo relativo al grassi 77 sarei curioso, dato che al momento non posso permettermi grandi cifre per conn vintage ecc.

  • @Lgn1702
    @Lgn1702 2 ปีที่แล้ว +2

    Sarà come dice lei però tutti i professionisti che io conosco usano il Mark 6....lei compreso.... Consideri che oramai un selmer nuovo si aggira in media sui €7000 e non avrà mai la sonorità di un Mark 6 almeno da nuovo.... Sento tantissimi parlare come lei che il Mark 6 è sopravvalutato di qua e di là però tutti lo adoperano e tutti lo vogliono.... Il fatto che i musicisti non lo comprino, a parer mio, è che oggi la maggior parte dei musicisti è sottopagato e quindi non ha le disponibilità economiche per poterlo comprare.... Senza contare che sono quasi tutti tirchi nel midollo.... Al di là di tutta questa ,a parer mio , polemica inutile.... Io ad esempio il mio Mark 6 non lo venderei neanche per 15 mila euro perché sono ben consapevole dello strumento eccezionale che ho in mano.... Ne ho provati tanti di sax ma nessuno mi ha mai dato le sensazioni del Mark 6 ...Poi chiaramente sono gusti personali... Io comunque mi tengo stretto il mio Mark 6..... Ma voi potreste tranquillamente svenderli per comprare dei bei Yamaha super intonati.... Fareste felici un sacco di musicisti credetemi... Buona musica todos

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 10 หลายเดือนก่อน

      Nervi scoperti? Si è mai chiesto come mai con tutti questi professionisti disposti a spendere cifre folli (15000€?) per un sax nessuno riuscirebbe nel 2024 a produrre un sax di qualità paragonabile? Non hanno voglia di incassare? Si è persa la ricetta? Li facevano con gli abeti del Trentino come i violini di Stradivari? C'era qualche santone che faceva riti vudù? E poi non ha notato che da un po' di tempo è uscito il "ragionamento": "Se il MK VI che è vecchio è buono, il SBA che è _più vecchio_ è ancora meglio", e vai di quotazioni inarrivabili anche per quelli, anzi, ancora di più... corriamo a fare incetta di Radio Improved e Model 22?

    • @Lgn1702
      @Lgn1702 10 หลายเดือนก่อน

      @@ferruccioveglio8090 perché fare polemiche semplicemente compri un altro sax ... Costa meno e suona pure meglio qual è il problema??

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 10 หลายเดือนก่อน

      @@Lgn1702 Sono io o è lei a fare polemiche? Di sax ne ho sei, al momento mi bastano (e indovini un po', c'è anche un tenore MK VI)

  • @alessiolasacra7268
    @alessiolasacra7268 2 ปีที่แล้ว

    Buon anno maestro... Io andrò sul nuovo marck VI il reference 54...ho un amico che lo ha da anni è una meraviglia, cosa ne pensi mai provato? Grazie

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว

      Se parliamo di contralti il reference mi piace moltissimo, ha un grande suono. Il tenore onestamente non mi ha conquistato però ovviamente rientra nei gusti personali.

  • @giuseppepuleo7736
    @giuseppepuleo7736 2 ปีที่แล้ว

    I mark e i sba sono i migliori sax mai costruiti...il resto ė aria fritta...se compri una ferrari non puoi pagarla come una fiat...e poi compri un pezzo di storia...stesso discorso per i becchi...un ottolink slant o double ring costa 2000 dollari...e allora?

    • @giobenve
      @giobenve  2 ปีที่แล้ว +2

      A parte che il fatto che siano i migliori mai costruiti è tutto da dimostrare (vedi i soprani), ma come dico nel video il prezzo è basato sulla speculazione e sul collezionismo, non sul sax in sé (che è ottimo, io uso mark 6 professionalmente da 15 anni e ne ho avuti 3)

    • @giuseppepuleo7736
      @giuseppepuleo7736 2 ปีที่แล้ว

      @@giobenve ti sei risposto da solo: a parte la qualità ė un pezzo mitico da collezione...scritto prima: anche per certi becchi lo stesso discorso...ciao buon anno...

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 10 หลายเดือนก่อน

      E allora sono pezzi di metallo che nel 2024 si possono riprodurre al decimo di millimetro, e sempre nel 2024 si possono comprare degli alto King Zephir in ordine per 1100-1200€, dei tenori SML Gold Medal per 1800€, altro che Ferrari, FIAT, ecc.
      Tra l'altro sul canale di Top Gear c'è un interessante video sulle Ferrari-Maserati-Lamborghini degli anni '70, rende l'idea...

    • @lucasax78
      @lucasax78 4 หลายเดือนก่อน

      ⁠​⁠@@giobenvecaro Giovanni, intanto vedo che sei passato ad un super balanced. I strumenti moderi non li prendi 😉