mahhh.... francamente la versione operistica dei morti di Reggio Emilia mi pare più una presa per i fondelli che un omaggio ad Amodei....l'accompagnamento poi è imbarazzante. Sono sbagliati pure gli accordi. Meglio se fate E lucean le stelle
Si chiama arrangiamento, gli accordi li conosco benissimo, per il resto non è un omaggio ad Amodei ma una versione molto personale, sperimentale, può non piacere ce ne rendiamo conto, almeno potevi mettere il il pollice all'ingiù però :)
@@MrAndreaMassone no guarda che non si chiama arrangiamento (se conosci la musica sai cosa significa il termine e qui di arrangiato non c'è nulla!!!!), qui si tratta proprio di accompagnamento, ovvero di come la chitarra segue la voce. Purtroppo le due cose non legano, l'arpeggio troppo scarno e striminzito con una scansione marziale che lo fa sembrare un inno russo eseguito in pieno stile...armata rossa. Riascoltati come Amodei, peraltro non grande chitarrista, contrappunta sapientemente la sua versione Qui di sperimentale non c'è nulla e anche l'interpretazione vocale in stile operistico è quanto di meno sperimentale possa esserci e appare obiettivamente goffa e fuori luogo su un brano del genere.Io non amo comunicare con il pollice verso, lo lascio volentieri agli imperatori nel Colosseo, ma non gradisco la tua risposta; se ti metti su youtube devi anche accettare le critiche, non solo i cuoricini e i pollici alzati che poi...non significano nulla.
@@giuseppeenricobianchi4158 Preferisco non replicare, non è obbligatorio ascoltare questa versione che è solo una proposta, respingo qualsiasi illazione ad una mia incompetenza musicale e tutte le offese gratuite annesse che qualificano solo chi le fa....
@@MrAndreaMassone guarda che io non ho offeso nessuno e non ti ho dato dell'incompetente.Ho espresso delle critiche e delle valutazioni di carattere tecnico (visto che di mestiere faccio il session man credo di averne facoltà), se non ti stanno bene non è un problema, anche se non motivi la loro inadeguatezza, però saper far tesoro delle stroncature è sempre un modo per crescere musicalmente. Non credere che anche al sottoscritto non capiti spesso di essere pesantemente redarguito da direttori artistici o arrangiatori di turno, ma non per questo li considero degli imbecilli. Se ne ho gli strumenti adeguati per farlo, replico, altrimenti ne faccio tesoro...per la volta successiva. Essere permalosi nella vita, non paga mai.
Bravi
👍👏👏👏👏
bravissimi!
Grazie Luca, molto gentile :)
idea originale
mahhh.... francamente la versione operistica dei morti di Reggio Emilia mi pare più una presa per i fondelli che un omaggio ad Amodei....l'accompagnamento poi è imbarazzante. Sono sbagliati pure gli accordi. Meglio se fate E lucean le stelle
Si chiama arrangiamento, gli accordi li conosco benissimo, per il resto non è un omaggio ad Amodei ma una versione molto personale, sperimentale, può non piacere ce ne rendiamo conto, almeno potevi mettere il il pollice all'ingiù però :)
@@MrAndreaMassone no guarda che non si chiama arrangiamento (se conosci la musica sai cosa significa il termine e qui di arrangiato non c'è nulla!!!!), qui si tratta proprio di accompagnamento, ovvero di come la chitarra segue la voce. Purtroppo le due cose non legano, l'arpeggio troppo scarno e striminzito con una scansione marziale che lo fa sembrare un inno russo eseguito in pieno stile...armata rossa. Riascoltati come Amodei, peraltro non grande chitarrista, contrappunta sapientemente la sua versione Qui di sperimentale non c'è nulla e anche l'interpretazione vocale in stile operistico è quanto di meno sperimentale possa esserci e appare obiettivamente goffa e fuori luogo su un brano del genere.Io non amo comunicare con il pollice verso, lo lascio volentieri agli imperatori nel Colosseo, ma non gradisco la tua risposta; se ti metti su youtube devi anche accettare le critiche, non solo i cuoricini e i pollici alzati che poi...non significano nulla.
@@giuseppeenricobianchi4158 Preferisco non replicare, non è obbligatorio ascoltare questa versione che è solo una proposta, respingo qualsiasi illazione ad una mia incompetenza musicale e tutte le offese gratuite annesse che qualificano solo chi le fa....
@@MrAndreaMassone guarda che io non ho offeso nessuno e non ti ho dato dell'incompetente.Ho espresso delle critiche e delle valutazioni di carattere tecnico (visto che di mestiere faccio il session man credo di averne facoltà), se non ti stanno bene non è un problema, anche se non motivi la loro inadeguatezza, però saper far tesoro delle stroncature è sempre un modo per crescere musicalmente. Non credere che anche al sottoscritto non capiti spesso di essere pesantemente redarguito da direttori artistici o arrangiatori di turno, ma non per questo li considero degli imbecilli. Se ne ho gli strumenti adeguati per farlo, replico, altrimenti ne faccio tesoro...per la volta successiva. Essere permalosi nella vita, non paga mai.