Magari il video è diventato un po’ lungo (usate i capitoli in caso), ma il transistor è un componente fondamentale in elettronica e anche molto complesso. Infatti oggi ci concentreremo solo sul BJT e direi una sua applicazione fondamentale, quella per trasformarlo in un “interruttore” di potenza. Se avete dubbi potete scrivermeli nei commenti (che cercherò di chiarirveli il prima possibile). Altrimenti fatemi anche solo sapere come avete trovato il video (se vi è piaciuto, se era troppo difficile, se vi è stato utile…) in modo da potermi migliorare sempre più per i prossimi episodi 😁
Guarda, io trovavo davvero pertinenti i dubbi con le domande che venivano poste, e sono gli stessi che concettualmente io mi ponevo sul perché fosse la base dell elettronica. Me lo riguarderò ancora con lo schema elettrico davanti a supporto. credo che meno minuti non sarebbero stati sufficienti per spiegare questo componente così strategico. Mi guarderò anche quello sui diodi, intanto rinnovo i complimenti per come hai realizzato questa lezione.
Complimenti, spiegato in modo molto chiaro , mi hai rinfrescato dei dettagli studiati eoni fa a scuola che onestamente non ricordavo neanche piu' , grazie.
Ero alla ricerca di una spiegazione di come trovare il valore di RB. Sei l'unico che lo ha spiegato in modo ECCELLENTE. Mi sono appassionato da poco all'elettronica, (...a 70 aa. in pensione ! NEW HOBBY ! ) e questo tuo video finalmemte mi permette di procedere. Grazie !
Bravissimo, video chiaro, pratico e simpatico. Lo faccio studiare agli studenti in classe e glielo faccio realizzare su breadboard con tanto di relazione. Analogamente per il video del BJT usato come amplificatore. Magari fossero tutte così le spiegazioni da cani. 🙂
Grazie troppo gentile 😁 mi fa molto piacere sapere che il video venga apprezzato e sia utile (addirittura poi come materiale didattico per una classe di studenti!) 😁 P.s. spero solo che gli studenti non mi odino troppo per la relazione che devono fare per colpa di un mio video 😂
Ottima spiegazione, praticamente hai fatto lo studio e lo sviluppo del circuito che si studia all'università generalmente nel corso di elettronica 1 (lo so perchè sono laureato in ingegneria elettronica). Ti posso dire che se fossero usciti prima questi video avrei avuto molti meno problemi a darmi la materia che di per se è un bel chiummo. Grande complimenti!!
Fantastico, alle superiori ho studiato elettronica e non ci ho capito molto 🤣 ma in 10 minuti del tuo video tutto si è chiarito 👏👏👏 non smetterò mai di ripeterlo 💪🏻✌️ sei troppo forte 🤙🏻🤙🏻
Heh questo video è il più difficile da capire fin'ora (almeno per me), e hai introdotto i datasheet! Comunque sempre magnificamente chiaro (soprattutto l'altro video sui transistor) e non vedo l'ora di vedere i famigerati progetti
Mi è venuto in mente adesso perché ci sto lavorando. Non sarebbe carino se prossimamente fai una spiegazione su come trasformare un PNP in NPN o viceversa, esempio fotocellule /fotosensori. Con transistor da usare, resistenze e tutto il resto ?
@@dinoferrara7536 si si puo'usando una configurazione chiamata darlington si possono "trasformare"ad esempio transistor di potenza npn in pnp usando un piccolo pnp e un pnp in npn con un piccolo npn
hfe=Ic/Ib. Devo pilotare un relè con arduino e il relè assorbe 100mA alimentato con 12V, il pin di arduino eroga 40mA con una tensione di 5V, per mantenere sicuro arduino, considero la metà della sua corrente di uscita, quindi Ib=20mA. hfe= 100/20= 5. Di solito si considera l'hfe trovato, il triplo, quindi 15. Ora devo trovare un transistor che abbia una tensione Vce maggiore di 12V, un hfe maggiore di 15 e una Ic superiore a 100mA. Quindi il BC547 non va bene perchè ha una Ic=100mA, devo trovare un altro transistor, un BC337, ha una Ic di 500mA. Per calcolarmi la resistenza di polarizzazione o di base, faccio: Vrb= 5V(arduino)-0,7V(Vbe)=4,3V. Rb=Vrb-Ib(corrente per portare in saturazione il transistor). La Ib= Ic/hfe, qui viene il mio dubbio. Come hfe bisogna considerare quello minimo da datasheet o quello che mi sono calcolato all'inizio considerando la corrente di assorbimento del relè diviso la metà della corrente erogabile dalla porta di arduino?
Ciao, l'hfe è un valore fisso del bjt che si trova nel datasheet, la formula hfe=Ic/Ib è valida solo in zona attiva del bjt, per esempio la puoi usare per trovare l'esatto hfe del bjt (dopotutto varia anche di molto tra bjt dello stesso modello) misurando le correnti Ib e Ic in un circuito (ma la formula non funziona se le correnti le imposti te arbitrariamente). Da quello che ho capito tu vuoi usare il bjt come interruttore, quindi in zona di saturazione. In questa zona il bjt è paragonabile a un corto e la formula di prima per esempio non è più valida. Infatti per stare in saturazione bisogna avere tra le varie condizioni che Ib>Ic/hfe l'hfe è sempre trovabile nel datasheet e in questo caso ti consiglio di prendere il valore più basso per peggiorare i calcoli ed essere sicuro di mandarlo sempre in saturazione. Nell'ultima parte del video ho fatto vedere come dimensionare la Rb di un bjt per mandarlo in saturazione. Al posto del led e resistenza devi metterci il tuo relè, ma il procedimento è lo stesso. Se hai dubbi comunque basta che mi scrivi 😁
Grazie per la risposta. Quindi, riassumendo, per far funzionare un bjt come Interruttore, dobbiamo avere i seguenti valori: IC, Vcc, Ib, hfe, Rb, e la tensione in ingresso. Come hfe consideriamo quello minimo del datascheet, poi la Ib che esce dalla formula si raddoppia per essere sicuri che vada in saturazione. Quindi non è importante sapere la corrente di uscita che può erogare Arduino o un TTL in ingresso sulla base?
Si è importante, ma non tanto per il bjt, ma per l'arduino stesso, nel senso che ci serve per sapere se Arduino o qualsiasi altra scheda può fornire la corrente di base necessaria al bjt per funzionare senza rovinarsi. Per esempio se il bjt ha un bassissimo guadagno e quindi necessita di un'alta corrente di base per andare in saturazione, se questa corrente supera le specifiche dell'arduino può essere che si possa rovinare nel tentativo di fornirla. In pratica la ib calcolata deve essere più piccola della corrente massima erogabile dall'arduino.
BUONDÌ, le faccio i complimenti per il canale, infatti è da un po' che la seguo. Ho notato che progressivamente, inizio a perdere interesse. Mi spiego....da quando ha creato questo argomento "l'elettronica spiegata" ho iniziato ad appassionarmi di più all'elettronica ed ho pensato, finalmente una persona che non fa solo dei montaggi di componenti, dove di solito non si capisce nulla, in quanto, almeno parlo per me, che sono ignorante in materia, facendo cose da dilettanti, ma spiega anche la teoria. Credo che quello che manca è la combinazione di teoria e pratica, in modo che, se voglio replicare le cose che pubblica, so gli attrezzi e componenti che mi sevono e nello stesso tempo imparo anche la teoria. Le chiedo, se è possibile combinare queste due cose....creare una sorta di corso di elettronica, in quanto anche se spiega "da cane" è molto più in gamba di altri youtuber. Grazie mille
Buongiorno, la ringrazio del commento, mi fa molto piacere ricevere questi feedback costruttivi. Mi ha confermato quello che pensavo, infatti mi trovo d'accordo con lei: stavo notando anche io che le puntate dell'elettronica spiegata da cani man mano diventavano troppo teoriche e su argomenti sempre più complessi. Ho già incominciato a prendere provvedimenti, infatti poco tempo fa ho pensato di iniziare un'altra serie "laboratorio da cani" (la prima puntata era sul "voltmetro" fatto solo a diodi) dove la mia intenzione era portare piccoli, ma utili progetti che andranno pari passo con le conoscenze di teoria spiegate negli altri video da poter anche realizzare in casa. Aspettavo proprio di introdurre i bjt per avanti con più vigore questa nuova serie con tanti progettini riuscendo ad approfondire diversi aspetti e insegnare cose nuove dalla pratica. Prossimamente cercherò quindi di portare un po' più di pratica nel canale 😊 la ringrazio ancora 😊
@@videodacani grazie a lei, dai, così un giorno replicheremo tutti quei bei progetti, che si vedono nei video stranieri, recuperando componenti da varie schede elettroniche, tipo costruire un inverter e altro. Ottimo
Come mi avevano già detto nel forum electroyou, ho notato che in elettronica i simboli relativi al riferimento, alla massa e alla terra sono usati come se fossero interscambiabili.
Esattamente ci ho fatto anche un video tempo fa, anche se c'è da dire che non è sempre colpa dell'utente, in alcuni casi sono proprio simulatori/editor di schematici ad obbligarti a mettere il simbolo rispetto all'altro...
@@videodacani Grazie per il video e per la risposta. Chiedo: nel caso specifico, quello cioè per esempio dell'emettitore nel video, il simbolo meno "appropriato" mi sembrerebbe quello di terra. Scartato quello, gli altri due, sempre ragionando a rigori, si possono usare indifferentemente? Come? Forse il simbolo massa indica automaticamente zero volt di riferimento e col simbolo riferimento devo scrivere i volt di riferimento? Scusa l'eventuale confusione nel porre la domanda...
@Marv Net beh non c'è un simbolo meno "appropriato", per capire mettiamola in maniera diversa e diciamo che teoricamente potrebbero essere anche tutti e tre giusti i simboli in certe condizioni ai capi del bjt, dipende dal contesto. Per esempio il simbolo di terra indica ovviamente il potenziale di terra (il nostro pianeta), ma ė corretto anche come potenziale di riferimento se effettivamente la nostra tensione di riferimento e terra corrispondano (per esempio esistono alimentatori non isolati con riferimento a terra...). Il simbolo di massa sta ad indicare una carcassa conduttiva accessibile, ma questa potrebbe essere anche il nostro potenziale riferimento se le si cortocircuitano (ad esempio nell''automobile è così: il meno della batteria è collegato alla carcassa...) Il potenziale di riferimento invece è il nostro zero del circuito (il che non significa che sia uno zero assoluto) e usando questo simbolo nei contesti precedentemente descritti non sarebbe corretto... Diciamo che dipende dal contesto e bisogna aver ben chiaro che i diversi simboli significano cose differenti... Che poi comunque è vero che in tanti usano il simbolo sbagliato perché nella maggior parte dei casi siamo isolati da terra e senza una massa è un'altra cosa 😁
Scusa cominci a spiegare a chi non sa cos e un transistor ,e dopo 6 mn sei su grafici dell oscilloscopio e varie.non serve a niente se non vai passo passo .
Magari il video è diventato un po’ lungo (usate i capitoli in caso), ma il transistor è un componente fondamentale in elettronica e anche molto complesso. Infatti oggi ci concentreremo solo sul BJT e direi una sua applicazione fondamentale, quella per trasformarlo in un “interruttore” di potenza.
Se avete dubbi potete scrivermeli nei commenti (che cercherò di chiarirveli il prima possibile). Altrimenti fatemi anche solo sapere come avete trovato il video (se vi è piaciuto, se era troppo difficile, se vi è stato utile…) in modo da potermi migliorare sempre più per i prossimi episodi 😁
Guarda, io trovavo davvero pertinenti i dubbi con le domande che venivano poste, e sono gli stessi che concettualmente io mi ponevo sul perché fosse la base dell elettronica. Me lo riguarderò ancora con lo schema elettrico davanti a supporto. credo che meno minuti non sarebbero stati sufficienti per spiegare questo componente così strategico. Mi guarderò anche quello sui diodi, intanto rinnovo i complimenti per come hai realizzato questa lezione.
Complimenti, spiegato in modo molto chiaro , mi hai rinfrescato dei dettagli studiati eoni fa a scuola che onestamente non ricordavo neanche piu' , grazie.
Ero alla ricerca di una spiegazione di come trovare il valore di RB. Sei l'unico che lo ha spiegato in modo ECCELLENTE. Mi sono appassionato da poco all'elettronica, (...a 70 aa. in pensione ! NEW HOBBY ! ) e questo tuo video finalmemte mi permette di procedere. Grazie !
Argomento molto interessante, da rivedere per capire bene i concetti.
Spieghi in modo chiaro ma soprattutto mi piace il tuo modo di parlare con passo lento e semplice il tuo assistente ti aiuta e ci aiuta complimenti 😊
Bravissimo, video chiaro, pratico e simpatico. Lo faccio studiare agli studenti in classe e glielo faccio realizzare su breadboard con tanto di relazione. Analogamente per il video del BJT usato come amplificatore. Magari fossero tutte così le spiegazioni da cani. 🙂
Grazie troppo gentile 😁 mi fa molto piacere sapere che il video venga apprezzato e sia utile (addirittura poi come materiale didattico per una classe di studenti!) 😁
P.s. spero solo che gli studenti non mi odino troppo per la relazione che devono fare per colpa di un mio video 😂
Ottima spiegazione, praticamente hai fatto lo studio e lo sviluppo del circuito che si studia all'università generalmente nel corso di elettronica 1 (lo so perchè sono laureato in ingegneria elettronica). Ti posso dire che se fossero usciti prima questi video avrei avuto molti meno problemi a darmi la materia che di per se è un bel chiummo.
Grande complimenti!!
Fantastico, alle superiori ho studiato elettronica e non ci ho capito molto 🤣 ma in 10 minuti del tuo video tutto si è chiarito 👏👏👏 non smetterò mai di ripeterlo 💪🏻✌️ sei troppo forte 🤙🏻🤙🏻
Video molto interessante spiegazione "semplice" ma efficace per chi sta imparando da poco e a una certa età come me😂
Bravissimo, complimenti, spiegazione molto chiara.
Ma lo hai spiegato da cani!!! Scherzo..TOP come sempre 👏🏻👏🏻
Heh questo video è il più difficile da capire fin'ora (almeno per me), e hai introdotto i datasheet!
Comunque sempre magnificamente chiaro (soprattutto l'altro video sui transistor) e non vedo l'ora di vedere i famigerati progetti
Geniale come hai fatto il video. L ho seguito veramente con molto interesse, mi iscrivo subito al tuo canale
complimenti , molto bravo.
Sono un elettronico e direi che le tue spiegazioni non sono proprio da cani!! Anzi... 😂.... Complimenti!
Top del top!!!💪💪👏👏👏👏
Bravo. Mi piace soprattutto l'idea dell'interlocutore che fa domande "banali", che alla fin fine sono quelle che farei io. 😂
Bellissimo video
Bravissimo 🎉
Mi è venuto in mente adesso perché ci sto lavorando. Non sarebbe carino se prossimamente fai una spiegazione su come trasformare un PNP in NPN o viceversa, esempio fotocellule /fotosensori. Con transistor da usare, resistenze e tutto il resto ?
Sì può essere una buona idea 😁 grazie per il suggerimento! 😁
Sarebbe come trasformare acqua in vino.non si puo. Ma forse hai formulato male la domanda.
@@dinoferrara7536 si si puo'usando una configurazione chiamata darlington si possono "trasformare"ad esempio transistor di potenza npn in pnp usando un piccolo pnp e un pnp in npn con un piccolo npn
farai una seconda parte parlando dei mosfet ?
Sì, un video sui MOSFET è in programma 😁
hfe=Ic/Ib. Devo pilotare un relè con arduino e il relè assorbe 100mA alimentato con 12V, il pin di arduino eroga 40mA con una tensione di 5V, per mantenere sicuro arduino, considero la metà della sua corrente di uscita, quindi Ib=20mA. hfe= 100/20= 5. Di solito si considera l'hfe trovato, il triplo, quindi 15. Ora devo trovare un transistor che abbia una tensione Vce maggiore di 12V, un hfe maggiore di 15 e una Ic superiore a 100mA. Quindi il BC547 non va bene perchè ha una Ic=100mA, devo trovare un altro transistor, un BC337, ha una Ic di 500mA. Per calcolarmi la resistenza di polarizzazione o di base, faccio: Vrb= 5V(arduino)-0,7V(Vbe)=4,3V. Rb=Vrb-Ib(corrente per portare in saturazione il transistor). La Ib= Ic/hfe, qui viene il mio dubbio. Come hfe bisogna considerare quello minimo da datasheet o quello che mi sono calcolato all'inizio considerando la corrente di assorbimento del relè diviso la metà della corrente erogabile dalla porta di arduino?
Ciao, l'hfe è un valore fisso del bjt che si trova nel datasheet, la formula hfe=Ic/Ib è valida solo in zona attiva del bjt, per esempio la puoi usare per trovare l'esatto hfe del bjt (dopotutto varia anche di molto tra bjt dello stesso modello) misurando le correnti Ib e Ic in un circuito (ma la formula non funziona se le correnti le imposti te arbitrariamente).
Da quello che ho capito tu vuoi usare il bjt come interruttore, quindi in zona di saturazione. In questa zona il bjt è paragonabile a un corto e la formula di prima per esempio non è più valida. Infatti per stare in saturazione bisogna avere tra le varie condizioni che Ib>Ic/hfe
l'hfe è sempre trovabile nel datasheet e in questo caso ti consiglio di prendere il valore più basso per peggiorare i calcoli ed essere sicuro di mandarlo sempre in saturazione. Nell'ultima parte del video ho fatto vedere come dimensionare la Rb di un bjt per mandarlo in saturazione. Al posto del led e resistenza devi metterci il tuo relè, ma il procedimento è lo stesso. Se hai dubbi comunque basta che mi scrivi 😁
Grazie per la risposta. Quindi, riassumendo, per far funzionare un bjt come Interruttore, dobbiamo avere i seguenti valori: IC, Vcc, Ib, hfe, Rb, e la tensione in ingresso. Come hfe consideriamo quello minimo del datascheet, poi la Ib che esce dalla formula si raddoppia per essere sicuri che vada in saturazione. Quindi non è importante sapere la corrente di uscita che può erogare Arduino o un TTL in ingresso sulla base?
Si è importante, ma non tanto per il bjt, ma per l'arduino stesso, nel senso che ci serve per sapere se Arduino o qualsiasi altra scheda può fornire la corrente di base necessaria al bjt per funzionare senza rovinarsi.
Per esempio se il bjt ha un bassissimo guadagno e quindi necessita di un'alta corrente di base per andare in saturazione, se questa corrente supera le specifiche dell'arduino può essere che si possa rovinare nel tentativo di fornirla.
In pratica la ib calcolata deve essere più piccola della corrente massima erogabile dall'arduino.
@@videodacani Ok, quindi serve solo come paragone in modo da proteggere l'integrato. Grazie per le delucidazioni.
BUONDÌ, le faccio i complimenti per il canale, infatti è da un po' che la seguo. Ho notato che progressivamente, inizio a perdere interesse. Mi spiego....da quando ha creato questo argomento "l'elettronica spiegata" ho iniziato ad appassionarmi di più all'elettronica ed ho pensato, finalmente una persona che non fa solo dei montaggi di componenti, dove di solito non si capisce nulla, in quanto, almeno parlo per me, che sono ignorante in materia, facendo cose da dilettanti, ma spiega anche la teoria. Credo che quello che manca è la combinazione di teoria e pratica, in modo che, se voglio replicare le cose che pubblica, so gli attrezzi e componenti che mi sevono e nello stesso tempo imparo anche la teoria. Le chiedo, se è possibile combinare queste due cose....creare una sorta di corso di elettronica, in quanto anche se spiega "da cane" è molto più in gamba di altri youtuber. Grazie mille
Buongiorno, la ringrazio del commento, mi fa molto piacere ricevere questi feedback costruttivi. Mi ha confermato quello che pensavo, infatti mi trovo d'accordo con lei: stavo notando anche io che le puntate dell'elettronica spiegata da cani man mano diventavano troppo teoriche e su argomenti sempre più complessi. Ho già incominciato a prendere provvedimenti, infatti poco tempo fa ho pensato di iniziare un'altra serie "laboratorio da cani" (la prima puntata era sul "voltmetro" fatto solo a diodi) dove la mia intenzione era portare piccoli, ma utili progetti che andranno pari passo con le conoscenze di teoria spiegate negli altri video da poter anche realizzare in casa.
Aspettavo proprio di introdurre i bjt per avanti con più vigore questa nuova serie con tanti progettini riuscendo ad approfondire diversi aspetti e insegnare cose nuove dalla pratica. Prossimamente cercherò quindi di portare un po' più di pratica nel canale 😊 la ringrazio ancora 😊
@@videodacani grazie a lei, dai, così un giorno replicheremo tutti quei bei progetti, che si vedono nei video stranieri, recuperando componenti da varie schede elettroniche, tipo costruire un inverter e altro. Ottimo
Come mi avevano già detto nel forum electroyou, ho notato che in elettronica i simboli relativi al riferimento, alla massa e alla terra sono usati come se fossero interscambiabili.
Esattamente ci ho fatto anche un video tempo fa, anche se c'è da dire che non è sempre colpa dell'utente, in alcuni casi sono proprio simulatori/editor di schematici ad obbligarti a mettere il simbolo rispetto all'altro...
@@videodacani Grazie per il video e per la risposta. Chiedo: nel caso specifico, quello cioè per esempio dell'emettitore nel video, il simbolo meno "appropriato" mi sembrerebbe quello di terra. Scartato quello, gli altri due, sempre ragionando a rigori, si possono usare indifferentemente? Come? Forse il simbolo massa indica automaticamente zero volt di riferimento e col simbolo riferimento devo scrivere i volt di riferimento? Scusa l'eventuale confusione nel porre la domanda...
@Marv Net beh non c'è un simbolo meno "appropriato", per capire mettiamola in maniera diversa e diciamo che teoricamente potrebbero essere anche tutti e tre giusti i simboli in certe condizioni ai capi del bjt, dipende dal contesto.
Per esempio il simbolo di terra indica ovviamente il potenziale di terra (il nostro pianeta), ma ė corretto anche come potenziale di riferimento se effettivamente la nostra tensione di riferimento e terra corrispondano (per esempio esistono alimentatori non isolati con riferimento a terra...).
Il simbolo di massa sta ad indicare una carcassa conduttiva accessibile, ma questa potrebbe essere anche il nostro potenziale riferimento se le si cortocircuitano (ad esempio nell''automobile è così: il meno della batteria è collegato alla carcassa...)
Il potenziale di riferimento invece è il nostro zero del circuito (il che non significa che sia uno zero assoluto) e usando questo simbolo nei contesti precedentemente descritti non sarebbe corretto... Diciamo che dipende dal contesto e bisogna aver ben chiaro che i diversi simboli significano cose differenti... Che poi comunque è vero che in tanti usano il simbolo sbagliato perché nella maggior parte dei casi siamo isolati da terra e senza una massa è un'altra cosa 😁
Bravo
Scusa cominci a spiegare a chi non sa cos e un transistor ,e dopo 6 mn sei su grafici dell oscilloscopio e varie.non serve a niente se non vai passo passo .
NPN non PNP 😂
perche' "capibile"? si dice comprensibile..dai!
perché sono sinonimi 😅
ma spieghi o te la ridi?
Entrambe le cose 😂 mentre faccio i video mi diverto, altrimenti non mi metterei neanche a crearli 😁