Magari il video è diventato un po’ lungo (usate i capitoli in caso), ma l’induttore è un componente fondamentale in elettronica e posso assicurare che questa non è altro che una breve introduzione. Se avete dubbi potete scrivermeli nei commenti (che cercherò di chiarirveli il prima possibile). Altrimenti fatemi anche solo sapere come avete trovato il video (se vi è piaciuto, se era troppo difficile, se vi è stato utile…) in modo da potermi migliorare sempre più per i prossimi episodi 😁
Cavoli sei riuscito a spiegare un concetto complicato in pochi e semplici passaggi ✌️💪🏻 super e pure simpatico 😂🤩 ps: ho capito più qua che a scuola dal mio ex prof di elettronica che parlava solo di pallose formule 😂
Bel video anche questo, principi spiegati in modo semplice e comprensibile. Domanda: ho il filamento di un vecchio CRT (di una macchina dei miei video) che all'accensione si illumina quasi al pari di una lampadina, invece di accendersi gradualmente, per poi portarsi al classico colore rossastro dopo questo primo impulso di accensione. Ciò alla lunga farà sì che il filamento si bruci e questo non è ovviamente ciò che voglio. Come posso evitare ciò? Dal tuo video sembrerebbe che un induttore potrebbe fare al caso, ma ho cmq timore di fare altri danni (magari allo spegnimento). Riesci a consigliarmi un circuito e dei valori? Il filamento è alimentato da un 7812 con in serie una resistenza per portare la tensione ai suoi capi a 10,9v (e la tensione dopo lo spunto iniziale è corretta)
Non ho molta esperienza con i crt (li conosco solo a grandi linee) e quindi non vorrei dirti una cavolata, ma se è un filamento tipo quello di una lampadina incandescenza, più che un induttore in serie (che potrebbe portare degli svantaggi in certe condizioni) forse ti consiglierei di sostituire il generatore di tensione che l'alimenta con uno di corrente. In questo modo dovresti riuscire a eliminare gli sbalzi di corrente (forse dovuti alla differenza termica? visto che solitamente i conduttori hanno un coefficiente termico positivo aumentano la loro resistenza con l'aumentare del calore...) risolvendo il problema proprio alla radice.
@@videodacani si, puoi paragonarlo in maniera molto semplificata al filamento di una lampadina (o meglio, è una valvola fondamentalmente).. e si devo rivedere la parte alimentazione.. sicuramente lo spunto iniziale è dato dallo spunto dei condensatori di livellamento che però mi sembrano integri.. quello che non capisco è perché su 2 modelli mi dia questo problema, e su altri no.. ma la componentistica sembrerebbe ok! Per questo pensavo ad un metodo cmq alternativo per limitare lo spunto iniziale.. e mi ero un po' illuminato su tale uso degli induttori
@@mondocommodore Mi fa un po' strano che sia lo spunto iniziale dei condensatori, ma dovrei vedere un po' lo schema e uno di questi filamenti per capire meglio il tutto... Per curiosità hai provato a vedere la resistenza (o in alternativa la corrente che scorre) di questi filamenti rispetto a quelli funzionanti se sono diversi come valori (sia all'accensione che una volta riscaldati)? L'induttanza potrebbe anche tamponare il problema, ma in casi sfigati rischi di trovarti anche sovratensioni importanti quindi dovresti mettere delle protezioni e altri accorgimenti, non contando che a occhio dovrebbe essere abbastanza grossa... A mio parere fai prima ad usare un lm317 come generare di corrente.
@@videodacani grazie x la tua attenzione. la resistenza è la medesima, anzi, in realtà ho anche provato a scambiare i CRT tra le macchine, e il problema permane sempre sulla stessa scheda, da cui ne traggo che è proprio un problema di circuiteria. È proprio uno spunto forte all'accensione, infatti si sente proprio anche il classico rumore del trasformatore allo spunto e poi tutto torna nella norma. Dovrei studiarci sopra, purtroppo il tempo è sempre poco in questo momento..
Scusa se mi permetto, ma il generatore di corrente che si usava sulle biciclette e che tutti hanno sempre chiamato "dinamo" in realtà è un alternatore. Infatti in una dinamo si fa ruotare uno o più avvolgimenti all'interno di un campo magnetico (normalmente generato da un magnete permanente) e si preleva la tensione da un collettore per mezzo delle spazzole, ma questo complicherebbe le cose perché le spazzole con l'uso si consumerebbero ed andrebbero sostituite periodicamente, quindi è molto più semplice (e più economico) far ruotare un magnete permanente in mezzo ad alcune bobine fisse e generare una corrente alternata, visto che tanto le lampadine ad incandescenza funzionano allo stesso modo con qualunque tipo di corrente. Per la cronaca, io mi sono accorto di questo parecchi anni fa, quando ho dovuto riparare la cosiddetta "dinamo", ma ho visto che su Wikipedia, alla voce "dinamo" , fanno appunto notare questo errore comune.
Solo in un caso puoi avere un'efficienza del 100%. Ovvero in mancanza di aria (no attrito per ventilazione e resistenza dell'aria) e tutto il sistema deve essere alla temperatura quasi di 0K (con elio liquido e soluzioni simili, quindi superconduzione). Ma al massimo avresti la stessa energia di entrata
Come si accoppia una bobina avente una v alternata.di.circa 10 volt con un trasformatore avente secondario con presa centrale ed un primario a.220 volt
Difficile da dire ci sono varie variabili in gioco (nucleo della.bobina, distanza, correnti in gioco...) ci sono formule apposite per vedere l'interazione tta due campi magnetici volendo, ma non sono proprio semplici da spiegare in un messaggio...
😁 viene segnato anche quello dal contatore, non ci sono scappatoie 😁 (senza contare poi tanti altri problemi come eliminare i differenziali, una tensione più bassa...)
corrente gratis? non si può! come disse quel tale: "non esistono pasti gratis"... o quell'altro: "nulla si crea e nulla si distrugge"... per cui il titolo sovraimpresso è vabbè... ... per il resto... bravo!
Magari il video è diventato un po’ lungo (usate i capitoli in caso), ma l’induttore è un componente fondamentale in elettronica e posso assicurare che questa non è altro che una breve introduzione. Se avete dubbi potete scrivermeli nei commenti (che cercherò di chiarirveli il prima possibile). Altrimenti fatemi anche solo sapere come avete trovato il video (se vi è piaciuto, se era troppo difficile, se vi è stato utile…) in modo da potermi migliorare sempre più per i prossimi episodi 😁
Bello. Non ti preoccupare di video lunghi. Se sono lunghi sono più dettagliati. Grazie
Molto bravo e preparato😀
VOGLIO ASSOLUTAMENTE LA PARTE 2
Ottimo video ricco di spunti per approfondimenti. Grande!
Veramente bravo. Una spiegazione semplice, ma nello stesso tempo accurata per le tempistiche che offri nel video 👍
Ho presunzione di dire che ci capisco qualcosa e quindi il video non è da cani, anzi, molto ben fatto! Complimenti
Complimenti una spiegazione molto chiara. Continua con la serie è molto interessante. Ciao
Semplicemente bellissimo video 😊
Canale davvero promettente!
Ottimo video, molto apprezzato. Grazie
Wow grazie mille questi sono video utilissimi che io adoro e poi...spiegati da cani sono ancora meglio
Cavoli sei riuscito a spiegare un concetto complicato in pochi e semplici passaggi ✌️💪🏻 super e pure simpatico 😂🤩 ps: ho capito più qua che a scuola dal mio ex prof di elettronica che parlava solo di pallose formule 😂
😂 grazie
bravissimo 🙂
sempre spiegato in modo semplice. ti chiedevo se potevi fare un video sui varistori e come si testano. grazie
Grazie 😁 si le prossime puntate della serie saranno proprio sui semiconduttori i variatori li vedremo presto
🙂👏Sempre bravissimo
Avessi avuto 30 anni fa un prof di elettronica come te...
Okkk, mi mancava questo video per un commento che feci un' altro 😅
Bravo bravo bravo
Bel video anche questo, principi spiegati in modo semplice e comprensibile. Domanda: ho il filamento di un vecchio CRT (di una macchina dei miei video) che all'accensione si illumina quasi al pari di una lampadina, invece di accendersi gradualmente, per poi portarsi al classico colore rossastro dopo questo primo impulso di accensione. Ciò alla lunga farà sì che il filamento si bruci e questo non è ovviamente ciò che voglio. Come posso evitare ciò? Dal tuo video sembrerebbe che un induttore potrebbe fare al caso, ma ho cmq timore di fare altri danni (magari allo spegnimento). Riesci a consigliarmi un circuito e dei valori? Il filamento è alimentato da un 7812 con in serie una resistenza per portare la tensione ai suoi capi a 10,9v (e la tensione dopo lo spunto iniziale è corretta)
Non ho molta esperienza con i crt (li conosco solo a grandi linee) e quindi non vorrei dirti una cavolata, ma se è un filamento tipo quello di una lampadina incandescenza, più che un induttore in serie (che potrebbe portare degli svantaggi in certe condizioni) forse ti consiglierei di sostituire il generatore di tensione che l'alimenta con uno di corrente. In questo modo dovresti riuscire a eliminare gli sbalzi di corrente (forse dovuti alla differenza termica? visto che solitamente i conduttori hanno un coefficiente termico positivo aumentano la loro resistenza con l'aumentare del calore...) risolvendo il problema proprio alla radice.
@@videodacani si, puoi paragonarlo in maniera molto semplificata al filamento di una lampadina (o meglio, è una valvola fondamentalmente).. e si devo rivedere la parte alimentazione.. sicuramente lo spunto iniziale è dato dallo spunto dei condensatori di livellamento che però mi sembrano integri.. quello che non capisco è perché su 2 modelli mi dia questo problema, e su altri no.. ma la componentistica sembrerebbe ok! Per questo pensavo ad un metodo cmq alternativo per limitare lo spunto iniziale.. e mi ero un po' illuminato su tale uso degli induttori
@@mondocommodore Mi fa un po' strano che sia lo spunto iniziale dei condensatori, ma dovrei vedere un po' lo schema e uno di questi filamenti per capire meglio il tutto... Per curiosità hai provato a vedere la resistenza (o in alternativa la corrente che scorre) di questi filamenti rispetto a quelli funzionanti se sono diversi come valori (sia all'accensione che una volta riscaldati)?
L'induttanza potrebbe anche tamponare il problema, ma in casi sfigati rischi di trovarti anche sovratensioni importanti quindi dovresti mettere delle protezioni e altri accorgimenti, non contando che a occhio dovrebbe essere abbastanza grossa... A mio parere fai prima ad usare un lm317 come generare di corrente.
@@videodacani grazie x la tua attenzione. la resistenza è la medesima, anzi, in realtà ho anche provato a scambiare i CRT tra le macchine, e il problema permane sempre sulla stessa scheda, da cui ne traggo che è proprio un problema di circuiteria. È proprio uno spunto forte all'accensione, infatti si sente proprio anche il classico rumore del trasformatore allo spunto e poi tutto torna nella norma. Dovrei studiarci sopra, purtroppo il tempo è sempre poco in questo momento..
Scusa se mi permetto, ma il generatore di corrente che si usava sulle biciclette e che tutti hanno sempre chiamato "dinamo" in realtà è un alternatore. Infatti in una dinamo si fa ruotare uno o più avvolgimenti all'interno di un campo magnetico (normalmente generato da un magnete permanente) e si preleva la tensione da un collettore per mezzo delle spazzole, ma questo complicherebbe le cose perché le spazzole con l'uso si consumerebbero ed andrebbero sostituite periodicamente, quindi è molto più semplice (e più economico) far ruotare un magnete permanente in mezzo ad alcune bobine fisse e generare una corrente alternata, visto che tanto le lampadine ad incandescenza funzionano allo stesso modo con qualunque tipo di corrente.
Per la cronaca, io mi sono accorto di questo parecchi anni fa, quando ho dovuto riparare la cosiddetta "dinamo", ma ho visto che su Wikipedia, alla voce "dinamo" , fanno appunto notare questo errore comune.
Grazie per la precisazione 😊
👍👍👍
Solo in un caso puoi avere un'efficienza del 100%. Ovvero in mancanza di aria (no attrito per ventilazione e resistenza dell'aria) e tutto il sistema deve essere alla temperatura quasi di 0K (con elio liquido e soluzioni simili, quindi superconduzione). Ma al massimo avresti la stessa energia di entrata
Quando dici corrente, intendi tensione, giusto?
Non credo, a che punto del video ti riferisci?
Come si accoppia una bobina avente una v alternata.di.circa 10 volt con un trasformatore avente secondario con presa centrale ed un primario a.220 volt
Difficile da dire ci sono varie variabili in gioco (nucleo della.bobina, distanza, correnti in gioco...) ci sono formule apposite per vedere l'interazione tta due campi magnetici volendo, ma non sono proprio semplici da spiegare in un messaggio...
Oppure un altro metodo gratuito sarebbe alimentare un apparecchio con fase e terra, così che non ci sia ritorno in contatore e nessun consumo segnato
😁 viene segnato anche quello dal contatore, non ci sono scappatoie 😁 (senza contare poi tanti altri problemi come eliminare i differenziali, una tensione più bassa...)
corrente gratis? non si può! come disse quel tale: "non esistono pasti gratis"... o quell'altro: "nulla si crea e nulla si distrugge"... per cui il titolo sovraimpresso è vabbè...
... per il resto... bravo!