Ieri perfino Robert Shiller sul NYT ha avuto parole morbide per la MMT, e oggi il WSJ ha pubblicato un commento in cui sostenevano che in realtà questi nuovi monetaristi hanno ragione "fino ad un certo punto". Andando a filtrare i contenuti si ritrovano molte delle tesi e delle critiche avanzate qui dal prof Lippi, ma l'indulgenza espressa in quegli articoli per una letteratura così poco rigorosa lascia quantomeno perplessi (per lo meno questa è la reazione che ho avuto io). Possibile che "basti" la popolarità di una teoria per fare abbassare l'asticella del rigore richiesto?
La MMT "scoprirebbe": 1) il cartalismo ( Knapp, 130 e passa anni fa...) 2) i programmi di lavoro garantito (Minsky, 50 anni fa) 3) il deficit spending sino al raggiungimento della piena occupazione (Abba Lerner 70 anni fa) 4) la teoria endogena della moneta (addirittura Malthus...) 5) il circuitismo di Graziani e Parguez 6) stato etico inesorabilmente Hegeliano A me sembra un curioso patchwork di scoperte dell'acqua fresca :)
Ma perché si deve parlare di estremizzazioni della teoria monetaria? Stato, Banca Centrale e Sistema Bancario hanno uno scopo preciso nel sistema monetario moderno (non parlo della teoria) che Barnard dimentica. Confrontare paesi sudamericani con l'Italia non ha alcun senso. Parlare di Venezuela dove un regime ha governato per anni distruggendo l'economia locale (ho un cliente che ha una azienda chimica in Venezuela) o di Argentina distrutta economicamente quando gli americani le hanno soffiato nel dopoguerra il controllo delle esportazioni verso l'Europa, non ha alcun senso. Loro sono dipendenti da valute straniere per finanziarsi. Noi italiani per fortuna lo siamo ancora solo a metà.
???? In ogni caso "dipendenti" lo eravamo e lo saremmo anche noi. Per non inabissare la Lira, impegnammo l'oro nel 1974, in seguito all'uscita dal serpente monetario europeo. Poi dal 1979 per circa 20 anni uscimmo ed entrammo a più riprese nello SME all'interno di bande di oscillazione diverse. Senza un "peg" credibile, paesi che tendono ad inflazionare finiscono nel posacenere in un decennio....
@@andreaspernanzoni7660 Hai confuso le date. Negli anni 70 le nostre riserve erano in gran parte in dollari. L'inflazione degli anni 70 dipense non dall'Italia ma dal fatto che gli americani con Nixon nel 1971 si rifiutarono di convertire le riserve in dollari in ORO ed il dollaro venne svalutato dell'80%. Il petrolio salì di prezzo da 7 dollari a 35. Noi come paese importavamo inflazione ed esportavamo manifattura. Dagli anni 80 lo SME è servito solo a stabilizzare un cambio che in un mercato libero dovrebbe fluttuare. Mundell che non è il solito comunista spiega che un cambio fisso tende ad acuire le differenze di aree valutarie diverse. Padoa Schioppa parla di Trilemma inconciliabile. La mano invisibile, se vale come concetto dovrebbe valere anche per la libera fluttuazione del cambio.
@@AndreaCappelletti mi sembra di capire che lei voglia per l'Italia il brivido del floating exchange rate? Visto che siete in molti a volerlo sono certo che lo avrà. Lo avrete dopo una uscita trionfale dell'euro che (con probabilità 1) finirebbe per radere al suolo il nostro sistema bancario. Se poi per bloccare la fuoriuscita di capitali chiudessero le banche ( SPOILER) la gente le assalterebbe e per reprimere la folla i militari sarebbero costretti a picchiarla in strada.... Sa come finirebbe? Finirebbe con l'Italia che torna mestamente cap in hand dai tedeschi.... Chiedo scusa se le ho rovinato la sorpresa :)
@@andreaspernanzoni7660 :) Ha senso il tuo atteggiamento spocchioso? Gran parte della ricchezza italiana sono anni che sta all'estero. Le grandi imprese sono scappate da un bel pezzo e malgrado questo ancora esiste un PIL di cui mi stupisco ogni giorno. Tu mi racconti una storia considerando l'Italia una specie di colonia africana, gestita da banditi, che il popolo analfabeta non riesce a combattere...ed in parte hai pure ragione. :) Io credo che sia più facile cambiare l'Europa ovviamente, ma tornando alla lira forse io come tanti investitori riporteremmo i soldi investiti in dollari in Italia. Magari se fossero pure nazionalizzate le banche e lo Stato Etico si riprendesse Heghelianamente il controllo del sistema. Se non sarà così pazienza, sarà il Darwinismo e la dialettica sociale a risolvere la situazione (ci aiuterà sempre Hegel ed il nostro retaggio).
Molto interessante, potreste approfondire il tema del QE e del perché non ha creato inflazione? È l’argomento principe di alcuni amici sovranisti (non economisti) per dire che non è vero che stampare moneta genera inflazione. Ci fu una spiegazione parziale nel precedente video con il prof Lippi, ma una pillola (domenicale?) dedicata sintetica di 5 minuti per noi plebe devota ma ignorante sarebbe utile.
Per il prossimo video le suggerisco di invitare il suo 'amico' Paolo Barnard a parlare di MMT. Se accetta, faro' incetta di popcorn per guardare il video LOL
Se posso permettere un suggerimento al Prof. Boldrin ed al Prof. Lippi di realizzare un video sul tema del funzionamento dettagliato del QE, in USA ed in Europa. Sarebbe molto gradito credo.
@Michele Boldrin Prof., se è interessato ad un confronto con un teorico serio della MMT (per quanto possa essere presa seriamente una tale mistificazione delle leggi dell'economia…), le suggerisco di contattare il prof. Andrea Terzi, che insegna economia monetaria in Cattolica a Milano e mi parve (quando seguii il suo corso) una persona intelligente, ragionevole e preparata -almeno sul piano storico-economico e su quello tecnico-bancario-. Ad ora, è l'unica persona che mi è sembrata in grado di sviluppare un ragionamento -in difesa della MMT- che conservasse almeno un simulacro di logicità ed analiticità. Sia chiaro, Terzi in Cattolica non insegna le assurdità della MMT, ma tiene un corso a metà tra la storia del pensiero economico (antitesi tra metallismo e cartalismo) e l'analisi del sistema bancario e delle banche centrali.
Chi cerca di comandare il mondo non vuole che cresca e sarebbe anche condivisibile visto che non ci sono risorse per tutti. Il problema del liberismo e' che favorisce i monopoli e le disuguaglianze in maniera esponenziale
Credo che alla MMT si addicono queste parole che F.v.Hayek rivolgeva alla teoria di Keynes nel 1975: "Keynes e i suoi discepoli hanno conferito un'aura di scientificità alla superstizione plurisecolare secondo la quale si possono durevolmente garantire prosperità e pieno impiego mediante l'incremento della spesa monetaria aggregata. Si tratta di una superstizione che, prima di Keynes, gli economisti avevano combattuto con qualche successo per almeno due secoli".
Barnard non é la MMT, questi due clown avessero il coraggio di confrontarsi direttamente con gli accademici MMT. Chissà perché non lo fanno. Paura che qualcuno degli accademici MMT possa rispondere alle critiche attraverso bloomberg, FT ecc? Krugman ci ha provato e ha fatto un pessima figura. Oh magari loro sono più bravi!
Ma hai ascoltato il video? Lippi spiega chiaramente che la MMT è in realtà poco chiara e che molte delle novità teoriche proposte sono in realtà già state trattate (e incorporate nel mainstream) dall'accademia. Hai sentito Lippi? Se qualcuno introducesse una novità teorica rilevante sarebbe il primo a gioirne.
Professore ho trovato molto interessante questo video e spero che ce ne saranno altri sull'argomento. Io mi confronto spesso coi sovranisti e, per quel che riguarda l'economia, purtroppo, ad un certo punto non so mai cosa rispondere, perciò se continuasse ad approfondire questi temi per lo meno potrei linkare i suoi video. Volevo chiederle inoltre, anche se conosco la sua avversione per gli utenti che usano alias, se era disposto a discutere alcuni temi economici anche col professor F. Sdogati. Su youtube ho seguito qualche sua lezione a proposito della crisi economica e volevo sapere se lo considera un economista affidabile e, insomma, penso sarebbe interessante anche per noi utenti un confronto tra le vostre idee. Da un utente che prova a superare il proprio analfabetismo economico, un saluto
Faccia la cosa più saggia: Ascolti tutte le campane e cerchi di farsi una sua personale idea autonoma (e indipendente da potenziali influenze esterne) basandosi sul suo semplice buon senso. Differentemente finirebbe a seguire un partito preso, allo stesso modo in cui si tifano le squadre di calcio allo stadio.
personalmente non sono un fautore della MMT. Il Venezuela era uno dei paesi più ricchi dell'America Latina e adesso è ridotto come lo Zimbawe per seguire teorie simili, praticamente una MMT inconsapevole. Detto ciò non capisco il tono sprezzante quando si parla di Stiglitz. che comunque è un premio Nobel e insegna alla Columbia.
Prof, scusi l'ignoranza ma quindi quando i sostenitori di MMT smentiscono la teoria dei loanable funds hanno ragione? Cioè le banche quando concedono prestiti creano moneta dal nulla? So che non è il punto centrale del video ma è un'idea che mi confonde
Faro' una lezione a questo proposito. No, MMT dice una idiozia su quel punto e le banche NON creano "moneta" dal nulla. Se ho tempo per domenica prossima faccio una pillola.
Michele Boldrin grazie, so che per chi come lei conosce l’economia rispiegare questo tema è una noia, ma per noi ignoranti che ci confrontiamo con sovranisti ignoranti è importante avere le idee chiare
Prof vi ho seguito con molto interesse ma sta volta temo che siate stati un po' troppo tecnici (nella prima parte del video) per i non esperti del settore come me :/ grazie comunque del contributo Tuttavia il concetto di fondo penso sia chiaro (aumentare la quantità di moneta non fa crescere "la torta" di beni e servizi quindi non genera di per sé ricchezza).
@@ammatriciano7131 Guardi, l'ho detto io stesso di non aver capito bene la questione nella sua interezza. Ad ogni modo il passaggio specifico che lei ha illustrato mi era già abbastanza chiaro, non l'avevo "capito a metà" stia tranquillo. Io ho scritto un'altra cosa cioè che la logica di questa mmt, per quel che ho capito, è l'illusione di far crescere la ricchezza reale tramite una "ricchezza nominale" scritta su un pezzo di carta. Che poi questa ricchezza nominale sia distribuita attraverso la spesa pubblica per far lavorare i disoccupati o tramite helicopter money o altri metodi non cambia la sostanza. Resta il fatto che stampando più moneta non cresce la quantità reale di beni e servizi. Invece, purtroppo, altri passaggi tecnici illustrati dai professori non mi sono chiari perché sono andati nel dettaglio e io non sono un economista.
@@ammatriciano7131 signor amatriciano quando sarà uno stimato professore universitario di economia prenderò in considerazione le sue dotte spiegazioni. Ad ogni modo a un profano come me la sua difesa della mmt non è parsa né convincente né molto sensata. P.s. non avevo letto la sua considerazione sulla terza media e sul non voler capire le cose. Velo pietoso.
@@ammatriciano7131 Il video è molto chiaro. Un attimo prima dell'immissione di 10% di PIL in moneta, dove stavano i disoccupati? Erano tenuti nel congelatore? Mangiavano pane pure loro con i soldi che gli dava qualcun altro. E i 9 panettieri producevano per 10. Adesso con 10 panettieri ci sarà maggior consumo oppure i 10 si dovranno dividere gli acquirenti? Non ti preoccupare, ho già la risposta: il panettiere in più non serve, mettiamoli a spaccare pietre sul Gran Sasso oppure a spostare carte da una scrivania all'altra. Il Governo troverà la soluzione ottimale.
La teoria dice che M*V=P*Q. La moneta M per la sua velocità V se spesa per produrre infrastrutture o beni reali Q, non genera spinte inflazionisticihe. Un poco di inflazione stimola gli investimenti e quindi la grandezza Q. Pure DRAGHI lo ha fatto..immettendo moneta con il QE ha perseguito come scopo quello di creare inflazione, l'inflazione obbliga chi detiene denaro e non lo investe ad investirlo per proteggerlo dall'inflazione generando investimenti. Purtroppo in Europa il QE senza politiche economiche espansive ha inflazionato i valori mobiliari invece che stimolare l'economia. Credo che lo spieghi il modello Keynesiano IS-LM. E' da qui che dovrebbe partire il dibattito sull'argomento.
@@ammatriciano7131 Per esempio a 26:00 e seguenti. E prima quando parlano del modello Restando nel tuo esempio elementare, come fai a obbligare qualcuno a fare il panettiere, se il consumo rimane costante? Ti potrebbe rispondere che non conviene, che i guadagni dei panettieri sono bassi e preferisce spendere i soldi in più in un bel viaggio, oppure pensava di comprare una 500 e invece potrà comprarsi una BMW. Oppure sì, si mette a fare il panettiere, ma poi uno dei 9 smette perché il suo forno è vecchio e finisce in disoccupazione. L'economia è una cosa complessa, magari fosse così facile, +10% di moneta = +10% PIL. Ho fatto tre esempi stupidi, ma nei tre casi l'effetto sul PIL è diverso, l'ultimo addirittura nullo. E' quello che dice Lippi da quel minuto in poi, l'esperienza smentisce la tua semplice equazione.
Professore perché non fa un episodio sulla MMT in inglese? Ho fatto una ricerca e su youtube e ho notato che è diventato un culto popolarissimo e non ci sono voci contrarie e competenti che provino a debunkarla. Provi a salvare i democratici americani da se stessi! Inoltre credo che le potrebbe portare un gran numero di visualizzazioni.
Stiglitz ha vinto un premio nobel c'è un modello matematico che dimostra come dopo il raggiungimento di questo traguardo la gente si vende al miglior offerente?
Cari Boldrin e Lippi, eppure ci sono casi di nazioni che stampano soldi a gogò e senza che i cittadini vadano a comprare il pane con la carriola, il Giappone, per esempio, La Cina - secondo voi dove ha preso la liquidità per diventare la seconda (o prima) potenza economica mondiale ed infestare tutto il mondo dei suoi prodotti, negozi e ristoranti? Ci sarebbero anche gli USA, ma loro hanno anche un'altra giustificazione, la loro moneta è distribuita in tutto il mondo e non solo nel proprio territorio. Vogliamo dire che avete ragione a metà? C'è chi può stampare a piacere e chi no ed io sono pronto a spiegarvi il perché, ma dovreste organizzare una mia lezione ovviamente con spese e remunerazione per me.
A dire il vero la Cina ha goduto di una crescita notevole a causa del fatto che vi fosse 1)un risparmio PRIVATO elevatissimo e 2) un'economia prevalentemente rurale. Una volta utilizzato il risparmio per formare capitale fisico questo ha permesso di spostare una quantità enorme, benché percentualmente minoritaria dal lavoro nei campi, poco produttivo, ad attività ben più produttive. Non bisogna essere molto svegli per capire che non potrà andare avanti così per sempre; i soldi comunque ha iniziato a stamparli e hanno alimentato un livello di corruzione impressionante e il potenziale per una grave crisi bancaria. Gli USA non emettono moneta "a piacere" benchè abbiano iniziato a emetterne ben più del dovuto e quella sul Giappone è una leggenda, la invito a verificare i dati sul sito della BoJ. Forse la remunerazione che chiede dovrebbe esserle corrisposta in carta priva di valore.
Purtroppo si cande sempre nella tentazione di trovare UNA soluzione a tanti problemi COMPLESSI. La MMT è proprio questo e non mi sorprende che trova tanto spazio in questo momento storico dove si diceche "siccome le ricette di prima non hanno funzionato, proviamo il contrario " semicit. di Borghi. Grazie prof per questi video, mi spiace che li guardiamo in poche persone
MMT - La teoria basata sul ragionamento di Moslers che ignora completamente ogni senso di ragionevole proporzione. L'illustrazione di ciò è nell'affermazione di Molser che le banche private sono "agenti del governo". Se ha ragione, allora sono un agente governativo perché ho la patente per guidare un veicolo. Solo un'assurda affermazione ridicola che sfida la credenza.
Fate spesso il confronto con il Venezuela. Non è corretto. Il loro debito pubblico che poi ha spinto alla iperinflazione è dovuto al fatto che il debito stesso era/è cin le banche straniere. Il debito non era interno. In più, in italia non abbiamo solo il petrolio come merce di scambio, abbiamo risorse per spingere sulla domanda interna senza dipendere fortemente dai mercati internazionali. La scusa del Venezuela o della Argentina non è valido.
Sembra una teoria monetaria fatta apposta per il m5s. Assenza di modelli di riferimento, affermazioni campate in aria, ragionamenti infantili e semplicistici. Tipo la rappresentazione di una situazione da regime autoritario per sostenere le parti insostenibili della teoria.
È chiaro che è una teoria pensata per essere facilmente digeribile (vedi il saggio a quiz citato all'inizio). I sostenitori non cercano il consenso del mondo accademico, ma dell'elettorato. Il primo che apre un libro di storia sulla repubblica di Weimar capisce che non puoi solo stampare moneta, ma il votante medio pensa solo al fatto che gli promettono più soldi e un lavoro gratis.
@@ammatriciano7131 ma è una crescita farlocca, il governo deve indebitarsi per pagare sti qui il cui lavoro non serve, e dunque ogni guadagno attuale viene perso quando il debito va ripagato, e per ripagarlo dovrà alzare le tasse che peggiora solo la situazione.
@@ammatriciano7131 così i prezzi aumentano e siamo da capo con 10% di disoccupati nel migliore dei casi, nel peggiore la gente smette di accettare i soldi nazionali e passa ad un altra valuta
@@ammatriciano7131 il problema è che le risorse sono finite, quindi i prezzi saliranno perché aumenta la domanda ma l'offerta non riesce a salire egualmente.
@@ammatriciano7131 ma scusa, quel 10° panettiere avrebbe mangiato comunque il 10° panino, altrimenti sarebbe morto di fame ben prima di svolgere quel mestiere.
Sig. Boldrin, parlerà mai di teorie economiche per salvare il mondo dal riscaldamento globale, o comunque teorie economiche sostenibili, che tengono conto che le risorse non sono infinite. Se ne esistono penso sia un tema interessante.
La scarsità di risorse è solo il cardine di tutta la teoria economica da 3 secoli ad oggi (in assenza di scarsità la scienza economica non avrebbe motivo di esistere). Non serve una laurea in economia ma solo i primi 2 giorni di lezione del primo anno di una qualunque facoltà di economia.
Min 22:59 Il Venezuela e / o l'Argentina NON hanno attuato la Modern Money Theory, ma hanno fatto anzi il contrario. Hanno fornito mezzi monetari senza produrre nulla in contropartita. Se stampi soldi a fronte di nulla prodotto aumenta l'inflazione. Se il Venezuela o l'Argentina avessero impiegato la loro valuta nazionale per impiegare i loro disoccupati (presenti in quantità industriale) a produrre ciò che mancava/serviva, invece che stampare soldi a caso e pagare sussidi o assistenzialismi vari, la nuova produzione creata avrebbe fornito il controvalore alla moneta emessa, impedendo così all'inflazione di aumentare. Siccome in Venezuela e in Argentina l'inflazione è aumentata, e l'inflazione aumenta quando ci sono soldi senza prodotti da poter acquistare, ciò dimostra che i due paesi non hanno impiegato i loro soldi a fini produttivi. Chiunque volesse impiegare un minimo di tempo (come ho fatto io) a studiarsi in prima persona il funzionamento del Sistema Monetario Moderno, invece che ascoltare la spiegazione da altre persone che a loro volta hanno studiato in modo approssimativo (oppure hanno studiato anche bene ma sono faziosi per semplice posizione presa), noterebbe che nella MMT non si parla mai di moneta erogata a fronte di nulla, bensì si parla chiaramente di finanziare PLG, ovvero piani di lavoro transitorio garantito. Significa che i disoccupati vengono impiegati solamente in modo temporaneo durante il periodo strettamente necessario nel momento di crisi. I nuovi occupati cominceranno a spendere contribuendo a fare risalire la domanda aggregata. Nel frattempo dell'attuazione dei PLG lo Stato tassa, facendo attenzione a spendere 100 ma tassare 90 per lasciare un + 10 (politiche fiscali espansive) di risorse monetarie a disposizione degli imprenditori privati. Il +10 di moneta ad alto potenziale stoccata sui conti correnti bancari, verrà moltiplicata dalle banche commerciali per finanziare con nuova moneta creditizia le attività private. Dopo di che il settore privato disponendo delle risorse finanziarie rese disponibili dal governo (in luogo di quelle fornite nel modello liberista dalla finanza privata) produce tutti i beni commerciali richiesti dal mercato che a loro volta daranno luogo al così detto "Made in" da esportare all'estero (in questa fase di ripresa i lavoratori temporanei dei PLG si sposteranno dal settore pubblico a quello privato bisognoso di nuova mano d'opera).Le esportazioni infine rafforzeranno la valuta sui mercati globali consentendo alla Nazione di acquistare con la sua valuta rafforzata tutte le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime). In questo modello, l'esportazione non è un fine, ma solo uno strumento per mantenere un certo equilibrio (nel modello liberista l'esportazione è un fine che produce invece squilibri). Questo è ciò che viene spiegato dai promotori del Sistema Monetaro Moderno. I NeoLiberisti invece dichiarano che il modello MMT sia sbagliato in quanto se lo Stato stampasse soldi, questi provocherebbero l'esplosione incontrollata dell'inflazione, e questo a prescindere di come la moneta venga impiegata. Cioè in sostanza: Sia che lo Stato stampi soldi a caso e li distribuisca a pioggia con gli elicotteri nel deserto, sia che li stampi in modo misurato per impiegare i disoccupati a produrre ciò che manca/serve, per i liberisti è esattamente la stessa cosa e l'inflazione aumenta in modo uguale. Io non faccio il tifo per nessuno. Secondo me l'assunto liberista non è corretto, per semplice logica e semplice buon senso. Però poi ognuno è libero di credere ciò che vuole, sempre a patto però che la credenza sbagliata non arrechi danno agli altri, ciò che attualmente sta purtroppo accadendo con l'ideologia liberista.
Questa nn è una politica keynesiana? Qual'è la differenza tra stampare moneta per sussidi (che giustamente nn servono) e stampare moneta per ridare lavoro (il valore di quel denaro nn è lo stesso)? Inoltre in una situazione di crisi lo stato come riuscirebbe a creare da zero posti di lavoro capaci di generare abbastanza ritorno economico da compensare gli investimenti e creare un surplus e che deve competere anche con i privati (considerando che lo stato nn è bravo come i privati sotto questo punto di vista)?
@@lafuffarosa562 "Nn sono esperto e vorrei farmi un'opinione" Ben venga il confronto! Anzi, 10 e lode per il suo interesse. Siamo qui tutti per farci un'opinione, visto che con quello che si sente in radio e in televisione, i conti non stanno quadrando.
@@lafuffarosa562 La differenza che passa fra stampare soldi a fini produttivi, e stampare soldi per distribuire sussidi a fronte di nulla creato, è totale. Basti pensare al banale esempio in cui ci sono delle persone su un territorio piatto (tabula rasa): - Nel modo produttivo, se vengono erogati 100 soldi per impiegare i lavoratori a produrre tutta una serie di cose che valgono 100, le cose realizzate forniranno il contro-valore alla moneta emessa. - Nel modo improduttivo, vengono erogati soldi agli stessi lavoratori, ma in questo caso per non produrre nulla (i famosi sussidi). E' facile intuire che: - Nel modo produttivo la moneta creata acquisterà un determinato valore corrispondente al valore dei beni prodotti. - Nel modo improduttivo la moneta risulterà priva di valore (e quindi carta straccia), secondo la regola che tanti soldi a fronte di nessun prodotto causa inflazione. Quando si parla di politiche Keynesiane, si fa sempre riferimento all'impiego produttivo della moneta, e mai improduttivo. La faccenda per cui Keynes a proposito della disoccupazione disse: "Piuttosto che lasciare una persona disoccupata, è sempre meglio occuparla, anche se fosse soltanto per fargli scavare una buca per poi riempirla." Fu detto in modo diciamo provocatorio. E' chiaro che una volta che stai impiegando una persona a lavorare, tanto vale fargli fare un qualsiasi lavoro utile che serve. Lui pronunciò quel caso estremo facendo riferimento al fatto che in una situazione di crisi recessiva/deflattiva (come quella che fu nel caso della grande depressione), per quanto i soldi siano spesi male, l'importante è fornire un minimo di reddito a qualsiasi disoccupato, che possa fornire un sostegno alla domanda in quel momento inesistente (tradotto: il disoccupato non può comprare nulla, mentre l'occupato si). Dopo di che: Se non si vuole incappare in un aumento dell'inflazione, è indispensabile che i soldi devano rigorosamente essere impiegati a fini produttivi.
Cosa succede se lo stato stampa moneta per impiegare le persone nel produrre quello che serve ma nonostante questo la gente non vuole farlo o non ne è capace ? Che succede ad esempio se servono ingegneri ma non si trovano ? Cosa succede ad un paese che comunque vada ha sempre e comunque il salvagente del governo pronto ? A prescindere se la teoria possa "funzionare" o meno dal punto di vista teorico, cosa succede ad un paese dove a nessuno è più richiesto di impegnarsi visto che in ogni caso ci pensa lo stato stampando soldi per metterti un pezzo di pane sulla tavola ? Per me succederebbe quello che avviene in Sudamerica, sottosviluppo, arretratezza, dittatura (perché alla fine se una cosa non vuoi farla, lo stato ti deve obbligare anche con la forza) con tutte le conseguenze del caso.
Provo a riassumere da profano, vediamo quanto ho capito... MMT teorizza che: 1- Governi e banche centrali dovrebbero stampare moneta per finanziarsi e produrre spesa pubblica fino al raggiungimento del 100% di occupazione. 2- Essendo il sistema economico fatto da offerta omogenea piatta, i prezzi non si muovono e l’inflazione non è un fattore rilevante sino al raggiungimento della piena occupazione. 3- Emettere titoli di debito, tassare e monetizzare sono equivalenti, dunque piuttosto che indebitarsi con terzi e poi dover pagare gli interessi o tassare ed impoverire i cittadini, è molto più salutare raccogliere soldi attraverso la gratuita e indolore emissione di moneta. 4- Il problema della copertura della spesa pubblica, in assenza di imposte sul reddito, viene risolto attraverso una tassa di signoraggio, ossia lo Stato acquista beni e servizi oggi a debito pagando domani con una moneta svalutata e dunque realizzando un profitto attraverso la riduzione del valore reale dei beni scambiati. I problemi principali di questa teorizzazione sono: 1- Non vengono considerate le variabili temporali e in funzione di ciò le grandezze reali si considerano sempre uguali a quelle nominali. In conseguenza del fatto che i prezzi sono fissi e l’inflazione non è un fattore rilevante, con un tallero comprerò sempre la stessa quantità di beni, 2- Il portafoglio finanziario viene ignorato. Prese per vere le affermazioni del punto precedente, si deve necessariamente concludere che anche gli assets hanno necessariamente un valore fisso nel tempo. Poiché tale proposizione risulterebbe falsa, la MMT non la prende in considerazione. 3- Non viene fatta distinzione tra produzione del reddito e consumo dello stesso, il focus è tutto sul consumo che lo Stato fa del reddito, senza chiedersi come esso viene realmente prodotto. Si teorizza dunque che un’iniezione monetaria a livello strutturale sia sufficiente a produrre reddito da utilizzare poi in beni e servizi attraverso un’operazione misteriosamente replicabile nel tempo e utilizzabile a prescindere dal contesto 4- Non ci sono dati reali storici in grado di corroborare questa teoria che finisce dunque per fondarsi sulla critica al funzionamento imperfetto dei modelli esistenti invece che sostanziarsi nella creazione di un modello coerente, funzionale ed empiricamente dimostrabile. @Michele Boldrin si senta libero di strigliarmi se ho detto delle cazzate professore.
Scusate ma non è vero che la mmt dice che l'inflazione arriva solo quando si arriva al massimo del potenziale. L'inflazione certo che c'è, ma il problema per la mmt è solo l'iper inflazione, non un'inflazione del 5 o 10 per cento, che è invece sintomatica e normale di un'economia sana che cresce. Come si permette lei di dire che la mmt è una buffonata? Si vedono i grandi successi raggiunti dal uso modello ultraliberista. In questo video lei signor professore (di cui non ricordo il nome) non dice niente se non fare delle supercazzole. Non è nemmeno vero che per la mmt le tasse sono inutili. Le tasse servono per drenare ricchezza, raffreddare l'economia, oppure possono servire per finanziare gli enti locali, che ovviamente non possono creare moneta. Fino al 1982 l'Italia ha fatto questo. Emissione di titoli di stato che la banca centrale italiana acquistava. Così lo stato si finanziava e fianziava le sue politiche (buone o cattive che fossero). Poteva spendere soldi per fare assistenzialismo, oppure per fare infrastrutture, oppure azzerare completamente le tasse. Certo voi volete far finanziare gli stati sui mercati finanziari internazionali... Caspita che ideona..... Geniale.
QUINDI RIEPILOGANDO: - L'assunto dei promotori del Sistema Monetario Moderno è che: Se ci sono disoccupati da impiegare e lavoro da svolgere che i privati non eseguono, lo Stato crea autonomamente i soldi per impiegare i suoi disoccupati, i disoccupati producono, la produzione creata fornisce il contro-valore alla moneta emessa, poi lo Stato tassa (rafforzando il valore della moneta internamente alla Nazione), e i soldi che restano in circolo saranno quelli che i privati utilizzeranno per produrre il “Made in” nazionale da esportare all’estero; l’esportazione a sua volta rafforzera’ la valuta sui mercati esteri-globali, consentendo in fine alla Nazione di acquistare le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime). - L'assunto dei promotori del Sistema Monetario aureo Liberista è che: se ci sono disoccupati da impiegare e lavoro da svolgere che i privati non eseguono, lo Stato non può creare autonomamente i soldi per impiegare i suoi disoccupati, in quanto se lo facesse viene ritenuto che questa azione produrrebbe l’esplosione dell’inflazione. Lo Stato deve prendere invece in prestito i soldi (da un soggetto terzo), i quali dovranno rigorosamente essere restituiti con l’aggiunta degli interessi, laddove però vengono forniti solo i soldi del credito, mentre quelli per pagare gli interessi non esistono. Dopo di che: I disoccupati producono, la produzione creata fornisce sempre il corrispondente contro-valore alla moneta emessa, poi lo Stato tassa, ma in modo più pesante rispetto al Sistema Monetario Moderno democratico, poichè ora le tasse servono a a recuperare gli indebiti interessi (Nota: il debito pubblico è composto interamente da interessi sugli interessi) che la classe capitalistica parassita privata pretende indietro senza aver fatto nessun lavoro di utilità sistemica in contro partita. I soldi che restano in circolo risulteranno sempre meno, e insufficienti per consentire ai privati di produrre il “Made in” nazionale. Gli imprenditori privati nazionali dovranno così nuovamente rivolgersi anch’essi alla solita classe parassita di capitalisti creditori per ottenere a mezzo di prestito i soldi che mancano. L’esportazione in questo modello diventerà indispensabile per riuscire a sottrarre agli altri Stati concorrenti le risorse finanziarie necessarie a colmare il vuoto monetario provocato dagli interessi predatori estorti dalla classe parassita di creditori privati, in una lotta fratricida che è tutt’altro che garante della pace. ANALISI: - L’aspetto chiave di entrambi i modelli, sta nei soldi che vengono forniti per impiegare i disoccupati a produrre ciò che manca. Il modello “a Moneta Moderna” definisce che i soldi, come da costituzione, devano essere creati dallo Stato, per conto del popolo che detiene la sovranità, e per fini lavorativi, ovvero produttivi (Art.1: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro… La sovranità appartiene al popolo che la esercita nei limiti della costituzione.”). - Il modello “a Moneta aurea liberista mercantilista” invece sostiene che i soldi creati dallo Stato e impiegati a fini produttivi, producano l’esplosione dell’inflazione, e per questo occorre che gli stessi vengano forniti dai capitalisti privati piuttosto che da una Banca privata indipendente sovra-posta allo Stato, benchè la nostra costituzione stabilisca chiaramente che la Banca (privata o pubblica che sia) sia sotto-posta allo Stato e al volere del popolo. DOMANDA: In quale dei 2 modelli viene rappresentata la realtà, e in quale no? DOMANDA 2: Se ci sono 2 Stati: Uno Stato stampa soldi a caso e li distribuisce a pioggia con gli elicotteri nel deserto. L'altro Stato stampa solo i soldi necessari per impiegare i suoi disoccupati a produrre ciò che manca/serve. E' la stessa cosa? L'inflazione reagisce allo stesso modo? DOMANDA 3: Nel Sistema Monetario Moderno in cui lo Stato ha stampato autonomamente i suoi soldi per impiegare i suoi disoccupati a fini produttivi, dove stà il debito dello Stato? A chi deve restituire i soldi?
Nn sono un esperto ma l'economia degli stati nn si riprende tramite indebitamento o solo tramite indebitamento: gli USA per esempio si sono ripresi dalla crisi del '29 perché sono arrivati soldi dall'estero (Francia e Gran Bretagna si stavano preparando a una guerra e necessitavano di una grande quantità di prodotti per poterla vincere). Allo stesso modo le economie emergenti e i paesi in via di sviluppo hanno o hanno avuto una buona crescita economica perché gli investitori stranieri hanno notato che c'erano le condizioni favorevoli per aprire attività, generare profitto e lavoro, facendo crescere l'economia della nazione. Nn so dirti per l'inflazione ma per quanto riguarda l'assenza di debito pubblico teoricamente è possibile ma credo che la tua nazione per poter stampare moneta a caso nn debba avere nessun rapporto con paesi esteri altrimenti la tua valuta diventerà carta straccia
@@lafuffarosa562 La valuta diventa carta straccia se nella nazione vengono distribuiti soldi a pioggia con gli elicotteri sotto forma di redditi di cittadinanza, piuttosto che sussidi di vario genere. Se invece vengono erogati soldi a fini produttivi, la produzione realizzata fornirà alla moneta il corrispondente valore in contropartita. Va da sè che i soldi erogati dallo Stato devano essere impiegati esclusivamente a fini di pubblica utilità (esempio infrastrutture e servizi pubblici in genere) , poichè non è consentito allo Stato di intervenire nel mercato delle attività private. Saranno gli imprenditori privati ad occuparsi di produrre i beni di consumo commerciali utilizzando i soldi resi disponibili dal settore pubblico. Se il settore pubblico non fornisce i soldi, il settore privato resta al palo (approfondimento nell'esempio del Monopoli a seguire). Con i soldi in circolo (regolati/bilanciati dallo Stato a mezzo della sua BC nazionale) gli imprenditori privati hanno la possibilità di produrre il così detto MADE IN di interesse internazionale che le altre nazioni vorranno acquistare (import-export), facendo apprezzare la valuta del paese esportatore sui mercati globali. ------------------- ------------------------------------------ Sopra ho risposto direttamente a tutte le sue perplessità, a seguire (se ha tempo e voglia di dare una occhiata) copia- incollo un po' di materiale di approfondimento scritto in modo elementare (quello che serve a noi). Le rigiro un esempio che per me è stato estremamente illuminante. - ESEMPIO DEL GIOCO DEL MONOPOLI: Prendiamo in esame il gioco del Monopoli. Nel gioco del Monopoli ci sono 2 soggetti contrapposti: Il Banco = Il settore Pubblico (ovvero lo Stato). I Giocatori = Il settore Privato (ovvero, cittadini, famiglie, aziende, imprese). Il ruolo del Banco e quello dei Giocatori non è per nulla lo stesso. Affermare che il Banco si comporti come i giocatori, non è esatto. - LO STATO NON HA LO STESSO RUOLO DI UNA AZIENDA/BUON PADRE DI FAMIGLIA. Il compito del Banco (settore pubblico) è quello di fornire i soldi nel gioco e bilanciarne la quantità in circolo. Il compito dei giocatori (settore privato) è quello di competere per ottenere i soldi che il Banco ha reso disponibili. Il banco non deve competere per ottenere i soldi come un qualsiasi giocatore, poichè il suo ruolo è quello di fornire i soldi ai giocatori, mentre quello dei giocatori è quello di ottenere i soldi resi disponibili dal Banco: Il Banco è il regista della moneta, mentre i giocatori sono gli utenti. Ebbene: Se ci ricordiamo una qualsiasi partita al Monopoli, è facile accorgersi che la direzione della moneta va dal Banco verso i Giocatori e non viceversa. Il Banco non può raccogliere i soldi, se prima non li ha distribuiti; esattamente come allo stesso modo non si possono ritirare i biglietti dello stadio prima ancora di averli distribuiti. Prima i soldi vengono distribuiti con la Spesa pubblica, e poi vengono ritirati indietro con le Tasse. - IL DEBITO PUBBLICO IN MACRO ECONOMIA, NON E' ASSOLUTAMENTE COME IL DEBITO PRIVATO IN MICROECONOMIA. Quindi, per fare un banale esempio: Lo Stato mette 100 con la spesa pubblica e poi ritira indietro 50 con le tasse. Cosa accade? Rimangono +50 soldi in circolo nelle tasche di tutti noi (settore privato). Questi +50 del settore privato, sono quelli che vengono contabilizzati come -50 nel settore pubblico. +50 (sett.privato) -50 (sett.pubblico) = 0 (zero!) il che significa che il debito pubblico non esiste. Ergo, il risparmio privato corrisponde al debito pubblico. In sostanza è un po' come immaginare di mettere una partita doppia al gioco del Monopoli. Quando il Banco distribuisce i soldi ai giocatori (facciamo ad esempio 100 soldi distribuiti complessivamente), tutti i soldi che il Banco mette giù nel gioco (ai giocatori) vengono segnati: + 100 settore privato. - 100 settore pubblico. Il -100 è quello che viene chiamato debito pubblico, ma come si può capire corrisponde al +100 dei risparmi privati. Il Banco non deve restituire i soldi a nessuno! - I SOLDI VANNO IMPIEGATI A FINI PRODUTTIVI E NON DISTRIBUITI SOTTO FORMA DI SUSSIDI. Nel caso dell'economia reale, è dovere dello Stato distribuire i soldi impiegandoli in modo produttivo, in modo tale da non provocare inflazione (oltre che per erogare a tutti quanti i cittadini i servizi essenziali). Se infatti lo Stato stampa soldi a caso e li distribuisce con gli elicotteri sotto forma di redditi di cittadinanza o sussidi vari, quello che si produrrà è l'aumento dell'inflazione. La moneta in circolo infatti ottiene il suo valore dalla produzione che esiste in contropartita. Se in contropartita non c'è nulla, significa che la moneta non varrà nulla e diventa carta straccia. Se invece lo Stato eroga soldi a fini produttivi per fornire infrastrutture e servizi di interesse pubblico, non solo i soldi non genereranno inflazione, ma in aggiunta verranno favorite le attività private che gli imprenditori privati andranno a realizzare (quelle che poi daranno forma anche all'export). - RAPPORTI CON L'ESTERO: Abbiamo detto che lo Stato mette 100 con la spesa e poi ritira 50 in tasse, lasciando un bel +50 (il famoso debito pubblico) come attivo nell'economia. Questi +50 sono la moneta a corso legale ad alto potenziale che viene utilizzata dalle banche convenzionali come base monetaria per moltiplicarla decine e decine di volte e prestarla per le attività private, il così detto "MADE IN". Il MADE IN realizzato dagli imprenditori privati poi verrà venduto all'estero. Quando una Nazione esporta i suoi prodotti all'estero, accade che si costringono i paesi esteri importatori ad acquistare la valuta del paese esportatore. La valuta nazionale in questo modo acquista di valore sui mercati globali, e con la valuta rafforzata lo Stato è così in grado di acquistare a sua volta tutte le importazioni che gli servono (ad esempio le materie prime). - SE GLI STATI SI AUTOPRODUCONO I SOLDI, LA FINANZA E' FREGATA. Questo è lo schema basilare utilizzato da tutte le nazioni a livello globale Solo che in questo schema i soldi vengono prodotti autonomamente da ciascuno Stato, facendo si che l'1%facente capo alla finanza si ritrova ad essere fuori gioco. Sottraendo agli Stati il potere monetario, l'1% della popolazione parassita facente capo alla finanza, è così in grado di fare soldi prestando i soldi che solo lui possiede, potendo così tenere sotto scacco il restante 99% della popolazione.
@@lafuffarosa562 "gli USA per esempio si sono ripresi dalla crisi del '29 perché sono arrivati soldi dall'estero". Provi ad approfondire questo preciso argomento, e troverà delle conferme estremamente interessanti. Provi a fare come esperimento una breve ricerca per rintracciare da dove le Nazioni "più importanti" dell'epoca contemporanea, abbiano trovato i soldi per risollevarsi dalle rispettive crisi: - Dove hanno trovato i soldi i tedeschi per ricostruirsi dall'iper-inflazione di Waimar? - Dove hanno trovato i soldi i giapponesi per ricostruirsi dalla catastrofe dello Tzunami? - Dove hanno trovato i soldi gli americani per risollevarsi dalla grande depressione del '29? Lei ha riportato che gli americani hanno recuperato i soldi dagli Stati europei che si armavano per affrontare la seconda guerra mondiale.... Andrebbe però anche considerato che gli Stati europei negli anni '30 vessavano tutti in una crisi generale, visto che tutti quanti erano reduci dalla prima guerra mondiale (combattuta interamente sul suolo Europeo), oltre che tutti quanti risentirono a loro volta della grave depressione "importata" da oltre oceano. Provi dunque a contro-verificare da dove possano essere realmente arrivati tutti i soldi necessari a consentire agli USA di produrre un deficit da oltre il 20% del PIL. Potrà riscontrare ciò che i Keynesiani sostengono, che poi è quello che sostanzialmente i liberisti disconoscono, ovvero: ***Lo Stato si auto-finanzia autonomamente impiegando i propri soldi a fini produttivi per impiegare i suoi lavoratori a produrre le cose essenziali utili per il fabbisogno nazionale (generalmente infrastrutture, strade, ferrovie, stazioni, aeroporti, scuole, ospedali, ecc.ecc). La moneta resa disponibile dallo Stato, sarà poi la stessa che gli imprenditori privati utilizzeranno per produrre il così detto MADE IN (MADE IN reso competitivo dalle infrastrutture pubbliche realizzate dal governo). Il MADE IN venduto all'estero consentirà alla valuta nazionale di acquisire valore sui mercati globali. Con la valuta rafforzata infine la nazione potrà acquisire tutte le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime).*** La Banca Centrale di Inghilterra ha certificato questa prassi, confermando nero su bianco che i soldi forniti dalla Banca Centrale nazionale non rappresentano essere debito da restituire a qualcuno, ma soldi positivi al 100%.
L' economia USA si è ripresa solo grazie alla guerra ovvero con la piena occupazione nella produzione di armi che però ovviamente ha impoverito il resto del paese . Solo negli anni cinquanta l' economia ha ripreso a crescere veramente grazie all' espansione dei consumi @@cristianminerva4788
Non è nemmeno vero che è una teoria adatta a paesi totalitari. l'Italia ha funzionato così fino al 1982. Mi fate l'esempio di un paese del terzo mondo come il Venezuela. Il Venezuela sarebbe un paese povero anche se fosse democratico e con un'economia di libero mercato. Il Venezuela è un paese che non ha infrastrutture, non ha industria e la popolazione ha livelli di istruzione bassi. Secondo voi basterebbe cambiare sistema politico ed economico per farne un paese ricco?
@@traduzionidibusiness5158 ci siete mai stati in Venezuela in quegli anni? No perché io c'ho delle foto. Se vuoi ti faccio vedere come era ricco il Venezuela negli anni 80. Voi che fate i tuttologi del web. Leggono i numerini.... Uuuuu... Lì si sta bene... Di là si sta male. Poi non sono mai usciti dal proprio paese magari. Oppure sono andati all'estero ma vivono facendo casa lavoro lavoro casa.
I democratici americani non ci stanno più con la testa. Non pensavo di dirlo mai ma spero vinca Trump a questo punto! Stiamo parlando di una Cameriera daiii...
Insomma più di 10 anni di QE di tutte le banche centrali non vi ha fatto venire neanche un dubbio. Alla faccia dei modelli. Mi ricordo il mio prof di Teoria dei Sistemi: "quand'è che non vale la pena di costruire modelli?"... silenzio... "In economia. Perché? Perché non esistono leggi di natura" STOP
sarebbe bello vederti in un confronto con un esponente mmt. li consideri imbecilli però un dibattito con mosler o bracci o wray mai eh?!? come mai non ti si vede mai intavolare discussioni con economisti eterodossi di un certo livello?..mi viene in mente bellofiore o brancaccio o passarella etc..no! sempre con giovani meno esperti e, come nel caso di felice, anche un po’ confusionari. ti piace vincere facile?;)
hem...ora che il "dibattito con Mosler" è avvenuto ed è stato come vedere un Panzer Maus passare su una bicicletta, sei disposto a rivedere la tua posizione?
XZell sarei curioso comunque di vederlo interloquire con una persona dal profilo accademico come appunto wray o brancacci. detto ciò, mosler ci ha fatto una figuraccia e si è rivelato inadeguato nel confronto ma ciò non toglie nulla alla validità della mmt. non peraltro figure come draghi e la lagarde hanno iniziato a mostrare una certa seppur ancor timida, apertura al dibattito
Non dicono che la soluzione è stampare moneta. La soluzione, o un buon inizio, sarebbe che uno stato non debba andare a chiedere soldi al mercato privato. Vedo che fate attenzione a non parlare di come funziona il passaggio di moneta dalla BCE alle singole nazioni e di come le austerità siano state vendute come soluzioni ma hanno distrutto un continente. Trall'altro paragonate USA ed Italia come se avessero gli stessi meccanismi. Dubito che rispondiate.
Ieri perfino Robert Shiller sul NYT ha avuto parole morbide per la MMT, e oggi il WSJ ha pubblicato un commento in cui sostenevano che in realtà questi nuovi monetaristi hanno ragione "fino ad un certo punto". Andando a filtrare i contenuti si ritrovano molte delle tesi e delle critiche avanzate qui dal prof Lippi, ma l'indulgenza espressa in quegli articoli per una letteratura così poco rigorosa lascia quantomeno perplessi (per lo meno questa è la reazione che ho avuto io). Possibile che "basti" la popolarità di una teoria per fare abbassare l'asticella del rigore richiesto?
La MMT "scoprirebbe": 1) il cartalismo ( Knapp, 130 e passa anni fa...) 2) i programmi di lavoro garantito (Minsky, 50 anni fa) 3) il deficit spending sino al raggiungimento della piena occupazione (Abba Lerner 70 anni fa) 4) la teoria endogena della moneta (addirittura Malthus...) 5) il circuitismo di Graziani e Parguez 6) stato etico inesorabilmente Hegeliano
A me sembra un curioso patchwork di scoperte dell'acqua fresca :)
Ma perché si deve parlare di estremizzazioni della teoria monetaria? Stato, Banca Centrale e Sistema Bancario hanno uno scopo preciso nel sistema monetario moderno (non parlo della teoria) che Barnard dimentica. Confrontare paesi sudamericani con l'Italia non ha alcun senso. Parlare di Venezuela dove un regime ha governato per anni distruggendo l'economia locale (ho un cliente che ha una azienda chimica in Venezuela) o di Argentina distrutta economicamente quando gli americani le hanno soffiato nel dopoguerra il controllo delle esportazioni verso l'Europa, non ha alcun senso. Loro sono dipendenti da valute straniere per finanziarsi. Noi italiani per fortuna lo siamo ancora solo a metà.
????
In ogni caso "dipendenti" lo eravamo e lo saremmo anche noi. Per non inabissare la Lira, impegnammo l'oro nel 1974, in seguito all'uscita dal serpente monetario europeo.
Poi dal 1979 per circa 20 anni uscimmo ed entrammo a più riprese nello SME all'interno di bande di oscillazione diverse.
Senza un "peg" credibile, paesi che tendono ad inflazionare finiscono nel posacenere in un decennio....
@@andreaspernanzoni7660 Hai confuso le date. Negli anni 70 le nostre riserve erano in gran parte in dollari. L'inflazione degli anni 70 dipense non dall'Italia ma dal fatto che gli americani con Nixon nel 1971 si rifiutarono di convertire le riserve in dollari in ORO ed il dollaro venne svalutato dell'80%. Il petrolio salì di prezzo da 7 dollari a 35. Noi come paese importavamo inflazione ed esportavamo manifattura. Dagli anni 80 lo SME è servito solo a stabilizzare un cambio che in un mercato libero dovrebbe fluttuare. Mundell che non è il solito comunista spiega che un cambio fisso tende ad acuire le differenze di aree valutarie diverse. Padoa Schioppa parla di Trilemma inconciliabile. La mano invisibile, se vale come concetto dovrebbe valere anche per la libera fluttuazione del cambio.
@@AndreaCappelletti mi sembra di capire che lei voglia per l'Italia il brivido del floating exchange rate? Visto che siete in molti a volerlo sono certo che lo avrà. Lo avrete dopo una uscita trionfale dell'euro che (con probabilità 1) finirebbe per radere al suolo il nostro sistema bancario. Se poi per bloccare la fuoriuscita di capitali chiudessero le banche ( SPOILER) la gente le assalterebbe e per reprimere la folla i militari sarebbero costretti a picchiarla in strada....
Sa come finirebbe? Finirebbe con l'Italia che torna mestamente cap in hand dai tedeschi....
Chiedo scusa se le ho rovinato la sorpresa :)
@@andreaspernanzoni7660 :) Ha senso il tuo atteggiamento spocchioso? Gran parte della ricchezza italiana sono anni che sta all'estero. Le grandi imprese sono scappate da un bel pezzo e malgrado questo ancora esiste un PIL di cui mi stupisco ogni giorno. Tu mi racconti una storia considerando l'Italia una specie di colonia africana, gestita da banditi, che il popolo analfabeta non riesce a combattere...ed in parte hai pure ragione. :) Io credo che sia più facile cambiare l'Europa ovviamente, ma tornando alla lira forse io come tanti investitori riporteremmo i soldi investiti in dollari in Italia. Magari se fossero pure nazionalizzate le banche e lo Stato Etico si riprendesse Heghelianamente il controllo del sistema. Se non sarà così pazienza, sarà il Darwinismo e la dialettica sociale a risolvere la situazione (ci aiuterà sempre Hegel ed il nostro retaggio).
Molto interessante, potreste approfondire il tema del QE e del perché non ha creato inflazione? È l’argomento principe di alcuni amici sovranisti (non economisti) per dire che non è vero che stampare moneta genera inflazione. Ci fu una spiegazione parziale nel precedente video con il prof Lippi, ma una pillola (domenicale?) dedicata sintetica di 5 minuti per noi plebe devota ma ignorante sarebbe utile.
Vero sarebbe interessante. La cosa più ovvia mi sembra che se non aumentato i salari, col cavolo che l'inflazione si impenna. Ameno di alzare i tassi.
beh, dopo un po' l'inflazione è aumentata
Per il prossimo video le suggerisco di invitare il suo 'amico' Paolo Barnard a parlare di MMT. Se accetta, faro' incetta di popcorn per guardare il video LOL
Se posso permettere un suggerimento al Prof. Boldrin ed al Prof. Lippi di realizzare un video sul tema del funzionamento dettagliato del QE, in USA ed in Europa. Sarebbe molto gradito credo.
...sí sí, fatela una seconda puntata!! grazie come sempre
@Michele Boldrin Prof., se è interessato ad un confronto con un teorico serio della MMT (per quanto possa essere presa seriamente una tale mistificazione delle leggi dell'economia…), le suggerisco di contattare il prof. Andrea Terzi, che insegna economia monetaria in Cattolica a Milano e mi parve (quando seguii il suo corso) una persona intelligente, ragionevole e preparata -almeno sul piano storico-economico e su quello tecnico-bancario-. Ad ora, è l'unica persona che mi è sembrata in grado di sviluppare un ragionamento -in difesa della MMT- che conservasse almeno un simulacro di logicità ed analiticità. Sia chiaro, Terzi in Cattolica non insegna le assurdità della MMT, ma tiene un corso a metà tra la storia del pensiero economico (antitesi tra metallismo e cartalismo) e l'analisi del sistema bancario e delle banche centrali.
Sto rivedendo questo video. Ma sbaglio o anche Draghi ha accennato ieri ad soluzione MMT?
Chi cerca di comandare il mondo non vuole che cresca e sarebbe anche condivisibile visto che non ci sono risorse per tutti. Il problema del liberismo e' che favorisce i monopoli e le disuguaglianze in maniera esponenziale
Quindi mi sembra che chi comanda il mondo dorme dal 1850 più o meno
Sempre interessante il prof e i suoi ospiti , Grazie
Credo che alla MMT si addicono queste parole che F.v.Hayek rivolgeva alla teoria di Keynes nel 1975: "Keynes e i suoi discepoli hanno conferito un'aura di scientificità alla superstizione plurisecolare secondo la quale si possono durevolmente garantire prosperità e pieno impiego mediante l'incremento della spesa monetaria aggregata. Si tratta di una superstizione che, prima di Keynes, gli economisti avevano combattuto con qualche successo per almeno due secoli".
Caspita, mi chiedo se non sia possibile invitare in video Mr. Randall Wrey, magari è disponibile ad un confronto
Bruh
E' arrivata in Italia Stephanie Kelton a spiegare la MMT ... ma è andata a farlo in ambienti di sinistra, non ai sovranisti
Paolo Barnard avrebbe molto da impararare da questo video visto che è un difensore hard core del MMT
Max Tax Paolo barnard confondeva qe con politica fiscale ahahahaha
Barnard non é la MMT, questi due clown avessero il coraggio di confrontarsi direttamente con gli accademici MMT.
Chissà perché non lo fanno. Paura che qualcuno degli accademici MMT possa rispondere alle critiche attraverso bloomberg, FT ecc?
Krugman ci ha provato e ha fatto un pessima figura. Oh magari loro sono più bravi!
Ma hai ascoltato il video? Lippi spiega chiaramente che la MMT è in realtà poco chiara e che molte delle novità teoriche proposte sono in realtà già state trattate (e incorporate nel mainstream) dall'accademia.
Hai sentito Lippi? Se qualcuno introducesse una novità teorica rilevante sarebbe il primo a gioirne.
@@AndreijBolkonski É stata chiamata MMT come provocazione di Wray. Non c'é nulla di nuovo.
si riferisce a quel signore scoppiato che si masturba in pubblico su internet? veda lei. vogliamo menzionare anche i pareri di criceti e pesci rossi?
Molto bella questa puntata. Ancora. Ma i consigli dei libri per autofinanziare il canale?
E poi spegnete i telefoni quando fate i video
Professore ho trovato molto interessante questo video e spero che ce ne saranno altri sull'argomento. Io mi confronto spesso coi sovranisti e, per quel che riguarda l'economia, purtroppo, ad un certo punto non so mai cosa rispondere, perciò se continuasse ad approfondire questi temi per lo meno potrei linkare i suoi video.
Volevo chiederle inoltre, anche se conosco la sua avversione per gli utenti che usano alias, se era disposto a discutere alcuni temi economici anche col professor F. Sdogati. Su youtube ho seguito qualche sua lezione a proposito della crisi economica e volevo sapere se lo considera un economista affidabile e, insomma, penso sarebbe interessante anche per noi utenti un confronto tra le vostre idee.
Da un utente che prova a superare il proprio analfabetismo economico, un saluto
Faccia la cosa più saggia:
Ascolti tutte le campane e cerchi di farsi una sua personale idea autonoma (e indipendente da potenziali influenze esterne) basandosi sul suo semplice buon senso.
Differentemente finirebbe a seguire un partito preso, allo stesso modo in cui si tifano le squadre di calcio allo stadio.
personalmente non sono un fautore della MMT. Il Venezuela era uno dei paesi più ricchi dell'America Latina e adesso è ridotto come lo Zimbawe per seguire teorie simili, praticamente una MMT inconsapevole. Detto ciò non capisco il tono sprezzante quando si parla di Stiglitz. che comunque è un premio Nobel e insegna alla Columbia.
Prof, scusi l'ignoranza ma quindi quando i sostenitori di MMT smentiscono la teoria dei loanable funds hanno ragione? Cioè le banche quando concedono prestiti creano moneta dal nulla? So che non è il punto centrale del video ma è un'idea che mi confonde
Faro' una lezione a questo proposito. No, MMT dice una idiozia su quel punto e le banche NON creano "moneta" dal nulla. Se ho tempo per domenica prossima faccio una pillola.
@@MicheleBoldrin grazie mille!! Sia per la risposta sia per quello che sta facendo. C'è un gran bisogno in Italia di divulgazione seria come la sua
Michele Boldrin grazie, so che per chi come lei conosce l’economia rispiegare questo tema è una noia, ma per noi ignoranti che ci confrontiamo con sovranisti ignoranti è importante avere le idee chiare
Prof vi ho seguito con molto interesse ma sta volta temo che siate stati un po' troppo tecnici (nella prima parte del video) per i non esperti del settore come me :/ grazie comunque del contributo
Tuttavia il concetto di fondo penso sia chiaro (aumentare la quantità di moneta non fa crescere "la torta" di beni e servizi quindi non genera di per sé ricchezza).
@@ammatriciano7131 Guardi, l'ho detto io stesso di non aver capito bene la questione nella sua interezza.
Ad ogni modo il passaggio specifico che lei ha illustrato mi era già abbastanza chiaro, non l'avevo "capito a metà" stia tranquillo.
Io ho scritto un'altra cosa cioè che la logica di questa mmt, per quel che ho capito, è l'illusione di far crescere la ricchezza reale tramite una "ricchezza nominale" scritta su un pezzo di carta. Che poi questa ricchezza nominale sia distribuita attraverso la spesa pubblica per far lavorare i disoccupati o tramite helicopter money o altri metodi non cambia la sostanza.
Resta il fatto che stampando più moneta non cresce la quantità reale di beni e servizi.
Invece, purtroppo, altri passaggi tecnici illustrati dai professori non mi sono chiari perché sono andati nel dettaglio e io non sono un economista.
@@ammatriciano7131 signor amatriciano quando sarà uno stimato professore universitario di economia prenderò in considerazione le sue dotte spiegazioni.
Ad ogni modo a un profano come me la sua difesa della mmt non è parsa né convincente né molto sensata.
P.s. non avevo letto la sua considerazione sulla terza media e sul non voler capire le cose.
Velo pietoso.
@@ammatriciano7131 Il video è molto chiaro. Un attimo prima dell'immissione di 10% di PIL in moneta, dove stavano i disoccupati? Erano tenuti nel congelatore? Mangiavano pane pure loro con i soldi che gli dava qualcun altro. E i 9 panettieri producevano per 10. Adesso con 10 panettieri ci sarà maggior consumo oppure i 10 si dovranno dividere gli acquirenti? Non ti preoccupare, ho già la risposta: il panettiere in più non serve, mettiamoli a spaccare pietre sul Gran Sasso oppure a spostare carte da una scrivania all'altra. Il Governo troverà la soluzione ottimale.
La teoria dice che M*V=P*Q. La moneta M per la sua velocità V se spesa per produrre infrastrutture o beni reali Q, non genera spinte inflazionisticihe. Un poco di inflazione stimola gli investimenti e quindi la grandezza Q. Pure DRAGHI lo ha fatto..immettendo moneta con il QE ha perseguito come scopo quello di creare inflazione, l'inflazione obbliga chi detiene denaro e non lo investe ad investirlo per proteggerlo dall'inflazione generando investimenti. Purtroppo in Europa il QE senza politiche economiche espansive ha inflazionato i valori mobiliari invece che stimolare l'economia. Credo che lo spieghi il modello Keynesiano IS-LM. E' da qui che dovrebbe partire il dibattito sull'argomento.
@@ammatriciano7131 Per esempio a 26:00 e seguenti. E prima quando parlano del modello Restando nel tuo esempio elementare, come fai a obbligare qualcuno a fare il panettiere, se il consumo rimane costante? Ti potrebbe rispondere che non conviene, che i guadagni dei panettieri sono bassi e preferisce spendere i soldi in più in un bel viaggio, oppure pensava di comprare una 500 e invece potrà comprarsi una BMW. Oppure sì, si mette a fare il panettiere, ma poi uno dei 9 smette perché il suo forno è vecchio e finisce in disoccupazione. L'economia è una cosa complessa, magari fosse così facile, +10% di moneta = +10% PIL. Ho fatto tre esempi stupidi, ma nei tre casi l'effetto sul PIL è diverso, l'ultimo addirittura nullo. E' quello che dice Lippi da quel minuto in poi, l'esperienza smentisce la tua semplice equazione.
Professore perché non fa un episodio sulla MMT in inglese? Ho fatto una ricerca e su youtube e ho notato che è diventato un culto popolarissimo e non ci sono voci contrarie e competenti che provino a debunkarla. Provi a salvare i democratici americani da se stessi! Inoltre credo che le potrebbe portare un gran numero di visualizzazioni.
Si è creato un pubblico Italiano, a questo punto li chiedo pure io un video in Francese è siamo apposto xd
Stiglitz ha vinto un premio nobel c'è un modello matematico che dimostra come dopo il raggiungimento di questo traguardo la gente si vende al miglior offerente?
Cari Boldrin e Lippi, eppure ci sono casi di nazioni che stampano soldi a gogò e senza che i cittadini vadano a comprare il pane con la carriola, il Giappone, per esempio, La Cina - secondo voi dove ha preso la liquidità per diventare la seconda (o prima) potenza economica mondiale ed infestare tutto il mondo dei suoi prodotti, negozi e ristoranti? Ci sarebbero anche gli USA, ma loro hanno anche un'altra giustificazione, la loro moneta è distribuita in tutto il mondo e non solo nel proprio territorio.
Vogliamo dire che avete ragione a metà? C'è chi può stampare a piacere e chi no ed io sono pronto a spiegarvi il perché, ma dovreste organizzare una mia lezione ovviamente con spese e remunerazione per me.
A dire il vero la Cina ha goduto di una crescita notevole a causa del fatto che vi fosse 1)un risparmio PRIVATO elevatissimo e 2) un'economia prevalentemente rurale.
Una volta utilizzato il risparmio per formare capitale fisico questo ha permesso di spostare una quantità enorme, benché percentualmente minoritaria dal lavoro nei campi, poco produttivo, ad attività ben più produttive.
Non bisogna essere molto svegli per capire che non potrà andare avanti così per sempre; i soldi comunque ha iniziato a stamparli e hanno alimentato un livello di corruzione impressionante e il potenziale per una grave crisi bancaria.
Gli USA non emettono moneta "a piacere" benchè abbiano iniziato a emetterne ben più del dovuto e quella sul Giappone è una leggenda, la invito a verificare i dati sul sito della BoJ.
Forse la remunerazione che chiede dovrebbe esserle corrisposta in carta priva di valore.
Comunque si dimenticano che Mosler ha una banca, quindi pensare che non includa le banche nella sua teoria é per lo meno strano.
L'ego di Boldrin è superiore anche al nostro debito oubblico
Purtroppo si cande sempre nella tentazione di trovare UNA soluzione a tanti problemi COMPLESSI. La MMT è proprio questo e non mi sorprende che trova tanto spazio in questo momento storico dove si diceche "siccome le ricette di prima non hanno funzionato, proviamo il contrario " semicit. di Borghi. Grazie prof per questi video, mi spiace che li guardiamo in poche persone
Prof. L'angolo di Phastidio non lo fa più?
Video bellissimo.
MMT - La teoria basata sul ragionamento di Moslers che ignora completamente ogni senso di ragionevole proporzione. L'illustrazione di ciò è nell'affermazione di Molser che le banche private sono "agenti del governo". Se ha ragione, allora sono un agente governativo perché ho la patente per guidare un veicolo. Solo un'assurda affermazione ridicola che sfida la credenza.
Ottima discussione!
Fate spesso il confronto con il Venezuela. Non è corretto. Il loro debito pubblico che poi ha spinto alla iperinflazione è dovuto al fatto che il debito stesso era/è cin le banche straniere. Il debito non era interno. In più, in italia non abbiamo solo il petrolio come merce di scambio, abbiamo risorse per spingere sulla domanda interna senza dipendere fortemente dai mercati internazionali. La scusa del Venezuela o della Argentina non è valido.
Emissione monetaria sostenuta?.....GIAPPONE
Non una parola sulla produzione e lo sfruttamento
Mi sono perso quando siamo usciti dall euro e le teorie di bagnai siano cadute, a me sembra l'opposto, che con le idee di boldrin siam nel fosso
Sembra una teoria monetaria fatta apposta per il m5s. Assenza di modelli di riferimento, affermazioni campate in aria, ragionamenti infantili e semplicistici. Tipo la rappresentazione di una situazione da regime autoritario per sostenere le parti insostenibili della teoria.
È chiaro che è una teoria pensata per essere facilmente digeribile (vedi il saggio a quiz citato all'inizio). I sostenitori non cercano il consenso del mondo accademico, ma dell'elettorato. Il primo che apre un libro di storia sulla repubblica di Weimar capisce che non puoi solo stampare moneta, ma il votante medio pensa solo al fatto che gli promettono più soldi e un lavoro gratis.
@@ammatriciano7131 ma è una crescita farlocca, il governo deve indebitarsi per pagare sti qui il cui lavoro non serve, e dunque ogni guadagno attuale viene perso quando il debito va ripagato, e per ripagarlo dovrà alzare le tasse che peggiora solo la situazione.
@@ammatriciano7131 così i prezzi aumentano e siamo da capo con 10% di disoccupati nel migliore dei casi, nel peggiore la gente smette di accettare i soldi nazionali e passa ad un altra valuta
@@ammatriciano7131 il problema è che le risorse sono finite, quindi i prezzi saliranno perché aumenta la domanda ma l'offerta non riesce a salire egualmente.
@@ammatriciano7131 ma scusa, quel 10° panettiere avrebbe mangiato comunque il 10° panino, altrimenti sarebbe morto di fame ben prima di svolgere quel mestiere.
secondo me dovreste aumentare la dose di sostanze psicotrope per avere una visione più completa
Sig. Boldrin, parlerà mai di teorie economiche per salvare il mondo dal riscaldamento globale, o comunque teorie economiche sostenibili, che tengono conto che le risorse non sono infinite. Se ne esistono penso sia un tema interessante.
La scarsità di risorse è solo il cardine di tutta la teoria economica da 3 secoli ad oggi (in assenza di scarsità la scienza economica non avrebbe motivo di esistere).
Non serve una laurea in economia ma solo i primi 2 giorni di lezione del primo anno di una qualunque facoltà di economia.
Credo che la Cina stia facendo qualcosa di simile alla MMT... comunque forse l'unico stato in cui funzionerebbe la MMT sono gli USA...
Min 22:59
Il Venezuela e / o l'Argentina NON hanno attuato la Modern Money Theory, ma hanno fatto anzi il contrario.
Hanno fornito mezzi monetari senza produrre nulla in contropartita.
Se stampi soldi a fronte di nulla prodotto aumenta l'inflazione.
Se il Venezuela o l'Argentina avessero impiegato la loro valuta nazionale per impiegare i loro disoccupati (presenti in quantità industriale) a produrre ciò che mancava/serviva, invece che stampare soldi a caso e pagare sussidi o assistenzialismi vari, la nuova produzione creata avrebbe fornito il controvalore alla moneta emessa, impedendo così all'inflazione di aumentare.
Siccome in Venezuela e in Argentina l'inflazione è aumentata, e l'inflazione aumenta quando ci sono soldi senza prodotti da poter acquistare, ciò dimostra che i due paesi non hanno impiegato i loro soldi a fini produttivi.
Chiunque volesse impiegare un minimo di tempo (come ho fatto io) a studiarsi in prima persona il funzionamento del Sistema Monetario Moderno, invece che ascoltare la spiegazione da altre persone che a loro volta hanno studiato in modo approssimativo (oppure hanno studiato anche bene ma sono faziosi per semplice posizione presa), noterebbe che nella MMT non si parla mai di moneta erogata a fronte di nulla, bensì si parla chiaramente di finanziare PLG, ovvero piani di lavoro transitorio garantito.
Significa che i disoccupati vengono impiegati solamente in modo temporaneo durante il periodo strettamente necessario nel momento di crisi.
I nuovi occupati cominceranno a spendere contribuendo a fare risalire la domanda aggregata.
Nel frattempo dell'attuazione dei PLG lo Stato tassa, facendo attenzione a spendere 100 ma tassare 90 per lasciare un + 10 (politiche fiscali espansive) di risorse monetarie a disposizione degli imprenditori privati.
Il +10 di moneta ad alto potenziale stoccata sui conti correnti bancari, verrà moltiplicata dalle banche commerciali per finanziare con nuova moneta creditizia le attività private.
Dopo di che il settore privato disponendo delle risorse finanziarie rese disponibili dal governo (in luogo di quelle fornite nel modello liberista dalla finanza privata) produce tutti i beni commerciali richiesti dal mercato che a loro volta daranno luogo al così detto "Made in" da esportare all'estero (in questa fase di ripresa i lavoratori temporanei dei PLG si sposteranno dal settore pubblico a quello privato bisognoso di nuova mano d'opera).Le esportazioni infine rafforzeranno la valuta sui mercati globali consentendo alla Nazione di acquistare con la sua valuta rafforzata tutte le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime).
In questo modello, l'esportazione non è un fine, ma solo uno strumento per mantenere un certo equilibrio (nel modello liberista l'esportazione è un fine che produce invece squilibri).
Questo è ciò che viene spiegato dai promotori del Sistema Monetaro Moderno.
I NeoLiberisti invece dichiarano che il modello MMT sia sbagliato in quanto se lo Stato stampasse soldi, questi provocherebbero l'esplosione incontrollata dell'inflazione, e questo a prescindere di come la moneta venga impiegata.
Cioè in sostanza:
Sia che lo Stato stampi soldi a caso e li distribuisca a pioggia con gli elicotteri nel deserto, sia che li stampi in modo misurato per impiegare i disoccupati a produrre ciò che manca/serve, per i liberisti è esattamente la stessa cosa e l'inflazione aumenta in modo uguale.
Io non faccio il tifo per nessuno.
Secondo me l'assunto liberista non è corretto, per semplice logica e semplice buon senso.
Però poi ognuno è libero di credere ciò che vuole, sempre a patto però che la credenza sbagliata non arrechi danno agli altri, ciò che attualmente sta purtroppo accadendo con l'ideologia liberista.
Questa nn è una politica keynesiana? Qual'è la differenza tra stampare moneta per sussidi (che giustamente nn servono) e stampare moneta per ridare lavoro (il valore di quel denaro nn è lo stesso)? Inoltre in una situazione di crisi lo stato come riuscirebbe a creare da zero posti di lavoro capaci di generare abbastanza ritorno economico da compensare gli investimenti e creare un surplus e che deve competere anche con i privati (considerando che lo stato nn è bravo come i privati sotto questo punto di vista)?
Nn sono esperto e vorrei farmi un'opinione
@@lafuffarosa562 "Nn sono esperto e vorrei farmi un'opinione"
Ben venga il confronto!
Anzi, 10 e lode per il suo interesse.
Siamo qui tutti per farci un'opinione, visto che con quello che si sente in radio e in televisione, i conti non stanno quadrando.
@@lafuffarosa562 La differenza che passa fra stampare soldi a fini produttivi, e stampare soldi per distribuire sussidi a fronte di nulla creato, è totale.
Basti pensare al banale esempio in cui ci sono delle persone su un territorio piatto (tabula rasa):
- Nel modo produttivo, se vengono erogati 100 soldi per impiegare i lavoratori a produrre tutta una serie di cose che valgono 100, le cose realizzate forniranno il contro-valore alla moneta emessa.
- Nel modo improduttivo, vengono erogati soldi agli stessi lavoratori, ma in questo caso per non produrre nulla (i famosi sussidi).
E' facile intuire che:
- Nel modo produttivo la moneta creata acquisterà un determinato valore corrispondente al valore dei beni prodotti.
- Nel modo improduttivo la moneta risulterà priva di valore (e quindi carta straccia), secondo la regola che tanti soldi a fronte di nessun prodotto causa inflazione.
Quando si parla di politiche Keynesiane, si fa sempre riferimento all'impiego produttivo della moneta, e mai improduttivo.
La faccenda per cui Keynes a proposito della disoccupazione disse:
"Piuttosto che lasciare una persona disoccupata, è sempre meglio occuparla, anche se fosse soltanto per fargli scavare una buca per poi riempirla."
Fu detto in modo diciamo provocatorio.
E' chiaro che una volta che stai impiegando una persona a lavorare, tanto vale fargli fare un qualsiasi lavoro utile che serve.
Lui pronunciò quel caso estremo facendo riferimento al fatto che in una situazione di crisi recessiva/deflattiva (come quella che fu nel caso della grande depressione), per quanto i soldi siano spesi male, l'importante è fornire un minimo di reddito a qualsiasi disoccupato, che possa fornire un sostegno alla domanda in quel momento inesistente (tradotto: il disoccupato non può comprare nulla, mentre l'occupato si).
Dopo di che:
Se non si vuole incappare in un aumento dell'inflazione, è indispensabile che i soldi devano rigorosamente essere impiegati a fini produttivi.
Cosa succede se lo stato stampa moneta per impiegare le persone nel produrre quello che serve ma nonostante questo la gente non vuole farlo o non ne è capace ?
Che succede ad esempio se servono ingegneri ma non si trovano ?
Cosa succede ad un paese che comunque vada ha sempre e comunque il salvagente del governo pronto ?
A prescindere se la teoria possa "funzionare" o meno dal punto di vista teorico, cosa succede ad un paese dove a nessuno è più richiesto di impegnarsi visto che in ogni caso ci pensa lo stato stampando soldi per metterti un pezzo di pane sulla tavola ?
Per me succederebbe quello che avviene in Sudamerica, sottosviluppo, arretratezza, dittatura (perché alla fine se una cosa non vuoi farla, lo stato ti deve obbligare anche con la forza) con tutte le conseguenze del caso.
Provo a riassumere da profano, vediamo quanto ho capito...
MMT teorizza che:
1- Governi e banche centrali dovrebbero stampare moneta per finanziarsi e produrre spesa pubblica fino al raggiungimento del 100% di occupazione.
2- Essendo il sistema economico fatto da offerta omogenea piatta, i prezzi non si muovono e l’inflazione non è un fattore rilevante sino al raggiungimento della piena occupazione.
3- Emettere titoli di debito, tassare e monetizzare sono equivalenti, dunque piuttosto che indebitarsi con terzi e poi dover pagare gli interessi o tassare ed impoverire i cittadini, è molto più salutare raccogliere soldi attraverso la gratuita e indolore emissione di moneta.
4- Il problema della copertura della spesa pubblica, in assenza di imposte sul reddito, viene risolto attraverso una tassa di signoraggio, ossia lo Stato acquista beni e servizi oggi a debito pagando domani con una moneta svalutata e dunque realizzando un profitto attraverso la riduzione del valore reale dei beni scambiati.
I problemi principali di questa teorizzazione sono:
1- Non vengono considerate le variabili temporali e in funzione di ciò le grandezze reali si considerano sempre uguali a quelle nominali. In conseguenza del fatto che i prezzi sono fissi e l’inflazione non è un fattore rilevante, con un tallero comprerò sempre la stessa quantità di beni,
2- Il portafoglio finanziario viene ignorato. Prese per vere le affermazioni del punto precedente, si deve necessariamente concludere che anche gli assets hanno necessariamente un valore fisso nel tempo. Poiché tale proposizione risulterebbe falsa, la MMT non la prende in considerazione.
3- Non viene fatta distinzione tra produzione del reddito e consumo dello stesso, il focus è tutto sul consumo che lo Stato fa del reddito, senza chiedersi come esso viene realmente prodotto. Si teorizza dunque che un’iniezione monetaria a livello strutturale sia sufficiente a produrre reddito da utilizzare poi in beni e servizi attraverso un’operazione misteriosamente replicabile nel tempo e utilizzabile a prescindere dal contesto
4- Non ci sono dati reali storici in grado di corroborare questa teoria che finisce dunque per fondarsi sulla critica al funzionamento imperfetto dei modelli esistenti invece che sostanziarsi nella creazione di un modello coerente, funzionale ed empiricamente dimostrabile.
@Michele Boldrin si senta libero di strigliarmi se ho detto delle cazzate professore.
Scusate ma non è vero che la mmt dice che l'inflazione arriva solo quando si arriva al massimo del potenziale. L'inflazione certo che c'è, ma il problema per la mmt è solo l'iper inflazione, non un'inflazione del 5 o 10 per cento, che è invece sintomatica e normale di un'economia sana che cresce. Come si permette lei di dire che la mmt è una buffonata? Si vedono i grandi successi raggiunti dal uso modello ultraliberista. In questo video lei signor professore (di cui non ricordo il nome) non dice niente se non fare delle supercazzole. Non è nemmeno vero che per la mmt le tasse sono inutili. Le tasse servono per drenare ricchezza, raffreddare l'economia, oppure possono servire per finanziare gli enti locali, che ovviamente non possono creare moneta. Fino al 1982 l'Italia ha fatto questo. Emissione di titoli di stato che la banca centrale italiana acquistava. Così lo stato si finanziava e fianziava le sue politiche (buone o cattive che fossero). Poteva spendere soldi per fare assistenzialismo, oppure per fare infrastrutture, oppure azzerare completamente le tasse. Certo voi volete far finanziare gli stati sui mercati finanziari internazionali... Caspita che ideona..... Geniale.
QUINDI RIEPILOGANDO:
- L'assunto dei promotori del Sistema Monetario Moderno è che:
Se ci sono disoccupati da impiegare e lavoro da svolgere che i privati non eseguono, lo Stato crea autonomamente i soldi per impiegare i suoi disoccupati, i disoccupati producono, la produzione creata fornisce il contro-valore alla moneta emessa, poi lo Stato tassa (rafforzando il valore della moneta internamente alla Nazione), e i soldi che restano in circolo saranno quelli che i privati utilizzeranno per produrre il “Made in” nazionale da esportare all’estero; l’esportazione a sua volta rafforzera’ la valuta sui mercati esteri-globali, consentendo in fine alla Nazione di acquistare le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime).
- L'assunto dei promotori del Sistema Monetario aureo Liberista è che:
se ci sono disoccupati da impiegare e lavoro da svolgere che i privati non eseguono, lo Stato non può creare autonomamente i soldi per impiegare i suoi disoccupati, in quanto se lo facesse viene ritenuto che questa azione produrrebbe l’esplosione dell’inflazione.
Lo Stato deve prendere invece in prestito i soldi (da un soggetto terzo), i quali dovranno rigorosamente essere restituiti con l’aggiunta degli interessi, laddove però vengono forniti solo i soldi del credito, mentre quelli per pagare gli interessi non esistono.
Dopo di che: I disoccupati producono, la produzione creata fornisce sempre il corrispondente contro-valore alla moneta emessa, poi lo Stato tassa, ma in modo più pesante rispetto al Sistema Monetario Moderno democratico, poichè ora le tasse servono a a recuperare gli indebiti interessi (Nota: il debito pubblico è composto interamente da interessi sugli interessi) che la classe capitalistica parassita privata pretende indietro senza aver fatto nessun lavoro di utilità sistemica in contro partita.
I soldi che restano in circolo risulteranno sempre meno, e insufficienti per consentire ai privati di produrre il “Made in” nazionale.
Gli imprenditori privati nazionali dovranno così nuovamente rivolgersi anch’essi alla solita classe parassita di capitalisti creditori per ottenere a mezzo di prestito i soldi che mancano.
L’esportazione in questo modello diventerà indispensabile per riuscire a sottrarre agli altri Stati concorrenti le risorse finanziarie necessarie a colmare il vuoto monetario provocato dagli interessi predatori estorti dalla classe parassita di creditori privati, in una lotta fratricida che è tutt’altro che garante della pace.
ANALISI:
- L’aspetto chiave di entrambi i modelli, sta nei soldi che vengono forniti per impiegare i disoccupati a produrre ciò che manca.
Il modello “a Moneta Moderna” definisce che i soldi, come da costituzione, devano essere creati dallo Stato, per conto del popolo che detiene la sovranità, e per fini lavorativi, ovvero produttivi (Art.1: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro… La sovranità appartiene al popolo che la esercita nei limiti della costituzione.”).
- Il modello “a Moneta aurea liberista mercantilista” invece sostiene che i soldi creati dallo Stato e impiegati a fini produttivi, producano l’esplosione dell’inflazione, e per questo occorre che gli stessi vengano forniti dai capitalisti privati piuttosto che da una Banca privata indipendente sovra-posta allo Stato, benchè la nostra costituzione stabilisca chiaramente che la Banca (privata o pubblica che sia) sia sotto-posta allo Stato e al volere del popolo.
DOMANDA:
In quale dei 2 modelli viene rappresentata la realtà, e in quale no?
DOMANDA 2:
Se ci sono 2 Stati:
Uno Stato stampa soldi a caso e li distribuisce a pioggia con gli elicotteri nel deserto.
L'altro Stato stampa solo i soldi necessari per impiegare i suoi disoccupati a produrre ciò che manca/serve.
E' la stessa cosa? L'inflazione reagisce allo stesso modo?
DOMANDA 3:
Nel Sistema Monetario Moderno in cui lo Stato ha stampato autonomamente i suoi soldi per impiegare i suoi disoccupati a fini produttivi, dove stà il debito dello Stato? A chi deve restituire i soldi?
Nn sono un esperto ma l'economia degli stati nn si riprende tramite indebitamento o solo tramite indebitamento: gli USA per esempio si sono ripresi dalla crisi del '29 perché sono arrivati soldi dall'estero (Francia e Gran Bretagna si stavano preparando a una guerra e necessitavano di una grande quantità di prodotti per poterla vincere). Allo stesso modo le economie emergenti e i paesi in via di sviluppo hanno o hanno avuto una buona crescita economica perché gli investitori stranieri hanno notato che c'erano le condizioni favorevoli per aprire attività, generare profitto e lavoro, facendo crescere l'economia della nazione. Nn so dirti per l'inflazione ma per quanto riguarda l'assenza di debito pubblico teoricamente è possibile ma credo che la tua nazione per poter stampare moneta a caso nn debba avere nessun rapporto con paesi esteri altrimenti la tua valuta diventerà carta straccia
@@lafuffarosa562 La valuta diventa carta straccia se nella nazione vengono distribuiti soldi a pioggia con gli elicotteri sotto forma di redditi di cittadinanza, piuttosto che sussidi di vario genere.
Se invece vengono erogati soldi a fini produttivi, la produzione realizzata fornirà alla moneta il corrispondente valore in contropartita.
Va da sè che i soldi erogati dallo Stato devano essere impiegati esclusivamente a fini di pubblica utilità (esempio infrastrutture e servizi pubblici in genere) , poichè non è consentito allo Stato di intervenire nel mercato delle attività private.
Saranno gli imprenditori privati ad occuparsi di produrre i beni di consumo commerciali utilizzando i soldi resi disponibili dal settore pubblico.
Se il settore pubblico non fornisce i soldi, il settore privato resta al palo (approfondimento nell'esempio del Monopoli a seguire).
Con i soldi in circolo (regolati/bilanciati dallo Stato a mezzo della sua BC nazionale) gli imprenditori privati hanno la possibilità di produrre il così detto MADE IN di interesse internazionale che le altre nazioni vorranno acquistare (import-export), facendo apprezzare la valuta del paese esportatore sui mercati globali.
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Sopra ho risposto direttamente a tutte le sue perplessità, a seguire (se ha tempo e voglia di dare una occhiata) copia- incollo un po' di materiale di approfondimento scritto in modo elementare (quello che serve a noi).
Le rigiro un esempio che per me è stato estremamente illuminante.
- ESEMPIO DEL GIOCO DEL MONOPOLI:
Prendiamo in esame il gioco del Monopoli.
Nel gioco del Monopoli ci sono 2 soggetti contrapposti:
Il Banco = Il settore Pubblico (ovvero lo Stato).
I Giocatori = Il settore Privato (ovvero, cittadini, famiglie, aziende, imprese).
Il ruolo del Banco e quello dei Giocatori non è per nulla lo stesso.
Affermare che il Banco si comporti come i giocatori, non è esatto.
- LO STATO NON HA LO STESSO RUOLO DI UNA AZIENDA/BUON PADRE DI FAMIGLIA.
Il compito del Banco (settore pubblico) è quello di fornire i soldi nel gioco e bilanciarne la quantità in circolo.
Il compito dei giocatori (settore privato) è quello di competere per ottenere i soldi che il Banco ha reso disponibili.
Il banco non deve competere per ottenere i soldi come un qualsiasi giocatore, poichè il suo ruolo è quello di fornire i soldi ai giocatori, mentre quello dei giocatori è quello di ottenere i soldi resi disponibili dal Banco:
Il Banco è il regista della moneta, mentre i giocatori sono gli utenti.
Ebbene:
Se ci ricordiamo una qualsiasi partita al Monopoli, è facile accorgersi che la direzione della moneta va dal Banco verso i Giocatori e non viceversa.
Il Banco non può raccogliere i soldi, se prima non li ha distribuiti; esattamente come allo stesso modo non si possono ritirare i biglietti dello stadio prima ancora di averli distribuiti.
Prima i soldi vengono distribuiti con la Spesa pubblica, e poi vengono ritirati indietro con le Tasse.
- IL DEBITO PUBBLICO IN MACRO ECONOMIA, NON E' ASSOLUTAMENTE COME IL DEBITO PRIVATO IN MICROECONOMIA.
Quindi, per fare un banale esempio:
Lo Stato mette 100 con la spesa pubblica e poi ritira indietro 50 con le tasse.
Cosa accade?
Rimangono +50 soldi in circolo nelle tasche di tutti noi (settore privato).
Questi +50 del settore privato, sono quelli che vengono contabilizzati come -50 nel settore pubblico.
+50 (sett.privato) -50 (sett.pubblico) = 0 (zero!) il che significa che il debito pubblico non esiste.
Ergo, il risparmio privato corrisponde al debito pubblico.
In sostanza è un po' come immaginare di mettere una partita doppia al gioco del Monopoli.
Quando il Banco distribuisce i soldi ai giocatori (facciamo ad esempio 100 soldi distribuiti complessivamente), tutti i soldi che il Banco mette giù nel gioco (ai giocatori) vengono segnati:
+ 100 settore privato.
- 100 settore pubblico.
Il -100 è quello che viene chiamato debito pubblico, ma come si può capire corrisponde al +100 dei risparmi privati.
Il Banco non deve restituire i soldi a nessuno!
- I SOLDI VANNO IMPIEGATI A FINI PRODUTTIVI E NON DISTRIBUITI SOTTO FORMA DI SUSSIDI.
Nel caso dell'economia reale, è dovere dello Stato distribuire i soldi impiegandoli in modo produttivo, in modo tale da non provocare inflazione (oltre che per erogare a tutti quanti i cittadini i servizi essenziali).
Se infatti lo Stato stampa soldi a caso e li distribuisce con gli elicotteri sotto forma di redditi di cittadinanza o sussidi vari, quello che si produrrà è l'aumento dell'inflazione.
La moneta in circolo infatti ottiene il suo valore dalla produzione che esiste in contropartita.
Se in contropartita non c'è nulla, significa che la moneta non varrà nulla e diventa carta straccia.
Se invece lo Stato eroga soldi a fini produttivi per fornire infrastrutture e servizi di interesse pubblico, non solo i soldi non genereranno inflazione, ma in aggiunta verranno favorite le attività private che gli imprenditori privati andranno a realizzare (quelle che poi daranno forma anche all'export).
- RAPPORTI CON L'ESTERO:
Abbiamo detto che lo Stato mette 100 con la spesa e poi ritira 50 in tasse, lasciando un bel +50 (il famoso debito pubblico) come attivo nell'economia.
Questi +50 sono la moneta a corso legale ad alto potenziale che viene utilizzata dalle banche convenzionali come base monetaria per moltiplicarla decine e decine di volte e prestarla per le attività private, il così detto "MADE IN".
Il MADE IN realizzato dagli imprenditori privati poi verrà venduto all'estero.
Quando una Nazione esporta i suoi prodotti all'estero, accade che si costringono i paesi esteri importatori ad acquistare la valuta del paese esportatore.
La valuta nazionale in questo modo acquista di valore sui mercati globali, e con la valuta rafforzata lo Stato è così in grado di acquistare a sua volta tutte le importazioni che gli servono (ad esempio le materie prime).
- SE GLI STATI SI AUTOPRODUCONO I SOLDI, LA FINANZA E' FREGATA.
Questo è lo schema basilare utilizzato da tutte le nazioni a livello globale
Solo che in questo schema i soldi vengono prodotti autonomamente da ciascuno Stato, facendo si che l'1%facente capo alla finanza si ritrova ad essere fuori gioco.
Sottraendo agli Stati il potere monetario, l'1% della popolazione parassita facente capo alla finanza, è così in grado di fare soldi prestando i soldi che solo lui possiede, potendo così tenere sotto scacco il restante 99% della popolazione.
@@lafuffarosa562 "gli USA per esempio si sono ripresi dalla crisi del '29 perché sono arrivati soldi dall'estero".
Provi ad approfondire questo preciso argomento, e troverà delle conferme estremamente interessanti.
Provi a fare come esperimento una breve ricerca per rintracciare da dove le Nazioni "più importanti" dell'epoca contemporanea, abbiano trovato i soldi per risollevarsi dalle rispettive crisi:
- Dove hanno trovato i soldi i tedeschi per ricostruirsi dall'iper-inflazione di Waimar?
- Dove hanno trovato i soldi i giapponesi per ricostruirsi dalla catastrofe dello Tzunami?
- Dove hanno trovato i soldi gli americani per risollevarsi dalla grande depressione del '29?
Lei ha riportato che gli americani hanno recuperato i soldi dagli Stati europei che si armavano per affrontare la seconda guerra mondiale....
Andrebbe però anche considerato che gli Stati europei negli anni '30 vessavano tutti in una crisi generale, visto che tutti quanti erano reduci dalla prima guerra mondiale (combattuta interamente sul suolo Europeo), oltre che tutti quanti risentirono a loro volta della grave depressione "importata" da oltre oceano.
Provi dunque a contro-verificare da dove possano essere realmente arrivati tutti i soldi necessari a consentire agli USA di produrre un deficit da oltre il 20% del PIL.
Potrà riscontrare ciò che i Keynesiani sostengono, che poi è quello che sostanzialmente i liberisti disconoscono, ovvero:
***Lo Stato si auto-finanzia autonomamente impiegando i propri soldi a fini produttivi per impiegare i suoi lavoratori a produrre le cose essenziali utili per il fabbisogno nazionale (generalmente infrastrutture, strade, ferrovie, stazioni, aeroporti, scuole, ospedali, ecc.ecc).
La moneta resa disponibile dallo Stato, sarà poi la stessa che gli imprenditori privati utilizzeranno per produrre il così detto MADE IN (MADE IN reso competitivo dalle infrastrutture pubbliche realizzate dal governo).
Il MADE IN venduto all'estero consentirà alla valuta nazionale di acquisire valore sui mercati globali.
Con la valuta rafforzata infine la nazione potrà acquisire tutte le importazioni di cui necessita (ad esempio le materie prime).***
La Banca Centrale di Inghilterra ha certificato questa prassi, confermando nero su bianco che i soldi forniti dalla Banca Centrale nazionale non rappresentano essere debito da restituire a qualcuno, ma soldi positivi al 100%.
Cristo santissimo che palle!
L' economia USA si è ripresa solo grazie alla guerra ovvero con la piena occupazione nella produzione di armi che però ovviamente ha impoverito il resto del paese . Solo negli anni cinquanta l' economia ha ripreso a crescere veramente grazie all' espansione dei consumi @@cristianminerva4788
Non è nemmeno vero che è una teoria adatta a paesi totalitari. l'Italia ha funzionato così fino al 1982. Mi fate l'esempio di un paese del terzo mondo come il Venezuela. Il Venezuela sarebbe un paese povero anche se fosse democratico e con un'economia di libero mercato. Il Venezuela è un paese che non ha infrastrutture, non ha industria e la popolazione ha livelli di istruzione bassi. Secondo voi basterebbe cambiare sistema politico ed economico per farne un paese ricco?
Ah si? Secondo me ti sei scordato che nel 1980 il Venezuela era il paese più ricco del Sud America, e nel 20% dei pesi più ricchi al mondo.
@@traduzionidibusiness5158 ci siete mai stati in Venezuela in quegli anni? No perché io c'ho delle foto. Se vuoi ti faccio vedere come era ricco il Venezuela negli anni 80. Voi che fate i tuttologi del web. Leggono i numerini.... Uuuuu... Lì si sta bene... Di là si sta male. Poi non sono mai usciti dal proprio paese magari. Oppure sono andati all'estero ma vivono facendo casa lavoro lavoro casa.
@@Pepito_Sbazzeguti87 Certo che ci sono stato ho la mia famiglia la, più precisamente "el cementerio", d.tto capital.E tu non sai di ciò che parli
@@traduzionidibusiness5158 sapete tutto voi...lo so. Meno male.
I democratici americani non ci stanno più con la testa. Non pensavo di dirlo mai ma spero vinca Trump a questo punto! Stiamo parlando di una Cameriera daiii...
L'euro è un problema politico mica economico, un istituzione estera che gestisce la moneta, politica non economia
Insomma più di 10 anni di QE di tutte le banche centrali non vi ha fatto venire neanche un dubbio. Alla faccia dei modelli. Mi ricordo il mio prof di Teoria dei Sistemi: "quand'è che non vale la pena di costruire modelli?"... silenzio... "In economia. Perché? Perché non esistono leggi di natura" STOP
e come si prendono decisioni senza un modello? :)
e perché non esistono leggi di natura in economia?
Mmmh che aneddoto "interessante"! Ah ah ah
30 minuti a spiegare (giustamente) l'idiozia della stampa di moneta, e poi fate l'apologia del QE? 27:11
Il QE è ben diverso dallo stampare moneta, è un acquisto di titoli già emessi in precedenza sul mercato
sarebbe bello vederti in un confronto con un esponente mmt.
li consideri imbecilli però un dibattito con mosler o bracci o wray mai eh?!?
come mai non ti si vede mai intavolare discussioni con economisti eterodossi di un certo livello?..mi viene in mente bellofiore o brancaccio o passarella etc..no! sempre con giovani meno esperti e, come nel caso di felice, anche un po’ confusionari. ti piace vincere facile?;)
hem...ora che il "dibattito con Mosler" è avvenuto ed è stato come vedere un Panzer Maus passare su una bicicletta, sei disposto a rivedere la tua posizione?
XZell sarei curioso comunque di vederlo interloquire con una persona dal profilo accademico come appunto wray o brancacci. detto ciò, mosler ci ha fatto una figuraccia e si è rivelato inadeguato nel confronto ma ciò non toglie nulla alla validità della mmt. non peraltro figure come draghi e la lagarde hanno iniziato a mostrare una certa seppur ancor timida, apertura al dibattito
Unghie sui vetri
Vi eccitate nella sfida a chi fa più citazioni ma la realtà parla chiaro siamo nella merda grazie a voi e ai vostri modelli inutili
Non c’è assoluta evidenza di quello che lei scrive
Che poi non è che hanno fatto molte citazioni lol
Ma siii. Mica per colpa dei vari Cirino Pomicino
Non dicono che la soluzione è stampare moneta. La soluzione, o un buon inizio, sarebbe che uno stato non debba andare a chiedere soldi al mercato privato. Vedo che fate attenzione a non parlare di come funziona il passaggio di moneta dalla BCE alle singole nazioni e di come le austerità siano state vendute come soluzioni ma hanno distrutto un continente. Trall'altro paragonate USA ed Italia come se avessero gli stessi meccanismi.
Dubito che rispondiate.