E’ davvero incredibile il livello di costruzione di questa macchina che di un livello militare. A quei tempi la Olivetti era un’azienda fantastica che purtroppo non aveva un paese alle spalle che avesse la forza di imporre i prodotti delle proprie aziende a livello mondiale. Queste macchine erano carrarmati. Un ringraziamento a questo canale straordinario che ai merita milioni di follower.
In BOX da sistemare ho 2 logos 240, che sono precedenti alla P6040. E' grossa 1/4, ma pesa il doppio. Non so di cosa sia fatta, ma oltre che da calcolatore, può anche essere usata come arma di difesa. Sono indistruttibili e probabilmente all'epoca era normale, ma le cose si facevano perché durassero anni e la qualità andava oltre il business. Forse era proprio questo che ha causato la fine di Olivetti. Era impossibile giocare alla pari con chi produceva 'robe' pensata per durare solo il tempo della garanzia.
@lp9290 Certo come no, avevano così poca forza di imporre i propri prodotti che i loro calcolatori venivano usati dalla nasa, per non parlare delle macchine da scrivere
Voglio ringraziarvi per il stupendo video che avete prodotto. Sì questo è un prodotto italiano la Olivetti, la Olivetti ha avuto un grande inventore, questi prodotti italiani sono prodotti fatti con passione orgogliosi di essere italiani. Amici, voi ridate dignità all’Italia, e per questo vi ringrazio e tutta l’Italia vi dovrebbe ringraziare! Poi quando trovate persone che disprezzano le nostre cose ma soprattutto disprezzano l’italiano il proprio connazionale sappiate che avete di fronte un essere inutile perché chi disprezza la propria nazione prima di tutto disprezza se stesso!!! Sono orgoglioso di voi di tutti noi anche quello che vi ha soltanto incoraggiato ❤
Negli anni 80/90 L'Olivetti anche per problemi legati al marketing era diventato un marchio molto legato al mondo dell'ufficio e le nuove generazioni quindi lo hanno sempre snobbato o addirittura disprezzato, in cambio di altri prodotti più legati al gioco, tipo console o computer tipo Commodore, Sinclair e altri. Poi per 1000 motivi non è più riuscita a risollevarsi. Ammetto che anche io in quei tempi, ero un ragazzo, non guardavo con particolare interesse i prodotti Olivetti. Riguardando però con gli occhi di oggi, tutto il lavoro che hanno fatto, comprendiamo quanto grande fosse questa azienda e con quale cura e maestria realizzava i prodotti, anche quelli di minor valore, come le calcolatrici da tavolo Logos. Dentro c'era il top della tecnologia mondiale, sia meccanica che elettronica per non parlare del design. Erano però altri periodi storici, dove ci si poteva permettere questa qualità. Oggi una azienda che dovesse lavorare con quei criteri chiuderebbe in pochi mesi. Le persone oramai non sono più disposte a spendere per la qualità, in cambio di oggetti, economici dalla breve durata. Un computer o una calcolatrice meccanica Olivetti, con poca manutenzione è facile che dopo 60 anni funzioni ancora. Vediamo se un cellulare del 2023, nel 2083 funzionerà ancora ! Diciamo che oggi siamo in grado apprezzare con maggiore gioia ciò che ci è sfuggito nel passato e finche potremo cercheremo grazie all'associazione Retrocampus, di preservare e divulgare il più possibile tutto ciò che in qualche modo ha fatto la storia dell'Informatica mondiale, dove tra gli attori principali c'era l'Olivetti.
Seguo questo canale da tempo ma solo adesso rilascio un commento. Sono una "retrocomputerista" neofita di vent'anni; purtroppo le mie conoscenze in ambito informatico ed elettronico sono ancora scarse, ma la mia passione mi permette ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo o di cimentarmi in alcune semplici riparazioni, seppur goffamente. Vi ringrazio per questo video davvero ben fatto, ricco di informazioni ed interessante: una preziosa testimonianza di storia dell'informatica da trasmettere alle nuove generazioni come la mia. E ovviamente complimenti per l'ottimo lavoro, che ha permesso di ripristinare una fantastica macchina Olivetti!
Bravo ! La storia dell'Olivetti dovrebbe essere insegnata a scuola, in ogni ordine quale esempio della qualità delle "teste" italiane distrutta dalla scarsa preparazione di certi dirigenti e di certi politici. Olivetti dovrebbe avere un museo con le sue "opere", come il museo dell'auto della ex Fiat al Lingotto di Torino.
Fantastico. Mia mamma lavorava in una concessionaria Olivetti dove si vendevano e riparavano questi prodotti e vedere questo video è stato bellissimo.Grazie e complimenti per lo straordinario lavoro di "restauro".
Non ho parole... assolutamente straordinario!!!! Nel '77 avevo 1 anno... Grazie mille Davide e soci per questi video, la vera essenza divulgatrice di TH-cam!
Mamma mia. Non dico niente perché sprecherei solo parole di fronte a ciò che hai fatto. Dico solo che il tuo ottimismo e la tua sicurezza mi lasciano sbalordito. Ottimo video il tuo, ma anche lo spezzone di Carlo in cui si vede l'entusiasmo che ha in ciò che fa.
Io c'ero e sono orgoglioso di aver fatto parte di questa Azienda prestigiosa. Grazie per questo video. Se riusciste a far rivivere una Tabulatrice della Bull collegata ad un MTE Olivetti sarebbe un sogno.
Eh sono oggetti non facili da trovare. Prossimamente arriverà una Logos 240 che comunque è un gran pezzo di storia pure lei, è stata il primo calcolatore a circuiti integrati RTL ed aveva la memoria con linea di ritardo come la Programma 101.
E si programma pure in Basic, pensa lo hanno presentato nel 1975 che significa averlo progettato nel 1973 o anche prima. A quei tempi ci volevano anni per fare un progetto del genere.
@@SurvivalHacking il punto di forza è sicuramente il floppy dove all'epoca quasi tutti nei prodotti a basso costo usavano le musicassette e quando anni dopo arrivarono i floppy non erano proprio affidabilissimi. I floppy del commodore 64 era 'famoso' per i problemi di allineamento della testina.
Davvero una bellissimo ritrovamento "ARCHEOLOGICO" potremmo paragonarlo a una scoperta di un antico faraone bravo Carlo per il ritrovamento e la preservazione e bravissimo Davide per la riesumazione di questo importantissimo reperto italiano, questi sono il genere di video che mi entusiasmano .
ti ringrazio davvero tanto per il genere di contenuti che crei, ti ho conosciuto grazie a MVV blog e credimi che la conoscenza e la storia che trasmetti grazie al tuo canale TH-cam è di grande aiuto e curiosità per un ragazzo di 17 anni. Mi piacerebbe che pure a scuola, avendo scelto un indirizzo informatico si parlasse più di storia e meno di solo ed esclusivamente programmazione
Grazie a te che mi segui. E' un vero piacere sapere che quello che faccio è di qualche utilità, in particolare quando chi guarda scopre qualcosa di nuovo (seppur vecchio) grazie ai miei racconti e quelli dei miei amici. Grazie davvero e se mai capiterai in una delle manifestazioni che Retrocampus organizza, ci si vedrà ben volentieri !
Anni fa le macchine venivano progettate con l'idea che si potessero riparare, e quindi venivano ingegnerizzate anche per agevolare questa pratica. Oggi si tende a buttare al primo problema, non ci sono più riparatori, pertanto un po' di cose vengono omesse, tanto nessuno lo aprirà mai per sistemarlo...
*Video semplicemente Eccezionale!* 80 minuti volati di un fiato, perfetta l'intro di Carlo che ben ha inquadrato il momento storico ed il fermento di quegli anni in cui l'Italia con l'Olivetti era protagonista un Davide che osava sfidare il gigante Americano il Golia. Tanto ci sarebbe da dire ancora sulla Programma 101 progenitrice della P6040 una per tutti che partecipò in modo determinante alla stesura dell'orbita di allunaggio nella missione Apollo 11 e per meglio comprendere la programmazione di allora, il set di istruzioni che calcolava l'orbita pesava meno di un odierno cookie.... P.S. la procedura di Retrobright, sbiancamento delle plastiche ingiallite per il degradamento dell'agente antifiamma incluso nel polimero plastico, effettuato con acqua ossigenata ed esposizione ai raggi UV non intacca le serigrafie. Poi quando vuoi rigommare una parte, non ti mancano i miei contatti.... 😁😁😉
Puntuale e preciso tanto quanto Carlo !!! Per i tasti poi si dovrebbe arrangiare il propietario. Il video poi avrebbe preso una piega attorno alle 2 ore...
@@SurvivalHacking Carlo è su un altro livello ben più alto, io sono un semplice appassionato e da buon boomer quando vedo Olivetti ad esempio mi ribolle il sangue nelle vene....
Caro Davide, guardo sempre i suoi lavori su You Tube che mi stupiscono sempre. Lei dice "parlando di questa macchina" che è incredibile, ma per me di incredibile è Lei. Non so come abbia potuto recuperare e rimettere in funzione un cimelio del genere. Veramente bravo.Complimenti vivissimi.
Innanzi tutto, grazie per le bellissime parole. Bisogna dire che le macchine Olivetti fatte a quei tempi erano progettate per durare nel tempo e non è insolito vedere macchine di quel genere e anche più vecchie ancora operative. Oggi in genere qualsiasi cosa è progettata per durare lo stretto necessario immaginando che abbiano un breve ciclo di vita.
Che spettacolo Davide, complimenti davvero, un vero salto nel passato. Quanta competenza, maestria e genio italico in questa macchina !!! Complimenti per il tuo lavoro. Un abbraccio, Pasquale.
Ma sei proprio bravo e competente! Grazie di dedicarci tempo e passione ,una fonte inesauribile di saggezza tecnica , elettronica e informatica sei.Complimenti veramente.Grazie!!!!
Grazie Antonio. Non sono solo in questa missione. Ci sono tutti gli amici di reteocampus che con la loro passione rimettono in vita tantissimi computer incredibili !
Ti invidio!!!! Mettere le mani in quell'opera d'arte. Però per fare un lavoro da artista avresti dovuto svuotare i condensatori vecchi e metterci dentro quelli nuovi. Fantastico video.
Eh, non ci avevo pensato.. Però mi era stato richiesto di preservare i materiali rimossi, che ho custodito in un sacchetto da restituire al legittimo propietario. Prossima volta chiedo e vediamo se mi acconsente. ottima idea !
Incredibile dopo tanti anni (quando nascevo io 😂) la macchina possa ancora funzionare così bene ✌️🤙🏻 Grazie come sempre per questi incredibili ricordi , Olivetti non viene quasi mai nominato ma è stato davvero il precursore degli attuali PC . Grazie davvero 👏👍🏻
Questo video è grandioso, la tua conoscenza e la tua manualità è invidiabile, sono letteralmente affascinato. Qesta macchina è semplicemente fantastica, ho iniziato ad appassionarmi dei primate dei calcolatori imbattendomi per caso nella storia raccontata magistralmente della Olivetti divid summa, sembra incredibile la scarsa velocità di upgrade delle macchine.... da calcolatori esclusivamente meccanici ai calcolatori a relè per poi arrivare a questo tipo di calcolatori con circuiti integrati, microchip e quant'altro. Nel video spieghi molto bene ed in maniera inequivocabile che sia proprio stato l'utilizzo dell'intelligenza artificiale ad imprimere uno slancio in avanti creando potenze di calcolo in maniera sempre più esponenziale, anche solo per sistemare dei semplici componenti elettronici sulla scheda o più semplicemente come hai sottolineato le viti a taglio molto scomode (è vero) , ricordo il mio papà che negli anni 75/80 faceva il magazziniere presso una officina autorizzata FIAT nel suo magazzino c'era un Visore con delle microfiches per la ricerca dei ricambi senza nessun controllo elettronico ma decisamente molto più pratico dei cataloghi pesanti enormi e sovente sporchi di grasso e con gli angoli stropicciati ci sono voluti ancora svariati anni per progredire con l'avvento poi dei pc con monitor ecc... Poi sembra che negli ultimi anni si sia andati talmente avanti con la tecnologia da esserci dimenticati per cosa abbiamo studiato tanto. Ultimamente ho come l'impressione che a forza di farci aiutare dalle macchine sempre più intelligenti, abbiamo noi esseri umani perso completamente il senso dell'intelligenza, i più grandi progetti sono stati creati scambiandosi dati con linee a 56 k o anche meno ora sentiamo ragazzini che se non hanno in casa la fibra o nei loro smartphone almeno il 5g da 100MB al secondo si sentono esclusi e frustrati e troppi sfortunati di loro non hanno neanche la benchè minima idea di che differenza ci sia tra una vite a taglio ed una vite a croce. Spero tanto per loro ( ho anchi'io dei figli) che Amazon e le multinazionali continuino a rifornirgli tutta la tecnologia di cui avranno bisogno, perchè dal momento che dovrenno aggiustare qualcosa con mezzi di fortuna capiranno il perchè le viti inizialmente erano solo a taglio. Ti stimo e guarderò sicuramente i vostri canali "archeologia informatica" e retrocampus, grazie ancora.
Come dice Carlo, a noi ci sembra che oggi tutti abbiano la vita facile e la pappa pronta e la tecnologia super avanzata nelle mani. Carlo su questo fatto, dice che anche se siamo andati avanti nel tempo, oggi in forma più evoluta è uguale ad allora. Anche i nostri genitori ci dicevano più o meno le stesse cose, ci dicevano che con sti computer adesso si rimbambiscono li davanti al televisore e li usano per fargli fare i compiti. Stavamo attaccati ore ed ore e andavamo a dormire alle 03:00 e la mattina a scuola dormivamo sui banchi. Era solo un periodo tecnologico diverso, ma alla fine ci comportavamo allo stesso modo. Certo il mondo del lavoro era ben diverso e molti di noi a 16 anni già lavoravano, oggi decisamente cominciano un po' più avanti. Ne abbiamo parlato spesso nel podcast 'Quando eravamo futuro' di questa sensazione che oggi per i nostri figli sia tutto diverso rispetto agli anni 80. Ma in effetti Carlo ci spiega bene che le similitudini sono tantissime. Prova ad ascoltarne qualcuno.
Complimenti. Bellissimo. L'ho guardato tutto d'un fiato e sono rimasto sorpreso di quanto avanzata fosse l'Olivetti. Bellissimo anche il design esterno ed interno.
video eccezionale! :) all'inizio, vedendo la durata, davvero non pensavo di poterlo vedere tutto di un fiato, ma ecco fatto! ;) Quando i contenuti sono interessanti e "sostanziosi", non c'è tempo che tenga! :) Davvero bravo Davide, grazie mille a te ma certamente anche a chi ha collaborato a questo video :)
Sì infatti ero un po' preoccupato per la lunghezza, ma non sono riuscito a fare di meglio, comunque sia, ci sono gli indici che danno un aiuto :) Grazie per le bellissime parole ! 💜
@@ArcheologiaInformatica Dovreste mettere questo video in loop accanto al 6040 nel vostro "museo". Per fare vedere quanto lavoro, quanta competenza, quanta pazienza, quanto amore richieda la vostra opera di memoria storica.
Meraviglioso ho lavorato per una concessionaria Olivetti su macchine da video scrittura ET121 e Pc M380 grandi macchine,resta l’amaro in bocca per la fine che ha fatto un marchio così nobile,altro che Jobs Olivetti aveva davvero precorso i tempi dando fastidio addirittura a big blue
La cosa curiosa è che ci accorgiamo solo ora di chi era Olivetti in quegli anni, mentre negli anni 80/90, sopratutto a noi Italiani, snobbavamo tantissimo Olivetti (io compreso, pur lavorandoci dentro). La vedevo come una azienda 'vecchia' che faceva prodotti per ufficio.
@@SurvivalHacking verissimo sembravano prodotti relegati a una ristretta schiera di utenti,il design stesso ,forse un po’ austero,aveva comunque un’impronta davvero personale e riconoscibilissima,dalle calcolatrici i sistemi di videoscrittura ai pc fino ad arrivare alle telescriventi che ho spesso collegato,tutto dava l’immagine di un prodotto solido e ben costruito,
Un gran bel contenuto!!! Grazie Davide sei fantastico , un salto nella storia, persone come te sono rare con passione e cultura ...grazieeee sei il più forte in elettronica su TH-cam italia
Davvero molto interessante! Video molto ben fatto. Sono cresciuto negli anni 80 e il mio primo computer è stato il Commodore 64... È bello sapere che anche in Italia c'era un'azienda che ha portato tanta innovazione come Olivetti. Peccato sia andato tutto perduto.
Forse è andata perduta l’azienda come realtà operativa, ma ci ha lasciato molto dal punto si vista della storia dell’informatica. Oltre ad averci lasciato tanti pezzi da museo che ancora oggi sono funzionanti, grazie alle politiche di costruzione pensate perché i dispositivi durassero nel tempo.
Peccato non poter mettere altri like, uno per ogni colpo di scena che ho visto. Me lo sono guardato a puntate, compatibilmente con i momenti liberi. E penso a quante sessioni di laboratorio avvengono nei nostri covi e si perdono come "lacrime nella pioggia". In effetti per poter girare audiovideo di qualità servono attrezzature e tanto tempo per il montaggio, per cui condividere materiale fatto bene è una scelta precisa e consapevole, quasi una vocazione (ed un lavoro).
Solo di girato ci sono più di 5 ore, che poi ritagliati sono diventati poco più di un ora. Alcune parti sono state accelerate e le pause rimosse. A conti fatti, realizzare questi video, che faccio per hobby, mi impegnano a volte più del mio lavoro ufficiale e tante notti insonni, ma poi ci sono tanti bei riscontri positivi, che ti fanno andare avanti !
Mi hai fatto tornare indietro agli anni 70 quando mio padre (geometra) acquistò una Olivetti Logos 270 anch'essa in grado di fare cose impensabili per il tempo. La custodiva come una reliquia ora capisco il perché.
Fantastico. Mi hai fatto venire in mente quando ho lavorato in Olivetti. Sulla P6040 non ho mai messo le mani, ma la mamma, la P6066 nella versione addirittura col monitor l'ho usata a lungo. Nell'84, anno della mia assunzione, le workstation CAD per lo sbroglio dei circuiti stampati erano (se non ricordo male) della Digital, Erano in una sala climatizzata con tanto di sensori di fumo, ed era di fatto l'unico punto in azienda dove non si poteva fumare (ahimè allora fumavamo quasi tutti). Che ricordi
Sentendo altri storici utilizzatori, si ricordano di Mentor Board Station, e chi ha partecipato anche al progetto della macchina, ricorda bene che è stato usto un CAD interno sviluppato da Olivetti, che per anni era molto meglio di qualsiasi prodotto commerciale.
@@SurvivalHacking l'ho usato ma non ricordo. Sicuramente è come dici. Ricordo il collega Salsiccia che era l'esperto che interveniva quando lo sbroglio automatico non andava a buon fine o per qualsiasi modifica. Tutti i componenti venivano caricati dal DB ed ogni segnale veniva battezzato con il suo nome, piazzavamo i componenti sulla piastra (definita meccanicamente da Salsiccia) dopodiché la macchina faceva il tutto.
Bellissimo video Davide, è sempre emozionante riportare in vita vecchi strumenti, ma ancora di più se si tratta di apparati italiani, come l'Olivetti P6040. Bravissimi.
Video bellissimo. Quando sentivo parlare di queste macchine mi immaginavo un funzionamento complicatissimo, solo alla portata di pochi, invece erano simili a comuni calcolatrici. Oltre al montaggio pulito, ordinato e semplice.
Ho scoperto archeologiainformatica grazie a questo video, una fonte grandiosa di informazioni per appassionati di storia di questo settore. PS: la torcia in bocca è altissima tecnologia 🙂
Eh sarebbe bello, ma purtroppo, è veramente troppo oneroso. Io faccio tutto questo per hobby e nel tempo libero, e già ora faccio davvero molta fatica a portarlo avanti così come è. Se mi mettessi a fare anche i subs, che prevedono il fatto che io sappia anche l'Inglese, e non è proprio così, mi porterebbe via davvero diverse ore. Ci vorrebbe qualche volontario.... 💪😃
grande Davide ti faccio i miei complimenti, come sempre i tuoi video sono stupendi e ricchissimi di contenuti, grazie per il tempo che dedichi per portare a noi queste eccellenze, il tuo canale e veramente il TOP in assoluto e grazie ad esso oggi mi ritrovo anch'io a rilassarmi saldando dei Led 🤩
GRANDISSIMO ! Grazie infinite ! Devo essere sincero, mi sono commosso ! Altro che obsolescenza programmata ! Peccato le scelte sbagliate della dirigenza Olivetti. Oggi le "nostre teste" vanno a studiare negli USA. Allora i tecnici e scenziati italiani "davano le pappe" a tutto il mondo !
SI e di grande misura. Eccellenti non solo nelle parti meccaniche, ma anche nelle parti elettroniche. Un connubio che ha fatto davvero la differenza in quegli anni.
@@SurvivalHacking Mi ricordo che quando lavoravo al progetto Olivetti PB (personal business) negli anni 90, con M24 ed M28 "abartizzati" per gestire il multitasking per macchine ATM rimasi colpito dall solidità delle periferiche Olivetti, erano davvero indistruttibili. Probabilmente la "razza" è quella ! PS: Quando restaura capolavori del genere dovrebbe apporre una piccola etichetta sul retro della macchina a certificazione di un lavoro ottimamente condotto a termine !
@@SurvivalHacking Tra l'altro avrei in mente una idea ncora più pazza ! Ha presente il canale 59 della TV dove trasmettono programmi di "recupero" di ogni cosa ? Sarebbe bello avere una serie sul recupero dell'elettronica informatica. Magari se come rete di associazioni vi date da fare, qualcosa ne nascerà ! PS: Potrebbe esterndere l'idea dell'etichetta ad un vero e proprio documento di lavoro, con la descrizone del numero di serie della macchina restaurata, delle macchine donatrici, l'elenco dei lavori fatti, etc etc.
Bellissimo il computer della Olivetti P6040 super magnifica veramente spettacolare la Olivetti era una grande azienda in quelle apparecchi e computer che sono usciti dalla quella fabbrica italiana del vero made in Italy chi ha dei computer della Olivetti certamente li tiene da conto veramente spettacolare complimenti Davide e a Carlo Santagostino per la storia iniziale e ciao da Riccardo Bella 995
Bellissima macchina ho avuto il piacere di rivederla in funzione dopo tanto tempo... in quegli anni costava 15.000.000 di vecchie lire. e' stata il mio sogno dell'epoca.
@@SurvivalHacking Mi ricordo bene del prezzo perche' lo chiesi in un negozio Olivetti e la somma mi spavento'... tanto era impossibile per me che avevo 16 anni nel 1978.
Sembra strano, ma è molto più probabile che un macchina di quel tipo con più di 40 anni sulle spalle funzioni ancora oggi, piuttosto che un macchina di oggi tra soli 10 anni.
@@SurvivalHacking Allora potreste avviare anche un altro canale, ma già siete super impegnati così, dopo uscite pazzi per davvero hahah A presto davide :D
Amici, sono rimasto incantato nel vedere questo video che mi riporta indietro di quasi mezzo secolo! Eccezionale il tecnico per competenza e abilita’ e anche il know-how della Olivetti!! L’italia come sempre non riesce a portare avanti progetti industriali interessanti ma si ferma quasi sempre a livelli prototipali ! Peccato, potevamo essere un grande Paese nelle tecnologie di avanguardia!
Olivetti, nella sua finestra temporale ha fatto davvero la storia. Poi fagocitata dal tempo e dal mercato sempre più rapido e veloce, non è stata in grado di riorganizzarsi per poter essere competitiva. Comunque sia andata ha lasciato nella storia il suo più che grande zampino che non verrà dimenticato. 💜
Video bellissimo pieno di storia (gloriosa di una Italia incredibile) e tecnico grazie al tuo incredibile lavoro. Un ora e venti di video volati grazie !! Aggiungo inoltre che il tuo canale insieme a quelli di #Pieraisa #Paoloaliverti #Mvvblog sono i migliori a livello Italiano per qualità e divulgazione.
Considerando che l'8080 fu progettato da Federico Faggin, si può davvero dire "Made in Italy". Inizialmente mi ero confuso col 6060, infatti mi aspettavo la CPU a componenti discreti TTL, non ricordavo proprio questo 6040 con microprocessore.
Ricordo nel 1986 quando facevo ragioneria e nel laboratorio di calcolo c'erano le "calcolatrici" Logos 80 della Olivetti, ti insegnavano ad usarle come calcolatrici ma dal primo momento in cui l'ho vista ho capito che era programmabile e sono riuscito a mettere le mani sul manuale (troato dentro una scansia e "preso in prestito" all'insaputa del prof), ero praticamente l'unico di tutto l'istituto che riusciva a programmare quelle macchine e sapeva come farlo.... anche il professore si è meravigliato di cosa potevano fare. Ed il sistema di programmazione era più rudimentale del BASIC del P6040 di 10 anni prima.....
Non conoscevo la Logos 80 o meglio non sapevo che fosse programmabile. Olivetti nonostante tutto era sempre un passo avanti su un sacco di cose. Anche questa che sebbene sia una calcolatrice da tavolo, di fatto aveva già dentro funzioni che molte altre calcolatrici dell'epoca non avevano minimamente. Approfondirò !
Video molto interessante! Una piccola curiosità: a 9:50 si dice: "Anche contabile se vogliamo"... Ma contabile col floating point? Si poteva fare perché c'erano le lire che erano intere?
C'erano le lire in Italia, ma nel resto del mondo si utilizzavano altre valute e molte con decimali. Questo prodotto ebbe grande successo in tutto il mondo e non solo in Italia.
Bello bello bello... mi ricordo queste macchine, è incredibile quanta tecnologia c'era già negli anni 70. Bello ma sopratutto interessante, una sorta di viaggio nel tempo, a tal proposito il mio primo PC lo avevo preso metà/ fine anni 80, è un Ibm 286 pz se ricordo bene, io non ne faccio più nulla lo ritirato funzionante, manca solo il monitor perché all'epoca costava un botto, se vi interessa ve lo mando più che volentieri, vado a ricordo dovrebbe avere 20 mega di disco fisso e 1 mega di ram, windows non esisteva ancora, si lavorava con MS DOS e PCTools. Bravi👏👏👏
Sento Carlo Santagostino che mi dice a riguardo, perché mi sa che di PC IBM 286/386 e simili ne abbiamo un bel po' in associazione. Comunque intanto grazie anticipatamente per il pensiero. Poi ti faccio sapere. Non è che Sabato sei nei paraggi di Montichiari ? Siamo alla manifestazione Gardacon.
@@SurvivalHacking Ok... cmq sia e qui se lo volete.. nessun problema, ti ringrazio tanto per l'invito, ma purtroppo non posso ancora guidare dopo l'incidente, la mano mi fa ancora male, ti giuro se potevo venivo più che volentieri, magari più avanti avrò modo di venire.. ti ringrazio ancora, lo apprezzo molto.. a presto. 👋👋
@@SurvivalHacking Fortunatamente in moto non sono mai caduto, il mio incidente lo avuto sul lavoro, tanto per fare capire, la mia mano sinistra non è più come prima, è anche per questo che mi sono ravvicinato all'elettronica e incontrare voi mi ha fatto veramente piacere, perché è un canale interessante, il modo con cui la spiegate diventa semplice, anche per i poco esperti come me, passo ore a vedere video... adesso sono alle prese con un orologio con tutti componenti smd.. ed è una bella sfida... ciao 👋👋👋👋🙏👍
Per i condensatori assiali il motivo potrebbe essere un eredità delle radio a valvole, dove venivano usate quelle basette in linea per tutti i componenti, purtroppo non so come si chiamano, ma potrebbe anche essere per un motivo di spazio, quei condensatori erano ben più grandi di quelli di adesso e poteva essere un problema averli in verticale. Ho riguardato il video con calma, l'ultima volta per motivi di tempo non ero riuscito a vederlo bene... ottimo lavoro 😊😊
Sugli elettrolitici, assiali più diffusi a quei tempi, non credo ci sia una spiegazione particolare. Un po' come le viti a Taglio che un tempo erano molto più diffuse ed utilizzate di quelle a croce. Poi pian piano il mercato, ha considerato più efficienti sistemi differenti e quindi sono diventati predominanti. In particolare i condensatori assiali, andavano in direzione opposta alla miniaturizzazione, per cui per quel motivo credo siano pian piano spariti. Un condensatore da 1uF assiale, occupava il doppio dello spazio su un scheda della sua controparte radiale, credo che questo abbia deciso il loro destino.
Tantissimi complimenti per il grande lavoro fatto, sicuramente anche problematico per la riparazione di un oggetto così grande in uno spazio molto ridotto come tu hai per poter lavorare comodamente.
Buongiorno e complimenti per il lavoro di restauro! Sto cercando di riparare anche io una P6040: temo in passato sia già stata oggetto di qualche tentativo maldestro di recupero, e non riesco a capire se il lettore floppy è stato cannibalizzato. Mancano anche un paio di tasti e il vetrino strappacarta è rotto. Ho invece revisionato la stampante, comune alle calcolatrici Logos 40/60, e l'alimentatore sembra ok. Posso chiederle se fosse possibile usare alcune parti avanzate dalla sua macchina "donatrice" per completare il restauro? Grazie!
Tutte e due le macchine non sono di mia proprietà e so che Giuliano, il propietario, sta ripristinando anche la macchina donatrice, non credo quindi che ci siano pezzi disponibili.
Complimenti, questo è cinema d'autore e per di più con un lieto fine, tutte le componenti funzionanti ! Quando hai testato il motorino della stampante non hai rischiato di danneggiare la componentistica di sistema alimentando il motorino senza prima disconnetterlo ? Per dissaldare non utilizzi mai la pompetta succhia stagno ?
Per dissaldare ho usato il dissaldatore per le piazzole dell'alimentatore, mentre per le saldature ad angolo per l'unione dei 2 PCB, ho provato col dissaldatore, ma non si riusciva, ho ottenuto un migliore risultato con la calza. La stampante era scollegata dal circuito con i driver, se no sicuramente si sarebbero danneggiati. Il motore non era collegato a nulla, inoltre l'ho alimentato a 12V mentre la sua alimentazione è di 24V, per non sforzarlo, almeno all'inizio prima di agire con il lubrificante. 👍
E’ davvero incredibile il livello di costruzione di questa macchina che di un livello militare. A quei tempi la Olivetti era un’azienda fantastica che purtroppo non aveva un paese alle spalle che avesse la forza di imporre i prodotti delle proprie aziende a livello mondiale. Queste macchine erano carrarmati. Un ringraziamento a questo canale straordinario che ai merita milioni di follower.
In BOX da sistemare ho 2 logos 240, che sono precedenti alla P6040. E' grossa 1/4, ma pesa il doppio.
Non so di cosa sia fatta, ma oltre che da calcolatore, può anche essere usata come arma di difesa.
Sono indistruttibili e probabilmente all'epoca era normale, ma le cose si facevano perché durassero anni e la qualità andava oltre il business. Forse era proprio questo che ha causato la fine di Olivetti. Era impossibile giocare alla pari con chi produceva 'robe' pensata per durare solo il tempo della garanzia.
@Ip ecco, hai detto bene. Queste macchine erano carrarmati!. Non certo PC. 🤣🤣
@lp9290 Certo come no, avevano così poca forza di imporre i propri prodotti che i loro calcolatori venivano usati dalla nasa, per non parlare delle macchine da scrivere
Voglio ringraziarvi per il stupendo video che avete prodotto.
Sì questo è un prodotto italiano la Olivetti,
la Olivetti ha avuto un grande inventore, questi prodotti italiani sono prodotti fatti con passione orgogliosi di essere italiani.
Amici, voi ridate dignità all’Italia, e per questo vi ringrazio e tutta l’Italia vi dovrebbe ringraziare!
Poi quando trovate persone che disprezzano le nostre cose ma soprattutto disprezzano l’italiano il proprio connazionale sappiate che avete di fronte un essere inutile perché chi disprezza la propria nazione prima di tutto disprezza se stesso!!!
Sono orgoglioso di voi di tutti noi anche quello che vi ha soltanto incoraggiato ❤
Negli anni 80/90 L'Olivetti anche per problemi legati al marketing era diventato un marchio molto legato al mondo dell'ufficio e le nuove generazioni quindi lo hanno sempre snobbato o addirittura disprezzato, in cambio di altri prodotti più legati al gioco, tipo console o computer tipo Commodore, Sinclair e altri. Poi per 1000 motivi non è più riuscita a risollevarsi. Ammetto che anche io in quei tempi, ero un ragazzo, non guardavo con particolare interesse i prodotti Olivetti.
Riguardando però con gli occhi di oggi, tutto il lavoro che hanno fatto, comprendiamo quanto grande fosse questa azienda e con quale cura e maestria realizzava i prodotti, anche quelli di minor valore, come le calcolatrici da tavolo Logos.
Dentro c'era il top della tecnologia mondiale, sia meccanica che elettronica per non parlare del design. Erano però altri periodi storici, dove ci si poteva permettere questa qualità. Oggi una azienda che dovesse lavorare con quei criteri chiuderebbe in pochi mesi. Le persone oramai non sono più disposte a spendere per la qualità, in cambio di oggetti, economici dalla breve durata.
Un computer o una calcolatrice meccanica Olivetti, con poca manutenzione è facile che dopo 60 anni funzioni ancora. Vediamo se un cellulare del 2023, nel 2083 funzionerà ancora !
Diciamo che oggi siamo in grado apprezzare con maggiore gioia ciò che ci è sfuggito nel passato e finche potremo cercheremo grazie all'associazione Retrocampus, di preservare e divulgare il più possibile tutto ciò che in qualche modo ha fatto la storia dell'Informatica mondiale, dove tra gli attori principali c'era l'Olivetti.
Seguo questo canale da tempo ma solo adesso rilascio un commento.
Sono una "retrocomputerista" neofita di vent'anni; purtroppo le mie conoscenze in ambito informatico ed elettronico sono ancora scarse, ma la mia passione mi permette ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo o di cimentarmi in alcune semplici riparazioni, seppur goffamente.
Vi ringrazio per questo video davvero ben fatto, ricco di informazioni ed interessante: una preziosa testimonianza di storia dell'informatica da trasmettere alle nuove generazioni come la mia.
E ovviamente complimenti per l'ottimo lavoro, che ha permesso di ripristinare una fantastica macchina Olivetti!
Grazie, per le bellissime parole, e un grazie a Olivetti che ha prodotto macchine quasi indistruttibili !!
Bravo ! La storia dell'Olivetti dovrebbe essere insegnata a scuola, in ogni ordine quale esempio della qualità delle "teste" italiane distrutta dalla scarsa preparazione di certi dirigenti e di certi politici. Olivetti dovrebbe avere un museo con le sue "opere", come il museo dell'auto della ex Fiat al Lingotto di Torino.
@@SurvivalHacking Hai detto bene, quasi indistruttibili, cinghia Hard disck a parte 🤣🤣 L'alimentatore poi, il TOP! 🤣
Da appassionato Olivetti sono molto contento che si sia fatto questo "documentario" di 80 minuti!
Eh, ho fatto davvero molti tagli per cercare di renderlo il più breve possibile, ma meno di questo non sono riuscito. Il girato era di 5 ore.
Fantastico. Mia mamma lavorava in una concessionaria Olivetti dove si vendevano e riparavano questi prodotti e vedere questo video è stato bellissimo.Grazie e complimenti per lo straordinario lavoro di "restauro".
Grazie Daniele !
Non ho parole... assolutamente straordinario!!!! Nel '77 avevo 1 anno...
Grazie mille Davide e soci per questi video, la vera essenza divulgatrice di TH-cam!
Grazie Mauro ! 👍
@@SurvivalHacking ppppp
Ppp😊pppp😊pppp😊ppp😊😊ppppppp😊p😊ppp
Pppppppp😊😊popolo pppp😊pp😊ppp😊p😊ppppppppppp😊
Mamma mia. Non dico niente perché sprecherei solo parole di fronte a ciò che hai fatto. Dico solo che il tuo ottimismo e la tua sicurezza mi lasciano sbalordito.
Ottimo video il tuo, ma anche lo spezzone di Carlo in cui si vede l'entusiasmo che ha in ciò che fa.
Carlo è una autorità su questi argomenti. Io sono un semplice manovale.
Io c'ero e sono orgoglioso di aver fatto parte di questa Azienda prestigiosa. Grazie per questo video. Se riusciste a far rivivere una Tabulatrice della Bull collegata ad un MTE Olivetti sarebbe un sogno.
Eh sono oggetti non facili da trovare. Prossimamente arriverà una Logos 240 che comunque è un gran pezzo di storia pure lei, è stata il primo calcolatore a circuiti integrati RTL ed aveva la memoria con linea di ritardo come la Programma 101.
Ogni volta che vedo cose del genere resto estrefatto e ammirato. E per una volta orgoglioso del mio paese. Complimenti davvero, a tutti!
Grazie Raffaele ! 👍
@@SurvivalHacking grazie a voi di portare questi contenuti!
Fantastico, è proprio un computer con tanto di dischetto
E si programma pure in Basic, pensa lo hanno presentato nel 1975 che significa averlo progettato nel 1973 o anche prima. A quei tempi ci volevano anni per fare un progetto del genere.
@@SurvivalHacking il punto di forza è sicuramente il floppy dove all'epoca quasi tutti nei prodotti a basso costo usavano le musicassette e quando anni dopo arrivarono i floppy non erano proprio affidabilissimi. I floppy del commodore 64 era 'famoso' per i problemi di allineamento della testina.
Davvero una bellissimo ritrovamento "ARCHEOLOGICO" potremmo paragonarlo a una scoperta di un antico faraone bravo Carlo per il ritrovamento e la preservazione e bravissimo Davide per la riesumazione di questo importantissimo reperto italiano, questi sono il genere di video che mi entusiasmano .
Sono video un po' onerosi, i pezzi li ho avuti ad Settembre, c'è voluto un bel periodo di 'vacanza' per poterlo pianificare.
ti ringrazio davvero tanto per il genere di contenuti che crei, ti ho conosciuto grazie a MVV blog e credimi che la conoscenza e la storia che trasmetti grazie al tuo canale TH-cam è di grande aiuto e curiosità per un ragazzo di 17 anni. Mi piacerebbe che pure a scuola, avendo scelto un indirizzo informatico si parlasse più di storia e meno di solo ed esclusivamente programmazione
Grazie a te che mi segui. E' un vero piacere sapere che quello che faccio è di qualche utilità, in particolare quando chi guarda scopre qualcosa di nuovo (seppur vecchio) grazie ai miei racconti e quelli dei miei amici.
Grazie davvero e se mai capiterai in una delle manifestazioni che Retrocampus organizza, ci si vedrà ben volentieri !
Mamma mia che lavorone !!! Complimenti. Una macchina ingegnerizzata meglio di tanti dispositivi attuali.
Anni fa le macchine venivano progettate con l'idea che si potessero riparare, e quindi venivano ingegnerizzate anche per agevolare questa pratica. Oggi si tende a buttare al primo problema, non ci sono più riparatori, pertanto un po' di cose vengono omesse, tanto nessuno lo aprirà mai per sistemarlo...
@@SurvivalHacking Con l'assurdo che spesso si buttano prodotti ancora funzionanti soltanto perché non sono più aggiornabili lato software.
Esatto, ora c'è anche il fattore software.
*Video semplicemente Eccezionale!* 80 minuti volati di un fiato, perfetta l'intro di Carlo che ben ha inquadrato il momento storico ed il fermento di quegli anni in cui l'Italia con l'Olivetti era protagonista un Davide che osava sfidare il gigante Americano il Golia. Tanto ci sarebbe da dire ancora sulla Programma 101 progenitrice della P6040 una per tutti che partecipò in modo determinante alla stesura dell'orbita di allunaggio nella missione Apollo 11 e per meglio comprendere la programmazione di allora, il set di istruzioni che calcolava l'orbita pesava meno di un odierno cookie....
P.S. la procedura di Retrobright, sbiancamento delle plastiche ingiallite per il degradamento dell'agente antifiamma incluso nel polimero plastico, effettuato con acqua ossigenata ed esposizione ai raggi UV non intacca le serigrafie. Poi quando vuoi rigommare una parte, non ti mancano i miei contatti.... 😁😁😉
Puntuale e preciso tanto quanto Carlo !!! Per i tasti poi si dovrebbe arrangiare il propietario. Il video poi avrebbe preso una piega attorno alle 2 ore...
@@SurvivalHacking Carlo è su un altro livello ben più alto, io sono un semplice appassionato e da buon boomer quando vedo Olivetti ad esempio mi ribolle il sangue nelle vene....
Caro Davide, guardo sempre i suoi lavori su You Tube che mi stupiscono sempre. Lei dice "parlando di questa macchina" che è incredibile, ma per me di incredibile è Lei. Non so come abbia potuto recuperare e rimettere in funzione un cimelio del genere. Veramente bravo.Complimenti vivissimi.
Innanzi tutto, grazie per le bellissime parole. Bisogna dire che le macchine Olivetti fatte a quei tempi erano progettate per durare nel tempo e non è insolito vedere macchine di quel genere e anche più vecchie ancora operative. Oggi in genere qualsiasi cosa è progettata per durare lo stretto necessario immaginando che abbiano un breve ciclo di vita.
Grazie di cuore per aver condiviso questo magnifico e prezioso video.
Grazie Dave !
Video splendido , uno dei migliori secondo me , spiegazioni a tutto tondo e prova sul campo , il top !
Grazie Stefano !
Che spettacolo Davide, complimenti davvero, un vero salto nel passato. Quanta competenza, maestria e genio italico in questa macchina !!! Complimenti per il tuo lavoro. Un abbraccio, Pasquale.
Grazie Pasquale ! 💜
Che bello vedere un po' di retro-computing sul canale! Ottimo lavoro
Qui siamo proprio agli albori, questa macchina per me era davvero sconosciuta.Quando la progettarono, avevo meno di 10 anni...
Ma sei proprio bravo e competente! Grazie di dedicarci tempo e passione ,una fonte inesauribile di saggezza tecnica , elettronica e informatica sei.Complimenti veramente.Grazie!!!!
Grazie Antonio. Non sono solo in questa missione. Ci sono tutti gli amici di reteocampus che con la loro passione rimettono in vita tantissimi computer incredibili !
Guardo solo l'inizio e vado a letto.... sono le 2 di notte e non mi sono accorto del tempo passato. Bellissimo video, complimenti.
Grazie ! 💜
Un doveroso ringraziamento a @Davide Gatti e @Carlo Santagostino , introduzione storica e restauro eccellenti TOP TOP TOP TOP!!!!!
Un ringraziamento a te che ci hai fornito il materiale per fare un po' di divulgazione.
@@SurvivalHacking e sapere che oggi la gente non pensa a queste cose. Io ho "salvato" un apple power pc quicksilver g4
@@SurvivalHacking ho
Bellissimo video! All'inizio degli anni '70, ogni innovazione (è Olivetti ne fece tante) era assai difficile.
Una vera Opera d'arte tutta italiana ! Ottimo restauro
Grazie ! 👍
Grazie Davide per avermi fatto ritornare ai miei tempi del Pet. Sei un grande. Un abbraccio. mauro
Mitico il PET, sono molto ricercati e sono sempre dei bellissimi computer d'epoca.
Ti invidio!!!! Mettere le mani in quell'opera d'arte.
Però per fare un lavoro da artista avresti dovuto svuotare i condensatori vecchi e metterci dentro quelli nuovi.
Fantastico video.
Eh, non ci avevo pensato.. Però mi era stato richiesto di preservare i materiali rimossi, che ho custodito in un sacchetto da restituire al legittimo propietario. Prossima volta chiedo e vediamo se mi acconsente. ottima idea !
Meraviglioso, bellissimo. Complimenti per questo recupero storico importante per la storia dell'informatica. Grazie!
Giuliano lo porterà alla Ultracon di Cremona nel prossimo Week End. 👍
Incredibile dopo tanti anni (quando nascevo io 😂) la macchina possa ancora funzionare così bene ✌️🤙🏻 Grazie come sempre per questi incredibili ricordi , Olivetti non viene quasi mai nominato ma è stato davvero il precursore degli attuali PC . Grazie davvero 👏👍🏻
Eh sì, Olivetti all'epoca era un colosso che faceva le scarpe a colossi Americani !
Questo video è grandioso, la tua conoscenza e la tua manualità è invidiabile, sono letteralmente affascinato. Qesta macchina è semplicemente fantastica, ho iniziato ad appassionarmi dei primate dei calcolatori imbattendomi per caso nella storia raccontata magistralmente della Olivetti divid summa, sembra incredibile la scarsa velocità di upgrade delle macchine.... da calcolatori esclusivamente meccanici ai calcolatori a relè per poi arrivare a questo tipo di calcolatori con circuiti integrati, microchip e quant'altro. Nel video spieghi molto bene ed in maniera inequivocabile che sia proprio stato l'utilizzo dell'intelligenza artificiale ad imprimere uno slancio in avanti creando potenze di calcolo in maniera sempre più esponenziale, anche solo per sistemare dei semplici componenti elettronici sulla scheda o più semplicemente come hai sottolineato le viti a taglio molto scomode (è vero) , ricordo il mio papà che negli anni 75/80 faceva il magazziniere presso una officina autorizzata FIAT nel suo magazzino c'era un Visore con delle microfiches per la ricerca dei ricambi senza nessun controllo elettronico ma decisamente molto più pratico dei cataloghi pesanti enormi e sovente sporchi di grasso e con gli angoli stropicciati ci sono voluti ancora svariati anni per progredire con l'avvento poi dei pc con monitor ecc... Poi sembra che negli ultimi anni si sia andati talmente avanti con la tecnologia da esserci dimenticati per cosa abbiamo studiato tanto. Ultimamente ho come l'impressione che a forza di farci aiutare dalle macchine sempre più intelligenti, abbiamo noi esseri umani perso completamente il senso dell'intelligenza, i più grandi progetti sono stati creati scambiandosi dati con linee a 56 k o anche meno ora sentiamo ragazzini che se non hanno in casa la fibra o nei loro smartphone almeno il 5g da 100MB al secondo si sentono esclusi e frustrati e troppi sfortunati di loro non hanno neanche la benchè minima idea di che differenza ci sia tra una vite a taglio ed una vite a croce. Spero tanto per loro ( ho anchi'io dei figli) che Amazon e le multinazionali continuino a rifornirgli tutta la tecnologia di cui avranno bisogno, perchè dal momento che dovrenno aggiustare qualcosa con mezzi di fortuna capiranno il perchè le viti inizialmente erano solo a taglio. Ti stimo e guarderò sicuramente i vostri canali "archeologia informatica" e retrocampus, grazie ancora.
Come dice Carlo, a noi ci sembra che oggi tutti abbiano la vita facile e la pappa pronta e la tecnologia super avanzata nelle mani. Carlo su questo fatto, dice che anche se siamo andati avanti nel tempo, oggi in forma più evoluta è uguale ad allora. Anche i nostri genitori ci dicevano più o meno le stesse cose, ci dicevano che con sti computer adesso si rimbambiscono li davanti al televisore e li usano per fargli fare i compiti.
Stavamo attaccati ore ed ore e andavamo a dormire alle 03:00 e la mattina a scuola dormivamo sui banchi. Era solo un periodo tecnologico diverso, ma alla fine ci comportavamo allo stesso modo.
Certo il mondo del lavoro era ben diverso e molti di noi a 16 anni già lavoravano, oggi decisamente cominciano un po' più avanti.
Ne abbiamo parlato spesso nel podcast 'Quando eravamo futuro' di questa sensazione che oggi per i nostri figli sia tutto diverso rispetto agli anni 80. Ma in effetti Carlo ci spiega bene che le similitudini sono tantissime.
Prova ad ascoltarne qualcuno.
Complimenti. Bellissimo. L'ho guardato tutto d'un fiato e sono rimasto sorpreso di quanto avanzata fosse l'Olivetti. Bellissimo anche il design esterno ed interno.
Olivetti in quei tempi, dava la paga agli Americani !!
Eccellente lavoro di ripristino e conservazione su una gloria italiana👍
Grazie ! 💜
video eccezionale! :) all'inizio, vedendo la durata, davvero non pensavo di poterlo vedere tutto di un fiato, ma ecco fatto! ;) Quando i contenuti sono interessanti e "sostanziosi", non c'è tempo che tenga! :) Davvero bravo Davide, grazie mille a te ma certamente anche a chi ha collaborato a questo video :)
Grazie per i complimenti e per aver sopportato anche la mia "pappardella" storica!
Sì infatti ero un po' preoccupato per la lunghezza, ma non sono riuscito a fare di meglio, comunque sia, ci sono gli indici che danno un aiuto :) Grazie per le bellissime parole ! 💜
@@ArcheologiaInformatica Dovreste mettere questo video in loop accanto al 6040 nel vostro "museo". Per fare vedere quanto lavoro, quanta competenza, quanta pazienza, quanto amore richieda la vostra opera di memoria storica.
@@frankcosta7065 forse quest'anno per l'esposizione di Brescia e Bergamo capitali della cultura lo faremo.
Meraviglioso ho lavorato per una concessionaria Olivetti su macchine da video scrittura ET121 e Pc M380 grandi macchine,resta l’amaro in bocca per la fine che ha fatto un marchio così nobile,altro che Jobs Olivetti aveva davvero precorso i tempi dando fastidio addirittura a big blue
La cosa curiosa è che ci accorgiamo solo ora di chi era Olivetti in quegli anni, mentre negli anni 80/90, sopratutto a noi Italiani, snobbavamo tantissimo Olivetti (io compreso, pur lavorandoci dentro). La vedevo come una azienda 'vecchia' che faceva prodotti per ufficio.
@@SurvivalHacking verissimo sembravano prodotti relegati a una ristretta schiera di utenti,il design stesso ,forse un po’ austero,aveva comunque un’impronta davvero personale e riconoscibilissima,dalle calcolatrici i sistemi di videoscrittura ai pc fino ad arrivare alle telescriventi che ho spesso collegato,tutto dava l’immagine di un prodotto solido e ben costruito,
Un gran bel contenuto!!! Grazie Davide sei fantastico , un salto nella storia, persone come te sono rare con passione e cultura ...grazieeee sei il più forte in elettronica su TH-cam italia
Grazie 💜
Gran bel video ,e complimenti per averlo restaurato. Mi piacerebbe farli anch'io questi video
Eh ci vuole un bel po' di tempo, spazio e una moglie accondiscendente ! 😂
Molto interessante il discorso sulle piste elettriche e il CAD. Grazie per questo video
Grazie ! 👍
Davvero molto interessante! Video molto ben fatto. Sono cresciuto negli anni 80 e il mio primo computer è stato il Commodore 64... È bello sapere che anche in Italia c'era un'azienda che ha portato tanta innovazione come Olivetti. Peccato sia andato tutto perduto.
Forse è andata perduta l’azienda come realtà operativa, ma ci ha lasciato molto dal punto si vista della storia dell’informatica. Oltre ad averci lasciato tanti pezzi da museo che ancora oggi sono funzionanti, grazie alle politiche di costruzione pensate perché i dispositivi durassero nel tempo.
Peccato non poter mettere altri like, uno per ogni colpo di scena che ho visto. Me lo sono guardato a puntate, compatibilmente con i momenti liberi. E penso a quante sessioni di laboratorio avvengono nei nostri covi e si perdono come "lacrime nella pioggia". In effetti per poter girare audiovideo di qualità servono attrezzature e tanto tempo per il montaggio, per cui condividere materiale fatto bene è una scelta precisa e consapevole, quasi una vocazione (ed un lavoro).
Solo di girato ci sono più di 5 ore, che poi ritagliati sono diventati poco più di un ora. Alcune parti sono state accelerate e le pause rimosse. A conti fatti, realizzare questi video, che faccio per hobby, mi impegnano a volte più del mio lavoro ufficiale e tante notti insonni, ma poi ci sono tanti bei riscontri positivi, che ti fanno andare avanti !
Mi hai fatto tornare indietro agli anni 70 quando mio padre (geometra) acquistò una Olivetti Logos 270 anch'essa in grado di fare cose impensabili per il tempo. La custodiva come una reliquia ora capisco il perché.
Ben conservata potrebbe durare 100 anni !
Fantastico. Mi hai fatto venire in mente quando ho lavorato in Olivetti. Sulla P6040 non ho mai messo le mani, ma la mamma, la P6066 nella versione addirittura col monitor l'ho usata a lungo. Nell'84, anno della mia assunzione, le workstation CAD per lo sbroglio dei circuiti stampati erano (se non ricordo male) della Digital, Erano in una sala climatizzata con tanto di sensori di fumo, ed era di fatto l'unico punto in azienda dove non si poteva fumare (ahimè allora fumavamo quasi tutti). Che ricordi
Sentendo altri storici utilizzatori, si ricordano di Mentor Board Station, e chi ha partecipato anche al progetto della macchina, ricorda bene che è stato usto un CAD interno sviluppato da Olivetti, che per anni era molto meglio di qualsiasi prodotto commerciale.
@@SurvivalHacking l'ho usato ma non ricordo. Sicuramente è come dici. Ricordo il collega Salsiccia che era l'esperto che interveniva quando lo sbroglio automatico non andava a buon fine o per qualsiasi modifica. Tutti i componenti venivano caricati dal DB ed ogni segnale veniva battezzato con il suo nome, piazzavamo i componenti sulla piastra (definita meccanicamente da Salsiccia) dopodiché la macchina faceva il tutto.
Ma 'Salsiccia' era un nomignolo o era il suo cognome ?
@@SurvivalHacking era il suo cognome :-)
Bellissimo video Davide, è sempre emozionante riportare in vita vecchi strumenti, ma ancora di più se si tratta di apparati italiani, come l'Olivetti P6040. Bravissimi.
Grazie Giuseppe ! 👍
Video bellissimo. Quando sentivo parlare di queste macchine mi immaginavo un funzionamento complicatissimo, solo alla portata di pochi, invece erano simili a comuni calcolatrici. Oltre al montaggio pulito, ordinato e semplice.
Si infatti, erano macchine progettate per durare ed essere riparate.
Ho scoperto archeologiainformatica grazie a questo video, una fonte grandiosa di informazioni per appassionati di storia di questo settore.
PS: la torcia in bocca è altissima tecnologia 🙂
Ahaha non avendo tre mani... 🤣😂
Questo canale merita sottotitoli in inglese per farsi conoscere da tutti
Eh sarebbe bello, ma purtroppo, è veramente troppo oneroso. Io faccio tutto questo per hobby e nel tempo libero, e già ora faccio davvero molta fatica a portarlo avanti così come è. Se mi mettessi a fare anche i subs, che prevedono il fatto che io sappia anche l'Inglese, e non è proprio così, mi porterebbe via davvero diverse ore. Ci vorrebbe qualche volontario.... 💪😃
@@SurvivalHacking comunque ti ammiro per quello che fai
@@SurvivalHacking video interessante
@@SurvivalHacking th-cam.com/video/kJ-gDep4GYQ/w-d-xo.html
Sottotitoli tradotti in automatico in lingua inglese! Dalle impostazioni del video (rotellina in alto a destra quindi sottotitoli)!
grande Davide ti faccio i miei complimenti, come sempre i tuoi video sono stupendi e ricchissimi di contenuti, grazie per il tempo che dedichi per portare a noi queste eccellenze, il tuo canale e veramente il TOP in assoluto e grazie ad esso oggi mi ritrovo anch'io a rilassarmi saldando dei Led 🤩
Ecco un altro ragazzo rassegnato al dominio luminoso !! 🤣 Grazie per esserci ! 💜
GRANDISSIMO ! Grazie infinite ! Devo essere sincero, mi sono commosso ! Altro che obsolescenza programmata ! Peccato le scelte sbagliate della dirigenza Olivetti. Oggi le "nostre teste" vanno a studiare negli USA. Allora i tecnici e scenziati italiani "davano le pappe" a tutto il mondo !
SI e di grande misura. Eccellenti non solo nelle parti meccaniche, ma anche nelle parti elettroniche. Un connubio che ha fatto davvero la differenza in quegli anni.
@@SurvivalHacking Mi ricordo che quando lavoravo al progetto Olivetti PB (personal business) negli anni 90, con M24 ed M28 "abartizzati" per gestire il multitasking per macchine ATM rimasi colpito dall solidità delle periferiche Olivetti, erano davvero indistruttibili. Probabilmente la "razza" è quella !
PS: Quando restaura capolavori del genere dovrebbe apporre una piccola etichetta sul retro della macchina a certificazione di un lavoro ottimamente condotto a termine !
Però hai ragione per l'etichetta... non ci ho minimamente pensato !
@@SurvivalHacking Tra l'altro avrei in mente una idea ncora più pazza ! Ha presente il canale 59 della TV dove trasmettono programmi di "recupero" di ogni cosa ? Sarebbe bello avere una serie sul recupero dell'elettronica informatica. Magari se come rete di associazioni vi date da fare, qualcosa ne nascerà !
PS: Potrebbe esterndere l'idea dell'etichetta ad un vero e proprio documento di lavoro, con la descrizone del numero di serie della macchina restaurata, delle macchine donatrici, l'elenco dei lavori fatti, etc etc.
Grande, molto istruttivo, ti ringrazio per aver resuscitato uno strumento italiano che ha fatto la storia.😊
E' stato un onore per me e un piacere riportarlo in vita per condividere questo pezzo di storia !
Bellissimo il computer della Olivetti P6040 super magnifica veramente spettacolare la Olivetti era una grande azienda in quelle apparecchi e computer che sono usciti dalla quella fabbrica italiana del vero made in Italy chi ha dei computer della Olivetti certamente li tiene da conto veramente spettacolare complimenti Davide e a Carlo Santagostino per la storia iniziale e ciao da Riccardo Bella 995
💕 Grazie Riccardo !
@@SurvivalHacking prego Davide 💜💜💜💜🖖🖖🖖🖖
Grande Giuliano Mingarelli, a lui si deve il recupero di molte macchine storiche!
Esattamente !!!
mamma mia che bei ricordi... il primo Olivetti che vidi fu l'M24... complimenti sei un grande... e OLIVETTI RIMARRà PER SEMPRE IL TOP!!!!
Anche perché i prodotti di quell'epoca sono davvero quasi indistruttibili !!!
È sorprendente per come è stata tenuta,davvero incredibile sembra nuova. Ciao grande come sempre Massimo C.
Grazie Massimo ! 👍
Complimenti Davide. Un bel video di restauro e un bel lavoro. Rimango stupito del livello che aveva raggiunto la Olivetti per l'epoca. Che nostalgia.
Eh si, le cose le ha sempre fatte bene a dire il vero.
@@SurvivalHacking Poi è arrivato De Benedetti.
Bellissimo video ben fatto, veramente tutti i miei complimenti. Che belle quelle tracce ad angolo retto! Danno un senso di retrò
Eh sì infatti era una caratteristica di quegli anni...
E' un piacere Davide seguire questi tuoi video. Sei forte! Complimenti!
Grazie Dario ! ❤
Incredibile! Bravissimo! Grazie per il video
Grande olivetti
Grazie a te Giuliano ! 💜
Bellissima macchina ho avuto il piacere di rivederla in funzione dopo tanto tempo... in quegli anni costava 15.000.000 di vecchie lire. e' stata il mio sogno dell'epoca.
Ecco, non avevo idea de suo costo, incredibile, costava come una automobile mi sa.
@@SurvivalHacking Mi ricordo bene del prezzo perche' lo chiesi in un negozio Olivetti e la somma mi spavento'... tanto era impossibile per me che avevo 16 anni nel 1978.
oserei dire emozionante. è davvero incredibile che una macchina del genere funzioni ancora
Sembra strano, ma è molto più probabile che un macchina di quel tipo con più di 40 anni sulle spalle funzioni ancora oggi, piuttosto che un macchina di oggi tra soli 10 anni.
Uno dei video più belli mai visti, bravi a entrambi!
Grazie !! 👍
Gran lavoro,,grande spiegazione e Gran macchina
Sì davvero ! sono rimasto molto compiaciuto pure io su come è stata realizzata.
Grandissimo lavoro Davide! Complimenti!
Grazie ! ❤
ottimo video, manteniamo in vita questi pezzi storici del nostro passato informatico.
Facciamo quanto ci è possibile. Tra i vari membri dell'associazione sono stati fatti recuperi davvero importanti !
Fantastico !!! Complimenti!!!
Grazie a nome di tutti e due ! 💜
Sempre al top. Complimenti Davide
Grazie ! 💜
Ma il professor carlo è un amante dei robottoni di go nagai!! Mitico
E' un super amante, ha una collezione direi infinita, forse la più grande in Italia !
@@SurvivalHacking Allora potreste avviare anche un altro canale, ma già siete super impegnati così, dopo uscite pazzi per davvero hahah A presto davide :D
Amici, sono rimasto incantato nel vedere questo video che mi riporta indietro di quasi mezzo secolo! Eccezionale il tecnico per competenza e abilita’ e anche il know-how della Olivetti!! L’italia come sempre non riesce a portare avanti progetti industriali interessanti ma si ferma quasi sempre a livelli prototipali ! Peccato, potevamo essere un grande Paese nelle tecnologie di avanguardia!
Olivetti, nella sua finestra temporale ha fatto davvero la storia. Poi fagocitata dal tempo e dal mercato sempre più rapido e veloce, non è stata in grado di riorganizzarsi per poter essere competitiva.
Comunque sia andata ha lasciato nella storia il suo più che grande zampino che non verrà dimenticato. 💜
Complimenti Davide.. sei veramente speciale
Grazie Cristiano 💜
Grazie dei tuoi video ti voglio bene
Grazie ! 💜
Ho temuto per la tua salute mentale durante il rimontaggio di quel drive! :D Bravissimo!!!
Il drive è stata davvero una missione impossibile.
Questo video più lo guardo più mi piace!
Lo hai guardato più di una volta ?
Complimenti Davide, è sempre un piacere seguire i tuoi video
Grazie Antonio ! 👍
Eccellente lavoro complimenti Davide un ottimo restauro ;)
Grazie ! 💜
Video bellissimo pieno di storia (gloriosa di una Italia incredibile) e tecnico grazie al tuo incredibile lavoro.
Un ora e venti di video volati grazie !!
Aggiungo inoltre che il tuo canale insieme a quelli di #Pieraisa #Paoloaliverti #Mvvblog sono i migliori a livello Italiano per qualità e divulgazione.
Grazie Nico è un piacere essere nelle preferenze assieme ai grandi che hai citato !
Spettacolo, ho iniziato a programmare tanti anni fa in Visual Basic praticamente una evoluzione di Basic, bei ricordi.
Bei ricordi, uniti al fatto che l'Italia in quel periodo era davvero protagonista in questo settore, al pari degli USA.
Bellissimo, grandi ragazzi!
Grazie !
Un pezzo di storia dell' informatica MADE IN ITALY 💪💪💪 Ottimo lavoro
Grazie, anche a nome di Carlo ! 👍
Considerando che l'8080 fu progettato da Federico Faggin, si può davvero dire "Made in Italy". Inizialmente mi ero confuso col 6060, infatti mi aspettavo la CPU a componenti discreti TTL, non ricordavo proprio questo 6040 con microprocessore.
Ricordo nel 1986 quando facevo ragioneria e nel laboratorio di calcolo c'erano le "calcolatrici" Logos 80 della Olivetti, ti insegnavano ad usarle come calcolatrici ma dal primo momento in cui l'ho vista ho capito che era programmabile e sono riuscito a mettere le mani sul manuale (troato dentro una scansia e "preso in prestito" all'insaputa del prof), ero praticamente l'unico di tutto l'istituto che riusciva a programmare quelle macchine e sapeva come farlo.... anche il professore si è meravigliato di cosa potevano fare. Ed il sistema di programmazione era più rudimentale del BASIC del P6040 di 10 anni prima.....
Non conoscevo la Logos 80 o meglio non sapevo che fosse programmabile. Olivetti nonostante tutto era sempre un passo avanti su un sacco di cose. Anche questa che sebbene sia una calcolatrice da tavolo, di fatto aveva già dentro funzioni che molte altre calcolatrici dell'epoca non avevano minimamente. Approfondirò !
Che ingegnerizzazione! Complimenti per il restauro.
Grazie ! 💜
Bravissimo Davide
Mi piacciono moltissimo i tuoi video
Grazie Fabio ! 💜
Che gioiello di macchina e che video spettacolare, veramente complimenti!!
Grazie Federico, a nome di tutti e due ! 💜
Ottimissimo video amico! Un piacere rivedere funzianre queste macchine. Saluti
Grazie ! 💜
lo ricordo perfettamente. grandeeee
E' stat molto utilizzata, era un computer incredibile per i tempi.
👍Ciao, ottimo lavoro. Grazie
Grazie Kevin 💜
Video molto interessante! Una piccola curiosità: a 9:50 si dice: "Anche contabile se vogliamo"... Ma contabile col floating point? Si poteva fare
perché c'erano le lire che erano intere?
C'erano le lire in Italia, ma nel resto del mondo si utilizzavano altre valute e molte con decimali. Questo prodotto ebbe grande successo in tutto il mondo e non solo in Italia.
Video spettacolare, bravissimo
Grazie Carlo ! 💜
fantastica, deve essere stata l'erede della mitica Programma 101.
Sì esatto, è stata progettata dallo stesso team infatti.
Ma sei davvero un grande!
Grazie Davide !!! 💜
Bello bello bello... mi ricordo queste macchine, è incredibile quanta tecnologia c'era già negli anni 70. Bello ma sopratutto interessante, una sorta di viaggio nel tempo, a tal proposito il mio primo PC lo avevo preso metà/ fine anni 80, è un Ibm 286 pz se ricordo bene, io non ne faccio più nulla lo ritirato funzionante, manca solo il monitor perché all'epoca costava un botto, se vi interessa ve lo mando più che volentieri, vado a ricordo dovrebbe avere 20 mega di disco fisso e 1 mega di ram, windows non esisteva ancora, si lavorava con MS DOS e PCTools. Bravi👏👏👏
Sento Carlo Santagostino che mi dice a riguardo, perché mi sa che di PC IBM 286/386 e simili ne abbiamo un bel po' in associazione. Comunque intanto grazie anticipatamente per il pensiero. Poi ti faccio sapere.
Non è che Sabato sei nei paraggi di Montichiari ? Siamo alla manifestazione Gardacon.
@@SurvivalHacking Ok... cmq sia e qui se lo volete.. nessun problema, ti ringrazio tanto per l'invito, ma purtroppo non posso ancora guidare dopo l'incidente, la mano mi fa ancora male, ti giuro se potevo venivo più che volentieri, magari più avanti avrò modo di venire.. ti ringrazio ancora, lo apprezzo molto.. a presto. 👋👋
Mi spiace per l'incidente. Purtroppo in Moto quando fai anche un banale incidente è sempre un gran casino... Ti aggiorno per il PC. Buona guarigione !
@@SurvivalHacking Fortunatamente in moto non sono mai caduto, il mio incidente lo avuto sul lavoro, tanto per fare capire, la mia mano sinistra non è più come prima, è anche per questo che mi sono ravvicinato all'elettronica e incontrare voi mi ha fatto veramente piacere, perché è un canale interessante, il modo con cui la spiegate diventa semplice, anche per i poco esperti come me, passo ore a vedere video... adesso sono alle prese con un orologio con tutti componenti smd.. ed è una bella sfida... ciao 👋👋👋👋🙏👍
Un artista!!!👍🏼👍🏼👍🏼
Avevo una macchina donatrice, ha agevolato parecchio !
Bellissimo video. Bravo 👍
Grazie Franco !
80 interessantissimi minuti, complimenti, bel lavoro. Saluti (classe '81)
Grazie Christian !
Ma tu sei un genio, sai fare tutto
Diciamo che mi piace cercare di ridare vita alle cose, chiaramente quando sono nel mio domino.
Per i condensatori assiali il motivo potrebbe essere un eredità delle radio a valvole, dove venivano usate quelle basette in linea per tutti i componenti, purtroppo non so come si chiamano, ma potrebbe anche essere per un motivo di spazio, quei condensatori erano ben più grandi di quelli di adesso e poteva essere un problema averli in verticale.
Ho riguardato il video con calma, l'ultima volta per motivi di tempo non ero riuscito a vederlo bene... ottimo lavoro 😊😊
Sugli elettrolitici, assiali più diffusi a quei tempi, non credo ci sia una spiegazione particolare. Un po' come le viti a Taglio che un tempo erano molto più diffuse ed utilizzate di quelle a croce. Poi pian piano il mercato, ha considerato più efficienti sistemi differenti e quindi sono diventati predominanti. In particolare i condensatori assiali, andavano in direzione opposta alla miniaturizzazione, per cui per quel motivo credo siano pian piano spariti.
Un condensatore da 1uF assiale, occupava il doppio dello spazio su un scheda della sua controparte radiale, credo che questo abbia deciso il loro destino.
Amazing video, well done keep it up!
Thanks Vito ! 💜
Che meraviglia!
Si, davvero. E' un privilegio poter maneggiare certe cose !
Tantissimi complimenti per il grande lavoro fatto, sicuramente anche problematico per la riparazione di un oggetto così grande in uno spazio molto ridotto come tu hai per poter lavorare comodamente.
Esatto, ho dovuto usare qualsiasi superficie appoggiabile avessi a disposizione, incluso il pavimento !!! 😀
Buongiorno e complimenti per il lavoro di restauro! Sto cercando di riparare anche io una P6040: temo in passato sia già stata oggetto di qualche tentativo maldestro di recupero, e non riesco a capire se il lettore floppy è stato cannibalizzato. Mancano anche un paio di tasti e il vetrino strappacarta è rotto. Ho invece revisionato la stampante, comune alle calcolatrici Logos 40/60, e l'alimentatore sembra ok. Posso chiederle se fosse possibile usare alcune parti avanzate dalla sua macchina "donatrice" per completare il restauro? Grazie!
Tutte e due le macchine non sono di mia proprietà e so che Giuliano, il propietario, sta ripristinando anche la macchina donatrice, non credo quindi che ci siano pezzi disponibili.
Bel video molto interessante davvero bello grande.
Massimo C.
Grazie Massimo ! 🍎
Ottima riparazione!!!!
Grazie ! 👍
Complimenti, questo è cinema d'autore e per di più con un lieto fine, tutte le componenti funzionanti ! Quando hai testato il motorino della stampante non hai rischiato di danneggiare la componentistica di sistema alimentando il motorino senza prima disconnetterlo ? Per dissaldare non utilizzi mai la pompetta succhia stagno ?
Per dissaldare ho usato il dissaldatore per le piazzole dell'alimentatore, mentre per le saldature ad angolo per l'unione dei 2 PCB, ho provato col dissaldatore, ma non si riusciva, ho ottenuto un migliore risultato con la calza. La stampante era scollegata dal circuito con i driver, se no sicuramente si sarebbero danneggiati. Il motore non era collegato a nulla, inoltre l'ho alimentato a 12V mentre la sua alimentazione è di 24V, per non sforzarlo, almeno all'inizio prima di agire con il lubrificante. 👍
Buooon natale anche a te amico ❤❤
Video fino!!!
Grazie Marko e tanti auguri anche a te ! 🎄
Molto interessante. Grazie
Grazie Claudio !