Questo è davvero uno dei canali più interessanti che mi siano capitati nell'ultimo anno. Nel mio piccolo ho avuto nel 2007 una testata Sound City mk4 120 e in combo 20w sc 20 procurati da un mio amico che comprava vintage in Germania ed in Inghilterra. Poi ho avuto la chitarra sinth più sottovalutata del mondo, Ibanez img2010x nera, bellissima, con il virtual whammy e un ponte che non aveva nulla da invidiare ai floyd. Poi una Strato del '74 che è rimasta in pieno nel mio cuore.... Chissà se per la tua strada ti capiterà di incrociare una Cimar replica SG e le acustiche Ibanez anni '70, la Concorde e la Jumbo... credo sarebbero dei colpi incredibili, così come le Squire made in Japan primi anni '80, la strato black di Steve Rothery me le sogno ancora oggi....
Condivido pienamente il tuo modo di ragionare in ordine al valore cosiddetto intrinseco di certi oggetti, io stesso sto restaurando un fbt mm100 ch6 anno '84 e il tuo video l'ho vissuto con particolare interesse 😀
Personalmente, utilizzo sia per le prove che per i miei concerti solo ed esclusivamente amplificatori vintage. Sono in possesso di un FBT250 LB, un Montarbo 170 del 1975 e uno Steelphon Oregon fine anni 70, devo dire che soprattutto nel caso delvalvolare mi stanno dando delle grandissime soddisfazioni. Ho avuto la fortuna di trovare anch’io lo Steelphon a 40€. Io non l’ho mai revisionato, è completamente originale e devo dire che ci ha salvato le chiappe in diversi concerti, facendoci contemporaneamente da cassa attiva per le voci, da amplificatore per basso, chitarra, tastiere e organo. Questa casa torinese era veramente veramente un gran marchio. Spiace solo che non ci sia più… devo dire comunque che in alcuni casi via amplificatori vinte age italiani, la qualità c’era davvero. Io ovviamente sono un appassionato e quindi sono dannatamente di parte. Il valvolare FBT Ha un suono caratteristico a mio avviso unico
Ciao, 40 anni fa la FBT di Recanati era una marca rinomata in Europa, io stesso ho posseduto un ampli Valvolare per basso FBT 1200 Jazz Bass de luxe testata e due casse pesantissime e grandi. Il suono era morbidissimo e molto profondo e niente da invidiare alle marche di oltremare o inglesi. Poi uscirono i solid state più leggeri ma non così generosi come il valvolare. Hai spiegato bene il problema dei condensatori. Soprattutto quelli elettrolitici che se non lavorano si rovinano perchè l'olio dielettrico isolante si asciuga e poi non lavorano bene o si danneggiano creando il tipico effetto "Hum" dato dai 50Hz della corrente alternata. Bravo spieghi in maniera interessante! Ciao
Posseggo un Davoli or.ba.ch b6 1x12 con 2 canali funzionanti contemporaneamente (chitarra e basso stereo/organo stereo.È un combo valvolare pesantissimo (30 chili forse) restaurato solo elettronicamente (lasciato il tolex originale e cambiati condensatori e qualche resistenza ed ha un piccolo integrato che fa da amplificatore del segnale del basso stereo/organo stereo). A tutto volume sia ampli che chitarra ci puoi fare benissimo i Pink Floyd. Suono a 90% simile a Guilmour. Ho anche un davoli Amateur combo valvolare completamente originale di elettronica e valvole di 50 anni con tremolo integrato perfettamente funzionante e 4 coni da 8 pollici con piedistallo a scomparsa per farlo diventare spia di serie e tolex originale. Infine ho anche un fbt 250 arancione (spesso si trova nero quindi colorazione rara) con 2 canali (normale stereo e chitarra stereo) con cui praticamente si può suonate avendo anche una speciale di entrata aux/microfono o altro!. Cono da 12 originale con tolex originale. Era fermo da 40 anni. Appena acceso funzionava come se fosse appena uscito dalla fabbrica anche se,per sicurezza, ho cambiato i condensatori e valvole. Adesso voglio prendermi una testata e cassa steelphon mirage 70 con 2 coni da 12 prodotti a Genova. Infatti sto cercando di vendermi degli ampli valvestate e delle testate. Al di là della collezione suonano molto bene e per le caratteristiche che hanno (i 2 canali distinti,entrata aux/microfono e tremolo) fanno mangiare la polvere a quelli moderni. È vero,sono ingombranti e pesanti ma sono valvolari e suonano benissimo oltre ad essere steticamente molto belli. In questi 2 anni ho avuto tantissimi amplificatori,chitarre,bassi,testate ma il fascino del vintage e per di più made in italy non ha prezzo. Anche sulle chitarre e bassi dell'epoca.
Ciao, ironia della sorte ho anch'io un Corland (su cui prima o poi farò un video) e per la seconda volta gli è saltato l'alimentatore! Non mi si accende più da Giugno (dopo averlo tenuto un paio d'ore acceso, valvolare) e, se è successo come dieci anni prima, dovrò portarlo da un tecnico a fargli cambiare alimentatore d'entrata. Mi costò sui 100€ se ricordo bene, nel mio caso specifico forse è stato causato anche dalle valvole logore che avrei dovuto cambiare ben prima. Prima ancora aveva il difetto di accendersi solo dopo 3-4 volte (talvolta anche più) di accendi-spegni.
Potrebbe essere il finale di potenza, si. Io mi sono rivolto a loro, molto competenti (cosa tutt'altro che scontata quando si parla di ampli vintage): www.lemi.org/
Ciao ho 70 anni e strimpello basso e chitarra da quando ne avevo 14. Dopo aver stracciato diversi ampli da basso come FBT, Davoli e Steelphone comprai una testata Fender Showman (da chitarra) a cui abbinai dopo varie prove, una cassa autocostruita con due Goodmans da 15 pollici ed un tweeter a tromba della Altec con filtro di crossover. DA PAURA!! Me lo volevano comprare tutti. Ciao e buona musica.
Come la gran parte di quelli della tua generazione: avete sempre snobbato la produzione italiana per tessere le lodi immotivate di quella straniera. La fregatura ve la siete presa tutti ma non lo ammettete mai (hai dovuto prendere altoparlanti da paura che farebbero suonare bene anche una cassapanca) ma perlomeno avete inondato il mercato dell'usato di ottimi vecchi ampli italiani a poco prezzo che voi avete schifato :)
Ciao Andy,secondo te un amplificatore “Davoli virus 30”usato al mercatino del baloon quando posso offrire in cash e vale la pena prenderlo? Ovviamente non so se funziona, grazie in anticipo per la risposta
Ottimi i due coni Electronic Melody/ CIARE. Steelphone era usata da molti gruppi anni 60/70, i Dik Dik per esempio nel periodo di metà anni 70 quando divennero un vero gruppo rock avendo in organico musicisti nuovi ex prog: Cucciolo dei Trip/ Osage Tribe, Carlotto ex Hunka Munka, Joe Vescovi ex Acqua Fragile e Trip, Roby Facini ex Top 4.
Mi hai fatto pensare con nostalgia al mio vecchio Steelphon 30 w valvolare, ingombrantissimo , con riverbero a molle, rovinato per la lunga permanenza all'umidità della tavernetta.
Avevo affidato ad un amico elettrotecnico il pannello dei comandi il quale non ha avuto forse la voglia di metterci le mani. Se ti può servire ho ancora il cassone con il cono. Naturalmente gratis
Ciao, se hai ancora il case e il cono puoi mandarmi qualche foto via mail? Potrebbe tornare utile per qualche lavoro futuro, in quanto volevo fare qualche altro esperimento con i finali di potenza in classe D che si trovano nei siti cinesi a poco prezzo (come ho poi fatto con lo Steelphon di questo video). La mail è band@theselfishcales.com, grazie!
Condivido assolutamente riguardo le occasioni e riguardo il "feticismo" verso i vecchi ampli . Una volta provai un vecchio Davoli per chitarra (credo a transistor...) nel vecchio negozio della mia città. Il prezzo era veramente buono, il suono anche, ma non riuscivo proprio a fidarmi della durabilità. Per com'era vissuto, credevo che mi sarebbe durato due giorni hehe
ma manco per il kazzo e scusa il francesismo ma posseggo ampli transistor e valvolari e mosfet di oltre 40 anni e funzionano da paura anzi meno di 10 anni fa ho portato il mio binson da 30 w a restaurare convinto avesse esaurito le valvole e invece con 50 neurini ni ha rifatto i jack a 3 poli e il pedale del vibrato che era andato perso durante un trasloco e devo usarlo a 1 e mezzo altrimenti butta giù la casa usato dal vivo negli anni 80 90 assieme a un marshall me lo voleva ritirare il riparatore per 500 euro
Infatti la gente continua a dormire pensando che la qualità sia nella produzione estera mentre non si rendono conto che la durabilità dei carrarmati della vecchia produzione italiana non la batte praticamente nessuno... i famosi Marshall e Fender se la sognano.
Ciao! Scusami l ignoranza completa.. ma i due canali possono essere usati contemporaneamente? Ovvero chitarra e basso possono suonare insieme con un solo ampli di questo tipo?
Troppo generalizzato come discorso, la produzione italiana era sconfinata e si trovano amplificatori di qualità molto molto varia, dalla schifezza indescrivibile all'autentico Sacro Graal. Degli Steelphon, ad esempio, hai trovato uno dei più scrausi ma cerca un Pioneer, Conductor o altre teste valvolari e ne riparliamo, anche dei prezzi, ovviamente. Probabilmente il mito per eccellenza è il MAC 4C A52, un vero e proprio super Vox AC 30 (per un periodo gli strumenti Vox vennero fabbricati nelle Marche e sono stati tra i migliori prodotti) in versione testata con estetica stile Orange e con un tremolo favoloso, tipico degli ampli italiani (wah e tremoli italiani vintage sono celebri basi sulle quali si fondano i produttori di pedali boutique americani) e, sempre ammesso di riuscire a trovarlo, è praticamente impossibile trovarlo a poco. Sull'ambito transistor e mosfet, campo nei quali l'Italia era davvero avanti, meglio cercare su Mack da basso o altro, amplificatori ottimi con sonorità molto rotonde e anche bei crunch, ottimi su chitarra e su basso.
Ha comunque un suono abbastanza pulito per avere gli anni che ha, alcuni valvolari dell'epoca risultano proprio in suonabili da quanto il suono risulta distorto, anche a volumi infimi, in quei casi richiedono pesanti modifiche per essere suonabili e molte volte non ne vale la pena, ovviamente per il fattore costi, comunque le valvole e i condensatori non costano poco e anche se sei tu un elettronico, i materiali li devi pagare comunque
@@anacoreta9381 scusa, forse non hai mai visto quanto velocemente deperiscono i condensatori (più o meno il 5% alla anno) e anche il fatto che amplificatori economici di altri tempi non avevano certamente la qualità di quelli odierni che con la produzione asiatica sono diventati più discreti. Comunque quando acquisti un vecchio amp dovresti già aspettarti eventuali problemi elettronici dovuti al passaggio del tempo, soprattutto se lo stesso proviene da una regione umida o comunque non è stato trattato con il dovuto rispetto "il precedente proprietario non lo utilizzava nel giusto modo, magari lo spingeva subito appena acceso senza far riscaldare prima le valvole nel caso dei valvolari oppure semplicemente non si è fatto gli affari suoi e ha fatto modifiche e riparazioni maldestre allo stesso oppure sbalzi di tensione che hanno rovinato lo stesso, non so può mai sapere cosa si può trovare li dentro dopo anni di utilizzo", le valvole deperiscono naturalmente con l'utilizzo e quindi una volta stanche non rispettano più il vattaggio previsto dal produttore e tante altre che comunque possono rovinare il suono dello stesso. Comunque questo steelphon l'ho sentito del vivo è per quello che comunque so come suona, non è cattivo ma non è manco sto grandissimo amp, è un buon amplificatore per il prezzo che l'ha pagato, quello non lo toglie nessuno e comunque per riparare un amplificatore costa, non so dove prendi i pezzi tu ma se vado in un negozio di elettronica o acquisto online chissà perché il venditore vuole i soldi e molte volte non si riesce manco a trovare i pezzi originali e per questo motivo sei costretto a fare delle modifiche allo schema elettrico del amp, ovviamente nei casi più estremi in quelli più semplici basta regolare qualche trimmer e il problema si risolve
ampli vox e fender vintage a poco prezzo ??? vai a vedere i prezzi dei 30 o dei 60 W valvolari o degli orange e poi ne riparliamo da 2000 euro in su solo il twin della fender perchè pesa uno sproposito a culo lo trovi attorno ai 700 900 neuri ma anche dei binson valvolari minimo 400 euro e per 15 30 watt
a 1:40 uno Steelphon Synthesizer degli anni 70,una autentica ciofeca anche per quel tempo. Lo rividi esposto in vetrina,spacciato come "vintage",in un negozio di Bareggio(MI),sulla statale,alla cifra ladra di £ 2'500'000 (si parla del 1999),un disastro,non riuscivi ad arrivare alla fine di un brano perchè perdeva quasi subito l'intonazione.
Strano, sei solo tu a dirlo, è considerato uno dei synth analogici vintage di maggior pregio ed è ricercato a livello mondiale. Ma a sputare sull'Italia sono in tanti, tranquillo.
@@anacoreta9381 io non sputo sull'Italia...sputo sulla roba CESSA (di qualsivoglia provenienza)come quella specie di sinth...e poi...io sono tranquillissimo
@@Johnny.B.Guttalax ovviamente, come c'erano le Ferrari e le 500. Ma questo non esclude che una fosse di qualità e l'altra no. E, in caso, esistono i tecnici che riparano entrambe, come per i Moog e gli Steelphon. Un tecnico restauratore davvero super è proprio in Piemonte e guarda caso il suo Steelphon lo ama follemente.
io ho avuto lo steelphon gloster con 3EL84 e somigliava ad un vox .poi l'ho venduto ad un amico a prezzo da occasione e lui lo provava a manetta.Avevo un altro di cui non ricordo tutto valvolare con i piedini in ferro e se ti dico che teneva testa ad un jmp superlead non ci crederai, a metà volume.Poi cerco e trovo il nome.Ultimamente ho regalato un wah wah strepitoso e me lo ritrovo a 300 euro.Ho avuto i famosi geloso, i 50 era quello che prediligevo, questi ivece mi sono partiti tutti...avevano la grata i ferro.Sài quì non c'è voglia di lavorare e per metterti a posto una testata non c'è più nessuno e chi trovi te lo fà dopo un anno a prezzi assurdi.l'FBT neanche lo consideravo, bellino ma tropp scadente.Ora vendono queste cose a prezzi più cari di ampli vintage o chitarre vintage.Ma se lo tengano.Non hanno voglia di lavorare, non hanno conosciuto niente se non quello che gli hanno portato ieri. il roland space a dei prezzi folli.Ma mi prendo roba americana e che vendo.Ampli e pedalini a seconda del prezzo volto pagina.Mi ispiace solo di averli dati nuovi ad amici che poi li hanno rivenduti il triplo.Casa mia è chiusa per queste persone...
ah per inciso scusa se intervengo ma sono a tempo perso restauratore di bassi e chitarre e costruisco pure nonchè collezionista ed ex bassista purtroppo a riposo per via dell'artrosi alle mani dovuta al lavoro che faccio .sugli ampli italici a transistor puoi avere ragione ma su quelli valvolari assolutamente no quelli vanno a parte e ti assicuro che specialmente vox e orange si attestano attorno ai 2 3000 neuri
Your Equipment is cool, old Guitars and Amps from Italia, great. I have a old Eko 400 Guitar, the Tremolo System is demoliert. Know you , i can buy a original Tremolo System. Super Video . 🎹🎶🎛🎙🎼🎤🎵🎸🎸🎸🎸🎸👍😉
Ho uno steelphone Phantom Testa+cassa completamente revisionato sia condensatori che resistenze, valvole Buon pulito, molto potente forse i coni di oggi suonano meglio...
Questo è davvero uno dei canali più interessanti che mi siano capitati nell'ultimo anno. Nel mio piccolo ho avuto nel 2007 una testata Sound City mk4 120 e in combo 20w sc 20 procurati da un mio amico che comprava vintage in Germania ed in Inghilterra. Poi ho avuto la chitarra sinth più sottovalutata del mondo, Ibanez img2010x nera, bellissima, con il virtual whammy e un ponte che non aveva nulla da invidiare ai floyd. Poi una Strato del '74 che è rimasta in pieno nel mio cuore.... Chissà se per la tua strada ti capiterà di incrociare una Cimar replica SG e le acustiche Ibanez anni '70, la Concorde e la Jumbo... credo sarebbero dei colpi incredibili, così come le Squire made in Japan primi anni '80, la strato black di Steve Rothery me le sogno ancora oggi....
Condivido pienamente il tuo modo di ragionare in ordine al valore cosiddetto intrinseco di certi oggetti, io stesso sto restaurando un fbt mm100 ch6 anno '84 e il tuo video l'ho vissuto con particolare interesse 😀
Ho un meraviglioso Steelphon Oregon che uso per suonare il basso. Il suono è ottimo, l'ampli è ancora originale e mai toccato. Funziona benissimo
Personalmente, utilizzo sia per le prove che per i miei concerti solo ed esclusivamente amplificatori vintage. Sono in possesso di un FBT250 LB, un Montarbo 170 del 1975 e uno Steelphon Oregon fine anni 70, devo dire che soprattutto nel caso delvalvolare mi stanno dando delle grandissime soddisfazioni. Ho avuto la fortuna di trovare anch’io lo Steelphon a 40€. Io non l’ho mai revisionato, è completamente originale e devo dire che ci ha salvato le chiappe in diversi concerti, facendoci contemporaneamente da cassa attiva per le voci, da amplificatore per basso, chitarra, tastiere e organo. Questa casa torinese era veramente veramente un gran marchio. Spiace solo che non ci sia più… devo dire comunque che in alcuni casi via amplificatori vinte age italiani, la qualità c’era davvero. Io ovviamente sono un appassionato e quindi sono dannatamente di parte. Il valvolare FBT Ha un suono caratteristico a mio avviso unico
Ciao, 40 anni fa la FBT di Recanati era una marca rinomata in Europa, io stesso ho posseduto un ampli Valvolare per basso FBT 1200 Jazz Bass de luxe testata e due casse pesantissime e grandi. Il suono era morbidissimo e molto profondo e niente da invidiare alle marche di oltremare o inglesi. Poi uscirono i solid state più leggeri ma non così generosi come il valvolare. Hai spiegato bene il problema dei condensatori. Soprattutto quelli elettrolitici che se non lavorano si rovinano perchè l'olio dielettrico isolante si asciuga e poi non lavorano bene o si danneggiano creando il tipico effetto "Hum" dato dai 50Hz della corrente alternata. Bravo spieghi in maniera interessante! Ciao
Posseggo un Davoli or.ba.ch b6 1x12 con 2 canali funzionanti contemporaneamente (chitarra e basso stereo/organo stereo.È un combo valvolare pesantissimo (30 chili forse) restaurato solo elettronicamente (lasciato il tolex originale e cambiati condensatori e qualche resistenza ed ha un piccolo integrato che fa da amplificatore del segnale del basso stereo/organo stereo). A tutto volume sia ampli che chitarra ci puoi fare benissimo i Pink Floyd. Suono a 90% simile a Guilmour. Ho anche un davoli Amateur combo valvolare completamente originale di elettronica e valvole di 50 anni con tremolo integrato perfettamente funzionante e 4 coni da 8 pollici con piedistallo a scomparsa per farlo diventare spia di serie e tolex originale. Infine ho anche un fbt 250 arancione (spesso si trova nero quindi colorazione rara) con 2 canali (normale stereo e chitarra stereo) con cui praticamente si può suonate avendo anche una speciale di entrata aux/microfono o altro!. Cono da 12 originale con tolex originale. Era fermo da 40 anni. Appena acceso funzionava come se fosse appena uscito dalla fabbrica anche se,per sicurezza, ho cambiato i condensatori e valvole. Adesso voglio prendermi una testata e cassa steelphon mirage 70 con 2 coni da 12 prodotti a Genova. Infatti sto cercando di vendermi degli ampli valvestate e delle testate. Al di là della collezione suonano molto bene e per le caratteristiche che hanno (i 2 canali distinti,entrata aux/microfono e tremolo) fanno mangiare la polvere a quelli moderni. È vero,sono ingombranti e pesanti ma sono valvolari e suonano benissimo oltre ad essere steticamente molto belli. In questi 2 anni ho avuto tantissimi amplificatori,chitarre,bassi,testate ma il fascino del vintage e per di più made in italy non ha prezzo. Anche sulle chitarre e bassi dell'epoca.
Ciao ho comprato un corland ma non funziona accende però cosa potrebbe essere che non funziona mi sapresti dire qualcosa? Ciao da Antonio
Ciao, ironia della sorte ho anch'io un Corland (su cui prima o poi farò un video) e per la seconda volta gli è saltato l'alimentatore! Non mi si accende più da Giugno (dopo averlo tenuto un paio d'ore acceso, valvolare) e, se è successo come dieci anni prima, dovrò portarlo da un tecnico a fargli cambiare alimentatore d'entrata. Mi costò sui 100€ se ricordo bene, nel mio caso specifico forse è stato causato anche dalle valvole logore che avrei dovuto cambiare ben prima. Prima ancora aveva il difetto di accendersi solo dopo 3-4 volte (talvolta anche più) di accendi-spegni.
Grazie per aver risposto ma mi chiedevo se fossero i finali o altro comunque tu conosci qualche tecnico a Torino?
Potrebbe essere il finale di potenza, si. Io mi sono rivolto a loro, molto competenti (cosa tutt'altro che scontata quando si parla di ampli vintage): www.lemi.org/
Andy Cale grazie 😊
Lemi è il laboratorio vintage per eccellenza, è storico, sono i migliori.
Ciao ho 70 anni e strimpello basso e chitarra da quando ne avevo 14. Dopo aver stracciato diversi ampli da basso come FBT, Davoli e Steelphone comprai una testata Fender Showman (da chitarra) a cui abbinai dopo varie prove, una cassa autocostruita con due Goodmans da 15 pollici ed un tweeter a tromba della Altec con filtro di crossover. DA PAURA!! Me lo volevano comprare tutti. Ciao e buona musica.
Come la gran parte di quelli della tua generazione: avete sempre snobbato la produzione italiana per tessere le lodi immotivate di quella straniera. La fregatura ve la siete presa tutti ma non lo ammettete mai (hai dovuto prendere altoparlanti da paura che farebbero suonare bene anche una cassapanca) ma perlomeno avete inondato il mercato dell'usato di ottimi vecchi ampli italiani a poco prezzo che voi avete schifato :)
Mai provato lo Steelphon Kansas?mi interesserebbe capire peso,potenza e se può andare per organo..grazias
Ciao Andy,secondo te un amplificatore “Davoli virus 30”usato al mercatino del baloon quando posso offrire in cash e vale la pena prenderlo? Ovviamente non so se funziona, grazie in anticipo per la risposta
Ciao, se non si è certi del funzionamento direi massimo 40€. Linea Davoli a transistor degli anni 80, di fascia più economica e senza grandi doti.
Ottimi i due coni Electronic Melody/ CIARE.
Steelphone era usata da molti gruppi anni 60/70, i Dik Dik per esempio nel periodo di metà anni 70 quando divennero un vero gruppo rock avendo in organico musicisti nuovi ex prog: Cucciolo dei Trip/ Osage Tribe, Carlotto ex Hunka Munka, Joe Vescovi ex Acqua Fragile e Trip, Roby Facini ex Top 4.
Mi hai fatto pensare con nostalgia al mio vecchio Steelphon 30 w valvolare, ingombrantissimo , con riverbero a molle, rovinato per la lunga permanenza all'umidità della tavernetta.
Avevo affidato ad un amico elettrotecnico il pannello dei comandi il quale non ha avuto forse la voglia di metterci le mani. Se ti può servire ho ancora il cassone con il cono. Naturalmente gratis
Ciao, se hai ancora il case e il cono puoi mandarmi qualche foto via mail? Potrebbe tornare utile per qualche lavoro futuro, in quanto volevo fare qualche altro esperimento con i finali di potenza in classe D che si trovano nei siti cinesi a poco prezzo (come ho poi fatto con lo Steelphon di questo video). La mail è band@theselfishcales.com, grazie!
Condivido assolutamente riguardo le occasioni e riguardo il "feticismo" verso i vecchi ampli . Una volta provai un vecchio Davoli per chitarra (credo a transistor...) nel vecchio negozio della mia città. Il prezzo era veramente buono, il suono anche, ma non riuscivo proprio a fidarmi della durabilità. Per com'era vissuto, credevo che mi sarebbe durato due giorni hehe
ma manco per il kazzo e scusa il francesismo ma posseggo ampli transistor e valvolari e mosfet di oltre 40 anni e funzionano da paura anzi meno di 10 anni fa ho portato il mio binson da 30 w a restaurare convinto avesse esaurito le valvole e invece con 50 neurini ni ha rifatto i jack a 3 poli e il pedale del vibrato che era andato perso durante un trasloco e devo usarlo a 1 e mezzo altrimenti butta giù la casa usato dal vivo negli anni 80 90 assieme a un marshall me lo voleva ritirare il riparatore per 500 euro
Infatti la gente continua a dormire pensando che la qualità sia nella produzione estera mentre non si rendono conto che la durabilità dei carrarmati della vecchia produzione italiana non la batte praticamente nessuno... i famosi Marshall e Fender se la sognano.
Ciao! Scusami l ignoranza completa.. ma i due canali possono essere usati contemporaneamente? Ovvero chitarra e basso possono suonare insieme con un solo ampli di questo tipo?
Si, funzionano contemporaneamente!
Andy te l'hanno mai detto che assomigli parecchio al grandissimo Keith Moon ??? ovviamente è un complimento.
Troppo generalizzato come discorso, la produzione italiana era sconfinata e si trovano amplificatori di qualità molto molto varia, dalla schifezza indescrivibile all'autentico Sacro Graal. Degli Steelphon, ad esempio, hai trovato uno dei più scrausi ma cerca un Pioneer, Conductor o altre teste valvolari e ne riparliamo, anche dei prezzi, ovviamente. Probabilmente il mito per eccellenza è il MAC 4C A52, un vero e proprio super Vox AC 30 (per un periodo gli strumenti Vox vennero fabbricati nelle Marche e sono stati tra i migliori prodotti) in versione testata con estetica stile Orange e con un tremolo favoloso, tipico degli ampli italiani (wah e tremoli italiani vintage sono celebri basi sulle quali si fondano i produttori di pedali boutique americani) e, sempre ammesso di riuscire a trovarlo, è praticamente impossibile trovarlo a poco. Sull'ambito transistor e mosfet, campo nei quali l'Italia era davvero avanti, meglio cercare su Mack da basso o altro, amplificatori ottimi con sonorità molto rotonde e anche bei crunch, ottimi su chitarra e su basso.
Ha comunque un suono abbastanza pulito per avere gli anni che ha, alcuni valvolari dell'epoca risultano proprio in suonabili da quanto il suono risulta distorto, anche a volumi infimi, in quei casi richiedono pesanti modifiche per essere suonabili e molte volte non ne vale la pena, ovviamente per il fattore costi, comunque le valvole e i condensatori non costano poco e anche se sei tu un elettronico, i materiali li devi pagare comunque
Commento senza fondamenti reali.
@@anacoreta9381 scusa, forse non hai mai visto quanto velocemente deperiscono i condensatori (più o meno il 5% alla anno) e anche il fatto che amplificatori economici di altri tempi non avevano certamente la qualità di quelli odierni che con la produzione asiatica sono diventati più discreti. Comunque quando acquisti un vecchio amp dovresti già aspettarti eventuali problemi elettronici dovuti al passaggio del tempo, soprattutto se lo stesso proviene da una regione umida o comunque non è stato trattato con il dovuto rispetto "il precedente proprietario non lo utilizzava nel giusto modo, magari lo spingeva subito appena acceso senza far riscaldare prima le valvole nel caso dei valvolari oppure semplicemente non si è fatto gli affari suoi e ha fatto modifiche e riparazioni maldestre allo stesso oppure sbalzi di tensione che hanno rovinato lo stesso, non so può mai sapere cosa si può trovare li dentro dopo anni di utilizzo", le valvole deperiscono naturalmente con l'utilizzo e quindi una volta stanche non rispettano più il vattaggio previsto dal produttore e tante altre che comunque possono rovinare il suono dello stesso. Comunque questo steelphon l'ho sentito del vivo è per quello che comunque so come suona, non è cattivo ma non è manco sto grandissimo amp, è un buon amplificatore per il prezzo che l'ha pagato, quello non lo toglie nessuno e comunque per riparare un amplificatore costa, non so dove prendi i pezzi tu ma se vado in un negozio di elettronica o acquisto online chissà perché il venditore vuole i soldi e molte volte non si riesce manco a trovare i pezzi originali e per questo motivo sei costretto a fare delle modifiche allo schema elettrico del amp, ovviamente nei casi più estremi in quelli più semplici basta regolare qualche trimmer e il problema si risolve
ampli vox e fender vintage a poco prezzo ??? vai a vedere i prezzi dei 30 o dei 60 W valvolari o degli orange e poi ne riparliamo da 2000 euro in su solo il twin della fender perchè pesa uno sproposito a culo lo trovi attorno ai 700 900 neuri ma anche dei binson valvolari minimo 400 euro e per 15 30 watt
a 1:40 uno Steelphon Synthesizer degli anni 70,una autentica ciofeca anche per quel tempo.
Lo rividi esposto in vetrina,spacciato come "vintage",in un negozio di Bareggio(MI),sulla statale,alla cifra ladra di £ 2'500'000 (si parla del 1999),un disastro,non riuscivi ad arrivare alla fine di un brano perchè perdeva quasi subito l'intonazione.
Strano, sei solo tu a dirlo, è considerato uno dei synth analogici vintage di maggior pregio ed è ricercato a livello mondiale. Ma a sputare sull'Italia sono in tanti, tranquillo.
@@anacoreta9381 io non sputo sull'Italia...sputo sulla roba CESSA (di qualsivoglia provenienza)come quella specie di sinth...e poi...io sono tranquillissimo
@@Johnny.B.Guttalax certo, fior fiore di esperti di synth vintage li cercano e ne parlano adoranti ma ovviamente sono cessi perchè lo dici tu ;)
@@anacoreta9381 è solo vecchio...a quei tempi ce n'erano di molto meglio
@@Johnny.B.Guttalax ovviamente, come c'erano le Ferrari e le 500. Ma questo non esclude che una fosse di qualità e l'altra no. E, in caso, esistono i tecnici che riparano entrambe, come per i Moog e gli Steelphon. Un tecnico restauratore davvero super è proprio in Piemonte e guarda caso il suo Steelphon lo ama follemente.
il suono del basso è bellissimo.
io ho avuto lo steelphon gloster con 3EL84 e somigliava ad un vox .poi l'ho venduto ad un amico a prezzo da occasione e lui lo provava a manetta.Avevo un altro di cui non ricordo tutto valvolare con i piedini in ferro e se ti dico che teneva testa ad un jmp superlead non ci crederai, a metà volume.Poi cerco e trovo il nome.Ultimamente ho regalato un wah wah strepitoso e me lo ritrovo a 300 euro.Ho avuto i famosi geloso, i 50 era quello che prediligevo, questi ivece mi sono partiti tutti...avevano la grata i ferro.Sài quì non c'è voglia di lavorare e per metterti a posto una testata non c'è più nessuno e chi trovi te lo fà dopo un anno a prezzi assurdi.l'FBT neanche lo consideravo, bellino ma tropp scadente.Ora vendono queste cose a prezzi più cari di ampli vintage o chitarre vintage.Ma se lo tengano.Non hanno voglia di lavorare, non hanno conosciuto niente se non quello che gli hanno portato ieri. il roland space a dei prezzi folli.Ma mi prendo roba americana e che vendo.Ampli e pedalini a seconda del prezzo volto pagina.Mi ispiace solo di averli dati nuovi ad amici che poi li hanno rivenduti il triplo.Casa mia è chiusa per queste persone...
...
ah per inciso scusa se intervengo ma sono a tempo perso restauratore di bassi e chitarre e costruisco pure nonchè collezionista ed ex bassista purtroppo a riposo per via dell'artrosi alle mani dovuta al lavoro che faccio .sugli ampli italici a transistor puoi avere ragione ma su quelli valvolari assolutamente no quelli vanno a parte e ti assicuro che specialmente vox e orange si attestano attorno ai 2 3000 neuri
Sei un figo beatlessiano
Infatti mi pare che parli in Inglese;-)
Your Equipment is cool, old Guitars and Amps from Italia, great. I have a old Eko 400 Guitar, the Tremolo System is demoliert. Know you , i can buy a original Tremolo System. Super Video . 🎹🎶🎛🎙🎼🎤🎵🎸🎸🎸🎸🎸👍😉
Ho uno steelphone Phantom Testa+cassa completamente revisionato sia condensatori che resistenze, valvole
Buon pulito, molto potente forse i coni di oggi suonano meglio...
No, gli Irel degli Steelphon erano altoparlanti di grande qualità, oggi per trovare una qualità di definizione del genere devi spendere un bel po'.
io ho un PENTATONIC per basso, non ne ho mai visti altri ...
Bella ragga
da come suona sembra fatto per basso.
Beh dai i Binson costano...