Eccomi qua, proveniente dal primo video su questo ampli. Un bel video, complimenti! Mi fa andare indietro di "qualche" annetto. 😊 La rettificatrice è una EZ81. Dunque si può sostituire con due diodi al silicio, addirittura senza saldarli, inserendo semplicemente i reofori nei piedini di catodo e anodi. 😎 Per quanto riguarda il mettere le mani nell'interno dell'ampli, non è necessario aspettare giorni, per me. Nella mia esperienza ho constatato che l'alta tensione, dopo lo spegnimento cala a livelli innocui già 60-90 secondi dopo lo spegnimento. Per essere sicurissimi è comunque sufficiente cortocircuitare i reofori di uno dei condensatori di livellamento con un cacciavite.
Nel 1976 a 16 anni suonati , lo utilizzavo in cantina con un gruppetto stile Santana e in quel genere andava più che bene , il sound zanzaroso aimè lo ricordo bene , non è certo un Fender ma neppure un marshall , e solo un piccolo mostricino da studio o per musica tranquilla , per un uso più rock oriented sempre restando in ambito wintage 60 consiglio il bass organ fbt stupendo clone del Fender Bassmann ma secondo me dal punto di vista armonico anche più ricco , un 60 watt con uno speakers in cassa separata da 15 pollici adatto a tutto, organo basso chitarra e volendo anche voce , ha un timbro stupendo e fa il suo dovere in tutti i possibili immaginabili contesti , da Raul Casadei ca del liscio anche per un basso Fender jazz sunburst classico rotondo e scandito , a Jimi Hendrix chitarre sature con cattiveria e pedalini vari
Bravo! Video semplici ma interessanti e piacevoli da guardare. Qui fai bene ad avvisare che anche ad ampli (valvolare) spento si possono prendere forti scosse, però sono i condensatori a poter restare carichi anche per ore e possono essere facilmente scaricati per poter intervenire subito sull'ampli. Quindi nessuna paura nella sostituzione delle valvole che sono tutte in vetro (isolanti) e se non si toccano i piedini finché sono ancora nello zoccolo, non ci sono problemi nel maneggiarle. Non c'è poi relazione diretta tra la posizione della manopola del volume e la potenza erogata in uscita perché tutto dipende anche dal livello del segnale in ingresso. Poi trattandosi di segnali complessi come già quello generato da una chitarra, le cose si complicano. Se hai domande in ambito elettronico per usare termini e definizioni corrette nei tuoi video, indicami un tuo recapito ove inviarti il mio. Ciao!
Avrò letto e visto centinaia di video e articoli nel corso degli anni ma questo video mi ha risolto tutti i dubbi che avevo sempre avuto! Sei un grande davvero! E mi fai anche sganasciare dalle risate!
Qui c'è da fare una revisione completa dei condensatori e verifica della tollaranza delle resistenze... Infine anche i coni hanno fatto il loro tempo...
Ciao, complimenti per i video!! Anche in ambiti che conosci poco riesci a dare consigli utili ed arrivare al "punto", soprattutto per chi vuole solo suonare!! ..ad ogni modo, per evitare scosse e maneggiare in sicurezza un ampli aperto puoi scaricare i condensatori dell'alimentazione, collegando alle loro estremitá una lampadina (una di quella da forno va bene) questa si accenderà per qualche istante ..per sicurezza puoi fare una verifica con un multimetro!!
Complimenti per la tua cultura musicale e non solo, i tuoi video sono ben strutturati ricchi di informazioni e ben sviluppati oltre che ben scritti, mi sono avvicinato a te grazie a questo video essendo possessore di un ampli identico in attesa di essere ripristinato, grazie ai tuoi video mi sono riavvicinato al mondo della musica, ho modificato la mia vecchia chitarra che avrei piacere di farti vedere e sentire, finita la chitarra vorrei passare all'ampli, ho una testata peavey classic 100 che vorrei collegare a delle casse passive che ho ricevuto in regalo. continua cosi!!!
Ho spolliciato il like as usual, ma mi permetto di rettificare quanto hai detto sulle EL84/6BQ5. Questi sono normalissimi (e comunissimi) pentodi di potenza, e non sono affatto "autoregolati"! :-) Non esiste al mondo un triodo/tetrodo o pentodo autoregolante. Dipende tutto dal circuito di polarizzazione dell'amplificatore. Il progettista puo' decidere se polarizzare la valvola finale in modo "automatico" (cathode bias), o in modo "fisso" (fixed bias). Nel primo caso a generare la tensione negativa di griglia, provvede una semplice resistenza posta sul catodo della valvola. E' una soluzione molto pratica perche' semplicissima da attuare (una semplice resistenza), economicissima (una semplice resistenza) e affidabile, proprio perche' entro certi limiti, autoregolante. E' infatti intrinsecamente capace di autoregolare il funzionamento della valvola in caso di derive (non eccessive), che la valvola stessa, negli anni evidenziera'. Il fixed bias invece prevede che la corrente di polarizzazione sia ottenuta iniettando sulla griglia della finale un opportuna tensione negativa. Si chiama "fixed" perche' contrariamente alla prima soluzione, non ha la minima capacita' di autoregolarsi sul funzionamento della valvola, ma di fatto non e' realmente "fissa", anzi. Contrariamente alla prima soluzione, consente di modificare la corrente di polarizzazione tramite trimmer/potenziometri. E' un sistema piu' efficiente, per certi versi migliore, ma piu' costoso (serve un avvolgimento dedicato del trasformatore di alimentazione per il solo bias, dei diodi, un condensatore e un potenziometro). La grossa differenza pratica, risiede nel fatto che con questa soluzione, e' buona norma verificare periodicamente le correnti che circolano nei tubi finali, proprio perche' il sistema non si autoregola affatto, e se per caso la valvola comincia a tirare corrente in modo anomalo, non ci sara' alcuna forma di protezione. Nella "polarizzazione automatica" (cathode bias) invece, non esistono punti di taratura. Altra cosa. L'invecchiamento del tubo rettificatore puo' influenzare molto la distorsione. Semplicemente perche' man mano che la valvola si esaurisce, perdera' capacita' di erogare corrente, quindi alle finali arrivera' una tensione anodica inferiore. E questo modifica il punto di lavoro, con conseguenti variazioni di potenza di uscita indistorta. Spero di non averti tediato. Si, sono un elettronico stagionato. Continua cosi'! ;-)
Ciao, feedback prezioso! Si, per le EL84 mi sono limitato a dire che nella maggior parte dei casi sono autoregolanti; sapevo di vari amplificatori basati su EL84 con Bias fisso (es. Fender Blues Junior), ma effettivamente non sapevo che ciò era determinato da delle resistenze e non dalla valvola in sè. Quanto alla rettificatrice, ma in vero anche alle finali, a questo punto mi vien da pensare che nonostante i decenni alle spalle non fossero così esauste, e che semplicemente sia stato un ampli utilizzato molto poco: se lo fossero state, avrei notato un netto miglioramento nel livello di saturazione che, alla fine, ho risolto soltanto con la valvola di preamplificazione. Rimane anche il mistero di come le nuove EL84 abbiano portato saturazione in più, nonostante abbia scelto delle EL84M che dovrebbero avere più headroom. Ad ogni modo precisazioni molto utili, ammetto di non avere grandi background tecnici. Grazie!
@@AndyCale Circa la distorsione, andrebbe verificato lo stato dell'amplificatore. Non invecchiano solo le valvole, invecchiano anche i passivi (resistenze e condensatori). Le resistenze possono driftare nel valore nominale, a volte anche di molto. I condensatori, in particolare i vecchi condensatori con dielettrico in carta, usatissimi negli anni '50-'60, possono anche loro deviare dal loro valore originale, ma sopratutto, possono essere afflitti da leakage! Un condensatore in perdita, lascia passare una componente di tensione continua che normalmente deve bloccare, e questo nel migliore dei casi puo' portare a un alterazione piu' o meno pesante del punto di lavoro delle valvole (con conseguente aumento di distorsione), e quando ci dice male, puo' portare al danneggiamento permanente delle valvole stesse.. Ti assicuro che questi sono problemi comunissimi in elettroniche di 50-60 anni fa. Di solito li si accende e se funzionano si da per scontato sia tutto ok, ma la realta' e' quasi sempre diversa. Di norma, su apparecchi del genere, andrebbero sostituiti a prescindere TUTTI i condensatori in carta, e molto spesso anche gli elettrolitici, perche' e' quasi matematico che a distanza di decenni, questi non funzionino piu' bene. Paradossalmente, le valvole resistono meglio allo scorrere del tempo (se usate correttamente) di quanto facciano resistenze e sopratutto i condensatori.
@@nlstudy Mai incrociato il termine "relativo"? Che il fixed bias sia piu' efficiente del cathode bias mi sembra ormai assodato da un centinaio di anni. Meno distorsione, non si dissipa potenza su una resistenza di catodo, la B+ risulta inferiore perche' non devi sommargli la tensione di bias. Certo, il fixed bias non trasforma l'amplificatore in un classe D o in un PWM alternativo. Ma qui si parlava di valvole, quindi francamente non capisco il tuo commento. Ma va bene cosi'...
@@magrosi65 Ho commentato poco più su. In sostanza dicevo che ciò che realmente da il suono di un amplificatore è lo stadio pre, e l'altoparlante montato sul case, tutto il resto puo essere fatto tranquillamente fuori e sostituito con una molto piu affidabile elettronica in stato solido
Dovresti controllare anche gli altri componenti oltre alle valvole: esr dei condensatori, resistori, trasformatori e induttanze (ruggine lamierini e corti di spire)
mooolto interessante...quindi con le 12 au 7 mu 19 quale sarebbe stato il risultato per chi ama il clean?? Grazie Ps. se tu avessi un misuratore di decibel visibile a noi spettatori sarebbe il massimo.
Ciao Andy Grazie per questi splendidi Video. ....ma [3:34] Diodo??? stai indicando un condensatore ..mi sbaglio? per la precisine il c25 dello schema elettrico da 450v e 47μF. Anche avessi ragione il video è bellissimo continua a farne e grazie ancora!!!!!!
Complimenti per il video davvero interessante! Avrei una curiosità fa chiederti, su un ampli Marshall jcm 25/50 combo con due coni 12 ed il cabinet grigio per intenderci, volendolo rivalvolare che valvole consigli?
Bel video , bei ricordi . Ho avuto il piacere di avere un Meazzi con il tremolo meccanico a molle , aveva un sound molto particolare 😂😂😂 ciao 👋 complimenti per i video , per fortuna ci sono giovani con belle passioni come te , 😀👋👋👋ciao
Andy complimenti per la lezione, ma per correttezza ti devo dire che a mantenere la tensione sono i condensatori e non le valvole , ovvio che se il condensatore è ancora carico si può prendere la scossa in varie parti dell'amplificatore . valvole comprese .
Bel video...continua così. Ascolta qua: basso collegato a testata high gain per chitarra su cassa da basso in 4 ohm. Problema: il canale pulito è troppo pulito, quello distorto troppo distorto. Secondo te se metto delle 12au7 in V1 e V2 riesco a portare il gain del canale distorto ad una leggera distorsione?
Non è affatto detto; sugli high gain spesso la distorsione non è determinata dalle valvole, che potrebbero essere relegate più al canale clean e a conferire colore di contorno al lead. Meglio farlo vedere da un tecnico bravo, più probabile che ci sia da intervenire nella circuitazione.
@@AndyCale Giusto ma credo che dipenda anche dal tipo di circuitazione, nel senso che gli high gain non sono tutti uguali... comunque proverò e staremo a vedere.
Non sono le valvole a rimanere cariche di tensione bensì i condensatori solitamente elettrolitici del circuito anodico ed in un ampli con le EL84 la tensione di alimentazione anodica di solito si aggira sui 300-350V (però a beccarsela c'è già da morire),lo so perchè io progetto e realizzo valvolari per passione...poi che richiedano o no la taratura della corrente di riposo (detta bias) dipende non dalle valvole ma da come è progettato l'amplificatore qualsiasi valvola finale utilizzi il bias può essere di tipo automatico oppure del tipo da regolare tramite appositi trimmer (leggendo con un tester la caduta tensione sul resistore catodico di ciascuna valvola che per legge di Ohm permette di conoscere i mA assorbiti a riposo da ogni valvola finale)...credo che il circuito del tuo Meazzi sia del tipo autotarante ma non ne posso essere sicuro...per esempio nel finale a valvole che ho costruito per il mio impianto Hi-Fi le correnti di bias si devono tarare pur essendo anch'esso basato sulle EL84.
Ciao io ho un super reverb del 74, le valvole sono ancora buone… ma nel caso dovessi rivalvolarlo tutto con delle valvole nuove, devo per forza fargli regolare il bias o mi basta semplicemente sostituire le nuove con quelle che ha già?
Occhio che coi condensatori a servizio dei trasformatori si rischia la morte per folgorazione (vanno scaricati -, conservano la carica per parecchio tempo dopo aver staccato l'alimentazione dell'amp)
Complimenti per il video, due precisazione la tensione residua è dovuta ai condensatori di alimentazione, non alle valvole! Il bias regolabile o sutoregolante è dovuto al tipo di scelta del progetto del costruttore non dalla valvola! Per il resto concordo pienamenteUn gran bel video complimenti!
Ciao ... Un domanda se possibile ... Ho un Blackstar HT20 Studio con Clean dal mio punto di vista Ovattato a volumi casalinghi ... Pensavo di sostituire le Pre equivalenti a 12AX7 con 12AT7 ... Ho visto nel canale una modifica ma solo della V2 ... Che ne pensi ??? Saluti e Complimenti per il Video ...
Ciao, grazie! Penso che tenere una 12AX7 + una 12AT7 sia poco incisivo se vuoi un bel pulito, meglio scendete ulteriormente a 12AY7 (specialmente se vuoi provare a cambiare solo una delle due)
Una domanda alla community: secondo voi se riascoltando le registrazioni si avverte una oscillazione del volume, come fosse altalenante, significa che le valvole sono "stanche"? Con stanche intendo che si trovano a fine vita? Grazie a chi vorrà rispondermi! Van Halen aveva valvole a quintali beato lui!!!
Ciao, hai fatto un video eccezionale, sei molto preciso e in tal senso avrei una domanda da porti. Devo rivalvolare una testata da 5 watt con PRE 12AX7 e finale EL84 (solo 2 valvole), posso sostituirle tranquillamente senza regolare il Bias, ammesso che ci sia in una testata piccola, e senza andare da un tecnico? naturalmente con tutti gli accorgimenti da te consigliati. A dir la verità già in un combo da 5 watt ho sostituito da solo una valvola del FINALE 6V6GT senza regolare il bias (sempre che ci sia) ; anche se a dir la verità suona uguale a prima sinceramente.
Ciao, molte grazie! Si, confermo in quanto EL84, ovviamente accertati che sia rimasto spento per parecchio tempo! Lasciarlo a interruttore acceso con la spina staccata potrebbe, come ha suggerito sapientemente qualcuno nei commenti, aiutare a velocizzare il tutto ma aspetterei comunque uno o due giorni prima di metterci le mani. Inseriscile senza toccarle direttamente con le mani, preferibilmente con un panno o guanti. Si, va riconosciuto che anche nel caso di Bias esistono casi in cui può non rivelarsi necessario ritararlo, nel fortunato caso in cui ci si sia imbattuti in valvole sostitutive con valori identici alle precedenti. Nel caso delle EL84 non c'è nemmeno da avere questo accorgimento.
Ciao ma per non fulminarmi, cosa dovrei fare? A)spengo l’ampli B) lascio spento con spina staccata per una settimana C) faccio testamento D) prego la madonna E) metto i guanti F) cambio le valvole. Manca qualche passaggio? Devo scaricare l’amplificatore?
Come suggerito da alcuni utenti tra i commenti, l'ideale sarebbe mettere l'interruttore dell'ampli acceso con la spina staccata; dovrebbe velocizzare i tempi di scarico delle valvole. Io comunque una serie di giorni da spento, da "socratico", ho sempre preferito metterli in conto.
Circa 250€. Diciamo che il pezzo per cui spesi qualcosa in più fu il manico Dr Parts in Mogano, il resto componentistica piú economica con body in tiglio, bolt-on.
This amp smokes. I've the same one with the band echo inside. The echo and the tremolo unit both have an input, smaller then a regular guitar input, I guess to switch the echo and tremolo with two footswitches. Here in Germany I could'nt find a plug that fits, a guitar cable is a bit too big in diameter. Do you have any idea about these inputs and is it possible to change them to guitar size plug ins?
You can find that jack plug searching for "Geloso Jack". Geloso was an Italian productor, which used that non-standard measure at that times. Howewer, is possible to drill the panel and obtain a larger hole, in which insert a normal female jack connector; basically, the wiring is the same. My Amp actually has the original Geloso-sized input, i only added a modern AC connector in the back panel for safety reasons.
@@AndyCale Thanks a lot, I heard about the Geloso brand, but never heard about a 'Geloso Jack'. It looks quiet simple to change them. These old Italian tube amps like Manhattan, Sound, Mac, Meazzi or FBT are great amps. Until now quiet unregarded here in Germany, which is a good thing and with a little luck you can get one relatively cheap.
Ciao uomo ... io per scaricare valvole e cilindri correntosi stacco la spina e metto l'ampli in ON... per 10 min .. la corrente residua viene scaricata ... vedi Peavey Bravo ... senza standbye. Comunque occhio 🙋 anche quello 2 el84 e 3 12Ax7 senza fare nesdun bias .... poi viene il vomito quando vado alla pelle della Marshall 6100 che di valvole ne ha 11 😨 Ciao .. bel video 👍
Vorrei fare un appunto dal punto di vista tecnico. Le valvole non rimangono mai cariche, ciò che mantiene la tensione sono unicamente i condensatori soprattutto quelli di livellamento dopo la raddrizzatrice EZ81. Estrarre le valvole anche con i suddetti condensatori carichi non è così problematica basta avere l'accortezza di non toccare inavvertitamente i piedini durante l'estrazione, cosa poco probabile visto che stanno in basso. Il tutto da fare naturalmente con ampli spento e valvole almeno quasi fredde per evitare in primis scottature e poi per non stressare il vetro delle stesse. Inoltre il suono di questi amplificatori è in gran parte dovuto prima di tutto dallo schema studiato dal progettista, con elementi nuovi, in ordine di importanza condensatori, trasformatore di uscita, trasformatore di alimentazione, resistenze, jack (sono importanti per una sicura connessione senza ossidazione dei contatti) zoccoli delle valvole, stesso motivo dei jack ed....si proprio così,in ultimo le valvole. Basta che siano di una marca decente, certo le famose Mullard sono favolose e di grandissima qualità e durata, ma costano un botto e ti garantiscono solo (secondo me) solo un miglioramento minimo. Basta evitare le cinesi infime, anche se devo dire che alcuni marchi non sono poi così male. Infine, le EL 84 non sono autoregolanti, devono comunque essere poste a lavorare nel loro range ottimale. Il loro vantaggio rispetto alle EL 34 ,KT88,6550, 6L6GC ecc. è che sono di bassa potenza e se per caso le tiri anche oltre il loro limite l'unico svantaggio che avrai è che dureranno molto meno...le altre più potenti invece rischiano loro stesso di cuocersi portandosi dietro trasformatore di uscita e alimentazione e vari altri danni...un saluto a tutti. P.S. Spero di non risultare un saccente, il mio intento è dare solo qualche informazione in più.
in realtà non sono le valvole ad accumulare tensioni pericolose, ma è la loro alimentazione! Quindi per stare al sicuro occorre scaricare i condensatori dell'alimentazione !
Con il volume a 25 per cento il suono e’ decente, poi mi ricorda gli ampli di quando suonavo con dei chitarristi di qui non si capiva cosa stessero suonando , dovevamo suonare tutti piu’ piano per sentirci tra di noi , invece… Blen blen
In un amplificatore così vecchio sarebbe meglio cambiare anche tutti condensatori elettrolitici. Perché saranno quasi certamente deteriorati dopo così tanti anni. Le valvole non accumulano nessuna carica elettrica, sono i condensatori elettrolitici dell'alimentazione che lo fanno e sono loro ad essere pericolosi anche ad amplificatore appena spento, più grossi e numerosi sono e più ci impiegano a scaricarsi. Il pericolo è se operi dalla parte del circuito ma tu non hai aperto neppure l'amplificatore eri super al sicuro. In ogni caso si può sempre usare un multimetro per vedere se c'è corrente C'è una parte del circuito chiamata tone stack dove sono collegati i potenziometri del tono e lì cambiando il valore di un paio di resistenze puoi cambiare il suono dell'amplificatore.
@@fabrigasan2150 Complimenti hai fatto un bel lavoro, il mio Meazzi Ultrasonic (15W con eco a nastro) è stato rottamato fine anni 70. Oggi il problema di questi oggetti e che alla fine non hanno un grosso valore se non sentimentale, tu hai cambiato le valvole ma ricorda che anche i condensatori hanno una loro durata quindi sarebbero da verificare e eventualmente sostituire. Ma alla fine avrai un oggetto che forse suona ancora bene ma è fuori dagli standard moderni. A meno che tu non abbia bisogno per motivi particolari di un determinato tipo di suono. Per le chitarre, bassi etc, (ho visto un tuo video) la cosa è diversa. Ma è solo una mia idea. A proposito dal mio ’amplificatore Utrasonic sono derivati il Meazzi 444 ed il Meazzi 666 (rispettivamente 40W e 60W) con l’eco a nastro posizionato sul davanti dietro la scritta. Ciao
Diciamo che il mio tostapane suona meglio. Avrà gli elettrolitici fottuti, i coni mezzi scassati, saldature crepate... Insomma, le valvole erano l'ultimo dei problemi.
Esiste solo un modo di ascoltare il clean, buttare al cesso tutto il circuito di alimentazione, metterci dentro un bello switching e ri alimentare tutto con quello, avendo cura ovviamente di sostituire tutte le capacità. Va conservato solo lo stadio di preampificazione, è lui che da il suono, tutto il resto è immondizia, lo stesso stadio finale può e dovrebbe essere sostituito con uno allo stato solido. In estrema sintesi di tutti questi arnesi ci serve solo conservare il cono originale e lo stadio di preamplificazione
Il 50% del suono schifoso e delle "scoregge" scambiate per distorsione sono i coni! Se ci metti dei coni un po' più decenti vedi che diventa molto più pulito.
Eccomi qua, proveniente dal primo video su questo ampli.
Un bel video, complimenti! Mi fa andare indietro di "qualche" annetto. 😊
La rettificatrice è una EZ81. Dunque si può sostituire con due diodi al silicio, addirittura senza saldarli, inserendo semplicemente i reofori nei piedini di catodo e anodi. 😎
Per quanto riguarda il mettere le mani nell'interno dell'ampli, non è necessario aspettare giorni, per me. Nella mia esperienza ho constatato che l'alta tensione, dopo lo spegnimento cala a livelli innocui già 60-90 secondi dopo lo spegnimento. Per essere sicurissimi è comunque sufficiente cortocircuitare i reofori di uno dei condensatori di livellamento con un cacciavite.
Nel 1976 a 16 anni suonati , lo utilizzavo in cantina con un gruppetto stile Santana e in quel genere andava più che bene , il sound zanzaroso aimè lo ricordo bene , non è certo un Fender ma neppure un marshall , e solo un piccolo mostricino da studio o per musica tranquilla , per un uso più rock oriented sempre restando in ambito wintage 60 consiglio il bass organ fbt stupendo clone del Fender Bassmann ma secondo me dal punto di vista armonico anche più ricco , un 60 watt con uno speakers in cassa separata da 15 pollici adatto a tutto, organo basso chitarra e volendo anche voce , ha un timbro stupendo e fa il suo dovere in tutti i possibili immaginabili contesti , da Raul Casadei ca del liscio anche per un basso Fender jazz sunburst classico rotondo e scandito , a Jimi Hendrix chitarre sature con cattiveria e pedalini vari
Bravo! Video semplici ma interessanti e piacevoli da guardare. Qui fai bene ad avvisare che anche ad ampli (valvolare) spento si possono prendere forti scosse, però sono i condensatori a poter restare carichi anche per ore e possono essere facilmente scaricati per poter intervenire subito sull'ampli.
Quindi nessuna paura nella sostituzione delle valvole che sono tutte in vetro (isolanti) e se non si toccano i piedini finché sono ancora nello zoccolo, non ci sono problemi nel maneggiarle.
Non c'è poi relazione diretta tra la posizione della manopola del volume e la potenza erogata in uscita perché tutto dipende anche dal livello del segnale in ingresso. Poi trattandosi di segnali complessi come già quello generato da una chitarra, le cose si complicano.
Se hai domande in ambito elettronico per usare termini e definizioni corrette nei tuoi video, indicami un tuo recapito ove inviarti il mio. Ciao!
Avrò letto e visto centinaia di video e articoli nel corso degli anni ma questo video mi ha risolto tutti i dubbi che avevo sempre avuto! Sei un grande davvero! E mi fai anche sganasciare dalle risate!
Sempre molto chiaro e interessante! Continua così
Qui c'è da fare una revisione completa dei condensatori e verifica della tollaranza delle resistenze...
Infine anche i coni hanno fatto il loro tempo...
3:32 hai coperto i diodi con la freccia! :D Comunque non sono le valvole a restare cariche, ma i condensatori.
Ciao, complimenti per i video!! Anche in ambiti che conosci poco riesci a dare consigli utili ed arrivare al "punto", soprattutto per chi vuole solo suonare!! ..ad ogni modo, per evitare scosse e maneggiare in sicurezza un ampli aperto puoi scaricare i condensatori dell'alimentazione, collegando alle loro estremitá una lampadina (una di quella da forno va bene) questa si accenderà per qualche istante ..per sicurezza puoi fare una verifica con un multimetro!!
Complimenti per la tua cultura musicale e non solo, i tuoi video sono ben strutturati ricchi di informazioni e ben sviluppati oltre che ben scritti, mi sono avvicinato a te grazie a questo video essendo possessore di un ampli identico in attesa di essere ripristinato, grazie ai tuoi video mi sono riavvicinato al mondo della musica, ho modificato la mia vecchia chitarra che avrei piacere di farti vedere e sentire, finita la chitarra vorrei passare all'ampli, ho una testata peavey classic 100 che vorrei collegare a delle casse passive che ho ricevuto in regalo. continua cosi!!!
genio ! Sto imparando un sacco di cose guardando i tuoi video
Grazie! E bravo per il discorso sicurezza!!
Ho spolliciato il like as usual, ma mi permetto di rettificare quanto hai detto sulle EL84/6BQ5.
Questi sono normalissimi (e comunissimi) pentodi di potenza, e non sono affatto "autoregolati"! :-)
Non esiste al mondo un triodo/tetrodo o pentodo autoregolante.
Dipende tutto dal circuito di polarizzazione dell'amplificatore.
Il progettista puo' decidere se polarizzare la valvola finale in modo "automatico" (cathode bias), o in modo "fisso" (fixed bias). Nel primo caso a generare la tensione negativa di griglia, provvede una semplice resistenza posta sul catodo della valvola. E' una soluzione molto pratica perche' semplicissima da attuare (una semplice resistenza), economicissima (una semplice resistenza) e affidabile, proprio perche' entro certi limiti, autoregolante.
E' infatti intrinsecamente capace di autoregolare il funzionamento della valvola in caso di derive (non eccessive), che la valvola stessa, negli anni evidenziera'.
Il fixed bias invece prevede che la corrente di polarizzazione sia ottenuta iniettando sulla griglia della finale un opportuna tensione negativa. Si chiama "fixed" perche' contrariamente alla prima soluzione, non ha la minima capacita' di autoregolarsi sul funzionamento della valvola, ma di fatto non e' realmente "fissa", anzi.
Contrariamente alla prima soluzione, consente di modificare la corrente di polarizzazione tramite trimmer/potenziometri.
E' un sistema piu' efficiente, per certi versi migliore, ma piu' costoso (serve un avvolgimento dedicato del trasformatore di alimentazione per il solo bias, dei diodi, un condensatore e un potenziometro).
La grossa differenza pratica, risiede nel fatto che con questa soluzione, e' buona norma verificare periodicamente le correnti che circolano nei tubi finali, proprio perche' il sistema non si autoregola affatto, e se per caso la valvola comincia a tirare corrente in modo anomalo, non ci sara' alcuna forma di protezione.
Nella "polarizzazione automatica" (cathode bias) invece, non esistono punti di taratura.
Altra cosa.
L'invecchiamento del tubo rettificatore puo' influenzare molto la distorsione. Semplicemente perche' man mano che la valvola si esaurisce, perdera' capacita' di erogare corrente, quindi alle finali arrivera' una tensione anodica inferiore. E questo modifica il punto di lavoro, con conseguenti variazioni di potenza di uscita indistorta.
Spero di non averti tediato.
Si, sono un elettronico stagionato.
Continua cosi'! ;-)
Ciao, feedback prezioso! Si, per le EL84 mi sono limitato a dire che nella maggior parte dei casi sono autoregolanti; sapevo di vari amplificatori basati su EL84 con Bias fisso (es. Fender Blues Junior), ma effettivamente non sapevo che ciò era determinato da delle resistenze e non dalla valvola in sè.
Quanto alla rettificatrice, ma in vero anche alle finali, a questo punto mi vien da pensare che nonostante i decenni alle spalle non fossero così esauste, e che semplicemente sia stato un ampli utilizzato molto poco: se lo fossero state, avrei notato un netto miglioramento nel livello di saturazione che, alla fine, ho risolto soltanto con la valvola di preamplificazione. Rimane anche il mistero di come le nuove EL84 abbiano portato saturazione in più, nonostante abbia scelto delle EL84M che dovrebbero avere più headroom.
Ad ogni modo precisazioni molto utili, ammetto di non avere grandi background tecnici. Grazie!
@@AndyCale Circa la distorsione, andrebbe verificato lo stato dell'amplificatore. Non invecchiano solo le valvole, invecchiano anche i passivi (resistenze e condensatori). Le resistenze possono driftare nel valore nominale, a volte anche di molto. I condensatori, in particolare i vecchi condensatori con dielettrico in carta, usatissimi negli anni '50-'60, possono anche loro deviare dal loro valore originale, ma sopratutto, possono essere afflitti da leakage! Un condensatore in perdita, lascia passare una componente di tensione continua che normalmente deve bloccare, e questo nel migliore dei casi puo' portare a un alterazione piu' o meno pesante del punto di lavoro delle valvole (con conseguente aumento di distorsione), e quando ci dice male, puo' portare al danneggiamento permanente delle valvole stesse.. Ti assicuro che questi sono problemi comunissimi in elettroniche di 50-60 anni fa. Di solito li si accende e se funzionano si da per scontato sia tutto ok, ma la realta' e' quasi sempre diversa. Di norma, su apparecchi del genere, andrebbero sostituiti a prescindere TUTTI i condensatori in carta, e molto spesso anche gli elettrolitici, perche' e' quasi matematico che a distanza di decenni, questi non funzionino piu' bene. Paradossalmente, le valvole resistono meglio allo scorrere del tempo (se usate correttamente) di quanto facciano resistenze e sopratutto i condensatori.
@magrosi65 Il termine efficiente e valvole mi sa che cozza un pò non trovi ????
@@nlstudy Mai incrociato il termine "relativo"? Che il fixed bias sia piu' efficiente del cathode bias mi sembra ormai assodato da un centinaio di anni. Meno distorsione, non si dissipa potenza su una resistenza di catodo, la B+ risulta inferiore perche' non devi sommargli la tensione di bias. Certo, il fixed bias non trasforma l'amplificatore in un classe D o in un PWM alternativo. Ma qui si parlava di valvole, quindi francamente non capisco il tuo commento. Ma va bene cosi'...
@@magrosi65 Ho commentato poco più su. In sostanza dicevo che ciò che realmente da il suono di un amplificatore è lo stadio pre, e l'altoparlante montato sul case, tutto il resto puo essere fatto tranquillamente fuori e sostituito con una molto piu affidabile elettronica in stato solido
Dovresti controllare anche gli altri componenti oltre alle valvole: esr dei condensatori, resistori, trasformatori e induttanze (ruggine lamierini e corti di spire)
Grande video!! Grazie per gli utili consigli!!!!
Video sempre interessanti!
Ma perché questi video sono diventati una droga?🥰
Il prossimo video sarà a tema!
Che figata di video!
Gran bel canale, complimenti👍👍👍
Quindi in sostanza non c’è bisogno della regolazione del bias con queste valvole?
Comunque quello che hai indicato con la freccia rossa al minuto 3:31 è un condensatore elettrolitico non un diodo, scusa la pignoleria
Canale top!
mooolto interessante...quindi con le 12 au 7 mu 19 quale sarebbe stato il risultato per chi ama il clean?? Grazie Ps. se tu avessi un misuratore di decibel visibile a noi spettatori sarebbe il massimo.
Complimenti, molto utile!
Ciao Andy Grazie per questi splendidi Video.
....ma [3:34] Diodo??? stai indicando un condensatore ..mi sbaglio? per la precisine il c25 dello schema elettrico da 450v e 47μF. Anche avessi ragione il video è bellissimo continua a farne e grazie ancora!!!!!!
Complimenti per il video davvero interessante! Avrei una curiosità fa chiederti, su un ampli Marshall jcm 25/50 combo con due coni 12 ed il cabinet grigio per intenderci, volendolo rivalvolare che valvole consigli?
Quella SG è veramente bellissima
Bel video , bei ricordi . Ho avuto il piacere di avere un Meazzi con il tremolo meccanico a molle , aveva un sound molto particolare 😂😂😂 ciao 👋 complimenti per i video , per fortuna ci sono giovani con belle passioni come te , 😀👋👋👋ciao
Andy complimenti per la lezione, ma per correttezza ti devo dire che a mantenere la tensione sono i condensatori e non le valvole , ovvio che se il condensatore è ancora carico si può prendere la scossa in varie parti dell'amplificatore . valvole comprese .
Bel video...continua così. Ascolta qua: basso collegato a testata high gain per chitarra su cassa da basso in 4 ohm. Problema: il canale pulito è troppo pulito, quello distorto troppo distorto. Secondo te se metto delle 12au7 in V1 e V2 riesco a portare il gain del canale distorto ad una leggera distorsione?
Non è affatto detto; sugli high gain spesso la distorsione non è determinata dalle valvole, che potrebbero essere relegate più al canale clean e a conferire colore di contorno al lead. Meglio farlo vedere da un tecnico bravo, più probabile che ci sia da intervenire nella circuitazione.
@@AndyCale Giusto ma credo che dipenda anche dal tipo di circuitazione, nel senso che gli high gain non sono tutti uguali... comunque proverò e staremo a vedere.
Non sono le valvole a rimanere cariche di tensione bensì i condensatori solitamente elettrolitici del circuito anodico ed in un ampli con le EL84 la tensione di alimentazione anodica di solito si aggira sui 300-350V (però a beccarsela c'è già da morire),lo so perchè io progetto e realizzo valvolari per passione...poi che richiedano o no la taratura della corrente di riposo (detta bias) dipende non dalle valvole ma da come è progettato l'amplificatore qualsiasi valvola finale utilizzi il bias può essere di tipo automatico oppure del tipo da regolare tramite appositi trimmer (leggendo con un tester la caduta tensione sul resistore catodico di ciascuna valvola che per legge di Ohm permette di conoscere i mA assorbiti a riposo da ogni valvola finale)...credo che il circuito del tuo Meazzi sia del tipo autotarante ma non ne posso essere sicuro...per esempio nel finale a valvole che ho costruito per il mio impianto Hi-Fi le correnti di bias si devono tarare pur essendo anch'esso basato sulle EL84.
Ciao io ho un super reverb del 74, le valvole sono ancora buone… ma nel caso dovessi rivalvolarlo tutto con delle valvole nuove, devo per forza fargli regolare il bias o mi basta semplicemente sostituire le nuove con quelle che ha già?
Andrà ritarato, perchè monta delle 6L6!
@@AndyCale grazie!
@@AndyCale mentre se volessi cambiare solo la rettificatrice, non c è bisogno di fare nessuna taratura posso cambiarla direttamente?
Occhio che coi condensatori a servizio dei trasformatori si rischia la morte per folgorazione (vanno scaricati -, conservano la carica per parecchio tempo dopo aver staccato l'alimentazione dell'amp)
Ciao, mi diresti per favore per quanto tempo? Vanno cortocircuitati? Ancora saldati sul circuito?
Ciao ,ho un amplificatore che monta le stese valvole costruito in Germania un dynacord jazz ,é normale che non abbia lo Standby delle valvole ?
Normalissimo: in quel periodo non si utilizzava ancora. Praticamente tutto il vintage Italiano degli anni '60 è privo di interruttore dello standby.
Complimenti per il video, due precisazione la tensione residua è dovuta ai condensatori di alimentazione, non alle valvole! Il bias regolabile o sutoregolante è dovuto al tipo di scelta del progetto del costruttore non dalla valvola! Per il resto concordo pienamenteUn gran bel video complimenti!
Ciao ... Un domanda se possibile ... Ho un Blackstar HT20 Studio con Clean dal mio punto di vista Ovattato a volumi casalinghi ... Pensavo di sostituire le Pre equivalenti a 12AX7 con 12AT7 ... Ho visto nel canale una modifica ma solo della V2 ... Che ne pensi ??? Saluti e Complimenti per il Video ...
Ciao, grazie! Penso che tenere una 12AX7 + una 12AT7 sia poco incisivo se vuoi un bel pulito, meglio scendete ulteriormente a 12AY7 (specialmente se vuoi provare a cambiare solo una delle due)
Sei bravissimo!!
Una domanda alla community: secondo voi se riascoltando le registrazioni si avverte una oscillazione del volume, come fosse altalenante, significa che le valvole sono "stanche"? Con stanche intendo che si trovano a fine vita? Grazie a chi vorrà rispondermi!
Van Halen aveva valvole a quintali beato lui!!!
Complimenti! Like #14 per te! 👍👍👍
Ciao, hai fatto un video eccezionale, sei molto preciso e in tal senso avrei una domanda da porti. Devo rivalvolare una testata da 5 watt con PRE 12AX7 e finale EL84 (solo 2 valvole), posso sostituirle tranquillamente senza regolare il Bias, ammesso che ci sia in una testata piccola, e senza andare da un tecnico? naturalmente con tutti gli accorgimenti da te consigliati. A dir la verità già in un combo da 5 watt ho sostituito da solo una valvola del FINALE 6V6GT senza regolare il bias (sempre che ci sia) ; anche se a dir la verità suona uguale a prima sinceramente.
Ciao, molte grazie! Si, confermo in quanto EL84, ovviamente accertati che sia rimasto spento per parecchio tempo! Lasciarlo a interruttore acceso con la spina staccata potrebbe, come ha suggerito sapientemente qualcuno nei commenti, aiutare a velocizzare il tutto ma aspetterei comunque uno o due giorni prima di metterci le mani. Inseriscile senza toccarle direttamente con le mani, preferibilmente con un panno o guanti.
Si, va riconosciuto che anche nel caso di Bias esistono casi in cui può non rivelarsi necessario ritararlo, nel fortunato caso in cui ci si sia imbattuti in valvole sostitutive con valori identici alle precedenti. Nel caso delle EL84 non c'è nemmeno da avere questo accorgimento.
interessantissimo! 👍
Ciao ma per non fulminarmi, cosa dovrei fare?
A)spengo l’ampli
B) lascio spento con spina staccata per una settimana
C) faccio testamento
D) prego la madonna
E) metto i guanti
F) cambio le valvole.
Manca qualche passaggio? Devo scaricare l’amplificatore?
Come suggerito da alcuni utenti tra i commenti, l'ideale sarebbe mettere l'interruttore dell'ampli acceso con la spina staccata; dovrebbe velocizzare i tempi di scarico delle valvole. Io comunque una serie di giorni da spento, da "socratico", ho sempre preferito metterli in conto.
Gracias por el video, muy interesante pues yo tengo un Amp. Meazzi Ultra Sonic.
Ma che SG è?
Una SG che mi assemblai circa cinque anni fa: th-cam.com/video/2X5c29DV108/w-d-xo.html
@@AndyCale costo totale all'incirca?
Circa 250€. Diciamo che il pezzo per cui spesi qualcosa in più fu il manico Dr Parts in Mogano, il resto componentistica piú economica con body in tiglio, bolt-on.
This amp smokes. I've the same one with the band echo inside. The echo and the tremolo unit both have an input, smaller then a regular guitar input, I guess to switch the echo and tremolo with two footswitches. Here in Germany I could'nt find a plug that fits, a guitar cable is a bit too big in diameter.
Do you have any idea about these inputs and is it possible to change them to guitar size plug ins?
You can find that jack plug searching for "Geloso Jack". Geloso was an Italian productor, which used that non-standard measure at that times.
Howewer, is possible to drill the panel and obtain a larger hole, in which insert a normal female jack connector; basically, the wiring is the same. My Amp actually has the original Geloso-sized input, i only added a modern AC connector in the back panel for safety reasons.
@@AndyCale Thanks a lot, I heard about the Geloso brand, but never heard about a 'Geloso Jack'. It looks quiet simple to change them. These old Italian tube amps like Manhattan, Sound, Mac, Meazzi or FBT are great amps. Until now quiet unregarded here in Germany, which is a good thing and with a little luck you can get one relatively cheap.
Ciao uomo ... io per scaricare valvole e cilindri correntosi stacco la spina e metto l'ampli in ON... per 10 min .. la corrente residua viene scaricata ... vedi Peavey Bravo ... senza standbye. Comunque occhio 🙋 anche quello 2 el84 e 3 12Ax7 senza fare nesdun bias .... poi viene il vomito quando vado alla pelle della Marshall 6100 che di valvole ne ha 11 😨
Ciao .. bel video 👍
Sono i condensatori che conservano la carica! Occhio che rischi di lasciarci le penne
Dovresti accenderlo e staccare la spina per scaricarne i condensatori e lasciarlo così per qualche ora.
Vorrei fare un appunto dal punto di vista tecnico. Le valvole non rimangono mai cariche, ciò che mantiene la tensione sono unicamente i condensatori soprattutto quelli di livellamento dopo la raddrizzatrice EZ81. Estrarre le valvole anche con i suddetti condensatori carichi non è così problematica basta avere l'accortezza di non toccare inavvertitamente i piedini durante l'estrazione, cosa poco probabile visto che stanno in basso. Il tutto da fare naturalmente con ampli spento e valvole almeno quasi fredde per evitare in primis scottature e poi per non stressare il vetro delle stesse. Inoltre il suono di questi amplificatori è in gran parte dovuto prima di tutto dallo schema studiato dal progettista, con elementi nuovi, in ordine di importanza condensatori, trasformatore di uscita, trasformatore di alimentazione, resistenze, jack (sono importanti per una sicura connessione senza ossidazione dei contatti) zoccoli delle valvole, stesso motivo dei jack ed....si proprio così,in ultimo le valvole. Basta che siano di una marca decente, certo le famose Mullard sono favolose e di grandissima qualità e durata, ma costano un botto e ti garantiscono solo (secondo me) solo un miglioramento minimo. Basta evitare le cinesi infime, anche se devo dire che alcuni marchi non sono poi così male. Infine, le EL 84 non sono autoregolanti, devono comunque essere poste a lavorare nel loro range ottimale. Il loro vantaggio rispetto alle EL 34 ,KT88,6550, 6L6GC ecc. è che sono di bassa potenza e se per caso le tiri anche oltre il loro limite l'unico svantaggio che avrai è che dureranno molto meno...le altre più potenti invece rischiano loro stesso di cuocersi portandosi dietro trasformatore di uscita e alimentazione e vari altri danni...un saluto a tutti. P.S. Spero di non risultare un saccente, il mio intento è dare solo qualche informazione in più.
Torna sempre utile, grazie!
Ma cit a 14:06?
Amo i meme strani, tutto qui! In quel periodo andava abbastanza di moda il "Giorno Theme" dall'anime Jojo's Bizarre Adventure.
@@AndyCale ma anche il video proviene dallo stesso anime?
in realtà non sono le valvole ad accumulare tensioni pericolose, ma è la loro alimentazione! Quindi per stare al sicuro occorre scaricare i condensatori dell'alimentazione !
Si sente troppo l'accento di Cuneo però .
Dici? Sarà’ la bagna cauda?
I Thin Lizzy 😍
Penso che i coni abbiano però qualche problema... Almeno mi sembra...
Con il volume a 25 per cento il suono e’ decente, poi mi ricorda gli ampli di quando suonavo con dei chitarristi di qui non si capiva cosa stessero suonando , dovevamo suonare tutti piu’ piano per sentirci tra di noi , invece… Blen blen
Sono l'unico che vorrebbe vedere quanto facilmente saturano le ef86?
Sei un mito
si sentono solo pernacchie per come registri l'audio...
In un amplificatore così vecchio sarebbe meglio cambiare anche tutti condensatori elettrolitici.
Perché saranno quasi certamente deteriorati dopo così tanti anni.
Le valvole non accumulano nessuna carica elettrica, sono i condensatori elettrolitici dell'alimentazione che lo fanno e sono loro ad essere pericolosi anche ad amplificatore appena spento, più grossi e numerosi sono e più ci impiegano a scaricarsi.
Il pericolo è se operi dalla parte del circuito ma tu non hai aperto neppure l'amplificatore eri super al sicuro.
In ogni caso si può sempre usare un multimetro per vedere se c'è corrente
C'è una parte del circuito chiamata tone stack dove sono collegati i potenziometri del tono e lì cambiando il valore di un paio di resistenze puoi cambiare il suono dell'amplificatore.
Perché non provi a modernizzarlo con nuove casse 🔊 e magari aumentargli il wattaggio
perderesti tutto il valore storico ed il suo timbro, oltre al fatto che sarebbe un'eresia
avevo un meazzi Ultrasonic 15 w che rispetto al tuo aveva anche un eco a nastro (acquistato usato per 30 milalire nel 1974)
Quando c’erano ancora le “ milalire’ !🤓tienilo che ora vale qualcosa !
@@fabrigasan2150 Complimenti hai fatto un bel lavoro, il mio Meazzi Ultrasonic (15W con eco a nastro) è stato rottamato fine anni 70.
Oggi il problema di questi oggetti e che alla fine non hanno un grosso valore se non sentimentale, tu hai cambiato le valvole ma ricorda che anche i condensatori hanno una loro durata quindi sarebbero da verificare e eventualmente sostituire. Ma alla fine avrai un oggetto che forse suona ancora bene ma è fuori dagli standard moderni. A meno che tu non abbia bisogno per motivi particolari di un determinato tipo di suono. Per le chitarre, bassi etc, (ho visto un tuo video) la cosa è diversa. Ma è solo una mia idea.
A proposito dal mio ’amplificatore Utrasonic sono derivati il Meazzi 444 ed il Meazzi 666 (rispettivamente 40W e 60W) con l’eco a nastro posizionato sul davanti dietro la scritta.
Ciao
@@geomiezzi anche il suo aveva un eco a nastro ma è stato tolto dal precedente proprietario
Ottimo video ma non devi dondolare la valvola perché puoi rompere o la valvola o lo zoccolo. Tira con attenzione! E poche ciarle.
Sto ampli scorreggia
Ma perché i cartoni delle uova? Non servono davvero a nulla, non lo dico io eh... non è una critica, è giusto per capire
Diciamo che il mio tostapane suona meglio.
Avrà gli elettrolitici fottuti, i coni mezzi scassati, saldature crepate...
Insomma, le valvole erano l'ultimo dei problemi.
Io ho un Girmi 80 w, un’ ampli poco conosciuto lo vendevano nel Kit “ Cucina da campo’” con frullatore e affettatrice e bollitore d’acqua… 🤡🤷🏼♀️
ciao forse lavoraci con altre tipo di casse
Diodi a stato solido suono più pulito proprio no!!!
Esiste solo un modo di ascoltare il clean, buttare al cesso tutto il circuito di alimentazione, metterci dentro un bello switching e ri alimentare tutto con quello, avendo cura ovviamente di sostituire tutte le capacità. Va conservato solo lo stadio di preampificazione, è lui che da il suono, tutto il resto è immondizia, lo stesso stadio finale può e dovrebbe essere sostituito con uno allo stato solido. In estrema sintesi di tutti questi arnesi ci serve solo conservare il cono originale e lo stadio di preamplificazione
Il 50% del suono schifoso e delle "scoregge" scambiate per distorsione sono i coni! Se ci metti dei coni un po' più decenti vedi che diventa molto più pulito.
Si, ammetto che mi balena in mente l'idea di cambiargli coni, anche se di questo formato e impedenza non sono dei più comuni