Una volta mia mamma, esasperata, disse a me e a mia sorella: basta, io non parlo più! Al che felice dissi a mia sorella: oooh finalmente!! Ti dico solo che la ciabatta è stata lanciata tanto velocemente che, raggiunte le 88 miglia orarie, è tornata indietro di 25 anni!
Classe 5 A dello scientifico che ho fatto definiti gli animali x certi versi era vero ma nn x me che nn parlavo granché e ho fatto tante pennichelle risparmiandomi le note
A me dava fastidio "Non mi interessa quello che fanno gli altri" quando mi obbligavano a frequentare gli Scouts e vedevo gli altri che erano esonerati e lo stesso dicasi per i centri ricreativi estivi. Mi faceva rabbia vedere i ragazzi di mia conoscenza girare in bicicletta alla mattina mentre io ero chiuso nella stessa scuola dove ero stato per un anno.
Ricordo la frase che mia nonna mi rifilava ogni qual volta stavo male: dalla febbre alla tonsillite la soluzione era sempre: "Mangia qualcosa, vedrai che passa!"
è vero! Mia nonna mi faceva mangiare il gelato contro il mal di gola oppure bere del the caldo (il che non ha molto senso ripensandoci, o caldo o freddo, deciditi XD)
- Mamma posso andare lì ? Anche *tizia* ci va ! - Beh se lei si butta dalla finestra ti butti anche tu ?! AMMETTETELO, È IL CLASSICO PIÙ CLASSICO DI SEMPRE.
Beh a me capitava a 19 anni con la discoteca e il discorso "se tizio va nel fosso ci vai anche tu" me lo diceva Davide quando lo seguivo con la bici e allora "ma se io mi butto nel fosso ti butti anche tu?"
Chiara Butteri no il più classico era : 1 o mangi questa minestra o ti butto dalla finestra 2 non ti fare prendere a nero dai maestri 3 i dieci comandamenti
Si. Anch'io....pensavo fossero i miei particolarmente crudeli ....5 anni di classico e mai un complimento. Se scendevo sotto il 7 scattavano le restrizioni 😅
Ho visto una madre di mrd che invece dopo aver fatto questo si inca...ava anche perché sua figlia piangeva dopo averla sculacciata (e guai a te se piangi). Cioè dargli una sculacciata perché fa i capricci passi (che poi qui era perché aveva preso in mano un bastone perché ha la punta e può farti male agli occhi, magari si facesse così anche con le penne quando è ora di fare i compiti) ma pretendere anche che non pianga dal dolore perché gli dai la sculacciata io le caverei la potestà genitoriale (e gli occhi naturalmente oltre alle mani eh!)
Il top " ti sei cambiato le mutande ? Perché sei poi fai un incidente che figura ci facciamo? " ed io ora a 42 anni e 5 figli ancora mi chiedo del perché mi avrebbero dovuto togliere le mutande, e soprattutto era piu importante la mutanda del fatto che mi fossi fatto male??? Bah!
Come anche il fatto che se a tua madre non piace come ti vesti è un problema perché la brutta figura ce la fa LEI perché:"Non voglio che vai in giro e la gente pensi:"Ma guarda sua mamma come lo manda in giro vestito!"!>:-("Che poi io mi son sempre chiesto..ma DAVVERO c'è gente che quando vede per strada uno vestito male fa questo ragionamento?!?O___o Io mai nella vita!Anche ammesso che mi accorga di come si vestono gli altri(cosa di cui di base non mi frega un accidente)e anche ammesso che pensi che siano vestiti di merda,ma mica vado a pensare che la"colpa"sia dei genitori!TU ti sei vestito di merda,la"colpa"è TUA fino a prova contraria!Gli unici che vengono REALMENTE vestiti dai genitori sono i bambini troppo piccoli per esprimere un qualsiasi tipo di preferenza personale e GUARDA CASO loro questa frase non se la sentono dire mai...NON ANCORA! Perché la frase scatta solo ed esclusivamente nel momento in cui cominci a vestirti DA SOLO e di conseguenza a sceglierti i vestiti DI TESTA SUA!Quindi il rimprovero non è solo fastidioso,è proprio un controsenso totale!!@_______@
Questo lo diceva anche mia nonna. Una volta avevo due calzini spaiati e se ne è uscita dicendo "Ma se ti fai male e arriva l'ambulanza cosa dicono se ti vedono così?" io lì a chiedermi perchè i medici dovessero farsi problemi sulle mie calze spaiate invece di curarmi.
Mia madre è quella che dice sempre che deve comperare un pigiama in ordine nel caso debba andare all'ospedale. E ha contagiato pure me. Infatti mi ero comprata due pigiami nuovi per andare a fare un piccolo intervento.😂😁 che poi non servono molto perché ti mettono il camice aperto dietro modello Giuditta o detto anche modello mi gelano le chiappe.🤣
"Darò i giocattoli ai poveri!". Io pensavo: "nulla in contrario ad aiutare i poveri, ma tra tutti i giocattoli proprio i miei? Mica c'ho un magazzino..."
non che c'entroi qualcosa, ma mi ricordo quando verso la fine dell'infanzia mi hanno chiesto se potevano buttatre i miei giocattoloi da bambino perchè occupavano spazio e io ho risposto "si, tanto ormai sono grande". poi un mese dopo giocavop con le ponze facendo finta che erano robot che si trasformavano in aerei. Non hanno mai capito perchè prendevo sempre la cassetta degli attrezzi.
Io avevo il mio compagno degli Scouts Augusto (di un anno più di me) che mi faceva mangiare la minestra a suon di botte e se mi opponevo mi parlava dei bambini in Africa. Se ci penso mi verrebbe voglia di masticargli le braccia come faceva Uan con Paolo Bonolis e quando sento il nome Augusto (o qualcosa che derivi da questo nome come "gusto" o "gustoso") mi rifiorisce la voglia di mangiare lui. A 20 anni l'ho rincontrato e ha avuto il coraggio di dirmi "Hai visto che grande sei diventato con tutta la minestra che ti ho fatto mangiare". Rimpiango di non avergli detto "Sarei diventato grande lo stesso" e di non avergli mollato un ceffone. Da allora non l'ho più visto ma nel malaugurato caso in cui lo incontri per strada questa volta il ceffone glielo mollo sul serio (costi quel che costi) e lo chiamo anche "BOASSA MARRONE" (boassa sono gli escrementi di mucca nel nostro dialetto) perché ha la pelle in tinta cacca.
*"Ti mando in collegio"* E poi mi dipingevano gli scenari più infernali possibili (per una bimba di otto anni) tipo che in collegio non potevo portare con me nessun giocattolo, le suore non mi avrebbero lasciato andare neppure per Natale, non avrei più rivisto la mia famiglia e avrei mangiato solo minestrone di riso e purea di patate per sempre.
Anche a me lo dicevano x fortuna che nn ci sono andata né mi hanno mandato con forza nn è una struttura x maturare bisognava fare la voce grossissima coi genitori come credo abbiano fatto molti miei ex amici che sono maturati prima di me
La maggior parte della mia generazione ricorda gli anni 80 come meravigliosi, anche se si sono sciroppati quelle frasi che hai detto, compresa quella del bambino smarrito!
"Vieni qui che non ti faccio niente" frase detta più volte da mia madre quando cercavo di scappare da lei e dalla traiettoria delle ciabatte. Naturalmente... mentiva sapendo di mentire
Tutto!!! Le stesse parole!!Poi c'era mia zia che minacciava i miei cugini con "Quando arriva vostro padre vedrete!". Povero padre, che il più delle volte non aveva proprio voglia di essere coinvolto! :-P Grande Piffer! (Aggiungo "vieni qui che te le devo suonare" della serie "e che sono stupido?". E qui partiva la calzatura, munito di sistema GPS...E se eri fortunato era una ciabatta. Mai sentito parlare degli zoccoli di legno?
A me mi paragonano a i miei cugini con la tipica frase :ma lo sai che ............. lava la casa,ha una media di 10,fa volontariato in Africa ed è pure vegano #chevitadimerda
“Un giorno lo capirai” (quando non si sa) “Fermati, che se ti prendo ti ammazzo!” (perché dovrei fermarmi allora?!) “E attento che ti do il resto!” (quindi mi era anche andata bene!) Ma la più bella resta quella immortalata da Brignano: “Metti in ordine: non sia mai che viene qualcuno a casa!”
Antonella scotto 1981 ha ragione tua nonna. Io ho 5 elementare mi sono lasciata convincere da due tipe delle medie a mangiare un confetto. C'era il pepe dentro. Non ti dico che corsa da scuola a casa che manco Mennea.
A me dicevano cose come "regalo i tuoi giocattoli ai poveri" o "pensa ai bambini in Africa" E alle medie una prof ci aveva detto eravamo la peggior classe e ammetto che sto cominciando a sospettare di essere un porta casino ovunque vado
" c'e' chi muore di fame" me lo diceva la nonna quando non volevo mangiare qualcosa che mi preparava a pranzo. I miei lavoravano entrambi e quindi mi curava lei :-)
"se Tizio/Caio/Sempronio si butta da un ponte lo fai anche tu?" "Quando andavo a scuola io,mi alzavo all'alba e facevo 4 kilometri a piedi"immancabilmente i kilometri aumentavano ogni volta🤔
Allora: Quando ti facevi male: "se piangi ti do' il resto" Con la mamma:"quando torna il babbo, gli dico che hai fatto così ci pensa lui" "Falla finita se no poi vedi" E il must che adesso ripeto anche ai miei figli:"corri ma non sudare"
Il nome per intero,sillabato,sempre e comunque,detto dai miei e dai miei fratelli;tutto quello che trovo fuori posto ti finisce nella spazzatura (è un paio di volte è successo); o finisci tutto o non mangi i dolci (che non avrei mangiato lo stesso,ero iper attiva xD);aspetta tre ore prima di fare il bagno/doccia/altro;ah ma tranquilla che ti entra (riguardo ai vestiti passati di cugina in cugina. Il vintage l'ha inventato mia madre. E per dovere di cronaca,succede ancora a volte) 😁 poi l'ultima,di mio fratello "fai come vuoi,ma se sbagli fatti tuoi"
@@matteopisanello7787 io all'asilo facevo gli scherzi alle suore. Una volta alzai il velo a una suora, e se non ricordo male una volta le alzai la gonna.
E quando la mamma lanciava la ciabatta, mancandomi: "Riportamela qui!" Evitare colpi di ciabatta, cucchiaiate ed altri oggetti lanciati dai nostri genitori, ci ha addestrati più del militare
"Pensa ai bambini africani, cosa darebbero per avere il tuo minestrone...!" "Ma...guarda....per me glielo puoi tranquillamente spedire!" Allora sì che s'inca**avano!
se mi rifiutavo di mangiare qualcosa, mia mamma diceva che me l'avrebbe inficcata con l'imbuto (lo stesso a mia sorella nata 7 anni dopo di me)...io al solo pensiero dei miei che mi avrebbero forzato del cibo attraverso un imbuto, mi facevo coraggio e finivo il piatto, seppure coi "denti lunghi"...
Ricordo anch'io la professoressa che, arrivata al culmine della pazienza, sbatteva le mani sulla cattedra urlando "non ho mai avuto una classe peggiore della vostra". Le frasi di mia mamma, ogni santo giorno "Metti la canottiera sotto che se no ti ammali" e "Finisci di mangiare o non vai a vedere la tv"
Che ricordi mamma mia! E la classica: "non accettare le caramelle dagli sconosciuti", oppure "domanda chi è prima di aprire la porta", ahahahah Francesco
Eppure alla fine sono cresciuta bene, al giorno d'oggi se provi a dire "tesoro, preferirei che non lo facessi.." come minimo ti mandano a quel paese e dicono che da piccoli sono stati troppo oppressi!
I miei genitori, per evitare che raccogliessi cose da terra, mi dicevano che erano bombe mascherate da giocattoli, messe lì dalle persone cattive per farti saltare le dita. Che infanzia felice....
una volta stavo andando a vedere cosa c'era nel sottoscala del mio palazzo. Mia madre disse "non andare lì che ci sono i topi", allora un passante mi disse "non andare li che ci sono le bombe". qualche tempo dopo saltò fuori che dei terroristi delle brigate rosse avevano usato il mio palazzo come DEPOSITO per una bomba da far poi scoppiare da un'altra parte, e ci fu anche una sparatoria con la polizia prima che venissero arrestati. Vennero anche i poliziotti a bussare alla porta per vedere se qualcuno di loro si era rifugiato nei vari appartamenti del palazzo
"Vengo li eh, poi vedi!", la classica minaccia quando facevamo casino in camera o in cortile. La cosa inquietante è che oggi mi scappa di dirlo ai miei cani ogni tanto
Quando ti dicevano " perchè, se Luigino si butta dalla finestra lo fai anche tu? " quando avevi solo chiesto se potevi comprarti un gelato come Luigino. Oppure quando eri affamato e dicevi " ho fame " e ti rispondevano sempre " tira la coda al cane "... e il cane manco c'era!
Grazie per avermi fatto ridere così di gusto!!! Io ricordo perfettamente mio zio che, rivolto a me, mio fratello e cugini vari, diceva: "Io alla vostra età saltavo i fossi!" Lo diceva sempre!! E lo dice ancoraaaa!!!! XD
Oddio Stefano, con questo video mi è tornata alla memoria una scena della mia infanzia; ogni pomeriggio, appena scoccavano le 16 ( agli inizi anni 90 era l'ora di Bim Bum Bam **) chiudevo i libri e subito accendevo la tv, e mi veniva chiesto - Hai finito tutti i compiti? - e io già sapevo che se dicevo NO niente tv ç_ç Ovviamente rispondevo Sì XD
Classico! I primi anni delle elementari guardavo I cartoni dopo i compiti su junior tv. Poi quando hanno lanciato odeon tv e c'era il contenitore per ragazzi 'sugar' I cartoni li guardavo da dopo pranzo fino alle 3 3-30.
Io mi sono sempre sentita dire: zitta che devo guardare la TV! Ma non solo durante il tg, a tutte le ore del giorno...fu allora che cominciai a sentirmi molto sola
Quando squillava il telefono, mi nonna mi diceva sempre: "non rispondere, sono i ladri che vogliono sapere se siamo in casa"... ancora oggi mi chiedo che ragionamento facesse mia nonna😂😂🤔
Sole Luna Potevi rispondere dicendo: Bip. Questa è la segreteria telefonica siamo spiacenti non c'è nessuno in casa se volete potete svaligiarla grazie 🤣
Sara Fiori ormai sono arrivata alla conclusione che fosse tutto un piano di mia nonna che voleva sorprenderli alla spalle, legarli e costringerli a mangiare fino a scoppiare😂
Sara Fiori ormai sono arrivata alla conclusione che fosse tutto un piano di mia nonna che voleva sorprenderli alla spalle, legarli e costringerli a mangiare fino a scoppiare😂
Una volta mia madre siccome a 11 anni guardavo ancora i cartoni animati e riteneva che fossi diventato troppo grande, mi ha preso il cestone dei giocattoli e me li ha fatti volare tutti fuori dalla finestra. Sono stato su fino a mezzanotte per raccoglierli uno a uno.
una volta alle medie una professoressa butto le mie monete dalla finestra perchè continuavo a fare rumore prendendole e ri posandole sul banco. Sotto la finestra c'era la strada. Se colpiva in testa qualcuno voglio vedere cosa diceva al giudice.
Io ho un classicissimo... "A casa facciamo i conti" che presagiva una serie intensiva di sculacciate... così frequente che quando mio nonno una volta mi disse che andava dal ragioniere a fare i conti gli ho chiesto cosa mai gli avesse potuto fare sto ragioniere di così brutto. Poi ho un... "Sistema la stanza. Potrebbe arrivare QUALCUNO!" Alle richieste mie c'era anche un ... "Chiedi a mamma" che aveva come naturale risposta un "Chiedi a papà" dalla controparte. Alle insistenze infine abbiamo un "Fai come vuoi" che il dizionario genitori/figli/genitori definiva con "se lo fai... A CASA FACCIAMO I CONTI". Vedete come tutto torna alla fine?
Madre: "aspetta che lo venga a sapere tuo padre"... Frase sentita fino a tipo 3 anni fa. Il problema è che quest'anno entro negli anta quindi c'è qualcosa che non mi quadra. Bravo Stefano Piffer, sei forte!
Questa cosa che hai detto sulla nota da far firmare a casa, con la mamma che ti ha dato poi il resto, mi ha fatto ricordare un episodio successo a me alle elementari: la maestra mi diede un ceffone perché avevo preparato la cartella senza che lei ne desse l'ordine, ma io mi guardai bene dal raccontarlo a casa, per paura di quello che avrebbero detto i miei genitori. Se fosse successo al giorno d'oggi la maestra sarebbe finita in galera. Chissà se tanti guai della nostra società non siano dovuti proprio a questa continua messa in discussione dell'autorità.
La più epica frase di mia madre, è stata pronunciata in un torrido pomeriggio dell'estate romana, in gelateria "Monia, mangia piano il GELATO perché è FREDDO" penso che a distanza di circa 30 anni, il gelataio stia ridendo ancora
"Finché vivi in questa casa si fa come dico io"... e tu avevi 6 anni e avresti voluto già uscire di casa ma capivi che la strada sarebbe stata mooooolto luuuuuunga!
Verissimo.. A me dicevano "quando hai 18 anni puoi fare quel c*f** che vuoi, finché stai sotto questa casa fai quel c*f** che dico io". Sti 18 anni non arrivavano più
E che dire della domanda forse più stupida mai fatta ad un bambino: "vuoi più bene alla mamma o al papà?", fatta immancabilmente davanti ad uno o ad entrambi i genitori!
Mia nonna: "Te voria na guera ti bea..." Traduzione: "Dovresti passare la guerra come ho fatto io e impareresti tante cose, tipo ad apprezzare tutto quello che hai"
Ricordo a memoria le frasi che i mie genitori mi dicevano fino alla nausea che erano: 1)Stiamo per uscire dunque Comportati bene e si educato altrimenti a casa facciamo i conti 2)Guarda le tue cugine come sono brave a scuola 3)Se esci copriti anche se fuori c'era il sol leone
"Guarda che se non mangi (o non fai i compiti) chiamo l'omo nero!" E io da piccolo lo avevo identificato in un pover'uomo innocente che quando lo vedevo piangevo.
@@valentinacardile4771 Da me almeno all'epoca dicevano omo nero, ora in tempi di politically correct ci sta che abbiano cambiato anche questo. Annamo bene...
"Non bere l'acqua della fontana che è ghiacciata e poi ti viene la congestione" Sempre bevuta e mai successo niente, solo che adesso ogni volta che vedo una fontana mi risuona in testa quella frase 🤣🤣🤣
Dipende quanto tempo prima hai mangiato, e dalla quantità di cibo assunta. Al fiume ho visto gente strafogarsi di lasagne e carne alla griglia, bere birra ghiacciata, magari tuffarsi nell'acqua gelida e stare malissimo...a mio cugino, il cuore andò in fibrillazione... Senza essere ossessionati, bisogna stare attenti
Lo stomaco è fatto da 3 strati di muscolo. Col freddo intenso arrivano i crampi e ti può prendere una congestione. Per una birra gelata mio fratello ha dovuto chiamare l' ambulanza: gli si era letteralmente bloccato tutto, dalle parti dello stomaco, e gli era venuta una febbre da cavallo. Esiste la congestione, ed è proprio la contrazione improvvisa dei tre strati di muscolo in questione. Ed è pure parecchio dolorosa.
Io da piccola quando andavo male su qualcosa o qualche compito dicevo sempre a mamma MA È ANDATO MALE A TUTTI lei cosa poteva dire NON MI IMPORTA DEGLI ALTRI poi quando andava bene mi diceva MA COM'È ANDATO AGLI ALTRI 🤨🤨🤨🤨🤨🤨
Quando mio padre mi diceva "Ma com'è andato agli altri" io rispondevo "non lo so" e allora lui "se non lo sai vuol dire che alla classe è andato bene" invece dopo un anno, ho scoperto che non necessariamente se non lo sapevo significava che era andato bene agli altri.
La frase che diceva di più mia madre a me è mio fratello che litigavamo sempre era "non voglio più sentire ne A ne BHE", e puntualmente mi partiva il BHE e mia madre iniziava ad espandere il suo cosmo e iniziava a percuotermi con la sua arma preferita, il cucchiaio di legno, oppure "finiscila che ti do uno schiaffo che ti faccio inghiottire tutti i denti". Invece la frase tipica di mio padre era sempre "non andare lì perché ci sono i drogati, non andare la perché ci sono i criminali, o i ladri di bambini o cose del genere", per lui se non era un posto che conosceva era sicuramente un luogo malfamato, ma poi io ci andavo lo stesso e non era mai come diceva lui, il problema era quando mi beccava che andavo in qualche luogo proibito da lui, mi faceva vedere le stelle
A me capitava questo con il parco di sera dove c'erano i fratelli Alex & Denny, che avevano una cattiva fama nella nostra città (infatti Denny a 19 anni è finito in carcere), ma poi io quando mio padre era al lavoro spec. turni di notte volevo andarci lo stesso perché in quei posti c'erano quasi sempre belle ragazze (erano tutte attirate da questi criminaloni) però stavo attento a non fare cose che non dovevo fare (tipo fumare cose strane, fare atti di vandalismo, suonare i campanelli e scappare etc.) e lasciavo che fossero loro a farle e problema risolto. (io sono io e loro sono loro). Mia madre mi diceva "Perché invece di andare con quei due lì, non frequenti quelli degli Scouts" e io "Perché quelli mi sono antipatici visto che mi costringono a mangiare la minestra. Almeno Alex & Denny non mi costringono a fare niente se non voglio farlo".
Non darti delle arie, Piffer! La classe peggiore della scuola era la mia!! Anche all'asilo! E poi, davvero non sei mai riuscito a correre senza sudare?? Io sì, ho dovuto impararlo! "Vai pure a giocare ma se sudi ne prendi!" In realtà avevo scoperto che il problema, quasi sempre esclusivamente estivo, era solo quello di non ridurre la maglietta a mo' di straccio vileda... "che poi c'è la serva che lava, vero?". Per cui mi bastava giocare togliendomi la maglietta et voilà...
Ogni volta che andavo da mia nonna a pranzo mi diceva sempre "Mangia gli spinaci così diventerai come braccio di ferro" e io non li mangiavo mai per paura che mi si sviluppassero i muscoli.
Io invece adoro gli spinaci!!! E i 4 salti in padella Findus li mangio ancora oggi. Che delusione però non essere diventato come braccio di ferro (io ci speravo da piccolo)
Siii "mangia che diventi grande"... Volevo essere alta e son rimasta 1.60. ..... E x d più dovevo mangiare cibo fatto male (bistecche dure, insalate Co. Litri di aceto e spesso scappava sale e pepe....) fu così che decisi di farmi venire la passione della cucina...
“Come ti ho fatto così ti disfo” “Se cadi e ti fai male poi le prendi, così piangi veramente per qualcosa” “Se non fai la brava vai a letto senza cena” “Se non fai la brava ti mando in collegio”
La mia ex capa degli Scouts era anche insegnante della mia scuola (non l'avevo io per fortuna) e se tutti gli insegnanti ci dicevano "siete la classe più buona e tranquilla dell'istituto" lei un giorno è venuta in classe e solo perché stavamo chiacchierando a bassa voce e perché una di noi era seduta sul banco anziché sulla sedia ci ha detto "siete la classe più maleducata". Non la chiamo PTTNA perché è un'offesa contro le PTTNE che almeno sono gentili e carine. :-D
Stefano mia nonna quando mia madre era piccola le diceva sempre di mangiare tutto ciò che aveva nel piatto perché i bambini in Africa non avevano da mangiare però non è che a loro avrebbe fatto bene se mia madre avesse finito il piatto...
"Sara se non metti a posto quella roba di barbie te la faccio volare nella stufa" Ovviamente un pezzo di abito di barbie ci finí per davvero nel fuoco per sottolineare la veridicità del tutto. Mio padre non ci ha mai picchiati, mia madre invece da una parola in su partiva con ceffoni volanti
Sarò della generazione del nuovo millennio, ma molte di queste frasi le ho sentite anche io quando ero piccina! Probabilmente gli adulti hanno un vocabolario con queste frasi che viene tramandato di padre in figlio, in modo che questo patrimonio umanitario non si estingua nel tempo.
Io quando mangio a tavola e apro un po' troppo i gomiti prendendo la forchetta e il coltello a mio padre parte "guarda che se non stringi quei gomiti ti metto i libri sotyo le ascelle per farti imparare a mangiare!" 😂😂
Ma i nostri genitori li facevano con lo stampino ? mi viene il dubbio visto che il 99% delle tue frasi le dicevano pure a me, con la differenza della ciabatta, a mia mamma bastava lo sguardo per paralizzarti all'istante.. O_O , hai capito Stefano Piffer ??!! :D
Luca Lovato può darsi, come la maggior parte dei figli. Con i miei ragazzi ho avuto il problema opposto. Troppo intelligenti, troppo bravi, assolutamente asociali. Nessuna fidanzata all'orizzonte ed a 43, 48 e 50 anni ancora serviti e riveriti dalla mammina
@@lucalovato383 A 50 anni!? Una persona presumibilmente "troppo intelligente e troppo brava" di casa se ne va a 20 anni, non arriva certo ai 50 (età in cui dovresti essere diventato come minimo nonno). Ma forse sono io che mi sono persa qualcosa...
Quante ciabatte che ho beccato, che ad un certo punto gliele ho pure nascoste e lì è scattato il "conto fino a tre" e allora li pensi va bene gliele restituisco così è contenta e sono salva. Ma quanto ero ingenua :-)
La mia maestra d'asilo all'ora di pranzo: "non mangiare solo le patate. devi mangiarle insieme alla carne. Altrimenti ti faccio mangiare PRIMA la carne e POI le patate." se tornassi indietro nel tempo mi piacerebbe rispondere "prima la carne e poi le patate? va bene"
Le frasi più ricorrenti di mia madre durante la mia infanzia sono state: "mi farai venire un'ulcera" e "ti mando in collegio" :P non so cosa mi spaventasse di più: se l'idea di essere la causa di una malattia per me all'epoca misteriosa o l'idea di essere mollata in un posto dove avrei dovuto mangiare tutto ciò che mi avessero messo davanti senza storie, verdure comprese XD
Una volta mia mamma, esasperata, disse a me e a mia sorella: basta, io non parlo più! Al che felice dissi a mia sorella: oooh finalmente!!
Ti dico solo che la ciabatta è stata lanciata tanto velocemente che, raggiunte le 88 miglia orarie, è tornata indietro di 25 anni!
Paola Pignatelli E però te la sei cercata... evidentemente ti serviva proprio quella ciabatta 😁
"Se non diventi più ordinata, TI MANDO IN COLLEGIO!!".......roba da telefono azzurro.......
A me non faceva paura perchè vedendo quelli da mega ricconi dei film dicevo "non ce li avete i soldi per mandarmici!"
😂😂😂mi avrebbbe risposto "mettimi alla prova"!😆😆
Anche mia madre mi minacciava con il collegio rigorosamente svizzero perché gli svizzeri sono giustamente tutti come la signorina rottenmeier
Che poi alle superiori incontrarvi una che in collegio ci viveva davvero e sembrava la più felice del mondo
giacomo marinaccio verissimo!! 😅😅
"La classe peggiore dell'istituto" è una cosa che persiste nei secoli...
ed al colloquio con i genitori "è intelligente ma non si impegna"
A noi dicevano sempre che la mia classe era indietro col programma rispetto alle altre.
Al tema: poche idee e confuse.
Classe 5 A dello scientifico che ho fatto definiti gli animali x certi versi era vero ma nn x me che nn parlavo granché e ho fatto tante pennichelle risparmiandomi le note
A me capita il contrario
"Come ti ho fatto ti disfo"
"Non mi interessa quello che fanno gli altri, tu fai quello che ti dico io"
Stefy "E gli altri?"
Le mamme si contraddicono da sole
A me dava fastidio "Non mi interessa quello che fanno gli altri" quando mi obbligavano a frequentare gli Scouts e vedevo gli altri che erano esonerati e lo stesso dicasi per i centri ricreativi estivi. Mi faceva rabbia vedere i ragazzi di mia conoscenza girare in bicicletta alla mattina mentre io ero chiuso nella stessa scuola dove ero stato per un anno.
Lovelylil Taiga é facile giudicare le mamme. Non nasciamo imparate come anche i figli non vengono forniti con il manuale d'istruzioni
Tinetta Penati Non era proprio una critica, ma solamente un' osservazione divertente.
👍👍👍
Questo me lo ha detto la zia sino a poco tempo fa, ho 43 anni: "sei sola in casa? Mi raccomando, non aprire a nessuno!!!"
Mia nonna me lo dice ancora(ma io D anni in effetti ne ho"solo"quasi 30)..."Ah,par carità,me racomando,'sta 'tento a non aprire a nessuno!"
Guglielma Vaccaro quindi neanche a lei?😁😁😁😁😁
follemente felice giusto! Però si tratta della zia lontana, ci sentiamo a telefono
Guglielma Vaccaro mia zia invece si presenta a casa senza neanche telefonare.. . Pruma o poi mi faccio trovare in accappatoio💪💪😁😁😁 . Kattuvik
follemente felice così la sconvolgi del tutto porella!!
- Chiamo il Telefono Azzurro!!!
- Chiamali pure, che le prendono pure loro!
😱😱😱
marcuz8624 Non ci credo! 😂😂😂
No va beh, questa è bellissima 😂
Ricordo la frase che mia nonna mi rifilava ogni qual volta stavo male: dalla febbre alla tonsillite la soluzione era sempre: "Mangia qualcosa, vedrai che passa!"
è vero! Mia nonna mi faceva mangiare il gelato contro il mal di gola oppure bere del the caldo (il che non ha molto senso ripensandoci, o caldo o freddo, deciditi XD)
Lilletta Ely mai mangiato così tanto yogurt come da mia nonna...rimedio a qualsiasi cosa xD
La mia dice bevi il vino che fa passare tutto
Invece a me la nonna diceva: "Vedi? Perché tu non mangi abbastanza!".
- Mamma posso andare lì ? Anche *tizia* ci va !
- Beh se lei si butta dalla finestra ti butti anche tu ?!
AMMETTETELO, È IL CLASSICO PIÙ CLASSICO DI SEMPRE.
e puntualmente "guarda tizio che bel voto che ha preso, non come i tuoi.."
Intramontabile
La versione dei miei genitori era: "se tizio va nel fosso ci vai anche tu?"
Beh a me capitava a 19 anni con la discoteca e il discorso "se tizio va nel fosso ci vai anche tu" me lo diceva Davide quando lo seguivo con la bici e allora "ma se io mi butto nel fosso ti butti anche tu?"
Chiara Butteri no il più classico era :
1 o mangi questa minestra o ti butto dalla finestra
2 non ti fare prendere a nero dai maestri
3 i dieci comandamenti
Tornare a casa con un buon voto e sentirsi dire: hai fatto solo il tuo dovere
ecco. ahaaha
Si. Anch'io....pensavo fossero i miei particolarmente crudeli ....5 anni di classico e mai un complimento. Se scendevo sotto il 7 scattavano le restrizioni 😅
La mia che evidentemente era stretta di manica mi diceva "hai fatto METÀ del tuo dovere".
Neanche intero, solo metà, ma dico... XD
A me dicevano: "Hai fatto solo META' del tuo dovere" O_o
Papà ho preso 8 in italiano! "va be ma in matematica quanto hai preso?"
"Se ti fai male poi ti do anche il resto"
Quando facevi i capricci ti davano un sculacciata e ti dicevano: "ora piangi per qualcosa"
Sara Mondi ahah anche mia madre 😂
Ho visto una madre di mrd che invece dopo aver fatto questo si inca...ava anche perché sua figlia piangeva dopo averla sculacciata (e guai a te se piangi). Cioè dargli una sculacciata perché fa i capricci passi (che poi qui era perché aveva preso in mano un bastone perché ha la punta e può farti male agli occhi, magari si facesse così anche con le penne quando è ora di fare i compiti) ma pretendere anche che non pianga dal dolore perché gli dai la sculacciata io le caverei la potestà genitoriale (e gli occhi naturalmente oltre alle mani eh!)
io lo dico anche a mio figlio, adesso! si tramanda di generazione in generazione!
Anche la mia! 😂😂😂
a me dicevano se ti fai male ti ci dò l'aggiunta!
Il top " ti sei cambiato le mutande ? Perché sei poi fai un incidente che figura ci facciamo? " ed io ora a 42 anni e 5 figli ancora mi chiedo del perché mi avrebbero dovuto togliere le mutande, e soprattutto era piu importante la mutanda del fatto che mi fossi fatto male??? Bah!
Come anche il fatto che se a tua madre non piace come ti vesti è un problema perché la brutta figura ce la fa LEI perché:"Non voglio che vai in giro e la gente pensi:"Ma guarda sua mamma come lo manda in giro vestito!"!>:-("Che poi io mi son sempre chiesto..ma DAVVERO c'è gente che quando vede per strada uno vestito male fa questo ragionamento?!?O___o Io mai nella vita!Anche ammesso che mi accorga di come si vestono gli altri(cosa di cui di base non mi frega un accidente)e anche ammesso che pensi che siano vestiti di merda,ma mica vado a pensare che la"colpa"sia dei genitori!TU ti sei vestito di merda,la"colpa"è TUA fino a prova contraria!Gli unici che vengono REALMENTE vestiti dai genitori sono i bambini troppo piccoli per esprimere un qualsiasi tipo di preferenza personale e GUARDA CASO loro questa frase non se la sentono dire mai...NON ANCORA! Perché la frase scatta solo ed esclusivamente nel momento in cui cominci a vestirti DA SOLO e di conseguenza a sceglierti i vestiti DI TESTA SUA!Quindi il rimprovero non è solo fastidioso,è proprio un controsenso totale!!@_______@
Questo lo diceva anche mia nonna. Una volta avevo due calzini spaiati e se ne è uscita dicendo "Ma se ti fai male e arriva l'ambulanza cosa dicono se ti vedono così?" io lì a chiedermi perchè i medici dovessero farsi problemi sulle mie calze spaiate invece di curarmi.
Ti dico che molte persone arrivano in pronto soccorso scusandosi di non avere le mutande giuste.. ci hanno traviato
Vedo che questa cosa è molto gettonata 😂
Mia madre è quella che dice sempre che deve comperare un pigiama in ordine nel caso debba andare all'ospedale. E ha contagiato pure me. Infatti mi ero comprata due pigiami nuovi per andare a fare un piccolo intervento.😂😁 che poi non servono molto perché ti mettono il camice aperto dietro modello Giuditta o detto anche modello mi gelano le chiappe.🤣
"Ecciù"
"Vestiti che prendi freddo"
"Ma nonna...siamo in estate!!"
"Non importa, se starnutisci vuol dire che ti stai ammalando"
Io che starnutisco anche guardando il sole:
Mia madre: ma cos'hai, non ti senti bene? 🤣
E magari è solo polvere
" Erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re"
Stefanooo hai dimenticato: "Se ti fai male, ti do il resto!!!!"
"Darò i giocattoli ai poveri!". Io pensavo: "nulla in contrario ad aiutare i poveri, ma tra tutti i giocattoli proprio i miei? Mica c'ho un magazzino..."
a me dicevano che i giocattoli li buttano nelle immondizie
Martino Ceretta nche mia madre. E io che pensavo: " ma come, che spreco,almeno facci qualcosa di utile"
Io da piccola dicevo “si ammazzassero i poveri” 😐
Beh sarei stata una futura imprenditrice
non che c'entroi qualcosa, ma mi ricordo quando verso la fine dell'infanzia mi hanno chiesto se potevano buttatre i miei giocattoloi da bambino perchè occupavano spazio e io ho risposto
"si, tanto ormai sono grande".
poi un mese dopo giocavop con le ponze facendo finta che erano robot che si trasformavano in aerei.
Non hanno mai capito perchè prendevo sempre la cassetta degli attrezzi.
"Vieni qui che non ti faccio niente"
É da questa frase che ho compreso il valore della parola "niente" in una donna
😂😂😂😂
Bravo, almeno tu l'hai capito 😈
@@frantaf4431 come diceva mia nonna. Era un pochino più cattiva di un sergente della Gestapo.
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@frantaf4431 ah ah ah....
La frase più falsa da quando Homo sapiens ha iniziato a parlare. E io pirla ci cascavo tutte le volte!
La frase: "Non mangi ?! Pensa ai bambini in Africa". Era un tormentone. Adesso per quel trauma mangio tutto. E adesso si lamentano perché mangio. XD
Io avevo il mio compagno degli Scouts Augusto (di un anno più di me) che mi faceva mangiare la minestra a suon di botte e se mi opponevo mi parlava dei bambini in Africa. Se ci penso mi verrebbe voglia di masticargli le braccia come faceva Uan con Paolo Bonolis e quando sento il nome Augusto (o qualcosa che derivi da questo nome come "gusto" o "gustoso") mi rifiorisce la voglia di mangiare lui. A 20 anni l'ho rincontrato e ha avuto il coraggio di dirmi "Hai visto che grande sei diventato con tutta la minestra che ti ho fatto mangiare". Rimpiango di non avergli detto "Sarei diventato grande lo stesso" e di non avergli mollato un ceffone. Da allora non l'ho più visto ma nel malaugurato caso in cui lo incontri per strada questa volta il ceffone glielo mollo sul serio (costi quel che costi) e lo chiamo anche "BOASSA MARRONE" (boassa sono gli escrementi di mucca nel nostro dialetto) perché ha la pelle in tinta cacca.
Ai genitori non va mai bene niente 😂
Risposta data:guarda che se a me viene l'indigestione a loro non passa la fame!
@@giovannamariaperalta848 e avresti ragione!
*"Ti mando in collegio"*
E poi mi dipingevano gli scenari più infernali possibili (per una bimba di otto anni) tipo che in collegio non potevo portare con me nessun giocattolo, le suore non mi avrebbero lasciato andare neppure per Natale, non avrei più rivisto la mia famiglia e avrei mangiato solo minestrone di riso e purea di patate per sempre.
Io me lo immaginavo come quello di Miss Minci!!!!
A proposito di collegio se lavinia aveva in classe la grande Arianna T. quest'ultima l'avrebbe strasput.tanata
ahahah! sempre in collegio noi femminucce! alla fine mi ero incuriosita e ci volevo andare davvero!
Anche a me lo dicevano x fortuna che nn ci sono andata né mi hanno mandato con forza nn è una struttura x maturare bisognava fare la voce grossissima coi genitori come credo abbiano fatto molti miei ex amici che sono maturati prima di me
E la frase: Cercati un'altra mamma e un altro papà, e noi prendiamo un altro bambino
La maggior parte della mia generazione ricorda gli anni 80 come meravigliosi, anche se si sono sciroppati quelle frasi che hai detto, compresa quella del bambino smarrito!
“se continui, ti faccio piangere io per qualcosa!”
"Vieni qui che non ti faccio niente" frase detta più volte da mia madre quando cercavo di scappare da lei e dalla traiettoria delle ciabatte. Naturalmente... mentiva sapendo di mentire
Nettuno84 esatto 😂 con tono minaccioso e occhi allucinati come Crudelia 😂
Epperò siam stati tirati su bene, dai ☺
Nettuno84 frase piu pericolosa di questa non esiste
la mia usava una più intimidatoria "vieni qui che ti conviene"
la frase della buonanotte "se non ti metti subito a dormire viene l'uomo nero!" effetto trauma!!!
Hahahahah! Non la sentivo questa da quando avevo 5 anni 🤣🤣🤣🤣🤣
"Se non la smetti ti metto le mani addosso"....
E non era un massaggio!!😂😂😂
"Copriti che fa freddo!" Must forever
Guglielma Vaccaro io ho 40 anni e mia madre me lo dice ancora 😂😂
Se ti ammali ti porto all'ospedale e ti lascio lì, io non ti curo!
io 42 e mi associo
e ma che sadica
E poi c'erano 40 gradi all'ombra 😂
Sei un grande Stefano😀😀....I lanci di mia madre con la ciabatta erano come i bigliettini di occhi di gatto🤣🤣🤣
Mia madre mi diceva spesso "guarda che come ti ho fatto ti disfo!!"
si, pure la mia!
:D maroooo'
Sei troppo forte, mi sono venute le lacrime agli occhi dalle risate tutto vero
Tutto!!! Le stesse parole!!Poi c'era mia zia che minacciava i miei cugini con "Quando arriva vostro padre vedrete!". Povero padre, che il più delle volte non aveva proprio voglia di essere coinvolto! :-P Grande Piffer! (Aggiungo "vieni qui che te le devo suonare" della serie "e che sono stupido?". E qui partiva la calzatura, munito di sistema GPS...E se eri fortunato era una ciabatta. Mai sentito parlare degli zoccoli di legno?
delle frasi che ho sempre odiato di quelle citate c'è guarda quel bambino come è bravo.... e il perchè no
A me mi paragonano a i miei cugini con la tipica frase :ma lo sai che ............. lava la casa,ha una media di 10,fa volontariato in Africa ed è pure vegano #chevitadimerda
love anime pure vegano? Maxima mestitia! Quale genitore con un briciolo di sentimento farebbe apparire questa devianza come un pregio?
Tinetta Penati o tirato cose a caso
Beh dai con il fatto che è vegano uno annulla tutte le cose buone precedenti. Gli unici vegani simpatici sono gli alieni di Goldrake
love anime anche io!!!
non dirmi niente e guarda caso loro sono sempre meglio di me
“Un giorno lo capirai” (quando non si sa)
“Fermati, che se ti prendo ti ammazzo!” (perché dovrei fermarmi allora?!)
“E attento che ti do il resto!” (quindi mi era anche andata bene!)
Ma la più bella resta quella immortalata da Brignano: “Metti in ordine: non sia mai che viene qualcuno a casa!”
La regola che se cadeva qualcosa( ancora valida) per meno di 5 secondi si poteva mangiare tranquillamente soffiandoci sopra
Buon pomeriggio Stefano sto riguardando tutti i tuoi video mi rilassa vederli e descritti come fai tu sei bravo continua così
Grazie davvero!
@@stefanopiffer74 buona sera Stefano ti sabato e domenica ho molto più tempo di guadarti sono a casa solla e guardare i tuoi video mi fanno compagnia
Mia nonna mi diceva quando andavo alle elementari non prendere caramelle fuori la scuola da sconosciuti c è la droga dentro
Antonella scotto 1981 ha ragione tua nonna. Io ho 5 elementare mi sono lasciata convincere da due tipe delle medie a mangiare un confetto. C'era il pepe dentro. Non ti dico che corsa da scuola a casa che manco Mennea.
Ops volevo dire in 5 elementare
Antonella scotto 1981 che poi era pure periodo di carnevale. Più tonta di così..🤣
Pensavamo tutti che fosse una leggenda metropolitana o mamma............................
Vero sì.. Ma era il periodo...
Nome e cognome era segno che sei nei casini, poi se vedevi la cucchiarella di legno era ora di scappare XD
matteo della millia mia mamma ne ha rotte un casino perché puntualmente beccava la porta o il letto dove ci nascondevamo :D
ho rotto tutte le cucchiarelle di mia madre dato che avevo una testa dura sin da piccolo XD
E se la mamma diceva al babbo: "Lo sai che cosa ha fatto TUA figlia?"...
e dire che siamo cresciuti meglio di tanti ragazzini di oggi...
A me dicevano cose come "regalo i tuoi giocattoli ai poveri" o "pensa ai bambini in Africa"
E alle medie una prof ci aveva detto eravamo la peggior classe e ammetto che sto cominciando a sospettare di essere un porta casino ovunque vado
" c'e' chi muore di fame" me lo diceva la nonna quando non volevo mangiare qualcosa che mi preparava a pranzo. I miei lavoravano entrambi e quindi mi curava lei :-)
"se Tizio/Caio/Sempronio si butta da un ponte lo fai anche tu?" "Quando andavo a scuola io,mi alzavo all'alba e facevo 4 kilometri a piedi"immancabilmente i kilometri aumentavano ogni volta🤔
Un altro must è " è così, mamma e papà hanno ragione! Un giorno capirai!" Variante "quando sarai genitore tu..."
Non ho nulla da aggiungere, per quanto mi riguarda le hai colte tutte le massime!!! Che grande m'hai fatto morire dal ridere!
Sei un grande Stefano Piffer...tutto vero,mi fai morire
Allora:
Quando ti facevi male: "se piangi ti do' il resto"
Con la mamma:"quando torna il babbo, gli dico che hai fatto così ci pensa lui"
"Falla finita se no poi vedi"
E il must che adesso ripeto anche ai miei figli:"corri ma non sudare"
Il nome per intero,sillabato,sempre e comunque,detto dai miei e dai miei fratelli;tutto quello che trovo fuori posto ti finisce nella spazzatura (è un paio di volte è successo); o finisci tutto o non mangi i dolci (che non avrei mangiato lo stesso,ero iper attiva xD);aspetta tre ore prima di fare il bagno/doccia/altro;ah ma tranquilla che ti entra (riguardo ai vestiti passati di cugina in cugina. Il vintage l'ha inventato mia madre. E per dovere di cronaca,succede ancora a volte) 😁 poi l'ultima,di mio fratello "fai come vuoi,ma se sbagli fatti tuoi"
Una frase molto ricorrente della mia infanzia era: "Se non studi, ti mando in collegio dalle suore!"
Che tarlo e che tormenti...
Le suore: esseri immondi che non dovrebbero assolutamente aver a che fare con i bambini, cristo quanto le odio!
@@matteopisanello7787 Dai...non sono tutte uguali.A mia del discernimento era Tipo Sister Ax
@@matteopisanello7787 io all'asilo facevo gli scherzi alle suore. Una volta alzai il velo a una suora, e se non ricordo male una volta le alzai la gonna.
Quella dei poveri e le ore di attesa al mare sono state un classico della mia di infanzia. Grande Stefano!
1:51 no,Stefano. NO. É sempre stata la mia la peggiore dell'istituto.
E quando la mamma lanciava la ciabatta, mancandomi: "Riportamela qui!"
Evitare colpi di ciabatta, cucchiaiate ed altri oggetti lanciati dai nostri genitori, ci ha addestrati più del militare
Mangia e taci!
- La vuoi la bistecca?
- No, non mi va.
- Ormai te l'ho fatta. Mangiala!!!
🤣😂🤣😂🤣😂 Buono o cattivo si mangia lo stesso.
"Pensa ai bambini africani, cosa darebbero per avere il tuo minestrone...!" "Ma...guarda....per me glielo puoi tranquillamente spedire!" Allora sì che s'inca**avano!
se mi rifiutavo di mangiare qualcosa, mia mamma diceva che me l'avrebbe inficcata con l'imbuto (lo stesso a mia sorella nata 7 anni dopo di me)...io al solo pensiero dei miei che mi avrebbero forzato del cibo attraverso un imbuto, mi facevo coraggio e finivo il piatto, seppure coi "denti lunghi"...
Io che sono stata adottata verrà fuori che non lo sono stata? 😂
Lovelylil Taiga anch'io sono adottata... magari salta fuori che non è vero 🤣🤣🤣🤣🤣
Ricordo anch'io la professoressa che, arrivata al culmine della pazienza, sbatteva le mani sulla cattedra urlando "non ho mai avuto una classe peggiore della vostra".
Le frasi di mia mamma, ogni santo giorno "Metti la canottiera sotto che se no ti ammali" e "Finisci di mangiare o non vai a vedere la tv"
Se continui così, ti mando in collegio
Arianna Mangini i miei genitori lo spammavano
Ammazza 😂😂😂😂
Che ricordi mamma mia!
E la classica: "non accettare le caramelle dagli sconosciuti", oppure "domanda chi è prima di aprire la porta", ahahahah
Francesco
...."sono il lupo cattivo"
Eppure alla fine sono cresciuta bene, al giorno d'oggi se provi a dire "tesoro, preferirei che non lo facessi.." come minimo ti mandano a quel paese e dicono che da piccoli sono stati troppo oppressi!
I miei genitori, per evitare che raccogliessi cose da terra, mi dicevano che erano bombe mascherate da giocattoli, messe lì dalle persone cattive per farti saltare le dita.
Che infanzia felice....
una volta stavo andando a vedere cosa c'era nel sottoscala del mio palazzo. Mia madre disse "non andare lì che ci sono i topi", allora un passante mi disse "non andare li che ci sono le bombe".
qualche tempo dopo saltò fuori che dei terroristi delle brigate rosse avevano usato il mio palazzo come DEPOSITO per una bomba da far poi scoppiare da un'altra parte, e ci fu anche una sparatoria con la polizia prima che venissero arrestati. Vennero anche i poliziotti a bussare alla porta per vedere se qualcuno di loro si era rifugiato nei vari appartamenti del palazzo
Adoravi l'odore del napalm al mattino, quando andavi alle elementari, eh Frinzi? :-D
Beh, è successo davvero anni fa dalle mie zone. Un pennarello con una bomba dentro, una bimba ci ha rimesso una mano.
Al" costumino con la fetta d'anguria", sono morto!
"Se brucia vuol dire che fa effetto" sempre hahahahaha
Io cadevo sempre e mi dovevo mettere l'acqua ossigenata sulle ferite >.
"Vengo li eh, poi vedi!", la classica minaccia quando facevamo casino in camera o in cortile. La cosa inquietante è che oggi mi scappa di dirlo ai miei cani ogni tanto
Quando ti dicevano " perchè, se Luigino si butta dalla finestra lo fai anche tu? " quando avevi solo chiesto se potevi comprarti un gelato come Luigino. Oppure quando eri affamato e dicevi " ho fame " e ti rispondevano sempre " tira la coda al cane "... e il cane manco c'era!
"se Luigino si butta dalla finestra lo fai anche tu?" è una frase da rivalutare. Tanto per introdurre il concetto di Senso critico, questo sconosciuto
Grazie per avermi fatto ridere così di gusto!!! Io ricordo perfettamente mio zio che, rivolto a me, mio fratello e cugini vari, diceva: "Io alla vostra età saltavo i fossi!" Lo diceva sempre!! E lo dice ancoraaaa!!!! XD
quella del saltare i fossi l'ho sempre sentita anch'io e mai capivo l'utilità ahah
Oddio Stefano, con questo video mi è tornata alla memoria una scena della mia infanzia; ogni pomeriggio, appena scoccavano le 16 ( agli inizi anni 90 era l'ora di Bim Bum Bam **) chiudevo i libri e subito accendevo la tv, e mi veniva chiesto - Hai finito tutti i compiti? - e io già sapevo che se dicevo NO niente tv ç_ç Ovviamente rispondevo Sì XD
stessa cosa io XD
Classico! I primi anni delle elementari guardavo I cartoni dopo i compiti su junior tv. Poi quando hanno lanciato odeon tv e c'era il contenitore per ragazzi 'sugar' I cartoni li guardavo da dopo pranzo fino alle 3 3-30.
"Io ti ho dato la luce, io te la tolgo!" e chi sei mamma, l'Enel?
La versione energetica dell'"io ti ho fatto e io ti disfo!" :D
Pure la mia... Ancora oggi a trent'anni suonati me la ripete, incurante delle nuove risorse energetiche a disposizione.
Io mi sono sempre sentita dire: zitta che devo guardare la TV! Ma non solo durante il tg, a tutte le ore del giorno...fu allora che cominciai a sentirmi molto sola
😟😟😟
🙁🙁🙁
Beh pensa a quelli: ok per farti stare zitta ti dò lo smartphone in mano tutto il giorno. Sono due aspetti dello stesso problema
Quando squillava il telefono, mi nonna mi diceva sempre: "non rispondere, sono i ladri che vogliono sapere se siamo in casa"... ancora oggi mi chiedo che ragionamento facesse mia nonna😂😂🤔
Sole Luna Potevi rispondere dicendo: Bip. Questa è la segreteria telefonica siamo spiacenti non c'è nessuno in casa se volete potete svaligiarla grazie 🤣
😂 quindi non rispondendo invitavi i ladri allora ! Hahaha
Sara Fiori ormai sono arrivata alla conclusione che fosse tutto un piano di mia nonna che voleva sorprenderli alla spalle, legarli e costringerli a mangiare fino a scoppiare😂
Sara Fiori ormai sono arrivata alla conclusione che fosse tutto un piano di mia nonna che voleva sorprenderli alla spalle, legarli e costringerli a mangiare fino a scoppiare😂
Dino Rex magari lo avessi fatto😂😂
Io sono nata negli anni '90, ma queste frasi sono immortali 😂
La mia era : "Rimetti a posto tutti i giocattoli o te li butto fuori dalla finestra!"
Ora è diventato l'armadio 😂
Una volta mia madre siccome a 11 anni guardavo ancora i cartoni animati e riteneva che fossi diventato troppo grande, mi ha preso il cestone dei giocattoli e me li ha fatti volare tutti fuori dalla finestra. Sono stato su fino a mezzanotte per raccoglierli uno a uno.
Cosa? la finestra? 🤣😂🤣😂
@@Martino-Ceretta proprio tutte simpatiche ste mamme anni 80.....
una volta alle medie una professoressa butto le mie monete dalla finestra perchè continuavo a fare rumore prendendole e ri posandole sul banco.
Sotto la finestra c'era la strada. Se colpiva in testa qualcuno voglio vedere cosa diceva al giudice.
Tu sei il numero uno!! Aspetto con ansia il lunedì per i tuoi video per farmi venire il mal di pancia per le risate 😂😂😂 fantastico grazie mille
"Se non smetti di piangere te ne do io quattro. Almeno piangi per il dolore" xD logica perfetta.
Sei un grande Stefano.
Davvero troppo gentile
Io ho un classicissimo... "A casa facciamo i conti" che presagiva una serie intensiva di sculacciate... così frequente che quando mio nonno una volta mi disse che andava dal ragioniere a fare i conti gli ho chiesto cosa mai gli avesse potuto fare sto ragioniere di così brutto.
Poi ho un... "Sistema la stanza. Potrebbe arrivare QUALCUNO!"
Alle richieste mie c'era anche un ... "Chiedi a mamma" che aveva come naturale risposta un "Chiedi a papà" dalla controparte.
Alle insistenze infine abbiamo un "Fai come vuoi" che il dizionario genitori/figli/genitori definiva con "se lo fai... A CASA FACCIAMO I CONTI".
Vedete come tutto torna alla fine?
Variazione "religiosa" del "Perché? Perchè di no!": non fare così perché FAI PIANGERE GESU'... e ogni tanto salta fuori anche oggi!
Madre: "aspetta che lo venga a sapere tuo padre"... Frase sentita fino a tipo 3 anni fa. Il problema è che quest'anno entro negli anta quindi c'è qualcosa che non mi quadra. Bravo Stefano Piffer, sei forte!
Io continuo ad essere esortato a salutare la gente per strada, figurati... :D Grazie, Federico! :D
Questa cosa che hai detto sulla nota da far firmare a casa, con la mamma che ti ha dato poi il resto, mi ha fatto ricordare un episodio successo a me alle elementari: la maestra mi diede un ceffone perché avevo preparato la cartella senza che lei ne desse l'ordine, ma io mi guardai bene dal raccontarlo a casa, per paura di quello che avrebbero detto i miei genitori. Se fosse successo al giorno d'oggi la maestra sarebbe finita in galera. Chissà se tanti guai della nostra società non siano dovuti proprio a questa continua messa in discussione dell'autorità.
Comunque le botte non sono mai una soluzione in qualsiasi epoca
Grande educatrice,questa insegnante non in grado di usare le parole per farsi obbedire.
..."chissà"?
La più epica frase di mia madre, è stata pronunciata in un torrido pomeriggio dell'estate romana, in gelateria "Monia, mangia piano il GELATO perché è FREDDO" penso che a distanza di circa 30 anni, il gelataio stia ridendo ancora
Mia madre mi diceva sempre "perchè 2 non fa 3" e io mi innervosivo ancora di più 😂
Quante volte me la sono sentita dire,sta minkiata da competizione!ti comprendo bene!
Perché il Papa non è il Re.
"Finché vivi in questa casa si fa come dico io"... e tu avevi 6 anni e avresti voluto già uscire di casa ma capivi che la strada sarebbe stata mooooolto luuuuuunga!
Verissimo.. A me dicevano "quando hai 18 anni puoi fare quel c*f** che vuoi, finché stai sotto questa casa fai quel c*f** che dico io". Sti 18 anni non arrivavano più
"Simone, quale vestito ti piace? Scegli tu."
"Prendo questo. "
"Eh, ma non si abbina con i pantaloni che ti ho preso! "
Manca la mitica frase: "vieni qua che non ti faccio niente!"
Certo che un video sulle telenovelas degli anni '80 ci sta...
E che dire della domanda forse più stupida mai fatta ad un bambino: "vuoi più bene alla mamma o al papà?", fatta immancabilmente davanti ad uno o ad entrambi i genitori!
Mia nonna: "Te voria na guera ti bea..."
Traduzione: "Dovresti passare la guerra come ho fatto io e impareresti tante cose, tipo ad apprezzare tutto quello che hai"
Ricordo a memoria le frasi che i mie genitori mi dicevano fino alla nausea che erano:
1)Stiamo per uscire dunque Comportati bene e si educato altrimenti a casa facciamo i conti
2)Guarda le tue cugine come sono brave a scuola
3)Se esci copriti anche se fuori c'era il sol leone
"Guarda che se non mangi (o non fai i compiti) chiamo l'omo nero!" E io da piccolo lo avevo identificato in un pover'uomo innocente che quando lo vedevo piangevo.
l'omo nero!!! ahahahahaha! non me la sentivo dire da quando avevo 6-7 anni
Si dice "l uomo di colore"
@@valentinacardile4771 Da me almeno all'epoca dicevano omo nero, ora in tempi di politically correct ci sta che abbiano cambiato anche questo. Annamo bene...
"Non bere l'acqua della fontana che è ghiacciata e poi ti viene la congestione" Sempre bevuta e mai successo niente, solo che adesso ogni volta che vedo una fontana mi risuona in testa quella frase 🤣🤣🤣
Dipende quanto tempo prima hai mangiato, e dalla quantità di cibo assunta. Al fiume ho visto gente strafogarsi di lasagne e carne alla griglia, bere birra ghiacciata, magari tuffarsi nell'acqua gelida e stare malissimo...a mio cugino, il cuore andò in fibrillazione... Senza essere ossessionati, bisogna stare attenti
Lo stomaco è fatto da 3 strati di muscolo. Col freddo intenso arrivano i crampi e ti può prendere una congestione. Per una birra gelata mio fratello ha dovuto chiamare l' ambulanza: gli si era letteralmente bloccato tutto, dalle parti dello stomaco, e gli era venuta una febbre da cavallo. Esiste la congestione, ed è proprio la contrazione improvvisa dei tre strati di muscolo in questione. Ed è pure parecchio dolorosa.
Sei un genio sto vedendo tutti i tuoi video
Ma grazie!
Io da piccola quando andavo male su qualcosa o qualche compito dicevo sempre a mamma MA È ANDATO MALE A TUTTI lei cosa poteva dire NON MI IMPORTA DEGLI ALTRI poi quando andava bene mi diceva MA COM'È ANDATO AGLI ALTRI 🤨🤨🤨🤨🤨🤨
Quando mio padre mi diceva "Ma com'è andato agli altri" io rispondevo "non lo so" e allora lui "se non lo sai vuol dire che alla classe è andato bene" invece dopo un anno, ho scoperto che non necessariamente se non lo sapevo significava che era andato bene agli altri.
Il fantomatico: "Se ti fai male ti do il resto"
La frase che diceva di più mia madre a me è mio fratello che litigavamo sempre era "non voglio più sentire ne A ne BHE", e puntualmente mi partiva il BHE e mia madre iniziava ad espandere il suo cosmo e iniziava a percuotermi con la sua arma preferita, il cucchiaio di legno, oppure "finiscila che ti do uno schiaffo che ti faccio inghiottire tutti i denti". Invece la frase tipica di mio padre era sempre "non andare lì perché ci sono i drogati, non andare la perché ci sono i criminali, o i ladri di bambini o cose del genere", per lui se non era un posto che conosceva era sicuramente un luogo malfamato, ma poi io ci andavo lo stesso e non era mai come diceva lui, il problema era quando mi beccava che andavo in qualche luogo proibito da lui, mi faceva vedere le stelle
A me capitava questo con il parco di sera dove c'erano i fratelli Alex & Denny, che avevano una cattiva fama nella nostra città (infatti Denny a 19 anni è finito in carcere), ma poi io quando mio padre era al lavoro spec. turni di notte volevo andarci lo stesso perché in quei posti c'erano quasi sempre belle ragazze (erano tutte attirate da questi criminaloni) però stavo attento a non fare cose che non dovevo fare (tipo fumare cose strane, fare atti di vandalismo, suonare i campanelli e scappare etc.) e lasciavo che fossero loro a farle e problema risolto. (io sono io e loro sono loro). Mia madre mi diceva "Perché invece di andare con quei due lì, non frequenti quelli degli Scouts" e io "Perché quelli mi sono antipatici visto che mi costringono a mangiare la minestra. Almeno Alex & Denny non mi costringono a fare niente se non voglio farlo".
Non darti delle arie, Piffer! La classe peggiore della scuola era la mia!! Anche all'asilo!
E poi, davvero non sei mai riuscito a correre senza sudare?? Io sì, ho dovuto impararlo! "Vai pure a giocare ma se sudi ne prendi!" In realtà avevo scoperto che il problema, quasi sempre esclusivamente estivo, era solo quello di non ridurre la maglietta a mo' di straccio vileda... "che poi c'è la serva che lava, vero?". Per cui mi bastava giocare togliendomi la maglietta et voilà...
Ogni volta che andavo da mia nonna a pranzo mi diceva sempre "Mangia gli spinaci così diventerai come braccio di ferro" e io non li mangiavo mai per paura che mi si sviluppassero i muscoli.
Io invece adoro gli spinaci!!! E i 4 salti in padella Findus li mangio ancora oggi. Che delusione però non essere diventato come braccio di ferro (io ci speravo da piccolo)
Siii "mangia che diventi grande"... Volevo essere alta e son rimasta 1.60.
..... E x d più dovevo mangiare cibo fatto male (bistecche dure, insalate Co. Litri di aceto e spesso scappava sale e pepe....) fu così che decisi di farmi venire la passione della cucina...
“Come ti ho fatto così ti disfo”
“Se cadi e ti fai male poi le prendi, così piangi veramente per qualcosa”
“Se non fai la brava vai a letto senza cena”
“Se non fai la brava ti mando in collegio”
In prima media ci dicevano "siete la classe migliore del mondo! ".
Dopo un mese" Siete la classe peggiore dell'Istituto!"
La mia ex capa degli Scouts era anche insegnante della mia scuola (non l'avevo io per fortuna) e se tutti gli insegnanti ci dicevano "siete la classe più buona e tranquilla dell'istituto" lei un giorno è venuta in classe e solo perché stavamo chiacchierando a bassa voce e perché una di noi era seduta sul banco anziché sulla sedia ci ha detto "siete la classe più maleducata". Non la chiamo PTTNA perché è un'offesa contro le PTTNE che almeno sono gentili e carine. :-D
Martino Ceretta speriamo che non legga il tuo commento 😅
Stefano mia nonna quando mia madre era piccola le diceva sempre di mangiare tutto ciò che aveva nel piatto perché i bambini in Africa non avevano da mangiare però non è che a loro avrebbe fatto bene se mia madre avesse finito il piatto...
"Sara se non metti a posto quella roba di barbie te la faccio volare nella stufa"
Ovviamente un pezzo di abito di barbie ci finí per davvero nel fuoco per sottolineare la veridicità del tutto.
Mio padre non ci ha mai picchiati, mia madre invece da una parola in su partiva con ceffoni volanti
Sarò della generazione del nuovo millennio, ma molte di queste frasi le ho sentite anche io quando ero piccina!
Probabilmente gli adulti hanno un vocabolario con queste frasi che viene tramandato di padre in figlio, in modo che questo patrimonio umanitario non si estingua nel tempo.
Io quando mangio a tavola e apro un po' troppo i gomiti prendendo la forchetta e il coltello a mio padre parte "guarda che se non stringi quei gomiti ti metto i libri sotyo le ascelle per farti imparare a mangiare!" 😂😂
Ma i nostri genitori li facevano con lo stampino ? mi viene il dubbio visto che il 99% delle tue frasi le dicevano pure a me, con la differenza della ciabatta, a mia mamma bastava lo sguardo per paralizzarti all'istante.. O_O , hai capito Stefano Piffer ??!! :D
Luca Lovato può darsi, come la maggior parte dei figli. Con i miei ragazzi ho avuto il problema opposto. Troppo intelligenti, troppo bravi, assolutamente asociali. Nessuna fidanzata all'orizzonte ed a 43, 48 e 50 anni ancora serviti e riveriti dalla mammina
Asociale lo sono pure io.. ma servito e riverito direi proprio di no, a 48/50 anni un calcio in culo e via di casa altro che.. :D
@@lucalovato383 A 50 anni!?
Una persona presumibilmente "troppo intelligente e troppo brava" di casa se ne va a 20 anni, non arriva certo ai 50 (età in cui dovresti essere diventato come minimo nonno).
Ma forse sono io che mi sono persa qualcosa...
penso che la loro generazione abbia avuto la stessa educazione e valori dai loro genitori (nonni per noi). Cose che oggi mancano purtroppo.
@@diegocanale1124 ma purtroppo che? Pensa quante scemenze ci risparmiamo di dire
😂😂😂😂😂😂😂😂 "perché di no" la spiegazione dell'anno
Quante ciabatte che ho beccato, che ad un certo punto gliele ho pure nascoste e lì è scattato il "conto fino a tre" e allora li pensi va bene gliele restituisco così è contenta e sono salva. Ma quanto ero ingenua :-)
La mia maestra d'asilo all'ora di pranzo:
"non mangiare solo le patate. devi mangiarle insieme alla carne. Altrimenti ti faccio mangiare PRIMA la carne e POI le patate."
se tornassi indietro nel tempo mi piacerebbe rispondere "prima la carne e poi le patate? va bene"
Le frasi più ricorrenti di mia madre durante la mia infanzia sono state: "mi farai venire un'ulcera" e "ti mando in collegio" :P non so cosa mi spaventasse di più: se l'idea di essere la causa di una malattia per me all'epoca misteriosa o l'idea di essere mollata in un posto dove avrei dovuto mangiare tutto ciò che mi avessero messo davanti senza storie, verdure comprese XD