Complimenti per l'atterraggio anche se glielo avranno detto 1 milione di volte. Dal racconto è evidente l'aspetto emozionale che riesce a trasferire. Sentire peraltro raccontare raccontare un Italia meravigliosa che senza uno smartphone in mano era di una umanità incredibile (il panino col vino giunto in fretta, il capopattuglia che a rischio continuava a girare sopra, la battuta per stemperare la situazione, la felicità dei compagni.. ). Che meraviglia
E' stato molto interessante ascoltare il Racconto del Gen Lista, un uomo con nervi saldi, con pochissimo tempo per pensare come fare l'atterraggio avendo l'aeroplano in avaria. Complimenti Generale
Dio Fauss che atterraggio!!! Un’altra bellissima storia raccontata con sincerità ed umanità, queste esperienze anche solo vissute attraverso un racconto insegnano tanto. Grazie Gen Lista e rendez vous accettato: 12 gennaio 2024 Villaminozzo….io ci vengo e porto un paio di damigiane di buon nebbiolo ed una tenda mi piacerebbe un sacco sentire dal vivo i suoi racconti. E grazie Ronin di queste splendide interviste
"Patente e libretto" AHAHAHAH!8))) Grandissimo gen. Lista, nervi d'acciaio, cuore enorme e umanità gigante... "sí gruóss!" :) Ancora grazie Generale, e grazie a Ronin per questi video, meravigliosi a dir poco.
Bravo Comandante! Complimenti per la Bravura e per la “Fortuna”….. Ho sempre pensato che chi voglia volare (almeno sui tre assi) debba iniziare con gli alianti..Fondamentale capire la “conservazione” dell’energia 😉
Io abito a Villa Minozzo e mi ricordo di quel giorno!!!ero un bambino è uscito da scuola vedevo l’altro aereo volare sul paese e poi avevo visto l’altro nel campo.bellissimo racconto.
Molto interessante e coinvolgente. - Mi permetto da ing. progettista meccanico, una osservazione di tipo logico. Spesso negli incidenti si confondono gli effetti con le cause prime. In questo caso, nel racconto, alla fine, viene decretata come "causa" dell'avaria la formazione di ghiaccio nella sezione di aspirazione. Se però mi si chiedesse di rimuovere la "causa" di questo incidente, agirei su un miglioramento della sezione di preriscaldo dell'aria. Cioè, appunto, la CAUSA.
scusa se ti rispondo solo ora, hai perfettamente ragione e giusto per le informazioni, in A.M. la S.V. ( sicurezza volo) a seguito dell'indagine e dell'identificazione delle cause, si adopera con gli organi tecnici per le eventuali modifiche quando necessario.
In ditta non sono stati evidenziati malfunzionamenti. La teoria é chiara ed inequivocabile, ma spesso non tiene conto dell'insieme delle situazioni presenti nelle diverse realtà. In quell'occasione, per esempio, c'erano 4 motori dei SIAI 208 e 2 motori del P166 tutti con carburatore e sistema aria calda per prevenire il ghiaccio. L'unico motore che era soggetto ad ampie variazione di potenza e quindi di variazione di valvola era il mio e questa può darsi che sia stata una concausa.
Per dovere di cronaca, il Pilota del P.166, citato nel video al minuto 24:27 come "Magg. Mazzei" si riferisce in realtá al Magg. Sergio Mazzero, che assieme al Cap. Crinó fornirono radio assistenza al SIAI 208 per tutta la durata dell'emergenza. Tutto bene quel che finisce bene!
Generale fra gli intervistati lei è quello che non mi stanca nemmeno dopo ore che la ascolto...ma come ghiaccio al carburatore...lei ha inviato aria calda, forse era rotto il convogliatore?
dai controlli effettuati la valvola del carburatore funzionava e non c'erano rotture al convogliatore. Il ghiaccio aveva parzialmente bloccato la valvola riducendo il flusso di carburante.
Strano, ma a Villa Minozzo gli aerei caduti sono più di uno: un bombardiere americano A20 nel 1944, un C-119 greco negli anni 60, e ora vengo a sapere del Siai...
Però' è strano che con tutti i flap estesi sia stato necessario ricorrere alla procedura di stallo in derapata... Io ho fatto diverse ore di volo sul Siai 205 e ricordo molto bene che con i flap totalmente estesi rispettando in finale la corretta velocità questo velivolo aveva poco effetto suolo e quindi l'atterraggio risultava estremamente corto. Comunque senza sicuramente non voler mettere in discussione la sua bella gestione di questa emergenza mi chiedo però come mai gli altri tre Siai 208 che volevano assieme a lei non abbiano avuto a subire lo stesso tipo di problema relativo alla formazione di ghiaccio al carburatore.
Ciao Roberto, é sempre un piacere dialogare e rispondere alle domande di chi mi ha seguito ed é anche un collega. La prima, sull'atterraggio. Fondamentalmente hai ragione ma il tuo riferimento é per un nomale atterraggio su di una pista, lì era tutta un'altra cosa, la pista non era in piano ma discretamente in salita, la vel. non era quella normale per un avvicinamento ma leggermente più alta per avere un margine di energia di manovra, il carrello era dentro per avere il baricentro basso ed evitare che potesse impuntarsi e farmi cappottare e soprattutto c'era un emergenza in corso, con poco tempo in un fuori campo con pochissimo pazio. Morale, gli standards sono indicativi e l'obbiettivo di un pilota é sempre quello di tenersi addestrato, conoscere la macchina con cui si vola e fare riferimento sempre all'esperienza acquisita alla teoria accumulata nel tempo e non arrendersi mai, poi succeda quello che succeda. La seconda, perché solo a me. La risposta é da ricercare nel modo che avevo di volare in quel momento, gli altri si stavano addestrando nel volo in fomazione, più o meno stretta con piccole variazioni di manetta motore, mentre io facevo il cane pastore, mi spostavo con rapidità dalla posizione in ala a sx a quella a dx spingendo il gregario del momento a stringere verso gli altri. Questo richiedeva rapidi ed ampie variazione di potenza (ampie modifiche di flusso d'aria e movimenti farlalla carburatore) che probabilmente hanno innescato il malfunzionamento del carburatore. Il motore prima borbottava poi si era spento ma nel frattempo ero sempre più basso sul terreno e non avevo più il tempo per continuare una possibile riaccensione. Un abbraccio.
Complimenti per l'atterraggio anche se glielo avranno detto 1 milione di volte. Dal racconto è evidente l'aspetto emozionale che riesce a trasferire. Sentire peraltro raccontare raccontare un Italia meravigliosa che senza uno smartphone in mano era di una umanità incredibile (il panino col vino giunto in fretta, il capopattuglia che a rischio continuava a girare sopra, la battuta per stemperare la situazione, la felicità dei compagni.. ). Che meraviglia
Grazie Fabio.
Straordinario narratore! Molto coinvolgente. Grazie
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
💓 grazie e complimenti 👍✈️
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Senza parole. Complimenti (come sempre). Sentire il Generale ed emozionarsi è un tutt'uno.
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Grazie per condividere le sue avventure Generale.
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Complimenti, Generale! Grazie per l'avvincente racconto della sua carriera 🙏
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
E' stato molto interessante ascoltare il Racconto del Gen Lista, un uomo con nervi saldi, con pochissimo tempo per pensare come fare l'atterraggio avendo l'aeroplano in avaria. Complimenti Generale
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
bellissimi racconto ho visto tutte le puntate.. grazie GEN. B.A. SALVATORE LISTA . e grazie tante a RONIN.
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Che storie ! Grazie.
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Semplicemente fantastico 👍
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Dio Fauss che atterraggio!!! Un’altra bellissima storia raccontata con sincerità ed umanità, queste esperienze anche solo vissute attraverso un racconto insegnano tanto. Grazie Gen Lista e rendez vous accettato: 12 gennaio 2024 Villaminozzo….io ci vengo e porto un paio di damigiane di buon nebbiolo ed una tenda mi piacerebbe un sacco sentire dal vivo i suoi racconti. E grazie Ronin di queste splendide interviste
Sentire il gen Lista di persona sarebbe il modo migliore di iniziare l'anno, un privilegio assoluto.
Io ci sono vengo da Merano apposta 😅
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
"Patente e libretto" AHAHAHAH!8)))
Grandissimo gen. Lista, nervi d'acciaio, cuore enorme e umanità gigante... "sí gruóss!" :)
Ancora grazie Generale, e grazie a Ronin per questi video, meravigliosi a dir poco.
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Bravo Comandante!
Complimenti per la Bravura e per la “Fortuna”…..
Ho sempre pensato che chi voglia volare (almeno sui tre assi) debba iniziare con gli alianti..Fondamentale capire la “conservazione” dell’energia 😉
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Grande Generale Lista!
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Fantastico! Crainz l'ho conosciuto quando volava a Biella sul Cessnino! Che onore!
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
BRAVO !!!
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Grande
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Grandissimo! Un racconto eccezionale!
Io abito a Villa Minozzo e mi ricordo di quel giorno!!!ero un bambino è uscito da scuola vedevo l’altro aereo volare sul paese e poi avevo visto l’altro nel campo.bellissimo racconto.
Ciao Nicola, grazie per il bellissimo racconto, potremmo anche incontrarci visto che ho intenzione di venire da quelle parti nel prossimo gennaio.
Molto volentieri!
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
😊bellissimo racconto...fatto con dette ironia
Ho seguito l'avvincente racconto in tensione...😮
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Grazie, complimenti! Peccato per l'aereo! Ma il pilota costa di più!
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Molto interessante e coinvolgente.
-
Mi permetto da ing. progettista meccanico, una osservazione di tipo logico.
Spesso negli incidenti si confondono gli effetti con le cause prime.
In questo caso, nel racconto, alla fine, viene decretata come "causa" dell'avaria la formazione di ghiaccio nella sezione di aspirazione. Se però mi si chiedesse di rimuovere la "causa" di questo incidente, agirei su un miglioramento della sezione di preriscaldo dell'aria. Cioè, appunto, la CAUSA.
scusa se ti rispondo solo ora, hai perfettamente ragione e giusto per le informazioni, in A.M. la S.V. ( sicurezza volo) a seguito dell'indagine e dell'identificazione delle cause, si adopera con gli organi tecnici per le eventuali modifiche quando necessario.
"Oltre al sottoscritto ovviamente", grande !! Haha
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Appassionante come sempre ma una cosa non ho capito:: se l'aria calda era già accesa come mai è successo? Difetto o cosa? Grazie.
In ditta non sono stati evidenziati malfunzionamenti. La teoria é chiara ed inequivocabile, ma spesso non tiene conto dell'insieme delle situazioni presenti nelle diverse realtà. In quell'occasione, per esempio, c'erano 4 motori dei SIAI 208 e 2 motori del P166 tutti con carburatore e sistema aria calda per prevenire il ghiaccio. L'unico motore che era soggetto ad ampie variazione di potenza e quindi di variazione di valvola era il mio e questa può darsi che sia stata una concausa.
@@salvatorelista1638 tante grazie della spiegazione dettagliata
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Per dovere di cronaca, il Pilota del P.166, citato nel video al minuto 24:27 come "Magg. Mazzei" si riferisce in realtá al Magg. Sergio Mazzero, che assieme al Cap. Crinó fornirono radio assistenza al SIAI 208 per tutta la durata dell'emergenza.
Tutto bene quel che finisce bene!
Hai ragione, semplice lapsus, ma dimmi sei parente di Sergio?. Mi piacerebbe sapere come sta e contattarlo, mi farebbe molto piacere. Un caro saluto
@@salvatorelista1638 Il figlio. Sergio sta bene e vi porta i sui saluti, spera di ri-contattarvi presto.
@@MazzeroMatteo Grazie Matteo ed abbracciamelo.
Generale fra gli intervistati lei è quello che non mi stanca nemmeno dopo ore che la ascolto...ma come ghiaccio al carburatore...lei ha inviato aria calda, forse era rotto il convogliatore?
dai controlli effettuati la valvola del carburatore funzionava e non c'erano rotture al convogliatore. Il ghiaccio aveva parzialmente bloccato la valvola riducendo il flusso di carburante.
Strano, ma a Villa Minozzo gli aerei caduti sono più di uno: un bombardiere americano A20 nel 1944, un C-119 greco negli anni 60, e ora vengo a sapere del Siai...
Almeno questo da quello che racconta non ha bombardato civili innocenti per conto di Uncle Sam.
…o bambini palestinesi su aerei di Tel Aviv
@@luigiserafini8793 Certamente purtroppo
th-cam.com/video/QfoJxlxrNWI/w-d-xo.html parte 21
Però' è strano che con tutti i flap estesi sia stato necessario ricorrere alla procedura di stallo in derapata... Io ho fatto diverse ore di volo sul Siai 205 e ricordo molto bene che con i flap totalmente estesi rispettando in finale la corretta velocità questo velivolo aveva poco effetto suolo e quindi l'atterraggio risultava estremamente corto. Comunque senza sicuramente non voler mettere in discussione la sua bella gestione di questa emergenza mi chiedo però come mai gli altri tre Siai 208 che volevano assieme a lei non abbiano avuto a subire lo stesso tipo di problema relativo alla formazione di ghiaccio al carburatore.
Ciao Roberto, é sempre un piacere dialogare e rispondere alle domande di chi mi ha seguito ed é anche un collega. La prima, sull'atterraggio. Fondamentalmente hai ragione ma il tuo riferimento é per un nomale atterraggio su di una pista, lì era tutta un'altra cosa, la pista non era in piano ma discretamente in salita, la vel. non era quella normale per un avvicinamento ma leggermente più alta per avere un margine di energia di manovra, il carrello era dentro per avere il baricentro basso ed evitare che potesse impuntarsi e farmi cappottare e soprattutto c'era un emergenza in corso, con poco tempo in un fuori campo con pochissimo pazio. Morale, gli standards sono indicativi e l'obbiettivo di un pilota é sempre quello di tenersi addestrato, conoscere la macchina con cui si vola e fare riferimento sempre all'esperienza acquisita alla teoria accumulata nel tempo e non arrendersi mai, poi succeda quello che succeda. La seconda, perché solo a me. La risposta é da ricercare nel modo che avevo di volare in quel momento, gli altri si stavano addestrando nel volo in fomazione, più o meno stretta con piccole variazioni di manetta motore, mentre io facevo il cane pastore, mi spostavo con rapidità dalla posizione in ala a sx a quella a dx spingendo il gregario del momento a stringere verso gli altri. Questo richiedeva rapidi ed ampie variazione di potenza (ampie modifiche di flusso d'aria e movimenti farlalla carburatore) che probabilmente hanno innescato il malfunzionamento del carburatore. Il motore prima borbottava poi si era spento ma nel frattempo ero sempre più basso sul terreno e non avevo più il tempo per continuare una possibile riaccensione. Un abbraccio.