Pazienza la veridicità della potenza, in effetti specie in casa già con pochi watt sei più che apposto, ma che poi ogniuno fa un calcolo a modo suo è il top.... Per quanto errato, fatelo tutti allo stesso modo sto calcolo, almeno ci si sa regolare di conseguenza. Grazie Mike, interessante sto video
2:41 ...limiti meccanici cit. ecco... mi viene da pensare a quei modelli di altoparlanti per auto pure piccolini di dimensioni (marche pure blasonate) che vengono dichiarati robe come 100watt rms e magari già a 30w la bobina mobile sta cuocendo ... un tempo con i watt dichiarati i numeri erano molto più credibili, ad'esempio la Pioneer i suoi altoparlanti coassiali anni 80 trovavi cestelli molto più spessi,magneti enormi,bobine belle grosse etc...(insomma qualità costruttiva molto superiore) e magari trovavi scritto ''20 watt continuous power''
Ciao Mike come sempre il cassetto dei ricordi........ Gli amici che arrivavano entusiasti , ho comprato due casse da trecento vatt...... 😅😂🤣Non sanno quanto è un vatt in una stanza....... Contenti loro (di farsi spennare dal venditore) contenti tutti. Andavo spesso ad Alassio da ragazzo,che buona la focaccia ligure e anche i baci di Alassio dei dolcetti ottimi . 👍👋❤️
Perdona la mia massima ignoranza, se volessi confrontare 2 diffusori tra loro e valutare quale dei due fa effettivamente più "casino", come posso fare?
Ciao Mike. Interessante il tuo video ma vorrei che facessi un video anche riguardo gli impianti pro audio per live-concerti e confrontare questi parametri anche in quei casi. Continua così!
@@MikeBorgheseAudio Ciao Mike scusa ti avevo lasciato un commento circa la problematica riguardante i miei diffusori JBL L112 ho ricevuto la tua notifica ti ringrazio per l'attenzione ma gradire sempre un tuo parere in merito. In attesa ti ringrazio anticipatamente
Buongiorno Mike vorrei porti un quesito io posseggo una coppia di diffusori JBL L 112 che in pratica ho abbandonato e quindi messo fuori uso da circa 15 anni all'estetica si presentano con usura delle foam di entrambi i woofer e quindi da riconare ma alla prova audio solo i tweeter danno segno di vita mentre entrambi i woofer ed i midrange stranamente non danno nessun segnale potresti cortesemente indicarmi una possibile causa e se conviene portarli in assistenza. Grazie anticipatamente
mike io vorrei farti una domanda invece. dei watt non mi e mai importato nulla a dire la verita, ma in casa ho 4 diffusori 2 magnbat supreme 1002 e due casse vintage le jvc zero5 oltre ad un subwoofer attivo. ora sto cercando un amplificatore e dai tuoi consigli mi garba il aiyima d05 potrebbe andare bene secondo te? ho visto anche il beringher ma non ha luscita pre out per il sub.. cosa mi consigli? grazie
Ciao Mike Mi chiamo Giuseppe mi sono da poco iscritto e sto divorando i tuoi video sempre chiari, interessanti e ben esposti. Non sono un audiofilo ma sono ormai più di 40 anni che traffico tra amplificatori valvole e altoparlanti in quanto vecchio chitarrista incallito. Lo so sono due mondi diversi con esigenze diverse, eppure con la digitalizzazione del suono anche in ambito chitarristico si parla spesso di diffusori FrFr per non modificare un suono già modificato da preset digitali. Tu cosa ne pensi da esperto? Le casse FrFr sono effettivamente così neutre come dicono? Pensi che si possa azzardare una autocostruzione chiaramente supportato da un professionista come Te? Scusami se sono stato un poco lungo. Il tuo impegno per questa materia è ammirevole. Grazie per tutto ciò che ho imparato da Te fino ad ora e per tutto quello che ci sarà in futuro. Giuseppe
Ottimo! Piu Watt è piu meglio?Solo per vendere di piu e per marketing...invece dire come stanno le cose e' giusto ! Un mio amico con il finale monotriodo da 3-4watt e' strafelice....e si gode la musica .Sempre meglio il detto pochi watt ma buoni.....come il panettone al cioccolato fondente! Ciao Mike :)
è un esempio. in generale si si può misurare tranquillamente con un tester su segnale sinusoidale in uscita dall'almpificatore (ci sono altri due video che parlano di questa cosa, su quanto è un watt)
Ottimo argomento, spero serva a far capire che ci prendono per i fondelli con numeri che lasciano il tempo che trovano. Basta chiedere agli audiofili "incalliti" quanto arrivano a spendere per amplificatori/impianti da 5 Watts per capire che tutto il resto è marketing ingannevole. Discorso diverso per impianti live che "necessitano" di valori elettrici e meccanici tali da poter gestire senza danni pressioni sonore sopra i 100 db ed oltre.
Ciao, premessa sono un tecnico di professione, ed ho la passione per la musica inquanto musicista. Sono un organista rock...in palco si usano sistemi di amplificazione molto potenti...nel mio caso sono casse due vie, con crossover con frequenza di taglio a 800 hz. Le casse sono alimentate ognuna da un finale di potenza valvolare in classe AB, di tipo pushpull su 4 pentodi EL34. Potenza misurata al banco, su carico resistivo 95 Watt effettivi prima del clip. Se io suono una sola nota, diciamo avente una frequenza di 3 khz... con volume a palla ...il crossover inviterà quella frequenza alla sezione hf...in altre parole con filtro 12 db per ottava, ed un taglio a 800 hz...al woofer non arriva nulla...quindi tutta la potenza dovrebbe andare al drive hf...che poi è un horn drive... dunque dovrei avere tutti i 95 Watt sullo speker hf...è cosi secondo te? Tu dici bene che la musica è composta da moltissime frequenze...ma per noi musicisti non è solo cosi...possiamo suonare anche una sola nota...e quella nota il filtro la manda tutta su uno speaker... quindi, girando il problema...quanta potenza deve essere in grado di sopportare il drive hf nel mio caso...? Ciao.
ricordo quella volta che sentii Pinocchio un amplificatore x chitarre della Eko.10 watt che si sentivano in tutto il quartiere ed andava a batterie!!lo stesso dicasi x i valvolari mesa boogie 50 watt e sembrano 500
La potenza vera di un diffusore è praticamente quella che gli consente di raggiungere l'spl pulita massima ed al massimo arriva a pochissimi Watt, andare oltre,come risulta anche a te è inutile e dannoso. Purtroppo i costruttori raccontano un sacco di balle e scrivono cose tipo "potenza consigliata da 10 a 100W R.M.S."...un tempo per vendere gli amplificatori da varie decine o centinaia di Watt i negozianti si inventarono regolette fuorvianti tipo "se le casse sono da 60W l'ampli giusto deve essere da 40-45W" è come quando alcuni negozianti dicevano che su un giradischi stereofonico non si devono suonare dischi mono...trattasi di tutta ignoranza veicolata.
L'elettroacustica è una applicazione dell'elettrotecnica, considerando che gli elementi in gioco sono quelli fondamentali di questa disciplina, i risultati sono appunto "disciplinati" da varie normative, che permettono di interpretare i dati.
Ciao Non ascolto musica tanto di frequente ma mi sono accorto che il mio impiantino composto da un H.K. 50 + 50 W e delle B&W a torre, mi va stretto eee sai quanti ce ne sono come me?!…tanti. Mi dispiace contraddirti, sei uno dei miei punti di riferimento ma per me la potenza e’ importante tanto quanto tutti gli altri parametri. Per l’ampli sto guardando/pensando a Hegel…Rotel per l dffusori ancora non so.
Ciao Mike, purtroppo deve esserci un problema legato al marketing. Se i numeri di un impianto non sono alti, nessuno è contento. Vale per la potenza, la sensibilità, la risposta in frequenza, e le frequenze di campionamento. Un po' come nelle auto o nelle moto sul tempo da zero a cento e sulla potenza massima raggiunta. Devono essere tutti argomenti per convincere i venditori ad appioppare la propria merce . Se acquisti un condensatore per un crossover a 10 € sei convinto che sia di qualità, per forza, se lo paghi di meno , allora di sicuro è scarso. Se però lo vai a misurare nei suoi parametri più specifici, il più delle volte, non trovi differenze.
Non sono d'accordo con una tua affermazione: i componenti dei crossover sono tutti "uguali". Prendiamo un diffusore a due vie con un midwoofer tagliato meccanicamente ed un tweeter con un condensatore in serie, tipica configurazione di moltissimi piccoli diffusori economici. Se andiamo a sostituire quel condensatore con altri che abbiano dielettrici differenti, (elettrolitico, polipropilene, polistirene, ad olio,...) sentiremo facilmente una variazione timbrica a seconda del condensatore usato. Ora, se cambiando tipo di condensatore (anche solo la marca con la stessa tipologia di dielettrico) sentiamo una variazione del suono, vuole dire che ogni condensatore aggiunge una sua caratteristica distorsione al segnale in ingresso, altrimenti dovrebbero suonare tutti in modo identico. Non sto qui a discutere di quale condensatore sia migliore, ma solo che sono diversi tra loro, per materiali, per costruzione e, quindi per tipo e quantità di distorsione creata. Ritengo che questo esempio si possa applicare anche alle induttanze (avvolte in aria, su nucleo, con materiali differenti dei nuclei, per numero e dimensione delle spire, ecc...) ed anche, in misura meno evidente, alle resistenze, sempre che siano montate in serie. Per i componenti montati in parallelo le cose sono un poco diverse. Comunque bisognerebbe tener conto anche delle influenze reciproche, ad esempio tra varie induttanze presenti nel crossover, nonché delle caratteristiche secondarie dei componenti: una induttanza ha anche insite in sé una resistenza ed una capacità, una resistenza ha anche una induttanza, lo stesso un condensatore.
fai dei test in doppio cieco sui condensatori con stessi valori nominali ma di parche diverse, vediamo subito se si sente differenza... spoiler, non lo beccherai mai !
@@MikeBorgheseAudio Non entro nella antica diatriba del doppio cieco, è noiosissima, ma ritengo che le differenze ci siano e siano udibili abbastanza facilmente. Non è solo una questione di valore di capacità, ci sono anche delle resistenze e delle induttanze diverse. Prova a fare un test strumentale, non simulato, ed appariranno.
@@Lampo131 io i test li ho fatti sia strumentali che non, facile dire "non entro nella diatriba", più difficile portare dati che attestino ciò che dici.
@@MikeBorgheseAudio La diatriba sul doppio cieco è stata creata dagli "ascoltoni", categoria pasdaran che afferma che il doppio cieco, creando una condizione di stress, falsa la capacità di ascolto accurato dell'oggetto in prova... a me sembrano bubbole ma tant'è. Sei piuttosto giovane e non hai vissuto le acerrime lotte fratricide tra "ascoltoni" e "misuroni" in cui, ovviamente, avevano torto entrambi. Ho avuto modo di fare prove in doppio cieco anche di cose "fumose" come i cavi (che poi sono un vero componente che ha una propria caratteristica di resistenza/induttanza/capacità) e spesso ho percepito delle differenze, il problema era capire cosa fosse migliore! Mi sono dilettato, nel lontano passato, a modificare stadi di uscita analogici di CD player di buon livello, a presentare articoli su queste nonché ad essere presente a tutte le mostre dei "bei tempi che furono" e a dare ospitalità nella mia particolare sala d'ascolto a progettisti strani ma genialoidi, tipo nel caso del compianto Lorenzo Corsi con le sue Strateg Modulo prima versione. Quello che non mi trova d'accordo è una liquidazione così "tranchant" sull'effetto dei componenti scelti per i crossover. Tutto qui. Che poi questa sia una finale e maniacale messa a punto di un progetto che deve essere sano in partenza, ci sta.
Mi piace questo video. Credo che é già diventato il mio preferito di tutti i video di Mike Borghese Audio.
Questo video è tra i più interessanti che hai fatto,poi l'esempio +potenza+meglio è al top😂,,rende l'idea👌
Estremamente competente 😀
Pazienza la veridicità della potenza, in effetti specie in casa già con pochi watt sei più che apposto, ma che poi ogniuno fa un calcolo a modo suo è il top.... Per quanto errato, fatelo tutti allo stesso modo sto calcolo, almeno ci si sa regolare di conseguenza. Grazie Mike, interessante sto video
2:41 ...limiti meccanici cit. ecco... mi viene da pensare a quei modelli di altoparlanti per auto pure piccolini di dimensioni (marche pure blasonate) che vengono dichiarati robe come 100watt rms e magari già a 30w la bobina mobile sta cuocendo ... un tempo con i watt dichiarati i numeri erano molto più credibili, ad'esempio la Pioneer i suoi altoparlanti coassiali anni 80 trovavi cestelli molto più spessi,magneti enormi,bobine belle grosse etc...(insomma qualità costruttiva molto superiore) e magari trovavi scritto ''20 watt continuous power''
Sono innamorato delle tue "monte bianco" che hai nello sfondo
Ciao Mike come sempre il cassetto dei ricordi........
Gli amici che arrivavano entusiasti , ho comprato due casse da trecento vatt......
😅😂🤣Non sanno quanto è un vatt in una stanza.......
Contenti loro (di farsi spennare dal venditore) contenti tutti.
Andavo spesso ad Alassio da ragazzo,che buona la focaccia ligure e anche i baci di Alassio dei dolcetti ottimi .
👍👋❤️
Perdona la mia massima ignoranza, se volessi confrontare 2 diffusori tra loro e valutare quale dei due fa effettivamente più "casino", come posso fare?
Ciao Mike. Interessante il tuo video ma vorrei che facessi un video anche riguardo gli impianti pro audio per live-concerti e confrontare questi parametri anche in quei casi. Continua così!
Il ragionamento è lo stesso alla fine, solo che nel PA i limiti meccanici sono ben gestiti
@@MikeBorgheseAudio
Ciao Mike scusa ti avevo lasciato un commento circa la problematica riguardante i miei diffusori JBL L112 ho ricevuto la tua notifica ti ringrazio per l'attenzione ma gradire sempre un tuo parere in merito.
In attesa ti ringrazio anticipatamente
Buongiorno Mike vorrei porti un quesito io posseggo una coppia di diffusori JBL L 112 che in pratica ho abbandonato e quindi messo fuori uso da circa 15 anni all'estetica si presentano con usura delle foam di entrambi i woofer e quindi da riconare ma alla prova audio solo i tweeter danno segno di vita mentre entrambi i woofer ed i midrange stranamente non danno nessun segnale potresti cortesemente indicarmi una possibile causa e se conviene portarli in assistenza.
Grazie anticipatamente
Ciao Mike grazie per l'attenzione ricevuta.....
Gradirei se possibile sempre un tuo parere in merito.
Grazie
mike io vorrei farti una domanda invece. dei watt non mi e mai importato nulla a dire la verita, ma in casa ho 4 diffusori 2 magnbat supreme 1002 e due casse vintage le jvc zero5 oltre ad un subwoofer attivo. ora sto cercando un amplificatore e dai tuoi consigli mi garba il aiyima d05 potrebbe andare bene secondo te? ho visto anche il beringher ma non ha luscita pre out per il sub.. cosa mi consigli? grazie
Ciao Mike
Mi chiamo Giuseppe mi sono da poco iscritto e sto divorando i tuoi video sempre chiari, interessanti e ben esposti. Non sono un audiofilo ma sono ormai più di 40 anni che traffico tra amplificatori valvole e altoparlanti in quanto vecchio chitarrista incallito. Lo so sono due mondi diversi con esigenze diverse, eppure con la digitalizzazione del suono anche in ambito chitarristico si parla spesso di diffusori FrFr per non modificare un suono già modificato da preset digitali. Tu cosa ne pensi da esperto? Le casse FrFr sono effettivamente così neutre come dicono? Pensi che si possa azzardare una autocostruzione chiaramente supportato da un professionista come Te?
Scusami se sono stato un poco lungo. Il tuo impegno per questa materia è ammirevole.
Grazie per tutto ciò che ho imparato da Te fino ad ora e per tutto quello che ci sarà in futuro.
Giuseppe
Ottimo! Piu Watt è piu meglio?Solo per vendere di piu e per marketing...invece dire come stanno le cose e' giusto ! Un mio amico con il finale monotriodo da 3-4watt e' strafelice....e si gode la musica .Sempre meglio il detto pochi watt ma buoni.....come il panettone al cioccolato fondente! Ciao Mike :)
😊
ma da dove hai preso gli 8 Volt del calcolo?
è un esempio.
in generale si si può misurare tranquillamente con un tester su segnale sinusoidale in uscita dall'almpificatore (ci sono altri due video che parlano di questa cosa, su quanto è un watt)
👍🙂
Ottimo argomento, spero serva a far capire che ci prendono per i fondelli con numeri che lasciano il tempo che trovano. Basta chiedere agli audiofili "incalliti" quanto arrivano a spendere per amplificatori/impianti da 5 Watts per capire che tutto il resto è marketing ingannevole. Discorso diverso per impianti live che "necessitano" di valori elettrici e meccanici tali da poter gestire senza danni pressioni sonore sopra i 100 db ed oltre.
Ciao, premessa sono un tecnico di professione, ed ho la passione per la musica inquanto musicista. Sono un organista rock...in palco si usano sistemi di amplificazione molto potenti...nel mio caso sono casse due vie, con crossover con frequenza di taglio a 800 hz. Le casse sono alimentate ognuna da un finale di potenza valvolare in classe AB, di tipo pushpull su 4 pentodi EL34. Potenza misurata al banco, su carico resistivo 95 Watt effettivi prima del clip. Se io suono una sola nota, diciamo avente una frequenza di 3 khz... con volume a palla ...il crossover inviterà quella frequenza alla sezione hf...in altre parole con filtro 12 db per ottava, ed un taglio a 800 hz...al woofer non arriva nulla...quindi tutta la potenza dovrebbe andare al drive hf...che poi è un horn drive... dunque dovrei avere tutti i 95 Watt sullo speker hf...è cosi secondo te? Tu dici bene che la musica è composta da moltissime frequenze...ma per noi musicisti non è solo cosi...possiamo suonare anche una sola nota...e quella nota il filtro la manda tutta su uno speaker... quindi, girando il problema...quanta potenza deve essere in grado di sopportare il drive hf nel mio caso...?
Ciao.
ricordo quella volta che sentii Pinocchio un amplificatore x chitarre della Eko.10 watt che si sentivano in tutto il quartiere ed andava a batterie!!lo stesso dicasi x i valvolari mesa boogie 50 watt e sembrano 500
La potenza vera di un diffusore è praticamente quella che gli consente di raggiungere l'spl pulita massima ed al massimo arriva a pochissimi Watt, andare oltre,come risulta anche a te è inutile e dannoso.
Purtroppo i costruttori raccontano un sacco di balle e scrivono cose tipo "potenza consigliata da 10 a 100W R.M.S."...un tempo per vendere gli amplificatori da varie decine o centinaia di Watt i negozianti si inventarono regolette fuorvianti tipo "se le casse sono da 60W l'ampli giusto deve essere da 40-45W" è come quando alcuni negozianti dicevano che su un giradischi stereofonico non si devono suonare dischi mono...trattasi di tutta ignoranza veicolata.
L'elettroacustica è una applicazione dell'elettrotecnica, considerando che gli elementi in gioco sono quelli fondamentali di questa disciplina, i risultati sono appunto "disciplinati" da varie normative, che permettono di interpretare i dati.
Ciao
Non ascolto musica tanto di frequente ma mi sono accorto che il mio impiantino composto da un H.K. 50 + 50
W e delle B&W a torre, mi va stretto eee sai quanti ce ne sono come me?!…tanti.
Mi dispiace contraddirti, sei uno dei miei punti di riferimento ma per me la potenza e’ importante tanto quanto tutti gli altri parametri.
Per l’ampli sto guardando/pensando a Hegel…Rotel per l dffusori ancora non so.
eh?
@@valerioodorisio 😀
Eh?…cosa vuol dire, che sei daccordo o no!?
@@micheledestefano che non si è capito niente di quello che hai scritto
@@valerioodorisio
😂
In sostanza, (per me) 10W sono troppo pochi.
Tutto qui’🤷🏻♂️
Ciao Mike, purtroppo deve esserci un problema legato al marketing.
Se i numeri di un impianto non sono alti, nessuno è contento.
Vale per la potenza, la sensibilità, la risposta in frequenza, e le frequenze di campionamento.
Un po' come nelle auto o nelle moto sul tempo da zero a cento e sulla potenza massima raggiunta.
Devono essere tutti argomenti per convincere i venditori ad appioppare la propria merce .
Se acquisti un condensatore per un crossover a 10 € sei convinto che sia di qualità, per forza, se lo paghi di meno , allora di sicuro è scarso.
Se però lo vai a misurare nei suoi parametri più specifici, il più delle volte, non trovi differenze.
E gli INGEGNERI ELETTRONICI ? Si suicidano nella tomba ? 🤣
Grande Mike
Ma lo sai che é piú facile friggere un tweeter con un amplificatore da pochi watt che non andando a collegarne uno molto potente?
spiegati meglio
Io in garage due speaker riciclati, un amplificatore 2x3w di quelli alimentati a 5v e non lo posso tenere al massimo che il vicino si lamenta 🤣🤣🤣
Non sono d'accordo con una tua affermazione: i componenti dei crossover sono tutti "uguali".
Prendiamo un diffusore a due vie con un midwoofer tagliato meccanicamente ed un tweeter con un condensatore in serie,
tipica configurazione di moltissimi piccoli diffusori economici.
Se andiamo a sostituire quel condensatore con altri che abbiano dielettrici differenti, (elettrolitico, polipropilene, polistirene, ad olio,...)
sentiremo facilmente una variazione timbrica a seconda del condensatore usato.
Ora, se cambiando tipo di condensatore (anche solo la marca con la stessa tipologia di dielettrico) sentiamo una variazione del suono,
vuole dire che ogni condensatore aggiunge una sua caratteristica distorsione al segnale in ingresso, altrimenti dovrebbero suonare
tutti in modo identico.
Non sto qui a discutere di quale condensatore sia migliore, ma solo che sono diversi tra loro, per materiali, per costruzione e, quindi
per tipo e quantità di distorsione creata.
Ritengo che questo esempio si possa applicare anche alle induttanze (avvolte in aria, su nucleo, con materiali differenti dei nuclei,
per numero e dimensione delle spire, ecc...) ed anche, in misura meno evidente, alle resistenze, sempre che siano montate in serie.
Per i componenti montati in parallelo le cose sono un poco diverse. Comunque bisognerebbe tener conto anche delle influenze
reciproche, ad esempio tra varie induttanze presenti nel crossover, nonché delle caratteristiche secondarie dei componenti:
una induttanza ha anche insite in sé una resistenza ed una capacità, una resistenza ha anche una induttanza, lo stesso un condensatore.
fai dei test in doppio cieco sui condensatori con stessi valori nominali ma di parche diverse, vediamo subito se si sente differenza... spoiler, non lo beccherai mai !
@@MikeBorgheseAudio Non entro nella antica diatriba del doppio cieco, è noiosissima, ma ritengo che le differenze ci siano e siano udibili abbastanza facilmente.
Non è solo una questione di valore di capacità, ci sono anche delle resistenze e delle induttanze diverse. Prova a fare un test strumentale, non simulato, ed appariranno.
@@Lampo131 io i test li ho fatti sia strumentali che non, facile dire "non entro nella diatriba", più difficile portare dati che attestino ciò che dici.
@@MikeBorgheseAudio La diatriba sul doppio cieco è stata creata dagli "ascoltoni", categoria pasdaran che afferma che il doppio cieco,
creando una condizione di stress, falsa la capacità di ascolto accurato dell'oggetto in prova... a me sembrano bubbole ma tant'è.
Sei piuttosto giovane e non hai vissuto le acerrime lotte fratricide tra "ascoltoni" e "misuroni" in cui, ovviamente, avevano torto entrambi.
Ho avuto modo di fare prove in doppio cieco anche di cose "fumose" come i cavi (che poi sono un vero componente che ha una propria
caratteristica di resistenza/induttanza/capacità) e spesso ho percepito delle differenze, il problema era capire cosa fosse migliore!
Mi sono dilettato, nel lontano passato, a modificare stadi di uscita analogici di CD player di buon livello, a presentare articoli su queste
nonché ad essere presente a tutte le mostre dei "bei tempi che furono" e a dare ospitalità nella mia particolare sala d'ascolto a progettisti
strani ma genialoidi, tipo nel caso del compianto Lorenzo Corsi con le sue Strateg Modulo prima versione. Quello che non mi trova d'accordo
è una liquidazione così "tranchant" sull'effetto dei componenti scelti per i crossover. Tutto qui.
Che poi questa sia una finale e maniacale messa a punto di un progetto che deve essere sano in partenza, ci sta.