Una giornata al Deutsches Dampflokomotiv Museum di Neuenmarkt (Germania).
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- เผยแพร่เมื่อ 10 ก.พ. 2025
- Abbiamo approfittato di una bella giornata di sole per visitare il museo delle locomotive a vapore tedesche a Neuenmarkt, in Baviera.
Nel museo vengono esposte numerose locomotive a vapore che hanno fatto la storia delle ferrovie tedesche.
È possibile anche ammirare un grande plastico che raffigura la zona del museo e la famosa Schiefe Ebene, che sorge nelle vicinanze.
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Grazie Alessandro. Un bellissimo video da vedere ed interessante da capire. Complimenti.
Grazie mille!!
Bellissimo video molto interessante, ma anche il nostro museo di Pietrarsa non ha nulla da invidiare a questo e anche le nostre locomotive sono molto belle
@@giancarlobettarini4742 è in lista per una visita il prossimo anno 😉
A proposito della BR 52. Di fatto la sorella minore della BR 50. La differenza? I componenti della BR 50 erano 6000, la BR 52 ne aveva 4000. Ho reperito un filmato del tempo. Per alcuni componenti si usavano i raggi X per verificare la qualitá dei medesimi.
La storia delle ferrovie tedesche, molto particolare. Nata solo nel 1921, forzando la fusione di almeno 3 grandi amministrazioni ferroviarie esistenti: le Reali Prussiane, le Reali Bavaresi e le Reali Baden W.
Il primo compito fu riclassificare il variegato materiale. Da qui le classificazioni da 01 a 99. Le prime elettriche vennero marchiate con EXX ( numeri ).
Ma la neonata DR aveva un chiaro compito socio-politico assegnato dalla neonata Repubblica di Weimar; assorbire quanti più veterani possibili della 1. G.M. Cosa che spiega la struttura organizzativa di stampo militare. I numeri BR 90 -99 erano riservate a scartamenti 650 -900. La posizione che richiedeva il maggior numero di personale era quella del frenatore che prendevano posto nelle garitte dei vagoni merci. Dopo la guerra la compagnia si divise: ad Occidente venne fondata la DB, ad Oriente rimase la DR e questo fino al 1989.
Piccola curiosità: della BR 52 sono in attività almeno due esemplari in Bosnia Erzegovina. Ancora nel 2024, documentato.
Molto interessante, grazie
@@jamesfranklin2203 si fa quel che si puó.
Video stupendo, complimenti!
Grazie!!
Complimenti Alessandro gran bel video e che approfondimento!
Grazie!!
Complimenti!
Grazie mille!!
Ti confermi sempre di più il Numero Uno! Stupendo. L'intro mi ricorda la mia infanzia. Vacanze in Cilento, stazione di Agropoli (linea Salerno - Reggio Calabria) con mio zio Capostazione. Li era di servizio una E626 che veniva messa di spinta a merci ed espressi che dovevano affrontare la livelletta tra Agropoli e Vallo della Lucania. Con una sorta di maglio comandato dal macchinista si sganciava poi in corsa e, a livelletta terminata, tornava ad Agropoli. E su quella loco lo zio mi fece fare pure un giro... che ricordi. Grazie!
Grazie a te per la bellissima testimonianza!! 🙏🏻
La locomotiva piccola Glaskasten è riprodotta da varie ditte tedesche semi artigianali di modellismo in scala 0 e 1 (quindi dei piccoli capolavori da ammirare) e sono forse le più economiche da comprare pur essendo molto interessanti
In H0 sicuramente anche da Roco, altri ed ora non so. Si, bellissima e particolare, specie nella livrea verde delle Ferrovie Bavaresi; era detta anche "Caprone".
@@giosanta2000 Ma io parlavo delle grandi e costose scale 0 1:43 e 1 1:32, Lenz, KM1, Wunder e altri raffinati costruttori di modelli artigianali tedeschi mi sembra propongano le Glaskasten e la T3 o locomotive compatte del genere che sono le uniche che uno si potrebbe permettere in quella scala da sogno, attorno ai 1.000 Euro penso : cifre così, una volta nella vita uno potrebbe togliersi lo sfizio, le locomotive a vapore grandi in scala 1 possono arrivare a 5 / 10.000 Euro mi pare...
@@giuliopedrali4794In passato è stata prodotta in scala 1 da Marklin e sempre in scala 1 e’ proposta da Kiss a circa 2700€
@@jamesfranklin2203 Credo che le trovi sui 1000 e non Maerklin
Bellissimo video, non ci deludi mai 👌
Ma grazie!! 😉
Un vero documentario, interessante e ricco di curiosità... complimenti vivissimi... Quel plastico poi... una favola! finalmente una linea PaP (anche se " falsa", con una stazione nascosta... ma tanto lì lo spazio non manca) e non la solita passerella affollata e stucchevole che piace tanto a molti modellisti nostrani. Quanto è bello veder circolare un treno alla volta, come al vero!
Sono perfettamente d’acccordo
Non sono il più grande intenditore, però penso che delle ferrovie e locomotive tedesche del '900 sia impressionante la standardizzazione rispetto alle nostre o alle altre locomotive europee, la razionalità e modernità, che permetteva potenze e dimensioni notevoli, insomma un esempio per l'Europa, solo in America si facevano macchine ancora più imponenti, anche molto più imponenti
Bisogna anche considerare che le tedesche erano più moderne, in Italia, povera di carbone, la locomotiva più moderna è stata progettata prima delle prima guerra mondiale; poi si è giustamente puntato sull'elettrico. Se sono arrivate fino agli anni '70 è stato per la seconda guerra mondiale che le rese indispensabili in fase di ricostruzione, viceversa sarebbero finite molto prima. Per lo stesso motivo delle vaporiere molto belle (per me le più belle) sono quelle inglesi, altra nazione "carbonifera". Nel Regno Unito sono state progettate e costruite sino alla fine degli anni '50: la potentissima 9F. Tra l'altro non so come facessero gli inglesi a farle colorate e mantenerle pulite.
@@giosanta2000 Si esteticamente sono una più bella dell'altra e in particolare le inglesi, però quelle tedesche, che a me sembrano un po' tutte uguali erano le più avanzate tecnologicamente, comunque non si ha un quadro completo delle ferrovie in Europa senza guardare quelle tedesche. Italia, Svezia e Svizzera già da un secolo adottano la trazione elettrica prima di tutti gli altri, quindi anche per quello nel dopoguerra di certo non sono state le locomotive italiane a vapore le più interessanti.
Bellissimo molto interessante 🖒
🚂🚃🚃
Bellissimo anche il plastico.
Peccato che non fuoriusciva anche dal fumaiolo del modello il fumo. 🙋
Grazie! Il plastico è completamente automatizzato e non presidiato quindi non c’è nessuno che possa riempire l’ampolla fumogena.
I treni tedeschi sono i treni standard europei, sia come modelli che comd modellini per il modellismo, e in generale le locomotive tedesche erano le più moderne e potenti in Europa, diciamo anche che il tedesco è una lingua importante se uno se ne intende di treni
Bellissimo video ...Ale la tua loco br preferita?
Grazie!! A vapore direi BR 01. Ma più di tutte la diesel V188
Grazie per questo video, sono stato varie volte a Norimberga ignorando l’esistenza di questa chicca
❤❤❤❤❤❤ la loco a scartamento dovrebbe essere una STAINZ ! (è 760mm?) ne ho 5 ahahaha bellissimo video!!! meraviglia, bravissimo!!!
Grazie!! Lo scartamento ridotto che si vede nel video è un 600 mm. La loco è del 1928.
è una Decauville, quindi non è una Stainz!
Onestamente avrei evitato questi "selfie" continui, il video non è male ed il museo già visto varie volte merita di essere visitato.
Bellissimo video e bel museo ma anche il nostro museo di Pietrarsa non è di certo inferiore e anche le nostre locomotive anche se meno potenti sono forse più eleganti
Ah da sotto alle locomotive non c’è il pattino per la corrente alternata della Marklin 😅😅🤣🤣
No, usano il sistema a due rotaie.
@@Realmodelsintendevo sui treni veri 😅
@ anche quelli sempre a due rotaie 😂😂😉
Che pendenza devono superare i treni?
Nella realtà la pendenza massima è del 25 per mille.