Accettare di perdere l'altra mia metà non è una passeggiata. Prendere coscienza di non essere piu importante per la persona più Importante della mia vita è... deleterio. Dover convincermi di restare senza di lei... è un sasso sullo stomaco. Ciò che poi mi manda in confusione è che, ogni volta che entriamo in conflitto, ci promettiamo entrambi di modificare i ns atteggiamenti, affinché si possa migliorare noi e sopratutto la coppia. Alla fine mi sono accorto di aver dato tanto e di aver ricevoto poco, troppo poco. Prima era diverso. Ho smussato i miei angoli per venire incontro a tutte le sue richieste e dall'altra parte ho visto affilare i rasoi, e non capisco il perché. Sono ormai certo che il ns bel viaggio, iniziato 45 anni fa, è arrivato al capolinea. La rispetterò e l'amero' ancora, ma ora dovrò prendermi cura di me stesso, volermi bene e coccolarmi perche penso di meritarlo. Posso comunque dire di aver fatto un gran bel viaggio. Trovo questo canale molto interessante. Spero di trovarci qualcosa che mi dia sollievo. Grazie doc.
So benissimo di cosa parli.... Lo provo sulla mia pelle... Ma se questo è il percorso ... ben venga. Non possiamo e non Dobbiamo tagliare le nostre ali.... La vita continua ... abbiamo l'obbligo per noi stessi di portarla avanti con dignità e Coraggio .. Perché è di questo che si parla..... Il coraggio di "essere "è nel divenire..... continuare ad " essere. Quindi auguro a te e a me di crescere in maniera consapevole. C'è tanto da imparare ci siamo fermati Senza accorgercene. Non tutto il male È male.😊 Trasformiamolo in qualcosa di eccezionale.... eccezionale ..... Eccezionale .....
@@annabissi2887 ciao, hai ragione quando dici che non dobbiamo tagliare le ns ali. Servono per volare su, molto più su di quanto possiamo immaginare . Sono passati solo 3 mesi da quando ho pubblicato il messaggio. Era un periodo indescrivibile. Non avevo più lei e mi sentivo morire. Oggi sono un uomo diverso. Deluso si ma più forte. Sto facendo una ad una tutte le tappe dell'abbandono. Dopo lo stupore , la rabbia, il dolore ecc, ho acquisito la piena consapevolezza di ciò che è successo. Ho ripreso ad uscire, ho ritrovato gli amici, ho ripreso i miei tanti hobby , in definitiva ho ripreso a vivere. Anche senza lei. Senza lei che ora mi cerca e si dispera. Mi dispiace per lei ma ora sono impegnato ad amare una persona meravigliosa: me stesso. Mi coccolo, mi voglio bene, mi do attenzioni che non mi sono mai dato. Lo merito. Ho sofferto troppo. Auguri anche a te Annabissi.
@@annabissi2887ciao, 4 mesi fa quando ho descritto il mio stato d'animo ero per davvero a brandelli. Il tuo messaggio è stato un piccolo ma significativo incoraggiamento. Oggi sono qua, certamente più tranquillo e consapevole di non meritare di essere abbandonato. Le persone care mi sono vicine e, conoscendoCI, non si capacitano di ciò. Questo mi ha tanto aiutato a risollevarmi, ma la spinta decisiva l'ho avuta quando ho incominciato a scrutarmi dentro e percorrere il vissuto con lei. Non credevo che tanto Amore potesse essere ricambiato con l'abbandono. Baci, coccole, tenerezze, incitamenti, sostegno in ogni cosa, approvazioni delle iniziative, non sono stati apprezzati. Pazienza, me ne sono fatto una ragione e così ho deciso di prendermi cura del bambino che è in me. Da un po ho ripreso la mia vita. Esco con gli Amici, pratico i miei innumerevoli hobby, faccio lunghe passeggiate in montagna, mi coccolo e mi "vizio" anche un po. Insomma VIVO. Da lei, ora, ricevo molte telefonate e qualche volta ci vediamo pure. Purtroppo il giocattolo si è rotto e, oggi come oggi, non me la sento di ritornare con lei. Sarà forse anche per paura di poter ri-cadere nuovamente in quelle dinamiche che mi hanno toccato così duramente. O forse ho preso gusto a questo nuovo modo di vivere, nel quale chi conta più di ogni altro sono io. Comunque non le farò mancare nessun tipo aiuto che vorrà chiedermi. Non dimentico il bel lungo viaggio fatto insieme. Gli auguro e mi auguro buona fortuna. E buona vita anche a te Anna.
Se l'impegno ad affrontare la crisi è unilaterale, Lei pensa sia il caso di dire basta? O, se ne vale la pena, è il caso di aspettare e accogliere la confusione del partner?
io mi sto trovando in una situazione dove voglio affrontare questa crisi col mio partner dopo quasi 9 anni di relazione ma lui ha deciso che i suoi sentimenti nei miei confronti sono cambiati e non può più impegnarsi a venirmi incontro. Secondo lei è il momento di dire basta? Da parte mia sento il cuore a pezzi, perché non riesco a capacitarmi di questo suo cambiamento di sentimenti così repentino e della totale mancanza di volontà nel tentare di salvare questa relazione
Giulia, secondo me se lui non ha volonta di chiarire, mi rassegnerei 9 anni paddati con una persona e essere ancoracosi insicuri io lascierei , puo arrivare qualcosa di meglio. Certo ci vuole coraggio quando ci sono ancora sentimenti, ma forzare non serve io lo avrei gia mandato a quel paese.....
Quanto mi metto in discussione e quanto il mio partner si mette in discussione? quanto si è disposti a scendere dal piedistallo? 😂😂😂 Queste sono altre domande che ci si potrebbe fare Sono d'accordo con lei Non nascondo di essere cmq pervasa dall'amarezza (a volte si e a volte meno, nonostante abbia fatto le mie scelte) Buona vita Grazie,i consigli sono utili sta ad ognuno di noi capire cosa farsene👍🏻💪
Se la crisi è dovuta ad un tradimento dopo 30 di matrimonio? Come ci si deve rapportare? Se lui ti dice che è innamorato ma alla fine non ha il coraggio di andare via?
Accettare di perdere l'altra mia metà non è una passeggiata. Prendere coscienza di non essere piu importante per la persona più Importante della mia vita è... deleterio. Dover convincermi di restare senza di lei... è un sasso sullo stomaco. Ciò che poi mi manda in confusione è che, ogni volta che entriamo in conflitto, ci promettiamo entrambi di modificare i ns atteggiamenti, affinché si possa migliorare noi e sopratutto la coppia. Alla fine mi sono accorto di aver dato tanto e di aver ricevoto poco, troppo poco. Prima era diverso. Ho smussato i miei angoli per venire incontro a tutte le sue richieste e dall'altra parte ho visto affilare i rasoi, e non capisco il perché. Sono ormai certo che il ns bel viaggio, iniziato 45 anni fa, è arrivato al capolinea. La rispetterò e l'amero' ancora, ma ora dovrò prendermi cura di me stesso, volermi bene e coccolarmi perche penso di meritarlo. Posso comunque dire di aver fatto un gran bel viaggio.
Trovo questo canale molto interessante. Spero di trovarci qualcosa che mi dia sollievo.
Grazie doc.
Purtroppo non c'è nulla di facile. Grazie per la condivisione ☺
So benissimo di cosa parli....
Lo provo sulla mia pelle...
Ma se questo è il percorso ...
ben venga.
Non possiamo e non
Dobbiamo tagliare le nostre ali....
La vita continua ... abbiamo l'obbligo per noi stessi di portarla avanti con dignità e
Coraggio ..
Perché è di questo che si parla.....
Il coraggio di "essere "è nel divenire..... continuare ad " essere.
Quindi auguro a te e a me di crescere in maniera consapevole.
C'è tanto da imparare
ci siamo fermati
Senza accorgercene.
Non tutto il male
È male.😊
Trasformiamolo in qualcosa di eccezionale.... eccezionale .....
Eccezionale .....
@@annabissi2887 ciao, hai ragione quando dici che non dobbiamo tagliare le ns ali. Servono per volare su, molto più su di quanto possiamo immaginare . Sono passati solo 3 mesi da quando ho pubblicato il messaggio. Era un periodo indescrivibile. Non avevo più lei e mi sentivo morire. Oggi sono un uomo diverso. Deluso si ma più forte. Sto facendo una ad una tutte le tappe dell'abbandono. Dopo lo stupore , la rabbia, il dolore ecc, ho acquisito la piena consapevolezza di ciò che è successo. Ho ripreso ad uscire, ho ritrovato gli amici, ho ripreso i miei tanti hobby , in definitiva ho ripreso a vivere. Anche senza lei. Senza lei che ora mi cerca e si dispera. Mi dispiace per lei ma ora sono impegnato ad amare una persona meravigliosa: me stesso. Mi coccolo, mi voglio bene, mi do attenzioni che non mi sono mai dato. Lo merito. Ho sofferto troppo. Auguri anche a te Annabissi.
Non è facile cambiare qualcosa, ma rimanere insieme per inerzia è peggio. Spero che abbia imparato a volersi bene da solo.
@@annabissi2887ciao, 4 mesi fa quando ho descritto il mio stato d'animo ero per davvero a brandelli. Il tuo messaggio è stato un piccolo ma significativo incoraggiamento. Oggi sono qua, certamente più tranquillo e consapevole di non meritare di essere abbandonato. Le persone care mi sono vicine e, conoscendoCI, non si capacitano di ciò. Questo mi ha tanto aiutato a risollevarmi, ma la spinta decisiva l'ho avuta quando ho incominciato a scrutarmi dentro e percorrere il vissuto con lei. Non credevo che tanto Amore potesse essere ricambiato con l'abbandono. Baci, coccole, tenerezze, incitamenti, sostegno in ogni cosa, approvazioni delle iniziative, non sono stati apprezzati. Pazienza, me ne sono fatto una ragione e così ho deciso di prendermi cura del bambino che è in me. Da un po ho ripreso la mia vita. Esco con gli Amici, pratico i miei innumerevoli hobby, faccio lunghe passeggiate in montagna, mi coccolo e mi "vizio" anche un po.
Insomma VIVO.
Da lei, ora, ricevo molte telefonate e qualche volta ci vediamo pure. Purtroppo il giocattolo si è rotto e, oggi come oggi, non me la sento di ritornare con lei. Sarà forse anche per paura di poter ri-cadere nuovamente in quelle dinamiche che mi hanno toccato così duramente. O forse ho preso gusto a questo nuovo modo di vivere, nel quale chi conta più di ogni altro sono io.
Comunque non le farò mancare nessun tipo aiuto che vorrà chiedermi. Non dimentico il bel lungo viaggio fatto insieme.
Gli auguro e mi auguro buona fortuna. E buona vita anche a te Anna.
Non penso sia facile specialmente se si e' sposati da anni, a volte le coppie sopportano a lungo poi ormai e' troppo tardi per farlo.
Grazie per il commento 🙏
Meglio lasciarsi, che stare insieme per abituazione. Una crisi serve anche a capire che serve un cambiamento, non è detto che sia insieme.
Se l'impegno ad affrontare la crisi è unilaterale, Lei pensa sia il caso di dire basta? O, se ne vale la pena, è il caso di aspettare e accogliere la confusione del partner?
Se l'impegno è unilaterale, l'altro ci sta già dando una risposta che non è interessato o intenzionato a lavorarci sopra
Se nella crisi ci rimaniamo solo per la paura di perdere l'altro...perdiamo noi stessi
Esatto, confermo
Grazie 🙏
io mi sto trovando in una situazione dove voglio affrontare questa crisi col mio partner dopo quasi 9 anni di relazione ma lui ha deciso che i suoi sentimenti nei miei confronti sono cambiati e non può più impegnarsi a venirmi incontro. Secondo lei è il momento di dire basta? Da parte mia sento il cuore a pezzi, perché non riesco a capacitarmi di questo suo cambiamento di sentimenti così repentino e della totale mancanza di volontà nel tentare di salvare questa relazione
Non è secondo te, ma secondo loro
Giulia, secondo me se lui non ha volonta di chiarire, mi rassegnerei 9 anni paddati con una persona e essere ancoracosi insicuri io lascierei , puo arrivare qualcosa di meglio. Certo ci vuole coraggio quando ci sono ancora sentimenti, ma forzare non serve io lo avrei gia mandato a quel paese.....
Quanto mi metto in discussione e quanto il mio partner si mette in discussione? quanto si è disposti a scendere dal piedistallo?
😂😂😂
Queste sono altre domande che ci si potrebbe fare
Sono d'accordo con lei
Non nascondo di essere cmq pervasa dall'amarezza (a volte si e a volte meno, nonostante abbia fatto le mie scelte)
Buona vita
Grazie,i consigli sono utili sta ad ognuno di noi capire cosa farsene👍🏻💪
Vero, condivido grazie mille per la riflessione ☺
Se la crisi è dovuta ad un tradimento dopo 30 di matrimonio? Come ci si deve rapportare? Se lui ti dice che è innamorato ma alla fine non ha il coraggio di andare via?
Ogni situazione va valutata a se, sul mio canale TH-cam puoi trovare video dove ne parlo
A questo punto il coraggio prendilo tu, non si merita altro