Infinite grazie per queste lezioni illuminanti. In tutti questi anni non sono mai riuscito ad ascoltare spiegazioni così chiare e lineari. Forse perché ho sempre avuto difficoltà a recepire formule e concetti astratti quando non associate a situazioni reali e concrete. Lei invece in questo è davvero bravo. Teoria e pratica reale spiegate in modo esemplare. Un piacere restare ad ascoltare questi video anche se attualmente vengono definiti "lunghi". Le spiegazioni "spot" non fanno per me. Ho bisogno di capire fino in fondo "il perché delle cose"😅. (Lei e il prof. di neurobiologia vegetale Stefano Mancuso dovrebbero prendervi come modello di insegnamento in tutte le scuole🙏. Oltre a darvi una medaglia🎖)
@@vincenzocuviello8543 La ringrazio infinitamente, Vincenzo, per le sue parole. Sapere che ha trovato utili le mie spiegazioni e che sono riuscito a rendere comprensibili concetti spesso astratti è per me motivo di grande soddisfazione. L’obiettivo del canale è proprio quello di andare oltre la semplice trasmissione di contenuti tecnici, cercando invece di semplificarli e renderli accessibili, collegandoli a situazioni reali. Grazie ancora per il suo prezioso supporto e per il contributo!
@@ilprofelettricograzie a lei! Confermo che ci riesce in ogni video. E ho visto solo oggi che ha pubblicato anche un libro, quindi l'ho subito ordinato 🤝 Sarebbe bello che ci fossero molti più professori appassionati quanto lei nel proprio lavoro. Un conto è sapere, un altro è riuscire a far comprendere ciò che si sa bene a chi non sa. Non è semplice e infatti in troppi purtroppo non ci riescono. Continui così perchè lei ci riesce benissimo e, soprattutto ai ragazzi di oggi, questa qualità serve in particolar modo 👍
“Un conto è sapere, un altro è riuscire a far comprendere ciò che si sa bene a chi non sa”. Frase da incorniciare ❤ grazie per l’acquisto del libro aspetto poi una sua recensione su Amazon
Grazie per la video lezione estremamente interessante e chiara. Sono argomenti tecnici che si rende necessario impiegate il tempo che ci vuole, pertanto, sono assolutamente graditi, almeno da parte mia, video anche lunghi. Complimenti!
Grazie! Mi fa piacere trovare apprezzamenti anche per dimostrazioni matematiche. Ancora su TH-cam sto cercando di evitare lezioni con troppa matematica. Eppure a me piace tanto, ma ho notato che molti ragazzi dei tecnici soffrono la parte matematica e rischiano di non agganciare nemmeno il concetto principale. Felice però di trovare chi apprezza
@@ilprofelettrico Se la matematica venisse insegnata diversamente e non separata dalle applicazioni pratiche né guadagnerebbero entrambe. Purtroppo dipende molto dagli insegnanti accattivare l"interesse degli allievi. Insegnare non è facile ma se si attiva la curiosità e si prendono meno alla lettera i programmi dei burocrati ministeriali si ottengono risultati che gli alunni ricorderanno per tutta la vita.
Lezione molto interessante e neanche molto lunga. Aspetto i prossimi video. Magari anche sul Rifasamento, sulla verifica della corrente di corto circuito e i tempi di intervento degli MCB. per le varie curve di intervento (B. C. D) Nel senso quanto deve essere alta la Icc (Corrente di corto circuito) per un intervento in un tempo previsto dagli costruttori. VERIFICA IMPEDENZA (Zs del anello di guasto).
giusto per pignoleria: 220x radice di 3=381,05 230 x radice di 3=398,37 in realtà sono valori teorici, nel senso che, in pratica, la distanza dalla cabina Enel, la presenza di altri carichi industriali nelle vicinanze, porta a misure che arrivano anche oltre 240 v. e oltre 400v.
Buonasera professore, spiegazione chiara, ma la mia domanda è: per l'ente distributore, passare dalla classica "220" alla attuale 230 v. che vantaggi ha portato? voglio dire 10 volt in più non so quanta minore perdita sui cavi abbia comportato. La saluto Giovanni Barbieri
Salve Giovanni, si da quel punto di vista non è cambiato tanto. Avere più tensione significa avere meno corrente e quindi meno cavi grossi, ma aumentando la tensione bisogna avere più isolamento. Quindi bisogna trovare il giusto compromesso e quello che si è trovato in europa 220 o 230 V è quello ottimale. Come dice lei cambia comunque poco se tutto era dimensionato a 220 V passare a 230 V per uniformarci in europa , sapendo anche che poi quel 230 V è variabile del + o - 10%
@@ilprofelettrico Buonasera professore, è un piacere dialogare con lei, intanto mi presento, di lavoro faccio l'elettricista, ma avendo il diploma di maturità scientifica le basi elementari di fisica e trigonometria mi permettono di comprendere meglio le sue lezioni; tornando al discorso delle tensioni: per quanto riguarda i cavi le tensioni standard di isolamento per la bassa tensione sono: 300/450V(cavo FS18, oltretutto il peggiore, ultimo nato); 450/750 (il compianto frorr tolto dal commercio) e 750/1000 l' Fg16 ; detto questo se è un discorso di armonizzarci a livello europeo sto zitto, altrimenti da dire ci sarebbe; ma la questione di un +/- 10% che l'ente distributore si prende (da contratto) come "tolleranza accettabile" sulla tensione erogata agli utenti, è una nota dolente con cui ogni tanto mi trovo a combattere, se ho un motore elettrico monofase avere un -10% vuol dire alimentarlo a 207 volt; ed è la via migliore per farlo durare poco, pochissimo, se parte sotto sforzo avremo un picco di assorbimento eccessivo sia come intensità sia come durata, poi a regime un maggiore assorbimento; l'ho verificato più di una volta sulle pompe dell'acqua, forse l'ente distributore faceva meglio, a migliorare le reti prima di armonizzare la tensione. La saluto Giovanni Barbieri
Grazie Giovanni per aver raccontato la sua preziosa esperienza soprattutto per i problemi riguardanti i carichi funzionanti con cadute di tensione che possono danneggiarli. Ottima anche l’osservazione sulla tensione di isolamento dei cavi che a volte alcuni non considerano. In questo video che allego ne parlo th-cam.com/video/LhAmqnvtM9w/w-d-xo.html
Buonasera Prof, lezione impeccabile! Un chiarimento sull'aumento della tensione da 220 a 230Vac. Quale azione é stata fatta per portare la tensione da 220 a 230Vac? Grazie
Sono stati sostituiti o adattati i trasformatori MT/bt presenti in cabina. L’Enel ha avuto una decina d’anni per mettere in regola gli impianti ma ancora oggi certe forniture sono ancora a 220V
Le tre sinusoidi corrispondenti si vedono al minuto 7:20. Ciascuna di quelle sinusoidi ha rispetto al neutro (potenziale zero) 230 V efficaci, invece la differenza di potenziale tra due di loro è 400V efficaci. Senza i vettori sarebbe stato impossibile dimostrare quest’ultima affermazione
Maestro una info, ho la 380, e sto usando un macchinario per gelati che indica l'uso a 380v, mentre sto per acquistare un macchinario per gelati che indica uso 400v. Posso usarlo lo stesso? O salta tutto
Maestro non me l’avevano ancora detto, ma devo ammettere che mi piace: mi ricorda l’ambiente simpatico e dinamico dei cantieri! Per rispondere alla tua domanda: sì, puoi utilizzare il macchinario che indica l’uso a 400V anche con la tua fornitura a 380V. Ricordiamoci che la tensione di rete ha una tolleranza standard del ±10%. Questo significa che comunque ora la rete è in genere a 400 V (chieda all’ente distributore a quanto stanno dando la trifase) e quindi un macchinario nuovo a 400V funzionerà ancora meglio di quello vecchio per i 380V
Adesso e già 235 v, e tanti saluti alle vecchie lampadine che a volte esplodono in Ascensione, e rimuoverle con delle pinze a bechi lunghi non è molto comodo.
Una volta anche in Italia c’era la trifase a 380V, ed in alcuni paesi europei c’erano i 440V ma in seguito ad un’adeguamento che ha consentito di condividere le reti elettriche in tutta europa si e’ scelto di unificare tutto a 400V. Da cui il 230V domestico monofase attuale .
Complimenti professore per la capacità di insegnare concetti non semplici, con molta semplicità. Non sono d'accordo che i video devono essere sempre brevi. Proprio per il tempo che lei dedica agli argomenti, riesco a farli miei...
Grazie per l’incoraggiamento. Sono d’accordo con lei. Io provengo da una generazione diversa dai TikTok e quindi sicuramente su TH-cam continueró con i video “lunghi” e dettagliati, poi per avvicinarmi di più a queste nuove generazioni proverò è probabile che proverò con dei video “veloci” mordi e fuggi
La mente tecnica non deve adeguarsi alla "cultura di superfice" del poco e veloce. La ginnastica del cervello si acquisisce sforzando l'attenzione e la concentrazione sempre crescenti. Poi certi argomenti necessitano *obbligatoriamente* di essere trattati in completezza.
Tutto nasce dai 110V fra fase e terra presente negli stati uniti che corrisponde a 220 V tra 2 fasi. Molti utilizzatori elettrici vennero quindi costruiti negli USA per funzionare a 220V in bifase. In Italia per risparmiare sui cavi (sezione e quantità di rame) si scelse di partire da subito con 220V tra fase e terra e quindi di produrre con un alternatore in trifase. Con i calcoli a quelli effettuati è facile capire che tra fase e fase veniva 380V. In alcuni paesi europei c’era però ancora il 440V ma in seguito ad un’adeguamento che ha consentito di condividere le reti elettriche in tutta europa si e’ scelto di unificare tutto a 400V. Da cui il 230V domestico.
Si la risposta c’è. È dovuto al fatto che la tensione tra fase e centro stella è passata da 220V a 230 V e quindi la tensione concatenata è passata da 380a 400
Il numero di poli in un alternatore riguarda il rotore. Nel nostro caso ne abbiamo 4 (di solito però si indicano le coppie polari p che sono quindi 2). Per quanto riguarda lo statore invece si parla di avvolgimenti dove si induce la tensione e nel trifase ne abbiamo 3
oh my goo. e come spieghi bene, complimenti. e anche gratis, e pensare che qui gente si fa pagare per meno. grazie, non è lunga va bene, anzi riassunta bene per concetti che non capirei con troppa matematica.
Infinite grazie per queste lezioni illuminanti. In tutti questi anni non sono mai riuscito ad ascoltare spiegazioni così chiare e lineari. Forse perché ho sempre avuto difficoltà a recepire formule e concetti astratti quando non associate a situazioni reali e concrete. Lei invece in questo è davvero bravo. Teoria e pratica reale spiegate in modo esemplare. Un piacere restare ad ascoltare questi video anche se attualmente vengono definiti "lunghi". Le spiegazioni "spot" non fanno per me. Ho bisogno di capire fino in fondo "il perché delle cose"😅.
(Lei e il prof. di neurobiologia vegetale Stefano Mancuso dovrebbero prendervi come modello di insegnamento in tutte le scuole🙏. Oltre a darvi una medaglia🎖)
@@vincenzocuviello8543 La ringrazio infinitamente, Vincenzo, per le sue parole. Sapere che ha trovato utili le mie spiegazioni e che sono riuscito a rendere comprensibili concetti spesso astratti è per me motivo di grande soddisfazione. L’obiettivo del canale è proprio quello di andare oltre la semplice trasmissione di contenuti tecnici, cercando invece di semplificarli e renderli accessibili, collegandoli a situazioni reali. Grazie ancora per il suo prezioso supporto e per il contributo!
@@ilprofelettricograzie a lei! Confermo che ci riesce in ogni video. E ho visto solo oggi che ha pubblicato anche un libro, quindi l'ho subito ordinato 🤝
Sarebbe bello che ci fossero molti più professori appassionati quanto lei nel proprio lavoro. Un conto è sapere, un altro è riuscire a far comprendere ciò che si sa bene a chi non sa. Non è semplice e infatti in troppi purtroppo non ci riescono. Continui così perchè lei ci riesce benissimo e, soprattutto ai ragazzi di oggi, questa qualità serve in particolar modo 👍
“Un conto è sapere, un altro è riuscire a far comprendere ciò che si sa bene a chi non sa”. Frase da incorniciare ❤ grazie per l’acquisto del libro aspetto poi una sua recensione su Amazon
Grazie per la video lezione estremamente interessante e chiara. Sono argomenti tecnici che si rende necessario impiegate il tempo che ci vuole, pertanto, sono assolutamente graditi, almeno da parte mia, video anche lunghi. Complimenti!
Ecco mi fa piacere sapere che ci sono persone che apprezzano le lezioni “lunghe” e dettagliate
Bravissimo prof. Me la spiegava il mio professore negli anni 70 ,ma una spiegazione così semplice l'ho capita ora , grazie.
Grazie Antonio, quello che mi dici è per me una grande soddisfazione
Lezione di ripasso fondamentale, grazie Professore adesso è tutto molto chiaro!
Grazie per il feedback 🙏
Complimenti avrei voluto un professore come lei hai miei tempi 1970 /74
Grazie Salvatorangelo, mi fa piacere
Bravo prof.
Bel ripasso da un elettronico del 1984 (diploma).
Grazie.
Sempre gradite le dimostrazioni.
Grazie! Mi fa piacere trovare apprezzamenti anche per dimostrazioni matematiche. Ancora su TH-cam sto cercando di evitare lezioni con troppa matematica. Eppure a me piace tanto, ma ho notato che molti ragazzi dei tecnici soffrono la parte matematica e rischiano di non agganciare nemmeno il concetto principale. Felice però di trovare chi apprezza
@@ilprofelettrico Se la matematica venisse insegnata diversamente e non separata dalle applicazioni pratiche né guadagnerebbero entrambe. Purtroppo dipende molto dagli insegnanti accattivare l"interesse degli allievi. Insegnare non è facile ma se si attiva la curiosità e si prendono meno alla lettera i programmi dei burocrati ministeriali si ottengono risultati che gli alunni ricorderanno per tutta la vita.
Perfetto!! Problema centrato! È esattamente il mio pensiero ben riassunto 👏👏
@@ilprofelettrico Grazie.
Complimenti Prof. !!!
Fossero tutti come Lei gli insegnanti.
Ne conosco molto più bravi di me solo che non registrano su TH-cam .. comunque grazie 🙏
Molto interessante. Grazie prof per condividere le sue lezioni anche per i vecchietti come me!
Da oggi ha un nuovo iscritto !
Grazieeee, onorato 🙏
grazie mille per la sua spiegazione chiara e professionale
Bravissimo professore, spiegato Benissimo
Lezione molto interessante e neanche molto lunga. Aspetto i prossimi video. Magari anche sul Rifasamento, sulla verifica della corrente di corto circuito e i tempi di intervento degli MCB. per le varie curve di intervento (B. C. D) Nel senso quanto deve essere alta la Icc (Corrente di corto circuito) per un intervento in un tempo previsto dagli costruttori. VERIFICA IMPEDENZA (Zs del anello di guasto).
Complimenti per la lezione, grazie
Ciao, molto bella questa dimostrazione. Grazie
Grazie anche io avrei voluto un prof. così nel mio '96
Salve lezione chiara è semplice un saluto
Grazie 🙏 Un saluto
Comunque, 220 volt monofase nel trifase: 220 x 1,73= 380 , mentre se alziamo la tensione di 10 volt cioè 230x1,73= 397,8
giusto per pignoleria: 220x radice di 3=381,05
230 x radice di 3=398,37
in realtà sono valori teorici, nel senso che, in pratica, la distanza dalla cabina Enel, la presenza di altri carichi industriali nelle vicinanze, porta a misure che arrivano anche oltre 240 v. e oltre 400v.
Buonasera professore, spiegazione chiara, ma la mia domanda è: per l'ente distributore, passare dalla classica "220" alla attuale 230 v. che vantaggi ha portato? voglio dire 10 volt in più non so quanta minore perdita sui cavi abbia comportato.
La saluto
Giovanni Barbieri
Salve Giovanni, si da quel punto di vista non è cambiato tanto. Avere più tensione significa avere meno corrente e quindi meno cavi grossi, ma aumentando la tensione bisogna avere più isolamento. Quindi bisogna trovare il giusto compromesso e quello che si è trovato in europa 220 o 230 V è quello ottimale. Come dice lei cambia comunque poco se tutto era dimensionato a 220 V passare a 230 V per uniformarci in europa , sapendo anche che poi quel 230 V è variabile del + o - 10%
@@ilprofelettrico
Buonasera professore, è un piacere dialogare con lei, intanto mi presento, di lavoro faccio l'elettricista, ma avendo il diploma di maturità scientifica le basi elementari di fisica e trigonometria mi permettono di comprendere meglio le sue lezioni; tornando al discorso delle tensioni: per quanto riguarda i cavi le tensioni standard di isolamento per la bassa tensione sono: 300/450V(cavo FS18, oltretutto il peggiore, ultimo nato); 450/750 (il compianto frorr tolto dal commercio) e 750/1000 l' Fg16 ; detto questo se è un discorso di armonizzarci a livello europeo sto zitto, altrimenti da dire ci sarebbe; ma la questione di un +/- 10% che l'ente distributore si prende (da contratto) come "tolleranza accettabile" sulla tensione erogata agli utenti, è una nota dolente con cui ogni tanto mi trovo a combattere, se ho un motore elettrico monofase avere un -10% vuol dire alimentarlo a 207 volt; ed è la via migliore per farlo durare poco, pochissimo, se parte sotto sforzo avremo un picco di assorbimento eccessivo sia come intensità sia come durata, poi a regime un maggiore assorbimento; l'ho verificato più di una volta sulle pompe dell'acqua, forse l'ente distributore faceva meglio, a migliorare le reti prima di armonizzare la tensione.
La saluto
Giovanni Barbieri
Grazie Giovanni per aver raccontato la sua preziosa esperienza soprattutto per i problemi riguardanti i carichi funzionanti con cadute di tensione che possono danneggiarli. Ottima anche l’osservazione sulla tensione di isolamento dei cavi che a volte alcuni non considerano. In questo video che allego ne parlo
th-cam.com/video/LhAmqnvtM9w/w-d-xo.html
Salve prof il valore efficace è 230 v ma il valore massimo mi sembra che si moltiplicava per 1,41 è corretto ?
Giustissimo, si moltiplica per radice di 2 che è 1,41
@@ilprofelettrico grazie prof
Buonasera Prof, lezione impeccabile! Un chiarimento sull'aumento della tensione da 220 a 230Vac. Quale azione é stata fatta per portare la tensione da 220 a 230Vac? Grazie
Sono stati sostituiti o adattati i trasformatori MT/bt presenti in cabina. L’Enel ha avuto una decina d’anni per mettere in regola gli impianti ma ancora oggi certe forniture sono ancora a 220V
13:25 ecco questo è il disegno piu interessante ma avrei voluto vederlo trasportato sul grafico con le tre sinusoidi
Le tre sinusoidi corrispondenti si vedono al minuto 7:20. Ciascuna di quelle sinusoidi ha rispetto al neutro (potenziale zero) 230 V efficaci, invece la differenza di potenziale tra due di loro è 400V efficaci. Senza i vettori sarebbe stato impossibile dimostrare quest’ultima affermazione
Professore mi piacerebbe studiare con lei.in quale universita' insegna?
Insegno alle superiori 😉
Maestro una info, ho la 380, e sto usando un macchinario per gelati che indica l'uso a 380v, mentre sto per acquistare un macchinario per gelati che indica uso 400v. Posso usarlo lo stesso? O salta tutto
Maestro non me l’avevano ancora detto, ma devo ammettere che mi piace: mi ricorda l’ambiente simpatico e dinamico dei cantieri!
Per rispondere alla tua domanda: sì, puoi utilizzare il macchinario che indica l’uso a 400V anche con la tua fornitura a 380V. Ricordiamoci che la tensione di rete ha una tolleranza standard del ±10%. Questo significa che comunque ora la rete è in genere a 400 V (chieda all’ente distributore a quanto stanno dando la trifase) e quindi un macchinario nuovo a 400V funzionerà ancora meglio di quello vecchio per i 380V
@ilprofelettrico grazie mille gentilissimo
Perché la tensione monofase è 230 V e non più 220 V?
Adesso e già 235 v, e tanti saluti alle vecchie lampadine che a volte esplodono in Ascensione, e rimuoverle con delle pinze a bechi lunghi non è molto comodo.
Una volta anche in Italia c’era la trifase a 380V, ed in alcuni paesi europei c’erano i 440V ma in seguito ad un’adeguamento che ha consentito di condividere le reti elettriche in tutta europa si e’ scelto di unificare tutto a 400V. Da cui il 230V domestico monofase attuale .
Ricordiamoci che la tensione può oscillare per legge del + - 10%. Quindi può arrivare anche a 253V
Complimenti professore per la capacità di insegnare concetti non semplici, con molta semplicità. Non sono d'accordo che i video devono essere sempre brevi. Proprio per il tempo che lei dedica agli argomenti, riesco a farli miei...
Grazie per l’incoraggiamento. Sono d’accordo con lei. Io provengo da una generazione diversa dai TikTok e quindi sicuramente su TH-cam continueró con i video “lunghi” e dettagliati, poi per avvicinarmi di più a queste nuove generazioni proverò è probabile che proverò con dei video “veloci” mordi e fuggi
La mente tecnica non deve adeguarsi alla "cultura di superfice" del poco e veloce. La ginnastica del cervello si acquisisce sforzando l'attenzione e la concentrazione sempre crescenti. Poi certi argomenti necessitano *obbligatoriamente* di essere trattati in completezza.
Da dove viene fuori il valore di 230
Tutto nasce dai 110V fra fase e terra presente negli stati uniti che corrisponde a 220 V tra 2 fasi. Molti utilizzatori elettrici vennero quindi costruiti negli USA per funzionare a 220V in bifase. In Italia per risparmiare sui cavi (sezione e quantità di rame) si scelse di partire da subito con 220V tra fase e terra e quindi di produrre con un alternatore in trifase. Con i calcoli a quelli effettuati è facile capire che tra fase e fase veniva 380V. In alcuni paesi europei c’era però ancora il 440V ma in seguito ad un’adeguamento che ha consentito di condividere le reti elettriche in tutta europa si e’ scelto di unificare tutto a 400V. Da cui il 230V domestico.
comunque non si e' risposto alla domanda: perchè la tensione trifase e' 400v e non piu' 380v. non lo dice
Si la risposta c’è. È dovuto al fatto che la tensione tra fase e centro stella è passata da 220V a 230 V e quindi la tensione concatenata è passata da 380a 400
@@ilprofelettrico e' stata cancellata l'altra domanda cosi' non va bene
tolgo l'iscrizione a questo canale
Non ho capito ancora su cosa vuole polemizzare esattamente 🤔
Cos'è 60
La metà di 120 gradi 😉
Nel disegno dell'alternatore lo statore è a due poli e il rottore a 4 poli?!
Il numero di poli in un alternatore riguarda il rotore. Nel nostro caso ne abbiamo 4 (di solito però si indicano le coppie polari p che sono quindi 2).
Per quanto riguarda lo statore invece si parla di avvolgimenti dove si induce la tensione e nel trifase ne abbiamo 3
Per una trattazione più specifica sull’alternatore c’è questo video
th-cam.com/video/9xf9KkFumX0/w-d-xo.html
spiace ma non abbiamo chiarito la cosa.....allora ci dica quando e perchè la monofase è passata da 220V a 230v
Keep calm
th-cam.com/video/B8uBEDwJnAw/w-d-xo.htmlsi=AZLce_97eo9FtJU3
oh my goo. e come spieghi bene, complimenti. e anche gratis, e pensare che qui gente si fa pagare per meno. grazie, non è lunga va bene, anzi riassunta bene per concetti che non capirei con troppa matematica.