Come detto anche in precedenza, ci sono talmente tante sfaccettature nel mondo creato da Tolkien che non basterebbe una vita per scovarle tutte. Grazie per il tuo impegno Paolo e per questi risvolti caratteristici ma interessanti
Bellissimo, veramente bravo, è un piacere ascoltarla Dott Nardi davvero!ps a breve io e il signor Andrea Denti verremo a trovarla dove lavora lì a Verona,ci chiediamo x non sbagliare giorno,se lei è presente tutti i sabati di settembre 😊🤔
Un mattino splendido, ora siamo già a Gran Burrone sulla Mappa di Thror(le porte di Durin si mostrano solo ai raggi del sole e della Luna);) MAE GOVANNEN, Pityo;)🧝♂️☀️
Però Melkor è stato particolarmente carogna,nel Silmarillion(chissà se nella History la storia è presente e come è presentata)a sfruttare il desiderio di Hurin di rivedere Turgon e la porta celata per localizzare l'ubicazione di Gondolin!
Mi si permetta un appunto da dottore di ricerca in archeologia medievale. La questione relativa all'orientamento delle mappe medievali non sta esattamente nei termini in cui è espressa nel video. Il medioevo é un periodo lunghissimo, molto differenziato a seconda della regione che si prende in esame: va precisato quindi non solo il "quando" di questo uso, ma anche la cultura e l'area geografica di riferimento. Ogni area e ogni cultura, all'interno dello stesso medioevo, adotta convenzioni molto diverse. Se questo uso vale per alcune (non tutte per altro) popolazioni del mare del nord, per l'Europa continentale e Mediterranea la situazione è completamente diversa. In sintesi, non si può affermare che questa convenzione fosse "medievale" in senso assoluto, ma solo che fosse un'abitudine di quel dato popolo, in quel dato luogo, in quel dato periodo. So che può apparire pedante, ma è un dettaglio fondamentale. Tolkien era un medievista, ma pur sempre un filologo con i suoi limiti in alcune discipline dati dal suo tempo (l'archeologia medievale nasce negli anni 70) e dalla sua specializzazione.
Scusami Paolo,a costo di apparire futilmente petulante aggiungerò che Sam udì Gandalf recitare il poema dell'anello non solo a Valforra ma innanzitutto a casa di Frodo,mentre origliava le discussioni tra i due prima di decidere di accompagnarlo fino a Mordor!
Paolo ma cosa ne pensi della corrente di pensiero che vuole che i rifugi / case accoglienti siano una trasposizione dell'esperienza di guerra di Tolkien dove, dopo i combattimenti, ci si riposava nelle case di tolleranza nelle retrovie?
Faccio notare un dettaglio:nelle grotte sotterranee delle montagne brumose o nebbiose non compare una creatura del male appartenente ad episodi specifici della Prima età con forte caratterizzazione come Aragne o il Balrog,bensì molto genericamente,i Goblin. Nell'attraversamento invece dei monti bianchi tra Gondor e Rohan incontriamo piuttosto i "morti" creature malefiche di origine umana ricollegabili agli "anni neri" della seconda era e non della prima.Ora,sia immediatamente prima dell'attraversamento delle montagne nebbiose ne lo Hobbit,che in quello di Moria(il librone di Balin),che in quello di Cirith Ungol(il poema dell'anello stampigliato su questo nelle lettere tengwar feanoriane)abbiamo collegato a questi scritti la necessaria interpretazione da parte di un sapiente.Inoltre,in tutti questi 3 frangenti compaiono situazioni ove l'eroe(sia esso Bilbo,Gandalf,Samplicio)si trova a dover sciogliere un indovinello ovvero una frase enigmatica necessaria alla prosecuzione dell'avventura:Bilbo con Gollum,Gandalf davanti all'ingresso di Moria(Dite "amici"ed entrate),Samplicio che si tortura le meningi chiedendosi se la famosa frase di Galadriel relativa alla fiala(usala quando tutte le luci si spegneranno)funzioni in presenza di Shelob-Aragne(in pratica la sconfisse accecando i suoi molti occhi).A questo punto,ironicamente,ti chiederei:ma quella benedetta spada Pungiglione forgiata a Gondolin ha più a che fare con la spada di Baldor conficcata tra i serramenti della famosissima porta posta a metà del sentiero dei morti(che per giunta guarda verso Belfalas,Minas Tirith,Halifirien,Pelargir,Erech ma non ANFALAS!)oppure con la spada del principe Caspian delle cronache di Narnia?(brutto tono sto usando ora,degno più di Demetrious Policron che di un maturo follower!)Ultima ed estrema precisazione:a Cirith Ungol Samplicio si trova ad usare l'anello certamente non per decifrare il linguaggio di Shelob,come Bilbo nel bosco Atro con i ragni,ma neppure un linguaggio nanico ovvero la sua traslitterazione in Ovestron,bensì,ahinoi,il "linguaggio nero"degli Uruk di Mordor,quello della poesia dell'anello cioè! Comunque,ragguardevolissimo impegno nell'illustrarci la complessità legata alla decifrazione della mappa di Thror da parte tua Paolo!
@@pierluca1992 perdonami,il problema starebbe nella riformulazione del nome Samvise in Samplicio operata da Ottavio Fatica,o, piuttosto,nei contenuti da me formulati,ad esempio il fatto che Sam scopra che la Fiala di Galadriel può accecare Shelob ,spegnendone pertanto le "luci"(le UNICHE ad illuminare il buio della sua tana) generando così una risposta inaspettata ad una formulazione enigmatica, analoga a ciò che accadde a Bilbo con Gollum e pure a Gandalf davanti all' ingresso occidentale di Moria?
@@lorenzotoselli1857 nono mi riferivo solamente allo “storpiamento” dei nomi da parte del Fatica…non se ne può sentire mezzo ma è solo un mio parere personale 😉
![La Prima Guerra Mondiale dell'Italia - di Alessandro Barbero [2018]](http://i.ytimg.com/vi/zF7GQxoNokQ/mqdefault.jpg)
![โรงเรียนห้ามรัก โดนจับได้ตาย...!! [เอิร์นไดเม่]](http://i.ytimg.com/vi/4u02Sbr556Q/mqdefault.jpg)
Grande Paolo!!!
Superbo il tuo passaggio sulle rune.
Super mattiniero oggi il Dott Nardi, ci vuole sempre attenti 😂😂like e poi sì ascolto con estremo interesse 😊
Grazie ❤️
Come detto anche in precedenza, ci sono talmente tante sfaccettature nel mondo creato da Tolkien che non basterebbe una vita per scovarle tutte. Grazie per il tuo impegno Paolo e per questi risvolti caratteristici ma interessanti
Buon giorno Andrea 😊 il Dott Nardi è sempre il n1un piacere ascoltarlalo nevvero come avrebbe detto il buon Sam 😊🤔😉?!!
@@thorkalel2851 ciao! Sì ha una grande capacità dialettica e gli argomenti che propone sono davvero particolari
Bellissimo, veramente bravo, è un piacere ascoltarla Dott Nardi davvero!ps a breve io e il signor Andrea Denti verremo a trovarla dove lavora lì a Verona,ci chiediamo x non sbagliare giorno,se lei è presente tutti i sabati di settembre 😊🤔
Bellissimo Video.Come parli dello Hobbit tu, non ne parla nessun'altro...
Un mattino splendido, ora siamo già a Gran Burrone sulla Mappa di Thror(le porte di Durin si mostrano solo ai raggi del sole e della Luna);)
MAE GOVANNEN, Pityo;)🧝♂️☀️
Obbiettivamente, a Esgaroth, erano piuttosto tranquilli prima che arrivassero i Nani....vabbé, é un altro argomento...
Quando mi piacerebbe vivere a Imladris per leggere tutte quelle storie.
Gondolin è sempre una spina nel fianco per i servi del male.
Però Melkor è stato particolarmente carogna,nel Silmarillion(chissà se nella History la storia è presente e come è presentata)a sfruttare il desiderio di Hurin di rivedere Turgon e la porta celata per localizzare l'ubicazione di Gondolin!
Mi si permetta un appunto da dottore di ricerca in archeologia medievale.
La questione relativa all'orientamento delle mappe medievali non sta esattamente nei termini in cui è espressa nel video.
Il medioevo é un periodo lunghissimo, molto differenziato a seconda della regione che si prende in esame: va precisato quindi non solo il "quando" di questo uso, ma anche la cultura e l'area geografica di riferimento.
Ogni area e ogni cultura, all'interno dello stesso medioevo, adotta convenzioni molto diverse.
Se questo uso vale per alcune (non tutte per altro) popolazioni del mare del nord, per l'Europa continentale e Mediterranea la situazione è completamente diversa.
In sintesi, non si può affermare che questa convenzione fosse "medievale" in senso assoluto, ma solo che fosse un'abitudine di quel dato popolo, in quel dato luogo, in quel dato periodo.
So che può apparire pedante, ma è un dettaglio fondamentale. Tolkien era un medievista, ma pur sempre un filologo con i suoi limiti in alcune discipline dati dal suo tempo (l'archeologia medievale nasce negli anni 70) e dalla sua specializzazione.
Scusami Paolo,a costo di apparire futilmente petulante aggiungerò che Sam udì Gandalf recitare il poema dell'anello non solo a Valforra ma innanzitutto a casa di Frodo,mentre origliava le discussioni tra i due prima di decidere di accompagnarlo fino a Mordor!
Paolo ma cosa ne pensi della corrente di pensiero che vuole che i rifugi / case accoglienti siano una trasposizione dell'esperienza di guerra di Tolkien dove, dopo i combattimenti, ci si riposava nelle case di tolleranza nelle retrovie?
Potrebbe essere ma non mi convince troppo. Sono particolari più favolistici che hanno un peso specifico nella narrazione
Ma sulla mappa era indicato Granburrone o Valforra? 😂
Gran Burrone staccato
ne lo hobbit forraspaccata
@@Luca-wt4dn dipende che edizione
Faccio notare un dettaglio:nelle grotte sotterranee delle montagne brumose o nebbiose non compare una creatura del male appartenente ad episodi specifici della Prima età con forte caratterizzazione come Aragne o il Balrog,bensì molto genericamente,i Goblin. Nell'attraversamento invece dei monti bianchi tra Gondor e Rohan incontriamo piuttosto i "morti" creature malefiche di origine umana ricollegabili agli "anni neri" della seconda era e non della prima.Ora,sia immediatamente prima dell'attraversamento delle montagne nebbiose ne lo Hobbit,che in quello di Moria(il librone di Balin),che in quello di Cirith Ungol(il poema dell'anello stampigliato su questo nelle lettere tengwar feanoriane)abbiamo collegato a questi scritti la necessaria interpretazione da parte di un sapiente.Inoltre,in tutti questi 3 frangenti compaiono situazioni ove l'eroe(sia esso Bilbo,Gandalf,Samplicio)si trova a dover sciogliere un indovinello ovvero una frase enigmatica necessaria alla prosecuzione dell'avventura:Bilbo con Gollum,Gandalf davanti all'ingresso di Moria(Dite "amici"ed entrate),Samplicio che si tortura le meningi chiedendosi se la famosa frase di Galadriel relativa alla fiala(usala quando tutte le luci si spegneranno)funzioni in presenza di Shelob-Aragne(in pratica la sconfisse accecando i suoi molti occhi).A questo punto,ironicamente,ti chiederei:ma quella benedetta spada Pungiglione forgiata a Gondolin ha più a che fare con la spada di Baldor conficcata tra i serramenti della famosissima porta posta a metà del sentiero dei morti(che per giunta guarda verso Belfalas,Minas Tirith,Halifirien,Pelargir,Erech ma non ANFALAS!)oppure con la spada del principe Caspian delle cronache di Narnia?(brutto tono sto usando ora,degno più di Demetrious Policron che di un maturo follower!)Ultima ed estrema precisazione:a Cirith Ungol Samplicio si trova ad usare l'anello certamente non per decifrare il linguaggio di Shelob,come Bilbo nel bosco Atro con i ragni,ma neppure un linguaggio nanico ovvero la sua traslitterazione in Ovestron,bensì,ahinoi,il "linguaggio nero"degli Uruk di Mordor,quello della poesia dell'anello cioè!
Comunque,ragguardevolissimo impegno nell'illustrarci la complessità legata alla decifrazione della mappa di Thror da parte tua Paolo!
Samplicio no però dai 😅😢😢😢
@@pierluca1992 perdonami,il problema starebbe nella riformulazione del nome Samvise in Samplicio operata da Ottavio Fatica,o, piuttosto,nei contenuti da me formulati,ad esempio il fatto che Sam scopra che la Fiala di Galadriel può accecare Shelob ,spegnendone pertanto le "luci"(le UNICHE ad illuminare il buio della sua tana) generando così una risposta inaspettata ad una formulazione enigmatica, analoga a ciò che accadde a Bilbo con Gollum e pure a Gandalf davanti all' ingresso occidentale di Moria?
@@lorenzotoselli1857 nono mi riferivo solamente allo “storpiamento” dei nomi da parte del Fatica…non se ne può sentire mezzo ma è solo un mio parere personale 😉