Grazie delle info. Quale è la temperatura di mandata ideale per un ambiente coibentato senza ventilazione meccanica controllata? Vorrei evitare futuri problemi legati ad aria troppo secca, sia per il tetto, i rivestimenti ed i mobili in legno, sia per la salute. Grazie!
Salve, partendo dall'idea che non esiste una risposta univoca per tutti, per esperienza se la casa è molto ben isolata con temperatura esterna di 5 gradi direi sui 38° di mandata.
sul collettore vedo le valvole regolabili sia in andata che in ritorno, volendo regolare la temperatura su quali devo agire? Sia su quelle di andata che quelle del ritorno o su entrambe, se si, mi diresti come procedere ? Grazie mille !
@@albertodibello1425 salve, lei scelga uno dei due e lavori solo su quello, tanto l’importante è gestire il flusso che poi sia andata o ritorno fa poca differenza in termini reali
@@scaldaserpe grazie per la risposta, tanto per chiarire, faccio bene se lascio completamente aperti i ritorni e parzializzo solo le valvole di andata andando progressivamente a regolare le varie temperature nelle stanze ? Oppure i ritorni vanno comunque tenuti parzializzati ? Sui 3 collettori che ho in casa non ci sono i flussometri ma solo le valvole. Le regolazioni fatte in fase di costruzione della casa (costruita nel 2003) non sono più valide perché preferiamo sistemarle meglio a nostro piacimento. Grazie ancora per la cortesia !
@@albertodibello1425 Salve, innanzitutto può tranquillamente fare come ha descritto, cioè lavorare solo sulle valvole di andata. Non tocchi più i ritorni (problema in meno) Certo, le valvole sono al vostro servizio, lasciate perdere chi dice il contrario, se le hanno installate è per usarle a vostro piacimento, le impostazioni inziali sono solo un inizio, poi sta a voi. Saluti Alessio
Salve, per esperienza ho visto che spiegare ai clienti in questo modo rendeva più semplice per loro poter fare le manovre, anche perchè molte volte non su tutti gli impianti ci sono i flussometri
@@scaldaserpe in un impianto radiante a pavimento devono esserci per forza i flussimetri perche da stanza a stanza ballano diversi metri di serpentina, ad esempio da salone a bagno, i flussimetri servono appunto a garantire la corretta bilanciatura e ne va una temperatura corretta ed omogenea di tutta l'abitazione, e corretto funzionamento.
@@SZsimcomponentsesatto, la cosa migliore è che ci siamo sempre, purtroppo noi operiamo prevalentemente in Svizzera, Ticino e lì a differenza dell Italia il riscaldamento a pavimento ha preso piede già a fine anni 80, le garantisco che trovare i flussometri è abbastanza raro😂
grazie!! una domanda gentilmente... per aumentare la temperatura in una stanza (oltre alle tue chiare indicazioni), sarebbe meglio regolare di più il flussimetro, aumentare la temperatura in caldaia o aumentare la temperatura del termostato ? la temperatura in caldaia a 35 ° va bene o è poco ? grazie
Ciao guarda è un insieme di fattori, devi sapere che se apri un flussometro ovviamente il calore che ti arriva di più lì lo togli dalle altre parti, quindi è un insieme di aprire e strozzare altre stanze, se necessario aumenti anche la caldaia, la verità è che è tutto un prova e riprova x settimane, ci vogliono di solito 3/4 settimane x trovare la giusta combinazione
ottima spiegazione, grazie! un po' fuori tema, ma collegato: avete esperienza di termostati modulanti smart per caldaia che funzionino bene con riscaldamento a pavimento "tradizionale" (alta inerzia)? le valvole on-off per ogni stanza assolutamente non funzionano. al momento la cosa che mi funziona di più è continuamente regolare a mano la temperatura di mandata in base all'orario e la temperatura esterna, sempre lavorando con qualche ora di anticipo. Vorrei farlo fare a un termostato! grazie
Salve sig. Jacopo, purtroppo il problema che riscontra lei è abbastanza comune sugli impianti di riscaldamento a pavimento, proprio perche il sistema inerziale risponde dopo svariate ore e non immediatamente, inoltre tenga presente che dopo poche ore può cominicare a vedere un qualche cambiamento ma non necessariamente ottiene la regolazione completa che ha deciso tramite le valvole, per vedere realmente i risultati ci vogliono 1, 1/2 giorni se aumenta la temperatura e 2/3 giorni se la diminuisce, in quanto il calore necessità più tempo per dissiparsi. Se preferisce chiamarci le daremo maggiori spiegazioni telefonicamente, restando sul fatto dei termostati non conosciamo nessuna marca particolare che non crei qualche problematica di sorta sulla regolazione, poi dipende da impianto ad impianto. +41 91 220 38 48 ScaldaSerpe. Cordialmente ScaldaSerpe
salve, ho un impianto della zeromax che ho appena iniziato ad usare...purtroppo tra installazione e messa in produzione ci hanno messo mano diverse persone e ad oggi mi trovo con un impianto sbilanciato con alcune stanze non raggiunte (1 bagno in particolare) e altre tiepide e non calde...c'è un modo per bilanciarlo potendo agire sui flussometri o magari togliendo la presupposta aria nell'impianto? esempio pratico...nel bagno che non scalda il flussometro si attiva e i collettori sono caldi nel modo giusto...ma non si scalda...esistono prove che posso fare?
Salve Luigi, purtroppo l'unica maniera di tirare fuori l'aria compoletamente è attaccando le gomme, in quanto i tubi sono lunghi e pieni di curve e sfiatarli dai piccoli sfiati in centrle o nei collettori non è sufficiente. Riguardo al collettore può iniziare a fare delle prove, ad esempio provi ad aumentare il calore emesso dalla termopompa (regolazione principale) di almeno 2 gradi e veda se strozzando le altre serpentine cambia qualcosa. Tenga presente che potrebbe anche essere un errore di costruzione dell'impianto e quindi potrebbe esserce una strozzatura nelle tubazioni. Tutte cose che si possono scoprire soltanto con un lavaggio delle serpentine. Io direi intanto di fare delle prove aumentando il calore in generale e muovendo i flussometri, sempre aspettando 2/3 giorni salvo giornate di caldo inatteso.
@@scaldaserpe avevo fino a ieri la temperatura impostata a 24 gradi. Ho notato però che rimane in ambiente con 27 gradi quindi ieri sera ho deciso da 24 scenderla a 19. Ma da ieri ad oggi non è cambiato nulla. Il deumidificatore a parete è sempre acceso come mai? Non faceva così
@@alessia2348 potrebbe essere presto per valutare i risultati, poi dipende anche dal calore che la stanza per e dalla temperatura esterna, le potrei consigliare di provare con una termocamera (se la ha, anche quelle da pochi euro sono buone allo scopo) di controllare la temperatura dei collettori dentro gli sportelli del riscaldamento e vedere se nei prossimi giorni calano
Purtroppo in questo caso, o aspetta alla prossima pulizia serpentine che il tecnico le dica a cosa corrisponde ogni serpentine, sempre che riesca a capirlo durante il lavoro, oppure dovra chiudere una serpentina alla volta e aspettare vedendo che locale si raffredda, purtroppo non c'è altro modo.
Un buon riscaldamento a pavimento monta le testine sulle valvole che sono collegate ai termostati per ogni stanza.... chi ha fatto un impianto senza testine è un folle
Purtroppo svariate volte su impianti vecchi non sono installate, ciò non toglie che si possa fare una regolazione facile e semplice anche in questo caso, ovviamente richiedere molto tempo.
Nel caso avessi 3 collettori per una stanza, avrei 3 testine e si collegherebbero al termostato della stanza? Quindi le tre valvole lavora in simultanea tra loro?
@@adelioborroni2456 3 collettori intende 3 serpentine x una sola stanza? Se fosse così è giusto il suo ragionamento, basterebbe collegare le testine termostatiche ad un solo regolatore di temperatura tanto la stanza è la stessa.
@@scaldaserpe esattamente, ho 3 serpentine per il soggiorno e mi è venuto il dubbio che potevabo usarne una sola, visto che poi verrà regolamentato sa un soll Termostato....pensavo che il collegamento fosse 1:1 invece ok, può essers fatto 1:3
@@scaldaserpe Devo ringraziarvi, perché tramite i vostri consigli sono riuscito a calibrare l'impianto di riscaldamento a pavimento di mia figlia. È veramente stato un lavoro da certosino, anche perché i collettori sono privi di flussometri. Dunque procedevo praticamente alla cieca. Di nuovo grazie.
Buongiorno, complimenti ottimo video, come tutti gli altri del resto..gentilmente vorrei chiedere se sia giusto anche tener conto del delta T, in questo caso di 5 gradi.Mi spiego meglio: se avessi un termometro con doppia sonda, potrei bilanciare l’impianto regolando i flussimetri di ciascun circuito in modo tale che arrivi a circa 5 gradi la differenza di temperatura tra mandata e ritorno? Grazie, continuate così!!!Siete molto bravi
@@agostinosorrentino4233 salve, scusi il ritardo nella risposta, non l avevo vista, ad ogni modo nonostante la teoria dice che il suo ragionamento possa essere corretto ho notato nella pratica che la cosa migliore è andare a sensazione per regolare le serpentine una volta che l’inverno sia iniziato
Grazie delle info. Quale è la temperatura di mandata ideale per un ambiente coibentato senza ventilazione meccanica controllata? Vorrei evitare futuri problemi legati ad aria troppo secca, sia per il tetto, i rivestimenti ed i mobili in legno, sia per la salute. Grazie!
Salve, partendo dall'idea che non esiste una risposta univoca per tutti, per esperienza se la casa è molto ben isolata con temperatura esterna di 5 gradi direi sui 38° di mandata.
sul collettore vedo le valvole regolabili sia in andata che in ritorno, volendo regolare la temperatura su quali devo agire? Sia su quelle di andata che quelle del ritorno o su entrambe, se si, mi diresti come procedere ? Grazie mille !
@@albertodibello1425 salve, lei scelga uno dei due e lavori solo su quello, tanto l’importante è gestire il flusso che poi sia andata o ritorno fa poca differenza in termini reali
@@scaldaserpe grazie per la risposta, tanto per chiarire, faccio bene se lascio completamente aperti i ritorni e parzializzo solo le valvole di andata andando progressivamente a regolare le varie temperature nelle stanze ?
Oppure i ritorni vanno comunque tenuti parzializzati ?
Sui 3 collettori che ho in casa non ci sono i flussometri ma solo le valvole.
Le regolazioni fatte in fase di costruzione della casa (costruita nel 2003) non sono più valide perché preferiamo sistemarle meglio a nostro piacimento. Grazie ancora per la cortesia !
@@albertodibello1425 Salve, innanzitutto può tranquillamente fare come ha descritto, cioè lavorare solo sulle valvole di andata.
Non tocchi più i ritorni (problema in meno)
Certo, le valvole sono al vostro servizio, lasciate perdere chi dice il contrario, se le hanno installate è per usarle a vostro piacimento, le impostazioni inziali sono solo un inizio, poi sta a voi.
Saluti Alessio
Da idraulico ti dico perché non psrli invece della regolazione tramite i flussimetri ed una volta bilanciato l'impianto agire sulle valvole?
Salve, per esperienza ho visto che spiegare ai clienti in questo modo rendeva più semplice per loro poter fare le manovre, anche perchè molte volte non su tutti gli impianti ci sono i flussometri
@@scaldaserpe in un impianto radiante a pavimento devono esserci per forza i flussimetri perche da stanza a stanza ballano diversi metri di serpentina, ad esempio da salone a bagno, i flussimetri servono appunto a garantire la corretta bilanciatura e ne va una temperatura corretta ed omogenea di tutta l'abitazione, e corretto funzionamento.
@@SZsimcomponentsesatto, la cosa migliore è che ci siamo sempre, purtroppo noi operiamo prevalentemente in Svizzera, Ticino e lì a differenza dell Italia il riscaldamento a pavimento ha preso piede già a fine anni 80, le garantisco che trovare i flussometri è abbastanza raro😂
grazie!! una domanda gentilmente... per aumentare la temperatura in una stanza (oltre alle tue chiare indicazioni), sarebbe meglio regolare di più il flussimetro, aumentare la temperatura in caldaia o aumentare la temperatura del termostato ? la temperatura in caldaia a 35 ° va bene o è poco ? grazie
Ciao guarda è un insieme di fattori, devi sapere che se apri un flussometro ovviamente il calore che ti arriva di più lì lo togli dalle altre parti, quindi è un insieme di aprire e strozzare altre stanze, se necessario aumenti anche la caldaia, la verità è che è tutto un prova e riprova x settimane, ci vogliono di solito 3/4 settimane x trovare la giusta combinazione
Il valoro 0 sulle valvole signig8ca meno caldo giusto...se voglio piu caldo devo aumentare giusto?
@@simonabianchini4287 esattamente, indica il passaggio del flusso dell’acqua, più acqua, più flusso più caldo
ottima spiegazione, grazie!
un po' fuori tema, ma collegato: avete esperienza di termostati modulanti smart per caldaia che funzionino bene con riscaldamento a pavimento "tradizionale" (alta inerzia)? le valvole on-off per ogni stanza assolutamente non funzionano. al momento la cosa che mi funziona di più è continuamente regolare a mano la temperatura di mandata in base all'orario e la temperatura esterna, sempre lavorando con qualche ora di anticipo. Vorrei farlo fare a un termostato! grazie
Salve sig. Jacopo, purtroppo il problema che riscontra lei è abbastanza comune sugli impianti di riscaldamento a pavimento, proprio perche il sistema inerziale risponde dopo svariate ore e non immediatamente, inoltre tenga presente che dopo poche ore può cominicare a vedere un qualche cambiamento ma non necessariamente ottiene la regolazione completa che ha deciso tramite le valvole, per vedere realmente i risultati ci vogliono 1, 1/2 giorni se aumenta la temperatura e 2/3 giorni se la diminuisce, in quanto il calore necessità più tempo per dissiparsi.
Se preferisce chiamarci le daremo maggiori spiegazioni telefonicamente, restando sul fatto dei termostati non conosciamo nessuna marca particolare che non crei qualche problematica di sorta sulla regolazione, poi dipende da impianto ad impianto.
+41 91 220 38 48 ScaldaSerpe.
Cordialmente ScaldaSerpe
salve, ho un impianto della zeromax che ho appena iniziato ad usare...purtroppo tra installazione e messa in produzione ci hanno messo mano diverse persone e ad oggi mi trovo con un impianto sbilanciato con alcune stanze non raggiunte (1 bagno in particolare) e altre tiepide e non calde...c'è un modo per bilanciarlo potendo agire sui flussometri o magari togliendo la presupposta aria nell'impianto? esempio pratico...nel bagno che non scalda il flussometro si attiva e i collettori sono caldi nel modo giusto...ma non si scalda...esistono prove che posso fare?
Salve Luigi, purtroppo l'unica maniera di tirare fuori l'aria compoletamente è attaccando le gomme, in quanto i tubi sono lunghi e pieni di curve e sfiatarli dai piccoli sfiati in centrle o nei collettori non è sufficiente.
Riguardo al collettore può iniziare a fare delle prove, ad esempio provi ad aumentare il calore emesso dalla termopompa (regolazione principale) di almeno 2 gradi e veda se strozzando le altre serpentine cambia qualcosa.
Tenga presente che potrebbe anche essere un errore di costruzione dell'impianto e quindi potrebbe esserce una strozzatura nelle tubazioni. Tutte cose che si possono scoprire soltanto con un lavaggio delle serpentine.
Io direi intanto di fare delle prove aumentando il calore in generale e muovendo i flussometri, sempre aspettando 2/3 giorni salvo giornate di caldo inatteso.
E per il raffreddamento?
@@alessia2348 salve, la regolazione è molto simile in realtà, basta aspettare più giorni perché è più lenta la risposta dell impianto
@@scaldaserpe avevo fino a ieri la temperatura impostata a 24 gradi. Ho notato però che rimane in ambiente con 27 gradi quindi ieri sera ho deciso da 24 scenderla a 19. Ma da ieri ad oggi non è cambiato nulla. Il deumidificatore a parete è sempre acceso come mai? Non faceva così
@@alessia2348 potrebbe essere presto per valutare i risultati, poi dipende anche dal calore che la stanza per e dalla temperatura esterna, le potrei consigliare di provare con una termocamera (se la ha, anche quelle da pochi euro sono buone allo scopo) di controllare la temperatura dei collettori dentro gli sportelli del riscaldamento e vedere se nei prossimi giorni calano
@@scaldaserpe mi esce t. Amb 26.8
U.rel. 51%
Chiller 01
Aria 35.5 °C
Acqua IN 18.0 °C
Acqua out 18.0 °C
Chiller estate è impostato a
Set acqua 15.0
Set acqua eco 15.5
Mentre
Zone 1
Set 19.0
Set eco 25.0
Cosa consigli?
E se l'idraulico non mi ha segnato ogni valvola A quale stanza corrisponde?
Purtroppo in questo caso, o aspetta alla prossima pulizia serpentine che il tecnico le dica a cosa corrisponde ogni serpentine, sempre che riesca a capirlo durante il lavoro, oppure dovra chiudere una serpentina alla volta e aspettare vedendo che locale si raffredda, purtroppo non c'è altro modo.
@@scaldaserpe ok grazie
Un buon riscaldamento a pavimento monta le testine sulle valvole che sono collegate ai termostati per ogni stanza.... chi ha fatto un impianto senza testine è un folle
Purtroppo svariate volte su impianti vecchi non sono installate, ciò non toglie che si possa fare una regolazione facile e semplice anche in questo caso, ovviamente richiedere molto tempo.
Nel caso avessi 3 collettori per una stanza, avrei 3 testine e si collegherebbero al termostato della stanza? Quindi le tre valvole lavora in simultanea tra loro?
@@adelioborroni2456 3 collettori intende 3 serpentine x una sola stanza? Se fosse così è giusto il suo ragionamento, basterebbe collegare le testine termostatiche ad un solo regolatore di temperatura tanto la stanza è la stessa.
@@scaldaserpe esattamente, ho 3 serpentine per il soggiorno e mi è venuto il dubbio che potevabo usarne una sola, visto che poi verrà regolamentato sa un soll Termostato....pensavo che il collegamento fosse 1:1 invece ok, può essers fatto 1:3
@@scaldaserpe Devo ringraziarvi, perché tramite i vostri consigli sono riuscito a calibrare l'impianto di riscaldamento a pavimento di mia figlia. È veramente stato un lavoro da certosino, anche perché i collettori sono privi di flussometri. Dunque procedevo praticamente alla cieca. Di nuovo grazie.
Troppo complicato... decisamente meglio i termosifoni.... più comodi e pratici!
Se come no...
@@mauro334chi prova le serpentine non torna più indietro
Minchiate..
Salve sig. Ivan, ci specifica cortesemente cosa ritiene che sia inesatto?
Buongiorno, complimenti ottimo video, come tutti gli altri del resto..gentilmente vorrei chiedere se sia giusto anche tener conto del delta T, in questo caso di 5 gradi.Mi spiego meglio: se avessi un termometro con doppia sonda, potrei bilanciare l’impianto regolando i flussimetri di ciascun circuito in modo tale che arrivi a circa 5 gradi la differenza di temperatura tra mandata e ritorno? Grazie, continuate così!!!Siete molto bravi
@@agostinosorrentino4233 salve, scusi il ritardo nella risposta, non l avevo vista, ad ogni modo nonostante la teoria dice che il suo ragionamento possa essere corretto ho notato nella pratica che la cosa migliore è andare a sensazione per regolare le serpentine una volta che l’inverno sia iniziato