Una domanda diciamo un po' diversa, io vivo in Thailandia e nei nostri terreni coltiviamo anche un po' di asparagi, volevo chiederti come è possibile ovviare o mitigare al probblema del caldo visto che qui lo e sempre, seconda domanda qui producono facendo crescere 4/5 piante e poi raccogliendo i tuoni per 2 mesi, dopo di che tolgono tutto puliscono concimano e dopo un mese riprendono la raccolta quindi 4 raccolte x anno( a parer mio stressando molto le piante con mille problemi ) io vorrei fare una prova che consiste nel raccogliere per un paio di mesi come da noi senza le 4/5 piante poi lasciar crescere liberamente le piante per un paio di mesi pulire tutto e riprendere la raccolta col terreno pulito come da noi facendo solo tre raccolti. Non sono esperto (anzi) mi potresti dare qualche consiglio o dritta? Grazie anticipate...
Ciao Giuseppe e grazie per la domanda. Se si lasciano vegetare per due mesi, le piante hanno modo di accumulare energia di riserva nelle radici e quindi non vanno in stress. Al massimo se vedi che producono asparagi sottili, potresti allungare il periodo di riposo; tuttavia con il clima thailandese non ci dovrebbero essere problemi!!!
@@DottorDiliddo grazie per la risposta, per quanto riguarda invece se produrrebbe come fanno loro lasciando 4/5 piante o come fanno da noi (e come vorrei fare io) togliendo tutto cosa mi puoi consigliare?
Credo che la cosa migliore sia come facciano loro. Lasciando qualche pianta, la parte aerea continua a fotosintetizzare e 'mettere da parte' nutrienti utili a far rinascere asparagi qualche settimana dopo. Ciao
Un paio di anni fa ho provato a coltivare il violetto di Albenga nel leccese. Dai semi di dieci piante cresciute il primo anno da zampe prese per corrispondenza dal Piemonte ho ricavato un po di piantine. A primavera di questo anno ho trapiantato dai vasetti cinquanta di queste piantine. Quelle più vigorose quando arrivano sui 40 cm si piegano alla base pur non seccando. Non mi sembra una malattia. Il mese scorso le vecchie zampe hanno prodotto turrioni di grossezza eccezionale mentre le nuove piantine tendo a piegarsi, alcune quando erano ancora nei vasetti. Che ne pensi?
La curvatura degli asparagi dalle nostre parti si vedeva tanto nelle giornate ventose. Ma dalla tua descrizione penso sia proprio dovuto al fatto che queste varietà viola mal si adattano ai nostri climi caldi
Salve Domenico, come descritto nel video quei quantitativi degli inizi degli anni 2000, adesso non si vedono più. Tuttavia i 60-70 quintali ad ettaro sono il minimo per restare nei costi. Tuttavia il problema del declino produttivo degli asparagi c'è e ne parlo anche in questo video. th-cam.com/video/C5Gvj1owXoE/w-d-xo.html saluti
Ancora diserbanti e concimi chimici, non c'è un grande sforzo verso una coltivazione s a n a !!!!!!
Come non c’è tutta roba dopo vedi quanto costa
Una domanda diciamo un po' diversa, io vivo in Thailandia e nei nostri terreni coltiviamo anche un po' di asparagi, volevo chiederti come è possibile ovviare o mitigare al probblema del caldo visto che qui lo e sempre, seconda domanda qui producono facendo crescere 4/5 piante e poi raccogliendo i tuoni per 2 mesi, dopo di che tolgono tutto puliscono concimano e dopo un mese riprendono la raccolta quindi 4 raccolte x anno( a parer mio stressando molto le piante con mille problemi ) io vorrei fare una prova che consiste nel raccogliere per un paio di mesi come da noi senza le 4/5 piante poi lasciar crescere liberamente le piante per un paio di mesi pulire tutto e riprendere la raccolta col terreno pulito come da noi facendo solo tre raccolti. Non sono esperto (anzi) mi potresti dare qualche consiglio o dritta? Grazie anticipate...
Ciao Giuseppe e grazie per la domanda. Se si lasciano vegetare per due mesi, le piante hanno modo di accumulare energia di riserva nelle radici e quindi non vanno in stress. Al massimo se vedi che producono asparagi sottili, potresti allungare il periodo di riposo; tuttavia con il clima thailandese non ci dovrebbero essere problemi!!!
@@DottorDiliddo grazie per la risposta, per quanto riguarda invece se produrrebbe come fanno loro lasciando 4/5 piante o come fanno da noi (e come vorrei fare io) togliendo tutto cosa mi puoi consigliare?
Credo che la cosa migliore sia come facciano loro. Lasciando qualche pianta, la parte aerea continua a fotosintetizzare e 'mettere da parte' nutrienti utili a far rinascere asparagi qualche settimana dopo. Ciao
Un paio di anni fa ho provato a coltivare il violetto di Albenga nel leccese. Dai semi di dieci piante cresciute il primo anno da zampe prese per corrispondenza dal Piemonte ho ricavato un po di piantine. A primavera di questo anno ho trapiantato dai vasetti cinquanta di queste piantine. Quelle più vigorose quando arrivano sui 40 cm si piegano alla base pur non seccando. Non mi sembra una malattia. Il mese scorso le vecchie zampe hanno prodotto turrioni di grossezza eccezionale mentre le nuove piantine tendo a piegarsi, alcune quando erano ancora nei vasetti. Che ne pensi?
La curvatura degli asparagi dalle nostre parti si vedeva tanto nelle giornate ventose. Ma dalla tua descrizione penso sia proprio dovuto al fatto che queste varietà viola mal si adattano ai nostri climi caldi
@@DottorDiliddo Stanno spuntando anche quest'anno. Sono decisamente più grossi. Penso di raccoglierne un po quest'anno.
@@AngeloMicello speriamo bene. Aspetto aggiornamenti. Grazie
Il primo anno portano gli asparago
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4:49 come fanno controllare zucchero?
Eh eh, con un rifrattometro proprio come si fa con il mosto dell'uva
@@DottorDiliddo pero solo radici prendono ? E quale Brix devo stare?
Non saprei. So solo che viene monitorato il contenuto zuccherino e, quando comincia a scendere, non si alimentano più i campi con acqua e concime.
@@DottorDiliddo grazie per risposta, bella questa. Tu devi informare meglio cosi fai un bell video!
@@DottorDiliddoSalve Dottore! Devo scavare prendere radici poi spremere? Sta differenza radici sottili o robusto?
Mi sembra troppo esagerato il quantitativo di asparagi ad ettaro
Salve Domenico, come descritto nel video quei quantitativi degli inizi degli anni 2000, adesso non si vedono più. Tuttavia i 60-70 quintali ad ettaro sono il minimo per restare nei costi. Tuttavia il problema del declino produttivo degli asparagi c'è e ne parlo anche in questo video. th-cam.com/video/C5Gvj1owXoE/w-d-xo.html saluti
D'accordissimo con lei
Se gentilmente mi può consigliare qualche erbicida gramminicida
Mi deve dire in quale regione produce tuttavia è troppo tardi per fare trattamenti diserbanti rispettando i tempi di carenza previsti in etichetta.
Io produco in Campania lo uso per fine raccolta