Davvero un video stupendo complimenti! Sei stato in grado di dipingere Garibaldi in un modo davvero veritiero e super partes. È difficile trovare canali di storia, o in generale divulgatori storici, siano essi appassionati o specialisti, davvero sinceri e neutrali e senza intenti propagandistici. Garibaldini è stato certamente una figura complessa e di difficile interpretazione e dico, col rischio di ripetermi, che sei stato in grado di raccontarlo con grande maturità, neutralità e veridicità, cosa assai rara quanto si parla di personaggi del genere! Detto ciò, vista la professionalità con cui riesci a descrivere i vari personaggi, vorrei consigliare dei video sui vari sovrani italiani del '800, sia nazionali che degli stati preunitari, ovvero: REGNO DI SARDEGNA/D'ITALIA: • Vittorio Emanuele I di Savoia • Carlo Felice di Savoia • Carlo Alberto di Savoia • Vittorio Emanuele II di Savoia • Umberto I di Savoia REGNO DELLE DUE SICILIE: • Ferdinando I delle Due Sicilie • Francesco I delle Due Sicilie • Ferdinando II delle Due Sicilie • Francesco II delle Due Sicilie GRANDUCATO DI TOSCANA: • Ferdinando III d'Asburgo-Lorena • Leopoldo II d'Asburgo-Lorena • Ferdinando IV d'Asburgo-Lorena DUCATO DI PARMA PIACENZA E GUASTALLA: • Maria Luisa d'Asburgo-Lorena • Carlo II di Borbone-Parma • Carlo III di Borbone-Parma • Roberto I di Borbone-Parma DUCATO DI MODENA E REGGIO: • Francesco IV d'Austria-Este • Francesco V d'Austria-Este DUCATO DI LUCCA: • Maria Luisa di Borbone-Spagna Credo possa essere davvero utile non solo per analizzare in modo molto più completo il Risorgimento italiano, dando un occhio anche alle parti sconfitte, ma anche per far conoscere ai vari abitanti della penisola qualcosa in più sui territori dove vivono, ad esempio io sono toscano eppure non conosco più di tanto i Lorena e ciò che hanno fatto, sia di positivo che di negativo, sul mio territorio, andando a valorizzare anche quello che è il patrimonio locale della penisola. Spero di aver dato uno spunto interessante e concludo rinnovando i complimenti per il canale, sempre preciso, puntuale e interessante negli argomenti che porta!
Grazie per i complimenti e per gli spunti. Ovviamente, da piemontese dovrò fare delle puntate sui Savoia, forse iniziando dal primo re d'Italia, per il quale nutro una sincera simpatia (credo per i suoi invidiabili baffoni). Forse, a seguire, qualche puntata sui Borbone delle Due Sicilie.
@@Giorgioenricocavallo Vittorio Emanuele si può solo amare o odiare non ci sono vie di mezzo, eh io sono uno di quelli che lo ama anche se era pieno di difetti.
È sempre un piacere ascoltare queste dissertazioni. Si intuisce l'onestà e lo sforzo di essere oggettivi, che non è facile da tenere, vista tutta la storiografia accumulata. Complimenti 😊.
Mi ero perso questo suo intervento. All’inizio mi sembrava palpabile una sottile ironia ma ho dovuto ricredermi ascoltando il suo commento finale : per me tra i più onesti e centrati che io abbia mai ascoltato. Ormai ha moltissimi iscritti e i miei complimenti si possono solo aggiungere ai tanti. AscoltandoLa mi sembrava di ricordare qualcosa: poi ho capito che il Suo approccio mi richiamava la “Fenomenologia di Mike Bongiorno “ del compianto Umberto Eco.
Ed anche sotto questo video ti devo fare i miei complimenti. E mi piace soprattutto come distingui il mito sfegatato che si è creato, e l'essere umano, sicuramente fuori dal comune, ma con i legittimi pregi e difetti. Molto spesso, su un argomento che è diventato controverso, non si riesce a scindere
Ottimo video. Vale la pena ricordare che Garibaldi , dopo aver concluso le sue imprese, visse e morì modestamente a Caprera. Direi che questo fatto basta e avanza per riscattare tutti i suoi difetti.
@@paolofranceschi816 mah, non pretese niente. Se penso a quanto si arricchiscono i politicanti di oggi che non hanno combinato nulla nella vita se non rubare direi che Garibaldi si merita senz'altro maggiore rispetto. Ma è la mia opinione ovviamente, se lei preferisce i politici ladri va benissimo.
@@antoniotorcoli5740 secondo lei chi non nutre un'opinione eccelsa nei confronti di Garibaldi, per ciò stesso apprezzerebbe i politici ladri? Mi faccia il disegnino, così magari riesco a capire il senso del suo ragionamento, perché da solo non ci arrivo.
@@paolofranceschi816 lei sa sa benissimo che fin dall'inizio del Regno d'Italia le classi dirigenti vecchie e nuove pensarono soprattutto ad arricchirsi o a consolidare il loro potere. Si può avere una opinione non eccelsa di Garibaldi. Ma non cercò né i soldi né il potere. Un altro al pidto suo, dopo aver conquistato un regno, se lo sarebbe tenuto. Oppure avrebbe chiesto ( e sicuramente ottenuto) una sostanziosa contropartita per togliere il disturbo. Non fece né una cosa né l'altra.Per questo lo preferisco ai politici coevi di Garibaldi e a quelli attuali. Faccio eccezione per Cavour che fu un genio, spregiudicato ma un genio.
Sulle capacità militari di Garibaldi non ci sono dubbi, non era solo un capo guerrigliero sudamericano, al Volturno con 20000 volontari poco o niente addestrati obbligò alla ritirata 50000 soldati professionali borbonici, di cui molti mercenari svizzeri. Durante la guerra franco-prussiana fu l'unico comandante di parte francese ad ottenere un successo a Digione e a catturare uno stendardo prussiano. La sua carriera di comandante militare venuto più o meno dalla gavetta somiglia molto a quella del suo concittadino Massena, che cominciò come soldato semplice dell'esercito reale francese e divenne forse il miglior maresciallo di Napoleone.
@@stainer64 contro chi le ha vinte? Contro gli austriaci in Trentino le ha prese, le ha prese dai franco pontifici a Mentana e a Digione basta guardare i numeri..buono in sudamerica o nel mezzogiorno, fuori casa non tiene il passo
Dice il buon Bakunin che a Caprera non conoscevano la proprietà privata. Tutto era di tutti. Qualche riga dopo se ne dimentica ed elogiando l'amore dell'eroe per gli animali, dice che amava i suoi tori, le sue mucche, i suoi vitelli, i suoi montoni... Marx, in occasione della visita trionfale di Garibaldi a Londra, lo definì " un asino su un cavallo ".
Garibaldi aveva comprato la terra, gli animali e tutti gli utensili per la sua fattoria di Caprera ma probabilmente aveva costituito una comunità e dei legami sociali con i suoi collaboratori.
Come accade spesso, il giudizio su un uomo non può essere a senso unico, tutto positivo o tutto negativo. Certamente ha espresso valori di libertà, di dignità della persona, di indipendenza dallo straniero che molti condividono. E la maggioranza degli uomini che lo seguivano hanno messo in gioco la propria vita per quei valori. Era un uomo coraggioso, un capo guerrigliero molto capace, ma bravo, molto bravo, anche al comando di un'armata in una battaglia campale. Certo, si è fatto strumento di una monarchia che applicava logiche contrarie ai suoi principi. Per il sud è stato la causa del disastro economico, sociale e identitario. Ma anche lui lo ha ammesso. Le sue accuse ai circoli di potere sabaudi erano ben diretti. Il parlamento era formato da sodalizi di potere allo scopo di approfittare dei beni pubblici. Il pentolone si sarebbe scoperchiato con lo scandalo della banca romana.
Da appassionato di quel periodo e da tutto quello che ho visto e letto la sua analisi su Garibaldi è la più equilibrata mai ascoltata o letta. Non Le nascondo che la sua analisi corrisponde quasi completamente con la mia . Anche io leggendo e sentendo vari storici mi sono fatto la stessa convinzione. Quello che io aggiungo è l'attività remunerativa che Garibaldi percepiva quando " veniva chiamato". Il termine "veniva chiamato " stra usato da tutti gli storici quando si parla di campagne militari di Garibaldi sottende sempre un pagamento in denaro per lui e per i suoi uomini conseguenza logica per chi deve campare. Comunque Coomplimenti!
Da quali documenti emergerebbe questa "remunerazione" ? E inoltre potrebbe meglio argomentare la sua osservazione? Intende dire che vi era un fine utilitaristico nelle azioni militari intraprese da Giuseppe Garibaldi? Oppure che ha raccolto finanziamenti al fine di portare a compimento le sue azioni? Le due cose sono totalmente diverse. Inoltre, ha condotto per caso qualche ricerca specifica sull'entità del patrimonio della famiglia Garibaldi al momento della morte del generale? Ha preso contezza delle disposizioni testamentarie?
Complimenti descrizione equilibrata dell'eroe dei Due Mondi, luci ed ombre. Nel '700 ci furono anche degli eroi, esempio Pietro Micca o il generale Kosciuszko (eroe polacco, lituano, bielorusso e statunitense)
Ottimo l'esempio di Kosciutzko, a suo modo un antesignano di Garibaldi (ormai però siamo a fine Settecento/epoca napoleonica). Pietro Micca, immolatosi per la patria, fu reso un eroe popolare soltanto nell'Ottocento, prima la vedova ebbe da Vittorio Amedeo II una razione di pane giornaliera e via.
@@Giorgioenricocavallosempre ammesso che sia esistito cosa che non mi pare sia certa. Da piccolo questa cosa che non era sicura la sua esistenza mi dava parecchia noia per cui se ha notizia di documenti certi mi farebbe piacere saperlo, grazie.
L'esistenza di Pietro Micca è certa e c'è pure un bel museo a Torino in merito. Oltretutto, ho avuto tra le mani io stesso il documento che citavo, quello della famosa razione di pane alla moglie (Archivio di Stato a Torino).
Si disse lo stesso di Napoleone... fu vera gloria? Se l'ardua sentenza è demandata ai posteri, come dovremmo interpretare le nostre attuali vicende politiche... cadono le braccia. Ma devo ancora ascoltare "Risorgimento made in England", dal quale mi aspetto molto - devo dire che difficilmente riuscirà a deludermi. Peccato solo avere incontrato tardi un canale tanto accurato e piacevole.
Buonasera. I primi decenni del XVIII° secolo una figura quasi leggendaria lo avevano avuto : Eugenio di Savoia, già celebre e avanti con gli anni (morto nel 1736 ultra settantenne) e che qualcosa in comune con Garibaldi l'aveva, pur essendo due persone molto diverse. Garibaldi certamente ebbe una capacità di empatia maggiore e probabilmente malvolentieri avrebbe rischiato che un cavallo fosse straziato dalle armi avversarie e il solo pensiero di utilizzare i suoi uomini come carne da macello lo avrebbe forse inorridito, ma a livello di carisma siamo lì. Il primo tanto veniale e quasi un samurai, straordinario come stratega, condottiero, nel preparare una campagna militare sotto ogni aspetto, il secondo invece "puro", nel senso che non lottava come mercenario o comunque per una paga bensì per un ideale. Magari ho banalizzato un pò per non esagerare con la lunghezza, ma credo si capisca. Complimenti per il video !
Da piemontese non posso che guardare con favore ad Eugenio di Savoia, al quale guardavano non soltanto i subalpini ma anche gli olandesi e gli austriaci come difensore della patria (e propugnatore delle idee del secolo). Il paragone mi piace, se c'era un "eroe dei popoli" dell'età barocca forse poteva essere il buon Eugenio.
@@elicotteriantincendio4041 partendo dal presupposto che per me ridurre un essere umano (ancor di più un personaggio storico) ad una singola definizione è di per se un errore grossolano e miope... se proprio dovessi farlo lo definirei "un personaggio storico con molte sfumature". Le molte sfumature posso cadere in una sola definizione solo se si ha la necessità di essere sbrigativi o se si è di parte (indipendentemente dalla parte...)
@@marcocorrieri3681 Consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
La verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol.1 Lamberto Rimondini".
Posso chiederle una cosa? Come fa a non starle simpatico Garibaldi? Uno dei pochissimi Italiani intellettualmente e anche giuridicamente onesti, serio, antieroe, coraggioso e politicamente tutt' altro che sprovveduto anzi affermerei che era ingenuo nelle piccole cose ma saggio e lungimirante in quelle grandi. Ha stra meritato di essere messo nel Pantheon tra i pochissimi italiani moderni che possiamo ancora oggi prendere a esempio. È un caso se fu un idolo sia per i fascisti che per gli antifa durante l'ultima guerra? Comunque il suo Garibaldi mi pare anche migliore di quello di Barbero che è un po' troppo oleografico.😁
Grazie per la domanda. Rispondo volentieri. Le dirò che il personaggio Garibaldi mi sta simpatico: gli ho infatti dedicato un video frizzante, anche a tratti ironico. Il personaggio del Nizzardo non può non ispirare simpatia, specie poi se paragonato al personaggio Mazzini. Però, per quello che mi riguarda, la simpatia cessa di fronte al Garibaldi politico e al Garibaldi privato. Paradossalmente, mi piace più il Garibaldi finto di quello vero. Ma questo è solo il mio giudizio personale.
Ti seguo, video godibilissimi. Telegraficamente: per quanto riguarda l'eroe, non condivido il salto temporale che lasci intendere... per esempio, Francesco Morosini e Sebastiano Venier sono stati due eroi veneti e italiani
Ormai la verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",volume 1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol.1 Lamberto Rimondini".
ci sono anche false fotografie di Garibaldi, vendute da vari fotografi usando dei sosia. Ad esempio, la foto famosa del Garibaldi ferito ad una gamba è in realtà la foto di un sosia.
Direi che in Prussia (e in Germania, eredità prussiana) lo considerano un grande sovrano e un grande stratega. Lo considerava così anche Napoleone. Ma Garibaldi era conosciuto ovunque nel mondo, era amato e apprezzato in modo (quasi) trasversale.
Anche io sono cattolico, ma da italiano so bene da che parte stare. Tra parentesi piu di un ufficiale Garibaldino era cattolico. Anche alti ufficiali. La scena del film di magni col prete che fuori dalla stanza dove Garibaldi fa i piani di battaglia per il Volturno, come escono uno a uno gli ufficiali, medici, e gli altri, li benedice e loro si fanno il segno della croce, è emblematica. Poi arriva Bixio....il prete lo benedice e Bixio lo fulmina 😂 con lo sguardo. Gli stesso ghibellini nel medioevo, erano cattolicissimi. Cattolico non vuol dire necessariamente papalino eh.... Anche vittorio Emanuele era re cattolico e timorato di dio. Poi la fede è un conto, gli interessi della patria un altro. E se per fare gli interessi della patria bisogna mettere le mani sugli stati del papa, espropriare i beni della chiesa, e scandalizzare (o magari fucilare... l unità della nazione naviga pure sul sangue purtroppo) un po' di cafoni di campagna che ritengono l'unità d'Italia una bestemmia, si fa e basta. Si fa ciò che si deve fare per gli interessi della patria...come si dice, sacro egoismo no?
Nonostante la sua non simpatia per Garibaldi è encomiabile il non aver ceduto alla tentazione del facile sensazionalismo oggi tanto in voga quando si tratta di affrontare certi argomenti storici
Anche chi non conosce il personaggio nel dettaglio se ha discreta capacità di collegamento dei punti della narrazione e di lettura del non detto si accorgerebbe che la relazione è un monumento al cherry picking. Viene minimizzata una figura rivoluzionaria (non solo sul piano militare) per la cultura dell'epoca unica nel suo genere cercando di nascondere il pensiero di base sul personaggio con concessioni di finto equilibrio. Un po' come chi di fondo non prova alcuna ammirazione per qualche santo veneratissimo dalla cristianità per la sua fede e dalle altre fedi per l'indubbio spessore morale, ma non potendo esprimere il suo pensiero nudo e crudo lo edulcora con diplomatiche e generiche concessioni per non essere ignorato dalle folle, per infilarci dentro ombre anche fondate ma irrilevanti rispetto alla mole della sua santità. Ecco, quel: "indubbiamente un santo degno di venerazione, peccato che quella vicenda..." è una manciata di granellini di sabbia in un meccanismo funzionante che personalmente ho fiutato dai primi minuti.
La ringrazio per avermi fatto apprendere la locuzione "cherry picking": personalmente detesto gli inglesismi, quindi per risponderle ho dovuto interrogare i motori di ricerca e spero di aver afferrato il concetto. Innanzi tutto, lei ha "fiutato" in modo corretto: non faccio parte del fan club di Garibaldi (fan club che, a quanto risulta dai commenti sotto questo video, è piuttosto a corto di iscritti). Ciò detto, il suo commento si presta a questo punto ad una interessante riflessione sulla metodologia della mia ricerca. Ho ovviamente filtrato testi e documenti atti a sostenere una tesi: ma questo è un principio della retorica ed è alla base di qualsiasi saggio storico o tesi universitaria o ancora di un video di divulgazione, purché la selezione avvenga in modo onesto: cioè, purché vi siano delle fonti attendibili a sostegno della tesi e purché esse si trattino con la dovuta attenzione. Sull'onestà della ricerca e della selezione delle fonti non posso rimproverarmi nulla; semmai, avrei voluto dire altro: ho dovuto riassumere ma il tema è infinito. A questo punto resta il contenuto: cioè, escludendo il dibattito sulla scelta delle fonti, resta la tesi vera e propria. Ma, in tutta onestà, non credo vi sia possibilità di smentita: Garibaldi fu (anche) il personaggio che ho presentato. E' sicuro che vi siano stati anche altri aspetti di Garibaldi: data la levatura del personaggio, un riassunto perfetto è impossibile. E qui, nuovamente, torna la questione già espressa: è tutta una questione di come si riassume. In passato, i biografi hanno risolto il problema in modo più sbrigativo adagiandosi sull'espressione l'Eroe dei Due Mondi. La differenza è che loro credevano di svolgere un buon compito per la patria descrivendo un Garibaldi oleografico; io, nel mio piccolo, ho cercato di svolgere soltanto un buon compito e basta, alla luce di quello che (oggi) mi sembra essere quanto di più vicino possibile alla verità.
Garibaldi mi è sempre stato sulle balle. Dopo questo documentario, e soprattutto dopo aver ascoltato le testimonianze dei suoi ammiratori, mi sta doppiamente sulle balle.
50 minuti di video, mezza riga di commento... davvero edificante. Forse ne eroe ne mercenario, ma personaggio complesso. Relegarlo in una sola categoria sarebbe miope
@@flaviopolli9402 no, scusi 😂 , l'essenza del commento é talmente semplice da essere alla portata di un bambino delle elementari! É proprio il contesto, invece, che trovo da sfruttare. Questo non è un asilo, ma un ambiente di amanti di storia in cui ci si può mettere in gioco mettendo in discussione le proprie convinzioni e contribuendo con la propria conoscenza. Per questo reputo il suo commento iniziale molto privo di sostanza ed assolutamente inutile. Se invece vuole contribuire con approfondimenti inerenti al documento esposto, sono certo che può trovare me e molti altri a tutt' orecchi
Per favore, non mi contrapponete a Barbero, del quale ho grande stima. Certo, talvolta fa delle semplificazioni; ma tutta la divulgazione è fatta di semplificazioni. Certo, talvolta dalle sue lezioni traspaiono le sue opinioni; ma chi non ne ha? E talvolta (raramente) fa degli errori: ma li facciamo tutti, io per primo; anzi, forse più di tutti. Non essendo migliore di nessuno sono io il primo che ho da imparare da lui, come ho da imparare da chiunque ne sappia più di me.
@@Giorgioenricocavallo infatti, Professore, io ascolto sempre molto volentieri i suoi video, che trovo piacevolissimi, come asc{lto Barbero e Cardini. Sicuramente ognuno di voi mette del suo nell'interpretare gli argomenti trattati, ed è normale oltreche interessante vedere i diversi punti di vista. Nel caso di Garibaldi trovo una sodtanziale coincidenza di vedute, forse lei rimarca maggiormente l'aspetto mediatico nella creazionedel personaggio ma questo, seppur più velatamente, lo fa trasparire anche Barbero. Comunque : complimenti, buon lavoro e CEREA MUNSÜ!
Sì il brigantaggio in minima parte fu un fenomeno reazionario e clericale, in gran parte fu o protesta anti fiscale e anti naja o in molti casi delinquenza pura
Ma antinaja cosa se i "briganti"in gran parte erano proprio ex soldati borbonici? Fenomeno reazionario e clericale un corno considerato che fra i massimi sostenitori c'erano avvocati liberali pentiti come il giovane Giuseppe Tardio.
Beh a Bronte non fu tutta farina di nino Bixio, ma un ordine di Garibaldi che il Bixio lesse più o meno correttamente! Diciamo che è stato un personaggio costruito dalle massonerie per fini e scopi extra nazionali , in pratica fece l'Italia per servire l'Inghilterra. Certo sotto alcuni aspetti provava un sentimento nei confronti della sua creatura ma di certo l'aspetto caratteriale ( non amava il popolo umile dei contadini) lo contraddistingue come strumento per ottenere risultati che con la sua creatura aveva progettualità estere! In pratica la costruzione di questa nuova nazione è stata più utile all'Inghilterra che al popolo italiano! Non ha risolto i debiti dei Savoia ed ha distrutto le industrie del sud! Tutto programmato in lingua inglese!
L'ho pensato pure io. Ma c'è un motivo: era italiano, e Hollywood programmaticamente snobba tutto ciò che è inerente la storia d'Italia (a parte l'età romana, ma questo perché - si sa - gli USA si ritengono i successori ideali di Roma). Da un lato, però, possiamo dire che è una fortuna: visto il decadimento di Hollywood e l'appiattimento al pensiero unico e al politically correct, un filmone su Garibaldi sarebbe stato indigeribile. Insomma: vogliamo mettere Garibaldi nelle mani di Ridley Scott e renderlo un "Napoleon" qualunque?
Mio caro, sarò un esaltato, ma da Italiano vero griderò sempre viva Garibaldi, Morte a Franz, e viva Oberdan ❤️ comunque noto l'attenzione ai particolari del vestiario eh, l'ascot nero, la giacca nera, proprio da xix secolo. Da grande rinuncia. Bravo caro.
Davvero un video stupendo complimenti!
Sei stato in grado di dipingere Garibaldi in un modo davvero veritiero e super partes.
È difficile trovare canali di storia, o in generale divulgatori storici, siano essi appassionati o specialisti, davvero sinceri e neutrali e senza intenti propagandistici.
Garibaldini è stato certamente una figura complessa e di difficile interpretazione e dico, col rischio di ripetermi, che sei stato in grado di raccontarlo con grande maturità, neutralità e veridicità, cosa assai rara quanto si parla di personaggi del genere!
Detto ciò, vista la professionalità con cui riesci a descrivere i vari personaggi, vorrei consigliare dei video sui vari sovrani italiani del '800, sia nazionali che degli stati preunitari, ovvero:
REGNO DI SARDEGNA/D'ITALIA:
• Vittorio Emanuele I di Savoia
• Carlo Felice di Savoia
• Carlo Alberto di Savoia
• Vittorio Emanuele II di Savoia
• Umberto I di Savoia
REGNO DELLE DUE SICILIE:
• Ferdinando I delle Due Sicilie
• Francesco I delle Due Sicilie
• Ferdinando II delle Due Sicilie
• Francesco II delle Due Sicilie
GRANDUCATO DI TOSCANA:
• Ferdinando III d'Asburgo-Lorena
• Leopoldo II d'Asburgo-Lorena
• Ferdinando IV d'Asburgo-Lorena
DUCATO DI PARMA PIACENZA E GUASTALLA:
• Maria Luisa d'Asburgo-Lorena
• Carlo II di Borbone-Parma
• Carlo III di Borbone-Parma
• Roberto I di Borbone-Parma
DUCATO DI MODENA E REGGIO:
• Francesco IV d'Austria-Este
• Francesco V d'Austria-Este
DUCATO DI LUCCA:
• Maria Luisa di Borbone-Spagna
Credo possa essere davvero utile non solo per analizzare in modo molto più completo il Risorgimento italiano, dando un occhio anche alle parti sconfitte, ma anche per far conoscere ai vari abitanti della penisola qualcosa in più sui territori dove vivono, ad esempio io sono toscano eppure non conosco più di tanto i Lorena e ciò che hanno fatto, sia di positivo che di negativo, sul mio territorio, andando a valorizzare anche quello che è il patrimonio locale della penisola.
Spero di aver dato uno spunto interessante e concludo rinnovando i complimenti per il canale, sempre preciso, puntuale e interessante negli argomenti che porta!
Grazie per i complimenti e per gli spunti. Ovviamente, da piemontese dovrò fare delle puntate sui Savoia, forse iniziando dal primo re d'Italia, per il quale nutro una sincera simpatia (credo per i suoi invidiabili baffoni). Forse, a seguire, qualche puntata sui Borbone delle Due Sicilie.
@@Giorgioenricocavallo grandioso non vedo l'ora di vedere altri video su questo splendido canale!
@@Giorgioenricocavallo Vittorio Emanuele si può solo amare o odiare non ci sono vie di mezzo, eh io sono uno di quelli che lo ama anche se era pieno di difetti.
@@shevanguardian8258 Forse sono proprio i suoi difetti che lo fanno apparire più simpatico!
Fu comunque un grande generale... fú l'unico generale francese a sconfiggere i Prussiani nella guerra Franco Prussiana
Il miglior ritratto di Garibaldi che abbia sentito. Lavoro meraviglioso, complimenti.
La festa inglese disse molto del ruolo che ebbe Garibaldi.
È sempre un piacere ascoltare queste dissertazioni. Si intuisce l'onestà e lo sforzo di essere oggettivi, che non è facile da tenere, vista tutta la storiografia accumulata. Complimenti 😊.
Sempre un modo diverso di raccontare la storia e gli aneddoti delle persone famose tante volte non si sanno.... Bravo continua così
Mi ero perso questo suo intervento. All’inizio mi sembrava palpabile una sottile ironia ma ho dovuto ricredermi ascoltando il suo commento finale : per me tra i più onesti e centrati che io abbia mai ascoltato. Ormai ha moltissimi iscritti e i miei complimenti si possono solo aggiungere ai tanti. AscoltandoLa mi sembrava di ricordare qualcosa: poi ho capito che il Suo approccio mi richiamava la “Fenomenologia di Mike Bongiorno “ del compianto Umberto Eco.
Giusto comprendere la storia attraverso documenti comprovati. Bella lezione. Grazie.
Grazie per l'ottimo video
Aspetto il prossimo con impazienza
Caro Professore, i nostri personali complimenti per questo video. Ottima presentazione, molto puntuali le letture. Bravo, come sempre
Complimenti un ritratto che aggiunge contenuti e non ripete semplicemente luoghi comuni o notizie già sentite mille volte..al prossimo
Ed anche sotto questo video ti devo fare i miei complimenti. E mi piace soprattutto come distingui il mito sfegatato che si è creato, e l'essere umano, sicuramente fuori dal comune, ma con i legittimi pregi e difetti. Molto spesso, su un argomento che è diventato controverso, non si riesce a scindere
Molte grazie, per l'usuale efficace esposizione
Le parole "inopportune" di Garibaldi non sono altro che la pura verità. E la verità non è mai politicamente corretta. IERI COME OGGI. 😮
Ottimo video. Vale la pena ricordare che Garibaldi , dopo aver concluso le sue imprese, visse e morì modestamente a Caprera. Direi che questo fatto basta e avanza per riscattare tutti i suoi difetti.
Non è che morire modestamente riscatti un granché..
E cosa avrebbe dovuto pretendere? Una piramide come un Faraone egizio?
@@paolofranceschi816 mah, non pretese niente. Se penso a quanto si arricchiscono i politicanti di oggi che non hanno combinato nulla nella vita se non rubare direi che Garibaldi si merita senz'altro maggiore rispetto. Ma è la mia opinione ovviamente, se lei preferisce i politici ladri va benissimo.
@@antoniotorcoli5740 secondo lei chi non nutre un'opinione eccelsa nei confronti di Garibaldi, per ciò stesso apprezzerebbe i politici ladri? Mi faccia il disegnino, così magari riesco a capire il senso del suo ragionamento, perché da solo non ci arrivo.
@@paolofranceschi816 lei sa sa benissimo che fin dall'inizio del Regno d'Italia le classi dirigenti vecchie e nuove pensarono soprattutto ad arricchirsi o a consolidare il loro potere. Si può avere una opinione non eccelsa di Garibaldi. Ma non cercò né i soldi né il potere. Un altro al pidto suo, dopo aver conquistato un regno, se lo sarebbe tenuto. Oppure avrebbe chiesto ( e sicuramente ottenuto) una sostanziosa contropartita per togliere il disturbo. Non fece né una cosa né l'altra.Per questo lo preferisco ai politici coevi di Garibaldi e a quelli attuali. Faccio eccezione per Cavour che fu un genio, spregiudicato ma un genio.
Ora una bella lezione su Mazzini e Cattaneo ❤️
Sulle capacità militari di Garibaldi non ci sono dubbi, non era solo un capo guerrigliero sudamericano, al Volturno con 20000 volontari poco o niente addestrati obbligò alla ritirata 50000 soldati professionali borbonici, di cui molti mercenari svizzeri.
Durante la guerra franco-prussiana fu l'unico comandante di parte francese ad ottenere un successo a Digione e a catturare uno stendardo prussiano.
La sua carriera di comandante militare venuto più o meno dalla gavetta somiglia molto a quella del suo concittadino Massena, che cominciò come soldato semplice dell'esercito reale francese e divenne forse il miglior maresciallo di Napoleone.
hai mai osservato quanti prussiani affrontava in Francia? La storia ufficiale tedesca racconta una diversa versione dell'evento
Garibaldi ha combattuto moltissime battaglie vincendole quasi tutte
@@stainer64 contro chi le ha vinte? Contro gli austriaci in Trentino le ha prese, le ha prese dai franco pontifici a Mentana e a Digione basta guardare i numeri..buono in sudamerica o nel mezzogiorno, fuori casa non tiene il passo
Secondo gli organizzatori o secondo la Questura
@@Alessandro-sh8zk nel caso si contano i biglietti venduti
in ritardo di giorni ma rieccomi professore, pronto a seguirla in questo magico viaggio nell'ottocento
Dice il buon Bakunin che a Caprera non conoscevano la proprietà privata. Tutto era di tutti. Qualche riga dopo se ne dimentica ed elogiando l'amore dell'eroe per gli animali, dice che amava i suoi tori, le sue mucche, i suoi vitelli, i suoi montoni... Marx, in occasione della visita trionfale di Garibaldi a Londra, lo definì " un asino su un cavallo ".
Un po' di risentimento ci può stare. Marx a confronto di Garibaldi è un borghesotto.
Garibaldi aveva comprato la terra, gli animali e tutti gli utensili per la sua fattoria di Caprera ma probabilmente aveva costituito una comunità e dei legami sociali con i suoi collaboratori.
Ogni essere umano ha diritto ad avere un opinione, ma questa non é detto che sia sovrapponibile alla verita'.
Marx il personaggio più sopravvalutato della storia
@@Lloris82ifyMa quali legami sociali 😂 era uno schiavista 🤦
mi ripeterò all'infinito. ma la pubblicità finale è davvero una chicca pregiata
Bellissimo: sia la forma che la sostanza.
In Inghilterra ho scoperto l'esistenza dei Garibaldi Biscuits, incuriosito ho scoperto essere nati per l'occasione della sua visita li
Caspita, sarebbe stato appropriato trovarne una confezione e farci la pubblicità storica di questa puntata...
E i tifosi del Nottingham Forrest vengono chiamati Garibaldi Reds
@@Giorgioenricocavallonon sono male, li ho provati a Oxford l'anno scorso, quando studiavo lì.
Ho mangiato di meglio, ma non sono malvagi
Grazie mille professore 😊
Grazie mille, professore.al minimo, imparano grande storia italiana.
Come accade spesso, il giudizio su un uomo non può essere a senso unico, tutto positivo o tutto negativo. Certamente ha espresso valori di libertà, di dignità della persona, di indipendenza dallo straniero che molti condividono. E la maggioranza degli uomini che lo seguivano hanno messo in gioco la propria vita per quei valori. Era un uomo coraggioso, un capo guerrigliero molto capace, ma bravo, molto bravo, anche al comando di un'armata in una battaglia campale. Certo, si è fatto strumento di una monarchia che applicava logiche contrarie ai suoi principi. Per il sud è stato la causa del disastro economico, sociale e identitario. Ma anche lui lo ha ammesso. Le sue accuse ai circoli di potere sabaudi erano ben diretti. Il parlamento era formato da sodalizi di potere allo scopo di approfittare dei beni pubblici. Il pentolone si sarebbe scoperchiato con lo scandalo della banca romana.
Proprio vero. ❤
Un mondo e una vita SENZA SOGNI è piú ancora che POVERTÀ. È MISERIA.
Da appassionato di quel periodo e da tutto quello che ho visto e letto la sua analisi su Garibaldi è la più equilibrata mai ascoltata o letta. Non Le nascondo che la sua analisi corrisponde quasi completamente con la mia . Anche io leggendo e sentendo vari storici mi sono fatto la stessa convinzione. Quello che io aggiungo è l'attività remunerativa che Garibaldi percepiva quando " veniva chiamato". Il termine "veniva chiamato " stra usato da tutti gli storici quando si parla di campagne militari di Garibaldi sottende sempre un pagamento in denaro per lui e per i suoi uomini conseguenza logica per chi deve campare. Comunque Coomplimenti!
Da quali documenti emergerebbe questa "remunerazione" ? E inoltre potrebbe meglio argomentare la sua osservazione? Intende dire che vi era un fine utilitaristico nelle azioni militari intraprese da Giuseppe Garibaldi? Oppure che ha raccolto finanziamenti al fine di portare a compimento le sue azioni? Le due cose sono totalmente diverse. Inoltre, ha condotto per caso qualche ricerca specifica sull'entità del patrimonio della famiglia Garibaldi al momento della morte del generale? Ha preso contezza delle disposizioni testamentarie?
Complimenti descrizione equilibrata dell'eroe dei Due Mondi, luci ed ombre.
Nel '700 ci furono anche degli eroi, esempio Pietro Micca o il generale Kosciuszko (eroe polacco, lituano, bielorusso e statunitense)
Ottimo l'esempio di Kosciutzko, a suo modo un antesignano di Garibaldi (ormai però siamo a fine Settecento/epoca napoleonica). Pietro Micca, immolatosi per la patria, fu reso un eroe popolare soltanto nell'Ottocento, prima la vedova ebbe da Vittorio Amedeo II una razione di pane giornaliera e via.
@@Giorgioenricocavallosempre ammesso che sia esistito cosa che non mi pare sia certa. Da piccolo questa cosa che non era sicura la sua esistenza mi dava parecchia noia per cui se ha notizia di documenti certi mi farebbe piacere saperlo, grazie.
L'esistenza di Pietro Micca è certa e c'è pure un bel museo a Torino in merito. Oltretutto, ho avuto tra le mani io stesso il documento che citavo, quello della famosa razione di pane alla moglie (Archivio di Stato a Torino).
Per non dimenticare che nella Banca di Londra esisteva una certa 'Garibaldi Foundation'.
Si disse lo stesso di Napoleone... fu vera gloria? Se l'ardua sentenza è demandata ai posteri, come dovremmo interpretare le nostre attuali vicende politiche... cadono le braccia. Ma devo ancora ascoltare "Risorgimento made in England", dal quale mi aspetto molto - devo dire che difficilmente riuscirà a deludermi. Peccato solo avere incontrato tardi un canale tanto accurato e piacevole.
Professore, sta facendo grande lavoro.molto strano, che ragazzi non conosco la storia.
Mi ha fatto riflettere L immagine del leader nei campi con gli uomini in camicia nera e la craniologia che definisce le caratteristiche delle persone
Bravissimo.
Grazie , e' bene conoscere i fatti...
Sulla TV locale Telecupole sta andando in onda la telenovela "La casa delle.sette donne", in parte ispirata al periodo brasiliano di Garibaldi.
Dopo questo video non ho potuto non abbonarmi...
Benvenuto, sono lieto di averla a bordo!
Buonasera. I primi decenni del XVIII° secolo una figura quasi leggendaria lo avevano avuto : Eugenio di Savoia, già celebre e avanti con gli anni (morto nel 1736 ultra settantenne) e che qualcosa in comune con Garibaldi l'aveva, pur essendo due persone molto diverse. Garibaldi certamente ebbe una capacità di empatia maggiore e probabilmente malvolentieri avrebbe rischiato che un cavallo fosse straziato dalle armi avversarie e il solo pensiero di utilizzare i suoi uomini come carne da macello lo avrebbe forse inorridito, ma a livello di carisma siamo lì. Il primo tanto veniale e quasi un samurai, straordinario come stratega, condottiero, nel preparare una campagna militare sotto ogni aspetto, il secondo invece "puro", nel senso che non lottava come mercenario o comunque per una paga bensì per un ideale. Magari ho banalizzato un pò per non esagerare con la lunghezza, ma credo si capisca. Complimenti per il video !
Da piemontese non posso che guardare con favore ad Eugenio di Savoia, al quale guardavano non soltanto i subalpini ma anche gli olandesi e gli austriaci come difensore della patria (e propugnatore delle idee del secolo). Il paragone mi piace, se c'era un "eroe dei popoli" dell'età barocca forse poteva essere il buon Eugenio.
C'è chi apprezza l'impegno e lo spessore di questo video, e c'è chi dopo aver visto il titolo commenta lapidariamente "era solo un lurido mercenario"
Lei come difinisce Garibaldi? Un repubblicano che abbatte un re per metterne un altro...non saprei come definirlo
@@elicotteriantincendio4041 partendo dal presupposto che per me ridurre un essere umano (ancor di più un personaggio storico) ad una singola definizione è di per se un errore grossolano e miope... se proprio dovessi farlo lo definirei "un personaggio storico con molte sfumature". Le molte sfumature posso cadere in una sola definizione solo se si ha la necessità di essere sbrigativi o se si è di parte (indipendentemente dalla parte...)
@@marcocorrieri3681 Consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
La verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol.1 Lamberto Rimondini".
Posso chiederle una cosa? Come fa a non starle simpatico Garibaldi? Uno dei pochissimi Italiani intellettualmente e anche giuridicamente onesti, serio, antieroe, coraggioso e politicamente tutt' altro che sprovveduto anzi affermerei che era ingenuo nelle piccole cose ma saggio e lungimirante in quelle grandi. Ha stra meritato di essere messo nel Pantheon tra i pochissimi italiani moderni che possiamo ancora oggi prendere a esempio. È un caso se fu un idolo sia per i fascisti che per gli antifa durante l'ultima guerra? Comunque il suo Garibaldi mi pare anche migliore di quello di Barbero che è un po' troppo oleografico.😁
Grazie per la domanda. Rispondo volentieri. Le dirò che il personaggio Garibaldi mi sta simpatico: gli ho infatti dedicato un video frizzante, anche a tratti ironico. Il personaggio del Nizzardo non può non ispirare simpatia, specie poi se paragonato al personaggio Mazzini. Però, per quello che mi riguarda, la simpatia cessa di fronte al Garibaldi politico e al Garibaldi privato. Paradossalmente, mi piace più il Garibaldi finto di quello vero. Ma questo è solo il mio giudizio personale.
Ti seguo, video godibilissimi. Telegraficamente: per quanto riguarda l'eroe, non condivido il salto temporale che lasci intendere... per esempio, Francesco Morosini e Sebastiano Venier sono stati due eroi veneti e italiani
Il punto è la popolarità e la "missione" dell'eroe. Dubito che nel Seicento a Londra ci fossero fan club dedicati a Morosini...
Ormai la verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",volume 1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol.1 Lamberto Rimondini".
la storia la scrivono i vincitori....un mercenario diventa eroe😏Prigozhin,in confronto, è un boy scout 🤭
ci sono anche false fotografie di Garibaldi, vendute da vari fotografi usando dei sosia. Ad esempio, la foto famosa del Garibaldi ferito ad una gamba è in realtà la foto di un sosia.
Vero, e suppongo lo abbiano fatto anche per altri grandi personaggi. Altro che photoshop (o "intelligenza artificiale", piaga dei nostri giorni...)
vista ora! :D
Craxi lo adorava
Si
Federico il Grande nel mondo protestante non è stato considerato un eroe?
Direi che in Prussia (e in Germania, eredità prussiana) lo considerano un grande sovrano e un grande stratega. Lo considerava così anche Napoleone. Ma Garibaldi era conosciuto ovunque nel mondo, era amato e apprezzato in modo (quasi) trasversale.
@@Giorgioenricocavallo Grazie Mille, la seguo con grande interesse, spesso anche nel sonno
Per i Polacchi no.
grazie di fare storia dai documenti e non dai si dice
Da cattolico non l'ho mai sopportato.
Una nota di merito sul suo amore per gli animali ne ha un po attenuato la mia antipatia.
Da cattolico 🤣🤡
@@Alessandro-sh8zk ma 🤡 ci sarai tu 🤣
da cattolico ho deciso di donare il mio stipendio alla chiesa per andare in paradiso e riciclare i soldi della mafia
Anche io sono cattolico, ma da italiano so bene da che parte stare. Tra parentesi piu di un ufficiale Garibaldino era cattolico. Anche alti ufficiali. La scena del film di magni col prete che fuori dalla stanza dove Garibaldi fa i piani di battaglia per il Volturno, come escono uno a uno gli ufficiali, medici, e gli altri, li benedice e loro si fanno il segno della croce, è emblematica. Poi arriva Bixio....il prete lo benedice e Bixio lo fulmina 😂 con lo sguardo. Gli stesso ghibellini nel medioevo, erano cattolicissimi. Cattolico non vuol dire necessariamente papalino eh.... Anche vittorio Emanuele era re cattolico e timorato di dio. Poi la fede è un conto, gli interessi della patria un altro. E se per fare gli interessi della patria bisogna mettere le mani sugli stati del papa, espropriare i beni della chiesa, e scandalizzare (o magari fucilare... l unità della nazione naviga pure sul sangue purtroppo) un po' di cafoni di campagna che ritengono l'unità d'Italia una bestemmia, si fa e basta. Si fa ciò che si deve fare per gli interessi della patria...come si dice, sacro egoismo no?
@@Alessandro-sh8zkprofilo fake
Nonostante la sua non simpatia per Garibaldi è encomiabile il non aver ceduto alla tentazione del facile sensazionalismo oggi tanto in voga quando si tratta di affrontare certi argomenti storici
Jessie White Mario racconta passo per passo tutta la questione della visita a Londra di Garibaldi.
Vero, nel video destinato agli abbonati leggo proprio una citazione tratta dalla biografia di Garibaldi della White Mario.
Anche chi non conosce il personaggio nel dettaglio se ha discreta capacità di collegamento dei punti della narrazione e di lettura del non detto si accorgerebbe che la relazione è un monumento al cherry picking. Viene minimizzata una figura rivoluzionaria (non solo sul piano militare) per la cultura dell'epoca unica nel suo genere cercando di nascondere il pensiero di base sul personaggio con concessioni di finto equilibrio. Un po' come chi di fondo non prova alcuna ammirazione per qualche santo veneratissimo dalla cristianità per la sua fede e dalle altre fedi per l'indubbio spessore morale, ma non potendo esprimere il suo pensiero nudo e crudo lo edulcora con diplomatiche e generiche concessioni per non essere ignorato dalle folle, per infilarci dentro ombre anche fondate ma irrilevanti rispetto alla mole della sua santità. Ecco, quel: "indubbiamente un santo degno di venerazione, peccato che quella vicenda..." è una manciata di granellini di sabbia in un meccanismo funzionante che personalmente ho fiutato dai primi minuti.
La ringrazio per avermi fatto apprendere la locuzione "cherry picking": personalmente detesto gli inglesismi, quindi per risponderle ho dovuto interrogare i motori di ricerca e spero di aver afferrato il concetto. Innanzi tutto, lei ha "fiutato" in modo corretto: non faccio parte del fan club di Garibaldi (fan club che, a quanto risulta dai commenti sotto questo video, è piuttosto a corto di iscritti).
Ciò detto, il suo commento si presta a questo punto ad una interessante riflessione sulla metodologia della mia ricerca. Ho ovviamente filtrato testi e documenti atti a sostenere una tesi: ma questo è un principio della retorica ed è alla base di qualsiasi saggio storico o tesi universitaria o ancora di un video di divulgazione, purché la selezione avvenga in modo onesto: cioè, purché vi siano delle fonti attendibili a sostegno della tesi e purché esse si trattino con la dovuta attenzione. Sull'onestà della ricerca e della selezione delle fonti non posso rimproverarmi nulla; semmai, avrei voluto dire altro: ho dovuto riassumere ma il tema è infinito. A questo punto resta il contenuto: cioè, escludendo il dibattito sulla scelta delle fonti, resta la tesi vera e propria. Ma, in tutta onestà, non credo vi sia possibilità di smentita: Garibaldi fu (anche) il personaggio che ho presentato. E' sicuro che vi siano stati anche altri aspetti di Garibaldi: data la levatura del personaggio, un riassunto perfetto è impossibile. E qui, nuovamente, torna la questione già espressa: è tutta una questione di come si riassume. In passato, i biografi hanno risolto il problema in modo più sbrigativo adagiandosi sull'espressione l'Eroe dei Due Mondi. La differenza è che loro credevano di svolgere un buon compito per la patria descrivendo un Garibaldi oleografico; io, nel mio piccolo, ho cercato di svolgere soltanto un buon compito e basta, alla luce di quello che (oggi) mi sembra essere quanto di più vicino possibile alla verità.
beh Marx è per me uno dei personaggi più sopravvalutati della storia.
Certo che lo era 😃😃😃😃...anzi ora starebbe con i palestinesi...
Dubito fortemente
Non credo sa....Era troppo vigliacco
Era troppo ingenuo, li avrebbe lasciato una settimana dopo.
Un avventuriero, un testa calda, manipolato da furboni.
manipolato da massoni...che fa rima con furboni
Garibaldi mi è sempre stato sulle balle. Dopo questo documentario, e soprattutto dopo aver ascoltato le testimonianze dei suoi ammiratori, mi sta doppiamente sulle balle.
Concordo pienamente.
Loggia Ausonia
Eroe.....non so! Sicuramente un mercenario!!!!
50 minuti di video, mezza riga di commento... davvero edificante.
Forse ne eroe ne mercenario, ma personaggio complesso.
Relegarlo in una sola categoria sarebbe miope
@@marcocorrieri3681 si deve cogliere l' essenza del commento non la lunghezza, evidentemente lei non è in grado! Non perdo tempo!
@@flaviopolli9402 no, scusi 😂 , l'essenza del commento é talmente semplice da essere alla portata di un bambino delle elementari! É proprio il contesto, invece, che trovo da sfruttare.
Questo non è un asilo, ma un ambiente di amanti di storia in cui ci si può mettere in gioco mettendo in discussione le proprie convinzioni e contribuendo con la propria conoscenza.
Per questo reputo il suo commento iniziale molto privo di sostanza ed assolutamente inutile.
Se invece vuole contribuire con approfondimenti inerenti al documento esposto, sono certo che può trovare me e molti altri a tutt' orecchi
Barbero sai quante maledizioni al tuo nome. Stai vanificando tutti gli sforzi del presunto storico
Sono perfettamente d'accordo con te!
Barbero è un grande storico! Le tifoserie sono roba da bambini..... sarebbe bene crescere e studiare prima di fare certe affermazioni!
Barbero è uno storico mediatico, dice solo quello che vogliono sia detto.
Per favore, non mi contrapponete a Barbero, del quale ho grande stima. Certo, talvolta fa delle semplificazioni; ma tutta la divulgazione è fatta di semplificazioni. Certo, talvolta dalle sue lezioni traspaiono le sue opinioni; ma chi non ne ha? E talvolta (raramente) fa degli errori: ma li facciamo tutti, io per primo; anzi, forse più di tutti. Non essendo migliore di nessuno sono io il primo che ho da imparare da lui, come ho da imparare da chiunque ne sappia più di me.
@@Giorgioenricocavallo infatti, Professore, io ascolto sempre molto volentieri i suoi video, che trovo piacevolissimi, come asc{lto Barbero e Cardini. Sicuramente ognuno di voi mette del suo nell'interpretare gli argomenti trattati, ed è normale oltreche interessante vedere i diversi punti di vista. Nel caso di Garibaldi trovo una sodtanziale coincidenza di vedute, forse lei rimarca maggiormente l'aspetto mediatico nella creazionedel personaggio ma questo, seppur più velatamente, lo fa trasparire anche Barbero.
Comunque : complimenti, buon lavoro e CEREA MUNSÜ!
Sì il brigantaggio in minima parte fu un fenomeno reazionario e clericale, in gran parte fu o protesta anti fiscale e anti naja o in molti casi delinquenza pura
Ma antinaja cosa se i "briganti"in gran parte erano proprio ex soldati borbonici? Fenomeno reazionario e clericale un corno considerato che fra i massimi sostenitori c'erano avvocati liberali pentiti come il giovane Giuseppe Tardio.
Beh a Bronte non fu tutta farina di nino Bixio, ma un ordine di Garibaldi che il Bixio lesse più o meno correttamente! Diciamo che è stato un personaggio costruito dalle massonerie per fini e scopi extra nazionali , in pratica fece l'Italia per servire l'Inghilterra. Certo sotto alcuni aspetti provava un sentimento nei confronti della sua creatura ma di certo l'aspetto caratteriale ( non amava il popolo umile dei contadini) lo contraddistingue come strumento per ottenere risultati che con la sua creatura aveva progettualità estere! In pratica la costruzione di questa nuova nazione è stata più utile all'Inghilterra che al popolo italiano! Non ha risolto i debiti dei Savoia ed ha distrutto le industrie del sud! Tutto programmato in lingua inglese!
Il personaggio storico più snobbato da Hollywood.
L'ho pensato pure io. Ma c'è un motivo: era italiano, e Hollywood programmaticamente snobba tutto ciò che è inerente la storia d'Italia (a parte l'età romana, ma questo perché - si sa - gli USA si ritengono i successori ideali di Roma). Da un lato, però, possiamo dire che è una fortuna: visto il decadimento di Hollywood e l'appiattimento al pensiero unico e al politically correct, un filmone su Garibaldi sarebbe stato indigeribile. Insomma: vogliamo mettere Garibaldi nelle mani di Ridley Scott e renderlo un "Napoleon" qualunque?
Perfettamente d'accordo. Una Garibalda nera, saffica ed in sovrappeso sarebbe un'ipotesi non troppo inverosimile oggi.
@@Alessandro-sh8zk😂😂😂😂😂🤞👍🏻
@@Alessandro-sh8zk"saffica" cazzo siamo nell' 800
@@Giorgioenricocavalloin realtà fecero un film sulla guerra in Libia d'epoca fascista
Ma che Cavolo di eroe, un avventuriero super massone al servizio dei poteri,inglesi e francesi a danno dell'Italia.
Mio caro, sarò un esaltato, ma da Italiano vero griderò sempre viva Garibaldi, Morte a Franz, e viva Oberdan ❤️ comunque noto l'attenzione ai particolari del vestiario eh, l'ascot nero, la giacca nera, proprio da xix secolo. Da grande rinuncia. Bravo caro.
Trovare l'ascot nero (o mazziniana) è stato una faticaccia...
La classe non e' acqua.